Gli occhiali

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GLI OCCHIALI

GLI OCCHIALI

tratta da Karl Valentin

 Papà 1

Clara! Non trovo i miei occhiali. Hai mica visto i miei occhiali?

 Mamma 1

Ieri li ho visti in cucina

 Papà 1

Come ieri?! Se un’ora fa li ho usati per leggere?!

 Mamma 1

Può darsi, ma ieri gli occhiali erano in cucina

 Papà 1

Non dire idiozie. Cosa me ne importa se ieri gli occhiali erano in cucina?

 Mamma 1

Te lo dico perché qualche volta li hai lasciati in cucina

Papà 1

Qualche volta! Se è per questo li ho lasciati parecchie volte! A me interessa sapere dove sono ora!

 Mamma 1

Ah, dove sono ora non lo so neppure io. Da qualche parte saranno senz’altro

 Papà 1

Da qualche parte! Certo che sono da qualche parte, ma dove? Dov’è da qualche parte?

 Mamma 1

Da qualche parte? Questo non lo so neanch’io. Allora saranno sicuramente da un’altra parte

 Papà 1

Da un’altra parte! Ma da un’altra parte è da qualche parte!

 Mamma 1

Ah, smettila di dir sciocchezze. “Da un’altra parte” non può certo significare allo stesso tempo “da un’altra parte” o “da qualche parte”. Ogni giorno è un continuo cercare questi stupidi occhiali. La prossima volta ricordati bene dove li metti così sai dove sono

 Papà 1

Ohi, moglie! Così parla solo chi non sa cosa vuol dire aver bisogno degli occhiali. Anche se mi ricordassi dove li ho lasciati non mi servirebbe a niente, perché non posso vedere dove sono, dato che io senza occhiali non ci vedo

 Mamma 1

Allora è semplice:  hai bisogno di un altro paio di occhiali, così ti servi di un paio per cercare l’altro

 Papà 1

Eh si figurati cosa mi costerebbe! Io gli occhiali li perderò mille volte l’anno e se ogni volta avessi bisogno di un paio d’occhiali per cercali – come minimo 30 euro-  spenderei 30.000 euro di occhiali all’anno

 Mamma 1

Scemo! Non ti servono mica mille paia di occhiali all’anno

 Papà 1

Ma due paia senz’altro, uno per vedere da vicino ed uno per vedere da lontano. No, no preferisco non provarci nemmeno. Metti che abbia perso quelli per vedere da lontano ed abbia sul naso quelli per vedere da vicino, ma se gli occhiali per vedere da lontano sono lontani, io con gli occhiali per vedere da vicino non riesco a vedere quelli per vedere da lontano che sono lontani

 Mamma 1

E allora ti conviene portare sempre gli occhiali per vedere da vicino e avvicinarti al posto dove sono gli occhiali per vedere da lontano, così con gli occhiali per vedere da vicino puoi vedere dove sono quelli per vedere da lontano

 Papà 1

Ma il posto dove sono gli occhiali per vedere da lontano, io mica lo so dove sono!!

 Mamma 1

Ma il posto è proprio li dove hai messo gli occhiali!

 Papà 1

Ma proprio di questo si tratta! E’ il posto che non ricordo più!

 Mamma 1

Non capisco…..Forse li hai lasciati nell’astuccio

 Papà 1

Ah! Ecco! Forse hai ragione. Saranno senz’altro li dentro. Dammi l’astuccio!

 Mamma 1

Ma dov’è l’astuccio?

 Papà 1

L’astuccio è li dove ci son dentro gli occhiali!

 Mamma 1

Ma gli occhiali non sono sempre nell’astuccio.

Papà 1

Certo sono sempre nell’astuccio a meno che non li abbia addosso.

 Mamma 1

Cosa, l’astuccio?

Papà 1

No, gli occhiali

 Mamma 1

Ehi, guarda cos’hai lassù, sulla fronte

 Papà 1

Lassù io non ci vedo mica

 Mamma 1

Allora tocca con le mani, te li sei tirati su sopra la fronte

 Papà 1

Ah, è vero, sono proprio i miei occhiali! Peccato però!

Mamma 1

Cosa peccato?

 Papà 1

Non c’è l’astuccio

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