I dubbi dell’amore

Stampa questo copione

BUGIE

 I DUBBI DELL’AMORE

Commedia brillante  in due atti

di

Raffaele Caianiello

Di respiro immediato, lascia fino alla fine chi la segue nel suspense, ma è con semplicità ed immediatezza che si dipana la matassa dell’ intricato giro di sotterfugi cui tutti ricorrono, una spirale che stringe sempre più ma che inaspettatamente si apre alla soluzione più naturale e spontanea. Una situazione facile da riscontrare nella realtà quotidiana che grazie alla sconsideratezza del vecchio genitore assume toni oltremodo comici e densi di equivoci. La voglia di aiutare a superare il momento poco felice del matrimonio della propria figlia, causato da una morbosa gelosia -che non ha modo di esistere- da parte del marito, porta papà Natale ad innescare un susseguirsi di colpi di scena d’effetto, inaspettati fino a quando all’improvviso e proprio quando meno ci si aspetta l’evolversi della situazione, in modo del tutto accidentale, e solo alla fine, giunge l’epilogo dell’affanno. Figlia in crisi matrimoniale e lui stesso nel cappio di un intreccio amoroso, convinto di poter risolvere i problemi dei suoi cari intesse un canovaccio in cui sprofonda sempre più a causa di un imprevedibile susseguirsi di situazioni. Il mandrillo genitore ritorna alle braccia della consorte, gli amici della giovane coppia coinvolti nella faccenda a loro insaputa trovano il giusto equilibrio, l’amico fidato trova l’amore, il figliolo –involontario artefice dell’intrigo- confessa i sentimenti per la studentessa-cameriera, e Lucia, la figliola, si arrende all’amore, che solo se vissuto con cuore aperto dà gioia e senso alla vita in comune ed è proprio lei a risolvere, infine, una situazione scabrosa e pericolosa aprendo la ‘spirale’ che sembrava condurre in tutt’altra direzione. Una commedia veloce, dinamica, di impatto spontaneo ed una comicità che guizza tra battute e situazioni esilaranti il cui messaggio è racchiuso in poche battute lanciate come confetti alla fine della commedia proprio da Lucia: ‘Le apparenze non rispecchiano mai la realtà’ e poi: ‘Quando si ama si crede nella persona amata’ mentre quel dubbioso ‘mai per sempre?’, che rappresenta appieno la dolcezza dell’innamoramento, accompagna all’inevitabile e non certo scontato finale:  ‘Tutto è bene quel che finisce bene’ preceduto dall’accondiscendente ‘E va buò’ di papà Natale (miccia delle squisite gags che dall’inizio alla fine riempiono la commedia) caratteristico delle persone che preferiscono vedere l’aspetto positivo in ogni circostanza.

Personaggi:

VITTORIO         CASSANO       

LUCIA                      sua Moglie

LUCAS                 Fioretti

ANNA                sua moglie

NICOLA              fratello di Lucia

LISETTA             cameriera

NATALE             padre di Lucia

ASSUNTA          moglie di Natale     

LORENZA          cameriera

LUCIO                amico di Natale

LORETTA        amica di Natale

1° atto

Camera da pranzo bene arredata, una porta a destra ed una a sinistra, una finestra e ingresso dal fondo.

Vittorio: ( entrando da sinistra, si guarda intorno poi chiude la porta,si volta)

LUCIA( Entra da sinistra e va a sedersi al tavolo)

VITTORIO: E no! mi dispiace, so e l’otte ed a chest'ora tocca a me a fa colazione !

LUCIA: Cher’è  mo   e perze pure a bona crianze  e dicere ..buongiorne!  , è vere che avimme decise e sta ognune pe fatte de suoie ma almene  nun veche pecchè  ti risparmi pure  nu semplice " buon giorno" quanto poi a  chi spetta pe primma fare colazione, sappi che non abbiamo stabilito un bel niente, perciò cheste vo dicere ca chi se sveglie pe primme   chille usa a cucina pe primma!

VITTORIO:mi scuso per il "buon giorno" nun tagge viste , ero convinte ca stisse ancora a durmì  a chest'ora di sabato di solito dormi e po…  sono ormai tre ghiuorne  ca nun te veche, sento i tuoi passi, la tua voce  e..

LUCIA: e ora che mi hai vista cosa cambia, simme addiventate  ormai due estranei, costretti a vivere sotto o stesso tetto anche se ognuno pe fatti  de suoi, ognuno tene la sua bella   camera da letto, il suo bagno, il suo studio, il proprio lavoro, i  propri orari,le proprie amicizie...  costretti  purtroppo a dividere a cammera a pranze.

VITTORIO: e anche nostra figlia! purtroppo,

LUCIA: Purtroppo si! e si fosse per me nun ta facesse vedè chiù,,nun ta ammeriete , un padre come te egoista,insensibile e donnaiolo.

VITTORIO: ma che  dici,mo  inverti pure  le parti, ricominciamme? Avimme  deciso di non parlarne più , questo è un argomento chiuso...  egoista,seh, insensibile,seh, donnaiolo seh e tu? tu sempre pronta a fa a civetta cu gli  amici mie, tu,sempe nnanze  o specchio  a gloriarti, a truccarti, ciao vado al lavoro e via ed io costretto a fare colazione da solo come un cane . Questo è un continuo veleno che ingoio tutti i giorni, e che voglio crepàre!? Io m’ero sposato per stàre, tranquillo, e invece a a vita è diventata un inferno !

LUCIA: Inferno la tua vita! è colpa mia se per  raggiungere il posto di lavoro so costretta  a mavizà  primma e  tutti quanti, è colpa mia se devo essere  almeno presentabile, è colpa mia se tu tiene   più tempo di me a disposizione?è colpa mia se tu te si n’inventato che ho un’amante?

VITTORIO: basta lasssamme  perdere, oggi verranno i nostri avvocati e decideremo il da farsi, quando due persone caratterialmente diverse non riescono più ad andare daccordo l'unica soluzione è la separazione consensuale. Na cosa però sia chiara: fino a che questo non avviene Carla non deve sapere nulla,  deve finire i suoi studi  al collegio e voglio che fino ad allora   continui a crederci felici

LUCIA: questo lo voglio anch'io , vuol dire che per un pò ci sopporteremo,    Lisetta, Lisetta!

LISETTA: eccomi signora!

LUCIA: Lisetta servi la colazione anche al signore

LISETTA: avite fatto pace?

LUCIA: Lisetta fa chelle  che t’agge ditte  e non t'impicciare

LISETTA: subito signora ( esce)

VITTORIO: potesse pure   essere chiù curtese   cu Lisetta in fondo è come se fosse di casa

LUCIA: eh  già hai ragione, potrebbe anche sostituirmi, è bella, intelligente .acculturata, dolce, come piace a te, lagge  visto sai comme te guarde, me pare nu  lupo alleccanute   

VITTORIO: ma che dici Lisetta è una brava ragazza, conosci le mie convinzioni morali  ma  che vai a pensà, la tua gelosia non conosce limiti

LUCIA: perché la tua invece? è a quanne  ca  ce simme spusati che nun me hai date tregua, sempe a fa e stesse  domande,"chi è, che ti ha telefonato, dove vai, perché ti stai truccando se devi andare solo a fare la spesa" e po appriesse appriesse comme nu 007 con tuoi ridicoli pedinamenti, gli appostamenti all'uscita dell'ufficio, che ti  credi che nun me ne accorgessi

VITTORIO: già, ma te  maie chieste o pecché?

LUCIA: nun certo per amore, gelosia ,pura gelosia di possesso!

VITTORIO: e non è forse la gelosia quel sentimento  che  quando si insinua nell'anima comincia lentamente a  tormentarti, ti rende nervoso, sospettoso,ti mette addosso ansia, paure, preoccupazioni e i più strani pensieri ti affollano la mente" che sta facenne, addo  sta, cu chi sta, già a gelosia" non è forse anch'essa figlia dell'amore, cosa credi che faccia quando mi sei lontana, quanne  nun te pozze vedè i, quanne nun te  non pozze ( si alza e fa per avvicinarsi e abbracciarla)    

LUCIA:  ( si allontana) nun me tuccà  fino a quando non verrà Carla e ferniscele  e  fa o   romantico, nun attacca, ti conosco bene ( bussano alla porta) Lisetta, vai a d aprire hanno bussato

LISETTA: ( entrando ) signora é arrivata  vostra madre  l'ho vista dalla finestra l'accompagna vostro padre il signor Natale

LUCIA: allora    vado   ad aprire io

VITTORIO:  io invece  aspetto cca ( rientra in camera sua)

LISETTA: io non capisco come  fanno a non andare d'accordo, quando sono insieme si beccano continuamente, quando sono lontani l'uno dall'altro si cercano  disperatamente, specialmente lei poi mi fa una testa così, e dove sta e dove è andato,come vorrei che fosse qui, io senza Vittorio non vivo, poi lui torna e si ricomincia.

NATALE: (entrando con una borsa da viaggio) ciao Lisetta, come và? Piglia sta   borsa, ah scusami… o cappielle ( Lisetta prende il cappello e appoggia la borsa e  ad un lato Natale si affaccia alla finestra) ma che fanne  ancora fore! ( apre la finestra) ehilà e ca mavite lasssate e sentinelle!

LUCIA: ( da fuori) veniamo, papà!

NATALE: allora Lisetta  c'è sta speranza? voglio dire, tutto come prima oppure, fanno finta?

LISETTA: cosa volete che vi dica, signor Natale, si amano, si cercano e fanno di tutto per complicarsi la vita.

NATALE: io nun capisco! Si se vonne bene  e si cercano pecché  adda succedere tutte cheste? hanno tutto! na bella casa, na figlia stupenda, un lavoro che soddisfa entrambi, eppure nun vanno d'accordo!

LISETTA: già! e, il motivo scatenante di tutto questo è la gelosia. sono gelosi l'un per l'altro , si accusano di tradimento ma mai nessuno dei due ha mai tradito l'altro.

NATALE: ah si! e tu comme fai a esserne così certa?

LISETTA: perché tutti e due si confidano con me! perché dicono che riesco a leggere e a capire il loro stato d'animo , per Lucia sono come una sorella e così per Vittorio, però nessuno dei due accetta consigli.

NATALE: agge  capite! qui ci vuole  un tradimento vero! a livello virtuale s'intende, si è quello che ci vuole! e farò in modo che esso avvenga!

LISETTA: ma signor Natale che dite! un tradimento virtuale o meno che si, E' PUR SEMPRE UN TRADIMENTO!  e poi, come pensate...( Natale la guarda stranamente) oh no! se state pensando a me scordatevelo!     

NATALE: e invece si! ma non temere non sarai tu "l'arma letale" tu.. sarai solo la mia complice . tu mi aiuterai a reggere il filo... voglio dicere.. a fare da spalla ad una situazione che sicuramente si scatenerà  se ..... se arriveranno gli ospiti giusti.

LISETTA: ospiti giusti? e chi vorreste invitare?

NATALE: Eh.. gia fatto! quanne si dice “a fortuna!” e farò in modo che tutto avvenga per fatal combinazione!

LISETTA: e allora il cielo ci aiuti! L’ultima volta che vi è venuta una delle vostre brillanti idee , ci siamo ritrovati o in manicomio o tutti in questura per schiamazzo notturno.

NATALE: Ehh mo  nun esagerare! Si è vero  ca nun  ha funzionato bene ,però devi ammettere che l’idea era giusta.

LISETTA:  Seh, se si può chiamare giusta l’idea di far passare per un donnaiolo Il signor Vittorio, facendo in modo che la signora lo trovasse  in compagnia di una prostituta  sdraiata sul suo divano.

NATALE:  non era affatto una prostituta, bensì..una mia cara..ehem..una mia cara amica! n’attrice! Ecco era n’attrice!

LISETTA: Gia un’attrice, ma un’attrice cosi brava che s’immedesimò nella parte con  un così perfetto  realismo che il signor Vittorio a stento riuscì a non capitolare.

NATALE:  Intanto fece l’effetto desiderato!

LISETTA: Gia, ma quello che avvenne dopo…. Va bene non ne parliamo più e speriamo di non ritornare un’altra volta in questura , perché sarebbe la volta buona che ci  portano tutti i manicomio.

NATALE: non te mettere a paura  ,non c’è pericolo! Appena posso, butto l’amo e ti farò vedere come abboccano i due pesciolini! ( dal di fuori si odono le voci di Assunta  e di Lucia che stanno rientrando)

LUCIA: vieni mamma, tutto bene? Comme è jute   o viaggio..e nozze? ( si siedono sul divano)

ASSUNTA: ‘O viaggio? Nun ne parlamme , po te conte!.

NATALE:  ( facendo l’occhiolino ad Assunta) ma che e raccontà , (vire cheste si se fa e fatte suie) tutto bene mia cara, tutto  comme o primme juorne ca ce simme spusate .  Dopo 35 anni , ( fa gesti) tutto è andato   liscio,liscio  come l’olio è vero Assuntina?

ASSUNTA: e certamente liscio come l’olio. Sule che ce mancave  o… pepe!

LUCIA : beh, alla vostra età è comprensibile, l’importante è che vi volete bene (entra Vittorio)

VITTORIO: oh carissimi suoceri, come va , tutto bene? E il viaggio….di nozze?

NATALE:Pure tu?  tutto bene è stato tutto bello,il viaggio, i panorami, i monumenti e..

ASSUNTA: ( guardando le parti bassi di Natale) e la commemorazione dei defunti!

 

VITTORIO: come?

NATALE: No niente ,parla de momumenti ai …caduti!

ASSUNTA: appunto!per il resto tutto bene e..salvo un piccolo particolare

 NATALE:  e Assunta, ti prego, non infierire!

ASSUNTA : ma che infierire, je diche sule a verità

VITTORIO: è successo qualcosa durante il vostro viaggio ..di nozze?

ASSUNTA: No,niente..

LUCIA: e allora?

ASSUNTA: e proprio pecchè nun è succiese niente (mimando) 

VITTORIO: ah o capito…..(mimando ) niente.

NATALE: Ma guarda che  figura mi fa fare …  tuttte colpa e chillu strunze e  l’ amico mio  farmacista, ah ma appena o incontre o spute nfacce!

