I maghi di Eastwick

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LE STREGHE DI EASTWICK


c   o   p   i   o   n   e

personaggi

e

interpeti

LUCILLE

Beba

BERNIE

Lorenzo

NELSON

Bonovox

                           JACK

Stefano

FELICIA

Enzo

CLYDE

Paolone

MICHEAL

Giulio

JENNY

Grazia

PRETE

Leo

BAMBINA

Namì

BRENDA

Caterina

GINA

M.Carmen

MARIE

M. Antonietta

VICTORIA

Iliana

MABEL

Carida’

GRETA

Maddalena

Elena

Filomena

Valeria

Lara

JOE

Michele

ROGER

Andrea

MARK

Salva

CARLOS

Wilmer

STEVEN

Lazaro

Leonardo

Gianluca

Paolone



OVERTURE

1 – CITY -------------------------------------------------------------------------

Una bambina si sveglia al canto del gallo. È illuminata solo lei, prima di una luce blu notte poi pian piano la luce aumenta tipo alba.

EASTWICK KNOWS – EASTWICK SA

            BAMBINA:  

                        Ogni dì

                        La mattina

                        Risvegliarsi a Eastwick è una favola

                        In città

                        Nella scuola

                        Tutti sono amici tuoi

                        Tutti sanno cosa fai

                        La fortuna ti ha sorriso, vivi qui

                        La città

Veglierà

                        Eastwick sa

                       

Entrano le donne, comprese Alex, Jane e Sukie, che attivano la città

            DONNE:

                         Fan din don

                        Le campane

                        È un bel modo di iniziare il lunedì    

                        Guarda noi

                        Che sorrisi

                        E ogni occhiata che vedrai

                        A curarti servirà

                        Ci si fa gli affari vostri qui in città

                        Io lo so

                        Tu lo sai

                        Eastwick sa

                         

Entrano gli uomini a passo di marcia

            UOMINI:

Ogni scandalo si sa

                        Non so come ma si sa

            TUTTI:

                        Zitto tu

                        Zitto anch’io eppure poi

                        Eastwick sa

Alex, Jane e Sukie si staccano dal gruppo

            ALEX, JANE, SUKIE:

                        Ogni dì

                        Un nuovo giorno

                        Ed il mondo parte anche senza te

                        Se la città

                        Invece è Eastwick

            ALEX:

                        e ti svegli e sei un po’ giù

            JANE:

                        così così

            SUKIE:

                        o very good                           

            ALEX, JANE, SUKIE:

                        Tutti gli occhi son puntati su di te

                        Tutto ok, tutto bleah

                        Eastwick sa

Tutti fanno un po’ di casino e poi si mettono tipo plotone

            TUTTI:

                        Eastwick sa

                        Per rispetto e devozione

                        Eastwick è

                        Sicurezza ed onestà

                        Eastwick sta

                        Come il filo all’aquilone

                        Eastwick sa

                        Tutto ciò che Eastwick fa

Entra Felicia che si mette al comando della truppa la quale si gira di spalle.

            FELICIA: “Tutti insieme. Tutti in armonia. Forza…. Di nuovo!!!!”

Jane, Alex e Sukie si staccano dal gruppo e vanno verso il pubblico

            ALEX, JANE E SUKIE:     

                        Guardami

                        Che sto facendo

                        Guardami

                        Ti sembra che

                        Possa invecchiare qui

                        Non voglio più

                        Subire Eastwick

            ALEX:

                        Non voglio più

            JANE:

                        Non voglio più

           

            SUKIE:

                        Non vo….

            ALEX, JANE, SUKIE:

                        Non-vorrei essere così

Felicia si gira verso il pubblico

            FELICIA: “Queste 3 ci daranno dei problemi. Vedrete…. Aspettate a vedrete!!!”                     

                       

            GENTE:

                        Eastwick sa

            ALEX, JANE, SUKIE:

                        Tutto ciò che non dovrebbe               

            GENTE:

                        Eastwick è

            ALEX, JANE, SUKIE:

                        Una massa di avvoltoi

GENTE:

                        Eastwick da

            ALEX, JANE, SUKIE:

                        Opinioni e non potrebbe

            GENTE:

                        Eastwick c’è

            ALEX, JANE, SUKIE:

                        Ed è come piace a voi                       

            TUTTI:

                        Se vivi qui, sei come noi

                        Eastwick èD-N-A

                        Per Eastwick sei  uno di noi  

                        e sempre sarai

                        Eastwick è  dentro te

                        Eastwick sa che cosa vuoi

                        Eastwick che guarda te

                        Eastwick si

                        Eastwick sa!   

2 - CASA DI SUKIE -------------------------------------------------------------------------

La gente si disperde mettendo a posto la scenografia: chiusura del fondale greetings. Restano solo SUKIE, ALEX e JANE che si avviano verso casa di Sukie. Fanno un giro sul palco ed entrano dalla porta posta sul fondo. Fanno quattro chiacchiere sul divano.

SUKIE: “Ragazze venite, rilassiamoci un attimo… volete un caffè?” (ed esce a prendere qualcosa)

ALEX: “Si per me liscio….”

JANE: “Per me invece ghiaccio e limone….”

SUKIE: (rientrando con una bottiglia di martini e 3 bicchieri) “Beh… se facciamo la scena del caffè al posto del martini…. Facciamola bene! (Urlando per farsi sentire da fuori) Ok, le tre zitelle si scolano il martini alle 3 del pomeriggio!!!! Spargete Voce!”

ALEX: “Felicia verrà a saperlo in 10 secondi!”

VFC di Felicia: “Ho fatto più in fretta, alcolizzate!!!”

SUKIE: “Beh… c’è un vantaggio a vivere a Eastwick! Se prendi una botta in testa e ti viene l’amnesia, tutta la città ti potrà raccontare tutto di te. Quante volte vai al bagno….

JANE: “… quante volte non ci arrivi in tempo….”

ALEX: “. E poi c’è un altro vantaggio: in una città tranquilla…”

JANE: “noiosa!”

ALEX: “….. serena…..”

JANE: “Pallosa!!!”

ALEX: “idilliaca come Eastwick…. Beh… Nessuno mai ci violenterà per strada?”

JANE: “Beh se per quello… tu neanche nel bronx correresti rischi!!!”

SUKIE: “e poi non mi sembra affatto un vantaggio…. (si eccita) Pensate, prese nella notte da uno sconosciuto, alto, possente, virile, con due spalle così, due gambe così…”

ALEX: “E speriamo che segua le proporzioni….”

JANE: “Si… e secondo te uno così per avere una donna ha bisogno di stuprarla?”

SUKIE: “beh lui no… ma se lo vedo io di notte uno così… vedi la festa che gli faccio!”

ALEX: “Occhio a non confonderti con Clyde, però….”

SUKIE: “Clyde?! Bleah! Quel coso lì solo con Felicia poteva sposarsi… è l’unica donna che può avere!”

ALEX: “Perché secondo te quei due FANNO SESSO?!”

JANE: “Beh, sono sposati… hanno anche Jennifer…”

ALEX: “No… quei due non hanno mai fatto sesso…. Secondo me Clyde è vergine!”

SUKIE: “E Felicia come ha fatto a fare Jennifer…. come la Madonna…”

JANE: “Hai ragione, però…. Mi ricordano la famiglia del presepe… Jennifer è bella come Gesù bambino…

SUKIE: “Si… e Felicia e Clyde sembrano…. il bue e l’asinello!”

ALEX si sposta verso la porta e spia fuori.

SUKIE: “Beh devi ammettere che però Jennifer è un bel mistero. Ma da dove è venuta fuori quella ragazza così carina?! L’unica cosa che ha di suo padre è il cognome e di sua madre qualche vecchio vestito”

MICHEAL e Jennifer entrano sulla prima staccionata e si sbaciucchiano

ALEX: “Parli del diavolo (si sente un tuono)  …. Ecco Jennifer e Micheal… li vedo sempre più spesso insieme quei due…. (Si affaccia alla porta) Micheal! Venite qui che Sukie vi offre un caffè”

MICHEAL: “Arriviamo”

JANE: “Alex, sei una madre vergognosa…. Lascia vivere tuo figlio….”

MICHEAL e Jennifer entrano in casa

SUKIE: ( con bottiglia di martini in mano) “Volete un caffè?”

Jennifer: “Ma … quello non è caffè….”

SUKIE: “come no…. È solo un po’ più chiaro… Si chiama Caffè Martini….”

JANE: “Non ti dar pena… mamma lo sa già!”

MICHEAL: “Non vi preoccupate… noi scappiamo…. Abbiamo una cosa da fare” (ed escono)

Le tre restano in casa. JANE va verso la porta a spiare e ALEX si siede sul divano. L’attenzione si sposta su MICHEAL e Jennifer che ritornano alla staccionata.

Jennifer: “Cosa abbiamo da fare?”

MICHEAL: (imbarazzato) “Volevo dirti… cioè senti… cosa ne pensi…”

Jennifer: “Si… dimmi….ascolto….”

MICHEAL: (prendendole la mano e appoggiandola sul proprio petto)

            SOMETHING – SENTI QUI reprise

                       

MICHEAL

                        Senti qui

                        Come batte forte il cuore

mio per te, non so

perché, ma è così

Senti qui…

Si avvicinano e stanno per baciarsi ma lui è impacciato… non ce la fa  e scappa. Lei lo insegue. Tutta la scena è seguita da JANE particolarmente eccitata…. Quando vanno via le cadono le braccia. Si avvicina al tavolo, si riempie il bicchiere… ma poi, rassegnata, beve dalla bottiglia…

ALEX: “Che succede?”

JANE: “Niente… fatti un goccio, che è meglio… potresti avere Clyde e Felicia come suoceri presto…”

ALEX: “Beh… tanto Clyde lo tiene impegnato Sukie… sono sempre lì a leggere poesie insieme…”

SUKIE: “Ok… ma certo non è il mio uomo ideale…

JANE: “Oh… l’UOMO IDEALE… vediamo un po’ com’è….”

