Giulietta… mi fai morire!!!

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01 - PARODIA INIZIALE

GIULIETTA                         Non ho ancora proferito parola…aiutatemi, devo fare una cosa seria…e che è? Una mano, su, shh! Me sale, me sale, me sale…alzo il braccio e me sale.

                                               E mia madre si spense…(se ridi adesso, finirai dove?)…e mio padre si spense…e il padre del padre si spense…ei si spense…e il figlio, figlio mio, puranco si spense…figlio, figlio, figlio del ventre mio…ooh, e dolore, e morte, e lacrime…e paura…e silenzio…e strage…e ansia…e lutto…e angoscia…e che palle sto spettacolo!

02 - ROMEO AND JULIET – DIRE STRAITS

A lovestruck Romeo sings a streetsuss serenade 
laying everybody low with a lovesong that he made 
finds a convenient streetlight steps out of the shade 
says something like you and me babe, how about it? 

Juliet says hey it's Romeo, you nearly gimme a heart attack 
he's underneath the window, she's singing hey la my boyfriend's back 
you shoudn't come around here singing up at people like that 
anyway what you gonna do about it? 

Juliet the dice was loaded from the start 
and I bet and you exploded in my heart 
and I forget I forget the movie song 
when you gonna realize it was just that the time was wrong, Juliet? 

Come up on different streets they both were streets of shame 
both dirty both mean yes and the dream was just the same 
and I dreamed your dream for you and now your dream is real 
how can you look at me as I was just another one of your deals? 

When you can fall for chains of silver, you can fall for chains of gold 
you can fall for pretty strangers and the promises they hold 
you promised me everything you promised me thick and thin 
now you just say oh Romeo yeah you know I used to have a scene with him 

Juliet when we made love you used to cry 
you said I love you like the stars above I'll love you till I die 
there's a place for us you know the movie song 
when you gonna realize it was just that the time was wrong? Juliet.

I can't do the talk like they talk on the tv 
and I can't do a love song like the way it’s meant to be 
I can't do everything but I'd do anything for you 
I can't do anything except be in love with you 

And all I do is miss you and the way we used to be 
all I do is keep the beat and bad company 
all I do is kiss you through the bars of a rhyme 
Juliet I'd do the stars with you any time 

Juliet when we made love you used to cry 
you said I love you like the stars above I'll love you till I die 
there's a place for us you know the movie song 
when you gonna realize it was just that the time was wrong? Juliet.

And a lovestruck Romeo sings a streetsuss serenade 
laying everybody low with a lovesong that he made 
finds a convenient streetlight steps out of the shade 
says something like you and me babe, how about it?


03 - PARODIA BRIGNANO

GIULIETTA                         Oh Romeo Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta quel nome. O se non vuoi, legati a me con un giuramento, ed io non sarò più una Capuleti, solo il tuo nome m’è nemico, prendi un altro nome, che ce vo’? Cosa c’è in un nome? Anche quella che chiamiamo rosa, con un altro nome avrebbe il suo profumo. Così anche Romeo, senza più il suo nome sarebbe caro com’è, così perfetto…

ROMEO                                …oh, oh, perfetto, perfetto, credevo che non m’entrasse e invece me va perfetto. ‘Acci…

GIULIETTA                         Chi sei tu? Che difeso dall’ombra della notte, entri nel mio pensiero chiuso?

ROMEO                                Sono io, apri.

GIULIETTA                         Che stai al citofono? Devi essere aulico, enfatico, metaforico.

ROMEO                                Cioè?

GIULIETTA                         Ascolta me.

ROMEO                                Sì.

GIULIETTA                         Oh Romeo, Romeo, sei tu Romeo? Perché sei tu Romeo?

ROMEO                                Guarda che me l’hai detto te, tu a me m’hai detto: io sono Giulietta e tu sei Romeo. M’hai dato i panni e m’hai mandato de là.

GIULIETTA                         Oh, va via, anima mia.

ROMEO                                Boh, me pare matta, vabbè io me ne vado.

GIULIETTA                         Ma no, dove vai? Devi essere aulico, “vai” ma non andare.

ROMEO                                Guarda che non è facile, andare senza andare, ci puoi stare pure mezza giornata a fa avanti e dietro, io te lo dico, perché…

GIULIETTA                         Ma tu non puoi andare via, tu sei Romeo, e stai vivendo un grande amore…

ROMEO                                E’ vero, io sono Romeo, ‘ndo vado, eh? Sto vivendo un grande amore, non un amore così cos’ all’acqua di rose, a annà e tornà, eccote qua, ahò…

GIULIETTA                         Oh quali dolci parole, adesso riconosco il mio Romeo, come il piccolo dell’usignolo riconosce da lontano il canto di colei che lo nutre, così il mio cuore riconosce la tua anima, cibandosi delle sue parole.

