I TRE MOSCHETTIERI
di
ALEXANDRE DUMAS
adattamento radiofonico in 30 puntate
di
MARCO PARODI
personaggi |
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DArtagnan |
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Athos |
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Porthos |
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Aramis |
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Re Luigi XIII |
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Anna DAustria |
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Cardinale Richelieu |
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Milady |
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De Trville |
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Rochefort |
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Bonacieux |
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Madame Bonacieux |
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Duca di Buckingam |
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Planchet |
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Jussac |
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Un lacch |
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Loste |
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DArtagnan sen. |
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Una guardia |
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Capoguardia |
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Commissario |
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MadameDeGumne |
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Cancelliere |
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Un gentiluomo |
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Loste del Giglio dOro |
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Un altro oste |
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Conte De Wardes |
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Un battelliere |
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Patrick |
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Loste da Saint-Valery |
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Il cerimoniere |
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Uno scabino |
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Uninvitata al ballo |
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Un vecchio |
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Mousqueton |
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Albergatrice |
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Gesuita |
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Curato |
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PRIMA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Milady
Un gentiluomo (Rochefort)
Il padre di DArtagnan
Loste
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Scena prima.
DArtagnan Era giunto per me il momento di lasciare la casa paterna e di tentare la mia fortuna a Parigi. Questo accadeva il primo luned del mese di aprile del 1625, a Tarbes, in Guascogna, dove ero cresciuto.
Si sente un vociare confuso, gente che corre sulla strada, strilla di bambini sugli usci.
Ero provvisto di tre doni paterni, che consistevano in quindici scudi, una lettera per il signor De Trville, il capitano dei moschettieri del re nella cui guarnigione speravo di militare, e di un cavallo... di un cavallo, ahim, che faccio fatica a descrivere. Si trattava di un ronzino, tra i dodici e i quattordici anni, la coda senza crini ma le gambe non senza vesciche, e sopratutto giallo di pelo, e questo era per me la vergogna pi grande. Perch era chiaro a tutti il ridicolo che una simile cavalcatura conferiva al suo cavaliere. Ma mio padre, vecchio gentiluomo guascone, non pareva rendersene conto mentre, ritto sulla soglia di casa, mi dava gli ultimi consigli.
DArtagnan padreFiglio mio, questo cavallo nato, or sono quasi tredici anni, nella casa di vostro padre, e da allora vi rimasto; perci dovete amarlo. Non vendetelo, lasciatelo morire tranquillamente e onoratamente di vecchiaia; e, se andate in guerra con lui, trattatelo come trattereste un vecchio servitore.
DArtagnan S, padre, state sicuro che lo far.
DArtagnan padre A corte, se pur avrete lonore di andarvi, sostenete degnamente il vostro nome di gentiluomo. Non tollerate mai niente se non dal signor cardinale e dal re. Grazie al proprio coraggio,ricordatevelo, solo grazie al proprio coraggio, oggi un gentiluomo si fa strada. Siete giovane e dovete essere valoroso per due ragioni: perch siete guascone e perch siete mio figlio. Non temete i cimenti e cercate le avventure.
DArtagnan E se, per avventura, dovessi battermi a duello?
DArtagnan padre Battetevi in ogni caso; battetevi tantopi che i duelli sono proibiti e, quindi, per battersi bisogna essere due volte coraggiosi.
DArtagnan Vi sono grato, padre, per questi preziosi consigli.
DArtagnan padre Non posso darvi altro, figlio mio, e laggiunta di quindici scudi. Vostra madre vi consegner la ricetta dun certo balsamo che le stato dato da una zingara e che possiede la virt miracolosa di guarire ogni feritache non sia mortale. Traete profitto dogni cosa e vivete felice e a lungo. Quando sarete a Parigi, andate dal signor De Trville, il capitano dei Moschettieri, che ha avuto lonore di giocare da bambino col nostro re Luigi XIII, che Dio conservi! Andate da lui con questa lettera. (Gliela consegna). Con vostra madre gli addii saranno pi lunghi, e con molti pianti. Non lasciatevi prendere dalla commozione, che non sarebbe degno dun uomo abbandonarsi alle lacrime.
DArtagnan Beneditemi, padre!
DArtagnan padre Addio, figliolo.
DArtagnan Addio, padre.
Scena seconda.
Sentiamo landatura incongrua del ronzino, che cammina con la testa a un livello pi basso dei ginocchi.
DArtagnan Durante il tragitto presi ogni sorriso per un insulto e ogni sguardo per una provocazione; sicch ebbi sempre il pugno chiuso sullelsa della spada, che tuttavia non usc mai dal fodero. Non gi che la vista del povero ronzino giallo non facesse fiorire il sorriso sul labbro dei passanti, ma, poich sopra il ronzino tintinnava una spada di notevole lunghezza, e sopra tale spada brillava un occhio pi feroce che fiero, i passanti reprimevano lilarit, o, se lilarit era pi forte della prudenza, cercavano almeno di ridere da una parte sola, come le maschere antiche.
(Sentiamo il ronzino avvicinarsi ad un gruppo di persone che stanno prendendo di mira la cavalcatura di DArtagnan.)
Gentiluomo Decisamente questo cavallo , o meglio stato nella sua giovinezza, color giallo oro. E un colore assai noto in botanica, ma finora molto raro nei cavalli.
Larguzia del gentiluomo provoca le pi gran risate nei suoi ascoltatori.
DArtagnan Ehi, signore!... S, proprio voi, ditemi di che ridete e rideremo insieme.
Gentiluomo Non parlo con voi, signore.
DArtagnan Io per parlo con voi! Chi ride del mio cavallo non oserebbe ridere del cavaliere!
Gentiluomo Non rido spesso, signore; ma non intendo rinunciare al privilegio di ridere quando mi piace.
DArtagnan E io non voglio che si rida quando mi dispiace!
Gentiluomo Davvero, signore? Ebbene, avete perfettamente ragione. (Gira sui tacchi e fa per allontanarsi)
DArtagnan Voltatevi, voltatevi dunque, signor motteggiatore, se non volete che vi colpisca di dietro.
Gentiluomo Colpire me! Via, via, siete pazzo, mio caro! (A mezza voce) E spiacevole, che bella occasione per Sua Maest, che cerca dappertutto valorosi da reclutare nei suoi moschettieri!
Ma DArtagnan sguaina la spada e gli allunga una cos violenta stoccata che, se non avesse fatto immediatamente un salto indietro, avrebbe probabilmente scherzato per lultima volta. Ma nello stesso momento lOste e i due accompagnatori del gentiluomo assaltano DArtagnan a colpi di mazza, di palette e di molle.
Voci Diamogli addosso!
Maledetto guascone!
Prendi questo!... e questaltro!
DArtagnan con un gemito stramazza a terra.
Gentiluomo Peste ai guasconi! Rimettetelo sul suo cavallo arancione e che se ne vada.
Oste Non voglio scandali nella mia locanda. Portatelo in cucina!...
A fatica DArtagnan viene portato via.
Gentiluomo Parola donore, questi guasconi sono incorreggibili! (Rivolto ai curiosi che gli si affollano intorno) E voialtri, via! andate via! tornate alle vostre faccende... Via, ho detto! (Mormorando i curiosi si allontanano.)
Oste (tornando dalla cucina) Vostra eccellenza sana e salva?
Gentiluomo S, perfettamente sana e salva, mio caro albergatore, e vi chiedo notizie di quellarrabbiato.
Oste Sta meglio, svenuto.
Gentiluomo Davvero?
Oste Ma prima di svenire ha radunato tutte le sue forze per chiamarvi e sfidarvi.
Gentiluomo Ma dunque il diavolo in persona quel bravaccio!
Oste Oh no, Eccellenza, non il diavolo, perch durante lo svenimento lo abbiamo perquisito, e non ha che una camicia nel fagotto e quindici scudi nella borsa, ci che non gli ha impedito di dire, mentre stava per venir meno, che se una cosa simile fosse accaduta a Parigi ve ne sareste immediatamente pentito, mentre, essendo accaduta qui, ve ne pentirete solo pi tardi.
Gentiluomo Allora qualche principe del sangue in incognito.
Oste Vi dico questo, signor mio, perch stiate in guardia.
Gentiluomo E nellira non ha fatto nessun nome?
Oste Altro che! Si batteva la saccoccia e diceva: Vedremo che dir il signor De Trville di questo affronto al suo protetto.
Gentiluomo Il signor De Trville? Si batteva la saccoccia pronunciando il nome del signor De Trville?... Vediamo un p, mio caro oste, mentre il giovanotto era svenuto, voi, ne sono sicuro, non avete trascurato di frugare anche in quella saccoccia. Che cosa cera?
Oste Una lettera per il signor De Trville, capitano dei moschettieri.
Gentiluomo Davvero?
Oste Come ho lonore di dirvi, Eccellenza.
Gentiluomo(Tra s) Diavolo, Trville mi avrebbe mandato questo guascone? Ma giovanissimo! E vero che una stoccata una stoccata, qualunque sia let di chi la tira... (forte) Vediamo un p, albergatore, non mi sbarazzerete di quello spiritato? In coscienza, non posso ucciderlo, e tuttavia mi d fastidio. Dove si trova?
Oste Nella camera di mia moglie, dove lo stanno medicando, al primo piano.
Gentiluomo Il suo panno e il suo fagotto sono accanto a lui? Non si tolto la giubba?
Oste Anzi, tutto questo gi in cucina. Ma poich quel giovane pazzo vi d fastidio...
Gentiluomo Senza dubbio. Solleva nella vostra locanda uno scandalo al quale le persone dabbene si ribellerebbero. Andate, preparatemi il conto e avvertite il mio lacch.
Oste Come. Il signore ci vuol gi lasciare?
Gentiluomo Lo sapete, dal momento che vi ho dato lordine di sellare il mio cavallo. Non sono stato obbedito?
Oste Puntualmente, e, come Vostra Eccellenza ha potuto vedere, il suo cavallo dinanzi allingresso principale, pronto per il viaggio.
Gentiluomo Bene, fate allora quanto vi ho detto.
Oste(tra s) Oh! che abbia paura del ragazzo?
Si avvicina una carrozza trainata da due grossi cavalli normanni.
Gentiluomo(tra s) Bisogna che quel briccone non veda Milady... (alloste) Ehi, buon uomo... vorrei conoscere il contenuto di quella lettera. Sapr essere molto generoso.
Oste Vostra Eccellenza lasci fare a me. (E corre in cucina. Il gentiluomo si avvicina allo sportello della carrozza.)
Gentiluomo Bene arrivata, Milady!
Milady Grazie. Quali sono gli ordini di Sua Eminenza?
Gentiluomo Di tornare immediatamente in Inghilterra e di avvertirla direttamente se il duca lasciasse Londra.
Milady E le altre istruzioni?
Gentiluomo Sono chiuse in questa scatola, che aprirete soltanto quando sarete sullaltra sponda della Manica.
Milady Benissimo.
Oste (tornando dalla cucina) Eccellenza, eccola servita. (E gli passa la lettera sequestrata a DArtagnan).
Gentiluomo Siete proprio un bravuomo.
Milady E adesso, voi, che cosa fate?
Gentiluomo Ritorno a Parigi.
Ma il dialogo viene interrotto dalla voce di dArtagnan, uscito fuori alla ricerca del suo avversario.
DArtagnan Voglio sperare che non vogliate sottrarvi unaltra volta al meritato castigo! Immagino che alla presenza di una donna non oserete fuggire.
Milady (a bassa voce) Che fate con quella spada? Il minimo ritardo pu essere fatale.
Gentiluomo Avete ragione, andate per la vostra strada, io vado per la mia.
E, senza por tempo in mezzo, salta in sella mentre il cocchiere di Milady frusta vigorosamente lequipaggio.
Oste Ehi, il vostro debito!
Gentiluomo(gettando ai piedi delloste delle monete doro e sparendo al galoppo) Pagati, cialtrone!
DArtagnan Vile! Miserabile! Finto gentiluomo!
Oste Avete ragione, proprio un vigliacco.
DArtagnan S, molto vile, ma lei molto bella, lei!
Oste Chi lei?
DArtagnan Milady... (Colto da un sospetto, comincia a frugarsi addosso) La mia lettera!...
Oste Che lettera?
DArtagnan La mia lettera di raccomandazione! O, giuraddio, vinfilo tutti come tanti tordi!
Oste Ma io non so di nessuna lettera.
DArtagnan Sappiate anzitutto che per il signor De Trville, e bisogna che si trovi; in caso contrario, sapr pur farla ritrovare lui!
Oste Conteneva forse qualcosa di prezioso?
DArtagnan Diamine, lo credo bene! Conteneva la mia fortuna!
Oste Buoni sulla Spagna?
DArtagnan Buoni sulla tesoreria privata di Sua Maest.
Oste Diavolo!
DArtagnan Ma non importa, non importa, e il denaro non niente: la lettera era tutto. Avrei preferito perdere mille doppie.
Oste Quella lettera non smarrita!
DArtagnan Ah!
Oste No, vi stata presa.
DArtagnan Presa! E da chi?
Oste Da quel gentiluomo. E sceso in cucina dovera la vostra giubba. Scommetterei che lha rubata lui.
DArtagnan(poco convinto) Credete?
Oste Vi dico che sono sicuro. Quando gli ho detto che la signoria vostra era il protetto del signor De Trville e che avevate anche una lettera per
questo illustre gentiluomo, diventato molto inquieto, mi ha chiesto dovera la lettera ed sceso immediatamente in cucina.
DArtagnan Allora lui il ladro, me ne dorr col signor De Trville e il signor De Trville se ne dorr col re.
- fine della prima puntata -
SECONDA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Il signor De Trville
Un lacch
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Scena prima.
DArtagnan Giunto a Parigi dalla porta Saint-Antoine, e venduto il ronzino per tre scudi, camminai a piedi finch non trovai da prendere in affitto una camera conveniente alle mie esigue risorse. Era questa una specie di soffitta, in via Des Fossoyeurs, vicino al Lussemburgo. Dopo di che, soddisfatto di come mero comportato, privo di rimorsi per il passato, pieno di fiducia per il presente e di speranza per lavvenire,mi recai da quel famoso signor De Trville, in via Du Vieux-Colombier.
(Si sente il cicaleccio dei moschettieri che salgono e scendono la scalinata del palazzo, interpellandosi a vicenda, litigando e giocando.)
DArtagnan Quattro di loro si divertivano al seguente esercizio: un di essi, su un gradino,
con la spada sguainata, si sforzava di impedire agli altri tre di salire, e questi si difendevano con le loro agilissime lame.
Porthos Avanti!...op-l... a chi tocca ?....
Aramis A me!... in guardia ! (rumore di lame che si incrociano). Splendida la vostra bandoliera, Porthos!
Porhos(continuando a duellare) Che volete, di moda; una follia, lo so, ma di moda. Daltronde, bisogna pur spendere in qualche modo il denaro della propria legittima.
Aramis Ah, Porthos! non tentate di farci credere che questa bandoliera vi venga dalla generosit paterna: vi sar stata regalata dalla dama velata con la quale vi ho incontrato laltra domenica verso porta Saint-Honor.
Porthos No, sul mio onore. Lho comperata io stesso, parola di gentiluomo e col mio denaro.
Aramis Potete giurarlo?
Porthos Sul mio onore.
Aramis Oh, in tal caso... vi credo.
Porthos Bravo Aramis, come un vero gesuita! Che sfortuna che non abbiate potuto seguire la vostra vocazione, caro mio! Che delizioso abate sareste stato!
Aramis Oh, solo un ritardo momentaneo. Un giorno lo sar. Lo sapete bene, che seguito appunto a studiar teologia.
Porthos Far quel che dice. Presto o tardi lo far.
Aramis Presto. Non aspetto che una cosa per decidermi del tutto e riprendermi la sottana appesa dietro luniforme.
Porthos Che cosa?
Aramis Che la regina abbia dato un erede alla corona di Francia.
Porthos Non scherziamo su questo argomento, signori; grazie a Dio, la regina ancora abbastanza giovane per avere un figlio.
Aramis Si dice che il duca di Buckingham sia in Francia.
Porthos Aramis, amico mio, questa volta avete torto, e per la vostra mania di fare dello spirito finite sempre con lesagerare. Se il signor De Trville vi sentisse, vi pentireste desservi espresso in quel modo.
Aramis State per farmi la morale, Porthos!
Porthos Caro mio, siate moschettiere o abate. Siate luno o laltro, ma non luno e laltro. Ecco, Athos ve lha detto anche laltro giorno: voi mangiate a tutte le rastrelliere, No, non offendiamoci, vi prego, sarebbe inutile. Voi andate dalla signora DAiguillon e le fate la corte; andate dalla signore De Bois-Tracy e si dice che siate non poco nelle sue buone grazie. Oh Dio, non confessate la vostra fortuna, non vi chiediamo segreti, sappiamo quanto siete discreto. Ma, poich avete questa virt, adoperatela, diamine!, nei riguardi di Sua Maest. Si parli pure come si vuole del re e del cardinale; ma la regina sacra, e quando se ne parla, non se ne dica che bene.
Aramis (smettendo di duellare) Sentite, Porthos, siete presuntuoso come Narciso; sapete che detesto la morale, tranne quando me la fa Athos. Quanto a voi, caro mio, avete una troppo splendida bandoliera per essere molto
forte in proposito. Sar abate se mi conviene; intanto, sono moschettiere: come tale, dico ci che voglio, e in questo momento voglio dirvi che mi fate perdere la pazienza.
Porthos Aramis!
Aramis Porthos!
Un lacch Il signor De Trville aspetta il signor DArtagnan.
Porthos DArtagnan?!... e chi costui?
DArtagnan Io, signore, con vostra licenza!... Vogliate farmi passare...
Un lacch Il signor De Trville vuole parlare anche con i signori Athos, Porthos e Aramis.
Porthos Oh, beh, se il signor De Trville chiama... (ed entra nel palazzo, seguito da Aramis. DArtagnan si accoda.)
Scena seconda.
DArtagnan Pieno di ammirazione per il loro contegno, di una disinvoltura piena di dignit, li seguii nello studio del signor De Trville.
Trville Sapete che cosa, non pi tardi di ieri sera, mi ha detto il re? Lo sapete, signori?
Porthos No, signore, non lo sappiamo.
Aramis Ma spero che ci farete lonore di dircelo.
Trville Mi ha detto che dora innanzi intende reclutare i moschettieri fra le guardie del signor cardinale!
Porthos E perch poi fra le guardie del signor cardinale?
Trville Perch si accorto che il suo vinello ha bisogno di essere tagliato con un p di vino buono. S, s, e Sua Maest aveva ragione, perch, sul mio onore, proprio vero che i moschettieri fanno una brutta figura a corte.
Ieri, al gioco del re, il signor cardinale, con unaria di cordoglio che mi dispiacque assai, raccontava che laltro ieri questi dannati moschettieri, questi diavoli scatenati, questi spacconi, serano attardati in una bettola, e che una ronda delle sue guardie era stata costretta ad arrestare i perturbatori dellordine! Voi eravate fra questi, inutile negarlo, siete stati riconosciuti, e il cardinale ha fatto i vostri nomi. E la colpa mia, s, mia, perch sono io quello che sceglie gli uomini.
Sentiamo, voi, Aramis, perch diamine mavete chiesto la casacca di moschettiere quando vi sarebbe andata cos bene la sottana? E voi, Porthos,
Trville questa bella bandoliera che vi hanno regalato vi serve solo per attaccarci una spada di paglia? E Athos? Non vedo Athos! Dov?
Aramis E malato, signore, molto malato.
Trville Malato, molto ammalato, dite; e di che malattia?
Porthos Si teme, signore, che si tratti di vaiolo. E il peggio che il suo volto rimarrebbe certamente deturpato.
Trville Il vaiolo! Ecco unaltra delle vostre frottole, Porthos! Malato di vaiolo alla sua et? Impossibile!... Ma ferito certamente, forse ucciso... Giuraddio, signori moschettieri, non voglio che bazzichiate i locali malfamati, che attacchiate liti per la strada e che vi battiate ai crocicchi. Non voglio insomma che vi facciate deridere dalle guardie del signor cardinale, che sono brave persone, tranquille, sagge, che non si mettono mai in condizione dessere arrestate e che daltronde, non si lascerebbero arrestare, ne sono sicuro! Preferirebbero morire sul posto, piuttosto che indietreggiare dun passo. Fuggire, svignarsela, darsela a gambe, questa roba da moschettieri
Trville del re! Perbacco, ho deciso. Vado difilato al Louvre; mi dimetto da capitano dei moschettieri del re e chiedo il grado di tenente delle guardie del cardinale, e se il cardinale me lo rifiuta, vado a farmi abate, perbacco!
Porthos Ebbene, capitano, la verit che noi eravamo sei contro sei ma siamo stati traditi e prima che avessimo il tempo di sguainare la spada, due di noi erano stati uccisi, e Athos ferito gravemente, era come morto. Perch Athos lo conoscete; ebbene, capitano, due volte ha tentato di rialzarsi e due volte ricaduto. Tuttavia, non ci siamo arresi: siamo stati trascinati a viva forza. Strada facendo, siamo fuggiti. Quanto ad Athos, era stato creduto morto, e perci abbandonato sul campo di battaglia: s pensato che non mettesse conto di portarlo via. Ecco i fatti. Diavolo, capitano, non si vincono tutte le battaglie!
Aramis E io ho lonore di assicurarvi che ne ho ucciso uno con la sua stessa spada, perch la mia era andata in pezzi alla prima parata. Ucciso o trafitto, signore, come preferite.
Trville Questo non lo sapevo. Il signor cardinale aveva esagerato, a quanto pare.
Aramis Ma, di grazia, signore, non dite che Athos ferito: sarebbe disperato se la notizia giungesse allorecchio del re, e siccome la ferita molto grave,
poich, dopo aver attraversato la spalla penetrata nel petto, sarebbe da temere...
Una tenda si solleva ed entra Athos, spaventosamente pallido.
Athos Mavete fatto chiamare, signore?
Porthos Athos!
Athos A quanto mhanno detto i miei compagni, mavete fatto chiamare. Eccomi, signore, che cosa desiderate?
Trville Athos, stavo dicendo a questi signori che proibisco ai miei moschettieri di esporsi inutilmente, poich gli uomini valorosi sono molto cari al re, e il re
Trville sa che i suoi moschettieri sono gli uomini pi valorosi di questa terra. Qua la mano, Athos.
Gli afferra la mano e gliela stringe vigorosamente. Athos non riesce a reprimere un gemito.
Trville(accortosi solo in quel momento delle condizioni del ferito) Un chirurgo! Il mio, quello del re, il migliore! Altrimenti, il mio bravo Athos muore! E
voi due, sollevatelo!...Per di qua, presto... (apre una porta) Piano... cos... il chirurgo verr subito!
Quando luscio si richiude, il signor De Trville si rivolge a DArtagnan.
Trville Scusatemi, scusatemi mio caro conterraneo, ma vi avevo proprio dimenticato. Che volete, un capitano non che un padre di famiglia sul quale gravano responsabilit che un semplice padre di famiglia non ha. I soldati sono dei fanciulloni; ma poich intendo che gli ordini del re, e
Trville sopratutto quelli del signor cardinale, siano eseguiti... Ho voluto molto bene al vostro signor padre. Che cosa posso fare per suo figlio?
DArtagnan Signore, lasciando il mio paese per venire qui, mi proponevo di chiedervi, in nome di quellamicizia che non avete dimenticato, una casacca di moschettiere; ma dopo tutto quello che ho visto in queste due ore, capisco che un simile favore sarebbe enorme, e temo di non meritarlo.
Trville E realmente un favore, giovanotto, ma pu non essere cos al di sopra dei vostri meriti come credete. Tuttavia, una decisione di Sua Maest ha previsto questo caso; e mi spiace di dirvi che tra i moschettieri non si accoglie chi non possa vantare qualche campagna, qualche azione straordinaria, o due anni di servizio presso qualche altro reggimento meno privilegiato. Ma, in nome della vecchia amicizia che, come vi ho detto, vi
Trville lega a vostro padre, voglio fare qualcosa per voi, giovanotto. Oggi stesso scriver una lettera al direttore dellAccademia Reale, e domani egli vi
Trville accoglier senza farsi pagare. Imparerete il maneggio, la scherma e la danza; farete buone conoscenze, e ogni tanto verrete a trovarmi per dirmi a che punto siete e se posso fare qualche cosa per voi.
DArtagnan Ahim, signore, vedo quanto mi manchi la lettera di raccomandazione che mio padre maveva dato per voi!
Trville Infatti, mi sorprende che abbiate intrapreso un viaggio cos lungo senza quel viatico indispensabile che lunica risorsa di noi bearnesi.
DArtagnan Lavevo, signore, e grazie a Dio ben formulato. Ma mi stato perfidamente rubato.
Trville E da chi?
DArtagnan Da un gentiluomo sconosciuto, il quale si interess alla mia lettera dopo aver saputo che era indirizzata a voi.
Trville E strano, avevate dunque parlato di me ad alta voce?
DArtagnan S, signore, avevo commesso questa imprudenza; che volete, un nome come il vostro doveva servirmi da scudo durante il viaggio.
Trville Dite un p, quel gentiluomo non aveva una piccola cicatrice sulla guancia?
DArtagnan S, come se fosse stato scalfito da un proiettile.
Trville Era un belluomo?
DArtagnan S.
Trville Alto?
DArtagnan S.
Trville Pallido e con i capelli e i baffi neri?
DArtagnan S, s, proprio cos! Come mai signore lo conoscete? Ah, se lo ritrovassi, e lo ritrover, ve lo giuro, magari allinferno...
Trville Aspettava una donna?
DArtagnan Certo che partito dopo daver brevemente parlato con colei che aspettava.
Trville Non sapete qual era il soggetto della loro conversazione?
DArtagnan Egli le consegnava una scatola, le diceva che conteneva le istruzioni per lei, e le raccomandava di aprirla solo a Londra.
Trville La donna era inglese?
DArtagnan Egli la chiamava Milady.
Trville E lui! E lui! Credevo fosse ancora a Bruxelles!
DArtagnan Oh, signore, se lo conoscete ditemi chi e donde viene, perch voglio vendicarmi.
Trville Guardatevene bene, giovanotto; se lo incontrate sulla vostra strada, passate dallaltra parte! Evitate un simile scoglio: vi frantumerebbe come un bicchiere.
DArtagnan Tuttavia se lo ritrovo...
Trville Cercate di non incontrarlo... Vi ho promesso una lettera per il direttore dellAccademia. Siete troppo orgoglioso per accettarla, mio giovane gentiluomo?
DArtagnan No, signore, e vi garantisco che questa non subir la sorte dellaltra. La custodir cos bene, che arriver a destinazione, ve lo giuro, e guai a chi
DArtagnan tentasse di rubarmela!.... (Cambiando tono di colpo) Ah, giuraddio!, questa volta non mi sfuggir! (E fa per correre via)
Trville Aspettate! Ma che fate! Chi avete visto?
DArtagnan Lui, il ladro! Quel traditore! (Ed gi per le scale)
Trville Pazzo! Siete un pazzo!
- fine della seconda puntata -
TERZA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Jussac, capitano delle guardie
Una guardia
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Scena prima.
DArtagnan Uscito dallanticamera del signor De Trville, mi stavo precipitando allinseguimento del misterioso gentiluomo che mi aveva rubato la lettera di mio padre, quando, nellimpeto della corsa, andai a cozzare a testa bassa contro un moschettiere e, urtandone con la fronte la spalla, gli feci emettere un grido, o meglio, un urlo di dolore.
DArtagnan Scusatemi! Scusatemi, ma ho fretta.
Athos Avete fretta! Scusatemi. E credete che basti? Non basta affatto, giovanotto. Sol perch avete udito il signor De Trville parlarci oggi senza troppi complimenti credete che ci si possa trattare come ci si parla? Disingannatevi, compare; non siete il signor De Trville, voi.
DArtagnan In fede mia non lho fatto apposta e quindi ho detto Scusatemi. Mi sembra che basti. Tuttavia torno a dirvi, e forse, parola donore, questa volta la misura colma, che ho fretta, molta fretta. Lasciatemi dunque, vi prego, e fatemi andare per le mie faccende.
Athos Signore, non siete cortese. Si vede che venite da lontano.
DArtagnan Ah, se non avessi tanta fretta, se non inseguissi qualcuno...
Athos Signor uomo frettoloso, me potrete trovarmi senza inseguirmi, sapete? Il mio nome Athos.
DArtagnan E il mio DArtagnan. Vi ho riconosciuto benissimo. E dove posso trovarvi, per favore?
Athos Di fianco ai Carmelitani Scalzi.
DArtagnan A che ora?
Athos Verso mezzogiorno.
DArtagnan Verso mezzogiorno, va bene, ci sar.
Athos Cercate di non farmi aspettare, perch a mezzogiorno e un quarto correr a tagliarvi le orecchie.
DArtagnan Bene! Ci sar a mezzogiorno meno dieci. (E corre via) Ma sul portone cera Porthos che chiacchierava con una sentinella. Cercai di passare, ma avevo fatto i
DArtagnan conti senza il vento, che singolf nel lungo mantello di Porthos e in questo mantello finii impigliato.
Porthos Poffarbacco! Dovete esser proprio arrabbiato per gettarvi in questo modo sulle persone!
DArtagnan Scusatemi, ma ho molta fretta, inseguo un tale e...
Porthos Per caso, dimenticate gli occhi quando correte?
DArtagnan No, no, e grazie ai miei occhi vedo anche ci che gli altri non vedono.
Porthos Signore, vi avverto che vi farete strigliare se vi strofinate cos contro i moschettieri.
DArtagnan Strigliare! Vi esprimete con crudezza, signore!
Porthos Mi esprimo come un uomo avvezzo a guardare in faccia i suoi nemici.
DArtagnan Perdio, so bene che non voltate la schiena ai vostri, voi!
Porthos Datemi dunque soddisfazione.
DArtagnan Pi tardi, pi tardi, quando non avrete pi il mantello.
Porthos Al tocco, allora, dietro al Lussemburgo.
DArtagnan Benissimo, al tocco.(E corre in cerca del suo nemico). Ma per quanto avessi potuto camminare, il mio nemico sconosciuto aveva oramai troppo vantaggio su di me. Tuttavia la passeggiata mi fece bene, giacch, quanto pi il sudore mi inondava la fronte, tanto pi il cuore mi si raffreddava.
DArtagnan (monologando) Che sventato, che imbecille! Quel valoroso e sfortunato Athos era ferito proprio alla spalla contro la quale vado a dar di testa come un montone. Mi stupisce anzi che non mi abbia ucciso: ne aveva il diritto, tanto pi che debbo avergli fatto molto male. Quanto a Porthos la cosa pi
DArtagnan buffa; ci non toglie che io sia un povero sventato. Ci si precipita cos sulle persone senza dire: attento? No! E si va a ficcare il naso sotto il mantello altrui per vedere quello che non c? Suvvia, DArtagnan, amico mio, se te la cavi questa volta, in avvenire devi essere di una cortesia squisita.
Scena seconda.
DArtagnan E camminando e monologando, tutto dominato dai miei progetti di conciliazione e di cortesia, ero giunto a pochi passi dal palazzo dAiguillon, dinanzi al quale vidi Aramis che conversava allegramente con tre gentiluomini appartenenti al corpo delle guardie del re, e che finse di non vedermi. Io non ero cos ingenuo da non accorgermi che ero di troppo, ma, scorgendo un fazzoletto che Aramis aveva lasciato cadere mettendovi un piede sopra, mi chinai e, con tutta laffabilit di cui ero capace, trassi il fazzoletto di sotto il piede del moschettiere.
DArtagnan Signore, credo che vi spiacerebbe perdere questo fazzoletto.
Una guardia Ah, ah! Dirai ancora, discreto Aramis, che non sei ben visto dalla signora di Bois-Tracy, quando questa graziosa dama ha la cortesia di prestarti i suoi fazzoletti?
Aramis Vingannate, signori. Questo fazzoletto non mio, e non so perch il signore abbia avuto lestro di consegnarlo a me invece che a uno di voi. Del resto, a dimostrazione di quanto dico, ecco il mio fazzoletto, che ho in tasca.
Una guardia Se fosse come tu dici, sarei costretto, mio caro Aramis, a chiederti di darmi il fazzoletto: perch, come sai, Bois-Tracy mio intimo amico, e io non posso tollerare che si esibiscano gli oggetti personali di sua moglie.
Aramis La tua richiesta mal formulata e, pur riconoscendo chessa sostanzialmente giusta, rifiuter per via della forma.
DArtagnan Il fatto che non ho visto cadere il fazzoletto dalla tasca del signor Aramis. Egli vi teneva il piede sopra, ecco tutto, e perci ho creduto che fosse suo.
Aramis E vi siete ingannato, caro signore. Daltronde mio caro intimo amico di Bois-Tracy, penso che son suo amico non meno di quanto possa esserlo tu; sicch, a rigore, questo fazzoletto pu essere caduto dalla tua tasca come dalla mia.
Una guardia No, sul mio onore!
Aramis Tu giuri sul tuo onore, e io sulla mia parola: evidentemente uno di noi due mente. Allora facciamo cos: prendiamone met per uno.
Una guardia Del fazzoletto?
Aramis S.
Una guardia Benone! Il giudizio del Re Salomone. (scoppia in una risata)Addio Aramis, sei proprio la saggezza in persona. (E si allontana)
DArtagnan Signor Aramis, spero che vorrete scusarmi.
Aramis Ah, signore, permettetemi di farvi osservare che in questa circostanza non vi siete comportato da uomo galante.
DArtagnan Come, signore, voi supponete...
Aramis Io suppongo, signore, che voi non siate uno sciocco e che, pur arrivando dalla Guascogna, sappiate bene che non si cammina sui fazzoletti senza motivo. Diavolo, Parigi non lastricata di Batista!
DArtagnan Signore, fate male a cercare di umiliarmi. Sono guascone, vero, e, dal momento che lo sapete, non avr bisogno di dirvi che i guasconi sono poco tolleranti: quando si sono scusati una volta, fossanche daver commesso una corbelleria, sono convinti daver fatto pi della met di quanto dovessero fare.
Aramis Signore, non vi parlo cos per cercare dattaccar lite con voi. Grazie a Dio, non sono uno spadaccino, e, poich non sono moschettiere che ad interim, mi batto solo quando vi sono costretto, e sempre con grande ripugnanza;
ma questa volta la faccenda grave, perch una signora stata compromessa da voi.
DArtagnan Da noi, dovete dire.
Aramis Perch siete stato cos maldestro da restituirmi il fazzoletto?
DArtagnan E voi, perch lo siete stato tanto da lasciarlo cadere?
Aramis Ho detto e ripeto, signore, che quel fazzoletto non caduto dalla mia tasca.
DArtagnan Allora avete mentito due volte, signore, perch lho visto cadere con i miei occhi!
Aramis La prendete su questo tono, signor guascone? Ebbene, vi insegner a vivere.
DArtagnan E io vi mander a dir messa, signor abate! Sguainate, per favore, e immediatamente.
Aramis No, se non vi dispiace, amico bello, non qui, per lo meno. Non vedete che le strade sono piene di creature del cardinale? Chi mi dice che Sua Eminenza non vi abbia incaricato di procurargli la mia testa? E io, vedete, sono ridicolmente affezionato alla mia testa, perch mi sembra che mi stia abbastanza bene sulle spalle. Voglio dunque uccidervi, non preoccupatevi, ma silenziosamente, in sito chiuso e coperto, ove non possiate vantarvi con nessuno della vostra morte.
DArtagnan Il signore non rimanda forse lappuntamento per prudenza?
Aramis La prudenza una virt abbastanza inutile ai moschettieri, lo so, ma indispensabile agli uomini di Chiesa, e siccome sono moschettiere solo provvisoriamente, intendo esser prudente. Alle due avr lonore di aspettarvi al palazzo del signor De Trville. L vi indicher il luogo adatto.
Scena terza.
DArtagnan A Parigi non conoscevo nessuno. Perci allappuntamento datomi da Athos mi recai senza padrini, deciso ad accontentarmi di quelli che avrebbe scelto il mio avversario.
Athos Signore, ho fatto avvertire due miei amici, i quali mi serviranno da padrini; ma non sono ancora qui. Mi stupisce: di solito non tardano.
DArtagnan Quanto a me, non ho padrini, perch solo ieri sono arrivato a Parigi e non vi conosco ancora nessuno, tranne il signor D Treville, cui sono stato raccomandato da mio padre che ha lonore di godere alquanto della sua amicizia.
Athos Conoscete solo il signor De Trville?
DArtagnan S, signore, non conosco che lui.
Athos Male, male perch se vi ammazzo avr laria di un mangiator di bambini.
DArtagnan Non troppo, signore, dal momento che mi fate lonore di battervi con me con una ferita che deve darvi molto fastidio.
Athos Molto, parola donore, e francamente mi avete fatto un male del diavolo; ma adoperer la mano sinistra, come faccio sempre in simili casi. Per non crediate che vi favorisca: tiro bene con una mano quanto laltra. E voi ne avrete persino uno svantaggio; un mancino d un bel da fare a chi non pratico. Mi spiace di non avervi avvertito prima.
DArtagnan Signore, siete duna cortesia di cui vi sono sommamente grato.
Athos Mi confondete, perci parliamo daltro. Ah, giuraddio, la spalla mi brucia!
DArtagnan Se voleste permettermi...
Athos Che cosa?
DArtagnan Ho un balsamo miracoloso per le ferite, un balsamo che mi ha dato mia madre e che ho sperimentato sulla mia persona.
Athos Ebbene?
DArtagnan Ebbene, sono sicuro che in meno di tre giorni questo balsamo vi guarirebbe, e fra tre giorni, quando foste guarito, allora sarebbe sempre un grande onore per me essere il vostro avversario.
Athos Perdio, la vostra proposta mi piace: non chio laccetti, ma sa di gentiluomo a una lega di distanza. Disgraziatamente di qui a tre giorni il signor
Athos cardinale verrebbe sicuramente a sapere che dobbiamo batterci, e ce lo impedirebbero. Ma insomma, quei girandoloni non verranno?
DArtagnan Signore, se avete fretta e volete sbrigarmi subito, non fate complimenti, vi prego.
Athos Ecco unaltra proposta che mi piace; la proposta dun uomo non privo dintelligenza, e certo dun uomo di cuore. Apprezzo gli uomini della vostra tempra, sicch, se non ci uccidiamo lun laltro, trover un vero piacere nella vostra conversazione. Aspettiamo quei signori, vi prego, non ho fretta; del resto, sar pi corretto. Eccone uno, mi pare.
Porthos (da lontano) Ehil, Athos! Sono in ritardo?
DArtagnan Come! Il vostro primo testimone il signor Porthos?
Athos S, vi dispiace?
DArtagnan Niente affatto.
Athos Ed ecco il secondo.
Aramis (da lontano) Eccomi! Sono subito da voi!
DArtagnan E il vostro secondo testimone il signor Aramis?
Athos Naturalmente. Non sapete che stiamo sempre insieme e che ci chiamano Athos, Porthos e Aramis o i tre inseparabili?
Porthos (arrivando) Ah, ah, che cos questa storia?
Athos Questo il signore con il quale mi batto.
Porthos Anchio mi batto con lui.
DArtagnan Ma solo al tocco.
Aramis E anchio mi batto col signore.
DArtagnan Ma solo alle due.
Aramis Ma tu perch ti batti, Athos?
Athos A dire il vero non lo so con precisione; mi ha fatto male alla spalla. E tu, Porthos?
Porthos A dire il vero mi batto perch mi batto.
DArtagnan Abbiamo avuto una discussione sullabbigliamento-
Athos E tu, Aramis?
Aramis Io mi batto per una questione teologica.
Athos Davvero?
Aramis S, un passo di SantAgostino sul quale non siamo daccordo.
Athos E proprio un uomo di spirito.
DArtagnan E ora che siete qui riuniti, signori, permettetemi di farvi le mie scuse.
Athos Ah, no!
Porthos (facendo schioccare le labbra con disprezzo)Tch..tch...tch..
Aramis Non se ne parla proprio !
DArtagnan Non mi avete compreso, signori. Vi domando scusa qualora non potessi pagare il mio debito a tutti e tre, giacch il signor Athos ha per primo il diritto di uccidermi, ci che sminuisce di molto il vostro credito, signor
DArtagnan Porthos, e annulla quasi totalmente quello del signor Aramis. E ora, signori, torno a dirvelo, scusatemi, ma solo di questo, e in guardia!
Athos (snudando la spada) Fa molto caldo, e tuttavia non posso decidermi a togliermi la giubba; perch or ora ho sentito che la mia ferita sanguina e temerei di turbare il signore mostrandogli del sangue che non mi avesse fatto uscire lui.
DArtagnan E vero, e fatto uscire da un altro o da me, vi assicuro che vedrei sempre con molto dispiacere il sangue dun cos valoroso gentiluomo. Mi batter dunque con la giubba come voi.
Porthos Via, via, basta con questi complimenti, e pensate che aspettiamo il nostro turno.
Aramis Parlate solo per voi, Porthos, quando dite simili sciocchezze.
Athos Quando vorrete, signore.
DArtagnan (incrociando il ferro) Ai vostri ordini.
Una voce Ehi, voi, che fate?!
Porthos Le guardie del cardinale!
Aramis La spada nel fodero, signori, la spada nel fodero!
Jussac Oh, moschettieri, qua ci si batte, dunque? E gli editti, dove li mettiamo?
Athos (a mezza voce) E Jussac, il nostro aggressore di ieri. (Forte) Siete molto generoso, Jussac. Se vi vedessimo battere, vi assicuro che ci guarderemmo bene dallimpedirvelo. Perci lasciateci fare, e vi procurerete un piacere senza prendervi alcun fastidio!
Jussac Signori, mi spiace molto, ma impossibile. Il nostro dovere prima di tutto. Ringuainate dunque, per favore, e seguiteci.
Aramis Signore, con molto piacere obbediremmo al vostro gentile invito se dipendesse da noi; ma disgraziatamente impossibile: il signor De Trville ce lo ha proibito.
Jussac Se disobbedite, vi attaccheremo.
Athos (sussurra) Sono cinque, e noi non siamo che tre; ma dovremo morire qui, poich dichiaro che non mi ripresenter vinto al capitano.
DArtagnan Signori, avete detto che siete solo tre, ma mi sembra siamo in quattro.
Porthos Ma voi non siete dei nostri.
DArtagnan E vero, ma se del moschettiere non ho labito, ne ho certamente lanimo. So quel che dico, e obbedisco a questo sentimento.
Jussac Allontanatevi, giovanotto. Potete ritirarvi, ve lo consentiamo.
Athos Siete proprio un bravo ragazzo. Come vi chiamate?
DArtagnan DArtagnan.
Jussac Su, su, decidiamoci.
Athos Ebbene, Athos, Porthos, Aramis e DArtagnan, avanti!
Porthos Tutti per uno ?!
Tutti (a voce spiegata) Uno per tutti!
E i nove uomini si precipitano con furia gli uni sugli altri.
- fine della terza puntata -
QUARTA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Il Re
Il signor De Trville
Planchet, servitore di DArtagnan
Bonacieux
********
Scena prima.
DArtagnan La notizia del duello fra i moschettieri e le guardie del re sollev molto scalpore. Athos aveva trafitto alla gola Cahusac; Aramis aveva fatto fuori due suoi avversari; e in quanto a Porthos, se lera vista con Bicarat, costretto ad arrendersi spezzando la spada sul ginocchio. Io, poi, avevo ferito nientemeno che Jussac, ghiotto di lama e assai esperto, come si diceva allora. Il signor De Trville rimprover pubblicamente i suoi moschettieri ; poi, saffrett a recarsi al Louvre, per avvertire il re. Troppo tardi: il re era gi stato informato di tutto dal cardinale.
