Il canto di Natale

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IL CANTO DI NATALE

“UN CANTO DI NATALE”

 di Giulio C.Carlotto Farnese

 da C.Dickens

musiche di JEAN HUGHES ROLAN

PERSONAGGI:

EBENEZER SCROOGE

MARLEJ, suo socio in affari

BOB, il suo impiegato

EILEEN, moglie di Bob

TIM, loro figlia

FRED, nipote di Scrooge

MELANIA, moglie di Fred

INGRID, sorella di Melania

I SPIRITO

II SPIRITO

III SPIRITO

DIANE, fidanzata di Scrooge

DICK, giovane compagno di Scrooge

FEZZING, direttore del giovane Scrooge

ALI BABA, stalliere

1° BECCHINO

2° BECCHINO

3° BECCHINO

TRE SIGNORI IN FESTA

COMMESSA

SCROOGE da piccolo

POVERI

LA COMMEDIA è STATA ELABORATA IN MODO CHE,  AL DI FUORI DI SCROOGE, QUATTRO ATTORI POSSANO COPRIRE TUTTI I RUOLI.

(In scena una strada. Una musica natalizia accompagna la presentazione dello spettacolo. Molta gente cammina e tra questi dei mendicanti.A destra una Porta su cui è scritto “Scrooge e Marley”: è l'ufficio di Ebenezer Scrooge.E' sera, la strada è piena di gente molto infreddolita, c'è una gran nebbia. Scrooge appare insieme con un uomo infreddolito e mal vestito: è il suo impiegato. Scrooge è vestito con una palandrana logora che abbottona fin sopra il mento,una sciarpa ed ha capelli e barba grigi)

SCROOGE:  

Immagino  che domani vorrete avere tutta la giornata libera?     

Impiegato Bob:

 ...se la cosa va bene per voi, signore....è Natale, signore!

SCROOGE:

Non va bene! E non è giusto.Voi trattate male il vostro lavoro.Dovrò,se vorrete proprio assentarvi, trattenervi mezza corona dalla vostra paga.

Bob

 (pallido con un sorriso) Ma come...signore, E' ingiusto...E' Natale

Scrooge:

  A voi non sembra un'ingiustizia che io vi paghi una giornata di stipendio senza lavoro in cambio?

Bob

 Questa è una scusa misera e crudele per tirar fuori dei soldi dalle tasche di un one   Poche parole, è deciso. Venite puntuale la mattina dopo.

Bob:

 Ma Signor Scrooge tutti sono in festa......va bene, verrò. Puntuale come sempre.

            

         (Scrooge si avvia tra la gente tra cui alcuni mendicanti che gli si avvicinano per chiedere l'elemosina)

Poveri:

Fate la carità... è Natale-E'Natale-Signore per pietà...ecc.ecc....

                    (Scrooge li caccia via tutti violentemente)

Scrooge:

Andate via tutti.Ci sono gli ospizi per i poveri come voi. Ci sono le prigioni.C'è una legge per i poveri,che io sovvenziono con le mie tasse. Rivolgetevi alle istituzioni e lasciate in pace un povero vecchio, un povero lavoratore. Lasciatemi in pace!

           (Scrooge cammina infuriato.C'è un giovane che lo segue o gli gira attorno scherzosamente cantandogli una filastrocca di           Natale.Scrooge lo scaccia, ma il giovane resiste e scherza e chiede qualche soldo Un po' più in là,incontra un giovane infreddolito ma con una faccia buona e con un'espressione piena di gioia ed entusiasmo. Poi passa davanti ad una vetrina,           dove c'è un gran ben di Dio, tra cui un grosso tacchino.)

Scrooge :

 Che spreco,che follia! Tutta questa roba da mangiare e poi si lamentano della loro povertà.Sono degli spendaccioni!

Commessa:

Desidera qualcosa Signore?

Scrooge:

 Al diavolo,voi e tutto il resto.

(Scrooge continua a camminare ; c'è un giovane allegro e sorridente che gli va incontro.)

Fred nipote di Scrooge:

 Buona sera zio! Buon Natale.  Dio vi protegga!

Scrooge:

(guardandolo con disprezzo) Bah!.. Natale...Sciocchezze! ....tutte sciocchezze.

Fred:

 Ma come zio,che cosa dite?

Scrooge:

Perchè sei così allegro? Che hai che ti mette di buon umore? Sei abbastanza povero!

Fred:

E tu? Che motivo hai di essere così imbronciato?Sei abbastanza ricco mi pare!

Scrooge:

Ricco? Sciocchezze! Come questo terribile Natale.Vivo in un mondo di cretini, questa è la verità....Cos'è il Natale se non vedere che sei più vecchio di un anno e non più ricco di prima? Ogni idiota che festeggia dovrebbe essere cucinato insieme al suo albero e sepolto insieme al suo presepe.

Fred:

Ma che dite zio? Per carità.... Ci sono molte cose nella vita che danno del bene, e una di queste è il Natale.Anche a prescindere dalla sua origine sacra, per me è come un periodo di disponibilità e di amore per il prossimo.E'l'unico periodo dell'anno che io conosca in cui la gente liberamente,apre i propri cuori chiusi ed egoisti e pensa agli altri.

Scrooge:

Sciocchezze, tutto un cumulo di sciocchezze.La gente farebbe bene a pensare a se stessa ...e a fare meno figli se non ha da mangiare... e ad andare a lavorare.

Fred:

Zio non cambiate mai.....io benedico,comunque,anche questo vostro          Natale.....anche se non ho un soldo in tasca.

Scrooge: Buona sera!

Fred:

Ho voluto fare questo tentativo in omaggio al Natale e intendo conservare fino all'ultimo il mio buon animo natalizio. Dunque, Buon Natale, zio!

Scroge:

Buona sera!

Fred:

E Buon anno!

Scrooge:

Buona sera!

         (Scrooge imbronciato si avvia verso casa facendo un giro di tutta la platea e ritornando in proscenio.Qui trova la sua cameretta, composta da un letto singolo,un tavolino,una stufa e una poltrona. Non ci sono segni di povertà, bensi di essenziale rigore Scrooge entra in casa si toglie il pastrano,si cambia di abito, mette un paio di pantofole si avvicina lentamente alla tavola, mangia una minestra che è lì ad aspettarlo, e poi si siede in poltrona. Durante quest’azione,Scrooge avverte degli strani suoni spettrali. Ad un tratto un campanello, che è lì a penzolare, si muove dolcemente fino a suonare e,contemporaneamente, suonano tutti i campanelli della casa compresi gli orologi. Dopo un certo tempo che a S. pare eterno, si sente un terribile suono di catene che si avvicina fino a culminare in fortissimo colpo.Appare quindi lo spettro di Marlej.Marlej è vestito con un panciotto, calzoni e stivali.In testa una parrucca con un codino, intorno alla vita gli si attorciglia una lunghissima catena fatta di borse colme di danaro, chiavi, libri mastri,atti legali.)

Scrooge:

Sono tutte fesserie.(spaventatissimo) Non ci voglio credere.

Marlej:

Ho da dirti parecchie cose....

Scrooge:

Hai una strana voce? Chi sei?

Marlej:

Fai finta di non riconoscermi?.....Sono Jacob Marlej il tuo socio.Anzi ero il tuo socio.

Scrooge:

Sei molto vivo per essere un fantasma. Puoi sederti?

Marlej:

Si posso.

