I loschi intrighi

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I

LOSCHI

INTRIGHI

Di

Matteo Tibiletti

Personaggi:

LIDIA (donna di trentacinque anni circa)

BERNARDO (ragazzo di venticinque anni circa)

SILVIA (donna di trent’anni circa)

DIEGO (solo voce)

                                                                                               


BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Matteo Tibiletti nasce a Varese il 23/10/1978. Da sempre coltiva una profonda passione per il cinema, la fotografia e per la scrittura creativa. Autore di sceneggiature, racconti, poesie e copioni teatrali si cimenta spesso come regista di brevi cortometraggi o shooting fotografici (su www.youtube.com/teotibi e www.flickr.com/teotibi  è presente tutta la sua produzione). Nel 2009 ha pubblicato tramite il sito www.lulu.com   una raccolta dei suoi migliori scritti dal titolo “LO SCONOSCIUTO”.  Ha frequentato per cinque anni la Scuola di Teatro Città di Varese. Dal 2008 è uno dei membri fondatori, attori e registi dell’Associazione culturale “Compagnia Dusedi Besozzo. Da gennaio 2012 è regolarmente iscritto alla SIAE come autore teatrale e fotografo.

DATI DELL’AUTORE

NOME E COGNOME: Matteo Tibiletti

NATO A : Varese il 23/10/1978

RESIDENTE IN: Via C. Goldoni 41/B, Varese (VA)

CELLULARE: 3462219045

INDIRIZZO MAIL:  tibilettimatteo@gmail.com

POSIZIONE SIAE: 213623

I LOSCHI INTRIGHI

Siamo un appartamento borghese. Scatoloni dappertutto. Lidia, trentacinque anni circa,bella presenza in abiti sciatti è la padrona di casa. Fa avanti e indietro con stoviglie, tovaglie tovaglioli borse, borsoni lampade scatoloni e scatolette. Sembra in corso un trasloco e lei è molto nervosa.

LIDIA

"...Certo, non preoccupiamoci, faccio tutto da sola...e che problema c'è?! nemmeno ci dovevo venire a vivere qui e adesso mi tocca traslocare da sola...ma dico io...chi me lo ha fatto fare??!!!Potevo vivere da single, avere mille uomini sparsi per tutto il globo terracqueo e ora invece mi sono sposata un commerciante di bibbie che passa metà della sua giornata in linea con mezzo mondo estremista cattolico e l'altra metà con la testa infilata nel fondoschiena del suo capo!

Si ferma in mezzo al palco

Certo, mi fa vivere come una regina...chi potrebbe permettersi una casa del genere con giardino, giardiniere, aiuto giardiniere,aiuto dell'aiuto giardiniere e amici dell'aiuto dell'aiuto giardiniere...che vengono a tagliare l'erba del nostro praticello ...ma mi chiedo: QUANTA GENTE SERVE PER RADERE UN'AIUOLA DI DIECI METRI PER DIECI?!

Lui dice sempre: "ho faticato tanto per permettermi tutto questo...una bella moglie, un bell'appartamento e un giardino decoroso dove far crescere le piante e i fiori più rigogliosi del creato...". Ma io ancora mi chiedo: come ho fatto io, che a malapena credo in un aldilà che mi dia accesso alla pay-tv, a sposare un uomo che ogni domenica, invece di guardare la partita, bere o drogarsi, come qualsiasi altro marito, prega! E dovreste vedere per quante ore di seguito!! Rosari, contro rosari,letture evangeliche,bibliche, papali,estratti di biografie aricivescovili e addirittura cronache di presunti miracoli...! E il sesso? Niente sesso...ho aspettato casta e pura il matrimonio...sono sei mesi che aspetto ancora che mi dia un bacio più significativo di quello della buonanotte!! E' mai possibile che tutte le sciagure del mondo capitino a me?! Manca solo di scoprire che sono frigida! Sarebbe capace di chiedere il divorzio per mancato "consumo"... come si dice...sì insomma per non avere... ecco … avete capito,no? Sembro una ninfomane! Ma come posso esserlo, se non ho mai fatto nulla!

Certo, prima o poi vorrei pure avere un bimbo! Ma fosse per me aspetterei ad averlo... c’è tempo! Vorrei divertirmi un po’ con il mio Diego...un uomo tanto bello, e dolce...quando non indossa la tonaca per sentirsi più vicino a Dio ... già ... pure questo ..  ma che volete, ad ognuno le proprie manie …

Sei mesi di matrimonio...cinque dei quali passati da sua madre, in stanze assolutamente separate...immaginatevi il divertimento! E ora finalmente nella casa dei SUOI SOGNI nella quale io devo lavorare al SUO SERVIZIO... il trasloco lo sto ultimando io

Pausa.

Il matrimonio è proprio la maggiore delle maledizioni"

Bussano alla porta. Si ode un respiro affannoso e una voce profonda di uomo

BERNARDO

"Lidia apri per favore sono Melissa!"

Lidia rimane di sasso

LIDIA

"Chi?"

Stessa voce,che però cerca di essere più femminile, risultando stridula

BERNARDO

"Melissa!"

Lidia alza le braccia,pare aver capito qualcosa, e va ad aprire

LIDIA

"Arrivo, MELISSA, arrivo"

Entra in scena Bernardo, di circa venticinque anni, un ragazzo vestito da donna.

