I NANI SONO MOLTI PIÙ DI SETTE
di Giulia Tavani
liberamente tratta dal racconto di Riccardo Cassini in “Nutella nutellae”
Personaggi:
PRINCIPE ROSSO
PRINCIPE BLU
PRINCIPE BIANCO
CAPPUCCINO ROSSO
ALADINO
GENIO
CENERENTOLA
BIANCANEVE
BRUFOLO, nano guida
NANI CATTIVI:
ERGASTOLO
MUSCOLO
MOCCOLO
PATIBOLO
NANE BUONE:
TITOLA
ARTICOLA
FASCICOLA
OPUSCOLA
CUNICOLA
CAVERNICOLA
VINICOLA
SECOLA
ATTO I
SCENA I
Casa di Biancaneve e del Principe Bianco. Lui legge, lei ricama. Musica di fondo. Entra il Principe Rosso, trafelato.
PRINCIPE ROSSO - Biancaneve, Biancaneve…
BIANCANEVE - (Alzandosi) Chi è?
PRINCIPE ROSSO - Sono io. Corri, corri. La Bella addormentata si è addormentata di nuovo.
PRINCIPE BIANCO - Lo credo, con la vita che fa, poveretta!
PRINCIPE ROSSO - Si è punta e si è addormentata come un sasso.
BIANCANEVE - Tu hai provato a baciarla? La prima volta ha funzionato.
PRINCIPE BIANCO - Dì la verità, ti sei dimenticato la ricetta magica.
PRINCIPE ROSSO - No, non l’ho dimenticata. Da questa mattina non faccio altro. (Rattristato) Ma niente, nessuna reazione.
BIANCANEVE - Forse tu non sei più innamorato come una volta.
PRINCIPE ROSSO - (Risentito e offeso) Non è vero!!
PRINCIPE BIANCO - (Si alza e si avvicina all’altro) E dai, a noi puoi dire la verità. Ti sei un po’ stancato.
PRINCIPE ROSSO - (Avvicinandosi minaccioso) Non ti permetto queste volgarità, né di offendermi in questo modo.
BIANCANEVE - (Li divide) Non esagerate! Dai, Principe Rosso, racconta come è andata.
PRINCIPE ROSSO - Questa mattina si è alzata come al solito e si è messa a sfaccendare. Poi si è seduta per rammendare dei miei calzini e si è punta con l’ago.
BIANCANEVE - Con l’ago? Allora non con un fuso?
PRINCIPE BIANCO - Ecco, è tutto lì l’arcano.
PRINCIPE ROSSO - Che vuoi dire, Principe Bianco?
PRINCIPE BIANCO - Voglio dire che il fuso e l’ago non hanno lo stesso effetto.
BIANCANEVE - È vero! Hai ragione, Principe Bianco.
PRINCIPE ROSSO - Allora tu pensi che anche l’antidoto deve essere diverso?
BIANCANEVE - Credo che voglia dire proprio questo.
PRINCIPE BIANCO - (Pensa per un po’, poi) Hai provato a prenderla a schiaffi?
BIANCANEVE - Ma che dici?!
PRINCIPE ROSSO - Beh, proprio a schiaffi, no; le ho dato qualche buffetto.
BIANCANEVE - Qual è stata la sua reazione?
PRINCIPE ROSSO - Nessuna, non si è mossa.
BIANCANEVE - (Preoccupata, al Principe Bianco) Cosa possiamo fare?
PRINCIPE ROSSO - Cerchiamo subito un antidoto prima che sia troppo tardi.
PRINCIPE BIANCO - Non so proprio cosa suggerirti.
BIANCANEVE - (Entusiasta) Mi è venuta un’idea!
PRINCIPE ROSSO - (Impaziente) Quale?
PRINCIPE BIANCO - Biancaneve ha sempre delle idee brillanti.
PRINCIPE ROSSO - Su, su presto, dimmi.
BIANCANEVE - Si potrebbe… chiamare Aladino.
PRINCIPE ROSSO - Per fare cosa? Come uomo basto io per la Bella addormentata.
PRINCIPE BIANCO - Ha ragione, mia cara. Tu così l’offendi.
BIANCANEVE - (Meravigliata di essere fraintesa) Benedetti uomini! Non capite niente, come al solito.
PRINCIPE ROSSO - Spiegati, allora.
BIANCANEVE - Dicevo, chiamiamo Aladino con la lampada magica e chiediamo al suo abbronzantissimo Genio cosa si può fare.
PRINCIPE ROSSO - (Contento) Buona idea!
PRINCIPE BIANCO - Allora procediamo. Chi va a chiamarlo?
BIANCANEVE - Semplice, suoniamo il campanello. (Suona. Entra Cappuccino Rosso)
CAPPUCCINO ROSSO - Avete suonato?
BIANCANEVE - Cappuccino Rosso, vai a chiamare Aladino con la lampada magica.
CAPPUCCINO ROSSO - Perché? È successo qualcosa?
PRINCIPE BIANCO - Sì, la Bella addormentata si è addormentata di nuovo.
CAPPUCCINO ROSSO - Aveva sonno! (al pubblico) Non ha molta voglia di lavorare.
PRINCIPE BIANCO - No, si è punta con un ago.