ASSUNTA: che scuorne! Che scuorne!

LUCIA:  che scuorno? Ma si può sapere cosa è successo? 

NATALE: e che è successo, vatti a fidare degli amici. Prima di partire avevo chiesto a Pietro il farmacista se poteva  darmi una di quelle ..pillole blu , sapite comm’è… a na certa età ….

VITTORIO: certo è comprensibile

NATALE: infatti. Vulevo fa na sorpresa ad Assuntina

ASSUNTINA: j che sorpresa!

NATALE: ehh, che bella sorpresa! Chelle   a serata  già era accuminciata malamente, e  a penzà  che simme jute  o stesso albergo e agge  chiesto a stessa cammera da  prima notte di nozze pecché vulevo che tutto andasse come la nostra ..prima  notte !

ASSUNTA: i presupposti ci stevano:  appena simme trasute  dinta a stanza  ce simme spugliati, me so fatte a doccia primm’je  e quanne  po isse  è andato in bagno all’improvviso l’agge  sentute e  bestemmià. Oh ..tale a quale  a primma vota senonchè…

NATALE: senonchè….a prima notte quanne  jette dinte o bagne per il piccolo..bisognino  era andata diversamente , ero così  pronto e impaziente che schizzai tutto lo specchio del  bagno e invece ..

VITTORIO : e.. invece

NATALE:  invece ..stavota….me sono bagnate tutte  e scarpe!  

VITTORIO:ah ahah  ma non avevate preso la pillola blu?

NATALE: a pillole era blù! Ma….

ASSUNTINA: ma ere  na pillola purgativa!

NATALE: j che figure e…..non ne parliame. Tutta a notte a correre dinte o bagno.

ASSUNTA: e non vi dico che puzza dinta a chella cammere,fra bombardamente  scorregge e fetecchie  ce vuleva maschera antigas, che riscaldamente accesi  avimme  dovuto spalancà  e finestre per respirà. J che bella nuttata! E quanne hanno bussato alla porta per la colazione in camera…non vi dico a cammarere.. se ne fiute !

NATALE: E pe  piacere ..Assuntina!

ASSUNTA: e me trove… pecchè appena è entrato a  cameriere,a Natale gli è scappato  un pireto ,ma un pireto  cosi forte che chelle  se ne scappate pa a paura, alluccanne: aiuto aiute e talebani e terroristi ..o terremote,  nun te diche a confusione che è succiese, ma guarda tu  che figure ca me fa fa patete!

LUCIA: e va bene mammà  basta che vi volete bene e non facite  comme…

VITTORIO: e non facite  comme  a nuie  , volevi dire questo?

NATALE: Ehi ragazzi non è che siamo alle solite vero! ( i due lo guardano con evidente disagio) Agge capite  ci risiamo!siete un’altra volta ai ferri corti,ma quando la finirete una buona volta!

VITTORIO: Questa volta è fernute  o veramente! Ormai i nostri avvocati sono stati avvertiti e procederanno alla pratica di separazione legale consensuale.

LUCIA:Vedi, papà è da un mese ormai che io e Vittorio viviamo da separati in casa.  A te e alla mamma non abbiamo detto niente perché credevamo che anche questa volta la cosa si fosse risolta, purtroppo ci siamo resi conto di non poter continuare  a stare più insieme.E’come se fra noi si fosse interposta una barriera fatta di incomprensione,di mancanza totale di entusiasmo… non riusciamo più a capirci , ad entrare in sintonia.Ognuno di noi bada soltanto a se stesso e sospetta dell’altro,  (indicando Vittorio)  lui  ormai, ha perso qualsiasi stimolo!

ASSUNTA: allora è diventato uguale a tuo padre e… a chest’età?

VITTORIO: Non parliamo di stimoli! Tu neanche mi pensi!

ASSUNTA:  ( guardando Natale e facenso segni di diniego ) si  si è meglio ca nun parlamme!

NATALE:  Beh..quando si arriva ad una certa età come me, con una sistemazione familiare e sociale oramai definita,gli stimoli è vero vengono a mancare ; uno si adatta a quel tran-tran e tira avanti. Per trovare qualcosa di emozionante c'è chi si mette a collezionare francobolli, chi si mette a pittà ... Gli orizzonti si restringono!

ASSUNTA: (guardando Natale) e tutto addevente piatto,grigio ,insomma na..mosceria!...ma voi…voi no!  voi siete giovani avete tutta una vita davanti ,niente vi è precluso. E po primm e fa pazzità inutili, pensate a vostra figlia! Non è lei una benedizione del cielo?

LUCIA:  E’ inutile continuare mammà  lui  sti cose nun e capisce, lui, pensa solo a se stesso! Tutto chelle che fa  è solo per intima soddisfazione e non gl’importa un fico secco se  a sua moglie una determinata cosa le piaccia o meno, lui la fa e basta! Sa solo inventare bugie e scuse varie per trovare un alibi alle sue stravaganti imprese. E mi viene a parlare di gelosia,mi accusa di tradimenti inesistenti e di altre mille cose soltanto allo scopo di coprire le sue malefatte.  Sei un vigliacco ecco quel che sei!

ASSUNTA:  Oh ma questo non è giusto da parte tua Vittorio, comportarti in cosi mal modo con Lucia ,a verità sapite qual è ? je ve cunosche vuie  nun tenite fiducie l’uno per l’altro ,ve facite storie ncape ca nun saccocchiane e vappiccicate pe niente,mentre sapesseve quante è belle andare daccorde quanne ce se vo bene.

     Tu tiene l’esempio di papà e mammà. So’ 35 anne e matrimonio, non c’è stato       mai una questione fra noi, sempre d’accordo, sempre in perfetta pace.( Natale fa cenni di assenso  accomodanti)

NATALE: ( rivolto a Vittorio) è questione di ..pazienza

VITTORIO: e perché?  Io non ne ho forse?

LUCIA: E vuò mettere papà cu ttico? Ma papà è nu santo. Papà, na femmena ha conosciuto ncoppa a  terra ed è stata mammà.

NATALE: beh mo nun esagerammo!

VITTORIO: Ma mammà, non ha tenuto o carattere tuoie, tu faje menà a coppa abbascio a no pover’ommo, tu me miette che  e spalle nfaccio  o muro.     imprese,malefatte,bugie,sono solo delle sue invenzioni!ma tu certamente  non puoi credere a quello che dico io e no! sarebbe troppo! (ad Assunta)Tu poi  la proteggi sempre,la ripari come un pulcino sotto le ali della chioccia.

ASSUNTA:  Non è questione di proteggerla e  non mi sento sicuramente una chioccia  vulesse sulamente  che a fernesseve  cu  sti jaucuelle vulesse ..ca a fernesseve na bona vota   cu sti situazione incresciose .

NATALE: Vulesseme  vederve  felice come quando eravate fidanzati,come nel giorno del vostro matrimonio e  come quando con gl’occhi pieni di gioia  vedeste nascere la vostra bambina.

ASSUNTA :Nu  padre e na mamma   arrivati alle soglie della vecchiaia in fondo che ponne vulè e chiù da vita   si nun a felicità dei propri figli.sbaglio forse? se è cosi allora vi salutiamo e ce ne andiamo, comme si dice :  fra moglie e marito non mettere il dito: Vi auguriamo  una buona giornata addio!  

LUCIA: Ma no… Perché ve ne andate? Non è successo niente… Se noi non facciamo una discussione così ogni tanto… (non regge più la finzione e scoppia a piangere in modo ridicolo, si siede coprendosi il viso).

ASSUNTA :  (Le si avvicina per consolarla) Su bella mammà , vieni cca( l’abbraccia) piangi , sfogati pure, vedrai poi passerà! Sono momenti, vero Vittorio?  Che passera?

VITTORIO:  Passerà solo se è lei a volerlo! Questa è una storia lunga purtroppo, siamo stati felici solo il primo anno  e non mi aspettavo certo che le cose andassero poi in questo modo! non immaginavo  neanche lontanamente che il nostro matrimonio,cosi bello,  sospirato e pieno di sentimenti prendesse in seguito questa piega!           

LUCIA: La colpa è tua! hai sempre immaginato il matrimonio come una bella festa: un vestito bianco con lo strascico, un pranzo con tanti invitati in un ristorante di lusso, il viaggio di nozze in capo al mondo...  ed io la tua bambola privata da tenere nascosta,da plagiare da sottomettere alla tua  volontà .Sì è stato bello il  matrimonio, la festa ,gli amici, le sere passate insieme;  ma non è tutto!Ci sono anche i sentimenti; e quelli stanno rinchiusi dentro e li sento solamente io, sono miei e basta

VITTORIO ma dai ma che dici

LUCIA: Sono tre mesi  che  questa storia va avanti e solo perchè  ti sei inventato che ho un amante, un amante immaginario che vedi solo tu: E se arriveremo alla separazione legale, sarà solo colpa tua. Quanto a mia figlia: hai ragione tu, mammà , è una benedizione del Cielo! Una benedizione che lui non merita.Un uomo  così, senza convinzioni morali e senza  più sentimenti non è  degno neanche  più di assumersi le responsabilità di crescere una figlia! 

         

VITTORIO:Ma cosa dici! :  Non merito? Vuoi forse anche mettere in discussione l’affetto e il bene che voglio a Carla?  Ho sempre avuto le mie convinzioni morali...IO, ..mi sono sempre assunto le mie responsabilità... (Si accalora) Le mie! Ma quando il responsabile è qualcun' altro... Quando c'è un altro di mezzo... (Si calma)    e già!  ora capisco perché  hai subito accettato la soluzione della separazione consensuale ! vuoi portarti Carla con te per fare il tuo comodo e lasciarmi fuori dai suoi interessi! Ebbene! Non avrai questa soddisfazione,telefono al mio avvocato e annullo tutto! Vedremo chi la spunterà!(si avvia al telefono)

LUCIA: e annulla pure tutto, tanto prima o dopo questa storia dovrà finire,e quando sarà finita,finalmente sarò una donna libera!libera di pensare con il mio cervello e di fare ciò che piu mi aggrada!

     VITTORIO: Ma ti rendi conto di cosa dirà la gente?! E la tua coscienza? Non ti dice nulla la tua coscienza?! Non la senti una vocina dentro che ti dice... non farmelo dire cosa ti dice, perché io le parolacce non son capace a dirle!... Perché le donne come te si chiamano in una maniera sola: una parola che comincia con la lettera “S”

     LUCIA: bene allora se le cose stanno in questa maniera, se da ora in avanti, per chiamarmi devi adoperare quella parola che comincia con la “s”... allora è meglio che me ne vada oggi stessa!

VITTORIO:  Questo si vedrà! Intanto c’è Carla e questo non lo puoi fare. (via a destra)

LUCIA: : Lo vedi mamma come è accecato dalla gelosia?Lo vedi come ragiona? Bene! faro anch’io la stessa cosa! Vuol dire che fin quando Carla resterà a casa continueremo la farsa della coppia felice! Ma dopo, ti assicuro che non la spuntera’!( via a sinistra)

ASSUNTA :  (soddisfatta) oh bene!  allora tutto rinviato? saggia decisione! e chissà.. come si dice : a notte porta consiglio! E di notti ne avrete parecchie a disposizione per pensarci! Andiamo Natale (verso la porta) Lisetta, Lisetta, prendi il cappello a mio marito prego!

LISETTA:  ( entrando) eccomi signor Natale, ed ecco qui il vostro cappello!

NATALE:  Oh ( fregandosi le mani) bene, tutto sembra per il momento rientrato ed ho giusto il tempo di organizzare “la trappola fatale” che metterà una volta per tutto la parola fine a questa storia!

ASSUNTA: ne stai studiando un’altra delle tue? Trappola fatale ,seh!

LISETTA:  cosi fatalmente ci ritroveremo tutti al manicomio!

NATALE:  abbi fede, fanciulla miscredente! Vedrai questa volta si farà centro!  preparati ad avere ospiti  e che ospiti!

LISETTA:  almeno si può sapere chi sono questi famosi ospiti che dovranno arrivare?

NATALE:  certamente! La più grande amica di Lucia  e suo marito…un italoamericano, rappresentate di elettronica e ora felicemente sposata. L’agge    ncontrate  pe caso e Anna, mi ha subito chiesto di Lucia e Vittorio ,Sa erano molti amici al tempo dell’università! Anna era cotto di Vittorio ma…beh in poche parole  gli ho fatto capire che sarebbe stata veramente una bella sorpresa andarli a trovare! Ho dato loro subito l’indirizzo assicurandomi che sarebbero arrivati oggi stesso! Conoscendo il carattere ed il passato di Anna e Lucia, ti assicuro che ci sarà da divertirsi! ciao a presto( escono)

LISETTA:  gia ci sarà da divertirsi…e da lavorare il triplo (suona il campanello) oh no! e che sono gia qui! ( verso la porta per aprire)

NICOLA: ( entra con l’aria di chi va di fretta, si guarda in giro) ciao bambola! Sola? ( fa per abbracciarla e Lisetta si scosta )

LISETTA:  ehi che furia! No! non sono sola c’è tutta la famiglia!

NICOLA:  cosa? Il vecchio piantagrane e la mamma mediterranea stanno   qui? E allora passo più tardi, non mi va di sentire le loro prediche

LISETTA: nossignore sono  appena andati e via  e vostro padre   con chi sa quale piano diabolico nella mente

NICOLA:  caspita! non dirmi che Vittorio e Lucia sono di nuovo in guerra! Conosco il vecchio, si muove cosi solo quando c’è qualcosa che bolle in pentola! È così vero?

LISETTA:  gia proprio così! E Dio non voglia che succeda un altro scandalo!

NICOLA: per la miseria! La cosa è così grave stavolta?

LISETTA: pare proprio di si! Parlano di avvocati e separazione e il signor Natale pronto ad architettare uno dei sui piani diabolici ,allo scopo di porvi rimedio, e tu sai poi come si va sempre a finire!

NICOLA: certo ,semplice; o in questura o al manicomio! No mia cara Lisetta,questa volta! Prima che succede il finimondo,parlerò chiaro al vecchio circa le mie intenzioni verso di te! 

LISETTA:  perché tu credi che non se ne sia gia accorto! Certe sue frecciatine arrivano nel segno sai!