ROMEO                                Quando ce vo, ce vo.

GIULIETTA                         Ma che dici? Devi rispondere alla mia metafora con un’altra metafora.

ROMEO                                Cioè?

GIULIETTA                         Se io dico: Oh Romeo, le tue parole sono come onde la cui spuma rinfresca l’assolate spiagge del mio cuore, tu rispondi aulico, con un’altra metafora.

ROMEO                                Ho capito, ho capito, senti, eh… Eho, Giulietta, Giulietta, eh, l’assolate spiagge, con gli ombrelloni che riparano dal sole col mare… va bene il mare come metafora?

GIULIETTA                         Adoro il mare.

ROMEO                                Allora tutti al mare! Tutti al…Giulietta…Giulietta, no…ccioline, cocco bello, cocco fresco…no…oh Giulietta io…io ti amo al mattino, come il bagnino che prende il pattino, che va verso il largo, che il motoscafo torna a riva…che poi il motoscafo per legge, dovrebbe stare a più di 300 metri dalla riva, perché un amico mio, l’anno scorso a Ponza ha fatto tutto il sangue che una schi…lasciamo perdere…come una nave lascia la scia, io ti lascio la firma mia.

GIULIETTA                         Oh le parole che tu volgi a me possano ritornarti come la colomba dopo il diluvio, cariche della palma della mia ammirazione.

ROMEO                                Grazie, altrettanto a te e famiglia.

GIULIETTA                         E che le tue membra possano trovare in questo incontro il meritato riposo, che l’aquila prova dopo la lunga caccia che vede l’agnello perire sotto i preziosi artigli.

ROMEO                                Ma tu che scola hai fatto?

GIULIETTA                         Oh Romeo Romeo, fra queste mille e mille stelle, quale proteggerà il nostro amore, quale stasera sarà il nostro usbergo?

ROMEO                                Mo io all’usbergo non c’avevo pensato a di’ la verità…

GIULIETTA                         Guarda quella stella!

ROMEO                                Quale, amore mio?

GIULIETTA                         Ci basterà da usbergo quella sola stella?

ROMEO                                N’usbergo a ‘na stella sola, ma scherzerai? Ma io, amor mio, ti porterò minimo in un usbergo a quattro stelle lusso. Ma io, amore mio…ma io non bado a spese…ma io per te…allora, io voglio un usbergo a 4 stelle lusso perché…io…allora, l’accappatoio col nome dell’usbergo, poi ci voglio le ciabattine col nome dell…ma perché mai parli d’usbergo, amor mio, non avevi detto che avevi casa libera? Sinno’ famo da me.

GIULIETTA                         Oh, una marea di brividi mi assale. Come vorrei unire le mie labbra alle tue!

ROMEO                                Acchi lo dici, mannaggia la pupazza, ma da ‘ndo se sale qua, da ‘ndo se sale qua?

GIULIETTA                         Pazza! Va via! Ahimè, se mio padre ti trova qui, ti uccide senza pietà.

ROMEO                                Io salgo e vengo alla morte, tu pensi ch’io abbia paura di tuo padre?

GIULIETTA                         Ma mio cugino Tebaldo, se ti trova qui, ti ucciderà.

ROMEO                                Io salgo e vengo alla morte, tu pensi ch’io abbia paura di tuo cugino Tebaldo?

GIULIETTA                         Ma mio padre verrà qui con il suo servo e ti ucciderà.

ROMEO                                Me fa specie Giulietta, e tu pensi che solo tre persone possano affievolire il mio amore aulico?

GIULIETTA                         Oh, no, amor mio, ma ho paura che Tebaldo arriverà con un manipolo di suoi amici…

ROMEO                                Un manipolo…eh eh, e quanti sarebbero un manipolo?

GIULIETTA                         Una ventina.

ROMEO                                Una ventina? Più tuo padre, il suo servo e Tebaldo…ventitre...che dici, vado? No, celIo, io rimango e vengo alla morte.

GIULIETTSA                      Oh Romeo, io morirei di dolore se ti uccidessero, perché tu muori se ti trovano qui.

ROMEO                                Eh ma me ce devono trova’ però… Orsù scusa la domanna Giulietta, ma, tuo padre non v’è, il tuo genitore non è in casa, pe dasse una regolata, quanto tempo ce vo’ affinchè elli arridivenga? Arridivenisca qua nella sua magione, metti?