Re Venite qua, signor capitano, venite ch ho da sgridarvi. Sapete che Sua Eminenza venuta a dolersi con me dei vostri moschettieri, e che stasera per la commozione sta poco bene? Ma insomma, quei vostri moschettieri sono diavoli scatenati, gente da forca!
Trville No, sire, anzi sono buone creature, docili come agnelli e che hanno un sol desiderio: sguainare la spada unicamente per servire Vostra Maest. Ma che volete, le guardie del signor cardinale li provocano continuamente; e i poveri ragazzi, per lonore del corpo, sono costretti a difendersi.
Re Sentite il signor De Trville! Sentitelo ! Non si direbbe che parli duna comunit religiosa? Francamente, caro capitano, sono tentato di togliervi il brevetto per darlo alla signorina De Chemereault, alla quale ho promesso unabbazia. Ma non illudetevi che possa credervi sulla parola. Mi chiamano Luigi il Giusto e ora vedremo come stanno le cose!
Trville Appunto perch confido nel vostro senso di giustizia, sire, aspetter paziente e tranquillo il beneplacito di Vostra Maest.
Re Dunque, voi affermate che sono state le guardie dellEminentissimo a provocare i vostri moschettieri?
Trville S, sire, come sempre.
Re E come andata la cosa? Perch voi lo sapete, caro capitano, bisogna che un giudice ascolti le due parti.
Trville Ah, mio Dio, nel modo pi semplice e naturale di questo mondo. Tre dei miei migliori soldati, che Vostra Maest conosce di nome, dei quali ha, pi duna volta, appressato la devozione e che, al re posso dirlo, hanno molto a cuore il proprio servizio; tre dei miei migliori soldati, dicevo, e precisamente i signori Athos, Porthos e Aramis, avevano organizzato una gita con un giovane cadetto di Guascogna che, la mattina stessa, avevo loro raccomandato. La scampagnata aveva per meta Saint-Germain, mi pare, ed essi seran dati appuntamento ai Carmelitani Scalzi, quando il loro disegno and a monte in seguito allarrivo dei signori De Jussac, Cahusac, Bicaret e di altre due guardie, che di certo non si recavano in quel luogo se non avevano lintenzione di contravvenire agli editti.
Re Ah, ah, mi ci fate pensare; senza dubbio andavano l per battersi tra loro.
Trville Non li accuso, sire, ma lascio che Vostra Maest giudichi che cosa possono andare a fare cinque uomini armati in un luogo deserto come quello nel quale sorge il convento dei Carmelitani.
Re Avete ragione, Trville.
Trville Ma quando hanno visto i miei moschettieri, hanno cambiato idea e dimenticato i loro odi personali per lodio di corpo; giacch Vostra Maest non ignora che i moschettieri, che appartengono al re, e soltanto al re, sono i nemici naturali delle guardie, che appartengono al cardinale.
Re (mestamente) S, Trville, s, ed molto triste, credetemi, vedere due partiti in Francia, due persone che si contendono la regalit; ma tutto questo finir, finir. Voi dite dunque che le guardie hanno provocato i moschettieri?
Trville Dico che probabile che le cose siano andate in questo modo, ma non lo giuro, sire. Voi sapete com difficile conoscere la verit e, a meno che non
Trville si sia dotati di quel mirabile istinto che ha meritato a Luigi XIII lattributo di Giusto...
Re Daccordo, Trville. Ma i vostri moschettieri non erano soli; non cera un ragazzo con loro?
Trville S, sire, e un ferito, sicch tre moschettieri del re, uno dei quali ferito, e un ragazzo non solo han tenuto testa a cinque delle pi terribili guardie del signor cardinale, ma ne hanno anche abbattute quattro!
Re Ma questa una vittoria! Una vittoria completa! Quattro uomini, uno dei quali ferito, e un ragazzo, voi dite?
Trville Un giovanotto quasi imberbe, il quale si cos ben comportato in questa occasione, che mi prender la libert di raccomandarlo a Vostra Maest.
Re Come si chiama?
Trville DArtagnan. E il figlio duno dei miei pi vecchi amici, il figlio dun uomo che col re vostro padre, di gloriosa memoria, ha fatto le guerre di religione.
Re E voi dite che si comportato bene? Raccontatemi, Trville; sapete che mi piacciono i racconti dei fatti darme.
Trville Sire, DArtagnan quasi un fanciullo, e, siccome non ha lonore dessere moschettiere, era in abito borghese; le guardie del signor cardinale, vedendolo cos giovane, lo invitarono, tanto pi chera estraneo al corpo, ad andarsene, prima di attaccare.
Re Allora vedete bene, Trville, che sono state loro ad attaccare.
Trville Non c dubbio. Ma egli rispose che si sentiva intimamente moschettiere e devoto a Sua Maest.
Re Bravo ragazzo!
Trville E Vostra Maest ha in lui un valido campione, perch proprio lui ha assestato a Jussac quella terribile stoccata che fa andare tanto in collera il signor cardinale.
Re E lui quello che ha ferito Jussac? Un ragazzo! Ma impossibile.
Trville Proprio come ho lonore di dire a Vostra Maest.
Re Voglio vedere questo giovanotto, e se si pu fare qualche cosa per lui, la faremo, perbacco!
Trville Quando Vostra Maest si degner di riceverlo?
Re Domani a mezzogiorno.
Trville Debbo condurre solo lui?
Re No, conducetemeli tutti e quattro. Gli uomini devoti sono rari, e bisogna compensare la devozione.Ah, passate dalla scala piccola. E inutile che il cardinale sappia...
Trville S, sire.
Re Capirete, un editto un editto; proibito battersi, in fin dei conti.
Trville Ma questo scontro non ha niente a che fare con un duello vero e proprio. E una rissa.
Re E giusto, ma non fa niente, Trville, passate lo stesso dalla scala piccola.
DArtagnanIl giorno dopo, il re in persona manifest per intero la propria soddisfazione per la disfatta subita dalle guardie del cardinale, e a me mise in mano una manciata di monete doro, quaranta pistole, che subito io divisi con i miei compagni. E per soprappi, invit il signor De Trville ad adoperarsi affinch io fossi arruolato nella compagnia delle guardie del signor Des Essarts, che per pura combinazione era cognato del capitano dei moschettieri. Con la mie dieci pistole, per prima cosa, assoldai un lacch; un piccardo di nome Planchet, che Porthos aveva scoperto sul ponte della Tournelle mentre faceva cerchietti sputando nellacqua.
Scena seconda.
Qualcuno bussa discretamente alla porta.
DArtagnan Planchet, vai ad aprire!
Planchet Vado, vado... (e lo sentiamo ciabattare svogliatamente verso la porta) Che volete?
Bonacieux Vorrei parlare con il signor DArtagnan, se non troppo disturbo!
DArtagnan Planchet!... chi alla porta?
Planchet Un borghese!... vuol parlare con voi.
DArtagnan Fallo entrare. (Planchet lo fa passare e chiude la porta). Signore, a che debbo lonore?...
Bonacieux Il mio nome Bonacieux. Ho sentito parlare del signor DArtagnan come dun gran bravo giovane, e tale fama, di cui a giusto titolo egli gode, mi ha mosso a confidargli un segreto.
DArtagnan Parlate, signore, parlate.
Bomacieux Mia moglie cucitrice di bianco della regina, e non priva n di onest n di bellezza. Me lhan fatta sposare, ora saranno tra poco tre anni, sebbene possedesse solo un piccolo peculio, perch il signor De La Porte, il portamantello della regina, suo padrino e la protegge...
DArtagnan Ebbene?
Bonacieux Ebbene, mia moglie stata rapita ieri mattina, mentre usciva dalla stanza in cui lavora.
DArtagnan E da chi stata rapita?
Bonacieux Non so niente di sicuro, ma sospetto qualcuno.
DArtagnan E di chi sospettate?
Bonacieux Un uomo che da molto tempo le correva dietro.
DArtagnan Diavolo!
Bonacieux Ma che volete che vi dica, sono convinto che in tutto questo c meno amore che politica.
DArtagnan E che cosa sospettate?
Bonacieux Io credo che mia moglie sia stata rapita non per i suoi amori, ma per quelli duna signora pi altolocata.
DArtagnan Ma... altolocata, quanto?
Bonacieux Tanto... tanto...
DArtagnan Volete dire, della...
Bonacieux (subito spaventato) S, signore.
DArtagnan E con chi?
Bonacieux Con chi, se non col duca di...
DArtagnan Il duca di...
Bonacieux S, signore.
DArtagnan Ma voi come sapete tutto questo?
Bonacieux Me lha detto mia moglie, mia moglie stessa.
DArtagnan Alla quale lo ha detto... chi?...
Bonacieux Il signor De La Porte. Non vi ho detto ch la figlioccia del signor De La Porte, luomo di fiducia della regina? Ebbene, il signor De La Porte laveva messa accanto a Sua Maest perch la nostra povera regina avesse almeno qualcuno di cui fidarsi, trascurata com dal re, spiata dal cardinale, tradita da tutti.
DArtagnan Ah, ah, ora la cosa comincia a delinearsi.
Bonacieux Ora, mia moglie venuta da me quattro giorni fa, e mi ha confidato che la regina, attualmente, nutriva forti timori.
DArtagnan Davvero?
Bonacieux Il signor cardinale, a quanto pare, la tormenta e la perseguita pi che mai. Pare che non possa perdonarle di averlo rifiutato. Sicch, ora, non pi odio, vendetta.
DArtagnan E la regina crede?...
Bonacieux Crede che si sia scritto a suo nome al duca di Buckingham.
DArtagnan A nome della regina?
Bonacieux S, per farlo venire a Parigi, e una volta qui, attirarlo in qualche tranello.
DArtagnan Ma che cosa ha a che vedere vostra moglie con tutto questo?
Bonacieux La sua devozione alla regina nota, e si vuole allontanarla dalla sua padrona, o intimidirla per carpirle i segreti di Sua Maest, o corromperla per servirsi di lei come di una spia.
DArtagnan E possibile. Ma conoscete luomo che lha rapita?
Bonacieux Credo di conoscerlo.
DArtagnan Come si chiama?
Bonacieux Non lo so; so soltanto che una creatura del cardinale, la sua anima dannata.
DArtagnan Ma lo avete visto?
Bonacieux S, mia moglie me lo ha mostrato un giorno.
DArtagnan E facilmente riconoscibile?
Bonacieux Oh, certamente, un signore dallaspetto altezzoso, dai capelli neri, colorito olivastro, sguardo penetrante, denti bianchi e una cicatrice alla tempia.
DArtagnan Una cicatrice alla tempia! Ma il mio uomo!
Bonacieux Come sarebbe, il vostro uomo?
DArtagnan S, s; ma questo non incide nella cosa. No, mi sbaglio, questo, anzi, la semplifica molto, ch se il vostro uomo il mio, far due vendette in una volta, ecco tutto; ma dove si pu raggiungere questo uomo?
Bonacieux Non lo so.
DArtagnan Tutto questo molto vago. Da chi avete appreso il ratto di vostra moglie?
Bonacieux Dal signor De La Porte.
DArtagnan Vi ha dato qualche particolare?
Bonacieux Non ne aveva.
DArtagnan E da altre fonti non avete appreso nulla?
Bonacieux Altro che! Ho ricevuto...
DArtagnan Vi chiamate Bonacieux?
Bonacieux S, il mio nome.
DArtagnan Scusate se vi ho interrotto, ma mi sembrava che il vostro nome non mi fosse nuovo.
Bonacieux E possibile, signore. Sono il vostro padrone di casa.
DArtagnan Ah! Il mio padrone di casa...
Bonacieux S, signore. E poich, da tre mesi che siete in casa mia, e che distratto indubbiamente dalle vostre importanti faccende, avete dimenticato di
Bonacieux pagarmi la pigione, poich, dicevo, non vi ho mai importunato, ho pensato che avreste apprezzato la mia delicatezza.
DArtagnan Ma naturalmente, caro signor Bonacieux. Credete pure che vi sono molto obbligato per un simile modo di agire e che, come vho detto, se posso esservi utile in qualche cosa...
Bonacieux Vi credo, signore, vi credo, e come stavo per dirvi ho fiducia in voi.
DArtagnan Terminate dunque quanto avete cominciato a dire.
Bonacieux Ecco qua! Ho ricevuto stamattina questa lettera.
DArtegnan (leggendo) Non cercate vostra moglie. Essa vi sar resa quando non avremo pi bisogno di lei. Se fate un sol passo per ritrovarla, siete perduto. E chiaro, ma dopo tutto non che una minaccia.
Bonacieux S, ma questa minaccia mi spaventa; non sono affatto uomo di spada, signore, e ho paura della Bastiglia.
DArtagnan Hum! gli che lidea della Bastiglia inquieta me non meno di voi. Se si trattasse solo dun colpo di spada, poco male.
Bonacieux Tuttavia, signor DArtagnan, avevo molto contato su di voi in questa circostanza.
DArtagnan Davvero?
Bonacieux Vedendovi sempre in compagnia di moschettieri dal magnifico aspetto e riconoscendo in essi quelli del signor De Trville, quindi dei nemici del cardinale, avevo pensato che voi e i vostri amici, rendendo giustizia alla
Bonacieux nostra povera regina, sareste stati felici di giocare un brutto tiro a Sua Eminenza.
DArtagnan Certamente.
Bonacieux E poi avevo pensato che, poich mi dovete tre mesi di pigione, dei quali non vi ho mai parlato...
DArtagnan S, s, mi avete gi addotto questo motivo e lo trovo eccellente.
Bonacieux Contando inoltre, finch mi farete lonore di restare in casa mia, di non parlarvi mai di pigione...
DArtagnan Benone.
Bonacieux E contando infine di offrirvi eventualmente una cinquantina di pistole qualora, ci che assolutamente improbabile, vi trovaste momentaneamente a disagio...
DArtagnan A meraviglia; ma siete dunque ricco, caro signor Bonacieux!
Bonacieux Sono agiato, ecco la parola; sono riuscito a mettere insieme qualche cosa come due o tremila scudi di rendita, commerciando articoli di merceria, di modo che capirete, signore... Ah, ma...
DArtagnan Che succede?
Bonacieux Che vedo mai!
DArtagnan Dove?
Bonacieux In strada, di fronte alle vostre finestre, nel vano di quella porta: un uomo avvolto in un mantello.
DArtagnan E lui! (afferra la spada) Questa volta non mi sfuggir. (E si precipita fuori)
Bonacieux Ma signore!... aspettate.... un momento.... signor DArtagnan!
- fine della quarta puntata -
QUINTA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Planchet, servitore di DArtagnan
La signora Bonacieux
Il signor Bonacieux
Il capoguardia
******
Scena prima.
DArtagnan Neppure questa volta ero riuscito a raggiungere il misterioso gentiluomo. Avevo percorso, con la spada snudata, tutte le strade vicine, ma non avevo visto alcuno che rassomigliasse alla persona che cercava. Dopo una mezzora tornai a casa, dove trovai la compagnia dei miei amici riunita.
Athos Ebbene?
DArtagnan Evidentemente quelluomo il diavolo in persona; scomparso come un fantasma, come uno spettro.
Athos Porthos, credete alle apparizioni?
Porthos Io credo solo a ci che ho visto, e, poich non ho mai visto apparizioni, non ci credo.
Aramis La Bibbia cimpone di credervi: lombra di Samuele apparve a Saul ed questo un articolo di fede che mi spiace vedervi mettere in dubbio, Porthos.
DArtagnan In ogni caso, uomo o diavolo, quelluomo nato per la mia dannazione, perch la sua scomparsa ci fa perdere un magnifico affare, in cui avremmo guadagnato cento e forse pi pistole.
Athos E in che modo?
DArtagnan (chiama) Planchet!
Planchet Eccomi, signore!
DArtagnan Andate dal padron di casa, signor Bonacieux, e ditegli di mandarci una mezza dozzina di bottiglie di Beaugency, ch il mio vino preferito.
Porthos Ma avete dunque credito aperto col vostro padrone di casa?
DArtagnan S, a cominciar da oggi, e, non preoccupatevi, se il suo vino cattivo gliene manderemo a chiedere dellaltro.
Aramis Bisogna usare senza abusare.
Athos Ho sempre detto che DArtagnan era il cervello di noi quattro.
Porthos Ma insomma, sentiamo, che c?
Aramis S, ditecelo caro amico, a meno che lonore di qualche signora non possa venir compromesso da questa confidenza.
DArtagnan Non preoccupatevi, non c alcuno il cui onore possa venir compromesso da quanto debbo dirvi.
DArtagnan E raccontai agli amici, parola per parola, quanto era appena accaduto tra me e il mio ospite, e come luomo che aveva rapito la moglie dellottimo padrone di casa fosse lo stesso con il quale avevo attaccato lite nella locanda di Meung.
Planchet (entrando con le bottiglie)Ecco il vino che vi manda in omaggio il padrone di casa!
Tutti Oh!... finalmente... stappa, Planchet... subito, i bicchieri... assaggia tu, Athos!... com?
Athos Non c male!...
Planchet Porta al signor Bonacieux i nostri ringraziamenti, e digli che il suo vino non niente male!...
Planchet E ce ne sar un bicchiere anche per me?
DArtagnan Sparisci, ubriacone!.... (Tutti ridono)
Athos Anche laffare che ci proponi non cattivo, e da quel bravuomo si potranno cavare dalle cinquanta alle sessanta pistole. Rimane ora da sapere se mette conto rischiare quattro teste.
DArtagnan Ma ricordatevi che in questa faccenda c una donna, una donna ch stata rapita, una donna che certamente viene minacciata, forse torturata; e tutto questo perch fedele alla sua padrona!
Aramis Attento, DArtagnan, attento, mi sembra che vi prendiate un p troppo a cuore la sorte della signora Bonacieux. La donna stata creata per la nostra perdizione, e dalla donna appunto derivano tutte le nostre disgrazie.
DArtagnan Non mi preoccupo della signora Bonacieux, bens della regina che, trascurata dal re, perseguitata dal cardinale, vede cadere una dopo laltra le teste di tutti i suoi amici.
Porthos Perch ama quelli che massimamente detestiamo, ossia gli spagnoli e gli inglesi?
DArtagnan Ho sentito dire chessa non ama gli inglesi, bens un inglese.
Athos E, parola donore, bisogna riconoscere che quellinglese merita di essere amato. Non ho mai visto un pi gran signore di lui. E Bonacieux vi ha detto che la regina crede che si sia fatto venire Buckingham con un falso appello?
DArtagnan Lo teme.
Aramis Un momento.
Porthos Che c?
Aramis Continuate, cerco di ricordare alcune circostanze.
DArtagnan E ora sono convinto che il ratto della cucitrice della regina sia strettamente collegato agli avvenimenti di cui parliamo.
Aramis Signori, ascoltate! Ieri mi trovavo in casa dun sapiente teologo che talvolta consulto per i miei studi...
Tutti Ma certo... un teologo... gli studi...
Aramis (sovrastandoli col tono) Costui abita in un quartiere deserto: i suoi gusti e la sua professione lo esigono. Ora, nel momento in cui uscivo dalla sua casa...
DArtagnan Ebbene? nel momento in cui uscivate dalla sua casa...
Aramis Questo teologo ha una nipote...
Porthos Ah! ha una nipote!
Aramis Una signora rispettabilissima! (I tre amici ridono) Se ridete o dubitate non saprete niente.
Athos Siamo credenti come maomettani e muti come catafalchi.
Aramis Questa nipote si reca talvolta a visitare lo zio; ora, per caso, era da lui quando cero io, e dovetti offrirle di accompagnarla alla vettura.
Porthos Ah, la nipote del teologo ha una vettura!
DArtagnan Non gli date retta, Aramis, continuate.
Aramis Dun tratto un uomo alto, bruno, dal fare di gentiluomo... ecco, un tipo pressa poco come il vostro, DArtagnan...
DArtagnan Forse lo stesso.
Aramis ... mi si avvicin accompagnato da cinque o sei uomini che lo seguivano a dieci passi, e col tono pi cortese: Signor Duca mi disse e voi signora aggiunse rivolgendosi alla signora a cui davo il braccio.
Porthos ... alla nipote del teologo!
Athos Porthos, siete insopportabile!
Aramis Vogliate salire in quella vettura e senza tentare la minima resistenza, senza fare il minimo rumore.
DArtagnan Vi aveva scambiato per Buckingham!
Aramis Lo credo.
Porthos Ma quella signora?
DArtagnan Laveva scambiata per la regina.
Aramis Precisamente-
Porthos Gli che Aramis ha la statura e in certo qual modo la corporatura del duca; tuttavia mi sembra che la casacca di moschettiere...
Aramis Avevo un ampio mantello.
Athos Ma il volto...
Aramis Avevo un grande cappello.
Porthos Quante precauzioni, Dio buono, per studiar teologia!
DArtagnan Signori, signori, non perdiamo tempo in ciarle; separiamoci e mettiamoci alla ricerca della moglie del merciaio: la chiave dellintrigo l.
Porthos Una donna di s bassa condizione! Credete, DArtagnan?
DArtagnan E la figlioccia di La Porte, luomo di fiducia della regina. Non ve lho detto, signori? E daltronde pu darsi che Sua Maest abbia cercato appositamente un appoggio tanto in basso. Le teste alte si vedono di lontano e il cardinale ha la vista acuta.
Porthos Ebbene, pattuite dapprima il compenso col merciaio, e che sia conveniente.
In questo momento si sente un rumore di passi precipitosi su per le scale, luscio si apre violentemente e il disgraziato merciaio irrompe nella stanza.
Bonacieux Ah, signori, salvatemi in nome del cielo, salvatemi! Quattro uomini vengono per arrestarmi; salvatemi!
Porthos (sguainando la spada) Ah, per Dio!
DArtagnan Un momento! Qui non occorre coraggio, ma prudenza
Porthos Ma non lasceremo che...
Athos Voi lascerete fare a DArtagnan, e noi gli obbediremo.
Quattro guardie compaiono sulla soglia.
DArtagnan Entrate, signori, entrate. Siete in casa mia, e qui siamo tutti servitori fedeli del re e del signor cardinale.
Capoguardia Allora, signori, non ci impedirete di eseguire gli ordini ricevuti?
DArtagnan Al contrario, e se occorresse vi daremmo man forte.
Porthos Ma che dice?
Athos Sei uno sciocco, taci!
Bonacieux Ma mi avevate promesso...
DArtagnan (a bassa voce) Non possiamo salvarvi che restando liberi, e se facciamo latto di difendervi ci arrestano con voi.
Bonacieux Tuttavia mi pare...
DArtagnan Venite, signori, venite. Non ho motivo alcuno per difendere il signore. Lo vedo oggi per la prima volta perch, comegli stesso vi confermer, venuto a chieder la pigione. E vero, signor Bonacieux? Rispondete.
Bonacieux E la pura verit, ma il signore non vi dice...
DArtagnan (bisbiglia) Non una parola su me, non una parola sui miei amici, non una parola, sopratutto, sulla regina, ch perdereste tutto senza salvarvi. (Forte) Andate, andate, signori, conducete via questuomo! Siete un
furfante, mio caro; venite a chiedermi denaro! a me! a un moschettiere! In prigione! Signori, torno a dirvelo, conducetelo in prigione e tenetelo sotto chiave quanto pi potete. Io berr alla vostra salute e voi berrete alla mia! (Riempie due bicchieri).
Capoguardia Sar un onore per me, e accetto con riconoscenza.
DArtagnan Alla vostra salute, signor...
Capoguardia Boisrenard!
DArtagnan Boisrenard! E sopratutto a quella del re e del cardinale.
(Dopo aver bevuto, le guardie escono portando via il merciaio).
Porthos Ma che diavolo di cattiva azione avete commesso? Vergogna! quattro moschettieri che lasciano arrestare sotto i loro occhi un disgraziato che implora il loro aiuto! Un gentiluomo che beve con uno sbirro!
Aramis Porthos, Athos vi ha gi detto che siete uno sciocco e io sono del suo parere. DArtagnan, siete un granduomo e quando sarete al posto del signor De Trville invocher la vostra protezione per ottenere unabbazia.
DArtagnan E ora, signori, tutti per uno!...
Tutti ... uno per tutti!
DArtagnan Quando in una casa stato arrestato un individuo, si tien segreto larresto; si pongono quattro o cinque uomini in agguato nella prima camera, si apre la porta a tutti quelli che bussano, la si richiude alle loro spalle e li si arresta. Ecco che cos una trappola. Io sapevo benissimo tutto ci, per questo avevo rimosso i mattoni dellimpiantito e forato il pavimento, in modo che solo il soffitto mi separava dalla camera sottostante, cos da poter udire quanto si diceva tra glinquisitori e gli accusati.
Scena seconda.
Si sente bussare alla porta che da sulla strada; qualcuno sta per cadere nella trappola. Ben presto si odono grida, seguiti da gemiti che qualcuno cerca di soffocare.
DArtagnan Diavolo, mi pare sia una donna. Le usano violenza, canaglie!
La voce della vittima arriva filtrata dal soffitto forato.
Signora Bon. Ma vi dico che sono la padrona di casa; che sono la signora Bonacieux; che son persona della regina!
DArtagnan (fra s) La signora Bonacieux! Sarei cos fortunato daver trovato quel che tutti cercano?
La voce si fa sempre pi soffocata; un rumore di lotta fa tremare le pareti.
Signora Bon. Grazia! signori, gra...
DArtagnan La imbavagliano, stanno per condurla via! La mia spada! Bene, al mio fianco. Planchet!
Planchet Signore !
DArtagnan Ma dove andate, signore, dove andate ?
DArtagnan Scendo dalla finestra, per arrivare pi presto. Tu rimetti i mattoni al loro posto, scopa il pavimento, esci dalla porta e corri dove ti ho detto!
Planchet Oh, signore, signore, vi ammazzerete! E una trappola!
DArtagnan Lo so che vado a intrappolarmi, ma guai ai gatti che si avvicineranno a un simile topo.
Scena terza.
Appena il martello risuona sotto la mano di DArtagnan, il tumulto cessa, alcuni passi si avvicinano alla porta, che viene aperta. Subito DArtagnan, con la spada sguainata, irrompe nella stanza. Si odono alte grida, un gran tramestio, un tintinnar di spade e un prolungato frantumarsi di mobili. Poi gli assalitori, sconfitti, fuggono inseguiti dalle urla di DArtagnan.
DArtagnan Via! via! brutti corvacci! via, che vammazzo!... sci, sci! e non voglio vedervi mai pi!
Rimasto solo con la povera signora Bonacieuz svenuta, le si avvicina.
DArtagnan Che deliziosa donnina! Quantanni pu avere? Venticinque... ventisei... e che carnagione... rosa!... chiss di che colore ha gli occhi?... devo farla rinvenire... (Va a prendere dellacqua) Signora.... s, s, signora... (le assesta degli schiaffetti) Coraggio, signora, siete in salvo!...
Signora Bon.(rinviene) Ah, signore, voi mi avete salvata. Lasciate che vi ringrazi.
DArtagnan Signora, ho fatto ci che qualsiasi gentiluomo al mio posto avrebbe fatto; non mi dovete alcun ringraziamento!
- fine della quinta puntata -
SESTA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Duca di Buckingam
Anna DAustria
Signora Bonacieux
Planchet, servitore di DArtagnan
******
Scena prima.
DArtagnan Rimasto solo con la signora Bonacieux, non potevo fare a meno di rimirarla. Era una deliziosa donnina tra i venticinque e i ventisei anni, bruna, con gli occhi azzurri, il naso leggermente allins, denti magnifici, e la carnagione velata di rosa e dopale.
DArtagnan (alla signora Bonacieux) Voi, signora Bonacieux, avete il pi affascinante sorriso che si possa immaginare.
Signora Bon. Siete molto galante, signore. Voi mi avete salvata, e spero di potervi dimostrare che non avete soccorso uningrata. Ma che volevano quegli uomini, e perch il signor Bonacieux non qui?
DArtagnan Quegli uomini sono agenti del signor cardinale; e quanto a vostro marito, non qui perch ieri sono venuti a prenderlo per condurlo alla Bastiglia.
Signora Bon. Mio marito alla Bastiglia? Oh, mio Dio! Ma cosha fatto?
DArtagnan Credo che la sua unica colpa sia davere contemporaneamente la fortuna e la disgrazia di essere vostro marito.
Signora Bon. Ma voi dunque sapete...
DArtagnan So che siete stata rapita.
Signora Bon. E da chi? Lo sapete?
DArtagnan Da un uomo tra i quaranta e i quarantacinque anni, nero di capelli, olivastro, con una cicatrice alla tempia sinistra.
Signora Bon. Proprio cos. Ma come si chiama?
DArtagnan Questo proprio non lo so.
Signora Bon. E mio marito, sapeva che ero stata rapita?
DArtagnan Ne era stato avvertito per mezzo di una lettera scritta dal rapitore stesso.
Signora Bon. E sospetta la causa di questo avvenimento?
DArtagnan Lo attribuiva, credo, a motivi politici.
Signora Bon. Dunque non mi ha, neppure per un istante, sospettata...
DArtagnan Al contrario, era troppo fiero della vostra onest e soprattutto del vostro amore. Ma come avete fatto a scappare?
Signora Bon. Ho approfittato dun momento in cui son rimasta sola, e mi sono calata dalla finestra, servendomi delle mie lenzuola. Poi sono corsa qui. Volevo avvertire mio marito.
DArtagnan Di cosa?
Signora Bon. Oh, questo non un segreto mio, perci non posso dirvelo.
DArtagnan Daltronde non credo sia questo il luogo pi adatto per le confidenze. Gli uomini che ho messo in fuga torneranno con rinforzi; se ci trovano ancora qui, siamo perduti.
Signora Bon. Avete ragione, fuggiamo.
DArtagnan Ma dove volete che vi conduca?
Signor Bon. Non lo so. La mia intenzione era di informare il signor De La Porte, che mio padrino e uomo di fiducia della Regina, di quanto mi era capitato. Ma adesso per me pericoloso farmi vedere a Corte.
DArtagnan Posso informarlo io.
Signora Bon. Non vi lascerebbero entrare.
DArtagnan Ci sar pure un qualche ingresso secondario, custodito da qualcuno a voi devoto... magari, con una parola dordine...
Signora Bon. E se vi confidassi questa parola dordine, la dimentichereste non appena ve ne foste servito?
DArtagnan Parola di gentiluomo!
Signora Bon. Bene, vi credo; mi sembrate un bravo giovane. Del resto la vostra fortuna dipende forse dalla vostra devozione.
DArtagnan Disponete dunque di me come dun amico.
Signora Bon. Recatevi alla porta di servizio del Louvre e chiedete di Germain.
DArtagnan Bene. E dopo?
Signora Bon. Vorr sapere che cosa volete, allora gli risponderete con queste due parole. Tours e Bruxelles. Subito si porr ai vostri ordini.
DArtagnan E che cosa gli ordiner di fare?
Signora Bon. Di avvertire il signor De La Porte e di mandarlo da me.
DArtagnan E quando vi rivedr?
Signora Bon. Desiderate molto rivedermi?
DArtagnan. Certamente.
Signora Bon. Ebbene, lasciate fare a me e state tranquillo. Nel frattempo, dove mi nasconderete?
DArtagnan Ho trovato! In casa di Athos.
Signora Bon. Chi Athos?
DArtagnan Un mio amico.
Signora Bon. Ma se in casa e mi vede?
DArtagnan Non c, e porter con me la chiave dopo avervi fatto entrare nel suo appartamento.
Signora Bon. Ma questo mi comprometter molto!
DArtagnan Che vimporta, se non vi conoscono? Del resto non mi pare sia il caso di osservare troppo le convenienze!
Signora Bon. E dove abita, questo vostro amico?
DArtagnan In via Ferou, a due passi.
Signora Bon. Andiamo.
Scena seconda.
DArtagnan Dopo aver accompagnato la signora Bonacieux in casa di Athos, tornai a casa monologando, come fanno le persone molto preoccupate. Povero Athos, non ci capir nulla. Una donna in casa sua! Tutto questo molto strano e vorrei proprio sapere come andr a finire. (Apre la porta di casa)
Planchet Male, signore, male.
DArtagnan Come male? Che vuoi dire imbecille? Che successo?
Planchet Ogni sorta di disgrazie.
DArtagnan Quali?
DArtagnan Prima di tutto il signor Athos stato arrestato.
DArtagnan Arrestato! Athos! E perch?
Planchet E stato trovato in casa vostra e scambiato per voi.
DArtagnan E da chi stato arrestato? E perch?
Planchet E stato trovato in casa vostra e scambiato per voi.
DArtagnan Ma da chi stato arrestato?
Planchet Dalle guardie chiamate dagli uomini neri che avete messo in fuga.
DArtagnan E perch non ha detto il suo nome?
Planchet Se ne ben guardato, signore; anzi, mi si avvicinato e mi ha detto: Il tuo padrone, in questo momento, ha pi bisogno di me desser libero; lui sa tutto e io non so niente. Fra tre giorni dir chi sono e dovranno pur lasciarmi andare.
DArtagnan Che nobile cuore! E che han fatto gli sbirri?
Planchet Han frugato dappertutto e preso tutte le carte; poi se ne sono andati, lasciando tutto sottosopra.
DArtagnan E Porthos e Aramis?
Planchet Non li avevo trovati in casa; non sono venuti.
DArtagnan Ma possono venire da un momento allaltro. Tu resta qui; se vengono, informali di quanto accaduto e d loro di aspettarmi alla bettola della Pigna; qui sarebbe troppo pericoloso. Non avrai paura?
Planchet Fidatevi di me. Quando mi ci metto sono coraggioso, credetemi. Daltronde, son piccardo.
DArtagnan Allora, intesi. Ti farai ammazzare piuttosto che lasciare il tuo posto.
Planchet Tutto quel che faccio, lo faccio per dimostrare la mia devozione al signore.
DArtagnan Bene. Continua cos. (Esce di fretta).
Scena terza.
DArtagnan In via Du Colombier mimbattei in una coppia il cui modo di fare mi colp. La donna aveva la corporatura della signora Bonacieux, e luomo assomigliava ad
DArtagnan Aramis. Il mio animo fu subito sconvolto dai sospetti della gelosia, tanto pi che i due, avendo capito dessere seguiti, affrettavano il passo. Ehi, dico a voi, fermatevi!
Uomo (Con accento straniero) Che volete, signore?
DArtagnan Non siete Aramis!
Uomo No, non sono Aramis. Mi avete scambiato per un altro. Lasciatemi dunque libero il passo, poich non lavete con me.
DArtagnan E vero, non lho con voi, ma con la signora.
Uomo Con la signora? Ma se non la conoscete.
DArtagnan Vingannate, la conosco benissimo.
Signora Bon. Ah, signore, mi avevate dato la vostra parola di soldato e di gentiluomo!
DArtagnan E a me avevate promesso...
Uomo (scostando DArtagnan) Prendete il mio braccio, signora, e proseguiamo!
DArtagnan (sfoderando la spada) In guardia! (Luomo sfodera, fulmineo, la propria)
Signora Bon. In nome del cielo, Milord!
DArtagnan Milord! Milord! Perdonatemi, signore, forse voi siete...
Signora Bon. (a mezza voce) Milord il duca di Buckingam. E ora potete perderci tutti.
DArtagnan Milord, signora, vi chiedo perdono, cento volte perdono; ma lamavo, Milord, ed ero geloso. Vi prego di perdonarmi e di dirmi in che modo posso farmi uccidere per Vostra Grazia.
Buckingam Siete un bravo ragazzo. Accetto i vostri servigi. Seguiteci a venti passi di distanza fino al Louvre; e se qualcuno ci spia, uccidetelo!
Scena quarta.
La signora Bonacieux guida il duca di Buckingamfino alle segrete stanze del Louvre.
Signora Bon. Seguitemi, Milord. Da questa parte. (Apre una porticina di servizio)
Buckingam E tutto buio. Non riesco a vedere nulla.
Signora Bon. Fidatevi di me. Conosco a menadito questala del palazzo. Ecco, afferratevi a questa ringhiera. Qui c un gradino. Bisogna salire. (Sentiamo i loro passi) Piano, ora voltate a destra. Ecco, per di qua.
Signora Bon. Aspettate. (Introduce una chiave in una serratura) Entrate pure e rimanete qui. Lei verr. (Esce richiudendo la porta)
Il duca fa qualche passo nella stanza, esitante; finch da un uscio nascosto nella tappezzeria fa il suo ingresso la regina, Anna DAustria.
Buckingam (con palese emozione) Maest! (Si inginocchia per baciarle lorlo della veste)
Anna Che fate, alzatevi Milord! Non sono stata io, sapete, a farvi scrivere!
Buckingam Lo so, signora. So dessere stato pazzo, insensato, a credere che la neve potesse animarsi e scaldarsi il marmo; ma quando si ama, facilmente si crede allamore. Del resto questo viaggio non stato inutile, poich vi vedo.
Anna Ma voi, insensibile a tutte le mie pene, vi siete ostinato a rimanere in una citt in cui rischiate la vita, e dove, con la vostra presenza, mettete a repentaglio il mio onore. Vi vedo per dirvi che tutto ci divide, labisso del mare, linimicizia tra i due regni, la santit dei giuramenti. Sacrilegio lottare contro tante cose, Milord. Vi vedo, insomma, per dirvi che non dobbiamo pi vederci.
Buckingam Parlate, signora, parlate! La dolcezza della vostra voce copre la crudelt delle vostre parole. Parlate di sacrilegio! Ma sacrilegio separare due cuori che Dio aveva fatto luno per laltro.
Anna Milord, voi dimenticate che io non vi ho mai detto di amarvi.
Buckingam Ma non mi avete neppure detto di non amarmi, e dirmelo sarebbe certo, da parte di Vostra Maest, troppo nera ingratitudine. Perch dove potreste trovare, ditemelo, un amore come il mio, un amore che n il tempo, n la lontananza, n la disperazione possono estinguere; un amore che sappaga dun nastro smarrito, duno sguardo perduto, duna parola sfuggita?
Anna Che follia, nutrire una passione inutile.
Buckingam E con che cosa volete che viva? Non ho che ricordi. Qui la mia felicit, il mio tesoro, la mia speranza. Avete creduto di potermi fuggire ritornando a Parigi. Ma io ho messo a repentaglio la mia vita per vedervi.
Anna S, ma la calunnia ha dato vita a tutte quelle dicerie, lo sapete Milord. E la collera del re, istigato dal cardinale, esplosa; e quando voi avete manifestato il desiderio di ritornare in Francia in veste di ambasciatore, proprio il re vi si opposto.
Buckingam E la Francia sta per pagare con una guerra il rifiuto del suo re. Io non ho la speranza di entrare da conquistatore a Parigi. Ma questa guerra potr terminare con una pace, questa pace avr bisogno dun negoziatore, e questi sar io. Migliaia duomini, vero, avranno pagato con la vita la mia felicit; ma poco me ne importa. Forse tutto ci da pazzo, ma, ditemi, quale donna ha un amante cos innamorato?
Anna Milord, tutte queste prove damore che volete darmi sono quasi altrettanti delitti.
Buckingam Perch non mi amate, signora: se mi amaste ragionereste altrimenti...
Anna Ma sono la regina!...
Buckingam Se non lo foste, mi amereste dunque, signora? Posso credere che solo la dignit della vostra condizione vi rende crudele verso di me?
Anna Avete frainteso, Milord, io volevo dire...
Buckingam Tacete, tacete! Voi mi amate, signora, non c dubbio!
Anna Oh, mio Dio, mio Dio! Duca, in nome del cielo, partite, andatevene. Non so se vi amo, ma di certo so che non sar spergiura. Abbiate dunque piet di me e partite, ve ne supplico.
Buckingam Come siete bella! Come vi amo!
Anna Partite, ve ne supplico, e ritornate come ambasciatore, ritornate come ministro, ritornate circondato da guardie che veglieranno su di voi. Soltanto allora non temer pi per la vostra vita e sar felice di rivedervi.
Buckingam Ebbene, partir. Ma prima voglio un pegno della vostra indulgenza, qualche cosa di vostro che mi ricordi che non ho sognato.
Anna E partirete, dopo che vi avr dato ci che mi chiedete?
Buckingam Immediatamente.
Anna Lascerete la Francia e tornerete in Inghilterra.
Buckingam Ve lo giuro.
Anna E allora, aspettate... (fa qualche passo e apre un cofanetto) Ecco, in questo cofanetto vi sono dei puntali di diamanti.
Buckingam Ma sono... splendidi!...
Anna Ecco, custoditeli in mio ricordo. Ma ricordatevi che mi avete promesso di partire.
Buckingam E manterr la promessa. La vostra mano, la vostra mano, signora, e partir.
(Appassionatamente Buckingam bacia la mano della regina.)Prima di sei mesi, se non son morto, vi rivedr, signora, dovessi a questo fine sconvolgere il mondo
- fine della sesta puntata -
SETTIMA PUNTATA
personaggi:
Athos
Il cardinale De Richelieu
Signor Bonacieux
Rochefort
Il commissario
*******
scena prima.
DArtagnan Cera in questo frangente un personaggio del quale, ad onta della sua precaria condizione, pareva non ci preoccupassimo troppo; questo personaggio era il signor Bonacieux, rispettabile martire degli intrighi politici e amorosi che tanto bene insieme si combinavano in quellepoca, cos cavalleresca e galante al tempo stesso. Gli sbirri che lavevano arrestato lo condussero immediatamente alla Bastiglia, ove fu grossolanamente ingiuriato e maltrattato. Fino a quando un Commissario venne a metter fine alle torture, ma non ai timori del signor Bonacieux.
Sentiamo i passi degli sbirri che guidano il signor Bonacieux lungo un corridoio; aprono una porta e lo spingono in una stanza.
Commissario Nome, cognome, et, condizione, domicilio.
Bonacieux Mi chiamo Jacques-Michel Bonacieux; ho cinquantanni, sono un ex-merciaio, abito in via Des Fossoyeurs al numero 11.
Commissario Mio caro Bonacieux, voi vi rendete conto dei pericoli a cui vi siete esposto ingerendovi negli affari di Stato?
Bonacieux Ma in che modo, signor commissario?...
Commissario Tacete! Il signor cardinale Di Richelieu, ministro inimitabile, vincitore dei passati ministri, modello dei ministri futuri, ha mostrato e mostra quotidianamente un operato e una potenza cui nessuno si pu impunemente opporre.
Bonacieux Ma signor commissario, sappiate che conosco e apprezzo pi che ogni altro i meriti dellincomparabile eminenza da cui abbiamo lonore di essere governati.
Commissario Davvero? Ma se fosse proprio cos, come mai vi trovereste alla Bastiglia?
Bonacieux Come, o meglio, perch mi ci trovi non posso assolutamente dirvelo, dal momento che io stesso non lo so; ma non, di certo, per avere disubbidito al signor cardinale.
Commissario Dovete tuttavia aver commesso un delitto, poich siete accusato di alto tradimento.
Bonacieux Di alto tradimento! Ma com possibile che un povero merciaio che detesta gli ugonotti e aborre gli spagnoli sia accusato di alto tradimento? Pensateci, signor commissario, materialmente impossibile.
Commissario Signor Bonacieux, avete moglie?
Bonacieux S signore, ossia ne avevo una.
Commissario Come? Ne avevate una? Che ne avete fatto?
Bonacieux Mi stata rapita.
Commissario Vi stata rapita? Ah! E sapete chi sia lautore del ratto?
Bonacieux Credo di conoscerlo. Intendiamoci, signor commissario; io non affermo niente. Mi limito a sospettare.
Commissario E chi sospettate? Suvvia, rispondete francamente.
Bonacieux Sospetto un uomo alto, dallaria altezzosa, dal fare di gran signore. Ci ha seguiti pi volte, mi parso, quando aspettavo mia moglie dinanzi alla porticina di servizio del Louvre per riaccompagnarla a casa.