            MAKE HIM MINE – VIENI QUI

            SUKIE:

                        Se posso dire, fatemi osare

                        Vi dico l’uomo da trovare

                        Quando rientro a casa mia

            ALEX:

                        Se trovi un uomo è un ladro sai

 

            JANE:

                        Che tipo vuoi?

            ALEX:

                        Dai, osa pure

            JANE:

                        Che tipo vuoi?

            SUKIE:

                        Che tipo vuoi?

            ALEX:

                        Io lo vorrei

            JANE:

                        Io lo vorrei

            SUKIE:

                        Io lo...

            SUKIE, JANE, ALEX: (chiudendo gli occhi e cercando di immaginarlo)

                        È …così che lo vorrei

            ALEX: “Anche voi lo avete bene chiaro in testa....”

            JANE: “Zitta, zitta.... mhhmmm mi sta abbracciando.......”

            SUKIE: “Altro che in testa, allora.... ce l’abbiamo ben chiaro in tutto il corpo....”

            ALEX:

                        Se chiudo gli occhi

                        Lo sento qui

            SUKIE: “Scusa, dov’è che lo senti?”

            ALEX:

                        Gentleman e dolce

            JANE: “no..no... Ricco e di successo”

            SUKIE:

                        Forte e sexy....       

                       

            JANE, SUKIE, ALEX:

                        Se chiudo gli occhi

                        Lo sento qui

            ALEX:

                        Come l’ho sognato

            JANE:

                        Come l’ho dipinto

            SUKIE:

                        Come lo i-mmagina-vo

            ALEX, SUKIE, JANE:

                        Vieni qui

                        Vieni qui

                        Sexy come il demonio

                        Ma bello come un Dio

                        Vieni qui

                        L’ultimo esemplare

                        Del meglio che c’è

                        Lo stampo dell’uomo dov’è

                        Vieni qui

                        Se chiudo gli occhi

                        Lo sento qui

                        Straniero sconosciuto

           

            ALEX:

                        romantico e intrigante

            JANE:

                        Pieno di segreti

            SUKIE:

                        irresistibile.……

            ALEX, SUKIE, JANE:

                        Se chiudo gli occhi

                        È proprio qui

            ALEX:

                        Mi prende per la mano

            JANE:

“a me ha toccato una tetta!”

            SUKIE:

“eh si, a me il culo! Ah!” (fa un sobbalzo come se qualcuno la toccasse veramente)

            ALEX, JANE, SUKIE:

                        Lui è qui

                        E’ Perfezione

                        Lo sento qui

                        Mi stringe forte

                        E non riesco e non voglio andare via

                        È qui con me

                        Non sembra vero

            ALEX:

                        è forte sai

            JANE:

                        è bello lui       

            SUKIE:

                        le mani poi

            ALEX:

                        le sento anch’io

            JANE:

                        che petto ha

           

            SUKIE:

                        lo sguardo no

            ALEX:

                        che occhi ha?!

            JANE:

                        lui è così

            SUKIE:

                        lui è così

            ALEX:

                        è l’uomo che

            JANE:

                        volevo anch’io           

            SUKIE:

                        lo voglio io     

            SUKIE, ALEX, JANE:

                        è questo l’uomo mio

                        Vieni qui

                        Come sei

                        Sexy come il demonio

                        Ma bello come un Dio

                        Vieni qui

                        L’ultimo esemplare

                        Del meglio che c’è

                        Lo stampo dell’uomo dov’è

                        Vieni qui

                       

            ALEX: “Ho detto le parole”

            JANE: “Ecco i desideri”

            SUKIE: “sarà così”

           

            ALEX, JANE, SUKIE:

La notte finisce

E il  gallo è pronto a cantar

                        Lo stampo dell’uomo dov’è

                        Vieni qui

                        Vieni qui

                                   (tuono)

Vieni qui

                                  

2bis - PASSAGGIO DELLA BAMBINA -----------------------------------------------------------

            BAMBINA 1° 

                        Parte così la nostra vera storia

                        Con tre zitelle che vogliono di più

                        Non ricordando del mondo la memoria

                        Cascano dritte in braccio a belzebù

                        Se hai un sogno e preghi la fatina

                        Capita a volte che lei ti ascolterà

                        Ma la fatina a volte è un brutto orco

                        Ed il tuo sogno un incubo sarà

                        Lalla la lalla lalala….

                       

                       

3 - CASA DI FELICIA -------------------------------------------------------------------------

Clyde è in piedi sul lavandino con un cappio al collo e sta cercando un posto dove attaccarlo. Entra Felicia che lo guarda appena un po’ perplessa.

Felicia: “Quante volte ti ho detto di toglierti le scarpe che così mi graffi tutto il lavandino!”

Clyde: “ ……………………….”

Suona il telefono, che è vicinissimo a Felicia. Clyde è ancora lì a cercare di attaccarsi da qualche parte.

Felicia: “Rispondi tu o rispondo io?”

Clyde: “Rispondo io, tesoro…. Tanto non facevo niente di importante….posso continuare un’altra volta”

Felicia: “No lascia… finisci pure di fare quello che stavi facendo…. Rispondo io….”

Felicia prende il telefono e dall’altra parte c’è Brenda, in piedi su un soppalco laterale. Le due cornette sono attaccate direttamente da un filo. Durante la telefonata Felicia camminerà e Brenda farà i numeri per starle dietro.

Felicia: “Pronto, Felicia Gabriel al telefono… chi parla?”

Brenda: “Ciao Felicia, sono Brenda… sai che hanno appena affittato la villa sulla collina?”

Felicia: “Ah si… e a chi…. E senza chiedermi niente…. Ha delle referenze, voglio sperare… Eastwick è una città rispettabile e tale resterà finchè io sarò sindaco”

Brenda: “Dicono che sia molto affascinante… è uno di fuori, non si sa bene da dove venga… si chiama Darryl Van Horne”

Felicia: “Mr. Van Horne… ok… invitatelo al Salotto Poetico di questa sera così conoscerà la comunità….”

Brenda: “Mi hanno detto che è già stato invitato…. Ci vediamo dopo”

Felicia: “D’accordo… (chiude, poi si rivolge a Clyde) Dobbiamo andare al Salotto Poetico, questa sera… c’è un nuovo membro della comunità che devo assolutamente conoscere”

Clyde: “Il Salotto Poetico?! Mi ci porti? Davvero?”

Felicia: “Si… ma poche smancerie con Sukie…. Quella donna… già il nome è un programma!”

4 – CITY  -------------------------------------------------------------------------

Un po’ di folla con Felica, Clyde, Micheal, Jennifer, Alex, Jane e Sukie. Tutti sono attenti a Sukie che sta terminando di leggere una poesia, soprattutto Clyde da sempre innamorato di Sukie.

Sukie: “….. partito!”

Applausi e commenti da parte della gente. L’argomento  non è però la poesia ma dove sia questo nuovo arrivato.

            I LOVE THE LITTLE TOWN  -  È  EASTWICK LA CITTÀ

Entra Darryl e tocca il culo ad una tipa. Tutti sussultano

           

            DARRYL:

Oh!

Ecco un posto dove io potrò

                        Sconvolger la normalità

                        Mamma che banalità!                                    XXXX

                        Sembra tutto disegnato

                        Con un pizzo su ogni lato

                        Chi vive qui in città

                        Ha ancora tutti i suoi taboo

                        Sadomaso e sesso in quattro

                        Non si fa ….. Ma forse tu?

                       

Tutti parlano fra di loro sconvolti

            DARRYL:

                        La vita è noiosa

                        Perbene è ogni cosa

                        Non c’è neanche un sexy shop

                        Non saprebbero che farne

                        Di manette, fruste e borchie

                        Ma è qui che mi diverto

                        Ci sono donne interessanti                

                        Le prendo e le ribalto

                        È Eastwick la città

                                              

            DARRYL                                                      GENTE

                        Ok                                                                  Ohhhh

                        È Eastwick la città                                         E’ Eastwick la città

                        Adoro queste vie

                        Adoro le casette sai

                        Oh Dio                                                           Ohhhhh

                        Che bella‘sta città                                          Che bella ‘sta città                

                        Tutte donne sempliciotte

                        Diverranno bombe sexy

                        È Eastwick la città                                         È Eastwick la città

            FELICIA: “Sig. Van Horne, un po’ di rispetto per favore!”

            DARRYL: “Oh, dai…. Lo so che vorresti essere la prima bomba sexy a esplodere!!!”

            DARRYL:

                        Ma quello che mi piace

                        Dei posti come questo

                        Città così educate                   XXXXXXXXXXX

                        Nessuno si masturba

                        E tu non far la furba

                        Via dalla pubertà

                        Dritti alla terza età

                        Fino a ieri perché da adesso

                        Si riprende a fare sesso…

(prendendo appunti) “inizierei con la ragazza in celestino, devo dire che ha un sedere che mi manda via di testa… ma la faccia, oh mio Dio… fortuna che la sua amica è un attimo più carina … mi ci vorranno 6 minuti per conquistarla… mentre per l’altra 3 minuti sono più che sufficienti… in 10 organizzo una cosa a tre… sono così sempliciotte -------- Ops! siete ancora qui, non è vero?”

                        DARRYL                                                    GENTE

                        Ok                                                                  Ohhhh

                        È Eastwick la città                                         E’ Eastwick la città

                        Adoro queste vie

                        Adoro le casette sai

                        Oh Dio                                                           Ohhhhh

                        Che bella ‘sta città                                         Che bella ‘sta città                

                        Farò un bel casino

                        E voglio anche un bel bambino

                        È Eastwick la città                                         È Eastwick la città

            FELICIA:

                        E’ tutto ok, mr Van Horne

                        Dice cose giuste

                        Ha capito tutto

                        Bella Eastwick è

                        E’ tutto ok, mr Van Horne

                        Se vuol restare qui

                        Però si metta in testa che

Qui non è Las Vegas

           

DARRYL: “Tesoro, S-A-L-T-A”

FELICIA: “Salta?”

DARRYL: “Si, saltami addosso bella pupattolona rosa….”

