Full of beauty

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Full of beauty

Scritto da Silvia Lemmi


Personaggi

Frank Siculo

Agente 007 - picciotto di Frank Siculo

Pantera Rosa - picciotto di Frank Siculo

Gladiatore - picciotto di Frank Siculo

Dracula- picciotto di Frank Siculo

Pollicino - orfanello

Crudelia Demon – stilista di moda e moglie di Frank Siculo

Catwoman

Alice –domestica di Crudelia Demon

Belladdormentata – figlia di Frank Siculo e di Crudelia Demon

Ariel– figlia di Frank Siculo e di Crudelia Demon

Pocahontas– figlia di Frank Siculo e di Crudelia Demon

Giulietta– figlia di Frank Siculo e di Crudelia Demon

Anastasia /Cenerentola -orfanella

Principessa sul Pisello –stilista di moda

Cappuccetto Rosso –domestica della Principessa sul Pisello

Asterix –Dottore della Principessa sul Pisello

Obelix –Dottore della Principessa sul Pisello

Tweety –figlia della Principessa sul Pisello

Trilly –figlia della Principessa sul Pisello

Genoveffa/Cenerentola –orfanella

Fatina Turchina

Fata Madrina

SCENA I

Frank sta mettendo in ordine delle carte, ha una montagna di fazzoletti sulla scrivania. Fuma una pipa finta in modo annoiato.

Frank: (Con lieve accento siciliano) Che bei tempi! I miei sigari cubani. Non ci sono gioie nella vita.

Agente007: (Entra in scena con la pistola in mano, correndo da una parte all’altra della stanza, saltando e facendo capriole. Poi si ferma di colpo, si pettina, mette la pistola nella fodera e i avvicina a Frank). Ciao Capo! Come stai capo? Tutto bene capo? Credo proprio di sì, ti vedo in forma capo. Sei un po’ giù di morale capo? Dai una boccatina alla tua pipa di plastica e ti tiri su capo!

Frank: Quante volte ti ho detto di non chiamarvi capo?

Agente007: Mai!

Frank: E allora vuol dire che tu sei sordo o sei licenziato, buttato per la strada insieme ai barboni! Che preferisci?

Agente007: Sordo.

Frank: Ah, povero picciotto, soffri di sordità? E allora ti mandiamo subito dal dottore a fare una bella cura di mazzate alle orecchie se ti riprovi a chiamarmi capo. Non mi piace per niente. Ci siamo capiti? Perché io voglio essere chiamato Signor Frank, è molto più elegante. Senti come suona bene. Signor Frank. Sono stato chiaro? (Agente007 non risponde) Ehi, picciò hai capito sì o no? (C.s) Rispondi non mi fare perdere la pazienza? (Tira fuori la pistola) Rispondi!

 Agente007: Capo, facevo il sordo!!

Frank: Non ti è riuscito neanche bene.  Stai calmo questa pistola è finta. E poi ti ho detto che devi chiamarmi….

Agente007: Signor Frank.

Frank: Bravo, bravo il mio picciotto. (Gli da degli schiaffetti) Io per te ho grandi progetti sai? Una promozione, o una vacanza in Sicilia, una automobile nuova, una bicicletta, oppure una bella scatola di cannoli siciliani preparati da mia zia  Concetta. Ecco sì, i cannoli di zia Concetta. Ti piacciono i cannoli? (Dandogli dei piccoli schiaffetti. L’Agente 007 si pettina).

Agente007: Non molto, sinceramente io avrei preferito la vacanza o l’automobile, per portarci le ragazze.

Frank: Caro picciotto, le donne portano solo guai, fidati di chi la sa più lunga di te. E poi nella vita la carriera e soldi non sono importanti. Prima la salute, picciotto. Nessuno fa i cannoli come mia zia Concetta. Ci siamo intesi? (Continua a dargli  schiaffetti. L’Agente 007 si pettina).

Agente007: Si, signor ca…. Frank.

Frank: Bravo, bravo il mio picciotto. Ma adesso parliamo di cose veramente importanti. Come stanno andando i nostri affari?

Agente007: Tutto procede liscio come l’olio. La nave con la merce è arrivata in porto. Il Gladiatore si occuperà della distribuzione. È tutto sotto controllo, signor.. Frank.

Frank: Siamo sicuri?

Agente007: Certo, signor Frank.

Frank: Non mi devi dire altro?

Agente007: No, signor Frank.

Frank: Bravo, bravo. E allora alza i tacchi e vai a chiamare il Gladiatore che voglio farci un bel discorsetto.

Agente007: Subito capo!( Si pettina e esce).

Frank: Frank, Frank… è così difficile chiamarmi signor Frank?

Entra la Pantera Rosa.

Pantera Rosa: Pantera Rosa a rapporto. Agli ordini Signor Frank!

Frank: Brava, brava la mia guardia del corpo, che mi chiama Frank. Come suona bene, vero? Come va la sicurezza della casa e soprattutto dei nostri magazzini sotterranei? Mi raccomando nessuno deve sospettare della nostra attività. Non voglio intrusi e non voglio noie della polizia, che non mi lascia mai in pace. Ci siamo capiti?

Pantera Rosa: Eh? (in un espressione un po’ fissa nel vuoto).

Frank: Ma che hai picciotto? Tu non mi stai ascoltando.

Pantera Rosa: Ascolto, ascolto. È che sono un po’lento perché sono un troppo stanco. Sono stato tutta la notte di servizio e ho leggermente sonno. (Si addormenta di colpo).

Frank: Ehi, picciotto! Sveglia!

Pantera Rosa: (Si sveglia di colpo) Pantera Rosa a rapporto. Agli ordini Signor Frank!

Frank: Picciotto, non ti puoi addormentare di fronte al tuo boss. Sei andato dal dottore come ti dissi?

Pantera Rosa: Sì, Signor Frank, no Signor Frank, non ancora, o forse si. Non me lo ricordo, Signor Frank!

Frank: Dai ascolto allo zio Frank. Io sono molto buono, ma un mio picciotto non si può addormentare a questa maniera! Sei d’accordo?

Pantera Rosa: Sì, boss. Infatti ora sono sveglissimo, Signor Frank. Tutto è sotto controllo, Signor Frank. Tutti picciotti hanno svolto il loro lavoro impeccabilmente, Signor Frank. Non hanno perso di vista la casa e i magazzini neanche per un secondo, Signor Frank. Ho verificato io di persona, Signor Frank. Li ho tenuti d’occhio personalmente, Signor Frank. Si fidi di me, Signor Frank. (Si addormenta di colpo).

Frank: Come no! Sono troppo buono, ecco il mio difetto peggiore. Ehi, picciotto, picciotto!!!