Scrooge:

E allora prendi quella sedia...è sempre la tua.

Marlej:

Tu non credi che io esista?

Scrooge:

No!

Marlej:

Che prova vorresti della mia esistenza davanti a te, ora?

Scrooge:

Non so.

Marlej:

Perchè dubiti delle tue sensazioni?

Scrooge:

Perché per influenzarle basta una piccolezza...qualcosa di non digerito o lo scherzo di un digiuno troppo prolungato. Potresti essere un piatto di arrosto troppo cotto, un peperone andato a male. Io credo che tu venga più da un mal di pancia che da una tomba.

Marlej:

Non cercare di distrarre la tua attenzione con questi giochi di parole. Non sei mai stato molto spiritoso.

Scrooge:

(ridendo)Ti devo riconoscere che, per essere un boccone indigesto, hai una strana atmosfera infernale.(a sè) Già..., proprio infernale.

Marlej:

Tu non credi che io esista, vero?

Scrooge:

Vedi questo stuzzicadenti?

Marlej:

Sì.

Scrooge:

Ebbene,basta che io ingerisca questo per vedere tutti i fantasmi della terra raggruppati qui(ride)

          (a questo punto Marlej emette un terribile grido che fa sussultare tutto. Scrooge preso dal panico cade in ginocchio tremante)

Marlej:

Uomo volgare ora credi in me, ora ?

Scrooge:

Sì.....sì, sì ...ma perchè sei qui ora?

Marlej:

Sciocco uomo, devi sapere che Š destino di ogni anima che non ha compiuto il bene durante la sua vita, di vagare su questa terra dopo la sua morte fino a quando non abbia riparato al mal fatto,procurando tanta felicità... quanto dolore ha causato in vita.

Scrooge:

(tremante)Jacob!Oh vecchio mio amico Jacob,parlami come una volta, ho paura....dammi una parola di conforto, ti prego!

Marlej:

Non è una cosa che mi è concessa di darti. Ho pochissimo tempo a disposizione. Io non posso restare, non posso indugiare, non posso          riposare in nessun modo.

Scrooge:

Perchè sei incatenato?

Marlej:

Queste catene le ho create io stesso con le mie azioni. Anello dopo anello, con gli egoismi, le indifferenze,le slealtà della mia vita.

Scrooge:

Ma sei stato un eccellente uomo d'affari!

Marlej:

(ruggendo spaventosamente) Affari? La mia vera occupazione avrebbe dovuto essere l'amore per il prossimo.Carità,misericordia,tolleranza,benevolenza.. questi avrebbero dovuto essere i miei affari.

Scrooge:

Sei molto duro Jacob.

Marlej:

Sono morto da sette anni e da allora ho viaggiato senza mai fermarmi,in un incessante tortura di rimorsi.

Scrooge:

Viaggi in fretta.

Marlej:

Sulle ali del vento.

Scrooge:

Devi aver fatto molta strada in sette anni!

               (Marlej emette un lugubre lamento)

Marlej:

Oh amico mio, dovresti essere legato a questa lunga catena, fatta di infiniti anelli, per capire che devono trascorrere secoli di lavoro incessante da parte delle creature immortali, per sviluppare tutto il bene di cui è capace questa terra. E ancora, capire che ciascun buon cristiano non possiede abbastanza rimpianto per espiare le occasioni perdute in vita.

Scrooge:

Hai un linguaggio troppo solenne, Jacob, non ti ricordavo così.

Marlej:

Ascoltami Ebenezer,il mio tempo a disposizione sta per  scadere.

Scrooge:

Ti ascolterò!

Marlej:

Sarai visitato da tre spiriti.

Scrooge:

Bell'aiuto che mi dai.

Marlej:

E lo è.

Scrooge:

Io preferirei di no.

Marlej:

Senza di loro non c'è speranza di salvezza per te. Stai ripetendo tutti i miei errori e prima che sia troppo tardi devi cambiare, e per cambiare devi prima capire.Perciò loro verranno da te. Aspetta il primo domani, quando l'orologio suonerà... l'una.

Srooge:

Non potrei incontrarli tutti assieme e togliermi il pensiero?

Marlej:

(dando una tremenda scrollata alle catene)...Aspetta il secondo la notte successiva alla stessa ora.

Scrooge:

Oh no!

Marlej:

Il terzo...(con impazienza)....Il terzo, la notte seguente, quando cesserà... l'ultimo colpo delle dodici.Non ci rivedremo più.

Scrooge:

(ironico) Che peccato!

Marlej:

Segui, per bene, quello che ti ho detto se hai interesse a ravvederti delle tue stoltezze.

       

          (Detto questo Marlej si alza avvolge le catene intorno al suo corpo e indietreggiando esce dalla sala,in un rumore assordante ed agghiacciante. Scrooge cade in un sonno pesante.Appaiono dal buio tre signori distinti ed elegantemente vestiti in un tipico stile inglese. Hanno tanti pacchi di regali natalizi coloratissimi. Rappresentano tre ricchi signori in visita agli orfanelli.Cantano mentre intorno c'è  tanta gente che cammmina con pacchi dono, molto           indaffarata.)

 WE WISH YOU A MERRJ CHRISTMAS

We wish you a merrj Christmas

we wish you a merrj Christmas

we wish you a merrj Christmasand a happj new year

A quello che va al lavoro

Natali senza problemi

e a chi non vuol fare niente

Buon Natale anche a lui

Se un bimbo diràe basta studiario voglio giocar

Buon Natale anche lui

Se un altro vorràstare a casa a studiar

e la stanza riordinar

Buon Natale anche a lui

Ai bugiardi col naso lungo

che le gambe han troppo corte

se c'è poi chi non mente mai

Buon Natale anche a lui

Quel Signore con il cappello

alla nonnina col suo bastone

l'impiegato con il suo ombrello

al direttore anche a lui

Al ciclista tutto bagnato

la bambina col fiocco rosso

al professor e al suo registro

Buon Natale anche a lui     

Merry Christmas a papà Natale

Merry Christmas alla Befana

Merry Christmas se permettete

Merry Christmas anche a noi.

(Alla fine del canto mentre i tre si allontanano gioiosi e sorridenti,si sentono suonare le dodici e Scrooge si sveglia di soprassalto)

Scrooge:

Le dodici?.....Non è possibile!....guarda l'orologio) che io abbia dormito un'intera notte e la mattina seguente?....non è possibileche questi rintocchi significhino mezzogiorno.(scuote l'orologio)Questo insolente deve essersi ghiacciato, mi toccherà... farlo riparare.(L'orologio dopo un carillon rintocca l'ora) Ma funziona!Come ho potuto dormire tanto? Quando mi sono addormentato erano le due passate. E' la prima volta che mi capita.Che confusione nella testa, sarà... colpa del troppo dormire. E io che dico sempre che           i fannulloni sono più stupidi di chi coscenziosamente lavora (così dicendo si alza e guarda fuori). Altro che mezzo giorno è mezzanotte!! Dunque ho dormito un intero giorno?..Si adesso    ricordo.....Marlej.......ma allora è vero...mi sudano le mani.....Si           è tutto chiaro come se fosse stato realmente qua.Ma è tutto un sogno vero?(ride) Il vecchio Jacob, vero?(intanto rintoccano le dodici e           tre quarti) Il fantasma? Ora ricordo, Marlej mi ha detto del fantasma ogni notte all'una.(risata agghiacciante)Se fosse vero tra poco si presenterà... a me.... Sciocchezze.(va a prepararsi una bevanda,mentre beve si sente un vento che aumenta sempre più e contemporaneamente rintocca l' una.Il vento aumenta e con esso c'è una musichetta celestiale.In scena tutto  viene travolto come da un uragano.Appare il fantasma dalla parte opposta al palcoscenico,in un           fascio di luce, in una musica. Ha un'aspetto da angelo:capelli bianchi,viso giovane ed è vestito con una tunica tenuta da una cintura luccicante. Ha dei fiori sulla tunica e in mano un velo nero e un fascio di gigli.)

