IL CASTELLO DEI SORRISI
Di Claudio Salomoni
Canzoni: Testi: Andrea GalloMusiche: Claudio Salomoni |
Sinossi
"Una favola-musical che parla di un Re che ha tutto, un bel castello, un bel regno ed una splendida regina, ma non riesce a sorridere. Viene così organizzato un concorso mondiale per far ritrovare il sorriso al Re. A questo concorso partecipano dotti e sapienti, comici e cantanti, maghi e fatucchiere, tutti con l'idea di avere la vera ed unica ricetta per far sorridere il re. Lo svolgersi del concorso, gli screzi tra i concorrenti e le alleanze segrete, sono il pepe di questo musical.
Opera che comprende una sola scenografia e quindi diventa di facile realizzazione."
Personaggi 7 U e 4 D:
TEODOACRE Il re triste del regno di Osirros
BELINDA La bellissima regina
SIBULA Il consigliere personale del re, anziano, dotto, saggio.
JULIUS Un dottore, medico generico con modi da alchimista
ASTRIDE Uno scienziato, più un astrologo che altro
BLATER Un filosofo, ha letto tutti i classici greci ma non ne ricorda nemmeno uno
PANACET Una fattucchiera, classica strega con tanto di pozioni per questo o per quello
FANTRAX Il cantastorie, antico cantautore, personaggio positivo, vede sempre la vita in modo allegro
RAMAED Rossa, molto avvenente, l’esatto opposto della strega Panacet, sia per la bellezza che per modo di usare la magia
MARGHERITA La bambina, lavora dall’ortolano e consegna la verdura al castello del re. Ha all’incirca 7 o 8 anni ma già lavora per vivere.
RISTOFF Il giullare di corte, la presenza allegra nel castello
L’abbigliamento dei
personaggi deve essere una via di mezzo tra il medio evo ed il futuro, in modo
da porre il regno di Osirros in un tempo indefinito.
PRIMO ATTO
Prima dell’apertura del sipario c’è la musica di introduzione ( 20 secondi circa )
La scena è l’interno di un castello, con il trono al centro.
Seduto sul suo trono c’è il re, di fianco a lui la regina ed il suo consigliere di fiducia.
Davanti a loro un giullare sta facendo un numero da giocoliere con dei birilli.
All’apertura del sipario, si nota il re in atteggiamento annoiato, con il mento appoggiato sulla mano ed il gomito sul trono, mentre sia la regina sia il consigliere hanno l’aria di divertirsi davanti ai numeri del giullare.
TEODOACRE sempre la stessa monotonia (sbuffa annoiato)
BELINDA una volta ti piacevano i giocolieri
RISTOFF è vero, vostra maestà, ricordo bene
TEODOACRE si, sì … una volta …
E sbuffa annoiato
SIBULA non è certo colpa del nostro bravo giullare, maestà …
Ristoff ringrazia con un inchino l’intervento del consigliere
TEODOACRE no, no di certo … è solo … come dire …
BELINDA noia!
TEAODACRE esatto, sempre la stessa piatta noia …
IL SORRISO DEL RE Testo: Andrea Gallo Musica: Claudio Salomoni Giullare: Guarda il nostro re Son mesi che non ride Ma che cosa gli succede Più nessuno qui lo sa? Lui ha tutto quello che si può sognare Un regno grande e bello da governare Una splendida regina accanto Che lo ama e non sai quanto … Coro tutti: E non c’è nessun dottore Che sa cosa poter fare E non c’è nessun buffone Che ridere lo fa Giullare: Guarda il nostro re non è ora più lo stesso Lui è sempre più depresso Chissà chi lo salverà ?! Lui ha tutto quello che si può sognare Un regno grande e bello da governare Una consigliere saggio e buono che sa Risolvere tutti i problemi che ha … Coro tutti: E non c’è nessun dottore Che sa cosa poter fare E non c’è nessun buffone Che ridere lo fa SOLOCoro tutti: E non c’è nessun dottore Che sa cosa poter fare E non c’è nessun buffone Che ridere lo fa E non c’è nessun dottore Che sa cosa poter fare E non c’è nessun buffone Che ridere lo fa E non c’è nessun motivo Ma lui ridere non sa E che gran disperazione Chi mai lo guarirà? |
TEODOACRE tutto questo è vero, reale, ineluttabile, ma non possiamo nemmeno continuare così, non vi pare?