GIULIETTA                         Lo stesso tempo che impiegano i raggi del sole a rapire le timide gocce di rugiada che dormono sulle tenere foglie del ginepro nano.

ROMEO                                No, dico in minuti, quant’è?

GIULIETTA                         Il tempo esatto che impiega il piccolo cuculo nell’afoso agosto a costruire nei cespugli di glicine non ancora in fiore…

ROMEO                                No, no- asco-

GIULIETTA                         …lo stesso numero di pagliuzze che in totale è formato da…

ROMEO                                No, per carità, Shakespeare straordinario, bellissimo romantico, ma non devi avere fretta…

GIULIETTA                         …ora,

ROMEO                                Ora!

GIULIETTA                         Considerando che il piccolo cuculo porta 4 pagliuzze in un minuto, se per costruire un quarto del suo nido ci vogliono 4000 pagliuzze, quanto tempo impiegherà per costruirne un terzo se in ogni viaggio con 4 pagliuzze ne perde una e ogni 10 viaggi raccoglie tutte le pagliuzze che ha perduto?

ROMEO                                Che può ripetere che sono entrato alla seconda ora?

GIULIETTA                         Considerando che il piccolo cuculo porta 4 pagliuzze in un minuto…

ROMEO                                Aspe’…

GIULIETTA                         …se per costruire un quarto del suo nido ci vogliono 4000 pagliuzze…

ROMEO                                Aspe aspe’

GIULIETTA                         …quanto tempo impiegherà per costruirne un terzo se in ogni viaggio con 4 pagliuzze ne perde una e ogni 10 viaggi raccoglie tutte le pagliuzze che ha perduto?

ROMEO                                Che ha perduto? Ehm, hm…che ha perduto? Svolgimento: se la pagliuzza, se la pagliuzza…la mamma va al mercato, va al mercato e…e…e… che adesso su due piedi a penna non mi tornano i conti…

GIULIETTA                         Non contare Romeo, Romeo Romeo, perché mai ti chiami Romeo?

ROMEO                                Mio nonno si chiamava così, sì.

GIULIETTA                         E allora rinnega tuo nonno, ricusa il tuo casato, o se non vuoi legati a me con un giuramento e io non sarò più una Capuleti, solo il tuo nome m’è nemico. Ma perché non porti un altro nome?

ROMEO                                E te l’ho detto, nonno si chiamava così. Era usanza a casa mia che il primogenito prendesse il nome del nonno da parte di padre, infatti se fossi nata femmina mi sarei dovuta chiamare Adelina come nonna.

GIULIETTA                         Cambia nome, e che ce vo’?

ROMEO                                E ce vo’, ce vo’ il tempo suo Giulietta, bisogna fare una domanda in carta da bollo con due marche da bollo, bisogna andare all’anagrafe di Verona con un testimone, e lì è ZTL e non si passa, e poi l’ufficio dell’anagrafe è aperto dalle 11:05 alle 11:10 del guiorno bisestile dell’anno del…non è mai aperto, e se è aperto, all’impiegata devi dare una ragione plausibile, un motivo valido al perché devi cambiare nome, io capirei se di cognome facessi Alfa e di nome Romeo, Alfa Romeo te lo cambiano subito, è conflitto d’interessi ma così non te lo cambiano.

GIULIETTA                         Ma perché? Perché questa ostinazione nel non voler cambiar nome, che importanza ha un nome?

ROMEO                                Eh no Giulieta…allora…(in veronese) no capisci? Non capisci, Giulieta…mi te parlo e ti no capisci? Oh, capocciona, mamma mia oh…no capisci? Ellora…mamma mia…mi te digo che non posso, Giulieta…elora…e ciò e ciò, che ciò, non lo so che c’ho, perché m’ha preso a parlare così, sarà il metodo Swarosky che me far parlar così, Giulieta bela, mamma mia oh allora…mi non posso cambiar nome Giulieta…mi g’ho sto nome e me lo tegno.

GIULIETTA                         Allora vorrà dire che per rendere questo amore immortale, dovrò morire.

ROMEO                                Cioè?

GIULIETTA                         Ecco…

ROMEO                                Aaaah!

GIULIETTA                         …questa è essenza di mandragola datami dal fedele Cappuccino.

ROMEO                                Quale cappuccino?

GIULIETTA                         Quello ch’era qui fuori mezzora fa, e che ora si è affrettato…

ROMEO                                E ce lo credo, mezzora fa, ora il cappuccino s’è freddato…

GIULIETTA                         io la prenderò e sarò morta per tutti ma non per te, solo ai tuoi occhi non vivrò più e per questo tu morrai.

ROMEO                                Non ho capito.