LIDIA

"Bernardo?in primo luogo che ci fai qui, secondo come ti salta in testa di dire che ti chiami Melissa, terzo..."

lo guarda

“Come diavolo sei vestito!!!”

BERNARDO

"Ti prego,devi aiutarmi, Lidia"

LIDIA

Ragazzo mio, io ti aiuto ma non credi di dovermi dare qualche spiegazione prima?"

BERNARDO

"E va bene..ho bisogno di te perché credo d'avere ucciso tuo marito, ho detto che mi chiamo Melissa per evitare che mi riconoscesse qualcuno, terzo...beh, io ci lavoro con questi vestiti!"

LIDIA

"Ma come diavolo puoi credere che qualcuno, sentendo la tua voce, pensi che tu realmente sia una don...”

pausa

“ Scusa, deve essermi sfuggito qualcosa...non ricordo se il primo o il terzo punto...”

BERNARDO

"Tesoro, sai quanto bene ti voglio...ma ecco insomma...io credo...ecco...d'avere ucciso tuo marito!"

LIDIA

"CHE COSA HAI FATTO?! Oh, santissimo cielo, io credo di stare per svenire..e come, com’è successo?!"

BERNARDO

"Ero a casa di Silvia, mi aveva invitato a cena e come sai lei e tuo marito avevano una relazione..."

LIDIA

"Eh?! No, scusa ma devo essermi di nuovo distratta...chi..che...insomma, come?"

BERNARDO

"Oh Dio, non lo sapevi? Ma io pensavo che tu fossi al corrente, che addirittura Diego stesso te ne avesse parlato"

LIDIA

"Ma di cosa?!"

BERNARDO

"Del fatto che mia sorella Silvia e lui si frequentavano da parecchio tempo..."

Lidia è sempre più furiosa

LIDIA

"No, non lo sapevo, e perché avrei dovuto saperlo?"

BERNARDO

"No, Lidia tesoro, non devi arrabbiarti, sai che ti voglio bene...non era nulla di serio...era solo una storia di sesso..."

LIDIA

"Storia di sesso?! Con quella sgualdrina di tua sorella?!"

BERNARDO

"Tesoro, ti vedo un po' alterata... davvero non sapevi nulla?!"

LIDIA

"Oh ma che bella giornata! io mi spacco la schiena a trascinare mobili, spostare scaffali, scarpiere,scatole, lampade e piatti e quel bastardo se la fa con la mia migliore amica...e tu...razza di checca isterica...vieni qui dicendomi che è strano che io non sia al corrente di nulla?!AHHHHHHHH!"

Bernardo cerca di abbracciarla ma lei nel voltarsi di scatto gli dà una gomitata in faccia e lui cade a terra svenuto.

LIDIA

"Bastardo!Bastardo!Bastardo!..al diavolo lui e i suoi testi sacri in saldo!...ora vada a raccontarlo al confessore che, mentre sua moglie teneva a freno le proprie voglie come un'attenta osservante, lui se la faceva con la sorella di un transessule !! SCOMUNICA per direttissima!"

Accorgendosi di Bernardo privo di sensi

LIDIA

"E tu alzati...cos'è devi riposarti proprio qui, proprio in questo momento?! Quella scioccata sono io, non tu!"

Bernardo riprende i sensi

BERNARDO

"Tesoro...io...mi dispiace..."

Lidia seduta per terra lo tiene in grembo

BERNARDO

"..insomma lui..."

LIDIA

"Quel farabutto...ah, ma stavolta non la passa liscia...ci sarà una squadra di football nei paraggi...bene mi presenterò nuda e correrò in mezzo al campo gridando..SONO VERGINE, SONO VERGINE!...vedrai come mi rincorrerranno!...sono pur sempre una bella donna... IO!

guarda Bernardo

"...una donna vera per lo meno...e la differenza si nota"

BERNARDO

"Beh...i miei clienti non fanno tante smorfie sai?"

Lidia lo schiaffeggia

LIDIA

"Zitto,verme! Tu sapevi e hai taciuto!"

BERNARDO

"Ma Lidia...ti sto dicendo che l'ho ucciso!!"

LIDIA

"Ma chi? Di cosa stai parlando?!"

BERNARDO

"Tuo marito...tuo marito è morto, l'ho ucciso io..."

Lidia si alza di colpo e Bernardo picchia la testa per terra,svenendo di nuovo

LIDIA

"Hai ucciso Diego?! Tu?!...Oh, mio Dio, non so se essere felice oppure disperata...insomma chi diavolo pagherà per questo?! Ed il mutuo?! Aspetta però! Ora io potrei essere considerata tua complice...salvo che non ti denunci...ma...che diavolo tu che c'entri...già a proposito...che diavolo c'entri tu?! Avrei dovuto ucciderlo io semmai...

Va da Bernardo per svegliarlo

BERNARDO

"Eh?"

LIDIA

"Ma si può sapere perchè l'hai ucciso, come diavolo è successo?!"

Ancora intontito

BERNARDO

"..ma chi?"

LIDIA

"Mio marito, razza di stupido, Diego... perché hai ucciso mio marito Diego?"

