I fantasmi
non esistono
Tratta dal racconto di Oscar Wilde
“Il Fantasma di Canterville ”
da un’ idea di Lorenzo Barroccu
adattamento e dialoghi di
Luciano Bertini & Barbara Barroccu
PERSONAGGI: INTERPRETI:
1.MR SILVIUS B. OTIS FILIPPO AMBROSINO
2.MRS VERONICA OTIS MARILU CARDANO
3.VIRGINIA OTIS SUSANNA CARDANO
4.STELLA OTIS ALICE BERTINI
5.STRISCIA OTIS ELENA MAIORANI
6.Sig.ra UMNEY VALERIA BARRETTA
7.FANTASMA Simon de Canterville FEDERICA BARROCCU
8.LORD Reginald CANTERVILLE VALENTINA BARROCCU
9.LADY Costanza CANTERVILLE SILVIA PAOLUZZI
10.Rev. AUGUSTUS PASTRY (Augusto La Pastiera) PAOLO ZICCARDI
11.ARREDATORE Nils Aikkea FEDERICO LIMA
12.Mabel FIGLIA DI Mrs UMNEY CHIARA ABBASCIANO
1 ATTO
Scena prima
Musica introduttiva Grim Grinning Ghost a sipario chiuso
– Apertura del sipario –
Scena: Siamo ai primi del 900 in una elegante biblioteca di una nobile dimora inglese, arredata con una scrivania, due sedie, un’armatura, una pendola ed una scala per recuperare i libri più alti. L’ambientazione è piuttosto tetra
Due uomini stanno parlando tra loro. Uno di loro è seduto su una delle due sedie con una pipa in mano, l’altro è in piedi con dei documenti
Quando il sipario è completamente aperto entra una signora vestita con un abito nero e con un grembiule bianco. E’ la governante di casa Canterville. Ha un vassoio in mano con una bottiglia di scotch e due bicchieri sopra.
Arriva fino allo scrittoio, posa il vassoio, stappa la bottiglia e versa lentamente lo scotch nei due bicchieri. Appena finito richiude la bottiglie e inizia a parlare facendo mezzo passo indietro.
UMNEY (Con atteggiamento compassato). Il suo solito scotch Lord Canterville, lo lascio qui sullo scrittoio, con due bicchieri…li ho… leggermente riscaldati
rimane in piedi in attesa…
LORD C. Grazie signora Umney
UMNEY Con il suo permesso, Lord Canterville, mi ritiro nella mia camera, milady non ha più bisogno di me e si è fatto molto tardi. Desidero chiudermi bene a chiave, prima di… avere…spiacevoli sorprese
LORD C Vada pure signora Umney, a domani, trascorra una buonanotte e… dorma tranquilla.
UMNEY (Con atteggiamento depresso) Tranquilla Lord Canterville? Non scherziamo. La saluto (e poi rivolta a Otis ) i miei rispetti Mister Otis. Buonanotte ed esce
LORD C (Rivolgendosi all’uomo in piedi) E’ con noi da tanti anni, sempre impeccabile.
OTIS Sarà…ma una serva che serve il whiskey senza ghiaccio da noi non durerebbe molto. I bicchieri riscaldati poi, questa non l’avevo ancora sentita…mah si siede
LORD C. La signora Umney è inglese Mister Otis, come me del resto, ed in Inghilterra non esistono…servi. (pausa) Eventualmente maggiordomi e governanti. (pausa ci pensa su) Solo da Voi si beve lo scotch con il ghiaccio. (Gli porge il bicchiere) La prego lo assaggi. Questo è un Lagavulin invecchiato di 16 anni. Sarebbe un crimine allungarlo con il ghiaccio. Se Lei e la sua famiglia siete seriamente intenzionati a trasferirvi a Canterville Chase dovrete pur imparare qualcosa di “ britannico ” .
OTIS (Annusa dal bicchiere) Lord Canterville noi apparteniamo ad un popolo che non ha nulla da imparare dagli altri. Veniamo ai nostri affari ora…
LORD C Come desidera Mister Otis. Il suo senso pratico è inesorabile.(pausa) Veniamo dunque ai nostri affari…come le piace definirli. Anche se a me piace considerare la compravendita del nostro Castello un “agreement” tra gentiluomini, non devo dimenticare che lei è…(con disgusto) americano….(pausa) Dunque Mister Otis, questa è la Biblioteca.
OTIS Lo vedo, (pausa) tanto spazio sprecato per dei libri….
LORD C ...Per quanto in famiglia si sia tutti molto affezionati a questi luoghi, non abbiamo più abitato volentieri a Canterville Chase.
OTIS Con aria interrogativa No?
LORD C No. In particolare da quando la vecchia prozia di mia moglie, la duchessa di Bolton… (si addormenta all’improvviso)
OTIS Lo scuote Lord Canterville
LORD C (si risveglia) ….fu colpita da un attacco di nervi dal quale non si riprese mai del tutto
OTIS Ah! (secco)
Entra LADY Canterville
LADY C Buonasera signori, sono forse troppo indiscreta se mi aggiungo alla vostra piacevole compagnia o state parlando di cose da uomini…
LORD C Ma prego cara, accomodati pure. Permetta Mr. Otis che le presenti mia moglie…cara …questo è l’onorevole Silvius B.Otis si alza e le fa cenno di sedersi
OTIS (Rimanendo seduto le da la mano) E’ un vero piacere signora…
LADY C (un po’ acida) …Costanza Governor, Duchessa di Canterville. Il piacere è il mio Mr. Otis ma… la prego… non stia a scomodarsi per me, rimanga pure seduto. Pausa Mio marito mi ha parlato a lungo di voi. Di lei e della sua “colorita” famiglia. si siede
OTIS (sorpreso) Colorita?
LORD C (Interrompendo, un po’ imbarazzato)..A questo proposito, mi sento in dovere di precisare che diversi membri, tuttora viventi, della mia famiglia da oramai diversi anni preferiscono non venirci più a trovare.
OTIS (ironico) Non è detto che ciò sia necessariamente un male signore ma…se mi è concesso, perché?
LADY C Non hai ancora parlato di Sir Simon all’onorevole, caro?
LORD C Lo stavo facendo cara…lo stavo facendo
OTIS Sir Simon? E’ uno di quei vostri parenti tuttora viventi che non vi vengono a trovare al Castello?
LORD C (Imbarazzato) Magari Mr. Otis, magari. Sir Simon è…come dire…(abbassando la voce, storpiando il termine e rivolgendosi verso il pubblico) …uno spettro
OTIS Prego?
LADY C (Intromettendosi nel discorso) uno spettro… che infesta il nostro castello...
LORD C …è’ stato visto da molti dei miei famigliari così come da tutti i nostri domestici. Nessuno di loro, tranne la cara signora Umney è voluto più restare con noi.
OTIS Mio Dio, se fosse qui mia moglie. Sarebbe entusiasta di poter mostrare un fantasma alle sue amiche.. ah, ah, ah
LADY C Non ne sarei così sicura. Lo stesso Rettore della parrocchia, che è docente al S. Faithful College…
OTIS (la interrompe) Il parroco!! Ne ho sentito parlare…se non vado errato il suo nome tradisce le sue origini…
LADY C Non si lasci condizionare dal nome del nostro parroco mister Otis ne’ dalle sue origini, il nostro reverendo è un europeo doc, pur non essendo nativo della nostra Inghilterra vive qui fin da bambino. Ha oramai acquisito per intero il nostro modo di pensare e pur mantenendo un lieve accento straniero parla un ottimo inglese…
LORD C (al pubblico) sicuramente migliore di loro americani
OTIS Me ne compiaccio… ma dicevamo?
LORD C (cambiando discorso) Dicevamo del fantasma Mister Otis,
OTIS Ah si…il fantasma…(scettico)
LORD C Come le dicevo, dopo l’infausto incidente occorso alla duchessa, perfino Lady Canterville stentava…(si addormenta) .. Lady C lo chiama e poi suona il campanello… ad addormentarsi la sera a causa di misteriosi rumorini che provenivano dal corridoio e dalla biblioteca.
OTIS Si alza (Con atteggiamento di scherno) Signore sono disposto ad acquistare in
blocco: castello, giardino, suppellettili e…“fantasma”.
LORD C (Sollevato) Bene! Approvo. (Poi rivolto alla moglie che lo guardava con aria interrogativa) Ero preoccupato che la storia di Sir Simon mandasse tutto all’aria.
LADY C Reginald ma guardalo (si girano verso Otis) è americano,
LORD C Veramente scemo
OTIS Io provengo da un paese moderno Lord Canterville dove grazie al denaro, si può acquistare di tutto!
LADY C (Al pubblico) Appunto!
LORD C Tutto Mr. Otis?
OTIS Tutto! sappia milady lei che ama definirci “coloriti”… i nostri intraprendenti giovanotti, mettono a soqquadro questo vecchio mondo e vi stanno portando via di tutto…. comprese le vostre migliori attrici e le vostre primedonne..
LADY C Mr. Otis, ora che me lo ha detto rimarrò sveglia tutta la notte per la preoccupazione.. .
OTIS Sarcastico Per il fantasma?
LADY Oh no all’idea di perdere le nostre primedonne….
OTIS (altezzoso e sarcastico) Volevo ben dire…sono sicuro che, se in Europa esistesse davvero un fantasma, ce lo saremmo portato a casa già da un pezzo e lo avremmo messo in bella mostra in qualche museo o baraccone da fiera.
LORD C (Sorridendo) Temo che il fantasma esista davvero Mr. Otis, e per quanto sia verosimile che abbia resistito alle offerte dei vostri dinamici impresari, da queste parti è conosciuto da più di tre secoli.
LADY C Dal 1584 per essere esatti.
OTIS (Ironico) Questo vostro fantasma è piuttosto…longevo ah, ah, ah…
LORD C Oh! Lei scherza, Mr. Otis, ma il nostro fantasma non manca mai di fare la sua comparsa periodicamente. Ad esempio prima della morte di un componente della nostra famiglia.
OTIS (Ridendo) Beh!! In questo non è da meno del medico di famiglia, milord. (Ironico) E mi dica… è molto alta la sua parcella ?
LORD C Oh che divertente…cominciamo ad acquisire un po’ di english humor
OTIS (Altero) Io le dico, comunque, che cose di questo genere, come spettri e fantasmi, non esistono! (con sufficienza) E non credo che le leggi della natura subiscano… particolari alterazioni per rispetto dell’aristocrazia britannica.
LORD C (sarcastico) Oh è certo che voi americani quanto a rispetto delle leggi della natura siete dei veri modelli per tutti noi…
LADY C Comunque Mister Otis se non le rincresce di avere uno spettro in casa, per quanto ci riguarda è lo stesso. Ma la prego di ricordare che mio marito l’aveva avvertita.
LORD C Si Mr. Otis noi Canterville in materia di onore siamo assai scrupolosi, per questo mi sono sentito in dovere di accennare…al fatto
OTIS Apprezzo la sua premura milord ma il tempo è denaro e direi che ora possiamo dedicarci a quanto più mi preme
LADY C E ci dica Mr. Otis, cosa è che le preme ?
OTIS Mettere a punto tutto ciò che riguarda il nostro accordo e la compravendita dell’immobile.
LADY C Oh allora…se è così vi lascio. Mio caro Reginald gli affari sono una volgarità. Ritengo che una donna non dovrebbe occuparsene.Non è veroMr. Otis? A più tardi (e mentre esce) Immobile, ha definito il castello un immobile…inaudito
Ripresa del brano musicale GRIM GRINNING GHOST(da 40”). I due si siedono nuovamente, e riprendono a discutere. Parlottano, scrivono, e poi finalmente firmano. Si stringono la mano e Lord Canterville salutando se ne và. Appena finisce la musica riprendono a parlare
LORD C Allora Mr Otis mi sembra si sia definito tutto. Mi congratulo con Lei per l’ottimo affare. (guarda il pubblico con atteggiamento di scherno)
OTIS Oh no…è lei che ha fatto un ottimo affare Lord Canterville, dollari americani sonanti….(guarda il pubblico con atteggiamento di scherno)
LORD C Sarà così allora. Ci vediamo nei prossimi giorni per perfezionare l’atto di compravendita. Le faccio i miei migliori auguri e in bocca al…fantasma. (ed esce)
OTIS Arrivederci Lord Canterville e…crepi il fantasma…un’altra volta… ah ah !!
Mr Otis rimane solo. Leggendo il contratto prende un sigaro dallo scrittoio, lo annusa e se lo mette in bocca.
OTIS (Con disappunto) Maledizione, avremmo potuto chiudere in quindici minuti e invece, con quelle loro chiacchiere inutili…il fantasma che idiozia.
Suona una pendola
OTIS Oh dunque. Vediamo che ora si è fatta (guarda la pendola)….anzi meglio controllare il mio splendido orologio di fabbricazione americana (tira fuori dal taschino l’orologio) non ci sarà da fidarsi di una pendola inglese …girerà lenta come i suoi ex padroni
Entra Mrs. Umney
UMNEY Entrando Mister Otis
OTIS Signora HAMMY
UMNEY Umney Mister Otis, (scandendo) signora Umney.
OTIS Non eravate a letto?