NICOLA: bene! allora sarà tutto più facile, e poi quanto tempo ancora ti rimane per laurearti, poco no!  ( con ironia) e così la smetterai pure di fare la badante  a mio cognato!

LISETTA:  non  fare lo stupido!  Sai bene che se ho accettato di abbassarmi a fare la cameriera è stato solo per necessità.. Per poter  continuare i miei studi e poi sei stato proprio tu a trovare questa soluzione e debbo dire che sia Lucia che Vittorio si comportano con me molto correttamente. (  si sente la voce di Lucia che chiama Lisetta)

NICOLA: ( si avvicina a Lisetta  l’abbraccia la bacia ,e rapidamente si siede in poltrona) noi ci vediamo stasera, adesso saluto i “duellanti” e filo via ( entra Lucia)                  

LUCIA: Oh Nicola carissimo!(si scambiano un bacetto)

NICOLA : Carissima sorellina,sempre bella e fresca come un fior di giardino appena spuntato             

LUCIA : e tu sempre ironico e galante!

LISETTA: (ironica) come un gagà!

LUCIA: come dici Lisetta?

LISETTA: no, dicevo se Il signor Nicola gradisce un babà? 

NICOLA: ( gigolando) un babà? no  ti ringranzio, preferisco una… sfogliatella

LISETTA: (ironica) mi dispiace, per la sfogliatella c’è la premiata  pasticceria bella Napoli!

LUCIA: ehi ma che cosa sono queste smancerie,su vieni Nicola e tu Lisetta prepara un caffè  (via Lisetta) allora caro fratellino  non dirmi che sei qui solo per Lisetta!

NICOLA: ma che dici carissima,che c’entra Lisetta,  sai che ti voglio bene ed eccomi qui! E poi lo sai,  non passa una settimana che non ti venga a trovare!

LUCIA: gia lo so! Solo che sbagli sempre orario! Vieni sempre quando sono impegnata al lavoro!

NICOLA: beh certo non conoscendo i tuoi orari ,mi capita un momento libero e allora…

LUCIA: va la’ marpione vuoi che non sappia il perché? O credi che sono talmente cieca da non accorgermi della tua relazione con Lisetta!

NICOLA: Già a voi donne non sfugge mai niente,ma ti assicuro che è una cosa seria!

LUCIA: so anche questo! Non è difficile sai per una donna capire quando un uomo fa sul serio!

NICOLA: beh se è per questo anche un uomo sa capire quando una donna ama sul serio!

LUCIA: già anche gli uomini! Tranne uno, tranne quel testardo di tuo cognato!

NICOLA: Di nuovo in guerra? Ma insomma  si può sapere che vi piglia di tanto in tanto? Eppure mi sembra che l’ultima volta le cose tra voi si erano messe bene,baci abbracci, lacrime e carezze e adesso?

LUCIA: adesso? Adesso mi trascura,mi lascia sola,mi dà della pazza  e nella sua mente folleggia la gelosia!Si è inventato un amante immaginario che mi colma di attenzioni, e mi pedina continuamente, telefona  con una scusa ad ogni ora del giorno per vedere se sono in  in ufficio.Non ne parliamo dei fiori che arrivano a casa e che non so neanche chi li manda!

NICOLA: fiori? Ah, beh quelli li mando io per Lisetta!

LUCIA : Ah li mandi tu? e perché mai non lo scrivi?

NICOLA: beh non voglio certo mettere in difficoltà Lisetta,lo sai com’è Vittorio, per il momento è meglio che non sappia niente di me e Lisetta

LUCIA: e non ti è mai passato per la mente che avresti potuto mettere in difficoltà proprio a me?

NICOLA: caspita hai ragione,asino che sono.eh ma adesso però so  come rimediare!

LUCIA: per carità Nicola non farti mettere niente in in testa: ormai è già deciso.dopo l’estate ognuno per conto proprio. Vittorio ha superato ogni limite,è finita e per sempre!

NICOLA: ma dai non fare cosi! Vedrai che poi passa. Sai qual’è il mio motto? “Mai dire mai” 

LUCIA. ( Lucia si passa le mani fra i capelli e con  voce sommessa) Scusami Nicola,ti chiamo Lisetta,ho lasciato il fono acceso in bagno e conto di farmi una doccia. Ti dispiace se vado?

NICOLA: no.no vai pure e scusami…per …i fiori ciao! (Lucia esce e Nicola si siede  con fare pensoso).asino che non sono! Avrei dovuto immaginarlo che Vittorio  geloso com’è avrebbe pensato ad un fantomatico spasimante della moglie,ma rimedierò subito.ovvero quasi subito (entra Lisetta)

LISETTA: sei ancora qui? Pensavo fossi andato via.vista l’aria  che tira

NICOLA: non certo senza darti un bacio,  ti stavo aspettando.(si avvicina con intenzione  di abbracciarla ma la voce di vittorio che arriva lo fa desistere) beh ciao sta arrivando il padrone di casa ed io ho una certa fretta..ciaoooooo.( esce,  entra vittorio e il telefono squilla)

VITTORIO: (va a rispondere) pronto,pronto! si certo.come?Anna? la mia cara  Anna?perdinci come va? Ah si? Ma è un piacere,Lucia ne sarà entusiasta.allora vi aspetto.ciao ciao a presto!(posa la cornetta) caspita dopo tanti anni la bella Anna si è sposata ed ha pensato bene  di tornare da queste parti e farci conoscere lo ….“sfortunato”. Lisetta!

LISETTA: dite signor Vittorio

VITTORIO:Lisetta vuoi gentilmente avvisare la signora che stanno arrivando ospiti!ditele che aspetto giù (Lisetta fa una riverenza ed  esce)(Vittorio si siede sul divano.prende un giornale e comincia a sfogliarlo dopo un po entra Lucia e Lisetta che comincia a fare pulizie)

LUCIA: Ah se qui! Lisetta mi ha detto che  stiamo per ricevere visite,posso almeno sapere chi viene  a trovarci?

VITTORIO: è una sorpresa non te lo immagini nemmeno ! Pensa chi si và  a ricordare di noi?   

 LUCIA: sienti, nun è o momento a giocare agli indovinelli!e poi nun me a e vedè a nisciunei ,quindi  chiunque siano li riceverai tu.

VITTORIO: va bene come vuoi! Farò le tue scuse al signor Fioretti e signora!

LUCIA: Fioretti e…signora? E chi diavolo sono?

VITTORIO: ah aha ah indovina un po’?.

LUCIA: nata vota ! Non conosco questo signor Fioretti e tanto meno la sua signora pertanto , ricevali tu . Sono amici tuoi

VITTORIO Ma cara Il signor Fioretti Lucas ha sposato la tua migliore amica di ..una volta

LUCIA: non mi dire che…Anna! Anna si è sposata?

VITTORIO: ma certo! hanno telefonato poco fa. Sono in gita di piacere  e così hanno pensato bene di venirci a trovare. Allora che fai resti?

LUCIA: Non la vedo dai giorni del liceo. Era  andata via con i suoi  in francia e non l’ho sentita più. Mi domando come ha fatto a rintracciarmi e ad avere il mio numero di telefono . Ma si! è sempre un piacere rivedere un vecchia compagna di scuola …cotta di mio marito!

VITTORIO: vuoi dire una vecchia…amicizia!

LUCIA: ti proibisco di fare dell’ironia inutile

VITTORIO:come vuoi mia cara,io mi ritiro vado a cambiarmi  e…adesso….

LUCIA: E adesso? Senti Lisetta so che per te è un ulteriore lavoro e non voglio darti troppo da fare, magari i nostri amici si trattengono da noi per una settimana e tu non potresti più studiare tanto sai che faccio? Telefono all’agenzia  e vedo se mi può procurare un aiuto per te. ( prende il telefono)– Pronto….... Sì,  senta mi servirebbe  un aiuto in cucina  ah ..grazie …e quando può arrivare? Spero il più presto possibile. .… ah   e va bene... va bene... lo aspetto....Ma, nu mumento, come si chiama questa cameriera ...Lorenza ?... Bene,  mandatemela appena possibile.... vi  ringrazio tanto, arrivederci e grazie ancora. (riappende) Oh, meno male! Bene

VITTORIO: allora tutto è sistemato senti Lisetta ,quando viene il cameriere che ha chiamato mia moglie per aiutarti digli un po di cosa si deve occupare e se vengono i nostri ospiti, fa in modo che tutto sia servito a puntino e mi raccomando al caffè eh, noi andiamo a cambiarci (escono)

LISETTA:  non si preoccupi signor Vittorio tutto sarà perfetto ! (comincia a spolverere e dopo un po suona il  campanello, va ad aprire ed entra Lucas )

LUCAS :  hellò! buongiorno.   come va? Permette che mi presenti? Lucas Fioretti ( tende la mano)Lucia… immagino..giusto?

LISETTA: beh.. mi dispiace ma….

LUCAS: (tornando verso la porta e guardando il numero)possibile? Non mi dica che ho sbagliato appartamento? Eppure l’indirizzo è giusto

LISETTA:  no che non ha sbagliato . è solo che io non sono Lucia, bensì la sua cameriera.

LUCAS: Oh..  ma che bella cameriera! Complimenti!

LISETTA: Grazie. Si accomodi chiamo subito la signora.( fa per andare ma Lucas gli si para davanti)

LUCAS: si ma senza fretta. Una bella ragazza come lei fa la cameriera?

LISETTA:   che c’è di strano? Si deve pure poter vivere

LUCAS: certo ma ad una bella ragazza come lei  come si fa a resistere ?

LISETTA: resistere  a cosa

LUCAS:  ma a  farle la corte , che diamine! Se io fossi un suo spasimante le direi 🙁 gli prende la mano con galanteria  nel frattempo  Lucia fa per entrare   e assiste alla scena)oh mia cara lasciate che io vi ammiri,  che vi abbracci e vi doni tutto il mio cuore ( gli bacia la mano)

LISETTA: ( ridendo) ah ah aha  siete molto galante e spiritoso (si allontana verso la porta)

LUCIA: (entrando) salve! Sono Lucia. Lei è il signor Fioretti?

LUCAS: oh ma certamente! ( tende la mano)è un piacere conoscerla cara Lucia.

LUCIA: lo è altrettanto per me  dunque lei è il marito della mia cara amica Anna? E come va lei non è venuta? Vi aspettavamo entrambi.

LUCAS: oh solo un piccolo contrattempo. Anna sarà qui fra un momento. Sa a lei  piace fare shopping e non ha voluto che io assistessi  alla scelta  di u piccolo pensiero ..per lei e suo marito. E così mi ha pregato di precederla. Sa una cosa? ( entra Vittorio) Anna mi ha parlato molto di lei e devo dire che ha proprio ragione. Lei è cosi tanto  una bella donna!

LUCIA: La ringranzio lei è molto gentile ma.. oh ecco mio marito!   Vittorio,il signor Lucas Fioretti,marito della mia cara amica Anna

VITTORIO: molto lieto, e la dolce metà?

LUCAS: stavo appunto dicendo alla sua  gentile signora, che Anna sarà qui a momenti .Ha deciso di farvi una piccola sorpresa

VITTORIO:beh allora accomodiamoci! Prende un aperitivo? Lisetta, Lisetta,(entra Lisetta) per favore ci porti un aperitivo?

LISETTA: subito signor Vittorio ( si allontana seguita dagli sguardi interessati di Lucas)

LUCAS: ( si guarda un po intorno) beh devo dire che in questa casa c’è veramente del buon gusto

LUCIA: (non comprendendo)  vi ringranzio signor Luca

LUCAS: ma Lucia carissima perché continuare a darsi del lei?  Giusto Vittorio?

VITTORIO: ma certo! Anna è una tua carissima amica e suo marito è tanto simpatico!

LUCAS: oh benissimo! Cosi mi piace! ( suona il campanello e Lisetta va ad aprire sempre seguita dagli sguardi di Luca).

ANNA( entra con dei piccoli pacchi e tutti si alzano andandogli incontro) Oh che piacere vedervi tuti qui, mi scuso del ritardo d'altronde Lucas  vi avrà detto che..

LUCIA: mia cara Anna ,ma quale scusa ( si abbracciano con Vittorio) Vieni siediti, raccontami di te… di voi!

LISETTA: ecco gli aperitivi ( li poggia sul tavolino e si allontana)

VITTORIO ( offre gli aperitivi e  dopo aver bevuto) che ne dici caro Lucas di lasciare solo le ..Amiche? credo che dopo tanti anni ne avranno da raccontarsi. ( si avvicina a Lucia accarezzandola) mia cara, ti adoro ( la bacia sulla fronte, mentre Lucia rimane sorpresa!)  Ciao a dopo… mia felicità!

LUCIA: a dopo mio caro

ANNA: Quando un marito e una moglie si vogliono bene tutto è più bello e più sereno   io per esempio  t’invidio.

LUCIA: E perché?

ANNA: Perché hai un marito  che ti coccola , che ti sta vicino, ho visto poi con quanta tenerezza ti guarda, insomma non ti trascura

LUCIA: E tu pensi che mio marito solo al fatto che se ne sta in casa, non fa niente che mi possa ferire?

ANNA: Beh quando uno non ha che fare.  sta a casa?

LUCIA: Uh! Quanto ti sbagli mia cara . gli uomini che non hano da fare , sono sempre più occupati degli altri. Sai come passa la giornata mio marito? La mattina  mi sta alle costole e mi assilla con la sua gelosia, poi se ne va a spasso con gli amici: al pomeriggio quando rientro mi fa altre scenate e poi dopo il riposino se ne va al bar e non ti dico la domenica: attaccato allla tv. Calcio e sport , ed io qui a rodermi il fegato. La sera poi qualche cena fuori con gli amici non manca mai. Figurati un po come mi sta vicino

ANNA: E tu permetti a tuo marito di trattarti così?

LUCIA:Già, e mica mi domanda il permesso lo fa e basta! Ed è per questo motivo che siamo sul punto di separarci. Non volevo dirlo ma..a questo punto. Quello però che mi fa rabbia è che lo voglio bene e….ne soffro tantissimo. Gli uomini! Tutti gli stessi!