BERNARDO

"Ah, già...ecco...beh..lui aveva cominciato a toccarmi..."

LIDIA

"Ma cosa diavolo stai dicendo? Mio marito? Tocca te? Ma starai scherzando, vero? Mio marito non ti ha mai sopportato! Gli facevi schifo e,con tutto il rispetto, ti malediceva e malediceva il tuo nome ogni volta che saltava fuori in un discorso!"

BERNARDO

"Sai, i miei clienti fanno lo stesso, però la sera non sentono ragioni, pagherebbero qualsiasi cifra per me"

LIDIA

"Non mio marito, questo è sicuro!"

BERNARDO

"E infatti è proprio per questo che l'ho ucciso!"

LIDIA

"Prego?"

BERNARDO

"Lui non voleva pagare! Diceva che in qualità di parente aveva diritto a lavare i miei peccati in prima persona e che avrebbe interceduto presso il padre perché la mia punizione fosse lieve...ma...a quale padre si riferiva...a mio padre?! Spero di no! Insomma, lui non sa niente di...ecco del mio lavoro...se lo sapesse...finirei davvero male...insomma come tuo marito.."

Paralizzata

LIDIA

"Come è successo?"

BERNARDO

"Ma che cosa?"

LIDIA

"Come lo hai ucciso?"

BERNARDO

"Ah...beh, aveva cominciato a toccare, io l'ho avvisato, una, due,tre volte...insomma che avrebbe dovuto pagare almeno la tariffa base...e lui non voleva sentire ragioni quindi ho preso il coltello che tengo negli stivali e...l'ho accoltellato..."

LIDIA

"Dove?"

BERNARDO

"In salotto da Silvia"

LIDIA

"No, intendevo in quale parte del corpo?"

BERNARDO

"Ah...nello stomaco...tre volte"

LIDIA

"Quindi dovrebbe essere morto...di certo...sì, sì è morto...ma...e silvia?"

BERNARDO

"Oh,lei era uscita, così ho avuto il tempo di pulire tutto e trascinare il cadavere nel cofano della mia macchina"

LIDIA

"E la tua macchina ora dov'è?"

BERNARDO

"Parcheggiata qui sotto"

LIDIA

"Che cosa?!!"

Lidia esce di corsa e va a vedere alla finestra

BERNARDO

"Ma cosa diavolo avrei potuto fare?! La macchina mi serve, non potevo mica buttarla in un fiume!"

LIDIA

"Sì, ma ora cosa facciamo?!"

BERNARDO

"A dire il vero speravo che tu avessi qualche proposta"

LIDIA

"Io?!"

suonano alla porta

LIDIA

"E ora chi diavolo è??!!"

BERNARDO

"Sarà certo la polizia...avranno scoperto tutto...sono finito...sono finito!"

Dalla porta si sente una voce

SILVIA

"Lidia sono io, Silvia, sei in casa?"

Lidia e Bernardo si guardano in faccia

LIDIA

"Presto, va in bagno...tua sorella non deve sapere che sei qui"

BERNARDO

"In bagno? E perchè?"

LIDIA

"Perchè...non so... preferisci la cantina?! Tu vai, mi farò venire in mente qualcosa..."

BERNARDO

"Grazie Lida...sei così buona con me..."

LIDIA

"Sono troppo scossa per i ringraziamenti, ma è certo che mi hai aperto gli occhi su tante cose e ora non posso fare altro che tirare fuori te da questo casino e me...da questa storia...presto, va in bagno!"

Bernardo esegue l'ordine. Bussano ancora. Lidia va ad aprire

SILVIA

"Oh finalmente...ma dov'eri finita?"

LIDIA

"Oh, sì scusa ma ero in camera...stavo riposando un po'...e ho sentito solo ora che qualcuno stava bussando"

Sivia si accomoda

SILVIA

"Bene,vedo che i lavori procedono...oramai vi siete sistemati...tra poco potrete inaugurare definitivamente il vostro bel nido d'amore...magari ci inviterete per una bella cena inaugurale..eh?"

LIDIA

"Non so..."

SILVIA

"Oh, e come mai? Lidia non sei contenta? c'è qualcosa che non va?"

LIDIA

"A dire il vero sì... non è proprio un bel periodo”.

SILVIA

"E come mai?...eh, se non sono troppo indiscreta ..."

LIDIA

"Credo che Diego abbia un'amante"

Silvia cerca di non scomporsi ma è evidente che ora è molto agitata.

SILVIA

"Un'amante?!"

Ride forte

"Tesoro...ehm...tuo marito un amante...ah ah ah!...ma lui ti adora...sai poi come vede certe cose! Sai bene che non concepisce il tradimento! E poi..come potrebbe trovare una donna più affascinante di te...e che sia a lui più congeniale!"

LIDIA

"Infatti, non si tratta di una donna"

SILVIA

"Eh?!"

LIDIA

"Mio marito ha una storia con un altro uomo"

SILVIA

"Con un altro uomo?! Ma cos'è hai bevuto tesoro?! Sai bene che non sopporta gli omosessuali, che ha un punto di vista molto ristretto...suvvia, non essere sciocca"

LIDIA

"Non sono sciocca...e la prova è che il suo amante è...il mio amante da molto tempo...ecco il perchè del mio shoc"

Silvia è sbalordita.

