Il caro estinto m’ha fatto fesso!
Commedia comicissima in due atti
di
Umberto Castaldi
PERSONAGGI
EUSEBIO
EURIDICE SUA MOGLIE
EULU’ SUA SORELLA
EULALIA SUA FIGLIA
EMPEDOCLE SUO FIGLIO
ERMENTINA DAMA DI COMPAGNIA
EZECHIELE PADRE DI EURIDICE
HELGA BADANTE DI EZECHIELE
ELEUTERIO MARCHESE CLAVADURA
ESPIDIO NOTAIO
ESEDRA SUA SEGRETARIA
EUSTORGIO IL CARO ESTINTO
LA SCENA
SALOTTO STUDIO DELLA VILLA DOVE ABITA EUSEBIO, NIPOTE ED AMMINISTRATORE DELLA TENUTA DI CAMPAGNA DEL BARONE EUSTORGIO, PROPRIETARIO, TRA L’ALTRO, DELLA VILLA IN QUESTIONE. LA COMUNE, AD ARCO, E’ SULLA DESTRA. AL CENTRO UNA GRANDE SCALA CHE PORTA AI PIANI SUPERIORI. SULLA SINISTRA VETRATA, CHE DA SU DI UN GIARDINO. IN PRIMA QUINTA A DESTRA UN CAMINETTO, A SINISTRA UNA LIBRERIA. DIVANO POLTRONE, SCRIVANIA , QUADRI ALLE PARETI. L’ARREDAMENTO E’ RICCO ED ANTICO.
ATTO PRIMO
Si apre il sipario: Eusebio è intento ad accendere la pipa; Euridice, sua moglie cerca con affanno, di fare la parole incrociate; Eulù, sorella di Euridice sta parlando a telefono con Erode, fantomatico fidanzato, mentre, Empedocle ,primogenito di Eusebio ed Euridice è alla scrivania: è preoccupato per i conti che non tornano. Da quando “aiuta” il padre nell’amministrazione di parte dei beni dello zio, è solo lui che praticamente lavora.
Scena I (EulU’ – Eusebio – Euridice - Empedocle)
Eusebio (E’ intento ad accendere la pipa)
Euridice (cerca con affanno, di fare la parole incrociate)
Eulù (Sta parlando a telefono con Edgardo , il fidanzato) Ma lo vuoi capire che vivo per amare, io? ….Come? Scioccone, è logico, anche te….Ciu…Ciu…Dudù, anche …non puoi pretendere di avere l’esclusiva…..
Eusebio Ma chesta è un’ossessione…..
Eulù (canta e balla canzone adatta)
Eusebio Chesta ha perso ‘e cervelle!
Eulù (Riprende la telefonata) …E poi ti sposo no? Pensa che da quando si è sparsa la notizia, tutti i miei pretendenti sono a lutto!
Eusebio Per solidareatà cu chillu povero disgraziato!
Euridice Ricordati che può essere la nostra ancora di salvezza, se non erediteremo….il suo attuale boy friend dice che é miliardario…
Eusebio ‘O dice essa! Senza contare che può essere lei l’ereditiera…Il caro estinto è stato innamoratissimo della cara Eulù…..
Euridice Scherzi, dopo che gli ha detto no sull’altare e ca se ne è fuiuta cu ‘o parrucchiano?
Eusebio Pure a ‘o prevete ha fatto perdere ‘a capa….
Euridice E dopo tre mesi ha lasciato pure a isso!
Eusebio Ma che ci troveranno gli uomini dint’a chillu cuppetiello ‘e femmena?
Eulù Nelle botti piccole c’è il vino buono!
Eusebio Nel tuo caso è gghiuto acito…..(Prende un giornale e legge)
Eulù E va bene….T.V.B.T.T.
Eusebio Ma che lengua parla chesta l’esquimese?
Euridice La lingua dei giovani…Ha detto “Ti voglio bene tanto tanto”
Eusebio Simpatico…..T.V.B.T.T…..
Eulù (Sempre a telefono) Uffà…..…. O.H.R.V.A.C….(Chiude la conversazione)
Eusebio (Sgomento) Che l’e ditto?
Eulù Ora hai rotto vatte a cuccà…..
Eusebio Nel nuovo linguaggio della gioventù…della quale tu fai parte!
Eulù E se sape!….
Euridice Ma non ti sembra di averlo trattato un po’ male?
Eulù Come si meritano gli uomini innamorati…
Eusebio Ma famme capì, ho sentito che lo sposi, ma chi è, come lo hai conosciuto?
Eulù Come tanti altri, sulla chat dei miliardari….
Euridice Allora non lo hai mai visto?
Eulù No, ma lui si: ha visto una mia clip che come Salomé mi spogliavo dei sette veli…..
Eusebio L’e avutato ‘o stommaco, é caduto cu ‘a capa ‘nterra, non connette più e ti ha chiesto di sposarlo …….
Eulù ….Dopo che ho tolto l’ultimo velo….solo che gli ho detto una piccola bugia….gli ho detto che come lui sono miliardaria….
Eusebio Mo è tutto chiaro, e sai che ti dico?
Eulù Auguri e figli maschi…
Eusebio No, A.V.S…
Eulù Comme te permiette?
Euridice Che ti ha detto?
Eulù Arriffete vecchia scuffata!
Euridice (Risata)
Eulù Vado via offesa ed umiliata! (Butta il telefono sulla scrivania. Via)
Eusebio Lasciamolo un po’ in pace questo telefono, sto aspettando una telefonata importante!
SCENA II (Eulalia – Eusebio –Euridice – Empedocle)
Eulalia (Entra mentre trilla il telefono)
Eusebio (Fa per prendere il telefono)
Eulalia (Lo anticipa) E’ per me!
Eusebio E io ‘o sapevo…..(Alla figlia) Vide ‘e fa ‘na cosa ‘e presso!
Euridice Si è ‘o nnammurato, puoi incominciare a prepararti ‘a zuppa ‘e latte per domani mattina…
Eulalia (A telefono) Mi ami ? E quanto mi ami? Vieni ? E quando vieni ?
Eusebio (Con lo stesso tono) Muori ? …Ma quando muori ‘e subbeto e ghiette il sangue?
Euridice (Rimproverandolo) Eusebio, la piccola sta parlando con Puccio….Per favore fai le tue riflessioni non in modo volgare e a bassa voce!
Eusebio (A bassa voce) Ma quanno muori all’improvviso e spargi il tuo sangue al vento? (Alla moglie)Va bene cosi’?
Euridice (Fa le spallucce) Di’ quel che vuoi, ma a bassa voce!
Eusebio (Alza il tono) Sono in casa mia ed uso il tono che mi pare! (Si versa da bere)
Empedocle (Interrompendo il lavoro) Papà, se non ti calmi e non la smetti di fumare e di bere, di sangue te ne rimarrà ben poco !
Eusebio E questo non vi garba, pecchè ve ‘o vulite zucà tutto vuje !
Empedocle (Guarda la mamma e con rassegnazione) Uffà !
Eulalia (Sempre a telefono) Scusa tesoro c’è un’altra chiamata…..No, non interrompere, rimani in linea…(Esegue l’operazione dell’avviso di chiamata) ERRE DUE ……Pronto….Si, è qui, glielo passo subito!
Eusebio (Strappa letteralmente il telefono dalle meni della figlia)
Eulalia (Soffoca una risata)
Eusebio (Rifacendole il verso) Puccio, ma quanto mi ami (prendendo il ricevitore) Ma quanto me faje ‘na cosa dint’o stommaco ! (A telefono) Pronto? No, mi scusi non ce l’avevo con lei! Vuole Empedole? Glielo passo.(Passa il telefono ad Empedocle) Vide ‘e te movere…
Empedocle (Risponde a telefono) Ciao Eliana, non ho potuto…Se non ti ho telefonato non significa che non sei la donna della mia vita…..
Eusebio (Mette le mani sulla fronte sgomento) Mo’ accummencia pure Casanova….Senti latin lover….
Empedocle D’accordo, ci vediamo domani…..Kiss….Kiss…..kiss…(Da alcuni baci sul telefono) Mtzu…mtzu….mtzu….
Eusebio Sta chiammanno ‘a mucella…Te vuò spiccià?
Empedocle Subito….Ora ti lascio perché il telefono serve a papà…(Glielo porge)
Eulalia E no, ho ancora Puccio in linea….(Prende il telefono e riprende la linea) R.2
(Esegue l’operazione per riprendere la linea e continua il discorso interrotto)….
Scusa amore, stavi dicendo?…Ah, mi ami e…..
Eusebio (All’unisono con la moglie ed il figlo) ….Quanto mi ami?
Eulalia (Mettendo una mano sul microtelefono) Ma quanto site bellille tutti e tre! Uffà! (Volta le spalle al pubblico e continua a parlare sottovoce)
Eusebio (Invasato) O attacchi e nessuno prende il telefono fino a quando non ho ricevuto la telefonata, o (Strillando) faccio un macello….
Eulalia Negriero…Ciao Puccio, ti richiamo io…(Da il telefono al padre) Ecco è tutto per te!
Eusebio (Prende il telefono)
Euridice Mi meraviglio che Elda oggi non mi ha ancora telefonato!
(Trilla il telefono)
Eusebio (Minaccioso alla moglie) Si è pe’ te, te ho spacco ‘ncapo!
Euridice (Fa le spallucce e riprende a fare il cruciverba)
Eusebio (Risponde) Pronto…E io ‘o sapevo! No Elda, mia moglie non c’è…..
Euridice (Gesto di disappunto)
Eusebio Non c’è, l’ha rapita la Befana….La vuole portare dai bambini cattivi pe’ farli mettere paura…..Ufffà (Attacca)
(Trilla di nuovo il telefono)
Eusebio E mo vedimmo! (A mani giunte come a voler pregare ) Sant’Eusebio….
Tutti (Cantano)Viva viva S. Eusebio, protettore dell’anima mia, viva viva S. Eusebio, protettore del mio cuor….
Eusebio (Li interrompe strillando) Ma siete usciti pazzi?
(Silenzio generale)
Eusebio (Riprende il discorso interrotto)
Eusebio Sant’Eusé fa ca è ‘o notaio! (Risponde) Carissimo notaio, Finalmente…Come? Sta tentando da ore….E’ stato fortunato, a casa mia a volte ci sono giorni di attesa… Scherzo ovviamente..Dunque: quale buona nuova mi da? (Deluso) Ah, non sa? Dobbiamo aprire il plico del testamento? Quando? Ah, anche oggi? Benissimo, l’aspettiamo, a più tardi! (Riattaccai)
Euridice (Legge una definizione del cruciverba) Nome di donna…
Eusebio Notaio!
Euridice (Conta le caselle) No, non c’entra: sono cinque caselle e comincia con la C!
Eusebio Cretina!
Empedocle (Soffoca una risata)
Euridice No, troppo lungo!
Euridice Mi sorge il dubbio che ce l’hai con me!
Eulalia Leva ‘o dubbio a miezo, ce l’ha con te!
Euridice (Incredula) Cu’ me?
Eusebio (Spazientito) Si, c’u te!
Euridice Ah, la cretina sarei io? Ti chiedo un nome di donna di cinque lettere che accummencia con la “C” e me rispunne notaio che comincia con la Enne ed è composto da ben sei lettere e quindi non c’entra….
Empedocle C’entra perché credo che sta venenno ccà! (Al padre)Era lui al telefono, vero?
Eusebio Cosa ‘a nun credere, dopo lunga e sofferta attesa era il notaio….
Euridice (Improvvisamente eccitata) Il notaio? Il notaio sta venendo qua? (ripete varie volte rivolgendosi a più di uno) Il notaio sta venendo qua? Il notatio sta venendo qua? Il notaio sta venendo qua?
Tutti Il notaio sta venendo qua!
Euridice Vuò vedè che sta venendo per la lettura del testamento dello zio Eustorgio!
Eusebio (Acido)No, pe’ se fa’ ‘nu tressette!
Eulalia (Va a sedersi vicino al fratello. Insieme, in silenzio, commentano divertiti il colloquio dei genitori)
Euridice (Rimproverandolo) Tu e questo viziaccio delle carte!! Te pare ‘o mumento di pensare al gioco? Nun veco l’ora ‘e sapè se lo zio ci ha lasciati suoi erede e tu…….tu….tu….(Non riesce a concludere: Tu….tu…tu…. va detto con il tono di occupato del telefono)
Eusebio E’ occupato, rifai il numero!
Euridice (Più che mai nervosa) Tu….tu…tu….
Eusebio …Tu si’ ‘na malatia…
Euridice Sstate zitto si no mo’ te struppeo….Tu..tu..tu…
Empedocle (Insieme ad Eulalia) Tu ti metti a giocare a carte!
Euridice Appunto! Grazie ragazzi!
Eulalia (Insieme al fratello) Prego, mamma!
Eusebio Quanno so’ belle ‘e tre scignetelle! Euridice, dimme ‘a verità : cosa ne hai fatto del tuo misero cervello? Non avendo altro per soddisfare i tuoi capricci, te l’e ‘mpignato o hai fatto colazione a wisky e gin?
Euridice Che vuo’ dicere?
Empedocle (insieme ad Eulalia) Sei ubriaca o staje durmenno?
Euridice Mai stata accussì scetata!
Eusebio Quindi l’e mpignato! Allora la domanda sorge spontanea: “ Chi…. chi poteva essere tanto incosciente da dargli una valutazione se pure ‘e quatto solde!
Empedocle (Insieme ad Eulalia) Mistero!
Eusebio Cerca di ragionare: ti pare che con l’eccitazione ca tengo ‘ncuollo, mi metto a giocare a carte?
Empedocle (Insieme ad Eulalia) Eh…
Euridice Allora sei convinto di essere un irresponsabile?
Empedocle (Sempre insieme ald Eulalia) Logica conclusione!
Eusebio (Al massimo dell’esasperazione) Io commetto una strage familiare! (Alla moglie) Stamme a sentì: il notaio sta venenno per la lettura del testamento!
Euridice Aggio capito, non sono mica deficiente….Dopo la lettura ti fai il tressette ….
Empedocle (Con Eulalia) …. Con il morto!
Eusebio (Moto di stizza)
Euridice Con il morto?…..(Riflette, sobbalza e piange) Zio Eustorgio è morto da poco e tu, continui a servirti di lui! Ma ‘o tiene ‘o core ‘mpietto? (continua a piangere)
Eusebio No, pecchè me l’e fatto schiattà! (Al figlio)Te ce miette pure tu? (Alla moglie, con calma) Ti giuro che non prenderò una carta in mano, ma ora calmati!
Scena III ( Eulù – Euridice – Eusebio- Empedocle – Eulalia)
Eulù (Entra)
Euridice (Normale) Calmarmi?…Ti sembro agitata? Nun veco ll’ora ‘e sapé’ se o zio ci ha nominato suoi eredi!
Eusebio (In preda al panico) Perché, hai qualche dubbio?
Euridice No, ma nun se po’ maje sapè!
Empedocle Non sia mai! Se ciò non fosse comme ‘a mettessemo ‘a nomme?
Eulalia Miseria e nobiltà ….Se tutto va bene, se erediteremo, dovremo vendere parte della proprietà pe’ pavà ‘e diebbete e per riscattare tutte le ipoteche che hai fatto!
Eulù Io fortunatamente ho il miliardario della chat che mi ama……(A Euridice ed Eusebio) Per voi solo miseria e vita arida..
Eusebio Comm’è carnale mia cognata…pensa solo al bene della famiglia!
Eulalia Comme le sarrà venuto ‘ncapo a zio Eustorgio di nominarti amministratore con potere di firma!
Empedocle Fortunatamente si è limitato ai beni qui in campagna: per poco non c’e mannato mmiezo a ‘na via!
Eusebio Quello che più di tutto mi conforta è la stima che i miei figli hanno di me!
Euridice Hai sempre e solo pensato a te spassà!
Eusebio E voi con me! Ce avite misso ‘o vuosto pe’ me nguaià ‘e per riempirmi di debiti!
Euridice (Terrorizzata) In ogni caso ce avimmo rassignà a campà quase o botte ‘e stiente!
Empedocle Solo nel caso non erediteremo niente!
Eulù Mi ripeto: fortunatamente io non avrò di questi problemi: presto mi sposerò! I debiti, la miseria e la fame sono solo affari vostri!
Eulalia Comunque non vi preoccupate: se proprio sarà necessario, ogni tanto vi inviterò a pranzo e, la sera quando ve ne andate, vi farò la mappatella, come fate voi quando andate ai matrimoni!
Euridice La mappatella! La duchessa Mazzacurati di Acquappesa che viene sfamata dagli avanzi della figlia! Arrassusia, nun sia maje venesse ‘stu juorno, preferirei morire!
Eusebio Amen! Ma non aspettare troppo: fai le valigie per l’aldilà ‘o cchiù ambresso possibile! Risolveresti cosi’ tutti i tuoi problemi……. là avrai sulo bisogno delle nostre preghiere, che non ti faremo mai mancare!
Euridice E chi te crede, cu ‘a mano tirata ca tiene!
Empedocle (Al padre) Comunque, se ti avesse diseredato, saresti un fortunato!
Eusebio (Non capendo) Come battuta nun me fa ridere…..! Pecché?
Empedocle Non dovresti preoccuparti di vendere pe’ apparà ‘e diebbete! (Ride)
Eusebio Se mi fai un po’ di solletico, me faccio ‘na resata!
Eulalia Io rido al solo pensiero di cosa proveranno i creditori quando verranno a sapere che buona parte di questa villa ce la siamo già strafogata mattone su mattone!
Euridice (Sarcastica)Saje che spasso! (Ride smodatamente)
Eusebio Sai che cunsulazione? Ma te si scurdata ca tiene ‘nu cervello? Di gallina, senza offesa per le galline ma ‘o tiene! Non sei riuscita ancora a te ‘o vennere, pecchè chi vuoi che lo compri… Se lo avessi invece esposto alla fiera delle caricature, avresti avuto un successo enorme!
Euridice Non riesco a capire adddò vuò arriva’!
Eusebio Ridi senza renderti conto che andremo a finire mmiez’o a‘ ‘na via!
Eulù Mmiezo a na via, cosa c’è di più bello? Si fanno tanti incontri: Uomini…uomini,…uomini….
Euridice E invece lui donne…donne….donne: Invece ti sei scialacquato il patrimonio al poker, ai cavalli e cu ‘e cummarelle ca è tenuto!
Eusebio Senza contare le tue pellicce, i tuoi gioielli, le tue pacchiane feste e scusate si nun me ricordo niente cchiù!
Eulù E sempre con lo stesso uomo, per tutta la vita…Che noia…che barba …che noia…! Io gli uomini li ho fatti soffrire, sperire, ….Li ho spremuti come limoni( Riferendosi al letto) sul campo di bataglia e nel conto in banca….Ergo sulla chat o in qualsiasi altro luogo, uno ca me mantene, lo trovo!
Eusebio E allora fatti i ca….voli tuoi e facce sta cuiete!
Eulù Basta, offesa ed umiliata vado via, ma non temere, Eulù, nella sua infinita bontà, quando ne avrai bisogno, avrà per te, un tozzo di pane! (Fa per andare via)
Eusebio Dove vai?