Commissario Come si chiama?
Bonacieux Oh, questo non lo so, ma caso mai lo incontrassi di nuovo lo riconoscerei subito, ve lassicuro, fossanche tra mille persone.
Commissario Lo riconoscereste tra mille?
Bonacieux Ossia... ossia...
Commissario Prima che ci spingiamo oltre, bisogna che qualcuno sappia che voi conoscete il rapitore di vostra moglie.
Bonacieux Ma non vi ho detto di conoscerlo! Vi ho detto anzi...
Commissario Guardie! (Una porta si apre ed entrano due guardie) Custodite il prigioniero fino al mio ritorno. (E si allontana).
Bonacieux (Cercando di dialogare con le guardie) Ahim, sono proprio sfortunato! Mia moglie avr commesso qualche spaventoso delitto; mi credono suo complice e mi puniranno al pari di lei. E domani la tortura, il patibolo! Oh, mio Dio, mio Dio, abbiate piet di me! Signore guardie, io sono innocente. Bisogna che il signor cardinale sappia che io sono innocente. Io non centro coi delitti di mia moglie. Avr confessato di avermi detto qualunque cosa; una donna cos debole! Ma vi giuro che sono innocente!
Ma il rumore della porta che si apre lo fa sussultare di spavento.
Commissario Bravuomo, la vostra faccenda si molto complicata, e vi consiglio di dire tutta la verit; ch solo il vostro pentimento pu scongiurare la collera del cardinale.
Bonacieux Ma io son disposto a dire ogni cosa. Interrogatemi, vi prego.
Commissario Prima di tutto, dov vostra moglie?
Bonacieux Ma se vi ho detto che mi stata rapita!
Commissario S, ma ieri, alle cinque del pomeriggio, fuggita con la vostra complicit.
Bonacieux Mia moglie fuggita! Signore, se fuggita non colpa mia, ve lo giuro!
Commissario Perch siete andato dal signor DArtagnan, vostro vicino, col quale avete avuto, durante il giorno, un lungo colloquio?
Bonacieux Ah, s, signor commissario, s, vero, e riconosco di aver fatto male. Sono stato dal signor DArtagnan.
Commissario Qualera lo scopo della visita?
Bonacieux Pregarlo di aiutarmi a rintracciare mia moglie. Credevo davere il diritto di pretenderlo; a quanto pare ero in errore, e ve ne chiedo umilmente scusa.
Commissario E che cosa vi ha risposto il signor DArtagnan?
Bonacieux Mi ha promesso il suo aiuto; ma non ho tardato ad accorgermi che mi tradiva.
Commissario Voi volete darla a intendere alla giustizia! Il signor DArtagnan ha stretto un patto con voi, e ha messo in fuga gli uomini della polizia che avevano arrestato vostra moglie e lha sottratta a ogni ricerca.
Bonacieux Il signor DArtagnan ha rapito mia moglie? Ma che mi dite?
Commissario Fortunatamente il signor DArtagnan nelle nostre mani, e tra poco subirete un confronto con lui.
Bonacieux Ah, vi giuro che non chiedo di meglio.
Commissario (Alle guardie) Fate entrare il signor DArtagnan.
La porta viene riaperta e subito dopo fa il suo ingresso Athos.
Commissario Signor DArtagnan, spiegate i vostri rapporti con il signore.
Bonacieux Ma questo non il signor DArtagnan!
Commissario Come?
Bonacieux Ma neppure per sogno! Io non lo conosco.
Commissario Non lavete mai visto? Voi, come vi chiamate?
Athos Athos!
Commissario Ma questo non un nome duomo, diamine, un nome di montagna!
Athos E il mio nome.
Commissario Eppure avete detto di chiamarvi DArtagnan.
Athos Io?
Commissario S, voi.
Athos Le cose stanno cos: mi hanno chiesto: Siete il signor DArtagnan? Ho risposto: Credete? Le guardie hanno affermato che ne erano sicure. Non ho voluto contraddirle.
Commissario Signore, insultate la maest della giustizia!
Athos Niente affatto.
Commissario Voi siete il signor DArtagnan.
Athos Come vedete, tornate a ripeterlo.
Bonacieux Ma vi dico, signor commissario, che non ci si pu sbagliare. Il signor DArtagnan mio inquilino, e di conseguenza, sebbene non mi paghi la pigione, anzi appunto per questo, devo pur conoscerlo. Il signor
Bonacieux DArtagnan nelle guardie del signor Des Essarts, e il signore nella compagnia del moschettieri del re: osservate luniforme.
Commissario E vero. Perdio, vero!
Bonacieux E adesso ditemi com possibile che la mia faccenda sia peggiorata in seguito a quello che ha fatto mia moglie.
Commissario Ci che ha fatto vostra moglie lattuazione di un piano, di un piano infernale, che avete stabilito di comune accordo.
Bonacieux Vi giuro, signor commissario, che vingannate, che non so assolutamente nulla di quanto doveva fare mia moglie, e che, se ha commesso delle sciocchezze, la rinnego, la sconfesso, la maledico.
Athos Sentite, se non avete pi bisogno di me, fatemi andar via, perch il vostro Bonacieux molto noioso.
Commissario Riconducetelo in cella!
Athos Tuttavia, se avete bisogno del signor DArtagnan, non vedo come io possa sostituirlo.
Commissario Fate quel che vi ho detto!
Le guardie conducono via Athos.
Commissario E voi, signor Bonacieux, seguitemi! (Bonacieux lo segue gemendo da impietosire una tigre).
Scena seconda.
Nello studio del cardinale De Richelieu il camino gi acceso nonostante sia appena la fine di settembre. Le guardie introducono il povero Bonacieux, seguito dal commissario.
Cardinale E lui questo Bonacieux?
Commissario S, monsignore.
Cardinale Bene, datemi quegli incartamenti e lasciateci. (Il commissario obbedisce)... Dunque, sentiamo un p. Siete accusato di alto tradimento.
Bonacieux Me lhanno gi detto, monsignore, ma vi giuro che non lo sapevo.
Cardinale Avete cospirato con vostra moglie e con Milord il duca di Buckingam.
Bonacieux A dire il vero, monsignore, mia moglie ha pronunciato questi nomi.
Cardinale E a che proposito?
Bonacieux Diceva che il cardinale De Richelieu aveva fatto venire a Parigi il duca di Buckingam per perderlo e perdere con lui la regina.
Cardinale Diceva questo?
Bonacieux S, monsignore, ma io le ho detto che faceva male a parlare a quel modo, e che Sua Eminenza era incapace...
Cardinale Tacete, siete un imbecille.
Bonacieux Proprio quello che mi ha risposto mia moglie.
Cardinale Sapete chi ha rapito vostra moglie?
Bonacieux No, monsignore.
Cardinale Ma avete, almeno, dei sospetti?
Bonacieux S, monsignore; ma poich mi parso che questi sospetti irritassero il signor commissario, non li ho pi.
Cardinale Sapevate della fuga di vostra moglie?
Bonacieux No, lho appresa in prigione, e grazie al signor commissario, ch un uomo molto cortese.
Cardinale Allora non sapete nulla di lei da quando fuggita?
Bonacieux No, proprio nulla, monsignore; ma credo sia ritornata al Louvre.
Cardinale Alluna del mattino non vi era ancora ritornata.
Bonacieux Ah, mio Dio, ma allora che cosa le successo?
Cardinale Lo sapremo, non preoccupatevi; al cardinale non sfugge niente.
Bonacieux E il cardinale vorr darmi notizie di mia moglie?
Cardinale Forse. Ma prima di tutto bisogner che confessiate tutto quanto sapete. Quando andavate a prender vostra moglie al Louvre, ritornava direttamente a casa?
Bonacieux Quasi mai; doveva trattare con certi mercanti di tela ed io la accompagnavo.
Cardinale E dove abitano questi mercanti di tela?
Bonacieux Uno in via De Vaugirard; laltro in via De La Harpe.
Cardinale A che numero?
Bonacieux Numero 25 di via De Vaugirard; numero 75 di via De La Harpe.
Cardinale Entravate con lei?
Bonacieux Mai, monsignore; laspettavo alluscita. Mi diceva di aspettare, ed io aspettavo.
Cardinale Siete un marito compiacente, caro signor Bonacieux! (Suona un campanello) Fate entrare Rochefort!
Una porta si apre per far entrare il personaggio convocato dal Cardinale.
Bonacieux E lui!
Cardinale Chi lui?
Bonacieux Quello che ha rapito mia moglie.
Cardinale Guardie, consegnate questuomo alle guardie. E aspettate che io lo richiami.
Bonacieux No, monsignore! No, non lui! Mi ero sbagliato; un altro che non gli rassomiglia affatto! Il signore un uomo onesto.
Cardinale Portate via questimbecille!
Le guardie trascinano via il povero Bonacieux, che continua a ripetere: Ma vi dico che non lui!... ve lo giuro!...non lui!...
Rochefort Si sono visti.
Cardinale Chi?
Rochefort Lei e lui.
Cardinale La regina e il duca?
Rochefort Si.
Cardinale E dove?
Rochefort Al Louvre.
Cardinale Ne avete la certezza?
Rochefort Assoluta
Cardinale Se le cose stanno cos, abbiam perduto la partita. Ma come si son svolte le cose?
Rochefort A mezzanotte la regina era con le sue dame...
Cardinale Dove?
Rochefort Nella camera da letto. Quando le hanno consegnato un fazzoletto da parte della sua guardarobiera. Dopo di che la regina impallidita e con voce alterata ha detto: Signore, aspettatemi dieci minuti. Poi uscita.
Cardinale E per quanto tempo si assentata la regina?
Rochefort Tre quarti dora. Aveva con s un cofanetto di legno rosa.
Cardinale Sapete cosa conteneva quel cofanetto?
Rochefort I puntali di diamante che il re ha regalato alla regina.
Cardinale Ed tornata senza il cofanetto?
Rochefort S.
Cardinale Bene, bene, Rochefort, forse la partita non del tutto perduta!
- fine della settima puntata -
OTTAVA PUNTATA
personaggi:
Il Re
Il Cardinale Richelieu
Il signor De Trville
Rochefort
Bonacieux
******
Scena prima.
DArtagnan Due guardie avevano accolto tra le braccia il signor Bonacieux, e lavevano sorretto fino ad unanticamera. Il poveretto aveva camminato come in sogno, intravvisto cose e persone come attraverso un velo di nebbia, udito suoni senza comprenderli. Lavessero impiccato in quel momento, non avrebbe mosso un dito per difendersi, non avrebbe emesso un grido per implorare grazia.
Un suono di campanello; una porta che si apre.
Cardinale Fate entrare il detenuto. (Viene introdotto Bonacieux.) Signor Bonacieux, mi avete ingannato.
Bonacieux Io? Io avrei ingannato Vostra Eminenza?
Cardinale Vostra moglie, ogni volta che si recava in via De Vaugirard e in via De La Harpe, non andava a visitare mercanti di tela.
Bonacieux E da chi andava, santo Dio?
Cardinale Dal duca di Buckingam.
Bonacieux S, s, proprio cos, Vostra Eminenza ha ragione. Parecchie volte ho detto a mia moglie che mi pareva strano che mercanti di tela abitassero in case come quelle; ma ogni volta mia moglie mi rideva sul muso. Ah, monsignore, (cadendo in ginocchio)voi siete proprio il cardinale, il gran cardinale, luomo di genio che tutti ammirano.
Cardinale Alzatevi, amico, siete un bravuomo.
Bonacieux Il cardinale mi ha toccato la mano! Ho toccato la mano del granduomo. Il granduomo mi ha chiamato amico.
Cardinale S, amico, s; e poich siete stato ingiustamente sospettato, ebbene, meritate unindennit: ecco, prendete questa borsa, contiene cento pistole, e perdonatemi.
Bonacieux Perdonarvi, monsignore! Ma voi potete farmi arrestare, torturare, impiccare: siete il padrone, voi, e io non fiaterei.
Cardinale Caro signor Bonacieux, siete generoso: me ne accorgo e ve ne ringrazio. Sicch accettate la borsa e ve ne andate abbastanza contento?
Bonacieux Me ne vado felice, monsignore.
Cardinale Addio, allora, o meglio, arrivederci, ch spero di rivedervi.
Bonacieux Ogni volta che monsignore vorr. Sono a disposizione di Vostra Eminenza.
Cardinale Ci vedremo spesso, siatene certo, poich ho trovato straordinariamente piacevole la vostra conversazione.
Bonacieux Oh, monsignore!
Cardinale Arrivederci, signor Bonacieux, arrivederci.
Bonacieux, inchinandosi fino a terra, esce dallo studio del cardinale. Lo udiamo allontanarsi
gridando Viva monsignore! Viva Sua Eminenza! Viva il gran cardinale!.
Cardinale (fra s) Ecco ormai un uomo che si far ammazzare per me. (Ad alta voce) Venite pure avanti, Rochefort! (Sentiamo i passi di Rochefort) Ebbene?
Rochefort Una giovane donna tra i ventisei e i ventottanni e un uomo tra i trentacinque e i quarantanni hanno effettivamente abitato per qualche giorno nelle case indicate da Vostra Eminenza: ma la donna partita questa notte e luomo questa mattina.
Cardinale Erano loro! E ora troppo tardi per farli inseguire. Bisogna raggiungerli a Londra.
Rochefort Quali sono gli ordini di Vostra Eminenza?
Cardinale Silenzio assoluto su quanto avvenuto; la regina deve sentirsi del tutto sicura, deve ignorare che noi conosciamo il suo segreto e credere che ci affanniamo a scoprire una qualsiasi congiura. Mandatemi il guardasigilli Sguier.
Rochefort E di quelluomo che cosha fatto Vostra Eminenza?
Cardinale Quale uomo?
Rochefort Quel Bonacieux.
Cardinale Tutto quanto potevo farne. La spia di sua moglie. Aspettate di l. Ho un incarico per voi.
Rochefort (con un profondo inchino) Eminenza...
Cardinale (Scrive una lettera.) Milady, andate al primo ballo cui andr il duca di Buckingam. Egli avr sulla giubba dodici puntali di diamante; avvicinatevi a lui e tagliatene due. Non appena questi puntali saranno nelle vostre mani, avvertitemi.(Fa squillare il campanello. Una porta si apre.) Venite,
Cardinale Rochefort. Un messo deve partire immediatamente per Londra. Consegner questa lettera a Milady. Eccovi un buono di duecento pistole per le spese del viaggio, andate dal mio tesoriere e fatelo pagare. Ne avr altre duecento se sar di ritorno entro sei giorni e se avr bene eseguito lincarico. Fate come vi ho detto.
Scena seconda.
Nello studio privato di Luigi XIII: il re a colloquio col cardinale.
Re Io voglio essere chiamato Luigi il Giusto, ma le mie prevenzioni nei confronti della regina sono dovute in gran parte allamicizia di Anna DAustria con la signora de Chevreuse. Queste due donne mi preoccupano pi di quanto mi preoccupino le guerra con la Spagna, il dissidio con lInghilterra e la poco florida condizione delle finanze. Sono convinto che la signora de Chevreuse serva la regina non soltanto negli intrighi politici, ma anche negli intrighi amorosi!
Cardinale Effettivamente la signora de Chevreuse che Vostra Maest ha esilitato a Tours nei giorni scorsi venuta in incognito a Parigi, facendo perdere le tracce alla polizia. E debbo purtroppo aggiungere che la regina s nuovamente messa in comunicazione con lei. Io ero sul punto di sorprendere sul fatto, in flagrante inequivocabile delitto, lemissario della regina presso lesiliata, quando un moschettiere di Sua Maest ha osato interrompere il corso della giustizia assalendo a colpi di spada gli onesti rappresentanti della legge.
In questo momento fa il suo ingresso il signor De Trville, freddo, corretto, irreprensibile.
Re Arrivate a proposito, signor De Trville. Ne ho sapute di belle sul conto dei vostri moschettieri.
Trville E io ho da raccontarne di belle a Vostra Maest sui suoi legulei.
Re Che volete dire?
Trville Ho lonore di informare Vostra Maest che un certo numero di procuratori, di commissari e di agenti di polizia, persone stimabilissime ma cui, a quanto pare, invisa luniforme, ha avuto lardire darrestare in una casa uno dei miei moschettieri; o meglio, uno dei vostri, sire, un uomo dirreprensibile condotta, di quasi illustre reputazione, e che Vostra Maest conosce e stima: il signor Athos.
Re Athos, s, vero, conosco questo nome.
Trville Prego Vostra Maest di ricordarsi; il signor Athos quel moschettiere che, nello spiacevole duello di cui sapete, ha avuto la disgrazia di ferire gravemente il signor De Cahusac. A proposito, Eminenza, il signor De Cahusac del tutto guarito, vero?
Cardinale (mordendosi le labbra) Grazie!
Trville Il signor Athos sera dunque recato a far visita a un amico, che non trov in casa, ma sera appena seduto, aveva appena preso un libro per ingannare
Trville lattesa, quando un nugolo di sbirri e di soldati assedi la casa, sfond parecchie porte...
Cardinale (al Re) Per la faccenda di cui vi ho appena parlato...
Re Lo sappiamo, perch tutto questo stato fatto per il nostro servizio.
Trville Allora, per il servizio di Vostra Maest, un moschettiere innocente stato arrestato e posto tra due guardie come un malfattore, per il servizio di Vostra Maest, stato fatto passare dinanzi a una plebaglia insolente un galantuomo che ha versato dieci volte il sangue per il servizio di Vostra Maest, ed pronto a versarlo ancora.
Re (impacciato, al cardinale) B? Le cose si sono svolte cos?
Cardinale Il signor De Trville non dice che quel moschettiere innocente, quel galantuomo, aveva, unora prima, aggredito con la spada quattro commissari istruttori da me incaricati distruire un processo destrema importanza.
Trville Sfido Vostra Eminenza a dimostrarlo, poich il signor Athos, il quale, mi consenta Sua Maest questa affermazione, un gran signore, mi faceva lonore, dopo aver pranzato in casa mia, di conversare nel mio salotto col signor duca De La Trmouille e il signor conte De Chalus, miei ospiti.
Cardinale Un verbale fa fede, e le vittime dellaggressione hanno redatto il seguente, che ho lonore di sottoporre a Vostra Maest.
Trville Il verbale di un uomo di toga vale la parola donore di un soldato?
Re Via, via, tacete, Trville.
Trville Se Sua Eminenza sospetta uno dei miei moschettieri, troppo noto il suo senso di giustizia perch io non pretenda a mia volta uninchiesta.
Cardinale Nella casa visitata dalla giustizia abita, mi pare, un guascone, amico del moschettiere.
Trville Vostra Eminenza vuol parlare del signor DArtagnan.
Cardinale Voglio parlare di un giovanotto che proteggete, signor De Trville.
Trville S, Eminenza, lui. Ma forse proibito ad un amico di andare a far visita a un amico?
Cardinale S, quando la casa ove fraternizza con questamico sospetta.
Re Gi, perch quella casa sospetta, Trville; non lo sapevate?
Trville A dire il vero, sire, non lo sapevo. In ogni modo pu essere sospetta dappertutto, ma nego lo sia nella casa abitata dal signor DArtagnan; perch sono in grado di dichiararvi, sire, che se debbo stare a quanto ha detto, il signor DArtagnan il pi devoto servitore di Vostra Maest, il pi sincero ammiratore del signor cardinale.
Re Non quel DArtagnan che in quel malaugurato scontro presso il convento dei Carmelitani Scalzi, ha ferito Jussac?
Trville S, sire, proprio lui.
Re Allora, che decidiamo?
Cardinale La cosa riguarda non tanto me quanto Vostra Maest.
Trville Ma sua Maest ha pur dei giudici, e questi decideranno.
Re Proprio cos, riuniamo la causa dinanzi ai giudici: tocca a loro giudicare, e giudicheranno.
Trville Per molto triste che in questi malaugurati tempi neppure un uomo dirreprensibile condotta possa sfuggire alla calunnia e alla persecuzione. Lesercito, ne rispondo, sar malcontento di vedersi rigorosamente trattato per questioni di polizia.
Re Questioni di polizia! Questioni di polizia! E che ne sapete, signore? Occupatevi dei vostri moschettieri e lasciatemi in pace. A sentir voi, se per disgrazia, si arresta un moschettiere la Francia in pericolo! Eh, quanto scalpore per un moschettiere! Ne far arrestare dieci, giuraddio, cento, magari; lintera compagnia far arrestare! E non voglio che si fiati!
Trville Poich sono sospetti a Vostra Maest, i moschettieri sono colpevoli; perci, sire, eccomi disposto a restituirvi la spada: dopo aver accusato i miei
Trville soldati, il signor cardinale, non ne dubito, finir con laccusare anche me; dunque meglio che mi costituisca prigioniero col signor Athos, che gi stato arrestato, e col signor DArtagnan, che certamente lo sar quanto prima.
Re Testa dura dun guascone, volete smetterla?
Trville Sire, ordinate che il mio moschettiere sia posto in libert o che sia giudicato.
Re Sar giudicato.
Trville Tanto meglio; in questo caso, chieder a Vostra Maest il permesso di perorare per lui.
Re Se Sua Eminenza non avesse motivi personali...
Cardinale Scusatemi, ma poich Vostra Maest vede in me un giudice prevenuto, mi ritiro.
Re Sentite, Trville, mi giurate, sulla memoria di mio padre, che il signor Athos era in casa vostra durante laggressione e che non vi ha in alcun modo partecipato?
Trville Sulla memoria del vostro glorioso padre e sulla vostra vita, sulla vita cio dellessere che pi di ogni altro amo e venero, ve lo giuro!
Cardinale Pensateci, sire. Se rilasciamo cos il prigioniero non potremo pi sapere la verit.
Trville Il signor Athos sar sempre disposto a rispondere ai magistrati ogni qualvolta vorranno interrogarlo. Non diserter, signor cardinale; state tranquillo, rispondo di lui.
Re E vero, non diserter. Lo si ritrover sempre, come dice il signor De Trville. Del resto, facciamo che si sentano sicuri: la politica.
Cardinale Ordinate, sire; avete il diritto di grazia.
Trville Il diritto di grazia si applica solo ai colpevoli, e il mio moschettiere innocente. Non state dunque per concedere una grazia, sire, ma per fare giustizia.
Re E che cosa bisogna fare?
Cardinale Firmare lordine di scarcerazione: quanto basta.
Re E va bene...(firma un foglio)... Ecco qua. Siete contento, Trville?
Trville Ve ne sono grato, Maest.
Cardinale Una buona armonia regna tra il capo e i soldati nel corpo dei vostri moschettieri, sire; e questo avvantaggia di molto il servizio e fa onore a tutti.
Trville Ed ora, sire, mi reco alla Bastiglia per liberare il prigioniero. Eminenza... Vostra Maest... (e si ritira).
Cardinale Ora che siamo soli, parliamo seriamente, se non spiace a Vostra Maest. Sire, il Duca di Buckingam era a Parigi da cinque giorni ed partito soltanto stamattina.
- fine dellottava puntata -
NONA PUNTATA
personaggi:
Il Re
Anna DAustria
Il cardinale De Richelieu
Madame Bonacieux
Il cancelliere
Madame De Gumne
******
Scena prima.
DArtagnan Lidea che il Duca di Buckingam fosse a Parigi fece arrossire e impallidire Luigi XIII. E fu cos che il Cardinale De Richelieu si accorse daver riconquistato dun tratto il terreno perduto.
Continua il colloquio fra il re e il cardinale De Richelieu.
Re Il duca di Buckingam a Parigi? E perch venuto.
Cardinale Certamente per cospirare con i vostri nemici: gli ugonotti e gli spagnoli.
Re No, perdio, no! E venuto per cospirare contro il mio onore.
Cardinale Oh, sire, che idea! La regina troppo onesta e sopratutto ama troppo Vostra Maest.
Re La donna debole, signor cardinale; e quanto al suo amore, ho i miei dubbi.
Cardinale Rimango tuttavia della convinzione che il duca di Buckingam sia venuto a Parigi per un disegno squisitamente politico.
Re E io invece sono sicuro che venuto per unaltra ragione, signor cardinale; ma se la regina colpevole, guai a lei!
Cardinale Realmente, bench mi ripugni immaginare un simile tradimento, Vostra Maest mi fa pensare: ho pi volte interrogata, questa mattina, una delle dame della regina, la signora De Lannoy, la quale mi ha detto che laltra notte la regina rimasta sveglia sino a tarda ora, per scrivere.
Re Sicuramente ha scritto a lui! Cardinale, mi occorre quella lettera.
Cardinale Ma come prenderla, sire? Mi sembra che n io n Vostra Maest possiamo farlo. Laugusta sposa di Vostra Maest Anna DAustria, cio una delle pi grandi principesse del mondo.
Re Tanto pi colpevole! Quanto pi ha dimenticato la sua alta condizione, tanto pi in basso discesa. Io vi dico che la regina cospira contro la mia potenza e il mio onore; vi dico che non mi ama; vi dico che ama un altro
Re uomo; vi dico che ama quella canaglia di Buckingam! Perch non lavete fatto arrestare mentre si trovava a Parigi?
Cardinale Arrestare il duca! Arrestare il primo ministro del re Carlo I! Pensate che scandalo! E se i sospetti di Vostra Maest, quei sospetti di cui continuo a
Cardinale dubitare, avessero avuto una certa consistenza, che terribile scandalo, che irrimediabile scandalo!
Re Signor cardinale, mi occorre quella lettera!
Cardinale Ma, sire...
Re Costi quel che costi, la voglio!
Cardinale Non vi sarebbe che un mezzo.
Re Quale?
Cardinale Dare tale compito al signor guardasigilli Sguier. La cosa appunto di sua spettanza.
Re Lo si mandi immediatamente a chiamare!
Cardinale Vostra Maest non dimenticher che ho fatto il possibile ..
Re S, so che siete molto indulgente verso la regina, troppo indulgente forse; e di questo, ve ne avverto, parleremo pi tardi.
Scena seconda.
Lappartamento della regina, che circondata dalla sue dame.
Anna Madame De Gumne, che cosa ci leggerete stasera?
Madame La camera dorata, un poema tragico di DAubign.
Anna Cominciate pure.
Madame La scena si apre sulla visione del Paradiso. Dio appare nella sua maest, nel suo trono di gloria, circondato dagli angeli, pronti ad ubbidire ai suoi cenni. Fuggiasche dalla terra, si inginocchiano ai suoi piedi la Giustizia umiliata e la bianca Piet. Le coorti angeliche, commosse, implorano in loro soccorso lintervento dellaltissimo...
In questo istante, la porta si apre e il re entra.
Re Signora, riceverete tra poco la visita del signor cancelliere, il quale vi far alcune comunicazioni di cui lho incaricato.
Anna Ma perch questa visita, sire? Che cosa mi dir il signor cancelliere che non possa dirmi personalmente Vostra Maest?
Re (senza degnarla duna risposta) Fate entrare il signor cancelliere!
Cancelliere (entrando, con un profondo inchino) Vostra Maest!... Altezza!...
Re Fate quanto vi stato ordinato, signor cancelliere! (Esce)
Anna (con la massima alterezza) Che cosa desiderate, signore, e perch siete venuto?
Cancelliere Per operare in nome del re, signora, salvo restando il rispetto che ho lonore di portare a Vostra Maest, una minuziosa perquisizione nelle vostre carte.
Anna Una perquisizione!... Ma una cosa indegna!
Cancelliere Vogliate perdonarmi, signora, ma in questa circostanza non sono che lo strumento del re. Sua Maest sa che durante il giorno avete scritto una lettera e che questa lettera non ancora stata spedita.
Anna Ebbene, vero; il signor cardinale stato bene informato dalle sue spie. Oggi ho scritto una lettera e questa lettera non partita. E qui.
Cancelliere Datemela, signora.
Anna La dar soltanto al re.
Cancelliere Il re ha incaricato me di chiedervela.
Anna Che volete dire?
Cancelliere Che ho carta bianca, signora, e che sono autorizzato a cercare la vostra lettera anche sulla persona della Maest Vostra.
Anna Che orrore?!
Cancelliere Vogliate perci facilitarmi il compito.
Anna Questo modo dagire ingiuriosamente violento, lo sapete, signore?
Cancelliere Il re comanda, perdonatemi.
Anna Non tollerer un simile affronto; meglio la morte!
Cancelliere E allora, mi vedo costretto... (fa un passo verso la regina).
Anna Ecco, signore, la lettera. Prendetela e liberatemi dalla vostra odiosa presenza.
Il cancelliere prende la lettera, saluta inchinandosi fino a terra Maest!... ed esce. Subito
dopo la regina cade semisvenuta fra le braccia delle sue dame di compagnia.
Scena terza.
Di nuovo nello studio del re.
Re Monsignore, avevate ragione, e io avevo torto; lintrigo di natura squisitamente politica; in questa lettera non si parla damore. Si parla, invece, molto di voi.
Cardinale Ebbene, Maest, vedete fin dove giungono i miei nemici: due guerre vi minacciano se non mi licenziate.
Re Che dite mai?
Cardinale Dico, sire, che mi rovino la salute in queste lotte eccessive e in queste continue fatiche. Dico che, secondo ogni probabilit, non potr reggere alla fatica dellassedio di La Rochelle, e che meglio sarebbe se voi nominaste, per questa impresa, qualche altro uomo capace di condurre la guerra, e non me: sono uomo di chiesa, io, e continuamente distratto dalla mia vocazione per dedicarmi a cose per le quali non ho alcuna attitudine. Ne trarrete maggior beneficio allinterno e maggior prestigio allestero.
Re Signor cardinale, vi comprendo: tutti quelli di cui si parla in questa lettera avranno il castigo che si meritano, anche la regina.
Cardinale Che dite mai, sire? Dio non voglia che, per me, la regina abbia la bench minima contrariet! Mi ha sempre creduto suo nemico, sire, sebbene Vostra Maest possa testimoniare che ho sempre parteggiato per lei, anche contro
Cardinale di voi. Oh, se tradisse nellonore Vostra Maest, la cosa sarebbe diversa, e per il primo direi: Nessuna piet, sire, nessuna piet per la colpevole! Fortunatamente non si tratta di questo, e Vostra Maest ne ha or ora avuto una prova.
Re E vero, signor cardinale, e voi come sempre avevate ragione. Ma la regina merita egualmente la mia collera.
Cardinale Voi, sire, avete sfidato la sua; e francamente non saprei darle torto se ella vi tenesse davvero il broncio.
Re A questo modo tratter sempre i miei nemici e i vostri, per alta che sia la loro condizione sociale e qualunque sia il pericolo cui vado incontro.
Cardinale La regina la mia nemica, non la vostra, sire. E anzi sposa fedele, sottomessa e irreprensibile; lasciate perci che io interceda per lei presso Vostra Maest.
Re Si umilii dunque e ritorni a me.
Cardinale Al contrario, sire, date lesempio; avete avuto il primo torto, poich lavete sospettata.
Re Dovrei fare il primo passo! Mai!
Cardinale Vi supplico, sire.
Re Del resto, in che modo potrei rientrare nelle sue grazie?
Cardinale Facendo una cosa a lei gradita.
Re Quale?
Cardinale Date un ballo; sapete quanto la regina ami la danza; vi assicuro che il suo rancore svanir dopo un simile gesto.
Re Signor cardinale, voi sapete che non tutte le manifestazioni mondane sono di mio gusto.
Cardinale La regina ve ne sar tanto pi riconoscente in quanto conosce la vostra antipatia per questo genere di divertimenti; del resto, ella avr cos
Cardinale occasione di esibire quei bei puntali di diamante che le avete regalato laltro giorno per la sua festa e di cui non ha avuto ancora il tempo di adornarsi.
Re Vedremo, signor cardinale, vedremo. E quando dovrei dare questa festa?
Cardinale Beh, oggi siamo al venti di settembre; gli scabini della municipalit danno una festa il tre di ottobre. La cosa andr benone, perch non avrete laria di umiliarvi agli occhi della regina.
Re Parola donore, siete troppo indulgente.
Cardinale Sire, lasciate la severit ai ministri, lindulgenza la virt dei re; usatene e vedrete che ve ne troverete bene.
Scena quarta.
Nellappartamento della regina.
Regina Sono perduta!, perduta, il cardinale sa tutto e istiga il re, il quale non sa ancora niente ma presto sapr tutto. Sono perduta, mio Dio! mio Dio! mio Dio!
Un uscio si apre ed entra la signora Bonacieux.
Signora Bon. Non posso essere in qualche modo utile a Vostra Maest?
Anna Voi! Dio mio! Voi! Guardatemi in faccia! Sono tradita da ogni parte. Posso fidarmi di Voi?
Signora Bon. Oh, non temete, signora, appartengo a Vostra Maest anima e corpo; e sono pronta, ve lo giuro, a morire per Voi.
Anna Il cardinale ha scoperto che ho donato i puntali di diamante al duca di Buckingam, ed ha convinto il re a chiedermi di indossarli per un ballo a corte. Sono perduta!
Signora Bon. Dobbiamo riavere quei puntali.
Anna Ma come fare?
Signora Bon. Bisogna mandare qualcuno al duca.
Anna Ma chi? chi? Di chi posso fidarmi?
Signora Bon. Abbiate fiducia in me, signora; fatemi questo onore, o mia regina, e trover il messaggero!
Anna Ma bisogner scrivere!
Signora Bon. S. E indispensabile. Due parole di vostro pugno e il vostro sigillo privato.
Anna Ma queste due parole possono significare la mia condanna, il divorzio, lesilio!
Signora Bon. S, se capitano in mani nemiche! Ma giungeranno a destinazione, ne rispondo.
Anna Oh, mio Dio, debbo dunque affidarvi la mia vita, il mio onore, la mia reputazione!
Signora Bon. S, s, signora, necessario: vi salver.
Anna Ma in che modo? Ditemelo, almeno.
Signora Bon. Mio marito stato dimesso dal carcere due o tre giorni fa; non ho ancora avuto il tempo di vederlo. E un bravuomo, un onestuomo, che non odia n ama alcuno. Far ci che io vorr: gli ordiner di partire ed egli partir, non conoscer il contenuto della lettera e la consegner senza neppure sapere che di Vostra Maest, alla persona che Vostra Maest vorr indicarmi.
Anna Se farai tutto questo, mi salverai la vita, mi salverai lonore!
Signora Bon. Datemi la lettera, signora, il tempo stringe.
Anna E per le spese di viaggio, eccoti questanello. Me lo ha regalato mio fratello, il re di Spagna. E mio e posso disporne. Prendili, vendilo e f partire tuo marito.
Signora Bon. Entro unora sarete obbedita.
Anna La lettera deve essere consegnata personalmente a Milord il duca di Buckingam, a Londra!
- fine della nona puntata -
DECIMA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Rochefort
Bonacieux
La signora Bonacieux
******
Scena prima.
DArtagnan La signora Bonacieux non aveva ancora visto il marito dopo che questi era stato dimesso dal carcere; ignorava il cambiamento che in lui si era prodotto nei riguardi del Cardinale. Tuttavia i due coniugi, bench non si vedessero da pi di otto giorni, si avvicinarono cauti luno allaltro.
In casa Bonacieux.
Signora Bon. Marito mio, discorriamo.
Bonacieux Come?
Signora Bon. S, debbo dirvi una cosa della massima importanza.
Bonacieux Bene, anchio debbo rivolgervi alcune domande abbastanza serie. Ditemi un p, vi prego, perch siete stata rapita.
Signora Bon. Non si tratta di questo.
Bonacieux E di che si tratta? Del mio arresto?
Signora Bon. Il giorno stesso in cui siete stato arrestato, lho saputo; ma, poich non avevate commesso alcun reato, poich non vi si poteva accusare daver cospirato, poich insomma non sapevate nulla che potesse compromettervi e che potesse compromettere altri, non ho dato a questo avvenimento limportanza che meritava. Lasciamo dunque da parte il vostro arresto e parliamo di ci che mi conduce a voi.
Bonacieux Di ci che vi conduce a me! Non dunque il desiderio di rivedere un marito da cui siete stata lontana per otto giorni?
Signora Bon. Prima di tutto questo e poi unaltra cosa. Una cosa della massima importanza e dalla quale dipende forse la nostra futura condizione.
Bonacieux La nostra condizione ha subito un grande mutamento, da quando vi ho vista lultima volta, signora Bonacieux, e non stupirei che tra qualche mese fosse invidiata da molte persone.
Signora Bon. Sopratutto se seguirete le istruzioni che sto per darvi.
Bonacieux A me?
Signora Bon. S, a voi. C una buona e santa azione da compiere, e al tempo stesso molto denaro da guadagnare.
Bonacieux Molto denaro da guadagnare!
Signora Bon. S, molto.
Bonacieux Quanto, su per gi?
Signora Bon. Forse mille doppie.
Bonacieux Si tratta dunque di una cosa molto seria ?
Signora Bon. S.
Bonacieux Che debbo fare?
Signora Bon. Partire immediatamente. Vi consegner una lettera da cui non dovrete separarvi per nessun motivo e che consegnerete al destinatario.
Bonacieux E dove debbo andare?
Signora Bon. A Londra.
Bonacieux A Londra! Scherzate, non ho niente da fare a Londra.
Signora Bon. Ma altri hanno bisogno che voi vi ci rechiate.
Bonacieux Chi sono costoro? Vi avverto che non faccio pi nulla ad occhi chiusi e che voglio sapere non soltanto che cosa rischio, ma anche per chi rischio.
Signora Bon. Una persona illustre vi manda: la ricompensa oltrepasser i vostri desideri.
Bonacieux Ancora intrighi, sempre intrighi! vi ringrazio, ma ora sto in guardia: il signor cardinale mi ha aperto gli occhi.
Signora Bon. Il cardinale? Avete visto il cardinale?
Bonacieux Mi ha fatto chiamare.
Signora Bon. Vi ha maltrattato? Vi ha minacciato?
Bonacieux Mi ha teso la mano e mi ha chiamato amico. Amico: capite, signora? Sono lamico del gran cardinale!
Signora Bon. Del gran cardinale!
Bonacieux Il grande uomo che ho lonore di servire.
Signora Bon. Servite il cardinale?
Bonacieux S, signora, e quale suo servitore non permetter che complottiate contro la sicurezza dello Stato e che serviate nei suoi intrighi una donna che non
Bonacieux francese e che ha sentimenti spagnoli. Per fortuna c il gran cardinale: il suo sguardo vigile sorveglia e penetra sino al cuore.
Signora Bon. Ah, siete cardinalista! Servite il partito di quelli che maltrattano vostra moglie e insultano la vostra regina!
Bonacieux Gli interessi privati scompaiono di fronte agli interessi universali. Io sono per quelli che salvano lo Stato.
Signora Bon. Ma che ne sapete, voi dello Stato di cui parlate? Accontentatevi di essere un borghese qualunque e di abbracciare il partito pi vantaggioso.
Bonacieux Appunto. (Fa scuotere una borsa piena di monete) Eh, eh, che ne dite, signora predicatrice?
Signora Bon. Da dove viene questo denaro?
Bonacieux Non lo immaginate?
Signora Bon. Ve lo ha dato il cardinale?
Bonacieux Il cardinale e il mio amico conte De Rochefort!
Signora Bon. Il conte De Rochefort ! Ma il mio rapitore !
Bonacieux Pu darsi, signora.
Signora Bon. E accettate denaro da quelluomo?
Bonacieux Non mi avete detto che siete stata rapita per un motivo squisitamente politico?
Signora Bon. S; ma pur vero che volevano che io tradissi la mia padrona, che volevano strapparmi confessioni tali da compromettere lonore e forse anche la vita della mia augusta signora.
Bonacieux La vostra augusta signora una perfida spagnola, e ci che il cardinale fa ben fatto.
Signora Bon. Signore, vi sapevo vile, avaro, imbecille, ma non vi sapevo anche infame!
Bonacieux Signora, signora, che dite mai?
Signora Bon. Dico che siete un miserabile!
Bonacieux E voi siete una donna, una miserabile donna, sciocca e abbrutita. Io non vi aiuter mai nei vostri orribili intrighi. Per colpa vostra, ho gi visto la Bastiglia. Sono stato minacciato di tortura!A dire il vero, credo di essermi sbagliato sul vostro conto: comincio a credere che siate un uomo, e dei pi arrabbiati!
Signora Bon. Forse, tutto sommato, avete ragione: un uomo capisce di politica pi che una donna, specialmente un uomo come voi, signor Bonacieux, che ha avuto un colloquio col cardinale. Bene, non parliamone pi
Bonacieux Se almeno mi diceste che cosa dovrei andare a fare a Londra...
Signora Bon. E inutile che ve lo dica. Si tratta di una sciocchezza, di un capriccio femminile, di un affaruccio molto proficuo.
Bonaciex Come volete. Ma adesso devo lasciarvi. Non sapendo che sareste venuta, avevo dato appuntamento a uno dei miei amici; ritorno subito e se volete aspettarmi mezzo minuto, il tempo di sbrigare questo amico, passo a prendervi e vi riaccompagno al Louvre.
Signora Bon. Grazie, marito mio, ma ritorner sola al Louvre.
Bonacieux Come volete. Vi rivedr presto?
Signora Bon. Certamente, la settimana prossima, spero.
Bonacieux A presto. (Ed esce).
Scena seconda.
Rimasta sola, la signora Bonacieux non pu fare a meno di esclamare:
Signora Bon. Non gli mancava, a quellimbecille, che dessere cardinalista! Ah, signor Bonacieux, non vi ho mai molto amato, ma adesso peggio: vi odio!
Un colpo contro il soffitto le fa alzare il capo, e una voce dallalto le grida:
DArtagnan Signora Bonacieux, apritemi e sar subito da voi !
Quando lei apre la porta, DArtagnan irrompe nella stanza.
DArtagnan Signora, consentitemi di dirvi che avete un tristo marito.
Signora Bon. Avete udito la nostra conversazione?
DArtagnan Dalla prima allultima parola.
Signora Bon. E che cosa avete capito?
DArtagnan Prima di tutto che vostro marito , per fortuna, un ingenuo e uno stupido; poi cheravate nei guai, del che mi sono molto compiaciuto, poich a questo modo mi si offre loccasione di pormi a vostra disposizione; infine che la regina ha bisogno che un uomo coraggioso, intelligente e devoto faccia per lei un viaggio a Londra. Ed eccomi qui.
Signora Bon. E quale garanzia mi darete, se acconsento a darvi questa missione?
DArtagnan Il mio amore per voi. Suvvia, dite, ordinate: che bisogna fare?
Signora Bon. Mio Dio, mio Dio, debbo confidarvi un simile segreto?
DArtagnan C qualcuno che pu rispondere di me. Conoscete Athos?
Signora Bon. No.
DArtagnan Porthos?
Signora Bon. No.
DArtagnan Aramis?
Signora Bon. no. Chi sono questi signori?
DArtagnan Moschettieri del re. Conoscete il signor De Trville?
Signora Bon. Oh, s, lo conosco, non personalmente ma per avere udito pi di una volta la regina parlarne come di un coraggioso e leale gentiluomo.
DArtagnan Ebbene, lui pu rispondere di me.
Signora Bon. Ma questo segreto non mi appartiene, e non posso rivelarlo cos.
DArtagnan Eppure stavate per confidarlo al signor Bonacieux.
Signora Bon. S, come si affida una lettera a un cavo di un albero, allala di un piccione, al collare di un cane.
DArtagnan Eppure sapete che vi amo. E sono coraggioso!
Signora Bon. Oh, di questo sono sicura.
DArtagnan Allora mettetemi alla prova.
Signora Bon. Vi giuro che se mi tradite, mi uccider accusandovi della mia morte.
DArtagnan E io vi giuro che morir prima di fare cosa che possa compromettere chicchessia.