UMNEY Prima di andare a letto Mister Otis, volevo riferirle che Lord Canterville mi ha appena informata che a far data dal primo giovedì della seconda settimana di aprile Lei e la Sua signora sarete i nuovi padroni di Canteville Chase. Per quanto sia profondamente affezionata e legata a Lord Canterville e a milady sono a renderle esplicite le mie più vive congratulazioni. Sarò molto bello lavorare per voi. Le auguro il benvenuto a Canterville, a lei alla sua signora e a tutta la famiglia…(pausa e poi al pubblico) mio Dio com’è “british” quel che ho detto.
OTIS (Al pubblico) Che palle. Bisognerà trovare il modo di farla stare zitta. (poi rivolgendosi alla governante) Signora HUMMY, o come diavolo vi chiamate, sono molto stanco e domani ci aspetta una giornata faticosa.
UMNEY (Con aria curiosa) Lord Canterville mi ha infatti avvertita che domani dovrete incontrarvi con il signorino Cecil, suo nipote.
OTIS (Taglia corto) Ho desiderio di andare a dormire la prego di lasciarmi solo, Buonanotte.
UMNEY Come desidera
La signora Umney esce di scena, Otis rimane per un po’ solo. Si guarda in giro si versa ancora dello scotch e beve tutto di un fiato..
OTIS Sedici anni di invecchiamento, puah! Ecco perché puzza di prosciutto affumicato, quanto desidererei un Martini con ghiaccio….
Fa per andarsene, quando sta per uscire si fa all’improvviso buio, un tuono ed un lampo squarciano la quiete della biblioteca (si intravede, nel buio, la figura immobile di Sir Simon, il fantasma di Canterville ha sentito tutto). Mr. Otis si ferma si guarda indietro e poi esce deciso.
Scena Seconda
Si riaccendono lentamente le luci. Erano trascorse la notte e la mattina. Il pomeriggio bello ed assolato era cominciato sotto i migliori auspici. Cinguettii
La signora Umney entra in scena seguita da Mabel, Porta via il vassoio con lo scotch e rientra. Intenta a riassettare e spolverare, fa cenno a Mabel di sistemare la stanza , va verso lo scrittoio e sposta la sedia, allo stesso modo Mabel sposta l’altra sedia.
Rumore di pioggia
UMNEY Il tempo sta cambiando… (guardando fuori dalla finestra)
Si sentono improvvisi rumori fuori scena. Un trambusto di bagagli, vociare, strilli e grida. Parte il brano AIN’T MISBEHAVIN Entra in scena la signora Otis seguita dalle tre figlie: Stella e Striscia e Virginia la più grande che porta con se attrezzature da pittrice.
VERONICA (gesticolando) Bene, bene, bene ragazze. Eccoci finalmente a casa. (togliendosi il
cappotto e il cappello che appoggia sulle braccia della signora Umney) Mio dio
che giardino, deve essere una villa straordinaria, adoro questo posto…
STELLA Hai ragione ma’… è un vero sballo (si toglie il cappotto e lo appoggia sulle braccia
della Umney)
STRISCIA Ma cos’ hai da blaterare. Cosa ci troverai di tanto bello. A me non piace per niente, mi
pare di stare in un cimitero…anche ‘sto giardino con quel mandorlo secco…(anche lei
si toglie il cappotto e lo da alla Umney)
Virginia si dirige verso il mobiletto e sistema colori e cavalletto.
Le sorelle si guardano intorno, fanno dei cenni tra loro e si portano sul fondo della scena..
VERONICA Però che strano tempo. Fino a cento metri da qui regnava il sereno e dominava il
sole e…(si interrompe scorgendo la governante tra i cappotti) se non sbaglio
…Lei dovrebbe essere la Signora Umney
UMNEY Parlando da dietro ai cappotti Per servirla Signora Otis, la ringrazio già da ora per
aver…correttamente pronunciato il mio cognome.
Mabel si avvicina alla madre, prende i cappotti ed esce
UMNEY Questi sarà bene portarli nel guardaroba..
VERONICA Devo dire, signora Umney, che questa villa al primo impatto mi è subito piaciuta
UMNEY impassibile E’ un castello signora Otis
VERONICA Non capisce Castello? Ville di questo tipo se ne vedono poche perfino ad Hollywood
UMNEY Perché è un castello Signora.
VERONICA Una bella villa…
UMNEY Un castello del XIV secolo.
Virginia è incuriosita dalle parole della madre e le si avvicina
VERONICA Intende dire del 1400 ? Una villa vecchia vecchia? Uh che peccato…E’dell’epoca di
quel vostro Napoleone Buonasorte? ..
VIRGINIA (confidenzialmente) Mamma Napoleone Bonaparte è del secolo scorso ed è…
francese.
VERONICA Non importa Virginia, Francia o Inglesia, sempre di una vecchia isola si tratta.
UMNEY XIV secolo, signora. Quindi del 1300! E non è vecchio è antico, è una dimora storica.
VERONICA Ma dai…Quanto mi dispiace.
UMNEY scandendo Ca-ste-llo
VERONICA Beh non fa niente, non si può pretendere di avere sempre tutto…comunque si respira
una bella aria ma non saprei dire cos’è
VIRGINIA Si respira il fascino della storia mamma
Le sorelle si spostano dal fondo verso la finestra e guardano fuori
VERONICA Preoccupata e sorpresa Di quale storia stai parlando? E’ accaduto qualcosa e
nessuno me lo ha detto?
VIRGINIA Lasciamo perdere…si sposta
VERONICA Beh ragazze… bando alle ciance…(alle figlie) avete salutato la signora Umney?
STRISCIA Avvicinandosi Ciao vecchia come hai detto che ti chiami?
STELLA Anche lei si avvicina Humphrey si chiama…
UMNEY correggendola Umney
STELLA Che strano nome per una serva …
STRISCIA E’ tutta nera, secondo me porta jella
STELLA Infatti…cioè
UMNEY A denti stretti Che tesori….
VIRGINIA (riprendendo le sorelle minori) Stella, Striscia ma volete smetterla?
STRISCIA Ehi Virgin, dacci un taglio…
STELLA (fa il gesto della pausa) Time out Virginia. Non ci stressare per favore…
VIRGINIA Siete terribilmente maleducate
Le sorelle si dirigono verso la poltrona di spalle una si siede e l’altra sta sul bracciolo…
UMNEY (al pubblico) dei veri tesori
VIRGINIA Avvicinandosi alla Umney Piacere signora Umney, come sta? Facciamo un po’ di
conversazione come piace tanto a voi inglesi? Sono Virginia la figlia maggiore dei
coniugi Otis. Molto Lieta.
UMNEY (perplessa) Il piacere è decisamente il mio signorina Otis. Benvenuta.
VIRGINIA Che fascino questo posto, è tutto così… inglese
VERONICA Interviene Ecco cos’è. Brava Virginia, tutto così inglese, ma come mai signora
Umney?
UMNEY Ironica Non saprei signora Otis, forse perché siamo in Inghilterra? si avvicina al tavolo
VERONICA Convincendosi Già. Deve essere così…si dirige verso la finestra
VIRGINIA Come se dicesse una poesia Pensi, venendo dalla stazione di Ascot, per il primo
tratto… un pomeriggio di primavera. Così incantevole…la fragranza del profumo dei
pini e dei fiori. Ti veniva voglia di fermarti a dipingere. Di quando in quando si udiva
il colombo selvatico compiacersi del suo dolce tubare, tra le felci occhieggiavano
curiosi gli scoiattoli…. e sui faggi fuggivano fuggevoli i fagiani… oh
Le sorelle iniziano a spostarsi dalla poltrona verso il proscenio
STELLA (continuando con voce cupa) poi, appena imboccato il viale di Canterville Chase, il
cielo si è improvvisamente coperto di nuvole nere.
Nel frattempo entra in scena Mr. Otis che silenzioso si appoggia al muro ascoltando
STRISCIA (sempre cupa)…ed è parso come se l’aria si fermasse imprigionata… e…uno
stormo enorme di corvi neri ci è passato sopra la testa gracchiando…
OTIS intervienecon voce da oltretomba… e prima che giungessero al portone
cominciarono a cadere grosse gocce di pioggia sporca.
STRISCIA Sorpresa Ehi! Ma chi ha parlato?
Si girano e scorgono il padre che li stava guardando e che avanza verso il proscenio…
STELLA Papi, ciao come stai? Guarda i nostri abiti come sono ridotti!!
STRISCIA Ehi vecchio come butta……dammi il cinque
Veronica avanza verso il marito
OTIS Ragazze carissime, Veronica, Virginia… (orgoglioso) Benvenute a Canterville Chase.
VIRGINIA Daddy, ci sei mancato molto in queste settimane, devi sapere che nel giungere a Canterville Chase…
VERONICA (con un gesto insofferente interrompe la figlia) Ahhh, Silvius come stai? Ti trovo bene. Le ragazze ci tenevano tanto a rivederti. Come sono andati gli affari…?
OTIS A meraviglia…ragazze posso presentarvi la nostra nuova governante. La signora HOMMY…
VERONICA Abbiamo già fatto la nostra conoscenza.
OTIS Oh bene. allora io vado a sbrigare una commissione…ed esce
VERONICA (rivolta alla governante) Signora Umney, Lady Canterville mi ha parlato a lungo di voi e a seguito delle sue vivissime insistenze ho acconsentito a mantenervi al mio servizio! Spero non me ne facciate pentire……..
UMNEY Il tè è già pronto signora, accomodatevi pure. Per i bagagli mi farò aiutare da Mabel, la nostra giovane cameriera..
Veronica, si siede. Le ragazze girano per la stanza. Virginia inizia a dipingere. Entra Mabel
MABEL Mi hai chiamato mamma?
UMNEY (Molto seria e con aria di rimprovero) Prego?
MABEL Chiedo scusa…Mi avete chiamato signora Umney?
UMNEY Si Mabel, dobbiamo portare i bagagli dei signori ai piani superiori.ed esce a prendere il vassoio del te
Mabel raccoglie i bagagli faticosamente, Virginia la vede e le si avvicina
VIRGINIA Lasciate che vi dia una mano, piacere bambina, io sono Virginia e tu come ti chiami?
MABEL Sono Mabel, la figlia della signora Umney, anche se in servizio non lo posso dire. Vivo qui nel castello da quando sono nata.
STELLA Ma sei giovane… Sei una serva anche tu?
MABEL Serva? Mi chiami come preferisce Signorina Stella, ma che a lei piaccia o no io sono l’unica cameriera del Castello.
STRISCIA E come mai?
MABEL La servitù a Canterville Chase non resiste. Le cameriere, le cuoche, i facchini, scappano tutti, nessuno vuole rimanere dopo un po’ che risiede qui.
Rientra la Umney con la teiera e rimprovera Mabel
UMNEY Mabel, cosa stai blaterando. Non è il momento di fare conversazione, già siamo in ritardo con la cena..
MABEL Come desidera signora Umney, arrivederci signorine ed esce
VIRGINIA Ciao Mabel, a più tardi…
STRISCIA (Facendo il versoa Mabel, rivolta alla sorella) Come desidera signora Umney
STELLA (Anche lei facendo il versoalla sorella) Arrivederci signorine
VIRGINIA Ragazze… un po’ di contegno
VERONICA Si guarda intorno Certo, che arredamento austero e superato. Per nulla di tendenza. E questi quadri poi, improponibili! Meno male che io penso sempre a tutto. Ho già chiesto al nostro arredatore di raggiungerci…
VIRGINIA Sconsolata. …che troverà senz’altro il modo di trasformare questa “vecchia catapecchia” in un esempio di design contemporaneo…purtroppo
VERONICA Oh si ragazze. Finiremo sul catalogo di Selezione dal Reader Digest.Ed io farò invidia a tutte le mie amiche da Chicago a Philadelphia
Improvvisamente la signora Otis nota una macchia di colore rosso opaco sul pavimento e non
capendo di cosa si tratta si rivolge alla signora Umney
VERONICA Ma….Signora Umney, credo che qui sia stato versato qualcosa!!
UMNEY Infatti signora (voce bassa e misteriosa), in questo punto vi è stato versato del sangue!
Le sorelle vanno a guardare
VERONICA (Gridando) Che orrore! Non mi piacciono affatto le macchie di sangue…soprattutto in salotto: bisogna farla togliere al più presto! Immediatamente!
UMNEY (Sorridendo amaramente e con la stessa voce bassa e misteriosa) E’ il sangue di Lady Eleonore di Canterville, assassinata esattamente in quel punto dal proprio marito, Sir Simon di Canterville nel 1575. Sir Simon le sopravvisse di nove anni e poi scomparve improvvisamente in circostanze assai misteriose. Il suo corpo non fu mai ritrovato, ma la sua anima di peccatore vaga tutt’ora per il castello. La macchia di sangue è stata sempre molto ammirata da visitatori e ospiti e non è possibile farla sparire!
STRISCIA Non diciamo sciocchezze! Ho io la soluzione che la farà sparire in un battibaleno!
Esce dietro alla quinta, gli altri la seguono con lo sguardo, lei ritorna con un prodotto e giunge
fino al proscenio
STRI / STE Mostrando il prodotto al pubblico come pubblicità Comprate il supersmacchiatore inimitabile Pinkerton e le vostre macchie non saranno più un problema. Supersmacchiatore e detergente Pinkerton e la casa tornerà un gioiello. E ricordate ogni tre confezioni di Pinkerton si può partecipare all’estrazione per vincere favolosi premi Jingle pubblicità Mediaset
Striscia va verso la macchia
UMNEY No madamigella, la prego, non lo faccia!