RISTOFF No, di certo, sire … solo che oramai ho dato fondo a tutto il mio repertorio e non so più in che modo sia possibile strapparvi un sorriso …
BELINDA Ci vorrebbe un’idea, una di quelle cose che, fanno cambiare il corso degli eventi
SIBULA non è nemmeno facilissimo, non ha sorriso nemmeno con il solletico …
TEODOACRE mi dava noia …
RISTOFF il solletico?
TEODOACRE si, piume sotto i piedi … non sono mica un bimbo …suvvia!
BELINDA oramai abbiamo rivoltato tutto il regno e, ad Osirros, non c’è nessuno che sia in grado di risolvere il problema …
RISTOFF Importiamolo …
TEODOACRE Che stupidate dici, giullare … stai zitto, prima che ti faccia cucire la lingua sul naso ….
Il giullare cerca di capire come potrebbe il re fargli cucire la lingua sul naso
SIBULA (pensieroso) no, no … non è propriamente una sciocchezza … anzi … pensandoci bene … sire …
Il consigliere si gratta il mento, poi la testa ma non parla …
Il re lo guarda ed attende che si decida a dire qualcosa, ma l’anziano Sibula sembra perso nei suoi pensieri
BELINDA quindi?
RISTOFF pensandoci bene?
Niente, il consigliere continua con i suoi pensieri e non parla, il re si arrabbia e si alza in piedi di scatto
TEODOACRE (urlando) SIBULA VUOI PARLARE O NO?
SIBULA come? Cosa? …
Si spaventa ed inizia a respirare affannosamente …
BELINDA che succede? … gli hai fatto venire un infarto?
TEODOACRE no, tranquilla, il solito attacco d’ansia del nostro vecchio Sibula
Il consigliere continua ad “annaspare” aria, si tocca con due dita la giugulare per auscultarsi il cuore, poi, non convinto si tasta il polso …
RISTOFF portiamogli un bicchiere d’acqua … non vorrei morisse …
Sibula fa le corna senza togliere la mano dal polso …
Riprende fiato piano piano e poi, si siede spossato sulla sedia al fianco del trono.
Il re si mette davanti a lui e con voce calmissima comincia
TEODOACRE Come stai?
“così – così” fa cenno con la mano il consigliere
TEODOACRE hai voglia di spiegarci la tua ideuccia?
Sempre a cenni l’anziano Sibula annuisce
BELINDA non insistere caro … non affaticarlo …
TEODOACRE non lo sto affaticando … gli sto chiedendo, infatti, se è in grado di rispondere a questa domanda …
SIBULA (con un filo di voce) la mia idea … sarebbe …
È affannato …
TUTTI si?
SIBULA (sempre in affanno) magari non funziona … no, no … troppo azzardata … non funzionerà mai …
Scuote la testa, ci ripensa …
TEODOACRE (urlando) MA INSOMMA DEVO STRAPPARTELA con una pinza QUESTA CAVOLO D’IDEA?
SIBULA Eccolo …
Altro attacco d’ansia
SIBULA ci risiamo …
Prende un sacchetto del pane da sotto la sedia e fa auto-ventilazione …
Ristoff imita le hostess degli aerei quando fanno la dimostrazione per le uscite d’emergenza
RISTOFF In caso d’ammaraggio le uscite d’emergenza sono qui, qui ed anche lì …
Facendo ampi cenni con le mani
La regina ride divertita dal giullare, Sibula accenna ad un sorriso da dietro al sacchetto con cui si autoventila, il re si gira di scatto e guarda male il giullare
TEODOACRE Non fa ridere per niente …
RISTOFF ma il sacchettino sotto alla sedia …
BELINDA Mancava solo la maschera per l’ossigeno ed il cartello “ALLACCIATE LE CINTURE” …
Tutti ridono, tranne il re …
RISTOFF Ma io porto le bretelle … come faccio?