Scrooge:

Sei lo spirito che mi è stato annunciato?

I Spirito:

Sì, sono io.

Scrooge:

Spirito, Sono molto impaurito! Ma tu hai un aspetto gentile e delicato. Dimmi, sei realmente come appari?

I Spirito:

Certo, signor Scrooge. Non ti farà alcun male. Sono qui per aiutarti.

Scrooge:

Chi sei?

I Spirito:

Sono lo spettro del Natale passato.

Scrooge:

Passato da un pezzo?

I Spirito:

No, passato prossimo.

Scrooge:

Copriti, ti prego, con il tuo velo.Mi dai fastidio con la tua luce.

I Spirito:

Cosa dici? Anche tu vorresti spegnere la mia luce? Non bastano le passioni dei mortali che per molto tempo mi hanno costretto a portare questo velo abbassato sugli occhi perchè non risplendessi nei loro cuori!

Scrooge:

No! No! Credimi,non voglio far questo.

I Spirito:

Sei sicuro, mio caro?

Scrooge:

Perchè sei qui?

I Spirito:

Per il tuo benessere.

Scrooge:

Beh! Starei senz'altro meglio se non avessi tanti spaventi e potessi dormire normalmente.

I Spirito:

Alzati e seguimi!

Scrooge:

Ma è tardi e fa freddo. E poi sono vestito troppo leggero

I Spirito:

E' per la tua redenzione.

Scrooge:

Ma ...sono in pantofole e sono raffreddato (starnutisce falsamente) Ecco,lo vedi!Mi viene già... un malanno solo a parlarne, figurati fuori casa cosa mi succederà....

             (Lo spirito senza rispondere lo guarda, sorride e si avvia costringendolo a seguirlo con una magia)

Scrooge:

Ascoltami...ti prego.....come ti chiami?

I Spirito:

Chiamami Salvezza,....la tua salvezza.

Scrooge:

Oh, gran Dio!....E va bene.

I Spirito:

Vieni con me, faremo un lungo viaggio nel tuo passato. E scoprirai che c'è un'altro modo di vedere la realtà....

Scrooge:

Come!!??

I Spirito:

Sì,capirai che c'è un'altra dimensione che noi viviamo contemporaneamente a quella che appare.

Scrooge:

In che senso?

I Spirito:

Nel senso che, spessissimo, le cose che facciamo possono essere fatte in un altro modo, anche se noi che le viviamo, non ne ravvisiamo altri...

Scrooge:

Chi l'avrebbe detto solo un giorno fa !...Che Natale...Che Natale!....(tremando)

I Spirito:

Ti ricordi di questa strada?

Scrooge:

Se la ricordo?! Potrei percorrerla ad occhi bendati.

           (I due protagonisti si spostano lentamente come una danza o un "rallenty". C'è una musica che li segue. Arrivano in un punto della sala che rappresenta la sua infanzia: Un ponte, la chiesa, il fiume tortuoso,c'è della gente.)

                                    

Scrooge:

Ma questi sono tutti miei amici! Li riconosco tutti,li ricordo benissimo. Riconosco ogni cancello, ogni palo, ogni albero.E'           incredibile!.

I Spirito:

E' inutile salutare, non ti vedono. Sono solo ombre

Scrooge:

Perchè provo un tale senso di piacere nel vederli?

I Spirito:

(sorride senza rispondere) Vedi quel ragazzo? Lo riconosci?

Scrooge:

Oh,no! E' incredibile....(piange commosso)quello sono io.

I Spirito:

Ricordi quel giorno?

Scrooge:

Sì, ricordo benissimo!

           (su i gradini c'è un ragazzo seduto con i libri della scuola sotto il braccio. Scrooge si siede accanto.)

Scrooge:

Come mi sentivo solo! Come ero solo!

I Spirito:

E a nulla valevano le tue compagnie, E'vero? Ricordi i personaggi della tua vita di allora?

Scrooge:

Guarda!... Ma quello è Alì Baba, il caro vecchio Alì Baba,lo stalliere. Quella volta a Natale ero rimasto solo nella stalla,lui            venne a farmi compagnia.

I Spirito:

Ricordi il tuo pappagallo? (Un pappagallo  attraversa la sala).

Scrooge:

Oh sì! Erano i miei giochi!....E questo libro di avventure!.(prende il libro dal braccio del ragazzo:è Robinson Crusoe) Mi teneva compagnia nella mia lunga solitudine...Vorrei....(mettendosi la mano in tasca piange e si asciuga le lacrime con la manica della camicia da notte.)

I Spirito:

Cosa?

Scrooge:

Oh, niente. Solo che ieri sera c'era un ragazzo che mi gironzolava intorno e cantava un canto di Natale, lo sento ancora nelle mie orecchie.Tu lo senti?

I Spirito:

Perfettamente.

Scrooge:

Mi piacerebbe avergli dato qualche cosa.Ecco tutto.

I Spirito:

 Ascoltalo ... canta ancora, ti farà... star bene.

           (Scrooge  e il I Spirito ascoltano il ragazzo cantare e alla fine della canzone, Scrooge è molto commosso. La canzone può essere eseguita dallo stesso I Spirito, come un ricordo.)

CANZONE DEL RAGAZZINO

Vidi una volta un re

in sella al suo cammello

con la corona d'oro

purpureo avea il mantello

Veniva da lontano

ma stanco non parea

col bel volto scrutava

il cielo sopra noi

"Sire gli dissi allora

ferma quel tuo cammello

la strada è così buia

puoi riposarti un po'"

"Cerco una stella in cielo,

mio caro pastorello,

tutto per lei lasciai

e il mare attraversai.

Ma quella stella sai

sono certo

che è lassù

e la troverai"

"T'aiuterà bel re

e se tu vorrai,

bel re,

t'aiuterà

La stella che tu vuoi non è nel ciel

la stella dell'amor è dentro noi

lo sai

oramai nel cuor"

C'era una volta un reandava a Betlemme

Veniva da lontano

il mare attraversò

Veniva da lontano

ma stanco non sembrava

nel cuore avea una stella

negli occhi avea l'amor.

Scrooge:

(piange)Povero ragazzo, povero me!.

I Spirito:

Su, andiamo a vedere un'altro Natale.

           (Scrooge e il 1o spirito si incamminano e vanno in un altro posto della scena)

I Spirito:

Conosci questo posto?

Scrooge:

Se lo conosco? E'qui che sono stato garzone.Entriamo.

           

             (C'e in scena una grande scrivania,dietro la quale è seduto un vecchio signore dall'aria molto simpatica.)