Prima che la governante, terrorizzata, abbia il tempo di intervenire la ragazzina si
inginocchia e spruzza energicamente. Pochi istanti e la macchia è scomparsa.
STRISCIA Stella dammi una mano Stella si avvicina alla macchia. Con aria soddisfatta Ecco fatto! E’ proprio vero. Il Pinkerton stacca le macchie da qualsiasi superficie solleva la macchia verso il pubblico.
STELLA Anche quelle di sangue.
La Umney guardando la macchia staccarsi rimane interdetta.
UMNEY Sconcerto e sfortuna…
Ma appena finisce la frase buio, un lampo improvviso e un tuono fragoroso.
Tutti balzano in piedi. La Umney urla e sviene cadendo a terra. Poi si riaccendono le luci
STELLA Indicando la signora Umney Ehi, ma l’avete vista questa qui
STRISCIA Ma dai….La Hummy si è sfrittellata
Virginia si avvicina alla signora Umney
VIRGINIA Mio Dio poverina si è spaventata…
OTIS Rientrando in scena Che clima terribile! Credo che dipenda dall’eccesso di popolazione che affligge il vecchio continente
VERONICA Come hai ragione Silvius
OTIS Un eccesso tale da non consentire una distribuzione equilibrata di tutti i fenomeni atmosferici.
VERONICA L’Inghilterra poi, deve essere particolarmente sfortunata.
OTIS Non le capita mai il bel tempo. Ho sempre pensato che solo l’emigrazione può rimetterla in sesto .
STRISCIA Mamma , sei sorda? T’ho detto che la vecchia si è stampata sulla tappezzeria
VERONICA (scocciata) Scusami caro Silvius ma dico, che cosa ne facciamo di una governante che sviene alla minima sciocchezza?!
OTIS La multiamo. Come faresti nel caso di rottura di qualche stoviglia. Trattieniglielo dal salario e vedrai che dopo non sverrà più!
Nel sentire così, immediatamente, pur molto sconvolta, Mrs Umney si alza e si mette a posto
cuffia, grembiule, poi con voce tremante…
UMNEY Signor Otis vi prego, state attento, tutti voi state attenti. Qualcosa di grave sta per accadere. Ho visto cose incredibili con questi poveri occhi, signore, cose che farebbero rizzare i capelli in testa ad ogni buon cristiano. E quante notti ho passato insonni a causa di quei fenomeni spaventosi che si verificano in questa casa!
STRISCIA Daje…(fa gli scongiuri)
STELLA ehi ma’ ha ragione Striscia, metti una penale anche per chi porta jella…
Le sorelle vanno sul fondo della scena
VIRGINIA Smettila Stella.
VERONICA Non si preoccupi signora Umney, stia tranquilla, se si riferisce ai fantasmi sappia che noi non ci crediamo…
OTIS Bendetto…Signora Hemmy se non ci crediamo noi può smettere di crederci anche lei.
STRISCIA (Facendo dei versi da Fantasmi)! Uhhh Brrrr sentite i brividi lungo la schiena….Ci sarà da divertirsi…!
STELLA E non fare troppo la coraggiosa che se ci fosse davvero un fantasma tu avresti più strizza di tutti.
VIRGINIA Smettetela voi due, smettetela tutti, non siate sempre così cinici, se la signora Umney sostiene che in questa antica dimora c’è una presenza… avrà pur le sue buone ragioni.
Umney annuisce
STRISCIA Spazientita Buone Striscia, ferma Stella, Striscia mettiti qui, Stella fermati la, Virginia basta…mi fai scle- ra-re
OTIS (Accarezza Virginia poi si rivolge a Mrs Umney) La nostra Virginia è un’artista. Le piace dipingere ed ama l’Europa e tutte le sue.. inutilità .
STELLA (fa il gesto del matto) Che tipa strana…
OTIS Sono certo signora Umney che un piccolo aumento di stipendio l’aiuterà a tranquillizzarsi. (Ridono tutti)
VERONICA Adesso vada pure.
UMNEY Che la benedizione della provvidenza cali su questa casa ed inizia ad uscire
Ma appena finisce la frase di nuovo un tuono ancor più fragoroso del precedente. Buio.
Si sentono dei passi forti fuori scena, entra scomposto e trafelato nella penombra tutto vestito
di nero e con un mantello il Reverendo Augustus Pastry. Di nuovo luci soffuse, il Reverendo si
trova faccia a faccia con la signora Umney e dallo spavento urla, la quale urla in faccia ad Otis.
Poi in sequenza tutti, Virginia, la signora Otis, ed infine Stelle e Strisce.
REV Ahhh
UMNEY (attaccata alla faccia del reverendo) Ahhh!!!
OTIS (di tutta risposta, ed in faccia ad Otis) Ahhh!!!
VIRG Ahhhh,
VERONICA Ahhhh
STELLE Ahhh
STRISCIA Ahhhh
Quando si riaccendono per bene le luci la signora Umney ed il reverendo Pastry sono svenuti,
la signora Umney sulla poltrona ed il reverendo a terra.
Entrano in scena tutti preoccupati Lady e Lord Canterville si dirigono subito dalla signora
Umney ignorando il reverendo a terra scavalcandolo con i passi.
LORD C Oh. questa è una di quelle tipiche situazioni che necessitano di un’espressione forte di stupore (e si addormenta)
Lady C lo sveglia
LORD C Cosa c’è
LADY C …Espressione forte di stupore
LORD C Oh si…visto il trambusto direi proprio… “Saucepan!”
TUTTI Interrogativie perplessi si rivolgono a Lord C “Saucepan?”
LORD C Cazzarola! sarebbe a dire cazzarola
TUTTI Ahh
VERONICA (scocciata) Di nuovo, è svenuta di nuovo. Lady Canterville, giusto voi, ma chi mi avete raccomandato
LADY C Tentando di rianimarla Signora Umney… santi numi cosa è accaduto?
OTIS (Schiarendosi la voce e dandosi un contegno) Cosa è accaduto Lady Canterville? E’ accaduto che la signora Umney è facilmente incline agli svenimenti.. E’ sufficiente un tuono un po’ più forte del solito e patatrac.
Lord C E Otis vanno verso il fondo della scena parlando
VIRG. Papi non è così, abbiamo tutti avuto paura
VERONICA (Rivolta alla figlia) Silenzio Virginia (poi ai Canterville) Spero Lord Canterville di non dovermi pentire di averle dato ascolto nel mantenere in servizio la vostra governante….
STRISCIA Buona a nulla A saperlo ci saremmo portati il nostro “schiavo” dagli States
VIRGINIA Irritata Noi siamo del nord e non siamo razzisti
STRISCIA Noi siamo del nord. Punto
VERONICA Ho proprio intenzione di introdurre l’indennità di svenimento…
La signora Umney nel sentire così si rialza e si riaggiusta
VIRG. Va un po’ meglio ora ?
LADY C (prendendo una tazza e versandovi del te) Beva un po’ di te…
STELLA Quante storie per un tuono…La vecchia è proprio una fifona
LADY C Che carine questi due …bambine, sono delle bambine vero?
STRISCIA E cosa dovremmo essere…
LADY C Ah non lo so… se non lo sapete voi, (tra se) ….
Le sorelle escono di scena
LORD C Mi pare di vedere tutti un po’stonati …(con ironia) qualcosa vi ha turbato?
OTIS Non diciamo sciocchezze… (rivolto alla governante) signora Umney ora che si è ripresa si può ritirare in cucina
La signora Umney esce di scena
Nel frattempo il reverendo era rimasto a terra svenuto, dritto come un fuso e nessuno lo
aveva considerato. Da sdraiato per terra alzando prima la testa e poi alzando un dito… (in
napoletano)
REVE Scusate se sono di disturbo…ma sarei svenuto nu poco poco pure io
LORD C Accorrendo in suo soccorso e sollevandolo aiutato da Virginia Reverendo Pastry, scusateci tanto eravamo tutti occupati dagli accadimenti
REVE (Sollevandosi e pulendosi) Me ne so’ accorto. Peccato che tra gli accadimenti ci fossi pur’ io….
LORD C Mrs OTIS, Onorevole, permettete che vi presenti il nostro parroco. Colui che ha da sempre a cuore lo stato di salute delle nostre anime, uomo di elevato rigore morale e di ineccepibile sapienza teologica. Il reverendo Augustus Pastry
REVE Molto piacere, io sono o reverendo. Il reverendo Augustus Pastry, rettore della parrocchia di Saint Faithfull. Nonché preside dell’annesso college
(al pubblico) Veramente io mi chiamo Augusto La Pastiera ma qui ogni volta mi battezzano in questa manera.
LADY C L’uomo di cui le parlavo nei giorni scorsi Mister Otis, avrete senz’altro modo di conoscervi bene nei prossimi mesi. E di apprezzare la sua spiritualità ed il suo inconfondibile stile britannico…seppur acquisito
LORD C Oltre ovviamente a poter fruire dei suoi sapienti e posati consigli in tema di anima…e…spirito…(ironico e riferito al fantasma)…spirito, capito la battuta cara ?
LADY C E come no….
REVE Siete troppo buono con me Lord Canterville…
OTIS Piacere Reverendo, sono Silvius Be Otis, imprenditore americano di successo.
REV Molto lieto, e se posso… in che campo.
OTIS Sono più di cinquanta anni che la mia famiglia si occupa di montacarichi
REVE Hai capito l’americano (a Otis con ironia) lavoro di pubblica utilità…
OTIS Oh certo che si e questa è la mia Signora
VERONICA Stigler…Veronica Stigler
REV Stigler-Otis…faranno gli ascensoristi
VERONICA (Ostentando) Lui non vuole che si sappia ma mio marito da alcuni mesi è divenuto uno dei più stretti consiglieri personali di… William Mc Kinley
REV Con rispetto parlando…chi “cazz’è” ?
OTIS Oh bella il nostro presidente… Se in America hai un sogno lo puoi realizzare.
VERONICA Ad ognuno di noi è concessa l’opportunità di cercare il successo
VIRGINIA (sarcastica) Economico ovviamente
REVE Alla faccia…. Un onore conoscervi
VIRG (interrompendo il padre) Il piacere di conoscerla è veramente tutto nostro reverendo
VERONICA Reverendo mi tolga una curiosità…di quale parte della Gran Bretagna è lei?
LADY C dal fondo Galles… l’accento è tipicamente gallese…
VERONICA No! Il suo accento devo averlo già sentito da qualche altra parte…a Brooklyn credo…
REVER Signora Otis, la famiglia di mio padre è di origine… italiana.
VIRG Oh che pittoresca l’Italia, dove l’amore vince su ogni cosa. Di dove esattamente ?
REVER Signorina (con enfasi) Io sono e Napoli ( e si posiziona tipo o’ zappatore)
Parte il pezzo Musicale. THAT’S AMORE - canzone
STELLA Il prete è napoletano Striscia ci pensi…(canticchiando e saltellando tra loro e prendendolo in giro) muzzarella, purcinella, pizza e marechiare….
REVERE Ehhh che simpatiche…vorrebbe dare uno scapaccione a Striscia ( poi, al pubblico) ste doje creature tenono a capa per spartere e recchie.
VIRG Indignata State proprio crescendo come due bestioline, mamma, papà per favore fatele smettere…va al cavalletto
OTIS Si ragazze Virginia ha ragione, ci vuole più rispetto, anche se Italiano quest’uomo è pur sempre un uomo di chiesa…poi rivolto al sacerdote Voi quindi siete un emigrante
Stella e Striscia escono tra gridolini e risate
REV No signò, non sono affatto un emigrante: ‘a famiglia ‘e patemo era si italiana ma mammà è nata a Ocsford…io sono nato a Portici a clinica e rimbetto al mare ma poi a tre anni mi trasferii qui…
OTIS rivolto alla moglie ..Un emigrante
REVE E va buò signò so n’emigrante… (tra se) Chisso è proprio Beotis
LORD C Tutto sistemato per il meglio dunque, si è trattato solo di un equivoco. Signora Otis, ho raccontato a suo marito di una presenza nel nostro…vostro castello ma egli mi era sembrato molto fermo nel rifiutare soltanto l’idea….
VERONICA Uh! Ma perché caro una presenza in casa ci vuole sempre con tutti questi ladri in giro…
LADY C La presenza di un fantasma in casa… però si è spaventato anche lei nel vedere il nostro reverendo…
REVE Vuò vedè che mo sono io o’ fantasma
OTIS Io resto della mia idea: i fantasmi non esistono, infatti, non si trattava di uno spettro ma solo del parroco..
REVER E meno male…
VERONICA Reverendo piuttosto, scusateci per la pessima accoglienza, ma perchè lei è qui?
REVE Scusate voi, ero venuto a Canterville Chase perché ho saputo che i Canterville stavano vendendo la loro casa, allora me so detto u quanto mi dispiace….bisogna che li vado subito a salutare. Inoltre volevo conoscere i nuovi proprietari…..avrei usato tutte le migliori maniere per entrare in casa vostra ma quando mi trovavo nell’androne del palazzo un botto, nu furmine, nu schianto e si sono fatte buie tutte cose…mi sono preso tanta fetente paura e so scappato dove capitava…
VERONICA Di cosa c’era da aver paura?