Anche Sibula si unisce alle risate, non ha più l’attacco di panico, ma ride con la regina ed il giullare
SIBULA le bretelle … che stupido … che scemo …
Il re alza una mano, tutti lo guardano e, quando l’abbassa perentorio nessuno ride più …
Piomba il silenzio …
TEODOACRE la ricreazione è finita …
Tutti tornano ai propri posti, il giullare si mette il più vicino possibile alla regina
TEODOACRE adesso, Sibula (pronuncia il nome del consigliere marcando la sillabazione) mi vuoi spiegare la tua idea?
SIBULA non credo …
TEODOACRE (lo interrompe) lascia giudicare a me!
SIBULA si, maestà ….
Il vecchio consigliere si alza e inizia a spiegare la propria idea
L’idea (forza iscrivetevi!) Musica di : Claudio Salomoni / Parole di : Andrea Gallointro Sibula (parlato) : Pensavo ad una bella idea da spiegarle, mio re Ecco la mia idea per il vostro regno è ora ascoltate me che sono il vecchio consigliere
strofa Sibula (cantato) : e … ricchi premi a chi ridere farà l’unico e grande re Il nostro re E si, chi ci riuscirà a far ridere il grande, solo e unico re il nostro re Rit. Tutti insieme: Facciamo un gran concorso per dare un sorriso al nostro re nuovo sole al re Evviva il re Ecco una bella idea Nata da questo vecchio che si saPensa solo al re Sibula: E … sarà un’impresa che gloria porterà Per chi al re regalerà Un sorriso qua e la E … Dai fate un salto qui Per iscrivervi a questa gran novità che festa si farà Rit. Tutti insieme: Facciamo un gran concorso per dare un sorriso al nostro re nuovo sole al re Evviva il re Ecco una bella idea Nata da questo vecchio che si sa Pensa solo al re |
SIBULA ma … non credo che funzionerà …
Il re è pensieroso, seduto sul suo trono riflette sulle “parole” del consigliere
Tutti aspettano silenziosi ed impazienti
TEODOACRE si può fare … si, si, si, si … si può fare …si, si, si …
SIBULA Dice?
TEODOACRE si può fare…si, si, si, ne sono convinto …
BELINDA Bene … sarà comunque un tentativo, male non può fare …
RISTOFF verranno da tutto il mondo, sarà davvero interessante
SIBULA Bisogna offrire una ricompensa adeguata, allettante …
TEODOACRE Il peso del vincitore in oro …
BELINDA Ottimo …
SIBULA meglio in argento, maestà …
TEODOACRE No, Sibula, non voglio risparmiare su questo concorso … vorrà dire che ridurrò gli stipendi per i dipendenti del castello …
RISTOFF tutti? (preoccupato)
TEODOACRE Tutti!
RISTOFF ho perso il sorriso anch’io …
La regina si avvicina al giullare e gli da una moneta d’oro, l’uomo fa una capriola ed un inchino alla bella sovrana
TEODOACRE Bene, bando alle ciancie, chiamate gli araldi ed annunciate al mondo l’istituzione di questo concorso …
SIBULA Gli araldi sire?
TEODOACRE si, la solita prassi, pubblicità su televisioni, radio, giornali e naturalmente sul nostro sito internet …
SIBULA mi pareva …
L’idea reprise Musica di : Claudio Salomoni / Parole di : Andrea GalloTutti insieme: Facciamo un gran concorso per dare un sorriso al nostro re nuovo sole al re Evviva il re Ecco una bella idea Che al nostro regno porterà La felicità |
Sulle note della canzone escono tutti di scena.
Buio.
Dopo pochi secondi la luce si riaccende e, la sedia di Sibula è al centro del palco.
Entra il consigliere e si va a sedere stancamente.
SIBULA Che fatica immane, quarantatre mila domande …
Entra Ristoff con un enorme sacco sulle spalle
RISTOFF A che punto siamo?