Pantera Rosa: (Si sveglia di colpo) Pantera Rosa a rapporto. Agli ordini Signor Frank!

Frank: Vatti a fare un riposino!

Pantera Rosa: Subito, signor Frank! (Si addormenta di colpo).

Frank: In camera tua, picciotto! (Esce dormendo). E vai dal dottore.

Sono un uomo di cuore, è questo il mio problema. Dovrei pensare più a me stesso! Ma se soltanto potessi fumare un bel sigaro cubano! (Apre un cassetto, ne trova uno) Oh, sia ringraziata la Madonna e tutti i santi! Questo è un miracolo! Grazie, grazie. Giuro che fumerò solo questo. Magari ci fosse anche un accendino.

Entra il Gladiatore e quindi  Frank nasconde il sigaro.

Gladiatore: (Cantando) Sono un ragazzo fortunato, perché mi hanno regalato un sogno… sono fortunato perché non c’è niente che ho bisogno…sbaglio o mi parso di vedere un sigaro cubano..

Frank: Ma che stai dicendo, picciotto. Lo sai che ho chiuso con i sigari!

Gladiatore: Certo, boss. C’è voluto però un bell’attacco di cuore, boss!  

Frank: Ti prego, picciotto non mi far pensare a cose brutte. Piuttosto hai fatto tutto quello che dovevi fare?

Gladiatore: Oh, yes. (Cantando rap) La distribuzione è cominciata, dopo che la merce è stata controllata, tutti i clienti sembrano un po’ fessi, ma noi faremo gran successi, tutto regolare, senza mai sbagliare, ma che bel lavoro che spiccherà il volo, originale e raro con cui farem tanto denaro!! Oh yes!

Frank: Bravo, così dovrebbero essere tutti i miei picciotti: lavoratori disciplinati, instancabili, rispettosi.

Gladiatore: Certo, boss. Mi daresti la mia paga in anticipo? Sai vorrei comprarmi l’ultimo modello di Mp3 Hipod super.

Frank: Lo sai che non posso fare preferenze di questo genere tra i miei picciotti.

Gladiatore: (Cantando rap) Se la paga tu mi dai, il tuo sigaro fumerai, nessuno lo saprà e chi vivrà vedrà!

Frank: Affare fatto! Mi dimentico sempre che ho a che fare con dei farabutti! (Gli fa un assegno).

Gladiatore: (Cantando rap) Oh yes, signor Frank, un po’ a me un po’ a te, più ce n’è meglio è!!

Frank: Levati dai piedi!

Gladiatore: Oh yes, Signor Frank.(Accende l’Mp3 e esce danzando).

Frank: Oh sì, uno strappo alla regola. Non morirò mica per un unico sigaro cubano. Un accendino. (Inizia a cercare l’accendino, ma non lo trova). Santa Rosalia e Sant’Ignazio… Vi prego fatemi apparire un accendino, un fiammifero..

Entra Dracula.

Dracula: Amor che nulla amato amar perdona.. Una fiamma mi incendia il cuore e l’amore mi travolge di lava infuocata! Non ho un accendino capo, mi dispiace. Ma ho tanta passione che mi scoppia il petto e nessuno a cui regalare questo sole bruciante di sentimento profondo, che si spengerà se non troverà qualcuno da amare. E poi capo lo sa che non può più fumare dopo l’infarto. La vita senza amore è come la sesta era glaciale.

Frank: Ma io non  voglio fumare, volevo solo  bruciare un vecchio documento della vecchia attività che era rimasto nel cassetto. La salute innanzitutto. E poi non ti permettere ti trattarmi come se fossi un tuo compare. Io sono il tuo boss. Il signor Frank. 

Dracula: Mi perdoni illustrissimo boss, accetti le umili scuse di uno folle che è stato colpito dalla più potente delle malattie: l’amore. Non so più che fare, mi trovo a scrivere continuamente poesie, a guardare film romantici, a leggere libri d’amore e sospirare davanti alle coppie innamorate che passeggiano per la città.

Frank: Lo so, il cambiamento di attività ha scombussolato un po’ tutta la banda. Ma vedrai, appena la nuova attività prenderà il via, tutto ritornerà all’equilibrio di una volta. A proposito come stiamo a permessi e autorizzazioni?

Dracula: Nonostante la mia malattia, sono riuscito a lavorare sodo e a ottenere tutti i lasciapassare affinché la nuova attività decolli senza problemi.

Frank: Così ti voglio. E comunque non c’è niente di male a innamorarsi. Anch’io una volta ero innamorato di mia moglie. Fatti una fidanzata e vedrai che il fuoco ti si spengerà in un batter d’ali.

Dracula: Ah.. Signor Frank, visto che lei è una persona così generosa e di animo nobile, vorrei presentarle un povero sfortunato che ho trovato per strada. Vieni Pollicino.

 Entra Pollicino.

Dracula:  Poverino è orfano, non ha nessuno ed è molto volenteroso.

Pollicino: Salve Signor Frank, io voglio diventare uno dei suoi picciotti. Sono bravo, veloce e so fare un sacco di cose. Io voglio diventare il suo braccio destro, difenderla dai nemici, fare le missioni più pericolose e difficili. Mi faccia lavorare per lei.

Frank: Calma ragazzino, questo non è un orfanotrofio.

Pollicino:  La prego Signor Frank, sarò buono e farò del mio meglio.

Dracula: Signor  Frank, è un povero orfanello. Dove andrà se non lo teniamo con noi?

Frank: E sia. Può restare con noi. Avevo giusto bisogno di uno che portasse fuori i nostri cani.

Pollicino: Portare fuori i cani. Grazie, grazie, grazie.

Dracula: Signor Frank, lei è veramente un uomo di altri tempi, con un cuore pieno di amore verso il prossimo.

Frank: Ho capito, ma adesso lasciatemi solo. (Fanno per uscire) Ehi ragazzino, ho un compito molto importante da darti subito!

Pollicino: Si capi, certamente capo.
Frank: Trovami un accendino e non chiamarmi capo. Non lo sopporto! Signor Frank, senti come suona bene.

Pollicino: Sì, signor Frank. Si vado subito, capo!

Frank: Sono veramente un uomo sensibile.

SCENA II

La Fatina Turchina appare cadendo in scena.