CAPPUCCINO ROSSO - (al Principe Rosso) L’hai baciata o dopo tanti anni ti sei dimenticato come si fa?
PRINCIPE ROSSO - Certo che l’ho baciata.
CAPPUCCINO ROSSO - Con passione?
PRINCIPE ROSSO - Invidioso, eh?
CAPPUCCINO ROSSO - Io ho ben altro a cui pensare, con tutti i lupi che girano di questi tempi!
BIANCANEVE - Cappuccino Rosso, ti abbiamo chiamato perché tu vada a prendere Aladino.
CAPPUCCINO ROSSO - Aladino?
PRINCIPE BIANCO - Sì, Aladino con la lampada e il Genio.
CAPPUCCINO ROSSO - Vado, lo prendo e torno.
PRINCIPE ROSSO - In bocca al … lupo!!
CAPPUCCINO ROSSO - Ancora? Destino crudele!! (Esce di corsa)
PRINCIPE BIANCO - Chissà se il Genio troverà un sistema per svegliare la Bella.
BIANCANEVE - Io sono fiduciosa. Vedrete, ci darà subito la soluzione.
PRINCIPE ROSSO - Vedremo, vedremo. (breve stacco musicale)
SCENA II
Detti, Aladino e Cappuccino Rosso
CAPPUCCINO ROSSO - Ecco Aladino
PRINCIPE BIANCO - Salve, Aladino.
BIANCANEVE - Ben Arrivato.
PRINCIPE ROSSO - Aladino, meno male che sei arrivato.
ALADINO - Vi vedo un po’ agitati. Perché mi avete chiamato urgentemente?
PRINCIPE ROSSO - La mia Bella si è punta e si è addormentata.
ALADINO - Vado subito a baciarla. (Si avvia)
PRINCIPE ROSSO - No, no! Fermo, frenaaaaa! (Lo blocca)
BIANCANEVE - Hai la lampada magica con te?
ALADINO - (Cercando nelle tasche) Sì, certamente. Non me ne separo mai.
PRINCIPE ROSSO - Ma oggi l’hai dimenticata. Lo sapevo, tutto è contro di me.
ALADINO - (Cerca ancora e finalmente la trova) Eccola! Adesso, cosa ne vuoi fare?
PRINCIPE BIANCO - Chiedi al tuo Genio se si può fare qualcosa per la Bella.
ALADINO - Il Genio deve baciare una donna? No, non sa neppure come si fa!
PRINCIPE ROSSO - No!! Voglio solo dirgli che la Bella si è punta con un ago da cucire e il bacio non funziona come con il fuso.
ALADINO - Ma tu che cosa vuoi di preciso dal Genio? Sai come sono questi Geni delle lampade, se non sei più che chiaro, se ne ritornano nel loro rifugio.
CAPPUCCINO ROSSO - Vuole sapere se c’è un antidoto per le punture di ago e se lui lo conosce.
ALADINO - Vediamo se ti può aiutare. (Strofina la lampada ed esce il Genio)
GENIO - Era ora!! Finalmente, padrone, ti sei ricordato che esisto. Non puoi lasciarmi chiuso là dentro per tutto questo tempo.
ALADINO - Hai ragione. Non ho avuto bisogno di te in questo periodo.
GENIO - Ai tuoi ordini. In che posso servirti?
ALADINO - Questi miei amici devono farti una richiesta.
GENIO - Quale?
PRINCIPE ROSSO - La Bella si è punta con un ago da cucire… (Al Principe Bianco) Continua tu.
PRINCIPE BIANCO - L’altra volta si è punta con un fuso, ha dormito per 100 anni, poi è arrivato lui, l’ha baciata e si è svegliata, però…
PRINCIPE ROSSO - Anche questa volta l’ho baciata, ma non ha funzionato.
GENIO - Scommetto che da me volete un rimedio efficace.
ALADINO - Hai vinto la scommessa.
GENIO - Vediamo, vediamo. (pensa) In questo caso si può provare con…
PRINCIPE ROSSO - Dimmi, farò di tutto per la mia Bella.
GENIO - Certo è piuttosto difficile. È un’impresa quasi impossibile.
PRINCIPE ROSSO - Non mi fermerò di fronte a nessuna difficoltà.
PRINCIPE BIANCO - Io ti aiuterò non dubitare.
BIANCANEVE - (Al Principe Bianco) Sapevo che non ti saresti tirato indietro.
CAPPUCCINO ROSSO - Allora finisci di parlare, Genio. Sono curioso.
GENIO - Ricordati, però, che non è del tutto sicuro ciò che dirò.
ALADINO - Genio, parla non farci aspettare ancora.
GENIO - Si può provare con Nutella.
PRINCIPE ROSSO - Nutella?
BIANCANEVE - Cos’è Nutella?
CAPPUCCINO ROSSO - Non l’ho mai sentita nominare.
GENIO - (Ispirato, spiega) Nutella, Nutella è una sostanza deliziosa che fa risvegliare al solo odorare.
PRINCIPE ROSSO - Come si usa?
GENIO - Se ne spalma un po’ sulla bocca del malato, che al solo profumo lentamente si sveglia e…
PRINCIPE BIANCO - e…
GENIO - …e si lecca le labbra.