Scrooge:

(gridando)Fezzing,è il vecchio Fezzing in persona. Che Dio lo benedica.E’ vivo come allora

 

(Fezzing è un omino simpatico di una certa età. Ha l’aria burbera, ma alle prime parole si capisce che ha un cuore d’oro. Fezzing  è intento a fare dei conti alla sua scrivania. Poi mette giù la penna, guarda l'orologio, si frega le mani,si aggiusta il panciotto e ride con tutta la persona,           dalle scarpe alla faccia, e grida con una voce oleosa,calda,gioviale.)

 

Fezzing:

Ehi! Voi, dico a voi, Ebenezer e Dick?

           (Scrooge si leva la barba, si tira su la camicia da notte,mette una giacchetta e diventa giovane.Contemporaneamente gli si avvicina uno           degli attori che farà Dick)

Scrooge:

Oh no! E' Dick Wilkins, caro, caro ragazzo. E'davvero proprio lui?

I Spirito:

SI! Ti voleva molto bene.

Scrooge:

Povero Dick.

Fezzing:

Ragazzi non si lavora più! (con aria finto burbera) Almeno per questa sera(ride)! Sù, è la vigilia di Natale e chiudiamo bottega in men che non si dica! (battendo le mani) 

Scrooge e Dick:

Subito, signore! (ridendo vanno a chiudere la porta del negozio).

Fezzing:

Bravi! E sgombrate tutto, facciamo spazio.

Tutti:

Sì, Dick. Avanti, Ebenezer. Balliamo!

(entrando portano un vassoio di pasticcini che daranno al pubblico,tentando di coinvolgerlo nel ballo che sta per incominciare.La musica è allegra e l'aria è delle migliori feste. E’ UNA POLKA.Alla fine tutti si siedono, stremati. Si abbassano le luci e Scrooge si riveste da vecchio, intanto un orologio suona le undici.)

I Spirito:

Fu una bella festa quel Natale?

Scrooge:

Sì! Tanto.E' il merito fu tutto di Fezzing e della signora Fezzing,naturalmente. Ma soprattutto di quell'adorabile vecchio.

I Spirito:

Perchè?( con aria sorniona)

Scrooge:

.....non so (timido).

I Spirito:

Non ti sembra che Fezzing abbia meritato un po'troppi elogi? In fondo ha speso solo un po'di quello stupido danaro terreno (ironico).

Scrooge:

(che non ha colto l'ironia) No, è così, spirito. E'in sua facoltà...renderci felici o infelici, rendere il nostro lavoro e la fatica           della nostra giornata leggeri o gravosi. E la felicità... che può dispensare è molto importante. 

I Spirito:

(Lo guarda incuriosito e divertito)Che cosa succede, Ebenezer?

Scrooge:

(timidamente)  Niente di speciale......

I Spirito:

Ma sì, qualcosa c'è !

Scrooge:

E' che....

I Spirito:

E' che? ...Sì,parla!

Scrooge:

...vorrei....vorrei ora dire soltanto due parole al mio impiegato,e, se potessi, a mio nipote Fred.Questo è tutto.

I Spirito:

Ebenezer, Ebenezer caro.C'è un idolo d'oro che ha preso il posto dell'amore.

Scrooge:

Un'idolo d'oro?

I Spirito:

Hai troppa paura del mondo. Hai fatto cadere ad una ad una,tutte le più nobili aspirazioni,finchè la passione del guadagno non ti ha conquistato interamente.

Scrooge:

...E' vero.

          

            ( Così detto il I Spirito soffia e con un gesto che sa di magia  fa apparire una figura di Diane bionda,  ben vestita. E’ un amore di Scrooge.)

Diane:

Si è vero Ebenezer caro, dov'è finito il nostro patto? Sei cambiato molto!Quando prendemmo quell'impegno,tu eri un altro uomo.

Scrooge:

Ero un ragazzo!

Diane:

Io son rimasta la stessa.Come quando eravamo una cosa sola. Non voglio dirti quanto abbia pensato a te e a tutte le cose della nostra vita, dal giorno felice del nostro patto, ma posso dirti che l'ho fatto e ti restituisco la tua libertà...

Scrooge:

Non eravamo fatti L'uno per l'altra. E poi.....ho mai cercato la libertà..?

Diane:

A parole no,mai.

Scrooge:

E in che modo allora?

Diane:

L'hai fatto sottilmente, come ogni tuo atto, come ogni tuo cambiamento. Certo, oggi, non mi sceglieresti più. Oggi non sceglieresti più una Diane senza dote come me. Senza nessuna ragione se non quella del cuore.

Scrooge:

(con sforzo)Tu credi di no?

Diane:

No! Sei troppo abituato oggi a calcolare tutto quello che entra ed esce dalla tua vita, ed a fare in modo che tutto ti renda.......Possa tu essere felice, nella vita che ti sei scelta. Può darsi che questo ti faccia soffrire, e il ricordo del passato mi fa quasi sperare che ne soffrirai. Ma sarà per poco, poco tempo, e ne allontanerai da teil ricordo come un sogno inutile dal quale è bene che ti sia destato. Addio, Ebenezer.(Scompare)

Scrooge:

(con voce spezzata) Spirito, portami via di qui.

I Spirito:

Queste sono le ombre del tuo passato,ma se sono così dolorose, non è colpa mia!

Scrooge:

Non posso più sopportarlo. Basta! basta! Ti spegnerò con questo velo così non mi perseguiterai più e non tormenterai più la mia           coscienza.

    

  (Scrooge in un atto d’ira, ma dettato da tanta sofferenza aggredisce il I Spirito e lo copre tutto con un velo nero. Il I Spirito non perde la calma. Lascia scivolare il velo e si avvia lentamente lontano dalla scena sempre splendente.           Scrooge, disperato e piangente, si accascia per terra,in proscenio,poi lentamente va verso il suo lettuccio e cade in un pesante sonno.Inizia           una musica dolcissima, mentre le luci vanno in dissolvenza. Poi le luci vanno in assolvenza. Scrooge dorme saporitamente russando.Il ticchettio dell'orologio si diffonde per la sala. Suona l'una. Scrooge si sveglia di soprassalto capitombolando dal letto.Si alza, prende il suo orologio-carillon, ne ascolta il suono dolce           e il rintocco dell'una.)     

Scrooge:

E' l'una! Dio benedetto quanto ho dormito!......(si guarda intorno)Non c'è nessuno?

           (Cerca meglio,tra le tende,tra il pubblico, poi ritorna in scena e si scalda una bevanda,la beve lentamente)Non c'è nessuno......proprio adesso che mi stavo abituando alle apparizioni. Anzi, a dir la verità,me ne dispiace un po'(ride) Strano,ricordo perfettamente quello che è successo ieri, ... e mi ha lasciato un gran senso di pace. Adesso che sono solo, posso dirlo!

          (Si riguarda ancora intorno e poi si rimette a letto.Intanto,mentre Scrooge parla al pubblico, si è visto apparire il II Spirito.          Prima facendo capolino,poi apparendo a sorpresa nei più impensabili posti della sala,ammiccando scherzosamente al pubblico, senza farsi        vedere da Scrooge. E'vestito con una strana toga verde scuro,orlata di pelliccia bianca e tutta trapuntata di rametti e piccole          decorazioni che ricordano il Natale. E' scalzo, sulla testa ha una corona di agrifoglio guarnito di bacche e ghiaccioli lucenti. Ha         l'aspetto giocondo e allegro.In mano porta una cornucopia che funge da torcia. Si avvicina a Scrooge, ne segue i movimenti nel sonno,          ridacchiando. Poi coinvolgendo possibilmente il pubblico, organizza un divertente "Buuh" di sorpresa. Scrooge, ovviamente, si sveglia.)