FELICIA: “Mr. Van horne!”

DARRYL: “Volevo solo conoscere meglio il fiore meglio addobbato di questa città. Senti, ma quel parruccone te lo porti anche a letto, vero?”

FELICIA: “Perché? Vuole che glielo presti per uscire qualche sera?”

Darryl scoppia a ridere

            DARRYL                                                      GENTE

                        Adoro questo posto

                        Ne faccio casa mia

                        Adesso per amici    XXXX

                        Ho tutti i miei vicini

                        Faremo tanti party

                        E orge a non finire

                        E’ Ea---stwick la città                        E’ Ea---stwick la città            

            DARRYL: “Ci mettiamo tutti nudi?”

           

5 – STUDIO DI ALEX  -------------------------------------------------------------------------

Alex è nel suo studio e sta scolpendo. Ha come modello la statuetta di un uomo e sta cercando di riprodurla. Non riesce però a far stare su la sua argilla allora decide di sdraiare la statua e metterla orizzontale.

ALEX: “L’ho sempre detto che gli uomini stanno meglio a letto!”

Si sente bussare alla porta

ALEX: “Avanti è aperto!”

DARRYL: (con una tazza in mano) “Zucchero?!”

ALEX: “oh…non mi chiami così!”

DARRYL: “No dicevo… ha dello zucchero? È così che fanno i buoni vicini per conoscersi… nelle città come Eastwick!… non sarà molto originale ma funziona… sono Mr. Van Horne… per te, zucchero, Darryl!”

ALEX: “Sono Alex… scolpisco….. corpi…. Di uomini!”

DARRYL: (vedendo la massa di argilla informe) “Oh mio Dio! (tuono - guarda verso l’alto) Scusa! È bellissima!!! Questa scultura parla… vibra…   Fantastica!”

ALEX: “Quella è la massa grezza…. La scultura è quella accanto…”

DARRYL: “Ah…. Oh mio Dio! (tuono - guarda verso l’alto) Scusa! È di un permaloso…. Dicevo … è ancora più bella… questa… questa…. Questa!”

ALEX: “Ho quasi fatto ma… mi serve un uomo!”

DARRYL: “Scusa?!”

ALEX: “per completare la mia opera… un modello… qualcuno che posi per me”

DARRYL: “Basta chiedere… Fidel!”

Entra Fidel, il maggiordomo con un asciugamano e un accappatoio piegato in mano. Fidel precede Darryl dietro alle quinte dove Darryl si cambia al volo. Nel frattempo Alex si da una sistemata al volo e si fa trovare in posizione sexy.

DARRYL: (rientra con accappatoio e asciugamano al collo) “Eccomi…. Zucchero!”

ALEX: (eccitata) “Ah, si…. Mettiamo a lavoro….”

I due si avvinghiano e si spengono le luci

5bis - PASSAGGIO DELLA BAMBINA -----------------------------------------------------------

 

            BAMBINA 2°

            Alex è stata sedotta dal demonio

            Ma forse è stata lei a sedurre lui

            È il primo passo verso il manicomio

            Nella città saranno giorni bui

           

            Lo sanno tutti mi pare ci sia un detto

            Per tutti i guai che combina quello lì

            Non ti lasciare ingannare dall’aspetto

            Non fa i coperchi per pentole così

           

            Lalla la lalla la la la la….     

           

                       

6 - CASA DI FELICIA  -------------------------------------------------------------------------

Lungo i soppalchi, partendo da dx, si posizionano 6 donne con una corne tta in mano. L’ultima è Brenda ed è posizionata sul soppalco sopra casa di Felicia. Felicia è davanti alla sua cucina. Clyde è nascosto dietro, in basso.

            DIRTY LAUNDRY – PANNI SPORCHI – reprise

            FELICIA

                        Non crederete alle vostre orecchie no no                 

            BRENDA:  (in modo confuso) “Cosa è successo?”

            FELICIA

Van Horne ha una donna di già

            BRENDA:  (in modo confuso) “Beh è incredibile… così presto… così in fretta?”

            FELICIA

                        L’ho visto uscire di notte dalla casa di Alex

            BRENDA:  (in modo confuso) “Oh mio Dio!”

            FELICIA

                        E il peggio deve ancora venir

            BRENDA:  (in modo confuso) “ancora venir… c’è dell’altro?”

            FELICIA

                        Arriverà

                        Quest’uomo marca male non mi piace di già

            BRENDA:  (in modo confuso) “Hai ragione.. cosa vuole..”

            FELICIA

                        Chissà che cosa crede di far

            BRENDA:  (in modo confuso) “Hai ragione.. cosa vuole..”

            FELICIA

                        Aspetterò un paio di giorni e poi

                        Gli parlerò della vita di Eastwick

           

Tutte chiudono il telefono e resta illuminata solo la casa di Felicia.  Spunta da dietro la cucina Clyde, tutto bruciacchiato. Voleva suicidarsi con il gas del forno ma questo è elettrico. Si sente una piccola esplosione e di vede un lampo da dietro la cucina.

CLYDE: “Cara… da quando abbiamo il forno elettrico al posto di quello a gas?”

FELICIA: “Da ieri… l’ho cambiato perché mi hanno detto che cuoce meglio…. I polli!”

7 - CASA DI JANE  -------------------------------------------------------------------------

Jane è a casa e sta suonando il violoncello. Entra Darryl.

DARRYL: “Adoro il violoncello.”

JANE: “e lei chi è?”

DARRYL: “Darryl Van Horne… Incantato (e le fa il baciamano)”

JANE: “Ah… mr. Van Horne... si parla solo di lei in questo periodo a Eastwick”

DARRYL: “Beh, anch’io ho sentito tanto parlare di lei…. La migliore musicista della città, dicono gli altri.”

JANE: “Si, suono da quando avevo 5 anni… mi sono diplomata in accademia… Come dicono gli altri? Non le piace come suono?”

DARRYL: “oh si… ha tecnica, precisone…. Ma le manca qualcosa… o sbaglio?”

JANE: (impacciata, comincia a balbettare) “Come qualcosa… cosa intende… si veramente … lei cosa dice?”

DARRYL: “Le manca la passione… non la sento nelle sue note…. Deve sentire nel suo corpo le note che suona… Questo strumento può fare prodigi… si lasci andare… suoni….”

            WAITING FOR THE MUSIC TO BEGIN – Sentivo quella nota scender lì

            JANE

                        Quando ero - Piccolina

                        Sai, ogni giorno - Veniva Miss Pittrò

                        Era gelida - E severa

                        E se poi sbagliavo - Mi bacchettava qui

                        Se suonavo con passione

                        Mi fermava con - “Che schifo!”

                        Ma io andavo avanti - Affascinata

                        Sentivo quella nota

                        Scender lì

                        Suonai, Suonai, Suonai

                        La la la la la

                        La la la la la la

                        Son cresciuta - impostata    

                        E con gli anni  - Diplomata ma

                        Più non trovo - la passione

                        Riesco solo - A suonar così

                        Belle partiture ufficiali

                        Che mi fan sentire … freddo lì

                        Non ricordo più quel… che provavo

                        Sentivo quella nota

                        Sentivo quella nota                

                        Si – Fadiesis – sol – do

                        Si – Fadiesis – sol – do

Il violoncello comincia suonare da solo e Jane si trasforma in vamp.

                        Giorno per giorno a rifare così

                        Con la schiena su

                        E la passione no

                        Giorni e mesi e anni così

                        A studiare il si

                        A rifare il do

                        Ma chi tra i più grandi

                        Ha mai suonato così

                        Forse Ravel?

                        Forse Rossini?

                        Forse Shostokovic o Paganini?

                        Ma chi?

                        Ma chi?

                        Ci vuole passione

                        E non self control

                        È tensione

                        Emozione

                        Un po’ di euforia e di sana pazzia

                        Ci va – ci sta

                        La musica nasce dall’anima sai

                        Non può defluire controllata da te

                        Le note che senti viaggiare con me

                        Sono ormoni carnali --  che fanno così

                       

                        È passione, puro sesso

                        Lo strumento, con me stessa

            JANE:                                                            DARRYL:                                                    

                        Si – Fadiesis – sol – do                      Si – Fadiesis – sol – do

                        Si – si – si - si                                     Si – Fadiesis – sol – do         

            JANE:

                        La sento, la sento

                        La sento, la sento

                       

La sento

                        La nota

                        Scender lì!

            DARRYL: “Sigaretta?”        

8 – CITY  -------------------------------------------------------------------------

Sukie è seduta in una panchina in città (gradino palco). Ha un blocco in mano, sta scrivendo una poesia in rima ma non le vengono le parole.

SUKIE: “Sento cantare il convento… convento…. Sfruttamento, cedimento, lamento, tormento… eh ma che disperazione….  Facciamo “Sento cantare il convento…… ahhhhh – mento… ah no, il vento!” va  bene…. I frati dai capelli rasati…. No … Rasati i capelli…. Rasati i capelli…. (entra Clyde di lato) Capelli …. Capelli…. Uccelli, Piselli, Mattarelli….”

CLYDE: “Eh… ma hai un chiodo fisso!”

SUKIE: “Ah.. ciao Clyde… cosa?”

CLYDE: “No dico… uccelli, piselli… mattarelli? …. Sarai mica ninfomane? (si avvicina) Non perché in questo caso…. Ho circa 35 anni di arretrato…..”

SUKIE: “Ma come ti permetti, non ho nessuna fissazione maniacale… stavo scrivendo una poesia….”

CLYDE: “Ah si…. E come si intitola?”

SUKIE: “Il bastone dell’amore”

CLYDE: “Ah! Hai ragione…. Nessuna fissazione….”

SUKIE: “Ma cosa hai capito… parla di frati…. E il bastone è quello che usano per flagellarsi quando sbagliano…. E tutta la poesia gira intorno a un  frate che non usa mai il suo bastone dell’amore… se non ogni tanto, quando è solo nella sua cella…”

CLYDE: “Stai peggiornando la situazione… lasciamo perdere…. Anche perché mi sto un attimo…. come dire…”

Clyde si avvicina pericolosamente a Sukie… quasi la bacia… irrompe Felicia con Jennifer.