BIANCANEVE - Come è fatta?
GENIO - È una crema di nocciole e si può trovare in tre confezioni.
ALADINO - Racconta, come sono queste confezioni.
GENIO - Nutella in vaschetta di plastica.
ALADINO - E poi?
GENIO - Nutella, custodita in bicchiere di vetro.
BIANCANEVE - Interessante! Si può conservare il bicchiere. (Al Principe Bianco) Con tutti quelli che hai rotto, siamo rimasti senza un servizio decente.
GENIO - Nutella, in grande barattolo formato famiglia.
PRINCIPE ROSSO - Quest’ultima mi pare più vantaggiosa, ce n’è di più.
SCENA III
Detti, Cenerentola e Principe Blu
CENERENTOLA - Cosa sta succedendo?
BIANCANEVE - Oh Cenerentola, sapessi. È successa una cosa terribile.
CENERENTOLA - Cioè?
PRINCIPE BLU - Non fateci stare in pena.
PRINCIPE ROSSO - Bella si è punta di nuovo e si è addormentata ancora una volta.
CENERENTOLA - Ancora! Ma è un vizio.
PRINCIPE BLU - L’hai baciata?
PRINCIPE ROSSO - Sì, certo. Ma non si è svegliata.
CENERENTOLA - Come si fa adesso?
BIANCANEVE - Abbiamo pensato che forse ha bisogno di un altro antidoto.
CENERENTOLA - Avete già trovato qualcosa?
ALADINO - Abbiamo chiesto aiuto al Genio della lampada magica.
PRINCIPE BLU - Bene, lui sicuramente sa trovare la soluzione.
GENIO - Sì, miei cari. Già fatto!
CENERENTOLA - Già fatto? Qual è dunque questa soluzione?
BIANCANEVE - Il Genio ci ha indicato una certa sostanza.
PRINCIPE BIANCO - Una sostanza miracolosa.
ALADINO - Eccezionale, veramente.
PRINCIPE ROSSO - Speriamo che faccia effetto come dice lui.
GENIO - Se avete dei dubbi me ne torno nella lampada.
CENERENTOLA - Come sei permaloso!
GENIO - Dovete avere fiducia nei miei poteri, altrimenti non funzionano.
PRINCIPE BLU - Abbiamo molta fiducia, però di fronte ad una novità vengono sempre dei dubbi.
GENIO - Dubbi non ce ne devono essere.
CAPPUCCINO ROSSO - Siamo solo degli umani. Capiscici!!!
CENERENTOLA - È normale per noi avere dei dubbi.
GENIO - (con orgoglio e con due tonalità di voce) Vi ricordo che io ho fenomenali poteri cosmici… in un minuscolo spazio vitale.
ALADINO - (paziente) Va bene, abbiamo capito che sei super.
PRINCIPE ROSSO - Hai tutta la nostra fiducia… per lo meno la mia. Dopo tutto io sono l’unico veramente interessato alla riuscita dell’operazione.
CENERENTOLA - (Preoccupata) Operazione? Bella deve essere operata? Di che cosa?
ALADINO - Svegliati, Cenerentola, scendi dalla zucca, non è una carrozza.
CENERENTOLA - Che c’entra, quella è una storia di tanto tempo fa.
ALADINO - Bella non deve essere operata.
PRINCIPE ROSSO - Dicevo l’operazione per dire la spedizione da fare per trovare l’antidoto.
CENERENTOLA - Meno male, mi ero spaventata.
BIANCANEVE - Adesso, Genio, dicci cosa dobbiamo fare.
PRINCIPE BIANCO - Dove possiamo trovare questa Nutella?
PRINCIPE BLU - Spiegaci bene quali sono i pericoli che dobbiamo affrontare.
GENIO - Lo volete davvero?
PRINCIPE ROSSO - Sì, tutti vogliamo sapere tutto.
CENERENTOLA - Geniuccettinuccio, sii buono, parla, non farci stare sulle spine.
GENIO - Bene. Nutella si trova in un posto lontano, ma vicino.
ALADINO - Dove?
GENIO - È custodita nella città dei nani.
BIANCANEVE - I nani? I miei sette nani. Che bello, allora tutto è facile e sicuro.
GENIO - Te pare a te!
PRINCIPE BIANCO - Perché, non è facile?
GENIO - Neanche un po’.
CENERENTOLA - In quale paese si trovano adesso i suoi nani?
PRINCIPE BLU - Già, in quale paese si sono trasferiti?
PRINCIPE ROSSO - Sono preoccupato. Chissà come è lontano questo posto.
ALADINO - Smettetela di parlare tra voi. Ascoltiamo il Genio. Genio, a te la parola.
GENIO - Finalmente! Intanto i nani sono più di sette.
BIANCANEVE - Più di sette? Ne sono arrivati altri?
GENIO - Mmm, mmm… (annuisce)
BIANCANEVE - Come faranno senza di me!
CENERENTOLA - (seccata) Non preoccuparti, non sei indispensabile. Mi pare che siano sopravvissuti anche senza di te.
PRINCIPE BIANCO - (A Biancaneve) Sono sempre stati dei vecchietti in gamba, non devi stare in pensiero.