ANNA: Oh, non può essere;non ci credo, Mio marito non farebbe mai una cosa del genere,il mio  è un tesoro . non fa niente che io non sappia  è solo che data la sua professione è sempre in giro ed indaffarato e quindi ha poco tempo per starmi vicino.  Ma..quando poi torna a casa è..sempre più innamorato di me!

LUCIA: Già, perché tu credi che il tuo  sia un angelo? Che non farebbe le stesse cose  se ne avesse l’occasione? Ah se almeno scoprissi che mi tradisse veramente , allora saprei io come dargli una lezione! Tu dici che  tuo marito è una perla d’uomo ?  e va bene  come vuoi tu, anzi per farti piacere ti dico che tutti i mariti sono anzi brillanti ,addirittura diamanti,

ANNA: Mi stai forse prendendo in giro? Certo , ci sono mariti buoni e..meno buoni ma…su mio marito ci metto la mano sul fuoco!

LUCIA:oh  ma  certo!(Ride.)

ANNA: Eh e seguita a ridere.

LUCIA: E vuoi   che mi metta a piangere?

ANNA: mi prendi di nuovo in giro

LUCIA : ah non certo io . ma ho visto come ha guardato la mia cameriera e….

ANNA: e tu pensi che …ma va sai che ti dico ? io dormo su cento cuscini.

LUCIA: Io invece dico che ci cadrai dai tuoi cento cuscini!

ANNA:   lo credi  davvero?

LUCIA: spero di sbagliarmi,ma….(entrano Vittorio e Lucas )

VITTORIO: oh bene , eccoci qui! Allora avete deciso che fare?

LUCIA: certo caro, e spero che anche voi siete d’accordo, ho invitato Anna a restare nostra ospite fino a sabato

VITTORIO: hai fatto benissimo mia cara e spero che accettino ( entra Lisetta e Lucas la segue con lo sguardo) ma certo che accettiamo vero Anna?

ANNA: va bene accettiamo ,solo che bisogna che ritiriamo la nostre valige dall’albergo.

VITTORIO: bene, prendo la macchina e andiamo tutti

LUCIA: benissimo che aspettiamo allora ( escono)

LISETTA: mah! Temo che sarà un altro manicomio! ( squilla il campanello e va ad aprire)

NICOLA: ah finalmente soli, li ho visti uscire tutti in questo momento   ( tenta di baciarla)

LISETTA: ehi e vacci piano, calmati. Prima voglio sentire da te le dolci parole che sai dirmi

NICOLA: si dolce mia Lisa, mia amata, mia meraviglioso amore, senza di te non posso vivere. (entra  Natale e assiste alla scena,Lisetta lo vede e tenta di fargli segno) sei la mia stella, il mio sole ( l’abbraccia e tenta di baciarla)

LISETTA: ma Nicola…( cerca di divincolarsi dalla stretta di Nicola)

NICOLA (l’abbraccia sta per  baciarla quando…)

NATALE: te lo do io il mio sole  e  le stelle mascalzone, depravato di un figlio! (Alza il bastone e rincorre Nicola)

LISETTA: no non è così è solo un malinteso,  Nicola , non voleva  e….( accorrono Lucia, Vittorio ed i coniugi Fioretti  mentre Natale continua a rincorrere Nicola  si chiude il sipario).

Fine primo atto

Secondo atto.

Stessa scena del primo atto

 ( Entra Lisetta è comincia a spolverare ,poco dopo entra anche  Lucas il quale,in vestaglia, si  immerge in una poltrona a leggere il giornale e a seguire furtivamente  i movimenti di Lisetta.Dopo un po…)

LUCAS: ( piegando il giornale) Signorina Lisetta, vi sto osservando da un bel pò sapete, ( Lisetta rimane incuriosita) mi ricordate una mia carissima amica,grande attrice di teatro.donna bellissima, bravissima e…accomodante. Devo dire che gli somigliate moltissimo.

LISETTA: davvero signor Lucas? ( da  un’altra  porta non vista appare Lucia)

LUCAS: ma certamente, avete il suo steso stile, la sua stessa postura e…(intanto si avvicina a Lisetta) siete desiderabile quanto lei e….( fa per allungare una mano)

LISETTA: ( con un colpo deciso del battipanni lo colpisce ) oh scusate signor Lucas ma vedete , il mio battipanni è geloso! Appena mi si avvicina qualche malintenzionato, lui colpisce, scusatelo , è un istintivo.

LUCAS: ( massaggiandosi la mano) capisco, e voi non potete disfarvene..per un poco?

LISETTA: ma che dite signor Lucas! Certo che posso disfarmene ma….vedete le mie mani non sono da meno, sono cosi abituate a difendermi..che basta un movimento per metterle in azione.

LUCAS. Ho capito. Mi scuso ma…..dovevo provarci!

LISETTA: beh ora che ci avete provato, spero che finisca qui.

LUCIA : (entrando con decisione) oh carissimo Lucas, gia sveglio?

LUCAS: in effetti si, è il mio lavoro che mi porta a svegliarmi presto la mattina e sapete una cosa?

LUCIA.: che cosa?

LUCAS: le prime ore del mattino sono le piu belle,fresche,stimolanti e molto redditizie, la mente è più aperta e il corpo più elastico,l’occhio più attento e l’olfatto più sensibile ai profumi

LUCIA: Lisetta puoi prepararci il caffè’

LISETTA: si subito signora ( esce)

LUCAS: e devo dire che emanate un profumo ( si avvicina a Lucia) ohhhh davvero inebriante

LUCIA: ma ..è il profumo che usa Anna, non lo avete riconosciuto? Me ne ha regalato una confezione appunto ieri sera.

LUCAS: davvero? Strano! Addosso a lei non è cosi…( si avvicina ancora di più) così…

LUCIA: così…..

LUCAS: (prendendo coraggio  gli prende una mano) cosi…provocante ( fa per baciarle la mano  e Lucia la ritira)

LUCIA:  o via caro Lucas , mi sorprende, siete forse un don Giovanni impenitente?

LUCAS: scusate Lucia, ma…(si sente il campanello suonare) e Lucia si alza per andare a vedere ed  entra  Assunta)

ASSUNTA: oh  ,buongiorno! Pensavo cche nun mavesseve sentute

LUCIA: veramente sono venuta alla porta e poi  visto che riposavate.. viene mammà, ti presento Lucas, il marito di Anna.

ASSUNTA: Anna?, ah la tua carissima amica ( si avvicina e tende la mano e Lucas gliela bacia)

LUCAS: è un vero piacere signora.

ASSUNTA: grazie, ed Anna come sta? Non la vedo da tantissimo tempo ( si mette una ,mano alla testa con una smorfia di dolore)

LUCAS: ah benissimo, sarà un vero piacere per lei , rivedervi ( Assunta si massaggia la testa)

LUCIA: ma mamma che c’è?  Non stai bene?

ASSUNTA: ah è solo un leggero mal di testa, non ho dormito tanto bene stanotte, sai il viaggio, le preoccupazioni che tu sai e…

LUCIA: guardo se ho una compressa

LUCAS: vado io, siamo fornitissimi, sa ,quando viaggiamo ci portiamo sempre  appresso tante medicine, vengo subito ( esce)

ASSUNTA: Lucì, so venuta per metterti in guardia, tu o’ canuscie a patete, qualche  diavoleria sta concertando. Lo so Lui crede di far bene ,cerca di farvi riappacificare, ma al solito cumbine guaie!

LUCIA: non preoccuparti mamma,oggi siamo a pranzo tutti insieme e non potrà certo combinare niente di strano ( entra Lucas)

LUCAS: oh ecco qua, una compressina di queste e….starete benissimo! (apre  una una confezione di medicina  dopo aver preso una compressa ,appoggia la scatola  sul tavolo  e  porge la compressa ad Assunta  con un bicchiere d’acqua)

ASSUNTA: (indicando la compressa ) è americana?

LUCAS: si ma  non dubitate, fra un po starete benissimo. Io intanto vado a vedere se quella dormigliona di Anna si è svegliata ( esce)

ASSUNTA: ( Guardando la compressa  e la confezione ) americana? e chi se fida , meglie nu riposino e sicuramente doppe starò meglio

LUCIA:  allora vieni mamma, ti sdrai un po sul letto e ti riposi

ASSUNTA: si forse è meglie così, ( lascia la compressa sul tavolo ) me facce passà stu male e cape e po ti aiuto po pranze (escono mentre Lisetta  torna in scena)

LISETTA: ( entra con il vassoio del caffè e lo poggia sul tavolo) beh e adesso dove sono ? mah! (esce)

NICOLA: (entra) chissà perché hanno lasciato la porta aperta,( nota il vassoio con  il caffè ) ah bene,un bel caffè è proprio quelo che ci vuole ( mentre lo versa entra Lucia)

LUCIA: ah, sei qui, pensavo che a quest’ora dormissi, (gli si avvicina e si danno un bacetto)

NICOLA: eh, l’intenzione era quella di dormire fino a tardi ma ho trascorso una mala nottata ,mi sono alzato con un mal di testa e non sapendo che fare,so venuto prima,così ho più tempo per vedere Lisetta,ma mammà no è venuta qui?

LUCIA: si è venuta,ma stava pure lei con il mal di testa non ha voluto prendere niente  e cosi è andata a farsi un riposino

NICOLA: forse è meglio che una compressa la prendo io, ne hai?

LUCIA: si, (prendendo la scatola sul tavolo) ecco qui (la apre ne prende una e gliela porge, Nicola la ingoia insieme al caffè)

NICOLA: ah, e speriamo che mi passi, vado un po nello studio a riposare sul divano. (esce)

LUCIA: mah, il caffè è pronto e se non scendono diventa freddo ( entrano Anna e Lucas)

ANNA: buongiorno carissima,

LUCIA: ciao Anna, il caffè è pronto o preferite fare prima la colazione?

LUCAS: niente colazione,ci basta il caffè .( entra Vittorio)

VITTORIO: ah bene, buongiorno, siete gia tutti qui ( si versa il caffè)

LUCIA: stamattina siamo tutti mattinieri,anche mamma e Nicola.

VITTORIO:  ah si? E dove sono?

LUCIA: stanno riposando

VITTORIO: riposando? Hanno dormito qui ieri sera?

LUCIA: ma no! Avevono entrambi mal di testa, mamma sta riposando in camera da letto e Nicola  ha preso una compressa per il mal di testa che gentilmente ci è stata data da Lucas e ora sta riposando nello studio,a proposito a telefonato papà e mi ha detto che oggi ha invitato a pranzo anche il suo amico Lucio e la fidanzata

VITTORIO:  la fidanzata di Lucio? E da quando si è fidanzato? Quello è un po…beh ( si mette una mano in testa ) matto, beh asciamo perdere bene , vado in camera e mi cambio,ho da fare un salto in ufficio e in pasticceria ma vi assicuro che verrò subito. A dopo allora (esce)

LUCIA: io intanto vado a dare disposizione a Lisetta per quando viene il cameriere  e speriamo che a  Nicola e  mamma pasi subito il mal di testa (via)

LUCAS: ma certo queste compresse sono miracolose ,( prende la scatola delle compresse e fa per metterle in tasca,poi le guarda e rimane sorpreso ,le infila in tasca) le eccitanti! .. o Madonna!

ANNA: hai detto qualcosa Lucas’?

LUCAS : no..no dicevo .questo caffè è davvero buono,dicevo,torno in camera,mi vesto  e faccio anche io un salto fuori,tu non vieni?

ANNA: si ,vengo anch’io ho da sistemare ancore le valigie (escono)

NATALE:  ( entrano Natale e Lucio) Lucio,. in questa casa sei sempre stato   il benvenuto.  Lucia e Vittorio saranno lieti di ospitarti fino a domani, oggi siamo  tutti a pranzo  e ne avremo da parlare  ma  mi raccomando, fa  comme t’agge ditte e nun te preoccupà

 LUCIO: (tipo alquanto distratto) ma veramente je nun vulesse ca po…

NATALE : lo vogliamo salvare questo matrimonio si o no

LUCIO:)  certo che si! Ma nun agge capite si o tuoie o chille e figliete ,comunque  si e cose vanne storte nun ta piglià cu mmè

NATALE: mannaggia a miseria proprio oggi ha deciso di venire a passare il suo compleanno insieme a me 

LUCIO: e tu mio caro Don Giovanni nun potevi evita’ da fa venì cca’!

NATALE: Eh se avessi potuto!   se fissata che vuole trascorrere  la giornata in mia compagnia  anche …. per conoscere ..mia moglie e vedere come mi comporto io

LUCIO : e cosi tu passi o tiempe  a fa o Don Giovanni  e  mitti a me nei pasticci. A proposito com’è andato poi il viaggetto con tua moglie?

NATALE: meglio ca nun ne parlamme !

LUCIO: (mimando) niente? E fatte cilecca pure co viagra? Possibile?

NATALE:  e ti prego, nun ne voglie parlà! ,come dice mia moglie ..agge azzeccate nata fiurella! 

LUCIO: Avisse fatte meglie a purtarte na pistola

NATALE: na pistola? E pensi che avrei dovuto suicidarmi solo perché ( guardando all’apertura dei pantaloni) “Lui”…  con mia moglie …va in defaiance?

LUCIO: e chi diceva questo? Lo dovevi solo minacciare

NATALE: a chi?

LUCIO : ( guardandogli i pantaloni) a….”Lui”!.. cu me funziona,quando non vuol fare il suo dovere…gli punto la pistola contro e gli dico:  alzati o sei  morto!

 

NATALE:  eh! E chille savesse fatte sparà!   Comunque   non è come credi ,è stata sula na  debolezza ..momentanea  ora , però mi raccomando, quando viene  la mia amica ,non tradirmi! fa che tutto sia naturale, la presenti a mia moglie e a mia figlia come la tua fidanzata  e..speriamo che tutto fili lisci.

LUCIO : e va bene  e ..nu momente come faccio a riconoscere la tua amica

NATALE:  Semplice è bella ,è spiritosa  e.. sta gia venendo,questione di minuti  e sarà qui   e comunque  della cosa ne ho gia parlato   con  Lei ed è d’accordo e ho avvisato anche Lucia che siete….suoi ospiti!

 LUCIO:  pure! gia sa che io sono il suo..fidanzato?  mah! (entra Lucia)

LUCIA: oh eccovi qua,caro Lucio come stai? E la tua fidanzata? Non è venuta?

