c o p i o n e
personaggi |
e |
interpeti |
LUCILLE |
Beba |
|
BERNIE |
Lorenzo |
|
NELSON |
Bonovox |
|
JACK |
Stefano |
|
FELICIA |
Enzo |
|
CLYDE |
Paolone |
|
MICHEAL |
Giulio |
|
JENNY |
Grazia |
|
PRETE |
Leo |
|
BAMBINA |
Namì |
|
BRENDA |
Caterina |
|
GINA |
M.Carmen |
|
MARIE |
M. Antonietta |
|
VICTORIA |
Iliana |
|
MABEL |
Carida’ |
|
GRETA |
Maddalena |
|
Elena |
||
Filomena |
||
Valeria |
||
Lara |
||
JOE |
Michele |
|
ROGER |
Andrea |
|
MARK |
Salva |
|
CARLOS |
Wilmer |
|
STEVEN |
Lazaro |
|
Leonardo |
||
Gianluca |
||
Paolone |
OVERTURE
1 – CITY -------------------------------------------------------------------------
Una bambina si sveglia al canto del gallo. È illuminata solo lei, prima di una luce blu notte poi pian piano la luce aumenta tipo alba.
EASTWICK KNOWS – EASTWICK SA
BAMBINA:
Ogni dì
La mattina
Risvegliarsi a Eastwick è una favola
In città
Nella scuola
Tutti sono amici tuoi
Tutti sanno cosa fai
La fortuna ti ha sorriso, vivi qui
La città
Veglierà
Eastwick sa
Entrano le donne, comprese Alex, Jane e Sukie, che attivano la città
DONNE:
Fan din don
Le campane
È un bel modo di iniziare il lunedì
Guarda noi
Che sorrisi
E ogni occhiata che vedrai
A curarti servirà
Ci si fa gli affari vostri qui in città
Io lo so
Tu lo sai
Eastwick sa
Entrano gli uomini a passo di marcia
UOMINI:
Ogni scandalo si sa
Non so come ma si sa
TUTTI:
Zitto tu
Zitto anch’io eppure poi
Eastwick sa
Alex, Jane e Sukie si staccano dal gruppo
ALEX, JANE, SUKIE:
Ogni dì
Un nuovo giorno
Ed il mondo parte anche senza te
Se la città
Invece è Eastwick
ALEX:
e ti svegli e sei un po’ giù
JANE:
così così
SUKIE:
o very good
ALEX, JANE, SUKIE:
Tutti gli occhi son puntati su di te
Tutto ok, tutto bleah
Eastwick sa
Tutti fanno un po’ di casino e poi si mettono tipo plotone
TUTTI:
Eastwick sa
Per rispetto e devozione
Eastwick è
Sicurezza ed onestà
Eastwick sta
Come il filo all’aquilone
Eastwick sa
Tutto ciò che Eastwick fa
Entra Felicia che si mette al comando della truppa la quale si gira di spalle.
FELICIA: “Tutti insieme. Tutti in armonia. Forza…. Di nuovo!!!!”
Jane, Alex e Sukie si staccano dal gruppo e vanno verso il pubblico
ALEX, JANE E SUKIE:
Guardami
Che sto facendo
Guardami
Ti sembra che
Possa invecchiare qui
Non voglio più
Subire Eastwick
ALEX:
Non voglio più
JANE:
Non voglio più
SUKIE:
Non vo….
ALEX, JANE, SUKIE:
Non-vorrei essere così
Felicia si gira verso il pubblico
FELICIA: “Queste 3 ci daranno dei problemi. Vedrete…. Aspettate a vedrete!!!”
GENTE:
Eastwick sa
ALEX, JANE, SUKIE:
Tutto ciò che non dovrebbe
GENTE:
Eastwick è
ALEX, JANE, SUKIE:
Una massa di avvoltoi
GENTE:
Eastwick da
ALEX, JANE, SUKIE:
Opinioni e non potrebbe
GENTE:
Eastwick c’è
ALEX, JANE, SUKIE:
Ed è come piace a voi
TUTTI:
Se vivi qui, sei come noi
Eastwick èD-N-A
Per Eastwick sei uno di noi
e sempre sarai
Eastwick è dentro te
Eastwick sa che cosa vuoi
Eastwick che guarda te
Eastwick si
Eastwick sa!
2 - CASA DI SUKIE -------------------------------------------------------------------------
La gente si disperde mettendo a posto la scenografia: chiusura del fondale greetings. Restano solo SUKIE, ALEX e JANE che si avviano verso casa di Sukie. Fanno un giro sul palco ed entrano dalla porta posta sul fondo. Fanno quattro chiacchiere sul divano.
SUKIE: “Ragazze venite, rilassiamoci un attimo… volete un caffè?” (ed esce a prendere qualcosa)
ALEX: “Si per me liscio….”
JANE: “Per me invece ghiaccio e limone….”
SUKIE: (rientrando con una bottiglia di martini e 3 bicchieri) “Beh… se facciamo la scena del caffè al posto del martini…. Facciamola bene! (Urlando per farsi sentire da fuori) Ok, le tre zitelle si scolano il martini alle 3 del pomeriggio!!!! Spargete Voce!”
ALEX: “Felicia verrà a saperlo in 10 secondi!”
VFC di Felicia: “Ho fatto più in fretta, alcolizzate!!!”
SUKIE: “Beh… c’è un vantaggio a vivere a Eastwick! Se prendi una botta in testa e ti viene l’amnesia, tutta la città ti potrà raccontare tutto di te. Quante volte vai al bagno….
JANE: “… quante volte non ci arrivi in tempo….”
ALEX: “. E poi c’è un altro vantaggio: in una città tranquilla…”
JANE: “noiosa!”
ALEX: “….. serena…..”
JANE: “Pallosa!!!”
ALEX: “idilliaca come Eastwick…. Beh… Nessuno mai ci violenterà per strada?”
JANE: “Beh se per quello… tu neanche nel bronx correresti rischi!!!”
SUKIE: “e poi non mi sembra affatto un vantaggio…. (si eccita) Pensate, prese nella notte da uno sconosciuto, alto, possente, virile, con due spalle così, due gambe così…”
ALEX: “E speriamo che segua le proporzioni….”
JANE: “Si… e secondo te uno così per avere una donna ha bisogno di stuprarla?”
SUKIE: “beh lui no… ma se lo vedo io di notte uno così… vedi la festa che gli faccio!”
ALEX: “Occhio a non confonderti con Clyde, però….”
SUKIE: “Clyde?! Bleah! Quel coso lì solo con Felicia poteva sposarsi… è l’unica donna che può avere!”
ALEX: “Perché secondo te quei due FANNO SESSO?!”
JANE: “Beh, sono sposati… hanno anche Jennifer…”
ALEX: “No… quei due non hanno mai fatto sesso…. Secondo me Clyde è vergine!”
SUKIE: “E Felicia come ha fatto a fare Jennifer…. come la Madonna…”
JANE: “Hai ragione, però…. Mi ricordano la famiglia del presepe… Jennifer è bella come Gesù bambino…
SUKIE: “Si… e Felicia e Clyde sembrano…. il bue e l’asinello!”
ALEX si sposta verso la porta e spia fuori.
SUKIE: “Beh devi ammettere che però Jennifer è un bel mistero. Ma da dove è venuta fuori quella ragazza così carina?! L’unica cosa che ha di suo padre è il cognome e di sua madre qualche vecchio vestito”
MICHEAL e Jennifer entrano sulla prima staccionata e si sbaciucchiano
ALEX: “Parli del diavolo (si sente un tuono) …. Ecco Jennifer e Micheal… li vedo sempre più spesso insieme quei due…. (Si affaccia alla porta) Micheal! Venite qui che Sukie vi offre un caffè”
MICHEAL: “Arriviamo”
JANE: “Alex, sei una madre vergognosa…. Lascia vivere tuo figlio….”
MICHEAL e Jennifer entrano in casa
SUKIE: ( con bottiglia di martini in mano) “Volete un caffè?”
Jennifer: “Ma … quello non è caffè….”
SUKIE: “come no…. È solo un po’ più chiaro… Si chiama Caffè Martini….”
JANE: “Non ti dar pena… mamma lo sa già!”
MICHEAL: “Non vi preoccupate… noi scappiamo…. Abbiamo una cosa da fare” (ed escono)
Le tre restano in casa. JANE va verso la porta a spiare e ALEX si siede sul divano. L’attenzione si sposta su MICHEAL e Jennifer che ritornano alla staccionata.
Jennifer: “Cosa abbiamo da fare?”
MICHEAL: (imbarazzato) “Volevo dirti… cioè senti… cosa ne pensi…”
Jennifer: “Si… dimmi….ascolto….”
MICHEAL: (prendendole la mano e appoggiandola sul proprio petto)
SOMETHING – SENTI QUI reprise
MICHEAL
Senti qui
Come batte forte il cuore
mio per te, non so
perché, ma è così
Senti qui…
Si avvicinano e stanno per baciarsi ma lui è impacciato… non ce la fa e scappa. Lei lo insegue. Tutta la scena è seguita da JANE particolarmente eccitata…. Quando vanno via le cadono le braccia. Si avvicina al tavolo, si riempie il bicchiere… ma poi, rassegnata, beve dalla bottiglia…
ALEX: “Che succede?”