Eulù A prepararmi….Fra poco viene il notaio e devo essere in splendida forma! E’ un uomo, un professionista chino ‘e denare e bisogna sempre pensare ad alternative…’O pane pe’ ‘a vecchiaia nun è maje troppo! (Via)
Empedocle Basta! Vado via anch’io! Non voglio continuare a partecipare alla colata dei zozzosi panni familiari: il bucato ve ‘o sceriate e ve ‘o spannite tutt’e dduje, sulo a sulo, core a core!
Eulalia Non è bello che noi figli assistiamo a comme vi contate le cornicelle! (Al fratello) Jammuncenne, lasciamoli soli, può darsi ca se scannono e cosi noi erediteremo prima!
Empedocle Si, andiamo via! (Alla mamma) Non darti per vinta, affila le unghie! (Via dal fondo insieme alla sorella)
Scena IV (Euridice – Eusebio)
Euridice Che bella educazione hai saputo impartire ai tuoi figli…Screanzati e costumati, d’altronde tale albero, tali frutti!
Eusebio Quanno so’ scustumati so’ figli a me? E invece è colpa tua…….
Euridice Colpa mia, colpa tua….Ma inomma mo che vuò’ ‘ me?
Eusebio Niente, calmati e cerca, insieme a me di ragionare: forse erediteremo ed in tal caso il problema nun ce sta….., in caso contrario, vedremo che avimmo ‘a fa’. Ora nell’incertezza è inutile ca chiagnimmo ‘o muorto prinmma ca more!
Euridice Tu ed i tuoi incomprensibili proverbi d’a nonna me fanno ridere!(Ride) Ma comme fa uno a murì se è già morto?
Eusebio (Sgomento)Mo’ incominci n’ata vota a te ‘ncrippà?
Euridice Basta, non voglio parlare più con te! Pure mo’, comme è sempe fatto, pensi solo a te stesso, sei il solito egoista! Ma ‘o vuo capì in che guaio ci troveremmo con Eulalia?
Eusebio E comme nun ce penso? E’ vero che Puccio oltre che miliardario é un giovane moderno ed a certe cose nun ce tene, ma il padre, pur se nobile, è di vecchio stampo, uomo d’onore e quindi proprio perché sa bene quali sono i suoi doveri, accamperà i suoi diritti per il bene del figlio!
Euridice (Piagnucola) ‘A creatura mia senza ‘na lira nun se po’ spusà….Meno male che ‘o nnammurato di Eulù pur’isso è miliardario!
Eusebio Ma addò sta, lo hai mai visto?
Euridice No, ma sento che parlano a telefono…
Eusebio E chi ‘o sape con chi parla, secondo me Duccio sta solo nella sua fantasia!
Euridice (Piange)Comme se adda fa, comme se adda fa’?
Scena V (Euridice – Eusebio – Ezechiele)
Ezechiele (Entrando, con lo stesso tono)Comme se adda fa’, come devo fare con quella…
Eusebio Con chi?
Ezechiele La mia attendente….mi vuole vedere morto, nun me vo fa mangià….sono trascorse tre ore da quando ho fatto un piccolo spuntino a base salsicce e friarielli: la digestione è finita da un pezzo ed i succhi gastrici mi stanno macerando lo stomaco e quella se ne esce con i trigliceridi, il colesterolo e d il diabete!
Euridice Helga, lo fa per il tuo bene e poi non sono i succhi gastrici, bensì ‘i cespugli di cozze che si sono ‘nturcigliate dint’a panza toja!
Ezechiele Se vuole essere una battuta è a dir poco deficiente! Comunque non divaghiamo: i soldati attendono il rancio ed io con loro!….Il nemico incalza, il tempo è inclemente e per continuare a combattere occorre rifocillarsi! Gli Austroungarici rivogliono prendersi il CARSO!…….. Mo’ dite a me, posso difendere il CARSO senza aver mangiato?
Eusebio Papà, ti vuoi rendere conto che è da tanto tempo che il CARSO nun ‘o difiende cchiù!
Ezechiele Lo credi tu, genero degenere, ….tu vuoi che si ripeta Caporetto, ma io ho già preso i relativi provvedimenti….:Ho sostituito Cadorna con Diaz, ma non mi fido neanche di lui, muoverò quindi l’attacco finale in prima persona…….Digiuno però non posso farlo!
Euridice Papà pe’ mò nun se mangia, vai di là ed aspetta tranquillo,…..quando è ora te chiammammo!
Ezechiele Non più di mezz’ora dopodiché anche se digiuno sferrerò l’attacco finale ed il CARSO, riconquistato, tornerà bello, splendente ed eretto come non mai!
Eusebio Su eretto ho i miei dubbi! Comunque papà, ora vai dalla truppa, vai….
SCENA VI (HELGA – EZECHIELE – EURIDICE)
Helga (Entra. Si sente dall’accento che è di origine tedesca) Generale, stare qua?, (Ad Eusebio) Il tempo di preparargli un frullato di frutta e se l’e squagliata!…
Ezechiele Frullato? Puah, di ben altro ha bisogno un generale prima di sferrare
l’attacco…
Helga Le truppe vi stanno aspettando, non fatele attendere!
Ezechiele (Sull’attenti)Agli ordini! Miei prodi, eccomi a voi……dietro front, avanti march! (Via)
Euridice Che guaio avimmo passato…
Helga No, il guaio l’aggio passato io! Vuole sempre mangiare chello ca vo isso e chelli mane non stanno maje ferme. Ato che mano morta, sono vive e come! Nun ce a faccio cchiù cu chillu (SI rivolge ad Eusebio)…….. rattuso(Via)
Eusebio A mano mia nun è morta!
Euridice Sulo chella.
Scena VII (EULU’ – EUSEBIO – EURIDICE)
Eulù (Entra con la testa piena di bigodini e con il viso imbrattato da cosmetici) E’ arrivato il notaio?
Eusebio Non ancora, ma comme te si’ cumbinata?
.
Eulù Mi preparo per l’incontro con un uomo che potrebbe essere quello della mia vita……
Eusebio E ci sarebbe questo povero disgraziato?
Eulù Il notaio ovviamente…..
Euridice Il notaio? Ma non ti sei promessa sposa al miliardario della chat?
Eulù Si, ma se voi non ereditate, io non tengo un euro e quello se sa che non sono miliardaria come lui, chissà comme ‘a piglia e può darsi ca ‘o matrimonio se ne va a fa’ friere! …Allora pongo le basi per un’alternativa valida per il futuro….
Eusebio ‘E capito a Mata Hari?
Euridice Eulù, ti sembrano questi discorsi per una promessa sposa? (Orgogliosa) Dignità ed onestà non hanno prezzo! (cambia tono) Dipende dal prezzo!
Eulù Allora faciteme fa’! Piuttosto datemi un consiglio: metto il vestito rosso con la scollatura a pancia all’aria o quello azzurro con lo spacco a tutta coscia?
Eusebio Mo ‘o spacco te ‘o faccio ‘ncapo! Va a renderti presentabile, il notaio sta arrivando!
Eulù Uffà (Via)
Scena VIII (Empedocle – Eusebio – Eulalia – Euridice)
Empedocle (Entra seguito da Eulalia. Sorride) E’ arrivato il notaio?
Eusebio Non ancora!
Eulalia (E’ entrata col fratello) Io non capisco perché proprio il giorno della Befana!
Eusebio Un’altra eccentricità del caro estinto!
Euridice Così come eccentrico è stato il fatto che abbiamo saputo ca è muorto solo a tumulazione avvenuta!
Eusebio In quanto a questo ce ha fatto un grande favore!
Empedocle Per come la pensi tu se sape! Si è visto tutto Ermentina: l’ha assistito fino all’ultimo respiro, l’ha fatto tumulare e, come da volontà di zio Eustorgio, ce l’ha fatto sapere quando tutto era stato già fatto!
Eulalia Così ha voluto, che ve ‘mporta! Comunque, quando si mangia?
Eusebio Chesta ne è n’ata! Non si mangia, stasera non si mangia! Il notaio deve trovarci cu’ ‘a faccia janca e appesa, ll’uocchie abbuffate ‘e lacreme e consumati dal dolore per l’immane perdita……
Empedocle Di una succulenta abbuffata….!
Euridice (Riprende il discorso interrotto con l’ingresso di Ezechiele. Rivolta alla figlia)Comme s’adda fa’, comme se adda fa’?
Eulalia Mangeremo dopo l’arrivo del notaio, non è il caso di farne un dramma!
Euridice Non mi riferivo al mangiare, ma all’incertezza sull’eredità!
Eulalia La lingua batte……
Empedocle …Dove il dente duole! (Via insieme alla sorella)
Eusebio Ma cara, nun chiagnimmo ‘o muorto….
Euridice Primma ca more….Questo lo hai già detto! Ma non ti rendi conto ca ‘o muorto ‘o tenimmo già mmiezo ‘a casa?
Eusebio (Sarcastico)Certo che sai come confortarmi!
(Campanello)
Euridice (Agitata) E mo chi sarrà?
Scena IX (Helga – Eusebio – Euridice)
Helga (Dalla comune) Per cortesia, quando bussano cercate di andare ad aprire, se no perdo di vista il generale …..
Euridice Ti lamenti sempre…Chi è?
Helga La signorina Ermentina!
Eusebio E chesta mo’ che vo’ ?
Euridice Sarà venuta per reclamare pur’essa qualche cosa! Morto lo zio, è rimasta praticamente senza lavoro!
Eusebio Mo’ nun è ‘o mumento! (Ad Helga)Dille di ripassare tra qualche giorno!
Helga ( Non va via) Non venuta di sua iniziativa.
Eusebio (Non l’ascolta e continua a parlare) Ma che mondo di avvoltoi! (In tono melodrammatico) Il nostro dolore è ancora vivo e già si tenta ‘e ce fruculià quello che ancora non abbiamo! (Nota la presenza di Helga) Hai capito? Dille di andare via!
Helga Nun se ne va…, signorina convocata da notaio!
Euridice Dal notaio? Che c’entra lei? Ah, sicuramente il caro estinto ha lasciato qualche cosa pure alla pullanchella, per averlo (In tono marcato)accudito e assistito fino alla fine….
Eusebio (Tendenzioso)…. Con grazia, letizia e dovizia di attenzionied effusioni!
Helga Perché pensare sempre a male?
Euridice Di che t’impicci, sta al posto tuo!
Helga Difendo categoria: anch’io fare stesso lavoro di badante di persona anziana che curare con grazia, letizia e dovizia ecc…ecc… senza nessuno scopo, perché qua, (Fa riferimento ai soldi) scopi non essere!
Eusebio Hai la fortuna di accudire un nobile!
Helga Nonna mia di origine napoletana dire “Me ‘o faccio fritto cu ‘a menta ‘o nobile” che una continuazione vuole me infilare baionetta in pancia con scusa di voler riconquistare il Carso!
Euridice Rischio ampiamente e lucrosamente compensato!
Helga Non successo neanche nei sogni! Il 27 di ogni mese per me essere giorno lutto pecché stipendio essere morto…
Eusebio Ancora per poco…..
Helga Appena tu avere eredità, avrò tutto….essere ritornello vecchio di canzone antica!
Euridice Ora basta, fa entrare Ermentina!
Helga (Sfottente) Javol, signora duchessa!
Eusebio (urla) Via, vattenne…
Helga Ouffidersen! (Via)
Scena X (Ermentina – Euridice – Eusebio)
Eusebio Ha ragione ca è rimasta sul’essa perché tutta la servitù ci ha lasciato, solo perché non aveva lo stipendio da un anno! Appena eredito le do quanto le spetta e la licenzio!
Euridice Fino a quel momento tenimmocela bbuona! Vediamo piuttosto chell‘ata faccia tosta che pretende!
Ermentina (Entra dal fondo preceduta da Helga che, dopo averla introdotta, va via: Ermentina è giovane, bella, veste con semplicità, ma con gusto). E’ permesso? Buonasera signora duchessa! (Ad Eusebio) Signor duca! Innanzi tutto permettetemi di esternarvi le mie più sentite condoglianze.
Euridice Grazie, molto gentile, accomodati e….
Eusebio (Scortese) Dite con quali artifizi siete riuscita a farvi ricordare, dallo zio, nel testamento.
Ermentina (Abbassa gli occhi) Oh!
Euridice (Con rimprovero) Sei di una volgarità sconcertante! Ermentina è cresciuta in casa dello zio: sua madre ne era la badante e, alla sua morte, malgrado la giovanissima età lo ha assistito da sola fino alla fine: si è fatta inoltre carico di tutte le incombenze del funerale: è giusto che sia stata ricordata nel testamento!
Ermentina Grazie duchessa!
Eusebio Ribadisco e concludo: non è giusto! Qualunque sia il lascito, è stato sottratto a me, suo unico e legittimo erede! Semmai sarebbe toccato al sottoscritto, riconoscere alla signorina quanto di buono ha fatto per lo zio! Sicuramente sarei stato più generoso!
Ermentina (E’ in forte imbarazzo ed è sul punto di piangere) Ma veramente…vi assicuro…..che nulla ho fatto più del mio dovere per sollecitare la….riconoscenza del povero signor Eustorgio!
Eusebio (Scuotendo il capo) Chiamiamolo dovere!
Euridice (Rimproverandolo) Eusebio, non è stata una battuta di buon gusto!
Ermentina (Offesa) Forse ho sbagliato ad arrivare così presto, (Si alza) Ritornerò più tardi!
Eusebio Ecco brava, ritorni più tardi!
Euridice (Accomodante)Ma no Ermentina, non andare via, anzi va’ a rinfrescarti! Sarai stanca del viaggio e poi….(cambiando tono) magari darai una mano alla servitù per mettere un po’ d’ordine! (Imperiosa) Vai!
Ermentina Subito, duchessa! ((A Eusebio) Vorrei però ricordare al signor duca che,dopo la morte del signor Eustorgio, ho lasciato la sua casa, quindi non usufruisco più di vitto, alloggio e tanto meno di stipendio.
Eusebio Con la morte di zio Eustorgio si è interrotto il suo rapporto di lavoro
Ermentina E pertanto sono sempre in attesa di quanto dovutomi per la liquidazione…..
Eusebio Ma….
Ermentina ….E mi permetto ancora di ricordarle che in tal senso deve provvedere lei in qualità di amministratore del sig . Eustorgio….
Eusebio Ma….
Ermentina La esorto e le consiglio di farlo al più presto! (Via a sin)
Scena XI (EUSEBIO – EURIDICE)
Euridice Perdi sempre l’occasione pe te sta zitto!
Eusebio Tu che vuò a me, (Incredulo) Tu invece sei vittima di un attacco di bontà?
Euridice Non ti capisco: ora che lo zio non c’è più, può servire a noi e, convincendola che ci deve eterna riconoscenza, potremmo averla al nostro servizio pe’ poco o niente!
Eusebio All’anima della bontà, …..sei diabolica! A volte mi fai paura!
Euridice Tu invece mi fai paura sempre!
Eusebio Sempre? (Assume atteggiamento da latin lover) Anche quando……?
Euridice No, allora me fai pena!
Eusebio Ma va’!
(Campanello)
Eusebio Sarà il notaio!
Euridice Finalmente!
Scena XII (HELGA – EUSEBIO - EURIDICE)
Helga (Dal fondo) Il marchese Eleuterio!
Eusebio Tombola! Chisto nun ce vuleva proprio!
Euridice (Si alza) Parole sante! Ricevilo subito da solo e cerca de ‘o smammà prima dell’arrivo del notaio! Io vado in camera mia, scusami col marchese….gli dirai che non me sento bbona, che sto a letto, che sono moribonda!
Eusebio Passasse l’angelo e dicesse “AMEN”!
Euridice Moribonda, non morta!
Eusebio Andrebbe bene lo stesso! Comunque moribonda o morta, rimani qui! Nun me l’aggia sciruppà solo io! (Ad Helga)Fai entrare!
Helga (Sempre con fare sfottente9 Subito! Via dal fondo)
Scena XIII ( EURIDICE – EUSEBIO – ELEUTERIO)
Euridice Uffà!
Eleuterio (Entra) Cara duchessa, signor duca!
Euridice Buona sera marchese!
Eusebio (Si alza , gli va incontro, lo saluta e lo fa sedere) Prego si accomodi, a che dobbiamo l’onore?
Eleuterio Al piacere di consegnare personalmente la calza della befana alla sua Eulalia: Edgardo mi ha pregato di farlo in sua vece!
Euridice E dov’è quel discolaccio?
Scena XIV (Eulalia – Euridice – Eusebio – Eleuterio)
Eulalia (Entra dalla sinistra)
Eleuterio A Tor di valle, ha un nuovo ………amore!
Eulalia (Vacilla) Vigliacco! Poco fa per telefono mi ha giurato eterno amore! (Sta per svenire)
Euridice (Si precipita a sorreggere la figlia) Tesoro, cosa hai? (Al marito) Non stare impalato come un citrullo, aiutami!
Eusebio (Fa sedere la figlia)
Eleuterio (Ride di gusto) Ah, ah, ah, ah!
Eusebio (Risentito) Neh marchè,(Gli mostra il dito mignolo) Redite ‘nfaccia a ‘o mignoletto! Mia figlia sviene e voi ridete?
Eleuterio Chiedo scusa, rido per l’equivoco nel quale è incorso Eulalia! (Alla ragazza che da segni di ripresa) Edgardo ha un nuovo amore, ma è una cavalla!
Euridice (Melodrammatica) Tradisce mia figlia con una cavalla! Cheste so’ cose ‘e pazze!
Eleuterio (Non riesce a trattenersi e ride di nuovo) Con una cavalla, ah,ah.ah, questa si che è bella!
Eusebio Marchese, voglia scusare mia moglie, ma a quest’ora è molto spiritosa!
Euridice (Alla figlia) Ma di che ti preoccupi? Nessuna cavalla può competere con te…Sei molto più bella e po’ Duccio te vo’ tantu bene, lo sappiamo tutti!
Eulalia Tutti tranne io, perché non me lo dimostra affatto: oggi è la Befana e manda suo padre a portarmi la calza, mentre lui se la spassa con le sue ….cavalle!
Eleuterio Invece di tormentarti, perché non ti rendi conto di cosa c’é nella calza?
Eulalia Qualunque cosa c’è, non mi interessa se non me lo da lui!
Eleuterio Ma guarda benedetta figliola!
Eusebio (Insieme alla moglie)Guarda, guarda!
Eulalia Cos’e pazze! Mio padre e mia madre che vanno d’accordo! E’ un giorno da ricordare! E va bene guardo! (Prende la calza; oltre ai soliti dolciumi vi è una busta, la apre: è una partecipazione di nozze) Ma è una partecipazione!
Eleuterio Appunto, leggila!
Eulalia (Legge) Edgardo ed Eulalia annunciano il loro matrimonio: Chiesa di Santa Eretina……(Raggiante) Ma è la partecipazione del nostro matrimonio….…(La rilegge)Manca solo la data!
Eleuterio Quella devi fissarla tu!
Eulalia Al più presto…Come sono felice! Permettete, vado a dare la bella notizia ad Empedocle! (Via)
Euridice ‘A figlia mia se sposa! (Con voce rotta dal pianto)…E lassa sola a mamma soja!
Eusebio ( Ad Eleuterio) Nun le va maje niente buono a chesta!
Eleuterio E no, caro Eusebio, io la capisco! La mamma è mamma, e lo affermo con cognizione di causa, perché ho perso mia moglie e…..(Si interrompe commosso)
Eusebio (A parte) ….Ancora non si rende conto de ‘a ciorta che ha tenuto!