REVE Sapete Mrs. Otis, (con fare misterioso e sinistro) suo marito ha detto un’inesattezza…i fantasmi esistono e come se esistono. Per quanto uomo di chiesa non dovrei dar seguito a tali fenomeni, ma credetemi l’ho visto con gli occhi miei e l’ho sentito pure…m’ha mozzicato il….
Mentre il prete parla uno dei quadri si anima. Compare il volto del fantasma che annuisce e
muove gli occhi
VIRG Che emozione… Reverendo e ditemi come era fatto il fantasma…lo avete potuto toccare?
REV Signori’… aggio ditto che m’ha smozzicato….
VERONICA Beh ora basta con questo fantasma… (rivolta ai Canterville) Signori, con mio marito avremmo pensato di avervi come ospiti a Canterville Chase per questo fine settimana. Dopo tanto tempo vissuto in questa casa, spero non vi dispiaccia respirare ancora la sua aria…a Virginia com’era quell’aggettivo Virginia?
VIRGINIA Inglese mamma
VERONICA No Virginia, io non sono inglese, sono americana…a parte ma Virginia ti senti bene?
LADY C Molto gentile da parte vostra Signora Otis, l’ospitalità degna proprio di una padrona di casa inglese.
VERONICA in ansia Si ma noi siamo americani…uffa
LORD C Tagliando corto Accettiamo volentieri.
VIRG Reverendo fermatevi anche voi, mi piacerebbe sapere tante cose della vostra esperienza con il fantasma.
REVE Se avete piacere
OTIS L’ho già detto, i fantasmi non esistono.
REV Noo esistono, esistono prende a braccetto Otis ed escono
Entra Mabel
MABEL Signori la cena è servita
LORD C Soddisfatto Si magna… prende a braccetto la moglie ed escono
Rimangono in scena solo Veronica e Virginia
VERONICA Finalmente! E ora andiamo a provare la cucina della signora Umney. Domani poi… sarà un giorno importante per te Virginia che finalmente conoscerai Cecil
VIRGINIA Mamma come te lo devo dire. Io non ho nessuna intenzione di uscire con un mammalucco solo perché è un nobile rampollo inglese.
VERONICA Si, si, adesso vai….
VIRGINIA Ma non l’ho mai visto
VERONICA Ma cosa te ne importa pensa a quel che ha…
VIRGINIA Con te è inutile parlare ed esce arrabbiata
VERONICA Domani arriva il nostro arredatore espressamente dalla Svezia. Voglio andare a riposare presto. Mi devo far trovare in forma (guarda i ritratti appesi ai muri) Ritratti dei Canterville. Ma non scherziamo Bisogna che li faccia togliere. Brutti ceffi
Esce di corsa . Il salone rimane vuoto. Si abbassa la luce è notte.
Scena Terza
Parte una brano. PHANTOM MANOR (fino a 30”) Da dietro alla poltrona esce lentamente un
volto, è quello di Sir Simon, il fantasma di Canterville che lentamente si alza e avanza fino al
proscenio
FANT Mai!
Nella mia lunga e gloriosa carriera di spettro sono stato così rozzamente offeso. Da tre secoli oramai semino terrore e angoscia. E questi quattro volgari vaccai si permettono di insultarmi. (Va verso la macchia e sorpreso osserva che non c’è più) E di insultare il sangue di mia moglie con quel loro malefico prodotto. L’inimitabile detersivo GINGERTON. Certo, è’ vero… lo uccisa io… ma, dico, era pur sempre mia moglie. Ne’ avrò ben il diritto no? Al pubblico Ma avanti… quanti di loro signori, mariti, vorrebbero farlo…
Quando sotto le spoglie di “Ruben il guercio” provocai un attacco isterico alla vecchia duchessa Dove stavano questi signori eh?! I miei parenti brutti ceffi?!
Per non parlare della mia grande interpretazione di “Daniel il sordo”, Lady Stuffield, fu così spaventata che una volta guarita riusciva solo a dire: “E’ di popelin E’ di popelin”. Detersivo BILLINCON…roba da piazzisti.
Userò uno dei miei travestimenti per punirli…Jonathan il muto! O forse Francis lo sciancato? Meglio Gedeon lo scemo! Gigi l’amoroso? No! Quella è un’altra storia…. Che lor signori sappiano…un giorno terrorizzai a tal punto il maniscalco, che da quel momento voleva ferrare tutti coloro che passavano… cristiani e animali indifferentemente. (Con cattiveria) Per questo gli Americani …saranno puniti
Il fantasma assorto si avvicina al cavalletto, scorge il quadro e la scatola di colori lasciati da
Virginia. Estrae i colori, poi prende un rosso e lo osserva con attenzione. Entra dal palco
l’arredatore trafelato che non scorge il fantasma, ne’ il fantasma scorge lui. Porta con se
valige ed attrezzature da disegno. Poggia tutto a terra e poi comincia a parlare
ARREDA Santo Cielo che viaggio… sono in grave ritardo. Dalla Svezia ho impiegato un’eternità e poi che scomodo quel ferry boat. Nessuna razionalità nell’uso degli spazi interni. Per non parlare poi di quella strana vettura che ho noleggiato…(pausa, si guarda intorno) Ma che buio qua dentro…nessuna capacità di sfruttare le fonti di luce….d’altra parte è tardi e la Signora Otis sarà ormai a letto. Anzi, mi sembra che dormano tutti. (si guarda intorno) Se trovo un divano mi appoggio fino a domani mattina (indietreggia e si tocca di spalle con il fantasma che indietreggiava a sua volta. Si toccano di spalle si girano di scatto ed entrambi si spaventano uno dell’altro
FANTA Ahhhh
ARREDAT Ahhhh
Scappano tutti e due fuori di scena. Poi lentamente il fantasma da una parte e l’arredatore
dall’altra fanno capolino dalle quinte, rientrano in scena
FANT Con voce grave E adesso Lei chi è?
ARREDAT Mi scusi tanto. Scusi la mia intrusione notturna ma sa il traghetto….l’ho spaventata eh?
FANT Giammai, semmai tra noi è LEI quello che si DEVE spaventare..
ARREDAT Beh in effetti l’ho fatto…ho avuto paura.
FANTA Volevo ben dire, non cominciamo a rubare il lavoro adesso
ARREDA (si guarda ancora intorno) Santo cielo che quadri, una disposizione assolutamente irrazionale….
FANTA Chi è Lei dunque?
ARREDA Ha ragione, mi presento. Sono Nils Aikkea. Arredatore svedese minimalista …. E posso avere il piacere di sapere chi è lei?
FANTA Ironico. Chi sono io? Io sono Sir Simon di Canterville. Lord Canterville.
ARREDA Entusiasta Lord Canterville, quale onore…La signora Otis mi ha parlato tanto di lei e della trattativa per l’acquisto di Canterville Chase.
FANTA Quale trattativa io non vendo
ARREDA Glielo ha fatto sudare, è lord, questo acquisto. Ma bravo! So che gli ha spillato un sacco di quattrini ai nostri amici americani.
FANTA Signor Aikkea ci deve essere un equivoco.
ARREDAT Ma no Lord Canterville no, quale equivoco…non sia timido con me so tenere un segreto. In verità anche io con la signora Otis ci marcio un pochetto…
FANTA (A se stesso) Solo uno stolto come mio pronipote Reginald poteva decidere di vendere a questi barbari.
ARREDA …faccio sempre la cresta sull’onorario e se lo ha fatto anche lei non mi sorprendo mica sa…ma in fondo ne hanno così tanti …
FANTA Altezzoso Signore, Lei si sta sbagliando, io sono…
ARREDA (Con aria scontata) Lord Canterville me lo ha già detto. Di lei mi ha parlato anche il Signor Otis…(pausa) non proprio bene… però (guarda il fantasma perplesso, sembra che si stia accorgendo di avere un tipo strano davanti ma poi)…Accidentino Lord. Complimenti per il suo abbigliamento, cosi stravagante, così blasé…
FANTA Compiaciutosi guarda l’abito stracciato Grazie
ARREDAT Cosi…demodé...(si guarda intorno) abbinato all’arredamento direi…complimenti
a se stesso …creativo !
FANTA (tra se, compiaciuto) Il ragazzo è intelligente…farà strada. Strano per uno svedese che si occupa di mobili.
ARREDA Prego?
FANTA No nulla…Lei sembra un uomo in gamba Mister Aikkea. Prevedo per lei e per i suoi discendenti un futuro a caratteri cubitali… gialli e blu…magari vicino agli svincoli autostradali…
ARREDA Fingendo di aver capito …Troppo buono Lord Canterville.
FANTA Mosso da una curiosità improvvisa E, dunque, immagino che lei sia architetto…
ARREDA Ingegnere Lord Canterville, Ingegnere. Mi vuole far morire di fame?
FANTA Improvvisamente, arrabbiatissimo Morire di fame? Non si osi neanche a dirlo!!.
FANTA Riprende in mano i colori e tra se Ingegnere, quindi uomo che ha fatto dell’ingegno la sua fonte di lucro…sconosciuti ai miei tempi
ARREDA Si è fatto molto tardi. Domani mattina ho un appuntamento con Mrs Otis che è molto esigente. Vado a cercare una poltrona su cui stendere le mie stanche membra.
FANTA Vada, vada pure…ingegnere…e stia attento…
ARREDA Buonanotte Lord Canterville, mi ricorderò di Lei….
FANTA E non sarà il solo… ah ah risata agghiacciante
Aikkea “sbianca” si spaventa fa un salto e tela (scappa via)
Una volta uscito, il fantasma nota nuovamente che la macchia non c’è più. E’ Sorpreso.Guarda
di nuovo con estrema attenzione i colori dalla tavolozza di Virginia prende il rosso e si avvicina
alla macchia scomparsa e si inchina per ricolorarla
FANTA Guarda il pubblico, mostra la nuova macchia Sir Simon attacca le macchie su ogni superficie…soprattutto quelle di sangue
Comincia una musica ragtime LE PESTI SORELLE
Il fantasma ode dei rumori e cerca, correndo qua e la, un nascondiglio. Poi si ferma e dice
FANTA Ma perchè scappo? Sono il fantasma io!
Il fantasma dopo aver provato vari nascondigli si attacca al muro come una statua di gesso,
accanto all’armatura.
In fondo alla scena passano, dirigendosi da una quinta all’altra, Stella e Striscia. Poi ripassano
in direzione opposta.
Le due bambine non notano il fantasma, si avvicinano verso il pubblico al centro della scena e
confabulano ridacchiando.
Il fantasma incuriosito porge l’orecchio cercando di capire cosa stiano dicendo, le due escono
ridendo e correndo. Il fantasma va verso il proscenio. La musica cala.
FANTA Cospetto del diavolo, non vanno mai a dormire…… ma giunta è l’ora. Vedranno chi è Sir Simon.. Si pentiranno di essere nati.
Ed esce
BUIO.
Scena quarta
Rumori di scena. Porte che scricchiolano,vento, tuoni, ululati, temporale. Rumore di catene.
Riparte la musica PHANTOM MANOR da 31”
Entra il fantasma con delle catene ai piedi. dalla quinta di sinistra e si trascina attraversando
la scena fino all’altra quinta dalla parte opposta. Poi rientra ancora due volte in scena, ha un
aspetto raccapricciante e ogni volta cita un travestimento.
Entra Otis in camicia da notte, con una candela in mano, si guarda intorno trafelato
Phantom Manor si abbassa
OTIS Ma cos’è tutto questo baccano, è l’una di notte e con questo fracasso insopportabile non si riesce a dormire…(guarda e scruta in direzione del pubblico)
Il fantasma rientra da dietro le spalle di Otis fino ad arrivargli vicinissimo. Otis si gira, lo vede,
lo squadra da capo a piedi e nota le catene.
OTIS Egregio signore, devo proprio pregarla di dare un bel po’ di olio a quelle catene. Fanno un chiasso infernale. E per l’appunto le offro un flaconcino di lubrificante Prevital. (Lo prende e glielo mostra) In quanto ad “oliare” me ne è stata garantita l’estrema efficacia. Fin da subito. Glielo lascio sul tavolino e sarò lieto di fornirgliene dell’altro nel caso le occorresse di nuovo. Ed Esce.
Il Fantasma in un primo momento rimane di sasso, indignato e paralizzato. Prende il tubetto e
dopo averlo osservato lo scaraventa a terra, poi si muove furioso in scena, gemendo, urlando ed
ululando.
Entra la signora Otis in vestaglia colorata e piume di struzzo con in mano una bottiglietta,
confonde il fantasma per Lord Canterville.
VERONICA Lord Canterville, si sente bene?
FANTASMA senza guardarla Donna vattene
VERONICA A se stessa Mio Dio com’è ridotto…Al fantasma Questa sera deve aver mangiato troppo Lord Canterville.
FANTA Lo dico per te donna…vattene
VERONICA Ma che maleducato. Se ha fatto indigestione non è certo colpa mia.
FANTA Urlando Donnaaaa!
VERONICA Imperterrita Potrà trovare sollievo con la pozione del dottor Dolmen. Lo lascio qui sul tavolino e sarò lieta di fornirgliene dell’altro nel caso le occorresse di nuovo.