JANE: “Niente… fatti un goccio, che è meglio… potresti avere Clyde e Felicia come suoceri presto…”
ALEX: “Beh… tanto Clyde lo tiene impegnato Sukie… sono sempre lì a leggere poesie insieme…”
SUKIE: “Ok… ma certo non è il mio uomo ideale…
JANE: “Oh… l’UOMO IDEALE… vediamo un po’ com’è….”
MAKE HIM MINE – VIENI QUI
SUKIE:
Se posso dire, fatemi osare
Vi dico l’uomo da trovare
Quando rientro a casa mia
ALEX:
Se trovi un uomo è un ladro sai
JANE:
Che tipo vuoi?
ALEX:
Dai, osa pure
JANE:
Che tipo vuoi?
SUKIE:
Che tipo vuoi?
ALEX:
Io lo vorrei
JANE:
Io lo vorrei
SUKIE:
Io lo...
SUKIE, JANE, ALEX: (chiudendo gli occhi e cercando di immaginarlo)
È …così che lo vorrei
ALEX: “Anche voi lo avete bene chiaro in testa....”
JANE: “Zitta, zitta.... mhhmmm mi sta abbracciando.......”
SUKIE: “Altro che in testa, allora.... ce l’abbiamo ben chiaro in tutto il corpo....”
ALEX:
Se chiudo gli occhi
Lo sento qui
SUKIE: “Scusa, dov’è che lo senti?”
ALEX:
Gentleman e dolce
JANE: “no..no... Ricco e di successo”
SUKIE:
Forte e sexy....
JANE, SUKIE, ALEX:
Se chiudo gli occhi
Lo sento qui
ALEX:
Come l’ho sognato
JANE:
Come l’ho dipinto
SUKIE:
Come lo i-mmagina-vo
ALEX, SUKIE, JANE:
Vieni qui
Vieni qui
Sexy come il demonio
Ma bello come un Dio
Vieni qui
L’ultimo esemplare
Del meglio che c’è
Lo stampo dell’uomo dov’è
Vieni qui
Se chiudo gli occhi
Lo sento qui
Straniero sconosciuto
ALEX:
romantico e intrigante
JANE:
Pieno di segreti
SUKIE:
irresistibile.……
ALEX, SUKIE, JANE:
Se chiudo gli occhi
È proprio qui
ALEX:
Mi prende per la mano
JANE:
“a me ha toccato una tetta!”
SUKIE:
“eh si, a me il culo! Ah!” (fa un sobbalzo come se qualcuno la toccasse veramente)
ALEX, JANE, SUKIE:
Lui è qui
E’ Perfezione
Lo sento qui
Mi stringe forte
E non riesco e non voglio andare via
È qui con me
Non sembra vero
ALEX:
è forte sai
JANE:
è bello lui
SUKIE:
le mani poi
ALEX:
le sento anch’io
JANE:
che petto ha
SUKIE:
lo sguardo no
ALEX:
che occhi ha?!
JANE:
lui è così
SUKIE:
lui è così
ALEX:
è l’uomo che
JANE:
volevo anch’io
SUKIE:
lo voglio io
SUKIE, ALEX, JANE:
è questo l’uomo mio
Vieni qui
Come sei
Sexy come il demonio
Ma bello come un Dio
Vieni qui
L’ultimo esemplare
Del meglio che c’è
Lo stampo dell’uomo dov’è
Vieni qui
ALEX: “Ho detto le parole”
JANE: “Ecco i desideri”
SUKIE: “sarà così”
ALEX, JANE, SUKIE:
La notte finisce
E il gallo è pronto a cantar
Lo stampo dell’uomo dov’è
Vieni qui
Vieni qui
(tuono)
Vieni qui
2bis - PASSAGGIO DELLA BAMBINA -----------------------------------------------------------
BAMBINA 1°
Parte così la nostra vera storia
Con tre zitelle che vogliono di più
Non ricordando del mondo la memoria
Cascano dritte in braccio a belzebù
Se hai un sogno e preghi la fatina
Capita a volte che lei ti ascolterà
Ma la fatina a volte è un brutto orco
Ed il tuo sogno un incubo sarà
Lalla la lalla lalala….
3 - CASA DI FELICIA -------------------------------------------------------------------------
Clyde è in piedi sul lavandino con un cappio al collo e sta cercando un posto dove attaccarlo. Entra Felicia che lo guarda appena un po’ perplessa.
Felicia: “Quante volte ti ho detto di toglierti le scarpe che così mi graffi tutto il lavandino!”
Clyde: “ ……………………….”
Suona il telefono, che è vicinissimo a Felicia. Clyde è ancora lì a cercare di attaccarsi da qualche parte.
Felicia: “Rispondi tu o rispondo io?”
Clyde: “Rispondo io, tesoro…. Tanto non facevo niente di importante….posso continuare un’altra volta”
Felicia: “No lascia… finisci pure di fare quello che stavi facendo…. Rispondo io….”
Felicia prende il telefono e dall’altra parte c’è Brenda, in piedi su un soppalco laterale. Le due cornette sono attaccate direttamente da un filo. Durante la telefonata Felicia camminerà e Brenda farà i numeri per starle dietro.
Felicia: “Pronto, Felicia Gabriel al telefono… chi parla?”
Brenda: “Ciao Felicia, sono Brenda… sai che hanno appena affittato la villa sulla collina?”
Felicia: “Ah si… e a chi…. E senza chiedermi niente…. Ha delle referenze, voglio sperare… Eastwick è una città rispettabile e tale resterà finchè io sarò sindaco”
Brenda: “Dicono che sia molto affascinante… è uno di fuori, non si sa bene da dove venga… si chiama Darryl Van Horne”
Felicia: “Mr. Van Horne… ok… invitatelo al Salotto Poetico di questa sera così conoscerà la comunità….”
Brenda: “Mi hanno detto che è già stato invitato…. Ci vediamo dopo”
Felicia: “D’accordo… (chiude, poi si rivolge a Clyde) Dobbiamo andare al Salotto Poetico, questa sera… c’è un nuovo membro della comunità che devo assolutamente conoscere”
Clyde: “Il Salotto Poetico?! Mi ci porti? Davvero?”
Felicia: “Si… ma poche smancerie con Sukie…. Quella donna… già il nome è un programma!”
4 – CITY -------------------------------------------------------------------------
Un po’ di folla con Felica, Clyde, Micheal, Jennifer, Alex, Jane e Sukie. Tutti sono attenti a Sukie che sta terminando di leggere una poesia, soprattutto Clyde da sempre innamorato di Sukie.
Sukie: “….. partito!”
Applausi e commenti da parte della gente. L’argomento non è però la poesia ma dove sia questo nuovo arrivato.
I LOVE THE LITTLE TOWN - È EASTWICK LA CITTÀ
Entra Darryl e tocca il culo ad una tipa. Tutti sussultano
DARRYL:
Oh!
Ecco un posto dove io potrò
Sconvolger la normalità
Mamma che banalità! XXXX
Sembra tutto disegnato
Con un pizzo su ogni lato
Chi vive qui in città
Ha ancora tutti i suoi taboo
Sadomaso e sesso in quattro
Non si fa ….. Ma forse tu?
Tutti parlano fra di loro sconvolti
DARRYL:
La vita è noiosa
Perbene è ogni cosa
Non c’è neanche un sexy shop
Non saprebbero che farne
Di manette, fruste e borchie
Ma è qui che mi diverto
Ci sono donne interessanti
Le prendo e le ribalto
È Eastwick la città
DARRYL GENTE
Ok Ohhhh
È Eastwick la città E’ Eastwick la città
Adoro queste vie
Adoro le casette sai
Oh Dio Ohhhhh
Che bella‘sta città Che bella ‘sta città
Tutte donne sempliciotte
Diverranno bombe sexy
È Eastwick la città È Eastwick la città
FELICIA: “Sig. Van Horne, un po’ di rispetto per favore!”
DARRYL: “Oh, dai…. Lo so che vorresti essere la prima bomba sexy a esplodere!!!”
DARRYL:
Ma quello che mi piace
Dei posti come questo
Città così educate XXXXXXXXXXX
Nessuno si masturba
E tu non far la furba
Via dalla pubertà
Dritti alla terza età
Fino a ieri perché da adesso
Si riprende a fare sesso…
(prendendo appunti) “inizierei con la ragazza in celestino, devo dire che ha un sedere che mi manda via di testa… ma la faccia, oh mio Dio… fortuna che la sua amica è un attimo più carina … mi ci vorranno 6 minuti per conquistarla… mentre per l’altra 3 minuti sono più che sufficienti… in 10 organizzo una cosa a tre… sono così sempliciotte -------- Ops! siete ancora qui, non è vero?”
