I bambini che tenevano su il cielo

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I BAMBINI CHE TENEVANO SU IL CIELO

I BAMBINI CHE TENEVANO SU IL CIELO

DI

AQUILINO


PERSONAGGI

Uno, Due, Tre
Venditore
Angelo
Mamma
Astronauta
Dottore
Anziano



UNO è in scena con le braccia alzate. DUE entra, lo osserva attentamente, girandogli attorno. TRE entra, osserva UNO e poi DUE.

TRE - Che cosa stai facendo?
DUE - Penso
TRE - A che cosa pensi?
DUE - Sto cercando di capire che cosa sta facendo quello lì
TRE - Forse sta facendo ginnastica
DUE - La ginnastica non si fa da fermi
TRE - Forse è un ladro che ha rubato le patatine al supermercato, è stato sorpreso da una guardia e si è arreso 
DUE - Non vedo nessuna guardia
TRE - Forse è un poliziotto in borghese
DUE - Non vedo poliziotti
TRE - Forse si è mimetizzato
DUE - Forse tu hai troppa fantasia
TRE - Perché non domandi direttamente a lui che cosa sta facendo?
DUE - Era proprio quello che avevo intenzione di fare
TRE - Vuoi che glielo domandi io?
DUE - No, l'ho visto per primo. Scusa, che cosa stai facendo?
UNO - Sto tenendo su il cielo
DUE - Ha detto che tiene su il cielo
TRE - Ma il cielo sta su da solo
DUE - Lui dice che il cielo sta su da solo
UNO - Lo credevo anch'io, invece non è vero. Se abbasso le braccia, cade
DUE - Ha detto che se abbassa le braccia il cielo cade
TRE - Non è vero. Quello è matto. Digli di abbassare le braccia. Il cielo non può cadere
DUE - Lui dice di abbassare le braccia

UNO esegue. Boato. Tutti e tre alzano le braccia.

DUE - E' proprio vero
TRE - L'abbiamo fermato appena in tempo
UNO - Io ve l'avevo detto
DUE - Ora ci tocca stare qui con le braccia alzate?
TRE - Per forza, altrimenti il cielo ci cade sulla testa
UNO - Mi spiace che sia capitato anche a voi, però adesso non mi sento più solo
DUE - Io provo ad abbassare un braccio… Visto? Non succede niente
TRE - Ci provo anch'io, almeno faccio metà fatica
UNO - Se lo abbassate voi, lo abbasso anch'io

Boato. Tutti e tre rialzano il braccio abbassato. 

DUE - Io comincio ad essere stanco
TRE - Mi fanno male le braccia
UNO - Che dovrei dire io, che sono qui da sei ore?
DUE - Mi prude il naso. Come faccio? E' un fastidio insopportabile!
TRE - Provo a grattartelo con un piede
DUE - Che puzza!
TRE - Sono le scarpe da ginnastica, fanno sudare
DUE - Però mi hai dato sollievo, grazie
UNO - A me non potresti grattare la schiena?
TRE - Mettiamoci di spalle e sfreghiamoci l'uno contro l'altro
UNO - Grazie, sei un amico
DUE - Mi è venuta fame
UNO - Guardate chi arriva. Un venditore ambulante di panini

VENDITORE - Panini!… bibite!… gelati!…
DUE - Signore!… un panino al prosciutto, per favore
TRE - A me un gelato al cioccolato
UNO - Io vorrei un'aranciata
VENDITORE - Uno alla volta. A te un panino… ehi, lo vuoi o non lo vuoi?
DUE - Lo voglio, ma non posso abbassare le braccia
VENDITORE - Per quale motivo?
DUE - Se abbassiamo le braccia, il cielo cade
VENDITORE - Mai sentita una storia più balorda. Il cielo sta per aria da più di mille anni e non è possibile che possa cadere
DUE - Ne sei sicuro?
VENDITORE - Ho girato il mondo in lungo e in largo e ho visto cieli bianchi, rossi e verdi, ma non ne ho mai visto uno cadere
UNO/DUE/TRE - Allora abbassiamo le braccia

Boato.