Scrooge:

(saltando dalla paura)Oh Dio!

IISpirito:

Non hai mai visto niente di uguale fino adesso?

Scrooge:

No,mai.

IISpirito:

Non sei mai andato in giro con qualcuno dei miei fratelli?

Scrooge:

Fratelli?

II Spirito:

Siamo una famiglia numerosa.

Scrooge:

Famiglia?

IISpirito:

Più di milleottocento.

Scrooge:

ci vorrà un bel po' per mantenerla tutta!

IISpirito:

(ride)

Scrooge:

Quindi non è finita con voi?

IISpirito:

Oh, no! Non preoccuparti ognuno di noi ha un compito...tocca la mia veste.

Scrooge:

(prima di toccare)E cosa succederà?

IISpirito:

Vedrai...

           (il II spirito, allora, prepara una tavola imbandita di ogni ben di Dio con l'aiuto di una bella musica ritmata, accennando un leggero ballo, e tirando fuori ogni cosa da un un grande sacco.Coinvolgendo anche Scrooge in questa preparazione)

CANZONE DEL II FANTASMA

Un grande cosigliovoglio dar

senti, senti ben

e guarda quelsacco,

guarda quel sacco,

lo apro subito

guarda che c'è

tavola imbandita metterai

pronta per gli amici

svelto daiscegli,

scegli con cura,

cibi miglior.

Funghi nel bosco cercherai

frutta dell'orto coglierai

quel che tu vuoi,

quel che darà,

tanta allegria

serenità

Un consiglio poi io voglio dar

senti, senti bene

e tendi l'orecchio,

tendi l'orecchio,

ascolta presto

tempo non c'è

Il tuo cuore devi averetu aperto

per gli amici e metti poi dentro

mettici dentro

le cose bel.

Color del ciel cattura dai

odor del mar ricorda dai

quel che tu vuoi

che ti darà

tanta allegria

felicità.

IISpirito:

Io sono lo spirito del Natale presentee ogni mio atto tende a portare la pace, la serenità e tutto l'entusiasmo racchiuso nel           giorno di Natale.

Scrooge:

Sciocchezze. No, scusa, non volevo dir questo!

IISpirito:

E' grave non partecipare a questa gioia,Ebenezer.

           (le campane suonano a festa)

Scrooge:

C'è un sapore particolare in questa magia?

IISpirito:

Certamente. . . Il mio.

Scrooge:

E andrebbe bene per qualsiasi pranzo oggi?

IISpirito:

Per qualunque pranzo purchè offerto col cuore,ma soprattutto per quello di un povero.

Scrooge:

Perchè soprattutto per quello di un povero?

IISpirito:

Perchè ne ha più bisogno.

Scrooge:

Senti spirito,non so perchè fra tutti quelli che vivono in altri mondi, proprio tu vuoi ridurre le possibilità di questa gente di divertirsi innocentemente.

IISpirito:

Io?!?

Scrooge:

Sì, proprio tu.  Privandoli della possibilità di procacciarsi il cibo ogni settimo giorno.

II Spirito:

Ma cosa dici?

Scrooge:

Imponendo loro di non lavorare il giorno di festa ,gli impedisci di guadagnare quel giorno la loro paga. E quindi della possibilità di comprarsi del cibo.

 

IISpirito:

Io?! Proprio io?

Scrooge:

Dicendo di non lavorare la Domenica, che poi è l'unico in cui si mangi davvero,è praticamente la stessa cosa.

IISpirito:

C'è gente su questa vostra terra, che compie in nome della Famiglia a cui appartengo, atti di passione,superbia,malevolenza,odio,invidia,bigotteria, egoismo, che da noi son conosciuti solo perché voi umani li rappresentate.Tieni a mente questo e dà la colpa a loro e non a noi di tutto quello che succede qui.

Scrooge:

Va bene, Spirito del Natale presente, me ne ricorderò.(pausa) Come mi piacerebbe godere di questa festa.

IISpirito:

Vieni ho qualcuno da farti rivedere.

 

            (camminano gioiosamente,verso un luogo deputato dove c'è un focolare e una famigliola in attesa di celebrare il Natale: è la  famiglia             dell'impiegato)

Bob l’impiegato

Buonasera Signora Cratchit!

Eileen sua moglie:

Buonasera Bob  (lo abbraccia teneramente)  Buona sera tesoro !

Bob:

Come si è comportata Tim?

Eileen:

Buona come l'oro,anche più buona. E'stata tutto il pomeriggio a pensare. Ed ad aiutarmi a preparare la cena di stasera.

Bob:

Davvero? E che cosa ha pensato, te l'ha detto?

Eileen:

Le cose più strane che si possano immaginare.Tornando a casa dalla chiesa, mi ha detto che era molto contenta che l'avessero            vista, così storpia, perchè per loro poteva essere un piacere ricordarsi il giorno di Natale di Colui che aveva fatto camminare gli storpi e vedere i ciechi.

Bob:

(con voce commossa)Oh,cara come sta diventando coraggiosa la nostra Tim.

           (si sentono dei passi con il rumore della stampella.Entra Tim)

                                                

Tim:

Papà,papà, sei arrivato?

Bob:

Sì,tesoro.

Tim:

Papà ti prego,portami a cavalluccio.

Eileen:

Ma Tim,papà è stanco.....  (la mamma è commossa, Bob interviene)

Bob:

Su,su,non è vero affatto tesoro non aspettavo altro, invece.(la prende in braccio,fanno dei giochi).Promettimi però che mi aiuterai a preparare una buona bevanda per la nostra cena di Natale.

Tim:

Si,papà,volentieri.

Bob:

Signora Cratchit che cosa ci ha preparato lo chef?

Eileen:

Sapessi??!!Non te lo dico se non schiacci prima le patate.

Tim:

 Le schiaccio io(va lentamente a schiacciare le patate)

Eileen:

Va bene, tesoro. Ma leva tutta la buccia, pelale bene.

Tim:

Papà sai cosa c'è stasera   (di nascosto della mamma)

Bob:

(piano anche lui)  No.

Eileen:

Cosa dite voialtri? Vi ho sentito sapete!.

Tim:

Mamma posso dirlo?

Eileen:

(commossa) Sì tesoro.(l'abbraccia)

Tim:

Papà c'è l'oca, con la salsa di mele.

Bob:

Stupendo!

Tim:

Sai papà, siamo passate dal fornaio; che buon profumo!.

Eileen:

E Tim....(ridendo).ha riconosciuto il profumo della nostra oca!

Bob:

Certo! E' speciale, l'ha fatta la mamma!.

Eileen:

Poi abbiamo le castagne.....e.....

Bob:

E......?

Tim:

Un meraviglioso pudding, che si sta raffreddando fuori.

Bob:

E se un gatto se lo mangia?

Tim:

(impaurita) Oh no!

Eileen:

Niente dolce di Natale!

Tim: 

No, mamma no.(avviandosi a verificare)

            (la scena continua in secondo piano come se qualcuno avesse abbassato il volume. Scrooge e il II Spirito appaiono                                  dall'ombra.)

                                        

Scrooge:

Perchè mi hai portato qui?

IISpirito:

Non l'hai chiesto tu un po' di tempo fa?