LUCIO e..sta venendo ha avuto un contrattempo starà qui a momenti.

LUCIA: bene, spero sia una cosa definitiva e che possiate sposarvi presto

NATALE: e certo sposarsi è un gran passo e poi ad una certa età ....è meglio andarci cauti,vero Lucio

LUCIO: beh  si certamente. E il resto della famiglia? Gli ospiti? Tutti via?

LUCIA: no sono andati a di sopra e ora vado anch’io a vedere mamma come sta, vieni anche tu papà?

NATALE:  si si ,vengo e tu Lucio sorseggi qualcosa in attesa della tua ….morosa ( escono)

LUCIO: ma tu guarda in quale impiccio mi doveva cacciare Natale e poi dicono…gli amici! Mah (suona il campanello attende che vadano ad aprire,poi vede che non va nessuno e  va Lui ) Sono tutti occupati in questa casa!

LORENZA: ( sui trent’anni,molto vispo e naif  ,ben truccato e all’apparenza sembra proprio una donna )   salve!

LORENZA:    Buongiorno è questa casa Cassano?

LUCIO:         Sì, sì…

LORENZA:    Salve. Sono Lorenza.

LUCIO:         ( e questa dev’essere l’amante di Natale) ah si l’aspettavo

LORENZA:         ah  bene e dov’è la signora?

LUCIO:         Vuol dire la moglie (indicare con gesto della mano  ) di Natale?

LORENZA:    Beh, sì, la signora.

LUCIO:         E' al piano di sopra  … Sì, col marito. (indicare con gesto della mano) Con Natale

LORENZA:    e voi chi siete?

LUCIO:         Lucio . (stretta di mano) L'amico Di Natale

LORENZA     Benissimo.

LUCIO:         Ma voglio subito mettere in chiaro una cosa  l’idea  non é stata mia

LORENZA:    Quale idea?

LUCIO:         Quella di farla venire su qui, oggi.

LORENZA:    Non mi pare  proprio un'idea balorda. Bisogna pure  guadagnarsi da  vivere.

LUCIO:         (stupito)  Ah, perché …  vi paga?

LORENZA     Ci mancasse solo  che nun me pagasse!

LUCIO: oh!  Che  squallore! Che schifezza! È il colmo (con disprezzo) pagare la sua

amante!

LORENZA: Insomma, dove devo fare le mie prestazioni?

LUCIO:(le si riavvicina) e io che ne so ,non mi hanno dato istruzioni in merito

LORENZA:beh ,insomma ,mi devo spogliare..mi devo preparare per.. il lavoro.

LUCIO:(stupito) Come?

LORENZA:e mica  volete che lo faccio con questi vestiti addosso?  Posso spogliarmi

Qui?

LUCIO:No, no…lasciamo perdere non è il caso e poi se…Natale lo sapesse

LORENZA: siete proprio un tipo curioso ma io mi debbo spogliare

LUCIO: Signorina Lorenza .non mi provocate se no…finisce che perdo il controllo

e….statemi a sentire. (la fa sedere sul divano) Io  sono  amico di Natale ,mi ha

avvisato  che  venivite  appena dieci minuti fa... e……. ( Lorenza comincia a togliersi la

giacchina con gesti sensuali) oh oh e voi mi provocate ..io sto tutto un bollore e po che

importa ufficialmente sono coperto

LORENZA: (ridendo) ahh ahh per così poco ahh ahh ( Lucio si siede sul divano

acccanto  Lorenza che  se la ride) ahh ahhh come siete curioso ah ahh

LUCIO:  ( infervorato ) si si … (  cerca di toccare Lorenza la quale gli molla un

pugno alle parti basse  e all’improvviso si alza quasi senza fiato ) mamma do carmine!

LORENZA:  e vi sta bene io sono una ragazza seria! anche se costo caro

LUCIO: pure!  oh che situazione incresciosa, comunque sia  ho accettato di stare al

gioco e purtroppo… ma dopo… beh   dal momento , che ci devono credere

amanti…cominciamo a darci del tu

LORENZA     (si alza) Amanti??? ..... Ma che dici?

LUCIO          non te l’ha detto?

LORENZA     No, non mi è stato detto. (a parte, spostandosi )  Ma dove sono capitata? ( chiste me pare nu poche sceme)

LUCIO          (a parte, spostandosi )  Che situazione!

LORENZA     comunque io qui sono per lavoro

LUCIO          Eh, lo chiama lavoro,  lo chiama! Povero Natale ! In che mani è capitato! Comunque oltre al tuo…lavoro oggi dovrai fare altro

LORETTA     Io Faccio il  lavoro mio per cento euro.  Più vitto e alloggio fino a

domani. E poi  che    altro dovrei fare  ?    

LUCIO          perché natale non tel’ha detto? dovresti solo  fare finta che sei la mia..amante,insomma  a tutti deve sembrare che stai con me! E’ come un gioco sai

LORETTA     ( fra se ) e chi è stu Natale ? mah se mi pagano stiamo al gioco. Soltanto....far sembrare?

LUCIO          (perentorio) Sicuro, soltanto far sembrare! E ci mancherebbe!

LORETTA     Che cretinata!

LUCIO          Non dirlo a me!

LORETTA     (di colpo) – E  va bene. Ma a un patto!

LUCIO          Sentiamo.

LORETTA     Voglio altri cento euro

LUCIO          (stupito) Cento…

LORETTA     …euro. Altrimenti, niente da fare.

LUCIO          E va bene. (a parte) – N'amante?  Questo é na sanguisuga.

LORETTA     (gli si avvicina e tende la mano) – Allora?

LUCIO          ( mettendo mano al portafoglio ) e va bene , ecco qua

LORETTA     bene , quando comincio?

LUCIO          subito! Ricordati che ti devi comportare come se noi due fossimo davvero fidanzati…(esce)

LORETTA     Sì, sì, ho capito! (a parte) – E' pazze ..è pazze!

LUCIA           ( Entrando guarda i due, molto ) – ah!, é arrivata la persona che aspettavi! Eh?

LUCIO          (staccandosi da Lorenza  urta il tavolo e si fa male la gamba ) Sì, sì, sì… è arrivata (a Lorenza ) – Vero?

LORETTA     Eh sì, sono arrivata.

LUCIA           Bene. E che aspetti a  presentarmela.?

LUCIO:         Molto volentieri.  Dunque ......Questa è  Lorenza!

NATALE:      (che stava entrando  ) Ahhhhh!!!

LUCIA:          (a Natale , con tono di spavento) Cosa c’é?

NATALE:      Niente, niente...agge sbattuto cu piede contro o tavule!

LUCIA:          (riavvicinandosi a Lucio) Così, questa signorina è la famosa Lorenza!

LUCIO:         Proprio lei!

NATALE   :       ( di spalle a  Lucia, Natale  fa disperati  diniego)

LUCIO  :          ( rimane  sull’incerto  non sapendo che fare)

LORENZA:    ( dando una pedata a Lucio il quale si massaggia la gamba) – E' carino il mio tesorone , vero?

LUCIA:      Beh si Lucio è un simpaticone (Natale comincia a fare gesti disperati)

LORENZA:    (a Lucio) Mi  vuole tanto bene … Vero tesoruccio?

LUCIO:         Ehmm… (imbarazzato) Sì, tanto! Tanto.chesta aveva fa  l’attrice!

LORENZA:    (rivolta a  Lucia ) è  un po' timido il mio tesoro , ma dovrebbe vederlo! (lo accarezza ) però nell'intimità è.. un toro scatenato!(Natale,continua a fare gesti di stizza )

LUCIA:          ( in evidente imbarazzo) beh buon per lei ,vero Lucio? si..si certo ma…

LORENZA:    ( accarezzandolo) – Il mio puffettino!

NATALE:      (a Lucio) – Espansiva la ragazza, eh?   ( all’orecchio di Lucio) Ma chi chesta?

LUCIO:         ( tirandogli un calcio ) ma comme chi è !…

LUCIA:           (perplessa ) beh ,vado a vedere la mamma come sta  ,voi intanto prendete il caffè ( esce)

NATALE:      (incazzato si rivolge a Lorenza) ma insomma  Lei  chi é?

LUCIO:         Come chi è? Ma nun a conosci?

NATALE:      Mai vista prima, neanche in fotografia.

LUCIO:         pa a verità nemmeno io .

LORENZA :       ( A Lucio) ho sbagliato qualche cosa?

NATALE:      Ma insomma Lucio ,vuoi spiegarmi?

LUCIO:         Io? Tu piuttosto, mi porti qui ,mi rifili il ..tuo amante e poi…

NATALE   :     ma quale amante ma chi a conosce!

LUCIO:         (a Natale )  ma l’hai portata qui tu?

NATALE:      (esasperato) Ma simme pazze?

LORETTA:    (si stacca da Lucio e con tono perentorio) Pozze  parla’ liberamente?

NATALE:      Ma sicuro!

LORETTA:    Sono Lorenza , la cameriera mandata dall’agenzia.

NATALE:  la  cameriera

NATALE: O maronna mia! Che guaje!

LUCIO:         (incredulo) Che cosa? Nun si l'amante di…(indicando Natale )

LORENZA:    (risoluta) Nun so l'amante e nisciune, io!

NATALE:      Oh santo cielo! E mo?

ASSUNTA:    (entrando dalla  cucina) – a cameriera nun é ancora arrivata?

LUCIO:         La cameriera? La cameriera è … (avvicinandosi verso  Lucio, che gli molla una tremenda pedata - urlo di Lucio) ...ahi! e sempe a stessa coscie!

NATALE:      …in ritardo! La cameriera è in ritardo. La stiamo aspettando. Ritarda, vero, Lucio?

LUCIO:         Sì, sì, ritarda.

NATALE:      anze non verrà più..spero

ASSUNTA :   come speri? E chi l’aiuta più a Lucia ah.povera a me  mi sa che mi tocca lavorare  un bel po e la signorina ?

NATALE:      Ah ,si ..la signorina è la fidanzata di Lucio! Bella vero?

ASSUNTA :   azze Lucio ca bella guaglione ca te si truvate

LUCIO :        vi piace eh? (presentandola) Lorenza,questa è Assunta . la signora Natale

LORETTA :   piacere, Lorenza 

ASSUNTA :   il piacere è mio, sapere che Lucio ha trovato la sua metà mi rende molto felice,vieni forse hai bisogno di rinfrescarti un po e così parliamo un po e… ( indicando Lucio) te ne dico un paio su questo giovanotto ( escono)

LUCIO :        Ahi ahi ahi!… Ma pecché me date nu cauce ?

NATALE :     Pecché? Pecché  natu poco mi tradivi,ecco perché ..asino! ora devo telefonare subito a Loretta

LUCIO:         l’altra ..Loretta

NATALE ;     e certo ,se no qua finisce male ( prende il cellulare fa il numero…) pronto pronto.sei tu  fiorellino? Senti  le cose si sono messe male , ti prego di non venire altrimenti qui succede il pandemonio! C’è stato un qui pro quò e…Lucio è venuto con la sua vera fidanzata  che doveva fare la cammerera e poi .e poi  nun ce sto a capì chiu niente  ma tu nun venì e.. come? No,no ti prego, ti scongiuro, ti… ha chiuso …è la fine!

LUCIO :        che succede..viene lo stesso?

NATALE :     non lo so  e …che Dio me la mandi buona!  se  quella la sgama ….combina un guaio.

 LUCIO: si ma primma damme primme cento euro!

NATALE: cento euro? E che vuoie essere pagate pe me fa  o piacere?

LUCIO: Io? Lagge avuta da a chelle specie e sanguisuga femmina pe fa  a parte!

 NATALE: ( tira fuori il portafoglio e da i cento euro a Lucio) tieni e speranne ca me

cave pe poche!   Beh pigliammece un aperitivo va (Si  avvicinano al divano e chiama

Lisetta ) Lisetta ,Lisetta ..

LISETTA : eccomi signor Natale

NATALE: Lisetta per favore ci porti un aperitivo? Anzi no qualcosa di più forte..nun

se po  maie sapè ( via Lisetta,entra in scena Vittorio e Anna)

VITTORIO: (scorgendo Lucio) oh carissimo Lucio, come va? Ho saputo e…dov’è

dov’è?

LUCIO: dov’è chi?

VITTORIO: ma la tua fidanzata

LUCIO: la mia..ah si certo ,certo che sbadato

NATALE: e mica è na novità

LUCIO: è andata   con Assunta e nun sacce addò

NATALE: e chille è o guaie!

VITTORIO: guaie?

NATALE:no dicevo è nu guaie ca nun stanne cca..così .così Lucio ta presentava

VITTORIO: e va buò  se ne parle doppe tanto siete tutti invitati a pranzo e  tenimme

modo e ce canoscere ( ad Anna ) vieni Anna ti faccio vedere come abbiamo

sistemato il giardino ( escono)

LUCIO: me sa ca ogge e buscamme! (entra Assunta e Loretta)

ASSUNTA: Ah eccovi qua, Lazzaroni!

NATALE: azze me sa che tiene ragione ( fanno per scappare)

ASSUNTA: arò jate ,venite a ccà,  Lorenza ma fatte fa nu sacche e risate

NATALE: ( Impacciato) ah si e..come ( A Lucio) chi sa ca la ditte

ASSUNTA:  canosce nu sacche e barzellette..ah ca risate

LUCIO: eh si Lorenza  è…..simpatica

LORENZA: solo simpatica ,panzarotte mie!

LUCIO: panzarotto?

ASSUNTA: ah ha panzarotto  comme me piace! ( bussano alla porta)  e chi ate è?

Ah speramme ca è a cameriera che aspettava Lucia! ( va ad aprire mentre Natale e

Lucio si stringono vicino e fanno scongiuri)

LORETTA: ( Entra Loretta ,indossa un bel vestito ed è molto truccata)  buongiorno 

io sono Loretta la fi..

NATALE: la cameriera!

LORETTA: ma.che

NATALE: ma si ma si  non fa niente del ritardo,( gli fa occhialino) Assù. Per favore

va a chiamare Lucia  che la stava aspettando a..