 

SILVIA

"Ehm...posso avere qualcosa di forte per favore, qui la situazione sta precipitando..eh..."

LIDIA

"Certo, ora ti porto qulcosa...tu intanto dimmi perchè sei venuta qui.."

Silvia rimane sola in scena

LIDIA

fuori campo

"Parla pure ti sento"

SILVIA

a parte

Come diavolo faccio a dirle quello per cui sono venuta...e come diavolo ha saputo della relazione di suo marito...diavolo...io volevo liberarmi la coscienza e invece...qualcuno mi ha preceduto … ma chi?! Devo telefonare a Bernardo e avvertirlo della situazione!

LIDIA

fuori campo

Allora tesoro? Qual buon vento ti porta?

SILVIA

"Ehm...che vuoi...passavo da queste parti e così..mi son detta, salgo a farle una visitina"

Rientra Lidia

LIDIA

"Ah, una visita di cortesia quindi..."

SILVIA

"Sì...ehm...senti, posso usare il bagno.."

Lidia è in difficoltà

LIDIA

"Ehmm...no...meglio di no"

SILVIA

"Eh perchè?...oh...c'è qualcuno con te?!"

LIDIA

"Sì, è l'uomo di cui ti ho parlato..il mio amante..è venuto qui per farmi quella confessione e si è sentito male..ora è lì dentro da più di mezz'ora..."

SILVIA

"Mezz'ora...ma non è che si sente male davvero? Forse è il caso di chiamare un dottore, non credi?"

LIDIA

"No, sta tranquilla, lo conosco ... è narcolettico ... si sarà addormentato nella vasca..."

SILVIA

"Hai lasciato fare il bagno ad uno sconosciuto in casa tua? Dico...ma sei impazzita? E se tornasse Diego?"

LIDIA

"Diego non tornerà stasera...ha un impegno...con l'uomo che sta di là...finirà di lavorare lo aspetterà al Fleur du mal..il pub qui all'angolo"

SILVIA

"Ah, quel bastardo!"

LIDIA

"Silvia, che ti prende?"

SILVIA

Agitatissima

“No, non lo posso tollerare...ti ha trattato in un modo...e comunque…scusa..ma se loro due si devono incontrare al Fleur du mal...lui che ci fa qui?! Dico viene a casa della moglie cornificata,perdonami il termine,a farsi bello per il suo amante...dico, qui si sfocia davvero nel grottesco! Ora gli faccio vedere io!"

Silvia cerca di andare verso il bagno ma Lidia la ferma

LIDIA

"Ma che diavolo stai facendo?!"

SILVIA

"Io?! Cosa sto facendo io?! Dico, tuo marito ha una relazione con un uomo, un uomo che sta usando il tuo bagno per profumarsi in vista di un appuntamento galante con TUO MARITO,scusa se lo sottolineo, e tu...non fai niente?! Anzi magari, all'occorrenza, gli porti pure un asciugamano?!

Lidia pare avere un'idea

LIDIA

"Hai ragione,l'avevo dimenticato. Non ti muovere da qui"

Lidia esce un attimo di scena sulla destra. Silvia è esterrefatta.

Lidia rientra con un asciugamano attraversa il palco ed esce sulla sinistra. Silvia la segue con un'espressione sempre più stupita.

LIDIA

fuori campo

"Arturo, quando hai finito di fare la doccia, non uscire nudo dal bagno che abbiamo ospiti!"

Da lontano si ode la voce di Bernardo

BERNARDO

"Arturo?!"

LIDIA

"Sì, Arturo,Arturo...ti ricordi tesoro che ti chiami Arturo, cos'è hai picchiato la testa contro il pappagallo della doccia? Non ti ricordi più il tuo nome? Dai, Arturo, non farmi arrabbiare... che mio marito, il tuo amante, ti aspetta al Fleur du mal tra un paio d'ore!"

BERNARDO

"Ah...davvero?"

Lidia rientra in scena

SILVIA

a parte

"Ma questa donna è pazza...da internare al più presto”

BERNARDO

fuori campo

"Eh...Lidia, cara, come faccio ad uscire di qui? non credi che...ehm...sgocciolerò dappertutto...la tua amica potrebbe pensare male, dico bene? Potrei farmi riconoscere immediatamente, non credi?"

SILVIA

"Ma voi parlate sempre da un corridoio all'altro?"

LIDIA

"Sì, gran brutta abitudine,vero?"

LIDIA

a Bernardo

"Beh, facciamo così Bern...ehm...Arturo, quando esci farò voltare la mia amica così tu potrai passare senza problemi, ok?"

BERNARDO

"Ok, cara...grazie della comprensione, tesoro!"

SILVIA

"No,senti tu stai completamente uscendo di senno!Dico, ma dove è finita la tua dignità di donna?!...e poi...poi io sono scioccata!"

LIDIA

A parte

"Viene a parlare a me di dignità, la sgualdrina!"

SILVIA

"...Io dovevo parlarti, Lidia...proprio a proposito di ehm...tuo marito, ma forse ora non conta più..."

BERNARDO

"Tesoro...io vorrei uscire dal bagno!"