FELICIA: “Clyde!!!!”

CLYDE: (spaventato prende al volo un libro e si mette a leggerlo frenetiocamenet) “Cielo… mia moglie!”

FELICIA: (avvicinandosi) “Sig.ina Sukie… fatto che lei non abbia un uomo non la autorizza, nonostante il suo nome, a cercare di fregarsi il mio. (gira il libro che sta leggendo Clyde il quale l’ha messo al contrario) Non che assolva a particolari funzioni coniugali… ma se per puro miracolo un giorno capitasse, chessò, una sorta di revival…. Non intendo perdere l’occasione… sono 35 anni che aspetto… e non vorrei che il tanto atteso revival si consumasse con lei…”

SUKIE: “Sa, molte volte i grandi musicisti del passato… si cimentano in revival solo se il pubblico gli piace… non lo fanno per dovere contrattuale….”

FELICIA: “Cosa intende dire…. Io sono molto sexy nell’intimità!”

Entra Alex con un carrello con 10 kg di argilla.

SUKIE: “Alex… cosa ci fai con tutta quell’argilla?”

ALEX: (Ammiccante verso Clyde) “Sesso!”

FELICIA: (scandalizzata) “Clyde, Jennifer… andiamo subito a casa… non intendo passare il mio pomeriggio con due zitelle frustrate”

Felicia esce tirandosi via Clyde dalla cravatta. Jennifer li segue.

CLYDE: “Dai… tira più forte… più forte… uccidimi!”

FELICIA: “Ti piacerebbe!”

ALEX: “Sai Sukie… ho un uomo!”

SUKIE: “Un uomo… anche tu? Anche Jane mi ha detto di avere un uomo…uno ricco e di successo”

ALEX: “Il mio è un gentleman e dolce”

SUKIE: “Sono felice… solo io sono rimasta senza nessuno”

ALEX: “Dai… magari quando torni a casa stasera, dentro ci trovi il tuo uomo”

SUKIE: “Si… il ladro… andiamo va”

Escono. Mentre vanno via, Sukie fa un giro sul palco mentre cambia la scenografia. Entra a casa sua dalla porta sul fondo.

9 - CASA DI SUKIE  -------------------------------------------------------------------------

Sukie entra in casa e dentro c’è già Darryl sul divano. Sukie pianta un urlo. Subito però resta come rapita dal suo sguardo.

DARRYL: “Miss…”

SUKIE: “E lei chi diavolo è?”

DARRYL: “Esatto… come ha fatto a saperlo?”

SUKIE: “A sapere cosa…. Oh… mr?”

DARRYL: “Van Horne… piacere!…  e lei… come si chiama?”

SUKIE: “Sukie Rougemont….anche se in realtà Rougemont è il cognome del mio ex (sputa per terra) marito”

DARRYL: “oh… capisco… ho saputo che lei scrive poesie….”

SUKIE: “si, in teoria… l’unico problema è che non trovo mai le parole….”

DARRYL: “Oh… ma le parole lei le ha…. Dentro… deve solo tirarle fuori….

            WORDS, WORDS, WORDS – PA-RO-LE

DARRYL: “parli… mi dica qualcosa…. Parli, parli….”

            SUKIE:         

                        Sukie sta seduta e scrive ma

                        Cioè.. bene.. però

                        Sukie trova una parola ma

                        No.. no… non va

                        Sukie prova a parlare e va

                        Si va…  oh no…

                        Sukie prova con un'altra e

                        Gli sembra che… sia ok

                        Ma la metrica non va

                        Oh, pa-ro-le

                        Non riesco mai a trovar le pa-ro-le

                        Non le riesco mai a trovar

                        Le parole dentro me

                        Non sono semplici

                        Le parole dentro me

                        Non riescono ad uscir

            DARRYL:

                        E se ti dico che vorrei ascoltarle

                        È più semplice per te?

                        Si… se ti dico

                        “Io vorrei ascoltarle”

                        Di cosa potresti parlarmi?

                        Di cosa potresti parlare con me

            SUKIE:

                        Po-trei par-larti della notte

                        Potrei parlarti del mattino

                        Potrei parlarti anche del tempo

                        Ma sarebbe un cliché

                        Potrei parlarti un po’ in latino

                        Potrei provare con del greco

                        Potrei parlarti un po’ di arte

                        Ho visto Amleto di Shakespeare

                        Potrei parlarti di poesia

                        Qualche rima delle mie

                        Potrei parlarti dell’articolo

                        Pubblicatomi dal Times

                        Potrei parlar di Euripide

                        O Schopenhauer e Bach

                        E se mi resta qualche dubbio

                        Anche di quello so parlar

                        Le pa-ro-le     

                        Non riesco mai a trovar le pa-ro-le

                        Non trovo mai

Durante la canzone Darryl  gestisce Sukie come una marionetta.

                       

                        Po-trei par-larti dal profondo

                        Del mio animo i segreti

                        Potrei svelarti le bugie

                        Che ho detto come verità

                        Dirti del mio corpo    

                        Di come sento la passione

                        Potrei parlarti delle cose

                        Che mi fanno vergognar

                        Potrei parlarti del contesto

                        Che io chiamo intimità

                        E dirti cosa io vorrei

                        Dall’uomo che c’è accanto a me

                        Potrei esporti le mie fantasie

                        E ciò che riesco a immaginar

                        Potrei lasciarmi andare e dirti che

            DARRYL

                        E Sukie parla dai…

           

            SUKIE

                        Le pa-ro-le

                        Non trovo mai

                        Po-trei  par-larti anche del mondo

                        Che non si vede a casa mia

                        Non esistono il gran canyon

                        Ne Niagara e Timbuctù

                        Potrei parlarti dell’autunno

                        Dell’estate e dell’inverno

                        Le stagioni sono quattro

                        Ma la quarta non mi va

                        Oh, se solo potessi

                        Stare al mondo come te

                        Potrei parlare di altre cose

                        Per aver parole in più

                        Potrei usare il pakistano

                        E il francese perché no

                        E invece sono qui rinchiusa

                        Nell’italiano e niente più

DARRYL: “ma non devi limitarti… parla, parla, parla…”

            SUKIE:

                        Po-trei parlarti degli eroi

                        Che sono dei sopravvissuti

                        Resta solo Superman

                        Batman, Robin e un pokemon

                        Parlarti del  futuro

                        O preferisci il passato

                        Ma con quello che è successo

                        Forse è meglio non parlar

                        Parlare del jet set

                        Dei personaggi detti vip

                        Cosa fanno cosa han detto

                        Ma che palle’sti gossip

                        Parlar di prati e di animali

quando i fiori nascono                                   XXXXXXXXX

e parlar di mille cose

Se solo avessi le parol….e

Potrei parlarti di successo

O cose ancora più importanti

Potrei parlar di questo e quello

Cose non interessanti

Partire dalla A

per arrivare alla zeta

                        Dirti tutto l’alfabeto

                        Con le parole che non ho      

                        Dirti tutto in rima

                        O solo con una vocale

                        Dirti tutto quanto       

                        Come un’enciclopedia

                        Dirti cosa vuoi

                        E cosa vorrei io

                        Dirti come stai

                        E come vorrei stare io

                        I-o, si I-o, si I-o

                        I----o!

Darryl esce di scena. Sukie resta ancora un po’ in trans. Poi si precipita al telefono a chiamare Alex e Jane. Le due entrano sul palco con il telefono in mano.

SUKIE: “Pronto?”

ALEX e JANE: (con voce sognante) “Si….”

SUKIE: “è arrivato… il mio uomo”

ALEX e JANE: “Davvero (accavallandosi una sull’altra) Oh sono felice, è fantastico… finalmente tutte e tre abbiamo trovato l’uomo com’è, com’è, com’è?”

SUKIE: “è forte … e sexy!”

ALEX: “Il mio è dolce, un gentleman”

JANE: “ Il mio ricco e di successo”

            MAKE HIM MINE – VIENI QUI reprise

            JANE, ALEX, SUKIE:

                        Ora è qui

                        Sta con me

                        Sexy come il demonio

                        Ma bello come un Dio

                        Ora è qui

                        L’ultimo esemplare

                        Del meglio che c’è

                        Lo stampo dell’uomo dov’è

                        Ora è qui

           

Darryl appare nel frattempo sul fondo, salendo con il ponte

SUKIE, ALEX, JANE: “Ehi, ma come si chiama il vostro?  (si girano e vedono Darryl il quale manda un bacio) … Darryl”

                        Lo stampo dell’uomo dov’è

                        Ora è qui

                        Ora è  qui

                                               (tuono)

Ora è qui

9bis - PASSAGGIO DELLA BAMBINA -----------------------------------------------------------

Mentre passa si chiude il fondale Greetings. Jane, Sukie e Alex restano però in scena. Davanti al fondale

            BAMBINA 3° 

            Le tre streghette si sono innamorate

            L’uomo perfetto, come non ce n’è

            Loro non sanno che quello le ha fregate

Divideranno lui fra tutte e tre            

ALEX, SUKIE, JANE: “L’avevamo capito!” (escono)

           

            Ecco invece i due giovincelli

            La prima volta che provano ad amar

            Lui ci riprova con dei versetti belli

            Lei non aspetta altro per sognar

           

            Lalla la lalla la la la la….     

           

10 – CITY  -------------------------------------------------------------------------

TAGLIATA  %%%%%%%%%%%%%%%%

11 – CITY LAUNDRY  -------------------------------------------------------------------------

Entrano le donne (Brenda, Gina, Greta, Mabel, Marie e Victoria) per fare il bucato. Le staccionate sono già attrezzate con stendibiancheria e grosse lenzuola colorate stese ad asciugare. Hanno in mano grosse ceste piene di panni. Entra anche Felicia

            DIRTY LAUNDRY – PANNI SPORCHI

            FELICIA

                        Pensate ancora che il paradiso sia qui

                       

            BRENDA: “perché, non è più così?”