PRINCIPE BLU - Faranno come hanno sempre fatto prima del tuo arrivo e dopo la tua partenza.
PRINCIPE ROSSO - Ma perché parlate tanto e non ascoltiamo il Genio?
CAPPUCCINO ROSSO - Ecco ben detto. Smettiamola di perdere tempo.
ALADINO - Allora, Genio, riprendi. Dove vivono i nani?
GENIO - I nani vivono nei Paesi Bassi.
BIANCANEVE - I Paesi bassi?… Dove si trovano?
CENERENTOLA - Tu, Principe Blu, sai dove si trovano?
PRINCIPE BLU - No, mia cara, non lo so.
CAPPUCCINO ROSSO - Genio, dove sono i Paesi Bassi?
GENIO - I Paesi Bassi sono quei paesi che hanno come capitale l’Aia, che si trova appena fuori della fattoria.
ALADINO - Dov’è la casa dei nani?
GENIO - Troverete una fortezza, a guardia della quale c’è il nano Cigolo.
PRINCIPE BIANCO - Forse non unge mai i cardini della porta.
GENIO - Cigolo vi manderà dal nano custode di nome Brufolo che vi spiegherà tutto..
PRINCIPE BLU - Che strani nani!
CENERENTOLA - Saranno gli ultimi acquisti… i saldi di fine stagione!
CAPPUCCINO ROSSO - Io voglio partire subito, voglio proprio andare a vedere di persona.
PRINCIPE ROSSO - C’è altro che dobbiamo sapere, Genio?
GENIO - Niente altro… Ah sì, dovrete pagare l’entrata al nano Obolo, portate dei soldi spicci, perché altrimenti non potere passare.
BIANCANEVE - Sono diventati così … venali?
GENIO - L’economia della città è controllata da un altro nano, Calcolo, che deve far sempre quadrare i conti.
PRINCIPE ROSSO - Grazie Genio, ti sarò riconoscente per tutta la vita.
ALADINO - Bene, Genio, ti puoi ritirare.
GENIO - Sempre ai tuoi ordini, padrone. (esce)
SCENA IV
Detti
BIANCANEVE - Ragazzi, prepariamoci e partiamo.
CENERENTOLA - Preparo qualcosa da mangiare per il viaggio.
PRINCIPE BLU - Brava, la mia donnina, sapevo che avrei fatto un buon acquisto sposandoti.
CENERENTOLA - (Rammaricata) Io invece non l’ho fatto. Pensavo che avrei cambiato vita, che non avrei più cucinato, rammendato, pulito pavimenti. Credevo di diventare una principessa. E invece…
BIANCANEVE - Non lamentarti, Cenerentola, tanto i principi sono tutti uguali. Ti fanno credere cose da favola e poi ti svegliano bruscamente, magari con un bacio.
CAPPUCCINO ROSSO - (Si rivolge alle ragazze) Se volete, io ho sempre il cestino del pranzo per mia nonna.
ALADINO - Sarà tutto ammuffito, sono passati secoli da quando tua madre l’ha preparato.
CAPPUCCINO ROSSO - Come sei difficile! Per una volta ti potresti anche adattare, no?
ALADINO - Ma senti, senti. Piuttosto non vengo.
CAPPUCCINO ROSSO - Bravo, così mi piaci. Deciso!
PRINCIPE BLU - (al Principe Bianco) Secondo te bisogna portare delle armi?
PRINCIPE BIANCO - Forse sì, se troviamo qualche nemico dobbiamo essere preparati. Portiamo le spade.
ALADINO - Però bisogna riuscire a portare a termine l’impresa senza combattere. Beh, vi lascio. Ci vediamo a destinazione. Io faccio un’altra strada. Buona fortuna. (Esce)
PRINCIPE BIANCO - Bene, Siamo pronti?
BIANCANEVE e CENERENTOLA - Sì, noi siamo pronte.
PRINCIPE ROSSO - Allora partiamo. (Prendono i cavalli e galoppano. Stacco musicale “My oh my - Aqua”)
SIPARIO
ATTO II
SCENA I
Fondale con bosco, di lato un grande portone.
BIANCANEVE - Siamo arrivati?
CENERENTOLA - Sembra proprio di sì.
CAPPUCCINO ROSSO - Che bella passeggiata! Peccato che non c’era il lupo.
PRINCIPE ROSSO - Sembra questa la fortezza di cui parlava il Genio.
PRINCIPE BLU - Eh già, è proprio questa.
PRINCIPE BIANCO - (a gran voce) Ehi, di casa. C’è nessuno?
BIANCANEVE - Aprite, siamo venuti in visita per…
CENERENTOLA - Zitta!! Non dire il perché siamo venuti.
CAPPUCCINO ROSSO - Potrebbero esserci dei nemici.
PRINCIPE ROSSO - Potrebbero attaccarci e…
PRINCIPE BIANCO - …e noi non riusciremo a prendere ciò che ci serve.
PRINCIPE BLU - Dobbiamo giocare d’astuzia.
BIANCANEVE - Allora dobbiamo prenderli di sorpresa.
CENERENTOLA - E come?
CAPPUCCINO ROSSO - Intanto bussiamo al portone.