LIDIA

"Certo, Arturo...allora facciamo così, io conto fino a tre, poi tu corri in camera da letto così noi non ti vediamo...va bene?"

SILVIA

"Ma insomma, un gay che ha pure vergogna di due donne?!"

LIDIA

"Perché? Cosa c’è di strano? Tu ti sei sempre vergognata di spogliarti anche quando giocavamo a pallavolo,nello spogliatoio con le altre..tornavi a casa sudata e lercia come un topo di fogna e poi ti lavavi...tutto perchè non hai seno!"

SILVIA

Un po' stupita dalla reazione di Lidia

"Ma...Lidia...non è un po' eccessiva come reazione?"

BERNARDO

"Lidia? Tesoro, che faccio? Conti fino a tre, ok, ma quando inizi a contare?"

LIDIA

"Scusa amore, tesoro...1..."

SILVIA

"E comunque questa storia che ospiti gli amanti di tuo marito devi poi spiegarmela"

LIDIA

"2...."

rivolta a Silvia

"Ti prego,voltati tesoro"

SILVIA

"Sì mi volto, mi volto...che sarà mai..."

LIDIA

"3!"

Dalle quinte arriva Bernardo completamente nudo, con un grosso asciugamano in testa,dopo essere inciampato, si rialza e correndo esce dal lato opposto del palco

SILVIA

"Ce l'ha fatta?"

LIDIA

Tirando un sospiro di sollievo

"Pare di sì..."

 

SILVIA

"Beh, senti Lidia...io devo togliermi un peso...devo dirti una cosa su tuo marito..."

LIDIA

"Oh..la cosa si fa interessante..."

SILVIA

"Che intendi?"

LIDIA

"Che finalmente vengo a sapere pure io quello che sapevano tutti oramai..."

SILVIA

"E cioè?"

LIDIA

"Cioè che...tu e mio marito avevate una relazione!"

SILVIA

"Che cooooooosa?! Ma Lidia, come diavolo puoi arrivare a pensare una cosa simile?! Siamo amiche da una vita! Siamo cresciute insieme! E ora sei in grado di accusarmi di una cosa del genere?!"

LIDIA

"Dovrei stupirmi se un'amica mi frega il marito? Non è forse mai successo nella storia dell'umanità?! a me pare che sia anzi la professione più antica assieme a quella che tu pratichi da qualche anno! E chiedo scusa per la volgarità implicita!"

Silvia ci pensa un po' poi capisce l'allusione

SILVIA

"Lidia, mi stai per caso dando della sgualdrina?"

LIDIA

Prendendola per i capelli e trascinandola con rabbia per terra tra le urla di lei

"Sgualdrina?! No, no, sei proprio una vacca! Ecco cosa sei, hai mangiato, bevuto festeggiato nel mio letto quando non c'ero e chissà, magari pure quando c'ero! Magari mentre ero presa nelle faccende di casa, o in cantina e tu qui...con lui a recitare sermoni e altre sacre operazioni liturgiche,dico bene?!"

Lidia lascia a terra Silvia, poi va a versarsi un po' di liquore in un bicchiere

SILVIA

"Lidia, tu sei porprio impazzita, lasciatelo dire! Prima fai entrare uno sconosciuto che dice di essere l'amante di tuo marito, narcolettico, nel tuo bagno, affinchè si prepari per una dolce serata in sua compagnia, poi accusi me di avere una storia con quel bigotto e stupido di Diego! A me non è mai piaciuto quel pappamolla! Sei tu che te lo sei sposato! Non io,chiaro?! Se sono rimasta single non è certo per mettere le corna ad un'amica, ma perché l'unico amore della mia vita è morto, chiaro! E io non mi voglio sposare, tutto qui!"

LIDIA

"Ma che dici!?Edoardo non è morto!"

SILVIA

"Se n'è andato in Uganda con la bella studentella ventunenne? Bene, è morto...o almeno lo è per me..chiuso il discorso."

Lunga pausa in cui le due prendono fiato

BERNARDO

"Tesoro, che succede di là?"

SILVIA

"Oh santo cielo, ma questo adesso che vuole?!SENTI IDIOTA, NON SO CHI TU SIA COME SIA POSSIBILE CHE LIDIA TI FACCIA USARE CASA SUA PER I TUOI LOSCHI INTRIGHI MA ALMENO UN FAVORE FACCELO...STAI ZITTO E NON CI DISTURBARE!"

BERNARDO

"AGLI ORDINI!"

Silvia ha un sussulto

SILVIA

"Che cosa ha detto?!"

Lidia la guarda appena e continua a bere

LIDIA

"Ha detto AGLI ORDINI"

Silvia riflette,poi si alza e si avvicina a Lidia

LIDIA

"Mantieni la distanza di sicurezza o giuro che ti buco lo sterno con un pugno!"

SILVIA

"Smettila di dire idiozie e piuttosto rispondi a questa semplice domanda...Chi ti ha detto di me e tuo marito?"

LIDIA

Oramai depressa

"Tuo fratello."

SILVIA

"Ah! quel bastardo! E dove sta adesso?"

LIDIA

"In camera."

SILVIA

"Ah...quindi è lui..."

Lidia fa cenno di sì

LIDIA

"Tanto oramai che importa...volevo soltanto avere la prova di quel che mi ha confessato...e ora..."