ASSUNTA:  a chesta? Chelle me pare ca è venuta a na festa mah,jamme a vede (

esce)

NATALE: Lorè  p’ammore e Dio nun cumbinà guaie,je te l’aveve ditte ca stu

chiochiere e Lucio sa purtate a nammurate soie e mo …e mo si nun vuoie fa

succedere o finimomdo fa finta e fa a cammarere e po…

LORETTA:  e po? Je so venute o stesse pecchè vuleve appurà si me stive facenne

fesse ma veche ca..

LUCIO: ca site venute in ritardo e purtroppe o ve ne jate cu na scusa oppure restate e

facite a cammerera

LORENZA: e je voglie 100 eure e chiù pe nun scummiglià a cuperchie!

NATALE: e proprio ragione  cheste è nata sanguisuga!

LUCIO: approfittatrice!

LORETTA:  e chesta (guardando Loretta )  a pigliate o poste mie! Ahhh

carraggie..va bene,mi abbasserò a fare la cameriera pecche te  voglie sta vicine e

vede comme stanne  e cose fra te e muglierete e si me ditte na fesseria povere a te!

NATALE: si, si..  ma marraccumanne..prudenze e po quanne o pranze è fernute….ce

vedimme o solito posto  ( gli fa occhialino mentre entra Lucia e Assunta)

LUCIA: oh finalmente  (rivolgendosi a Loretta) temevo che non veniste più,sei la

cameriera mandata da Giulia?

LORETTA:  (Imbarazzata) Ehmm  beh..si io sono,sono la cameriera

LUCIA:   e vi vestite sempre così quando…fate il vostro lavoro?

LORETTA: ma io veramente..ecco  io  non dovevo venire a fare la cameriera  bensì andare a pranzo  con un mio amico e per un puro caso … mi trovo qui invece a fare  la..cameriera! ( da un calcio a Natale, il quale incassa e fa finta di grattarsi la gamba)

LUCIA:  Beh  capisco,  non preocupatevi venite, con me, vi darò io qualcosa da mettere cosi non vi rovinerete il vestito ( escono)

ASSUNTA: mah a me pare che chella là  tutt’è  a fore che na cameriera, Natà tu comme a vire?

NATALE: je?  Beh comme a veche, a veche  bona,voglie dicere che me pare proprie na ..cameriera, è vero Lucio

LUCIO: e comme no! è proprie na cameriera ..bona

ASSUNTA: vabbuò agge capite facite e spirituse! Ma vire a sti  duie  rattuse,vieni Loretta ,fammi compagnia! ( escono)

LUCIO: secondo me è meglie ca ce ne jamme!

NATALE: e addo jamme ormaie….stamme in ballo e abballamme

LUCIO: a buscà  se ne  parle  doppe eh!

NATALE: saie ca te diche, ascimme pure nuie nu poche dinto o giardine,mene stamme mmieze e meglie è! ( escono)

LORETTA ( entra vestita da cameriera e si appresta a preparare la tavola,mentre entra Lucas))

LUCAS: ( entrando con un bicchiere in mano ,scorge Loretta) caspita che bella

cameriera ! ( si avvicina con ammirazione)  buongiorno  mia cara

LORETTA: ( girandosi) buongiorno

LUCAS:  siete una delle mie solite …belle visioni oppure siete vera?

LORETTA: a quanto pare sono vera ( fra se)e pure arrabbiata

LUCAS: ( avvicinandosi) allora posso ..toccarvi, non svanirete ( fa per toccagli il

braccio ma Loretta si ritrae)

LORETTA: vi prego signore ,non vi conosco  e non mi pare il caso abboccare a

certe vostre sdolcinature

LUCAS: sdolcinature? No affatto,rendo solo giustizia alla vostra bellezza,sono Lucas

,ospite in questa casa e… vostro ammiratore!

LORETTA: ( chiste è fatte apposte pe fa ngelosì a Natale,mo prove a darle corde)

 ma che dite  mi trovate veramente cosi..bella?

LUCAS( prende coraggio e, si riavvicina e gli prende una mano,mentre sulla soglia

di entrata appare Vittorio  e Anna,le quali seguono in silenzio la scena) siete bella

,attraente  e…provocante

LORETTA:  vestita da cameriera?

LUCAS: si e mi viene voglia di baciarvi all’istante ( sta per farlo,quando Loretta s

 scosta)

LORETTA: vi prego,lasciatemi preparare la tavola, non è il momento per queste cose

LUCAS: bene .Allora promettetemi che quando sarà il momento….

LORETTA: va bene ma  non fate pazzie ,qui c’è tanta gente e…sarebbe

pericoloso…a dopo

LUCAS: avete ragione, farò il possibile ,resisterò! ( entrano Vittorio e d Anna mentre

 Loretta” rientra in cucina)

ANNA: ah sei qui! Credevo che fossi uscito

LUCAS: beh era mia intenzione farlo ma poi…

VITTORIO: ( guardando Loretta) siete stato trattenuto

LUCAS: trattenuto? Ma no ,ho pensato che  sarebbe stato meglio fare conversazione

con gli altri vostri  ospiti,a proposito dove stanno?

VITTORIO:Beh  in giro per casa,( con l’intenzione di lasciarli soli) e..mi pare

proprio il caso che  di andarli a cercare,ci vediamo dopo.(esce)

ANNA : (si siede sul divano ,si mette le mani nei capelli ) (rivolto a  Lucas) sei un

porco, il solito porco,ti ho visto sai fare lo stronzo con la cameriera

LUCAS: ma che dici! Stavo solo scherzando

ANNA: scherzando,ti ho sentito sai, va via ,lasciami sola!

LUCAS: ma vedi che..

ANNA: va via ti ho detto, via ( Si alza e lo spinge fuori mentre Entra Lucia)

LUCIA: ( assiste  alla scena in silenzio, Fa per andare quando Anna la ferma)

ANNA: no ti prego non andare via, (l’abbraccia mentre scoppia a piangere)

LUCIA: su dai calmati e dimmi che succede, avete fatto questione?

ANNA: hai ragione tu,mio marito non è un angelo,è un traditore,lo è sempre stato e

io lo sapevo già prima di sposarlo

LUCIA: mi dispiace,ma perché lo hai sposato

ANNA: perché lo amo maledizione!lo amo! Mi tradisce ma lo amo! Ecco perché!

LUCIA: beh pure io amo mio marito, ma non sopporto il tradimento

ANNA: se è per questo neanche io, quando  lo scopro ,vorrei ammazzarlo, cacciarlo

via per sempre,ma poi…non ci riesco ,non ci riesco perché non riesco a stare senza di

Lui e la cosa buffa è ,che anche per Lui è cosi.

LUCIA: lo tradisci anche tu?

ANNA: mai! Lui mi ama,Mi adora, non riesce a star lontano da me,ma mi tradisce!

LUCIA: anche  io non riesco a star lontano da mio marito.lo amo,lo adoro ma se mi

accorgessi che mi tradisse ..sarebbe la fine

ANNA:  tuo marito non ti tradisce

LUCIA: come fai ad esserne certa.

ANNA: ho conosciuto,Vittorio prima di te ,lo hai dimenticato?

LUCIA: e con questo?

ANNA: mi ha lasciato per te! E sai che non te ne ho mai voluto ,è innamorato di te

alla follia! Ho fatto quattro chiacchiere con lui in giardino  e  ti garantisco che è così!

Praticando con mio marito ho imparato a capire  molto bene  quando un uomo è

sincero o dice il falso.

LUCIA: avete parlato di me…di noi

ANNA: si . tuo marito è soltanto geloso,ha bisogno solo di fiducia , senti a

me,smettila anche tu con la tua assurda gelosia, Vittorio non ha occhi che per te

,avete solo bisogno entrambi  di una iniezione di fiducia.

LUCIA: si forse hai ragione, la nostra inquietitudine nasce proprio da questo,siamo

troppo innamorati l’uno dell’altro e abbiamo tutti due paura che qualcuno possa

dividerci

ANNA: e non vi rendete conto che andando di questo passo sarà la vostra assurda

 gelosia a dividervi? Io ormai ci ho fatto il callo, considero  i tradimenti di mio marito

 come una malattia che lo ha colpito e ormai mi limito a scenate inutili,ben sapendo

 che poi tutto finisce quando torna fra le  mie braccia, ma tu ,tu sei fortunata ,Vittorio

 è integro, innamorato di te e scevro da qualsiasi tentazione.

LUCIA: ( abbraccia Anna) grazie ,grazie Anna, su andiamo ,abbiamo bisogno

Entrambe di una buona camomilla.( escono mentre entrano Natale e  Lucio)

NATALE: tutto calmo, tutto tranquillo,vedi? Aspettami qui vado a dare un’occhiata

in cucina. ( esce mentre entra Lorenza)

 

LUCIO: ( con ironìa)  oh la mia cara fidanzatina, oggi  le cose pare che ti vanno bene

eh?

LORENZA: (  va  a sedersi vicino Lucio) ah la giornata promette veramente bene,

finalmente na jurnata che facce a signora e nun a serve! Mittece ca guadagne ancore

chiu assaie e  te pare poco.anze si navivesseve fa nate e chesti parte..chammeme!

LUCIO: e certo! E mi pare che ti sei calato nella parte a perfezione. Ma dimmi na

 cosa ,ma primme e fa o cameriere e studiate  recitazione?

LORENZO: ma quane mai a me sti cose me venene naturale..anzi me sto pure

divertenne figurete che a moglie e l’amiche tuoie ma fatte fa o gire da case e me na

 ditte tante nquolle a te!

LUCIO: pure! E chelle pettegole comm’è figurete nu poche si nun se faceve sfuggì

l’occasione e..ca e ditte ,ca a ditte..a parlate male e me è overe?

LORENZA: veramente na parlate buone, ma ditte che si nu brav’omme,onesto  e

generoso   che stai buone a sorde e  che fine a mo  sei stato  sempre sfortunato con le

donne che  ncuntrate

LUCIO: si…effettivamente è così ed è per questo motivo che ho deciso di non

sposarmi più!

LORETTA: uh ca peccate!

LUCIO : come sarebbe ca peccate?

LORENZA:  e comme ,…mo ve site fidanzate cu me  e dicite can nun ve vulite

spusà chiù? Povero puffetto mio ( si alza ,ridendo, gli torce il mento e va verso l

 porta che va in giardino)

LUCIO: ( rimane per un attimo perplesso poi la segue) ma tu vire cheste che tipe)

(esce ,seguendola.  sbatte con i piedi contro il tavolino e toccandosi il piede) porca

 miseria ..sempe o stesse pere!

NATALE: ( entrando) ma addò è jute chillu scombinate! Mah sediamoci un poco va

,nun agge viste Loretta dinte a cucina chi sa forse sta facenne e cammere e

l’ospite,meno male ca mugliereme sta mpicciate co ragù ,leggimmece nu poche o

giurnale va ( non vede Loretta che entra) e speramme ca Loretta nun me cumbine

guaie

LORETTA:  ah è così  ( Natale sobbalza da sopra il divano) ti preoccupi soltanto

 che nun te facce scumparì e nun te noce o core ca me stanne trattanne comme a na

serva!

NATALE: ma che dici! E comme nun me fa male o core vedennete fa a cameriera

ma che vuo fa …è succiese  e chi se lo immaginava na situazione accussì

LORETTA: e certo! Si sempe o solito casinista, me dice: viene nun te preoccupà,te

facce passà pa fidanzata d’amiche mie  passamme na jurnata nzieme a mangia e a

ridere accussì o vire ca fra me e mugliereme nun ce sta quase chiu niente e invece me

me trove a fa a serva a figliete e a muglierete! Che scuorne! Ne ma je facce succedere

nu scandale  si nun vide che fa!

NATALE: nooo! per l’amor del cielo! Statte calme, così rovini tutto ( gli si avvicina

 e accarezzando ) Loretta…Lorettuccia cara su calmati..rientra in te, è stato uno

scherzo del destino e poi un po l’hai voluto anche te..eh io te lo avevo detto ..  di non

venire.su su un po di pazienza e poi quando sarà finita …partiamo insieme

LORETTA: cheta è a decima vote c amo dice ma nun partimme maje

NATALE:  stavolta lo giuro partiremo. ti prego  abbi pazienza e..poi ci godremo giorni

indimenticabili (  gli accarezza la mano  mentre entra Assunta ,Natale la vede e a

Loretta…)  eh ma voi siete brava ..avete indovinato quasi tutto sicuramente è un dono

della natura che avete ..complimenti signorina! Oh vieni cara..sai… questa signorina

sa leggere le mani e..

ASSUNTA: questa signorina deve andare in cucina a dare una mano ( a Loretta) e

gia che ci siete pigliateve chistu  vassoio con le tazze e purtatele via, ( a Natale) tu

intanto invece e fa o farinielle cerche e ntrattenè nu poco gli ospiti ca girane pe tutta 

a casa e nun ce fanne pulizzà

LORETTA 🙁 con risentimento) ai vostri ordini….signora ! (prende il vassoio si

gira,  non vista ,da un calcio a Natale che storce il naso per il dolore  e poi gli fa

cadere una tazza sull’altro piede e questa volta Natale si lamenta) oh scusate mi

 dispiace ( raccoglie la tazza ed esce)

NATALE: ahia me  carute proprie ncoppe o calle!

ASSUNTA: je te l’avesse spaccate ncape! Stu viecchie nzallanute se mette a se fa

leggere a mane da cameriere! Comme nun sapesse ca te piace e fa o rattuse che

giuvenelle! Va va ,va a vede che e fa ( si gira ed esce)

NATALE: azze ! lagge scampe belle. Ma stu canchere e Lucio ca fine a fatte!

Famme je a vedè va stesse dinto o giardine (esce)

VITTORIO: (entrando con Lucas) vieni sediamoci qui e intanto rifletti su quanto ti

ho detto:

LUCAS:  si hai ragione ma non è facile. La mia è una malattia,non ci riesco .E’ piu

forte di me! Appena vedo una bella donna ,zacchete e….mi butto!

VITTORIO: e non ti sei mai rotto le ossa?

LUCAS: hai voglia! Ho preso tante di quelle mazzate,vedi io vorrei guarire, vorrei

starmene tranquillo come tanti mariti fedeli ma non trovo la medicina adatta che mi

possa far passare questa smania di correre appresso alle donne.