Fatina Turchina: Scusate… è permesso!!!?? Io sono la Fatina Turchina… non so se sono capitata nel posto giusto… e non so neanche come ho fatto ad arrivarci…!! Oh… ma dove ho messo la mia bacchetta…accidenti l’ho persa…ah eccola.. che distratta! La mia bacchetta è fuori garanzia e mi fa sempre brutti scherzi….dovrei cambiarla.. ma c’è crisi anche nel mondo delle fate!  Ehi, ma c’è qualcuno?? Io sto cercando due bambine che mi erano state affidate da un boscaiolo… poi è arrivato Mago Merlino e mi son distratta e le bambine non c’erano più…. Ma che sbadata sto parlando da sola… Proviamo a cambiare posto… Ambembì ..via di qui…..(Esce)

SCENA III

La signora Crudelia Siculo è seduta su una poltrona, in posa davanti al Pittore, Catwoman che le sta facendo il ritratto.

Crudelia: Spero che tu faccia un buon lavoro. Lo sai vero? Niente rughe! L’ètà avanza, non si può fermare il tempo purtroppo.

La bellezza non conta fino in fondo, le cose importanti di una persona sono altre, ma tu cerca di nascondere tutte le rughe, capito? La gente mi deve ricordare con la mia immagine di giovane donna perfetta.

Catwoman: Signora illustre Crudelia, non si agiti e stia ferma, se non vuole che faccia uno scarabocchio.

Crudelia: Attenta a come parli. Ci metto meno di tre secondi a sostituirti.

Catwoman: Ma come si permette, io sono un artista!
Crudelia: Zitto e lavora! Qui l’unica grande artista sono io. Quest’anno la mia collezione di moda  ha superato ogni limite di grandiosità. Vedrai come ci rimarrà di sasso, quella malata di mente della Principessa sul pisello quando vedrà l’abito di punta Rosa Fluo. Lei crede di poter competere con me. (Ride) Povera sciocca!

Catwoman: Signora, il riso non conviene troppo alle sue rughe!

Crudelia: (Irrigidendosi) Oh no, per carità. Proceda. (Entra una delle figlie, la Belladdormentata, un po’ assonnata). Ciao cara, che vuoi dalla mamma? (La figlia non risponde) Cara  non saluti tua madre? (c.s) Cara non mi fare innervosire, sto facendo il mio ritratto, lo sai che se mi irrito mi vengono le rughe? (c.s) Oddio che nervi!

Belladdormentata: Ahh, mamma ma stavo sognando un sogno bellissimo!

Crudelia: Cara non si sogna a zonzo per il mondo, ma solo mentre si dorme nel proprio letto. Pensavo che ti fosse passato il sonnambulismo, con tutto quello che ho pagato!

 Belladdormentata: Mamma i sogni non si comandano. Si può sognare ovunque e quando ci pare, altrimenti che noia la vita! Sai stavo sognando un bellissimo campo da golf e io che giocavo con la mia amica Biancaneve. Tiravo certi colpi e andavo sempre in buca!
Crudelia: Oh che bel sogno! (ironica).

Belladdormentata: Mamma me lo compri?

Crudelia: Cosa?

Belladdormentata: Il campo da golf.

Crudelia: Ma tu sei matta!
Belladdormentata: Dai mamma, lo voglio veramente con tutto il cuore. Voglio diventare una campionessa di golf. Guarda come sono brava! ( Mima i movimenti del golf. Con una mazza e una pallina immaginarie).

Crudelia: Oh si, bravissima! (Ironica) Scusa ma con il campo da tennis che ti ho comprato l’anno scorso che ci facciamo?

Belladdormentata: Diamolo in beneficenza! Io non voglio più giocare a tennis! Io odio il tennis! Adesso il golf è la mia vita!

Catwoman: Signora stia ferma!
Crudelia: Cara non fare innervosire l’artista, tanto io non ti compro un bel nulla!
Belladdormentata: Ti prego, se non me lo compri giuro che mi addormento e non mi risveglierò mai più!

Crudelia: Magari!

Catwoman: Che figli viziati!
Crudelia: Ehi, tu! Pensa a lavorare che ai miei figli ci penso io!

Belladdormentata: Anzi no, chiamo la stampa e dico a tutti che mi mia madre è una madre snaturata perché non vuole bene a sua figlia.
Crudelia: Sotto la campagna pubblicitaria per la mia prossima sfilata? Ma sei matta? Alice! Alice! (Alice non arriva) Smetti di giocare a carte e vieni a fare il tuo dovere!
Alice: Mi scusi, signora. È  passato di nuovo quel coniglio bianco e io non sono riuscita a parlargli, è così carino. Io lo chiamo sempre e lui non mi risponde mai!

Crudelia: Hai mangiato i pasticcini di nuovo?
Alice: Sì, signora.

Crudelia: Quante volte ti ho detto che sei allergica ai pasticcini!

Alice: È più forte di me. Poi le vostre figlie non fanno altro che passarmi davanti con vassoi pieni di pasticcini e io non so resistere!

Crudelia: E io ti licenzio, se mangi solo un’altra volta un pasticcino, intesi? Lo sai che ti tengo con me solo perché sono una persona generosa e fa sempre scena per la stampa fare atti di generosità, ma non te ne approfittare!
Alice: Sì, signora, agli ordini signora!
Crudelia: Bene. Allora vai subito a comprare un campo da golf per mia figlia.

Alice: Comprare campo da golf.

Belladdormentata: Grande.

Crudelia: Un gran campo da golf.

Alice: Un gran campo da golf.

Belladdormentata: Bello.

Cudelia: Un bel campo da golf.

Alice: Un bel campo da golf.

Belladdormentata: Oh grazie cara mamma, quanto ti voglio bene! Ti dedicherò la mia vittoria alle Olimpiadi!! (Si addormenta in piedi e esce).

Crudelia: Ma che ho fatto di male! Alice vai e trova il campo da golf senza perderti in nessun giardino. E attenta ai funghi!

Alice: Sì signora, niente pasticcini, niente funghi. (Esce).

Crudelia: E lei che fa li impalato? Continui il capolavoro.

Catwoman: Sì signora, ma stia ferma.

Entra Ariel e Pocahontas.

Ariel+ Pocahontas: Mamma, mamma, mamma!

Crudelia: Cosa volete pestifere? La mamma è impegnatissima.

Ariel: Voglio una pista di pattinaggio!

Pocahontas: Ed io un giardino pieno di fiori!

Ariel: L’ho detto prima io!

 Pocahontas: No, l’ho detto prima io!

Ariel: Uffa, non è vero!
Pocahontas: Sì, è vero!

Crudelia: Zitte! Ve lo compro a tutte e due, basta che vi togliete dai piedi!
Ariel+ Pocahontas: Evviva!

Ariel: Così pattinerò tutto il giorno.

Pocahontas: Così avrò tutti fiorellini che voglio.

Escono.

Crudelia: Speriamo che si sposino presto.

Catwoman: Ha ragione i figli danno sempre tanti pensieri.

Crudelia: Già. Ma pensi a fatti suoi!

Entra Giulietta, sospirante.