SILVIA

"Ora cosa?! Ma se ti ho detto di NO! Non è successo nulla...tuo marito non mi piace...guarda,sarei andata più volentieri a letto con te...

Lidia alza lo sguardo un po' stupita

"...Beh...che vuoi, mai fatto un pensiero simile in vita tua?"

Lidia fa un cenno ironico con la mano, come per dire MOLTI

LIDIA

"Pfuff!"

SILVIA

"...Lidia, guardami per favore, perché ti sto dicendo la verità...io e tuo marito non abbiamo mai fatto nulla insieme...tuo marito mi fa schifo...perdonami la franchezza, ma è proprio brutto e nella sua bruttezza,essendo bigotto, è pure parecchio stupido!"

LIDIA

"E allora sentiamo...per quale motivo tuo fratello mi avrebbe detto..."

SILVIA

"Ma perché è lui che ha una storia con tuo marito...non io!"

Lidia si alza di scatto

LIDIA

"Ma come sarebbe a dire?!"

SILVIA

"Già...lo sapevano tutti,tranne te...e mi dispiaceva talmente che mi si spezzava il cuore ogni volta che vedevo quel cretino di Bernardo a spasso con quel deficiente di tuo marito"

LIDIA

un po' brilla

"Vedo che dai sempre il giusto nome alle cose"

SILVIA

"Credimi...se non te l'ho detto era solo perché non sapevo che fare...insomma è pur sempre mio fratello!...solo che io e te ci conosciamo da così tanto tempo..."

Dopo una breve pausa Silvia bacia Lidia che si ritrae dopo poco con spavento

LIDIA

"Ma che cosa fai?!"

SILVIA

"Oddio, mi dispiace...io..."

LIDIA

"Ma allora è proprio genetico! Dico, ma come ti salta in mente...pensavo fosse stato UN PENSIERO il tuo, non un progetto da portare a termine!"

SILVIA

"Ma tu hai appena detto che ci hai pensato spesso a queste cose!"

LIDIA

"Cristo, Silvia sono sconvolta per mio marito, ho in mano una bottiglia di liquore il cui livello si è abbassato paurosamente da quando l'ho presa in mano...tuo fratello è di là che dice di aver ucciso Diego...e tu mi salti addosso sperando che io diventi lesbica al cento per cento in un tempo record di due secondi!"

SILVIA

"...aspetta!..cosa hai detto?!"

Lidia si attacca alla bottiglia

LIDIA

"...MORTO...è MORTO!...E QUELLA CHECCA DI TUO FRATELLO LO HA ACCOLTELLATO"

Silvia rimane di sasso

BERNARDO

"Tesoro?...."

SILVIA

"Vieni fuori Bernardo!"

BERNARDO

cercando di camuffare la voce

"Bern...Bernardo, no, io sono Arturo, Arturo ti dico...tesoro..mi avverti quando la tua amica se ne va..così posso uscire anche io?"

SILVIA

"Brutto idiota! Ho detto che ti ho riconosciuto! Vuoi continuare questa sceneggiata per molto,TESORO!?"

Bernardo tossisce d'imbarazzo

BERNARDO

"...Tesoro?"

Silvia esce infuriata e va verso la stanza. Rimane Lidia da sola in scena e continua a bere. Sullo sfondo si ode Silvia che sta malmenando il fratello.

Bernardo viene gettato letteralmente in scena. Si è messo un vestito da sera di Lidia. Silvia entra dopo di lui.

SILVIA

"Lurido cane! E io che passo pure il tempo a difenderti! E guarda come diavolo vai in giro vestito...ma dove diavolo lo hai comprato quel sacco di patate!?"

LIDIA

completamente ubriaca

"L'ho comprato alla boutique qui all'angolo...perché?"

Silvia si blocca...guarda il fratello che fa cenno,come per dire "è suo"

SILVIA

"Ehm...scusa..."

Lidia beve. Silvia torna a malmenare il fratello che riprende a guaire

BERNARDO

"Ahi! Ahi! Ahi! Ti prego, sorellina, basta..."

SILVIA

"No,razza di bestia! Adesso parli chiaro e in fretta...cos'è questa storia di Diego?!"

BERNARDO

"Ma gliel'ho già detto!"

SILVIA

"Che tu e Diego volete andare in Spagna e sposarvi?!"

Lidia fa cadere la bottiglia a terra. Silenzio.

BERNARDO

"Ma che differenza fa..."

SILVIA

"Che differenza fa?!

lo malmena

“Tu insceni un omicidio per scappare in gran segreto con il marito della mia migliore amica e tu mi chiedi CHE DIFFERENZA FA?"

Lidia, gattonando, si avvicina ai due

LIDIA

"S..Scusate...

biascicando

“...credo mi sia sfuggito qualcosa da tutto il vostro discorso...abbiate pazienza...ho bevuto e non è mia abitudine...ma...ho s..sentito bene? Mio marito è vivo?"

Bernardo e Silvia fanno cenno di sì col capo

LIDIA

"Eh...scusate.."

Si schiarisce la voce

"Non è con te, Silvia che aveva una relazione?"