            FELICIA

                        Per sempre è andato via sai

            BRENDA: “Si può saper cosa stai dicendo?”

            FELICIA

                        Van Horne si sta facendo non una ma tre

            BRENDA: “Oh mio Dio!”

            FELICIA

                        E il peggio deve ancora venir

            BRENDA: “ancora venir?”

            FELICIA

                        Arriverà

            BRENDA e FELICIA: “XXXXXXXXXXXX”

            FELICIA

                        Sapete che succede a casa Van Horne?

            BRENDA: “Tenetevi forte per il gossip”

            FELICIA

                        Quel porco si diverte con tre

            BRENDA: “D’altra parte io l’avevo sempre sospettato”

            FELICIA

                        Quelle zitelle han perso il senno per lui

TUTTE

                        Per quanto andranno avanti così

                        Panni sporchi sono

                        Per la città

                        Panni sporchi sono

                        Per chi è cresciuto qua

                        Non si è mai vista

                        Un’Eastwick così

                        Laviamo

                        I panni sporchi via così

Entrano anche gli uomini che si uniscono allo spettegolezzo

            FELICIA

                        E ora che ci pensi io

            DONNE

                        Dai Felicia fallo tu

            FELICIA

                        Il problema fa per me

            DONNE

                        Meglio sei di superman  XXXXXX (trovare un eroe del bucato)

            FELICIA:

                        Li laverò

           

            GENTE

                        Fallo dai

            FELICIA:

                        li strizzerò

                        li candeggerò

                        con la centrifuga

           

TUTTI

e il ciclo delicato

                        nooooo

                        Panni sporchi sono

                        Per la città

                        Panni sporchi sono

            FELICIA

                        Per chi è cresciuto qua

TUTTI

            Non si è mai vista

                        Un’ Eastwick così

                        Laviamo

                        I panni sporchi….

                        Panni sporchi sono

                        Per la città

                        Panni sporchi sono

                        Per chi è cresciuto qua

                        Non si è mai vista

                        Un’ Eastwick così

Nella mischia  Felicia becca Jennifer e Micheal che stanno per baciarsi

            FELICIA: “Jennifer!”

            JENNIFER: “Mamma!”

            FELICIA: “A casa, signorina!”

            MICHEAL: “Mrs Gabriel, volevano solo…”

            FELICIA: “Si, Micheal, ho capito benissimo cosa volevate. Tale madre, tale figlio!”

            JENNIFER: “Ma, mamma!”

FELICIA: “Jennifer, vai subito a casa. E domani mattina partirai subito per l’università di Berkley.” (Jennifer esce)

Passa fidel, vestito da fattorino, patini a rotelle ai piedi, con tre grossi pacchi regalo

FELICIA: “Clyde!!!!”

            TUTTI

                        I panni sporchi sporcano

                        E sporcano e sporcano

                        E sporcano e sporcan…

                        I panni sporchi gente

                        Contagiano

                        I panni sporchi vanno

                        Lavati subito

                        Se non li lavi

                        Sporcano anche te

                        Dai facciamo un grande carico

                        Di bianchi e colorati

                        E tutto

                        Con centrifuga e di più

                        Delicati non ce n’è    

            FELICIA

                        Laviamo tutto a Eastwick

            TUTTI

                        Panni sporchi a Eastwick no!

                        Panni sporchi a Eastwick no!

                        Panni sporchi a Eastwick no!

                        Panni sporchi a Eastwick no!

                        Panni sporchi a Eastwick no!

                        A Eastwick no!

12 - FONDO STELLATO -------------------------------------------------------------------------

Sul soppalco, sulla tenda nera si apre un ingresso da cui si intravede un fondo blu con fumo etc… Escono, in sequenza, Alex, Sukie e Jane. Quando ognuna ha finito la propria strofa si mette sul ponte.

            I WISH I MAY – VORREI E POTREI

           

ALEX                                   

                        C’era una volta

                        Una bambina

                        Lei viveva in una casa

                        Con le tende rosa e blu

                        Il padre ritraeva

                        La madre che posava

                        Da grande lei sognava

                        Un grande amore tutto per se

                        Una vita così

                        Un amore così

                        Sembravano

                        Regina e  Re                                       SUKIE

                        C’era una volta                                              C’era una volta

                        E sono io                                                        Una bambina

                                                                                              Giocava ad inventare

Luoghi che non eran là

Voleva trasformare

In una fiaba la realtà

                                                                                              E non pensava al giorno

                                                                                              In cui sarebbe andata via

                                                                                              Fu allora che

                                                                                               Con forza lei

                                                                                              Scelse per se

            JANE                                                                        Di andare via

                        C’era una volta                                              C’era una volta

                        Una bambina                                                 E sono io

                        Che sognava Cary Grant

                        Di ballare insieme a lui

                        Cercava in ogni uomo

                        Una parte del suo eroe

                        Ma col tempo lei capì

                        Che nessuno era così

                        Fin quando lui

                        Non arrivò

                        E disse lei

                        Ti amerò

            JANE, SUKIE, ALEX

                        C’era una volta

                        E sono io        

                        Ed ogni volta che

                        Ripenso ancora a lei

                        Riesco a vedere dentro me

                        Ancora lei

            ALEX

                        Le tende rosa e blu

            SUKIE

                        I luoghi che non eran là

           

            JANE

                        Il divo di hollywood

                       

            JANE, ALEX, SUKIE

                        Quella bambina

                        Io chiudo gli occhi e lei è qui

                        E mi ricorda chi ero io

                        Io sono ancora lei

                        Nei suoi sogni sono lei          

                        Vorrei… potrei

                        Vorrei poter

                        Sognare come trent’anni fa

                        Per sempre

                        Sentirmi viva

                        E un futuro per me

                        Vorrei e potrei

                        So che potrei..

                        Vorrei per me

                        La luna qui

                        Vorrei che lui dormisse qui

                        Per sempre

                        È il momento

                        Che sia così   

                        Vorrei potrei

                        Vorrei potrei

                        Vorrei potrei

                        Sarà così

Darryl esce di lato e appare la sua casa sul palco. Mentre canta fa un cenno e il ponte scende accompagnando le signore sul palco.

                        DARRYL      

                                   Sono così

                                   Stanno esplodendo

                                   L’amore che hanno

                                   Devono farlo  

                                   Ho visto dentro ai cuori

                                   Cosa c’è

                                   Strane passioni, turbate emozioni

                                   Questo c’è

                                   E non serve a niente

                                   Suonare

                                   Scrivere

                                   Scolpire

                                   Mie care signore…

                                              

DARRYL: “felice che abbiate voluto indossare l’abito che vi ho regalato, signore”

JANE: “oh, sono deliziosi”

DARRYL: “Brandy Napoleon?”

ALEX: “Un uomo dall’ottimo gusto”

SUKIE: “Ah cosa stiamo brindando?”

DARRYL: “ai nostri più appassionati desideri”

SUKIE: “Nella speranza che si avverino tutti ….. Si, Darryl, insegnaci tutto…”

DARRYL: “Chiudete gli occhi, un respiro profondo, concentratevi

 

            DARRYL

                        Rilassate

                        Il vostro corpo

                        E lasciate l’anima volare

Da una parte appare Felicia in abito da notte alla quale esce dalla bocca tutto quello che le tre, a turno mettono dentro un cestello per il ghiaccio.

            JANE; SUKIE; ALEX

                        L’anima volar

            DARRYL

                        Concentrazione

                        Ecco la formula

                        Ecco

L’anima che vola

            JANE, SUKIE, ALEX

                        Vola, può volar

           

DARRYL

                        Nel profondo della notte

                        O nel profondo di voi stesse

                        Perché chiedere alla luna, care

                        Visto che potete avere

                        Tutto quello che volete

           

                        Basta volerlo

            JANE, SUKIE, ALEX

                        voglio

Cominciano a volare

            DARRYL

                        Crescete

            JANE, SUKIE, ALEX

                        Voglio

            DARRYL

                        Liberatevi

            JANE, SUKIE, ALEX

                        Voglio

            DARRYL

                        Venite

            JANE, SUKIE, ALEX

                        Voglio

                        Voglio

                        Aaaaaa….

DARRYL: “C’era una volta una bambina che guardava il cielo e sognava di poter volare, e voleva volare”

SUKIE: “Ma io non ho mai sognato questo”

DARRYL: “Beh, qualcuno l’ha sognato per te”

DARRYL

            Tre piccole signore

            Non sanno come

            Hanno voluto volare

            E volano

            Non sanno perché

            Un trio singolare

            Non sono mai state

            Così belle

            Potenti

            Indemoniate

           

            Ormai sono mie

            JANE, SUKIE, ALEX                                             DARRYL

            Vorrei e potrei                                                           Le mie piccole signore

            Vorrei e potrei                                                           Mi vedete, mie signore?

            Vorrei e potrei                                                           eccomi, per voi

           

            Vorrei e potrei                                                           Vorrei e potrei

                       

13 – CITY  -------------------------------------------------------------------------

Micheal e Jennyfer sono sulla solita staccionata.

Micheal: “Jennifer… fai qualcosa… ma non partire… vedi… è tanto che voglio dirtelo”

 

            SOMETHING

                       

                        C’è qualcosa che ti vorrei dire

                        C’è qualcosa che le mie parole

                        Non so come dirti che

                        Ecco forse è come se

                        Sai pensavo che magari noi

                        Visto che conosci anche i miei

                        È ora che ti dica che

                        Sei pronta per sentire me

           

                        Senti qui

                        Come batte forte il cuore

mio per te, non so

perché è così

Senti qui

Che cosa senti ?

Lo sai

Che cosa voglio dir

Ma dai

Che l’hai capito dai

Senti qui

Che cosa senti qu

Credo d’aver detto quasi tutto

Hai capito adesso cosa provo

Sono stato chiaro ma

È meglio se risenti qui

                        Senti qui

                        Come batte forte tutto

Dentro me, lo so

perché è così

Senti qui

Che cosa senti?