Giulietta: M’ama, non m’ama…..

Crudelia: Oh finalmente, una che si leva di casa! Chi è il fortunato?

Giulietta: L’uomo più bello, più affascinante della terra.

Crudelia: Mr Paperone? Lui sì che ha tanti soldi.

Giulietta: No.

Crudelia: Ah, allora Zorro? Che bell’uomo.. è meno ricco di Mr Paperone, però è molto più affascinante.

Giulietta: No… mamma io amo un uomo vero..il Gladiatore!

Crudelia: Cosa? Ma tu sei matta! Mia figlia sposata a un picciotto di mio marito? Scordatelo.

Giulietta: In realtà lui non sa ancora che siamo fidanzati. Glielo dirò non appena mi noterà.

Fa lo scontroso, ma non potrà mai rifiutare il mio amore.

Crudelia: Certo che lo rifiuterà. Ci penserò io.
Giulietta: Mamma ti prego. Lui è tutta la mia vita.

Crudelia: Ti passerà, è come il raffreddore!

Giulietta: È tutta la mia vita.

Crudelia: Si, certo. Non ti preoccupare tra una settimana sarà tutto passato.

Giulietta: Io mi uccido se non lo potrò avere.

Crudelia: Non ci pensare neanche, cara. Tra pochi giorni ci sarà la mia sfilata. Non mi rovinare il mio momento di gloria per favore! Alice!! (Entra Alice) Hai fatto tutto quello che ti ho detto?
Alice: Certo Signora, ma quel coniglio è  di nuovo in casa nostra.

Crudelia: Me ne frego del coniglio. Dagli una carota. Ascolta, non perdere di vista mai mia figlia Giulietta. Che non si azzardi a scambiare neanche una parola con i picciotti di mio marito!Capito?

Alice: Certo, certo….

Giulietta: Mamma sei crudele…non voglio più vivere. (Esce).

Crudelia: Che fai lì impalata, seguila.

Alice: Certo… certo…Signorina stia attenta al coniglio (esce).         

Crudelia: Oh finalmente. Possiamo continuare.

Entra una ragazzina con l’aria smarrita.

Catwoman: Signora, scusa ma c’è un'altra delle sue figlie.

Crudelia: Io ho 4 figlie. Hai mangiato per caso anche tu i pasticcini? (Notandola)  Oh, ma chi sei tu?

Cerentola: Non lo so signora.

Crudelia: Mi prendi in giro. Devi sapere per forza chi sei, altrimenti come fai a stare al mondo?

Cenerentola: Non lo so, se sapessi chi sono, saprei il mio nome. Se sapessi il mio nome, saprei da dove vengo, saprei chi è la mia famiglia, saprei dov’è la mia casa, saprei se ho un cane o un gatto. Ma io non so niente di tutto questo. Anzi posso proprio dire di non sapere nulla di nulla. Mi sono svegliata e ero nel vostro giardino. Poi mi è venuta fame e sono entrata. Ecco la fame so che cos’è. Avete qualcosa da mangiare per me?

Crudelia: Vattene.

Cenerentola: Signora Crudelia, ho tanta fame.

Crudelia: Come fai a sapere il mio nome?
Cenerentola: Non lo so.

Crudelia: Mi hai incastrato ragazzina. Non posso più mandarti via adesso, per il mio buon nome.

Alice….. Alice…..(Entra Alice) Dov’è mia figlia?
Alice: A piangere sul suo letto.
Crudelia: Bene. Adesso prendi questa ragazza e dalle da mangiare e da bere. Resta da noi.

Cenerentola: Grazie mille! Lei è molto generosa.

Crudelia: Non ti credere che ti tengo qui a gratis. Lavorerai per noi. Aiuterai Alice nelle faccende domestiche.

Bisognerà darti un nome….oh cielo, come sei sporca di cenere…Potremo chiamarti Cenere…Cenerina, Cenerella.. Cinderella…Cenerentola! Su mettila subito a lavoro!

Alice: Subito signora! Sei contenta ragazzina?
Cenerentola: Non lo so.

Crudelia: Sono una donna piena di risorse.

Catwoman: Signora stia ferma. 

SCENA VI

La Principessa è nel suo letto che la menta un forte mal di testa. Accanto c’è la sua domestica Cappuccetto Rosso, stanca e snervata dai suoi lamenti.

Principessa sul Pisello: Ahi ahi ahi …ohi ohi ohi…uhhhhh!!! Sto morendo, Cappuccetto Rosso!

Cappuccetto Rosso: Stia calma. Non sta morendo signora. È un semplice mal di testa!

Principessa sul Pisello: Ma mal di testa fortissimo! Il mio corpo non resisterà! Ma quando arrivano i dottori? Li hai chiamati vero?

Cappuccetto Rosso: Certo che li  chiamati. Poveracci sono venuti ieri sera, l’altro ieri e anche il giorno prima. Non può chiamarli tutti i giorni.

Principessa sul Pisello: Certo che posso, perché io pago! Loro sono i miei dottori! E poi questa volta sto troppo male. Ahh… mi fa mal anche la pancia adesso!

Entrano i dottori: Obelix e Asterix, molto stanchi.

Obelix: Eccoci di nuovo qui. Che c’è ora? Come si sente?
Principessa sul Pisello: Mi scoppiando la testa e mi sta tornando il mal di pancia. Morirò, dottore Obelix. Faccia qualcosa!

Obelix: Ma anche ieri stava per morire.

Asterix: E anche l’altro ieri.

Obelix-Asterix: Eppure è sempre viva.

Principessa sul Pisello: Questa volta è diverso, vi prego aiutatemi. Non voglio morire, sono ancora giovane e poi devo essere in forma splendida perché tra pochi giorni ci sarà la sfilata di moda più importante dell’anno e io devo presentare la mia nuova e fantastica collezione. Non posso non esserci!

Obelix: Ci sarà, ci sarà. Asterix, prepara il farmaco più potente che combatte i più forti mal di testa della storia. (Facendogli l’occhiolino).

Asterix: (Rispondendo all’occhiolino) Oh sì certo. Quello che solo chi sta per morire può prendere.

Obelix: Chiuda gli occhi!

Principessa sul Pisello: Perché devo chiudere gli occhi… io voglio vedere.

Obelix: Ho detto chiuda gli occhi. Questo farmaco è talmente forte che se guardato può rendere ciechi!

Asterix: Giusto. (Asterix tira fuori dalla sua cartella un pacchetto di caramelle una se la mette in bocca, una la da a Obelix). Ecco la caramelll… la Pillola Testanatrix.

Obelix: Si rilassi. (Le mette in bocca la caramella).

Cappuccetto Rosso: Signora come va?