DARRYL GENTE
Ok Ohhhh
È Eastwick la città E’ Eastwick la città
Adoro queste vie
Adoro le casette sai
Oh Dio Ohhhhh
Che bella ‘sta città Che bella ‘sta città
Farò un bel casino
E voglio anche un bel bambino
È Eastwick la città È Eastwick la città
FELICIA:
E’ tutto ok, mr Van Horne
Dice cose giuste
Ha capito tutto
Bella Eastwick è
E’ tutto ok, mr Van Horne
Se vuol restare qui
Però si metta in testa che
Qui non è Las Vegas
DARRYL: “Tesoro, S-A-L-T-A”
FELICIA: “Salta?”
DARRYL: “Si, saltami addosso bella pupattolona rosa….”
FELICIA: “Mr. Van horne!”
DARRYL: “Volevo solo conoscere meglio il fiore meglio addobbato di questa città. Senti, ma quel parruccone te lo porti anche a letto, vero?”
FELICIA: “Perché? Vuole che glielo presti per uscire qualche sera?”
Darryl scoppia a ridere
DARRYL GENTE
Adoro questo posto
Ne faccio casa mia
Adesso per amici XXXX
Ho tutti i miei vicini
Faremo tanti party
E orge a non finire
E’ Ea---stwick la città E’ Ea---stwick la città
DARRYL: “Ci mettiamo tutti nudi?”
5 – STUDIO DI ALEX -------------------------------------------------------------------------
Alex è nel suo studio e sta scolpendo. Ha come modello la statuetta di un uomo e sta cercando di riprodurla. Non riesce però a far stare su la sua argilla allora decide di sdraiare la statua e metterla orizzontale.
ALEX: “L’ho sempre detto che gli uomini stanno meglio a letto!”
Si sente bussare alla porta
ALEX: “Avanti è aperto!”
DARRYL: (con una tazza in mano) “Zucchero?!”
ALEX: “oh…non mi chiami così!”
DARRYL: “No dicevo… ha dello zucchero? È così che fanno i buoni vicini per conoscersi… nelle città come Eastwick!… non sarà molto originale ma funziona… sono Mr. Van Horne… per te, zucchero, Darryl!”
ALEX: “Sono Alex… scolpisco….. corpi…. Di uomini!”
DARRYL: (vedendo la massa di argilla informe) “Oh mio Dio! (tuono - guarda verso l’alto) Scusa! È bellissima!!! Questa scultura parla… vibra… Fantastica!”
ALEX: “Quella è la massa grezza…. La scultura è quella accanto…”
DARRYL: “Ah…. Oh mio Dio! (tuono - guarda verso l’alto) Scusa! È di un permaloso…. Dicevo … è ancora più bella… questa… questa…. Questa!”
ALEX: “Ho quasi fatto ma… mi serve un uomo!”
DARRYL: “Scusa?!”
ALEX: “per completare la mia opera… un modello… qualcuno che posi per me”
DARRYL: “Basta chiedere… Fidel!”
Entra Fidel, il maggiordomo con un asciugamano e un accappatoio piegato in mano. Fidel precede Darryl dietro alle quinte dove Darryl si cambia al volo. Nel frattempo Alex si da una sistemata al volo e si fa trovare in posizione sexy.
DARRYL: (rientra con accappatoio e asciugamano al collo) “Eccomi…. Zucchero!”
ALEX: (eccitata) “Ah, si…. Mettiamo a lavoro….”
I due si avvinghiano e si spengono le luci
5bis - PASSAGGIO DELLA BAMBINA -----------------------------------------------------------
BAMBINA 2°
Alex è stata sedotta dal demonio
Ma forse è stata lei a sedurre lui
È il primo passo verso il manicomio
Nella città saranno giorni bui
Lo sanno tutti mi pare ci sia un detto
Per tutti i guai che combina quello lì
Non ti lasciare ingannare dall’aspetto
Non fa i coperchi per pentole così
Lalla la lalla la la la la….
6 - CASA DI FELICIA -------------------------------------------------------------------------
Lungo i soppalchi, partendo da dx, si posizionano 6 donne con una corne tta in mano. L’ultima è Brenda ed è posizionata sul soppalco sopra casa di Felicia. Felicia è davanti alla sua cucina. Clyde è nascosto dietro, in basso.
DIRTY LAUNDRY – PANNI SPORCHI – reprise
FELICIA
Non crederete alle vostre orecchie no no
BRENDA: (in modo confuso) “Cosa è successo?”
FELICIA
Van Horne ha una donna di già
BRENDA: (in modo confuso) “Beh è incredibile… così presto… così in fretta?”
FELICIA
L’ho visto uscire di notte dalla casa di Alex
BRENDA: (in modo confuso) “Oh mio Dio!”
FELICIA
E il peggio deve ancora venir
BRENDA: (in modo confuso) “ancora venir… c’è dell’altro?”
FELICIA
Arriverà
Quest’uomo marca male non mi piace di già
BRENDA: (in modo confuso) “Hai ragione.. cosa vuole..”
FELICIA
Chissà che cosa crede di far
BRENDA: (in modo confuso) “Hai ragione.. cosa vuole..”
FELICIA
Aspetterò un paio di giorni e poi
Gli parlerò della vita di Eastwick
Tutte chiudono il telefono e resta illuminata solo la casa di Felicia. Spunta da dietro la cucina Clyde, tutto bruciacchiato. Voleva suicidarsi con il gas del forno ma questo è elettrico. Si sente una piccola esplosione e di vede un lampo da dietro la cucina.
CLYDE: “Cara… da quando abbiamo il forno elettrico al posto di quello a gas?”
FELICIA: “Da ieri… l’ho cambiato perché mi hanno detto che cuoce meglio…. I polli!”
7 - CASA DI JANE -------------------------------------------------------------------------
Jane è a casa e sta suonando il violoncello. Entra Darryl.
DARRYL: “Adoro il violoncello.”
JANE: “e lei chi è?”
DARRYL: “Darryl Van Horne… Incantato (e le fa il baciamano)”
JANE: “Ah… mr. Van Horne... si parla solo di lei in questo periodo a Eastwick”
DARRYL: “Beh, anch’io ho sentito tanto parlare di lei…. La migliore musicista della città, dicono gli altri.”
JANE: “Si, suono da quando avevo 5 anni… mi sono diplomata in accademia… Come dicono gli altri? Non le piace come suono?”
DARRYL: “oh si… ha tecnica, precisone…. Ma le manca qualcosa… o sbaglio?”
JANE: (impacciata, comincia a balbettare) “Come qualcosa… cosa intende… si veramente … lei cosa dice?”
DARRYL: “Le manca la passione… non la sento nelle sue note…. Deve sentire nel suo corpo le note che suona… Questo strumento può fare prodigi… si lasci andare… suoni….”
WAITING FOR THE MUSIC TO BEGIN – Sentivo quella nota scender lì
JANE
Quando ero - Piccolina
Sai, ogni giorno - Veniva Miss Pittrò
Era gelida - E severa
E se poi sbagliavo - Mi bacchettava qui
Se suonavo con passione
Mi fermava con - “Che schifo!”
Ma io andavo avanti - Affascinata
Sentivo quella nota
Scender lì
Suonai, Suonai, Suonai
La la la la la
La la la la la la
Son cresciuta - impostata
E con gli anni - Diplomata ma
Più non trovo - la passione
Riesco solo - A suonar così
Belle partiture ufficiali
Che mi fan sentire … freddo lì
Non ricordo più quel… che provavo
Sentivo quella nota
Sentivo quella nota
Si – Fadiesis – sol – do
Si – Fadiesis – sol – do
Il violoncello comincia suonare da solo e Jane si trasforma in vamp.
Giorno per giorno a rifare così
Con la schiena su
E la passione no
Giorni e mesi e anni così
A studiare il si
A rifare il do
Ma chi tra i più grandi
Ha mai suonato così
Forse Ravel?
Forse Rossini?
Forse Shostokovic o Paganini?
Ma chi?
Ma chi?
Ci vuole passione
E non self control
È tensione
Emozione
Un po’ di euforia e di sana pazzia
Ci va – ci sta
La musica nasce dall’anima sai
Non può defluire controllata da te
Le note che senti viaggiare con me
Sono ormoni carnali -- che fanno così
È passione, puro sesso
Lo strumento, con me stessa
JANE: DARRYL:
Si – Fadiesis – sol – do Si – Fadiesis – sol – do
Si – si – si - si Si – Fadiesis – sol – do
JANE:
La sento, la sento
La sento, la sento
La sento
La nota
Scender lì!
DARRYL: “Sigaretta?”
8 – CITY -------------------------------------------------------------------------
Sukie è seduta in una panchina in città (gradino palco). Ha un blocco in mano, sta scrivendo una poesia in rima ma non le vengono le parole.
SUKIE: “Sento cantare il convento… convento…. Sfruttamento, cedimento, lamento, tormento… eh ma che disperazione…. Facciamo “Sento cantare il convento…… ahhhhh – mento… ah no, il vento!” va bene…. I frati dai capelli rasati…. No … Rasati i capelli…. Rasati i capelli…. (entra Clyde di lato) Capelli …. Capelli…. Uccelli, Piselli, Mattarelli….”
CLYDE: “Eh… ma hai un chiodo fisso!”
SUKIE: “Ah.. ciao Clyde… cosa?”