Signora Bon. Dovete partire immediatamente per Londra. Dovrete consegnare questa lettera personalmente al duca di Buckingam.
DArtagnan Partir.
Signora Bon. Avrete bisogno di denaro. Aspettate. (La sentiamo aprire un armadio) Ecco, prendete questa borsa. E il denaro che il cardinale ha regalato a mio marito.
DArtagnan Sar un duplice divertimento salvare la regina col denaro di Sua Eminenza.
Signora Bon. Zitto!
DArtagnan Che c?
Signora Bon. Sento delle voci!... E mio marito!
DArtagnan Dobbiamo andar via di qui, immediatamente! Salite nel mio appartamento!
Signora Bon. Ma...
DArtagnan Vi do la mia parola di gentiluomo che in casa mia sarete al sicuro.
Signora Bon. Andiamo, mi fido di voi. (Escono in tutta fretta).
Scena terza.
Il signor Bonacieuxfa il suo ingresso, seguito da conte De Rochefort.
Bonacieux E andata via. Sar ritornata al Louvre.
Rochefort Siete sicuro che non abbia sospettato qualcosa?
Bonacieux No, una donna troppo superficiale.
Rochefort In casa non c nessuno?
Bonacieux Ve lo garantisco.
Rochefort Ma vostra moglie ritornata al Louvre senza parlare con nessuno? E un punto importante, capite.
Bonacieux Ne rispondo io. Sicch la notizia che vi ho data importante...?
Rochefort Importantissima.
Bonacieux E il cardinale sar contento di me?
Rochefort Certamente. E vostra moglie, parlando con voi, non ha nominato nessuno?
Bonacieux No, mi ha detto soltanto che voleva che io andassi a Londra per conto di un personaggio illustre.
Rochefort Comunque avete commesso una sciocchezza: avreste dovuto fingere di accettare lincarico: a questora la lettera sarebbe nelle vostre mani; lo Stato, che in pericolo, sarebbe salvo, e voi...
Bonacieux E io?
Rochefort Il cardinale vi avrebbe dato patenti di nobilt...
Bonacieux Lo ha detto a voi?
Rochefort So che voleva farvi questa sorpresa.
Bonacieux Non preoccupatevi: mia moglie mi adora e sono ancora in tempo.
Rochefort Davvero?
Bonacieux S, vado al Louvre, chiedo di parlare con la signora Bonacieux, le dico che ci ho pensato meglio, accetto lincarico, mi faccio dare la lettera e mi precipito dal cardinale.
Rochefort Presto, allora; ritorner fra poco per sapere che cosa avete concluso. (Esce)
Il signor Bonacieux fa qualche passo nella stanza, apre larmadio e subito si mette a urlare.
Bonacieux La mia borsa! E sparita! Al ladro! Al ladro! Hanno rubato la borsa del signor cardinale! Al ladro! Aiuto!... Aiutatemi!... Al ladro!...
- fine della decima puntata -
UNDICESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Un gentiluomo
*******
Scena prima.
DArtagnan Mi recai difilato dal signor De Trville, col cuore traboccante di gioia. Mi si offriva loccasione di acquistare gloria e guadagnar denaro, e in pi questa occasione mi ravvicinava alla donna che adoravo. Ecco pi di quanto non avessi osato chiedere alla Provvidenza.
Trville Volevate parlarmi, mio giovane amico?
DArtagnan S, signor De Trville, e spero che mi perdonerete di avervi disturbato, non appena avrete saputo di che cosa si tratta.
Trville Parlate, vi ascolto.
DArtagnan Si tratta nientemeno che dellonore e forse della vita della regina.
Trville Che dite mai?
DArtagnan Dico, signore, che il caso mi ha fatto padrone di un segreto..
Trville Spero, giovanotto, che non lo rivelerete a nessuno, dovesse il silenzio costarvi la vita.
DArtagnan Ma a voi debbo confidarlo, perch soltanto voi potete aiutarmi nel compito che Sua Maest mi ha affidato.
Trville Questo segreto vostro?
DArtagnan No, signore, un segreto della regina.
Trville Sua Maest vi ha autorizzato a confidarmelo?
DArtagnan No, signore, il pi assoluto silenzio mi stato anzi raccomandato.
Trville E perch allora volete tradirlo rivelandolo a me?
DArtagnan Perch niente posso fare senza di voi e temo che mi rifiutiate il favore che vengo a chiedervi se non sapete perch ve lo chiedo.
Trville Tenetevi il vostro segreto, giovanotto, e ditemi che cosa desiderate.
DArtagnan Desidero che vi facciate dare per me, dal comandante del mio reggimento, il signor Des Essarts, un congedo di quindici giorni.
Trville Quando?
DArtagnan Stanotte stessa.
Trville Lasciate Parigi?
DArtagnan Vado in missione.
Trville Potete dirmi dove?
DArtagnan A Londra.
Trville Qualcuno vuole che non riusciate nellimpresa?
DArtagnan Credo che il cardinale darebbe tutto quello che ha per impedirmelo.
Trville E partite solo?
DArtagnan S, solo.
Trville Allora non andrete oltre Versailles; ve lo dice Trville.
DArtagnan Non capisco.
Trville Sarete assassinato.
DArtagnan Morir compiendo il mio dovere.
Trville Ma non compirete la vostra missione. Credetemi, in imprese del genere bisogna partire in quattro se si vuole che ne arrivi uno.
DArtagnan Avete ragione. Potrei chiedere ad Athos, Porthos ed Aramis di accompagnarmi.
Trville Senza confidar loro il segreto che non ho voluto conoscere?
DArtagnan Ci siamo giurati, una volta per sempre, fiducia cieca e devozione assoluta.
Trville A ciascuno di loro posso mandare un congedo di quindici giorni: ad Athos, sempre sofferente per la ferita, perch si rechi alle acque di Forges; a Porthos e ad Aramis perch accompagnino lamico che non vogliono lasciar solo in una cos penosa condizione. Mandando loro il congedo, li autorizzo implicitamente a partire con voi. Andate immediatamente da loro. Partirete stanotte.
DArtagnan Grazie, signor De Trville.
Trville Un momento : scrivete la vostra domanda di congedo al signor Des Essarts. Forse avevate una spia alle calcagna, e la vostra visita sar cos giustificata. Eccovi carta e penna. (DArtagnan si mette a scrivere) Avete denaro?
DArtagnan Trecento doppie.
Trville Benone: con trecento doppie si va in capo al mondo. Andate pure.
Scena seconda.
DArtagnan bussa alla porta di Aramis.
Aramis (aprendo allamico) Oh, siete voi, DArtagnan?
DArtagnan Aramis, che avete? Mi sembrate cupo e malinconico.
Aramis Sto lavorando al commento del diciottesimo capitolo di SantAgostino, che devo scrivere in latino per la settimana seguente e che molto mi preoccupa.
DArtagnan Lasciate perdere SantAgostino e prendete questo.
Aramis Che cos?
DArtagnan Il congedo che avete chiesto.
Aramis Ma io non ho chiesto nessun congedo.
DArtagnan Tacete e prendete ci che vi occorre per un viaggio di quindici giorni e seguitemi.
Aramis Ma in questo momento non posso lasciar Parigi senza sapere
DArtagnan Che cosa ne di lei, vero?
Aramis Lei, chi?
DArtagnan La donna dal fazzoletto ricamate, per la quale mi avete sfidato duello.
Aramis Sapete che cosa ne di lei?
DArtagnan Credo sia ritornata a Tours.
Aramis Cos, senza avvertirmi?
DArtagnan Forse ha temuto di essere arrestata.
Aramis Perch non mi ha scritto?
DArtagnan Per non compromettervi.
Aramis DArtagnan, voi mi ridate la vita! Mi credevo disprezzato, tradito. Ero cos contento di rivederla! Non potevo credere che ella rischiasse la libert per me, e tuttavia per quale altra ragione sarebbe tornata a Parigi?
DArtagnan Per il motivo che oggi ci fa partire per lInghilterra.
Aramis E qual questo motivo?
DArtagnan Un giorno lo saprete.
Aramis Daccordo. E adesso dove andiamo?
DArtagnan Intanto da Athos, ch abbiamo gi perduto molto tempo.
Aramis Posso portare con me il mio servitore, Bazin?
DArtagnan Certamente
Aramis Andiamo, dunque.
Scena terza.
In casa di Athos.
Athos Posso sapere che cosa significhino questo congedo e questa lettera che ho ricevuto un momento fa?
Aramis Che cosa dice?
Athos (leggendo) Caro Athos, poich la vostra salute assolutamente lo esige, desidero che vi riposiateper quindici giorni; andate dunque a curarvi alle acque di Forges o a quelle che preferite, e guarite quanto prima. Vostro affezionatissimo
Trville.
DArtagnan Significano che dovete seguirmi.
Athos Alle acque di Forges?
DArtagnan L o altrove.
Athos Per il servizio del re?
DArtagnan Del re o della regina. Non siamo forse i loro servitori?
(In questo momento entra Porthos)
Porthos Perdio, amici, ecco una cosa strana: da quando in qua si concedono ai moschettieri congedi che essi non hanno chiesto?
DArtagnan Da quando, mio caro Porthos, essi hanno amici che li chiedono per loro.
Porthos Ah, ah, a quanto pare ci sono novit.
Aramis S, si parte.
Porthos Per dove?
Athos A dire il vero non lo so, chiedilo a DArtagnan.
DArtagnan Per Londra, signori!
Porthos Per Londra! E che cosa andiamo a fare a Londra?
DArtagnan Non posso dirvelo, signori; bisogna che vi fidiate di me.
Porthos Ma per andare a Londra occorre denaro, e io non ne ho.
Aramis Neanche io.
Athos E neanche io.
DArtagnan Ne ho io. In questa borse ci sono trecento doppie. Prendiamone settantacinque per uno. E quanto basta per andare a Londra e ritornare. Del resto, non preoccupatevi, ch a Londra non arriveremo tutti.
Porthos E perch?
DArtagnan Perch, secondo ogni probabilit, alcuni di noi rimarranno a mezza strada.
Athos Ma allora intraprendiamo una vera e propria campagna?
DArtagnan E delle pi pericolose, ve lo avverto.
Porthos Ma dal momento che rischiamo di farci ammazzare, vorrei almeno sapere perch.
Athos Bella soddisfazione!
Aramis Tuttavia sono del parere di Porthos.
DArtagnan Forse che il re usa darvi spiegazioni? No, vi dice semplicemente: Signori, ci si batte in Guascogna o nelle Fiandre. E voi andate.
Athos DArtagnan ha ragione. Andiamo a farci ammazzare dove ci dicono di andare. La vita vale forse la pena di fare tante domande? DArtagnan, sono pronto a seguirti.
Porthos E anchio.
Aramis E anchio.
Athos Quando partiamo?
DArtagnan Immediatamente, non c un minuto da perdere. Chiamiamo i nostri servitori.
Tutti Grimaud! Planchet! Mousqueton! Bazin! Ungeteci gli stivali e andate a prendere i cavalli!
Porthos Quale sar la nostra prima tappa?
DArtagnan Calais, la via pi diretta per Londra. Sappiate che sono latore di una lettera. Non posso farne delle copie perch sigillata. Dobbiamo perci viaggiare tutti assieme. Se sar ucciso, uno di voi la prender a proseguirete il viaggio. E cos di seguito. Bisogna che uno, almeno uno, arrivi a destinazione.
Athos Bravo DArtagnan! Del resto bisogna essere logici : vado alle acque e voi mi accompagnate; invece che alle acque di Forges vado al mare. Sono libero. Se vogliono arrestarci, mostro la lettera del signor De Trville, e voi mostrate i vostri congedi.
Porthos Daccordo. DArtagnan il latore della lettera, quindi il capo della spedizione: decida e noi obbediremo.
DArtagnan Ebbene, decido che si parta fra mezzora.
Athos Tutti per uno!
Tutti Uno per tutti!
Scena quarta.
I quattro moschettieri, seguiti da servi, galoppano alla volta di Calais.
DArtagnan (arrestando il cavallo, imitato da tutti) Abbiamo galoppato per tutta la notte. Siamo a Chantilly, bisogna far colazione. Laggi c la locanda di San Martino.
Riprendono a cavalcare fino alla locando. Poi, smontano di sella.
Porthos Mousqueton! Non dissellare i cavalli e tenetevi pronti a ripartire immediatamente.
DArtagnan Questo vale per tutti. Coraggio, entriamo!
Scena quinta.
Allinterno della locanda di San Martino.
Porthos Oste, portaci da bere e da mangiare.
Aramis Una colazione leggera, per, non abbiamo molto tempo.
Un gentiluomo, seduto ad una tavola, rivolge loro la parola.
Gentiluomo Permettetemi, signori, di bere alla vostra salute. Venite da lontano?
Porthos Da Parigi, signore. E voi?
Gentiluomo Dalla strada di Dammartin. Alla vostra!
Tutti Alla vostra! (Bevono)
Gentiluomo Ed ora, signori, propongo di bere alla salute del cardinale Richelieu.
Porthos Non chiedo di meglio, se voi, a vostra volta, berrete alla salute del re.
Gentiluomo Io non riconosco altro re che Sua Eminenza!
Porthos Evidentemente siete ubriaco, signore!
Gentiluomo Ma come vi permettete?! (Sguaina la spada) In guardia!
Athos Avete fatto una sciocchezza, Porthos. Pazienza, ora non potete tornare indietro, uccidete questuomo e raggiungeteci quanto prima.
E i tre moschettieri lasciano precipitosamente la locanda. Poco dopo li sentiremo ripartire a briglia
sciolta.
Porthos Eccomi a voi, bel signorino. Dove volete essere perforato?
-fine dellundicesima puntata -
DODICESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Aramis
Duca di Buckingam
Planchet, servitore di DArtagnan
Patrick, cameriere di fiducia del duca
Loste del Giglio dOro
Un altro oste
Un viaggiatore
Un battelliere
******
Scena prima.
Dartagnan Ed eccoci di nuovo in sella, a briglia sciolta, avendo lasciato Porthos alle prese con quel provocatore, a cui prometteva di perforarlo con tutti i colpi dellarte della scherma. Ci fermammo per due ore, per far riposare i cavalli e per aspettare Porthos, ma poich di lui non giungeva alcuna notizia, riprendemmo il cammino.
DArtagnan, Athos ed Aramis galoppano senza sosta verso Calais.
Aramis Ma dove siamo?
Athos Ad una lega da Beauvais. Attenti, la strada si restringe fra due scarpate! Ma guardate quegli imbecilli cosa diavolo fanno?
DArtagnan Non lo vedete? Scavano buche. Sono al lavoro per costruire la strada.
Aramis Ma tutto un pantano! Mi insudicer gli stivali. Ehi, voi! Fate passare Avete sentito? Ma perch non rispondono?
Athos Uhm, c qualcosa che non va
DArtagnan Attenti, hanno preso i moschetti. unimboscata! (Si ode una scarica di fucileria) Via, al galoppo! Non bruciamo una cartuccia.
Ripartono galoppando, ma una fucilata colpisce Aramis.
Aramis Ah, mi hanno colpito!
Athos Aggrappatevi alla criniera, Aramis!
DArtagnan Il mio cappello stato portato via da un proiettile. Fortuna che non vi avevo nascosto la lettera.
Aramis Uccideranno il povero Porthos, quando vi passer.
Athos Se Porthos non fosse ferito, a questora ci avrebbe raggiunti.
DArtagnan Via, via! Non perdiamo tempo!
Aramis Amici, non ce la faccio pi ad andare avanti.
Athos Coraggio, laggi c una locanda. (Galoppano in quella direzione) Giuro di non farmi pi ingannare, e vi assicuro che fino a Calais non riusciranno a farmi aprir bocca n a sguainare la spada. Giuro.
DArtagnan Non giuriamo, galoppiamo, sempre che i cavalli ce lo consentano. (E affonda gli speroni nel ventre del cavallo).
Il galoppo si arresta davanti alla locanda.
Scena seconda.
Athos (Senza scendere da cavallo) Locanda del Giglio dOro. Ha unaria rispettabile. Che ne dite, Aramis?
Aramis Non ce la faccio pi. Lasciatemi qui, insieme a Bazin. E voi proseguite.
DArtagnan Diamo prima unocchiata. (Grida) Ehi, della locanda! (Al suo richiamo, lOste esce di corsa.)
Oste Oh, Eccellenze, un onore per la mia povera locanda.
Athos Avete una camera per il nostro amico e il suo servitore?
Oste Ma certo, delle belle camere, ma forse non sono degne delle Loro Eccellenze.
DArtagnan (bisbiglia) Loste non mi piace; troppo cerimonioso.
Athos Non piace neppure a me.
Aramis Non posso assolutamente continuare; devo fidarmi.
DArtagnan Aspettate, vi aiutiamo a scendere Piano! ecco, cos! (Alloste) Guarda di trattarlo come si deve, o al nostro ritorno ti taglieremo le orecchie!
Oste State sicuri, so come trattare gli ospiti di riguardo. Venite, Eccellenza, appoggiatevi a me!
Aramis (entrando nella locanda) Andate, andate, non perdete altro tempo!
E i due moschettieri superstiti, seguiti dai rispettivi servitori, si rimettono in viaggio.
Athos Dovremo pure mangiare qualcosa. E magari anche dormire un po.
DArtagnan Non prudente. Tutti questi incidenti non possono essere accaduti per caso. Sono sicuramente frutto di un complotto.
Athos Volete dire che non metteremo niente sotto i denti prima di Calais?
DArtagnan E va bene! Mi avete convinto. Alla prossima locanda, ci fermiamo a mangiare.
Ma non a dormire!
Athos Meno male; gi qualcosa.
Scena terza.
Athos e DArtagnan stanno mangiando in una osteria.
Athos Questo coniglio fa schifo! E il vino annacquato!
DArtagnan Che ci volete fare; questo quello che passa il convento. Planchet!
Planchet Comandi!
DArtagnan Chiama loste e facci preparare il conto.
Planchet Se i signori vogliono, potrei dormire qui dinanzi alla porta, per maggior sicurezza.
DArtagnan Niente da fare! Oh, ecco loste! Il conto!
Trattore Fanno due doppie.
Athos Tieni, pagati! (E poggia le monete sulla tavola)
Trattore (dopo aver rigirato le monete) Ma queste monete sono false! Vi far arrestare, tutti e due, come falsari!
Athos Cosa dici, imbecille! Ti taglier le orecchie!
DArtagnan Attento, Athos, unaltra trappola!
Scoppia un tafferuglio; diversi uomini si gettano su Athos.
Athos Sono preso! Presto, allontanatevi, DArtagnan! (E spara due colpi di pistola).
DArtagnan e Planchet non se lo fanno ripetere due volte.
Scena quarta.
I due superstiti si lanciano a briglia sciolta sulla strada per Calais.
DArtagnan Planchet, sei riuscito a vedere cosa sia successo ad Athos?
Planchet S, signore; ne ho visti cadere due sotto i suoi colpi di pistola, e mi parso che duellasse con gli altri.
DArtagnan Bravo Athos! E pensare che dobbiamo abbandonarlo! Del resto, forse anche noi finiremo cos. Ma andiamo avanti, Planchet. Abbiamo una missione da compiere.
Scena quinta.
Al porto da Calais. DArtagnan, seguito da Planchet, si avvicina ad un viaggiatore che sta
contrattando il passaggio per Dover con il padrone di un battello.
Viaggiatore Vorrei imbarcarmi subito per lInghilterra.
Battelliere Niente di pi facile, ma stamattina giunta una disposizione secondo la quale nessuno pu partire senza un lasciapassare del signor cardinale
Viaggiatore Ce lho. Eccolo!
Battelliere Dovete farlo vistare dal governatore del porto.
Viaggiatore E dov?
Battelliere In quella villa a un quarto di lega dalla citt; ecco, la si vede da qui, ai piedi di quella collinetta: quel tetto di ardesia.
Viaggiatore Daccordo.
E si avvia, seguito a distanza da DArtagnan e da Planchet. Dopo qualche passo, DArtagnan
decide di abbordarlo.
DArtagnan Signore, mi sembra che abbiate molta fretta.
Viaggiatore Moltissima, signore.
DArtagnan Mi dispiace, perch siccome anchio ho molta fretta, volevo pregarvi di un favore.
Viaggiatore Quale?
DArtagnan Lasciarmi passare per primo.
Viaggiatore Impossibile, ho fatto sessanta leghe e domani a mezzogiorno devo essere a Londra.
DArtagnan Ho fatto lo stesso cammino e domattina alle dieci devo essere a Londra.
Viaggiatore Mi spiace, signore; ma sono arrivato primo e non passer secondo.
DArtagnan Mi spiace, signore; ma sono arrivato secondo e passer primo.
Viaggiatore Sono il conte De Wardes. Servizio del re!
DArtagnan Servizio mio!
Viaggiatore Mi sembra che vogliate provocarmi.
DArtagnan Perbacco, ve ne siete accorto?
Viaggiatore Che cosa desiderate?
DArtagnan Volete saperlo?
Viaggiatore Certamente.
DArtagnan Voglio il vostro lasciapassare, ch non ne ho e me ne occorre uno.
Viaggiatore Volete scherzare.
DArtagnan Non scherzo mai.
Viaggiatore Lasciatemi passare!
DArtagnan Non passerete.
Viaggiatore Vi fracasseril cranio. Lubin, le mie pistole!
DArtagnan Planchet, sbriga il servo, che io sbrigher il padrone.
Planchet Fate il vostro dovere, signore, che io faccio il mio.
E mentre Planchet atterra il povero Lubin, DArtagnan duella col viaggiatore e gli vibra tre
stoccate.
DArtagnan Questa per Athos, questa per Porthos, questa per Aramis!
Scena sesta.
DArtagnan si presenta di nuovo al battelliere.
Battelliere Gi di ritorno?
DArtagnan Ecco il mio lasciapassare vistato.
Battelliere E quellaltro gentiluomo?
DArtagnan Non partir per oggi, ma, state tranquillo, pagher il viaggio per noi due.
Battelliere Allora partiamo.
DArtagnan Partiamo!
Scena settima.
A Londra, nel palazzo del duca di Buckingam.
DArtagnan Accidenti, io non parlo una parola dinglese! Ehi voi capite la mia lingua?
Patrick Perfettamente, signore.
DArtagnan Meno male! E qual la vostra mansione?
Patrick Sono il cameriere di fiducia del duca di Buckingam.
DArtagnan Perfetto! Io vengo da Parigi per una faccenda della massima importanza, e devo subito parlare col duca.
Patrick Chi debbo annunciare a Milord?
DArtagnan Il giovane che una sera lo ha provocato sul Pont-Neuf, dinanzi alla Samaritane.
Patrick Strana raccomandazione.
DArtagnan Vedrete che funzioner.
Il cameriere lascia solo DArtagnan per qualche istante. Finch una porta si apre, ed entra il duca
di Buckingam.
Buckingam Non accaduta nessuna disgrazia alla Regina?
DArtagnan Non credo; ma penso che ella corra un grave pericolo, dal quale soltanto Vostra Grazia pu salvarla.
Buckingam Io? Avrei dunque la fortuna di poter esserle utile in qualche cosa?Parlate!
DArtagnan Leggete questa lettera. E di Sua Maest.
Buckingam Sua Maest! (E rompe il sigillo) Che cos questo strappo?
DArtagnan Oh, niente, uno scherzetto che mi ha fatto la spada di un tizio al porto di Calais.
Buckingam Siete ferito?
DArtagnan Una graffiatura.
Buckingam Oh, mio Dio! Che cosa leggo! Patrick!
Patrick Comandi, Milord.
Buckingam Tu resta qui. Anzi, no; raggiungi il re ovunque egli sia e digli che lo supplico umilmente di scusarmi, ma sono trattenuto da una faccenda della massima importanza. E voi, giovanotto, venite, venite con me!
DArtagnan lo segue attraverso il salone in uno studio pi piccolo, e attende che il duca apra un
piccolo sportello nel quale ha riposto il cofanetto coi diamanti.
Buckingam Ecco, ecco i preziosi puntali coi quali avevo giurato di farmi seppellire, La regina me li aveva dati, la regina li riprende: la sua volont, come quella di Dio, sia fatta ora e sempre. (Apre il cofanetto, ma subito emette un gemito) Oh, mio Dio!
DArtagnan Che succede, Milord?
Buckingam Siamo perduti. Mancano due puntali!
DArtagnan Milord li ha smarriti, o crede che gli siano stati rubati?
Buckingam Mi sono stati rubati, e certamente per ordine del cardinale. Ecco, guardate, i nastri sono stati tagliati con le forbici.
DArtagnan Forse i puntali sono ancora nelle mani del ladro.
Buckingam Aspettate! Ho messo questi puntali una sola volta, al ballo di corte, otto giorni fa, a Windsor. La contessa di Winter, con la quale non ero in buoni rapporti, si riconciliata con me in quelloccasione. Dopo scomparsa. Sicuramente quella donna un agente del cardinale. Ditemi quando sar il ballo?
DArtagnan Luned.
Buckingam Ancora cinque giorni; pi di quanto non ci occorra!
- fine della dodicesima puntata -
TREDICESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Re Luigi XIII
Anna DAustria
Il Cardinale De Richelieu
Bonacieux
Il duca di Buckingam
Planchet, servitore di DArtagnan
Loste di Saint-Valery
Il cerimoniere
Uno scabino
Uninvitata al ballo
*******
Scena prima.
DArtagnan Davanti al Duca di Buckingam, che maneggiava a suo piacere uomini e milioni, non riuscivo a riavermi dallo stupore. Ma al tempo stesso capivo che il Duca cercava il modo di farmi accettare qualche cosa, e stranamente mi ripugnava lidea che il sangue dei miei amici e il sangue mio potessero esser pagati con moneta inglese.
Buckingam E ora, signor DArtagnan, come potr disobbligarmi verso di voi?
DArtagnan Signor Duca, vi confesso che un letto la cosa di cui in questo momento ho maggiormente bisogno.
Buckingam Vi sistemer in una camera attigua alla mia. Partirete per Parigi fra due giorni; ho dato ordine al mio gioielliere di fiducia di farmi una copia esatta dei due puntali che mancano entro dopodomani. Li pagher il doppio del loro valore, ma ne vale la pena. Se i puntali che mi hanno rubato sono gi partiti per la Francia, vi giungeranno solo dopo di voi.
DArtagnan Com possibile?
Buckingam Ho messo un embargo su tutte le navi che sono nei porti di Sua Maest, e nessuna, senza un permesso particolare, oser levar lancora. Siete stupito? Ebbene, debbo confessarvi che la mia vera regina Anna DAustria; a una sua parola tradirei il mio paese, tradirei il mio re, tradirei il mio Dio.
DArtagnan Milord, a scanso di equivoci debbo dirvi che io sono al servizio del re e della regina di Francia, e ora che siamo alla vigilia di una guerra vi confesso che in Vostra Grazia io vedo soltanto un inglese e quindi un nemico che preferirei incontrare sul campo di battaglia piuttosto che nel palazzo di Windsor; ci che del resto non mimpedir di compiere fedelmente la mia missione e di farmi ammazzare, se necessario, per portarla a termine.
Buckingam Ed io vi stimo e vi ammiro proprio per questo. Vi far partire su di una goletta che vi condurr in un piccolo porto della costa francese, Saint-
Buckingam Valery, ove sicuramente non sarete atteso perch non vi gettano lancora che dei pescherecci. Vi indirizzer ad una pessima locanda, un sudicio buco per marinai; non potete sbagliarvi, non ce n che una. Chiederete delloste e gli direte: forward.
DArtagnan Che vuol dire?
Buckingam Vuol dire avanti; la parola dordine. Loste vi dar un cavallo sellato e vi indicher la strada; durante il viaggio troverete cos quattro cavalli di ricambio, gi equipaggiati per la guerra. Sono sicuro che non rifiuterete di
accettarne uno e di far s che i vostri amici accettino gli altri tre; del resto, vi serviranno per combatterci. Il fine giustifica i mezzi, come dite voialtri francesi, non vero?
DArtagnan S, Milord, accetto, e se Dio vuole, faremo buon uso dei vostri doni.
Scena seconda.
Linterno della locanda di Saint-Valery. Si sentono le voci dei marinai che gozzovigliano.
DArtagnan Oste, debbo dirvi qualcosa.
Oste Dite pure, signore.
DArtagnan (abbassando la voce) Forward.
Oste Venite con me.
Li sentiamo attraversare la sala, aprire una porta ed uscire in un piccolo cortile, dove li aspetta un
cavallo sellato.
Oste Questo il vostro cavallo.
DArtagnan Che strada devo fare?
Oste Andate a Blangy e di qui a Neufchatel. L entrerete nellalbergo dellErpice dOro, date la parola dordine alloste e troverete come qui un cavallo sellato.
Lo stesso farete negli altri alberghi che di volta in volta vi indicheranno, a Rouen, a Pontoise, e cos via.
DArtagnan Debbo pagare qualche cosa?
Oste E gi tutto pagato, e profumatamente. Andate, e che Dio vi accompagni!
DArtagnan Amen! (Sale a cavallo e si allontana al galoppo)
DArtagnan Seguii scrupolosamente le istruzioni ricevute. Ovunque trovai un cavallo sellato che mi aspettava, perfettamente equipaggiato, anche di pistole. Lultimo cambio lo feci a Pontoise, ed alle nove entrai di galoppo nella corte del palazzo del signor De Trville. In dodici ore avevo percorso sessanta leghe.
Scena terza.
Nel salone del Palazzo Municipale, durante il ricevimento in onore dei Sovrani. Il brusio
eccitato degli invitati viene spento da tre solenni colpi di bastone.
Cerimoniere Sua Maest Luigi XIII, per grazia di Dio re di Francia! (Squillano le trombe)
Primo scabino Avete notato che aria triste e preoccupata ha il re?
Cerimoniere Il segretario di Stato, Eccellentissimo cardinale De Richelieu!
Richelieu Maest, in questo astuccio ho qualcosa che spero possa interessarvi.
Re Due puntali di diamanti? Che significa?
Richelieu Niente, solo che se la regina, ma ne dubito, ha i puntali, contateli, e se ne trovate solo dieci, chiedete a Sua Maest chi pu averle rubato questi due che vedete.
Un grido di ammirazione degli invitati blocca il dialogo fra i due.
Cerimoniere Sua Maest la regina, principessa Anna DAustria!
Invitata Quel costume da cacciatrice le sta a meraviglia. E guardate quella mantella di velluto grigio perla con quella gonna di raso azzurro ricamata dargento!
Primo scabino E certamente la pi bella donna di Francia, ma appare soprattutto stanca.
Invitata Guardate quei puntali di diamanti sulla spalla sinistra!
Primo scabino Non li vedo!
Invitata Ma s, quelli sostenuti da un fiocco azzurro!
Re (avvicinandosi alla regina) Vi ringrazio, signora, di aver esaudito il mio desiderio, ma credo che vi manchino due puntali: eccoli.
Anna (fingendosi stupita) Sire! Me ne regalate altri due? Saranno dunque quattordici!
Re Avete ragione. Che significa tutto questo, signor cardinale?
Cardinale Significa, Sire, che desideravo che Sua Maest accettasse questi due puntali, ma non osando offrirglieli di persona, ho adottato questo mezzo.
Anna Sono tanto pi riconoscente a Vostra Eminenza in quanto son sicura che questi due puntali le costano ci che gli altri dodici son costati a Sua Maest!
I violini annunciano linizio del ballo.
Anna Maest, penso sia giunto il momento di aprire le danze.
Re Volentieri, o mia regina!
Scena quarta.
DArtagnan bussa alla porta di casa.
DArtagnan Aprimi, Planchet! E sbrigati, pappamolle!
Planchet Eccomi eccomi bentornato a casa, signore.
DArtagnan Qualcuno ha portato una lettera per me?
Planchet Nessuno, signore, ma c una lettera che entrata da sola.
DArtagnan Che vuoi dire, imbecille?
Planchet Voglio dire che, rincasando, bench avessi in tasca la chiave dellappartamento e non me ne fossi mai separato, ho trovato una lettera sul tappeto verde della tavola, nella vostra camera da letto.
DArtagnan E dov questa lettera?
Planchet Lho lasciata dovera, signore. Non naturale che le lettere entrino a questo modo nelle case. State attento, signore, che qui sotto devesserci certamente qualche diavoleria.
DArtagnan si precipita nella camera da letto e apre la lettera.
DArtagnan (legge) Qualcuno deve porgervi e trasmettervi vivi ringraziamenti. Trovatevi stasera verso le dieci a Saint-Cloud, di fronte al padiglione che allangolo della casa del signor DEstres. C.B.
Planchet Ebbene, signore, non avevo indovinato? Non si tratta di qualche cosa di brutto?
DArtagnan Ti sbagli, Planchet, tant vero che ti do uno scudo perch tu beva alla mia salute.
Planchet Ringrazio il signore dello scudo e gli prometto di seguire scrupolosamente le sue istruzioni, ci non toglie che lettere che entrano a questo modo nelle case
DArtagnan Cadono dal cielo, amico mio, cadono dal cielo.
Planchet Allora il signore contento?
DArtagnan Sono il pi felice degli uomini.
Planchet Posso dunque approfittare della bont del signore per andarmene finalmente a letto?
DArtagnan V pure. Io esco e non torno prima di sera. Tu sei libero fino alle sette. Ma alle sette tienti pronto con due cavalli.
Planchet A quanto pare, andiamo a farci ancora bucar la pelle.
DArtagnan Prenderai il moschetto e le pistole.
Planchet Che dicevo? Maledetta lettera.
DArtagnan Rassicurati, imbecille, si tratta solo duna gita di piacere.
Planchet S, come quella dei giorni scorsi, con pioggia di proiettili e imboscate ad ogni passo.
DArtagnan Hai forse paura, Planchet?
Planchet Il signore mi offende. Ho ancora molto coraggio da spendere. Ma prego il signore di non prodigarlo troppo, se vuole che duri a lungo.
DArtagnan fa per uscire, ma sulla soglia simbatte nel signor Bonacieux.
DArtagnan Oh, signor Bonacieux, lieto di vedervi!
Bonacieux Il piacere reciproco. Ma che cosa avete fatto in questi giorni? Non ho visto n voi n i vostri amici, e non credo che abbiate raccolto sul selciato di Parigi tutta la polvere che Planchet toglieva dai vostri stivali.
DArtagnan Avete ragione, caro signor Bonacieux, i miei amici ed io abbiamo fatto un viaggetto.
Bonacieux Siete andati lontano?
DArtagnan Oh, no, a una quarantina di leghe da Parigi: abbiamo accompagnato il signor Athos alle acque di Forges, ove i miei amici sono rimasti.
Bonacieux E voi siete tornato, non vero? Un bel ragazzo come voi non ottiene lunghi congedi dalla propria amante. Eravamo dunque ansiosamente attesi a Parigi?
DArtagnan Lo confesso, tanto pi che mi accorgo che non vi si pu nascondere nulla. S, ero atteso, e molto ansiosamente, vi assicuro.
Bonacieux E la vostra puntualit sta per essere premiata?
DArtagnan Oh, volete farmi la morale?
Bonacieux No, ve lo chiedo solo per sapere se tornerete tardi.
DArtagnan Perch volete saperlo, mio caro padrone? Avete forse intenzione di aspettarmi?
Bonacieux No, ma da quando sono stato arrestato e derubato della mia borsa con le cento pistole che mi aveva donato il cardinale, mi spavento ogni volta che sento aprire una porta, soprattutto la notte. Che volete. Non sono un uomo di spada, io!
DArtagnan Ebbene, non spaventatevi se rincaso alluna, alle due o alle tre del mattino; e non spaventatevi neppure se non rincaso affatto. Ma che avete? Diventate pallido
Bonacieux Niente, niente. Da quando ho cominciato ad avere dei guai, vado soggetto a improvvisi capogiri: ora, per esempio, ho sentito un brivido. Ma non badateci: non dovete occuparvi che desser felice.
DArtagnan Allora tranquillizzatevi perch lo sono. (E fa per avviarsi)
Bonacieux Aspettate: avete parlato di stasera.
DArtagnan Ebbene, verr pure questa sera, se Dio vuole; e pu darsi che anche voi laspettiate con eguale impazienza. Forse stasera la signora Bonacieux si recher al domicilio coniugale.
Bonacieux Stasera la signora Bonacieux non libera. Il suo servizio la trattiene al Louvre.
DArtagnan Peggio per voi, mio caro ospite, peggio per voi; quando sono felice, vorrei che lo fossero tutti. Ed ora lasciatemi andare, che lamore mi chiama! (E si allontana ridendo.)
Bonacieux (con accento sepolcrale) Buon divertimento!
- fine della tredicesima puntata -
QUATTORDICESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Il signor De Trville
Bonacieux
Planchet, servitore di DArtagnan
Loste del Giglio dOro
Un vecchio
******
Scena prima.
DArtagnan Liquidato cos quello sciocco di Bonacieux, mi diressi verso il palazzo del signor De Trville, e lo trovai raggiante.
Trville Mio caro DArtagnan, sono luomo pi felice del mondo. Il re e la regina sono stati molto affabili con me durante la festa da ballo. Il cardinale, invece, era di pessimo umore e alluna se n andato dicendosi indisposto. E evidente che il vostro felice ritorno ha contribuito alla gioia del re, al trionfo della regina e allumiliazione di Sua Eminenza. Ma proprio per questo dovete stare in guardia.
DArtagnan Che cosa avr da temere, signor De Trville, finch avr la fortuna dessere nelle grazie delle Loro Maest?
Trville Tutto, credetemi. Il cardinale non uomo da dimenticare una mistificazione finch non ha fatto i conti con il mistificatore. Volete un consiglio, un consiglio da amico?
DArtagnan Ne sar onorato, signore.
Trville State sempre in guardia. Dovete vedere nemici dappertutto. Se qualcuno vi provoca, fosse anche un ragazzo, scantonate; se qualcuno vi attacca di notte o di giorno, battete in ritirata e senza vergognarvene. Diffidate di tutti, degli amici, di vostro fratello, della vostra amante, soprattutto della vostra amante.
DArtagnan E perch soprattutto di lei?
Trville Perch il cardinale si serve preferibilmente della donna, come dello strumento pi sbrigativo. Ma, a proposito, che ne dei vostri amici?
DArtagnan Li ho lasciati per strada: Porthos impegnato in un duello; Aramis con un proiettile nella spalla; e Athos con addosso laccusa di falsario.
Trville E voi come avete fatto a cavarvela?
DArtagnan Per miracolo, signore, lo confesso, con un colpo di punta nel petto, e inchiodando il conte De Wardes sulla strada di Calais come una farfalla alla parete.
Trville Anche questa! Il conte De Wardes, una creatura del cardinale, un cugino di Rochefort ! Sentite, caro amico, m venuta unidea. Se fossi in voi, mentre Sua Eminenza mi fa cercare a Parigi, partirei, alla chetichella, in cerca dei nostri amici.
DArtagnan Ottimo consiglio, signore. Domani partir.
Trville E perch non questa sera?
DArtagnan Questa sera una faccenda importante mi trattiene a Parigi.
Trville Qualche amorazzo? State attento, la donna ci ha sempre perduti. Date retta a me, partite stasera.
DArtagnan Impossibile, signore.
Trville Avete dato la vostra parola?
DArtagnan S, signore.
Trville Allora diverso. Ma promettetemi che, se stanotte non vi ammazzano, partirete domani.
DArtagnan Ve lo prometto.
Scena seconda.
Una strada di campagna. DArtagnan a cavallo; Planchet lo segue a rispettosa distanza.
Planchet Non trovate, signore, che i boschi son come le chiese?
DArtagnan Perch, Planchet?
Planchet Perch negli uni come nelle altre non si osa parlare a voce alta.
DArtagnan Hai forse paura, Planchet?
Planchet S, signore, paura dessere udito.
DArtagnan Ma la nostra conversazione moralissima, e nessuno potrebbe trovarvi da ridire.
Planchet Signor DArtagnan, voi vi fidate del vostro padrone di casa?
DArtagnan Io? Nemmeno per sogno!
Planchet E fate bene, signore; ha una fisionomia traditrice. Pensate che, non appena lo avete lasciato, il signor Bonacieux ha preso il cappello e si messo a correre nella direzione opposta.
DArtagnan In verit hai ragione, Planchet, tutto questo mi sembra molto sospetto. Non gli pagheremo la pigione finch la cosa non ci sar stata categoricamente spiegata.
Planchet Scherzate, scherzate pure con il povero Planchet. Cammineremo cos tutta notte?
DArtagnan No, perch tu sei arrivato.
Planchet Sono arrivato? E il signore?
DArtagnan Io faccio ancora qualche passo.
Planchet E il signore mi lascia solo? Faccio osservare che la notte sar molto fredda, che il freddo della notte produce reumatismi, e che un domestico che ha reumatismi un ben triste servitore, soprattutto per un padrone attivo come il signore.
DArtagnan Ebbene, se hai freddo, entra in quella taverna che vedi laggi, e aspettami sulla porta domattina alle sei.
Planchet Signore, ho rispettosamente bevuto e mangiato lo scudo che mi avete dato stamattina, sicch non mi resta nemmeno un soldo falso.
DArtagnan Eccoti una mezza doppia. A domani. (E si allontana)
Scena terza.
La campana di Saint-Cloud lascia cadere dieci colpi. DArtagnan arresta il cavallo.
DArtagnan (fra s) Le dieci. Ecco il padiglione. (Scende da cavallo e fa qualche passo. Batte tre colpi con le palme della mani, ma non gli risponde nessuno.) Eppure lappuntamento era per le dieci. Fammi controllare (Trae di tasca la lettera) Proprio cos: alle dieci, a Saint-Cloud, davanti al padiglione. Che strano, mi pare di vedere una luce attraverso i vetri. (Fa ancora qualche passo attraverso i cespugli) Dio mio! Uno dei vetri rotto, la porta sfondata, una tavola
DArtagnan rovesciata. Deve esserci stata una lotta. Qualcuno avr pur visto qualcosa. (Si dirige correndo lungo un viottolo) L c una capanna! (Un cane alla catena si mette ad abbaiare. DArtagnan bussa freneticamente ad una porta) Aprite! C nessuno? (Finalmente una vecchia imposta tarlata si apre) Sia ringraziato il cielo! Ehi, voi, venite fuori!
Un vecchio Che volete?
DArtagnan Ascoltatemi, vi prego. Aspettavo qualcuno che non venuto e muoio dinquietudine. E forse accaduta qualche disgrazia nelle vicinanze? Parlate
Perch scuotete il capo cos? Che volete dire?
Un vecchio Ah, signore, non mi chiedete nulla; perch se vi dicessi quello che ho visto, mi succederebbe certo qualche disgrazia.
DArtagnan Dite quello che avete visto, e vi do la mia parola di gentiluomo che non una sillaba uscir dalla mia bocca.
Un vecchio Erano quasi le nove, avevo udito un po di rumore nella strada e volevo sapere di che si trattasse, quando, avvicinandomi alla porta esterna, mi accorsi che qualcuno cercava di entrare. Poich sono povero e non temo di essere derubato, andai ad aprire e vidi tre uomini, a pochi passi di distanza. Nellombra cerano una carrozza e dei cavalli da sella. Io chiesi loro che cosa desiderassero. Mi chiesero una scala, di quelle che uso per cogliere la frutta. Mi diedero uno scudo per il disturbo, e mi dissero che se avessi detto una parola di quanto stavo per vedere e udire, sarei stato perduto. I tre
Un vecchio uomini avevano fatto scendere dalla carrozza un ometto grasso e brizzolato, che sal cauto sulla scala, guard dentro al padiglione e disse: E lei!. Allora i tre uomini forzarono la porta, e subito dopo alte strida echeggiarono nel padiglione. La donna gridava e chiamava aiuto. Ma presto le sue grida furono soffocate. I tre uomini uscirono con la donna fra le braccia, la trasportarono nella carrozza, che subito sallontan al galoppo, scortata dai tre cavalieri. Da quel momento non ho visto pi nulla, non ho udito pi nulla.