Eleuterio (Ingoia, si riprende)…Da quando ho perso mia moglie, mi sento anch’io mamma e quindi chioccia del mio pulcino! Quando un figlio ti lascia tutta la tua vita diventa vuota……(Piange, abbraccia Euridice che piange anche lei. Nell’abbracciarla la stringe oltre il dovuto e le tocca il sedere Eusebio segue tra il serio ed il faceto tutta la scena)
Eusebio (Li scosta) Fate attenzione a non mischiare le lacrime, non vorrei che mescolandosi mi fecondassero due protuberanze in fronte!
Eleuterio (Mortificato) Chiedo scusa, mi sono lasciato un po’ andare nel condividere i sentimenti della signora!
Eusebio Giusto un tantino!
Euridice Con quell’abbraccio mi ha fatto sentire tutto il dramma della sua solitudine…
Eleuterio La signora lo ha sentito ciò che volevo esprimere!
Euridice (Tendenziosa) Eh!
Scena XV (Euridice – Eusebio - Eleuterio)
Euridice (Intuendo di cosa si dovrà parlare, tenta di andare via) Vi lascio soli!!
Eusebio Offri prima un liquore al marchese!
Euridice (Come un venditore ambulante) Sambuca, maraschino, limoncello…..
Eusebio (Con lo stesso tono , sfottente) Patane, cipolle…mulignane….
Eleuterio (Divertito) Oh…..oh….oh….(Ad Euridice) La ringrazio duchessa, ma non ne bevo più da tempo! Preferisco i liquori secchi e forti, come si conviene ad un bere maschio!
Euridice (Con disgusto al marito) Invece lui preferisce l’anisetta ed il rosolio di mammà! Mo’ capisco
cena XVI (Eusebio – Eleuterio - EURIDICE )
Eusebio (Risentito) Ma che capisci tu?
Eleuterio E’ una simpaticona ! Dunque a noi!
Scena XVII (Ezechiele – Eusebio – Eleuterio poi Helga)
Ezechiele (Entra dal fondo: con enfasi) A noi…. uomini di cielo, di terra e di mare… a noi, il giorno della vittoria è vicino !
Eusebio (Contrariato) Papà, non vedi che siamo occupati con il marchese?
Ezechiele (Ad Eleuterio) Giusto te cercavo, ….caro Adolfo, non devi venire meno alle aspettative!
Eleuterio Mah….
Ezechiele Niente ma! Sei venuto meno alla tua parola l patto d’acciaio, l’asse Roma Berlino”, addò sta?
Euridice Papà, guarda bene, non è Adolfo…..
Ezechiele (Si stropiccia gli occhi) Effettivamente…Oh scusami Benito…..
Eusebio Papà non ti confondere, non è neanche Benito….
Ezechiele Hai ragione, guardandolo bene, forse sarrà ‘a famma, rassomiglia molto più
ad una porchetta….
Euridice Papà rifletti prima di parlare: il marchese sarà chiatto, ma paragonarlo ad una porchetta….Non vedi che assomiglia più ad un essere umano?
Euleterio (E’ divertito) Oh…oh…oh…
Eusebio (Sgomento) Marchese,li perdoni, abbia pazienza…..Oggi mia moglie non è in
forma, connette poco..e poi mio suocero…
Eleuterio Ma no, lasci perdere, sono così simpatici! (Provandoci gusto, asseconda Ezechiele)Anzi, la prego mi faccia chiarire col generale: (Ad Ezechiele divertito) Mi dica, e, asseconda Ezechiele)In cosa ho mancato, mio generale?
Ezechiele Negli approvvigionamenti! Mi risulta che festeggi le tue vittorie con caviale e champagne ed a noi mandi solo mortadella e gassosa!
Eusebio Visto che ti ha mandato la mortadella che ti piace tanto, perché non vai a consumare il panino in giardino?
Ezechiele Magari sotto il platano! Dovrei andare a consumare la cena , con menù da classico operatore edile, all’addiaccio e lontano dai miei uomini? Inaudito,….
Helga Generale devo mettere te guinzaglio? Il rancio per la truppa è pronto, volete venire per l’assaggio?
Ezechiele Vengo…..Carica…(Via seguito da Helga)
Euridice Con permesso, vado a prendere il bere maschio per il marchese (Via)
Scena XVIII (Eusebio – Eleuterio)
Eleuterio Mi ripeto: La signora è di una sipatia unica! Dunque a…(Sta per dire noi)
Eusebio (Interrompendolo) Per carità, non pronunzi quel pronome!
Eleuterio Dunque, io direi che tra qualche mese, i ragazzi potrebbero realizzare il loro sogno d’amore…..
Eusebio Sempre che Edgardo non abbia un ripensamento!
Eleuterio Ha dato la sua parola e noi marchesi Clavadura non la rinneghiamo mai!
Eusebio (Con sollievo) Non avevo dubbi!
Eleuterio Fra un po’ faremo le pubblicazioni e……
Scena XIX (Euridice – Eusebio - Eleuterio)
Euridice (Entra con vassoio e liquori) Il marchese è servito!
Eusebio (Contrariato) Sei di un tempismo eccezionale!
Euridice (Serve il liquore, è mortificata) Che ho fatto?
Eusebio Niente, eravamo alla conclusione del discorso e ci hai interrotti!
Eleuterio Ma no, è venuta al momento giusto perché è il caso di fare un brindisi alla
salute de’ guagliune! (Alza il bicchiere) Cin cin….(Beve)
Euridice (Con la voce rotta dal pianto) Alla felicità dei ragazzi! (Beve)
Eusebio (Sfottente) Che possano essere atterrati vicino, in una tomba chiena ‘e sole!
Euridice (Piange ancora più forte. Fa le corna) All’ossa toja!
Eusebio Abbiamo brindato ad un matrimonio, non ad funerale!
Eleuterio Quello che mi fa piacere è che il nostro colloquio si svolge in un’atmosfera cosi’ cordiale! Quando si tratta di situazioni come questa, molti si soffermano sui dettagli, sugli interessi, sulle venalità!
Euridice E’ una cosa che da il voltastomaco!
Eleuterio Pe’ conto mio, nun ne parlasse proprio!
Eusebio (Non gli sembra vero) Figurateve chi ve sente, che bisogno ce sta ‘a ne parlà!
Euridice (Speranzosa) ’E guagliune se vonno bene, chiudiamo il discorso!
Eusebio Approvo!
Euridice Grazie caro!
Eleuterio No miei cari, il troppo storpia in ogni caso! Un matrimonio solo d’amore è un lusso che possono permettersi sulo ‘e puverielle!
Eusebio Giusto, parole sante, ma è che……(Non sa continuare)
Euridice (Gli va in aiuto)…E’ che si può parlare con calma! (Ostentatamente offesa) Che siamo al mercato? Sembra che mia figlia sia una vaccarella da vendere!
Eleuterio Cosa dice signora? La dote è solo un dettaglio! Basta stabilirne l’entità! Volete dire una cifra?
Eusebio (A disagio) Beh, io direi….
Euridice Ma di più,…. nun tené’ ‘a mana tirata…..si tratta di tua figlia….
Eusebio (Sempre più impacciato)Allora facciamo….
Euridice E no mo hai esagerato…..Dici…..
Eleuterio No, non dica nulla, non è il caso….Qualunque cifra sono sicuro che sarà da capogiro!
Eleuterio Allora che problemi ci sono? Lunga vita felice ai due colombi!
Euridice Il cui unico problema sarà quello di fare GLU, GLU! (Risata forzata dei due uomini)
Eleuterio (Divertito) …E ancora glu…
Tutti e tre (Ridono) Ah…ah…ah….
Eleuterio Ora vi lascio la buona sera! A ben rivederci dopo la lettura del testamento! (Scambio di saluti) Un bacione alla futura sposa!
Eusebio (Suona il campanello)
Scena XX (Helga – Eusebio - Eleuterio)
Helga (Entra dal fondo)Il duca ha chiamato?
Eusebio Ti dispiace accompagnare il marchese alla porta!
Helga Non fare parte dei miei compiti, ma per marchese fare eccezione! Prego marchese!
Eleuterio (Via dal fondo con Helga)
Scena XXI (EURIDICE - EUSEBIO - EULALIA – EMPEDOCLE)
Eusebio Io a chesta nun ‘a supporto cchiù!
Euridice Ancora un po’ di pazienza…(Cambia tono ed argomento) Hai visto il marchese? Che gentiluomo, che gentiluomo, …’e denare ‘e schifa!
Eusebio Quanno so’ pochi!
Eulalia (Entra da sinistra cantando) Sposi, oggi s’avvera il sogno e siamo sposi…..
Empedocle (Entra alle spalle della sorella e sullo stesso motivo canta) Sempre che il testamento sia a nostro favore!
Eulalia Fratellino, mo faje l’auciello ‘e malaugurie!
Euridice (Rimproverandolo) Empedocle, non turbare la gioia di tua sorella!
Empedocle Quello che mi dispiace è che ‘a un poco ‘e tiempo ‘a chesta parte si parla solo di soldi, senza tenere in alcun conto i reali valori della vita!
Eusebio E più valore del denaro addò ‘o truove! Quanno ce stanno ‘e denare puo’ aizà ‘a voce più degli altri, anche di tua moglie! Ricorda: ‘e denare so’ ‘a voce ‘e ll’omme ed il silenzio delle donne!
Empedocle Non sono d’accordo! Forse, in minima parte, sarà pur vero: il denaro ti da quello che tu dici, ma sicuramente non ti da la gioia di essere amato e stimato, per quello che sei e vali veramente!
Eulalia Parole, belle parole, ma solo parole! Sono d’accordo con papà: col denaro puoi avere tutto!
Eusebio (Insieme alla moglie) Eh!
Empedocle Scherzate? Forse no….Egoisti come siete, non vedete quanta miseria ce sta ‘ncopp’a stu munno: guardatevi intorno, e rendetevi conto che ce sta tanta gente peggio ‘e vuje: dividete con gli altri quello che avete, anche se è poco! Spogliatevi dei vostri beni per aiutare un fratello!
Eusebio (Ha ascoltato a bocca aperta insieme alla moglie ed alla figlia tutto il discorso di Empedocle)Ma io so’ figlio unico!
Eulalia (Insieme alla mamma) Eh!
Empedocle Tutti sono tuoi fratelli: dal garzone del salumiere al presidente della repubblica! Mi fate pena! (Via)
Eulalia Com’è cambiato in quest’ultimi tempi…Empedocle, aspetta! (Via)
Scena XXII (Eusebio – Euridice)
Eusebio (Sempre più incredulo) Ma chisto overamente è scemo? Da quando se la fa con fra’ Ermelindo , il francescano del convento qui sopra, nun ‘o capisco cchiù!
Euridice (Piangendo) Ed io che fin da piccolo gli ho sempre detto di evitare cattive compagnie!
Eusebio Questo è il risultato della bella educazione che hai saputo inculcargli!
(Campanello)
Eusebio Il notaio mo’ è isso, (Alza gli occhi e le mani al cielo) Sat’Eusé…..
Euridice Io mo’ moro! Vado a ricompormi un po’! (Via)
Scena XXIII (Helga - Eusebio)
Helga (Dalla comune) Il signor notaio!
Eusebio Ne sei sicura?
Helga Certo, avere mantello a ruota!
Eusebio Benissimo, fallo entrare, dopo chiama tutti gli altri….Tu puoi andare…
Helga No, il notaio ha detto me di rimanere ….
Euridice Ma guardate che insolente…
Helga Insolente forse che si forse che no, voglio voi avvisare: mio fidanzato fatto comitato recupero crediti per tutti quelli che devono avere soldi da voi e detto che se non pagate sono uccelli senza zucchero!
Eusebio Che?
Helga Cazzi amari, signor duca!
Eusebio Va…(Urla) va… vattenne!
Helga (Sempre sfottente) Javol duca! Fare entrare notaio, avvisare gli altri e poi
tornare qui!(Via)
Eusebio (Urlando) Calma, manteniamo la calma!
Helga (Rientra) Il signor notaio!
Scena XXIV (Eusebio – Euridice – Notaio)
Eusebio Caro notaio benvenuto, prego si accomodi.
Notaio Grazie, buona sera e soprattutto buona Befana!
Esedra (Entra insieme al notaio. E’ la segretaria)
Eusebio Scusi la licenza, ma spero sia lei la mia buona Befana!
Notaio Glielo auguro, e gli altri?
Scena XXV (Eusebio – Notaio – Euridice - Ezechiele - Empedocle - Ermentina – Eulalia)
(Sulla scala compaiono sulla scala e in fila indiana scendono sulle note di una marcia funebre Ezechiele – Euridice - Empedocle - Eulalia - Ermentina)
Eusebio (Vedendoli entrare) Eccoli! Permette che le presenti mia moglie?
Notaio (Le bacia la mano, galante) Felicissimo signora, piacere!
Euridice Il piacere è tutto mio! (A parte) Lo spero!
Notaio La mia segretaria, Esedra…
Esedra (Scostante) Ci tengo a precisare che porto solo il nome della fontana romana….Sono bolognese e me ne vanto….
Eusebio (A parte) E chi se ne fotte! Piacere….Bella città Bologna: mortadella….tortellini…e tanti bei giochini alla Monica Levinschi….
Esedra Modestamente…..
Eusebio I miei figli, …… mio suocero……, Helga, badante di nonno Ezechiele…. (Scambi di convenevoli tra i presenti) la signorina Ermentina da lei convocata
Notaio Piacere…(Ad Ermentina) Ero curioso di conoscerla!
Euridice (Allarmata) Perché?
Notaio Semplice curiosità, ho tanto sentito parlare di lei dal povero signor Eustorgio!
Eusebio (Guardandola con ferocia) Ah, ha tanto parlato di lei? Vogliamo passare al dunque?
Notaio Certo, accomodiamoci!
Eusebio Prego, venga alla scrivania, starà più a suo agio! (Agli altri) Prendete posto!(Eusebio si siede vicino alla moglie ed ai figli sul divano. Si stringono fra di loro, quasi a voler fare un unico corpo, per difendersi da Ermentina che siede da sola su di una poltrona. Ezechiele prende posto su un’altra poltrona.)
Notaio E sua cognata?
Scena XXVI (Eulù – Eusebio – Notaio – Euridice – Eulalia - Empedocle)
Eulù (Entra dalle scale. Ha un vestito di stile spagnolo) Eccomi (Scende cantando)
Besame, besame muchio, esto tu querpo vibrar, cercare il mio, besame, besame mucho…((Porge la mano al notaio per farsela baciare.) Encantada…..
Eusebio (Alla moglie) Ma che d’è, è addivintata spagnola?
Notaio ( (Guarda Eulù estasiato, non riesce a baciarle la mano, farfuglia) Pi….pi….
Euridice In fondo a destra il padronale, di fronte quello di servizio…
Notaio (Si riprende, le bacia la mano) Piacere! Ero curioso i conoscerla!
Eulù Porché?
Notaio q (Sempre in estasi) Porché el signor Eustorgio ha muì hablato de usted, ma devo dire ch la realtà supera ogni più affascinante imaginazione…
Esedra Notaio, le devo ricordare di andare da un oculista, negli ultimi tempi la sua vista lascia a desiderare…
Eulù (Ad Esedra) Ci vede muy bien…mortadellina cara
Esedra (Moto di stizza)
Eulù (Al notaio) Modestamientos, Anca usted però non c’è malos: notaios mi son piaciuti siempre!
Notaio Buongustaia, e come mai?
Eulù Porché los notaios sono ombre de leges….
Euridice E con questos?
Eulù (Enfatica) Lex, sed dura lex, no?
Eusebio Non compriendo….
Eulù Se dura è la lex, figuriammoce ‘o riestos, ….brr….mi vengono i brividi solo a pensarci!
Notaio (Canta) Simpatica sei tu!
Esedra Simpatica? A Bologna i tipi come lei stanno sulla Montagnola…
Eulù A pigliare il fresco?
Esedra No, ad aspettare i clienti, vicino al fuoco, come sulla Domiziana…
Eulù Uh sta piezza’e….
Eusebio Basta finitela…
Eulù E va bene….(Ad Esedra) Non ti lavo il viso perché sono una signora, non ti graffio perché non sopporto la vista del sangue, ma ti odio…ti odio…ti odio…
Eusebio Bene, se abbiamo esaurito i convenevoli, vogliamo passare al dunque?
Notaio (Siede alla scrivania si rischiara la voce.Comincia a tossire)
Esedra (Prende uno scatolino di pastiglie, lo apre, prende una pastiglia e la da al notaio) Pastiglina per la tossina del notaino (Gliela mette in bocca)
Euridice Chisto tene ‘a TBC! (Insofferente) Ma quanno accummencia?
Eusebio (Sottovoce) Statte zitta e spera che tutto vada per il meglio
Euridice Voglio crederci!
Eulalia (Cenno di assenso)
Scena XXVII (Ezechiele e detti)
Ezechiele (Ha udito le parole di Euridice) E no, mia cara! Il credo di un militare si sintetizza in tre parole .”Credere, obbedire, combattere!”
Euridice D’accordo papà, ma ora fai parlare il notaio! Prego dottò!
Notaio (Inizia la lettura) Dunque a ….!
Eusebio No, non vada oltre , la prego, cominci la lettura…..
Notaio Un attimo solo! (Prende una bottiglia con l’acqua, riempie in bicchiere e beve)
Ezechiele (Urla) Orrore, fermi tutti, si attenta alla mia persona ed alla storia!
Tutti (Sobbalzano)
Eusebio Ch’è succiesso?
Ezechiele (Indica il bicchiere) Il mio bicchiere, si usa il mio bicchiere per far bere un’estraneo.
Tutti (Disappunto)
Notaio (Paziente) Scusi, ma io non sapevo..
Ezechiele Ma loro si…Questo bicchiere è famoso, sa’ Me lo regalò, dopo un intimo colloquio la contessa di Castiglione, ‘a cummarella ‘e Cavour, che lo usava personalmente per la raccolta delle urine quanno s’era fa le analisi!
Tutti (Brusio di risata soffocata)
Notaio (Divertito) Ecco glielo rendo, anche se ho bevuto, è pulito!
Ezechiele Lo farò sterilizzare, sa la sera ci metto la dentiera e non posso correre rischi!
Notaio (Tossisce) Coff…coff…Che schifo coff…coff…
Esedra (Prende una pastiglia da uno scatolino e la mette in bocca al notaio).
Pastiglina per la tossina del notaino…
Eulù Che vutamiento ‘e stommaco!
Euridice (Ad Helga) Mi raccomando (Riferendosi al bicchiere) Lavalo cu ‘o lisoform e l’amuchina, (Riferendosi al notaio) Chillo tene chella tosse, papà è vicchiariello, vaccinato ma vicchiariello…Ci mancava pure ‘o notaio chino ‘e microbi!
Eusebio La volete finire di dire idiozie? Prego notaio, proceda!
Notaio Bene! (Ad Eulù) Vuole aiutarmi?
Eulù Son tutta de usted….anima e soprattutto cuerpo!
Notaio Benissimo…..prenda in mano la borsa, la apra, guardi se dentro c’è una busta…
Esedra Stia ferma…questo fa parte dei miei compiti!
Eulù Prego, nun sia mai, Se fa parte dei tuoi compiti chi se permette…
Esedra (Alza la mano e con il tono di quando ci si accinge a tirare i numeri per la tombola) Questa è la mano….
