I TIBURZI
(Farsa comica musicata )
Elaborazione di Tonino Termine
(8 uomini e 2 donne)
PERSONAGGI Interpreti Battute
TIBURZIO 1° 97
TIBURZIO 2° 103
MOGLIE di tiburzio 1 48
SUOCERO “ “ “ 29
CORNELIA amante di tiburzio 1° 38
CILINDRO cuoco 20
SPAZZOLA guitto 59
AURELIO servo del 2° gemello 53
MEDICO 11
2 COMPARSE 2
P R O L O G O
A sipario chiuso con luce solo su chi legge.
Signori e signore, auguriamo una felice e lieta serata.
Ascoltate questa breve spiegazione della farsa che intendiamo eseguire.
L’azione si svolge in tempi che furono, ma il fatto si potrebbe collocare in qualsiasi epoca e in qualsiasi luogo di questa terra.
Un mercante aveva due figli, tanto simili tra loro che neanche la madre, allattandoli, riusciva a distinguerli: insomma due gemelli.
I bambini avevano sette anni, quando il “Pater”, il padre, prese uno dei due e lo portò con se in giro per il mondo. Dopo tanto peregrinare, si fermarono in una città, in quei giorni piena di gente, per una grande ricorrenza -
Tanta folla e tante bancarelle attirano fortemente la curiosità del pargolo, da non accorgersi che si stava allontanando sempre di più dal proprio genitore, infatti si smarrisce. Un ricco mercante, vedendo questo bambino vagare, piangente e impaurito, cerca di aiutarlo in ciò che aveva perduto, ma vano che fu, per compassione, lo portò a casa sua dove venne adottato come figlio.
Nella città natale del gemello scomparso la disperazione, come immaginerete, fu enorme. Il padre, pensando ad un rapimento, morì di dolore, il nonno, per porre fine a questa sofferenza, diede al gemello rimasto lo stesso nome dello scomparso: insomma i due gemelli si chiamano TIBURZIO.
I due ragazzi crescono in terre diverse, tutti e due ignari dell’altro, con i loro problemi di vita giornaliera.
Buio completo
ATTO PRIMO
Personaggi in recita
Spazzola, Tiburzio 1, Cornelia e Cilindro
Sipario chiuso.
Accendere faro su Spazzzola che apparirà in sala e seguirlo fino al palco.
Con aria spavalda, guardarsi intorno, intonare la canzone
La società dei magnaccioni
“ Ce piaciono li polli l’abbacchio e le galline…… etc..etc” terminata
Spazzola – Al pubblico con voce sostenuta Aho!! volete sta un po’ zitti!! guardarsi intorno poi lentamente, avviarsi verso il palco Mi presento, me chiamo Spazzola..... nun c’è gnente da ride!!.... Mi madre ch’è ‘na grande nomane, m’ha intitolato così perché quando nacquetti, sotto il segno dei Pesci con ascendente Maionese, appena apersi sti du fari, corretti tarmente veloce alla “latteria” sua da ciucciamme tutto in fretta che, pe’ saziamme ancora, se facette imprestà a “latteria” da n’antra lattara. Avete capito perché m’ ha battezzato Spazzola. Pausa, sale sul palco, nel frattempo si apre il sipario e si accendono le luci. Con gesti altezzosi Chi schiavizza er prossimo, chi parla male dell’ antri, chi arrubba, chi mette le corna nuova pausa poi con tono contento io invece magno, si magno e quanno magno, spazzolo tutto!! Sempre rivolto al pubblico. Con un gesto verso una delle donne in salaDonna!! Aho, donna!!! Sta sentì Spazzoletta! All’omo tuo, legajie er becco a na tavola piena: perché, se lo fai magnà bene tutti li giorni, sta pur certo che nun te scappa, credeme. pausa Se!! Con sarcasmo mo dirai che bisogna dajie pure “er digestivo”, vedi cocca mia, quella “cosa li” s’ envecchia e dopo? Dajie risponni!! …………Resta solo e sempre la pappatoria, quella nun s’envecchia mai!!PausaMo sapete che famo, indicando con la mano il fuori scena vado qua da n’amico mio, un certo Tiburzio, me faccio mette quelle “catene” contemporaneamente si deve spostare a lato del palco, sempre rivolto al pubblico che servono pe’ nun me fa move da la tavola. L’ amichi, quello non li sfama sortanto, l’ inchiatta.... è fatto così chinare la testa e cambiare umore, voce fioca e camminare su e giù x il palcoMa che lo possino azzoppà, è un po’ de tempo c’ ha interrotto tutto quer ben de Dio!! Con tono accorato Pe’ sto fatto, so stato costretto a rintanamme in casa; il nun magnà me s’è ammosciato tutto! Ritornare alla voce altezzosa..... Ma guardate!! Indicandolo, deve entrare in scena il nuovo personaggio Ecco er benefattore!
Tiburzio 1- entrando, fermarsi all’inizio del palco e parlare guardando il fuori scena. Non deve accorgersi di Spazzola, che resta al lato. La voce, da nobile eccentrico, deve essere agitata; nel parlare gesticolare le mani.
Uè, uè, uè. se tu non fossi somara, asina, ciuccia , bellezza mia, tutto quello che è sfizioso a tuo marito, deve essere sfizioso pure a te!! …… D’ora in poi, a partire da oggi, se mi combini un’altra delle tue, ti caccio e ti rispedisco da ioar fater, bellezza mia!! Spazzola deve mimare le frasi con i movimenti delle mani, verso il pubblico, sempre restando al lato del palco. Possibile, ogni volta che voglio uscire tu debba farmi un interrogatorio di terzo........ ma che dico di ottavo grado??? E dove vado..... e che faccio... che combino...che cerco.... chi incontro? Verso il pubblico Ma vi sembra giusto che debba spiegare tutto quel che faccio o che farò!! intonarela canzone Malafemmina
“Femmena, tu si na mala femmena etc, etcdi nuovo verso il fuori scena Non t’ho addestrata troppo bene, bellezza mia!!! con calma Voglio dirti come intendo comportarmi in futuro: ti riempirò di ogni ben di Dio, non ti farò mancare te monei, vestiti, ollidai al mare e in montagna, settimane bianche e nere, mi voglio rovinare ci aggiungo anche qualche Crociera.... però basta!! Stai alla larga da tuo marito, bellezza mia!! Finiscila di controllare il mio operato, di fare appostamenti, bellezza mia! Con calma ....... Guarda come sono educato: per non farti perdere tempo, t’anticipo che questa sera andrò a ricreare questo corpo al Night, mi trovo una cubista e dopo......... con gesto delle mani far capire il seguito intonare la canzoneLa pansè
“ Che bella panzè che teni, me la dai la tua panzè…etc..etc..
Spazzola- in disparte, al pubblico Che ve pare? Deve avè fatto a cazzotti co ‘a mojie? Però, dev’ aveccela pure co me, se nun m’ha più invitato a magna’ da lui.....
Tiburzio 1 - sempre dal solito posto, volgendosi al pubblico in tono allegro ...Uè, uè, uè, zitti...zitti....la strega is go avvicinarsi verso il centro palco ed indicando il pubblico Dove sono gli accasati? Uè, bois, bellezze mie! Cosa aspettate a portarmi qualche regaluccioper avervi insegnato, dico insegnato, come si fa a star zitta la propria moglie? dopo un attimo di pausa, a questo punto, in tono circospetto, da cospiratore, aprire una sacca e mostrare una veste Ho sottratto alla befana questa veste e sapete cosa ne faccio? la porto alla mia vumen’s consolescion!!.... Credevate: il night, la cubista… tengo una bella “ruota di scorta”, una bella Gud Iar super gommata!! Così bisogna fare: togli a tua moglie per dare ad una che poi……. ti spolpa e ti succhia pure l’anima, comprese le mutande! allargando le braccia rintonare la canzoneLa pansè
“Che bella panzè che teni, me la dai me la dai la tua panzè!!
Spazzola- dal suo posto con tono energico A ber moro, c’è pure la parte mia in tutto st’ imbrojo?!
Tiburzio 1 - senza voltarsi, impietrito di paura, alzando le braccia verso il pubblico Per Giove, per Marte, per Saturno, per Mercurio sono fottuto! Caduto in una imboscata!!
Spazzola– stupito Imbo... che? Ma so io stesso!!!
Tiburzio 1 – con tono spaventato Chi io? Tu chi? girarsi lentamente
Spazzola – contemporaneamente Spazzoletta tuo!! Allargando le braccia
Tiburzio 1 – allargando le braccia O mia fortuna! O mio salvatore! correre verso di lui con tono regale Sei capitato nel momento giusto, bellezza mia!
Spazzola- Meravigliato Capitano? Famme Generale se te piace de più. Tiburzio lo guarda stupito E’ nelle mie abbitudini bucà er momento bono p’apparì e scomparì!...................–
Tiburzio 1- Di un po’, mostrando sotto il mantello un abbigliamento bizzarro hai mai visto un affresco che rappresenti la bellezza di Venere?
Spazzola- .......Venere ci aveva freddo?!
Tiburzio 1- Ho detto affresco…quadro….dipinto…..mostrandosiSu, guardami…….
Spazzola – tono sorpreso Che dè sto vestimento?
Tiburzio 1 – PavoneggiarsiAmmetti che so’ tre scic, bellezza mia!
Spazzola– Ironico Sei passato nell’altra “sponda”?.............
Tiburzio 1- adirato Sei un tamarrone……..
Spazzola– sarcastico Me paruto de sentì ch’hai baccajiato co tu’ mojie...
Tiburzio 1 - “Quella” indicando il fuoriscena con tono sostenuto voleva conoscere dove andrò a bruciare e sotterrare questo giorno............. “quella” si deve fare i casi suoi e muta!
Spazzola– con ironia Bravo, le donne devono subì e tacè! Poi indispettito Ma, ma quanno cominciamo ad accenne er foco? Sto giorno è già morto per metà e....................
Tiburzio 1 - Se parli, fai perdere ancora più tempo, bellezza mia. cercando di spostarsi dietro di lui Intanto, cerca di coprirmi......
Spazzola – Eh? mettersi davanti a lui, come per nasconderlo, ma con
espressione assente e sostenuta con gesto della mano, non capirne il motivo
Tiburzio 1 - Bene, guardare in giro che non possa essere visto da “quella”, bellezza mia!
Spazzola- al pubblico con ironia Ma quella nun doveva subì e fasse li “casi” sua? A Tiburzio Tieni fifa de tu mojie, eh!!
Tiburzio 1-risposta evasiva Cosa dici? Continuare a guardarsi intorno con paura mentre deve tirar fuori una veste da un tascone del mantello.
Spazzola- Niente, me sembrasse de capì che ..............
Tiburzio 1- Improvvisamente,mettere l’indumento sotto il nasoOdora questa veste.......di cosa sa?
Spazzola- scostando il viso Na veste de femmina? Che devo da fa?
Tiburzio 1 - Odora, di cosa sa ?
Spazzola- al pubblico Guardate che tocca fa’ pe’ magnà fare l’atto di annusare
Tiburzio 1 – soddisfattoEbbene, bellezza mia?
Spazzola- Schifato De cucinato ....... e de pecorino staggionato....
Tiburzio 1 - cercando di sistemare l’indumento La regalerò alla mia vumen: Cornelia. Per la contentezza vedrai che festa farà..........
Spazzola - allargare le braccia Meno male!!! Se nun te dispiace, ce andassi io a combinà st’ incontro a TEANO, mejo nun fidasse!
Tiburzio 1- Hai forse paura che….. nell’istante deve apparire Cornelia, ancheggiante e gesticolante ...............Sei fortunato... eccola apparire!!!
indicandola Vedi come il sole si è oscurato dinanzi allo splendore del suo corpo, bellezza mia!?!?!!
Cornelia - avanzare cantando Lilì Kangì
“Chi me piglia pe’ francesa, chi me piglia pe’ spagnola: ma so nata ‘o Conte ‘e Mola, metto ‘a coppa a chivogl’ì! accarezzando Tiburzio, continuare a cantare Caro bebè che guarda a fa? I’ quando veco a te me sento sturbà! Babà, bocconotto, cannuolo mio ripieno!! abbracciandolo
Spazzola– Dentro sta pasticceria nun ce scapperebbe niente pe’ me?!