DArtagnan Sapete descrivermi, suppergi, colui che dirigeva le operazioni?
Un vecchio Un tipo alto, magro, olivastro, baffi neri, occhi neri, aspetto di gentiluomo.
DArtagnan Lui, sempre lui! E il mio demonio, a quanto pare!
Scena quarta.
DArtagnan rientra a casa, e sulla soglia si imbatte di nuovo nel signor Bonacieux.
Bonacieux A quanto pare, giovanotto, facciamo di notte giorno! Caspita, le sette! Mi sembra che sovvertiate alquanto la norma.
DArtagnan A voi, mastro Bonacieux, non possibile muover lo stesso rimprovero, che siete il modello degli uomini metodici. Vero che quando si ha una moglie giovane e bella non si ha bisogno dinseguire la felicit; giacch la felicit viene a trovarvi; non cos, signor Bonacieux?
Bonacieux Ah, ah, siete un bel tipo, voi! Ma dove diavolo siete andato a finire questa notte, mio giovin signore? Se non sbaglio, le scorciatoie che avete percorse erano alquanto infangate.
DArtagnan Sentite, fate pure dello spirito, bravuomo, ma a me sembra che, se i miei stivali han bisogno desser lavati, le vostre calze e le vostre scarpe abbian bisogno desser spazzolate. Siete forse andato a zonzo anche voi? Diavolo, non sarebbe perdonabile a un uomo della vostra et.
Bonacieux Oh, no, Dio mio, ieri sono andato a Saint-Mand per assumere informazioni sul conto duna serva di cui non posso fare assolutamente a meno e, poich le strade erano cattive, mi sono infangato a questo modo e non ho avuto ancora il tempo di ripulirmi.
DArtagnan Bene. Ora io salgo nel mio appartamento, mi faccio pulire gli stivali da Planchet e dopo, se volete, ve lo mando perch vi pulisca le scarpe.
Scena quinta.
DArtagnan entra in casa.
DArtagnan Planchet, tra un quarto dora partiamo!
Planchet Proprio il consiglio che stavo per dare al signore. Sapete chi venuto a farvi visita? Il signor De Cavois, il capitano delle guardie di Sua Eminenza.
DArtagnan Veniva ad arrestarmi?
Planchet Lho supposto, signore, ad onta del suo fare insinuante.
DArtagnan Aveva un fare insinuante?
Planchet Diceva di venire da parte di Sua Eminenza che, a sentir lui, vi vuol molto bene, a pregarvi di seguirlo al Palazzo Reale. Io gli ho detto che era impossibile, dato che non eravate in casa. E lui: Dov andato? Ed io: A Troyes, in Champagne.
DArtagnan E bravo Planchet! E adesso, preparati a partire.
Planchet E dove andiamo, se non sono troppo curioso?
DArtagnan Perdio, in direzione opposta a quella in cui hai detto chero andato. Prima tappa: la locanda di Chantilly in cui abbiamo lasciato Porthos!
Scena sesta.
Nella locanda di Chantilly.
DArtagnan Sentite, mio caro oste, vi ho detto di portami il vostro vino migliore e, se mi avete ingannato, sarete punito dal vostro stesso peccato.
Oste Mi sembra che non sia questa la prima volta che ho lonore di vedervi.
DArtagnan Ero qui dieci giorni fa; accompagnavo alcuni amici, moschettieri, tant vero che uno di questi ha attaccato lite con un forestiero che lo aveva provocato.
Oste Ricordo perfettamente. La Signoria Vostra vuol parlar forse del signor Porthos?
DArtagnan Proprio di lui. Gli forse accaduta una disgrazia?
Oste La Signoria Vostra ricorder chegli non ha potuto proseguire il viaggio.
DArtagnan Ci aveva infatti promesso di raggiungerci e non lo abbiamo pi visto.
Oste Ci ha fatto lonore di rimanere qui. E siamo molto preoccupati, perch ha fatto alcune spese.
DArtagnan Ebbene, le pagher.
Oste Ah, signore, mi ridate la vita! Gli abbiamo fatto molto credito, e proprio stamattina il chirurgo ci ha dichiarato che, se il signor Porthos non lo pagher, se la prender con me.
DArtagnan Ma Porthos dunque ferito?
Oste Non saprei dirvelo, signore.
DArtagnan Ma insomma, posso vedere Porthos?
Oste Certamente, signore. Imboccate la scala, salite al primo piano e bussate al numero 1. Ma avvertite che siete voi.
DArtagnan E perch?
Oste Perch potrebbe capitarvi qualche disgrazia.
DArtagnan Ma che disgrazia volete che mi capiti?
Oste Il signor Porthos, in un impeto di collera, potrebbe infilarvi con la spada o farvi saltare le cervella.
DArtagnan Ma che gli avete fatto?
Oste Gli abbiamo chiesto di pagarci.
DArtagnan Beh, certo, quella una richiesta che Porthos accoglie molto sfavorevolmente. Ma dovrebbe avere del denaro con s.
Oste Anche noi lo credevamo, signore; ma, a quanto pare, siamo capitati in un brutto momento perch, non appena abbiamo aperto bocca,, ci ha mandati al diavolo. Allora gli feci sapere che, siccome sembravamo destinati a non intenderci circa il pagamento, speravo che egli avrebbe avuto la bont di concedere il favore del suo alloggio al mio collega, il padrone dellAquila dOro; ma il signor Porthos ha detto che poich il mio albergo era il migliore intendeva restarci. Perci da allora nessuno pi entrato nella sua camera.
DArtagnan Del resto non credo che Porthos vi debba molto.
Oste Una ventina di doppie, senza contare il chirurgo. Oh, non si fa mancare nulla, credetemi: si vede che abituato bene.
DArtagnan Garantisco io per leui, avete la mia parola. Del resto, non temete; Porthos non cos feroce come sembra.
- fine della quattordicesima puntata -
QUINDICESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Porthos
Aramis
Mousqueton, servo di Porthos
Lalbergatrice
Un gesuita
Un curato
*******
Scena prima.
DArtagnan Salii le scale della locanda di San Martino, alla ricerca di Porthos. Davanti alluscio pi in vista del corridoio era tracciato, con inchiostro nero, un gigantesco numero 1. Bussai e, invitato ad entrare, trovai Porthos a letto, curiosamente sdraiato a pancia sotto.
Porthos Ah, eccovi qua, caro DArtagnan. Siate il benvenuto.
DArtagnan Mio caro Porthos, lieto di rivedervi.
Porthos Scusatemi se non vi vengo incontro. Ma, sapete che cosa mi accaduto?
DArtagnan No.
Porthos Lalbergatore non vi ha detto niente?
DArtagnan Ho chiesto di voi e sono subito salito. Che cosa vi accaduto?
Porthos Mi accaduto che, buttandomi a fondo sul mio avversario, cui avevo gi inferto due o tre stoccate, e col quale volevo farla finita alla quarta, sono scivolato su di un sasso e mi sono ammaccato il ginocchio.
DArtagnan Davvero?
Porthos Parola donore! E fortunatamente per il mariolo, ch, vi assicuro, lo avrei lasciato morto sul posto.
DArtagnan E dov andato a finire?
Porthos Non lo so; ne ha avuto abbastanza ed partito senza chiedere il resto.
DArtagnan Sicch, questa ammaccatura che vi costringe a stare a letto?
Porthos Ah, mio Dio, s, ecco tutto; del resto, fra pochi giorni sar in piedi.
DArtagnan Perch allora non vi siete fatto trasportare a Parigi? Qui dovete annoiarvi terribilmente.
Porthos Era infatti la mia intenzione; ma, mio caro amico, bisogna che vi confessi una cosa. Siccome avevo in tasca le settantacinque doppie che mi avevate date, per distrarmi, ho fatto salire in camera mia un gentiluomo di passaggio cui ho proposto una partita ai dadi. Cos, sullanima mia, le
Porthos settantacinque doppie sono passate dalla mia tasca alla sua, senza contare il cavallo, che s portato via.
DArtagnan Conoscete il detto: sfortunato al gioco, fortunato in amore. Ma che vimportano i rovesci finanziari! Non avete forse una certa duchessa che non pu mancare di venirvi in aiuto?
Porthos Le ho scritto, difatti, di mandarmi una cinquantina di luigi
DArtagnan Ebbene?
Porthos Devessere ancora nelle sue terre, perch non mha risposto. Allora ieri le ho scritto una seconda lettera pi insistente della prima; ma voi siete qui, carissimo, e parliamo di voi. Cominciavo ad essere alquanto inquieto sul vostro conto.
DArtagnan Ma lalbergatore, a quanto pare, vi tratta molto bene.
Porthos Cos cos. Tre o quattro giorni fa limpertinente mi ha presentato il conto, e io li ho messi alla porta, il conto e lui; sicch sono qui da vincitore, diciamo, da conquistatore. Perci, come vedete, sono armato sino ai denti per timore che la mia posizione possa venir forzata da un momento allaltro.
DArtagnan Tuttavia, a giudicare dalle bottiglie vuote, mi sembra che di tanto in tanto facciate qualche sortita.
Porthos Non io, purtroppo! Questa stupida ammaccatura mi trattiene a letto. Ma Mousqueton, il mio servo, percorre la campagna e ritorna coi viveri. (Sentiamo aprirsi la porta della camera) Giusto in punto! Eccovi di ritorno, mio caro!
Mousqueton Ho qualcosa per voi, signor Porthos! E anche per voi, signor DArtagnan! Lieto di rivedervi sano e salvo.
DArtagnan Mio caro Mousqueton, dovete farmi un piacere.
Mousqueton Se posso.
DArtagnan Insegnare a Planchet il vostro segreto ; potrei trovarmi assediato a mia volta.
Mousqueton Niente di pi facile. Sono stato allevato in campagna e mio padre era un ottimo cacciatore di frodo.
DArtagnan E di mestiere, che faceva?
Mousqueton Praticava unindustria che mi sempre parsa abbastanza proficua. Poich era il tempo delle guerre tra cattolici e ugonotti, il tutto in nome della religione, sera fatto una credenza mista, che gli consentiva dessere ora cattolico e ora ugonotto. Se ne andava di solito a passeggiare con lo schioppo in spalla e quando vedeva avvicinarsi un cattolico solo, subito la religione protestante aveva in lui il sopravvento. Abbassava lo schioppo in direzione del viandante e, quando era a dieci passi da lui, intavolava un dialogo a conclusione del quale il viandante finiva quasi sempre col dargli la borsa per avere salva la vita. Sintende che, quando vedeva avvicinarsi un ugonotto, si sentiva invadere da un cos ardente zelo cattolico, che non capiva come, un quarto dora prima, avesse potuto avere dei dubbi sulla nostra santa religione.
DArtagnan E com finito quel bravuomo?
Mousqueton Nel pi sventurato dei modi, signore. Un giorno sera trovato, senza via di scampo, tra un ugonotto e un cattolico coi quali aveva avuto a che fare, e che lo riconobbero; cos sallearono contro di lui e lo impiccarono a un albero.
DArtagnan Certo vostro padre devessere stato un tipo molto intelligente.
Mousqueton Certo; stato lui ad insegnarmi a tendere il laccio e a buttar la lenza in acqua. Di modo che, ora, grazie a Dio, non ci mancano n pernici, n conigli, n carpe, alimenti leggeri e sani, ottimi per convalescenti.
DArtagnan Ma chi provvede il vino? Lalbergatore?
Mousqueton S e no. Vi provvede, ma non sa di avere questonore.
DArtagnan Spiegatevi meglio.
Mousqueton Lalbergatore ha una cantina assai ben provvista, ma della quale porta sempre con s la chiave. Senonch questa cantina munita di una piccola finestra, dalla quale io pesco con il lazo, come fanno gli indigeni nelle
Mousqueton pampas. E cos, se volete assaggiare il nostro vino e dirci il vostro spassionato parere
Porthos Apparecchia la tavola, Mousqueton, e intanto DArtagnan ci racconter che cosa gli capitato in questi dieci giorni.
DArtagnan Pranzerei con molto piacere con voi, mio caro Porthos, ma purtroppo devo subito rimettermi in viaggio per avere notizie di Aramis e di Athos. Ora che sono rassicurato sul vostro conto, non vedo lora di ritrovare i nostri due amici. Del resto conto di ripassare di qui fra pochi giorni, e allora potremo fare il viaggio di ritorno insieme.
Scena seconda.
Nella locanda di Crvecoeur, dove era stato lasciato Aramis.
Albergatrice Benvenuto nella mia locanda, signore. In che cosa posso servirla?
DArtagnan Mia buona signora, potreste darmi notizie di un mio amico che, or una dozzina di giorni, abbiam dovuto lasciare qui?
Albergatrice Un bel giovane, gentile, simpatico, ben fatto?
DArtagnan E ferito ad una spalla?
Albergatrice Proprio lui. Ebbene, signore, proprio qui.
DArtagnan Voi mi ridate la vita. E dov quel caro Aramis? Non vedo lora di riabbracciarlo.
Albergatrice Mi dispiace, signore, ma credo che in questo momento non possa ricevervi.
DArtagnan E perch? E forse con una donna?
Albergatrice Ges, che dite mai? E col curato di Montdidier e col superiore dei gesuiti di Amiens.
DArtagnan Oh Dio! E forse peggiorato ?
Albergatrice Al contrario: in seguito alla malattia stato toccato dalla grazia e ha deciso di prendere gli ordini religiosi.
DArtagnan Ragione di pi per correre subito da lui. Dov?
Albergatrice Il signore non ha che da imboccare la scala a destra nel cortile, secondo piano, numero 5.
Scena terza.
DArtagnan irrompe nella stanza di Aramis.
Aramis Amico mio, come sono felice di vedervi!
DArtagnan E anchio, sebbene non sia ancora sicuro di parlare proprio con Aramis.
Aramis Proprio a lui, amico, a lui in persona.
DArtagnan Temevo di aver sbagliato camera, vedendovi con quella papalina nera in testa, in compagnia di questi signori.
Aramis Permettete che vi presenti: il superiore dei gestuiti di Amiens
Gesuita Signore
Aramis Il curato di Montidier
Curato Molto lieto.
Aramis Il signor DArtagnan, mio buon amico.
DArtagnan Signori Forse vi turbo, mio caro Aramis, perch, a quanto vedo vi state confessando.
Aramis Voi turbarmi? Al contrario, ve lo giuro ; e permettetemi di rallegrarmi nel vedervi sano e salvo. (Rivolto agli ecclesiastici) Perch il signore appena scampato a un terribile pericolo.
I due (contemporaneamente) Lodate Iddio, signore.
DArtagnan Non ho mancato di farlo, reverendi.
Aramis Arrivate a proposito, caro DArtagnan, e, partecipando alla discussione, la illuminerete coi vostri lumi. Stiamo argomentando intorno ad alcune questioni teologiche che da molto tempo ci appassionano; sarei felice di avere il vostro parere.
DArtagnan Il parere dun uomo di spada
Aramis Al contrario, ci sar prezioso. Ecco di che si tratta: il superiore ritiene che la mia tesi debba essere soprattutto dogmatica e didattica.
DArtagnan La vostra tesi! Voi preparate dunque una tesi?
Gesuita Sintende; per lesame che precede una ordinazione, la tesi di rigore.
DArtagnan Lordinazione!
Aramis Ora, il signor superiore mi proponeva il seguente argomento: Utraque manus in benedicendo clericis inferioribus necessaria est. Vale a dire, le due mani sono indispensabili ai preti degli ordini inferiori quando impartiscono la benedizione.
Gesuita Mirabile argomento!
Curato Mirabile e dogmatico!
DArtagnan (Sbadigliando) Scusate, signori, ma sono stanco del viaggio e tutto questo latino di sfugge.
Gesuita Del resto il Vangelo dice: Imponite manus, e non gi manum.
Curato Imponete le mani.
Gesuita A San Pietro, invece, Porrige ditos.
Curato Porgete le dita.
Gesuita Il Papa, dunque, benedice con le dita. E con quante dita? Tre: un dito per il Padre, uno per Figlio e uno per lo Spirito Santo.
Aramis Certamente rendo giustizia alla bellezza di questa tesi, ma che forse riconosco superiore alle mie forze. Avevo scelto, invece questo argomento: ditemi, DArtagnan, se vi piace. Non inutile est desiderium in oblazione, o meglio: un po di rimpianto non guasta in una offerta al Signore.
Gesuita Questa tesi sfiora leresia! Voi siete incline alle false dottrine.
Curato Finirete col perdervi.
Aramis Ma, reverendo
Gesuita In che modo dimostrerete che si deve rimpiangere il mondo quando ci si dedica a Dio? Dio Dio, e il mondo il diavolo. Rimpiangere il mondo significa rimpiangere il diavolo; ecco la mia conclusione.
Curato E anche la mia.
Gesuita Desideras diabolum, disgraziato!
Curato Non rimpiangete il diavolo, ve ne supplico, mio giovane amico!
Aramis Ma ammetterete almeno che non bello offrire al Signore soltanto ci di cui si assolutamente disgustati. Ho ragione, DArtagnan?
DArtagnan Perdio!
Gesuita Il mondo parla in voi a voce alta, altissima voce.
Aramis Rassicuratevi, reverendo, rispondo di me.
Curato Presunzione mondana!
Gesuita Riflettete, giovane temerario. Continueremo questa conversazione domani.
Curato A domani. Voglia il cielo che questo lume che si acceso in voi non sia un fuoco fatuo! Signore
Gesuita Signore
DArtagnan Reverendi.
Dopo che i due sono usciti, Aramis e DArtagnan sembrano respirare pi liberamente.
Aramis Caro DArtagna, sono tornato, come vedete, alle mie idee fondamentali.
DArtagnan S, ma non teologizziamo, per favore. Non ho mangiato niente dalle dieci di questa mattina, e ho una fame dannata.
Aramis Pranzeremo tra poco, caro amico; soltanto voglio ricordarvi che oggi venerd, e non posso mangiar carne. Il mio pasto si compone oggi di tetragonie cotte e di frutta.
DArtagnan Che cosa intendete per tetragonie?
Aramis Spinaci, ma per voi aggiunger delle uova.
DArtagnan Festino poco succulento, ma fa niente; mi adatter per stare in vostra compagnia.
Aramis Polvere, ritorno nella polvere.
DArtagnan Peccato; io avrei voluto parlarvi di tante cose, ma vi vedo cos staccato dal mondo. Per cui non parliamone pi e bruciamo, prima di tutto, questa lettera che mi stata consegnata affinch ve la portassi.
Aramis Ma di chi ?
DArtagnan Di qualche servetta piangente, di qualche sartina disperata. Forse della signora De Chevreuse, costretta a ritornare a Tours.
Aramis Vi prego, datemi quella lettera!
DArtagnan Ma per fortuna, ormai per voi il mondo un sepolcro, le donne sono ombre, e lamore un sentimento da disprezzare!
Aramis Ah, DArtagnan, mi fate morire! (Gli strappa la lettera di mano)
DArtagnan Devessere scritta bene, questa lettera, a giudicare dalla vostra faccia.
Aramis Oh, grazie, grazie per avermela portata! Mi fedele, mi ama sempre. Venite, amico mio, lasciate che vi abbracci: la gioia mi soffoca. (Corre alla porta) Bazin! Fatti dare una lepre in salm, un cappone in brodo, un cosciotto di castrato allaglio e quattro bottiglie di vecchio Borgogna. Beviamo, giuraddio, beviamo molto, e raccontatemi un po cosa si fa a Parigi!
- fine della quindicesima puntata -
SEDICESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Loste
******
Scena prima.
DArtagnan Il giorno dopo, salutato Aramis, trottavo sulla strada di Amiens, alla ricerca di Athos. In che condizioni lo avrei trovato? E, anzitutto, lo avrei trovato?La situazione in cui lavevo lasciato era critica; e man mano che procedevo verso quellalbergo maledetto, in cui era rimasto solo a lottare come un leone, mi convincevo che era morto, e morto per colpa mia, perch io lavevo trascinato in questavventura, della quale ignorava lorigine, ignorer il risultato e dalla quale non doveva trarre alcun vantaggio.
Immerso in questi tristi pensieri, il giovanotto entra nellalbergo di Amiens.
DArtagnan Mi riconoscete?
Oste Non ho questonore.
DArtagnan Ah, non mi conoscete!
Oste No, eccellenza.
DArtagnan Ebbene, basteranno due parole a farvi tornar la memoria. Che cosa avete fatto di quel gentiluomo al quale, or sono quasi quindici giorni, avete avuto laudacia di dar del falsario?
Oste Ah, monsignore, non parlatemene. Quanto caro ho pagato il mio errore. Ah, povero me!
DArtagnan Vi ho chiesto notizie di quel gentiluomo.
Oste Vogliate ascoltarmi, monsignore, e siate clemente. Le autorit mi avevano avvertito che un celebre falsario sarebbe sceso al mio albergo insieme con molti amici, tutti travestiti da guardie o da moschettieri.
DArtagnan E poi?
Oste Per ordine dellautorit, che mi invi un rinforzo di sei uomini, presi dunque quelle misure che credetti necessarie per catturare i falsari.
DArtagnan Ma insomma quel gentiluomo dov? Che cosa di lui? E morto? E vivo?
Oste Quel gentiluomo si difese disperatamente, e dopo aver messo fuori combattimento due uomini con due colpi di pistola, batt in ritirata difendendosi con la spada, con cui storpi uno dei miei uomini, stordendo poi me con una piattonata.
DArtagnan E dopo?
Oste Battendo in ritirata, trov dietro di s la scala della cantina e, poich luscio era aperto, entr, chiuse la porta a chiave e si barric dentro. E l lo lasciammo.
DArtagnan Dunque volevate solo imprigionarlo?
Oste Ma simprigion da s, ve lo giuro. Io andai subito dal governatore a chiedere che cosa dovessi fare del prigioniero. Ma il governatore mi cacci via, dicendo che se mi fossi azzardato a fare il suo nome mi avrebbe fatto impiccare.
DArtagnan Ma di Athos, che ne stato?
Oste Io volevo ridargli la libert, ma ormai quello non era pi un uomo, era un diavolo. Mi dett subito le sue condizioni: Prima di tutto voglio che mi si restituisca il domestico, armato di tutto punto. Noi ci affrettammo ad obbedire. Allora si barric di nuovo dentro la cantina, ordinandoci di restare di sopra.
DArtagnan E adesso dov?
Oste Sempre in cantina, monsignore.
DArtagnan E voi, disgraziato, lo avete lasciato in cantina da allora?
Oste No, signore. Noi lasciarlo in cantina? Ma voi non sapete quel che ha fatto in cantina! Anzi, se poteste farlo uscire di l ve ne sarei riconoscente per tutta la vita.
DArtagnan Allora lo trover l?
Oste S, signore. Ogni giorno gli passiamo del pane in cima a una forchetta e, quando ne desidera, della carne. Una volta che ho tentato di scendere insieme a due miei garzoni, ha caricato le pistole, mentre il domestico caricava il moschetto. Da allora conduciamo lesistenza pi grama di questo mondo; perch tutte le nostre provviste sono in cantina; vino, birra, olio, lardo, salame; e, dal momento che non possiamo andarci, siamo costretti a rifiutar cibo e bevande ai viaggiatori che scendono in questo albergo. Se il vostro amico rimane unaltra settimana, siamo rovinati.
DArtagnan E ve lo meritereste, furfante! (Si sposta in cima alla scala che porta in cantina) Athos! Athos, mi sentite?
Athos (dal fondo della scala) Dio mio, ma questa la voce di DArtagnan!
DArtagnan Sono proprio io, amico!
Athos Scostatevi, DArtagnan, scostatevi che sparo!
DArtagnan Non ce n bisogno. Apritemi la porta, vi prego.
Athos Immediatamente. (Spalanca la porta e mette fuori la testa). Chi c con voi?
DArtagnan SoloPlanchet. Ho dato ordine a tutti di ritirarsi. Siete ferito?
Athos Io? Ma neppur per sogno. Sono ubriaco fradicio, ecco tutto, e nessuno ha mai messo tanto impegno a ubriacarsi. Debbo averne bevuto solo io centocinquanta bottiglie.
Oste (nascosto dietro DArtagnan) Misericordia! Se il domestico ne ha bevuto la met, sono rovinato.
DArtagnan Venite fuori, Athos! Non c pericolo, garantisco io. Il nostro amico oste mi ha promesso di mettervi a disposizione la pi bella camera del suo albergo.
Oste Ma, veramente(dopo un grugnito di DArtagnan) certamente, eccellenza, certamente.
Athos Va bene, adesso salgo. Ma lo faccio solo in nome della nostra amicizia. (Lo sentiamo salire pesantemente le scale. Quando arriva faccia a faccia con loste:) Del vino!
Oste Ma sentitelo, del vino! Ma se me ne avete bevuto per pi di cento doppie; ma se sono un uomo rovinato, perduto, finito!
Athos Beh, abbiamo ancora sete.
Oste E vi foste accontentati di bere; ma tutto il mio olio perduto, tutti i salami rosicchiati! Mi pagherete tutto!
Athos Triplo furfante.
DArtagnan Cos impari a trattare pi cortesemente gli ospiti che ti manda Iddio.
Oste Ebbene, s, signori, ho torto, lo riconosco, ma ogni peccato merita misericordia; abbiate piet di me.
Athos Ah, se parli in questo modo mi intenerisci, e le lacrime coleranno dai miei occhi come il vino colava dalle tue botti. Vediamo, vieni un po qui e parliamo Avvicinati, ti dico. Io avevo una borsa con sessanta doppie. Che fine ha fatto?
Oste Depositata in tribunale, monsignore: mavevano detto che erano monete false.
Athos Bene, fatti restituire la borsa e tieni per te le sessanta doppie. E adesso, trasferiamoci in quella magnifica camera che ci hai riservato. E l mi racconterete tutto, di voi, di Porthos e di Aramis. E tu, furfante, sbrigati con questo vino! (E si dirige su per le scale, sostenuto da DArtagnan.)
Scena seconda.
Nella camera di Athos.
Athos Bene, mi avete detto di Porthos e di Aramis; ma voi, caro amico, che avete? Mi sembrate triste.
DArtagnan Ahim! Sono il pi infelice di noi tutti.
Athos E sentiamo in che cosa consiste questa vostra infelicit.
DArtagnan Sono innamorato.
Athos E di chi?
DArtagnan Della signora Bonacieux, ed ho ragione di credere chella ricambi i miei sentimenti.
Athos Miserie.
DArtagnan Dite sempre cos.
Athos Lamore una lotteria in cui chi vince, vince la morte! Non c chi non abbia creduto, come voi, che la sua amante lo amasse, e non c chi non sia stato ingannato.
DArtagnan Ma non giusto che vi esprimiate a questo modo, voi che non avete mai amato.
Athos Che cosa direste se vi raccontassi una storia damore?
DArtagnan Vostra?
Athos O dun mio amico, lo stesso !
DArtagnan Raccontate, ve ne prego!
Athos Un mio amico un mio amico, intendiamoci, non io un conte, sinnamor duna fanciulla bella come un angelo, che viveva in un paesino col fratello curato. Tutti e due erano forestieri: venivano chi sa da dove. Il mio amico, chera il signore del paese, avrebbe potuto sedurla o prenderla con la violenza; disgraziatamente era un uomo onesto e la spos. La condusse nel suo castello e ne fece la prima signora della provincia.
DArtagnan E poi?
Athos Un giorno chella era a caccia col marito, cadde da cavallo e svenne. Il conte si affrett a soccorrerla e, poich la moglie soffocava, le tagli il vestito col pugnale e le scoperse la spalla. Indovinate cosa scopr?
DArtagnan Come faccio a saperlo?
Athos Un giglio. Era marchiata. La povera fanciulla era una ladra, ed era stata in prigione.
DArtagnan E il conte cosa fece?
Athos Il conte era un gran signore, aveva sulle sue terre il diritto di esercitare alta e bassa giustizia, fin di strappare il vestito della contessa, le leg le mani dietro la schiena e la impicc a un albero.
DArtagnan Dio! Un assassinio!
Athos S, un assassinio, n pi n meno. Ma a quanto pare mi si lascia senza vino. (Afferra una bottiglia e la finisce dun sorso) Questo mi ha guarito dalle donne belle, poetiche e innamorate. Che Dio vi conceda altrettanto!
Scena terza.
Athos e DArtagnan cavalcano verso Parigi.
DArtagnan Non vedo lora di essere a Parigi. Appena arrivato mi metter in cerca della signora Bonacieux. Devo scoprire che cosa le hanno fatto.
Athos Ci siamo gi abbastanza strapazzati, convenitene. Io penso, invece, che ci far bene un po di riposo.
DArtagnan Ecco, quella la locanda di Crvacoeur, dove abbiamo lasciato Aramis. Anzi, guardatelo l, appoggiato mestamente al davanzale della sua finestra.
Athos Ehil, Aramis! Che diavolo fate lass ?
Aramis Ah, siete voi, Athos, DArtagnan !
DArtagnan Che cosa ne avete fatto dei vostri curati ?
Aramis Li ho invitati a pranzo, li ho fatti bere e li ho bravamente ubriacati. Allora il curato mi ha proibito di lasciar la casacca, e il gesuita mi ha pregato di farlo arruolare nei moschettieri.
DArtagnan Senza tesi! Io domando la soppressione della tesi!
Aramis Da quel momento vivo in modo piacevole. Ho cominciato un poema in versi di una sola sillaba: molto difficile, ma il merito, in tutte le cose, consiste appunto nella difficolt. Il tema galante: vi legger il primo canto. E composto di quattrocento versi e dura un minuto.
Athos Splendido!Se non altro il vostro poema avr il merito della brevit.
Aramis Aspettatemi, comunque, vengo con voi a Parigi. Rivedremo il buon Porthos, finalmente. Mi credete se vi dico che quello scioccone mi mancava? Saldo il conto, e sono subito da voi.
Scena quarta.
Porthos seduto davanti a una tavola imbandita.
Porthos Arrivate a proposito, signori! Ero alla minestra, e voi pranzerete con me.
DArtagnan Oh, oh! Vedo un fricand lardellato e un filetto di bue...
Porthos Mi rimetto in forze. Non c niente che indebolisca come queste indiavolate ammaccature. Avete mai avuto ammaccature, Athos?
Athos Mai sul didietro, come la vostra.
Porthos Ma che dite? Si tratta solo del ginocchio.
DArtagnan A giudicare dal menu, direi che siamo tutti piuttosto ricchi.
Athos Io no; ho trovato cos buono il vin di Spagna di Aramis che ne ho fatto caricare una sessantina di bottiglie nel carro dei domestici: il che mi ha lasciato piuttosto allasciutto.
Aramis Quanto a me, ho fatto celebrare messe anche per voi, signori, da cui trarremo certamente gran vantaggio. Ma le offerte che ho dovuto fare mi hanno svuotato le tasche.
Porthos E a me, credete che lammaccatura non sia costata niente? Il chirurgo mi ha messo in conto al doppio le sue visite, col pretesto che mi ero fatto colpire in un posto che di solito si mostra solo ai farmacisti. Insomma, pagate le spese mi rimarranno una trentina di scudi.
Aramis E a me una decina di doppie.
Athos Che cosa vi rimane delle cento doppie, DArtagnan?
DArtagnan Delle cento doppie? Prima di tutto ve ne ho dato cinquanta.
Athos Credete?
DArtagnan Perdio!
Athos Ah, vero, ora ricordo.
DArtagnan Poi ho pagato lalbergatore: sei doppie.
Athos E perch avete pagato quellanimale?
DArtagnan Me lavete detto voi.
Athos Sono troppo buono. Insomma, quanto vi rimane?
DArtagnan In tutto, quattrocentosessantacinque scudi.
Athos Bene; arrivati a Parigi daremo tutto a DArtagnan, che ha la mano felice e che andr a giocarli per noi nella prima bisca che incontrer.
Porthos Mangiamo, che tutto si raffredda.
- fine della sedicesima puntata -
DICIASSETTESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Milady
Lord Winter
Planchet
La Procuratrice
******
Scena prima.
DArtagnan Il mio pi grande desiderio era quello di ritrovare la signora Bonacieux. Mi precipitai dunque dai miei amici, che trovai molto mesti e preoccupati. Erano a consiglio a casa di Athos: infallibile segno di circostanze abbastanza gravi.
Athos Amici, il signor De Trville ci ha fatto sapere che Sua Maest fermamente decisa a iniziar la campagna contro gli Inglesi il primo maggio. Ragion per cui dobbiamo preparare immediatamente lequipaggiamento.
DArtagnan E quanto credete che ci occorra per equipaggiarci?
Aramis Oh, non c che dire, abbiam fatto i conti con una spilorceria da spartani, e ci occorrono almeno millecinquecento doppie per ciascuno.
Athos Quattro per quindici sessanta: seimila doppie.
DArtagnan Mi sembra che con mille doppie ciascuno, e non parlo da spartano
Athos Mille doppie! A me solo ne occorrono duemila.
Aramis Quattro per due otto. Ci occorrono dunque ottomila doppie per equipaggiarci.
Athos Abbiamo quindici giorni di tempo.
Porthos Io unidea ce lavrei.
DArtagnan Beato te, perch io non ne ho neppure lombra.
Porthos Lasciate fare a me.
Scena seconda.
Allinterno della cattedrale di Notre-Dame, affollatissima durante la celebrazione della
messa. Porthos vicino allacquasantiera, e vi immerge la mano per porgere lacqua
santa ad una fedele che sta entrando in chiesa.
Porthos Posso offrirvi lacqua santa, signora?
Alle sue spalle si fa viva una signora duna certa et, che chiameremo la Procuratrice.
Procuratrice E a me, signor Porthos, non offrite lacqua santa?
Porthos Signora! Siete proprio voi! Ma dove avevo gli occhi, ch non vi ho nemmeno vista entrando in chiesa?
Procuratrice Ero a due passi da voi, ma voi non mi avete vista perch non avevate occhi che per la bella signora alla quale avete dato or ora lacqua santa.
Porthos Ah, vi siete accorta
Procuratrice Bisognava esser ciechi per non accorgersene.
Porthos S, una duchessa mia amica con la quale mi difficile incontrarmi data la gelosia del marito e che mi aveva fatto sapere che oggi, per vedermi, sarebbe venuta qui a Notre-Dame.
Procuratrice Signor Porthos, volete essere cos gentile da offrirmi il braccio per cinque minuti? Farei volentieri quattro chiacchiere con voi.
Porthos E come no, signora! Come sta il caro signor Coquenard vostro marito? E sempre cos spilorcio come un tempo? (Escono dalla chiesa)
Procuratrice Signor Porthos, siete un gran conquistatore, a quanto pare!
Porthos Io! E perch, scusate?
Procuratrice Perch siete il favorito delle belle, come quella principessa!
Porthos Oh Dio, semplicemente una duchessa. Ma capirete che, con un fisico come quello di cui mi ha dotato natura, non mi mancano le avventure.
Procuratrice Mio Dio! Come gli uomini dimenticano presto!
Porthos Sempre meno delle donne, mi sembra, perch insomma io posso affermare di essere stato la vostra prima vittima quando, ferito, moribondo, mi son visto abbandonato dai chirurghi; io, rampollo
Porthos duna famiglia illustre, io che mero fidato della vostra amicizia, sono stato sul punto di morire, prima per le ferite, poi di fame, in un albergaccio di Chantilly, e senza che vi siate degnata di rispondere una sola volta alle lettere di fuoco che vi ho scritto.
Procuratrice Ma, signor Porthos
Porthos Io che per voi avevo rinunciato alla baronessa di
Procuratrice Lo so.
Porthos Alla contessa di
Procuratrice Signor Porthos, siate generoso! Purtroppo, mio marito non vuol sentir parlare di prestiti.
Porthos Signora Coquenard, ricordatevi la prima lettera che mi avete scritta e che serbo stampata in mente.
Procuratrice Ma dovete anche tener presente che la somma che chiedevate in prestito era abbastanza ragguardevole.
Porthos Signora Coquenard, vi davo la preferenza, Mi bastato scrivere alla duchessa di non voglio dirne il nome perch non so nemmeno che cosa significhi compromettere una donna; ma quel che so che mi bastato scriverle perch mi mandasse millecinquecento scudi.
Procuratrice Signor Porthos, vi assicuro che mi avete abbastanza punita e che se in avvenire doveste trovarvi ancora in simili condizioni non avreste che da rivolgervi a me.
Porthos Oh, signora! Non parliamo di denaro, vi prego, umiliante.
Procuratrice Cos, non mi amate pi!
Porthos Pensate alloffesa che mi avete recata, signora: ancora qui, sul mio cuore.
Procuratrice Vi giuro che riparer!
Porthos Del resto, che cosa vi chiedevo? Un prestito, ecco tutto. In fin dei conti, sono un uomo ragionevole. So che non siete ricca, e che vostro marito costretto a succhiare il sangue dei poveri clienti
Porthos per cavarne qualche misero scudo. Oh, se foste contessa, marchesa o duchessa, sarebbe diverso e voi sareste imperdonabile.
Procuratrice Sappiate, signor Porthos, che la mia cassaforte forse meglio provvista di quella di tutte le vostre smorfiose decadute.
Porthos Duplice offesa, allora, quella che mi avete recato; se siete ricca, il vostro rifiuto non pi giustificato.
Procuratrice Quando dico ricca, non bisogna prendere la parola alla lettera. Non sono proprio ricca, sono agiata.
Porthos Sentite, signora, non parliamone pi, vi prego. Voi non mi avete saputo apprezzare; ogni rapporto finito tra noi.
Procuratrice Ingrato!
Porthos Ah, s, lamentatevi anche!
Procuratrice Andate pure dalla vostra bella duchessa! Non vi trattengo pi.
Porthos Oh, non credo che spasimi poi tanto per me.
Procuratrice Per lultima volta, vi chiedo: mi amate ancora?
Porthos Ahim, quando si sta per iniziare una campagna di guerra, una campagna in cui tutti i miei presentimenti mi dicono che sar ucciso
Procuratrice Oh, non dite queste cose!
Porthos Eppure, qualche cosa me lo dice.
Procuratrice Dite piuttosto che avete un altro amore.
Porthos No, sono sincero. Nessun oggetto nuovo mi attrae, direi anzi che sento qui, in fondo al cuore, qualcosa che batte per voi. Ma tra quindici giorni, come sapete, sinizia questa fatale campagna contro glInglesi; comincio a essere terribilmente preoccupato per lequipaggiamento. Cos mi recher dai miei parenti, in Bretagna, per raccogliere la somma che mi occorre per andare in guerra. E poich le terre della duchessa che avete vista in chiesa confinano con le mie, far il viaggio con lei. I viaggi, sapete, sembrano molto meno lunghi quando si in due.
Procuratrice Non avete dunque amici a Parigi, signor Porthos?
Porthos Credevo di averne, ma ho capito dessermi ingannato.
Procuratrice Ne avete, signor Porthos, ne avete. Tornate domani a casa mia. Voi siete figlio di mia zia, quindi mio cugino, venite da Noyon in Piccardia, avete molti processi a Parigi e non un procuratore. Ricorderete tutto questo?
Porthos Perfettamente, signora Coquenard.
Procuratrice Venite allora del pranzo.
Porthos Benone.
Procuratrice E con mio marito, che ad onta dei suoi settantasei anni molto astuto, tenete duro. E tenete conto che il poveruomo pu lasciarmi vedova da un momento allaltro, e lintera sostanza passerebbe a me.
Porthos Lintera sostanza?
Procuratrice Lintera sostanza.
Porthos Siete una donna previdente, a quanto pare.
Procuratrice Abbiam fatto dunque la pace?
Porthos Per sempre.
Procuratrice Allora arrivederci, traditore.
Porthos A domani, angelo mio.
Scena terza.
DArtagnanpasseggia a cavallo per le strade diSaint-Germain, seguito da Planchet.
Planchet Eh, signore, non ricordate quella faccia immelensita?
DArtagnan No, e tuttavia sono sicuro di non vederla per la prima volta.
Planchet Lo credo bene: il povero Lubin, il servo di quel conte de Wardes che avete cos ben conciato, un mese fa, a Calais, vicino alla casa del governatore.
DArtagnan E vero! E credi che lui ti riconosca?
Planchet A dire il vero, signore, era cos sconvolto che non credo abbia serbato di me una chiara memoria.
DArtagnan Ebbene, va a fare quattro chiacchiere con lui e cerca di sapere se il suo padrone morto.
Planchet smonta da cavallo e si dirige immediatamente verso Lubin. Contemporaneamente si sente un rumor di ruote, e una carrozza va a fermarsi dinanzi a
lui. Un attimo, e la carrozza riparte. Planchet ritorna da DArtagnan.
DArtagnan Planchet! Quella signora nella carrozza era Milady!
Planchet Non lo so, signore.
DArtagnan Ma s, non c da sbagliarsi, Milady era in quella carrozza.
Planchet Io so soltanto che la cameriera, una deliziosa ragazza dalla testa bionda, mi si avvicinata, mentre parlavo con Lubin, e mi ha porto questo biglietto, dicendo: Per il vostro padrone.
DArtagnan Per me? Ne sei proprio sicuro?
Planchet Certo che ne sono sicuro! Io non ho altro padrone che voi. Ed ha aggiunto: E cosa urgente.
DArtagnan (apre la lettera) Una persona che sinteressa a voi pi di quanto non pu confessare vorrebbe sapere quando sarete in condizione di passeggiare per la foresta. Domani, allalbergo del Drappo dOro, un servo in livrea nera e rossa aspetter la vostra risposta. Oh, oh, ecco un caso un po piccante. A quanto pare Milady ed io ci preoccupiamo della stessa persona. Ebbene, Planchet, hai saputo come sta il povero conte De Wardes?
Planchet Sta come si pu stare con quattro stoccate in corpo, e quindi ancora molto debole perch ha perduto quasi tutto il sangue che aveva. Il servo mi ha raccontato quasi tutta la storia.
DArtagnan Bravo. Ma adesso pensiamo a raggiungere la carrozza di Milady.
E si lanciano al galoppo allinseguimento della carrozza.
Scena quarta.
DArtagnan e Planchet scorgono la carrozza.
DArtagnan Eccola l, ferma al bordo della strada. Sta parlando con un cavaliere.
Planchet Un cavaliere riccamente vestito. (Si sente unanimata conversazione in inglese) Parlano in inglese, non si capisce una parola.
Milady appare irritatissima. DArtagnan avvicina il cavallo alla carrozza.
DArtagnan Signora, consentite che vi offra i miei servigi? Mi sembra che questo cavaliere vi abbia fatto adirare. Dite una sola parola, e lo punir per la sua mancanza di cortesia.
Milady Signore, molto volentieri mi metterei sotto la vostra protezione se la persona che discute con me non fosse mio fratello.
Winter (In inglese) Ma di che simpiccia questo scimunito!
DArtagnan Signore, vi parlo in francese. Fatemi il favore di rispondermi nella stessa lingua.
Milady (per tagliar corto, ordina al cocchiere) A casa! (La carrozza riparte. Il cavaliere fa per seguirla, ma DArtagnan sattacca alla briglia)
DArtagnan Signore, mi sembra che dimentichiate che tra noi si iniziata una piccola discussione.
Winter (con forte accento inglese) Vedete bene che non ho spada. Volete fare lo spaccone con un uomo disarmato?
DArtagnan Spero che a casa ne abbiate. Nel caso, potrei prestarvene una.
Winter Inutile, sono sufficientemente provvisto di simili arnesi.
DArtagnan Ebbene, scegliete la pi lunga e venite a mostrarmela stasera.
Winter Dove, per favore?