CLYDE: “No dico… uccelli, piselli… mattarelli? …. Sarai mica ninfomane? (si avvicina) Non perché in questo caso…. Ho circa 35 anni di arretrato…..”
SUKIE: “Ma come ti permetti, non ho nessuna fissazione maniacale… stavo scrivendo una poesia….”
CLYDE: “Ah si…. E come si intitola?”
SUKIE: “Il bastone dell’amore”
CLYDE: “Ah! Hai ragione…. Nessuna fissazione….”
SUKIE: “Ma cosa hai capito… parla di frati…. E il bastone è quello che usano per flagellarsi quando sbagliano…. E tutta la poesia gira intorno a un frate che non usa mai il suo bastone dell’amore… se non ogni tanto, quando è solo nella sua cella…”
CLYDE: “Stai peggiornando la situazione… lasciamo perdere…. Anche perché mi sto un attimo…. come dire…”
Clyde si avvicina pericolosamente a Sukie… quasi la bacia… irrompe Felicia con Jennifer.
FELICIA: “Clyde!!!!”
CLYDE: (spaventato prende al volo un libro e si mette a leggerlo frenetiocamenet) “Cielo… mia moglie!”
FELICIA: (avvicinandosi) “Sig.ina Sukie… fatto che lei non abbia un uomo non la autorizza, nonostante il suo nome, a cercare di fregarsi il mio. (gira il libro che sta leggendo Clyde il quale l’ha messo al contrario) Non che assolva a particolari funzioni coniugali… ma se per puro miracolo un giorno capitasse, chessò, una sorta di revival…. Non intendo perdere l’occasione… sono 35 anni che aspetto… e non vorrei che il tanto atteso revival si consumasse con lei…”
SUKIE: “Sa, molte volte i grandi musicisti del passato… si cimentano in revival solo se il pubblico gli piace… non lo fanno per dovere contrattuale….”
FELICIA: “Cosa intende dire…. Io sono molto sexy nell’intimità!”
Entra Alex con un carrello con 10 kg di argilla.
SUKIE: “Alex… cosa ci fai con tutta quell’argilla?”
ALEX: (Ammiccante verso Clyde) “Sesso!”
FELICIA: (scandalizzata) “Clyde, Jennifer… andiamo subito a casa… non intendo passare il mio pomeriggio con due zitelle frustrate”
Felicia esce tirandosi via Clyde dalla cravatta. Jennifer li segue.
CLYDE: “Dai… tira più forte… più forte… uccidimi!”
FELICIA: “Ti piacerebbe!”
ALEX: “Sai Sukie… ho un uomo!”
SUKIE: “Un uomo… anche tu? Anche Jane mi ha detto di avere un uomo…uno ricco e di successo”
ALEX: “Il mio è un gentleman e dolce”
SUKIE: “Sono felice… solo io sono rimasta senza nessuno”
ALEX: “Dai… magari quando torni a casa stasera, dentro ci trovi il tuo uomo”
SUKIE: “Si… il ladro… andiamo va”
Escono. Mentre vanno via, Sukie fa un giro sul palco mentre cambia la scenografia. Entra a casa sua dalla porta sul fondo.
9 - CASA DI SUKIE -------------------------------------------------------------------------
Sukie entra in casa e dentro c’è già Darryl sul divano. Sukie pianta un urlo. Subito però resta come rapita dal suo sguardo.
DARRYL: “Miss…”
SUKIE: “E lei chi diavolo è?”
DARRYL: “Esatto… come ha fatto a saperlo?”
SUKIE: “A sapere cosa…. Oh… mr?”
DARRYL: “Van Horne… piacere!… e lei… come si chiama?”
SUKIE: “Sukie Rougemont….anche se in realtà Rougemont è il cognome del mio ex (sputa per terra) marito”
DARRYL: “oh… capisco… ho saputo che lei scrive poesie….”
SUKIE: “si, in teoria… l’unico problema è che non trovo mai le parole….”
DARRYL: “Oh… ma le parole lei le ha…. Dentro… deve solo tirarle fuori….
WORDS, WORDS, WORDS – PA-RO-LE
DARRYL: “parli… mi dica qualcosa…. Parli, parli….”
SUKIE:
Sukie sta seduta e scrive ma
Cioè.. bene.. però
Sukie trova una parola ma
No.. no… non va
Sukie prova a parlare e va
Si va… oh no…
Sukie prova con un'altra e
Gli sembra che… sia ok
Ma la metrica non va
Oh, pa-ro-le
Non riesco mai a trovar le pa-ro-le
Non le riesco mai a trovar
Le parole dentro me
Non sono semplici
Le parole dentro me
Non riescono ad uscir
DARRYL:
E se ti dico che vorrei ascoltarle
È più semplice per te?
Si… se ti dico
“Io vorrei ascoltarle”
Di cosa potresti parlarmi?
Di cosa potresti parlare con me
SUKIE:
Po-trei par-larti della notte
Potrei parlarti del mattino
Potrei parlarti anche del tempo
Ma sarebbe un cliché
Potrei parlarti un po’ in latino
Potrei provare con del greco
Potrei parlarti un po’ di arte
Ho visto Amleto di Shakespeare
Potrei parlarti di poesia
Qualche rima delle mie
Potrei parlarti dell’articolo
Pubblicatomi dal Times
Potrei parlar di Euripide
O Schopenhauer e Bach
E se mi resta qualche dubbio
Anche di quello so parlar
Le pa-ro-le
Non riesco mai a trovar le pa-ro-le
Non trovo mai
Durante la canzone Darryl gestisce Sukie come una marionetta.
Po-trei par-larti dal profondo
Del mio animo i segreti
Potrei svelarti le bugie
Che ho detto come verità
Dirti del mio corpo
Di come sento la passione
Potrei parlarti delle cose
Che mi fanno vergognar
Potrei parlarti del contesto
Che io chiamo intimità
E dirti cosa io vorrei
Dall’uomo che c’è accanto a me
Potrei esporti le mie fantasie
E ciò che riesco a immaginar
Potrei lasciarmi andare e dirti che
DARRYL
E Sukie parla dai…
SUKIE
Le pa-ro-le
Non trovo mai
Po-trei par-larti anche del mondo
Che non si vede a casa mia
Non esistono il gran canyon
Ne Niagara e Timbuctù
Potrei parlarti dell’autunno
Dell’estate e dell’inverno
Le stagioni sono quattro
Ma la quarta non mi va
Oh, se solo potessi
Stare al mondo come te
Potrei parlare di altre cose
Per aver parole in più
Potrei usare il pakistano
E il francese perché no
E invece sono qui rinchiusa
Nell’italiano e niente più
DARRYL: “ma non devi limitarti… parla, parla, parla…”
SUKIE:
Po-trei parlarti degli eroi
Che sono dei sopravvissuti
Resta solo Superman
Batman, Robin e un pokemon
Parlarti del futuro
O preferisci il passato
Ma con quello che è successo
Forse è meglio non parlar
Parlare del jet set
Dei personaggi detti vip
Cosa fanno cosa han detto
Ma che palle’sti gossip
Parlar di prati e di animali
quando i fiori nascono XXXXXXXXX
e parlar di mille cose
Se solo avessi le parol….e
Potrei parlarti di successo
O cose ancora più importanti
Potrei parlar di questo e quello
Cose non interessanti
Partire dalla A
per arrivare alla zeta
Dirti tutto l’alfabeto
Con le parole che non ho
Dirti tutto in rima
O solo con una vocale
Dirti tutto quanto
Come un’enciclopedia
Dirti cosa vuoi
E cosa vorrei io
Dirti come stai
E come vorrei stare io
I-o, si I-o, si I-o
I----o!
Darryl esce di scena. Sukie resta ancora un po’ in trans. Poi si precipita al telefono a chiamare Alex e Jane. Le due entrano sul palco con il telefono in mano.
SUKIE: “Pronto?”
ALEX e JANE: (con voce sognante) “Si….”
SUKIE: “è arrivato… il mio uomo”
ALEX e JANE: “Davvero (accavallandosi una sull’altra) Oh sono felice, è fantastico… finalmente tutte e tre abbiamo trovato l’uomo com’è, com’è, com’è?”
SUKIE: “è forte … e sexy!”
ALEX: “Il mio è dolce, un gentleman”
JANE: “ Il mio ricco e di successo”
MAKE HIM MINE – VIENI QUI reprise
JANE, ALEX, SUKIE:
Ora è qui
Sta con me
Sexy come il demonio
Ma bello come un Dio
Ora è qui
L’ultimo esemplare
Del meglio che c’è
Lo stampo dell’uomo dov’è
Ora è qui
Darryl appare nel frattempo sul fondo, salendo con il ponte
SUKIE, ALEX, JANE: “Ehi, ma come si chiama il vostro? (si girano e vedono Darryl il quale manda un bacio) … Darryl”
Lo stampo dell’uomo dov’è
Ora è qui
Ora è qui
(tuono)
Ora è qui
9bis - PASSAGGIO DELLA BAMBINA -----------------------------------------------------------
Mentre passa si chiude il fondale Greetings. Jane, Sukie e Alex restano però in scena. Davanti al fondale
BAMBINA 3°
Le tre streghette si sono innamorate
L’uomo perfetto, come non ce n’è
Loro non sanno che quello le ha fregate
Divideranno lui fra tutte e tre
ALEX, SUKIE, JANE: “L’avevamo capito!” (escono)
Ecco invece i due giovincelli
La prima volta che provano ad amar
Lui ci riprova con dei versetti belli
Lei non aspetta altro per sognar
Lalla la lalla la la la la….