Euridice (Contrariata) E chisto è ‘o culo d’o panaro…
Eulù Uhé ca i’ mo' tiro…
Eulalia (Sfottente) Che bello, mo facimmo ‘a tumbulella…..
Eusebio (Atteggiamento di sconforto)
Empedocle (Risoluto) Vogliamo cominciare, per favore…
Notaio (Ad Esedra) Signorina su non si faccia pregare……(Languido) Me la dia…
Esedra (Vergognosa) Qui, davanti a tutti?
Notaio (Sospirando) Si, come tante altre volte…
Esedra Ma io ho vergogna, (Ad Eulù) Non sono come una di quelle….
Eulù Piccola, non esegerare…..Io ti scommo….
Notaio Ma cosa ha capito? (Riferendosi prima alla borsa e poi al plico col testamento)
Presto la apra e lo prenda....
Eulù Ih quanta vuommeche…..(Strappa la borsa di mano e gli porgela busta canta) Famme chello ca vuò….(Parlato) Ma indifferentemente!
Notaio (Canta anch’egil con sentimentoi) Tanto ‘o ssaccio che so’, pe’ te nun so’ cchiù niente….
Euridice Eulù, ce ‘o vuò fa fa? Notà, jammo bello..
Notaio (A disagio, prende la busta.Come un imbonitore) Il testamento del signor Eustotgio……
Esedra (Col lo stesso tono) Osservate, quattro sigilli sui lembi di congiunzione…
Eulù Pagate solo cinque euro…
Notaio Signori vi prego! (Si rischiara la voce, apre la busta, ne caccia alcuni fogli , ne da una parte ad Esedra) Mi segua nella lettura…
Esedra Come sempre….
Notaio (Inconmincia la lettura) Io Eustorgio Mazzacurati duca di Acquappesa, in pieno possesso delle facoltà fisiche e mentali….
Euridice Ma nun teneva ‘e cervelle fuse ?
Notaio Mai quanto le tue!
Euridice Che ?
Esedra Parole dell’estinto!
Empedocle Che grand’uomo! Mamma, non interrompere!
Notaio …(Riprende) In pieno possesso, quantunque dica mia nipote, delle mie facoltà fisiche e mentali e ovviamente capace di intendere e volere,…
Euridice Ho i miei dubbi, checchè se ne dica!
Notaio La tua insistenza è offensiva….
Esedra Parole dell’estinto!
Eulalia Mammà e sentiamo prima le sue volontà!
Eusebio Giusto, e poi giudichiamo!
Notaio ….(Spazientito) Dunque…Io sottoscritto eccetera eccetera, …..in pieno possesso eccetera eccetera e quindi capace….
Tutti Eccetera eccetera…..
Notaio Di intendere e volere, con il presente atto rendo noto le mie ultime volontà e delego il notaio esecutore di quanto da me disposto. Premesso che, dopo il decesso, su mia disposizione, Ermentina renderà partecipe la famiglia dell’evento luttuoso….forse non per tutti…
Eusebio Parole dell’estinto ?
Esedra Noto con piacere che incomincia ad entrare nella logica di chi ha scritto il testamento!
Eulù E’ sempre stato un buontempone, l’è piaciuto sempe ‘e pazzià al caro zio! (A Ma chesta perché parla sempe mmiezo e comme fa a sapere ‘sti cose?
Esedra Sono la segretaria del notaio ed ho stenografato la stesura del testamento.
Notaio Dicevo….Renderà partecipe dell’evento luttuoso la famiglia, solo dopo aver provveduto a tumulare i miei resti mortali!
Ezechiele I resti mortali non devono mai essere tumulati, ma inumati per ricongiungersi
e nutrire la terra che per tanti anni pazientemente ne ha sopportato il peso!
Empedocle Nonno non dire eresie,….notaio prego!
Notaio Si me ‘o facite fa’! (Si riprende) Se mi consentite di andare avanti senza altri intoppi! Dunque, (Legge) Desidero che nessun membro dalla famiglia porti il lutto stretto…
Euridice Meno male, ‘stu nero me fa ‘a faccia appesa e janca, janca…
Eusebio Mo te faccio duje uocchje nire si nun te staje zitta! Prego notaio!
Notaio Grazie!….Desidero inoltre che nessuno vengo a turbare il mio sonno eterno al cimitero….
Eulalia E’ l’ultimo dei miei pensieri: non adavo a trovarlo da vivo, figuriamoci da morto; lui lo sapeva ma gli piaceva scherzare su tutto.
Euridice E’ sempre stato un buontempone il caro zio
Eulù Era un pazzerellone e con le donne ci sapeva quasi fare…Ahhhh
Notaio Eulù, ma pecchè m’è lassato?
Eulù (Sorpresa) Ci siamo incontrati solo oggi!
Esedra (Dura) Parole dell’estinto…(Con soddisfazione) Non certo del notaio…Dell’estinto….
Eulù Estinto estinto……Il tuo amor non mi ha convinto! Guardate come se arrecrea la romanina…..
Esedra Son di Bologna io….
Notaio (Seccato) ‘O sapimmo! Dunque dspenso tutti da fiori, lacrime e preghiere….
Euridice Magari un requiem di tanto in tanto!
Notaio Niente, manco quello!
Tutti Ehhhhhhhhhh!
Esedra Parole dell’estinto!
Tutti Amen!
Notaio Passiamo ora all’argomento che sta a cuore a voi tutti!
Eusebio (Falso) Quale?
Esedra La spartizione dell’eredità, mi sembra così ovvio…!
Eusebio (Melodrammatico) Cosa vuole che ci importi di qualche spicciolo, quando abbiamo perso il nostro congiunto più caro! (Piange in modo visibilmente forzato insieme alla moglie)
Notaio Euse’ nun fa’ ‘o strunzo!
Esedra Parole dell’estinto!….
Notaio Posso continuare?
Eusebio (Cercando di darsi un contegno) Prego!
Notaio Dispongo inoltre che il mio cospicuo patrimonio, venga cosi’ diviso……
Euridice ‘O vi’ lloco : Sparte ricchezza e addiventa povertà!
Notaio (Con toni marcati) Venga cosi’ diviso…. (Guarda Eulù che gli fa gli occhi dolci e per ricambiarla si ferma)
Esedra (Gli da uno scappellotto sulla nuca) Notaio, continui, non si soffermi per ricambiare sguardi lussuriosi ed invitanti!
Eulù (Moto di stizza)
Notaio (Si riprende) Si ha ragione…Ad Empedocle, mio adorato pronipote avendo egli saggiamente, al contrario del padre, amministrato i miei beni, negli ultimi tempi, lascio convinto che molto di questo denaro sarà devoluto in opere di bene, due milioni di euro!
Tutti (Applausi) Auguri…..congratulazioni
Eusebio Nun te scurdà ‘e papà…
Euridice E di chi ti ha messo al mondo a rischio della propria vita!
(Tutti si congratulano con Empedocle)
Euridice Però, che core buono, ha saputo riconoscere chi gli ha fatto del bene!
Eusebio E chesto me preoccupa!
Notaio Ad Eulalia, mia pronipote più cara,…non tanto per l’affetto, ma per quello che mi è costata in costosissimi regali, in considerazione del suo prossimo miliardario matrimonio, lascio….(attimi di suspence) la mia paterna benedizione….
(Brusio di tutti e sconforto di Eulalia)
Notaio ….La mia paterna benedizione oltre all’oggetto per me più prezioso di tutto il mio patrimonio………
(I genitori guardano la figlia e si fregano le mani compiaciuti)
Eulalia (Eccitatissima) E cos’è, cos’è ?
Notaio L’abito da sposa che fu dell’amata e mai dimenticata compagna della mia vita!
Eulalia Ha fatto lo sforzo: ‘nu vestito viecchio ed ingiallito che pure le tarme, troveranno indigesto!
Notaio Spero che lo indossi con dignità e con gioia, dimostrando di aver capito l’enorme valore affettivo del lascito!
Eulalia M’o faccio cu’ ‘a menta il valore affettivo!
Notaio Te ‘o può fa’ pure cu l’aulive e chiappere, ma devi accontentarti!
Eusebio Notaio, non infierisca sulla bambina e…poi che modo di esprimersi!
Esedra Non sono parole del notaio. bensì dell’estinto!
Eulalia Hai capito il caro estinto? Ci ha fatto eredi pure delle spiritose risposte in base alle nostre reazioni!
Ermentina Che genio il caro estinto!
(Sguardo fulminante di Eulalia, Eusebio ed Euridice)
Eusebio Nessun accenno alla dote della bambina?
Notaio In quanto alla dote dovendo Eulalia sposare il nobile Duccio, già miliardario ed inoltre unico erede di un immenso patrimonio, le lascio la cifra…
Euridice (Risollevata) C’è anche la cifra….
Notaio Euridice, non interrompere…
Euridice Mi da del tu ?
Esedra L’estinto!
Euridice Ah!
Notaio Le lascio la cifra……..simbolica di …… un centesimo! Qualunque altra somma, se pur cospicua, non avrebbe potuto commisurarsi con la fortuna del futuro consorte!
Empedocle (Alla sorella) Non t’ha lasciato niente!
Eulalia E salutece a fibbia, dicette don Fabio! Quando sposerò Duccio, i miliardi mi serviranno per ravvivare il fuoco del camino! (Via)
Scena XXVIII (Gli stessi meno Eulalia)
Ezechiele Piromane, non è cosi’ che si conquista il Carso!
Euridice Al Carso penserai poi,…..notaio scusi l’ennesima interruzione e continui!
Notaio Come desidera! Dunque,…a nonno Ezechiele lascio tutti i libri di storia della mia biblioteca con la speranza che, consultandoli, faccia un po’ d’ordine nel suo cervello, relativamente ai fatti storici del nostro paese!
Ezechiele Che me magno i libri ‘e storia?
Esedra Sia paziente e lo lasci finire…
Ezechiele (Speranzoso)Ha tralasciato qualcosa?
Esedra Ha tralasciato!
Notaio Poiché nonno Ezechiele notoriamente è ‘nu muorto ‘e famma….
Ezechiele Notà, embè?
Esedra Uffà (Indicando il testamento) Parole dell’estinto!
Ezechiele Allora è Vangelo!
Notaio Poiché nonno…ecc ecc…, lo rendo beneficiario di un vitalizio, in panini, che potrà consumare, insieme ad altre tre persone, senza limitazione, da Mac Donald!
Ezechiele Non mi dispiace! (Sornione al notaio) E per il divertimento, il tempo libero e le lussurie il caro estinto non ha stanziato nulla?
Esedra Come poteva essere? Prego notaio…
Notaio Poiché nonno Ezechiele notoriamente è anche ‘nu grande rattuso……
Tutti Parole dell’estinto…
Esedra Non c’erano dubbi!…
Notaio Poiché nonno…ec…ecc… lo rendo inoltre beneficiario, vita natural durante, di un abbonamento alle più oscene riviste e cassette video pornografiche in circolazione, di cui è grande estimatore!
Ezechiele Solo le riviste e le cassette? Avrei preferito qualche modella in molta carne , poche ossa e relativi accessori stimolanti, inebrianti e conturbanti!
Notaio Per farne che?
Ezechiele Dimendancello a soreta ! (Si riprende) Oh pardon, parole dell’estinto?
Esedra Ne dubitava?
Ezechiele Che figlio ‘e zo……. (si riprende) che buontempone l’estinto! Ora se permettete, vado a vestirmi adeguatamente per la cena! Uomini di cielo, di terra e di mare,…puzzateve ‘e famma! (Via)
Notaio Ad Elga, per essersi dovuta occupare di quel pazzo rattuso di nonno Ezechiele…
Euridice Rattuso…chillu povero vicchiariello, doveva pur passare il tempo…
Elga Facenno ‘a mano morta?
Notaio Comme ‘o riesto…’
Tutti Parole dell’estinto
Notaio Appunto ad Elga lascio 250.000 euro
Elga A me? Nonno Ezechiele può fa’ mano morta tutte volte ca vuò! (Via)
Notaio Ed ora è la volta (Sguardo languido ad Eulù) di Eulù alla quale in virtù dei nostri infuocati incontri…..
Eulù Infuocati? Negli ultimi tempi spesso non erano neanche tiepidi…
Notaio Pe' forza…..te si arrappata tutta quanta…
Esedra (Con soddisfazione divertita) Parole dell’estinto….
Eulù Non raccolgo…insomma che m’ha lasciato?
Notaio Ciò che ho tenuto gelosamente custodito in cassaforte…
Eulù Allore è di valore?
Notatio Enorme: la nostre lettere d’amore……..
Eulù Mo è meglio ca nun ‘o risponno e me ne vaco proprio…(Via)
Scena XXIX (Gli stessi meno Eulù)
Notaio (Canta) No, non andare via..
Tutti Notà jate annanze!
Eusebio Si torno a nascere me faccio prevete..
Notaio Accussì vaje scassanno ‘e cascette ‘e ll’elemosina ‘e llati chiese…
Esedra Penso che sia inutile ripetere…..
Tutti Parole dell’estinto!
Esedra Eh!
Euridice Sicuramente a me non ha lasciato niente!
Notaio Nun gghi’ ‘e pressa!
Euridice (Risentita) Ma….(poi realizza ed emette una risatina da ebete) Ah…ah… ah,….parole del caro estinto!
Esedra Personalmente il notaio non si sarebbe permesso!
Euridice Ed allora vada avanti,……non che la cosa mi interessi più di tanto, ma per curiosità!
Notaio E’ ovvio! Dunque, ad Euridice, fedele compagna di mio nipote…..
Euridice (Ad Eusebio) Lo sapeva anche lui che aggio vuluto bene sulo a te, che sei stato l’unico uomo della mia vita!
Notaio …..Fedele nel senso che sei stata una fotocopia di tuo marito in quanto a vizi, stravizi e tendenze dilapidatrici….(Prevenendo qualsiasi intervento) …ecc…ecc… ad Euridice, avevo pensato di lasciare le ventiquattro pellicce della mia povera Esedra ed i gioielli di famiglia!
Euridice (Delusa) Niente soldi, ma roba di valore…Accontentiamoci!
Notaio Avevo pensato, ma poi ci ho ripensato!
Euridice ‘O sapevo!
Notaio Che te credive! (Mugulio come a dire ”Parole dell’estinto”) …Ci ho ripensato perché conoscendo la tua indole, per quanto riguarda le pellicce, considerandoli panni smessi e vecchi, le avresti devolute in beneficenza, o forse probabilmente buttate!
Euridice Cosa si può fare della roba vecchia ed usata….Ed i gioielli?
Notaio (Come a rispondere) Per quanto riguarda i gioielli, conoscendo la tua proverbiale sete di danaro, li avresti venduti, per soddisfare la tua naturale necessità di vivere quotidianamente feste faraoniche con i tuoi amici sanguisughe e scansafatiche! I gioielli li destinerò a persona più meritevole!
Euridice E a me?
Notaio Ed a te, sicuro di farti cosa gradita, affinché le tue feste possano essere sempre più importanti, lascio la mia collezione di coriandoli, stelle filanti e lingue di Menelick, da me usate e poi con cura recuperate e conservate, durante tutti i Carnevale ai quali ho partecipato in tutto il mondo
Eusebio (Con amarezza) Ha sistemato pure a te!
Euridice (Avvilita) Mo’ tocca sulo a te!
Eusebio (Sfiduciato) Comme me veco niro!
Notaio A mio nipote Eusebio, unico parente diretto e quindi ipotetico erede di tutte le mie sostanze, lascio tutto il mio patrimonio…….
Eusebio (Raggiante) Urrah! M’ha voluto sempe bene, come io a lui d’altronde!
Euridice E pecchè nuje no?….Dieci messe al giorno gli faremo dire!
Notaio Ne può fa’ a meno! Parole etc….! La prego non mi interrompa, mi lasci continuare e freni il suo entusiasmo!
Eusebio Perché c’è dell’altro?
Esedra C’è dell’altro!
Notaio A mio nipote Eusebio ecc… ecc… lascio tutto il mio patrimonio d’insegnamento morale, racchiuso in 300 fogli dattiloscritti su come avrebbe dovuto comportarsi in tutta la sua vita!
Eusebio Niente soldini?
Notaio In merito ai soldini gli lascio la cifra di quindici milioni di euro….circa trenta miliardi del vecchio conio, per intenderci.
Eusebio Urràh!….Pochini ma mi accontento!
Euridice La prima cosa devo rinnovare il mio guardaroba cominciando dalle pellicce!
Eusebio ‘O che? La prima cosa devo comprarmi l’Aston Martin che usò 007 nel film “Dalla Russia con amore” ed una fiammante TESTAROSSA!
Notaio Testavuota, frena il tuo entusiasmo! (Il notaio indica il testamento come a dire che non sono parole sue) La prego mi faccia continuare!
Eusebio (Piagnucolando) C’è dell’altro?
Esedra C’è dell’altro!
Notaio A mio nipote etc….etc….. lascio quindici milioni di euro, cifra corrispondente al totale dei suoi debiti per ipoteche varie gravanti sulle mie proprietà! Ho provveduto, per suo conto a sanare la situazione debitoria; Pertanto, ora che con il mio lascito può azzerare i suoi debiti, trattengo, a titolo di rimborso spese, la somma lasciatagli in eredità!
Eusebio Allora non m’ha lasciato niente?
Notaio ‘Nce si’ rimasto male eh? (Prevenendo qualsiasi risposta mostra i fogli come da precedenti analoghe situazioni) Non tragga conclusioni affrettate; niente proprio no……mi lasci continuare!
Esedra Lo lasci continuare!
Eusebio (Rassegnato) Continui!
Notaio Grazie! Mi rendo conto che il caro nipote e la sua famiglia non possano repentinamente cambiare tenore di vita….
Eusebio (Insieme alla moglie) Eh!
Notaio (Continuando) ….Per cui, pur nella consapevolezza che nulla meriterebbe, in virtù che essendo figlio di mio fratello, è pur sempre sangue del mio sangue….
Eusebio (Sempre insieme alla moglie) Eh!
Notaio …….Facendomi sopraffare dai sentimenti ed in uno slancio di eccessiva generosità, gli lascio 5.000.000. di euro……
Eusebio (Risollevato) Meglio che niente….Rinuncerò all’Aston Martin….
Euridice Qualche pelliccia in meno e tutto è risolto!
Notaio Secondo te…..
Esedra Anche se non è il caso, poiché il livello dell’uditorio è piuttosto basso, mi
permetto di sottolineare che sono parole dell’estinto!
Euridice (Spazientita volgare) Avimmo capito, ma mo si nun te stai zitta, me scordo ca so’ duchessa e te scippo ‘e capille a uno a vota….
Notaio Per cortesia un po’ di contegno….Fatemi concludere! Dicevo gli lascio 5.000.000 di euro, ma….
Eusebio ‘O sapevo, ‘nce sta ‘o ‘ntuppo!
Euridice (Rivolta al notaio) ‘Nce sta ‘o ‘ntuppo?
Notaio (Affermativamente) ‘Nce sta ‘o ‘ntuppo!
Eusebio (Piagnucolando insieme alla moglie) ‘Nce sta ‘o ntuppo!
Notaio ……..Gli lascio 5.000.000 ipoteticamente! Mi spiego meglio: gli lascio un biglietto della lotteria di Capodanno, ovvero la possibilità di vincere 5.000.000 se il biglietto in questione risulterà abbinato al primo estratto della predetta lotteria! La fortuna che lo ha accompagnato da quando è nato, potrebbe ancora una volta baciarlo in fronte!