VENDITORE - Tenete alte quelle braccia! e non abbassatele! almeno fino a quando non mi sarò allontanato!
DUE - E il panino?
TRE - E il gelato?
UNO - E l'aranciata?
VENDITORE - Aprite la bocca! a te il panino, a te il gelato e a te l'aranciata!
UNO/DUE/TRE - E i soldi?
VENDITORE - Un'altra volta! adesso ho fretta! 

UNO - L'aranciata era troppa. Mi scappa la pipì
DUE - Il panino era vecchio. Mi è venuto mal di pancia
TRE - Il gelato era gelato. Ho i ghiaccioli nello stomaco
UNO - Aiuto!
DUE - Aiutooo!
TRE - Aiutateciii!
UNO - Ci hanno lasciati soli
DUE - Per quanto resisteremo?
TRE - Qualcuno venga a darci il cambio, per favore!
UNO - Io devo fare pipì, altrimenti scoppio

Boato. Un angelo cade dal cielo.

DUE - E tu chi sei? 
TRE - Sembra un angelo
ANGELO - Certo che sono un angelo. Per colpa vostra, sono caduto dal cielo
UNO - Io dovevo fare pipì…
ANGELO - Rialza subito quelle braccia, prima che precipiti qualche santo
DUE - Guarda in che brutta situazione ci troviamo
TRE - Non ce la facciamo più a sostenere il cielo. E' troppo pesante
ANGELO - E' il solito problema. La gente lascia che siano i bambini a sostenere il peso del cielo, ma i bambini non ce la fanno
UNO - Aiutaci, angelo
DUE - Mi fanno male le gambe… la schiena… le braccia…
TRE - Sono tanto stanco che mi si chiudono gli occhi
UNO - Non possiamo addormentarci
DUE - Mettiamoci in ginocchio, così riposiamo le gambe
TRE - Stendiamoci sul dorso, così riposiamo la schiena
UNO - Però non dobbiamo addormentarci
DUE - Mi viene da sbadigliare
TRE - Che sonno!

ANGELO - Sssttt!… lasciamoli dormire… si sono meritati un lungo riposo… e quando i bambini dormono, anche il cielo sogna

MAMMA - Che cosa vedo? Tre bambini che dormono per terra… in mezzo alla strada! Adesso li sveglio e li sgrido
ANGELO - No… non svegliarli
MAMMA - Non vedi che dormono per terra? E' sporco, ci sono i microbi
ANGELO - Sono stanchissimi
MAMMA - Prima giocano fino a sentirsi esausti e poi si stendono per terra perché non ce la fanno più a tornare a casa
ANGELO - Non hanno giocato
MAMMA - Avranno corso, saltato, gridato…
ANGELO - Sono stati fermi, fermissimi
MAMMA - Impossibile
ANGELO - Se te lo dico io… 
MAMMA - E tu chi sei?
ANGELO - Uno che abita lassù
MAMMA - All'ultimo piano? Non mi sembra di averti mai incontrato. Bambini, sveglia!
ANGELO - No… non svegliarli
MAMMA - Una mamma deve fare il proprio dovere
ANGELO - Allora veglia sul loro sonno
MAMMA - Qui, in mezzo alla strada? Non sta bene
ANGELO - Lo farò io. Tu va' pure
MAMMA - E' mio dovere mandare a casa questi bambini. Guarda come si sono sporcati i vestiti. Le loro mamme li puniranno
ANGELO - Sei testarda e non capisci niente. Lascia che li svegli io, delicatamente. Bambini… svegliatevi
UNO - Mi sono appena addormentato
DUE - Stavo facendo un bel sogno
TRE - E' già ora di andare a scuola?
MAMMA - Non potete dormire in mezzo alla strada, nello sporco
UNO - C'è solo un po' di polvere
DUE - Un po' di terra
TRE - Non è sporco
MAMMA - Perché vi siete messi a dormire proprio qui?
UNO - Il cielo!
DUE - Ormai sarà crollato!
TRE - E la colpa è nostra!

Si rimettono in posizione.