DArtagnan Dietro al Lussemburgo, che proprio adatto al tipo di passeggiata che vi propongo.
Winter Well, ci sar.
DArtagnan A che ora?
Winter Alle sei. E ora, volete dirmi chi siete?
DArtagnan Sono il signor DArtagnan, del corpo delle guardie del signor Des Essarts. E voi?
Winter Io sono Lord Winter, barone di Sheffield.
DArtagnan Servitor vostro, signor barone.
E spronato il cavallo, lo mette al galoppo.
- fine della diciassettesima puntata -
DICIOTTESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Milady
Lord Winter
Ketty, cameriera di Milady
La Procuratrice
Il Procuratore
Uno sconosciuto
******
Scena prima.
DArtagnan Allora convenuta, ci recammo dietro al Lussemburgo, in un recinto in cui pascolavano le capre. I nostri servi furono incaricati di fare la guardia. Poco dopo, una piccola comitiva si avvicin silenziosa al recinto, ed entr. A quel punto, secondo il costume doltre mare, avvennero le presentazioni.
DArtagnan Lord Winter, lieto di vedervi.
Winter (con quel suo terribile accento inglese) Buongiorno.
DArtagnan Permettete che vi presenti i miei amici: i signori Athos, Porthos, Aramis.
Winter Non possiamo batterci con persone che hanno simili nomi; sono nomi di pastori, questi.
Athos Volete che vi dica una cosa? Ora che avete conosciuto il mio nome, sar costretto ad uccidervi, perch mi si crede morto e non voglio che il segreto si diffonda.
Winter State scherzando?
Athos Non scherzo mai. Siete pronti? Allora, in guardia.
DArtagnan No, amici miei. Sar io a battermi con lord Winter, da solo. E una faccenda che riguarda noi due. Siete pronto?
Winter Prontissimo.
Li sentiamo duellare, con calma e metodicamente, insieme a qualche estemporaneo Opl di DArtagnan che non si preoccupa troppo delletichetta.In breve lord Winter disarmato.
DArtagnan Ecco fatto, Siete disarmato. Potrei uccidervi, signore, ma, per amor di vostra sorella, vi faccio grazia della vita.
Winter Signore, sono felice davere a che fare con un gentiluomo cos compito. Ditemi dunque in che modo posso sdebitarmi con voi.
DArtagnan Mi basta lindirizzo di vostra sorella.
Winter Davvero? Place Royal, al numero 6. Se volete, posso presentarvi a lei.
DArtagnan Ve ne sarei molto grato.
Winter Trovatevi l stasera alle otto. Signori! (E si allontana)
Athos Ma come! Avete appena perduto una donna che dicevate buona, seducente, perfetta, e correte gi dietro a unaltra!
DArtagnan Vi ingannate, Athos; pi che mai amo la mia povera Constance, e se sapessi dov, fosse anche in capo al mondo,andrei a liberarla dai suoi nemici. Io sono solo curioso di far luce sul mistero che circonda Milady. Non so perch, ma immagino che questa donna, che non conosco e che non mi conosce, debba incidere nella mia vita.
Athos Ma quale mistero! E un emissario del cardinale: una donna che vi trarr in uninsidia, e voi, ingenuamente ci lascerete la testa.
Scena seconda.
Il duello non ha fatto dimenticare a Porthos linvito a pranzo della signora Coquenard. Eccolo, difatti, seduto a tavola insieme alla Procuratrice e al di lei marito.
Procuratore Siamo cugini, a quanto pare, signor Porthos.
Porthos Si, signor Coquenard, siamo cugini.
Procuratore Per parte femminile, mi sembra. Dunque il nostro signor cugino ci fa la grazia di pranzare una volta con noi prima di mettersi in campagna, non vero, signora Coquenard?
Procuratrice Mio cugino non ritorner se si sentir trattato male; ma, in caso contrario, rimarr troppo poco tempo ancora a Parigi, e troppo poco potr quindi vederci, perch non gli domandiamo di dedicarci quasi tutti i momenti di cui pu disporre prima della partenza.
Procuratore Oh, oh! Ecco una minestra invitante!
Porthos (bofonchia) Che diavolo sentono di straordinario in questa minestra?
Procuratrice E ora serviremo una gallina lessata.
Procuratore Si vede che amate molto la vostra famiglia, signora Coquenard, ecco certamente una squisitezza che usate a vostro cugino.
Porthos (continua a bofonchiare) Devono averla cercata a lungo, questa gallina, prima di trovarla sul trespolo dove si era ritirata a morire di vecchiaia.
Procuratrice Volete anche queste fave, cugino Porthos?
Porthos Grazie, ma non ho pi fame.
Procuratore I miei complimenti, signora Coquenard! Il vostro pranzo era un vero festino! Epulae epularum; Lucullo pranza da Lucullo.
Procuratrice Potrete venire a pranzo da noi tre volte la settimana.
Porthos Grazie, cugina, ma non mi piace abusare; del resto, bisogna che pensi allequipaggiamento.
Procuratrice Ma in che cosa consiste lequipaggiamento del vostro corpo?
Porthos Oh, di molte cose. I moschettieri, come sapete, sono soldati scelti, e abbisognano di molte cose che sono invece inutili alle guardie o agli svizzeri.
Procuratrice Ma, insomma, fateci lelenco. Perch, vedete, avendo molti parenti e conoscenze nel campo commerciale, sono quasi sicura di poter avere il tutto a un prezzo molto inferiore a quello cui voi sareste costretto a pagarlo. Per esempio, vi occorrer prima di tutto un cavallo.
Porthos Un cavallo, s.
Procuratrice Ebbene, ho proprio quello che fa per voi.
Porthos Ah, ecco dunque risolto il problema del cavallo; mi occorre poi tutta la bardatura che si compone di cose che solo un moschettiere pu comprare e che, del resto, non coster pi di trecento doppie.
Porthos Poi c il cavallo per il domestico e la valigia per me; delle armi non bisogna preoccuparsi, le ho.
Procuratrice Un cavallo per il domestico? Ma un lusso da gran signore, cugino mio.
Porthos Cugina, sono forse un pezzente?
Procuratrice No, volevo dirvi soltanto che un bel mulo, qualche volta, pu far bella figura quanto un cavallo
Porthos Vada per il bel mulo, avete ragione. Ho visto gran signori spagnoli con tutto il seguito su muli. Ma allora capirete, il mulo deve avere pennacchi e sonagli. E poi, rimane la valigia.
Procuratrice Oh, non preoccupatevi; mio marito ha cinque, o sei valigie, vero caro? Voi sceglierete la migliore.
Porthos Tutto considerato, potr sommare
Procuratrice A quanto? Spero che non superi
Porthos Oh, no, non supera le duemilacinquecento doppie. Credo, anzi, che facendo le cose con un po di economia, potr cavarmela con duemila doppie.
Procuratrice Ma un patrimonio! Sentite, cugino mio, io penso di potervi procurare ottocento doppie in moneta e fornire il cavallo e il mulo che avranno lonore di portare alla gloria voi e il vostro servo.
Porthos Vada per le ottocento doppie, il cavallo e il mulo!
Procuratrice Tu sei daccordo, vero caro?
Procuratore Oh, le mie gambe, le mie povere gambe! Dove siete? Scusate, ma io devo proprio andare a riposare un po. (E si allontana appoggiandosi al bastone)
Procuratrice E adesso gustate un po di questa cotognata.
Porthos Vi ringrazio, ma le esigenze di servizio mi reclamano.
Procuratrice Cattivo! Fermatevi ancora un po.
Porthos Mia cara signora Coquenard, dovete cedere il passo al re!
Scena terza.
Nel palazzo di Milady.
Winter Ecco un giovane gentiluomo che poteva uccidermi, e che non ha voluto abusare della sua condizione di superiorit, sebbene fossimo due volte nemici; perch sono stato io ad insultarlo e perch sono inglese. Ringraziatelo, perci, signora, se mi volete un po di bene.
Milady Siate il benvenuto, signor DArtagnan; oggi avete acquistato diritto eterno alla mia riconoscenza. Abbiamo qui dellottimo vin di Spagna. Volete brindare con me?
DArtagnan Con gran piacere.
Milady Ketty, riempi i bicchieri!
Ketty (rispondendo alla chiamata) Subito, Milady.
Winter Purtroppo io devo congedarmi da voi, signor DArtagnan, perch impegni improrogabili mi reclamano altrove. Ma vi lascio in compagnia di mia sorella.
DArtagnan Unottima compagnia. Vi sono veramente grato, Lord Winter, di avermi condotto in questo sontuoso palazzo.
Winter Spero di rivedervi presto. Buona serata. (Ed esce)
Milady In realt, Lord Winter mio cognato, e non mio fratello. Il mio primo marito mi ha lasciato vedova con un figlio. E questo figlio, se lord Winter non si sposer, ne sar lunico erede.
DArtagnan Consentitemi di dirvi, Milady, che, per essere uninglese, voi parlate il francese con assoluta purezza ed eleganza.
Milady Ebbene, facciamo allora un po di conversazione.
Scena quarta.
Aramis atteso in casa da uno Sconosciuto.
Aramis (entrando) Chi siete e che cosa fate qui, in casa mia?
Sconosciuto Desidero parlarvi. Siete il signor Aramis?
Aramis Precisamente.
Sconosciuto Ho qualcosa da consegnarvi. Ma prima, dovreste mostrarvi un certo fazzoletto ricamato.
Aramis (illuminandosi di colpo) Ma certo! Certamente! (Corre da aprire un piccolo scrigno) Eccolo, guardate.
Sconosciuto Benissimo. Ed ecco questa lettera per voi.
Aramis (legge) Amico, potete fare buona accoglienza al latore, che conte e grande di Spagna.(Rivolto allo Sconosciuto) Onoratissimo, signor Conte.
Sconosciuto Lonore tutto mio, seor.
Aramis (riprendendo a leggere) Amico, il destino vuol separarci ancora per un po di tempo; ma i bei giorni della giovinezza non sono definitivamente trascorsi. Fate il vostro dovere al campo; io far il mio altrove. Prendete ci che il latore vi consegner; fate la campagna contro gli Inglesi da quel bello e bravo gentiluomo che siete, e pensate a me che bacio teneramente i vostri occhi neri. Addio, o meglio, arrivederci!
Sconosciuto Queste sono per voi, seor: centocinquanta doppie pistole di Spagna. E ora, se permettete, devo andarmene. Hasta la vista.
Aramis Servo vostro, signor conte. (Attende che luscio sia richiuso) Oh, la vita bella! S, siamo giovani! S, vivremo ancora giorni felici! Oh, a te, a te, amor mio, sangue mio, vita mia, tutto, tutto, tutto, mia bella amante!
La porta si spalanca ed irrompe DArtagnan.
DArtagnan Aramis, amico mio, che vi succede? Perch baciate quella lettera? E da dove viene tutto questoro che vedo sulla tavola? Se son queste le prugne che vi mandano da Tours, vi prego di fare i miei complimenti al giardiniere che le coglie.
Aramis Vingannate, caro amico, il mio libraio che mi manda il compenso di quel poema in versi monosillabi del quale vi avevo parlato.
DArtagnan Davvero? Ebbene il vostro libraio generoso, mio caro Aramis. Un poema si vende cos caro? Ma voi potete eguagliare il signor De Voiture, il signor De Benserade. Voi siete molto fortunato, amico mio; ma state attento potreste perdere quella lettera che vi esce dalla casacca e che certamente anchessa del vostro libraio.
Aramis Mio caro DArtagnan, se non vi spiace, andiamo dai nostri amici; e poich son ricco, ricominceremo da oggi a pranzare insieme, aspettando che anche voi siate ricchi.
DArtagnan Con molto piacere. Da molto tempo non abbiam fatto un pranzo come si deve; non mi dispiacerebbe affatto di scaldarmi un po la testa con qualche bottiglia di vecchio Borgogna.
Aramis Vada per il vecchio Borgogna; non lo detesto neppure io. Ma sapete che cosa mi diceva il signor De Trville, che ieri mi onor di una sua visita? Mi diceva che frequentate queglinglesi sospetti che il cardinale protegge.
DArtagnan La verit che frequento una inglese, quella di cui vi ho parlato.
Aramis Ah, gi, la donna bionda a proposito della quale Athos vi ha dato alcuni consigli che naturalmente vi siete guardato dal seguire.
DArtagnan Vi ho spiegato perch
Aramis S, voi sperate chella provveda al vostro equipaggiamento.
DArtagnan Ma neanche per sogno! Ho acquistato la certezza che quella donna non sia estranea al ratto della signora Bonacieux.
Aramis Capisco; per ritrovare una donna, fate la corte a unaltra. E la strada pi lunga, ma anche la pi divertente
- fine della diciottesima puntata -
DICIANNOVESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Porthos
Milady
Ketty, cameriera di Milady
La Procuratrice
******
Scena prima.
DArtagnan Ad onta delle crisi di coscienza e dei buoni consigli di Athos, io diventavo sempre pi innamorato di Milady; non passava giorno chio non andassi a farle la corte nella convinzione che, presto o tardi, ella avrebbe finito col cedere. Ma una sera mimbattei nella bella Ketty, la cameriera di Milady, che, con mia grande sorpresa, mi prese dolcemente la mano.
Ketty Vorrei dirvi due parole, signor DArtagnan.
DArtagnan Parla, ragazza mia, ti ascolto.
Ketty Non qui: quel che ho da dirvi troppo lungo e soprattutto troppo intimo.
DArtagnan E come dobbiamo fare, allora, mia cara qual pi il tuo nome?
Ketty Ketty. Se il signor cavaliere volesse seguirmi
DArtagnan Dove vorrai, mia bella e cara Ketty!
Ketty Da questa parte.
Lo guida su per una scaletta tortuosa, e dopo avergli fatto salire una quindicina di scalini, apre una porta.
DArtagnan E di chi questa camera?
Ketty E la mia; e per mezzo di questuscio comunica con quella di Milady. Ma non temete, non potr udire le nostre parole, non va mai a letto prima di mezzanotte.
DArtagnan Allora, che hai da dirmi?
Ketty Lamate molto la mia padrona, signor cavaliere!
DArtagnan Oh, pi di quanto non riesca a dire! Ne vado pazzo, Ketty!
Ketty Peccato, signore!
DArtagnan E che diavolo ci vedi di tanto spiacevole?
Ketty Gli che la mia padrona non vi ama affatto.
DArtagnan Come, ti ha forse incaricato di dirmelo?
Ketty Oh, no. Ma sono stata io a prendere la risoluzione di dirvelo, per il vostro bene.
DArtagnan Grazie, mia buona Ketty, ma solo dellintenzione, Ch la confidenza, convienine, non pu farmi piacere.
Ketty Sicch non prestate fede a quanto vi ho detto?
DArtagnan Si stenta sempre a credere simili cose, non fosse che per amor proprio.
Ketty Insomma, non mi credete? Allora, ditemi che ne pensate di questo. (E trae dal seno un bigliettino)
DArtagnan Per me?
Ketty No, per un altro.
DArtagnan Il nome!
Ketty Il signor conte De Wardes.
DArtagnan (Legge) Non avete risposto al mio primo biglietto : siete sofferente o avete dimenticato come mi avete guardata al ballo della signora De Guise ? Vi offro loccasione, conte! Non lasciatevela sfuggire.
Ketty Povero caro signor DArtagnan!
DArtagnan Tu mi compiangi?
Ketty Oh, s, con tutto il cuore! Perch so che cos lamore, io!
DArtagnan Ebbene, invece di compiangermi, dovresti allora aiutarmi a vendicarmi della tua padrona.
Ketty E in che modo?
DArtagnan Vorrei trionfare di lei, soppiantare il mio rivale.
Ketty In questo non vi aiuter mai, signor cavaliere!
DArtagnan E per quale ragione?
Ketty Intanto la mia padrona non vi amer mai.
DArtagnan Come fai a saperlo?
Ketty Lavete mortalmente ferita.
DArtagnan E come? Parla, ti prego.
Ketty Lo confesserei solo alluomo che sapesse leggermi nellanima.
DArtagnan Ketty, ti legger nellanima quando vorrai.
Ketty Oh, no, voi non mi amate. Amate la mia padrona!
DArtagnan Ma c unaltra ragione?
Ketty La seconda ragione che in amore ciascuno fa per s.
DArtagnan Ascolta, io sono pronto a darti una prova di quellamore del quale dubiti.
Ketty E qual questa prova?
DArtagnan Stasera trascorrer con te il tempo che di solito trascorro con la tua padrona.
Ketty (Battendo le mani) Oh, s, volentieri!
DArtagnan Vieni qui, mia adorabile Ketty, e lascia che ti dica
Quasi contemporaneamente risuona il campanello nella camera di Milady.
Ketty Mio Dio, la padrona mi chiama! Presto, entrate in quellarmadio!
DArtagnan va a rannicchiarsi dentro un grosso armadio, pieno dei vestiti di Milady.
Scena seconda.
In camera di Milady.
Milady Ebbene? Dormite, che non venite quando suono?
Ketty Eccomi, Milady, eccomi!
Milady Svelta, acconciami per la notte.
Ketty prende una spazzola e gliela passa sui capelli.
Milady Che strano, stasera non si visto il nostro guascone.
Ketty Ma come, Milady, non venuto? Sarebbe gi cos volubile prima ancora di essere felice?
Milady Devesserne stato impedito dal signor De Trville. Sta sicura, Ketty, che lo tengo in pugno.
Ketty E che cosa vuole farne?
Milady Mi vendicher! Perch quelluomo stato sul punto di farmi perdere il favore di Sua Eminenza.
Ketty Credevo che la signora lo amasse.
Milady Amarlo? Io lo detesto! Uno sciocco che, padrone della vita di lord Winter, non lo uccide, facendomi perdere cos trecentomila doppie di rendita.
Ketty E vero, vostro figlio sarebbe stato lunico erede di suo zio e, sino alla sua maggiore et, voi avreste avuto lusufrutto del suo patrimonio.
Milady Cos mi sarei gi vendicata sulla sua persona se il cardinale, non so perch, non mi avesse ordinato di risparmiarlo.
Ketty Ma la signora non ha risparmiato quella merciaia di via Des Fossoyeurs.
Milady Gi, madame Bonacieux. Ma se il nostro guascone lha gi dimenticata. Che vendetta sarebbe? Comunque, adesso torna in camera tua e domani cerca davere finalmente una risposta alla lettera che ti ho data.
Ketty Quella per il conte De Wardes?
Milady Certo. E chi se no?
Ketty Eccone uno che mi sembra tutto lopposto di quel povero signor DArtagnan.
Milady Uscite, signorina, non mi piace che facciate commenti.
Scena terza.
Ketty tornata in camera sua. DArtagnan esce dallarmadio.
Ketty Come siete pallido!
DArtagnan E una creatura abominevole!
Ketty Avete sentito tutto?
DArtagnan Non ho perso una parola. E ti assicuro che cera da rabbrividire a sentire quella soave creatura rimproverarmi di non aver ucciso un uomo che la colma cos di premure.
Ketty Adesso, per, dovete andarvene. Anche Milady pu sentire quello che abbiamo da dirci.
DArtagnan Proprio per questo non me ne andr.
Ketty Come?
DArtagnan Abbiamo tempo. Me ne andr pi tardi. No, non fate resistenza. La resistenza fa sempre tanto rumore!
Scena quarta.
DArtagnan (Racconta) Lindomani presi carta e penna e scrissi a Milady:
Signora, sino a questo momento avevo dubitato dessere degno dun simile onore, ma la vostra ultima lettera mi conferma che ho la fortuna dessere amato da voi. Vi chieder dunque perdono stasera alle undici. Colui che avete fatto il pi felice degli uomini. Conte De Wardes.
Questa lettera era, dal punto di vista dei nostri costumi, certamente uninfamia. Ma io non avevo alcuna stima di Milady, e quindi non dovevo andare tanto per il sottile. Il mio piano era semplicissimo: dalla camera di Ketty sarei entrato in quella della padrona; avrei approfittato del primo momento di stupore, di vergogna, di terrore, per aver ragione di lei.
Scena quinta.
Davanti alla casa della Procuratrice.
Porthos Signora Coquenard, debbo pensare che questo sia un tiro mancino di vostro marito! Che ne dite del terribile colore di questo ronzino?
Procuratrice Ahim, signor Porthos. Ho creduto di fare per il meglio. Uno dei nostri clienti mercante di cavalli, doveva denaro allo studio, ed io ho preso quel cavallo e quel mulo in cambio di quanto ci doveva. Mi aveva promesso due cavalcature regali.
Porthos Ebbene, signora, quel vostro mercante vi ha rifilato lorribile ronzino con il quale il mio amico DArtagnan venuto a Parigi, e che gli aveva venduto per tre scudi. Capirete che non possiamo accettare simili cavalcature in cambio di quelle che ci erano state promesse.
Procuratrice Non proibito cercare di comprare a buon mercato.
Porthos No, signora, ma coloro che cercano di comprare a buon mercato debbono permettere agli altri di cercarsi amici pi generosi.
Procuratrice Oh, signor Porthos! Ho torto, lo riconosco, non avrei dovuto mercanteggiare trattandosi di equipaggiare un cavaliere come voi! Fermatevi, in nome del cielo, fermatevi e parliamo!
Porthos Parlare con voi mi porta disgrazia.
Procuratrice Ma ditemi, che cosa volete?
Porthos Niente, perch lo stesso che chiedervi qualche cosa.
Procuratrice Signor Porthos, io non me ne intendo: so forse che cos un cavallo? So forse che cos una bardatura?
Porthos Dovevate rimettervi a me che me ne intendo, signora; ma voi avete
voluto economizzare e, di conseguenza, prestare a usura.
Procuratrice Ho fatto male, signor Porthos, e parola donore riparer.
Porthos E in che modo?
Procuratrice Ascoltate. Stasera il signor Coquenard va dal duca di Chaulnes, che vuol parlargli. Venite, saremo soli, e discuteremo di affari.
Porthos Dio sia lodato! Questo un bel parlare, mia cara!
Procuratrice Mi perdonate?
Porthos Vedremo.
Scena sesta.
In camera di Milady.
Milady Mia cara Ketty, sono pazza di gioia! La lettera del conte De Wardes mi annuncia la sua visita per le undici. Voglio che tu spenga tutte le luci nellappartamento, e persino nella camera da letto. Prima dellalba il conte se ne andr, sempre al buio. Ma prima voglio che tu mi ripeta, sin nei minimi particolari, come andato il vostro incontro. Come ha accolto la lettera?
Ketty Bene, Milady.
Milady Che cosha detto?
Ketty Che avrebbe risposto alla vostra lettera.
Milady Ma qualera lespressione del suo viso?
Ketty Stupita, ma felice.
Milady E ti parso fosse molto innamorato?
Ketty Certamente, molto
Milady Non vedo lora che siano le undici. Mi raccomando, ritirati nella tua camera. E ricordati di spegnere tutte le luci. Sei stata molto brava, mia cara Ketty; e per ricompensa, voglio regalarti questa borsetta.
Ketty Oh, Milady troppo buona!
Milady Del resto, io non la uso pi da un pezzo. Prendila. Sei felice?
Ketty S, Milady, tanto!
Milady E adesso va, che lora dellappuntamento si avvicina.
- fine della diciannovesima puntata -
VENTESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Milady
Ketty, cameriera di Milady
******
Scena prima.
DArtagnan Lora della mia visita a Milady, sotto le mentite spoglie del conte De Wardes, era finalmente giunta. Fortunatamente ella aveva dato ordine a Ketty di spegnere tutte le luci dellappartamento, e di introdurre subito il conte non appena fosse giunto.
Milady Che cos questo rumore?
DArtagnan (a mezza voce) Sono io, il conte De Wardes.
Milady Ebbene, perch non entrate? Conte, sapete bene che vi aspetto! S, conte, sono felice dellamore che i vostri sguardi e le vostre parole mi hanno espresso ogni volta che ci siamo incontrati. Anchio vi amo. Oh, domani voglio da voi un pegno che mi dimostri che pensate a me; e poich potreste dimenticarmi, prendete questanello.
DArtagnan Ma, Milady
Milady No, no, conservate questanello per amor mio. Del resto mi rendete, accettandolo, un servigio pi grande di quanto non possiate immaginare.
DArtagnan Siete una donna piena di misteri!
Milady Povero angelo che quel mostro di guascone stava per uccidere! Le vostre ferite vi fanno ancora soffrire?
DArtagnan S, molto.
Milady State pur sicuro, vi vendicher io, e crudelmente! E adesso, venite un po pi vicino a me
Scena seconda.
In casa di Athos.
Athos Mio caro DArtagnan, la vostra Milady mi sembra uninfame creatura, ma non per questo avete fatto bene ad ingannarla: eccovi, in un modo o nellaltro, di fronte a una terribile nemica.
DArtagnan Guardate questanello.
Athos Che strano: mi ricorda un gioiello di famiglia.
DArtagnan E bello, non vero?
Athos Magnifico! Non credevo che esistessero due zaffiri duna cos bellacqua.
DArtagnan E un dono della mia bella inglese, o meglio, della mia bella francese: perch sono convinto che sia nata in Francia.
Athos Lo avete avuto da Milady?
DArtagnan Proprio da lei. Me lo ha dato questa notte.
Athos Mostratemelo.
DArtagnan Eccolo.
Athos (tra s) E impossibile che sia lo stesso; come mai si troverebbe in possesso di Milady? E tuttavia difficile che due gioielli si rassomiglino a questo modo.
DArtagna Conoscete questanello?
Athos Mi ricorda cose terribili. Ma aspettate fatemi controllare: quello zaffiro deve avere una faccia scalfita Ecco, guardate: non strano?
DArtagnan Ma da chi avevate avuto questo zaffiro?
Athos Da mia madre. E un vecchio gioiello di famiglia.
DArtagnan E lo avete venduto?
Athos No, lho regalato durante una notte damore, com stato regalato a voi. Sentite, voi sapete se vi voglio bene, DArtagnan; se avessi un figlio non gli vorrei pi bene che a voi. Ascoltatemi, rinunciate
Athos a quella donna. Non la conosco, ma una sorta dintuizione mi dice che una creatura perduta e che in lei c qualche cosa di fatale.
DArtagnan Vi confesso che quella donna spaventa anche me.
Athos Avrete questo coraggio?
DArtagnan Lo avr, e immediatamente.
Athos E fate bene. Voglia Dio che questa donna, che appena entrata nella vostra vita, non vi lasci una traccia terribile!
Scena terza.
In casa di Milady.
Milady (legge) Signora, non contate su me per il prossimo appuntamento: da quando sono convalescente ho tante occupazioni del genere che ho dovuto mettervi un podordine. Quando sar la vostra volta, avr lonore di farvelo sapere. Vi bacio le mani. Conte De Wardes.Che cos questa lettera ?
Ketty La risposta alla lettera della signora.
Milady Impossibile! Impossibile che un gentiluomo abbia scritto a una donna una lettera come questa! Mio Dio, saprebbe egli per caso
Ketty (correndo a sorreggerla) Milady!
Milady Che volete da me? E perch mi mettete le mani addosso?
Ketty Credevo che la signora si sentisse male e volevo soccorrerla.
Milady Io sentirmi male! Io! Io! Credete dunque che sia una femminuccia? Quando mi si insulta, non mi sento male, mi vendico, capite?
Scena quarta.
In casa di DArtagnan.
DArtagnan Ketty, ragazza mia adorata! Ma che coshai? Mi sembri triste da morire.
Ketty Ecco, prendete.
DArtagnan Una lettera di Milady? Ma per me o per il conte De Wardes.
Ketty No, no, questa volta proprio per voi.
DArtagnan (legge) Caro signor DArtagnan, male trascurare a questo modo gli amici, specialmente quando si sul punto di lasciarli per tanto tempo. Ieri e avantieri vi ho aspettato invano. Sar cos anche stasera? La vostra riconoscentissima. Lady Clarick E si capisce, il mio favore cresce a misura che diminuisce quello del conte De Wardes.
Ketty Verrete?
DArtagnan Senti, ragazza mia, tu capisci che non sarebbe diplomatico declinare un invito cos formale. Milady, se non andassi pi da lei, non saprebbe spiegarsi il perch di tale interruzione, potrebbe sospettare qualcosa, e chi pu dire fin dove giungerebbe la vendetta duna donna di quella tempra?
Ketty Voi sapete dir le cose in modo da aver sempre ragione. Ma le farete ancora la corte; e se questa volta le piaceste sotto il vostro vero nome e il vostro vero aspetto, sarebbe assai peggio di prima!
DArtagnan Ti prometto che questa volta rimarr insensibile alle seduzioni della tua padrona. Tu riferiscile che le sono quanto mai grato delle sue premure e che far quanto desidera.
Scena quinta.
Nel palazzo di Milady suonano le nove.
Ketty Il signor DArtagnan.
Milady Fate entrare. E poi non ci sono per nessuno. Capite? Per nessuno.
DArtagnan Buona sera, Milady.
Milady Buona sera. Sono lieta che abbiate accettato il mio invito.
DArtagnan Dovere. E come va la vostra salute?
Milady Cattiva, pessima.
DArtagnan Allora sono importuno, voi avete certamente bisogno di riposarvi e io me ne vado.
Milady No, al contrario, restate. La vostra piacevole compagnia mi distrarr. (Dopo una breve pausa) Avete unamante, signor DArtagnan?
DArtagnan Ahim, mai possibile che siate tanto crudele da fare proprio a me una simile domanda, a me che, da quando vi ho vista, non respiro e non sospiro che di voi e per voi?
Milady Allora mi amate?
DArtagnan Debbo proprio dirvelo? Non ve ne siete accorta?
Milady Altro che; ma, sapete, gli animi sono tanto pi difficili da conquistarsi quanto pi sono fieri.
DArtagnan Oh, le difficolt non mi spaventano.
Milady A un vero amore niente impossibile.
DArtagnan Niente, signora?
Milady Niente. Sentiamo: che cosa fareste per darmi una prova dellamore che dite di nutrire per me?
DArtagnan Tutto quel che volete. Ordinate, sono pronto.
Milady A tutto?
DArtagnan A tutto!
Milady Ebbene, dovete sapere che io ho un nemico.
DArtagnan Dio mio, com possibile! Bella e buona come siete.
Milady Un nemico mortale.
DArtagnan Davvero?
Milady Un nemico che mi ha cos crudelmente insultata che tra lui e me ora guerra a morte. Posso contare sul vostro aiuto?
DArtagnan Potete contarci, Milady, il mio braccio e la mia vita vi appartengono al pari del mio amore.
Milady Allora, poich siete tanto generoso quanto innamorato, ebbene da oggi non parlate pi dimpossibilit
DArtagnan Non fatemi morir di gioia! (E si getta ai suoi piedi) Sono pronto.
Milady Mi avete dunque compresa, caro signor DArtagnan?
DArtagnan Indovinerei un vostro sguardo.
Milady Adoprerete allora per me il vostro braccio, che si gi acquistato tanta fama?
DArtagnan Immediatamente.
Milady Ma io, come compenser un simile servigio? Conosco glinnamorati; fan qualcosa per niente?
DArtagnan Voi conoscete lunica risposta che desidero, lunica che sia degna di voi e di me. Lasciatevi abbracciare.
Milady (opponendo una finta resistenza) Ma che fate? siete tremendo!..
DArtagnan Ah, ho paura di veder svanire questo sogno!
Milady Meritatevi, dunque, questa pretesa felicit.
DArtagnan Sono ai vostri ordini. Ditemi il nome dellinfame che ha potuto far piangere i vostri begli occhi.
Milady Chi vi dice che abbia pianto?
DArtagnan Mi pareva
Milady Le donne come me non piangono.
DArtagnan Tanto meglio! Suvvia, ditemi come si chiama.
Milady Pensate che nel suo nome tutto il mio segreto.
DArtagnan Bisogna pur che lo sappia.
Milady Lo conoscete.
DArtagnan Davvero? E forse uno dei miei amici?
Milady In tal caso, esitereste?
DArtagnan No, fossanche mio fratello!
Milady Amo la vostra devozione.
DArtagnan Non amate che questo, in me?
Milady Amo anche voi.
DArtagnan Oh, se fosse vero ci sarebbe da impazzire!
Milady Si chiama
DArtagnan De Wardes, lo so.
Milady E come lo sapete ?
DArtagnan Lo so perch ieri il conte De Wardes, in un salotto in cui ero anchio, ha mostrato un anello che ha detto di aver avuto da voi.
Milady Canaglia!
DArtagnan Ebbene, vi vendicher di quella canaglia.
Milady E quando?
DArtagnan Domani, immediatamente, quando vorrete. Sarete vendicata o io sar morto.
Milady No! Mi vendicherete, ma non morirete. E un vile.
DArtagnan Forse con le donne, ma con gli uomini Ne so qualcosa io.
Milady Ma mi sembra che, nella lotta che avete sostenuta con lui, non abbiate avuto da lamentarvi della fortuna.
DArtagnan La fortuna una cortigiana: favorevole ieri, pu voltarmi le spalle domani.
Milady Il che significa che ora esitate?
DArtagnan Dio me ne guardi. Ma sarebbe giusto lasciarmi affrontare una morte possibile senza avermi dato almeno un po pi che la speranza?
Milady Avete perfettamente ragione.
DArtagnan Siete un angelo.
Milady Allora tutto convenuto?
DArtagnan Tranne ci che vi chiedo, anima mia!
Milady Ma se vi dico che potete contare sul mio affetto!
DArtagnan Non ho un domani per aspettare.
Milady Va bene; tornate questa notte alle undici; termineremo la nostra conversazione. Ketty vi introdurr in camera mia. (Suona il campanello)
Ketty Milady ha suonato?
Milady Ma che cosa fate? Non ve ne state l impalata come una statua! Accompagnate il cavaliere; e con voi siamo intesi, signor DArtagnan, questa sera alle undici!
- fine della ventesima puntata -
VENTUNESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Milady
Ketty, cameriera di Milady
Bonacieux
******
Scena prima.
DArtagnan Non saprei dire quanto lunga fosse sembrata quella notte a Milady, ma a me pareva desser stato accanto a lei da due ore appena quando la luce del giorno sinsinu attraverso le fessure delle gelosie, e ben presto invase coi suoi pallidi raggi la camera.
DArtagnan e Milady sono ancora a letto.
Milady Vi ricordate la promessa che mavete fatta?
DArtagnan Ma certo, e sono dispostissimo a mantenerla. Ma vorrei esser prima certo duna cosa.
Milady Quale?
DArtagnan Che mi amate.
Milady Ve ne ho data la prova, mi sembra.
DArtagnan S, perci appartengo a voi anima e corpo.
Milady Grazie, mio coraggioso amante! Ma allo stesso modo in cui vi ho dimostrato il mio amore, mi dimostrerete anche voi il vostro, non vero?
DArtagnan Ma se mi amate come dite di amarmi, non temete un poco per me?
Milady Che cosa posso temere?
DArtagnan Che io sia gravemente ferito, magari ucciso.
Milady Impossibile. Siete un cos bravo spadaccino!
DArtagnan Non preferireste, dunque, un mezzo che vi vendicasse rendendo inutile il duello?
Milady Mi sembra che ora esitiate.
DArtagnan No, che quel povero conte De Wardes mi fa veramente pena dacch non lo amate pi, e mi sembra che un uomo debba essere cos crudelmente punito dalla perdita del vostro amore da non meritare altro castigo.
Milady Chi vi dice che labbia amato?
DArtagnan Posso almeno credere ora senza troppa presunzione che ne amiate un altro, e, torno a dirvelo, minteresso al conte.
Milady Voi?
DArtagnan Io, s.
Milady E perch proprio voi?
DArtagnan Perch solo io so chegli lungi dallessere stato colpevole verso di voi come sembra.
Milady Sentite, spiegatevi meglio perch proprio non vi capisco.
DArtagnan Poich adesso sono sicuro dessere amato da voi, ho qui una confessione che mi pesa.
Milady Una confessione!
DArtagnan Se, per troppo amore, mi son reso colpevole verso di voi
Milady La confessione! Qual questa confessione!
DArtagnan Il conte De Wardes non pu vantarsi di niente.
Milady Ma se proprio voi mi avete detto che quellanello
DArtagnan Quellanello, amore mio, ce lho io. Il conte De Wardes di gioved e il DArtagnan di questa notte sono la stessa persona.
Pallida e terribile, con un ruggito, Milady si alza dal letto.
DArtagnan Ma dove andate, amor mio fermatevi! Fermatevi, vi dico!
Milady Lasciami, maledetto!
DArtagnan Milady! Ma state ferma! Ferma! (Nel tentativo di bloccarla, provoca una lacerazione nella camicia da notte. E sulla spalla nuda, DArtagnan scorge qualcosa.) Ma cosavete qui, sulla spalla?! Fate vedere!Un giglio! Ma voi, dunque
Milady Ah, miserabile, mi hai vilmente tradita, e conosci inoltre il mio segreto! Morirai!
La sentiamo correre verso il tavolo da toeletta, ed armarsi di un pugnale.
DArtagnan Ma che credete di fare, con quel pugnale! (Afferra la sua spada e la sguaina, puntandola alla gola di Milady) State buona, Milady! Buona! Cos Bene, bella signora, bene! Adesso calmatevi, se non volete che vi disegni un altro giglio su codeste belle gote.
Milady Miserabile, Miserabile!
Appena DArtagnan accenna a guadagnare luscita, lei gli si getta contro, rovesciando
mobili che incontra sul cammino. Dun balzo DArtagnan apre la porta che immette
nella camera di Ketty, e vi si barrica dentro.
DArtagnan Presto, presto Ketty, fammi uscir dal palazzo, ch se le lasciamo il tempo di respirare, mi far uccidere dai domestici!
Ketty Ma non potete uscire cos, siete nudo.
DArtagnan Dammi qualcosa per coprirmi, ma sbrigati, questione di vita o di morte!
Milady, nel frattempo, sta suonando per svegliare tutto il palazzo.
Scena seconda.
In casa di Athos.
Athos (scoppiando in una fragorosa risata) Ma come vi siete conciato? Che questo travestimento?! Una sottana lunga fino ai piedi, una cuffia, la mantella
DArtagnan Non ridete, amico mio, non ridete, ch non c niente da ridere.
Athos Siete ferito?
DArtagnan No, ma mi successa una cosa terribile.
Athos E morto il re? Avete ucciso il cardinale?
DArtagnan Preparatevi a udire una storia incredibile, inaudita. Milady marchiata con un giglio sulla spalla.
Athos Me laspettavo!
DArtagnan Ma siete proprio sicuro che laltra sia morta?
Athos Laltra?
DArtagnan S, quella di cui mavete parlato quel giorno ad Amiens. (Athos non riesce a rispondere) Questa una donna tra i ventisei e ventottanni.
Athos Bionda, vero?
DArtagnan S.
Athos Con gli occhi azzurro chiari, duna strana luminosit, e ciglia e sopracciglia nere? Alta, ben fatta. Il giglio piccolo, naturalmente rosso e come sbiadito dagli strati di cosmetico chella vi applica.
DArtagnan S.
Athos Voglio vederla!
DArtagnan State attento, Athos; voi avete cercato di ucciderla ed ella tale da rendervi la pariglia senza mancare il colpo.
Athos Non oser dir nulla, ch altrimenti si denuncerebbe da s.
DArtagnan E capace di tutto! Lavete mai vista infuriata? E una tigre, una pantera!
Athos Forse avete ragione. Dopotutto, siamo in partenza per La Rochelle, e una volta partiti
DArtagnan Se vi riconosce, vi seguir in capo al mondo. Lasciate dunque che sfoghi il suo odio solo su di me.
Athos Credete forse che io tenga alla vita?
DArtagnan Vediamo di arrivare al giorno della partenza senza intoppi.
Athos Vi dar retta. Adesso, dove dovete andare?
DArtagnan A casa mia. Ma non posso uscire conciato cos.
Athos E giusto. Dir a Grimaud di farvi avere qualcosa da mettervi addosso.
DArtagnan A proposito, questo zaffiro vostro! Mi avete detto che un gioiello di famiglia.
Athos Me lha regalato mia madre; ed io, pazzo, invece di conservarlo come una reliquia, lho dato a quella miserabile. Comunque, non posso riprenderlo.
DArtagnan E perch?
Athos E stato contaminato.
DArtagnan Allora vendetelo.
Athos Mai! Sarebbe una profanazione.
DArtagnan Allora, impegnatelo. Vi daranno almeno duemila scudi.
Athos Soltanto se accetterete la met della somma. In caso contrario lo getter nella Senna.
Scena terza.
Sulla porta di casa, DArtagnan incontra Bonacieux.
Bonacieux Eh! Mio caro inquilino, brigatevi. Avete in casa una bella giovanetta che vi aspetta, e alle donne, lo sapete non piace molto aspettare.
DArtagnan (Ad Athos) E Ketty, la cameriera di Milady! (Ed entra)
Ketty Mi avete promesso la vostra protezione, mi avete promesso di salvarmi dalla sua collera. Ricordatevi che voi mi avete perduta.
DArtagnan S, Ketty, certo; sta tranquilla. Ma che cosa successo?
Ketty Dopo la vostra partenza, sono accorsi i servitori. Milady era pazza di collera. Tutte le imprecazioni che si possono immaginare le ha vomitate contro di voi. Ero sicura che avrebbe subito capito che eravate entrato dalla mia camera. Perci ho preso il poco denaro che avevo e sono fuggita.
DArtagnan Ma che cosa posso fare per te? Io parto dopodomani per la guerra.
Ketty Tutto ci che vorrete; fatemi allontanare da Parigi, fatemi lasciare la Francia. Abiter dove vorrete. Aiutatemi, signor cavaliere, e vi amer sempre.
DArtagnan Io pure, io pure ti amer sempre. Siine certa. Ma dimmi: hai mai udito parlare di una giovane che fu rapita di notte?
Ketty Mio Dio, siete forse innamorato anche di questa?
DArtagnan No, il mio amico Athos che lama. Vero?
Athos Io!
DArtagnan Certo, tu! Devi sapere, piccola mia, che la moglie di quel bertuccione che hai veduto sulla porta entrando qui.
Ketty Purch non mi abbia riconosciuta!
DArtagnan Avevi dunque gi visto quelluomo?
Ketty E venuto due volte da Milady, e ieri sera ritornato, un momento prima che entraste voi.
DArtagnan Andate a vedere, Athos, se sta ancora sulla porta.
Athos va fuori, ma rimette subito la testa dentro.
Athos E andato via.
DArtagnan Sicuramente corso a fare rapporto, e a dire che tutti i piccioni sono nella colombaia.
Athos Ebbene, tagliamo la corda! Non c un attimo da perdere!
Ketty E di me che sar?
DArtagnan Ho trovato: chiederemo ad Aramis di collocarti come dama di compagnia presso una delle sue amiche in provincia. Sono sicuro che Aramis sar daccordo.
Scena quarta.
In strada, allangolo di via Fossoyeurs, Porthos compare sopra un magnifico cavallo.
Aramis Diavolo, Porthos, avete un bellissimo cavallo spagnolo.
Porthos S, non c male. E quello che doveva essermi inviato per primo; ma un cattivo scherzo del signor Coquenard, il marito della mia Procuratrice, lo aveva sostituito col ronzino giallo di DArtagnan. Ma io ho fatto in modo che il marito fosse punito, ed il ronzino sostituito con questo.
Aramis State dunque bene a danaro?
Porthos Bene, benissimo. Ma ecco Athos e DArtagnan.
Athos Porthos, decisamente siete fatto per essere un generale darmata. Complimenti per il cavallo!
DArtagnan Sono rimasto lunico a non avere una cavalcatura. Dovr farmene dare una dal signor De Trville.
Aramis Inutile. Prenderete uno dei miei.
DArtagnan Perch, quanti ne avete?
Aramis Tre.