Il fantasma si gira di scatto , lei esce,
FANTA Come è possibile tutto ciò ?Ed esce
la musica aumenta di ritmo (da 2’48”)
nel mentre entra in scena Lord Reginald Canterville, in pigiama e con una candela in mano
tutto trafelato.
LORD C Santo cielo…. sta accadendo qualcosa di spiacevole… devo assolutamente evitare guai , altrimenti qui rischio che tutto l’affare vada a monte. Devo trovare Lord Simon prima che ne combini una delle sue…
Entra Aikkea che sta ancora cercando un posto in cui dormire, va verso l’altra uscita…
ARREDA Sbadiglia …Che sonno… quel viaggio mi ha veramente ucciso, mi sento uno straccio. Ma con questo trambusto chi ce la fa a dormire.. A parte che non ho ancora trovato un posto su cui buttarmi…
I due si incrociano
AIKKEA Buona sera Lord Canterville...
LORD C Scorge Aikkea Lei chi è?
ARREDA Come chi sono milord, Aikkea, non ricorda… questa sera..
LORD Signore non ho il piacere di conoscerla
ARREDA Suvvia Lord Canterville, capisco l’ora tarda, ma ci siamo visti poco fa…me lo fa apposta…
LORD C Signore Lei si sbaglia
ARREDA E va bene… mi sbaglio ma (lo guarda, al pubblico) come è vestito?
LORD C Si guarda Come sono vestito?
ARREDA Oh nulla che non vada, certo, preferivo l’altro look…decisamente più trendy.
LORD C arrabbiatosi rivolge verso di lui efa lo stesso gesto che aveva fatto il fantasma dopo la risata Lei è pazzo…
ARREDA Va bene non si arrabbi, ha ragione lei, ma la prego… non rida
LORD C Ma cosa sta blaterando ……
Escono entrambi.
Entrano una per volta le due ragazze mascherate con un lenzuolo bianco da fantasma, girano
un po’ per la scena poi si nascondono dietro le quinte. Entra il fantasma parlando tra se e si
siede. Entra il Reverendo Pastry anche lui con una camicia da notte grigia.
REVE Mamma mia santissima che nottataccia, ma come mi è venuto in mente di fermarmi dico io …
Va verso una quinta ed una delle ragazze lo spaventa, lui scappa dall’altra parte
REVE Ahhhh! Uhh che paura…ma perché non me ne sono rimasto in canonica…
Va dall’altra parte e l’altra ragazza lo spaventa
REVE Ahhhhh!
Nel frattempo è’ entrato in scena il fantasma e il reverendo scappando gli finisce in braccio
scambiandolo anche lui per Lord Canterville
REVE Giusto voi Lord Canterville, la prego mi aiuti. (il fantasma si gira). Non si sente bene lord Canterville?
FANTA urlando Se ne vadaaaa
REVE Si spaventa e salta giù Maronna mia se questa sera ne esco vivo mi faccio anglicano… e scappa
Il fantasma rimane solo in scena, da dietro entrano le due sorelle con le lenzuola che lo
spaventano, si tolgono il lenzuola e gli fanno una pernacchia e scappano anche loro
La musica si calma, il fantasma raccoglie uno dei teli bianchi su cui c’è un cartello con una
scritta, e legge
FANTA <<Il fantasma De Otis. L’unico originale e verace. Diffidate dalle imitazioni>>…Sono veramente disgustato, trattarmi così…che rispetto c’è oramai pe chi fa il suo lavoro onestamente. Adesso dovrò rimanere fino all’ alba in atteggiamento di profonda riflessione (e si siede molto depresso)
Inizia branoTEMPI MODERNI Entra Virginia lentamente, verifica i suoi colori sul tavolo,
viene attratta da una iscrizione sopra ad una porta, si avvicina e legge ad alta voce
VIRGINIA <<Se una ragazza d’oro riuscirà a strappare una preghiera dalle labbra di un peccatore, se lo sterile mandorlo darà il suo frutto, e se una fanciulla donerà le sue lacrime, solo allora, l’intera casa potrà riposare e la pace discenderà su Canterville >>
Il fantasma ha sentito e lentamente si gira, da seduto si rivolge a Virginia
FANTA Chi siete voi? Chi siete voi dolce fanciulla della quale odo una voce così soave? (Si alza) Chi siete dunque?
VIRGINIA Chi sono io Sir Simon? Chi siete voi ? Io sono la ragazza che ama dipingere, quella che non riesce a dormire la notte a causa di quello che combinate. Quella che vorrebbe che voi non foste così malvagio. Io sono Virginia Otis… pausa(il fantasma si avvicina)…(altera) e non ho paura di voi
FANTA E te pareva…. (al pubblico)
Aumenta l’intensità della musica
SIPARIO
2 ATTO
Scena Prima
Musica di apertura “Dr. Jazz” di JR Morton
Si apre il sipario, è trascorsa finalmente la notte e l’indomani mattina la signora Umney ha
preparato la colazione. La scena ha un tavolo più ampio, apparecchiato.
Entrano Stella e Striscia dalla platea si guardano in giro incuriosite , come sempre, sono vivaci
e dispettose
STELLA Ehi Striscia, non c’è ancora nessuno in giro.
STRISCIA Strano! Papà di solito è il primo a scendere a colazione…
STELLA Avrà dormito poco…
Stella si accorge che la macchia è ricomparsa, si avvicina alla macchia mentre la sorella apre le
teiere e i piatti ed annusa
STRISCIA Mhh che fame… guarda tra i piatti Ma cos’è questa robaccia, non ci sono corn flakes e burro d’arachidi ?
STELLA Chiama la sorella Ehi Striscia vieni un po’ qua….
STRISCIA Niente salsicce! Ma tu guarda che schifezze hanno preparato…(con il cucchiaio solleva una crema lenta da una zuppiera) cos’è questa roba moscia? Sembra cacchetta di neonato
STELLA Striscia smettila di pensare a mangiare e vieni qua ti ho detto.
STRISCIA Ma che cosa vuoi… io ho una fame che non ci vedo e tu sei sempre li a giocare
STELLA Non sto giocando, il tuo Pinkerton questa volta ha fallito…
STRISCIA Mentre stava infilando il dito in un dolce e se lo leccava Il Pinkerton non fallisce mai…
STELLA E allora vieni a vedere…
Striscia si pulisce addosso, poi va verso la sorella
STRISCIA si dirige verso la macchiastupita Non ci posso credere è ricomparsa
STELLA La macchia è ricomparsa…
STRISCIA si inginocchia …ma secondo te prima era di questo colore?
STELLA Era rossa… è rossa, è ricomparsa
STRISCIA Andiamolo a dire alla mamma si alzano ed escono di corsa
STELLA Va bene, mentre escono sai come si incavola…
Entra la signora Umney con le sfogliatelle, sistema il tavolo, poco dopo entra il reverendo
Pastry, distrutto dalla notte in bianco
REV Maronna mia che notte…se non fossi un uomo timorato direi che notte e mer…
UMNEY Buongiorno reverendo…
REV Oh signora Umney…buongiorno a lei
UMNEY Reverendo si accomodi, desidera fare colazione?
REV Schifato Mhhh, signora Umney no! Non mi parli di mangiare non tengo appetito
UMNEY In suo onore oltre al tradizionale English breakfast mi sono permessa di preparare anche qualche proposta… della sua terra...
REV La ringrazio ma non tengo proprio appetito…(guarda un vassoio sul tavolo) uhh na sfogliatella (ne mangia una) peccato che sono proprio costipato…
La Umney gli versa del te in una tazza
UMNEY Ci beva un po’ di te reverendo, altrimenti si strozza
REV Nu poco e liquido, mette a posto lo stomaco e scarcagnifica (beve) mamma mia che brodarone… uh che darei pe nu bello caffè si siede
UMNEY Glielo faccio preparare…con permesso ed esce
Il reverendo mangia un’altra sfogliatella
REV …Ma che peccato che non tengo proprio appetito
Entrano Lady e Lord Canterville
LORD C Direi che è una fortuna reverendo…(poi alla moglie) meglio fargli una talare su misura che invitarlo a colazione ….
LADY C Le è rimasta una mollichina proprio qui, all’angolo della bocca si siedono
Il reverendo si pulisce con un tovagliolo, lo guarda e mangia anche la mollichina
LORD C La prego reverendo, il tovagliolo non è commestibile…
LADY C Non è per essere scortesi, si tratta di un caro ricordo delle nozze di Lady Windermere…
LORD C Hai ragione cara , ricordo di averlo abilmente asportato insieme al corredo di mia cugina…
REVE lo guarda severo Ve lo siete fregato… oh pazienza…questa mattina non riesco a biasimarvi…e’ stata una notte terribile
LADY C Oh si…lo è stata un po’ per tutti….
Entra Mabel con il caffè
MABEL Reverendo, il vostro caffè (e si mette impettita in un angolo)
All’improvviso entra come una furia Mrs. Otis tutta arrabbiata, non saluta nessuno e si dirige
verso la macchia, arriva fino al proscenio, guarda la macchia, scuote la testa ed esce altrettanto
furibonda
VER mentreesce adesso le faccio vedere io
Appena Veronica è uscita Lord Canterville con ironia:
LORD C Buongiorno Signora Otis…
REV Sta ‘ncazzata ( assai )
LADY C L’inimitabile detergente Pinkerton ha trovato pane per i suoi denti
LORD C Piuttosto…come mai il ministro non è ancora sceso a colazione
LADY C Mabel cara, puoi andare a vedere se Mr. Otis ha bisogno di qualcosa?
MAB Va bene madame…con permesso (ed esce)
LORD C Cara parli come se fossi ancora la padrona di casa, ricordati che abbiamo venduto…
LADY C Hai ragione caro, veramente di cattivo gusto
LORD C Non vorrei che frequentando questi borghesi ti stessi abbrutendo
Fuori scena, gridando
VER molto arrabbiata Venga con me signora Umney…mi segua per favore
UMNEY Madame si calmi per l’amor del cielo…
VERONICA Si calmi, un corno mi segua senza fare storie
Entra in scena Veronica che trascina per un braccio una sconcertata signora Umney gli altri
rimangono perplessi. Veronica e la Umney arrivano fino alla macchia
VERONICA Avanti venga qua, guardi il pavimento, cosa vede?
UMNEY Cosa vedo?
VERONICA Glielo dico io cosa vede. Una bella macchia di sangue...ancora più rossa di ieri
UMNEY Con tutto il rispetto signora, quale sarebbe la novità? Si tratta del sangue di lady Eleonor…
VERONICA Uffaa! (lascia sul posto la governante e si va a sedere accanto a Lady C, mentre la Umney rimane impettita)
LADY C Ha trascorso una notte agitata Mrs. Otis?
VERONICA E lei non faccia la spiritosa, io sono americana mica stupida …
LADY C Ah no? Chi lo avrebbe mai detto
Entrano Striscia e Stella
STRISCIA si avvicina alla Umney Ecco la mummia…. Ma si può sapere come ti è venuto in mente di preparare quelle sozzerie per colazione…c’era una roba moscia…
UMNEY Pudding signorina. Tipico English breakfast…con delle influenze …mediterranee
STRISCIA Pensavo che peggio della cena di ieri sera fosse difficile e invece… hai superato te stessa …
STELLA Li hai fatti secchi tutti eh? Hai visto che traffico stanotte alla toilette…poi rivolta alla madre con insistenza ehi ma’ la macchia, c’è di nuovo… la macchia… …
VERONICA Nervosa L’ho vista !
STELLA Tranquilla, adesso andiamo a prendere il super Pinkerton le sorelle corrono via
UMNEY Per carità non pronunciate…. quel nome…ascolta in attesa del tuono…niente tuono…strano
Entra Aikkea con una borsa a tracolla
AIKKEA Entrando …Soltanto quella pazza della Signora Otis poteva farsi infinocchiare da quello strano tipo inglese….una catapecchia come questa….cosa vuoi che gli faccia, qui bisognerebbe demolire tutto li vede…. uhhhh
VERONICA Lo sente, è sorpresa , si alza Mister Aikkea…
AIKKEA con sfacciataggine…Signora Otis… finalmente… è da ieri sera che la sto cercando…le faccio i miei complimenti per questa splendida dimora…
VERONICA Mister Aikkea che bello vederla….meno male che è arrivato…non resistevo più …senza di lei….non ce la facevo più ad aspettare… Smack, smack….
AIKKEA Ogni suo desiderio è un ordine….
VERONICA Cominciamo a dare subito un’occhiata in giro per la ristrutturazione….vede qua ad esempio questa macchia….
AIKKEA Veronica…lei ed io insieme possiamo dimostrare che funzionalità espressiva e controproposte progettuali consentono di riscoprire l’enfasi del bello all’interno del previsto…
Veronica non ha capito una parola e fa una strana espressione Lord C e il Reverendo fanno
delle facce e delle smorfie a sottolineare la situazione
VERONICA L’ho sempre pensato…
REVER L’ha sempre pensato….
AIKKEA Guardi… ho realizzato personalmente un album con soluzioni di mobilio interessantemente destrutturate….
tira fuori dalla borsa il catalogo
VERONICA Oh mister Aikkea, che originale….
AIKKEA mostrando il catalogo alla Otis Dunque …qui metterei una sedia POANG
LORD C adAikkea Una sedia?