I due fanno cenno di no

LIDIA

"E tu,Bernardo, hai inscenato un omicidio perché io ti dessi rifugio,ripudiassi da subito mio marito, con l'obiettivo magari neanche tanto celato, di farvi scappare in qualche posto...magari all'estero?"

I due fanno cenno di sì

LIDIA

"e...perdonatemi se mi dilungo...il vero obiettivo di tutto questo era un matrimonio omosessuale con quel bigotto ipocrita di mio marito?"

I due fanno cenno di si

LIDIA

"Ah...ecco..."

Lidia si alza in silenzio fa un paio di passi barcollando un po'... Silenzio. Lidia sbotta e inizia ad urlare

LIDIA

"BASTARDO!RAZZA DI CONIGLIO!IO TI AMMAZZO, HAI CAPITO.."

Lidia prende alla gola Bernardo

SILVIA

"Ti prego Lidia, fai piano...lo picchio io, tu sei troppo sconvolta"

LIDIA

"No, gliela faccio passare io a questo cretino la voglia di giocare! Stupido,idiota!Perchè non implodi!Perchè non ti squagli o ti disintegri?! eh?!"

SILVIA

"Ti prego Lidia ora basta! O lo ucciderai sul serio!"

Silvia riesce a togliere le mani dal collo di Bernardo che si allontana tossendo

SILVIA

"Lidia,stai calma, ok...è tutto passato ora...va tutto bene..."

LIDIA

"Va tutto bene, un accidente!"

Rivolta a Bernardo

LIDIA

"capitami ancora tra le mani e ti faccio diventare donna sul serio...e ti insegno pure quanto può essere bello, a volte, poter evirare personalmente un cretino!"

BERNARDO

riprendendosi

"Con te, il MIO DIEGO non è mai stato felice! Sei fredda, insensibile...e a letto sei un'asse da stiro!"

Lidia sta per esplodere di nuovo.

SILVIA

"Tesoro, sta calma…e tu cretino taci!"

BERNARDO

"No, quel che va detto, va detto! Io amo Diego, più di quanto questa donnetta possa avere fatto in un matrimonio in piena regola! Non sei nemmeno osservante!"

Silvia è costretta a trattenere la furia di Lidia

LIDIA

"Io sono la moglie insensibile? Io sono fredda?...e soprattutto...IO SONO UN ASSE DA STIRO!!!!???? Ma dico come può aver detto tutto questo se non abbiamo mai avuto un rapporto da che ci siamo sposati!!!???"

Attimo di silenzio...anche Silvia è sbigottita

SILVIA

"Ma stai parlando seriamente?"

LIDIA

"Ho la faccia di una che scherza? Cos'è carnevale forse?!Ho addosso il costumino da principessina sul pisello?! No, non mi pare! Questa è la pura verità! Io ho sposato quell'uomo per fargli da agenzia di trasloco mentre vende testi sacri ad un gruppo di estremisti, omosessuali a cui poi si concede per non incorrere in una crisi internazionale!"

BERNARDO

"Eh?"

LIDIA

"Hai un'altra spiegazione, brutto cretino?!Cosa dovrei pensare dopo tutto quello che è successo oggi?!Posso ricapitolartelo se vuoi!"

I due fanno cenno di no

LIDIA

"Allora mentre mi spezzavo la schiena per quel farabutto, arriva quest'altra checca isterica, dicendomi che ha ucciso mio marito perché aveva cercato di palpeggiarlo..che devo aiutarlo che non posso lasciarlo solo...tutto questo dopo avermi svelato che tu, cioè la mia migliore amica aveva con lui una relazione di lunga data e di cui tutti sapevano, tranne la sottoscritta, a cui comincia a lampeggiare in fronte la scritta IDIOTA

Poco dopo arrivi tu...

rivolta a Silvia

...e io nemmeno so in che modo, recupero la calma e cerco di salvare questo barattolo di letame

Rivolto a Bernardo

ambulante,perché dopotutto mi ha aperto gli occhi e non voglio che sconvolga il suo rapporto con quella sgualdrina di sua sorella-che saresti tu-.

rivolta a Silvia

Beninteso non approvo l’omicidio in generale, ma per una serie di considerazioni fatte negli ultimi venti minuti direi che di tanto in tanto si potrebbero pure applicare delle eccezioni.

SILVIA

"Ma ti ho detto che..."

LIDIA

"...sta' zitta per favore o perderò il filo...non ho detto che lo penso, ho detto che quando sei arrivata sapevo che te la facevi con mio marito, il mio stato d'animo mi portava perciò a a pensare che tu fossi una sgualdrina...e a dire il vero comunque da come vanno le cose..ancora non sono molto convinta del contrario...comunque...

Silvia lancia un'occhiataccia all'amica

LIDIA

"Che devo dirti?...vorrei vedere te al posto mio...quanta ragionevolezza riusciresti a racimolare scavando bene nell'orgoglio!...Insomma, come dicevo arrivi tu, e il primo pensiero è quello di saltarti alla gola e di morderti la giugulare, poi penso a questo idiota

BERNARDO

"Sì, ma basta insultarmi!"