SIBULA ho valutato quarantatre mila domande … mica giuggiole, una montagna di lettere
Il giullare butta il sacco a terra …
RISTOFF Qui ce ne sono altre e, dalla posta, mi hanno detto che ce ne sono altri venti come questo
Sibula è colto da un’inizio di attacco d’ansia …respira affannosamente, si tocca il petto e la giugulare come all’inizio …
Poi si riprende di colpo
SIBULA sono fuori tempo massimo
Come se niente fosse successo, nessun segno dell’attacco d’ansia
RISTOFF ma il concorso scade domani …
SIBULA non sono arrivate in tempo
RISTOFF Come no, sono qui (indicando il sacco)
SIBULA (urlando e saltellando come un bimbo viziato) no! No! No! Ti ho detto che non sono arrivate in tempo … (ansima) …è chiaro?
RISTOFF Si, chiaro
Si carica il sacco sulle spalle e va verso l’uscita
Sibula si siede.
Ristoff è quasi fuori quando si gira verso il consigliere
RISTOFF Il timbro postale, però … fa fede …
Sibula si toglie una scarpa velocemente e la scaglia verso il giullare che ha già guadagnato l’uscita
Si sente un “AHI!” da fuori scena
Entra il re con l’impronta di una scarpa sul viso …
TEODOACRE è tua questa?
Sibula vedendo la propria scarpa in mano al sovrano ed il segno sul viso cerca una scappatoia e, lesto si toglie anche l’altra scarpa
SIBULA no, sire … sono uscito in ciabatte …
TEODOACRE ah … in ciabatte … e dove le hai lasciate adesso?
Gira intorno al consigliere e vede chiaramente la scarpa sotto la sedia
SIBULA Le ho lasciate all’ingresso
TEODOACRE all’ingresso? … e come mai?
SIBULA Sa, maestà … ho ricevuto una delegazione dal lontano oriente e mi sono adeguato ai loro costumi
Fa un inchino come i giapponesi
TEODOACRE dal lontano oriente …
Si gratta il mento …
TEODOACRE bene, vado a conoscere questi personaggi immediatamente
E si avvia verso l’uscita, poi si blocca, si gira e lancia la scarpa al consigliere
TEODOACRE La prossima volta che mi menti così spudoratamente, t’impicco per gli alluci davanti al ponte levatoio …
SIBULA Si, maestà
E fa un altro inchino.
Il re scuote la testa e se ne va.
Il consigliere si siede spossato per lo scampato pericolo.
Entra la regina
BELINDA Come vanno le selezioni?
SIBULA bene, mia regina …
BELINDA Ho sentito dire che c’è stata una partecipazione di massa …
SIBULA è vero, quarantatremila domande …
Entra Ristoff
RISTOFF Senza contare quelle arrivate fuori tempo massimo
BELINDA Ma il termine è domani …
RISTOFF già … (e guarda il consigliere)
SIBULA Un metodo di previsione della posta, in base ad un sofisticato sistema sanno preannunciare quante lettere arriveranno ad un indirizzo … e parlavano di circa venti sacchi, quindi altre cinquantamila lettere
RISTOFF Fuori tempo massimo
SIBULA SI! FUORI TEMPO MASSIMO!
E gli indica la scarpa (per fargli capire che glie la tira se continua)
Il giullare mima il tiro della scarpa, lui che la evita e colpisce il re che si arrabbia e impicca il consigliere
BELINDA ah … questo progresso … dove ci porterà …
SIBULA Al manicomio! Al manicomio! Non si fa in tempo ad aggiornarsi su una cosa che subito se ne deve imparare una nuova …
BELINDA Ma, mi chiedevo, con tutti questi aspiranti, come farà a scegliere i finalisti?
SIBULA ho escogitato un sistema semplice, maestà … li ho mandati tutti a parlare con PLUTARCO
RISTOFF Plutarco? Il capo delle guardie reali?