AIKKEA a Lord Cin modo sdegnato POANG…
LORD C alla moglie e al reverendofacendo una faccia strana Una sedia PATAPOANG
…è il rumore che si fa quando ci si siede sopra e si schianta per terra
Risate
AIKKEA Innervosito Proporrei poi dei cuscini SOMTUTA…(pausa) appesi al soffitto
VERONICA Che idea…
ancora risate dei Canterville
REVER Cuscini SOMTUTA, Lord Canterville qui c’è da sbellicarsi
LADY C SOMTUTA… scema…..
AIKKEA altero e continuerei ….con dei tavoli LEKKIATORP per la sala da pranzo…
i Canterville si sbellicano
REV Tavoli Rekkiatort! (e si tocca le orecchie)
VERONICA Lasciva Che brivido mi da vederla progettuare….
AIKKEA Lascivo Si ma per prima cosa… progettuiamo il prezzo…
VERONICA Lei è geniale…
AIKKEA La bellezza dell’insieme deriva da un’armonia casuale e incongrua e non dalla raffinatezza di un progetto ponderato….
faccia di Veronica
LORD C Ma voi avete capito…?
REVE Siamo sicuri che costui sia un ingegnere ?
LORD C Improvvisamente serio Ingegnere ? Nostro nipote Dagobert…..marito in seconde nozze della marchesa di Cippendal è ingegnere…
LADY C E mai si sarebbe sognato di esprimersi in tale complessa maniera. Semmai, un architetto!
LORD C alla Umneycon ironia Signora Umney…attraverso un moto casuale del suo arto superiore potrebbe avvicinarmi quel manufatto di porcellana utile al contenimento di liquidi caldi da ingestione …
REVE A Lady C Che ha detto ?
UMNEY Lord Canterville desidera un a tazza di te….
Entra Virginia, Veronica e Aikkea, continuano a parlare tra loro e osservano la stanza….
VIRGINIA Buongiorno a tutti, avete visto..ah eccola…(preoccupata) Mamma…
VERONICA senza considerarla Oh si Virginia, va molto bene, fai pure….
VIRGINIA Ma mamma non ti ho detto ancora nulla….
VERONICA per nulla interessata Si, si perfetto….come sei in gamba cara
VIRGINIA Mamma i miei colori…!
UMNEY Signorina, lasci stare… prenda una tazza di te….
VIRGINIA E anche lei…la smetta…con questo te è una mania… ho una madre insopportabile, uscendo quando c’è quello scemo poi….
VERONICA Va bene Virginia a dopo….
AIKKEA Vogliamo passare ai piani superiori….
VERONICA Volentieri ed escono
REVE si alza in piedi E pensare che volevo fargli ristrutturare la canonica….
LORD C Che coraggio…
REVE Beh è ora di andare… Milady…se mi cercasse l’arredatore ditegli che mi sono recato a gestire l’assemblea dei fedeli che affidano a me il loro elemento spirituale…A più tardi…ed esce
LADY C Buona messa Reverendo
entra Otis assonnatissimo e con le occhiaie
LADY C Mister Otis…buongiorno
OTIS E’ stata una notte terribile…Signora HOBBIT mi porti un caffè nero forte
UMNEY Abbiamo del te signor Otis
OTIS Se lo beva lei quello sciacquabudella….voglio un caffè americano…vada
Umney esce sdegnata
LORD C Nervosetto?
OTIS Avete visto mia moglie
LADY C Cominciamo con i saluti Mister Otis, sempre che lei sia d’accordo….
OTIS Vuole che le dica buongiorno? Buongiorno
LADY C Sua moglie è impegnatissima con il vostro “colorito” arredatore svedese….
LORD C “Colorato” vorrai dire…(a parte) oh il mio memorabile english humor…vero cara?
LADY C Eh…come no…
Entra la Umney con il caffè per Otis, lo versa in una tazza enorme
UMNEY Il suo caffè… un po’ lungo
OTIS Che mal di testa…
Stella e Striscia entrano di soqquatto alle spalle dei tre Poi, all’improvviso, fanno un urlo
spaventando tutti
STELLA/STRISCIA Urlando dopo essere sbucateEccole !...
LORD C Che vi possa prendere un accidentino
LADY C Ma di quelli giusti però….
STRISCIA alla sorella La congrega delle mummie inglesi
Dopo aver spaventato tutti, Stella e Striscia vanno direttamente a pulire la macchia
UMNEY Preoccupata Di nuovo con quel vostro detersivo..non mi sembra il caso…
STELLA Arieccola la vecchia …
STRISCIA Ehi…zitta e tela…
OTIS Signora Umney, non strilli per favore…vada... vada via per favore
La Umney esce
STELLA Papà la macchia è a posto! Ti cercava la mamma al piano di sopra…ed escono
OTIS Va bene…si alza…aspettate che non riesco a camminare….ed esce dopo le figlie
LADY C E’ proprio ora che mi vada a dare una sistematina….Oggi dobbiamo andare a far visita a mia cugina Guendalin….e a suo figlio Cecil ed esce
LORD C Vai pure cara, do un’occhiata alle prime pagine e ti raggiungo.
Sfoglia la prima pagina e si addormenta.
Scena Seconda
Musica tipo carillon
Entra il fantasma. In mano ha una grande quantità di colori da tela, va diritto alla macchia e
mentre la ricolora parla tra se.
FANTA E’ stata una notte terribile…
LORD C (parlando nel sonno farfuglia ) … notte terribile
FANTA ma tu guarda se proprio a me, di tutto il nostro prestigioso casato, mi toccava avere a che fare con degli americani. buzzurri…
LORD C (sempre dormendo) …americani buzzurri
FANTA ...se non fosse per quello stolto di Reginald…un discendente così tonto non mi era ancora capitato….
LORD C parla nel sonno Reginald… bravo ragazzo…(si china e scompare dietro al tavolo)
FANTA (annusa l’aria) cos’è questo profumo? Hanno preparato del plum cake….(va verso la tavola, prende una sfogliatella e la annusa profondamente) che strano dolce. Marrani….Mi hanno affamato…
entra Aikkea con una scatola di cartone, vede il fantasma chino sul tavolo ad annusare il cibo
AIKKEA Buongiorno Lord Canterville
FANTA Chi è?
AIKKEA Aikkea… Fame eh?
FANTA urlando Come glielo devo dire di non pronunciare quella parola….
AIKKEA Ha ragione…dimenticavo…pausa, lo guarda Lei cambia spesso look! Bravo ma a dire il vero la preferisco senza parrucca…
poggia la scatola per terra e comincia a tirare fuori dei pezzi di legno, apre delle istruzioni e
monta un mobile. Il fantasma lo guarda incuriosito per un po’
FANTA Cosa fa…?
AIKKEA Questa è la sedia POANG. che lei ha tanto preso in giro poco fa…
FANTA Sedia POANG…non ne ho mai sentito parlare…artigianato sassone suppongo…
AIKKEA Ma no…è una delle mie idee geniali….ti porti a casa una piccola scatola di cartone e ti trovi lo spazio organizzato a tutto tondo…
FANTA Non la seguo…
AIKKEA Chiunque può montare i miei mobili…sa, con il catalogo e le istruzioni è un gioco da ragazzi….
Il fantasma si appassiona e vuole dare una mano a Aikkea,
FANTA Interessante si china a guardare meglio
AIKKEA Vede, si fa così
Aikkea non riesce a montare la sedia, si innervosisce, sbatte e da due martellate fortissime
AIKKEA nervosissimoe rivolto ad un pezzo di legno Mhhh, mi vuoi far innervosire eh?
FANTA Provi con la brugola…
AIKKEA sempre più nervoso Dove lo devo mettere questo cazzo di bullone…si alza nervosamente e va verso il tavolo con il martello in mano…
nel frattempo Lord Canterville si era svegliato per il gran rumore e mentre Aikkea si muove
verso di lui, si alza all’improvviso
AIKKEA Chi va la? si spaventa e accenna a dare una martellata a Lord C
LORD C Oh signor matto, vacci piano! poi vede il fantasma Simon! Eccoti qua finalmente! Come al solito fai un gran baccano e non mi fai chiudere occhio…
Aikkea li guarda entrambi più volte
FANTA Brutto fanfarone buono a nulla cosa hai da lamentarti…dovresti essermi grato per non averti eliminato appena sei venuto al mondo ….che già si capiva …
LORD C con calma Ti ricordo che le nostre disgrazie sono cominciate esclusivamente a causa tua…
FANTA Come osi…ma ti sei visto…guarda che capelli che hai …sembri un barbagianni con la tintura.
LORD C Al pubblico Oh…lo avete sentito…ha parlato il fotomodello…il tuo problema è che non ti guardi mai allo specchio
FANTA Non lo posso fare! Se mi guardo non vedo nulla … sono un fantasma io…deficiente!
LORD C Oh tutto sommato meglio per te! Almeno non hai coscienza di quanto sei brutto…
AIKKEA Contandoli con il dito Uno e due! Due Lord Canterville…com’è possibile
FANTA Mentecatto
LORD C Beduino
AIKKEA Si amano
FANTA Citrullo
LORD C Rimbambito
AIKKEA Sono gemelli, originali…del resto… la condivisione del doppio elemento singolo esemplifica il valore del singolo elemento singolo
FANTA / LORD C in coro, urlando Se ne vada!
Aikkea se la da a gambe e porta via con se la scatola piena dei pezzi di legno
FANTA con disprezzo Architetto!
AIKKEA “risbuca” da una delle quinte Ingegnere!
LORD C si alza in piedi Continua così, che finiremo tutti in miseria
FANTA Maledetto! Vendere il nostro castello a quella banda di idioti.
LORD C Da quando hai ammazzato tua moglie hai segnato il destino della famiglia
FANTA Lo dovevo fare…
LORD C Io sto solo cercando di rimettere in sesto il patrimonio
FANTA Ah bel modo
LORD C E poi guarda Simon, ti avverto, per consolidare l’affare stiamo cercando di imparentarci con loro….vedi di non intrometterti…
FANTA Sei impazzito! Imparentarci? E Come?
LORD C Facendo fidanzare nostro nipote Cecil con la loro figlia maggiore…
FANTA improvvisamente calmo Virginia
LORD C Esatto
FANTA Di nuovo arrabbiato e un po’ geloso Sono contrario! Ti rendi conto di cosa significhi sposare un’americana?...Mangiano in modo orribile, non hanno alcun senso del gusto, si vestono come pagliacci, sono bianchi come mozzarelle e poi parlano, parlano…
LORD C se è per questo gesticolano anche… ma tu hai presente Cecil? Chi vuoi che se lo prenda
FANTA interrompendolo E poi non amano l’Inghilterra
LORD C Virginia Si
FANTA Non conoscono le brughiere, le campagne del Sussex, la Cornovaglia…
LORD C Il te delle cinque, il principe di Galles, il torneo di Wimbledon
FANTA E non apprezzano Londra…..pausa la nostra amata Londra con la sua nebbia…
LORD C London town… in a foggy day
Canzone a FOGGY DAY…
LORD C Guarda l’ora…mi hai fatto fare tardi….Adesso Costanza me ne dirà di tutti i colori ed esce
FANTA lo guarda uscire. Colori… li devo aver lasciati da qualche parte li cerca c’è rimasto soltanto il verde…ci fosse almeno del blu, avrebbe un senso il sangue blu…ma poi si siede guardando fuori dalla finestra con aria molto triste
Entra Virginia dalla quinta di fondo rimane in fondo alla scena, è preoccupata.
VIRGINIA Mi dispiace per lei
FANTA Senza girarsi Virginia
VIRGINIA Se solo fosse meno malvagio
FANTA Cosa accadrebbe
VIRGINIA che adesso non dovrebbe sentirsi come l’oro degli alberi ingialliti dileguarsi nell’aria e le foglie danzare follemente giù per il lungo viale…
FANTA E’ assurdo pretendere da me che mi comporti bene (si volge verso Virginia)
VIRGINIA Perché?
FANTA Perché essere malvagio è la mia unica ragione di esistere…
VIRGINIA Amare è l’unica ragione di esistere
FANTA Vorrei crederle
VIRGINIA Come ha potuto uccidere sua moglie?
FANTA Ho fatto soltanto ciò che dopo qualche anno di matrimonio tanti mariti vorrebbero fare…
VIRGINIA Se anche le donne la pensassero così dei loro mariti?
FANTA Già lo fanno. E comunque ho ucciso mia moglie per una mera questione famigliare sulla quale preferirei sorvolare.
VIRGINIA Ma uccidere è male…
FANTA Questa severità ipocrita e da due soldi è frutto della sua educazione americana?
VIRGINIA Non cambi discorso, mi dica perché l’ha uccisa
FANTA Mia moglie era una donna brutta come la fame…e per quanto io ritenga che essere brutti sia un diritto di tutti, mi creda, lei se ne approfittava
VIRGINIA Non può averlo fatto per questo…
FANTA Inoltre …non mi inamidava mai le gorgiere come piaceva a me e io so che me lo faceva apposta, e poi non capiva un tubo di cucina…(pausa) E non fu carino da parte dei suoi fratelli farmi morire di fame…
VIRGINIA Oh povero…vuole che le prepari un panino ?
FANTA No grazie. Oramai non mangio più
VIRGINIA Peccato, so fare dei sandwich molto buoni, gonfi di ketchup e maionese…
FANTA E’ un pensiero molto gentile da parte tua. Tu sei molto più simpatica della tua orrenda, villana, volgare e disonesta famiglia….