Scrooge:

Sì, ma non pensavo che facesse così male.....Mi viene voglia di tornare indietro e .....

IISpirito:

E..? Sù, coraggio Ebenezer.....e donargli tutto il tuo affetto ?

Scrooge:

(annuisce)

            (intanto la famiglia Cratchit ha preparato al tavola di Natale,povera, ma festosa. La scena riprende.)

                               

Bob:  

(allegramente)Brindo al Signor Scrooge Beviamo alla sua salute.Patrono della festa.

Eileen: 

Sì, proprio il patrono della festa. Vorrei averlo qui davanti e dirgliene quattro.

Bob: 

Ma cara, è Natale!

Eileen:

E.. dev'essere proprio il giorno di Natale che dobbiamo bere alla salute di un uomo odioso, avaro, insensibile come il Signor Scrooge?

Bob: 

Ma cara....

Eileen:

Bob, sai bene che è così! Nessuno più di te,povero amore.

Bob: 

E' Natale, cara! Bisogna essere buoni con tutti!(abbracciandola) ... Non è vero Tim?

Tim: 

Sì papà!...brindiamo anche alla salute del Signor Scrooge!

Eileen:

E va bene! Ma perchè me lo chiedete voi.. e perché è il giorno del Signore. Spero che il signor Scrooge sia allegro e felice come lo siamo noi ora.

Bob: 

A Scrooge!!!! (bevono)

Scrooge:

Tutto quello che dicono è falso,loro mi odiano!

Eileen:

(sparecchiando)Sono sicura che à molto ricco.

Scrooge:

Vedi, spirito? Non pensano a me ma ai miei soldi!.

Bob: 

Sì lo è, ma a che gli serve il suo danaro? Neanche a rendere piacevole quella buia casa. Neanche a riscaldarsi quelle povere ossa.

Eileen: 

....A me,fa molta pietà.

Scrooge:

Non è possibile mentono.

Bob:   

Sai cara,io non potrei mai arrabbiarmi veramente con lui. Neanche se lo volessi. Anche se a volte è malvagio finanche con se stesso,è sempre un'uomo profondamente solo e noi, grazie a Dio,no!

Eileen:

Avremmo potuto invitarlo a cena,forse.

Bob: 

Non gli sarebbe piaciuta questa festa, come non gli piacciono tutte le feste.

Eileen:

Peccato Bob! Avrebbe potuto fare un bel pranzo in allegria.

Bob: 

E non è ancora finita! Andiamo dai vicini a giocare!

Tim:

Sì papà,andiamo! (si abbracciano tutti e tre)Mamma posso cantare la canzone che ho imparato a scuola?(la mamma annuisce)

Bob:

Saremmo degli ingrati verso Dio se non bevessimo alla salute del Signor Scrooge!

      

             (Tim canta teneramente,il II spirito apre le mani e lancia su tutti una polverina leggera.Durante la canzone di Tim , i genitori nel buio escono di scena. )

CANZONE DI TIM

Il gallo disse alla gallina

buon giorno cara ma guarda che sol

mamma oca i figli sveglia

presto piccini alla festa si va

corriamo su corriamo perchè il sole è sorto gia.

Il cavallo con l'agnellol'asinello andò col cane

il coniglio chiamò il gatto

i pulcini tutti in fila

ma il porcello solo ci andò

corriamo sù corriamo perchè il sole in alto stà

presto andiamo i nostri amicinon facciamoli aspettar

oggi è giorno di gran gioia

e vogliamo festeggiar

corriamo su corriamo ch'ora il sol tramonta già

arrivati alla radurafeste canti e cotillons

con le volpi e le faine

festeggiarono il Natale   

(con gli orsi coi lupi con gli elefantifesteggiano insieme il santo Natal

IISpirito: 

Che siate felici...su anche tu

Scrooge:   

(commosso) Che siate felici!.

       

           (durante la canzone, Scrooge e il II Spirito si spostano in altro spazio, dove si trova Fred e la sua famiglia che stanno trascorrendo il loro festoso Natale. Si intende che la festa è nella parte più bella. Stanno giocando ai mimi.           Bisogna indovinare di che animale si tratta. Si cercherà a soggetto di coinvolgere anche il pubblico dei ragazzi. Si sentono,da lontano, risate di gioia, in particolare la risata di Fred)

Scrooge:   

La riconosco, questa risata.

IISpirito: 

(ironico)Davvero? E chi è?

Scrooge:   

.....ma ...è mio nipote Fred!.

IISpirito: 

Proprio così!

Scroge:     

Ha sempre avuto una risata contagiosa. Gliela invidio!

IISpirito: 

Cosa? Invidi la sua allegria?

Scrooge:   

Sì!

IISpirito: 

Puoi esserlo anche tu!

Scrooge:   

Loro pensano solo ai miei soldi.

Fred:    

(ridendo a crepapelle)No, non hai indovinato. Non hai indovinato!

Sua moglie Melania:    

Ma era troppo difficile!

Sua sorella Ingrid: 

Adesso ci provo io.

Melania: 

No,tu non sei brava!

Ingrid :

Ma sì invece. Guardate, chi è questo?

Melania: 

Aspetta tesoro,volete ancora un po' di tè caldo?

Fred:  

No, piuttosto dammi ancora un po' di quella tua stupenda torta di mele.

Ingrid :

...ma allora, mi state a sentire?

Melania:    

Subito, tesoro.

Fred: 

Un momento! Perchè non chiamiamo quei nostri nuovi vicini?

Melania:

Ma caro...abbiamo oggi con noi così tanti amici?(si rivolge al pubblico)

Ingrid :

Volete giocare con noi?......Allora indovinate chi è questo animale.

           (fa l'imitazione di un animale.Vanno avanti imitando a turno,a secondo del publico in sala, dei modelli da indovinare, più o memo difficili.)

Fred: 

Basta. Indovinate questo!

            (Fred a questo punto fa l'imitazione di suo zio Scrooge.Ad ogni domanda che gli viene fatta per poter indovinare, scoppia in sonore           risate di divertimento.)

Ingrid: 

Ho trovato ! So cos'è, Fred! So cos'è!

Fred :   

Che cos'è?

Ingrid: 

E' tuo zio Scrooge.

Melania:

No,no,non ci sto! Hai barato!

Fred:     

Perchè?

Melania: 

Perchè quando ti ho chiesto se era un orso avresti dovuto rispondere  di sì.(risate generali).

Fred:    

In effetti hai ragione.(ride)

Ingrid: 

La tua risposta negativa ci ha portato fuori strada!(risate).

Fred:    

(levando il bicchiere in alto)Un po' di attenzione,propongo di fare un bel brindisi alla salute di zio Scrooge.

Melania: 

Ma perchè? non mi pare il caso!.

Fred:    

Sì invece, ci ha fatto divertire tanto in questo giorno di Natale, che merita che noi beviamo alla sua salute!

Ingrid: 

Bene allora! Alla salute di zio Scrooge!

Tutti: 

Salute!!

Fred:  

Buon Natale e buon anno al vecchio,in ogni modo!

Melania:

Anche se ha detto che il Natale è una sciocchezza

Fred:

Non ha voluto accettare gli auguri da me, ed invece li riceverà lo stesso, ovunque sia!.

Tutti: 

Alla salute di zio Scrooge!.

            (si sentono i rintocchi della mezzanotte.Il secondo spirito sparge un po' di polverina magica e tutti scompaiono in dissolvenza.La luce resta solo su loro due.)