10 – CITY -------------------------------------------------------------------------
TAGLIATA %%%%%%%%%%%%%%%%
11 – CITY LAUNDRY -------------------------------------------------------------------------
Entrano le donne (Brenda, Gina, Greta, Mabel, Marie e Victoria) per fare il bucato. Le staccionate sono già attrezzate con stendibiancheria e grosse lenzuola colorate stese ad asciugare. Hanno in mano grosse ceste piene di panni. Entra anche Felicia
DIRTY LAUNDRY – PANNI SPORCHI
FELICIA
Pensate ancora che il paradiso sia qui
BRENDA: “perché, non è più così?”
FELICIA
Per sempre è andato via sai
BRENDA: “Si può saper cosa stai dicendo?”
FELICIA
Van Horne si sta facendo non una ma tre
BRENDA: “Oh mio Dio!”
FELICIA
E il peggio deve ancora venir
BRENDA: “ancora venir?”
FELICIA
Arriverà
BRENDA e FELICIA: “XXXXXXXXXXXX”
FELICIA
Sapete che succede a casa Van Horne?
BRENDA: “Tenetevi forte per il gossip”
FELICIA
Quel porco si diverte con tre
BRENDA: “D’altra parte io l’avevo sempre sospettato”
FELICIA
Quelle zitelle han perso il senno per lui
TUTTE
Per quanto andranno avanti così
Panni sporchi sono
Per la città
Panni sporchi sono
Per chi è cresciuto qua
Non si è mai vista
Un’Eastwick così
Laviamo
I panni sporchi via così
Entrano anche gli uomini che si uniscono allo spettegolezzo
FELICIA
E ora che ci pensi io
DONNE
Dai Felicia fallo tu
FELICIA
Il problema fa per me
DONNE
Meglio sei di superman XXXXXX (trovare un eroe del bucato)
FELICIA:
Li laverò
GENTE
Fallo dai
FELICIA:
li strizzerò
li candeggerò
con la centrifuga
TUTTI
e il ciclo delicato
nooooo
Panni sporchi sono
Per la città
Panni sporchi sono
FELICIA
Per chi è cresciuto qua
TUTTI
Non si è mai vista
Un’ Eastwick così
Laviamo
I panni sporchi….
Panni sporchi sono
Per la città
Panni sporchi sono
Per chi è cresciuto qua
Non si è mai vista
Un’ Eastwick così
Nella mischia Felicia becca Jennifer e Micheal che stanno per baciarsi
FELICIA: “Jennifer!”
JENNIFER: “Mamma!”
FELICIA: “A casa, signorina!”
MICHEAL: “Mrs Gabriel, volevano solo…”
FELICIA: “Si, Micheal, ho capito benissimo cosa volevate. Tale madre, tale figlio!”
JENNIFER: “Ma, mamma!”
FELICIA: “Jennifer, vai subito a casa. E domani mattina partirai subito per l’università di Berkley.” (Jennifer esce)
Passa fidel, vestito da fattorino, patini a rotelle ai piedi, con tre grossi pacchi regalo
FELICIA: “Clyde!!!!”
TUTTI
I panni sporchi sporcano
E sporcano e sporcano
E sporcano e sporcan…
I panni sporchi gente
Contagiano
I panni sporchi vanno
Lavati subito
Se non li lavi
Sporcano anche te
Dai facciamo un grande carico
Di bianchi e colorati
E tutto
Con centrifuga e di più
Delicati non ce n’è
FELICIA
Laviamo tutto a Eastwick
TUTTI
Panni sporchi a Eastwick no!
Panni sporchi a Eastwick no!
Panni sporchi a Eastwick no!
Panni sporchi a Eastwick no!
Panni sporchi a Eastwick no!
A Eastwick no!
12 - FONDO STELLATO -------------------------------------------------------------------------
Sul soppalco, sulla tenda nera si apre un ingresso da cui si intravede un fondo blu con fumo etc… Escono, in sequenza, Alex, Sukie e Jane. Quando ognuna ha finito la propria strofa si mette sul ponte.
I WISH I MAY – VORREI E POTREI
ALEX
C’era una volta
Una bambina
Lei viveva in una casa
Con le tende rosa e blu
Il padre ritraeva
La madre che posava
Da grande lei sognava
Un grande amore tutto per se
Una vita così
Un amore così
Sembravano
Regina e Re SUKIE
C’era una volta C’era una volta
E sono io Una bambina
Giocava ad inventare
Luoghi che non eran là
Voleva trasformare
In una fiaba la realtà
E non pensava al giorno
In cui sarebbe andata via
Fu allora che
Con forza lei
Scelse per se
JANE Di andare via
C’era una volta C’era una volta
Una bambina E sono io
Che sognava Cary Grant
Di ballare insieme a lui
Cercava in ogni uomo
Una parte del suo eroe
Ma col tempo lei capì
Che nessuno era così
Fin quando lui
Non arrivò
E disse lei
Ti amerò
JANE, SUKIE, ALEX
C’era una volta
E sono io
Ed ogni volta che
Ripenso ancora a lei
Riesco a vedere dentro me
Ancora lei
ALEX
Le tende rosa e blu
SUKIE
I luoghi che non eran là
JANE
Il divo di hollywood
JANE, ALEX, SUKIE
Quella bambina
Io chiudo gli occhi e lei è qui
E mi ricorda chi ero io
Io sono ancora lei
Nei suoi sogni sono lei
Vorrei… potrei
Vorrei poter
Sognare come trent’anni fa
Per sempre
Sentirmi viva
E un futuro per me
Vorrei e potrei
So che potrei..
Vorrei per me
La luna qui
Vorrei che lui dormisse qui
Per sempre
È il momento
Che sia così
Vorrei potrei
Vorrei potrei
Vorrei potrei
Sarà così
Darryl esce di lato e appare la sua casa sul palco. Mentre canta fa un cenno e il ponte scende accompagnando le signore sul palco.
DARRYL
Sono così
Stanno esplodendo
L’amore che hanno
Devono farlo
Ho visto dentro ai cuori
Cosa c’è
Strane passioni, turbate emozioni
Questo c’è
E non serve a niente
Suonare
Scrivere
Scolpire
Mie care signore…
DARRYL: “felice che abbiate voluto indossare l’abito che vi ho regalato, signore”
JANE: “oh, sono deliziosi”
DARRYL: “Brandy Napoleon?”
ALEX: “Un uomo dall’ottimo gusto”
SUKIE: “Ah cosa stiamo brindando?”
DARRYL: “ai nostri più appassionati desideri”
SUKIE: “Nella speranza che si avverino tutti ….. Si, Darryl, insegnaci tutto…”
DARRYL: “Chiudete gli occhi, un respiro profondo, concentratevi
DARRYL
Rilassate
Il vostro corpo
E lasciate l’anima volare
Da una parte appare Felicia in abito da notte alla quale esce dalla bocca tutto quello che le tre, a turno mettono dentro un cestello per il ghiaccio.
JANE; SUKIE; ALEX
L’anima volar
DARRYL
Concentrazione
Ecco la formula
Ecco
L’anima che vola
JANE, SUKIE, ALEX
Vola, può volar
DARRYL
Nel profondo della notte
O nel profondo di voi stesse
Perché chiedere alla luna, care
Visto che potete avere
Tutto quello che volete
Basta volerlo
JANE, SUKIE, ALEX
voglio
Cominciano a volare
DARRYL
Crescete
JANE, SUKIE, ALEX
Voglio
DARRYL
Liberatevi
JANE, SUKIE, ALEX
Voglio
DARRYL
Venite
JANE, SUKIE, ALEX
Voglio
Voglio
Aaaaaa….
DARRYL: “C’era una volta una bambina che guardava il cielo e sognava di poter volare, e voleva volare”
SUKIE: “Ma io non ho mai sognato questo”
DARRYL: “Beh, qualcuno l’ha sognato per te”
DARRYL
Tre piccole signore
Non sanno come
Hanno voluto volare
E volano
Non sanno perché
Un trio singolare
Non sono mai state
Così belle
Potenti
Indemoniate
Ormai sono mie
JANE, SUKIE, ALEX DARRYL
Vorrei e potrei Le mie piccole signore
Vorrei e potrei Mi vedete, mie signore?
Vorrei e potrei eccomi, per voi
Vorrei e potrei Vorrei e potrei
13 – CITY -------------------------------------------------------------------------
Micheal e Jennyfer sono sulla solita staccionata.
Micheal: “Jennifer… fai qualcosa… ma non partire… vedi… è tanto che voglio dirtelo”
SOMETHING
C’è qualcosa che ti vorrei dire
C’è qualcosa che le mie parole
Non so come dirti che
Ecco forse è come se
Sai pensavo che magari noi
Visto che conosci anche i miei
È ora che ti dica che
Sei pronta per sentire me
Senti qui
Come batte forte il cuore
mio per te, non so
perché è così
Senti qui
Che cosa senti ?