Cornelia - parlata napoletana con aria infastidita Tu si ‘i troppo!
Spazzola - allargando le braccia, chinare la testa e con voce sconsolata Tradotto: Je sto sulla punta dell’albero carnale……
Tiburzio 1 - alla donna con tono imperioso Oggi a casa tua si dovrà preparare un big parti bellezza mia!!
Cornelia – Con tono ironico A si? E Tutto sto revuoto, sto movimiento a ch’ è dovuto?
Tiburzio 1 – E che quando vedo te, mai love, con disprezzo l’odio per quella specie di sgorbiocresce sempre di più…. bellezza mia
Cornelia - guardando la veste in braccio all’uomo, tono sempre infastiditoE intanto ‘n po’ fa’ meno d’issa, purtanno robba soia indicando la veste Che d’è sto stràccio?
Tiburzio 1 - Una nobil vestedestinata alla “sgorbio” ma vedendoti, ha preferito abbellire il tuo corpo, bellezza mia!!
Cornelia– beffarda, con un gesto della mano Ih che bellezza, cumme schiatto ‘e cuntentezza! Pausa Con i riali che fai, mica potrei avè auti cascamorti,...... scuotere la testapassi n’ccop ‘a tutti caro mio!!! Al pubblicoTraduco, intuisco che non avete capito…” Come scoppio di contentezza. Con i regali che fai non potrei avere altri pretendenti e con i tuoi gesti passi avanti a tutti “… Ok?
Spazzola- piano all’orecchio di lei Nun cercà de studiatte er modo pe fregajie tutto senza avè fatto li conti co me stesso medesimo!!! Vojio la parte mia contemporaneamente la donna lo deve allontanare con la mano
Tiburzio 1-Prendi questo present Corneliuccia, bellezza mia, dal momento che sei l’unica che vive per soddisfarmi Spazzola gesticolare non convinto
Spazzola - rivolto al pubblico Si, pe fatte fregà tutto quello che porti de sotto, de lato e de dentro, povero stoccafesso!
Tiburzio 1- rivolgendosi alla donna presa a guardare l’indumento con poca soddisfazione Che ricompensa avrò, bellezza mia?
Cornelia- Tutto quello che addesideri, amor mio cominciare a cantare Maria, Marì
“Oj, Tibu, oj Tibu! Qunta suonno ca perdo pe’ te! Famm’addurmì abbracciata nu poco cu te!!
Tiburzio 1 - Grazie bellezza mia, grazie!! Però prima, per tenermi in forza, qualche: Pollastro, abbacchiuccio, un vitellino arrostito, prosciutti, formaggi accompagnati, s’intende, da barili di vino andrebbero ottimamente! Cornelia gesticola con aria beffarda
Spazzola – al pubblico, guardandosi la pancia e con tono appagato Fra poco smetterai de lamentatte, sentitti che c’è pe’te!!!
Tiburzio 1 - Nel frattempo vado a finirequel poco che ho da fare Spazzola con la mano indicare che non ha niente da fare. Ci metterò un lampo, bellezza mia!
Cornelia - cantando Torna
“Vieni, sta casa spietta a te etc..etc..!
Tiburzio 1 - rivolto a Spazzola additandolo Boi, seguimi bellezza mia !
Spazzola - Te seguo pure in capo ar Polo, chi t’abbandona!! si allontanano
Cornelia – urlare verso il fuori scena Fate ascì o’ cuoco... Cilindro, uè Cili’, Cilììì!! Nell’istante deve apparire il personaggio. Un tipo addormentato, lento nei movimenti, mal vestito e mal curato nel portamento. Con espressione di viso inebetito
Con ironiaCilì, con calma n’un t’affaticà, gioia mia! Chist’ è o quibus porgere il denaro all’uomo. Piglia a sporta e fuja a lu mercato. Passa da u maccarunaro al pubblico da colui che vende pasta all’uomo e accatta ogni tipo di pasta; passa da u chianchiere al pubblico da colui che vende la carne all’uomo e fatti da’ na piecura, nu puorco, cinche o seia pullastri e nu quarto ‘e vacca; da u pescjauolo al pubblico questo lo avete capito spero, fatti da’ tre bei cefaloni fare con il braccio il segno di lunghezza; poi passi da u casadduoglio al pubblicodal salumiereall’uomo e fatti da’ na forma ‘e cacio, qualche muzzarella, trenta o quaranta ova, m’arraccumanno che siano de jurnata e ‘na rota i sasizza. Poi che ce manca, ah si, ‘nu barile i vino, m’arraccumanno che non sia acito; dal fruttajuolo al pubblico questo pure lo avete capito e che maronna!!… all’uomo doia o tre cascette ’e frutta, m’arraccumanno senza vierme; e pe finì dal dolciarolo, la vedi tu .................
Cilindro - tono assente e sorriso ebete Devi fa magnà tutto lu paise?
Cornelia- Poca intimità zotico! ....... Io, Tiburzio e certamente chillu pausa chillu parassita i Spazzola.........................
Cilindro - sottolineato con un gesto della mano, sempre s.t. Fregate!! Come di: pe’ mezza pupulazione. Solo pe’ sfamà chillu sfaticatu de lu cumpagno de lu padrone tuo, signò, ce vo’ a dispenza de casa reale!!!
Cornelia - Indifferente Ho nominato i comme….i commen…… comme cacchio se dicia….. inzomma quelli che magnano cummè, ora pensa a te ne ji’ gesto della mano indicare l’uscita
Cilindro- Guardandosi la mano con il denaro sempre s.t.E dimme nu poco, devo accattà tutto cu sti quattro sordi? Gnente, gnente te devo da purtà pure ‘u riestu!!!!
Cornelia– nervosamente, allontanandosi Non si tenuto ‘e parlà zotico!! Curri, sbrigati e turnà !
Cilindro- Pure! al pubblico, tono abbattuto .... Cilindro qua, Cilindro là..... quanno se tratta de piglià mazzate, esiste solo lu sottuscritto. Aho, gente! Venisse in mente a quarcheduno che c’è da sazzià pure ‘u stommico mio! Ma nu juorno addavenì chi dico io!!! e scuotendo la testa si allontana cantando Pietre
“Tu sei bello e ti tirano le pietre.. Tu sei bello e ti tirano le pietre etc..etc.
Personaggi in recita
Tiburzio II , Aurelio, Cilindro, Cornelia, Spazzola
Fuori scena si sente cantare da Tiburzio 2……
Vita spericolata
“Voglio una vita spericolata etc…etc….
Tiburzio 2 - giungere con il suo servo. La parlata deve essere effemminata e le parole sempre accompagnate con fantasiosi gesta delle mani. Non v’è gioia più grande, per quegli omaccioni dei marinai, dal momento in cui avvistano una striscia di terra per dar sfogo alle loro bassezze. Non apprezzando quello che hanno avuto intorno per tutto il tempo della navigazione…..–
Aurelio- con aria stanca, trascinare una valigia E ancor più grande la gioia quando il viaggio è senza una meta. Ma dimmi, guardandosi intorno per quale ragione siamo sbarcati in questo posto? Dobbiamo, come il mare, bagnare a forza tutte le coste?
Tiburzio 2 - Tono indispettito Sono venuto per rintracciare mon peti frère!
Aurelio – Tono afflitto Non vi sarà dunque mai un limite a queste ricerche? Sono mesi che siamo in cerca. Stiamo cercando tra i viventi, un morto: se fosse vivo, l’avremmo trovato da un pezzo!!
Tiburzio 2 – Non volgere lo sguardo a A. Guardare il pubblico. Solo le mani devono dialogare con l’altro Voglio trovare allora chi mi assicuri, con tutta coscienza che è tra…passè, solo in questo caso smetterò di vagabondè altrimenti, finchè il mio cuoricino batte, continuerò le ricerche.......................
Aurelio– Sedersi sulla valigia, massaggiarsi i piedi Tu cerchi un “ago in un pagliaio”.......... Perché non ce ne torniamo a casa? A meno che tu non voglia scrivere un libro su questa storia e poi produrre una bella fiction!
Tiburzio 2 – IrritatoFai quel che ti dico! Mangia pen a tradiment!! Non sarai certo tu a dettare legge!!
Aurelio – al pubblico Ecco la solita frase che richiama la memoria di essere un servitore!..... a tiburzio alzandosi Ascolta, mi basta guardare la borsa per vedere che il denaro sta diminuendo mostrando un sacchetto: sono convinto che se non torniamo presto a casa, non potremmo neanche pagarci un sorso d’acqua. E poi la gente di qui non ha una buona reputazione! si guarda intorno circospetto. In questa città vive un’immensa schiera di imbroglioni, di scrocconi, e dicono che non vi sia posto come questo, dove le donne sappiano raggirare così bene gli uomini da ridurli in mutande.
Insomma è difficile che qui qualcuno possa sostare senza aver subito danni!!
Tiburzio2– tono schifato Le famme, mon scer, sono come le castagne, belle di fuori, dentro piene di magagne .....................intanto dammi la borsa! Cercare distappargliela dalla mano
Aurelio- Offeso Cosa vuoi farne?
Tiburzio 2 – Impedire che cominci tu a farmi i primi guaiucci!! Sei un volgare Casanova, appena vedi una sottana perdi la testina. Ti tolgo la tentasion!tendere la mano in attesa di ricevere l’oggetto
Aurelio– alterato Se la prendi in questo tono, prenditi la borsa, averla tu mi fa sentire sollevato.......al pubblico, mentre T deve fare avanti ed indietro per il palco, gesticolando e smaniando Certo che posso stare tranquillo: è il re degli avari e le donne, come avete capito, per lui sono lo sbaglio della creazione del mondo. Ancora la tiene con Adamo che si è fatto togliere la costola per quel capolavoro. L’unica mia preoccupazione è quando vede un bel “Ceppo marmoreo”, perde la testa e bisogna sudare sette camicie per farlo desistere dalla tentazione.
Nell’istante, con il passo lento deve apparire sulla scena Cirillo
Cilindro- con aria stanca, parlando tra se, trascinando una sacca con la spesa Cilindro qua, Cilindro la, basta che cummanna quella morammazzata.... Come indicandoli soffreno li poveri calli mia! Poveri calli mia!! ........Ho fatto na bella spesa, però! Così magnerò pur’ io, sempre s’ avanza carcosa!! fermarsi di scatto, vedendo che non è solo e con tono leggermente forte Ma che stanno a guardà l’occhi mia!? Tiburzio!!! Me tocca curre subito a casa se nun vojio esse preso a tortorate dalla “cornacchia”. Lu “merlo” è già davanti casa fare l’atto di allontanarsi, poi fermarsi Ma a li calli mia chi ce penza? Chi mo fa fa a curre. Mo cerco de fajie perde tempo ..........forte ............ Aho Tibù!!
Tiburzio2- girandosi con normalità Che gli dei ti benedicano....chiunque tu
sia, bel moretto!!! guardarlo bene, poi rivolgersi a A. Bello!? Con disgusto Puah che disgusto!
Cilindro - meravigliato avvicinandosi Che vo’ di “chiunque tu sia “? Che t’è partita la cervice? Nun sai chi, cosa?
Tiburzio 2 - con il gesto delle mani deve indicare a Aur che sta parlando un matto Pardon?!
Cilindro – E dov’è l’antro pappone?
Tiburzio 2 - Pappone? Ma chi stai cercando!?
Cilindro– ‘U leccafette tuo!!
Tiburzio 2 - Il mio lecca cosa? a Aurelio Ma di cosa parla codesto zotichino? E’ pazzo?
Aurelio- Indifferente Ti avevo detto che questa città è piena di gente strana!mentre Cilindro, guardando il pubblico, fa cenno che l’interlocutore è pazzo
Tiburzio 2 - Scusa, zotico, chi è un leccafette?
Cilindro- allargare le braccia e tono sostenuto...............Spazzola e...............
Aurelio - mettere immediatamente le mani nella valigia, moderna, e mostrare l’oggettoEccola qua nella valigia, sana e salva!!!!!!!!!!!
Cilindro- con aria assente, non capisce Tibù, arrivi troppo presto pe’ magna’!