Principessa sul Pisello: Oh, è fortissima… mi sento un gran calore in bocca…Oh cielo, mi sento la gola prendere fuoco. Ahhh…. Ohhh.. uhhhh….(Si dimena nel letto poi sviene).

Tutti: Signora!

Principessa sul Pisello:  (Riprendendosi) Sono viva?

Tutti: Certo.

Principessa sul Pisello: Ah.. sono viva!  Sto benissimo, il mal di testa è passato, il mal di pancia sparito. (Si alza dal letto uscendo dalle coperte e ed è vestita con un bel abito da sera). Pronta per la mia sfilata!

Obelix: Bene noi abbiamo finito, allora.

Asterix: E ce ne andiamo.

Principessa sul Pisello: Non volete un thè o un caffè?

Obelix+Asterix: Nooo! Grazie. A non rivederci! (Escono)

Principessa sul Pisello: Su, su Cappuccio. Dimmi come siamo messe con la sfilata.

Cappuccetto Rosso: Tutto è stato perfettamente organizzato. Deve soltanto andare dal parrucchiere e scegliere la modella per il suo abito di punta: Verde Fluo.

Principessa sul Pisello: Non abbiamo ancora trovato la modella giusta per Verde Fluo? Ma è una tragedia. Lo sapevo, quell’abito è troppo perfetto per un essere umano.

Entrano le figlie.

Tweety+Trilly: Mamma, mamma!

Tweety: C’è Trilly che ha preso il mio pettine di Dolce e Patata.

Trilly: Che dici! Quello è il mio pettine. Chissà dove l’hai messo il tuo!

Tweety: No, bugiarda è mio.

Trilly: No, ti sbagli, è mio!

Tweety +Trilly: Mamma!!!
Principessa sul Pisello: Semplice fate a metà!

Tweety +Trilly: Ma sei matta!

Principessa sul Pisello: Allora prendi un o dei miei cento pettini. Poi scegliere quello che vuoi.

Tweety: No io voglio quello di Dolce e Patata. I miei capelli si lasciano pettinare solo dai pettini di Dolce e patata. Uffa, Trilly mi fa sempre i dispetti.

Trilly: Non è vero è la tua immaginazione. Mamma Tweety è fuori di testa. Perde le sue cose e poi da la colpa a me. Scema!

Tweety: Smettila!
Trilly: Smettila tu!

Iniziano a litigare.

Principessa sul Pisello: Ho capito! Cappuccio, va subito a cercare un pettine di Dolce e Patata, prima che mi torni il mal di testa.

Cappuccetto Rosso: E come facciamo con la modella?
Principessa sul Pisello: Già è vero…come posso fare…(Tweety e Trilly continuano a litigare). Non lo so, è che non sopporto più queste due! Smettetela.

Cappuccetto Rosso: Smettetela.

Entra una ragazzina molto carina.

Cenerentola: Scusate, ma perché urlate così forte?
Tutte: E tu chi sei?
Cenerentola: Io? Già chi sono io? Bò! Io non lo so. Oh Dio, non so chi sono io? E ora come faccio?Scusate voi sapete chi sono io?
Principessa sul Pisello: Ehi ragazzina. Come facciamo noi a dirti chi sei tu? Non ti hanno insegnato le buone maniere. In genere quando si entra in casa di altri ci si deve presentare e dire chi siamo.

Cenerentola: (Pensandoci) Sì, signora il ragionamento torna perfettamente. Ma io potrei presentarmi se io sapessi il mio nome, il mio cognome, da dove vengo, chi sono i miei genitori. Mi dispiace, ho provato a pensarci ma non mi è venuto in mente.

Cappuccetto Rosso: Poverina…ma cosa ti è successo?

Cenerentola: Non lo so.

Cappuccetto Rosso: Qualcosa ti deve essere successo. Quando ti sei svegliata stamattina dove eri?

Cenerentola: Non lo so.

Cappuccetto Rosso: È impossibile, che tu non ti ricordi niente, sarai stata in posto prima di arrivare qui?

Cenerentola: È vero. Ma se non lo so vuol dire che non lo so.

Principessa sul Pisello: Cappuccio, lascia perdere… ehi ragazzina, dove andrai adesso?
Cenerentola: Non lo so.

Principessa sul Pisello: Bene, allora resterai con noi e aiuterai Cappuccetto Rosso nelle faccende domestiche e farai compagnia alle mie due splendide figlie.

Tweety: Ma io non voglio compagnia, voglio solo il mio pettine di Dolce e Patata.

Trilly: Mamma non fidarti,  guarda come è poco elegante, sembra una barbona. Buttiamola fuori a pedate!
Principessa sul Pisello: Assolutamente no! La povera orfanella smemorata resterà con noi. È molto chic essere generosi con il prossimo, per noi personaggi famosi. Mi raccomando trattatela bene, fatela sentire come se fosse a casa tua..ma ricordati cara che il cibo non è gratis qui, dovrai meritartelo. Cappuccio, chiama la mia parrucchiera e poi trovami la modella per il mio abito.

Cappuccetto Rosso: Subito signora! (Esce).

Principessa sul Pisello: E non passare per il bosco! (Esce).

Trilly: Se pensi di fare la villeggiatura, scordatelo!

Tweety: Ti faremo lavorare!
Trilly: Dovrai, pettinarci, lavare e stirare i nostri abiti e lucidare le nostre scarpe!

Tweety: Sei contenta?
Cenerentola: Non lo so.

Trilly: Dovremo darle un nome. Ma quale?

Tweety: Silvestro?
Trilly: No.

Tweety: Tom?

Trilly: No.

Tweety: Jerry?

Trilly: No. Ma guarda come è sporca di cenere. La chiameremo..

Tweety: Culincenere.

Trilly: Cenerentola! È più chic.

Tweety +Trilly: Ti piace.?

Cenerentola: Non lo so.

SCENA VII

Entrano in scena le figlie Siculo con Alice e Cenerentola, ormai diventata la povera tutto fare della famiglia, nonché portaborse.

Alice: Secondo il programma giornaliero pensato da vostra madre, che oggi è andata dal parrucchiere, questo pomeriggio abbiamo uno splendido picnic. Che bello io adoro i prati! ( Passa un coniglio) Ops un coniglio! Avete visto? (Tutte fanno cenno di no). Strano, ero proprio sicura. Su Apparecchiamo.

Tutte non rispondono al comando e si mettono a giocare o a pensare ai fatti propri. La Belladdormentata si allena a Golf, Ariel fa figure di pattinaggio, Pocahontas raccoglie fiorellini, Giulietta fa m’ama non m’ama, Cenerentola è l’unica che lavora per il picnic, sotto gli ordini di Alice, che viene distratta varie volte dal coniglio visto solo lei.