GIULIETTA                         Questo veleno farà sì che io muoia finchè tu muoia credendo che io sia morta, perciò tu ti ucciderai col tuo stesso pugnale…

ROMEO                                Ma io, che devo fa?

GIULIETTA                         Tu ti devi pugnalare. Questa essenza di mandragola io la bevo e muoio per finta, tu credendo che io sia morta ti ucciderai col tuo stesso pugnale…

ROMEO                                Ah mo’ ho capito, perché prima come avevi detto-

GIULIETTA                         Bene.

ROMEO                                Bene.

GIULIETTA                         Allora tu ucciditi per conto tuo.

ROMEO                                Non ti preoccupa’.

GIULIETTA                         Mentre io prendo il veleno che mi ha dato il Cappuccino.

ROMEO                                Muori con comodo Giulietta.

GIULIETTA                         Prendimi veleno…

ROMEO                                No.

GIULIETTA                         …e portami via con te…

ROMEO                                Ah…oh…no…nah…no oh…no…no…no, no, no, no, no…Giulietta è morta…è morta avvelenata…tutta colpa del cappuccino freddo…e ora per me vegna la morte…e tu fedele pugnale uccidimi…ma fai piano…perdona, vita mia, perdona…scusa me un attimo, Giulietta…scusame ‘n’attimo, Giulietta…Giulietta!

GIULIETTA                         Che c’è?

ROMEO                                Scusame ‘n’attimo, ma tu sei morta, no?

GIULIETTA                         Sì, per finta.

ROMEO                                Benissimo. E io invece mo’ m’ammazzo…

GIULIETTA                         Per davvero.

ROMEO                                Era questo che non avevo capito, nun me volevo ammazza’ a vanvera, che ‘na volta fatta poi… Lei è morta per finta e or m’ammazzo per davvero…lei per finta e io per davvero…ma perché sta cosa, perché?

GIULIETTA                         Perch’è la storia che dice così…

ROMEO                                Ah è la storia che dice così, è la storia che dice così…lei per finta e io per davvero…ma a me sta storia mica me piace!

GIULIETTA                         Te l’ho detto, per vivere un amore immortale devi morire!

ROMEO                                Ma che storia è se poi uno more?

GIULIETTA                         Allora dillo che tu non sei pronto a fare l’estremo sacrificio

ROMEO                                E mamma mia però, Giulietta bella…e non se po’ parlà dentro a sta casa…non lo so io, Giulietta bella indove andremo a finire…eh…e che t’ho detto cotica? Io t’ho detto che per amore sono disposto a fare qualche sacrificio, già sono vestito così, nun te pare il sacrificio? E qui sotto la mattina presto d’inverno entra una giannetta che non te la auguro, Giulietta bella…e poi dov’è che sta scritto, che uno per amore deve morire?

GIULIETTA                         E allora dillo…dillo che non mi ami più.

ROMEO                                Io non t’amo più? Ma se io t’amo più della mia vita stessa, io t’amo quanto un amore può amare, quanto un uomo può amare l’amore, io t’amo e ogni è prova certa che io farei follie per te, io attraverserei il deserto scalzo, io guaderei i fiumi…non guarderei i fiumi, guaderei i fiumi…io andrei all’altro capo del mondo, io scavalcherei le montagne per te, io m’arrampicherei fino in cielo su in alto.

GIULIETTA                         E allora, amore, vieni su.

ROMEO                                Io su? Lassù? Con te?

GIULIETTA                         Sì.

ROMEO                                A 3 passi dal cielo? Ma c’è l’ascensore?

GIULIETTA                         No, solo le scale…

ROMEO                                Solo le scale, ma che sei matta? Ma che davvero?

                                               (canzone) Scale…Sette piani me devo da fa, perché?

                                               Ma pe fa che? Ma che ne so, ma che ce vengo a fa da te?

                                               Scale…Sette piani, qua non se finisce più, de sali’ su

                                               Non ne posso…

                                               Ma se poi arrivo su da te…il panorama famme vede’…ma non de sta città…so già che…

GIULIETTA                         Scale, ma che voi che sarà pe te, se tu vuoi me…me sa che tu non ce la fai.

ROMEO                                Nun ce la faccio? Io faccio jogging, faccio stretching, faccio body building, faccio spinning, faccio- ma scusate, ma mettete l’ascensore, no, col condominio, si mette una quota per uno, si mette un bell’ascensore, non è che posso fa-

G+R                                       Scale.