Eusebio E se non mi bacia?
Notaio Attaccati al tram!
Eusebio (Non realizzando) Neh, nota’…..
Tutti Guardano Esedra perché si aspettano il suo intervento9
Esedra Non parlo più anche se è chiaro che sono parole dell’estinto!
Eusebio E comme s’è sfiziato l’estinto! Ma tutto il suo patrimonio a chi va?
Notaio Stai frienno eh?
Eusebio (Capisce che sono parole dello zio) Vulesse vedé a te! Andate avanti notaio!
Notaio Fra qualche minuto, la sua curiosità sarà ampiamente soddisfatta!
Empedocle Conoscendo la sua indole di benefattore, avrà lasciato tutto ai francescani!
Eusebio Io di secondo nome faccio Francesco!
Eulalia (Dispettosa) Non c’entra!
Eusebio Quello che mi tiene su il morale è il conforto dei figli!
Notaio (Continuando a leggere) No caro Empedocle, non lascio tutto ai francescani, come giustamente, ‘na vota tanto, hai ipotizzato…
Tutti (In coro) Parole dell’estinto!
Notaio Parole dell’estinto!
Euridice Sembra che stiamo leggendo il copione di una commedia….
Eusebio …O meglio di una tragedia: “L’agonia del diseredato”!
Eulalia Ma allora, una volta per tutte, a chi va l’eredità?
Ezechiele Al 36° Reggimento artiglieri, che rigenerato da danaro, ha nuova linfa vitale e potrà riconquistare il Carso!
Eusebio Papà, tu e questo Carso! Rassegnati, non lo conquisti più!
Ezechiele Lo dici tu! Ti sei alleato con i tedeschi, ma distruggerò te e loro! Carica! (Via)
Scena XXX (Gli stessi meno Ezechiele)
Notaio Ma come si può andare avanti con tutte queste interruzioni! Mi rifiuto di continuare in questa situazione!
Eusebio Continui notaio, nessuno la interromperà più! Non che la cosa ci interessi più di tanto!
Notaio (Legge) Ed ora la botta finale……
Esedra (Quasi a giustificarsi) Cosi’ si esprime il caro estinto!
Eusebio Non si giustifichi, era ovvio!
Euridice Siamo pronti allo scoppio, accenda la miccia!
Scena XXXI (Eulù – Eulalia e detti)
Eulù (Rientra insieme ad Eulalia)
Notaio Bene! (Riprende a leggere) Tutto il mio patrimonio consistente nella palazzina con superattico di via Petrarca, la tenuta di campagna dove attualmente mi deruba mio nipote, formata da una villa di 40 stanze, foresteria, 100 ettari di terreno coltivati a vite, stalle con dieci cavalli, cinque dei quali destinati alla riproduzione e cinque purosangue da competizione, un conto presso la Swiss Bank, con depositi per 50.000.000, BOT, e CCT per altri 50.000.000, ed infine i gioielli di famiglia la cui lista è a parte, valore stimato intorno ai 20.000.000……
Eulù Alla faccia del miccio…Teneva ‘stu ppoco ?
Euridice Noi credevamo qualche altra cosina oltre la tenuta di campagna e la palazzina di via Petrarca, ma mai ci saremmo immaginato un patrimonio di tale entità!
Notaio E che te credive? (Il notaio fa capire che sono ovviamente parole dell’estinto)….
Esedra Ma non siete più curiosi di sapere a chi va tutto questo po’ po’ di roba…
Eusebio Certo che sono curioso, ma non immagino proprio a chi!
Notaio Se avessi un po’ di acume, ci arriveresti da solo…parole etc… etc…(Riprendendo la lettura) Nomino pertante mia erede universale l‘unica persona che mi ha assistito amorevolmente, negli ultimi anni della mia sofferta vita e soprattutto mi ha dato il conforto di una morte serena!
Eusebio (Ripensando all’utima frase del testamento) A chi l’ ha assistito negli ultimi anni amorevolmente e gli ha dato il conforto di una morte serena? (Guarda Ermentina) Mi assale un dubbio atroce!
Notaio (Mostrando i fogli) Puoi dissipare i tuoi dubbi, nomino erede universale Ermentina Bisogni!
Eulù La badante….
Euridice …Che con grazia e letizia…..
Eusebio C’è gghiuto a quel servizio! No!
Notaio Si! Affermazione dell’estinto!
Ermentina Io?….Erede universale io? Ha lasciato tutto a me? Non posso crederci!
Eusebio Su questo siamo d’accordo!
Notaio E invece dovete crederci!
Eusebio (Risata isterica) Ah, ah, ah! E cosi’ la buona e cara Cenerentola, pur non sposando il principe azzurro, ma forse abbindonandolo con chi sa quali artifizi, è riuscito a cucinarselo a dovere, diventando cosi’ padrona di tutto!
Euridice Di tutto!
Eulalia Di tutto! (Guarda Ermentina con disprezzo) Sono nauseata e vado via! (Esce dal fondo a sin.)
Eulù Eulalia aspetta….(la segue)
Scena XXXII (Gli stessi meno Eulù ed Eulalia)
Ermentina (Si alza, è inviperita) Io sono nauseata e, solo per rispetto alla memoria del caro signor Eustorgio, non vi caccio di casa!
Eusebio (Insieme alla moglie) Ci caccia di casa e con quale diritto?
Ermentina Con quello conferitomi dal signor Eustorgio: La padrona di casa ora sono io! (Si siede, si gira su di un fianco e piange)
Empedocle Ma finitela, che colpa ne ha lei! E’ lo zio che ha voluto tutto ciò e noi dobbiamo rispettare la sua volontà, anche se a malincuore!
Notaio Anche perché non potete fare altrimenti!
Eusebio Impugnerò il testamento!
Notaio Non servirebbe a nulla! Ora calmatevi ed ascoltate…la lettura dell’atto non è
ancora terminata! C’è ancora qualcosa che vi riguarda!
Euridice (Speranzosa) Ce vo dicere che ha pazziato!
Notaio No Euridi’, nun aggio pazziato,….parole di chi sapete,……voglio però essere buono con te e con tutta la tua famiglia!
Eusebio (Rassegnato)Sentiamo!
Notaio Dispongo inoltre che Ermentina prenda possesso dell’eredità da subito, ma debba pazientare un anno, prima di rendere ufficiali le mie volontà! Nel frattempo si trasferirà alla villa e risulterà tua ospite. Spero che un anno ti basti, per trovarti un lavoro per mantenere con dignità la famiglia! In quest’anno Ermentina provvederà, nei limiti delle necesità primarie, al sustentamento di tutti voi!
Eusebio Quale onta per il mio casato! Mantenuto da Cenerentola!
Notaio Si nun te conviene vattenne subito! (Mostra i fogli)
Eusebio E va bene, me ne vaco!
(Stupore generale)
Euridice (Sgomenta) Ora?
Eusebio Senza aver cenato? Anche l’orgoglio e la dignità nulla possono contro i morsi della fame!
Tutti E allora quando?
Eusebio Tra un anno….. mi deve mantenere? E che mi mantenga!
Empedocle Mi pareva strano!
Eusebio Ha parlato il cocco dello zio! A proposito, con quei due milioni di euro noi….
Empedocle Voi non c’entrate con quei due milioni…li gestirò a modo mio e voi convincetevi fin d’ora che ne farò quello che voglio!
Eusebio Tradito dal proprio sangue!
Euridice Questa è la carità cristiana che ti ho insegnato?
Empedocle Proprio perché intendo investire la mia eredità in opere caritatevoli!
Euridice E noi, non possiamo fare affidamento sulla tua carità?
Eusebio Basta donna, non mendicare oltre…C’è qua il tuo uomo che si sacrificherà per offrirti la vita che meriti! Ricomincerò da zero e….
Esedra Non dimentichi che potrebbe vincere i 5.000.000 della lotteria (Guarda il notaio)
Notaio (Cenno di assenso)
Esedra (Prende il biglietto dalla borsa e glielo porge) Con gli auguri miei e del notaio!
Eusebio (Lo prende e sarcastico)Ah già, il biglietto, la mia eredità! Nun ‘o voglio, nun voglio niente dalle mani ‘e chill’ommo! (Melodrammatico) Io, nella mia infinita bontà, dono a Cenerentola anche la mia eredità! (Da il biglietto ad Ermentina)
Euridice No!
Eusebio Si, la dignità non ha prezzo!
Notaio Ci pensi bene, potrebbe pentirsene!
Eusebio (Impettito) Non ritorno mai sulle mie decisioni!
Scena XXXIII Eulù Eulalia e detti
Eulalia (Entra dal fondo insieme ad Eulù, ha un foglio in mano, sono eccitate)Papà, papà, la televisione ha reso noto i numeri dei biglietti vincenti la lotteria di capodanno!
Eusebio Embè?
Eulù Quello abbinato al primo premio è stato venduto da un tabaccaio di via Petrarca, vicino casa di Eustorgio
(Tutti guardano Ermentina che, quasi come a volersi difendere, indietreggia portando il biglietto al seno)
Tutti (In coro) E che numero è?
Eulalia (Legge)Serie XZ n° 241312!
Ermentina (Controlla il biglietto che ha in mano, quasi non crede ai suoi occhi, a mala pena riesce a dire)E’ lui!
Eusebio Il mio biglietto!
Ermentina E no, caro duca, è mio, lei me lo ha regalato!
Eusebio E mo’ lo voglio indietro, il caro estinto lo ha lasciato a me in eredità, vero notaio?
Notaio Non conta! Lei ha fatto una donazione pubblica davanti a testimoni! Il volere del caro estinto non ha più valore!
Eusebio Il danno oltre la beffa!
Notaio (Leggendo ancora) E mo’ magnate ‘o limone! (come a scusarsi) Parole del caro estinto!
Eusebio Il caro estinto, sempre il caro estinto….Il caro estinto m’ha fatto fesso! Parole di Eusebio!
BUIO E SIPARIO
ATTO SECONDO
La stessa scena del primo atto.
Si apre il sipario sulle note di una musica allegra: La scena è buia e si illumina gradualmente con l’apertura del sipario stesso, Entra Helga seguita da nonno Ezechiele
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Scena I (HELGA – EZECHIELE)
Helga Già detto a te centinaia di volte: a me riconquista CARSO non importare niente!
Ezechiele Dov’è finito il tuo spirito patriottico? Pensaci potrai passare alla storia come colei che è riuscita dove tante hanno fallito….Parleranno di te i giornali, la radio….Già sento radio Londra, cu chella voce a zampugnella irradiare la notizia morta ‘e collera…:”Cari amici, dopo lunghi ed ardui tentativi, gli italiani sono rientrati in possesso del CARSO, grazie all’impegno di Helga, che non si è mai arresa, anche quando l’impresa sembrava impossibile!”…E poi…. (La guarda con occhi vogliosi)
Helga (Sulla difensiva) E poi?
Ezechiele (Con una mossa improvvisa l’abbraccia)Farai felice nonno Ezechiele!
Helga (Si divincola) Andare via, ora avere capito riconquista del CARSO…Mettere tu animo in pace: per il CARSO non essere più niente da fare!
Ezechiele Lo dici tu: il generale Cadorna, tramite il capo del servizio segreto, il farmacista che sta in piazza, mi ha fatto avere una nuova bomba: è grande quanto una pillola ed è azzurra!
Helga E voi conservare ben stretta….
Ezecchiele No mia cara, la devo sperimentare….Su vieni, vieni con me! (Cerca di riabbracciarla)
Helga Stare tu fermo, non toccare me se no gridare e se mi sente la signora…..
Ezechiele No, pe’ carità…..me sto fermo, ma dammi almeno un bacio…
Helga Non avere capiyo nientei, nun voglio te dare niente! Tu essere come dire a Napoli vecchio rattuso….
Ezechiele (Sembra toccato da queste parole e non sembra più quello di sempre)No, rattuso no, sono solo un povero vecchio che cerca un po’ d’affetto, fingendosi pazzo in una casa di pazzi!
Helga (Meravigliata parla in napoletano) Certo in questo momento non sembrate nonno Ezechiele che conosco… Perché davanti agli altri facite ‘o pazzo?
Ezechele Pe’ campà tranquillo in questa gabbia di matti….Mi credono pazzo e allora non mi coinvolgono nella loro vita scombinata…Faccio il pazzo pe’ nun essere rutto ‘o….
Helga (Lo ferma) Generà nun facite il volgare
Ezechiele Faccio il pazzo….
Helga Per riconquistare il Carso…
Ezechiele Appunto, ma tu… stai parlando in napoletano, non sei tedesca?
Helga … Faccio ‘a tedesca pe’ ‘nu muorzo ‘e pane! Chi ‘a fa faticà a Napoli una badante napoletana…..ma vuje mi raccomando nun dicite niente a nisciuno.
Ezechiele Anche tu u però non mi tradire, non dire a mia figlia cosa hai scoperto, si no aggio fernuto ‘e tessere!
Helga Nun ve preoccupate…sarà il nostro piccolo segreto…Vuje facite ‘o pazzo per il Carso ed io latedesca pe’ ‘nu muorzo ‘e pane .(In uno slancio di tenerezza) Allora lo volete questo bacio?
Ezechiele Azzò! (Come un bambino) Si lo voglio! (Chiude gli occhi e le offre le labbra)
Helga (Gli abbassa la fronte) Ma in fronte….(Glielo da)
Ezechiele (Apre gli occhi sulla scollatura di Helga) …Con vista sui monti….
Helga (Lo scosta ridendo)Il lupo perde il pelo ma non il vizio…
Ezechiele Ed io sono Ezechiele, il lupo cattivo e voglio fare di te un sol boccone…
Helga (Scappa ridendo fingendosi impaurita) Aiuto, aiuto il lupo mi vuole sbranare…(Via)
Ezechiele Fermati Anita, il tuo Giuseppe, fulvo eroe dei due mondi ha bisogno di te…Carica (Insegue Helga che si rifugia in un angolae si scontra con Eusebio)
Eusebio (Ha vari libri in mano; nello scontro i libri, tutti di contenuto giallo, finiscono a terra)
Scena II (EZECHIELE – EUSEBIO)
Helga ( E’ in un angolo divertita)
Ezechiele (A Eusebio) E staje sempe mmiezo? Questo non me lo dovevi fare!
Eusebio (Raccogliendo i libri)Che cosa?
Ezechiele Metterti tra me ed il nemico! Mannaggia ‘a capa toja, ero quasi riuscito a conquistare una posizione favorevole, ….lo sconfitto in fuga era quasi a portata di mano, e tu, cu’ sti cose mmane l’e fatto fuj’! Ti deferirò alla corte marziale (Eusebio, nel frattempo ha raccolto tutti il libri, ma Ezechiele glieli fa cadere di nuovo) Carica…(Via)
Eusebio (Guarda Helga E si meraviglia per il suo abbigliamento) Ma cos’è la nuova moda delle badanti? Il grembiule sopra un abito da sera?
Helga Dimenticare che io essere ereditiera e che ora avere soldi? Sono badante ma nobile e con soldi ….(Sottolinea) Io (Via)
Scena III (EUSEBIO – EURIDICE)
Eusebio Ma che male aggio fatto , pozzo maje continuà a campà in un manicomio? (Ha ripreso i libri da terra e si siede sul divano: ne poggia alcuni vicino a lui, altri sul tavolino ed inizia a leggerne uno. Di tanto in tanto accenna qualche commento, poi chiude il libro, prende gli altri e ne legge il titolo) Assassinio sulla lavastoviglie, Delitto nel convento delle suore di clausura, La vedova bianconera, Il mistero dell’orologio a cucù…..Niente, niente, nun ce sta niente ‘a fa’! Mai che un delitto resti impunito e quando credi di aver fatto :” IL DELITTO PERFETTO”, esce fore n’avvocato ca nun se fa maje ‘e ca… (Si riprende)i fatti suoi, e se sbruvogna ‘o fatto!
Euridice (Entra dal fondo, vede il marito ed ha un moto di stizza. Ha anche lei un libro in mano)Chesto te piace ‘e fa’: oziare! Mo ha pigliato pure la fissazione della lettura gialla: mai ca te vedesse ‘e fa qualcosa di buono!
Eusebio E’ qui che sbagli donna, perché prima o poi, la lettura darà i suoi frutti dandomi l’ispirazione per il delitto perfetto!
Euridice Ma fusse asciuto pazzo….(Ben sapendo chi vorrebbe uccidere, in tono falso) …e a chi vuò’ accidere?
Eusebio ‘A mariola, l’usurpatrice, la scippatrice autorizzata di testamenti, in una parola,…. anzi in un nome
Eusebio (Insieme alla moglie) Ermentina!
Euridice (Ride) Ma si nun si’ capace ‘e accidere ‘na mosca! Siente, nun perdere altro tempo: so’ già passati sei mesi e ce ne restano solo altri sei per sistemarci decorosamente, secondo la volontà del CARO ESTINTO…
Eusebio Stai tranquilla donna, ho già risolto i tuoi problemi: al più presto il patrimonio del caro zio, ca pozza sta nel più fetente girone dell’inferno, ritornerà al solo che ne ha diritto: “Il sottoscritto”
Euridice Nun me me fa ridere!
Eusebio Riderai, si ma di gioia quando torneremo in possesso dell’eredità: ho già fatto il piano, non posso fallire! (Invasato)Ah, ah, ah e si pure venesse Parry Mason dall’America, apparasse ‘a primma figura ‘e niente della sua carriera!
Euridice Che vuò fa’?
Eusebio Trovare alla cara Ermentina un posto vicino a quello di zio Eustorgio, ca nun ‘o lavo ‘a faccia per non offendere la saliva!
Euridice Tu non solo sei pazzo, ma un criminale, un assassino! Pe’primma cosa facimmo ‘nu falò ‘e chesti fetenzie (Prende i libri e ne legge i titoli, soffermandosi su di uno) COME UCCIDERE MIA MOGLIE… , (Minacciosa) Neh uhé?
Eusebio E’ il piano alternativo!
Euridice Io nun te lasso niente, che ci guadagneresti?
Eusebio La vedovanza!
Euridice Embè?
Eusebio Trascorso il lutto stretto, ho la possibilità di risposarmi, proponendo la mia candidatura ad Ermentina, forte del mio blasone!
Euridice Chella è figliola…e cu quello che ha ereditato saje quanti ben più importanti blasoni po’ truvà? Il tuo, vale poco, (Fa segno ai soldi) non ha sostanza…Tu nun ragioni cchiù…t’aggia fa’ ricoverà…(Piange)
Eusebio E nun fa ‘a malauguria… e po’ è l’ipotesi più remota….Se avessi voluto attuare questo piano, mica te ’o dicevo!
Euridice E allora?
Eusebio Stamme a sentì: ma che d’è ‘stu libro ca tiene mano?
Euridice (A disagio, come un bambino sorpreso a rubare la marmellata)…No niente d’importante, l’ultimo romanzo di Liala..(Cerca in qualche modo di nascondere il titolo del libro)
Eusebio Tu nun me ‘a cunte justa, famme vedé…
Euridice No…no
Eusebio (Riesce dopo breve colluttazione a toglierle il libro di mano, ne legge il titolo) Delitti impuniti, veleni che non lasciano traccia! E questo che significa?
Euridice (Tendenziosa) Non volevi fare il delitto perfetto?