VIRGINIA pestando un piede Basta ! La mia famiglia sarà anche villana e volgare ma nessuno dei miei parenti è disonesto… Lei invece è un disonesto
FANTA Come ti permetti
VIRGINIA Non faccia tanto il santarellino ….
FANTA Non potrei…
VIRGINIA Guardi… Io lo so benissimo che è stato lei a rubarmi tutti i colori dalla mia scatola per
cercare di ridipingere quella ridicola macchia di sangue…
FANTA Il sangue di mia moglie…profanato da quel vostro detersivo…
VIRGINIA Non dica sciocchezze, per colpa sua non ho più potuto dipingere. Prima si è preso tutti i rossi e adesso ha iniziato anche con i verdi, ma dico io, cosa c’entra il verde con il sangue, almeno avesse usato il blu visto che si ritiene nobile.
FANTA Indispettito Guarda che lo so anche io ! E’ quello che ho cercato di fare ma tu non ce l’hai il blu…pausa ma cosa ne vuoi sapere tu, sei un’americana…solo chiacchiere e distintivo.
VIRGINIA Non si permetta… e non rubi le battute di altri attori, americani per giunta! E’ lei che non sa niente e dovrebbe conoscere prima di parlare…mio padre sarebbe lieto di offrirle un viaggio gratis in America.
FANTA Non credo mi piacerebbe…troppe tasse…
VIRGINIA In America sappiamo cosa vuol dire libertà
FANTA Vuol dire poter fare come vi pare in qualsiasi momento della giornata? Poter scegliere liberamente il negozio per fare shopping. Andare in vacanza dove e quando volete. Vuol dire fare a gara con le proprie amiche a chi organizza le feste più originali…. Potersi permettere di acquistare un maniero fatiscente come questo per il solo gusto di ristrutturarlo e… trasformarlo in una vera casa…..delle libertà
VIRGINIA Sconfortata Questo è ciò che pensa mia madre, non certo io. Assorta, poi accenna ad uscire Arrivederci Lord Simon… adesso la devo lasciare…
FANTA Virginia…ti prego non andartene
VIRGINIA Si ferma e si gira verso il fantasma Perché, visto che ci detesta tutti ?
FANTA Tu no! Tu sei diversa e mi devi scusare ma talvolta è così difficile rimanere calmi. Sono così stanco e non avrò la possibilità di riposare… MAI!
VIRGINIA Questo dovrebbe dirlo suo nipote che lei non fa mai dormire
FANTA Da trecento anni sono in cerca di una pace che non troverò. Mi sento così depresso.
Virginia diventa molto seria, le sue labbra tremano per la commozione si avvicina al fantasma
e gli si inginocchia prendendogli le mani tra le sue…
VIRGINIA Povero Fantasma, non hai un posto dove andare a morire…
FANTA Al di la del bosco dei pini, si trova un giardino dove l’erba cresce alta e rigogliosa…
VIRGINIA Il giardino della morte?
FANTA Deve essere così bella la morte. Dimenticare il tempo, non avere passato ne futuro…
VIRGINIA Se solo potessi aiutarti…
FANTA sorpreso Se vorrai lo potrai fare, dolce fanciulla. Perché l’amore ti accompagna ovunque e l’amore è più forte della morte
Inizia a soffiare il vento. Virginia è spaventata, si stringe le spalle con le braccia
VIRGINIA Ho freddo
Inizia nuovamente “Tempi moderni”
FANTA Le asciuga una lacrima da una guancia. Se donerai le tue lacrime per me che di lacrime non ne ho più se vorrai pregare per i miei peccati…
VIRGINIA In estasi La profezia del mandorlo
FANTA La tua purezza non può essere sconfitta dalle forze del male. Se non avrai paura dell’ignoto potrò liberarmi da questa triste condizione di fantasma e due possibilità mi verranno concesse:
VIRGINIA Due possibilità…
FANTA Se sarò riconosciuto degno di divenire un’ anima libera potrò finalmente raggiungere il cielo o, altrimenti, dovrò ancora rimanere tra gli uomini per espiare in terra le mie colpe con un comportamento meritevole…
Virginia non risponde. Il fantasma si torce le mani disperato dall’ansia della risposta.
VIRGINIA Alzandosi in piedi Non ho paura…e chiederò alle tenebre di avere pietà di te
FANTA Entusiasta Ma vieni !
Virginia in piedi guardando il pubblico. Si avvicina al fantasma gli prende la mano
VIRGINIA Vieni Sir Simon, facciamogli vedere chi siamo a questi quattro spiritacci….ed escono
Il brano musicale aumenta di intensità, Buio
Voci da fuori alle quinte TUTTI Indietro piccola Virginia…Torna Indietro…
Scena Terza
Al buio suona un campanello. Si riaccendono lentamente le luci. Entra trafelata in scena
Mabel .
MABEL affannata e trafelata Mi devo sbrigare. Toglieil vassoio daltavolo portandolo fuori .
rientra Altrimenti quella americana pazza chi la sente. esce ancora e porta via un altro oggetto
rientraancora di tanti padroni che ci potevano capitare toglie un altro oggetto ed esce
Entra la Umney con solito vassoio del te
UMNEY Ehi. Ehi signorina! Vediamo di portare rispetto a chi ci dà da vivere
MABEL continuando a sistemare …Se dipendesse da loro…
UMNEY La severità di un padrone è per noi una garanzia di serietà, in tempi di ristrettezze come questi non è facile trovare un datore di lavoro che paghi puntuale.
MABEL Sono americani…
UMNEY Andiamo, andiamo, sii seria. Vai a tirar fuori i biscotti dal forno e poi chiama le signorine
MABEL uscendo Uffaa
La Umney suona nuovamente il campanello, entra in scena la signora Otis
VERONICA Chi è che suona con insistenza ?
UMNEY Sono io signora. E’ una tradizione della casa, il campanello annuncia l’ora del te
VERONICA Ah, si il te…che fissazione.
entra Lady C
LADY C Signora Umney che buon profumo questo te , signora Otis tutto bene?
VERONICA Costanza, noi dobbiamo ancora parlare della servitù che mi ha lasciato in carico…
LADY C Con molto piacere… Veronica entrano Stella e Striscia
STRISCIA entrando Senti un po’ signora Bunny
STELLA Bella questa! Signora Bunny, in effetti sembri un coniglio con questi dentoni
STRISCIA Di a tua figlia di non venire più a rompermi le scatole quando mi sto mangiando le unghie altrimenti le faccio passare la voglia
entrano in scena Lord C e Otis che parlano continuando un discorso già iniziato
OTIS Del resto Milord il progresso non si ferma. Siamo nel 1901… “Tempi moderni”.
LORD C Non capisce Mr. Otis? Se per qualche remota ragione tutti i cittadini della nostra Inghilterra si trovassero nella possibilità economica di acquistare una di quelle maleodoranti locomotive autosufficienti e diventassero capaci di portarle in giro non ci sarebbe più tranquillità su questa povera terra.
OTIS Chiuderemo le stalle e apriremo le rimesse.
LADY C Che orrore, Il commercio della biada lascerà il posto a quello dei carburanti da trazione
OTIS Colga gli aspetti positivi Lady Canterville. Non saremo più costretti a fare attenzione a dove mettiamo i piedi.
VERONICA Oh quanto è vero Silvius. Con tutte quelle cacche di cavallo per le strade. Sono costretta a comprare un paio di scarpe almeno due volte a settimana
LADY C Non che questo le dispiaccia vero signora Otis?
VERONICA Se posso farlo, non vedo perché non dovrei farlo!
UMNEY Un po’ di te Mr. Otis
OTIS No. Il te non lo sopporto, poteva risparmiarsi la fatica signora GIOMMY
UMNEY delusa A Virginia piace molto
VERONICA A proposito signora Umney, come mai Virginia non è ancora scesa ?
UMNEY Non saprei signora
STELLA Ma c’è una volta che sai qualcosa, vecchia?
VERONICA Stella, cara volete andare a chiamare vostra sorella, sarà ancora in camera sua o forse in giardino a raccogliere fiori per la cena…
STELLA Va bene, andiamo Striscia. Torniamo subito ed escono
VERONICA In ansia Silvius caro, dove sarà finita Virginia
OTIS Ora arriva cara
LADY C Non sia preoccupata cara, questo castello non è un luogo che riserva sorprese…tutto al più ci si può trovare un fantasma ma se non erro voi non ci credete…
OTIS Beh non è esatto. Ora ci crediamo ma di certo… non ne abbiamo paura
VERONICA Ben detto! Noi… non abbiamo paura… credo…
ritornano Stella e Striscia tutte trafelate e con il fiatone
STELLA Mamma, non ci crederai mai!
STRISCIA Non abbiamo trovato la minima traccia di Virginia
VERONICA in ansia Oh mio dio, avete guardato in giardino?
STRISCIA Guardato
VERONICA ancora più in ansia E nelle cucine?
STRISCIA Pure
VERONICA speranzosa Nelle stalle, andate a guardare nelle stalle…
STRISCIA Fatto
VERONICA sconsolata Ohh noo
STELLA Mamma, abbiamo guardato dappertutto …
LORD C alla moglie Ma dove diamine si è cacciata, così va in fumo tutto il programma. Se salta il fidanzamento con Cecil addio imparentamento e milioni…
STRISCIA Mamma, tu sei qui che ti preoccupi e lei magari si sta sballando con qualche amico che ha incontrato in giro
VERONICA Oh santo cielo, fatemi sedere che mi sento mancare si siede
la Umney versa un po’ di acqua su un fazzoletto e le bagna la fronte
UMNEY Si rinfreschi un po’ signora e cerchi di stare calma
VERONICA Ma cosa fa? Mi deterge con dell’ acqua senza neanche un po’… “d’eau de cologne?
UMNEY Chiedo scusa
STELLA alla sorella Qua la cosa comincia a buttare male, ti pare ?
STRISCIA Dai alziamo i tacchi, che questi non li reggo più…
le sorelle escono
OTIS Manteniamo la calma. Adesso ci penso io. Vado a chiamare l’FBI
LORD C Scotland Yard, le consiglio Scotland Yard
OTIS Oh ma cosa vuole che ne sappiano a Scotland Yard, meglio l’FBI inizia ad uscire
LORD C Beh faccia come vuole, basta che la ritroviamo, meglio Scotland Yard
ed esce dietro a Otis
entra il reverendo Pastry
REVER tutto allegro Buon pomeriggio, chi è che ha scampanellato ? Uh quanti siamo eh…ma che ci importa più siamo meglio stiamo…
LADY C Reverendo gradisce del te
REVE Ma si. Certo non è come una tazzulella e cafe ma meglio che un calcio sugli stinchi…
VERONICA Mugolando Mhhh mio Dio aiutaci tu…
REVE Signora Otis, che succede?
VERONICA Ohhh si alza e comincia a passeggiare nervosamente per la scena
LADY C La signora è in uno stato di profonda agitazione per via che non si riesce a trovare Virginia da…circa… due ore e quarantasette, minuto più minuto meno.
REVERE Ma signora stia tranquilla, vedrà che tutto si risolve
VERONICA Lo pensa davvero reverendo? Grazie… Per favore mi dica qualche altra parola di conforto.
REVERE Oh si certamente, vediamo un po’… dunque…ah si..ce l’ho. Guardi, ieri pomeriggio avevo visto un accampamento di zingari subito fuori dalla proprietà…saranno stati loro a portarsela ...visto, svelato il mistero…
VERONICA Ahhhh Basta ! La mia Virginia.
LADY C E reverendo… ma pure lei…
UMNEY Signora, come posso esserle utile…
VERONICA Umneyyyy la colpa è la sua!! Possibile che non ne faccia una giusta ?
UMNEY Improvvisamente molto arrabbiata ad alta voce. E mo’ basta! E mo’ è ora de falla finita! “E signora Umney de qua” e “signora Umney de la” e “guarda la vecchia” e “ticche ticche” e “tacche tacche” e “porti jella”…ma ce porterete voi jella co quer matto de fantasma che me fa cacà sotto da quarant’anni…
LADY C Ma signora Umney, il suo ineccepibile stile inglese…
UMNEY Ma quale stile inglese, io so’ de Centocelle… che ciò pure ‘n mar de piedi… e pe’ forza: e “entra in scena” e “esci de scena”… che nun se sà la gente che cazzo vole….si slaccia il grembiule, lo tira a Veronica e uscendo, rivolta alle quinte dice Mabel, forza cocca prepara li bagaji che se ne annamo
VERONICA Inaudito! Dopo tutto quello che avevo fatto per lei…
LADY C Al giorno d’oggi la servitù non è come quella di una volta…
si sente un trambusto da dietro alle quinte
REV Che trambusto…eccola e’ arrivata Virginia
VERONICA speranzosa Finalmente
invece entra Aikkea che porta uno strano attrezzo, vede la signora Otis, è tutto entusiasta e
fiero
AIKKEA Ecco fatto! Signora, finalmente poggia l’attrezzo al centro della scena
VERONICA sconsolata Virginia…
AIKKEA No signora, io sono Aikkea.
Veronica nel vedere Aikkea sembra delusa e sempre triste ma rapidamente, osservando
l’oggetto di Aikkea cambia atteggiamento e sembra riprendersi, va verso di lui.
VERONICA lei trova sempre il modo di farmi stare bene…
REVE guardando la sedia Che è ‘sta roba?”