Athos Caro mio, voi siete certamente il poeta meglio provvisto di cavalcature in tutta la Francia e La Navarra.
Porthos Non capisco nemmeno come abbiate fatto a comprarne tre.
Aramis Il terzo mi stato condotto stamattina da un domestico senza livrea, che non ha voluto dirmi a chi appartenesse, e che mi ha assicurato di aver ricevuto lordine dal suo padrone
DArtagnan O dalla sua padrona.
Athos Soltanto ai poeti capitano certe avventure.
-fine della ventunesima puntata
VENTIDUESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Il cardinale De Richelieu
******
Scena prima.
DArtagnan Allora stabilita, io e i miei amici eravamo riuniti in casa di Athos. La loro preoccupazione per lequipaggiamento era del tutto scomparsa, e ogni viso non conservava pi che lespressione delle proprie segrete inquietudini; poich, dietro ogni felicit presente, sta nascosta una disgrazia avvenire.
DArtagnan Amici, ho ricevuto due lettere. La prima un bigliettino elegantemente piegato in lungo, con un grazioso sigillo di cera verde. Laltra una letterina quadrata e risplendente delle terribili armi di Sua Eminenza.
Aramis Diamo la precedenza al bigliettino.
DArtagnan (Lo apre) Passeggiate mercoled prossimo dalle sei alle sette pomeridiane sulla strada di Chaillot, e guardate con cura nelle carrozze che passeranno. Ma, se vi cara la vostra vita e quella delle persone che vi amano, non dite una parola, non fate un gesto che possa far credere che abbiate conosciuto colei che si espone a tutto per vedervi un istante. Nessuna firma.
Athos Questo un trabocchetto. Non andateci, DArtagnan.
DArtagnan Per mi sembra di riconoscere il carattere.
Athos Pu essere imitato.
DArtagnan Ma se vi andassimo tutti? Che diavolo! Non ci divoreranno tutti e quattro, noi, quattro servi, i cavalli e le armi.
Porthos E poi questa sar unoccasione per far mostra del nostro equipaggiamento.
Aramis Ma se scrive una donna, e se questa donna desidera di non essere veduta, pensate che la compromettete, DArtagnan.
Porthos Noi resteremo indietro; lui solo andr avanti.
Athos S, ma non ci vuol niente a tirare un colpo di pistola da una
carrozza che vada al galoppo.
DArtagnan B, non mi coglieranno. Raggiungeremo la carrozza e stermineremo quelli che vi si trovano dentro. Saranno sempre tanti nemici di meno.
Porthos Hai ragione, battaglia! Bisogna pur provare le nostre armi.
Aramis Concediamoci dunque questo piacere.
Athos Come volete.
DArtagnan Signori, sono le quattro e mezzo, e abbiamo appena il tempo di prepararci per essere alle sei sulla via di Chaillot.
Athos Ma avete dimenticato la seconda lettera. Eppure, dal sigillo, mi pare che meriti di essere aperta. Quanto a me, vi dichiaro, caro DArtagnan, che mi preoccupa assai pi di quella sciocchezzuola che vi siete fatto dolcemente scivolare sul cuore.
DArtagnan. Daccordo. Vediamo che cosa vuole da me Sua Eminenza. (Dissigilla la lettera) Il signor DArtagnan, guardia del Re, compagnia Des Essarts, aspettato al palazzo del Ministro questa sera alle otto. LA HOUDINIERE, capitano delle guardie.
Athos Ecco un convegno molto pi imbarazzante del primo.
DArtagnan Andr al secondo dopo il primo. Uno per le sette, laltro per le otto.
Aramis Io invece non ci andrei. Un cavaliere galante non pu mancare a un convegno dato da una dama; ma un gentiluomo prudente pu dispensarsi dallandare da Sua Eminenza, particolarmente quando ha qualche ragione di credere che non sia per averne complimenti.
Porthos Sono daccordo con Aramis.
DArtagnan Signori, ho gi ricevuto un simile invito da Sua Eminenza, lho trascurato, e il giorno dopo mi accaduta una gran disgrazia: Constance scomparsa. Questa volta andr.
Athos E se finite alla Bastiglia?
DArtagnan Beh, voi me ne tirerete fuori.
Scena seconda.
I quattro giungono al galoppo sulla strada di Chaillot. Rumore di carrozze che passano e
ripassano.
Athos Coraggio, DArtagnan, fatevi avanti.
Porthos Sbrigatevi, sta arrivando una carrozza.
DArtagnan Qualcosa mi dice che in quella carrozza c la persona che mi ha dato lappuntamento.
(La carrozza passa davanti a lui con la rapidit di un sogno)
DArtagnan Avete visto! Era la signora Bonacieux. Ha sporto la testa dallo sportello con due dita sulla bocca, come per raccomandare il silenzio o per inviare un bacio. Sicuramente la stanno trasportando da una prigione allaltra. Ma che cosa vogliono fare di quella povera creatura?
Athos Amico, abbiate fede: la ritroverete sicuramente, e forse pi presto di quel che non vorreste.
Aramis Ma ricordatevi che adesso dovete fare unaltra visita, anche se siete ancora in tempo per rifiutare linvito.
DArtagnan Che volete; sono curioso di sapere cosa vuole da me Sua Eminenza.
Scena terza.
Nello studio del cardinale De Richelieu.
Richelieu Signore, siete voi un certo DArtagnan del Barn?
DArtagnan S, monsignore.
Richelieu Vi sono molti rami della famiglia DArtagnan a Tarbes e nelle vicinanze.
DArtagnan Sono il figlio di quello che ha fatto la guerra di religione col gran re Enrico, padre di Sua Maest.
Richelieu Bene. Siete voi quello che partito dal paese per venire a cercare fortuna nella capitale?
DArtagnan S, monsignore.
Richelieu Durante il viaggio siete passato da Meung, dove vi accaduto qualche cosa; non so precisamente che, ma insomma qualche cosa.
DArtagnan Monsignore, ecco ci che mi accaduto
Richelieu Inutile, inutile. Eravate raccomandato al signor De Trville, non vero?
DArtagnan S, monsignore, ma precisamente in quella disgraziata avventura di Meung
Richelieu Fu perduta la vostra lettera di raccomandazione, s, lo so. Ma il signor De Trville un abile fisionomista che conosce gli uomini al primo sguardo, e vi ha messo nella compagnia di suo cognato, il signor Des Essarts, facendovi sperare che un giorno o laltro sareste entrato nei moschettieri.
DArtagnan Monsignore perfettamente informato.
Richelieu Nel frattempo sono accadute molte cose. Avete fatto una passeggiata dietro i Chartreux, un giorno in cui sarebbe stato meglio che foste altrove; quindi avete fatto coi vostri amici un viaggio alle acque di Forges; essi si sono fermati per via, ma voi avete continuato la strada. La cosa era semplicissima: avevate affari in Inghilterra.
DArtagnan Monsignore, andavo
Richelieu A caccia nel parco di Windsor, lo so, perch il mio stato richiede che io sappia tutto. Al vostro ritorno, avete ricevuto un invito a passare nel mio palazzo. Non lavete accolto, e avete avuto torto.
DArtagnan Temevo di essere incorso nella disgrazia di Vostra Eminenza.
Richelieu E perch? Per aver eseguito gli ordini dei vostri superiori con pi intelligenza e pi coraggio di quanto avrebbe fatto un altro? Io punisco le persone che non obbediscono, e non quelle che ubbidiscono anche troppo bene In conclusione: non udendo parlare di voi da qualche tempo, ho voluto sapere che cosa facevate. Daltra parte mi dovete qualche ringraziamento; avrete
certo notato voi stesso con quanti riguardi siete sempre stato trattato in tutte le circostanze. Questo proveniva non solo da un sentimento di equit naturale, ma anche da un piano che mi ero formato a vostro riguardo.
DArtagnan Un piano? Nei miei riguardi?
Richelieu Volevo esporvi questo piano il giorno che riceveste il mio primo invito. Fortunatamente nulla stato perduto per questo ritardo. Non volete sedervi?
DArtagnan Grazie, monsignore.
Richelieu Voi siete coraggioso, signor DArtagnan, e siete prudente, cosa che vale ancor di pi. Mi piacciono gli uomini di testa e di cuore; ma, per quanto giovane, e appena entrato nel mondo, avete nemici potenti. Dovete stare in guardia.
DArtagnan Ahim, monsignore, i miei nemici sono forti e bene appoggiati, mentre io sono solo
Richelieu S, vero, ma da solo avete gi fatto molto. E sono sicuro che farete ancora di pi. Ma credo che abbiate bisogno di essere guidato nellavventurosa carriera intrapresa.
DArtagnan Sono nellet delle folli speranze, Eminenza.
Richelieu Non vi sono folli speranze che per gli stupidi, signore, e voi siete uomo di spirito. Vediamo un po, che ne direste di un grado di alfiere nelle mie guardie e di una compagnia dopo la campagna contro gli Inglesi?
DArtagnan Ah, monsignore
Richelieu Accettate, non vero ?
DArtagnan Monsignore
Richelieu Come! rifiutate?
DArtagnan Sono nelle guardie di Sua Maest, e non ho ragione di esserne scontento.
Richelieu Ma mi sembra che anche le mie guardie siano guardie di Sua Maest, e che quando si serve in un corpo francese si serve il re.
DArtagnan Vostra Eminenza ha compreso male le mie parole.
Richelieu Voi cercate un pretesto, non vero? Capisco. Ebbene, questo pretesto lo avete. Lavanzamento, la campagna che si inizia, loccasione che vi offro, ecco il pretesto per la gente. Per voi il bisogno di protezioni sicure. Poich bene che sappiate, signor DArtagnan, che ho ricevuto gravi accuse contro di voi. Voi che consacrate esclusivamente i vostri giorni e le vostre notti al servizio del re. Del resto, ho qui un incartamento che vi riguarda; ma prima di leggerlo, ho voluto parlare con voi. Su, riflettete e prendete una decisione.
DArtagnan La vostra bont mi confonde, monsignore, ed io riconosco nellEminenza Vostra una grandezza danimo che rende me al confronto piccolo come un verme; ma poich monsignore mi permette di parlare francamente
Richelieu Parlate.
DArtagnan Ebbene, dir a Vostra Eminenza che tutti i miei amici sono fra i moschettieri e le guardie del re, e i miei nemici, per una inconcepibile fatalit, sono addetti allEminenza Vostra ; sarei dunque mal accolto qui e mal veduto l, se accettassi ci che monsignore mi offre.
Richelieu Siete cos orgoglioso da pensare che vi offra meno di quel che valete, signor DArtagnan?
DArtagnan Vostra Eminenza cento volte troppo buona per me, ed io, al contrario, penso di non aver fatto ancora abbastanza per essere degno della sua bont. Lassedio di La Rochelle sta per iniziarsi; servir sotto gli occhi di Vostra Eminenza, e se avr la fortuna di comportarmi, in questo assedio, in modo tale da attirarmi i vostri
DArtagnan sguardi, ebbene, allora avr almeno dietro di me qualche atto di valore per giustificare la protezione di cui ella vuole onorarmi.
Richelieu Vale a dire che rifiutate di servirmi. Rimanete dunque libero, conservate i vostri odii e le vostre simpatie.
DArtagnan Monsignore
Richelieu Bene, bene, non vi porto rancore. Vi dar tuttavia un consiglio: state sempre in guardia, signor DArtagnan, poich dal momento che avr ritirata la mano dal vostro capo, non darei un soldo per la vostra vita.
DArtagnan Qualunque cosa mi accada, sar sempre riconoscente a Vostra Eminenza.
Richelieu Ebbene, arrivederci a La Rochelle. Vi terr docchio, signor DArtagnan .
-fine della ventiduesima puntata
VENTITREESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Planchet
Brisemont
Foureau
Un soldato
******
Scena prima.
DArtagnan Il 10 settembre del 1627 giunsi senza incidenti al campo di La Rochelle. Il duca di Buckingam e i suoi inglesi continuavano ad assediare, ma senza risultato, la cittadella di Saint-Martin e il forte di La Pre. Le guardie del signor Des Essarts avevano il loro quartiere al convento dei Minimi. Ma io, preoccupato dallambizione di passare nei moschettieri, avevo stretto poche amicizie coi miei camerati, che mi lasciavano dunque isolato nelle mie riflessioni. E queste non erano per niente allegre; come quel giorno in cui andavo di pattuglia insieme a quattro compagni
Si sentono i loro passi sul bastione, mentre avanzano cautamente. Di colpo, gli spari e il
sibilo di una dozzina di pallottole.
DArtagnan Indietro! Il bastione difeso! E inutile correre altri rischi!
Un colpo di fucile abbatte un soldato vicino a DArtagnan.
DArtagnan Lhanno colpito! Tornate qui! Non possiamo abbandonarlo cos! (Soccorrendo il caduto) Aspetta, ti aiuto io! Coraggio! (Unaltra pallottola sibila sulla sua testa, attraversandogli il cappello.) Acc! Mi ha bucato il cappello! (Si buttato a terra, fingendosi morto. Bisbiglia) Ma il colpo non veniva dal bastione. Devono essere stati quei due soldati che mi hanno abbandonato. (Sentiamo le loro voci, mentre stanno tornando per controllare se il colpo andato a segno).
Soldato Vado avanti io, tu coprimi le spalle (Si avvicina a DArtagnan) Sembra morto! Ma per sicurezza, adesso gli tiro un altro colpo! (Lo sentiamo armare il fucile)
DArtagnan (balzando in piedi di scatto) Che volete fare, voi due?! (E spara un colpo, che colpisce uno dei due, facendolo stramazzare a terra. Poi punta la spada alla gola dellaltro)
Soldato Oh, non mi uccidete! Grazia, grazia, ufficiale! Vi dir tutto.
DArtagnan Il tuo segreto vale almeno la pena che io ti conservi la vita?
Soldato S, se credete che lesistenza sia qualche cosa, quando si hanno ventidue anni come voi, e si pu giungere a tutto, belli e coraggiosi come voi siete.
DArtagnan Miserabile! Via, parla presto. Chi ti ha incaricato di assassinarmi?
Soldato Una donna che non conosco, ma che chiamavano Milady.
DArtagnan Ma se non conosci questa donna, come sai il suo nome?
Soldato Il mio camerata la conosceva e la chiamava cos; ha trattato con lui, non con me. Lui, anzi, ha in tasca una lettera di quella donna che deve avere per voi una grande importanza,a quanto ho sentito dire.
DArtagnan Ma tu, come ti trovi mischiato in questa imboscata?
Soldato Mi ha proposto di fare un colpo assieme, e ho accettato.
DArtagnan E quanto vi ha dato per questa bella spedizione?
Soldato Cento luigi.
DArtagnan Be, meno male, mi stima qualche cosa. Ti faccio grazia, ma a una condizione.
Soldato Quale?
DArtagnan Che tu vada a cercar la lettera che il tuo camerata ha in tasca.
Soldato Ma questo un altro modo di uccidermi. Come volete che io vada a cercar quella lettera sotto il fuoco del bastione?
DArtagnan Pure bisogna che ti decida ad andare a prenderla, o ti giuro che ti uccider qui con le mie mani!
Soldato Fermate! Fermate! Andr andr.
Prende a strisciare faticosamente verso il compagno caduto.
DArtagnan Avanti! ci sei quasi! attento al terreno! bravo adesso frugaloHai preso la lettera?
Soldato S, ce lho fatta.
DArtagnan Allora torna qui avanti, fatti coraggio piano non ti alzare.
Soldato Eccomi signor ufficiale questa la let.
In quello stesso istante il nemico fa fuoco, e il rumore sordo di tre palle che forano la carne,
un ultimo grido, un fremito dagonia, provano a DArtagnan che colui che aveva voluto
assassinarlo, gli salvava la vita.
DArtagnan Poveraccio! In fondo mi ha salvato la vita. E adesso vediamo un po questa lettera. Poich avete perduto la traccia di quella donna ed essa ora in salvo in quel convento, in cui voi non avreste mai dovuto lasciarla giungere, cercate almeno di non sbagliare luomo, altrimenti sapete che ho la mano lunga e che paghereste cari i cento luigi che vi ho dato. Nessuna firma, ma questa la mano di Milady. Comunque, una cosa certa: la mia Constance sana e salva, ed chiusa in un convento.
Scena seconda.
Planchet Signor DArtagnan, ho qui per voi dodici bottiglie di vino DAngi che mi sono state appena recapitate.
DArtagnan Chi le manda?
Planchet Un oste di nome Godeau, che dice di aver avuto lordine di portarvele dai vostri amici moschettieri, affinch beviate alla loro salute.
DArtagnan Meno male! Essi pensano a me nei loro piaceri, come io penso a loro nella mia noia. Certo berr alla loro salute di tutto cuore, ma non da solo. Brisemont! Foureau!
Brisemont Eccoci!
Foureau Che succede ?
DArtagnan Sto per organizzare un delizioso pranzetto, nel corso del quale tireremo il collo a una dozzina di bottiglie di vino DAngi, dono dei miei amici moschettieri!
Brisemont Evviva!
Foureau Berremo alla loro salute !
DArtagnan Coraggio, Brisemont! Sotto con la prima bottiglia!
Brisemont Con grande piacere. (La stappa) Uhm, DArtagnan, mi pare torbida nel fondo. Sar meglio travasarla in una caraffa. Posso assaggiare?
DArtagnan Ma certo.
In questo istante si sente tuonare il cannone, accompagnato da grida di giubilo: Viva il
re! Viva il cardinale!. I tamburi battono in tutte le direzioni.
DArtagnan Che succede? (Corrono fuori)
Foureau Sta arrivando il re, con tutto il suo seguito. Guardate, DArtagnan, ci sono anche i moschettieri.
DArtagnan Eccoli l! (Grida) Athos! Aramis! Porthos! Sono io! Avete visto, Foureau? Mi hanno fatto cenno di aspettarli. Vedrete che in un baleno saranno qua, appena fatte le consegne. Perdio, non possibile giungere in miglior punto, e il pranzo non avr tempo di raffreddarsi.
Foureau Certo che il re doveva essere proprio impaziente di giungere al campo. Deve aver fatto saltare le due ultime tappe. Dicono che porti un rinforzo di diecimila uomini di truppa.
DArtagnan (rientrando) Presto, Planchet! Aggiungi quattro coperti. Stanno per arrivare i miei amici.
Planchet Sono veramente orgoglioso, signore, di essere stato elevato alla dignit di maestro di casa. Per questo, ho pensato di chiamare in aiuto questo giovanotto, che mi pare molto sveglio!
DArtagnan Fa quello che ti pare, ma sbrigati, che i miei ospiti stanno arrivando.
(Da fuori arriva il vocione di Porthos.)
Porthos Ah, ah! Pare che ci sia da banchettare.
Aramis Spero che non vi saranno donne al vostro pranzo.
Athos C del vino bevibile nella vostra bicocca?
DArtagnan Perbacco! C il vostro, mio caro.
Athos Il nostro vino?
DArtagnan S, quello che mi avete mandato.
Athos Noi vi abbiamo mandato del vino?
DArtagnan Ma s, quel buon vinello delle colline DAngi.
Athos Siete stato voi, Aramis, a mandare il vino?
Aramis No. E voi Porthos?
Porthos No.
DArtagnan Se non siete stati voi, stato il vostro oste.
Athos Il nostro oste?
DArtagnan Si chiama Godeau, e dice di essere loste dei moschettieri.
Porthos Ma che importa, venga di dove vuol venire; assaggiamolo e, se buono, beviamolo.
Athos No, non dobbiamo accettare nulla dagli sconosciuti.
DArtagnan Amici, mi viene un orribile sospetto.
In questo stesso istante, Brisemont viene colto da dolori atroci. Lo sentiamo rantolare in
atroci convulsioni.
Brisemont Ah! Il vino! avvelenato! Come avete potuto farmi questo?
DArtagnan Io ! Disgraziato, cosa dici !
Brisemont (sempre rantolando) Dico che voi mi avete dato questo vino, dico che voi mi avete detto di bere, dico che uninfamia!
DArtagnan E impossibile che voi crediate... Brisemont, vi giuro, vi assicuro...
Brisemont Dio vi punir! Dio mio! che egli soffra un giorno quanto soffro io! (E muore, con atroci sofferenze).
Athos Che cosa orribile!
DArtagnan Amici miei, voi mi avete ancora una volta salvato la vita, e non solo a me. Ma vi domando il silenzio su tutta questa avventura; grandi
DArtagnan personaggi potrebbero aver parte in ci che avete veduto, e tutto il male ricadrebbe su di noi.
Planchet (balbetta, pi morto che vivo) Ah, signore, io lho scampata bella!
DArtagnan Anche tu stavi per bere il vino?
Planchet Alla salute del re; stavo per berne solo un bicchiere, se Foureau non mi avesse detto che mi chiamavano.
Fourreau Io volevo allontanarlo per bere da solo.
DArtagnan Planchet, occupati del corpo di questo povero diavolo; che sia sepolto in terra benedetta.
Athos Ebbene, lo vedete, amico caro, questa un guerra allultimo sangue.
DArtagnan Voi credete che sia stata Milady?
Athos Ne sono sicuro. Ma non si pu restare con una spada continuamente sospesa sopra la testa. Dobbiamo uscire da questo stato di cose.
DArtagnan In che modo?
Athos Cercate di raggiungerla, e di avere una spiegazione da lei. Ditele: La pace o la guerra! Vi do la mia parola di gentiluomo di non dire mai nulla, di non far nulla contro di voi. Ma voi dovete
Athos promettermi di sospendere queste manovre per assassinarmi, altrimenti vado a trovare il cancelliere, il re, il boia, e vi denuncio. Vi faccio mettere sotto processo.
DArtagnan Ma come posso fare per raggiungerla?
Athos Vedrete che non mancher loccasione. E come il gioco al raddoppio: pi si punta e pi si vince, quando si sa aspettare.
Aramis Dio vi ha protetto fino ad oggi e vi protegger ancora.
Athos Molto bene, mio caro Aramis, vedo che le vostre inclinazioni tendono sempre di pi alla Chiesa.
Aramis Sono moschettiere solo ad interim.
DArtagnan C andata di mezzo anche la povera Constance.
Athos La signora Bonacieux? Ah, s, giusto, amico mio! Ma che fine ha fatto?
DArtagnan La tengono segregata in un convento.
Aramis Nei conventi si sta benissimo, e quando lassedio di La Rochelle sar terminato, vi prometto che, per conto mio...
Porthos C un mezzo pi semplice: appena terminato lassedio la rapiremo.
Athos Ma bisogna prima sapere in quale convento si trovi.
Aramis Mi incarico io di scoprirlo.
DArtagnan E in che modo?
Aramis Per mezzo dellelemosiniere della regina, col quale sono in stretta amicizia.
DArtagnan A meraviglia! Adesso, amici, separiamoci; ma promettiamo di rivederci stasera stessa.
Athos. Sicuro.
Porthos Non dubitate.
Aramis Adesso, per, dobbiamo raggiungere il quartiere del re, e farci preparare lalloggio. A stasera!
- fine della ventitreesima puntata -
VENTIQUATTRESIMA PUNTATA
personaggi:
Athos
Porthos
Aramis
Il cardinale De Richelieu
Milady
Un oste
******
Scena prima.
DArtagnan Athos, Porthos ed Aramis, non avendo gran cosa da fare allassedio, menavano vita allegra. Quella sera erano di ritorno tutti e tre da una bettola che Athos aveva scoperto due giorni prima, Il Colombaio Rosso: io non avevo potuto accompagnarli perch ero di guardia alla trincea. A un quarto di lega dallaccampamento udirono il passo di una cavalcata che veniva verso di loro.
Athos Chi va l?
Una voce Chi siete voi?
Athos Questo non rispondere. Chi va l? Rispondete o carichiamo.
Una voce Badate a quel che fate, signori.
Athos (sottovoce, ai suoi amici) E qualche ufficiale superiore che fa la ronda notturna.
Una voce Chi siete?
Athos Moschettieri del re.
Una voce Di quale compagnia?
Athos Compagnia De Trville.
Una voce Avanti, e venite a rendermi conto di ci che fate qui a questora.
Athos (muovendo il cavallo verso di loro) Scusatemi, ufficiale, ma non sapevamo con chi si parlava, e potete vedere che facevamo buona guardia.
Una voce Il vostro nome?
Athos Ma... e il vostro, signore? Datemi prima la prova che avete il diritto di interrogarmi.
Una voce Ecco, qua... mi riconoscete?
Athos Il signor cardinale!
Richelieu Il vostro nome?
Athos Athos.
Richelieu (rivolgendosi allattendente) Attendente! Questi tre moschettieri ci seguiranno. Suppongo, signor Athos, che i vostri due compagni siano i signori Porthos e Aramis.
Athos S, Eminenza.
Richelieu Vi conosco, signori; so che non siete del tutto fra i miei amici, e ne sono spiacente; ma so, daltra parte, che siete coraggiosi e leali gentiluomini, e che ci si pu fidare di voi. Signor Athos, fatemi dunque lonore di accompagnarmi, assieme ai vostri due amici, e allora avr una scorta da far invidia a Sua Maest.
Athos Vostra Eminenza fa bene a condurci seco; abbiamo incontrato sulla strada certi tipi poco raccomandabili, e allosteria del Colombaio Rosso abbiamo avuto contesa con quattro di questi ceffi.
Richelieu Una contesa? E perch, signori? Non mi piacciono le liti, lo sapete.
Athos Il mio amico Aramis, che qui vedete...
Aramis Ai vostri ordini, Eminenza.
Athos ... ha ricevuto un leggero colpo di spada nel braccio, cosa che non gli impedir di andar domani allassalto, se Vostra Eminenza lo ordiner.
Richelieu Ma voi non siete uomini da lasciarvi dare un colpo di spada da chicchessia. Su, siate franchi, voi pure dovete averne reso qualcuno.
Athos Io, monsignore, non ho neppure messo mano alla spada: ho preso pei fianchi quello con cui avevo a che fare e lho gettato dalla finestra.
Richelieu E voi, signor Porthos?
Porthos Io, Eminenza, sapendo che il duello proibito, ho afferrato una panca e ho dato un colpo a uno di quei briganti ; credo di avergli rotto una spalla.
Richelieu E voi, signor Aramis?
Aramis Io, Eminenza, poich sono di carattere molto mite, e poich sto per rientrare negli ordini, volevo dividere i miei camerati, quando uno di quei miserabili mi ha dato a tradimento un colpo di spada nel braccio sinistro ; allora ho perso la pazienza, ho cavato io pure la spada e,
Aramis mentre si gettava su di me, credo che gli sia passata attraverso il corpo.
Richelieu Diavolo, signori, tre uomini fuori combattimento. Non avete la mano leggera, voi. E per qual ragione nata questa zuffa?
Athos Quei miserabili erano ubriachi, e sapendo che vi era una donna giunta poco prima nellosteria, volevano forzar la sua porta.
Richelieu E questa donna era giovane e bella?
Athos Non labbiamo veduta, Eminenza.
Richelieu Non lavete veduta? Benissimo, benissimo! Avete fatto bene a difendere lonore di una donna, e poich vado io pure allalbergo del Colombaio Rosso, sapr se mi avete detto la verit. E ditemi, questa donna era dunque sola?
Athos No, aveva un cavaliere chiuso nella sua camera. Ma poich, ad onta del rumore, non si fatto vedere, da presumere che sia un vile.
Richelieu Non date giudizi temerari, sta scritto nel Vangelo. E adesso, signori, seguitemi al Colombaio Rosso.
Scena seconda.
Sala dingresso del Colombaio Rosso.
Oste Benvenuti nella mia modesta locanda, signori!
Richelieu Avete qualche camera al piano terreno, in cui questi signori possano aspettarmi accanto a un buon fuoco?
Oste Certamente. Vogliate seguirmi da questa parte.
Loste li guida verso una camera al pianterreno. Apre una porta.
Oste Ho questa.
Richelieu Va bene. Entrate, signori, e compiacetevi di aspettarmi. Non mi tratterr pi di mezzora. (Si allontana)
Porthos Che ne direste di una partitina a dadi?
Athos Giocate voi. Stasera non sono in vena.
Mentre Porthos e Aramis giocano a dadi, Athos passeggia avanti e indietro per la camera;
passa e ripassa davanti al tubo della stufa, tagliato a met, dal quale filtrano delle voci.
Athos, incuriosito, si avvicina e subito fa cenno ai compagni di fare silenzio.
Athos (a bassa voce) Ssst!... state un p zitti!... venite qua!...
Si avvicinano tutti alla stufa, e riescono a decifrare le voci che giungono dallaltra camera.
Richelieu Ascoltate, Milady, la cosa importante.
Athos Milady!
Milady Ascolto Vostra Eminenza con la pi grande attenzione.
Richelieu Un piccolo bastimento, con equipaggio inglese, vi aspetta allimboccatura della Charente. Il capitano far vela domattina.
Milady Bisogna dunque chio vada l questa notte?
Richelieu Immediatamente. Uscendo di qui, troverete alla porta due uomini che vi saranno di scorta: mi lascerete uscire per primo. Una mezzora dopo uscirete voi.
Milady Qual la mia missione?
Richelieu Partirete per Londra. L andrete a trovare Buckingam.
Milady Faccio osservare a Vostra Eminenza che, dopo il fatto dei puntali di diamanti, Sua Grazia diffida di me.
Richelieu Ma questa volta non si tratta pi di cattivarsi la sua confidenza, ma di presentarsi francamente e lealmente come negoziatrice.
Milady Francamente e lealmente?
Richelieu S, questaffare deve essere trattato allo scoperto. Gli direte che conosco tutti i preparativi che fa, ma che non me ne preoccupo
Richelieu minimamente, visto che al primo movimento che arrischier, io rovino la regina.
Milady Ed egli creder che Vostra Eminenza sia in grado di mantenere la minaccia?
Richelieu S, perch ho le prove.
Milady Bisogna che io possa presentare queste prove al suo giudizio.
Richelieu Senza dubbio, e voi gli direte che io pubblico il rapporto di Bois-Robert e del marchese De Beautru sulla conversazione che il duca ha avuto con la regina in casa della signora conestabile, la sera di quella festa mascherata, alla quale egli venne vestito da Gran Mogol.
Milady Bene, monsignore.
Richelieu E perch non abbia ancora a dubitare dellautenticit delle mie informazioni, gli direte che egli aveva sotto il mantello una gran veste bianca cosparsa di lacrime nere, teste di morto e di ossa incrociate.
Milady E tutto, monsignore?
Richelieu Ditegli che so anche tutti i particolari dellavventura dAmiens; che ne far fare un piccolo romanzo spiritosamente composto, con un piano del giardino e i ritratti dei principali attori di quella scena notturna.
Milady Benissimo!
Richelieu Finalmente, aggiungete che Sua Grazia nella fretta precipitosa con cui ha lasciato la Francia, ha dimenticato nel suo alloggio una lettera della signore De Chevreuse, che compromette particolarmente la regina.
Milady Ma, se nonostante tutte queste ragioni il duca non si arrendesse?
Richelieu Il duca innamorato come un pazzo, o piuttosto come uno sciocco. Ha intrapreso questa guerra solo per ottenere uno sguardo della sua bella. Se sa che questa guerra pu costare lonore e forsanche la libert della donna dei suoi sogni, vi garantisco che ci penser due volte.
Milady Ma se persistesse?
Richelieu Ebbene, se persistesse si potrebbe trovare, per esempio, una donna bella, giovane, accorta, che avesse a vendicarsi del duca. Il duca un uomo che ha successo e, se ha seminato molti amori con le sue promesse di eterna costanza, ha seminato anche molto odio con le sue eterne infedelt.
Milady Certo, una donna simile si pu trovare. Ma vorrei un ordine scritto, che ratificasse in anticipo tutto ci che io creder di dover fare per il maggior bene della Francia.
Richelieu Datemi carta, penna e calamaio.
Milady Ecco, monsignore.
Athos (sottovoce, ai suoi compagni) Fatevi da questa parte, e parlate sottovoce.
Porthos Ebbene?..che cosa volete e perch non ci lasciate sentire la fine di questa conversazione?
Athos Abbiamo inteso quanto basta. E necessario che io esca.
Aramis Uscire? Ma se il cardinale chiede di voi, che cosa risponderemo?
Athos Ditegli che sono andato a perlustrare i dintorni. Il resto riguarda me solo.
Aramis Siate prudente, Athos.
Athos State tranquilli, lo sapete che il sangue freddo non mi manca.
-fine della ventiquattresima puntata
VENTICINQUESIMA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Milady
******
Scena prima.
DArtagnan Il Cardinale Richelieu ritorn al campo, protetto dallo scudiero e da due moschettieri, Porthos e Aramis. Athos, intanto, aveva aspettato che tutti i cavalieri avessero voltato langolo della strada, e perdutili di vista, torn al galoppo alla Locanda del Colombaio Rosso.
Athos entra nella camera di Milady e chiude la porta dietro di s.
Milady Chi siete... e che cosa volete?
Athos Mi riconoscete, signora?
Milady Il conte De La Fre!
Athos In persona, che torna direttamente dallaltro mondo per avere il piacere di vedervi. Sediamo, dunque, e parliamo, come dice il cardinale. Siete dunque un demonio mandato sulla terra! La vostra potenza grande, lo so, ma voi sapete anche che con laiuto di Dio, gli uomini hanno vinto spesso i demoni pi terribili. Vi siete gi trovata sulla mia strada e io credevo di avervi atterrata, signora: ma mi sono ingannato, perch linferno vi ha rivomitata. Voi mi credevate morto, non vero? E questo nome di Athos aveva nascosto il conte De La Fre, come il nome di Lady Clarick aveva nascosto quello di Anne De Bueil. Non vi chiamavate cos quando il vostro onorato fratello ci ha sposati? La nostra posizione veramente strana; noi abbiamo vissuto fino ad ora solo perch luno e laltro ci credevamo morti, e perch un ricordo d minor fastidio di una persona.
Milady Ma insomma, chi vi ha fatto ritornare a me? che cosa volete?
Athos Voglio dirvi che, pur rimanendo invisibile ai vostri occhi, non vi ho perduto di vista.
Milady Sapete quello che ho fatto?
Athos Posso raccontarvi giorno per giorno le vostre azioni, dalla vostra entrata al servizio del cardinale, fino a questa sera. Sorridete? Ascoltate: siete voi quella che ha tagliato i due puntali di diamante sulla spalla del duca di Buckingam; siete voi quella che ha fatto rapire la signora Bonacieux; voi
Athos quella che, innamorata del conte De Wardes, e credendo di passare la notte con lui, ha aperto la porta a DArtagnan; voi quella che, credendosi tradita da De Wardes, voleva farlo uccidere dal suo rivale; siete voi quella che, quando questo rivale ha scoperto il vostro infame segreto, ha voluto farlo assassinare da due sicari; voi quella che ha inviato vino avvelenato a DArtagnan volendo fargli credere che gli fosse stato mandato dai suoi amici; voi, finalmente, quella che ha preso un istante fa, col cardinale, limpegno di far assassinare il duca di Buckingam, in cambio della promessa di poter assassinare DArtagnan.
Milady Ma voi dunque siete Satana?
Athos Pu darsi, ma in ogni caso ascoltatemi bene. Del duca di Buckingam non mimporta; non lo conosco ed un inglese. Ma se vi azzardate a toccare un solo capello a DArtagnan, vi giuro, sulla testa di mio padre, che questo per voi sarebbe lultimo delitto.
Milady Il signor DArtagnan mi ha offesa crudelmente, e il signor DArtagnan morr.
Athos (puntandole contro la pistola) Signora, vedete questa pistola che vi sto puntando sulla fronte? Se non mi consegnerete immediatamente il foglio che vi ha firmato il cardinale, vi faccio saltare le cervella. (Milady rimane immobile) Badate, signora, che non scherzo... vi do un minuto di tempo per decidere...
Milady (Estrae il foglio dal seno e lo getta ai piedi di Athos) Prendete, e siate maledetto.
Athos (Lo raccoglie, lo apre e legge) Per ordine mio e per il bene dello Stato, il portatore del presente ha fatto quel che ha fatto. RICHELIEU. E ora che ti ho strappato i denti, vipera, mordi se lo puoi! (Esce in fretta dalla camera).
Scena seconda.
Esterno della locanda. Due uomini a cavallo attendono Milady.
Athos Signori, lordine di Sua Eminenza, lo sapete, di condurre questa donna, senza perdere tempo, al forte di La Pointe, e di non lasciarla prima che sia imbarcata.
Scena terza.
Alloggio dei moschettieri.
DArtagnan (entrando) Perdio, signori, spero che quanto avete a dirmi ne valga la pena, altrimenti non vi perdonerei di avermi fatto venire invece di lasciarmi riposare dopo una notte trascorsa a prendere e smantellare un bastione. Ma voi doveravate? L faceva caldo davvero!
Porthos Doveravamo noi certamente non faceva freddo.
Athos Zitto!
DArtagnan Oh! oh! sembra che qui vi siano novit.
Athos Ieri sera ho veduto Milady.
DArtagnan Tu hai veduto tua mo...
Athos Zitto! Dimenticate, mio caro, che questi signori non sono iniziati come voi nel segreto dei miei affari di famiglia. Ho veduto Milady.
DArtagnan E dove?
Athos A circa due leghe da qui, allalbergo del Colombaio Rosso.
DArtagnan In questo caso sono perduto!
Athos Non ancora. A questora ella ha gi lasciato le coste della Francia.
Porthos Ma in fin dei conti, chi questa Milady?
Athos Una donna piena di fascino, alla quale il nostro DArtagnan ha fatto non so quale dispetto, ed ella ha cercato di vendicarsi domandando, ieri sera, la sua testa al cardinale.
DArtagnan Davvero?
Porthos Lho udito anchio con le mie orecchie.
Aramis Lho udito anchio.
DArtagnan Tanto vale, allora, che mi bruci le cervella e tutto sia finito.
Athos Questa lultima bestialit che si possa fare, poich la sola per la quale non vi sia alcun rimedio.
DArtagnan Ma non riuscir mai a salvarmi, con simili nemici.
Athos Milady partita per lInghilterra.
DArtagnan E con quale scopo?
Buckingam Quello di assassinare il duca di Buckingam.
DArtagnan Ma uninfamia!
Athos Di questo dobbiamo preoccuparci assai poco. Quello che mi preoccupava era di riprendere a quella donna una specie di firma in bianco che ella aveva estorto al cardinale per potersi sbarazzare di te.
DArtagnan Ed rimasta nelle sue mani?
Athos No, passata nelle mie.
DArtagnan Ormai non conto pi le volte che vi devo la vita.
Athos Eccolo qua. Leggete pure.
DArtagnan Per ordine mio e per il bene dello Stato il portatore del presente ha fatto quel che ha fatto. RICHELIEU.
Aramis Unassoluzione in piena regola.
DArtagnan Bisogna stracciare questo foglio.
Athos Al contrario, bisogna conservarlo gelosamente.
DArtagnan E lei, adesso, che far?
Athos Mah! Probabilmente scriver al cardinale che un maledetto moschettiere, di nome Athos, le ha strappato per forza il suo salvacondotto, e gli dar nella stessa lettera il consiglio di sbarazzarsi in egual tempo di lui e dei suoi amici; il cardinale, un bel giorno, far arrestare DArtagnan e, perch non si annoi a restar solo, ci mander a tenergli compagnia alla Bastiglia.
Porthos Ma, dal momento che avevi quella donna tra le mani, perch non lhai annegata, strangolata, impiccata?
DArtagnan Mi venuta unidea. Passo in Inghilterra una seconda volta, e vado a trovare Buckingam.
Athos E passerete per disertore e traditore.
Aramis Sarebbe meglio, invece, avvertire la regina.
Athos E in che modo?
Aramis Posso incaricarmi io di far rimettere con mezzo sicuro una lettera a Sua Maest; conosco a Tours una persona accorta...
Porthos Cos la regina far salvare Buckingam, ma non penser affatto a salvare noi.
Athos Senza contare che, due ore dopo che il messaggero sar partito, tutti i berretti neri del cardinale sapranno la vostra lettera a memoria, e sarete arrestato voi e la vostra persona accorta. No, meglio fare in altro modo.
DArtagnan Avete unidea migliore?
Athos Questa Milady ha un cognato, se non sbaglio?
DArtagnan S, ma non deve avere una grande simpatia per la cognata.
Athos Questo non guasta affatto! E come si chiama ?
DArtagnan Lord Di Winter.
Athos E dove si trova attualmente?
DArtagnan A Londra.
Athos Ebbene, dobbiamo avvertire lui: gli facciamo sapere che sua cognata sul punto di far assassinare qualcuno, e lo preghiamo di non perderla di vista.
Aramis Mi sembra lidea migliore. Ma dobbiamo avvertire anche la regina.
Porthos E da chi faremo portare le lettera a Tours e a Londra?
Aramis Io rispondo di Bazin, il mio servo.
DArtagnan Ed io di Planchet.
Aramis Oggi stesso scriveremo le lettere e daremo loro il denaro necessario per il viaggio.
Athos Voi dunque avete denaro?
Aramis Qualcosa mi rimasto.
Tutti Bene! Ma che meraviglia!
Aramis Adesso, per, pensiamo a scrivere le lettere. (Prende carta e penna) Caro amico...
Athos Ah! s, caro amico a un inglese! Basta solo questa parola per essere squartato invece che arrotato.
Aramis Ebbene, sia! gli dir soltanto: Signore...
DArtagnan Potete anche dire Milord...
Aramis Milord, vi ricordate del piccolo recinto delle capre vicino al Lussemburgo?
Athos Non ci mancava che il Lussemburgo! Si creder che sia unallusione alla regina madre! Bella trovata!
Aramis Allora metteremo semplicemente: Milord, vi ricordate di un certo piccolo recinto in cui vi fu salvata la vita?
Athos Andiamo, ricordargli che gli fu salvata la vita non conveniente. Beneficio ricordato, offesa fatta.
Aramis Ah! caro mio, siete insopportabile, e se necessario scrivere sotto la vostra censura, ebbene, vi rinunzio.
Porthos Non dimenticate, caro Athos, che il nostro Aramis abituato a scrivere tesi in latino.
DArtagnan Ecco ci che si deve scrivere: Milord, vostra cognata una scellerata che ha voluto farvi uccidere per ereditare da voi; ma essa non poteva sposare vostro fratello, essendo gi maritata in Francia, ed essendo stata...
Athos ...scacciata da suo marito,...
DArtagnan ... perch era stata bollata.
Porthos Suo marito si accorto che aveva un giglio sulla spalla?
Athos S.
Aramis E chi ha visto questo giglio?
Athos In ordine cronologico, io e DArtagnan.
Aramis E il marito di questa orribile creatura vive ancora?
Athos S.
Aramis Ne siete sicuro?
Athos Sicurissimo.
Aramis Allora so cosa scrivere.
- fine della venticinquesima puntata -
VENTISEIESIMA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Milady
Planchet
Lord Winter
Felton, ufficiale
Il capitano
******
Scena prima.
DArtagnan Aramis prese la penna, riflett alcuni momenti, e si mise a scrivere otto o dieci linee con un carattere femminile, minuto e grazioso; poi, con voce dolce e lenta, come se ogni parola fosse stata scrupolosamente pesata, lesse quanto segue:
Aramis Milord, la persona che vi scrive queste righe ha avuto lonore di incrociare la spada con voi in un piccolo recinto di via DEnfer. Poich voleste, in seguito, chiamarvi pi volte amico di questa persona, essa deve, per riconoscenza, darvi un buon avviso. Due volte siete stato in pericolo di rimaner vittima di una vicina parente, che credete vostra erede, perch non sapete che, prima di contrarre il matrimonio in Inghilterra, ella era gi maritata in Francia; ma la terza volta, che questa, potreste soccombere. La vostra parente partita questa notte da La Rochelle per lInghilterra. Sorvegliate il suo arrivo, poich ha progetti grandi e terribili. Se desiderate assolutamente sapere ci di cui ella capace, leggete il suo passato sulla sua spalla sinistra.