Lo sai

Che cosa voglio dir

Ma dai

Che l’hai capito dai

Senti qui

Lo senti come me

                        XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

14 - STUDIO ALEX -------------------------------------------------------------------------

Mentre si prepare lo studio di Alex, con doccia dall’altra parte del palco si sente la vfc di Darryl al telefono.

DARRYL: (vfc) “Alexandra, amore mio, ti aspetto stasera, a casa mia… Fidel sta già preparando una cenetta afrodisiaca… sarà l’inizio di una notte che prevede… magicamente sexy!”

Si accende lo studio di Alexandra dove lei, con camicie da lavoro, sta lavorando ad un enorme statua coperta con telo che toglierà all’inizio del pezzo.

            ANOTHER NIGHT AT DARRYL’S – UN’ALTRA NOTTE A DARRYL

            ALEX

                        La notte è pronta

                        Sai che accadrà

                        Che presto l’eros

                        S’infuocherà

                        Lascio il pudore

                        A chi lo vorrà

                        Sono qui

                        Non lo so

                        Forse dovrei

                        Dire no

                        A un’altra notte a Darryl

                        Lui mi accarezza

                        E vado via      

                        Perdo la testa

                        Se balla con me

                        Con il suo sguardo

                        Mi spoglierà

                        Sarà lui          

                        O sono io

                        E lo farò

                        A modo suo

                        Do un’altra notte a Darryl

                        Se sono a casa sua

                        Viene fuori un’altra Alex

                        È passionale sai

                        Audace  e libera

                        Pronta a

                        Vendersi a lui

                                   Ok è sbagliato – Ah!

                                   Che posso dire

                                   Non ci son scuse

                                   Per fare così

                                   Sarà sbagliato

                                   Sbagliato per chi

                                   Sarà lui

                                   O sono io

                                   Ma è così

                                   Io voglio lui

                                   Oh Dio…

                                   Un’altra notte…

                                   Ok, non è il mio sogno, ok

                                   Ok, non è di certo un buon partito per papà

                                   Un buon partito per papà

                                   Ma ormai è così

                                   È intenso sai

                                   Se non è amor

                                   Chi se ne frega!

                                   Ehi..

                                   È meglio che sola…

Entra in doccia, si toglie il camicie ed esce con il vestito rosso

                                   Eccomi pronta

                                   Eccomi qua

                                   Sento già addosso

                                   I sensi vibrar

                                   E per domani

                                   Sarà che sarà

                                   Andrò di nuovo da lui

                                   E andrò…

                                   E andrò…

                                   E andrò…

                                   E andrò…

                                   E andrò…

                                   E andrò…!

           

                                   E la mia vita non sarà

                                   Sterile e noiosa !

                                   Grazie a Darryl non sarà

                                   Un’altra volta

                                   Un'altra notte

                                   Un altro morso

                                   Un’altro dai

                                  

                                   Che diavolo!

                                   Un’altra no----tte

                                   Un’altra notte a Darryl.

           

                                  

                                  

15 - BOWLING -------------------------------------------------------------------------

Al bowling della città ci sono tutti gli uomini, compreso Clyde. Micheal ci lavora come cameriere.

Clyde è al bancone e sta bevendo un caffè. Prende un bottiglia di plastica e cerca di capire contenga. Arriva Micheal che lo ferma.    

XXXXX (Clyde potrebbe anche non parlare)

MICHEL: “Mr. Gabriel… stia attento… è varechina… la usiamo per le pulizie… è molto velenosa… non vorrà mica metterla nel caffè?!”

CLYDE: “ah ecco cos’era quell’odore così forte… tieni portala via… potrebbe essere pericolosa…”

Micheal prende la bottiglia e la porta via. Entra Felicia.

FELICIA: “Clyde!!!!!”

Clyde si alza e insegue Micheal che è ancora sul palco, gli prende la bottiglia, la versa nel suo caffè, lo gira e lo beve tutto di un fiato. Poi si piazza accanto a Felicia con aria soddisfatta. Felica lo guarda un attimo scettica.

FELICIA: “Scemo! Ancora con la varechina… sei immune, ti ho fatto il vaccino 2 anni fa!”

Clyde comincia a piangere disperato e si mette in ginocchio. Nel frattempo entra Darryl che assiste alla scena da lontano.

FELICIA: “Alzati subito che ti sporchi i pantaloni e a casa hai già tanta roba da lavare e da stirare. Anzi vedi di muoverti, inutile essere….”

MICHEAL: “Sig.ra Gabriel… non penso che dovrebbe trattare così suo marito, sa…”

FELICIA: “Hai detto una sola cosa giusta: “Non penso”… infatti non sei in grado di pensare… sei un ragazzino e il tempo non ti aiuterà visto che diventerai un uomo… e tutti gli uomini sono stupidi e vigliacchi… come l’evidenza dimostra”

CLYDE: “Io non….”

Felicia lo gela con lo sguardo e Clyde si nasconde dietro a Micheal il quale si nasconde dietro a Clyde e via così….

DARRYL: “Sa Felicia, un giorno gli uomini potrebbero sorprenderla”

FELICIA: “Ecco… ci mancava solo lei… E chi dovrebbe sorprendermi, lei forse… Il suo fascino da Rodolfo Valentino dei poveri funziona solo con quelle tre sciacquette disperate… ”

DARRYL: “Dovrebbe apprezzare di più gli uomini… soprattutto a letto…. In generale penso che dovrebbe fare sesso più spesso…”

FELICIA: “Negli ultimi 35 anni è mancata la materia prima (alludendo a Clyde) e poi come si pemette…. Clyde dai una lezione al signore… mi sta importunando”

Clyde avanza verso Darryl tipo boxer ma quando gli è davanti e Felicia non li vede gli stringe la mano.

DARRYL: “E poi dovrebbe smettere di trattare il suo povero marito come una pallina da ping pong… fai questo, fai quello… vai di qua vai di la…”

Darryl tira fuori dalla tasca una pallina da ping pong e la lancia:

FELICIA: “Ping Pong… ecco, solo un uomo poteva fare una similitudine così stupida… un gioco stupido per uomini stupidi… odio il ping…. (si interrompe perché le esce una pallina di pong dalla bocca)… oh mio Dio… lei è il Demonio…” (ed esce)

Durante la canzone Darryl spiega a Clyde e Micheal come fare con le donne

            DANCE WITH THE DEVIL – STARE COL DEMONIO

                       

                        DARRYL

                                   Volevo dirvi, miei cari amici

                                   Mi sa sbagliate con le donne sapete             

                                   Voi siete uomini non stupidi mici

                                   E delle donne togliete la sete

                                   Se le guardate profondi negli occhi

                                   Si sentiranno colpite nel cuore

                                   E non sarete più dei pidocchi

Sembrano angeli, ma a loro piace…

                                  

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Credete a me,  --- a loro piace

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Non è un mistero, a loro piace

                                   Potete credere

                                   Che non sia vero ma

                                   Gli piace stare col demonio

                                   E il bello è che           

                                   C’è un po’ di diavolo in te

                                   E in te,

e in te, e in te, e in te,

e in te, e in te, e in te

                                   … basta lavorarci!

                                   Guardatevi dentro, e lì da qualche parte

                                   Cercatelo a fondo e tiratelo fuori

                                   Qualcuno fa in fretta

                        CLYDE, MICHEAL

                                   E qualcuno no

                        DARRYL

                                   È vero ma…

                        DARRYL,CLYDE, MICHEAL

                                   Tutti hanno un po’  - di diavolo in sé

                                   Se ti presenti col diavolo in te

                                   Loro vedranno che uomo che sei

                                   Le donne sanno chi è il diavolo e tu

                                   Tu lo sarai, perché a loro piace

                        TUTTI

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Credete a me,  --- a loro piace

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Non è un mistero, a loro piace

                                   Col sole angeli

                                   La notte invece no, gli piace

                                   Stare col demonio

                        DARRYL

                                   Son fatte così

                                   Vogliono il diavolo in te

                        UOMINI, DARRYL

                                   Il diavolo che-è in te

                        MICHEAL, CLYDE

                                   È dentro di me

                        UOMINI, DARRYL

                                   Il diavolo che-è in te

                        MICHEAL, CLYDE

                                   È fuori ormai

                        UOMINI, DARRYL

                                   Il diavolo che-è in te

                        MICHEAL, CLYDE

                                   Posso fare di più

                        UOMINI, DARRYL

                                   Sei il diavolo tu

                        DARRYL

                                   Lo so                         

e anche tu                   (indica il pacco di Micheal)

                       

                                   Stare, ballare e andare col demonio

                                   Stare, ballare e andare col demonio

                        MICHEAL

                                   Stare, ballare e andare col demonio

                                   Stare, ballare e andare col demonio

Si aprono le tapparelle ed escono le diavolesse.

                        DARRYL: “Ladies…. Andiamo col demonio!!!!” 

Darryl continua  a parlare durante il pezzo musicale istigando le diavolesse sugli uomini

                        TUTTI

Sembrano angeli, ma a loro piace…

                                  

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Credete a me,  --- a loro piace

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Non è un mistero, a loro piace

                                   Col sole angeli

                                   La notte invece no, gli piace

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                        DARRYL, MICHEAL, CLYDE

                                   Sarete, demòni, voi si                        

                        TUTTI

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                                   Stare col demonio

                       

                                   Stare, stare, stare, stare

                                   Sarete dèmoni si!                              

Alla fine della canzone le diavolesse spariscono e gli uomini escono tutti terrorizzati.

16 – CITY  -------------------------------------------------------------------------

Arrivano Sukie, Jane e Alex con un trench rosa.

            ANOTHER NIGHT AT DARRYL’S – UN’ALTRA NOTTE A DARRYL reprise

                        SUKIE, ALEX, JANE

                                   Eccoci pronte

                                   Eccoci qua

                                   Sentiamo già addosso

                                   I sensi vibrar

                                   E per domani

                                   Sarà che sarà

                                   Andrò di nuovo da lui

            E andrò…

                                   E andrò…

                                   E andrò…

                                   E andrò…

                                   E andrò…

                                   E andrò…!