VITTORIO: non hai mai pensato di rivolgerti ad un psicanalista?

LUCAS: veramente no

VITTORIO: beh io penso che sarebbe il caso che tu lo facessi. Anna non merita i

tuoi tradimenti.

LUCAS: si è vero! È una santa donna,mi vuole bene veramente e sono d’accordo con

te . non lo merita: farò come dici!

VITTORIO: davvero? E allora domani stesso ti accompagno io. Conosco un bravo

 psicanalista che risolverà il tuo problema ,ne sono certo!

LUCAS: d’accordo,verrò con te e cercherò di fare di tutto per guarire.

VITTORIO: bene. Ora se permetti vado un attimo di là, ci vediamo dopo ( esce

mentre Lucas  non visto,sfogla un giornale, entrano Natale Lucio e Loretta)

NATALE:io non ci capisco più niente! Voi due… nel giardino vicini vicini... si

Insomma avete fatto …amicizia!

LUCIO: beh  si ,stavamo cordialmente scambiandoci complimenti

NATALE:  azze me chiamme complimenti! Vuie ve steveve a vasà!

LUCIO: e si come si dice! Fra noi è scoppiato il classico colpo di fulmine, abbiamo

chiacchierato un po e avimme scuperte ca….ce piacimme assaie!

NATALE! Ma tu vire a combinazione! Mo nun avite bisogne manche e  recità chiù

LORENZA:  E certo! Mo ce vene tutte naturale!

NATALE: a me pare ca pure primme te veneve naturale

LORENZA: eh ma primme o faceve pe sorde e mo….( guardanne e accarezzando

 Lucio) mo è p’ammore! È vero puffettino mio?

LUCIO: si puffettina mia ( si accarezzano)

NATALE: (fra se)  ma guarde sti duie scieme! Invece e me da na mane a

cummiglià a situazione penzene a fa e nnammuratielle! Insomma a vulite fernì e fa

mosse’ ?nun ve rendete conto ca qui se Assunta si accorge dell’imbroglio  facimme

tutte na brutta fine? perciò ve lo chiedo per favore,datemi na mano a tenere Loretta

calma in fondo è pure colpa vostra se sto in questa situazione

LORENZA: na brutta fine? E che c’entramme nuie chi mbruoglie ca ve

Nventate vuie! Io qui so venute perché mi avete  chiamata per fare il mio lavoro

NATALE: la cameriera!

LORENZA: appunto! E che colpa ne ho se sono stata scambiata per la vostra

amante ? siete stati voi a convincermi di farmi passare per la fidanzata di Lucio ,io

ho accettato un po per gioco perché la cosa mi divertiva e un po per denaro,la colpa è

della vostra amante che è venuta in ritardo?

NATALE: se è per questo non doveva proprio venire,purtroppo ora e qui ed è

costretta a fare la cameriera al vostro posto ed io ho paura che  mi tradisca,perciò 

parlatece pure vuie .convincetela a tenè pazienza ca po ….

LUCIO: ca po tutte sacconcie è overe? Natà, nui t’aiutamme a una sola condizione

NATALE: e sarebbe?

LUCIO: na vota risolta a situazione a licienze e a fernisce e fa o giuvenettielle,

Assunta è femmina buona e onesta e tu la tradisci ma veramente   pienze ca è

femmene te correne appriesse pecchè si belle e forte comme a nu toro?

NATALE: ca vuò dicere ca so forse da buttare?

LUCIO: ma  simme realisti, nun si  é certamente bello da vedersi ! Ma ti  mai  

visto in mutande,  maglietta e calzini? fài decisamente schifo! Chella Loretta là o saie

pecchè vene cu te? Pe sorde! Sule pe sorde!

LORENZA: Lucio tene ragione ,l’aggie viste e sentite pe poche ma nun me

sbaglie,chelle è na sanguisuga,meglie ca te ne libere a chiù ambresse possibile e stai

npace cu muglierete ( accarezzando Lucio) e vire ca è a chiù bella cosa ! nun è overe

puffettino mio?

LUCIO: si puffettina mia!

NATALE: maronna ! che hanna vedè l’uocchie mie

LUCAS: e che devono udire le mie orecchie!  (tutti si girano verso Lucas)

NATALE: oh e voi da quanto tempo state li

LUCAS: da quando siete entrati

NATALE: e….avete sentito

LUCAS: tutto! Ma….non temete, non vi tradirò! Ah ah che ridere   che situazione

comica

NATALE: come comica ! quella sta diventanne nu dramma e chille ride,comica seh

LUCAS: ma certo  quella di scambiarsi … i ruoli! ( a Loretta )Vuie  che facite

credere di essere la fidanzata  di Lucio , e l’altra Loretta  da amante   costretta a fare

la cameriera! Uh, ma che ridere! (Ride contento) Sapete ,..vi capisco e come se vi

capisco comunque vi do un suggerimento: avete mai pensato di rivolgervi ad un

psicanalista? Vittorio ne conosce uno che sicuramente ,risolverà il vostro caso ah ah

,arrivederci ( esce)

NATALE: psicanalista? Ma date o cunziglie! A me basta ca se fa e fatte suoie e tene

A vocca chiusa  ( a Lucio)  viene nu poche cu me ca taggia parlà nu poche  a

 ..quattrocchi ( escono  mentre entrano Lisetta e Lucia)

LUCIA: Meno male il pranzo è quasi pronto ed è ora preparare la tavola,vieni Lisetta

 cominciamo a prendere le posate mentre viene  la  Mamma e la cameriera a

sistemare le sedie. (si allontanano temporaneamente mentre entra Nicola)

NICOLA:  (  entra in scena dimenandosi con gesti inusuali)  Ah mi sento un leone!

Ma che dico ..un mandrillo ! chella pillola americana ma fatte passà tutte cose! 

(scorge Loretta che è intenta a guardare in quadro ) e chi è quella ..bella! Ah  che

forme..che linea.. (si avvicina lentamente come un felino e  mettendogli le mani su

una spalla  ) ciao bella fragolona!

LORETTA:Signore, per piacere tenga le mani a posto, altrimenti una delle mie

gliela lascio per ricordo sulla guancia Ma guarda che tipo, ma per chi mi ha preso…

NICOLA: (tentando di abbracciarla) vieni.vieni con me  sul divano bella fragolona

Ca me te mette sotte e te facce nova nova

LORETTA: ( divincolandosi, si mette a correre intorno al tavolo) aiuto aiuto un

pazzo mi vuole violentare! ( entrano di corsa Lisetta e Lucia)

LUCIA: cosa succede!  (Nicola continua ad inseguire Loretta)Oh mio Dio Nicola ma

cosa fai , fermati, calmati! Ma cosa  ti ha preso ( cerca di fermarlo mentre Lisetta si

mette le mani nei capelli) fermati! ( riesce a prenderlo e lo fa sedere sul divano

mentre Loretta fugge via) calmati, ma sei diventato pazzo per caso

LISETTA: no è diventato un porco , ma come è possibile , ( Nicola ,si alza e fa per

abbracciarla) lasciami  non mi toccare

NICOLA: su vieni fatti baciare ,vieni ,voglio fare all’amore con te, e vieni! ( Lucia

interviene ancora chiamando aiuto , entrano Vittorio e Lucas)

VITTORIO: che succede? ( vede Nicola  stretto fra Lucia e Lisetta che si dimena

con gesti e frasi sconnesse e interviene.Afferra Nicola e lo fa sedere sul divano)

insomma  si può sapere che ti piglia, sei diventato pazzo ( Nicola non risponde ) me

lo dite voi cosa è successo?

LUCIA: e chi lo sa ,forse è impazzito,non si spiega altrimenti, stavamo preparando i

 bicchieri di la ,quando bbiamo sentito la  fidanzata di Lucio che gridava e siamo

 accorse  e lo abbiamo visto aggredire Loretta come un maniaco sessuale, poi non

contento si è lanciato addosso a Lisetta e….poi siete entrati voi

NICOLA: ma io non volevo non volevo è stato più forte di me!  Non so cosa mi ha

preso( si siede sul divano con le mani al volto) perdonami Lisetta, non

succederà più

LISETTA:(  si porta le mani al volto ) non può essere, non riesco a capacitarmi,

 come hai potuto fare una cosa del genere! Io credevo in te! E ora ? oh Mio Dio!

(piange) no vado via, vado via

LUCAS:( fermando Lisetta) aspettate,,forse ho io la spiegazione dell’accaduto.

 ( a Lucia)ricordate quandovostra madre vi ha chiesto una compressa per il mal di

 testa? Ebbene  ho commesso un errore imperdonabile, ho scambiato la confezione di

 aspirina con certe mie pillole  eccitanti  che quando sono prese per la prima volta

,provocano effetti …inaspettati e quando mi sono accorto che Nicola ne aveva presa

una scambiandola per l’aspirina ,era ormai tardi. (tira fuori la confezione) ecco

vedete qui se non mi credete.

LISETTA: ( Lisetta prende la confezione e legge) oh povero Nicola! ( gli si avvicina) 

Nicola scusami,io….( Nicola si alza,comincia a guardarla di nuovo in modo

Voluttuoso,poi la comincia a toccare) ma Nicola che fai, lasciami! Oh mio Dio,

ricomincia

NICOLA: si mia bella Lisetta, fatti amare, ah un bacio ,un bacio ( interviene Lucia e

Vittorio che riescono ad allontanare Nicola)

VITTORIO: ma insomma! Non gli passa più?

LUCAS: bisogna che faccia una doccia  po  calmà!

VITTORIO : e allora che aspettiamo ?Su accompagnami, lo portiamo su (lo

prendono ed escono)

LISETTA: speriamo che finisca qui! Nicola non è quel tipo d’uomo, lo conosco

bene. Non fa queste cose, tutta colpa di questa robaccia!( prende la confezione e la

 butta su tavolino del divano)

LUCIA : si hai ragione,Nicola è un ragazzo assennato  quel che è successo non è da

Lui. E non diciamo niente a mamma   se no… apriti cielo!.ora vieni andiamo di là a

sistemare per il pranzo ( escono)

NATALE:  (entra seguito da Loretta1 e Lucio) e mo chiste è natu guaie! ( a

Loretta) Ma comme figlieme Nicola ta zumpate ncuolle?

LORETTA: eh chille me pareve assatanate, guardate ccà guardate ma mieze

 spugliate!, comme ma viste me zumpate ncuolle e meno male che è arrivata vostra

figlia e la cameriera

NATALE: quale quella finta o quella vera?

LORETTA: chella vera!

NATALE: meno male! Ma tu vire nu poche chillu deficiente si a fernisce,proprio ieri

lagge quagliate ca se vuleve vasà a Lisetta e si nun ere pe Lucia o faceve nire nire!

LUCIO: e mo nire nire  cio facce je! Mo vedimme se si permette più di toccare la

mia fidanzata

LORENZA:( gli accarezza il mento) mio  puffettino

NATALE: ( A Lucio)tu statte o posto a figlieme ce penze je! Appena me vene a tire!

Che jurnata !Ma chi ma fatte fa . ere meglie ca me faceve e fatte miei ,agge cumbinate

natu casine .povera Lucia!

LUCIO:come sempre! Tu si nate pe te truvà dinte e mbruoglie!

LORENZA: je nun ancora aggià capì mo che centra vostra figlia

NATALE: ca  pe  salvà o matrimonio e mia figlia  ca  agge organizzate l’incontro  cu

gli amici suoie  e mai avesse putute immaginà   o mbruoglie  ca se criate ,ca va a

 fernì ca o loro se salve  e ciaccapezze o mie!mah aspettate cca je vache in bagno e

torno (esce)

ASSUNTA: (entra insieme A Loretta) je vulesse vedè chi ta nsegnate a fa a

cameriera, viene cca e aiuteme  a da na sistemata! ( vedendo Lucio e Loretta ! fare

moine mentre escono in giardino) guarda a chille,parene duie cacciutielle,maronna!

che svuotamiente e stommache!

 LORETTA:  a verità me parene a ricchezza mobile e a fundiaria!

ASSUNTA; tu statte zitte e fa e servizi e casa! Chille è amiche e mariteme e  perciò

nu te permettere e fa apprezzamenti

LORETTA: ( con ironia) scusate signora padrona!

ASSUNTA: e nun fa l’impertinente! (sistemando le sedie) Je po nun capische  na

giovene ca se mette cu nu viecchie comme a Lucio can nun navute maie sapè e se

spusà. Mah!

LORETTA: ma io non lo vedo molto vecchio

ASSUNTA: ma che dici chille tene l’età e mariteme  ma sta chiù nguiate  e isse! E se

mette a fa o nnamuratielle!

LORETTA: e nun è na cosa belle?  dicite accussi pecchè site nvidiose? Forse o marite

Vuoste nun è chiù nnamurate e vuje e  nun v’accuntente chhiù?

ASSUNTA: ohe e come ti permetti! Statte o posto tuie e capite Mariteme è na perle e

omme! E fa di tutto pe me fa felice e capite! E mo  accumince a Spolverà e mobile ca

mo venche! Azze ma tu vire sta servitù,nun le può da nu poche e spaghe  ca subbete

se piglieme tutta  a matasse! Pulizze lloche! (esce)

LORETTA: seh aspiette! A truvate chi pulizze!

NATALE: Loretta stai ca? je tagge cercate pe dinta a cucina

LORETTA: sto ca ,sto la, sto ncoppe ,sto sotte, muglierete me sta  facenne girà

comme a na trottola, fa cheste  fa chelle, pulizze a cucina, lave e piatte, asciuga e

piatte,scupe pe terre,ma fatte pulizzà pure e cesse! No! Je nun cia facce chiù! basta

agge sapute chelle che vuleve sapè e me ne vache!

NATALE:  Assa fa a  Maronne! E che e sapute!

LORETTA: ca si na perle e omme e faie di tutto per accontentarla e me me viene a

 cuntà e chiacchiere! Basta me ne vache e nun me vire chiù! Ma primme t’arruine!

NATALE; (avvicinandosi la prende per mano ) Loretta, dai so cose ca se dicene,

viene ca  nun fa a capricciosa, ca te ne vaie fai buone accussì non creamo sospetti

e  poi   stai sicure  ca te regne e regsle e premure!