Tiburzio2 - Bel peti garson, con ironia, solleticarlo sotto il mentoquanto costa in questa città la visita da un cerusico?
Cilindro- sempre aria assente Ceru che? Ma che stai a di!! Dare una leggera spinta a T
Tiburzio 2 – sempre tono infastidito Non hai tutte le rotelline al loro posto, se osi dar noia ad uno sconosciutino in questo modo.......
Cilindro - stesso tono con aggiunta di un sorriso beffardo So Cilindro!? C’hai tracannato na cofana d’ acqua scurdarella?
Tiburzio2- s.t. Cilindro ...... Roccheto .......... Tubetto .............. chiunque tu sia, non ti conosco! con tono lievemente addolcito Oddio, in mancanza di meglio ....... potremmo approfondire nell’intimità ....... la conoscenza!! cercare di prenderlo sottobraccio
Cilindro- con disgustoAho, nun te chiami Tiburzio??
Tiburzio 2 - Parli da persona sensata quando pronunci mon nom... pausa Ma spiegami, dove ci siamo conosciuti?
Cilindro– t. meravigliatoCe semo conosciuti? Ma se t’ engozzo da beve e da magnà quanno stai cu Cornelia!
Tiburzio 2 - t. merav E… e chi è costei?
Cilindro– s.t. Costei? Cornelia voi di’……. Nun me di che nun te ricordi nemmeno de quella che t’engroppi!
Tiburzio 2 - Engroppi?? volgersi verso Aurelio che a sua volta deve fargli capire il significato con il gesto delle mani Che ribrezzò!! Che orror!! mettersi le mani in viso scandalizzatoPunisci questo insolente!!
Aurelio - cercando di guardarsi intorno, ma con indifferenza....Non trovo nulla per fracassare la testa a sto zotico!!!
Tiburzio 2 - a voce alta verso C, sempre aria assente Non ho mai messo un piedino in questa città e…………
Cilindro- Interrompendolo con una pacca sulle spalle s.t. Nechi?
Tiburzio 2– Irritato “Neco”? Macommeparle !
Cilindro - indicando il fondo scena Ma, ma nun vivi in quella casa???
Tiburzio 2- con aria desolata Per me può crollare quella casa!
Cilindro- al pubblico A forza de giocà a zipiti, zipitè in buca c’è, co Cornelia, se bevuto la cervice! rivolto di nuovo al personaggio con una pacca sulle spalle ..............Senti Tibù........... Tiburzio con aria annoiata accentuata con gesto della mano Ci hai du baiocchi? Spenneli pe fatte tojie u malocchio !!
Tiburzio 2 – con gesto della mano Insolente!!
Cilindro rivolto al pubblico con voce meravigliata, dandosi una manata in fronte - Ma si, mo che ce penzo!! Spesso je piace scherzà, speciarmente quanno è tra le braccia de Corni. Quella pe fa dimenticà certi dolori è davvero maestra. Me tocca asseconnallo .....................Aho,rivolto a Tiburzio, che non ascoltava di ‘n po................. Aho, scuoterlo dico a te! Te pare che ste provviste mostrando il sacco bastano pe’ voi o devo accattà quarcos’antro...... specialmente se dovete da riempì la panza de lu parassita tuo?
Aurelio - Avvicinarsi con tono minaccioso Parassita a chi?!?
Cilindro- incurante della minaccia Vado a coce subito sta roba .............. perciò nun t’alluntanà!.... Mo corro a casa e avverto Corni che stai qui allontanandosi sempre con il solito passo cantando
Pietre
“Tu sei bello e ti tirano le pietre etc. etc..........
Tiburzio 2 - guardando Cil. che si allontana, con tono di sopportazione Se n’è andato finalmente, sto scassa ......... a Aur. Mi accorgo che non erano menzogne le tue, su questa gente!
Aurelio – Allora sta attento! La donna nominata deve essere una batton glassè addetta a spolpare gli uomini................al pubblico nascondendo il volto a T e con ironia Al mio padrone c’è poco da spolpare
Tiburzio 2 - allargando le braccia in segno di avvilimentoMi stupisco come mi conoscono!
Aurelio - al padrone Non c’è nulla da stupirsi! E’ abitudine delle arden for men mandare al porto qualche schiavo per informarsi, quando arriva una nave forestiera, quale “pollo” possono spennare.... Poi, senza perdere tempo, gli si incollano addosso sino a rimandarlo a casa in miseria! verso il pubblico sempre con irnonia Che potranno spennare a sto bel tomo, lo chiamano “PIPINO IL BREVE IL RE DEL FORO”…… e non perché bazzica il foro
Tiburzio2- Buon avviso il tuo!!
Aurelio - Saprò che era buono, se ti farai buona guardia!
Tiburzio 2 - Silense un pè… zitto un po’ volgere lo sguardo verso il fuori scena...........vedo qualcosa venire verso di noi...........tieniti pronto a difendermi! Accostarsi accanto a A, nell’istante deve apparire Cornelia
Aurelio - Intanto nascondi la borsa!
Cornelia- entrare rivolgendosi verso la parte da dove è entrata, con tono sostenuto Muvitevi ‘e preparà ...Accunzate i talami, addorate tutto....al pubblico .... Traduco, sempre per i soliti che non capiscono: “ Muovetevi a preparare… aggiustate i letti, pulite tutto “ ….. ‘A pulezzata è na grande seduzione per attirà gli ommini.......la raffinatezza, poi, è la loro disgrazzia, ma per noi rappresenta nu bello abbusco..........Addò sta?,guardandosi in giro Cilindro m’ ha detto che è vicino casa...........Ah, eccoti quà! si avvicina cantando, allargando le braccia
I’ te vurria vasà
”Ah! che bell’aria fresca, ch’addore ‘e malvarosa, e tu durmenno staje! Ncopp’a sti ffronne ‘e rosa. ‘O sole a poco a poco pe stu ciardino sponte; ‘o viente passa e vasa stu ricciulillo nfronte”......i due uomini rimangono a bocca aperta Mi fa strano che te ne stai qua a bascio, quando casa mia, che è pure a toia, t’ aspietta a braccia apierte! lo deve abbracciare sotto lo sguardo imbarazzato di T E’ tutto pronto, com’ hai cumannato, quando vuoi possiamo cominciare a fare n’mbruscinata al pubblico, aiutandosi con le mani Come dite voi…n’ammucchiata! i due uomini devono restare interdetti, guardandosi per cercaredi capire
Tiburzio2- rivolto a Aur con aria schifata Con chi sta comunicando Codesta?
Cornelia– Cu te, pe’ chist ccà! mostrare il corpo Cupido ha desederato che t’attuccàsse!... traduco:“ t’appartenesse “…..
Tiburzio2 - piano a M Questa è drogata e pazza per rivolgersi così ad uno sconosciuto!!!
Aurelio- con aria disattentaTi ho avvertito delle abitudini femminili di questa città.............. lascia trattare a me mettendosi in mezzo.......Ehi bellezza, dico a te!
Cornelia - con tono infastidito Che bvò?
Aurelio- Madame, questo....... indicarlo con ironia questo…. quest’uomo come fa a conoscerla?
Cornelia – tono marcato indicando il suo corpo Per chist con enfasi m’ ha “acconosciuta” assaie ricantare....
Maria Marì
“Oj Tibu’. Oj Tibù, quanto suonno ca perdo pe’ te! Famm’addurmì abbracciato nu poco cu te!!
Aurelio- Ma se in questa metropoli non ci abbiamo messo piede prima d’oggi!
Cornelia - Va là, spostarlo con una mano Stai pazzianno! Ma tu chi si? Chi bvo’!! ........... volgendosi con tono smielatoTibu, bocconotto mio, trasi a casa........ Oggi, mi sa’, che teni a capo nu poco mbrugliata, traduco: “ Oggi hai la testa troppo fra le nuvole”..........
Tiburzio2– con aria smarrita a A. Gente estranea che mi chiama per nome: E’ davvero merveiè! Ma che storia è questa!
Aurelio piano a T - Ha fiutato la borsa che hai ben nascosto!
Tiburzio2 - Per Giove! Hai fatto bene ad avvisarmi, prendila tu. fare l’atto di dare qualcosa
Cornelia - tirarlo per un braccio Trasi a casa, è quasi pronto pe’…
Tiburzio2– Come sei très gentil ad invitarmi. Andiamo, ho anche un certo languorino…..
Cornelia– con meraviglia Perché allora tutto sto buttifèrro? Al pubblico Traduco: “ Putiferio…. Casino!”…. nel senso di gran confusione, non pensate male!!!
Tiburzio2– Celiavo? incamminarsi
Cornelia.- fermarsi di scatto … Non aspettammo a Spazzola?......
Tiburzio2 – tono meravigliato Spazzola? Adesso cosa c’entra la pulitura delle mie scarpine? Guardandosi preoccupato Oddio, le ho in disordine?
Cornelia– con nervosismo Non sbareà! Spazzola stiva cu tia poco fa.....quando hai portato la vrenzola……c’ arrubbasti a muglierta. Traduco: “ Stava con teco quando mi hai regalato quello straccio che hai rubato a tua moglie”
Tiburzio2– Meravigliarsi Cosa? Io ti ho dato una che? Una vre....vrenzuola che ho rubato a ma fam?
Cornelia– sempre irritata Oggi te piace pazzià, non ti capisco proprio! Che è tutto sto negamiento? Poco fa non m’ hai addonato a vesta ‘e muglierta?
Tiburzio2– stesso tono della donna Io non sono sposato, bimba....... ci mancherebbe altro!! Qua non ci sono mai capitato e non ti ho mai incontrato prima; indicare il fuori scenaJe suis arrivéda poco, in nave........ cocca mia!
Cornelia – questa volta il tono è solo agitato, tenersi con le dita la testa Parola mia, n’aggio ferrato na mazza!! Di che varca stai a farneticà!
Tiburzio2– sempre indicare fuori scena Di una nave sgangherata, colma di tipacci e con un mare in tempesta che ha capovolto tutto il mio stomachino!toccarsi la pancia
Cornelia- deve trascinarlo Mo m’accapezzo, vie’ co mico……..
Tiburzio2- cercare di star fermo, con tono pacato Stai confondendoti con qualcun’altro, cocchina mia. Prendere il mento della donna con 2 dita e muoverle la testa Non so chi, ma di certo non con questa petit strutturina guardarsi
Cornelia – Innervosita Io non saccio chi si?.... Tu, Tiburzio, figlio di quel recuttaro ‘e Bruto e di quella santa donna marcare nervosamente dico santa, ‘e mammeta Augusta e nonneto Cassio nu’ gran figl’ indrocchia............
Tiburzio2- con signorilità E’ vero, donna!!
Aurelio - avvicinarsi alpadrone e con tono meravigliato Per Giove! Questa signora viene certamente dal tuo paese, per conoscerti così bene!
Tiburzio2– Allora posso accettare l’invito....anche perché sento una mancanza di calorie che attanaglia il mio corpicino!
Aurelio – tenendolo per un braccio Non farlo! Se vai con questa mign....venere sei perduto, ricorda in che città siamo!
Tiburzio2– sempre parlando piano a A.Stai zitto, forse ho anche fiutato un buon affare: non ti sei reso conto che ci scappa una pension complètgratis per tutto il tempo che cercherò mon petit frère?..........rivolgendosi alla donna in disparte Scusami, se ti appaio strano, lo faccio a ragion veduta............ho paura che costui indicando il servo, che a sua volta volgendosi al pubblico, son le mani deve far capire che è sempre lui a sbagliare riferisca tutto a....a.....mia moglie per la faccenda … per la faccenda della cosa…. la veste e del pranzo. Possiamo andare, se vuoi!
Cornelia- Finalmente cardillo mio!....ma n’ aspietti Spazzola?!
Tiburzio2 - Spazzola o non spazzola, non attendo nessuno: meno testimoni ci sono, meglio possiamo stare tranquilli. Anzi, se questo Spazzola dovesse presentarsi, caccialo in malo modo!
Cornelia– con tono voglioso Che nuttata ‘e follia mi s’appresenta!!........ Mi piacerebbe che tu mi facessi.........