MAMMA - Che cosa fate?
UNO - Teniamo su il cielo
MAMMA - Non prendetemi in giro. Su, tutti a casa. Dovete lavarvi, cambiarvi, fare i compiti e mangiare la minestra
UNO - Se abbassiamo le braccia, cade il cielo!
MAMMA - Io sono una mamma e vi ordino di abbassare le braccia e di venire con me

Eseguono. Un telo azzurro cade sopra la mamma.

MAMMA - Aiuto! Mi aggrediscono! Vogliono scipparmi!

UNO - E' caduto un pezzo di nuvola
DUE - Il cielo comincia a cadere
TRE - Prima le nuvole, poi i pianeti

Uno scatolone colpisce la mamma.

UNO - E' caduto un pezzo di pianeta
DUE - Povero cielo
TRE - Ora cadranno le stelle

Una stella colpisce la mamma.

UNO - Ecco, è caduta una stella
DUE - Povera mamma
TRE - Si sta facendo buio
MAMMA - Avete finito di dire sciocchezze? Qualcuno si diverte a lanciare rottami dalle finestre e c'è stata un'interruzione di corrente elettrica

Le cade addosso la luna.

UNO - E' caduta anche la luna
DUE - Ormai non resta più niente
TRE - Sta arrivando ancora qualcosa

ASTRONAUTA - Che brutti scherzi sono questi? Stavo volando verso la galassia Panna Montata quando l'astronave ha cominciato a perdere quota e a precipitare
MAMMA - Chi è lei?
ASTRONAUTA - Sono un astronauta
MAMMA - Ho l'impressione di averla già incontrata
ASTRONAUTA - Sì, quando facevo l'angelo. Ogni tanto, per riposarci, noi angeli facciamo gli astronauti… anzi, siamo noi astronauti che facciamo gli angeli… o forse è il contrario, non ricordo più
MAMMA - Tutte sciocchezze
ASTRONAUTA - Attenta! (altro scatolone)
MAMMA - Maleducati! Smettetela di buttare roba bai balconi!
ASTRONAUTA - Devo riprendere quota. Tra poco cadranno le nebulose, i buchi neri e le costellazioni… Che disastro!
UNO/DUE/TRE - E noi?
ASTRONAUTA - Tutti a bordo! Andremo più in alto delle cime e delle vette
MAMMA - Metta giù le mani da quei bambini! Aiuto! Vogliono rapire i bambini!
ASTRONAUTA - Tenetevi forte… si parte!
MAMMA - Chiamerò la polizia!
ASTRONAUTA - Addio!
MAMMA - Arresteranno tutti gli angeli!
UNO/DUE/TRE - Addio!
MAMMA - Sarete puniti severamente!

La mamma viene bersagliata da scatoloni. Fugge via gridando. Rientra e riordina. E' curva e triste.

MAMMA - Il mondo non è più il mondo da quando il cielo è caduto e i bambini se ne sono andati. Il mondo sembra un bidone della spazzatura. Ci sono pezzi di cielo dappertutto. Rottami di nuvole, di pianeti, di stelle, di satelliti e di asteroidi… frammenti di sole e di luna… scarti di vento e di pioggia…Il mondo è triste. Fa sempre freddo. Fa sempre buio. Fa sempre silenzio. Nessuno ha voglia di parlare

ANGELO - Ecco un altro pezzo. Ancora due e ho finito
MAMMA - Se cerchi frammenti di nuvola, puoi trovarne quanti ne vuoi
ANGELO - Io cerco i pezzi della nuvola che mi faceva da casa
MAMMA - Anche voi angeli ve la passate male
ANGELO - Malissimo. Non solo siamo senza casa, ma non possiamo più volare
MAMMA - Che disastro!
ANGELO - Senza il cielo, la terra è solo una palla di fango
MAMMA - Se ci fossero i bambini, però…
ANGELO - Quando c'erano, li rimproveravi
MAMMA - Quanto mi mancano i bambini!
ANGELO - Quando c'erano, ti davano fastidio
MAMMA - Se ci fossero i bambini, potremmo raccontare storie e giocare
ANGELO - Vuoi che ti insegni un gioco?
MAMMA - Senza i bambini, i giochi non sono una cosa seria
ANGELO - Vado a incollare i pezzi della mia nuvola. Ciao
MAMMA - Arrivederci