Alice: Ragazze il picnic è pronto.

Tutte: Uffa!

Alice: Ma siete sicure di non vedere nessun coniglio? È proprio lì dietro di noi. (Tutte fanno cenno di no) Eppure sono stata brava: niente funghi, niente pasticcini per una settimana.

Belladdormentata: Cenerentola, mi passi il bicchiere?

Cenerentola: Sì, tieni.

Ariel: Cenerentola, mi passi il sale?

Cenerentola: Sì, ecco il sale.

Pocahontas: Cenerentola mi passi la maionese?

Cenerentola: Sì, un attimo… (Rovista nei cestini e nelle borse)  ma dove sta la maionese…o accidenti non lo trovo… forse l’ho dimenticata… non c’è!

Tutte: Cenerentola, sei una buona a nulla! (Cominciano a farle i dispetti).

Alice: (a Giulietta) E tu non mangi?

Giulietta: Io vivo d’amore.

Entrano gli scagnozzi di Frank.

 

Pantera Rosa: Ragazzi come da programma di allenamento, oggi dobbiamo correre mezz’ora e fare 100 flessioni. (Si addormenta).

 Ognuno inizia a fare i fatti propri. Il gladiatore ascolta l’HI pod, Dracula scrive poesie, Pollicino mangia il pane e sparge briciole, l’Agente 007 si pettina.

Giulietta vede il Gladiatore e non crede ai suoi occhi.

Giulietta: È  lui l’uomo della mia vita!
Tutte: Romeo?

Giulietta: No, il Gladiatore.

Iniziano le schermaglie di amore. Giulietta è estasiata ma ha paura a dichiararsi. Le sorelle la incitano a andare da lui. Fino a spingerla di forza.

Giulietta: (Al Gladiatore) Ciao io sono Giulietta. È da un po’ di tempo che ti ho notato.

Gladiatore: (Spengendo per un secondo l’HI pod) Io no! (Riaccende l’HI pod).

 

Giulietta ritorna sconsolata dalle sorelle, che cercano di darle coraggio per un secondo tentativo.

Giulietta: Ciao sono sempre io. Senti ti volevo dire che lo sai ……che sei proprio un bel ragazzo?

Gladiatore: (Spengendo per un secondo l’HI pod) Grazie! (Riaccende l’HI pod).

Giulietta torna di nuovo dalle sorelle, che cercano di darle coraggio per un terzo  tentativo.

Giulietta: Ciao sono quella di prima…Giulietta ti ricordi? Senti, ti volevo dire se volevi fidanzarti con me.

Gladiatore: (Spenge l’HI pod. Guarda i suoi compari) Andiamo.

Giulietta: Anch’io ti amo!

Gladiatore: No, ho detto andiamo! Ragazzi andiamo!

Escono tutti gli scagnozzi.

Giulietta: (Disperata) Datemi un pugnale!!!! Il veleno!!

Entrano Tweety e Trilly.

Tweety +Trilly: Che ci fate qui? Questo è il nostro prato!

Trilly: Sgomberate! Alzate i tacchi! Levate le tende!

Tweety: Guardate che questo prato ce lo ha comprato nostra madre.

Pocahontas: Non è vero! Questo è il prato che mia madre ha comprato a me.

Trilly: (Rivolgendosi a Cenerentola di Crudelia) Ehi tu, Cenerentola che ci fai qui con queste odiosi personaggi che si impossessano dei prati altrui?

Cenerentola: Non lo so!

Belladdormentata: Senti piccoletta, questa si chiama Cenerentola, ma guarda caso è la nostra serva! Vero Alice?

Alice: Sì, no.. sì… Ragazze è passato di nuovo il coniglio dice di seguirlo…. Andiamo andiamo anche perché vostra madre vi aspetta!! Signor coniglio!!! (Esce).

Ariel: Andiamo non sprechiamo inutilmente il nostro tempo con queste due. Non è elegante.
Tutte: Andiamo.

Le figlie Siculo escono.

Trilly: Avete paura, eh!!!

Tweety: Dove vai Cenerentola?
Cenerentola: Non lo so! (Esce)

Tweety +Trilly: Traditrice!!!

Entra l’altra Cenerentola.

Cenerentola: Mi avete chiamata?

Trilly: Ma tu non eri con le figlie di Crudelia?

Cenerentola: No.. io ero a lavare, stirare i vostri abiti e lucidare le vostre scarpe. Ora sono qua per pettinarvi.

Tweety: Ci prendi in giro?
Cenerentola: Non lo so.

Passa il coniglio.

Tweety +Trilly: Ops un coniglio!

SCENA VIII

Dal parrucchiere. Catwoman sta sistemando il salone.

Fatina Turchina: (Entra inciampando e rotolando in scena) Ambembi…ambembù…ahhhhh.. Mi scusi, la mia bacchetta fa sempre i capricci.

Catwoman: Ah,  tu devi essere la nuova assistente che ho richiesto, prego mettiti il camice ( le da il camice e gli attrezzi) e sorridi che stanno arrivando due tra le clienti più importanti della città. Bello questo tono di blu. (guardando i suoi capelli). Su a lavoro. Mi raccomando non farmi fare figuracce. (Esce).

Fatina Turchina: Ma io non so fare i capelli!  Ambembì portami via di qui….Accidenti non funziona!

Entra Crudelia e la Principessa sul Pisello. Si crea un atmosfera di duello western con la Fatina Turchina nel centro che non sa che fare.

Fatina Turchina: Prego accomodatevi.

Si siedono e tirano fuori due riviste.

Crudelia: Che ci fai qui?
Principessa sul Pisello: Tu che ci fai qui?

Crudelia: Questa è la mia parrucchiera di fiducia.

Principessa sul Pisello: No, cara. Questa è la mia parrucchiera di fiducia.

Fatina Turchina: Signore non litigate, farò i capelli a tutte e due in un batti baleno! Se solo la mia bacchetta funzionasse.

Crudelia: Come vanno i tuoi abitucci?

Principessa sul Pisello: Abitucci? Quest’anno ho fatto fare un abito che sorprenderà tutti. E vincerà il premio come miglior abito dell’anno.

Crudelia: Ah, vedremo. Anch’io ho fatto fare un abito straordinario, mai visto sulla faccia della terra, che vincerà il premio del miglior abito del secolo.

Fatina Turchina: Ambembì..zuzzorììì…

Principessa sul Pisello+ Crudelia: Che stai facendo? Sù sbrigati!
Fatina Turchina: Stavo cercando lo shampo.
Crudelia: Il mio abito è talmente bello che non riesco a trovare una modella adatta a indossarlo.
Principessa sul Pisello: Che dici il mio è così perfetto che nessuna modella ha il coraggio di provarlo.