Tiburzio2– preoccupato con gesticolo delle mani…… Facessi cosa? Non cominciamo ad abusare...........non sono un operaio edile capace di otturare ogni falla, ognuno pensi ai propri buchini.... cocchina!!
Cornelia– Operaio? Falla?…. che vulessi dicere?……. Senti, a vesta che m’ hai dato poco fa, dovresti portalla dalla ricamatrice, a deve mudellà a sto corpo ed aggiungere qualche pietruzza di mio gusto ! incamminarsi, lei deve prenderlo sottobraccio, lui con aria schifata cerca di svincolarsi
Tiburzio2– A vesta? SospiroAh, l’ abito vorrai dire,piano al pubblicoma lingua parlano questi paisan!........ A Cor Hai ragione così sarà irriconoscibile a colei che apparteneva.
Cornelia– dare un colpo sulle spalle all’uomo Ora si di novo tu! Fujmmo a casa. Al pubblico Traduco, traduco… ho detto “Ora sei di nuovo l’uomo che conosco! Andiamo subito a casa” allontanarsi dalla scena
Tiburzio2 - Va avanti, ho qualcosa da dire a costui indicandolo......Ehi Auri,
Aurelio- restando impassibile e con tono assente Cosa vuoi?
Tiburzio2 - La preda è nelle mie manine..............va a prendere gli altri bagages e raggiungimi quanto prima!
Aurelio- cercare di trattenerlo Stai attento padrone, non conosci bene lo donne! Specialmente quel tipo di donne !
Tiburzio2- Taci! Sarò io a dolermene se commetterò una sciocchezza. Ma poi, quale sciocchezza potrei commettere, carino, ho tutto ben “sigillato”?
Aurelio- Te ne vai? mentre T si allontana, al pubblico... Sono presuntuoso di poter consigliare il mio padrone..... E’ talmente superbo..... pausamapensandoci, cosa potrà “raccontare” ad una donna? allontanarsi scuotendo la testa.
Spazzola - dalfondo scena - rivolgersi al pubblico con tono sconsolato. Camminare su e giu per il palco Ne sti trent’anni e più che nacquetti, non facetti mai na cazzata peggiore de quello che commettetti oggi, cacciannome ner ber mezzo d’ n comizio, bestia che so!!.....Che tutti li santi protettori de li comizi brucino quer fijo de .....de bona madre, che pe’ primo avette l’idea d’ enventasse tutto questo pe’ fa perde tempo a gente che, come me, ha tanto da fa!!........... Chi lavora magna….chi nun lavora magna du’ vorte! Pausa poi con tono sostenuto Tiburzio m’ha piantato, voi vedè che quer fijio d’ ignota se n’annato da quella gran fijia d’ ignota? Ci ho na senzazzione che nun me vonno tra li co.... tra le zampe...nell’istante deve entrare Tiburzio 2 ondeggiante, brillo......Ma chi te vedo indicare con ironia...er sor Tiburzio....Da come camminette, sto gran fijo, sempre, de madre ‘gnota, dev’ave’ bevuto come un cammello in astinenza da ‘n mese.......Mo me sente !!!..........
Tiburzio2– rivolto verso fuori campo....Puoi star tranquilla, ti farò adattare la veste nel migliore dei modi e te la riporterò al più presto. Quando la rivedrai, non la riconoscerai più!!....cantare
La società dei magnaccioni
“A noi ce piace da magnà e beve e nun ce piace de lavorà... Oste portace mezzo litro, che noi ce lo bevemo e poi ja risponnemo embè embè che dè!! E quanno er vino bè ner gargarozzo bè....pausa, sempre allegrottonell’istante deve fare aria dalla bocca. Con tono turbato Oh che vergogna, vergogna! Perdono! Perdono!!
Spazzola verso il pubblico, spostandosi in un lato del palco in tono acceso- Sentitelo, sentitelo, pozzino ammazzallo!! Ha magnato e bevuto come er cammello de prima....... E io rimanetti a secco............. State a vedè se nun je combino no scherzo!
Tiburzio 2 non accorgersi di Spazzola, rivolto al pubblico il tono allegrotto, sottovoce - Sssssss!!! Per tutti gli dei! Quanta fortuna mi è capitata in un giorno!.. Sssssss!! Ho mangè, ho bevuto, ih!ih!ih!ih! con una fam.... Sssssss! In più ho rimediato anche codesta mostrare la veste.....che sicuramente non rivedrà la sua padrona!....
Spazzola sempre al pubblico. Facendo l’atto di ascoltare - Nun riesco a sentì bene, m’ avvicinassi de più. Forse, me sta cercanno pe’ damme na parte de quello c’ ha rimediato oggi!
Tiburzio2 - Sempre piano Sssssss ….Quella sciacquetta mi ha scambiato per un suo benefattore.............Ssssss …io educato, mi sono prestato al gioco per farla contenta….. Ssssss….tanto non sono colui che colei crede che fossi codesto…. Ho detto giusto?
Spazzola - M’ avvicino de più, nun riesco a comprenne al pubblico Voi, a quanto vedo n’un m’aiutate!
Tiburzio2 - accorgersi dell’uomo che sta avvicinandosi. Al pubblico - Chi è cet hommeche si avvicina, guardandomi, con quel sorrisino da ebetino?
Spazzola forte aiutandosi con le mani - Che me dicetti, omo più volubile de na donna partoriente? Traditore, bono a nulla? Fijo de cento casini! Cosa t’ho fatto p’ avemme lasciato tra na massa scarmanata de nullafacenti? Sotterratti er pranzo senza de me! Non eravamo d’accordo c’anch’ io avretti goduto con te?
Tiburzio2 - segno verso il pubblico, come per chiedere chi fosse costui Ehi, bellino!! Volgendosi a S Ssssss….Come osi investire una persona che non conosci? Rivolgendoti con parole siffatte con voce cavernosa?
Spazzola – inchinandosiMe cojoni !!
Tiburzio2 - con sarcasmo Studiato a Oxford eh? Per prima cosa, indicami votrenom, presentati…..
Spazzola- tono meravigliato So io! ma che te se’ fuso er motore che ci hai ner cranio!! Indicarsi Mo nun conoscetti sta persona?
Tiburzio2 - con indifferenza Che io sappia…. Ssssss… prima di questo infausto momento, non ho spartito nulla con ella! Una cosa è certa… Ssssss…. chiunque tu sia, faresti bene a non infastidirmi!
Spazzola - scuotendolo con irruenza Infa che? Tibu’, svejiate!!!!!
Tiburzio2– tono adirato, ma restare indifferente Je sius sveglio, per tutti i diavoli!
Spazzola - Carma, stamo carmi! Me conoscetti mo che te so vicino?
Tiburzio2-“Conoscetti” ? con indifferenza........Se ti “conoscetti” negherei?
Spazzola– s.t.Nun conoscetti er compagno di tante battajie!!?
Tiburzio 2 - Garson, guardandolo appena forse siamo sintonizzati sulla stessa “onda”? Di battaglie con te, non ricordo di averle mai fatte!
Spazzola - Risponneme: oggi non hai graffignato na veste a tu mojie pe dalla a quella sanguisuga de Cornelia?
Tiburzio2 – al pubblico Anche costui con la même chose! allargando le braccia e sempre con apatia ......Una volta per tutte: io non ho una moglie...Non ho una “sanguisuga”…. non ho depredato nessuna veste!
Spazzola - al pubblico Pe tutte le corna de cento bovi bufaliti! Correte .. forte ....correte...st’omo sta male!........ rivolgersi a T Allora, spieghi che d’ è sta veste c’ hai sur braccio e….. e come mai sei sortito fora da casa de Cornelia?
Tiburzio2 – Chi è ella per pretendere queste risposte? Vuoi andartene a quel paese?
Spazzola – Meravigliato Paese? Ma se ce sto già!.......minacciarlo Nessuno m’ empedirà de spifferà tutto st’imbrojio a tu mojie ..............Ride male chi ride prima!!!.......allontanarsi infuriato di corsa
Tiburzio2– momento di smarrimento Mon die’… mon diè!! La testolina mi scoppia! Tutti quelli che incontro, si stanno prendendo giogo di me!!
Cornelia - arrivare contemporaneamente cantando
Sarà perché ti amo
“Che confusione, sarà perché ti amo, è un’emozione che cresce piano piano etc..etc… Cardillo mio, passerotto adorato!!! Ti so venuta appriess, perché dovresti farmi un altro favoruccio: Vedi ‘o bracciale? mostrando l’oggetto Mi faresti cosa assai assai gradevole se lo porti al tuo arèfece, p’ammodernà tono maliziosoqualche “pietruzza” in più non starebbe ammale.
Tiburzio2 - Ullalà che cuccagna!! Prendendolo fiutando un affareTutto ciò che desideri sarà esaudito!
Cornelia - Sai che bracciale è chist?
Tiburzio2 - No! Guardare l’oggetto attentamente E’ di gran valore........
Cornelia- imitare il gesto, con malignità Pure chist arrubbato a muglierta, non t’arricuorde?...........
Tiburzio2- Ho fatto ancora una cosa del genere?
Cornelia - Comme? tendere la mano ridamme o bracciale!
Tiburzio2 - ..Aspetta!.guardare l’oggetto.Si che rammento…..
Cornelia – preoccupata No o rammendo! Chillo lo devi da fa a la vesta, t’arricuordi? Chist lo devi portà a l’arefece. Sto tranquilla?
Tiburzio2 – Stralunato Tranquilla .......... tono di furbizia quando rivedrai tutto............. non riconoscerai nulla!
Cornelia - Grazzie...............lo abbraccia e si allontana
Tiburzio 2 - Si è allontanata! ...............Mi devo ricredere, oggi è la mia giornata fortunata!....... Ma che aspetto a scappare immediatamant da questo posto?....... Andrò incontro a quello sciagurato di Auri per metterlo al corrente del piano! allontanarsi, cantando
Vita spericolata
“Voglio una vita spericolata etc…etc…
Personaggi in recita
Moglie, Spazzola, Tiburzio 1, Cornelia
devono entrare Spazzola e Moglie di Tib. agitatissimi
Moglie- a Spazzola con tono sostenuto, agitando le braccia. Portamento altero, mascherare il più possibile il personaggio........E io dovrebbe resta’ ferma, pigliata per il “luco”, da n’omo che gratta la robba mia, pe’ da tutto a quella che je scarda il letto?
Spazzola – Se t’azzittisti te lo faccio coje sur fatto, segui senza rompe - Stava annà da la sarta co la veste che t’ ha fregato e non solo, era pure vinazzato! deve entrare Tiburzio 1 con aria assente, senza accorgersi dei 2; testa china, passo stanco portarsi sul lato opposto........... Guarda chi s’ avvista!!
Moglie - Ma bene!.......Devo capì che devo facette pe’ prima ......
Spazzola- Pe’ daje ‘na sporta de legnate devi d’annà all’università? Mettemoce da parte spostarsi ancora di più a lato palco
Tiburzio1- Entrare cantando
Certe notti
“Certe notti etc etcal pubblico, con tono demoralizzato - Oggi gli affari non sono andati troppo bene, bellezze mie!.........La gente non rispetta più niente: ........se uno è pover’uomo, lo considera una cosa di niente ........ se è ricco ma onesto, lo considera un santo protettore a cui tutti si rivolgono per ottenere favori......... se invece è fetente, bellezze mie, riceve regali e non solo anche rispetto....mah! cambiare tono, sereno In compenso mi sostiene il bel pranzo che certamente ha preparato la mia consolatrice.... Con quel popò di dono che ho fatto....la veste vale una fortuna!
Spazzola sottovoce alla donna - Che te dicetti?
Moglie - sconfortata Che bel matrimonio ho faciuto!
Spazzola - Sentimo cos’artro dicette.....
Tiburzio1- ........Non vedo l’ora d’arrivareannusare già sento l’odore di quel corpo, muoversi verso il fuori scena ................
Spazzola uscendo dal nascondiglio, sbarrandogli la strada - Mo devi attendette invece!!!! T deve restare fermo, frastornato
Moglie– tono animato Brutto vigliacco!! Prepotente!! Pagherai, con un amaro le tue cazzate e la veste fregata!!!! colpirlo
Spazzola - Pijia, scarta, pesa e porta a casa!!