IISpirito: 

Ebenezer,la vita di noi spiriti è molto breve.

Scrooge:   

Quanto breve?

IISpirito: 

Quella terrena è brevissima,finisce a mezzanotte.

Scrooge:   

E poi?

IISpirito: 

E poi mi ricongiungerò al tutto. All'immenso,a tutto l'amore che vi è nell'universo.Alla gioia perenne.

Scrooge:   

La gioia perenne è una noia.

IISpirito: 

Credi? Hai mai provato un momento di gioia in vita tua?

Scrooge:   

Sì, adesso davanti ai miei nipoti.

IISpirito:Prolunga questa gioia all'infinito,e avrai una pallida idea di quel che dico.

Scrooge:   

Non andare.

IISpirito: 

Non posso.

Scrooge:    

Mi mancherai.

IISpirito: 

Lo so!.....dormi e medita su tutto questo Natale presente.E….sii felice...

            (svanisce da dove è venuto Scrooge saluta,poi teneramente si volta e mostra un viso sorridente e soddisfatto. Si guarda intorno,             fa dei giri senza senso a dimostrare il suo disorientamento,ma senza alcuna paura, ascolta una lieve musica e si rimette a letto. Rintoccano le ore dodici, poi le una. Scrooge, a questo punto si sveglia di soprassalto.)

Scrooge: 

Dove sei? Sei già qui? Ehi,spirito del Natale futuro? Lo so, sei già arrivato.(pausa) ..Ti prego elimina questa tortura!Fatti vedere ed indicami cosa sarà di me nel prossimo Natale.

            (Da lontano,arriva una musica da requiem,che aumenta mano a mano.Dal fondo sala si vede un monaco con saio nero. Il cappuccio copre anche il viso. Alle mani ha due campanellini.E' il III spirito. Entra lentamente e si ferma vicinissimo a Scrooge. Quasi a toccarlo.)

Scrooge:   

Sei lo spirito del Natale futuro? E' vero?

           ( Il III spirito non risponde,annuisce con la testa e muove un campanellino della mano sinistra.)

Scrooge:    

Stai per farmi vedere le cose che accadranno, non è vero?

IIISpirito: 

(annuisce allo stesso modo)

Scrooge:    

Spirito del futuro,io ho paura,....mi fai più paura di tutti gli altri....Ma siccome so che il tuo scopo è di farmi del bene....sono......pronto a seguirti e lo farà...con ...sentimento di gratitudine.

           (Il III Spirito si volta e indica con il braccio destro, tintinnando il campanello,il fondo della sala. Entrano,allora,tre becchini,con aria cinica e distratta.Uno dei tre porta una candela accesa e una sacca,gli altri due invece, portano una corona di fiori con su scritto"Al caro Ebenezer Scrooge".)

Scrooge:  

Prima che mi avvicini a questa gente che mi indichi,dimmi,sono io l'uomo che stanno onorando in questo funerale?

          

           (Il III Spirito annuisce allo stesso modo e tintinnando un campanello.Intanto Scrooge  si mette al posto dell' immaginario feretro.Intorno di lui si svolge un dialogo.)

1°becchino:

Quando è morto?

2°becchino:

La notte scorsa.

3°becchino:

(ironico)Come mai che cosa aveva,credevo non sarebbe mai morto.(ride fiutando il tabacco)

1°becchino:

Lo sa Iddio!(sbadiglia)

2°becchino:

Che ne sarà di tutti i suoi soldi?

1°becchino:

Non lo so.

3°becchino:

Li avrà lasciati alla sua ditta forse, a me no di certo.

1°becchino:

Ai suoi non li ha lasciati, questo è tutto quello che so.

             

                      (ridono tutti)

2°becchino:

E' un funerale molto economico!.

                       (risata generale)

3°becchino:

Hai visto quanta gente che c'è?(risata)Io,te,e lui. E certo noi due siamo qui per lavoro,non certo per lui.

1°becchino:

Eh! La giustizia divina! si vede che c'è sempre e che segue le nostre intenzioni.

2°becchino:

Finalmente quel vecchio avaro,ha avuto quello che meritava.

3°becchino:

Guardate quello che ho.(tira fuori degli oggetti)

1°becchino:

Ah furbetto!

3°becchino:

Ciascuno ha il diritto di pensare a se stesso.A chi fa danno la perdita di poche cosette come queste, ad un morto no di certo!

 

                          (risate)

2°becchino:

No davvero!

3°becchino:

Se quel vecchio avaro maledetto avesse voluto conservarle anche dopo morto, avrebbe forse vissuto in modo più umano!

1°becchino:

Ma è chiaro, se lo avesse fatto, avrebbe avuto almeno un cane quando la morte l'ha colpito.

2°becchino:

Ben detto! La sua avarizia è stata la sua condanna fino all'ultimo respiro!.

1°becchino:

Vorrei che la condanna fosse più pesante e lo sarà...di certo dove è andato ora!

3°becchino:

Lo sarebbe stata se avessi potuto mettere le mani su qualche altra cosa.

2°becchino:

Come questa? (risate)

3°becchino:

Fa' vedere cosa hai lì.

1°becchino:

Apri il fagotto

2°becchino:

Tende...coperte....?!

1°becchino: 

...l'hai tirate giù....mentre era disteso? Fa il gesto di chi giace morto con le braccia incrociate, (ridendo).

2°becchino:

Perchè no? Chi se ne importa di lui. Era un uomo egoista.

         (la scena con i becchini,continua come se si fosse abbassato l'audio.)

Scrooge:   

Che orrore, Spirito del Natale futuro!            (IIISpirito non risponde)...perchè non rispondi?            Mi hanno spogliato anche delle coperte del letto. Che orrore!

1°becchino:

Eh,eh,da vivo spaventava,ma da morto?.....(ride)

Scrooge:   

E così, questo ho lasciato di me dopo morto?

IIISpirito:

Oh morte fredda e tremenda,(indicando Scrooge)su di lui puoi erigere il tuo altare e riempirlo di tutti i terrori che sono al tuo comando. Mentre da un uomo che si è amato, rispettato e onorato, tu non puoi strappare un solo capello per i tuoi scopi spaventosi. Anche se adesso giace senza vita e la sua mano cade pesante, ciò che conta è che essa sia stata un tempo aperta,generosa e sincera e il suo cuore coraggioso, caldo e tenero.           Colpisci pure dunque,e vedrai sprizzare dalle sue ferite solo le sue buone azioni per seminare nel mondo la vita immortale.

             (Scrooge poi spegne le candele.)

Scrooge:   

Perdonami,ti prego.

           (Scrooge bacia i tre becchini, che non hanno nessuna reazione.)

Scrooge: 

Voglio onorare anche loro,anzi incominciare da loro. Scrooge bacia i tre becchini, che non hanno nessuna reazione.)Sì! Voglio vivere nel mio passato nel mio presente nel mio futuro. Gli spiriti di tutti e tre vivranno dentro me. Oh ! Jacob Marlej che sia benedetto e che sia benedetto il cielo che ti ha portato a me!(si inginocchia)

Mio vecchio e buon Jacob, se tu hai la possibilità di ascoltarmi io ti ringrazio con tutto il cuore e con tutta l' anima.(si rivolge al IIISpirito)          Va,va!(spegne tutte le altre candele e subito tutti incominciano ad allontanarsi.S. li saluta). E addio, addio e che siate lodati mille volte!.(Incomincia a spogliarsi,indossa dei calzoni,una marsina,una cravatta,tutto con fare clownesco,tutto alla rovescia. Poi apre una dispensa e incomincia a mangiare cioccolato.)Mi sento leggero come una piuma.(balla e ride)          Felice come un angelo. Sono vivo, vivo e so quello he è giusto fare.E sono felice per questo.Sono allegro come uno scolaretto(si siede tra i bambini), la testa mi gira come se fossi ubriaco.