Crudelia: Il mio abito è talmente prezioso, che si può toccare solo con guanti di seta, creati appositamente per il suo tessuto.

Principessa sul Pisello: Il mio è così pregiato che è impossibile farne uno che vagamente gli somigli.

Fatina Turchina: Ambembì…piripipì!

Principessa sul Pisello+ Crudelia: Che stai dicendo, Fannullona?

Fatina Turchina: Niente, è che mi scappa la pipì!!

Principessa sul Pisello+ Crudelia: E allora vai a farla.

Fatina Turchina: Sì certo. Su, bacchetta funziona.

Principessa sul Pisello: E poi il mio abito ha un nome così originale che solo io potevo inventare.

Crudelia: E il mio ha un  nome così chic che riflette il mio buon gusto nonché la mia intelligenza.

Principessa sul Pisello: (Contemporaneamente a Crudelia)  Si chiama Verde Fluo.

Crudelia: (C.s) Si chiama Rosa Fluo.

Principessa sul Pisello+ Crudelia: Cosa?

Principessa sul Pisello: Cara devi assolutamente cambiarlo. È troppo simile al mio!

Crudelia: No, cara. Sei tu che devi cambiarlo, perché somiglia troppo al mio!

Principessa sul Pisello: Hai copiato il mio nome. Oh santi nani, mi sto sentendo male!!!

Crudelia: Non ci provare sei tu che hai copiato me. Cambialo!

Principessa sul Pisello: No, cambialo tu! (Tira fuori il cellulare) Cappuccio chiama un ambulanza!

Crudelia: Io non cambio un bel niente.

Alzano le voci.

Fatina Turchina: Ecco finalmente la bacchetta funziona di nuovo! Ambembì….

Si spengono le luci si riaccendono e le due hanno qualcosa in faccia molto buffo: un naso di maiale.

Principessa sul Pisello+ Crudelia: Aiuto!! Che mi successo?

Fatina Turchina: Ambembì, sparisco di qui! (Esce).

Principessa sul Pisello+ Crudelia: Ahhh!!!!!

SCENA  IX

Entra Catwoman.

Catwoman: La sfilata sta per iniziare!  Lavoro lavoro lavoro, qui non si fa altro che lavorare…. D’altra parte c’è crisi. Tra un quadro e l’altro, tra un acconciatura e l’altra…devo anche occuparmi delle modelle per la sfilata e………….. devo anche preparare la cena!!!!!!!!!!!!! (corre via).

Parte una musica in stile circense. I personaggi attraversano il palcoscenico correndo uno alla volta, fermandosi nel centro a fare il proprio siparietto, parlato o mimato.

 

Frank: Sono solo.. (tira fuori il sigaro) Quando riuscirò a fumarti mio bel sigaro cubano! Ormai sono mesi che non fumo…Un uomo forte come me che si fa venire un infarto! Che disonore!

Passaggi mimati: La Pantera Rosa corre, si ferma sta per dire qualcosa e si addormenta di colpo, poi esce dormendo;  L’Agente 007 corre come se stesse fuggendo da una sparatoria, si ferma si pettina e esce; Cenerentola (serva di Crudelia) attraversa lo spazio spolverando.

Crudelia: (Con le mani di fronte alla faccia) Ahh!!?? Il mio naso!!???

 Passaggi mimati: Pocanhontas saltella con un gran mazzo di fiorellini; Ariel attraversa lo spazio danzando come se fosse sui pattini.

 Obelix: (Con il telefono che squilla) Speriamo che non sia quella rompiscatole…è la rompiscatole.  Rispondi tu!

Asterix: No tu! Non ci voglio parlare. Sono stufo! Non ci libereremo mai di questa!

Obelix: Ma perché sempre io?

Asterix: Sei tu il dottore!!

Obelix: Pronto signora Principessa sul pisello… no non mi disturba affatto!! Certo mi dica! Ha il mal di testa..? Beva una camomilla…e stenda.. Ma siamo venuti proprio ieri! E che ci posso fare io se il parrucchiere ha fatto un disastro..ai suoi capelli…Io sono un dottore…(Passa il telefono a Asterix)

Asterix: Uffaa…. Buongiorno signora…….No non urli così..mi spacca il timpano…noi non siamo parrucchieri se lo metta bene in testa.. Noi siamo dottori!!!!

Passaggi mimati: Cenerentola (serva della Principessa sul Pisello) attraversa lo spazio spazzando; Belladdormentata corre come se si allenasse a tirare a fare buca.

Giulietta: (Entra cercando campo con il cellulare) Pronto 1444610? Salve…. Vorrei fare il test sull’affinità con l’uomo che amo…. Sa è un uomo splendido…forte.. coraggioso..Ah sì i nomi giusto ..io mi chiamo Giulietta e sono una Pesciolina ascendente Pesci giustappunto..lui si chiama Gladiatore ed è Toro…ascendente Leone!!!!!!!!! Devo lasciar perdere? Incompatibilità zodiacale?? Ma io lo amo!!!!!!!!

Principessa sul Pisello: Ahhh!!??? Il mio naso!!!???

Tweety+Trilly: Usate shampoo Peter Pan, per capelli sempre più lunghi e morbidi!

Fatina turchina: Forza bacchetta funziona!!!!

Pollicino: Accidenti! Non riesco a trovare l’accendino per il capo!!!

Passaggi mimati: Dracula entra sospirando, arriva nel centro e cade svenuto; il Gladiatore con il suo Mp3 si ferma su di lui, fa dei gesti in stile Breakdance e lo porta via tirandolo per i piedi; le due Cenerentole passano lo straccio per terra e si fermano nel centro senza rendersi conto della presenza dell’altra.

 

Alice: Non ho ancora trovato la modella per la sfilata!

Cappuccetto Rosso: Non ho ancora trovato la modella per la sfilata!

Alice +Cappuccetto Rosso: Chi potrebbe essere?

Entrano tutti i personaggi nell’ordine in cui hanno fatto i siparietti e uno alla volta dice “Lei!” indicando le due Cenerentole.

Cenerentole: Io?

Tutti: Si tu!

Catwoman: La sfilata abbia inizio!

SCENA X

 Scena vuota. Entra Catwoman.

Catwoman: Buonasera signori e signore, benvenuti alla sfilata di moda più importante della storia: Full of Beauty. La sfilata in cui gareggiano le due stiliste più grandi del secolo elette questo anno: Crudelia Demon e la Principessa sul Pisello. Le quali oltre a presentare la loro collezione primavera-estate, ci mostreranno il loro nuovo abito di punta che definirà la stilista Full of beauty dell’anno:

Ma prima vorrei presentare uno degli uomini più importanti della città, che dopo un brutto infarto, ha deciso di cambiare totalmente vita. Signori e Signore Frank Siculo.