Lo sai
Che cosa voglio dir
Ma dai
Che l’hai capito dai
Senti qui
Che cosa senti qu
Credo d’aver detto quasi tutto
Hai capito adesso cosa provo
Sono stato chiaro ma
È meglio se risenti qui
Senti qui
Come batte forte tutto
Dentro me, lo so
perché è così
Senti qui
Che cosa senti?
Lo sai
Che cosa voglio dir
Ma dai
Che l’hai capito dai
Senti qui
Lo senti come me
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
14 - STUDIO ALEX -------------------------------------------------------------------------
Mentre si prepare lo studio di Alex, con doccia dall’altra parte del palco si sente la vfc di Darryl al telefono.
DARRYL: (vfc) “Alexandra, amore mio, ti aspetto stasera, a casa mia… Fidel sta già preparando una cenetta afrodisiaca… sarà l’inizio di una notte che prevede… magicamente sexy!”
Si accende lo studio di Alexandra dove lei, con camicie da lavoro, sta lavorando ad un enorme statua coperta con telo che toglierà all’inizio del pezzo.
ANOTHER NIGHT AT DARRYL’S – UN’ALTRA NOTTE A DARRYL
ALEX
La notte è pronta
Sai che accadrà
Che presto l’eros
S’infuocherà
Lascio il pudore
A chi lo vorrà
Sono qui
Non lo so
Forse dovrei
Dire no
A un’altra notte a Darryl
Lui mi accarezza
E vado via
Perdo la testa
Se balla con me
Con il suo sguardo
Mi spoglierà
Sarà lui
O sono io
E lo farò
A modo suo
Do un’altra notte a Darryl
Se sono a casa sua
Viene fuori un’altra Alex
È passionale sai
Audace e libera
Pronta a
Vendersi a lui
Ok è sbagliato – Ah!
Che posso dire
Non ci son scuse
Per fare così
Sarà sbagliato
Sbagliato per chi
Sarà lui
O sono io
Ma è così
Io voglio lui
Oh Dio…
Un’altra notte…
Ok, non è il mio sogno, ok
Ok, non è di certo un buon partito per papà
Un buon partito per papà
Ma ormai è così
È intenso sai
Se non è amor
Chi se ne frega!
Ehi..
È meglio che sola…
Entra in doccia, si toglie il camicie ed esce con il vestito rosso
Eccomi pronta
Eccomi qua
Sento già addosso
I sensi vibrar
E per domani
Sarà che sarà
Andrò di nuovo da lui
E andrò…
E andrò…
E andrò…
E andrò…
E andrò…
E andrò…!
E la mia vita non sarà
Sterile e noiosa !
Grazie a Darryl non sarà
Un’altra volta
Un'altra notte
Un altro morso
Un’altro dai
Che diavolo!
Un’altra no----tte
Un’altra notte a Darryl.
15 - BOWLING -------------------------------------------------------------------------
Al bowling della città ci sono tutti gli uomini, compreso Clyde. Micheal ci lavora come cameriere.
Clyde è al bancone e sta bevendo un caffè. Prende un bottiglia di plastica e cerca di capire contenga. Arriva Micheal che lo ferma.
XXXXX (Clyde potrebbe anche non parlare)
MICHEL: “Mr. Gabriel… stia attento… è varechina… la usiamo per le pulizie… è molto velenosa… non vorrà mica metterla nel caffè?!”
CLYDE: “ah ecco cos’era quell’odore così forte… tieni portala via… potrebbe essere pericolosa…”
Micheal prende la bottiglia e la porta via. Entra Felicia.
FELICIA: “Clyde!!!!!”
Clyde si alza e insegue Micheal che è ancora sul palco, gli prende la bottiglia, la versa nel suo caffè, lo gira e lo beve tutto di un fiato. Poi si piazza accanto a Felicia con aria soddisfatta. Felica lo guarda un attimo scettica.
FELICIA: “Scemo! Ancora con la varechina… sei immune, ti ho fatto il vaccino 2 anni fa!”
Clyde comincia a piangere disperato e si mette in ginocchio. Nel frattempo entra Darryl che assiste alla scena da lontano.
FELICIA: “Alzati subito che ti sporchi i pantaloni e a casa hai già tanta roba da lavare e da stirare. Anzi vedi di muoverti, inutile essere….”
MICHEAL: “Sig.ra Gabriel… non penso che dovrebbe trattare così suo marito, sa…”
FELICIA: “Hai detto una sola cosa giusta: “Non penso”… infatti non sei in grado di pensare… sei un ragazzino e il tempo non ti aiuterà visto che diventerai un uomo… e tutti gli uomini sono stupidi e vigliacchi… come l’evidenza dimostra”
CLYDE: “Io non….”
Felicia lo gela con lo sguardo e Clyde si nasconde dietro a Micheal il quale si nasconde dietro a Clyde e via così….
DARRYL: “Sa Felicia, un giorno gli uomini potrebbero sorprenderla”
FELICIA: “Ecco… ci mancava solo lei… E chi dovrebbe sorprendermi, lei forse… Il suo fascino da Rodolfo Valentino dei poveri funziona solo con quelle tre sciacquette disperate… ”
DARRYL: “Dovrebbe apprezzare di più gli uomini… soprattutto a letto…. In generale penso che dovrebbe fare sesso più spesso…”
FELICIA: “Negli ultimi 35 anni è mancata la materia prima (alludendo a Clyde) e poi come si pemette…. Clyde dai una lezione al signore… mi sta importunando”
Clyde avanza verso Darryl tipo boxer ma quando gli è davanti e Felicia non li vede gli stringe la mano.
DARRYL: “E poi dovrebbe smettere di trattare il suo povero marito come una pallina da ping pong… fai questo, fai quello… vai di qua vai di la…”
Darryl tira fuori dalla tasca una pallina da ping pong e la lancia:
FELICIA: “Ping Pong… ecco, solo un uomo poteva fare una similitudine così stupida… un gioco stupido per uomini stupidi… odio il ping…. (si interrompe perché le esce una pallina di pong dalla bocca)… oh mio Dio… lei è il Demonio…” (ed esce)
Durante la canzone Darryl spiega a Clyde e Micheal come fare con le donne
DANCE WITH THE DEVIL – STARE COL DEMONIO
DARRYL
Volevo dirvi, miei cari amici
Mi sa sbagliate con le donne sapete
Voi siete uomini non stupidi mici
E delle donne togliete la sete
Se le guardate profondi negli occhi
Si sentiranno colpite nel cuore
E non sarete più dei pidocchi
Sembrano angeli, ma a loro piace…
Stare col demonio
Stare col demonio
Credete a me, --- a loro piace
Stare col demonio
Stare col demonio
Non è un mistero, a loro piace
Potete credere
Che non sia vero ma
Gli piace stare col demonio
E il bello è che
C’è un po’ di diavolo in te
E in te,
e in te, e in te, e in te,
e in te, e in te, e in te
… basta lavorarci!
Guardatevi dentro, e lì da qualche parte
Cercatelo a fondo e tiratelo fuori
Qualcuno fa in fretta
CLYDE, MICHEAL
E qualcuno no
DARRYL
È vero ma…
DARRYL,CLYDE, MICHEAL
Tutti hanno un po’ - di diavolo in sé
Se ti presenti col diavolo in te
Loro vedranno che uomo che sei
Le donne sanno chi è il diavolo e tu
Tu lo sarai, perché a loro piace
TUTTI
Stare col demonio
Stare col demonio
Credete a me, --- a loro piace
Stare col demonio
Stare col demonio
Non è un mistero, a loro piace
Col sole angeli
La notte invece no, gli piace
Stare col demonio
DARRYL
Son fatte così
Vogliono il diavolo in te
UOMINI, DARRYL
Il diavolo che-è in te
MICHEAL, CLYDE
È dentro di me
UOMINI, DARRYL
Il diavolo che-è in te
MICHEAL, CLYDE
È fuori ormai
UOMINI, DARRYL
Il diavolo che-è in te
MICHEAL, CLYDE
Posso fare di più
UOMINI, DARRYL
Sei il diavolo tu
DARRYL
Lo so
e anche tu (indica il pacco di Micheal)
Stare, ballare e andare col demonio
Stare, ballare e andare col demonio
MICHEAL
Stare, ballare e andare col demonio
Stare, ballare e andare col demonio
Si aprono le tapparelle ed escono le diavolesse.
DARRYL: “Ladies…. Andiamo col demonio!!!!”
Darryl continua a parlare durante il pezzo musicale istigando le diavolesse sugli uomini
TUTTI
Sembrano angeli, ma a loro piace…
Stare col demonio
Stare col demonio
Credete a me, --- a loro piace
Stare col demonio
Stare col demonio
Non è un mistero, a loro piace
Col sole angeli
La notte invece no, gli piace
Stare col demonio
Stare col demonio
Stare col demonio
Stare col demonio
DARRYL, MICHEAL, CLYDE
Sarete, demòni, voi si
TUTTI
Stare col demonio
Stare col demonio
Stare col demonio
Stare col demonio
Stare, stare, stare, stare
Sarete dèmoni si!