Eusebio Ah! (Interessato) Hai scoperto qualche veleno che fa al caso nostro?
Euridice Si, …. il curaro, un potentissimo veleno che pigliato a poca ‘a vota, , provoca la paralisi progressiva di tutti i muscoli…..il soggetto va in crisi respiratoria e more…
Eusebio Ma per come siamo combinati, la sua morte insospettirebbe la polizia, le farebbero l’autopsia e tutto se venesse a sapé’!
Euridice E no, mia caro! Il curaro, iniettato per via parenterale, non lascia traccia in alcun organo e non viene rilevato manco dalla più meticolosa autopsia!
Eusebio Per via parenterale, quindi per puntura….. con quale scusa le faje ‘a serenga’?
Euridice Ah ah! (Invasata) Qui entra in gioco l’estro, il tocco dell’artista, la martellata del Buonarroti….
Eusebio Spiegati!
Euridice L’altra mattina Ermentina s’è scetata tutta nervosa perché comme ha ditto essa stessa, le zanzare se la so’ mangiata viva…
Eusebio E allora?
Euridice E allora, con una cerbottana, come fanno in Amazzonia, le spari degli aghi di ghiaccio intrisi con il curaro, pe’ tutto ‘o cuorpo: gli aghi penetrano nella pelle, ed essendo di ghiaccio, fondono. Il curaro incomincia a fare il suo dovere e le punture possono essere scambiate per morsi di zanzare!
Eusebio ‘E capito ad Euridice, io leggevo i gialli ed essa ha cumbinato il piano perfetto!
Euridice Embè, io le cose , quando voglio , ‘e faccio bone!
Eusebio E allora, mettiamoci all’opera…accattammo ‘o curaro…
Euridice Ma tu ‘overo faje? Io ti ho detto come si potrebbe fare il delitto perfetto, per dimostrarti quanto valgo….non che lo voglio fare….
Eusebio Ma quello il piano è perfetto, aiutame e ce ‘a luvamme ‘a tuorno…
Euridice Basta, basta, nun te voglio sentì cchiù!…Un assassino, ho sposato un assassino….Miettete scuorno! (Cambia tono) Stamme buono a sentì: nun voglio sapè niente: lo vuoi fare? Te e assumi tutte le responsabilità! (Melodrammatica) Ti amo ancora e come disse il prete, condividerò la tua buona e cattiva sorte e quindi, qualunque cosa farai, mai ti denunzierò; voglio rimanere fuori da questa storia! (Cambia ancora tono) Pienzace buono: nun’o fa’, …..non si priva della vita un essere umano per quattro centesimi….(Cambia tono) ma si proprio ‘e deciso, nun cumbinà, come al tuo solito, n’atu guaio…., (Imperiosa)nun sbaglià!
Eusebio Ho fatto un solo sbaglio: quanno t’aggio spusato!
Scena IV (Ermentina (Solo voce) EUSEBIO – EURIDICE)
Ermentina (Canta fuori scena) Roma nun fa’ la stupida stasera, damme ‘na mano a farme di de si….
Eusebio ‘A siente, ‘a siente comme ‘sta allera….’sta mariola!
Euridice Mariola nun me pare… ci ha saputo fare con il caro zietto….
Eusebio Mariola e malafemmena!
Euridice Stai esagerando! Un'altra al posto suo, già ti avrebbe messo alla porta…
Eusebio Nun ‘o po’ fa’ ancora, per espressa volontà del caro estinto..
Euridice E’ solo questione di tempo…e po’ noi avremmo risolto già i nostri problemi se non facevi il grande….
Eusebio (Con rammarico) Già il biglietto di 5.000.000! (Pavoneggiandosi) La dignità non ha prezzo! (Disperandosi) …. Che ne putevo sapè ca veniva abbinato al primo premio! Che ce pozzo fa’ si tengo ‘a ciorta ‘e scazzetta!
Euridice Non bisogna mai dare calci alla fortuna!
Scena V (EUSEBIO – EURIDICE)
Eusebio Ma comme fa….E’ meglio can un ce penso…..Se facesso per lo meno vivo Empedocle, con l’ eredità….
Euridice Quello è sparito e tu piense all’eredità,! Addò sta…(Con terrore) Fosse stato rapito?
Eusebio Quale rapito, chillo se ne starrà vedenno bene a sperperare con qualche amichetta i miei quattro miliardi!
Euridice Tuoi? Zio Eustorgio l’ha lasciati a isso….
Eusebio Che è mio figlio, ed essendo sangue del mio sangue, i suoi miliardi songh’ e mjeie!
Scena VI (EMPEDOCLE - EUSEBIO - EURIDICE)
Empedocle (Entra dal fondo; indossa un saio francescano, cinto di cordone di spago bianco legato ai fianchi; sandali ai piedi la barba folta ed i capelli tipici dei francescani a tonsura, cioè con rasatura quasi totale con sottile frangia che cinge circolarmente il capo) Sbagli caro papà, non sono più neanche i miei!
Eusebio (Sorpreso) Empedocle!
Euridice (Melodrammatica) ‘O creaturo mio, ma che t’hanno fatto? (Va ad abbracciarlo)
Empedocle Niente mamma, ho solo seguito la mia vocazione!
Euridice Cme ti sei combinato! Pecchè tiene ‘sti stracce ‘ncuollo….i sandali cu ‘e piede ‘a fora e…’i capelli, cosa hai fatto ai capelli? E ‘sta barba, che significa?
Eusebio E i due milioni?
Empedocle Una cosa alla volta…Prima di tutto fatevi salutare….(Abbraccia e bacia La mamma, vede l’indecisione del padre) Papà e tu non vuoi abbracciarmi?
Eusebio (Commosso) E comme no? (Lo abbraccia, poi ritorna sull’argomento che gli sta a cuore) Ma i due milioni?
Empedocle Sediamoci! (Al padre) Prima di tutto fammi rispondere agli interrogativi della mamma: Mamma cara, è facile intuire dal mio abbigliamento, dalle mie calzature, dal taglio dei capelli e dalla barba, che ho deciso di prendere i voti e seguire la vita monastica francescana!
Euridice Io non capisco: ‘nu guaglione pieno di belle speranze, ricco, di sicuro avvenire se fa monaco?
Empedocle La fede, il richiamo della fede, la vocazione verso una vita religiosa, esplosa proprio nel momento in cui sono diventato ricco!
Euridice Sei ricco e te vieste comme ‘nu pezzente!
Empedocle E’ l’ordine religioso che lo impone e po’…non sono più ricco, non ho più niente!
Eusebio E che n’è fatto de’ solde?
Euridice Li ho donati, un po’ all’ordine e un po’ ho fatto beneficenza in prima persona a chi più ne aveva bisogno!
Eusebio E nun ‘e pensato a nuje? Chi più di noi ne ha bisogno?
Empedocle Per voi che siete miei consanguinei, non sarebbe stata carità e poi….avete ben altre risorse!
Eusebio Noi viviamo nella miseria più nera, sfamati da Cenerentola e chillo va regalanno quattro miliardi ai primi pezzenti che incontra!
Empedocle Quelli che tu chiami pezzenti sono figli di Dio, quindi miei fratelli e…
Eusebio …E io che te so pato, non ti faccio pena, no? Nun te chiagne ‘o core pensanno che dobbiamo dipendere da un avventuriera, una ladra che mi ha rubato quello che era mio di diritto! (Piange in modo grottesco, imitato dalla moglie)
Empedocle Ma non vedo zia Eulù, dove sta?
Euridice L’aspettiamo da un momento all’altro di ritorno da Bruxelles…
Empedocle Bruxelles?
Euridice Si, è andata a ritirare il primo premio della comicità demenziale mondiale…
Empedocle Zia Eulù, e quando mai ha saputo scrivere…
Euridice L’idea è stata del notaio che ha redatto il testamento di zio Eustorgio: ha mandato le lettere d’amore tra quest’ultimo ed Eulù ad un editore che le raccolte in un volume e lo ha inserito nella collana umoristica: in solo due mesi è diventato un bestseller sono state vendute dieci milioni di copie.
Empedocle Allora è diventata ricca….
Eusebio Quanto mai….Si è fatto insieme all’ultimo compagno, un miliardario con il quale chattava, il giro di tutti i casinò europei, in ognuno hanno lasciato milioni di euro…
Euridice ‘O miliardario nun tene cchiù niente e l’ha lassata, zia Eulù s’è ‘gghiucato pure ‘e denare del premio e mo se ne stanno tornando cchiù muorte ‘e famma ‘e nuje!
Scena VII (EULU’ – EMPEDOCLE – EUSEBIO – EURIDICE)
Eulù (Entrando) Eccomi qua, sto qua e nun me pare ‘overo….Me so’ stancata ‘e girà meza Europa! San Remo, Venezia, Montecarlo Parigi, E che casino ‘sti casinò: mo so’ turnata….che emozione ricevere a Bruxelles il premio per la comicità….Peccato ca pure chillo s’è spallummato ‘ncopp’a roulette….
Empedocle Zia Eùlu’, non cambi mai…
Eulù Oh padre buongiorno, non l’avevo vista….mi dispiace non posso esserle utile…nun tengo ‘nu centesimo….
Empedocle Zia Eulù, sono Empedocle…..
Eulù Guarda la combinazione, mio nipote si chiama Empedocle anche lui…
Empedocle Sono proprio io, zia Eulùi
Eulù Empedocle, damme ‘nu bacio…ma comme te si’ cumbinato…
Empedocle Papà e mamma ti spiegheranno tutto, ora permettete, vado a rinfrescarmi un po’(Via)
SCENA VIII (EULU’ – EURIDICE – EUSEBIO)
Eulù Ma c’ha fatto?
Euridice Ha preso i voti, si è spogliato di tutte le ricchezze, ha donato tutto ai poveri ed è cchiù pezzente ‘e nuie….
Eusebio E quindi la nostra ultima speranza sei tu….finalmente sei tornata…..
Euridice Con il tuo miliardario compagno…..
Eulù Addò chillu muorto ‘e famma…solo perché gli ho fatto spendere qualche soldino per qualche capriccetto, mi ha piantato a Montecarlo sul più bello della cena con i Grimaldi…..
Euridice (Incredula) I Grimaldi?
Eulù Carolina e co….
Eusebio ‘Overo? E comme hai fatto?
Eulù Carolina stava anche lei al casinò dove stavo perdendo alla roulette il quindicesimo milione ‘e chillu muorte ‘e famma del mio accompagnatore; perdevo, e lei si divertiva per la noscialance con la quale accettavo la perdita; le sono risultata simpatica e mi ha invitata a cena per ravvivare un po’ la serata nel corso della quale ho flertato, senza malizia, con un altro invitato guarda un po’ la combinazione miliardario pure lui: chillu piecuro s’è ‘ncazzato, m’ha fatto ‘na scenata ‘e gelusia e m’ha lassato….Carolina mortificata resasi conto ca stevo ‘e piere ‘e Pilato, m’ha regalato ‘o biglietto d’o treno pe’ turnà a casa cchiù sfasulata ‘e primma!
Eusebio ‘Ncoppa ‘e spalle mie!
Eulù Non preoccuparti…Nel treno ho conosciuto un texano, un magnate del petrolio: come al solito ha cominciato a fa ‘o zezo….io gli ho dato un po’ di spago, qualche piccola concessione nel buio della notte e lui mi ha chiesto il numero di telefono….Vedete che telefonerà e vedremo di risolvere….
Eusebio E io avessa campà sulle piccole concessioni di mia cognata…ma famme ‘o piacere…
Eulù Uhhh tu ‘a quanno ‘o vinne….Io ti offro la risoluzione ai tuoi problemi e tu te faje a pretendere.Ora scusatemi, mi ritiro nella mia stanza…sono stanca per il viaggio e l’attività notturna…..Orevoire…(Via)
Scena IX (EULALIA – EMPEDOCLE - EUSEBIO - EURIDICEI)
Eulalia (Entra dal fondo a sin, vede i genitori inn grave stato di sconforto) Ch’è successo? Abbiamo avuto qualche altro lutto in famiglia?
Empedocle (Entra dal lato opposto) Ciao Eulalia….
Eulalia (Vede Empedoce, non lo riconosce) Bu…buongiorno. Padre!
Empedocle Buongiorno Eulalia, non dai un bel bacione a tuo fratello?
Eulalia Mio fratello? ……. Empedocle! (Corre ad abbracciarlo) Dove sei stato tutto questo tempo? (Nota il suo abbigliamento) Ma comme te si’ cumbinato? Vai a qualche festa in costume, stasera?
Empedocle No Eulalia, questo è il mio normale abbigliamento!
Euridice S’è fatto monaco! Ahhhhh! (Piange)
Eusebio E ha spallummato quattro miliardi in elemosina a pezziente scunusciute! Ahhhh! (Piange anch’egli)
Eulalia E va bene, che sono quattro soldi e po’….. erano i suoi, ne puteva fa chello ca vuleva!
Empedocle Finalmente qualcuno che mi capisce…(La prende per mano e la fa sedere sul divano, accanto a lui)
Eusebio (Sempre piangendo) L’aucielle s’apparano ‘ncielo!
Euridice (C.S. Si alza e va vicino al marito) E ‘e muort’e famma pe’ terra!
Eulalia Ora basta piangere!….Papà, mamma, oggi è giorno di festa, Empedocle è tornato….
Empedocle Solo per oggi: la nostra vita è peregrina: giriamo per elemosinare per i meno fortunati e subito dopo dobbiamo ritirarci in convento. Solo per oggi però , ho avuto l’autorizzazione dal Padre Guardiano….. (Specifica) il superiore del convento dove vivo, a trascorrere una giornata con voi; la cosa non potrà ripetersi tanto spesso ed a breve scadenza, perciò non sciupiamo questi momenti meravigliosi, in cui tutta la nostra famiglia, si trova unita!
Eulalia Ha ragione, non gettiamo all’aria questi momenti d’amore….
Eusebio Come i due milioni!
Empedocle (Sorride)La lingua batte dove il dente duole…
Euridice Ccà veramente duole ‘a sacca!
Eulalia (Ai genitori) Ma finitela, ci sono altri valori nella vita oltre i soldi…
Euridice …Le pellicce, i gioielli, la vita mondana…
Eusebio ….Le macchine sportive, i cavalli, i casinò…
Eulalia Prima di tutto l’amore! (Guarda con fare interrogativo il fratello)A proposito, ed ora come farai con le tue amichette e tutte le tue aspiranti fidanzate?
Empedocle Come non esistessero! L’unico amore che mi è consentito è solo quello verso Dio ed il mio prossimo!
Eusebio Nun è possibile ca ‘nu guaglione bello giovane, sportivo come te rinunzi all’amore , al piacere della carne, senza provare più stimoli, desideri!
Euridice Eh!
Empedocle Chi vi dice che io non sia sensibile alla bellezza femminile, che non abbia più stimoli , desideri…
Euridice Lo sapevo, …Cu’ tutto ‘stu vestito ‘ncuollo non disdegna certe cose…. Chissà quanti cummarelle tene!
Eusebio Eh!
Empedocle No mamma, papà, siete fuori pista! E’ vero sono ancora sensibile alla bellezza femminile, avverto ancora gli stimoli del sesso, ma so contenermi!
Eulalia (Come pregustando il piacere) E comme faje?
Empedocle Osservo il “Manuale di tirocinio sulle provocazioni della carne”
Eusebio Nun aggio capito!!
Empedocle Quando il raptus dei sensi sembra avere il sopravvento su di me, per non lasciarmi sopraffare, mi procuro dolore fisico, frustandomi o pungendomi con spilloni i genitali!
Eusebio (Sembra come se fosse stato punto e porta le mani sul basso ventre, come a proteggersi)Ahhhh, saje che dulore!
Empedocle Solo le prime volte…Dopo un po’ di punture, ti abitui al dolore e subentra un naturale atrofismo dei sensi, che elimina ogni stimolo sessuale!
Euridice Famme capì: ogni volta che ‘na bella guagliona te fa saglì ‘a pressione tu…..
Empedocle (Mima delle coltellate tra le gambe) Zà, zà, zà, zà e tutto passa!
Eusebio (Sempre con le mani sul basso ventre come a proteggersi) Basta, basta, nun ce ‘a faccio cchiù…Che dulore che dulore!
Euridice Ma chi t’ha fatto niente!
Eusebio Nessuno…..mi sono immedesimato nell’azione delittuosa, perché è un delitto fa’ cierti cose!
Euridice Pareva comme si te stessero scamazzanno....
Scena X (EZECHIELE – EULALIA - EUSEBIO – EMPEDOCLE - EURIDICE )
Ezechiele (Entrando) Le palle,...le palle, sono senza polvere!...Come faccio a cannoneggiare il nemico?
Eusebio (Contrariato) Con la fionda!
Ezechiele Non è una cattiva idea, anzi è pure economico: (Vede Empedocle) Buongiorno padre! Finalmente si sono decisi a mandarmi un cappellano militare! Vada vada nella tenda ospedale, ne ha di lavoro da fare: non immagina neppure quante anime dovrà salvare.
Empedocle Si avvii, mio generale, io la seguirò a ruota, porti con lei queste pecorelle smarrite!
Ezechiele Pecorelle? Cu’ ddoje patanelle, sarebbero un ottimo rancio per i miei uomini! Si avvii. Io cerco di rintracciare la mia attendente con la quale ho un discorso in sospeso…….Incominci a confessare…porti una parola di conforto ai moribondi!
Empedocle (Ai genitori) Perché non mi accompagnate?
Eusebio Certo, dobbiamo chiarire tante cose!
Ezechiele (Ad Eulalia) Vada anche lei crocerossina, darà un aiuto per medicare i feriti!
Eulalia Agli ordini, generale…(Via con Euridice ed Eusebio)
Scena XI (ERMENTINA -.HELGA – EURIDICE - EUSEBIO)
Ermentina (Entra cantando)Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più….
Helga (E’ Entrata dietro Ermentina canta anche lei.) Se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu…Hai visto mi hai contagiata…
Ermentina Cosa vuoi, da quando la duchessa mi porta con sé a teatro, ho scoperto di avere un vera vocazione per la musica…Canto, mi piace cantare anche perché il canto infonde allegria…
Ezechiele Allegria…quella di cui hanno bisogno i miei uomini….Venite a regalare qualche momento di serenità alla truppa.
Ermentina Perché no? Però dovete esibirvi anche voi insieme a noi…
Ezechiele Il generale che canta e balla? Inaudito!
Helga Invece no…Vedere il generale che si diverte infonderà loro fiducia per continuare a combattere.
Ezechiele M avete convinto, però non voglio fare una brutta figura…proviamo…
Ermentina Certamente…Conoscete “Aggiungi un posto a tavola?”
Ezechiele Come no, specialmente quanno me moro ‘e famma..
Helga Benissimo (Ad Ermentina) Attacca..
Ermentina (Inizia a cantare) Aggiungi un posto a tavola…..
Helga Che c’è un amico in più….
Ezechiele Se sposti un po’ la seggiola stai comodo anche tu
Ermentina Gli amici a questo servono a stare in compagnia…
(I tre continuano a cantare in coro fino alla fine del ritornello accompagnando il canto ballando)
Tutti e tre Sorridi al nuovo ospite non farlo andare via……
Dividi il companatico, raddoppia l’allegria!
Ezechiele Io vado, la truppa mi aspetta, ho già perso troppo tempo…(Via)
Ermentina Uno di questi giorni dobbiamo andare a fare un provino al Sistina….