Buon Natale,buon Natale a tutti e buon anno a tutto il mondo.Urrah! Su bambini, insieme a me,Urrà!(tira fuori una scatola come un prestigiatore,la apre e tira fuori delle caramelle che lancia al pubblico.)Questo è il mio letto,le mie lenzuola,le mie coperte, questa è la mia         casa, capite? E' tutto ancora qui.Da qui è entrato lo spirito di Marlej,(ride a crepapelle)Qui lo spirito del Natale passato,qui del presente,qui del futuro. E'tutto vero, è tutto accaduto, e.....io sono qui...in carne ed ossa.(si sentono delle campane) Ecco le campane di Natale.Ho voglia di cantare(canta la canzoncina finale e rimette a posto il suo abbigliamento.Poi sceglie un ragazzo.)

Scrooge:

 Che giorno è oggi? (al ragazzo)

Ragazzo:

E' Natale!!.           

Scrooge:

Senti ragazzino, senza tanta vergogna, me lo dici più forte?

Ragazzo:

E' Natale!

Scrooge:

Se ti do una caramella,me lo ripeti ancora .

più forte?

Ragazzo:

E'Natale.

Scrooge:

E allora scusami,ma ho molta fretta devo uscire subito.(durante l’azione, canticchia,si fa la barba,si lava,si mette una camicia pulita,un bel papillon,un cilindro, e bastone)Voglio godermi questa bella aria fresca e pungente,che stuzzica tutta la fantasia. Voglio comprare un tacchino che          ho visto in vetrina qualche giorno fa e portarlo al mio impiegato.(Scrooge si avvicina al banchetto dove una commessa gli vende un enorme tacchino tutto incartato e infiocchettato.Poi si avvia verso casa Cratchit)

Scrooge: 

Quanto costa?

Commessa:

Una corona Signore!

Scrooge: 

Tenga,e prenda pure il resto e...Buon Natale!

Commessa:

Per me??!!

Scrooge:  Sì cara! Non bastano? E allora prenda altri due scellini!

Commessa:

Grazie signore!(incamminandosi)

Scrooge: 

Nessuno ha mai fatto uno scherzo così ben riuscito,come quello di andare dal proprio impiegato il giorno di Natale,quando meno se lo aspetta.

                  (si illumina la scena di casa Cratchit)

Bob:     

E'tutto pronto cara?

Eileen:    

Manca solo la caraffa col gin, per dopo pranzo.

Bob:     

La preparo subito.

Eileen:    

Poi mettila a riscaldare,così la berremo tiepida.

Bob:     

Che giornata fantastica è vero Tim?

Tim:     

Fa freddo papà,ma c'è tanto sole!

Scrooge

(suona il campanello e Bob va ad aprire.)Buon Natale Bob!

Bob:      

(sbalordito).....Signor Scrooge!

Scrooge: 

Buon Natale Signora Cratchit, buon Natale Tim!

Bob:     

Signor Scrooge!... che sorpresa!.

Eileen:    

Entrate vi prego!

Scrooge: 

No grazie,ho molta fretta,devo andare a pranzo.(ridendo)Sapete,è Natale!

Tim:     

Non restate con noi,Signor Scrooge?

Scrooge: 

No, vi dico, non posso. Volevo solo portarvi i miei auguri.(mostra il grosso tacchino.)

Tim:     

(esterrefatta)...vi sentite bene Signor Scrooge?

Scrooge: 

Non mi sono mai sentito così bene in vita mia,piccina mia.(l'abbraccia teneramente)

Eileen:    

Accomodatevi!

Bob:     

Che buon profumo!

Scrooge: 

(raggiante di gioia)E'un tacchino!

Bob,Tim,Eileen:   

Così grande!

Scrooge: 

E ho portato anche una bottiglia di champagne.E'vecchia ma ancora buona!

                        

Bob,Tim,Eileeen :   

Champagne(barcollando)

Scrooge: 

 E domani Bob,non venite al lavoro. Godetevi la settimana di feste.

Bob,Tim,Eileeen:   

Oh,oh,oh!!

Scrooge: 

Anche perchè ho deciso di aumentarvi lo stipendio di dieci corone.

Bob,Tim,Eileeen:   

Dieci corone??!!

Scrooge:  Allora undici,va bene?

        

        (Bob,sua moglie e sua figlia svengono comicamente. Scrooge si allontana verso la casa di suo Fred. Cammina, saluta,canticchia,lancia caramelle.Il Fred Fred con la sua famiglia è a tavola. Scrooge suona il campanello.)

Fred:    

Chi sarà mai?...Chi è?

Scrooge: 

Sono io,tuo zio Scrooge. Sono venuto a pranzo,è ancora validol'invito?

          

           (Fred e famiglia sono ammutoliti dalla sorpresa.)

Scrooge: 

Vuoi lasciarmi entrare o no?!

Fred:   

Ma è un miracolo!

Melania:   

Non posso crederci zio,vi sentite bene?

Scrooge:  

Benissimo tesoro e ho una gran fame.

Fred:   

I bambini saranno contenti.

Scrooge:  

Ho portato un regalino anche per loro!Intanto prendete i vostri.Ecco qui,non so se sono di vostro gusto......fate presto.(A sé) Non vedo l'ora di guardare le loro facce quando apriranno          i regali.

Melania:   

Ma è una spilla di brillanti!?

Scrooge:  

Devi darmi uno scellino,altrimenti porta male.Era della mia povera mamma e voglio che la porti tu.

Fred:   

Ma ....sono dei gemelli d'oro?!

Scrooge:  

Sì! Erano del mio povero babbo e sono contento che li hai tu.

Fred:   

Scusa zio....non eravamo preparati(sviene insieme agli altri).

Scrooge:  

Oh mamma mia,anche voi svenite....e il pranzo?...Io ho fame sapete!.....Su, su, su, cari, vi dovete abituare questo è solo l'inizio. Si cambia vita, buon Natale!!!

(Tutti cantano la canzoncina finale.)

CANZONE  DEL FINALE

Oh Scrooge resta qui con noi

fuori fa freddo per stare da sol

festeggiare insieme a tedarà a noi grande  felicità

tempo non ne abbiamo presto andiamo a lavorar

ma a Natale è festa grande

tutti insieme noi staremo

col tacchino festeggiamo

l' amicizia e il buonumorelo champagne è in fresco già!

presto prepariamo or dobbiamo festeggiar

cari amici questa storiaha una grossa verità

col danaro e senza amorec'è soltanto povertà

si ma ora basta ora è tempo di brindar

cari amici vi assicuro

ho imparato una seria lezion

se dividi quel che haitanta gioia riceverai

e tutti insieme al gran final

felici arriviamo e vogliamo brindar

battete le mani e insieme cantiam

felice anno nuovo e Santo Natal

Natal,Natal,Natal

         F  I  N  E