AIKKEA orgoglioso la sedia POANG
REVE e a che serve?
AIKKEA E’ una sedia. A cosa vuole che serva? Glielo dico io a che serve, la guarda perplesso a che serve? Beh adesso non stiamo a sottilizzare.
REVE con ironia Sottilizzare dice…
VERONICA Ma reverendo la creatività di Mr Aikkea non può essere spiegata
LADY C Anche perché non sarebbe facile farlo. ad Aikkea Mi dica Mr. Aikkea, come si colloca questo… “oggetto” in una biblioteca ?
AIKKEA sorpreso Ah perché questa è una biblioteca?
LADY C ironica No ?
AIKKEA … è pensata proprio…. per questa funzione, POANG, una sedia che… tiene dei libri
REV questo è tutto scemo
entrano Otis e Lord Canterville che discutono ancora
OTIS lo sapevo che non dovevo darle ascolto.
LORD C …è arrivato nell’ufficio di Scotland yard e gli ha intimato di telefonare al suo investigatore privato di fiducia
OTIS cosa c’è di strano ?
LORD C ammetterà che lei è veramente originale
VERONICA strillando Ma insomma, state tutti a pensare ad altro ma mi volete aiutare a ritrovare mia figlia…
Tutti all’improvviso rammentano la ragione per la quale stavano li e, visto l’imbarazzo per la
difficile situazione degli Otis, cercano il modo di andarsene senza essere coinvolti nella
questione
LADY C con fretta In effetti trovo sconveniente starsene qui con le mani in mano mentre quella povera ragazza….non è vero Reginald ?
LORD C Sei sempre così avveduta cara, credo sia meglio andare, del resto cosa possiamo fare noi ? Tra l’altro oggi dovrebbe anche arrivare Cecil ed iniziano ad uscire
VERONICA Ma dove andate…?
LADY C si ferma econ sarcasmo Signora Otis, concorderà con me sul fatto che sarà meglio che si faccia aiutare da qualcuno dei suoi tanti amici americani
VERONICA Ma io ho bisogno del vostro aiuto
LADY C ironica Temo che i metodi britannici siano piuttosto superati per risolvere qualsivoglia problema… come lei e la sua “colorita” famiglia ci avete più volte fatto notare in questi giorni…
OTIS preoccupato Ma cosa possiamo fare ?
LADY C acida Oh non saprei…provate con il Pinkerton
LORD C Non riesce a far scomparire le macchie ma magari fa ricomparire… le figlie… ah ah ah ed escono
OTIS sempre più preoccupato Reverendo almeno lei…
REVER in imbarazzo Ha ragione… ce ne stiamo qui con le mani in mano e chissà quella povera ragazza che fine ha fatto…
VERONICA isterica N on mi dica così …
REVE Beh io vado, torno in canonica, qui non vi posso essere di aiuto… inizia ad uscire
VERONICA lo ferma Ci abbandona anche lei ?
REV si divincola Nooo torno subito…qualche preghiera e torno subito…ed esce
Nel frattempo Aikkea si era opportunamente dileguato portando via di soppiatto la sedia
Poang
Gli Otis rimangono soli in scena
VERONICA guardandosi in giro Dove è finito Mister Aikkea? Era qua un momento fa
OTIS E’ il primo ad essersela squagliata . Quando si è in difficoltà. E’ facile che gli altri ti abbandonino…
VERONICA Anche se sei americano.?
OTIS sconsolato Mi manca Virginia…si riprende ma non posso rimanere con le mani in mano…faccio sellare il mio cavallo e te la riporterò….ed esce lasciando Veronica sola
VERONICA Silvius ti prego…
si siede scoraggiata
Improvvisi rintocchi della campana, buio, Musica soprannaturale “Haunted mansion” sul tema iniziale
Dal fondo della platea, lentamente arriva Virginia e’ bianca e pallida come un cencio, con i capelli scomposti. Porta un piccolo scrigno tra le mani. Quando sta salendo le scale della scena.
VERONICA alzando gli occhi Santo cielo, bambina mia ma dove ti eri cacciata? non ottenendo
alcuna risposta aspetta che la figlia le si avvicini
VERONICA Tesoro mio grazie a dio, ti abbiamo ritrovata e la bacia smack, smack mi hai fatto stare così male, non ti devi più allontanare da me
Virginia senza parlare abbraccia forte la madre e dopo un po’ dice con calma
VIRGINIA calma e senza emozioni Mamma, sono stata con il fantasma…
VERONICA la allontana da se Non troppo vicina cara, mi sgualcisci il vestito
VIRGINIA calma Ora è morto davvero
VERONICA Sei in uno stato indecente, ravvivandole i capelli vuoi andarti a pettinare cara ?
VIRGINIA calma E’ stato molto cattivo ma si è sinceramente pentito.
VERONICA Cosa hai in mano ?
VIRGINIA E’ un suo dono.
VERONICA Cos’è?
VIRGINIA Uno scrigno antico, pieno di gioielli….
VERONICA Glielo togli bruscamente di mano Fa vedere apre lo scrigno e si mostra molto interessata
VIRGINIA Dov’è papa?
VERONICA Ah lo sai com è tuo padre. Non c’è mai quando serve… lo vado a cercare così gli do la buona notizia ed inizia ad uscire
VIRGINIA Quei gioielli…
VERONICA Te li tengo io cara …sono in buone mani …ed esce
Refrain di “Tempi Moderni” da 55”
Virginia è sola in scena, si siede e guarda fuori dalla finestra
VIRGINIA Il vecchio mandorlo….
Dal fondo della scena entra Cecil, (che è lo stesso attore che fa Il fantasma) vede Virginia
seduta, le si avvicina da dietro e mettendole una mano sulla spalla
CECIL / FANT Lei deve essere Virginia
VIRGINIA con calma Lei invece è il Conte Cecil
CECIL/FANTA Lo sono . Indicando la finestra Virginia Virginia si alza e si avvicina a Cecil
CECIL/ FANTA Sorridi cara…Il vecchio mandorlo è rifiorito
Entra il balletto
(valutare proiezione su fondale di “Tempi Moderni”)
FINE
SALUTI ATTORI
·1 ENTRATA ED USCITA SINGOLA
1.MABEL
2.UMNEY
3.REVERENDO
4.AIKKEA
5.MR OTIS
6.MRS OTIS
7.STRISCIA
8.STELLA
9.LADY C
10.LORD C
11.FANTASMA
12.VIRGINIA
·ENTRATA A COPPIE E PERMANENZA IN SCENA
1.MABEL – UMNEY
2.REVERENDO – AIKKEA
3.STELLA – STRISCIA
4.MR. OTIS – MRS OTIS
5.LADY C – LORD C
6.FANTASMA - VIRGINIA
ipotesi 2
Musica di avvio
E trascorsa finalmente la notte e l’indomani tutti si ritrovano a colazione. All’apertura del
sipario la scena ha un tavolo più ampio da colazione.
Mr. Otis, Lord e Lady canterville, seduti stanno consumando il te
OTIS E’ stata una notte terribile
LORD Lo è stata un po’ per tutti mi pare di capire
LADY C Uomo avvisato…
Entra prima Mrs. Umney che serve la colazione e poi Mabel.con il te.
MABEL Signori il vostro te
OTIS Signora Umney, si potrebbe avere del caffè per cortesia, non amo molto il te
UMNEY Glielo servo subito signore
All’improvviso entra come una furia Mrs. Otis tutta arrabbiata
VERONICA Giusto voi signora Umney, ribadendo cercavo giusto voi
UMNEY Mi dica signora Otis, (ironica) ha trascorso una brutta nottata ?
VERONICA Non faccia la spiritosa, la prende per un braccio e la porta vicina alla macchia che era ricomparsa Guardi qua su questa parete, cosa vede?
UMNEY Cosa vedo?
VERONICA Glielo dico io cosa vede, vede una bella macchia di sangue…ancora più rossa di ieri.
UMNEY Con tutto il rispetto possibile signora, quale sarebbe la novità? Si tratta del sangue di lady Eleonor…
VERONICA Ahhh basta con queste storie…
LADY C L’inimitabile detergente Pinkerton ha trovato pane per i suoi denti
VERONICA Uffaa e si va a sedere
Entrano Stella e Striscia
STELLA rivolta alla Umney Ciao mummia, cosa hai preparato di buono.
STRISCIA Spero sia un po’ meglio della cena di ieri sera, hai fatto secchi tutti. C’era un baccano su e giù per le scale stanotte (fa il gomito alla sorella)
UMNEY Mabel vuoi sentire tu i due mostr ..ehm, le signorine cosa desiderano?
MABEL Cosa desidera signorina Stella, qui c’è del pudding con del te… può andare ?
STRISCIA Ma quale te… bevetevelo voi quello sciacquabudella. Io voglio del corn flakes con del latte fresco, delle salsicce, due ciambelle alla crema e…
STELLA …e dei toast con del burro di arachidi…vai bella…fila
Mabel esce, Entra Virginia che saluta tutti e si accomoda
VIRGINIA Buongiorno a tutti
TUTTI salutano
OTIS Del resto Milord siamo nel 1902 ed il progresso non si ferma.
LORD C
OTIS Per quanto strano devo riconoscere che l’opera dei due inventori tedeschi Benz e Daimler è meritoria di apprezzamento.
LORD C Questo Mr. Otis per me è invece uno di quei casi nei quali l’Europa ha dimostrato la sua scarsa sensibilità verso il futuro. Ma fortunatamente anche in questo caso la nostra vecchia Inghilterra sta dimostrando la capacità di guardare oltre il proprio naso. Da noi le locomotive da strada non hanno vita facile.
OTIS Mi rendo conto Lord che soffra per la situazione di arretratezza in cui versa la Gran Bretagna da questo punto di vista. Perfino in Italia ci sono oltre mille veicoli autosufficienti in circolazione.
VERONICA Per non parlare degli Stati Uniti. Mi ha detto Silvius che solo l’anno scorso ne sono state acquistate oltre 8000.
LORD C E’ una scelta di civiltà la nostra Mr. Otis, non arretratezza. È stato merito della Red Flag Act se in Inghilterra quelle macchine infernali non hanno ancora preso piede.
OTIS Oltre ad essere un imprenditore Lord sono un politico, e che politico, sono il ministro plenipotenziario dello stato della Pennsylvania. La legge a cui lei si riferisce è quella che obbligava le locomotive stradali ad essere accompagnate da almeno quattro uomini a piedi con lo specifico compito di informare i passanti sventolando una bandiera rossa?
LORD C Esattamente
OTIS Perdoni la mia franchezza milord ma la trovo una cosa ridicola. Mi dispiace per le sue nostalgie Lord Canterville ma creando questo veicolo sufficientemente maneggevole azionato da motore a scoppio abbiamo gettato le basi che rivoluzioneranno i modi di vita dell’umanità.
LORD C Chiuderemo le stalle e apriremo le rimesse.
LADY C Il commercio della biada lascerà il posto a quello dei carburanti da trazione
OTIS Colga gli aspetti positivi Lady canterville. Non saremo più costretti a fare attenzione a dove mettiamo i piedi,
VERONICA Oh quanto è vero Silvius. Con tutte quelle cacche per le strade. Sono costretta a comprare un paio di scarpe almeno due volte a settimana
VIRGINIA Non che ti dispiaccia vero mamma?
OTIS Già. Credevo di essere stato esplicito Veronica
LORD C Oh ma sua moglie lo ha fatto capire anche ai più duri di comprendonio
LADY C Se non fossero le cacche a trovare le sue scarpe sono certa che sarebbe lei che andrebbe a cercarle, vero signora Otis?
LORD Quando le cose dovessero andare come lei sostiene mi chiedo a cosa dovremo stare attenti in futuro. Mi chiedo dove andremo a finire.
LADY C Oh semplice Reginald. In giro per le nostre campagne a trovare un po’ di ossigeno da respirare.
OTIS Non capisco milady
LORD C Non capisce Mr. Otis? Se per qualche remota ragione tutti i cittadini della nostra Inghilterra si trovassero nella possibilità economica di acquistare una di quelle maleodoranti macchine micidiali e diventassero capaci di portarle in giro non ci sarebbe più tranquillità su questa povera terra.
VIRGINIA Capisci papà. Allora avrebbe ragione il buon Giulio Verne e le sue fantasie si tradurrebbero in realtà così da poter andare a cercare un po’ di pace sulla luna.
VERONICA Virginia ma cosa stai dicendo. Tu DEVI dare ragione a tuo padre.
VIRGINIA Oh mamma smettila.
OTIS Le opinioni vano tutte rispettate Veronica. Anche quelle un tantino superate come le sue.. Noi siamo americani sappiamo cosa vuol dire libertà, vero Virginia?
VERONICA O senz’altro Silvius. Vuol dire poter fare come ci pare in qualsiasi momento della giornata. Poter scegliere liberamente il negozio d’abbigliamento per fare shopping. Andare in vacanza dove e quando si vuole. Fare a gara con le proprie amiche a chi organizza le feste migliori…. Potersi permettere di acquistare una casa fatiscente come questa per il solo gusto di ristrutturarla tutta e… trasformarla in una vera casa delle libertà .
VIRGINIA Si mamma la libertà è esattamente questo
VERONICA Vero Virginia, brava. Mi compiaccio che anche tu abbia capito