PRINCIPE ROSSO - (a Cappuccino Rosso) Fallo tu che sei abituato.
PRINCIPE BLU - Dai, fatti sotto, Cappuccino Rosso.
PRINCIPE BIANCO - Attenzione, tenetevi pronti.
CAPPUCCINO ROSSO - (Bussa energicamente) Ecco fatto. (Si sente un forte cigolio)
BIANCANEVE - C’è un nano portiere?
PRINCIPE BLU - Se c’è non si vede… ma si sente.
PRINCIPE ROSSO - A noi non importa; entriamo, visto che hanno aperto.
PRINCIPE BIANCO - Entriamo e poi dove andiamo?
SCENA II
Detti, entra Brufolo
BRUFOLO - Ben arrivati. Io sono Brufolo, il nano guida.
BIANCANEVE - Un nano, che carino! Io sono Biancaneve.
BRUFOLO - Ma chi te conosce!!!
CAPPUCCINO ROSSO - Sei Brufolo di nome e di fatto.
CENERENTOLA - Non offenderlo, poverino.
BRUFOLO - Non ti preoccupare, non mi offende.
CAPPUCCINO ROSSO - Perché hai tutti quei brufoli?
BRUFOLO - È semplice. Noi siamo costretti a stare qui, senza poterci muovere, quindi mangiamo solo Nutella e…
PRINCIPE ROSSO - …allora fa male questa Nutella.
BRUFOLO - No! Però se si esagera può avere effetti collaterali.
PRINCIPE BLU - Oltre ai brufoli, quali altri effetti?
BRUFOLO - Beh, sai, io ho un compagno di lavoro che si chiama Diarreolo e…
PRINCIPE BIANCO - Anche lui di nome e di fatto?
BRUFOLO - Sì.
PRINCIPE BIANCO - Noi sappiamo che Nutella è un antidoto per le punture di aghi.
BRUFOLO - Può darsi. Se presa in piccole dosi fa molto bene.
CENERENTOLA - Cos’è di preciso Nutella?
BRUFOLO - Nutella è una sostanza mitica, magica!
PRINCIPE ROSSO - È quello che ci serve.
BRUFOLO - Ha la forza di far dimenticare qualsiasi altra cosa, anche la più buona.
CAPPUCCINO ROSSO - Ragazzi, ora o mai più!
PRINCIPE BLU - Andiamo subito a prenderla.
BIANCANEVE - Su, parla, bel nanetto Brufoletto.
CENERENTOLA - Non farci aspettare troppo.
PRINCIPE ROSSO - No, non farci aspettare, perché devo salvare la mia Bella.
PRINCIPE BLU - Come si arriva a Nutella?
PRINCIPE BIANCO - Da che parte si deve andare?
BRUFOLO - Se mi fate parlare ve lo dico.
BIANCANEVE - Concesso.
BRUFOLO - Dovete percorrere i tetri sotterranei di questa fortezza.
CENERENTOLA - Principe Blu, ho paura.
CAPPUCCINO ROSSO - Proprio tu che hai abitato per una vita in soffitta?
PRINCIPE BLU - Ci sono qua io. Non spaventarti.
PRINCIPE BIANCO - Nei tetri sotterranei cosa troviamo?
BRUFOLO - Ci sono le nane che stanno di guardia a Nutella.
BIANCANEVE - Anche nane? Io sono abituata ai nani.
CENERENTOLA - Non c’è problema. Non è lo stesso?
BIANCANEVE - Forse sì. Vediamo come sono.
BRUFOLO - Le guardiane sono: (rullo di tamburi) Cunicola e Cavernicola.
SCENA III
Detti, entrano Cunicola e Cavernicola
CUNICOLA - Io mi chiamo Cunicola e sono addetta alla sorveglianza dei corridoi.
CAVERNICOLA - Ed io sono Cavernicola, faccio la guardia alle caverne. Qui ce ne sono molte!
BRUFOLO - Poi c’è Secola, la nana più anziana. (Suono di fanfare. Entra Secola. È malferma sulle gambe e quasi cieca)
SECOLA - Eccomi. Chi mi chiama? (Urta Brufolo) Mi scusi, signora, come sta? È tanto che non ci vediamo.
BRUFOLO - Secola, non mi riconosci, sono Brufolo.
SECOLA - Ah, Brufolo! Ci sono ospiti, mi sembra. Allora mi presento: sono Secola e mi trovo qui da un secolo.
BRUFOLO - Vi presento anche Vinicola, (Sottovoce) sempre piuttosto ubriaca. (Suono singhiozzante)
VINICOLA - (Entra con passo incerto, da ubriaco e con una bottiglia in mano) Mi hai chiamata, Brufolo?
BRUFOLO - Sì, Vinicola. Dì a questi ospiti quali sono i tuoi incarichi.
VINICOLA - Devo stare a guardia della stanza segreta e, mentre guardo, ogni tanto bevo un po’ di… acqua colorata.
CUNICOLA - Ma va? Acqua colorata!!!
CAVERNICOLA - Mi pare che sei sempre alquanto sonnacchiosa.
SECOLA - Acqua colorata? Da quando? Ti ho sempre visto bere della pura acquavite.