LIDIA

"Zitto, credo proprio che tu non sia nella condizione di replicare...perché io qui sto rischiando un esaurimento nervoso!AHHHHHHHHHHHHHHHH

pausa

...Dicevo...penso a questo idiota, che per colpa di quel bigotto maniaco sudicio di mio marito...o potrei dire pure ex marito a questo punto...si è andato ad infilare in una situazione poco accomodante...così tra me e me dico, farò credere alla sgualdrina che il bigotto abbia una relazione con un uomo,lei a questo punto sarà costretta a crollare o dalla gelosia o dal senso di colpa nel vedermi doppiamente cornificata (ipotesi questa che non speravo molto possibile)...e invece tu parevi aver incassato bene e continuavi nel tuo tran-tran di chiacchiere da cortile..così,stile, "già che son qui ti faccio un favore e ti ascolto"...

SILVIA

"Ma non è vero questo!"

LIDIA

"Zitta, ho detto!...a quel punto mi ricordo della checca che avevo chiuso nel bagno e penso a come giustificare la sua presenza...e trovo la scusa dell'amante di mio marito..."

SILVIA

"Quella in effetti ha destato non pochi dubbi...come pensavi di portarla avanti?"

LIDIA

"E che diavolo ne so...sei sempre pronta alla reazione migliore ad ogni situazione tu? Beh io no, la prossima volta ammazzo io qualcuno e vengo a casa tua a chiederti aiuto, vediamo cosa ti fai venire in mente...ad ogni modo dovevo giustificare il morto che questa checca aveva detto di tenere nel bagagliaio della macchina...quindi ho pensato...le farò credere di voler ammazzare l'amante di mio marito,fingerò di portare il cadavere in macchina e poi la obbligherò ad aiutarmi a liberarmi del cadavere...per renderla mia complice...senza contare che sapendosi anche lei cornuta non avrebbe opposto resistenza nell'aiutarmi in questo"

SILVIA

"Bene...se non ti dispiace vorrei smettere di frequentarti per una ventina d'anni"

BERNARDO

"No, un momento...e come avresti giustificato a lei la scomparsa di tuo marito?"

LIDIA

"Già...a questo non ci avevo pensato!"

SILVIA

Delusa dalle affermazioni dell'amica

"Sarebbe stato sufficiente dirmi che era fuggito con un'ulteriore amante...certo, ti avrebbe resa cornuta tre volte anziché due, ma per scagionare mio fratello e giustificare a me la scomparsa di tuo marito...sarebbe bastato."

LIDIA

"Ottimo...in tre siamo riusciti a risolvere un caso che non ha mai avuto luogo."

SILVIA

"Altro materiale da romanzo..."

LIDIA

"Vi va un goccio?"

BERNARDO

"Sì,se posso pure io..."

LIDIA

"Senti...tu per me rimani sempre un cretino...ma da bere te lo offro...è vero mi hai fatto passare una giornata orribile...ma mi hai aperto gli occhi sul vero cretino...quello che ho sposato..e che ero convinta fosse davvero quello che aveva giurato di essere..."

BERNARDO

sorride di circostanza

"A volte l'apparenza..."

Lidia versa da bere a Bernardo

SILVIA

rivolta a Lidia in merito alle affermazioni precedenti

"Già...l'apparenza..."

LIDIA

"Oh, su,tesoro non fare così...davvero mi fa piacere che tu non c'entri...sapessi che coltellata quando tuo fratello mi ha detto della vostra relazione...non ci potevo credere...meno male che non è nulla...su, bevi un po' anche tu..."

Lidia versa da bere a Silvia

SILVIA

"Tu non bevi?"

LIDIA

"No...credo d'aver già esagerato per oggi...ancora devo riprendermi un po'"

Lidia si siede su una sedia. Squilla il telefono. Lidia non si alza.

SILVIA

"Non rispondi?"

LIDIA

"C'è la segreteria"

SEGRETERIA TELEFONICA

"Questa è la segreteria telefonica di Lidia e Diego, al momento non possiamo rispondervi, ma vi chiameremo appena possibile. Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico"

VOCE DI DIEGO

"Tesoro, sono io...senti so che potrà sembrarti brutto per telefono ma...questa sera non torno a casa...vedi...credo sia giunto il momento di parlare francamente con te...io...ho un'altra moglie... vivo segretamente con lei da ormai due anni e non riesco più a starle lontano. Ora sono all'areoporto, tra meno di un'ora parte il mio volo per Rio de Janeiro...vado a vivere laggiù...sarà certo meglio per tutti...salutami Bernardo...quel caro ragazzo...digli che lo bacio con affetto. Addio, tesoro."

LIDIA

“Lo dicevo io che quei tappeti lo tenevano occupato troppo …  puah! Rio de Janeiro! Pensare che non mi ha portato nemmeno sulla riviera romagnola!”

BERNARDO

con voce baritonale

"ADDIO TESORO UN CORNO!IO FACCIO CORNUTI GLI ALTRI, NON GLI ALTRI ME!!!LURIDO PORCO TRADITORE!!!"

Bernardo corre fuori scena

BERNARDO

"Porco! Porco farabutto!"

SILVIA

"Fermo, dove vai?!Bernardo!"

lo segue ed esce

LIDIA

"Oh Gesù...il mio vestito, Bernardo,prima togliti il mio vestito!!!Fermo!”

esce anche Lidia

Musica.

Sipario

FINE