ROMEO                                Sette piani me devo da fa perché io voglio te, e ce vorrebbe che poi nu…ce vorrebbe che poi nu…ce vorrebbe che poi  nun ce stai. Oh yeah…oh yeah…oh yeah…oh yeah-oh, oh, Giulietta! Giulietta è andata via co’ tutto il balcone…vanno via sempre tutti, nun se po’ parlà dentro a sta casa.

04 - DUETTO DEL BALCONE da WEST SIDE STORY

MARIA                                 Solo tu, conti solo tu per me per sempre

Solo te io vedrò, a te solo penserò

Solo in te vivrò, sempre

TONY                                               E per me c’è soltanto Maria

Tutto ciò che io vedo Maria

MARIA                                 Tony Tony

TONY                                               Solo a te, penserò soltanto a te

E dovunque andrò sarai con me

MARIA                                 Solo esisto se sarai con me

MARIA                                 Stanotte so che tutto incominciò

Ti ho visto ed ogni cosa svanì

Stanotte sai esisti solo tu

Ciò che sei, ciò che fai, che farai

TONY                                                Sentivo che sarebbe nato

Qualcosa di stupendo

Ed ora so cos’è

Sei qui con me

E il mondo tutto quanto

Risplenderà

TONY-MARIA                   Stanotte c’è

Più luce ed è perché

Si è acceso l’universo per noi

Stanotte tu insieme a me vedrai

Luna e stelle brillare di più

Quest’oggi il mondo era solo

Un posto dove stare

Nient’altro che così

Ma tu sei qui

E il mondo tutto quanto

Risplenderà


05 - PARODIA FAVINO

VOCE FC                                         Romeo Montecchi, figlio di un chirurgo plastico dei Parioli, ama Giulietta Capuleti, rampolla di una famiglia di ambulanti della Magliana.

I loro genitori si odiano.

                                                           Entra Romeo.

ROMEO                                Naaaaah…che flash!

GIULIETTA                         Bravo, bravo, giovanile.

ROMEO                                Lo so, lo so.

GIULIETTA                         Così i giovani si avvicinano, capito?

ROMEO                                Anvedi che luce traspare da quella finestra laggiu’. Cioè, quello è l’oriente, e Giulietta è il soleee.

GIULIETTA                         Perché è dei Parioli, è un po’…

ROMEO                                Il soleee. Giulietta, posso ardire a pronuncià il tuo nomeee?

GIULIETTA                         Eh?

ROMEO                                Posso ardire a pronuncià il tuo nomeee? Posso, ardire, a pronuncià…lascia stare…e posso lasciare che la mia mano si intrufoli nelle tue membra, fai tipo come capitooo, gatto traditore? Capito Giuliè? Giulietta…tipo gatto, mano, cioè capita la metafora? Giulietta, Giulietta, Giulietta! Giuliettaaa!

GIULIETTA                         EH!? Che te strilli? Sto a senti’ Cremonini alla radio, madonna aho’. Oooooh, spetta me levo le cuffie, oooooh Romeo, ti vedo con un lucchetto. Piuttosto grande. Stai andando forse a Ponte Milvio a metterlo come pegno del nostro amore?

ROMEO                                No, veramente stavo legando il motorino che qua dove abiti te, se non lo lego ce ne trovo tre.

GIULIETTA                         Ah ecco…oooh Romeo, ma come hai fatto a penetrar qui dentro? Erti e scoscesi sono i muri dell’orto da scalare, irripido e insidioso il torrente che circonda la mia casa…a.

ROMEO                                (al cellulare) Ti chiamo dopo. Ci stava il cancello aperto, Giulie’…ti chiamo dopo.

GIULIETTA                         Ah annamo bene. Oh Romeo Romeo, perché sei tu Romeo, oooh ricusa il tuo casato, rinnega tuo padre!

ROMEO                                Ehm, lo posso ricusà la settimana prossima che c’ho le rate del motorino da paga’, ho fatto il botto, cioè lo devo cambia’, so venuto co quello de mi sorella.

GIULIETTA                         Oddio che grezza.

ROMEO                                Comunque, cioè, più pericolo per me negli occhi tuoi che in cento de loro spade, basta che tu mi guardi, il gobbo non lo vedo bene, con dolcezza perché io mi senta tipo…fai conto, come corazzato contro tutti i tuoi parenti, tutti, tutti proprio.

GIULIETTA                         Oooh come sei coraggioso Romeo, ad affrontare i miei parenti.

ROMEO                                Ah!

GIULIETTA                         Eh?

ROMEO                                Ah! Era come “figurati, dai”.

GIULIETTA                         C’aveve un singulto…però io te lo dico, quando mi padre ce vede al banco de carne al mercato, i tori l’ammazzava a schiaffoni.

ROMEO                                Ah buono a sapersi.