VINICOLA - Beh, levi la vite e che cosa rimane? L’acqua. Che dicevo?
BRUFOLO - Oltre a queste simpaticone ci sono altre nane.
PRINCIPE ROSSO - Altre?
PRINCIPE BLU - Quante altre?
PRINCIPE BIANCO - Tutto il nanaro e quante se no?
BRUFOLO - Noi, qui, pubblichiamo anche un giornale.
BIANCANEVE - Un giornale? Chi lo legge? Siete quattro gatti.
BRUFOLO - Nani, prego.
CENERENTOLA - Le notizie potete raccontarvele a voce.
BRUFOLO - No, siamo tanti, tutto un popolo.
CAPPUCCINO ROSSO - Davvero? E dove sono gli altri?
PRINCIPE ROSSO - Eccoli che arrivano.
PRINCIPE BLU - Sono ancora delle signore nane.
PRINCIPE BIANCO - È un popolo di sole mini-donne!! (stacco musicale)
SCENA IV
Detti, entrano Titola, Articola e Opuscola
BRUFOLO - Nane, presentatevi una alla volta.
TITOLA - Sono Titola, faccio parte dei nani della stampa e scrivo i titoli dei giornali.
ARTICOLA - Io mi chiamo Articola e come dice il mio nome redigo gli articoli del nostro giornale.
CAPPUCCINO ROSSO - Accidenti, che fantasia!!
FASCICOLA - Io invece rilego dei piccoli libri e il mio nome… meraviglia delle meraviglie…
PRINCIPE BIANCO - Fascicola? Ho indovinato?
OPUSCOLA - Ed io mi occupo di pubblicità, mi chiamo Opuscola.
PRINCIPE BLU - La pubblicità? E di che?
PRINCIPE ROSSO - Forse del giro del mondo in 80 nani!
BRUFOLO - Ragazze, dite agli ospiti qual è la storia della sostanza magica: Nutella. (Biancaneve, Cenerentola, Principi Rosso, Bianco e Blu, Cappuccino Rosso si fanno da parte)
SECOLA - Incomincio io, perché sono la più vecchia.
VINICOLA - Beh, se lo dici tu. (beve)
CAVERNICOLA - Non offenderti, se vuoi te lo diciamo anche noi.
CUNICOLA - Sei sempre così permalosa.
ARTICOLA - Con te non si può mai discutere.
TITOLA - È l’età, cosa volete?
OPUSCOLA - Secola è la veterana della nostra gente, aiutiamola a ricordare.
SECOLA - La storia di Nutella è molto, molto, molto antica.
CAVERNICOLA - Sì, come l’uomo affonda le dita nel barattolo di Nutella…
CUNICOLA - …la Nutella affonda le radici nella storia dell’uomo.
VINICOLA - Quanti anni ha, vi chiederete… (pensa) una bolzanina?
ARTICOLA - Oppure… una triestina?
TITOLA - Ma no, si dice una trentina! Siete ubriache tutte e due?
VINICOLA - No! Io sono lucidissima. (Singhiozza)
FASCICOLA - Queste notizie sono recenti, invece…
OPUSCOLA - Quando Nutella è stata lanciata sul mercato negli anni ‘60…
VINICOLA - …ci fu un gran numero di feriti.
SECOLA - La testimonianza più importante però è data dal ritrovamento in una grotta.
CAVERNICOLA - Che ho fatto io alcuni anni fa.
ARTICOLA - Scrissi un articolo lunghissimo.
TITOLA - Che io ho titolato “ennesimo ritrovamento”.
FASCICOLA - Perché la grotta si trovava vicino Enna, in Sicilia.
VINICOLA - Sulle pareti c’erano dei disegni preistorici.
SECOLA - Vi ricordate quali?
OPUSCOLA - Sì, certo. Era la lotta per la conquista di un rudimentale barattolo di Nutella.
SECOLA - Non ricordo più tra chi. Ah, la mia memoria!
CAVERNICOLA - La lotta tra un tirannosauro Ringo Pavesi e uno pterodattilo Rocher Ferrero.
ARTICOLA - Ci sono però altre testimonianze…
FASCICOLA - Ritrovate dopo lunghi scavi.
CUNICOLA - (Con soddisfazione ed orgoglio) Fatti da me, naturalmente.
TITOLA - In quell’occasione fu ritrovato un disegno…
FASCICOLA - …che rappresentava un totem…
OPUSCOLA - …con in cima un barattolo di …
VINICOLA - Nutella, chiaro no?
SECOLA - Un altro ritrovamento è stato fatto in Egitto nelle Piramidi.
CAVERNICOLA - Alludi alle Piramidi dei faraoni gemelli?
SECOLA - Come si chiamavano?
CUNICOLA - …Ramsete e Ramfame.
VINICOLA - Morti di fame e di sete.
ARTICOLA - Ma in quelle piramidi, mi pare, è stata ritrovata una stele.
TITOLA - È vero. La stele di Rosetta…
VINICOLA - …con la Nutella!!!
FASCICOLA - Che è ritenuto un reperto di importanza mondiale!
SECOLA - Più tardi sono giunte notizie di Nutella attraverso documenti che raccontano le battaglie di Annibale.