Moglie- Credessi de potè fa’ tutto quello che potevi fa’!
Tiburzio1 - meravigliato al pubblicoL’Accademia dei Lincei è una sciocchezzuola a confronto di voi due!! Cosa succede, bellezza mia!
Moglie– mani ai fianchi, aria di sfida, tono sempre agitato E me lo chiedetti pure!
Tiburzio1 – tono calmo Vuoi che lo “chiedetto” a lui, bellezza mia?cercare di avvicinarsi alla donna per accarezzarla
Moglie- scansarsi con aria disgustataNon le vojio ste false tastate!!
Spazzola alla donna – Dajie giù....... daje sopra…
Tiburzio1 alla donna, continuare l’avvicinamento - Perché sei adirata nei miei confronti, bellezza mia?
Moglie – s t Lo sai malissimo! Cioè, che dicetti… lo sai come te pare!!!
Tiburzio 1 – Benissimo, si dice benissimo …. Di cosa si tratta, bellezza mia?
Spazzola - al pubblico Fa finta de nun capì!! Che grosso paraluco…..Me sa che deve avè preso der padre: na faccia de bronzo, d’ottone…. Infatti ‘o chiamavano: Ermigno...Ottone pausa, poi ripetere la battuta velocemente,
per far comprendere neglio Ermignottone!! …… Capito? Tutta na parola…….. Se nun ce sete arrivati, vo spiego n’antra vorta!!!
Moglie – Della vesta che è imboccata in un antro armadio!
Tiburzio 1 – Sarcastico Chissà se è riuscita a farlo mangiare calmo Di quale veste parli, mai love?
Moglie – con irritazione Della mia indumenta, che discorrevi con te medesimo stesso prima!
Tiburzio 1 - comincia a sentirsi perduto Io medesimo stesso, ma che stai a dì, bellezza mia?
Moglie – Ironica Di che te spaventatti? Me sembra vedette il viso imbiancasse!!
Tiburzio1– al pubblico – Per tutti i dizionari Zingarelli, Devoto Oli, De Agostini che jattura, sta bocca dovrebbe stare più closed! ........ alla donna, cercando di essere naturale....... Il pallore che noti è il colore del cielo che si rispecchia sul mio viso, bellezza mia!...
Spazzola – Sto fijo de na donna senza mutanne, che dritto! alla donna Daje quarche tortorata per rinfrescajie l’ idee!!!
Tiburzio1 - Fatti l’11° comandamento?!? cercando di accennargli il silenzio
Spazzola- Nun me faccio proprio niente!! Nun fa attriciate.....ripetere scimmiottando “ Cornelia si può accontentare per quel popò di regalo che le ho fatto, la veste di mia moglie….”............. Riportace er martolto!
Tuburzio1 – allargare le braccia Ancora co’ sta faccenda!....
Spazzola- alla donna che era rimasta impassibile. Voce possente Donna, te voi preoccupa’ de l’interessi tui, invece de smoccolà!
Moglie – tono lamentoso Come so fortunata! Come so fortunata!!
Tiburzio1 – con ironia “Fortunata”? …. Sfortunata! Perché sei sfortunata mai darling? Qualcuno non rispetta la tua persona, bellezza mia?
Moglie– sempre tono lamentoso Vigliacco! fedele!
Tiburzio1 – al pubblico sorridente Scorfana prima, incazzata com’è, assomiglia più ad un’aringa affumicata........... alla donna, cercare di confortare Mai darling, qualcuno abusa della tua bontade?
Spazzola – al pubblico Guarda come ce prova, sto’ fijo d’ErmignoOttone….! Con calma Avete capito mo!..... Ancora none?... con gesto del braccio Va bè, annamo avanti che è mejo.con nervosismo contemporaneamente Tibur.cercare di abbracciare la donna
Moglie - dargli una spinta per allontanarlo Non me toccà, Casa…Casa…. “Casavecchia de strapazzo!”
Spazzola- Pijia!accompagnare la parola con il gesto del gomito. Poi con ironia...............Mo torna dalla tua bella e fatte consola’... vatte a razzolà pure quello c’ hai lasciato d’ avanzo ...............
Tiburzio1– con meraviglia Avanzo di cosa? Ancora devo assaporare il piacere della tavola e tanto meno dalla mia “bella” non ci ho messo un piede! Al pubblicoOra, ma fra poco…..
Spazzola – al pubblico Guardate che trippa ci ha e neghetti ancora?
Tiburzio1 - Certo che “neghetto”, bellezza mia! Trippa? Guardarsi lo stomaco
Spazzola – Ci hai na faccia de zacco ...... Con un braccio verso il fondo scena e con tono sostenuto Ma se poco fa t’ ho visto, co sti fari mia, uscì da Cornelia ................ Avemo discorsuto, m’ hai pure assartato….. e de quanto eri ciucco te sei dato pure pe’ forestico!!
Tiburzio1– tono di meraviglia Ma se dal momento che ci separammo, torno adesso dall’aver sbrigato i maibisness!..... Certo che Dante si rigira nella tomba sentendo il vostro idioma…..
Spazzola – Idioma a me? Idioma a te!!Te conoscio solo io! Mimare la frase Quanno trinchi er motore te s’engrippa!! ....Ho fatto bene a vendicamme, dicendo tutto a sta povera abbandonta, appassita, derelitta, disgraziata, sfortunata de tu moglie!
Moglie: tono ironico E vai!! Adesso mi sento con la morale più arzata!
Tiburzio1 – Posso sapere cosa le hai riferito, bellezza mia?
Spazzola - Domannala a lei, s’ hai ancora frattaglie!
Tiburzio1 - Quale malvagità ti ha riferito costui, bellezza mia?
Moglie– parlare senza guardarlo Come se non lo sapetti!
Tiburzio1 - Se lo “sapetti”, non ti rivolgerei simili richieste, bellezza mia.
Spazzola- Aho, se te sente Martino Scorzese te scrive pe recità co lui!! Nun t’affannà, sa tutto da l’ A a la Z! L’analfabeto al completo!!
Moglie – questa volta, guardarlo Dal momento che non tieni alcun sudore e non voi confessà semplicemente, te lo dichi io: A casa è stata fregata ‘na veste......
Tiburzio1– tono canzonatorio Sudore? Certamente vorrai dire Pudore!...... E chi l’ha rubata?
Moglie– nervosamente Un certo Tiburzio!
Tiburzio1 –sempre tono canzonatorio Che imbroglione lestofante.......e chi è questo Tiburzio, bellezza mia?
Moglie – indicare Tu!
Tiburzio1 - Chi mi accusa?
Moglie– indicandosi Me stessa!!
Spazzola– indicandosi E io medesimo! E ce l’ha quella smandruccona de Cornelia......
Tiburzio1 – indicandosi con tono sempre ironico Io ho fatto tutto questo ?
Moglie - tono ironicoProprio certo!
Spazzola– tono sarcastico Voi che te portetti un pappagallo che ripete “Tu.....tu.....tu…tu….tu…tu!”
Tiburzio1– guardando S. tono sarcasticoDe telefon che è in casa non sembra dare un suono di “occupato”, bellezza mia! Alla donna con normalitàTi giuro ....... io non ho mai regalo nulla, semmai…..semmai solo ....... solo impresto, bellezza mia!
Moglie – ironica Ah si? Allora disimpresta quanto di mia padronanza!
Tiburzio1 – Per così poco? Immediatamente ti farò riportare la tua padronanza, bellezza mia!
Moglie - Subitamente.... additando e tono imperioso T’avverto, metti le zampe in casa quando me porti tutto ...altrimenti minacciare con il gesto delle mani scorda dove abiti, magni, dormi e tutto il resto! Ho parlato tutto e mo me ne vado ........................
Spazzola- alla donna Un momento, aho! Che ce guadagno p’avette reso sto capolavoro de servizio?
Moglie – Ironica Quando fregheranno in casa tua, ti auguro di trovatte una persona che t’ aiuta a ritrovalla, come facqui con me! e si allontana cantandoPerdere l’amore
“Perdere l’amore etc..etc…
Spazzola – Con violenza, alla donna Grazzie assai!!.......Questa è na famijia de pazzi..... n ‘artro poco gira...gira so’ io che devo da pagà voi pe stavve a sentì! Allontanarsi agitando le mani
Tiburzio1- al pubblico, con sorriso ironico Quella specie di femmina crede di farmi un torto non facendomi entrare in de aus; come se non avessi un sito migliore dove farmi accogliere!.Volgersi verso il fondo scena e con forza Se sono sgradito a te, bellezza mia, sono gradito a Cornelia che non mi chiuderà fuori, anzi, mi serrerrà dentro rivolgersi al pubblicoOra però dovrò
convincerla a ridarmi la veste .............. nel frattempo entrare Cor
Cornelia- Vedendolo Tiburzietto cantare mentre lui si gira....
'A TAZZA 'E CAFE'
“Vurria sapè, pecchè si me vedite, facite sempe ‘a faccia amareggiata. Ma vuie quanto cchiù brutto ve facite, cchiù bello all’uocchie mieje ve presentate. I mo nun saccio si ve n’accurgite?!.... come s’ntruvulato! Che teni?
Tiburzio1 – Io voce imbarazzata, abbracciare la donna Bellezza mia, ti ricordi la veste che ti ho donato poc’anzi? Dovresti........ dovresti ridarmela. Quella specie di femmina ha saputo come sono andate le cose................ ma non preoccuparti, ti regalerò qualcosa di maggior valore...... quello straccetto, per di più, offusca la tua bellezza….. bellezza mia!
Cornelia– tono meravigliatoMa se t’aggio dato ‘o zinzolo poco fa ............. assieme ‘o bracciale .......... dovevi andare dalla sarta e dall’arèfece!
Tiburzio1 – tono stupito, indicandosi Tu hai dato a mela veste e pure un bracciale, bellezza mia??? voce marcataE quando è accaduto? Solo ora ci ritroviamo, da quando parlammo del lanc, bellezza mia!!
Cornelia- minacciosa, spingendolo D’‘n pò, c’hai intenzione d’ mpapocchiamme!?
Tiburzio1- agitato Ma chi vuole imbrogliarti! ......... Su da brava riportami tutto, non scherzare, bellezza mia!
Cornelia- voce alterata Puf, l’amatore!!gesto della mano. Quattro zinzoli, che messi assieme non balgono neanche nu bicchiere d’acito; non te l’ho chiesti io, ma spontaneamente, dico spontaneamente me li hai addonati, e io spontaneamente te li ho rialati.... con ironia alterata Tieniti tutto, suddisfa signora toja, tanto è robba soja ..... Allicurdati, da st’ attèmo non mi vedrai più . al pubblico Non traduco, se non avete capito, peggio per voi, oggi tengo eccose mie!! All’uomo d’ora in poi trovate ‘n’autra benefattrice! Puf, l’amatore!!allontanarsi, cominciare a cantare, nervosamente
La spagnola
“Di Spagna sono la bella, regina son dell’amor! Tutti mi dicono stella, stella di vivo splendor. Stretti, stretti nell’estasi d’amor! La spagnola sa amar così
bocca a bocca la notte e il dì !!!!!e sparire
Tiburzio1– seguire la donna con lo sguardo e con tono forte Quanta furia, per tutti i diavoli!!! Ehi torna indietro, bellezza mia, fermati!!...................Cosa sta succendendo..........non ci capisco più niente!!!.......Ora, che faccio?!!
si allontana, mentre cala il sipario
ATTO SECONDO
Personaggi in recita:
Tiburzio 2, moglie, suocero
All’apertura del sipario, luce piena, deve entrare Tib. 2 con la veste al braccio ed il bracciale.
Tiburzio 2-entrare in scena, guardandosi intorno, nervosamente, ancora un po allegrotto
Sono stato sciocchino ad affidare il borsellino con tutto il denarino ad Aurelino! Non riesco a truvè.......... chissà in quale bettola starà bisbocciando o chiuso in una di quelle case di ………. Come la chiamate? Meson closè ?Casinò?
Moglie - arrivare contemporaneamente alle spalle dell’uomo - Vojio vede quanno quel baccalà decide a portà la robba…….notandolo .Mah, eccolo!!