Alla fine della canzone le diavolesse spariscono e gli uomini escono tutti terrorizzati.
16 – CITY -------------------------------------------------------------------------
Arrivano Sukie, Jane e Alex con un trench rosa.
ANOTHER NIGHT AT DARRYL’S – UN’ALTRA NOTTE A DARRYL reprise
SUKIE, ALEX, JANE
Eccoci pronte
Eccoci qua
Sentiamo già addosso
I sensi vibrar
E per domani
Sarà che sarà
Andrò di nuovo da lui
E andrò…
E andrò…
E andrò…
E andrò…
E andrò…
E andrò…!
La musica si interrompe e arrivano Clyde e Micheal con i vestiti strappati inseguiti da 3 ragazze. Si fermano in mezzo al palco, guardano le ragazze in modo sexy e poi riscappano.
SUKIE: “Alex, era tuo figlio quello?”
ALEX: “Credo di si… Sukie, era Clyde quello?”
SUKIE: “Clyde??? Noooo….” (ridono tutte e tre)
Riprende la canzone da
Un’altra volta
Un'altra notte
Un altro morso
Un’altro dai
Che diavolo!
Un’altra no----tte
Si chiude il telo Greetings e si ritorna a casa di Darryl
Un’altra notte a Darryl.
17 - CASA DI DARRYL -------------------------------------------------------------------------
Tutte e tre sono sedute sul divano e prendono un libro.
DARRYL: “Mie dilette….. Dov’eravamo rimasti l’altra volta?”
SUKIE: “Ah… il settimo capitolo… le bambole voodoo”
DARRYL: “Ah si…. Divertenti, devo dire….”
Entra Fidel con una lettera su un vassoio. Fa il giro e non si ferma neanche.. Darryl deve prendere la lettera al volo.
DARRYL: “Oh… che piacere… è la nostra amica comune Felicia che mi scrive…. Bla bla bla…COSA!!!! Quella piccola, vecchia, insulsa, frustrata di una zitella sposata…. Osa denunciarmi per Oltraggio al Buon Costume di Eastwick…. (colpo di genio) Oh…. Ci serviva giusto un esercizio per provare quello che abbiamo studiato l’atra volta… il rigurgito”
Le tre ridono felici e non vedono l’ora di provare.
DARRYL: “Avete portato un po’ di oggetti come vi avevo detto?”
SUKIE: “Oh si… io portato i miei collant (li tira fuori da una tasca) ….. li ho tenuti su per due settimane… proprio per questa occasione”
DARRYL: “Beh… un vero demonio….. cominciamo”
Si chiude il telo nero e resta solo la casa di Felicia.
18 - CASA DI FELICIA -------------------------------------------------------------------------
Felicia e sul lavandino e sta vomitando un paio di collant. Entra Clyde ancora con i vestiti rotti ma la faccia sorridente.
FELICIA: “Dove diavolo sei stato?
CLYDE: “Esatto… hai detto giusto” (e se la ride)
FELICIA: “Qui c’è qualcosa che non va …. Questa città è in mano al Diavolo”
CLYDE: “Hai ragione…. (tira fuori una bottiglia di scotch dai pantaloni) Brindiamo al diavolo?”
EVIL – E’ IL DIAVOLO
FELICIA
Se volessi un drink
Certo non brinderei al diavolo sai
E anche se fosse certo non brinderei
Con uno smidollato come te
Mi fai vomitare, guardati!
Puzzi come non mai XXXXXX qualcos’altro
E sei brutto che fai
Schifo come il letame
Di una mucca impazzita
Che ha mangiato letame
Di una capra che poi….
CLYDE: “Ok… ho capito ma smettila di urlare Felicia”
FELICIA: “Non ti permettere di parlarmi così…”
(Felicia Vomita una moneta moneta)
CLYDE: “Cos’è Felicia?”
FELICIA: “Una moneta d’oro?”
CLYDE: “Brava Felicia… finalmente servi a qualcosa”
FELICIA
È il diavolo, Clyde
Sento che in questa città
È arrivato il
Diavolo, Clyde
È lui che mi fa vomitare (e tira fuori gli oggetti che nomina)
Palle
Occhiali
Penne e calamai
Orologi
Batterie
E una pianta che è alta così
E non è tutto…
È il diavolo, Clyde
A ridurti così
È stato il
Diavolo, Clyde
C’ha provato con tutte
Tranne me
Sai perchè
Sono bella e elegante
Ma per lui sono una
Troppo affascinante per lui
Stai male anche tu? (Clyde vomita per quello che dice)
CLYDE
Le cazzate che dice (al pubblico, lei non lo sente)
FELICIA (lo prende, testa al petto, e balla con lui)
Per te
Non mi son lasciata andar
Starò sempre con te
E starai e sempre con me (Clyde cerca di scappare con le gambe)
Anche dopo la morte
Starai sempre con me
Non mi lascerai mai, Clyde
Per te
Mi depilo tutta / anche lì
Così quando un bel giorno
Finalmente vorrai
Magari stanotte
Ti appassionerai
E far….. (vomita una carta da gioco)
CLYDE: “Poker!!”
CLYDE
È il diavolo, lo so
Finalmente è arrivato
A salvarci da te
È il diavolo, lo so
Tutti quelli di Eastwick
Non ne potevano più
Di te, dei bei prati in città
I sorrisi della gente
Tutto è falso come in un film
Non ne possono più
I bambini dei grembiulini
Basta con
i pic-nic della parrocchia
FELICIA
Mi vuoi dir che i pic nic
Non ti piacciono più
Sono così esilaranti…. (Sputa una cravatta)
CLYDE: “Una cravatta! Potevi farmela col nodo?”
FELICIA: “È tutta colpa di Darryl Van Horne e di quelle tre … putane!”
CLYDE: (dandole la cravatta) “Te la rimangi e me la sputi col nodo?”
FELICIA: “Scordatelo!!!!”
Non può essere come prima?! (legge vecchi ritagli di giornale)
“Il comune ridipinto”
“Gran pic-nic in parrocchia”
“Rosa e blu i grembiulini”
“Son fiorite le pannocchie”
“Carolina ha due bambini”
Le notizie di qui
Eastwick era così
È il Diavolo, Clyde
Anche tu sei di loro
È il diavolo, Clyde
Devo pensarci io
Chiamo il vescovo John
Esorcismi a go-go
Se non riesco così
Esorcizzo anche te
E se non servirà
Chiamo il Papa lo sai
È il diavolo, Clyde
Il diavolo
Il diavolo
Il diavolo
Il diavolo
Il diavolo
Felicia cade a terra perché si sta strozzando
CLYDE: “Felicia, non riesco a vederti soffrire così” (prende una padella)
FELICIA
Clyde!
Clyde la finisce con una padellata sulla testa. Lei muore e lui quasi non ci crede… dalla gioia. Si piazza davanti al lavandino, la cravatta gli finisce dentro, e comincia a ridere come un indemoniato (il lavandino lo illumina da sotto). FelicIa si riprende per un attimo, accende il tritarifiuti il quale gli prenDe la cravatta e muore anche Clyde
19 - CASA DI DARRYL -------------------------------------------------------------------------
In Giro c’è tanto disordine, pezzi di biancheria dappertutto e Darryl distrutto sul divano. Arrivano Sukie, Alex e Jane.
SUKIE: “Ehhh… che schifo….. cos’è questo casino? (trova un reggiseno) Ah, questo è mio…”
ALEX: “Ma Darryl che fine ha fatto?”
Spunta Darryl che era sotto un mare di roba
JANE: “Ah, eccolo… Darryl, ma cos’è successo?!”
DARRYL: (incazzato nero) “Niente… solo perché sono solo come un cane da 3 giorni?! Cosa dovrei avere?… Chi sono io…. Sono 3 giorni che non vi fate vedere!!!”
SUKIE: “Darryl… ma non hai saputo di Felicia e Clyde?!”
DARRYL: “Si che l’ho saputo… l’ho saputo prima di tutti….. eravamo tutti qua insieme…”
JANE: “Cosa vuoi dire, Darryl? Felicia e Clyde sono morti…”
DARRYL: “E chi se ne frega! Non mi sembra un buon morivi per fermare tutto!”
SUKIE: “Tutto cosa?”
DARRYL: “Ma lo sapete cosa… Darryl junior…. Dobbiamo metterci all’opera”
JANE: “No… no…. Non si era mai parlato di bambini….”
ALEX: “Io ne ho già uno… e mi da già tanti problemi…”
DARRYL: “Ma questo sarebbe speciale… sarebbe un piccolo Darryl…. (si avvicina a Sukie) Sukie, zucchero…”
ALEX: “Guarda che era me che chiamavi così!”
DARRYL: (senza guardarla) “Fatti gli affari tuoi. (poi a Sukie) Dolcezza… tu lo vuoi un piccolo Darryl che corre per casa… vero”
Sukie non riesce a distaccare gli occhi da Darryl anche se Jane e Alex cercano di dissuaderla.