OPUSCOLA - Le battaglie che Annibale fece contro la moda dei camicioni…
VINICOLA - Le famosissime guerre tuniche.
CAVERNICOLA - Tutte queste notizie erano incise su tavolette spalmate di una sostanza simile all’argilla.
CUNICOLA - Ma molto più buona, riconosciuta dopo molti esami di laboratorio…
FASCICOLA - …come la mitica Nutella.
TITOLA - Dunque Nutella fa parte della storia dell’uomo.
ARTICOLA - Secondo voi, l’imperatore Carlo cosa mangiava?
SECOLA - Senza dubbio Nutella, tanto più che era chiamato Magno!!
BRUFOLO - Bene, ragazze, basta così.
OPUSCOLA - (a Brufolo) Bisogna dire agli ospiti che non sarà facile arrivare alla Stanza Segreta.
VINICOLA - Già, perché devono difendersi dai nani malvagi.
CAVERNICOLA - Spesso fanno attentati per rubare Nutella. (stacco musicale: “Everybody dei Backstreet boys”)
SCENA V
Entrano Ergastolo, Muscolo, Moccolo, Patibolo. Le nane si fanno da parte
ERGASTOLO - Eccoci qui. Ci presentiamo. Lui è Muscolo.
MUSCOLO - Il nano più robustolo. (Mostra i muscoli e il torace gonfiato. Pausa. Indica il compagno) Lui è Moccolo.
MOCCOLO - Il nano più broccolo. (Pausa) Lui è Patibolo.
PATIBOLO - Il nano più ridicolo. (Pausa) Lui è Ergastolo.
ERGASTOLO - Il nano più subdolo. (Pausa) Riusciremo un giorno a rubare Nutella? (Intanto, su suggerimento delle nane buone, tutti i personaggi attraversano la scena alle spalle dei nani cattivi ed escono di nascosto. I nani cattivi non si accorgono di nulla e continuano a parlare)
MUSCOLO - È solo questione di tempo. Non c’è fretta.
MOCCOLO - Facciamo un piano dettagliato per l’assalto alla Stanza Segreta.
PATIBOLO - Cosa vuoi fare tu che sei un broccolo?
ERGASTOLO - E tu cosa vuoi fare che sei ridicolo?
MUSCOLO - Io invece posso, perché sono un nano della foresta
MOCCOLO - Allora sei un forestiero!!!
MUSCOLO - Certamente. Sentite, penetriamo nei corridoi che portano alla Stanza Segreta e forziamo la porta. Facile, no?
PATIBOLO - Non mi pare tanto facile.
ERGASTOLO - Non è semplice affatto. Il problema è proprio arrivare alla Stanza Segreta.
MUSCOLO - Io ho fatto una mappa delle gallerie e delle postazioni di guardia.
MOCCOLO - Facile, no?
PATIBOLO - Vediamo la mappa. (Mostra la mappa tutta stropicciata)
ERGASTOLO - Ma questa non è una mappa, è una mappina. (breve stacco musicale. Muscolo passeggia nervosamente con le mani dietro la schiena, Moccolo se ne accorge e lo segue, lo stesso fa Patibolo. Tutti e tre girano intorno ad Ergastolo che sta anche lui pensando)
ERGASTOLO - (Se ne accorge, li guarda) Fermi, mi fate girare la testa.
MOCCOLO - Stavamo pensando. Volevamo farci venire un’idea.
MUSCOLO - Tutti gli attentati che abbiamo fatto non sono serviti a niente.
PATIBOLO - Ma io sto morendo di fame. Facciamo qualcosa.
ERGASTOLO - L’unica cosa è rubare Nutella.
MUSCOLO - Se si potesse avere un’altra cosa, nel frattempo. Anch’io sento un certo languorino.
ERGASTOLO - Chiama Ambrogio, è specializzato negli spuntini.
MOCCOLO - Io veramente mi accontenterei anche di una frittatina…
PATIBOLO - …magari di uova di struzzo!!
MUSCOLO - Non vi credevo tanto spiritosi…
MOCCOLO - …come le ciliegine sotto spirito!!
PATIBOLO - Bando alle chiacchiere. Come facciamo a conquistare Nutella?
ERGASTOLO - Ascoltate: ci travestiamo da nani-guida, narcotizziamo le sentinelle e prendiamo le loro chiavi.
MUSCOLO - Poi apriamo la porta della Stanza Segreta.
MOCCOLO - Bene! Il piano strategico è fatto.
PATIBOLO - Siamo tutti d’accordo.
ERGASTOLO - Assaliamo la Stanza al grido di “o Nutella, o morte”!
MUSCOLO - Deve essere una conquista eroica.
MOCCOLO - Mi sento già un eroe… se fossi femmina sarei un’eroina.
PATIBOLO - Sì… e tua sorella come si chiamerebbe? Marjuana?
MOCCOLO - Sempre sotto spirito, eh!
MUSCOLO - Sì, ma molto sotto.
PATIBOLO - Non capisci, lui è un prode.
MOCCOLO - Io prode? A me non mi prode niente.
MUSCOLO - La lingua italiana è per te una illustre sconosciuta.