Tiburzio 2 - non accorgendosi della donna, al pubblico - Basta che voi petit garson mentre parla, indicare le parti anatomiche della donna vedete: “ due colline, una montagna e......... un laghetto “ che subito dimenticate ogni problema, che volgarità!!! La bellezza della donna è come un fler: presto nasce e presto sfiorisce, credetemi!
Moglie – Chiacchiera, chiacchiera! Mo gli sparecchio n’ accoglienza, tanto da frescargli la memoria!!.forte Coso………….
Tiburzio 2 – fare un salto di pauraChi è? Chi parla! Vate retro!! gesto delle mani
Moglie- Forte Retro? Ma se so davanti qua! E te dicetti che nun me devi discorre con la parola?!?
Tiburzio2 – agitarsi Chi è questa 6 gennaio?... Non devo discorre la parola con te? Meravigliato Eh? Discorre? Forse vorrà dire: che non devo rivolgere la parola?..... Chi sarà mai, la regina sul Pisello? Pussa via!!!!!
Moglie – sempre forte Puzzo? Ma se me so sciacquettata tre giorni fa! Che gnorante, bada come parlassi con me!!!!
Tiburzio2 - al pubblico con ironia Enciclopedia Treccani personificata!!...............Chi sei, non sembri assomigliare a Monica Bellucci, forse alla sua fantesca!!!..........
Moglie- mettendosi la mani in testa con forza Cosa sentitti!! Preferisco vedova più tosto che avessi ‘n’ omo come te!
Tiburzio2– mimare le parole con gesti delle mani, tono ironico Cocchina! Se vuoi essere maritè o smaritè a me non entra niente nella borsuccia ........... al pubblico, Cos’è, una usanza di questa città avvicinare le persone che non si conoscono raccontando fatti personali!??
Moglie- facendo su e giù per il palco tono disperato Non ne posso più, Non ne posso più!................. meglio sola che bene accompagnata….. guardate in che nazione se trasformette!
Tiburzio2 - Resta bene dove ti pare, anche perché non siamo della stessa nazione! pausa Cocchina, ho afferrato, dopo tanto, che sei sposata? Chi è quel povero disgraziato che si è sacrificato a cotanta bellezza!
Moglie - Sentite, sentite sempre le mani in visosi deve accorgere dell’oggetto e additandolo Passi di annegà d’avemme fregata la testa d’accusa!!! Ma annegà anche che semo legati, è troppo! Ma non te svergogni? C’ hai sniffato Uscich e fumato spinotti?
Tiburzio2 - Uscish,Spinotti? ma come parlano costoro, dove è Auri per tradurre simile idioma? Legati a cosa? E.. e questa mostrando la veste è stata fregata a te??!! ................ Ma se me la consegnata una gentil donzella ... oddio, gentile si far per dire, pregandomi di farle un favore: portarla alla sua sarta per farla rimpicciolire al pubblico A quella bisognerebbe restringerle anche qualche altra cosa!.....mah, tiremm innanzi…..
Moglie – voce straziante No...No....Basta.....basta, chiamo babbo, gli spifferò le tue coglionate e della tua vita che è rotta!!!!!
Terenzio2 – Rotto? Mon diè, cos’ho di sfasciato? rivolgersi al pubblico irato.............. Certamente qualcuno di mia conoscenza, non si è fatto gli affari suoi neanche in questo luogo?......
Moglie - Arrobbi da casa: vestiti, gioielli....... li freghi a tu moglie pe’ dalli alla tua mante, è il pieno!!
Terenzio2 – Ironico ... Si di benzina, ma come parla questa! con calma Femmina, con tranquillità, argomentiamo; non so per chi tu mi stia equivocando: giuro che io non la conosco!
Suocero arrivare con passo lento. Cantando
IL Cielo
“Il cielo” etc etc… Poi con voce deve tremulante al pubblico - Per me si sta nella città dolente, per me si sta tra la perduta gente, per me arriva l’eterno dolore...... edindica i due personaggi che litigano
Moglie - Meno male! girarsi Se pigli per il luco me, certamente non esci a mbroglià lui...Girate e guarda: lo conosci? indicando il padre
Tiburzio2 – guardare con indifferenza Si, come conosco te!
Moglie - voce alterata Negassi de conosce babbo!!!
Tiburzio 2 - Non conosco babbo, tua babba, tuo nonno, tuo bisnonno e tutta la tua progenia.............................
Moglie – mani in testa al pubblico No! Questo ha sniffato maria juann co l’uscisch mescolata con un po di craccaroina!
Suocero - passo lento e parlando tra se, con voce fioca - Brutta cosa la vecchiaia! Ti tira dentro un monte d’acciacchi. Come disse un sommo poeta “Tre cose all’omo vecchio iddio je volle fa cresce e tre calà: In primis cresceno le voje de fa er galletto, ma calano le forze. In secondis c’è lo strapazzo de vedè cresce er naso e de calà la vista. E pe urtima fregatura der mazzo, crescono li cojoni e cala er.....” Ma!! Pausa …..Cosa vedono le mie stanche pupille...la mia bimba, come il solito litiga con quella specie di marito.... E’ ciò che capita a quelle donne che pretendono la completa sottomissione di noi poveri maschietti. Purtroppo l’amore è come l’uovo, è buono solo quando è fresco!!........ Ih che giornata fortuna oggi!!
Moglie- Babbino mio! corre verso di lui
Suocero – tono calmo, con indifferenza Figli cari......cosa avete da parlare così animatamente, vi sentono fino al….... dimenticanzaho detto tutto…
Moglie– Ironica Ci risiamo, inizia il solito attacco de rincoglionitura afflitta Non posso più stà con st’essere! Indicare l’uomo, mentre T guarda la scena con disinteresse
Suocero – sempre s.t. Un’altra scazzottata eh! .....Non potreste risparmiarmi, almeno per un istante, i vostri battibecchi, i vostri dimenticanza…… ho detto tutto….
Moglie- Che risparmi, risparmi! IndicandoloQuello se frega pure quelli............
Suocero – prenderla tra le braccia e con tono pacato Quante volte ti ho raccomandato di assecondare tuo marito? Di non spiare ciò che fa, dove va e cosa fa!
Moglie - Babbo! Che seconda, seconda! Io so la prima........ la seconda è quella fijia de… de madre gnota, che je infiamma er letto al posto mio!!!
Suocero - Fa bene...........con tutto questo tuo assillare sarà sempre di più tra le braccia di quell’altra, te lo assicuro.
Moglie – Che sicuri, sicuri!! So decerto che je da braccia, gamba e gambina!
Suocero- Sicura? Non sono le solite gelosie.... Vorresti che quell’uomo indicandolo tremolante sia un tuo dimenticanza, con uno straccio in mano per fare le faccende di casa e sostenere tutte le tue dimenticanza …..ho detto tutto!!
Moglie- verso il pubblico con tono sostenuto Scusate, chiedetti aiuto per me o per quer fijio de madre ‘gnota?
Suocero– Tutti lo conoscono come un uomo pieno di attenzioni, mi sembra che non ti faccia mancare nulla...........bambina mia, dovresti mettere un pò di giudizio!
Moglie - Li denti del giudizio da mo che me so nasciuti!! Indicando sempre voce sostenuta Guarda, nelle mani tiene la veste che ha fregato a casa.......e guarda bene!prendendo il braccio di tiburzio Anche il bracciale che credebbi sperso!!
Suocero – sempre calmo Calmati, bambina mia, adesso sentiamo cosa a da dire quest’uomo con passo lento avvicinarsi........ Tiburzio, figliolo, cos’è tutta questa dimenticanza …. Ho detto tutto!
Tiburzio 2 - Chiunque tu sia messiè “ho detto tutto”, sento il dovere di interpellare tutti gli abitanti di questa città indicare il pubblico per testimoniare che io non ho fatto alcun torto a questa specie di donna! M’accusa di aver rubato questa roba a casa sua mettersi la mano sul cuore Che possa essere sfruttato da cento uo….da cento donne contemporaneamente segno di ribrezzo con le mani, se io ho mai messo piede in casa di costei!
Suocero – con meraviglia, ma sempre tono bassoTi senti male? Hai perso la ragione, come sarebbe a dire che non conosci la casa dove dimenticanza… ho detto tutto……. Bimba, per caso avete cambiato magione questa notte e non so il nuovo indirizzo?
Moglie- Babbo!angosciata.Non vedi che ti piglia per il……. toccandoglielo!
Suocero– sostenuto Tiburzio, mi prendi il posteriore?
Tiburzio2- Adesso comincio ad innervosirmi! Il posteriore?........rivolto al pubblico Io a lui!
Moglie- al vecchio Guarda che occhi ha!........ Le vene delle tempie sono talmente aggrossate che certamente sono piene di vedetta!
Tiburzio2 - al pubblico Signori, abbiamo una nuova piccola vedetta lombarda! Mi sa che con questi pazzi conviene fingermi pazzo! Fosse la volta buona che mi salvo da questa situazione!
Moglie - piano al padre Ho fifa babbino!
Suocero- Vieni qua, movimento del bracciodietro di me.....Ti difendo io
Tiburzio 2 –cominciare a fare lo spostato canticchiando e saltellando
Le fiamme dell’inferno avvolgano il tuo corpo!! Sento il gracchiar dei corvi che rodono le tue carni puzzolenti, sento il latrar dei cani litigar le tue ossa......
Moglie – preoccupata Babbo me la faccio sotto! E’ pazzito!!!
Suocero - Chiama qualcuno per legarlo stretto, prima che provochi danni!!!
Tiburzio2 - sempre al pubblico Ahi,ahi, ahi! Eccomi in trappola! Devo trovare immediatamente una soluzione, prima che veramente mi rinchiudano in un ospedale psichiatrico. Rivolto al vecchio, il tono deve essere cavernoso Vuoi che stia calmo ............ manda via sta Silfide e tornerò savio!
Suocero alla donna- Bimba, corri a casa!
Moglie – Babbo, scappetti immediata....ma tu tiello a biada!correre via
Tiburzio2- al pubblico con sarcasmo E avena….. mi ha preso per una cavallina! Maestra di dizione eh? Ora tocca a questo barbagianni decrepito!.............rivolto al vecchio Perché non mi ordini di frantumare le ossa a quell’ arpia dispregiativo che ribrezzo procura alle mie pupilline !!
Suocero- Fermati!.....
Tiburzio2 - Lasciami…….pausa, poi con enfasi..... Senti che idea carina è balenata nel mio cervellino: mimare la scena Prendiamo un palo appuntito e ci adagiamo comodamente l’arpia; oppure, senti quest’altra ideuccia, a me piace: leghiamo sempre la strega al palo, poi piano piano, con una pinzetta, togliamo un pelino alla volta da tutto quel corpo fetido! Splendide idee, scegli…….
Suocero- Mimare la scenaAhi, che male!..........al pubblico supplichevoleAiutatemi, poco fa era pieno di salute, improvvisamente il cervello si è dimenticanza……… nelle tenebre più ………Ho detto tutto!! Corro a chiamare un medico, è meglio!!! allontanarsi questa volta correndo velocemente
Tiburzio2al pubblico allargando le braccia - Se ne sono andati finalmente! Ora anch’ io men vo’ allontanarsi, poi fermarsi. Ah, se ritorna il decrepito e vi chiede del sottoscritto, quale strada ho preso, muti! mimare la bocca cucita
perché......un pelino alla volta anche a voi......allontanarsi definitivamente cantando……
DONNE
“Donne in cerca di guai donne ad un telefono che non suona mai etc..etc…
Personaggi in recita
Suocero, Medico, Tiburzio 1e 2, Aurelio, 2 aguzzini
Suocero- riapparendo, sempre con la solita camminata lenta e con voce tremula Mi dolgono tutti i reni per correre, la testa mi scoppia per la dimenticanza......... ho detto tutto!
Medico- portamento maestoso, voce possente Che sarà mai accaduto per vederti così svigorito? Quale male professa tuo genero? E’ spiritato? Allucinato? Esaltato?...Vorrei saperlo, per dare un primo responso!
Suocero– Infastidito Se sapevo risponderti, ti interpellavo? Sei tu che mi devi dire quale sono i suoi mali e guarirlo con una certa urgenza!