SIBULA Esatto! Non l’ho mai visto ridere una sola volta nella vita …
BELINDA è vero, quell’uomo è anche peggio del re, sempre con quel suo grugno scuro …
SIBULA Sembra sempre arrabbiato
RISTOFF lo è molto spesso …
SIBULA Quindi, dicevo … Plutarco scarterà subito la maggior parte di loro, quelli che passeranno, saranno portati da me che, a mia volta, farò un’ulteriore selezione, in modo da arrivare al massimo a 5 o 6 candidati
BELINDA Così da non tediare il nostro sovrano
RISTOFF e SIBULA Esatto!
Entra il re e si avvicina alla regina.
Il consigliere ed il giullare intuiscono che i due sovrani vogliano stare da soli
SIBULA e RISTOFF maestà
S’inchinano al re
SIBULA e RISTOFF Madonna Belinda …
Ripetono l’inchino e guadagnano l’uscita
La regina guarda prima a sinistra e poi a destra
BELINDA Finalmente soli
TEODOACRE Si, finalmente, amore mio
La regina bacia il re, un bacio appassionato, da innamorati veri
BELINDA Sai cosa mi rattrista maggiormente?
TEODOACRE no, tesoro mio, dimmi
BELINDA Pensare che, nonostante tutto il nostro amore, tu non riesca a gioirne, ad esserne felice
TEODOACRE ma io sono felice, solo che non lo dimostro sorridendo, però sai bene quanto ti amo
BELINDA Lo so, ma …
SOLO UN PASSO Testo: Andrea Gallo Musica: Claudio Salomoni Regina:Vieni e stammi più vicino che puoi C’è silenzio tutt’attorno a me Re:Vorrei solo poter fuggire via Poter correre sulla spiaggia insieme a te
Regina:Sentire ancora le tue braccia attorno a me Re:In riva al mare come in quell’estate Regina:Non capisco se mi ami ancora C’è tristezza cupa nel tuo cuore Re:No non dire così Ci sono cose assai più grandi anche di me Re:Coi ricordi nei miei occhi che sono stanchi Regina:E tu sempre solo nel tuo mondo, senza me Insieme:Mi sento fragile ed inutile Amor non farmi andare via, via! (rit) Re e Coro: UN PASSO DOPO L’ALTRO SOLO UN PASSO, UNO ANCORA… Regina e Coro: UN PASSO DOPO L’ALTRO SOLO UN PASSO, UNO ANCORA… Insieme: E’ DIFFICILE LO SO ANDARE AVANTI E’ DIFFICILE LO SO MA IO CI ANDRO’ Regina: Vieni restiamo insieme se vuoi C’è ancora tanto amore dentro me Re: Sogno di poter ridere con te E riuscire a star bene insieme a te
Re: come sempre nei miei occhi ti vorrei Regina: ti sei chiuso nel tuo buio mondo, senza me Insieme: Mi sento fragile ed inutile Amor non farmi andare via, via! (rit) Re e Coro: UN PASSO DOPO L’ALTRO SOLO UN PASSO, UNO ANCORA… Regina e Coro: UN PASSO DOPO L’ALTRO SOLO UN PASSO, UNO ANCORA… Insieme: E’ DIFFICILE LO SO ANDARE AVANTI E’ DIFFICILE LO SO MA IO CI ANDRO’ Re e Coro: UN PASSO DOPO L’ALTRO SOLO UN PASSO, UNO ANCORA… Regina e Coro: UN PASSO DOPO L’ALTRO SOLO UN PASSO, UNO ANCORA… Insieme: E’ DIFFICILE LO SO ANDARE AVANTI E’ DIFFICILE LO SO MA IO CI ANDRO’ |
Entra Sibula
SIBULA Maestà, mi scusi … un piccolo problema …
Il re e la regina che avevano finito la canzone abbracciati si separano e riprendono un atteggiamento formale. Il re va a sedersi sul trono mentre risponde al consigliere
TEODOACRE cosa c’è di tanto urgente Sibula?