GIULIETTA                         E mio fratello Marcuzio, lo chiameno “er carrozziere” perché stacca i paraurti coi denti.

ROMEO                                Apperò!

GIULIETTA                         E c’ho un cugino, Prepuzio, ai domiciliari, perché con un calcio a uno gli ha mischiato tutte le vertebre.

ROMEO                                Complimenti.

GIULIETTA                         Vabbè, basta però a parlare della mia famiglia, che famo, sali?

ROMEO                                Ma, se tipo scendi te, vista la famiglia tua? Che pensi, n’è meglio?

GIULIETTA                         Oh Romeo, che amore sfortunato il nostro.

ROMEO                                Hai ragione, anima mia, dobbiamo essere forti.

GIULIETTA                         Sì.

ROMEO                                Ecco.

GIULIETTA                         Che c’hai la zeppola? Ho sentito un po’ di zeppola.

ROMEO                                Ci sto lavorando tantissimo però.

GIULIETTA                         Bene. Oh Romeo. Oh Romeo, dobbiamo volare oltre gli ostacoli.

ROMEO                                Sì.

GIULIETTA                         Non curarci di quello che mio padre dice di te…

ROMEO                                Sì.

GIULIETTA                         …e di tutti i parenti tua.

ROMEO                                Aspetta, cioè, senza che questo influisca assolutamente in quello che penso per te, cioè che sento anche, però…

GIULIETTA                         Eh.

ROMEO                                Cioè, che dice tuo padre?

GIULIETTA                         Eh, amore mio, che dice, che deve di’? Dice…che se non’era pe i soldi de tu’ padre, te a quest’ora t’eri già venduto ‘n occhio, un rene e te stavi a vende pure er-

ROMEO                                Eh, Giulietta che orrore me tocca sentire queste cose…infondate…critiche dette forse per ischerzo da quel bamboccione farlocco macellaro de tu’ padre, scusa…

GIULIETTA                         Ma che scherzo, no no, lui parla sul serio…

ROMEO                                Comunque, noi resteremo uniti, un unico cuore, contro tutto e tutti, anche contro mia madre che dice cose di te, insomma cose che non mi va di ripetere proprio in questo momento, in questa situazione eche-

GIULIETTA                         No no, che dice tua madre, tipo?

ROMEO                                Ma niente, le cose che dicono le suocere, che te vesti come ‘na strappona, che una come te a casa nostra non ce vie’ manco a lavà i vetri, ma lascia fare…

GIULIETTA                         Ah, dice questo tua madre?

ROMEO                                Sì.

GIULIETTA                         Oh Romeo, fortuna che ci amiamo tanto io e te…e che il nostro amore è superiore a tutto questo…

ROMEO                                Sì.

GIULIETTA                         Altrimenti direi che tu’ madre è ‘na poraccia che s’è sposata pe i soldi ma che se la ricordano tutti quanno che faceva la stracciarola e pe’ campà nun dava via solo i stracci…

ROMEO                                Oh, amore mio, amore mio, amore mio, cioè, è evidente che siffatte infondate informazioni le ha apprese da tu’ padre, visto che tu’ padre c’ha un par de corna che se stava qua ce salivo sopra e stavo già là sopra, insomma, mo’ poi basta parlà, dobbiamo andà , su dai all’una ce scadono i buoni per la discoteca, c’ho uno alla porta, dai…

GIULIETTA                         Amore, secondo te come scendo che non hanno fatto la scala?

ROMEO                                E ce l’hai ‘na treccia, na cosa? La treccia.

GIULIETTA                         Romeo, quella è Raperonzolo, non è Giulietta. Lo vedi che c’ha ragione mi padre che dice che sei un cafone ignorante?

ROMEO                                Sì ho capito, io sarò pure ignorante, però gli abusi edilizi che abbiamo fatto noi, nei terrazzi le scale almeno ce le mettono, scusa…comunque io adesso devo andà…all’una me chiude.

GIULIETTA                         Noo. No Romeo, non lasciarmi qui, non lasciarmi, Romeo. Almeno…

ROMEO                                Sì…

GIULIETTA                         …videochiamami

ROMEO                                Ma io, amore…ti videochiamo, ma tu rimani là, stai là…là…

GIULIETTA                         Ma qui dove?

ROMEO                                Tre metri sopra il…stai là, stai là.


06 - DUETTO AL BALCONE da AMA E CAMBIA IL MONDO

GIULIETTA                         A quale stella, a quale Dio
Devo la nostra passione
Chi vorrà mai su in cielo
Ma perché sei tu Romeo?