ERGASTOLO - (Alza la voce, seccato) Smettetela con tutte queste… spiritosaggini. Decidiamo come fare. Io entro nei sotterranei per primo.
MUSCOLO - Al tuo segnale arrivo io.
MOCCOLO - Io ti seguirò a breve distanza.
PATIBOLO - A chiudere la fila ci penso io.
ERGASTOLO - Arrivo davanti alla prima sentinella e le spruzzo sul naso il narcotico spray.
MUSCOLO - Quando arrivo io, la disarmo.
MOCCOLO - Ed io, cosa le faccio? Il solletico?
PATIBOLO - Tu continua ad andare avanti, dietro di loro e davanti a me.
ERGASTOLO - All’ultima sentinella prenderò le chiavi.
MUSCOLO - Intanto arriverò io.
MOCCOLO - Poi io.
PATIBOLO - Ci riuniremo tutti davanti alla porta.
ERGASTOLO - Bene, così apriremo insieme la porta.
MUSCOLO - E Nutella sarà nostra. (Breve stacco musicale-marcetta)
SCENA VI
Tutti
BRUFOLO - Ergastolo, guarda. (Mostra un grande barattolo di Nutella) Visto come è stato facile!!
ERGASTOLO - (Sbalordito) Co… co… come avete fatto?
BIANCANEVE - Siamo entrati tranquillamente con un permesso speciale.
CENERENTOLA - Mentre voi eravate qui a preparare il piano d’attacco.
PRINCIPE ROSSO - Abbiamo percorso i sotterranei.
PRINCIPE BLU - Arrivati davanti alla porta della Stanza Segreta abbiamo bussato.
PRINCIPE BIANCO - Ci ha aperto Diarreolo e noi gli abbiamo detto cosa ci serviva.
CAPPUCCINO ROSSO - Gli abbiamo detto che ci mandava il re dei re, Nocciolo. (Entra Aladino con la sua lampada)
ALADINO - Vedo che la missione è compiuta.
BIANCANEVE - Sì, vedi bene, Aladino.
CENERENTOLA - Diarreolo ci ha detto che eravamo i benvenuti.
PRINCIPE ROSSO - Siamo entrati…
PRINCIPE BLU - Abbiamo preso Nutella…
PRINCIPE BIANCO - …e Diarreolo ci ha detto di farne buon uso…
CAPPUCCINO ROSSO - …ma anche di non esagerare.
ALADINO - Perché?
BRUFOLO - Perché come posso mostrare io, i segni si vedono e, nel caso di Diarreolo, si sentono.
MUSCOLO - Insomma è stato facile!!
MOCCOLO - Cosa vi dicevo? Provare per credere.
PATIBOLO - Beh, pazienza.
ERGASTOLO - Abbiamo avuto sfortuna. Non ce n’è mai andata bene una.
BRUFOLO - Volevate essere furbi e rubare Nutella, siete invece rimasti a bocca… vuota.
MUSCOLO - Potresti darla a noi e non a loro.
BRUFOLO - I nostri ospiti devono portare Nutella nel loro mondo, perché la Bella addormentata si deve svegliare.
ALADINO - È vero, siamo venuti fin qui apposta. Il Genio della mia lampada l’ha detto.
PRINCIPE BIANCO - Bene, è ora di ripartire.
BRUFOLO - Arrivederci, buon viaggio. Nane, salutate i nostri ospiti.
SECOLA - Saluto io per tutte. Siamo contente di aver risolto il vostro problema. Un bacio alla Bella e ditele di non fare più lavori domestici. Sono noiosi e fanno… addormentare!! (Escono le nane guida)
CENERENTOLA - Principe Rosso, lo reggo io il barattolo. (Glielo strappa dalle mani)
PRINCIPE ROSSO - Non c’è problema, puoi prenderlo.
CENERENTOLA - (Apre il barattolo e assaggia) È proprio buona.
BIANCANEVE - Fammi assaggiare (prova) Ottima!
CAPPUCCINO ROSSO - E a me? (prova) Meravigliosa!!
PRINCIPE BLU - Anch’io. (prova) Strepitosa!!
PRINCIPE BIANCO - Fatemi provare. (assaggia) Miracolosa!!
PRINCIPE ROSSO - (prende il barattolo) Basta, smettetela altrimenti non ne rimarrà per la mia Bella. (Di nascosto assaggia anche lui) Questo è ciò che ci vuole!!
ERGASTOLO - Ce la fai assaggiare?
PRINCIPE ROSSO - Noooo!!
MOCCOLO - Possiamo venire con voi e…
PRINCIPE BIANCO - …e poi rubarla.
PATIBOLO - No, no. Staremo buoni, buoni. Poi se ne rimarrà un pochino…
MUSCOLO - Se ci farete venire con voi, vi aiuteremo a svegliare la vostra amica e poi…
ERGASTOLO - Ci divideremo quello che rimane.
MOCCOLO - Quello che dicevo io.
PRINCIPE ROSSO - (pensa) Va bene. Però promettete di aspettare il vostro turno?
TUTTI I NANI - Sì, sì, sì, sì!!! (entrano le nane con un lungo panino spalmato di Nutella e guarnito con candele accese. Musica “Questo piccolo grande amore”)
SIPARIO