Athos Bene, ecco una cosa veramente ammirevole; scrivete come un segretario di Stato, mio caro Aramis. Lord Di Winter, ora, far buona guardia, se pure lavviso gli giunger, e anche se questo cadesse nelle mani di Sua Eminenza stessa, noi non potremmo essere compromessi. Adesso non vi resta che metter lindirizzo alla lettera.
DArtagnan Planchet!
Planchet Comandi!
DArtagnan Hai otto giorni per andare da Lord Di Winter: altri otto per tornare qui. Se il sedicesimo giorno dalla tua partenza non sarai giunto qui alle otto di sera non avrai alcun compenso, quandanche fossero le otto e cinque minuti.
Planchet Allora, signore, compratemi un orologio.
Athos Prendi questo. (E gli d il suo) Pensa bene che se parli, se ciarli, se vai spettegolando, fai tagliare la testa al tuo padrone, che ha avuto tanta fiducia nella tua fedelt da garantire per te. Ma pensa altres che, se per colpa tua accade qualche disgrazia a DArtagnan, ti trover dovunque per aprirti il ventre.
Planchet Oh, signore!
Porthos Ed io ti scortico vivo.
Planchet Uh, signore!
Aramis Ed io ti brucio a fuoco lento come un selvaggio.
Planchet Ah, signore! O riuscir o mi taglieranno a pezzi; in tal caso, sappiate, che non vi sar un solo pezzo che parli.
DArtagnan Ascolta, quando avrai consegnato la lettera a Lord Di Winter, gli dirai ancora: Vegliate su Sua Grazia Lord Buckingam, poich si vuole assassinarlo. Ma questo, Planchet, cosa cos grave e cos importante, che non te lo metterei per iscritto neppure per un grado di capitano.
Planchet State tranquilli, signore. Vedrete se si pu aver fiducia di me.
Scena seconda.
Sulla nave diretta in Inghilterra.
Milady Capitano, perch non avete voluto sbarcarmi sulla costa francese?
Capitano Signora, ho una gran fretta dapprodare in Inghilterra. Qui, fra incrociatori francesi e inglesi, mi sento come un pipistrello fra i sorci e gli uccelli. Non posso permettermi di obbedire ad un capriccio di donna. Ma vi prometto di farvi scendere, se il mare e i francesi lo permetteranno, in qualche porto della Brettagna, a Lorient o a Brest. Del resto, guardate l, quel piccolo guardacoste, formidabilmente armato, che si dirige su di noi.
Di sicuro, sono guai in vista.
Ufficiale (con un megafono) Ammainate! Veniamo a bordo!
Capitano Avete capito, signora? Stanno mettendo in mare una lancia. E quello un ufficiale. Bisogna farlo salire. (Grida un ordine) Tutti gli uomini sul ponte! Marinai e passeggeri!
Si sente un gran trambusto, un vociare confuso; ordini secchi lanciati a dritta e a manca.
Capitano Benvenuto a bordo, signore!
Felton Grazie, capitano. Il mio nome Felton. Da dove venite?
Capitano Dal porto sulla Charente, in Francia.
Felton E dove siete diretti?
Capitano A Londra.
Lufficiale passa in rassegna lequipaggio e i passeggeri, poi si ferma davanti a Milady.
Felton Milady, vuole essere cos gentile da consentire ai miei uomini di occuparsi del suo bagaglio?
Milady Chi siete, signore, che avete la bont di occuparvi di me in un modo cos particolare?
Felton Dovete vederlo, signora, dalla mia uniforme. Sono un ufficiale della marina inglese.
Milady Ma forse unusanza che gli ufficiali della marina inglese si mettano agli ordini dei loro compatrioti quando essi approdano in un porto della Gran Bretagna, e spingano la loro galanteria fino a condurli a terra?
Felton S, Milady, usanza, non gi per galanteria ma per prudenza, che in tempo di guerra gli stranieri siano condotti in un albergo designato affinch restino sotto la sorveglianza del governo.
Milady Ma io non sono straniera, signore, mi chiamo Lady Clarik, e questa misura
Felton Questa misura ufficiale, Milady, e voi tentereste invano di sottrarvici.
Milady Dunque vi seguir, signore.
Scena terza.
Interno di un castello in riva al mare.
Felton Da questa parte, Milady.
Milady In nome del cielo, signore, ditemi se a voi, se al vostro governo, se a qualche nemico devo attribuire la violenza che mi vien fatta.
Felton Nessuna violenza, signora. Vi ripeto, che ci che vi accade il risultato di una misura semplicissima che siamo costretti a prendere con tutti coloro che sbarcano in Inghilterra.
Milady Il fatto che sono prigioniera. Ma non lo sar a lungo, ne sono sicura.
Felton Ho ricevuto lordine di venirvi a prendere in mare e di condurvi in questo castello. Qui termina, almeno per ora, il mio incarico. Il resto spetta ad altra persona.
Milady E questaltra persona chi ?
Felton Eccola.
Una porta si apre. Un uomo compare sulla soglia.
Milady Ma come? Mio cognato! Siete voi?
Winter S, bella signora, io in persona.
Milady Sono dunque vostra prigioniera.
Winter Pressa poco.
Milady Ma questo un orribile abuso.
Winter Che esagerazione! Sediamo e parliamo tranquillamente, come si conviene tra fratello e sorella. Potete pure lasciarci, signor Felton.
Felton Agli ordini, Milord. (Esce, chiudendo la porta)
Milady Di che volete parlare, cognato mio?
Winter Non mi avevate detto, molte volte, di non voler mai pi mettere piede in Inghilterra? Che siete venuta a fare?
Milady A vedere voi.
Winter Ah! Per veder me!
Milady Che c di straordinario in questo?
Winter Niente, ma quanta tenerezza nei miei confronti, cognata mia!
Milady Ma non sono forse la vostra pi prossima parente?
Winter E anche la mia sola erede, non vero?
Milady Non capisco, Milord, che cosa vi sia di straordinario nella mia visita. Ci che mi pare strano, invece, che voi siate stato prevenuto del mio arrivo.
Winter Signora, voi venite da un paese nemico, e siete molto amica del cardinale Richelieu.
Milady Mio amico il cardinale!
Winter Non dunque vostro amico? Scusate, lo credevo. Dicevate dunque che siete venuta per vedermi.
Milady S.
Winter Ebbene, qui sarete servita e riverita.
Milady Devo dunque rimanere qui per un lungo periodo?
Winter Vi par dessere male alloggiata, cognata mia? Ditemi su qual piede il vostro primo marito aveva montato la vostra casa ed io far altrettanto.
Milady Il mio primo marito!
Winter S, il vostro marito francese: non parlo di mio fratello. Parlo dellaltro, che vive ancora, e se volete possiamo scrivergli e avere tutte le informazioni necessarie su questo argomento.
Milady Voi scherzate.
Winter Ne ho forse laria?
Milady Siete un insolente, ubriaco o fuor di senno. (Fa per lanciarsi contro di lui)
Winter Eh! Eh! So bene che avete labitudine di assassinare la gente, ma io mi so difendere, ve ne avverto, fosse anche contro di voi.
Milady Mi sembrate abbastanza vile per alzare le mani su di una donna.
Winter Immagino non sarebbe la prima mano di uomo a posarsi su di voi.
Milady (mandando un gemito simile ad un ruggito) Maledetto!
Winter Ruggite pure quanto volete! Ma non tentate di mordere, poich, ve ne avverto, la cosa ricadrebbe in vostro pregiudizio. S, capisco, dopo aver ereditato da mio fratello, vi sarebbe piaciuto ereditare anche da me; ma, seppiatelo fin da ora, potrete uccidere o farmi uccidere, le mie precauzioni sono gi prese; neppure un penny di quanto possiedo passer nelle vostre mani, n in quelle di vostro figlio. Qui non vi sono procuratori che regolino
Winter le successioni; non cavalieri erranti che muovano in vostro soccorso; vi sono pronti i giudici che disporranno di una donna tanto sfrontata da venire ad introdursi, bigama, nel letto di Lord Di Winter, mio fratello maggiore; e questi giudici vi rimanderanno al carnefice, che vi render le due spalle uguali. Ed ora, signora, cercate di mettervi in pace con Dio, poich dagli uomini siete gi stata giudicata.
- fine della ventiseiesima puntata -
VENTISETTESIMA PUNTATA
personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Cardinale Richelieu
Milady
Lord Winter
Felton, ufficiale
******
Scena prima.
DArtagnan Un giorno in cui, divorato da una noia mortale, il Cardenale Richelieu era uscito a cavallo lunga la spiaggia di La Rochelle, scopr dietro una siepe noialtri moschettieri circondati da bottiglie vuote. I nostri servi, che erano stati messi di vedetta, non fecero in tempo ad avvertirci.
Porthos Attenti! Abbiamo visite!
Richelieu Sembra che i signori moschettieri si facciano fare la guardia. Forse che gli inglesi vengono per terra, o i moschettieri si considerano ufficiali superiori?
I quattro moschettieri sono balzati in piedi.
Athos Monsignore, i moschettieri quando non sono di servizio giocano ai dadi, bevono e sono ufficiali pi che superiori per i loro servi.
Richelieu Servi che hanno la consegna di avvertire i loro padroni, quando passa qualcuno; questi non sono servi, sono sentinelle!
Athos Vostra Eminenza vede bene, tuttavia, che se non avessimo preso questa precauzione, avremmo corso il rischio di lasciarla passare senza presentarle i nostri rispetti e offrirle i nostri ringraziamenti per la grazia che ci ha fatta di riunirci. DArtagnan, ecco, adesso potete profittarne.
DArtagnan (tenta di farfugliare qualcosa, ma il Cardinale lo interrompe)
Richelieu Non importa, signori; non amo che semplici soldati, sol perch hanno il vantaggio di servire in un corpo privilegiato, facciano i gran signori; la disciplina uguale per loro come per tutti gli altri.
Athos Se siamo abbastanza fortunati perch Vostra Eminenza abbia qualche ordine particolare da darci, eccoci pronti a obbedire.
DArtagnan Vostra Eminenza voglia credere che ci saremmo messi alla sua avanguardia se avessimo potuto supporre che ella veniva verso di noi con cos piccola scorta.
Richelieu Eh! Signori politici, si potrebbe forse trovare nei vostri cervelli il segreto di molte cose che non si sanno, se vi si potesse leggere come voi leggevate in quella lettera che avete nascosto nel vedermi arrivare. Che cosa quella lettera che avete nascosto, signor Aramis?
Aramis Una lettera di donna, monsignore.
Richelieu Oh! Capisco, bisogna essere prudenti in questo genere di lettere; si possono tuttavia mostrare a un confessore, e voi sapete che io ho ricevuto gli ordini.
Athos Monsignore, la lettera di una donna.
Richelieu Via via, voi siete bravi giovanotti, fieri al sole e fedeli nellombra, e non vi nessun male a vegliare su di s quando si veglia cos bene sugli altri. Se vi fosse qualche pericolo da temere nella strada che devo percorrere, vi pregherei di seguirmi, ma poich non ve n alcuno, restate dove siete e finite le vostre bottiglie, la vostra partita e la vostra lettera. Addio, signori. (E, rimontato sul suo cavallo, si allontana mormorando) Decisamente bisogna che questi quattro uomini diventino del mio partito!
DArtagnan Gli avreste dato la lettera, Aramis?
Aramis Io avevo deciso: se pretendeva che gli consegnassi la lettera, gliela presentavo con una mano e con laltra gli cacciavo la spada attraverso il corpo.
Athos Me laspettavo, ecco perch mi sono gettato fra voi e lui.
Porthos Perch Aramis non riprende la lettera di sua cugina al punto in cui stata interrotta dal cardinale.
Aramis Volentieri. Mio caro cugino, credo proprio che mi decider a partire per Stenay, ove mia sorella ha fatto entrare la servetta nel convento delle Carmelitane. La povera piccola si rassegnata; sa che non pu vivere altrove senza che sia in pericolo la salute della sua anima. Per se le cose della nostra famiglia si accomoderanno al modo che desideriamo, credo che correr il rischio di dannarsi, e che ritorner vicino a coloro che rimpiange, tanto pi che sa che si pensa sempre a lei
DArtagnan Oh! Quanto vi devo, Aramis! Cara Constance! Finalmente ho avuto sue notizie! Vive ed al sicuro in un convento di Stenay!
Athos Beh, una volta che sia tolto lassedio a La Rochelle, potremo andare a fare un giro da quelle parti.
Porthos E non ci vorr molto. I Roscellesi, ormai, sono ridotti a mangiare il cuoio delle loro scarpe. Dopo, non rester loro che mangiarsi gli uni con gli altri.
Scena seconda.
Nella prigione di Milady. Vengono tolti i catenacci, la porta cigola sui cardini; alcuni passi
risuonano nella camera.
Felton Milady! Vi ho portato qualcosa da mangiare.
Milady Oh! Mio Dio! Mio Dio! Quanto ho sofferto!
Felton Sarete servita in questo modo tre volte al giorno, signora: la mattina alle nove, nel giorno alle una e la sera alle otto.
Milady Ma dovr dunque restare sempre sola in questa camera cos triste e cos grande?
Felton Una donna delle vicinanze stata avvertita e domani sar al castello.
Milady Ho la febbre, non ho dormito un solo istante in questa lunga notte, soffro orribilmente.
Felton Volete che si mandi a chiamare un medico? Volete che vada a cercare Lord Di Winter?
Milady Oh no, no, no signore, non lo chiamate!
Felton Lord Di Winter, che cattolico come voi, signora, acconsente che leggiate ogni giorno le preghiere della vostra messa. Eccovi un libro che contiene il rituale.
Milady La mia messa? Lord Di Winter, sa bene che non appartengo alla sua religione, e questo un tranello che egli vuole tendermi.
Felton E a qual religione appartenete dunque, signora?
Milady Lo dir il giorno in cui avr sofferto abbastanza per la mia fede.
Felton Il pentimento ben si addice ai colpevoli.
Milady Colpevole io! Oh, mio Dio! Tu sai se lo sono! Evvia, signore, dite piuttosto che sono condannata.
Felton Ragione di pi per pregare, ed io stesso mi unir alle vostre preghiere.
Milady Oh! Siete un giusto, voi. Ascoltate dunque le preghiere di una disperata. Non sapete che Lord Di Winter mi destina a una vergogna che tutti i castighi della terra non potrebbero uguagliare in orrore?
Felton Vingannate, signora, Lord Di Winter non capace di tanto.
Milady Lamico dellinfame capace di tutto!
Felton Chi chiamate infame?
Milady Il duca di Buckingam. La mano del Signore tesa su di lui; egli non sfuggir al castigo che merita.
Felton Voi dunque lo conoscete?
Milady Se lo conosco! Oh, s, per mia disgrazia, per mia disgrazia eterna. Signore, siate buono, siate clemente, concedetemi luso di un coltello, quel coltello che Lord Di Winter mi ha tolto perch sa luso che voglio farne! Un minuto quel coltello, un minuto, uno solo, e mi avrete salvato lonore.
Felton Uccidervi! Uccidervi! Se il nostro Dio proibisce la menzogna, proibisce assai pi severamente il suicidio.
Milady Quando Dio vede una delle sue creature perseguitata ingiustamente, perdona perch allora il suicidio martirio.
Felton Io debbo vegliare sulla vostra vita, signora, e vi veglier.
Milady E cos diventerai complice, Felton, del nemico dellInghilterra, del nemico di Dio! Tu credi e mi abbandoni a lui.
Felton Io abbandonarvi a Buckingam? Io! Che dite mai? Parlate!
Milady Ma come posso confidare la mia onta a voi, uomo, io donna? Oh! Mai! Non lo potr mai!
Felton A me, a un fratello!
Milady Ebbene, mi affido al mio fratello oser Felton, se vostra sorella vi dicesse: Giovane ancora, assai bella per disgrazia, mi hanno fatto cadere in un laccio, ed io ho resistito; allora mi hanno insultato e, non potendo perdere lanima mia, hanno voluto macchiare per sempre il mio corpo
Felton Ma infine, che hanno fatto?
Milady Hanno mischiato nella mia acqua un narcotico potente, facendomi cadere in uno sconosciuto torpore. Non ho conservato alcun ricordo di ci che avvenne durante quel sonno n di quanto dur; rammento solo che quando mi svegliai mi trovai trasportata in una splendida prigione; i miei abiti erano sparsi per la stanza. Io non mi ricordavo di essermi svestita n di essermi coricata. Un uomo stava in piedi a pochi passi da me.
Felton Il duca di Buckingam?!
Milady Lui! Aveva creduto sufficiente laver trionfato di me durante il sonno, e veniva a offrirmi la sua fortuna in compenso del mio amore.
Felton E voi volete vendicarvi di quelluomo, non vero?
Milady Ebbene, s! E per quel pensiero omicida io adesso sconto la pena. Guardate, guardate Felton; ecco il nuovo martirio che stato inventato per la giovinetta pura, e tuttavia vittima della brutalit di uno scellerato. (Con un gesto rapido sapre la veste, straccia la batista che copre il suo seno)
Felton Ma un giglio, quello che io vedo!
Milady E proprio qui sta linfamia con esso sono stata veramente infamata.
Felton (cadendo in ginocchio) Perdono, perdono!
Milady Perdono di che?
Felton Di essermi unito ai vostri persecutori! (Coprendole la mano di baci) Cos bella! Cos giovane! No, no; tu vivrai, onorata e pura, vivrai per trionfare dei tuoi nemici.
Milady Sar dunque salva?
Felton S. Andate a riposarvi, adesso; ma stendetevi sul letto vestita. Quando batter ai vetri, dovete essere pronta a seguirmi.
Milady Devo portare con me qualche cosa?
Felton Delloro, se ne avete.
Milady S, fortunatamente mi hanno lasciato tutto quello che avevo.
Felton Tanto meglio. Nolegger una barca.
Milady E dove mi condurr?
Felton Dove vorrete, purch prima mi lasciate a Portsmouth.
Milady E che cosa vi andate a fare?
Felton Domani Lord Buckingam parte con la flotta.
Milady Per dove?
Felton Per La Rochelle.
Milady Bisogna che non parta.
Felton State tranquilla, non partir.
- fine della ventisettesima puntata -
VENTOTTESIMA PUNTATA
Personaggi:
Milady
Rochefort
Madame Bonacieux
Il Duca di Buckingam
Patrick, maggiordomo di Buckingam
Felton, ufficiale
La Badessa del Convento di Bthune
********
Scena prima.
DArtagnan Felton entr a Portsmouth verso le otto del mattino. Tutta la popolazione era in piedi. Il tamburo batteva per le strade e nel porto; le truppe scendevano verso il mare. Giunto al palazzo dellammiragliato, Felton si rivolse a Patrick, che fungeva da capoposto.
Felton Messaggio urgente da parte di Lord Di Winter.
Patrick Attendete qui. (Sentiamo i suoi passi nel salone. Bussa a una porta.)
Voce Avanti!
Patrick Il tenente Felton, da parte di Lord Di Winter.
Voce Fatelo entrare.
Felton entra nello studio di Buckingam.
Buckingam Perch il barone non venuto egli stesso? Questa mattina lo aspettavo.
Felton Mi ha incaricato di dire a Vostra Grazia che gli dispiaceva moltissimo di non poter avere questo onore, ma che ne era impedito dalla guardia che costretto a fare nel suo castello.
Buckingam Lo so; ha una prigioniera.
Felton E proprio di questa prigioniera volevo parlare a Vostra Grazia.
Buckingam Ebbene, parlate.
Felton Ci che devo dirvi non deve essere udito che da voi, Milord.
Buckingam Lasciateci Patrick, ma restate a portata del mio campanello; vi chiamer subito.
Patrick Subito, Milord. (Esce, chiudendo discretamente la porta dietro di s)
Buckingam Siamo soli; parlate.
Felton Milord, il barone Di Winter vi ha scritto laltro giorno per pregarvi di firmare un ordine dimbarco per una giovane. Eccolo.
Buckingam Date. (Prende una penna e si accinge a firmarlo)
Felton Perdono, Milord, ma vostra Grazia sa che si tratta di Lady Winter
Buckingam Lo so perfettamente; sono per meravigliato che lo sappiate anche voi.
Felton E Vostra Grazia firmer questordine senza rimorsi?
Buckingam Sapete che mi fate una domanda alquanto strana, e che io sono molto buono a rispondervi?
Felton Rispondete, monsignore, il momento forse pi grave di quello che non crediate.
Buckingam Senza alcun rimorso, e il barone sa, al pari di me, che Lady Di Winter una gran colpevole, e che quasi una grazia il limitare la sua pena alla deportazione.
Felton Voi non firmerete questordine.
Buckingam E perch?
Felton Perch consulterete la vostra coscienza e farete giustizia a Milady.
Buckingam Siete forse impazzito per parlarmi cos?
Felton Milord, pensate a quello che state per fare.
Buckingam Mi minacciate? Signor Felton, uscite di qui, e consegnatevi immediatamente agli arresti.
Felton Voi avete sedotto questa giovane, lavete oltraggiata e vituperata; riparate i vostri falli verso di lei, lasciatela partire, e non esiger altra cosa da voi.
Buckingam Questo troppo! (Muove verso la porta)
Felton (sbarrandogli il passo) State attento, Milord; voi siete qui nelle mani di Dio.
Buckingam Nelle mani del diavolo! Ol! Patrick!
Felton Firmate, Milord!
Buckingam Mai!
In questo momento Patrick entra nel salone dicendo:
Patrick Milord, una lettera di Francia!
Felton E allora, prendete! (Lo trafigge con un pugnale)
Buckingam Ah, traditore! Mi hai ucciso!
Patrick Allassassino!
Scena seconda.
Milady scrive un biglietto al Cardinale Di Richelieu.
Milady A Sua Eminenza il cardinale duca de Richelieu.
Vostra eminenza si tranquillizzi, Sua Grazia il duca di Buckingam non partir per la Francia. Secondo il desiderio di Vostra Eminenza, vado al convento delle Carmelitane di Bthune dove aspetter i Vostri ordini.
Milady.
Una carrozza corre attraverso le strade della Lorena.
Scena terza.
Convento di Bthune. La Badessa riceve Milady.
Badessa Milady, io sono molto ignorante circa le vicende di corte e del mondo, ma anche qui abbiamo tristissimi esempi di quanto accade l fuori. Una delle nostre pensionanti ha sofferto molto per le vendette e le persecuzioni del cardinale.
Milady Una delle vostre pensionanti? Oh, mio Dio! Come la compiango, povera donna.
Badessa E avete ragione, poich molto da compiangersi. Prigionia, minacce, cattivi trattamenti, ha sofferto tutto.
Milady Vi sono virt che il Cardinale perseguita pi severamente di certi vizi.
Badessa Devo vedere in voi unaltra povera perseguitata?
Milady Purtroppo s.
Badessa Allora, signora, rassicuratevi; noi faremo di tutto per alleggerire la vostra reclusione.
Milady E potr vedere quella poverina rinchiusa qua dentro?
Badessa Senza dubbio.
Milady Come si chiama?
Badessa Mi stata raccomandata da persona molto potente, sotto il nome di Ketty.
Milady Ketty! Ne siete sicura?
Badessa S, signora. Forse la conoscete?
Milady E quando potr vedere questa giovane signora, per la quale sento gi una cos grande compagnia?
Badessa Questa sera. Adesso riposate un po. Allora di pranzo vi sveglieremo.
Scena quarta.
Nella camera di Milady.
Signora Bon. Perdonatemi, signora. Forse ho scelto male lora; dormivate e siete stanca.
Milady Ebbene, che cosa possono desiderare le persone che dormono? Un bel risveglio; e voi me lavete procurato. Mi pare di aver capito che avete sofferto per opera del Cardinale.
Signora Bon. Ed anche voi, mi pare, siete una vittima di quel cattivo sacerdote.
Milady E vero; sono sola e perseguitata. E se dico dessere solo, non gi che non abbia io pure qualche potente conoscenza, ma anchesse tremano davanti al Cardinale.
Signora Bon. Posso conoscere i loro nomi?
Milady La Regina, per esempio, che cos buona.
Signora Bon. La conoscete?
Milady Non personalmente, ma conosco un buon numero dei suoi amici pi intimi. Il signor De Trville
Signora Bon. Il capitano dei moschettieri del Re?
Milady Lui in persona.
Signora Bon. E conoscete anche qualcuno dei suoi moschettieri?
Milady Tutti quelli che egli riceve abitualmente.
Signora Bon. Non conoscete un gentiluomo chiamato Athos? Oh! Ma, signora, che avete? Ho forse detto qualcosa che vi abbia offesa?
Milady No, ma questo nome mi ha colpita, perch io pure ho conosciuto quel gentiluomo. Conosco lui, ma anche i suoi amici, Porthos, Aramis
Signora Bon. E perch non vi rivolgete a loro, se avete bisogno di appoggio?
Milady A dire il vero, li conosco per averne sentito molto parlare dal signor DArtagnan.
Signora Bon. Conoscete il signor DArtagnan?! E in che modo.
Milady Ma come si conosce un amico.
Signora Bon. Siete stata sua amante?
Milady Voi lo siete stata! Ora vi riconosco: voi siete la signora Bonacieux! Adesso vi riconosco. Vi riconosco perfettamente!
Signora Bon. Ah, perdonatemi; io lamo tanto!
Milady So quanto avete sofferto per lui.
Signora Bon. Soffrire per lui una felicit. E poi il mio supplizio giunto ormai al termine; domani lo rivedr, e allora il tempo passato non esister pi.
Milady Aspettate forse sue notizie?
Signora Bon. Aspetto lui stesso.
Milady Ma non allassedio di La Rochelle?
Signora Bon. Niente impossibile per un gentiluomo di tal fatta! Ho ricevuto una lettera che mi invita a tenermi pronta. (Bussano alla porta) Avanti!
Badessa (entrando) Siete voi che giungete da Boulogne?
Milady S, sono io. Chi mi vuole?
Badessa Un uomo che non vuol dire il suo nome, ma che viene da parte del Cardinale.
Milady E vuol parlarmi?
Signora Bon. Che sia qualche cattiva notizia?
Badessa Temo. Sar meglio lasciarvi sola con lo straniero.
La Badessa e la signora Bonacieux escono. Un istante dopo la porta si riapre.
Milady (mandando un grido di gioia) Siete voi, Rochefort!
Rochefort S, sono io! Sua Eminenza, inquieta, mi ha mandato a rintracciarvi.
Milady Sapete chi ho incontrato qui? Lamante di DArtagnan. La signora Bonacieux.
Rochefort Vi conosce?
Milady No. Ma sono diventata la sua migliore amica!
Rochefort Non ci siete che voi, Milady, capace di questi miracoli.
Milady Domani verranno a prenderla con un ordine della Regina.
Rochefort E chi verr?
Milady DArtagnan e si suoi amici. Rochefort, dovete riferire al Cardinale che la nostra conversazione al Colombaio Rosso stata udita da costoro; ditegli che essi hanno prevenuto Lord Di Winter della mia partenza per lInghilterra; che anche questa volta poco mancato che non abbiano fatto fallire la mia missione.
Rochefort E cosa devo dire riguardo a questa donna?
Milady Che stia tranquillo.
- fine della ventottesima puntata -
VENTINOVESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Milady
Rochefort
Madame Bonacieux
******
Scena prima.
DArtagnan Appena Rochefort, lanima dannata di Sua Eminenza, si allontan di gran galoppo dal convento, la signora Bonacieux rientr nella camera di Milady, trovandola col viso ridente.
Signora Bon. (entrando) Ebbene? Il Cardinale vi manda a prendere?
Milady No, piccola mia, quelluomo che si presentato alla Badessa come inviato dal Cardinale, mio fratello.
Signora Bon.Vostro fratello!
Milady Confido a voi sola questo segreto; se lo palesaste a chicchessia sarei perduta.
Signora Bon. Oh! Mio Dio!
Milady Mio fratello ha deciso di sostituire lastuzia alla forza; fra unora o due verr una carrozza a prendermi per ordine di Sua Eminenza.
Signora Bon. Ma chi vi manda la carrozza vostro fratello.
Milady Precisamente. Ma non tutto; la lettera che avete ricevuta, e che voi credete della signora De Chevreuse falsa.
Signora Bon. Falsa!
Milady E un tranello che vi stato teso, affinch non opponiate resistenza quando si verr a cercarvi. DArtagnan e i suoi amici sono trattenuti allassedio di La Rochelle. Gli emissari del Cardinale, travestiti da moschettieri, vi vogliono rapire per condurvi a Parigi.
Signora Bon. Che cosa mi consigliate di fare?
Milady Vi sarebbe un mezzo molto semplice e molto naturale.
Signora Bon. E quale?
Milady Quando la carrozza sar alla porta, voi mi dite addio, salite per stringermi fra le braccia unultima volta! Il servo che viene a prendermi fa un segnale al postiglione e partiamo di galoppo.
Signora Bon. Oh! Quanto siete buona! Grazie!
Milady Come potrei non interessarmi a voi! Adesso bisogna mettersi in forze per il viaggio. Mangiamo qualcosa; beviamo del vino.
Signora Bon. S, certo!
Milady Ecco qui un petto di pollo. Ed eccovi un bicchierino di vin di Spagna. (Versa il vino ed apparecchia il pollo). Vedete che tutto ci seconda. Ecco che sopraggiunge la notte. Su, coraggio, bevete; fate come me. Questo vino vi dar le forze, bevete.
Signora Bon. (dopo aver bevuto) E buono.
Si sente il rumore di una carrozza, poi echeggiano degli spari.
Signora Bon. Che cos questo rumore?
Milady Quello dei nostri amici o dei nostri nemici. Vado a vedere. Non vi muovete fino al mio ritorno! (Esce di corsa)
Un rumore di stivali e di speroni risuona per le scale; un gran mormorio di voci in mezzo alle
quali si sente gridare: Constance! Constance!
Signora Bon. DArtagnan! DArtagnan !
DArtagnan Constance ! Dove siete ?
La porta cede di schianto; molti uomini si precipitano nella stanza, guidati da DArtagnan.
Signora Bon. Oh, mio diletto DArtagnan! Sei veramente tu?
DArtagnan Constance! Finalmente!
Signora Bon. Lei aveva un bel dire che non saresti venuto; io ne ero sicura.
DArtagnan Lei? Chi lei?
Signora Bon. Ma la mia compagna, quella che per amicizia voleva sottrarmi ai miei persecutori.
DArtagnan Ma di quale compagna parlate?
Signora Bon. Di una donna che si dice vostra amica, a cui avete raccontato tutto.
DArtagnan Il suo nome!
Signora Bon. Fu pronunciato davanti a me; aspettate ma strano mio Dio! La mia testa si confonde Non ci vedo pi
DArtagnan Amici miei, aiutatemi! Sta male! Le sue mani sono gelate!
Aramis Presto, un bicchier dacqua!
Porthos Al soccorso!
Athos Guardate questo bicchiere non possibile! Dio non permetter un simile delitto!
DArtagnan Dellacqua! Acqua! Ecco, ritorna in s. Dio mio, ti ringrazio!
Athos Signora signora, in nome del cielo, chi ha bevuto in questo bicchiere?
Signora Bon. Io, signore (con voce morente)
Athos Ma chi ha versato il vino che era in questo bicchiere?
Signora Bon. Lei.
DArtagnan Ma chi questa Lei?
Signora Bon. Ora ricordo la contessa di Winter
I quattro amici mandano un solo grido. DArtagnan afferra le mani di Athos.
DArtagnan Come? Tu credi?
Athos Credo tutto!
Signora Bon. DArtagnan! Dove sei ? Non mi lasciare
DArtagnan In nome del cielo, chiamate soccorso!
Athos Inutile; il veleno versato da lei non ha antidoto.
Signora Bon. DArtagnan sto morendo
DArtagnan Constance ! Constance ! Constance.
Scena seconda.
Una piccola casa isolata, sulle rive di un fiume.
Athos E l!
DArtagnan Sola ?
Athos Una finestra illuminata.
Aramis Io controllo la finestra; Porthos tiene docchio la porta.
Athos Bene. Lasciate fare a me.
Oltrepassa una siepe, e silenziosamente si spinge fino alla finestra illuminata. I vetri si
infrangono.
Scena terza.
Interno della casetta in riva al fiume.
Milady (Manda un urlo).
Athos Ebbene, amici miei, entrate pure. (Gli altri moschettieri fanno irruzione nella stanza). Ma rimettete a posto le armi; bisogna che questa donna sia giudicata e non assassinata.
Milady Che cosa volete?
Athos E chi lo sa: forse la contessa De La Fre, o magari Lady Di Winter, baronessa di Sheffield.
Milady Sono io. Ma che cosa volete da me?
Athos Vogliamo giudicarvi secondo i vostri delitti. Signor DArtagnan, qual la pena che voi reclamate contro questa donna?
DArtagnan La pena di morte.
Athos Signori Porthos e Aramis, voi che siete i suoi giudici, qual la pena che pronunciate contro questa donna?
A due voci La pena di morte!
Athos Milady, i vostri delitti hanno stancato gli uomini sulla terra e Dio nel cielo. Se sapete ancora qualche preghiera, recitatela, perch siete condannata e state per morire.
Milady Ma se sono colpevole, se ho commesso i delitti di cui mi accusate, conducetemi davanti a un tribunale; non siete giudici, voi, per condannarmi. Mio Dio! Mio Dio! Sono troppo giovane per morire!
DArtagnan La donna che avete avvelenato era pi giovane di voi, Milady, eppure morta.
Milady DArtagnan! Ricordati che ti ho amato!
DArtagnan Morite in pace!
Milady Sono dunque perduta?. Dove morir?
Athos Sullaltra riva del fiume. Fate strada, signori: lasciate passare la giustizia di Dio!
Scena quarta.
Si odono i corni della caccia. Un uomo giunge a briglia sciolta. E Rochefort.
Rochefort Ol, signor DArtagnan. Non siete voi quello che vedo laggi?
DArtagnan (riconoscendo lo sconosciuto che insegue da una vita) Ah! Questa volta non mi sfuggirete!
Rochefort Non ne ho nessuna intenzione. Vi stavo proprio cercando. In nome del Re io vi arresto. Consegnatemi la vostra spada, signor DArtagnan, e senza far resistenza. Ne va di mezzo la testa, vi avverto.
DArtagnan Ma chi siete, dunque?
Rochefort Sono il cavaliere De Rochefort, scudiero di monsignore il Cardinale De Richelieu, e ho da lui lordine di condurvi da Sua Eminenza.
Athos Noi torniamo da Sua Eminenza, signor Cavaliere, e voi vorrete accettare la parola del signor DArtagnan, che si porter direttamente a La Rochelle.
Rochefort Debbo consegnarlo nelle mani delle guardie che lo ricondurranno al campo.
Aramis Faremo noi le loro veci, signore, sulla nostra parola di gentiluomini; ma sempre sulla nostra parola di gentiluomini vi avverto che il signor DArtagnan non ci lascer. Non vero, Porthos?
Porthos Ci potete giurare!
Aramis E voi, Athos, che ne dite?
Athos Come sempre, sono daccordo con voi.
Rochefort (avendo constatato la disparit delle forze in campo) Signori, se il signor DArtagnan consente a cedermi la spada, e unisce la sua parola alla vostra, mi contenter della promessa che mi avete fatto di condurre il signor DArtagnan allalloggio di Sua Eminenza il Cardinale.
DArtagnan Avete la mia parola, signore, ed ecco la mia spada.
Rochefort Questo mi viene tanto pi a proposito, in quanto devo continuare il mio viaggio.
Athos Se per raggiungere Milady, inutile, non la trovereste.
Rochefort Che cosa dunque avvenuto di lei?
Athos Tornate al campo e lo saprete.
- fine della ventinovesima puntata -
TRENTESIMA PUNTATA
Personaggi:
DArtagnan
Athos
Porthos
Aramis
Cardinale De Richelieu
Rochefort
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Scena prima.
DArtagnan Fui introdotto alla presenza del Cardinale Richelieu. Per la seconda volta mi trovavo solo con lui, e in quel momento ero convinto che quellincontro sarebbe stato lultimo.
Richelieu Signor DArtagnan, siete stato arrestato per ordine mio.
DArtagnan Mi stato detto, Eminenza.
Richelieu Sapete perch?
DArtagnan No, monsignore.
Richelieu Siete imputato di delitti che hanno fatto cadere teste pi alte della vostra.
DArtagnan E quali, monsignore?
Richelieu Siete imputato di aver avuto corrispondenza coi nemici del regno, di aver sorpreso i segreti dello Stato, di aver tentato di sventare i piani del vostro generale.
DArtagnan E chi mi accusa di tutto ci, monsignore? Una donna bollata dalla giustizia del paese, una donna che ha sposato un uomo in Francia e un altro in Inghilterra, una donna che ha avvelenato il suo secondo marito e che ha tentato di avvelenare anche me!
Richelieu Ma di qual donna parlate?
DArtagnan Di Milady Di Winter, di cui, senza dubbio, Vostra Eminenza ignorava i delitti quando lha onorata della sua fiducia.
Richelieu Se Milady Di Winter ha commesso i delitti che dite, sar punita.
DArtagnan Lo gi stata, Eminenza.
Richelieu E chi lha punita?
DArtagnan Noi.
Richelieu E dunque in prigione?
DArtagnan E morta.
Richelieu Morta!
DArtagnan Tre volte aveva tentato di uccidermi, e le ho perdonato; ma ha ucciso la donna che amavo; allora i miei amici ed io labbiamo presa, giudicata e condannata.
Richelieu Cos vi siete costituiti giudici senza pensare che quelli che non hanno missione di punire e puniscono sono assassini.
DArtagnan Monsignore, vi giuro che neppure per un momento, ho avuto lintenzione di difendere la mia testa contro di voi; subir il castigo che Vostra Eminenza vorr infliggermi. Non sono tanto attaccato alla vita da temere la morte.
Richelieu Lo so, siete un uomo coraggioso. Posso dirvi fin dora che sarete giudicato e anche condannato.
DArtagnan Un altro potrebbe rispondere a Vostra Eminenza che ha lordine di grazia in tasca; ma mi contento di dirvi: ordinate, monsignore, sono pronto.
Richelieu Lordine di grazia?E firmato da chi?
DArtagnan Da Voi.
Richelieu Da me? Siete pazzo!
DArtagnan Vostra Eminenza riconoscer, senza dubbio, la sua scrittura. (Gli porge un foglio).
Richelieu (legge) Per ordine mio e per il bene dello Stato, il portatore della presente ha fatto ci che ha fatto. Richelieu.
Dopo averlo letto, il Cardinale straccia lentamente il foglio. Poi si avvicina alla scrivania e,
senza sedersi, scrive alcune righe su di una pergamena.
Richelieu Prendete, signor DArtagnan. Manca il nome su questo brevetto di tenente dei moschettieri; lo scriverete voi stesso. Fate di questo brevetto quel che pi vi piacer.
DArtagnan Non lo dimenticher mai; Vostra Eminenza pu esserne certa.
Richelieu Rochefort! (Il cavaliere che, senza dubbio, era in ascolto dietro la porta entra subito) Rochefort, voi vedete il signor DArtagnan; lo ricevo nel numero dei miei amici. Abbracciatevi, dunque, e siate saggi, se vi preme conservare la testa.
Rochefort (Abbracciando DArtagnan) Ci ritroveremo, non vero, signore?
DArtagnan Quando vi piacer.
Rochefort Non mancher loccasione.
Scena seconda.
Nellalloggio di Athos.
Athos Oh, finalmente, caro DArtagnan, cominciavamo ad impazientirci.
DArtagnan Eccomi, amici miei. Non soltanto libero, ma favorito. Mio caro Athos, questo un brevetto di tenente dei moschettieri. E in bianco. Vi spetta di diritto.
Athos Amico mio, per Athos troppo; per il Conte De La Fre troppo poco; tenetelo voi. Purtroppo lo avete pagato assai caro.
DArtagnan E allora voi, caro Porthos.
Porthos Come vi sembra che mi stia questo vestito, coperto di ricami?
DArtagnan A meraviglia, ma quello di tenente dei moschettieri vi star ancora meglio.
Porthos Mi lusingherebbe molto, ma non potrei goderne a lungo. Il marito della mia duchessa morto, di modo che, mio caro, lo scrigno del defunto mi tende le braccia ed io sposo la vedova. Stavo appunto provando il mio abito di nozze. Tenente per voi questo grado, mio caro.
DArtagnan E voi, Aramis, voi nostro amico, nostro lume, nostro protettore invisibile. Accettate questo brevetto; lo avete meritato pi di tutti con la vostra saggezza e con i vostri consigli, sempre seguiti da cos felici risultati.
Aramis Ahim, caro amico, le nostre ultime avventure mi hanno disgustato del tutto della vita e della spada. Questa volta il mio partito preso irrevocabilmente; dopo lassedio di La Rochelle entro nei Lazzaristi. Tenete questo brevetto, DArtagnan; il mestiere delle armi vi sta bene; voi sarete un bravo ed avventuroso capitano.
DArtagnan Lo rifiutate, dunque, tutti?
Athos Perch nessuno, mio caro, ne pi degno di voi.
DArtagnan Non avr dunque pi amici! Ahim! Niente altro che amari ricordi
Athos Siete giovane, voi, e il vostro passato amaro ha tutto il tempo di cambiarsi in un dolce ricordo.
DArtagnan E quali saranno i vostri ricordi?
Athos Non scorder mai le sue ultime parole: I am lost! I must die! Sono perduta. Devo morire. E cos dicendo scivol sullargine del fiume e cadde in ginocchio. Allora il carnefice alz lentamente le due braccia: un raggio di luna si riflett sulla lama; le braccia ricaddero; lei grid. Poi mi sono tolto il mantello, lho steso per terra, vi ho deposto il corpo, me lo sono caricato sulle spalle e con una barca mi sono portato in mezzo al fiume, lasciando cadere il cadavere nel pi profondo dellacqua, che si richiuse sopra di esso.
Scena terza.
DArtagnan si congeda dagli ascoltatori.
DArtagnan La Rochelle, priva del soccorso della flotta inglese, si arrese dopo un anno dassedio. Io presi possesso del mio grado. Porthos lasci il servizio e spos, lanno successivo, la signora Coquenard: lo scrigno tanto desiderato conteneva ottocentomila lire. Aramis prese gli ordini in un convento di Nancy. Athos rest moschettiere sotto i miei ordini per qualche anno, ma poi lasci il servizio. Io mi battei tre volte con Rochefort, e tre volte lo ferii.
Rumore di spade. Rochefort cade a terra ferito.
DArtagnan Vi uccider probabilmente alla quarta. Su, datemi la mano, che vi aiuto a rialzarvi.
Rochefort E dunque meglio per voi e per me che ci fermiamo qui. Perbacco! Sono vostro amico pi che non crediate; perch, fin dal primo incontro, avrei potuto farvi tagliare il collo, dicendo una sola parola al Cardinale.
DArtagnanIl signor Bonacieux viveva molto tranquillamente, del tutto ignaro di ci che era accaduto a sua moglie, e senza inquietarsene affatto. Un giorno ebbe limprudenza di ricordarsi alla memoria del Cardinale, il quale gli fece rispondere che avrebbe presto provveduto affinch dora innanzi non gli mancasse pi niente. Infatti, il giorno dopo, il signor Bonacieux, essendo uscito alle sette di sera per recarsi al Louvre, non ricomparve pi in via Des Fossoyeurs. Il parere di quelli che sembravano meglio informati, fu che egli fosse nutrito e alloggiato in qualche castello reale a spese della generosit di Sua Eminenza.
- F I N E -
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