A quale stella a quale Dio
Devo il suo sguardo d'amore?
Che cosa è mai un nome
Proibito amore mio

Tra i padri regna l'odio
Tra i figli solo amore
Sorrideranno in cielo
Per Giulietta e Romeo

ROMEO                                A quale stella, a quale Dio
Devo il suo candido cuore?
Si compia il sogno in fretta
Di Romeo e Giulietta

Combatterò se devo
Abbatterò quel muro
Ma se è un diritto mio
Dov'è il peccato, Dio?

G + R                                     Rinuncerò al mio nome
Potrai chiamarmi "amore"
Non sarà mai Verona
Del cuore mio padrona

GIULIETTA                         Profuma un fiore anche se

ROMEO                               Non sai il suo nome qual è

G + R                                     A quale stella, a quale Dio
Devo il suo sguardo d'amore?
Si compia il sogno in fretta
Di Romeo e Giulietta

A quale stella, a quale Dio
Devo il suo immenso splendore?
Sorrideranno in cielo
Di Giulietta e Romeo


07 - PARODIA TRIO

GIULIETTA                         Romeo.

ROMEO                               Giulietta.

GIULIETTA                         Romeo. Romeo. Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Romeo, rinnega il tuo nome, cos’è un nome? Una rosa è una rosa anche con altro nome, Romeo rinuncia al tuo nome, e allora ti chiamerò…trottolino amoroso e dudu dadada…Romeo, Romeo, mi ami, Romeo?

ROMEO                                Minghi!! Oh, Giulietta, Giulietta, la note ha bruciato le sue candele, io vorrei che domain il sole sorgesse accanto a te…domani, 28 ottobre il sole sorge alle 5:45, e tramonta alle 18:30, subito dopo Bim Bum Bam…domain, Giulietta, si festeggia Santa Foca…

GIULIETTA                         Auguri a tutte le foche eeeeh.

ROMEO                                Dice il saggio cinese Toiko taiko toko taiko niko-

GIULIETTA                         Philip, philip, ci risiamo, col coglionazzo cinese?!

ROMEO                                Insomma basta, Juliet! Cosa credete, che sia facile per me, ce la sto mettendo tutta, io!

GIULIETTA                         Dopo tutto quello che sono costretta a fare, devo dirvi anche grazie?

ROMEO                                Zitta dovete stare, zitta!

GIULIETTA                         No, che non sto zitta Philip, non c’è bisogno di scaldarsi così, Philip, sono stanca di voi, e sono stufa di queste vostre continue continue cont-

ROMEO                                (preme il telecomando) Oh…

GIULIETTA                         -fino pagliacciate per attizzarvi, io non so più che cosa- (Romeo preme il telecomando) –gamento coi campi di calico, per trasmettere I secondi tempi- (Romeo preme il telecomando) –voglio giocare con te, Bubu-passiamo ora a una notizia dall’interno, il Presidente della-(Romeo preme il telecomando)-Nuvenia pocket-estrazioni del Lotto: Bari 8, Milano 8, Roma 8-insomma Philip, e le scimmie no, e la balena no e San Tommaso no…e il diavolo che te carica, e questo nun me piace, quell’altro non lo voglio, quelloo nun va bene, rega’ io du’ mani sole c’ho, non ce la faccio più, allora, tie’, aaah!


08 - TU SEI da GIULIETTA E ROMEO

ROMEO                                           Tu sei
la vita che mi dà la vita
tu sei...
che non ho voglia di dormire
tu sei...
che non lo so se mangerò
so tutto e ho tutto quello che non so
l'amore è questo: che non so cos'è

G + R                                                Soltanto so
che tu sei tu
io so che tu
sei

GIULIETTA                                    Tu sei...
la vita fatta con due vite
tu sei...
carezze nate emozionate
tu sei...
e non mi basta la realtà
perciò d'amore, amore, morirei

                                                           E dopo morta io ti penserei

G + R                                                Soltanto so
che tu sei tu
io so che tu
sei

ROMEO                                           Tu sei...
la notte passa, sta correndo

GIULIETTA                                    Tu sei...
il mondo gira e sta passando

ROMEO                                           Tu sei...
la vita ha fretta e se ne va
le piacerebbe di fermarsi qua

G + R                                                Tu sei l'amore che non passa mai

Soltanto so
che tu sei tu
io so che tu
tu sei


09 - JULIET – ROBIN GIBB

I steal the night away
Drivin' my life away, dancin'
I was a Romeo

I knew the art of romancin'
I was just one of the guys
And I thought I had it made
I needed someone to show me how to love

Juliet, oh Juliet
The night was magic when we first met
Juliet, oh Juliet
You know you taught me to fly
You take me clear to the sky
And all the people around the world can stand aside
For me and my baby, Juliet