           

La musica si  interrompe e arrivano Clyde e Micheal con i vestiti strappati inseguiti da 3 ragazze. Si fermano in mezzo al palco, guardano le ragazze in modo sexy e poi riscappano.

SUKIE: “Alex, era tuo figlio quello?”

ALEX: “Credo di si… Sukie, era Clyde quello?”

SUKIE: “Clyde??? Noooo….”  (ridono tutte e tre)

Riprende la canzone da

                                   Un’altra volta

                                   Un'altra notte

                                   Un altro morso

                                   Un’altro dai

                                   Che diavolo!

                                   Un’altra no----tte

Si chiude il telo Greetings e si ritorna a casa di Darryl

                                   Un’altra notte a Darryl.

17 - CASA DI DARRYL -------------------------------------------------------------------------

Tutte e tre sono sedute sul divano e prendono un libro.

DARRYL: “Mie dilette….. Dov’eravamo rimasti l’altra volta?”

SUKIE: “Ah… il settimo capitolo… le bambole voodoo”

DARRYL: “Ah si…. Divertenti, devo dire….”

Entra Fidel con una lettera su un vassoio. Fa il giro e non si ferma neanche.. Darryl deve prendere la lettera al volo.

DARRYL: “Oh… che piacere… è la nostra amica comune Felicia che mi scrive…. Bla bla bla…COSA!!!! Quella piccola, vecchia, insulsa, frustrata di una zitella sposata…. Osa denunciarmi per Oltraggio al Buon Costume di Eastwick…. (colpo di genio) Oh…. Ci serviva giusto un esercizio per provare quello che abbiamo studiato l’atra volta… il rigurgito”

Le tre ridono felici e non vedono l’ora di provare.

DARRYL: “Avete portato un po’ di oggetti come vi avevo detto?”

SUKIE: “Oh si… io portato i miei collant (li tira fuori da una tasca) ….. li ho tenuti su per due settimane… proprio per questa occasione”

DARRYL: “Beh… un vero demonio….. cominciamo”

Si chiude il telo nero e resta solo la casa di Felicia.

18 - CASA DI FELICIA -------------------------------------------------------------------------

Felicia e sul lavandino e sta vomitando un paio di collant. Entra Clyde ancora con i vestiti rotti ma la faccia sorridente.

FELICIA: “Dove diavolo sei stato?

CLYDE: “Esatto… hai detto giusto” (e se la ride)

FELICIA: “Qui c’è qualcosa che non va …. Questa città è in mano al Diavolo”

CLYDE: “Hai ragione…. (tira fuori una bottiglia di scotch dai pantaloni) Brindiamo al diavolo?”

            EVIL – E’ IL DIAVOLO

           

                        FELICIA

                                   Se volessi un drink

                                   Certo non brinderei al diavolo sai

                                   E anche se fosse certo non brinderei

                                   Con uno smidollato come te

                                   Mi fai vomitare, guardati!

                                   Puzzi come  non mai                          XXXXXX qualcos’altro

                                   E sei brutto che fai

                                   Schifo come il letame

                                   Di una mucca impazzita

                                   Che ha mangiato letame

                                   Di una capra che poi….

                        CLYDE: “Ok… ho capito ma smettila di urlare Felicia”

                        FELICIA: “Non ti permettere di parlarmi così…”

(Felicia Vomita una moneta moneta)

                        CLYDE: “Cos’è Felicia?”

                        FELICIA: “Una moneta d’oro?”

                        CLYDE: “Brava Felicia… finalmente servi a qualcosa”

                        FELICIA

                                   È il diavolo, Clyde

                                   Sento che in questa città

                                   È arrivato il

                                   Diavolo, Clyde

                                   È lui che mi fa vomitare         (e tira fuori gli oggetti che nomina)

                                   Palle

                                   Occhiali

                                   Penne e calamai

                                   Orologi

                                   Batterie

                                   E una pianta che è alta così

                                   E non è tutto…

                                   È il diavolo, Clyde

                                   A ridurti così

                                   È stato il

                                   Diavolo, Clyde

                                   C’ha provato con tutte

                                   Tranne me

                                   Sai perchè

Sono bella e elegante

Ma per lui sono una

Troppo affascinante per lui               

Stai male anche tu?                           (Clyde vomita per quello che dice)

                        CLYDE

                                   Le cazzate che dice                 (al pubblico, lei non lo sente)

                        FELICIA                                           (lo prende, testa al petto, e balla con lui)

                                   Per te

                                   Non mi son lasciata andar

                                   Starò sempre con te

                                   E starai e sempre con me       (Clyde cerca di scappare con le gambe)

                                   Anche dopo la morte

                                   Starai sempre con me

                                   Non mi lascerai mai, Clyde

                                   Per te

                                   Mi depilo tutta / anche lì

                                   Così quando un bel giorno

                                   Finalmente vorrai

                                   Magari stanotte

                                   Ti appassionerai

                                   E far…..                      (vomita una carta da gioco)

                        CLYDE: “Poker!!”

                        CLYDE

                                   È il diavolo, lo so

                                   Finalmente è arrivato

                                   A salvarci da te

                                   È il diavolo, lo so

                                   Tutti quelli di Eastwick

                                   Non ne potevano più

                                   Di te, dei bei prati in città

                                   I sorrisi della gente

                                   Tutto è falso come in un film 

                                   Non ne possono più

                                   I bambini dei grembiulini

                                   Basta con

i pic-nic della parrocchia

                       

                        FELICIA

                                   Mi vuoi dir che i pic nic

                                   Non ti piacciono più

                                   Sono così esilaranti….      (Sputa una cravatta)

                        CLYDE: “Una cravatta! Potevi farmela col nodo?”

                        FELICIA: “È tutta colpa di Darryl Van Horne e di quelle tre … putane!”

                        CLYDE: (dandole la cravatta) “Te la rimangi e me la sputi col nodo?”

                       

                        FELICIA: “Scordatelo!!!!”  

                                   Non può essere come prima?!    (legge vecchi ritagli di giornale)

                                   “Il comune ridipinto”

                                   “Gran pic-nic in parrocchia”

                                   “Rosa e blu i grembiulini”

                                   “Son fiorite le pannocchie”

                                   “Carolina ha due bambini”

                                   Le notizie di qui

                                   Eastwick era così

                                   È il Diavolo, Clyde

                                   Anche tu sei di loro

                                   È il diavolo, Clyde

                                   Devo pensarci io

                                   Chiamo il vescovo John

                                   Esorcismi a go-go

                                   Se non riesco così

                                   Esorcizzo anche te

                                   E se non servirà

                                   Chiamo il Papa lo sai

                       

                                   È il diavolo, Clyde

                                   Il diavolo

                                   Il diavolo

                                   Il diavolo

                                   Il diavolo

                                   Il diavolo

Felicia cade a terra perché si sta strozzando

                        CLYDE: “Felicia, non riesco a vederti soffrire così” (prende una padella)

                        FELICIA

                                   Clyde!

Clyde la finisce con una padellata sulla testa. Lei muore e lui quasi non ci crede… dalla gioia. Si piazza davanti al lavandino, la cravatta gli finisce dentro, e comincia a ridere come un indemoniato (il lavandino lo illumina da sotto). FelicIa si riprende per un attimo, accende il tritarifiuti il quale gli prenDe la cravatta e muore anche Clyde

19 - CASA DI DARRYL  -------------------------------------------------------------------------

In Giro c’è tanto disordine, pezzi di biancheria dappertutto e Darryl distrutto sul divano. Arrivano Sukie, Alex e Jane.

SUKIE: “Ehhh… che schifo….. cos’è questo casino? (trova un reggiseno) Ah, questo è mio…”

ALEX: “Ma Darryl che fine ha fatto?”

Spunta Darryl che era sotto un mare di roba

JANE: “Ah, eccolo… Darryl, ma cos’è successo?!”

DARRYL: (incazzato nero) “Niente… solo perché sono solo come un cane da 3 giorni?! Cosa dovrei avere?… Chi sono io…. Sono 3 giorni che non vi fate vedere!!!”

SUKIE: “Darryl… ma non hai saputo di Felicia e Clyde?!”

DARRYL: “Si che l’ho saputo… l’ho saputo prima di tutti….. eravamo tutti qua insieme…”

JANE: “Cosa vuoi dire, Darryl? Felicia e Clyde sono morti…”

DARRYL: “E chi se ne frega! Non  mi sembra un buon morivi per fermare tutto!”

SUKIE: “Tutto cosa?”

DARRYL: “Ma lo sapete cosa… Darryl junior…. Dobbiamo metterci all’opera”

JANE: “No… no…. Non si era mai parlato di bambini….”

ALEX: “Io ne ho già uno… e mi da già tanti problemi…”

DARRYL: “Ma questo sarebbe speciale… sarebbe un piccolo Darryl…. (si avvicina a Sukie)  Sukie, zucchero…”

ALEX: “Guarda che era me che chiamavi così!”

DARRYL: (senza guardarla) “Fatti gli affari tuoi. (poi a Sukie) Dolcezza… tu lo vuoi un piccolo Darryl che corre per casa… vero”

Sukie non riesce a distaccare gli occhi da Darryl anche se Jane e Alex cercano di dissuaderla.

JANE, ALEX: “Aspetta… Sukie, svegliati…. Sukie…. Hai presente… un bambino… da partorire… da tirare fuori da lì…. Un piccolo Darryl poi….”

SUKIE: “Un bambino… è tanto tempo che un uomo non mi chiedeva di fare un bambino…. Veramente è da tanto tempo che un uomo non mi chiedeva”

DARRYL: “E tu lo vuoi, no….”

Jane distrae Darryl un attimo e Alex prende di peso Sukie e scappano via tutte e tre.