Medico - Infastidito Ah sì? Vuoi anche che sia io a pagarti per avermi fatto l’onore di curare un tuo parente?
Nel frattempo deve apparire il Tiburzio 1, ignaro di tutto cantando
PERDERE L’AMORE
“E adesso andate via voglio restare solo con la malinconia volare nel suo cielo etc..etc…
Suocero - Ecco, il nostro uomo...............osserviamo come si……dimenticanza… ho detto tutto! mettersi a lato della scena
Tiburzio1 - senza accorgersi dei due, pensieroso verso il pubblico Oggi ci fosse una cosa che vada bene, bellezze mie! ........ Quel puzzolente di Spazzola m’ ha bell’incasinè ................ Mia moglie rivuole le sue cose, se no, non entro più in mai ome................Corni, come tutte le arden for men, m’ha fatto fesso.............Adesso? Che sfortuna, bellezze mie! Allargare le braccia
Suocero - rivolto al medico con voce pacata Senti ciò che dice?
Medico - … Che è sfortunato, bellezze mie!.......
Suocero - Spingerlo con forza Vai a visitarlo! Invece di startene a oziare!
Medico- Con imbarazzo indispettito, avvivcinandosi Salute a te Tiburzio! Cosa ti angoscia? Sai….. sai che può essere pericoloso camminare all’aria aperta, per la malattia che ti ha colpito?
Tiburzio1 – senza guardarlo in tono normale Malattia di chi? Va te fer futre, bellezza mia!
Suocero - piano al medico Capisci qualcosa?
Medico - Capire? Cercare di spostarlo Calmiamoci, non è un caso semplice................Dimmi Tiburzio...T non si gira, ma con gesto della mano accenna la sua disapprovazione Bevi vino, liquori.......ti droghi.... ti....
Tiburzio 1 – con sorriso ironico Quant’è carina questa, quant’è carina, bellezze mie!!
Medico– rivolto al vecchio con tono di supremazia Questo è il classico sintomo di demenza procellosa, arteriosa, suspiciosa……
Tiburzio 1 – sempre in tono ironico Perché non mi chiedi quante volte vado di corpo, se mangio pesci con le piume o polli con le squame? Bellezza mia.
Suocero – al medico, tirandogli la veste con impeto Caspita! Senti come sragiona!.........Che aspetti a rinchiuderlo, prima che sia troppo tardi, in dimenticanza in….in … ho detto tutto!
Medico – imperioso Ragazzo lasciami lavorare!.............. Tiburzio: ti si induriscono le vene degli arti superiori, centrali e inferiori. Le palle.stupore dei due..un momento, cosa evete capito! Le palle degli occhi, ti girano, il respiro diventa pesante?Tib. con gesto delle mani, indicare che è matto Ti borbottano le budella........
Tiburzio 1– indifferenza ironica Le budella borbottano perchè sono vuote, sono ore che non ingeriscono nulla......
Medico - al vecchio Non è una risposta da pazzo.....Riesci ha dormire la notte.............E con tua moglie..............fecondi bene!
Tiburzio1 – irritato Uè, uè, uè! Stai dando i numeri bellezza mia!! Io ........
Medico- piano al vecchio Ecco riapparire i sintomi della demenza…
Tiburzio 1– aiutarsi con un gesto delle mani Che state brontolando?
Suocero– additandolo con calma .....Che ti mancano alcune rotelle nel dimenticanza ....... ho detto tutto!
Tiburzio – additandosi nervosamente Rotelle?
Suocero – additandolo con vemenza Hai minacciato tua moglie, la mia bimba, di morte .........E di quanto ho corso, per sfuggire dalle tue villanie, ho ancora il cuore in dimenticanza… ho detto tutto! !
Tiburzio 1 - avvicinarsi in tono minaccioso Colui che ti ha offensè non è stato tanto bravo come lo sarò io ora, bellezza mia!!
Suocero- impaurito cercando di nascondersi dietro il medicoPer tutti i diavoli, medico! Fa presto, non vedi che la malattia di quest’uomo sta peggiorando sempre più?!
Medico - rivolto al vecchio impaurito Si... si... Sai cosa facciamo, andiamo a chiamare rinforzi, lo facciamo portare in ospedale e cercheremo di curarlo
Tiburzio 1 – minaccioso ostacolare i loro movimenti Portare chi all’ospedale?
Medico -al vecchio, allontanandosi con paura Corri immediatamente a chiamare i tuoi servi, più persone abbiamo, meglio potremmo portalo via. Io vado per anticipare il ricovero sparire
Suocero – impietrito Mo mi lasci solo!!... al pubblico E che so fesso a restà solo con questo………. scappo anche io! allontanarsi, correndo velocemente
Tiburzio 1 - al pubblico in tono pensieroso Mi spiegate cosa significa tutto questo, forse sto sognando?darsi uno schiaffo in viso NO! …. Bicose m’accusè di matteria? Da quando sono nato non ho accusato alcun male. Non discuto con nessuno, mi faccio i casi miei, tutti mi rispettano per la mia magnanimità .......................... Che sia impazzito mio suocero! Cosa faccio ora? Vorrei fuggire, ma per dove? Mai uaif non mi vuole! Cornelia mi ha dato un calcio nel posteriore. fare un sospiro profondo, verso l’ipotetica casa della donna, poi cominciare a cantare
MALAFEMMENA
”Si avisse fatto a n’ato chello ch’he fatto amme, st’ommo t’avesse acciso, tu vuò sapè pecchè? Pecchè ‘n copp’a sta terra femmene comme a te nun ce hanna stà pe n’ommo onesto comme a me! Femmena, tu si na malafemmena... Chist’uocchie he fatto chiagnere, lacrime ‘e infamità. lungo sospiro Mo st’ arrivè pure la nuit bellezze mie! Non mi muoverò di qui, qualcuno si prenderà pietà di questo povero orfanello! sedersi in un angolo del palco. Nel frattempo deve apparire Aurelio che entrando va direttamente al centro del palco
Aurelio - al pubblico con tono maestoso Un buon maggiordomo, lo si riconosce da questo: provvede, predispone, cura, prepara, organizza la vita del proprio padrone; e più si inchina al suo volere, più si avrà maggiori ricompense …… Ai padroni occorrono maitre sempre presenti, ma nello stesso istante, invisibili. Il mio motto è: fare tutto ciò nell’interesse della propria tasca! Ma ora devo cercare “Miss piglia tutto” comincia a preoccupare tutta questa sua assenza ................ con una risatina ironica Aho! Che quella donna sia riuscito a convertirlo! nel frattempo riapparire il vecchio con due aiutanti, Aurelio li deve seguire con gli occhi.
Suocero – con agitazione Per tutti i diavoli, mi raccomando, tenete ben in mente i miei comandi: quell’uomo dovete portarlo di peso all’ospedale e se vi minaccia, bastonatelo più non posso, io vi aspetto dal …… dal coso …. ho detto tutto!!
Aguzzini- in coro, parlata sicula, seri Vostra signoria, gente d’onore siamo. Vostra signoria comanda e noi eseguiamo, muti siamo e muti resteremo ah! E se uno alza troppo a capo noi.......fare segno di tagliare la gola
Suocero - nel frattempo girando la testa accorgersi di Tiburzio Correte, eccolo lì seduto!! indicandolo con il braccio, mentre scappa per timore. Gli uomini partono
Tiburzio 1 - accorgersi della minaccia che sta per abbattersi su di lui Che storia è questa! Perché mai questi energumeni corrono verso muà?. Alzarsi preoccupato, nel frattempo viene agganciato dai dueChe volete? Chi siete? Dove mi trascinate? Urlare Aiuto, soccorretemi, San Soccorso e Sant’Appoggio non addommentatevi ...mi rapiscono bellezze mie!!!!!
Aurelioa parte seguire la scena - Per tutti i fulmini......Due ceffi stanno rapinando il mio padrone!!!!
Tiburzio1 – urlare cercando di liberarsi Nessuno ha il coraggio di venire in mio aiuto bellezze mie?!?!
Aurelio – avvicinarsi correndo Eccomi padrone mio ...............Cittadini indegni, come vi permettete di far del male ad un uomo libero? Aguzzini, lasciatelo!! cercare di lottare
Tiburzio 1 - divincolarsiChiunque tu sia, aiutami, non permettere che mi facciano la bua, bellezza mia!
Aurelio - Ti aiuterò, ti difenderò, ti soccorrerò con tutte le mie forze! Non ti lascerò morire: preferisco scomparire io al tuo posto ! Intanto tu lotta con quello alla tua destra, io penserò all’altro!......... lottare
Aguzzini- sempre in coro Bedda matri, pe’ Santa Rosalia!! Fujimmo ....... ‘a faccenda a schifio finisce, baciamo le mani .............allontanarsi fuggendo
Tiburzio 1 - urlare verso fondo scena Uè. uè, uè come avete osato toccarmi!! a Aurelio Continua a batterli!!
Aurelio - animato Via, filate!...................Ho lasciato loro un bel ricordo! Per Giove, sono arrivato in tempo!
Tiburzio 1 – dare manate sulla spalla Che Sant’Appoggiot’accompagni e San Soccorso ti benedica, chiunque tu sia, bellezza mia! Se non ci fossi stato tu, oggi non avrei rivisto il domani!
Aurelio- Allora offrimi una ricompensa…………. togliendomi il vincolo di schiavitù!
Tiburzio 1 – stupitoSvincolarti da cosa, bellezza mia?
Aurelio- Da essere tuo servo, ti ho salvato la vita!
Tiburzio 1– con gesto della mano Che significa, bellezza mia? Stai sbagliando qualcosa, garson!
Aurelio– tono sostenuto Come, mi sbaglio!
Tiburzio 1 – tono misto tra stupore ed indifferenza Ti ringrazio per avermi liberato da una situazione precaria..................però, non sembra di averti nel mio libro paga, bellezza mia!
Aurelio– con stupore Come?
Tiburzio 1 -................ Je t’ammire, purquà i miei domestici non avrebbero mosso un dito pur muà, ma ripeto, non sembra di averti mai visto in casa, bellezza mia!
Aurelio - al pubblico La paura fa brutti scherzi, ha perso la ragione..
Tiburzio1 – Ma se basta questo per farti felice, per me puoi andare la dove ti porta il cuore........ inchinandosi sei libero, con i miei più profondi ringraziamenti, bellezza mia!
Aurelio- .....Grazie, grazie assai, assai!! Ma ti prego, continua a darmi ordini! Se vuoi, posso restare ad abitare con te e..........
Tiburzio 1 - al pubblico Stanno dando i numeri tutti ojurd'ui, bellezze mie!...
Aurelio- Ora corro in albergo, ti porterò i bagagli. La borsa del denaro è ben nascosta nella valigia…………….
Tiburzio 1– con stupore, aiutandosi con gesti della mano.... Fa quello che ti pare........se ti fa contento.......
Aurelio– E’ intatta, come me l’hai consegnata............allontanarsi velocemente
Tiburzio 1– al pubblicoMa checose strane capitano oggi, bellezze mie!! Chi afferma che sono quel che non sono e mi cacciano fuori; quest’altro, senza conoscermi, dice di portarmi una borsa piena di soldi......mio suocero e il medico m’accusano di matteria! Non ho capito rien bellezze mie!........ pausa riflessiva Mo sapete che faccio, provo a far ragionare Corneliuccia, dovrà ascoltarmi ad ogni costo, bellezze mie....... allontanarsi.Nell’istante devono comparire il secondo gemello e Aurelio
Tiburzio2- tono alterato Adesso sei diventato impostore e mentitore..........Da quanto tempo avevo chiesto di venirmi incontro?
Aurelio - .dietro con aria annoiata.Non farmi ripetere le stesse cose! con tono irritato Poco fa ti ho salvato da un rapimento e forse anche la vita!.......Proprio in questo punto indicare il posto invocavi mimare le parole ironicamente “Aiuto, soccorretemi, mi rapiscono “! Allora imitare sempre la fraseio accorro e ti strappo con tutte le mie forze da quei banditi, mettendoli in fuga...............cambiare tono di voce Proprio per questo mi hai concesso la libertà!
Tiburzio2- con ironia Cosa, cosa, cosa? Ti ho concesso la libertà? A te!!!