Fighting with destiny, fortune and fame but kept losing
Playin' a joker's game,
Only myself I was foolin'
I was an average guy in a world of empty dreams
You've broken down all the walls with your love

Juliet, oh Juliet
This kind of lovin' you don't forget
Juliet, oh Juliet
You know you taught me to fly
You take me clear to the sky
And all the people around the world can stand aside

Close your eyes, Juliet, don't let go

On and on, our love is like the sun
It keeps going strong throughout eternity
I want to love you in my life, sweet Juliet
Livin' without you in my life, oh my girl Juliet

Juliet, oh Juliet
This kind of lovin' you don't forget
Juliet, oh Juliet
You know you taught me to fly
You take me clear to the sky
And all the people around the world can stand aside

Juliet, oh Juliet
This kind of lovin' you don't forget
Juliet, oh Juliet, Ah...
Juliet, oh Juliet
                           
10 - PARODIA MARCHESINI

GIULIETTA                         Oh Romeo Romeo, perché sei tu Romeo? Romeo rinnega il tuo nome. Che cos’è un nome? Una rosa è una rosa anche con altro nome. Romeo, rinuncia al tuo nome. Cioè, adesso perché ti vuoi incaponire così, Romeo? Sai benissimo che entriamo in questo trip: Montecchi-Capuleti, Capuleti-Montecchi, Montecchi-Capuleti, Capuleti- Montecchi…cioè per una volta che possiamo dormire insieme, ci mettiamo a litigare sull’uccello. No, è l’allodola, no te stai a sbaglia’ è l’usignolo, no l’allodola, scusa l’usignolo, l’allodola, l’usignolo, poi entriamo in questa paranoia, che c’è il frate che ci fa le pere, e ci svegliamo in momenti diversi, cioè, ti scongiuro Romeo: sovvertiamo il finale…


11 - L’AMORE TROVERA’ LA VIA da IL RE LEONE 2

KIARA                                 E noi siamo qui,

in un mondo che

noi affronteremo,

da soli, io e te.

Io non voglio avere

quello che hanno gli altri.

Forse non son forte ed ho paura,

ma dentro al cuore son sicura.

L'amore

troverà la via

non mi perderò

con te,

mi sentirò a casa mia.

Due note

fanno un'armonia

che nasce dentro al cuore,

per noi due l'amore

troverà la via.

KOVU                                  Se tu avrai paura,

no, non capirai

che l'amore è giusto

e non ti lascia mai.

è perfetto il mondo

dentro agli occhi tuoi.

INSIEME                            Con la gioia che

c'è in te e in me

agli altri noi diremo che

l'amore

troverà la via,

non mi perderò

con te,

mi sentirò a casa mia.

Due note

fanno un'armonia

che sboccia come un fiore,

per noi due l'amore

troverà la via,

per noi

troverà la via

PER GLI APPLAUSI IL BRANO “VERONA” da AMA E CAMBIA IL MONDO


RIFERIMENTI VIDEO

01 – PARODIA INIZIALE - (Rossana l’attrice - Anna Marchesini)  02:30 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=zNGprHa9O8w

02 - ROMEO AND JULIET - (Dire Straits) 05:30 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=mxfjSnMN88U

03 - PARODIA BRIGNANO - (Brignano – Samarelli) 17 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=iaGpmib-EHM

04 - WEST SIDE STORY - (Duetto al balcone) 04:30 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=xU_A69OcqwU&list=PL5sjBoTIjklix3ibGz-6VyT9MBdqldvPf

05 - PARODIA FAVINO -(Favino – Cortellesi) 07:30 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=0nf88b4gc1Q

06 - AMA E CAMBIA IL MONDO - Il balcone  03:15 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=7IcpjxJuinA

07 - GIULIETTA E ROMEO - Tu sei  02:20 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=Hf1EWa8wP4Y   

08 - PARODIA TRIO - (Il Trio) 02:30 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=-GaYJF03FPA

09 – JULIET - (Robin Gibb)  04:00 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=D3k3y7dykx0               

10 – PARODIA MARCHESINI - (Giulietta - Anna Marchesini) 01:30

https://www.youtube.com/watch?v=iwgJRGyMWGA

11 – L’AMORE TROVERA’ LA VIA (IL RE LEONE 2) - 03:00 minuti

https://www.youtube.com/watch?v=McOGgyDRaBU

PER APPLAUSI IL BRANO VERONA TRATTO DA AMA E CAMBIA IL MONDO

https://www.youtube.com/watch?v=jOZ8hHfhNFs