LORETTA: no! Ti ho detto che  a me nun me vide chiù

NATALE: e non fare così. Ti prometto che domani ti porto dal gioeielliere e ti regalo

una collana ( fa il gesto) così lunga!

LORETTA: è na prumessa? E ci devo credere?

NATALE: si lorettuccia mia,mo però vai. Fa finta ca  nun te truove bene e..licenziati!

LORETTA: guarda che si nun mantiene a prumesse nun me vire chiù!

NATALE: ( tentando di abbracciarla) su però  mo damme nu vase e presse e pressse

LORETTA: ( tirandosi dietro) è pericoloso po venì qualcune e po primme a cullane

e po e vase!

NATALE: (si fa sotto di nuovo  come un invasato mentre entra Assunta che vede la

scena)) nu vase! Damme nu vase,viene ca palumme’ ( Loretta si accorge di Assunta

 tenta di scostarsi mentre Natale insiste) addò scappe viene a ccà fatte vasà!

ASSUNTA: ( prende una scopa) mo to do je o vase ,delinquente, fetente,( da colpi

all’impazzata ,Loretta se ne scappa e Natale si mette a girare intorno al

divano,poi sfinita si lascia andare su una sedia) mascalzone,rattuso che non sei altro,

non voglio  più vederti!fare questo a me

NATALE: Assù! Assù…

ASSUNTA: vattenne! Chella è a porta e vattenne ! L’importante che mi fai

avere: Il mantenimento, l’accompagnamento e la liquidazione per il

licenziamento del tetto coniugale! Po, me  pavà a cassa malattia di trentacinque anni di

sofferenza passati cu te! Cu st’ultime scenata  me  fatte carbonizza’ il fegato! ( si alza e

 va via piangendo)

NATALE: ( si butta sul divano e si mette le mani nei capelli) e io o sapeve ca

ferneve a tragedia! ( entra Lucio ) Lucio mioè la Madonna che ti manda…

LUCIO: No, veramente io  sono venuto spontaneamente,che è successo?

NATALE: aiuteme !è succiese che assunta ma quagliate cu Loretta e….

LUCIO: eh e fatte a frittata! (entrano Lucia e Lisetta)

LUCIA: papà ma che è successo,abbiamo sentito urlare mamma!

NATALE: niente figlia mia niente nun te preoccupà,nun è succiese niente

LUCIO: ma comme niente! Parla dincelle a verità a tua figlia, è na vota saddà fernì!

NATALE: si tiene ragione! E va bene.Lucì per una… sbandata ho tradito tua madre ma ti assicuro che non accadrà più, la cameriera quella che se ne jute in realtà nun ere na cameriera vera ,era ..insomma la mia.. sbandata e la mamma,mi ha sorpresa che la stavo….baciando!

LUCIA:oh papà ma che dici. Non posso crederci! E adesso! O mio Dio e che guaio!e adesso?

NATALE: e adesso nun sacce chiù caggià fa,me sente na chiavica! Assunta nun me vò vedè chiù e nun tenche o curagge da guardà nfacce!

LUCIA: papà chelle che avite fatte è molto grave, capisco che na sbandate po succedere ma…po che ma purtate fine dinta a casa!

NATALE: nun è stata colpa mia. È state o destine !non accadrà più. Te lo prometto!

LUCIA: si va buò ma mo comme si fa a cunvinvere a mammà

LISETTA: ( come colpita da un’idea guarda la confezione sul tavolino) beh si potrebbe provare ( prende la scatola degli eccitanti) con queste!

LUCIA: con queste? ( prende la confezione) ma si hai ragione! ( ne prende una)papà devi prendere questa (gliela porge)

NATALE: e che cos’è mi volete avvelenare?

LISETTA: volete che tutto si aggiusta?

NATALE:  e certo che si!

LUCIA: allora prendete questa e non vi preoccupate,al resto pensiamo noi( gli porge un bicchiere con l’acqua e la pillola)

NATALE: ( le prende) sto sicuro? Io la prendo!

LUCIA: è per il tuo bene, ti voglio bene papà

NATALE :(ingoia la pillola e poi si mette sul divano) l’ho presa e ora?

LUCIA: ora stai buono qui, io vado da mamma e cerco di calmarla mentre Lucio e Lisetta ti faranno compagnia

NATALE: si ma che  centra la pillola?

LUCIA: a calmarti. Ora vado, Lisetta,mi raccomando scendo quando….chiami e mi raccomando….(esce)

LISETTA: non vi preoccupate,ci penso io e po ce sta Il signor Lucio eh

LUCIO: cia avite date a pillole po fa durmì?

LISETTA: al contrario,po fa scetà!

LUCIO: pecchè dorme? Je nun capische

LISETTA: capirete fra un po. Quello che vi chiedo e di darmi una mano e di assecondarci e tutto andrà bene

LUCIO: mah,farò come dite  e…speriamo bene ( entra Loretta1)

LORETTA: oh mi sento rinfrescata!allora che si fa?( nessuno risponde) siete sordi?

LUCIO: ma no cara, Natale nonsi sente bene e….siamo un po preoccupati

LORETTA: mi dispiace! Ha mal di testa signor Natale? …

LISETTA: ma no sta un po giù ecco tutto ma ora ha preso una compressa e tutto passerà

NATALE: speriamo bene! (comincia ad agitarsi)

LUCIO:  (Prendendo da parte lisetta mentre Loretta. Si mette a leggere una rivista)ma cara Lisetta , mi vuoi almeno spiegare che stiamo a fare?

LISETTA: aspettiamo che la pillola fa effetto

LUCIO: e poi che succede? (vede che Natale si alza e fissa Loretta) aspettate e ve ne accorgete

LUCIO: mah

NATALE: ( va deciso verso Lorettta) vieni qua  bella patatona! L’afferra e tenta di baciarla )ahhh vieni qui non scappare (Loretta, cerca di divincolarsi mentre Lisetta chiama Lucia e Lucio si precipita addosso a Natale )

LUCIA : (entra seguita da Assunta) che succede

LISETTA. Signò vostro padre è impazzito!

ASSUNTA: no è diventate nu puorche!

LUCIA: (insieme agli altri fermano Natale che si agita in continuazione) ma insomma Papà che ti succede?

NATALE:  che ne so , voglio una donna ,datemi una donna!(addosso  a Lisetta) vieni qui baciani! ( lo spingono via mentre arriva Vittorio,Lucas ed Anna)

VITTORIO: ma che manicomio è questo! Che altro succede?

LUCIA: papà ha fatte a Fine e Nicola!

LUCAS: ha preso una di quelle pillole?

LISETTA: si ma pe sbaglie sicuramente,forse teneve o male e cape e…

VITTORIO: ah mo si spiega!  ( a Lucas) ma perché non le togliete di mezzo ? hai visto? E fatte scemunì pure a mio suocere?

ANNA: ancora con quelle pillole? Sei incorreggibile!

ASUNTA: ( guardando Natale che intanto è tenuto fermo da Lucas e Lucio )scusate ma quale pillole

LUCIA: (prende la confezione) queste qua! Lucas le ha preso quando vi servivono per il mal di testa soltanto che  invece di prendere le antidolorifiche ha preso le pillole eccitanti e….papà ha perso la ..testa

ASSUNTA(prende lo scatola) cioè tu mi stai dicendo che so state sti  pillole a far perdere a cape  a tuo padre e per questo  se votte nquolle e femmine comme a nu mandrille?

VITTORIO: perché addosso a chi altra si è buttato?

ASSUNTA: sulla cameriera e quella se ne scappata pa paura!

LUCIA: si mammà è stata a pillola!

ASSUNTA: ma state dicenne o vere o me vulite a bubbià?

ANNA: No signora Assunta è tutto vero, e se è vero il giuramento che mi hai fatto mio caro Lucas ,non voglio più vederle in casa mia!

VITTORIO: si mammà questo riprovevole episodio è successo pure a Nicola

ASSUNTA: pur’isse sa pigliate sta pillola?

 LISETTA: si  ma pe sbaglie e abbiamo dovuto intervenire perché si era buttato addosso a Loretta, la fidanzata di Lucio

LORETTA:   e meno male ! se no il mio puffettino  scatenava  il putiferio

ASSUNTA: povero Natale e mo?

LUCAS: (ad Assunta ) niente accompagnatelo in camera ,fategli una doccia e ..gli passa la….voglia!

ASSUNTA: e fosse scema!

NATALE: una donna, datemi un donna

ASSUNTA: eccomi Natalino mio,su andiamo (  Natale si fa prendere per le mani e la segue tutto ansimante) che  te la faccio passare io la voglia!

LUCIA: mammà mi raccomando na bella doccia e scendete che il pranzo è quasi pronto

ASSUNTA: nun te preoccupà Lucì ca pe quanne o ragù se raffredda… (escono)

LISETTA: io vado a vedere come sta Nicola e ..scendiamo subito!

LUCIO: sapete che vi dico, io non ho mai voluto sposarmi,ma quando lo farò…sarò comme a nu carabbiniere..fedele nei secoli!

LORETTA: ah queste sono parole d’oro! Andiamo andiamo in cucina a preparare  ca je so comme si fa

LUCIO : e ce crere (escono)

VITTORIO: meno male và! Però che giornata ..movimentata!

LUCAS: caro Vittorio, ho meditato molto sulle tue parole,hai ragione,la vera felicità è quella che abbiamo sempre avuta,cerchiamo sempre oltre e non ci accorgiamo che è davanti a noi!

ANNA: Lucas mi ha fatto una promessa che mai mi aveva fatto! E Lui le promesse le mantiene! vero?

LUCAS: si! Da oggi non  correrò più appresso a nessuna donna ! la donna della mia vita sei tu! Vieni andiamo un po in giardino ,coglierò la rosa più bella per te( escono)

VITTORIO: (si avvicina a Lucia  che in primo momento si scosta ,Vittorio insiste e fa per prendergli le mani e Lucia si scosta ) non preoccuparti non ho preso nessuna pillola io!

LUCIA: e chi si preoccupa! Non eravamo rimasti che andati via gli ospiti tutto tornava come prima?

VITTORIO: Lucì ,anche io ho imparato qualcosa oggi!

LUCIA: cioè?

VITTORIO: ho scoperto il valore di na parola

LUCIA: ah si? E quale?

VITTORIO: fiducia! Al diavolo i dubbi, i cattivi pensieri ,i sospetti inutili ,al diavolo la gelosia.   ho capito che senza te non potrei vivere, che senza di te non esiste più niente nella vita che valga  di essere vissuta. So  certo che anche per te è così e allora perché soffrire inutilmente,vieni abbracciami,amore

LUCIA: ( gli si avvicina gli prende le mani ) hai ragione basta, per noi e per nostra figlia .anche io senza di te non saprei vivere , anche a me la giornata di oggi mi ha fatto molto riflettere! Le apparenze non rispecchiano mai la realtà, hai visto i coniugi Fioretti, sembravano due colombi e invece

VITTORIO: e tuo padre? Un uomo sempre fedele e tranquillo,prendere una sbandata per una sanguisuga!

LUCIA: meno male che siamo riusciti a salvare la situazione, mi dispiace per Nicola poverino, lui poi non aveva colpa

VITTORIO:  e intanto Lisetta stava per lasciarlo!

LUCIA: quando si ama e si crede nella persona amata, un colpo di tal genere ,ti ferisce a morte, sfido io se non avessi fatto lo stesso!

VITTORIO: E ti pare che io correrei questo rischio con te? Mai

LUCIA: mai per sempre?

VITTORIO: per sempre amore mio!(fa per abbracciarla quando entrono Nicola e Lisetta)

NICOLA: cara sorella, caro cognato,che bello vedervi così  felici e innamorati

VITTORIO: come voi o sbaglio?

LISETTA: beh si ,ormai non è più un segreto

VITTORIO: certo,ora i fiori e i bigliettini possono arrivare tranquillamente!

NICOLA: ora è venuta l’ora che pure i vecchi devono sapere di me e Lisetta

LUCIA:  certo e faremo una grande festa  (entrano  Natale e Assunta)

NATALE: abbiamo sentito tutto e ne siamo felici, venite qui e fatevi abbracciare ( si abbracciano)

LUCAS ED ANNA: (entrando) oh che meraviglia! Congratulazioni!

NATALE: azze allore sule nuie nun o sapeveme!

ANNA: a me l’ha detto Lucia

LUCAS: a me vittorio!

NATALE: brave! Però aggia dicere a verità..me sente accussi cuntiente ca me so scurdate e tutte cose!

ASSUNTA:  proprio e tutte  cose? ( si avvicina a Lucas) ditemi una cosa ma nun ma putite prucurà nu scatule e chelle pillole?

LUCAS: chille po addevente pericolose)

ASSUNTA: nun ve preoccupate je o chiude a dinte e poi gliela do …po na bella doccia..

Tutti 🙁 tuti ridono)  aha ha ha ha

LUCIO E LORETTA : (entrano) tutti a tavola il pranzo è servito!

ASSUNTA: il pranzo?azze o ragù e..(corre in cucina insieme a Loretta)

LUCIA: bene andiamo! (si mette sotto il braccio di Vittorio cosi fanno pure Lucas ed Anna)

NATALE :e va buò, tutto è bene quel che finisce bene

LUCIO: Comunque se fossi in te andrei ad accendere un cero subito alla Madonna. Ma lo sai se si accorgevano dell’imbroglio come sarebbe andata a finire? Io non oso neanche immaginarlo 

NATALE: lo  so amico mio ..mieza a na via! mai più; Mai più!andiamo! (Rientra Assunta)

ASSUNTA:( a  Natale ) e  da oggi quanne te venene cierti prurite,ricordati sempe del decimo comandamento

NATALE : I Comandamenti…(pausa)..i Comandamenti dovrebbero essere undici…ne

manca uno…dopo non desiderare la roba d’altri pensa che bello…. L’undicesimo! ”Nun

rompere e scatole  al proprio marito ne oggi ne mai” o qualcosa del genere! ANDIAMO!

(mentre  Natale e Lucio fanno per avviarsi Assunta si ferma al centro della scena  )

ASSUNTA: (incrociando le mani al mento) Uhmm,sarrà ma a me sti duie… nun ma contene juste! Mah!

Fine della commedia