Entra Frank Siculo con i suoi picciotti.

Frank: Grazie caro pubblico. Gli autografi li facciamo dopo. Non mi fate emozionare, altrimenti mi viene un altro infarto. (Schiocca le dita e i picciotti ridono a comando) Ragazzi Frank ha chiuso con i sigari cubani. Niente più sigari , niente più contrabbando, niente più malavita, niente più pensieri e preoccupazioni, niente più infarti (c.s).

Stasera ladies and gentlemen voglio presentarvi la mia nuova attività che sconvolgerà i vostri nasi: la linea fazzoletti DOC aromatizzati alla menta coltivata da mia Concetta. (schiocca le dita).

Pantera Rosa:  I fazzoletti per tutte le occasioni! (Si addormenta).

Agente007: I fazzoletti per le missioni impossibili!

Dracula: I fazzoletti per i momenti più belli della vostra vita e anche per quelli più brutti.

Gladiatore: (Cantando in rap) Fazzoletti DOC, che non sono Pop, costan più di me, prendi due e paghi tre.

Frank: (Schioccando le dita) Grazie ragazzi. E ricordate: Fumare fa male alla salute.

Pollicino: (Entrando di corsa, con un accendino in mano) Signor Frank, signor Frank. Finalmente ho trovato l’accendino che mi aveva chiesto.

Frank: Ma che stai dicendo piccoletto. Ti stai sbagliando, io non ti conosco. Picciotti, portatelo fuori. (I picciotti portano sul fondo della scena Pollicino, imbavagliandolo e legandolo a una sedia). Continuate pure la sfilata non è successo niente. Vero picciotti?

Picciotti: Sì, capo!

Catwoman: Via con la sfilata!

Sfilata. Prima sfilano le modelle di Crudelia ( le figlie e Alice) poi quelle della Principessa sul Pisello (le figlie, i dottori e Cappuccetto). Tutte hanno degli accessori buffi un po’ fantastici.

Catwoman: E ora signori e signore, ecco a voi i due abiti di punta: Verde Fluo e Rosa Fluo.

Entrano prima le due stiliste che si siedono ai lati del palco, mentre tutte le modelle, i modelli, Frank e i picciotti sono sul fondale. Poi entrano le due Cenerentole con un abito da sera identico, diverso solo per il colore (uno verde e uno rosa).

Tutti: Ma questi abiti sono identici!

Crudelia: È lei che ha copiato!

Principessa sul Pisello: No, lei!

Tutti: (Sbalorditi dalla grande somiglianza delle due ragazze)Anche le modelle sono identiche!
Catwoman: Come vi chiamate?
Cenerentole: Cenerentola!

Tutti: Anche il nome è identico!

Catwoman: Ma vi conoscete?

Tutti: Anche la voce è identica!

Entra improvvisamente la Fatina Turchina.

Fatina Turchina: Ambembì…Oh salve a tutti. Scusate ma la mia bacchetta mi sta facendo impazzire. Non riesco a farla funzionare come si deve. Dove siamo? Ad un ballo? Non ci capisco più niente. Oh santa zucca! Forse mi sto sentendo male. Vedo anche due Cenerentole!

Fata Madrina: (Entra di sorpresa) Cara Fatina Turchina, non ti stai sentendo male. Capita sbagliare magia all’inizio. Ma sbaglio dopo sbaglio, vedrai che diventerai una fatina con i fiocchi. Intanto tieni quest’altra bacchetta, visto che la tua è difettosa. Sai non tutte le ciambelle escono con il buco. La tua la mandiamo a riparare.

Tutti:  E tu chi sei?

Fata Madrina: Sono la Fatina Madrina. La Fatina Madrina di tutti voi e son oqua per irmettere le cose al loro  posto. (Rivolgendo la magia verso le Cenerentole) Bidibodibibù!
Cenerentola: Anastasia, ti ho ritrovata!

Cenerentola:  Genoveffa, sorella mia!

 Fata Madrina: Oh, poverine. Sono due povere orfanelle gemelle che avevano battuto la testa e si erano perse. Le ho cercate in tutti i reami. Poverine sono senza padre, né madre, senza una casa…. non c’è nessuno che vorrebbe adottarle? (Rivolgendosi a Crudelia e alla Principessa sul Pisello).

Crudelia: Mi scusi Fatina, ma io ho già quattro figlie!

Principessa sul pisello: Io ce ne ho solo due, ma sono tanto malata!

Fata Madrina: Lei signor Frank. Lei che è veramente un uomo d’onore d’altri tempi. Non potrebbe prendere queste due ragazze?  Lei che ha un cuore grande, signor Frank. Potrebbe farle lavorare nella vostra nuova attività di fazzoletti alla menta.

Frank: Affare fatto. Che non sia dica che Frank non sia un uomo generoso! Vero picciotti?

Picciotti: Sì capo!

Fata Madrina: Grazie signor Frank, lei ha veramente un gran cuore! E tutto è bene quel che finisce bene.

Crudelia: Mi scusi Fata Madrina, non è che per caso potrebbe farmi tornare come prima, con il mio naso perfetto? Sa, ho una reputazione da difendere. E se fosse possibile non potrebbe ringiovanirmi un pochino?

Principessa sul Pisello: Anch’io rivoglio il mio naso. E già che c’è potrebbe mica farmi la magia per la salute eterna?

Fata Madrina: Assolutamente no!

Crudelia+Principessa sul Pisello: Perché no?

Fata Madrina: Perché credo che vi farà bene restare così come siete ora per un po’. Siete più bruttine, ma più simpatiche. E poi brutte fuori ma belle dentro.

Tweety+Trilly: Madrina, Madrina, ci regali il nuovo pettine di Dolce e Patata?

Belladdormentata: A me un campo da golf e uno da Hockey!

Ariel: Voglio una pista di pattinaggio!

Pocahontas: A me uno zoo!

Giulietta: Voglio l’amore!

Dracula: Anch’io!!!

Agente007: Io una Ferrari!

Pantera Rosa: Io un caffè doppio!

Gladiatore: Io voglio l’Hi pod touch!

Tutti iniziano a fare richieste pressanti di doni o di desideri alla Fata Madrina.

Fata Madrina: Aiuto!!! Fate silenzio! Non capisco più niente.  Bidibodibibù (Tutti si bloccano in silenzio) Scusate ma io sono la Fata Madrina, mica Babbo Natale. Imparate bene che non è importante quel che sia ha, ma quel che si è. E voi siete indubbiamente ………. FULL OF BEAUTY!

FINE