JANE, ALEX: “Aspetta… Sukie, svegliati…. Sukie…. Hai presente… un bambino… da partorire… da tirare fuori da lì…. Un piccolo Darryl poi….”
SUKIE: “Un bambino… è tanto tempo che un uomo non mi chiedeva di fare un bambino…. Veramente è da tanto tempo che un uomo non mi chiedeva”
DARRYL: “E tu lo vuoi, no….”
Jane distrae Darryl un attimo e Alex prende di peso Sukie e scappano via tutte e tre.
Darryl: “Al Diavolo… ah, sono io! Fidel, prepara l’auto, stasera si esce. Vado a cercare la madre di Darryl Junior”
20 – CITY -------------------------------------------------------------------------
Entrano le donne con Sukie, Jane, Alex
DIRTY LAUNDRY – PANNI SPORCHI – reprise
SUKIE
Non crederete alla nuova mossa Van Horne
ALEX: “Cosa ha combinato?”
JANE
Donna ha cambiato di già
SUKIE: “Si può saper cosa stai dicendo?”
ALEX
Van Horne si sta per sposare con Jennifer
JANE: “Oh mio Dio!”
SUKIE
E il peggio deve ancora venir
ALEX: “ancora venir?”
SUKIE, ALEX, JANE
Arriverà
SUKIE
Un bimbo vuole adesso mr Van Horne
ALEX: “Un bambino… da Jennifer!”
JANE
E infatti lei lo sta per sposar
SUKIE: “Un matrimonio in piena regola”
ALEX
Bisognerebbe fare qualcosa per lei
SUKIE, ALEX, JANE
Quel porco non può fare così
Entrano Darryl e Jennifer, lei in look tutto vamp. I due attraversano il palco ma non cagano nessuno.
Sei un porco Darryl
Ma già lo sai
Sei un porco Darryl
Lo sapevamo si
Non si è mai visto
Un demonio così
Darryl
Sei il demonio di Eastwick
La musica sfuma e la gente va via… Restano Sukie, Alex e Jane a consolare Micheal che era già dentro da prima.
SUKIE: “quel porco… bisognerebbe dargli una lezione…”
JANE: “Povera Jennifer..”
ALEX: “Mio piccolo Micheal… anche tu però, se ti fossi svegliato prima….”
SUKIE: “Dobbiamo fare qualcosa… Non possiamo fargliela passare liscia…”
Entra la bambina con la solita canzoncina. Ha una bambola in mano
BAMBINA 4°
Quel birbantello del diavolo l’ha fatta
Sta preparando il suon gran final
Ha già giocato il jolly e la matta
Vuole un bambino prima di Natal
Le tre zitelle hanno perso tempo
………
Sukie si incazza, aggredisce la bambina, le ruba la bambola e la fa scappare.
SUKIE: “eh… ha rotto le palle….”
ALEX: “Hai ragione…. Ma come possiamo farla pagare a Darryl?”
SUKIE: (guardando la bambola le viene un’idea) “settimo capitolo…”
JANE: “Settimo capitolo?”
ALEX: “Settimo capitolo….
ALEX, SUKIE, JANE: (in coro) “Bambole Voo-doo”
Ed escono insieme progettando tutto.
21 – CHIESA -------------------------------------------------------------------------
In chiesa ci sono tutti. Arrivano gli sposi.
THE WEDDING
GENTE
In smoking lui
In bianco lei
Gli angeli
Che cantano
C’è tutto per
Sposarsi qui
Si può allora partir
Ah ah……
Ah…
Entrano Sukie, Jane e Alex di soppiatto e cercano di non farsi vedere. Si piazzano sulla dx del palco. Hanno una bambola in mano e sono armate di spilloni.
REVERENDO
Cari amici miei
Siamo tutti qui riuniti
Per-unire questi due
Nel nome del Signor
GENTE
… A Eastwick
come può accader
unire, quest’uomo
che-il diavolo è
SUKIE, JANE, ALEX
Io chiudo gli occhi
E voglio che
Io chiudo gli occhi
E voglio che lui se ne vada
Io chiudo gli occhi
E voglio tutto come se non fosse stato
Sukie mette uno spillone nel petto della bambola e Darryl si accascia
REVERENDO: “Mr. Van Horne… sta bene?”
DARRYL: “Vai avanti, vai avanti, non ti preoccupare
REVERENDO
Cari amici miei
Siamo tutti qui riuniti
Per unire….
DARRYL
Si si
Ra ra ra ra ra ra
Ra ra ra ra ra ra
Taglia la predica, prete!
JANE
Io voglio che (e lo infilza)
DARRYL
Ow!
SUKIE
desidero (e lo infilza)
DARRYL
Argh!
ALEX
Io prego lui (e lo infilza)
DARRYL
eez!
SUKIE
So che potrei (e lo infilza)
DARRYL
stronz!
JANE
Decido io (e lo infilza)
DARRYL
vaf!
SUKIE
Che vada via (e lo infilza)
DARRYL
Ma porca..!
REVERENDO: “Mr. Van Horne!”
DARRYL: “Non mi rompere e muoviti a sposarci”
SUKIE, JANE, ALEX
Questo vogliamo noi
REVERENDO
Vuoi Darryl questa donna
DARRYL
Uh!
REVERENDO
Vuoi Darryl quest
DARRYL
Uh!
REVERENDO
Vuoi Darryl
DARRYL
Ah!
REVERENDO DARRYL
Vuoi uh!
Vuoi uh!
Vuoi uh!
Vuoi uh!
Vuoi uh!
Vuoi uh!
Vuoi uh!
JANE, SUKIE, ALEX
Ecco le parole Ah!
Il mio volere Ah!
La luna piena
La mani mie
Possiamo avere
Anche te
Ti abbiamo in pugno, questo sei
Questo sei
Questo sei
Questo sei
Questo sei
Darryl scopre le tre di lato le quali, terrorizzate scappano e urlano.
DARRYL
Potete dire le vostre preghiere!
Pensate di aver vinto
Bene, vedremo
Come vi ho fatto vi distruggo
Farò così
(4 infilzate di fila)
Ow, ah, ow, ah
(Si lanciano la bambola)
Non avete chance
Nessuna possibilità
Sarete carne da macello (Sukie morde le palle della bambola)
Non resterà neanche un capello, ah…
(continuano a lanciarsi la bambola)
Rischiate grosso non immaginate quanto
Senza di me non siete niente di niente
Eravate grandi ora non siete nessuno
Ma alla fine siete solo donne
Ed io sono l’uomoooooooooo
alla fine lanciano la bambola in aria, questa esplode, grazie a un petardo interno, e Darryl sparisce
Quando tutto si è calmato Fidel, con calma serafica, tira fuori un cartello con su scritto che cerca lavoro ed esce di scena
22 – FINALE ---------------------------------------------------------------------
è EASTWICK LA CITTà – reprise
Entrano i ballerini, bambina, prete, Fidel
GENTE, BAMBINA, PRETE, FIDEL
È stata una vittoria mandarlo via di qua
Ha sconvolto la città
Ha fatto troppi danni
Non ci piacciono gli affanni
Aveva tutti i vizi e nemmeno una virtù
Non gli bastava mai
Ne voleva sempre più
Entrano Micheal e Jennifer
MICHEAL, JENNIFER
È stata entusiasmante la sua vivacità
Ha sconvolto la città
Qualcuno con del pepe
Che non da ragione al prete
Sapeva divertirsi e non finiva mai
Guarda lui
Come fa
E’ un grande gigolò
TUTTI GENTE
Ok Ohhhh
È Eastwick la città E’ Eastwick la città
Adoro queste vie
Adoro le casette sai
Oh Dio Ohhhhh
Che bella‘sta città Che bella ‘sta città
Siamo tipi interessanti
Ma non siamo grandi amanti
È Eastwick la città È Eastwick la città
Entrano Felicia e Clyde. Felicia è incazzata nera e attacca con un urlo
FELICIA
Se becco quel bifolco che mi fatto vomitare
Questo kilo di caucciù
Dov’è che s’è nascosto
Mi ci faccio un bell’arrosto
CLYDE
Che genio quel santone che l’ha fatta stramazzar
Che palle questa donna
Ops! Sei qua?!
Enrano Sukie, Alex, Jane
SUKIE, ALEX, JANE
Un altro come questo ma chi l’ha visto mai
È tornato all’aldilà
Peccato perché a letto
Massimo rispetto
Fosse stato un po’ più onesto
Sarebbe ancora qua
Ora ha perso tutte tre
Meno male ben gli sta
PERSONAGGI GENTE
Ok Ohhhh
È Eastwick la città E’ Eastwick la città
Adoro queste vie
Adoro le casette sai
Oh Dio Ohhhhh
Che bella‘sta città Che bella ‘sta città
Siamo tipi interessanti
Ma non siamo grandi amanti
È Eastwick la città È Eastwick la città
Entra Darryl
TUTTI
Adoro questo posto
Ne faccio casa mia
Adesso per amici
Ho tutti i miei vicini
Faremo tanti party
E orge a non finire
E’ Ea---stwick la città E’ Ea---stwick la città
Fine.