UNO - Sssttt! Fate troppo rumore!
DUE - Sono le scarpe nuove che scricchiolano
TRE - E' anche il mio cuore che batte come un tamburello
UNO - Guardate il disastro che abbiamo combinato
DUE - Perfino la stella cometa è andata in pezzi
TRE - Non si potrà più festeggiare il Natale
UNO/DUE/TRE - Che disastro!
UNO - Riuscite a pensare a quanti milioni di miliardi valeva il cielo? Adesso, chi li paga? 
DUE - Scommetto che una nuvola costa più di un'automobile
TRE - E il sole? Costerà almeno dieci miliardi
UNO - Siamo nei guai
DUE - Ormai, tutti sapranno che la colpa è nostra
TRE - Anche se non fosse nostra, ce l'avrebbero data ugualmente. Quando succede qualcosa, danno sempre la colpa a noi
UNO - Tutti i poliziotti, i carabinieri e i vigili avranno l'ordine di cercarci e arrestarci
DUE - Secondo voi, si possono mettere in prigione i bambini?
TRE - Una volta la mamma mi ha chiuso in bagno per un mucchio di tempo
UNO - Scommetto che non ci fanno nemmeno il processo. Ci mettono le manette e ci sbattono in una cella
DUE - Secondo voi, ci torturano?
TRE - Una volta la maestra mi ha tirato l'orecchio talmente forte che sono rimasto sordo per tre giorni
UNO - Dobbiamo trovare un rifugio sicuro
DUE - Io ho sete
TRE - Io ho fame
UNO - Io ho fame e sete
DUE - Rifugiamoci in un bar
TRE - Meglio in una paninoteca
UNO - Però non so se riuscirei a mangiare. Ho un nodo qui
DUE - A me fa male la pancia
TRE - Io ho un dolore qui… e uno qui… e un altro qua… e un altro là… e uno di sotto e uno di sopra… Ahi, come sto male!
UNO/DUE/TRE - Ohi ohi ohi! Ohi ohi ohi!

DOTTORE - Che cosa succede? Passavo di qui e ho sentito qualcuno lamentarsi
UNO - Stiamo male!
DUE - Stiamo malissimo! 
TRE - Stiamo più peggio! 
DOTTORE - Spiegatemi dove vi fa male
UNO - A me dai piedi alla testa
DUE - A me dalla testa ai piedi
TRE - A me qui… e qui… e là… e ancora là… e poi davanti… e dietro… e sopra e sotto… Ah, come sto male!
DOTTORE - Ora vi visito. Bene bene bene… Il respiro c'è. Questo vuole dire che siete vivi. La testa è al suo posto e questo è molto importante. Gli occhi guardano, le bocche parlano e le gambe non stanno mai ferme. Secondo me, non siete malati. Quando avete cominciato a sentirvi male?
UNO - Quando abbiamo visto il disastro che abbiamo causato lasciando cadere il cielo
DOTTORE - Non è stata colpa vostra
DOTTORE - Noi lo tenevamo su così… poi lo abbiamo lasciato cadere… e guarda che disastro
DOTTORE - Vi sbagliate
TRE - Invece di fare il nostro dovere, siamo andati a fare un giro sull'astronave
DOTTORE - Tre bambini non hanno la forza sufficiente per tenere su il cielo. E, comunque, non spettava a voi
UNO - Allora non è colpa nostra?
DOTTORE - No
DUE - Poliziotti, carabinieri e vigili non ci stanno cercando?
DOTTORE - No
TRE - Non ci metteranno in prigione?
DOTTORE - No
UNO - Ragazzi, che sollievo. Però mi tremano le gambe
DUE - A me anche le braccia
TRE - A me anche la punta del naso
DOTTORE - Prendete queste pillole, vi faranno bene
UNO - E' una medicina?
DOTTORE - No, è zucchero
DUE - Allora non può guarire
DOTTORE - Sì che può guarire
TRE - E come fa?
DOTTORE - Con la dolcezza
UNO - E' buona!
DUE - Se tutti i dottori fossero come te, sarebbe bello ammalarsi
TRE - Se la malattia è grave, ci fa la ricetta per una torta alla panna
DOTTORE - Adesso che cosa avete intenzione di fare?
UNO - Tornare a casa
DUE - Una casa senza cielo
TRE - Chissà che brutta
DOTTORE - Potreste trovare un altro cielo
UNO - E dove?
DOTTORE - Dovete scoprirlo
DUE - Sei sicuro che ce ne sia un altro?
DOTTORE - No, però lo spero
TRE - Possiamo sperarlo anche noi?
DOTTORE - Certamente. Addio. E auguri
UNO/DUE/TRE - Grazie, dottore