Helga Accussì ce arrestano per oltraggio al canto e al ballo…
(Ridono entrambe)
Scena XII (ERMENTINA - EURIDICE – EUSEBIO)
Eusebio (Entra seguita da Eusebio)
Helga (Prevedendo qualche rimprovero va via con una scusa) Mi sembra di aver sentito suonare alla porta! (Via)
Euridice Ermentina, perché dai tanta confidenza alla servitù?
Ermentina Perché sono una di loro, non ricorda? Il povero signor Eustorgio nel suo testamento ha predisposto che per un anno io non possa ufficializzare la mia posizione…
Eusebio (Con malcelata rabbia) Di padrona di casa….
Ermentina Appunto!
Eusebio Ma ce vo’ tiempo…
Ermentina Sei mesi….. ne sono già trascorsi sei e, purtroppo…. per lei, il tempo vola!
Euridice Già ne è vulato a mità…
Eusebio Insieme alla mia eredità!
Ermentina Come vede….Ma non si angusti, e non stia lì a rimuginare sulle sue disgrazie…. Impegni attivamente il suo tempo, si dia da fare per programmare il suo futuro…
Eusebio (Disfatto) Ma che pozzo fa’!
Ermentina (Scherzosa)Che so, magari potrebbe dedicarsi ad organizzare il delitto perfetto per rientrare in possesso del patrimonio del povero sig. Eustorgio!
Eusebio (Come un bambino sorpreso a rubare la marmellata Sguardo d’intesa con la moglie) Chi io? Se non sono capace di far male ad una mosca!
Euridice (Ad avvalorare le parole del marito) Ad una mosca! E io poi gli permetterei cierti cose?
Ermentina Di questa ne sono convinta…Ma su stia allegro, la vita è bella.…..Su canti, canti insieme a me: “Roma nun fa’ la stupida stasera…
(EMPEDOCLE – ERMENTINA – EUSEBIO - EURIDICE)
Empedocle (Entrando continua)…Damme ‘na mano a farme di de si…..
Ermentina (Guarda Empedocle, lo riconosce, gli va incontro, continuando a cantare)…prendi tutte le stelle, più brillarelle che ci hai…
Empedocle (Le prende le mani, canta) E un pizzico de luna si no so’ guai…. (Si abbracciano)
Eusebio Che bellezza, mo trase Garinei….
Euridice Manca sul’isso Garinei….
Ermentina Empedocle, malgrado il tuo travestimento ti ho riconosciuto: perché indossi il saio?
Euridice Deve girare un film sulla vita di San Fancesco dal titolo: “Tutti i miei averi ai fratelli poveri, ovvero :”Come faccio puzzà ‘e famma la mia famiglia!….
Eusebio ….Dimenticantosi di mammà e papà!
Empedocle Non ascoltarli, ho deciso di farmi frate, quindi…..
Ermentina (Melodrammatica) Frate? Ed io come farò? Lo sai che sono innamorata di te da quando ero bambina e…
Euridice Lievete ‘stu coso ‘a cuollo, fa’ ambresso….
Eusebio Fanne una lampa ‘insieme ai sandali e al cordone!
Empedocle No papà, Ermentina è sempre stata una sorella per me e poi te l’ho già detto: non è questo l’amore che cerco!
Ermentina Pazienza, vuol dire che per dimenticarti mi farò monaca di clausura….
Eusebio .…Restituendo tutto il patrimonio al suo legittimo erede!
Scena XIV (EULALIA – ERMENTINA – EURIDICE – EUSEBIO - HELGA)
Eulalia (Entra)
Ermentina E dalle!…..Ma no, ci ho ripensato: caro duca, per dimenticare Empedocle, mi darò alla bella vita e tra vizi, stravizi, bagordi ed affini, spenderò quanto più posso, sperperando tutto il patrimonio
Eulalia Potresti assumere papà come consulente: nessuno è più esperto di lui in fatto di sperperi.
Euridice Finalmente hai trovato un lavoro a te congeniale!
Eusebio (Stizzito) Poi leggi sui giornali: ” Massacra moglie e figli e va, con gioia, in galera!”
Eulalia Ora Basta! Empedocle, prima che ritorni il nonno e ti costringa a dare l’estrema unzione a tutto il reggimento, andiamo in giardino, anche perché (Ad Empedocle) avrai tante cose da raccontarmi! Ermentina, vuoi venire anche tu?
Ermentina Con piacere! (I tre escono)
Helga Il marchese Clavadura, lo faccio accomodare?
Euridice Che domande, certo!
Helga (Sfottente) L’aria di questa casa diventa sempre più nobile! (Esce)
Scena XV (ELEUTERIO – EUSEBIO – EURIDICE)
Eusebio Ma pecché nun ‘ a pozzo licenzià?
Euridice Perché è entrata nelle grazie di Ermentina! Non pensare ad Helga adesso….C’è il marchese….
Eusebio E’ di un tempismo, questo!
Eleuterio (E’ in abbigliamento marinaresco)Chiedo scusa per il mio abbigliamento, ma sono atteso dal principe Grimaldini sul suo Yatch e, trovandomi per strada mi sono chiesto: “Perchè non fare un salutino al duca ed alla sua signora?
Eusebio Già, perchè?
Eleuterio Non le fa piacere?
Euridice Cosa dice, e poi non si scusi per il suo abbigliamento: tutto ciò che indossa viene valorizzato dal suo fisico maschio: Sembra un bronzo di Riace!
Eusebio Euridi’ e rifletti prima di parlare: i bronzi so’ tutt’e dduje annure!
Euridice E con questo? Sono comunque l’espressione del maschio !
Eleuterio E lei la più reale immagine del fascino femminile!
Eusebio A volte mi sembra di essere di troppo!
Eleuterio Ma no, La signora è stata squisitamente cortese con me ed io mi sono sentito in dovere di ricambiare. Tutto qui!
Euridice Tutto qui!
Eusebio (Rifacendo il verso alla moglie) A ‘mbe’ se tutto qui, non c’è bisogno che io vada li.....Caro conte la sua venuta ci è oltremodo gradita, ma aspettavamo, o meglio Eulalia aspettava il suo rampollo: Duccio!
Eleuterio Quel discolaccio ha tanto da fare con la sua scuderia, ma domani sarà qui!
Euridice Quelle cavalle, quelle cavalle....Domani sarà qui? Voglio dare la bella notizia ad Eulalia.
Eleuterio Se permette vorrei essere io a dare la notizia ad Eulalia : sa adoro i suoi occhi quando si illuminano per la contentezza!
Eusebio Questa contentezza però gliela dobbiamo regalare per sempre!
Euridice Bisogna far felice quei due ragazzi per al più presto...
Eusebio Un Clavadura ha una sola parola: se ha detto:”Ti sposo”...
Euridice ...La sposa!
Eusebio Impedimenti non ce ne sono....
Euridice Si amano....sono impazienti....
Eleuterio Si me facite parlà vorrei dirvi che sono venuto per concordare la data delle nozze!
Eusebio (Alla moglie)Te staje ‘nu poco zitta? Fa parlare il marchese!
Euridice E chi parla? Ma perchè non ce lo detto subito?
Eleuterio Perchè non me ne avete dato il tempo.
Eusebio Allora, quando vogliamo far sposare i dure ragazzuoli?
Euridice Quando?
Eleuterio Al più presto, non senza aver prima concordato qualche piccolo dettaglio!
Euridice (Cetrcando di sviare il discorso) Un liquorino?
Eleuterio D’accordo, ma si ricordi che il mio è un bere …
Euridice ….Maschio! Come tutta la sua persona , d’altronde!
Eusebio Mo se ‘ncrippa n’ata vota! Va, va a piglià il liquorino!
Euridice Subito (Esce)
Eleuterio Il liquore quanto più è forte, più mi rigenera!
Eusebio E’ ovvio! (Prende il portasigarette) Una sigaretta?
Eleuterio Si Grazie!
Euridice (Rientra con il liquore) Ecco qua, cognac di nostra produzione, invecchiato in botti di rovere da quasi cinquanta anni. (Versa ed offre)
(Bevono)
Eusebio Alla salute dei ragazzi!
Eleuterio Ed anche dei genitori, via!
Eusebio (Euforico) Cin ci, doppio cin cin triplo cin cin!
Eleuterio I Nostri incontri sono sempre improntati alla massima cordialità.....oserei dire quasi in un clima goliardico!
Eusebio Come potrebbe essere altrimenti, ci conosciamo da tanto!
Eleuterio Ora però propongo a tutti e tre di ritornare seri e di affrontare l’argomento che più ci preme!
Euridice Qualsiasi argomento sarà trattato con la classe che ci contraddistingue....
Eleuterio Anche quello riguardo alla parte finanziaria del matrimonio....
Eusebio (Si rabbuia) Ovviamente!
Euridice Il popolino quando parla d‘e denare si appassiona, si esalta non si controlla più...
Eleuterio E’ disgustoso!
Eusebio Disgustoso è la parola esatta! Invece noi.....(Cerca di versarsi del liquore, ma non vi riesce perché gli tremano le mani)
Euridice Per conto mio non ne parlerei proprio!
Eusebio (Riprendendo coraggio) I ragazzi si amano e allora....
Euridice Il resto conta ben poco!
Eleuterio Permettetemi di contraddirvi! Come già ho avuto opportunità di ribadirvi durante un altro nostro incontro, quel poco che conta va affrontato. anche se con nonchealance!
Eusebio E’ ovvio: bisogna parlare di soldi, ma ne parleremo senza sembrare dei mercanti....(Cercando di evitare ulteriormente l’argomento)…Ma perché non beve?
Eleuterio Si grazie…. volevo dire....
Euridice Che il fatto più importante è che i ragazzi si adorano e non potrebbero vivere l’uno senza l’altra!
Eleuterio Questo è un dato certo!
Eusebio Allora? Eulalia, non perché è mia figlia, ma è una cara ragazza, l’ha puntualizzato tante volte anche lei!
Eleuterio Certamente, ma non solo...
Euridice E’ anche bella, simpatica, buona, finemente educata...
Eleuterio E chi più ne ha, più ne metta!! Ma carissimi amici, queste cose le conosco da una vita, non occorre sottolinearle....
Eusebio (A mo’ di rimprovero alla moglie) Non occorre sottolinearle...
Euridice ….E poi i Clavadura hanno una sola parola...
Eleuterio Una signora, una, ma......
Eusebio C’è un ma? Mi meraviglio di lei marchese,....ma beva...
Eleuterio Me vulisseve fa’ ‘mbriacà?
Euridice (Offesa) Ha avuto questa impressione? Mi meraviglio di lei.
Eleuterio No. no, non mi fraintenda,. sono desolato: Allora per evitare equivoci veniamo al dunque: stabiliamo una cifra e non ne parlammo cchiù!
Eusebio (Disorientato. Guarda la moglie come a cercare il suo consenso a dire tutta la verità: si rende conto che non può continuare a tenere nascosta la sua situazione. Euridice abbassa gli occhi come ad assentire) Mia figlia...mia figlia....non ha cifra!
Eleuterio E’ vero, le sue doti non sono quantificabili, ma dobbiamo pur stabilire una cifra!
Euridice (Sgomenta, cercando di andare in aiuto al marito)Non ha cifra!
Eleuterio Non capisco!
Eusebio (Prende coraggio) Non ha cifra nel senso che volgarmente parlando non ha un centesimo! Ah, m’aggio levato ‘nu pisemo ‘a copp’o stommaco!
Eleuterio (Incredulo) Volete scherzare? E l’eredità?
Eusebio Quel delinquente di un estinto m’ha fatto fesso, ci ha buttati mmiez’a ‘na via!
Eleuterio E tutto il suo patrimonio?
Eusebio Ad Ermentina!
Eleuterio Cenerentola?
Euridice Si!
Eleuterio Ed a voi?
Euridice Niente, neanche un centesimo!
Eleuterio Non è possibile, non è possibile....(incomincia a ridere piano piano, poi sempre più forte) Ah...ah...ah..ah...
Eusebio (Lo guarda sbigottito, non si rende conto della risata, poi ne viene contagiato)Ah ..ah....ah..... Ride, ride, ride...(Alla moglie che è inebetita)Ridi, ridi, ridi anche tu.
Euridice (Ride. La sua è una risata isterica) Ah, ah, ah. (Poi Speranzosa) Ride, non gliene fotte. oh pardon, non gliene frega niente!
Eusebio Con tutte le ricchezze che ha!
Eleuterio (Si ricompone)No cari amici, rido per la coincidenza delle nostre fortune: pure io nun tengo un soldo bucato (Riprende a ridere)
Eusebio (Rimane interdetto. Alla moglie) E che ride a fa’?
Euridice (Acida) E che ne saccio! Che ce sta a ridere po’!
Eusebio (Ancora speranzoso)Marchese Clavadura, vuye state pazzianno, ci volete prendere in giro, dicite ‘a verità!
Eleuterio La verità è che ora tutti i miei averi sono di proprietà dei miei creditori!
Euridice E tenite ‘o curaggio ‘e ce ‘o dicere ‘nfaccia, accussì, senza ‘nu preavviso, senza ‘nu poco ‘e scuorno, senza pensare alla nostra situazione!
Eusebio E comm’è stato, chillo steva accussì bello, comme è stato?
Euridice Pare che staje parlanno ‘e ‘nu muorto! Allora, marchese discolpatevi!
Eleuterio Come volete che sia stato: per uno come me, amante della bella vita, dei piaceri, delle belle donne, delle mondanità, del gioco d’azzardo, del lusso, dei cavalli....
Euridice E quanta vizi tenite....
Eleuterio Insomma mi è piaciuto godermi la vita!
Eusebio Vergogna! Fortunatamente Duccio non ha problemi: ha le sue attività, le sue scuderie con tanto di purosangue!
Eleuterio Tutto sotto sequestro, ma lui non sa ancora nulla: speravo di riscattare le ipoteche con la dote di Eulalia!
Euridice Avite fatto marenna a sarachiello!
Eusebio Così avete provveduto all’avvenire di vostro figlio?
Euridice Siete un’irresponsabile!
Eleuterio Ora basta, sono stato offeso abbastanza: poi guarda un po’ da che pulpito viene la predica! Chille se so magnate pure ‘e prete d’a casa!
Eusebio Euridì, mo’ tene ragione!
Euridice ‘O saccio e mo’ comme putimmo fa’?
Eleuterio Comunichiamo la nostra situazione ai ragazzi: saranno loro a decidere; se vogliono comunque sposarsi devono farlo con la consapevolezza di rivedere tutto il loro tenore di vita.
Euridice Nun ponno accummincià ‘na vita ‘nzieme a botta ‘e stiente e sacrifici!
Eusebio Abbiamo il dovere di aiutarli!
Eleuterio Sono d’accordo e come?
Eusebio Nun ‘o saccio!
(FUORI CAMPO SI ODE LA VOCE DI ERMENTINA CHE CANTA)
Eusebio (Si illumina) Ho trovato, tutto è risolto!
Eleuterio Come?
Eusebio Dipende solo da lei!
Eleuterio Da me?
Euridice Da lui?
Eusebio Per l’appunto! Lei sposa Ermentina, con regime di comunione dei beni e pertanto quale legittimo consorte acquisisce il 50% dell’eredità, sana i debiti, da la dote ad Eulalia ed i ragazzi si sposano!
Euridice Ho sposato un grande uomo!
Eusebio Te ne si accorta tardi!
Eleuterio Dovrei sposare una cameriera?
Eusebio Quale cameriera, dama di compagnia semmai, specializzata nell’accudire gli anziani infermi!
Euridice E lei fra qualche tempo, mi consenta, potrebbe averne bisogno!
Eleuterio (Fa malcelati scongiuri) Io non ho bisogno di essere assistito!
Eusebio Oggi, ma domani?
Eleuterio Voi due siete pazzi, e poi chi vi dice che la fantesca acconsenta!
Eusebio Non potrebbe sperare in un partito migliore: Ermentina ha avuto in eredità una notevole fortuna, cosa le manca?
Eleuterio Un marito giovane!
Euridice Un marito blasonato…
Eusebio ...Con un titolo nobiliare che lei può darle!
Euridice Due più due fa quattro e il gioco è fatto
Eleuterio (Sgomento) Il marchese Clavadura che sposa una serva...
Eusebio A dir meglio una miliardaria: se poi vedesse come è cambiata: una signora, una gran dama!
Scena XVI (ERMENTINA – EUSEBIO - EURIDICE- ELEUTERIO)
(ENTRA ERMENTINA, E’ TUTTA SCAPIGLIATA, SUDATA, E’ RINCORSA DA EMPEDOCLE ED EULALIA CHE VEDENDO IL MARCHESE SCAPPANO VIA.- RIMANE SOLO ERMENTINA)
Ermentina Scusatemi se non sono presentabile, ma giocavamo in giardino a rincorrerci...Se permettete vado a mettermi in ordine.
Euridice Sei bellissima anche così! Il marchese deve parlarti!
Eleuterio Ma veramente io....
Eusebio Non faccia il timidone: si esprima, coraggio! Vi lasciamo soli!
Euridice A più tardi e a tout le monde! (I due cercano di andare via ma il marchese li trattiene
Eleuterio Non andate via, preferisco che rimaniate qui!
Euridice Come volete!
Eusebio Abbiamo informato il signor marchese che lo zio Eustorgio ti ha nominata sua erede universale!
Ermentina Finalmente un po’ di chiarezza, (Al marchese)In cosa posso esserle utile?
Euridice Vogliamo fare le belle statuine? Sediamoci perbacco! (Siedono)
Eleuterio Vede signorina, a volte la vita ci impone, nostro malgrado delle scelte: io sono un uomo di mondo, ho frequentato i più eleganti salotti, le più nobili dame, ed ora sono qui di fronte a lei per chiederle.....qualcosa a cui non avrei mai pensato: ...ma non mi guardi con quegli occhi da scoiattolo smarrito, la prego!
Ermentina Se vuole non la guardo, cosa deve chiedermi?
Eusebio No, vuje v’avite guardà dint’all’uocchje…
Euridice Marchè, cercate ‘e ve spiccià…Un altro po’ e partorisco, (Ride, ma poi vedendo che la battuta non è stata felice, cerca di assumere un atteggiamento disinvolto) Prego marchese…
(TUTTE LE BATTUTE SEGUENTI DI ELEUTERIO SOTTOLINEATE CON GESTI DA EUSEBIO ED EURIDICE)
Eleuterio Ecco...vede...io..... sono conte il marchese Clavadura...
Ermentina Lo so...
Eleuterio Sono inoltre il papà di Duccio, fidanzato di Eulalia...
Ermentina Lo so...
Eleuterio Le mie tenute confinano con queste....
Ermentina Lo so....
Eleuterio Ma se sa tutto perchè mi fa parlare?
Eusebio (Insieme alla moglie) Eh!
Ermentina Non so signor marchese, è lei che ha necessità di parlare con me!
Euridice (C.s) Eh!
Eusebio: Marché, non tergiversate…
Euridice Andate al dunque!
Eleuterio .....Dunque io......non sarei tanto imbarazzato se non appartenessi al mio mondo e....
Ermentina Se è tanto necessario che lei mi parli, per un po’ dimentichi il suo mondo....
Eusebio C’è da dire, che ragiona con una certa logicità, come può constatare….
Euridice …Ed è raramente riscontrabile in una giovane come lei!