Aurelio- Ancora. ..... con forza si, mi hai dato la libertà!
Tiburzio2 - La cosa più sicura in questo istante, piuttosto dare a te la libertà , chiederei a qualcuno di concedermi una donna da maritare! Aurelio deve rivolgersi al pubblico e di nascosto imitare la matteria che ha colpito il padrone. Poi i due, lentamente, devono portarsi da un lato del palco nella seguente posizione: di spalle alla scena Tiburzio 2, Aurelio verso il pubblico.
Tiburzio 1 - sconsolato si avvicina al centro del palco, senza accorgersi di essere in compagnia. Parlare tra se con tono lamentoso
Tutto a me accade! ....... Ma dove ho messo la veste e il bracciale?.......... Insistono che ho tutto io!......Che sia stato dopè, da non ricordarmi nulla, bellezze mie?
Aurelio- accorgersi della persona che sta entrando, tono sostenuto -
Per tutti i diavoli!!! Cosa vedono le mie pupille!!!!!! indicandolo
Tiburzio2 di spalle - Cosa hai visto?
Aurelio - con meraviglia La tua… la tua immagine riflessa!
Tiburzio 2 - sempre di spalle Eh ?
Aurelio - Il tuo ritratto! La somiglianza non potrebbe essere più perfetta !!! indicare T1
Tiburzio2- voltarsi, sbarrare gli occhi, tono soffocato Per Giove Pluvio, Tonante, Lampante, Fulminante, Schioppettante e Saettante!!!
Tiburzio 1- non deve ancora notare la somiglianza, riconoscere M - Ah! Eccoti di nuovo, bellezza mia! Chiunque tu sia, io .......
Aurelio – avvicinarsi con titubanza e meraviglia............ Scusami, dimmi il tuo nome......se non ti dispiace
Tiburzio 1 - Per l’aiuto che mi hai dato, bellezza mia, non mi rincresce di assecondare la domanda..........mi chiamo Tiburzio!
Tiburzio 2 - restando fermo, indicarsi Eccomi!!
Tiburzio 1 - Cosa? Indicarsi sempre guardare A Sono io che mi chiamo Tiburzio ...... nato ad Argentium ….
Tiburzio 2 - Indicarsi ma con tono sostenuto Sono nato io là, cosino!!
Tiburzio 1 - Giove, Giove, Giove, al pubblico con ironia cosa mi tocca a sentire oggi, bellezze mie!
Aurelio- indicando T2 al pubblico sempre tono meravigliato - Adesso sì che riconosco il mio padrone! A T2 Io sono il tuo servo, invece credevo di essere il suo indicare T 1.
Tiburzio 2 – con veemenza Ma che sei delirante! Non ti ricordi che siamo sbarcati insieme questa mattina!?!
Aurelio - .... Giusta osservazione!!!!!!!...........Sei tu il mio padrone! E tu aT1 sempre con smarrimento cercati un altro servo. Perdonami Tiburzio al 2! A te dico addio rivolto al 1 perché Tiburzio è lui!
Tiburzio1 – alterato con gesti della mano Uè, Uè, Uè, non pazziammo, bellezze mie! Ti dico che je suis: l’immenso, il nobile, le grand amater Tiburzio!! Avvicinarsi a T1
Tiburzio 2- Che storia è questa.......Anche tu un Tiburzio? lentamente avvicinarsi
Tiburzio 1 - Si.......figlio di Bruto....bellezza mia e allora?
Tiburzio 2– meravigliato Sei il figlio di mio padre!!!!
Tiburzio 1 .- No bellezza mia, indicarsi il mio! Il tuo non pretendo di usurpartelo o portartelo via, bellezza mia .....
Aurelio - al pubblico con tono stupito Ma allora: nati tutte e due ad Argentium, figli di Bruto e certamente di Augusta..........ma allora il mistero si è risolto! forte Tiburzio!.....
I due gemelli in coro - Cosa vuoi? Guardarlo, senza guardarsi tra loro
Aurelio - Non voglio un coro!..............chi di voi due ha fatto la traversata in mare con me?
Tiburzio 1- Io mi astengo, bellezza mia!
Tiburzio 2 - tono indispettito Io, imbecille…. Lui si astiene!
Aurelio- Quest’uomo indicandoglielo con tono sostenuto è tuo fratello gemello: stesso padre, stessa città di nascita, osserva ...............l’acqua non somiglia all’acqua più di quanto costui assomigli a te!
Tiburzio 2 - cercare di aggrapparsi al braccio di A Aiutami!!
Aurelio rivolgersi al 1 Tuo padre si chiama Bruto.......
Tiburzio 1 – Già detto bellezza mia….
Aurelio - e nato ad Argentium.........
Tiburzio 1 - Già ridetto bellezza mia ...
Tiburzio 2 – guardarlo e con tono commosso Cosa ricordi da bambino.......ci sarà qualcosa che ti sia rimasto in mente.........
Tiburzio 1 - Il giorno in cui andai ad una fiera con mio padre: ricordo di essermi perso tra la folla. Venni aiutato ha cercare la mia famiglia; ma non trovando nessuno, restai dove oggi mi trovo!
Tiburzio 2 - sempre s.t. Quanti anni avevi quando lasciasti casa.....
Tiburzio 1 - Sette!!
Tiburzio 2 - Sei tu....sei tu!!!Abbracciarsi cantando
FELICITA’
“Felicità è tenersi per mano andare lontano, la felicità è il tuo sguardo innocente in mezzo alla gente etc..etc..
Aurelio- Spiegatemi una cosa, come è possibile che tutte e due avete lo stesso nome? Come faceva vostro padre a riconoscerVi?
Tiburzio 2 - Il mistero è bello e svelato: si era sparsa la notizia che tu eri stato
rapito. Dal dolore nostro padre morì. Il nonno, per far si che nostra madre non credesse a quella storia, volle trasmettermi lo stesso tuo nome, in modo che un “Tiburzio” avrebbe sempre risposto a qualsiasi chiamata o richiesta, insomma, come se ci fossero sempre presenti due persone : tanto chi si sarebbe accorto della differenza corporea?
Aurelio– al pubblico con ironia Pure un cieco si accorgerebbe che la differenza c’è, altro che c’è!!! Pipino il Breve ….Spero che l’avete capito…. con sorpresa a T2 Ora comincio ha capire perché quelli che incontravi, chiedevano o pretendevano qualcosa da te!
Tiburzio 1 – con meraviglia Sei capitato certamente nelle sgrinfie di quell’arpia di mia moglie, bellezza mia!
Tiburzio 2 - Tua moglie? Adesso comprendo perché hai quell’altra! Che pure quella ................... Fratello caro, perché non torni da nostra madre, nella tua vecchia casa....................
Tiburzio 1 - ..........Ma si ..con sorriso ironico .Sai che faccio, vendo tutto, tanto che ce frega è tutta roba che appartiene all’arpia!!!Quando si accorgerà della pastetta, sai che risate, bellezze mie!
Aurelio - Se non hai nulla in contrario, vorrei essere il tuo mediatore.................. potreste far partecipare anche me a questa festa, una volta tanto!
Tiburzio 1 - Ma si! Godi popolo!....dare una manata sulla spalla a M. vendi casa, mobili, servi, le terre ........ La mia amante, se puoi, mollala ad un prezzo ragionevole, è usata, bellezza mia.
Aurelio- ...... E tua moglie?
Tiburzio 1 - ........Se si presenta uno sciancato, uno storpio, .... meglio se è cieco, così non si accorge della fregatura.... cerca di rifilare anche quella “bellezza” .............
lentamente si deve spostare in avanti, indicare agli altri attori di entrare sulla scena poi rivolgendosi al pubblico
Ed ora caro pubblico, se non volete anche voi liquidarci, a quelli che non sentono e non vedono, perché pensate di non aver ricevuto una “fregatura” concedeteci la Vostra benevolenza con un piccolo e semplice dono ................................................... un caloroso e sincero applauso, grazie!
SCENOGRAFIA
Sui pannelli disegnare come da allegato prospetto, eventualmente, qualora impossibile, disegnare due finestre, il portone e una serie di screpolature murali…… Luci bianche. Un faro.
MATERIALE PER LA RECITA
Un mantello -
Un sacco con dentro degli ortaggi -
Una valigia e una spazzola grossa -
Un sacchetto per mettere dentro soldi spiccioli -
Soldi spiccioli -
Una veste -
Un bracciale -
Una sacca a tracolla -
Le vesti dei personaggi -
Un bastone da passeggio e due canne -
Un librone -
Una corona intrecciata di foglie -
Due cappelli e due coppole -
Eventuali barbe finte e parrucche -
TRUCCATURA DEI PERSONAGGI
Tiburzio 1 - truccatura del volto deve essere normale, leggermente un po di cipria rosata sulle gote e lieve marcatura degli occhi con la matita. Il vestito ben curato, al collo un foulard annodato, un bastone da passeggio ed in testa un cappello (sarebbe opportuno una paglietta)
Tiburzio 2 - Truccatura identica al n° 1. Stesso modo di vestire. La variazione è nel farfallino per cravatta e il cappello con veletta.
Spazzola - Truccatura del volto deve essere pesante: guance e naso con molta cipria di color rosso, occhi cerchiati e capelli spettinati. La veste deve essere un po annerita, per dimostrare di essere sporca.
Cornelia - Truccatura del volto deve essere appesantita con la cipria rossa sulle gote e il rossetto, di color rosso forte, messo sulle labbra anche un po fuori dai contorni . Gli occhi abbondantemente marcati con la matita, rimmel e colore blu. I capelli devono essere aggiustati con dei fiori. Sotto il vestito bisogna mettere qualcosa che aumenti il volume del seno e della parte posteriore del corpo.
Moglie - Truccatura del volto deve essere fatta con il fondo tinta bianco. Su una guancia disegnare un grosso neo. Sulle labbra disegnare un po di peluria e contornarle con un rossetto color rosso scuro. Gli occhi cerchiarli con ombretto scuro. I capelli devono avere una pettinatura alta il più possibile, con dei nastri colorati. Sotto il vestito mettere qualcosa che faccia apparire una leggera gobba gobba.
Aurelio - Truccatura del volto normale, leggermente le guance arrossate. Vestito impeccabile.
Cilindro - Truccatura del volto deve essere fatta marcando le guance e il naso con la cipria rossa, qualche coloratura nera sulla fronte e sul mento a mo di sporco. I capelli unti. Il vestito deve essere macchiato di rosso, di nero e di verde.
Suocero - Truccatura del volto deve essere effettuata con fondo tinta bianco, intorno agli occhi rimmel nero. Se possibile una barba bianca. La camminata deve essere curva e deve appoggiarsi a un lungo bastone.
Medico - Truccatura del volto deve essere effettuata solo con la cipria rossa sulle gote. Se possibile una barba nera. In testa deve mettersi la corona di foglie intrecciate, un libro sotto il braccio e appoggiarsi a un lungo bastone. Sotto il vestito mettere qualcosa che faccia apparire una grossa pancia.
2 comparse - Tutte e due devono avere le gote arrossate, le basette e i baffi disegnate. Due coppole per cappello.
Testi delle canzoni
1 La società dei magnaccioni –
2 Malafemmena –
3 La pansè –
4 Lilì Kangy –
5 Maria, Marì –
6 Torna! –
7 I’ te vurria vasà –
8 'A TAZZA 'E CAFE'
Vurría sapé pecché si mme vedite,
facite sempe 'a faccia amariggiata...
Ma vuje, quanto cchiù brutta ve facite,
cchiù bella, a ll'uocchie mieje, v'appresentate...
I' mo nun saccio si ve n'accurgite!
Ma cu sti mode, oje Bríggeta,
tazza 'e café parite:
sotto tenite 'o zzuccaro,
e 'ncoppa, amara site...
Ma i' tanto ch'aggi''a vutá,
e tanto ch'aggi''a girá...
ca 'o ddoce 'e sott''a tazza,
fin'a 'mmocca mm'ha da arrivá!...
9 Pietre –
10 Vita spericolata –
11 Sarà perché ti amo –
12 Certe notti –
13 Perdere l’amore –
14 La spagnola……………
15 Il cielo –
16 Donne –
17 Felicità -