UNO - Scusa, signore, tu sai dove possiamo trovare un cielo?
ANZIANO - Che cosa hai detto?
DUE - Ti ha chiesto se sai dove si trova un cielo! 
ANZIANO - Un melo? Là c'è un pero, ma un melo non so dove si trovi
TRE - Vogliamo sapere dove trovare i cieli!
ANZIANO - Rasare i peli? Vi cresce già la barba, così piccolini? 
UNO - Lasciamo perdere… non capisce niente
ANZIANO - Io deficiente? ragazzacci! Io non sono deficiente! Andate via, prima che… Anzi, vado via io, prima che…

MAMMA - Bambini… siete tornati! Come sono contenta! Ero così in ansia! Mi avete fatto stare così male!… Ora vi porto a casa, vi lavo, vi cambio, vi servo la minestra e vi metto a letto
UNO - Non possiamo
MAMMA - Ricominciate a disobbedire? Vi rendete conto di come siete ridotti? Stanchi, sporchi, spettinati, con i vestiti in disordine… Tutti a casa senza discussioni!
DUE - Dobbiamo ripartire immediatamente
TRE - Stiamo cercando un altro cielo
MAMMA - L'unico cielo è caduto e dobbiamo abituarci a farne senza
UNO - Noi vogliamo un altro cielo
MAMMA - Non esiste
DUE - Ma se esiste, lo troveremo
MAMMA - Siete troppo piccoli
TRE - Lo troveremo e lo porteremo qui
MAMMA - Non costringetemi ad alzare la voce. Non fatemi urlare. Seguitemi in silenzio!
UNO/DUE/TRE - Scappiamo! 
MAMMA - Venite qui… non fate i bambini cattivi… fermatevi!… non ce la faccio… sono senza fiato…
La mamma esce.

UNO - E adesso che cosa facciamo?
DUE - Partiamo
TRE - Sempre dritto e poi storto
UNO - Io ho fame
DUE - Anch'io
TRE - Io ho fame e sete
UNO - Speriamo che sempre dritto e poi storto ci sia un bar
DUE - Meglio una paninoteca
TRE - Io voglio panino, patatine e bibita
UNO - E una fetta di torta
DUE - E il gelato
TRE - E i soldi?
UNO - Io non ne ho
DUE - Io nemmeno
TRE - Niente soldi… niente panino, niente patatine, niente bibita, niente torta e niente gelato
UNO - Che vita complicata!
DUE - Dobbiamo trovare un cielo come piace a noi, così tutte queste cose cambieranno
TRE - Un cielo… come?
UNO - Grande
DUE - Colorato
TRE - Con la musica
UNO - Un cielo che fa piovere roba da mangiare
DUE - Giusto
TRE - E roba da bere
UNO - Giusto
DUE - Ci mettiamo anche le nuvole?
TRE - Sì, ma non devono uscire quando giochiamo a pallone
UNO - Voglio un sole gigantesco e caldo anche d'inverno 
DUE - E la luna?
TRE - Facciamola comoda: piscina, campo da calcio e pista da cross per le biciclette
UNO - Adesso che abbiamo le idee chiare, possiamo partire
DUE - Andiamo!
TRE - Prima dritto e poi storto


FINE