Eusebio Dimentichi il suo mondo...
Eleuterio Sarebbe facile, se non vi avessi vissuto dalla nascita....Comunque il marchese Clavadura non può fermarsi davanti a nessuno ostacolo, quindi ciò che devo chiederle lo farò nel più semplice dei modi: Ermentina, lei......no, nun ce ‘a faccio!
Eusebio E ghiammo bello, parite ‘nu creaturo….
Euridice Un bel respiro profondo ed….. esprimetevi!
Ermentina Su coraggio, cosa ci sarà poi di tanto difficile da dire!
Eusebio Brava Ermentina!
Euridice Avete visto marchese? La figliuola vi incita, è ben disposta, non deludetela!
Eleuterio (Prende coraggio e tutto d’un fiato)Ermentina, lei avrà la fortuna di diventare la marchesa Clavadura....
Eusebio ( Si alza, abbraccia Ermentina) Congratulazioni, auguri, auguri….
Euridice (Facendo un inchino) Marchesa!
Ermentina (Non capendo) Marchesa? (Poi realizza) Ho capito: no signor marchese, non mi interessa, anche se sono diventata ricca, non compro titolo nobiliari, mi dispiace!
Eleuterio Io non le sto vendendo alcun titolo, glielo sto porgendo su di un vassoio d’argento....
Eusebio Oserei dire d’oro….
Euridice Tempestato di brillanti…
Eusebio (Alla moglie) Si’ sempe ‘a solita squarciona!
Ermentina Non capisco.....
Eleuterio E’ semplice, dopo avermi sposato lei diventerà la marchesa Clavadura.....
Eusebio (Stessa scena di poco prima)Auguri auguri…
Euridice Auguri e figli maschi…
Eleuterio Con i figli andrei un po’ cauto…
Euridice E’ logico, all’inizio dovete pensare a divertirvi!
Eleuterio Ed allora non ci resta che fissare la data delle nozze!
Ermentina (Ancora non si rende conto)Io sposare lei?
Eleuterio So che la cosa la coglie di sorpresa, ma dica la verità la affascina...! No, non mi ringrazi e da questo momento diamoci del tu e chiamami Lulù.....
Eusebio (A parte alla moglie) Ma che d’è ‘nu cane?
Ermentina Ma che sta dicendo: il tu, Lulù, io sposare lei?
Eleuterio Si, necessità urgenti mi impongono questo passo, altrimenti....
Ermentina Altrimenti cosa? Ma lei si rende conto delle assurdità che state dicendo? Io ho soli 25 anni.....
Eleuterio Guarda un po’ la combinazione: giusti gli anni che sono vedovo!
Euridice Non ti dice niente questo?.....
Eusebio E’ il destino che ha programmato il vostro incontro!
Ermentina Ma siete pazzi e (Al marchese) lei più di tutti! E’ così sicuro che io la sposi che neanche mi chiede di diventare sua moglie…..
Euleuterio Ho parlato col duca e la duchessa…
Ermentina Ha parlato cu’ papà e mammà!…….Da per scontato che io accetti: secondo il suo punto di vista, dovrei inorgoglirmi per la sua proposta, perché diventerei marchesa! Secondo voi, non aspettavo altro?
Eleuterio Non è così?
Euridice (Insieme al marito) Non è così?
Ermentina No, non è così! Una ragazza arriva all’altare come traguardo del suo sogno d’amore Per lei invece il matrimonio altro non è che il raggiungimento di una meta per arrampicatori sociali. Per voi poi (Ad Eusebio ed alla moglie) solo un intrallazzo per sistemare la vostra precaria situazione economica…......
Eleuterio Si rende conto della fortuna che avrebbe ad entrare nel mondo della nobiltà?
Ermentina Chi se ne frega? Cosa le fa credere che io sia disposta a unire la mia esistenza con la sua....
Eleuterio Ma...veramente...
Euridice (Rapita) L’amore!
Ermentina L’amore? E’forse innamorato di me?
Eleuterio Beh non so, col tempo potrei...
Eusebio Col tempo potrebbe…
Ermentina Potrebbe cosa? Forse chiedermi assistenza per le sue sopravvenute deficienze fisiche? Si rende conto che potrebbe essere mio padre, se non addirittura mio nonno?
Eusebio Nonno? Esagerata, forse un prozio!
Eleuterio Un nobile non ha età!
Ermentina No, mio caro marchese questa volta devo contraddirla:...ci sono marchesi giovani e marchesi vecchi e lei, mi consenta, è abbastanza obsoleto!
Euridice Obso…che?
Eusebio Obsoleto, cioè viecchio, arrugginito, fuori moda!
Eleuterio Cosa devono udire le mie nobili orecchie? Forse devo supporre che a lei non interessi sposarmi!
Ermentina Può tramutare la supposizione in certezza!....No, non la sposo e non solo perché è vecchio, ma perché non ho affatto intenzione di pagare tutti i suoi debiti con la mia eredità....
Eleuterio (Disorientato)I miei debiti,…..come ha saputo?
Eusebio (Insieme alla moglie) Come hai saputo?
Ermentina Quando si è ricchi si paga e si sa tutto di tutti!
Eleuterio Come si è permessa?
Eusebio (Con la moglie) Come ti sei permessa? Inaudito!
Ermentina Volevo solo rendermi conto se ne valeva la pena che Eulalia perdesse il suo tempo ed il suo amore dietro ad uno squattrinato come suo figlio!
Eleuterio Se avessi saputo del caratterino che si ritrova, non sarei sceso al suo livello....
Ermentina Necessità glielo ha imposto....
Eleuterio No, non quella...
(EUSEBIO E LA MOGLIE CAPENDO CHE SARANNO TIRATI IN BALLO, CERCANO DI ANDARE VIA)
Ermentina Ed allora?
Eleuterio L’insistenza del duca e della duchessa!
Ermentina Dovevo immaginarlo che dietro tutto questo vi fosse la loro regia!
Eusebio Ci eravamo adoperati a convincere il marchese per il tuo bene….
Ermentina No, per il vostro bene….
Scena XVII (EMPEDOCLE - EULALIA - EZECHIELE – ERMENTINA - ELEUTERIO)
(ATTIRATI DALLE GRIDA ENTRANO EMPEDOCLE, EULALIA, EZECHIELE)
Eulalia Cosa succede, perché strillate?
Ermentina I tuoi cari genitori, per rientrare in possesso dell’eredità, volevano farmi
sposare il marchese….
Eulalia (Al marchese) E Lei?
Eleuterio Io mai mi sarei prestato a questo ignobile gioco, anzi sai che ti dico? Da questo momento è anche rotto il tuo fidanzamento con Duccio. (Via)
Eulalia E chi se ne frega? (Va via piangendo)
Euridice Ecco lo sapevo che sarebbe finita così…(Al marito) Per colpa tua! (Via)
Empedocle Papà è inqualificabile quello che hai fatto! (Via)
Ezechiele Proporrò per te la corte marziale con conseguente fucilazione! (Via)
Scena XVIII (EUSEBIO)
Eusebio (Rimasto solo) E’ inutile, non ho alternativa: o lei, o io! Ma comme faccio m’hanno lassato sulo, tutti contro di me, che pozzo fa’? Li ammazzo tutti, basta fare le cose senza commettere errori e prevedere tutte le mosse della polizia. Prima di uscire quando tutti dormono, chiudo porte e finestre, apro i rubinetti del gas vado al circolo e dopo qualche ora, quando l’aria sarà satura di gas, con un congegno a tempo, faccio appiccià ‘a luce e….bum tutto salta in aria ed essendo l’unico superstite, tutto il patrimonio rientra in mio possesso quale unico erede” (Sghignazza) Ah, ah, ah, ah!
(A QUESTO PUNTO SI SPENGONO LE LUCI, E LA SCENA RIMANE ILLUMINATA DALLA LUCE CHE FILTRA DALLE FINESTRE NELL’ARIA SI ESPANDE DEL FUMO)
Scena XIX (EUSEBIO – EUSTORGIO)
Eusebio (Impaurito) Chi ha spento la luce?
Eustorgio (E’ il caro estinto)Io Eusebio!
Eusebio Tu, zio Eustorgio? Ma non sei….
Eustorgio Morto? Puoi dirlo, morto!
Eusebio Morto, sei morto?
Eustorgio Si, ma ho avuto un permesso speciale di ritornare sulla terra per evitare che tu faccia un’ulteriore cazzata: la più grossa della tua vita!
Eusebio Ti ringrazio! Ma analizziamo i fatti: di chi è la colpa se sono arrivato a questo punto: chi ha colpa se sono quasi diventato un mostro assassino, chi?
Eustorgio Chi?
Eusebio Tu che con il tuo famoso ed eccentrico testamento hai voluto lasciare tutto a Cenerentola …..dimenticandoti di me, sangue del del tuo sangue e di diritto tuo erede universale!
Eustorgio Ho voluto lasciare le mie sostanze già assottigliate dai vizi della tua famiglia, all’unica persona che durante la mia malattia mi ha accudito con amore fino all’ultimo respiro! Solo lei aveva il diritto di essere ricordata da me!
Eusebio Buttando me e la mia famiglia ‘’miez’a via!
Eustorgio Colpa tua! Ora sono qui perché mi è stato concesso di ritornare per salvarti da un ulteriore colpo di testa a patto che tu rinunzi ad ogni mira di vendetta e vada a costituirti!
Eusebio Costituirmi, e perché? Non ho commesso ancora alcun delitto!
Eustogio Ma stavi per farlo, il più atroce nel quale avresti coinvolto tutti i tuoi affetti più cari: tua moglie, i tuoi figli e quel povero vecchio di Ezechiele: pertanto va ad autodenunciarti per evitare che possa essere ancora vittima dei tuoi pensieri malsani!
Eusebio E si nun ce vaco?
Eustorgio Hai un’alternativa: vienetenne cu’ mmè!
Eusebio Dove?
Eustorgio Lassù, dove un altro tribunale ben più severo ti attende!
Eusebio Ma io sono ancora vivo!
Eustorgio Questo è solo un dettaglio: vai in cucina, apri i rubinetti del gas e respira profondamente: il tuo sarà un suicidio giustificato da una profonda prostrazione per aver perso la mia eredità!
Eusebio Sei crudele: nun putesseme fa’ che tutto rimane così, io nun accido nisciuno, tu fai perdere la vocazione ad Empedocle ca se sposa ad Ermentina e tutto è risolto….
Eustorgio …..A tarallucce e vino: troppo semplice: devi espiare le tue colpe:! Lassù già è stato tutto deciso: o vai a costituirti o vieni con me! Io sono solo ambasciator e come tale non porto pena!
Eusebio Puorte sulo belli notizie! Allora ricapitolando: o l’autodenunzia o il suicidio!
Eustorgio Proprio così: allora, scegli!
Eusebio E va bene! (Greve)Ed allora, conscio delle mie responsabilità, pur se innocente per non aver commesso alcun crimine…..vado dai Carabinieri!
(A QUESTO PUNTO SI ACCENDONO TUTTE LE LUCI SUL PALCO ED ENTRANO IN SCENA EMPEDOCLE, EURIDICE, ERMENTINA EULALIA)
Scena XX (EMPEDOCHE – EUSEBIO – EULALIA – ERMENTINA – EUSTORGIO – EURIDICE )
Empedocle (Entra seguito da tutti i familiari) Basta così, fermati papà, non andare da nessuna parte!
Eusebio (Sorpreso) Vuje che ce facite ccà?
Empedocle Non ci arrivi da solo?
Eusebio (Realizza) Ho capito: tutta la famiglia si è preso gioco di me… zio Eustorgio allora non è…..
Ermentina No, non è morto!
Eusebio Allora perché questa farsa?
Eustorgio Per farti capire che alla tua età non potevi continuare a vivere sperperando il denaro altrui, per responsabilizzarti, pe’ te fa’ diventà finalmente n’ommo!
Eusebio E avete montato questa bella storia: chi l’ha ideata?
Empedocle Io!
Eulalia Scrittore, sceneggiatore e regista!
Eusebio Bravo! (Agli altri) Voi tutti sapevate?
Ermentina Solo io!
Eustorgio Gli altri sono stati avvisati poco fa!
Empedocle Ed il notaio?
Eustorgio Un attore da me pagato e che ha recitato a meraviglia il suo ruolo.
Eusebio Ed Eulù’?
Scena XXI (EULU’ – EUSTORGIO – EURIDICE – EUSEBIO)
Eulù (Entra cantando) Je des amour, mom peì……Son qua, chi mi vuole (Si guarda intorno), quanta gente, si festeggia qualcosa?
Eustorgio Si, la mia resurrezione!
Eulù (Vacilla, sta per svenire) Ma tu sei…..quindi non sei…….e allora sei…
Eustorgio Vivo, Eulù, sono vivo……
Eulù Com’è possibile?
Eustorgio E’ una storia lunga e complicata, te la spiegherò dopo, con calma….Ma non sei felice che sono vivo?
Eulù Uì’, mon amour….
Eustorgio Oh mon cherì….
Euridice Mo accummencia ‘o vutamiento ‘e stommaco francese!
Eulù Eustorgio i nostri destini si incontrano ancora….Ti dice niente tutto questo?
Eusebio Accorto a ‘o fuosso….
Eustorgio Vuoi riprendere i nostri discorsi infuocati interrotti tempo fa?
Eulù Si amore mio, nessuno è riuscito a spegnere quel fuoco che tu sapientemente avevi acceso….Ci sposiamo?
Eustorgio Si nun te ne fuje cu’ n’atu prevete….
Eulù Quello fu un errore….l’emozione della trasgressione….il brivido di assaporare un frutto proibito….ma non si ripeterà!
Eustorgio Voglio sperarlo
Eulù Benissimo Storgino pisellino mio, che dici, mentre loro discutono di cose effimere, vogliamo andare a fare un riposinio e se capita incominciamo a ripristinare il fuocherello?
Eustorgio Mi inviti a carne e maccheroni, i mollechella…ma torni ora da un viaggio quasi di nozze e con finale di notte impegnata, non sei ancora paga?
Eulù Paga? Quello di stanotte è stato solo un assaggio, per quanto riguarda il mio viaggio europeo cu, chillu coso muscio e ‘ncallato, è stato una delusione! Insensibile a tutte le avance più avanzate, m’ha fatto pure perdere tante occasioni…M’e stato sempe appriesso comme a ‘nu cane ‘e presa…..Nun ha fatto ato che chiagnere su quei quattro spiccioli che perdevo ai vari casinò!
Eustorgio Non ti preoccupare, ti rifarai al più presto!
Eulù Voglio sperarlo….a scanso di Equivoci però, primma ‘e ce spusà te faje ‘na bella cura ricostituente…Ferro…ferro…ferrro….voglio ‘na trave ‘e fierro vicino a me…
Eustorgio Non ce n’è bisogno, nun te preoccupà….
Eusebio Scusate se interrompo i vostri programmi matrimoniali, ma per quanto riguarda il biglietto della lotteria?
Eustorgio Una combinazione che ha contribuito notevolmente alla riuscita del mio piano: una simbiosi perfetta tra finzione e fortuna!
Euridice Pure chella t’è gghiuta….a quel servizio!
Eusebio Ed ora come mai avete deciso de ‘a fernì con questo diabolico gioco?
Eustorgio Il gioco stava diventando pericoloso e per evità ca facive n’ata str….cretinaggine, ho ritenuto opportuno fermarmi qui! Spero solo che la lezione ti sia servita a qualcosa e che tu possa finalmente iniziare a vivere come un capo di casa responsabile!
Empedocle Fra un po’ potresti avere altre responsabilità: la famiglia potrebbe crescere, potresti diventare nonno!
Eusebio (Non capendo) Nonno?
Empedocle E’ negli indici delle probabilità: io ed Ermentina ci amiamo e ci sposeremo al più presto!
Euridice Nonna? Potrei diventare nonna? Così giovane?
Eusebio Quando ancora non hai fatto lo sviluppo…..d’e cervelle!
Euridice Sciocco!
Eusebio (Ad Empedloche) E la vocazione?
Empedocle Mai avuta! Anzi famme levà ‘sta robba ‘a cuollo! (Si toglie il saio e la parrucca a tonsura)
Eulù Scusatemi se vado via….Sono stanca del viaggio e voglio riposare, prima di affrontare la notte (sospira)…Ahhhhhh in compagnia (Guarda Eustorgio)
Eustorgio Riposa amore, ti voglio in forma!
Eusebio Che avutamiento ‘e stommaco!
Eulù (Via)
Scena XXII (EZECHIELE E DETTI)
Ezechiele (Entra dal fondo) Fermi tutti , anche se non sono al balcone di palazzo Venezia, devo fare una comunicazione importante all’Italia tutta!
Eusebio (Al nonno) Generà, fa ambresso ca tenimmo che fa!
Ezechiele (Con Enfasi) Italiani di Napoli, grazie all’esplosione della bomba blu, fornitami dal generale Cadorna, dopo grande manovra di accerchiamento e con il valido aiuto di una crocerossina, ho riconquistato il Carso (Via)
Eulalia ‘E capito ‘o nonno?
Euridice Allora pare che si sia risolto proprio tutto, tranne che pe’ ‘a creatura mia! (Piange): Eulà, a mammà…nun te preoccupà, mammà te lo trova un altro fidanzato….
Eusebio Al mercatino di Poggioreale!
Eulalia Non ti preoccupare, anche questo si risolverà!
Euridice Come? Il marchese non ha un centesimo!
Eusebio E’ gghiuto mmiezo a na via e sotto certi aspetti, la cosa mi fa enormemente piacere….
Scena XXIII (ELEUTERIO – EUSEBIO – EURIDICE – EMPEDOCLE – EUSTORGIO )
Eleuterio (Entrando) Continua a sbagliare caro duca, il mio patrimonio è ben saldamente stretto nelle mie mani….
Eusebio Allora perché…..
Eleuterio Faceva parte del piano…per farti uscire allo scoperto..e metterti definitivamente di fronte alle tue responsabilità!
Eusebio Quindi il matrimonio tra Eulalia e Duccio…
Eleuterio Si farà!
Euridice E la dote?
Eleuterio Ha già provveduto il duca Eustorgio con una cifra da capogiro!
Empedocle Così vissero tutti felici e contenti!
Euridice Allora ‘e solde ce stanno? ‘A nennella mia se sposa?
Tutti (In coro piagnucolando) E lassa sola sola a mamma soia!
(Risata generale)
Eustorgio (Ad Eusebio) Come vedi è finito tutto a tarallucci e vino, sei contento?
Eusebio Come no! Dunque ricapitolando: Il caro estinto non è più estinto!
Tutti No!
Eusebio Il caro estinto che non è più estinto non ha poi fatto alcun testamento!
Tutti No!
Eusebio Ed allora il caro estinto che non è più estinto e che non ha poi fatto alcun testamento insieme ai congiunti m’ha fatto tonto, o meglio a dir m’ha fatto fesso!
Tutti Si!
Eusebio Ed allora al caro estinto che non è più estinto e che non ha poi fatto alcun testamento e che insieme ai congiunti m’ha fatto tonto o meglio a dir m’ha fatto fesso, che ’o faccio?
Tutti Che ‘o faje?
Eusebio Con grande gioia… ‘o scasso ll’ossa!
(Si avventa su Eustorgio che scappa, Eusebio lo \insegue, tutti inseguono Eusebio e dopo un po’ buio e lampada strobo!)
SIPARIO – FINE