           

Darryl: “Al Diavolo… ah, sono io! Fidel, prepara l’auto, stasera si esce. Vado a cercare la madre di Darryl Junior”

20 – CITY  -------------------------------------------------------------------------

Entrano le donne con Sukie, Jane, Alex

            DIRTY LAUNDRY – PANNI SPORCHI – reprise

            SUKIE

                        Non crederete alla nuova mossa Van Horne

                       

             ALEX: “Cosa ha combinato?”

            JANE

Donna ha cambiato di già

            SUKIE: “Si può saper cosa stai dicendo?”

            ALEX

                        Van Horne si sta per sposare con Jennifer

            JANE: “Oh mio Dio!”

            SUKIE

                        E il peggio deve ancora venir

            ALEX: “ancora venir?”

            SUKIE, ALEX, JANE

                        Arriverà

            SUKIE

                        Un bimbo vuole adesso mr Van Horne

            ALEX: “Un bambino… da Jennifer!”

            JANE

                        E infatti lei lo sta per sposar

            SUKIE: “Un matrimonio in piena regola”

            ALEX

                        Bisognerebbe fare qualcosa per lei

SUKIE, ALEX, JANE

                        Quel porco non può fare così

Entrano Darryl e Jennifer, lei in look tutto vamp. I due attraversano il palco ma non cagano nessuno.

Sei un porco Darryl              

                        Ma già lo sai                         

                        Sei un porco Darryl              

                        Lo sapevamo si          

                        Non si è mai visto

                        Un demonio così

                        Darryl

                        Sei il demonio di Eastwick

La musica sfuma e la gente va via… Restano Sukie, Alex e Jane a consolare Micheal che era già dentro da prima.

SUKIE: “quel porco… bisognerebbe dargli una lezione…”

JANE: “Povera Jennifer..”

ALEX: “Mio piccolo Micheal… anche tu però, se ti fossi svegliato prima….”

SUKIE: “Dobbiamo fare qualcosa… Non possiamo fargliela passare liscia…”

Entra la bambina con la solita canzoncina. Ha una bambola in mano

                        BAMBINA 4°

           

            Quel birbantello del diavolo l’ha fatta

            Sta preparando il suon gran final

            Ha già giocato il jolly e la matta

            Vuole un bambino prima di Natal

           

                        Le tre zitelle hanno perso tempo

                        ………

                       

Sukie si incazza, aggredisce la bambina, le ruba la bambola e la fa scappare.

SUKIE: “eh… ha rotto le palle….”

ALEX: “Hai ragione…. Ma come possiamo farla pagare a Darryl?”

SUKIE: (guardando la bambola le viene un’idea) “settimo capitolo…”

JANE: “Settimo capitolo?”

ALEX: “Settimo capitolo….

ALEX, SUKIE, JANE: (in coro) “Bambole Voo-doo”

Ed escono insieme progettando tutto.

21 – CHIESA  -------------------------------------------------------------------------

In chiesa ci sono tutti. Arrivano gli sposi.

            THE WEDDING

                        GENTE

                                   In smoking lui

                                   In bianco lei

                                   Gli angeli

                                   Che cantano

                                   C’è tutto per

                                   Sposarsi qui

                                   Si può allora partir

                                   Ah ah……

                                   Ah…

Entrano Sukie, Jane e Alex di soppiatto e cercano di non farsi vedere. Si piazzano sulla dx del palco. Hanno una bambola in mano e sono armate di spilloni.

                        REVERENDO

                                   Cari amici miei

                                   Siamo tutti qui riuniti

                                   Per-unire questi due

                                   Nel nome del Signor

                        GENTE

                                   … A Eastwick

                                   come può accader

                                   unire, quest’uomo

                                   che-il diavolo è

                        SUKIE, JANE, ALEX

                                   Io chiudo gli occhi

                                   E voglio che

                                   Io chiudo gli occhi

                                   E voglio che lui se ne vada

                                   Io chiudo gli occhi

                                   E voglio tutto come se non fosse stato

Sukie mette uno spillone nel petto della bambola e Darryl si accascia

            REVERENDO: “Mr. Van Horne… sta bene?”

            DARRYL: “Vai avanti, vai avanti, non ti preoccupare

                        REVERENDO

                                   Cari amici miei

                                    Siamo tutti qui riuniti

                                   Per unire….

                        DARRYL

                                   Si si

                                   Ra ra ra ra ra ra

                                   Ra ra ra ra ra ra

                                  

                                   Taglia la predica, prete!

                        JANE

                                   Io voglio che               (e lo infilza)

                        DARRYL

                                   Ow!                                                              

                                  

                        SUKIE

                                   desidero                      (e lo infilza)

                        DARRYL

                                   Argh!

                                                                      

                        ALEX

                                   Io prego lui                 (e lo infilza)

                        DARRYL

                                   eez!                                                               

                                  

                        SUKIE

                                   So che potrei               (e lo infilza)

                        DARRYL

                                   stronz!

                        JANE

                                   Decido io                    (e lo infilza)

                        DARRYL

                                   vaf!                                                               

                                  

                        SUKIE

                                   Che vada via              (e lo infilza)

                        DARRYL

                                   Ma porca..!

            REVERENDO: “Mr. Van Horne!”

           

            DARRYL: “Non mi rompere e muoviti a sposarci”

                        SUKIE, JANE, ALEX

                                   Questo vogliamo noi

                        REVERENDO

                                   Vuoi Darryl questa donna

                        DARRYL

                                   Uh!

                        REVERENDO

                                   Vuoi Darryl quest

                        DARRYL

                                   Uh!

                        REVERENDO

                                   Vuoi Darryl

                        DARRYL

                                   Ah!

                        REVERENDO                                              DARRYL

                                   Vuoi                                                               uh!

                                   Vuoi                                                               uh!

                                   Vuoi                                                               uh!

                                   Vuoi                                                               uh!

                                   Vuoi                                                               uh!

                                   Vuoi                                                               uh!

                                   Vuoi                                                               uh!

                        JANE, SUKIE, ALEX

                                   Ecco le parole                                                Ah!

                                   Il mio volere                                                   Ah!

                                   La luna piena

                                   La mani mie

                                   Possiamo avere

                                   Anche te

                                   Ti abbiamo in pugno, questo sei

                                   Questo sei

                                   Questo sei

                                   Questo sei

                                   Questo sei

Darryl scopre le tre di lato le quali, terrorizzate scappano e urlano.

                        DARRYL

                                   Potete dire le vostre preghiere!                                

                                  

                                   Pensate di aver vinto

                                   Bene, vedremo

                                   Come vi ho fatto vi distruggo

                                   Farò così

                                                                                  (4 infilzate di fila)

                                   Ow, ah, ow, ah

                                                                                  (Si lanciano la bambola)

                                   Non avete chance

                                   Nessuna possibilità

                                   Sarete carne da macello                     (Sukie morde le palle della bambola)

                                   Non resterà neanche un capello, ah…

(continuano a lanciarsi la bambola)

                                   Rischiate grosso non immaginate quanto     

                                   Senza di me non siete niente di niente                     

                                   Eravate grandi ora non siete nessuno

                                   Ma alla fine siete solo donne

                                   Ed io sono l’uomoooooooooo

alla fine lanciano la bambola in aria, questa esplode, grazie a un petardo interno, e Darryl sparisce

                       

Quando tutto si è calmato Fidel, con calma serafica, tira fuori un cartello con su scritto che cerca lavoro ed esce di scena

22 – FINALE   ---------------------------------------------------------------------

                        

è EASTWICK LA CITTà – reprise

Entrano i ballerini, bambina, prete, Fidel

            GENTE, BAMBINA, PRETE, FIDEL

            È stata una vittoria mandarlo via di qua

                        Ha sconvolto la città

            Ha fatto troppi danni

            Non ci piacciono gli affanni  

           

                        Aveva tutti i vizi e nemmeno una virtù

                        Non gli bastava mai

                        Ne voleva sempre più

Entrano Micheal e Jennifer

MICHEAL, JENNIFER      

            È stata entusiasmante la sua vivacità 

            Ha sconvolto la città

Qualcuno con del pepe

            Che non da ragione al prete

            Sapeva divertirsi e non finiva mai

            Guarda lui

            Come fa

            E’ un grande gigolò

                         

                                              

            TUTTI                                                GENTE

                        Ok                                                                  Ohhhh

                        È Eastwick la città                                         E’ Eastwick la città

                        Adoro queste vie

                        Adoro le casette sai

                        Oh Dio                                                           Ohhhhh

                        Che bella‘sta città                                          Che bella ‘sta città                

                        Siamo tipi interessanti

                        Ma non siamo grandi amanti

                       

                        È Eastwick la città                             È Eastwick la città

           

           

Entrano Felicia e Clyde. Felicia è incazzata nera e attacca con un urlo

            FELICIA

                        Se becco quel bifolco che mi fatto vomitare

                        Questo kilo di caucciù

                        Dov’è che s’è nascosto

                        Mi ci faccio un bell’arrosto

           

            CLYDE

                        Che genio quel santone che l’ha fatta stramazzar

                        Che palle questa donna

                        Ops! Sei qua?!

Enrano Sukie, Alex, Jane

            SUKIE, ALEX, JANE

                        Un altro come questo ma chi l’ha visto mai

                        È tornato all’aldilà

Peccato perché a letto

Massimo rispetto

                       

                        Fosse stato un po’ più onesto

                        Sarebbe ancora qua

                        Ora ha perso   tutte tre

                        Meno male ben gli sta

            PERSONAGGI                                            GENTE

                        Ok                                                                  Ohhhh

                        È Eastwick la città                                         E’ Eastwick la città

                        Adoro queste vie

                        Adoro le casette sai

                        Oh Dio                                                           Ohhhhh

                        Che bella‘sta città                                          Che bella ‘sta città                

                        Siamo tipi interessanti

                        Ma non siamo grandi amanti

                       

                        È Eastwick la città                                         È Eastwick la città

Entra Darryl

           

TUTTI

                        Adoro questo posto

                        Ne faccio casa mia

                        Adesso per amici

                        Ho tutti i miei vicini

                        Faremo tanti party

                        E orge a non finire

                        E’ Ea---stwick la città                        E’ Ea---stwick la città            

Fine.