La regina guadagna la sua posizione di fianco al trono
SIBULA Siamo stati invasi dai pretendenti, il povero Plutarco non ce la fa da solo …
BELINDA aiutalo tu, Sibula … (l’interrompe la regina)
SIBULA Ma, mia regina … io ho un milione di cose da fare, organizzare, poi, alla mia età, con questi frequenti attacchi d’ansia … sa …
Il re estrae da sotto il trono un sacchetto di carta e lo consegna al consigliere che sta per avere uno dei suoi soliti attacchi
TEODOACRE Plutarco in difficoltà … strano davvero …
BELINDA potremmo far intervenire Aronne …
SIBULA Quell’anarchico?
TEODOACRE Anarchico ma molto critico …
BELINDA da quando ha vinto quella gara di sputo con l’asta … ha acquisito quella consapevolezza dei suoi mezzi che prima gli mancava …
SIBULA Sputo con l’asta?
BELINDA Esatto … almeno avremo la certezza che sarà onesto, giudicherà i pretendenti senza nessun secondo fine, ho sentito voci di tentate corruzioni ai danni del nostro capo delle guardie
TEODOACRE Si, ne sono al corrente, ho dovuto firmare una montagna di espulsioni dal nostro regno, il giudice Arelag non ha fatto sconti a nessuno, tutti i corruttori sono stati allontanati immediatamente
SIBULA il buon vecchio Arelag saltava di gioia ogni volta che batteva il martelletto dichiarando colpevole il malcapitato di turno
BELINDA è sempre stato un intransigente …
TEODOACRE Si, un uomo retto, onesto ed intransigente, l’uomo giusto al posto giusto …
SIBULA Quindi, mio sovrano, per la questione del povero Plutarco?
TEODOACRE Date mandato a quel sovversivo di aiutarlo, paga sindacale, non un centesimo di più
SIBULA Provvedo subito, maestà
Fa un inchino ed esce
TEODOACRE Vieni, mia cara … andiamo a mangiarci un gelato …
BELINDA un gelato alla vaniglia, con una montagna di cioccolato fuso sopra …
TEODOACRE e le nocciole …
BELINDA la panna montata …
Entra Ristoff
RISTOFF il colesterolo ….
TEODOACRE il colesterolo?
Il giullare accorgendosi che il re non è felicissimo della sua battuta prova a rimediare
RISTOFF Si, il colesterolo, meno male – dicevo – che voi maestà non avete problemi di colesterolo …
BELINDA e ha tutti i vestiti elasticizzati …
TEODOACRE i vantaggi di essere il re …
Ed i sovrani escono, lasciando il giullare al centro della scena.
Speriamo bene Testo: Andrea Gallo Musica: Claudio Salomoni Ristoff: 45 mila pretendenti venuti per le selezioni tutti pronti e contenti per far ridere il nostro triste re Queste nostre dure selezioni Che sotto giudizio si va Con Aronne e Plutarco Il numero si sa, si sfoltirà sicuro Coro: 6 e dico solo 6 fortunati aspettano il loro unico giudizio e speriamo bene, bisogna ben sperare chissà se uno dei 6 ce la farà Forza facciamo tutti gli scongiuri è finita questa lunga, triste selezione ecco i pretendenti, ecco i vincenti che faranno felice il nostro re Ristoff: Hanno resistito solo in 6 Sfoltiti da quei due tutti pronti e contenti per far ridere il nostro triste re Forza incrociamo le dita tifiamo tutti per voi forza concorrenti forza perché dovete far ridere il grande re Coro: 6 e dico solo 6 fortunati aspettano solo di esibirsi e speriamo bene, bisogna ben sperare chissà se uno dei 6 ce la farà Forza facciamo tutti gli scongiuri è finita questa lunga, triste selezione ecco i pretendenti, ecco i vincenti che faranno felice il nostro re (Fischio) Forza facciamo tutti gli scongiuri e speriamo, si speriamo noi speriamo bene che ci sia qualcuno che ci riesca a dare un sorriso anche al re … a dare un sorriso anche al re … a dare un sorriso anche al re… … almeno che sorrida un po’ anche il re ! |
Alle spalle del giullare mentre canta c’è buio, in modo che possano essere posizionate 6 sedie davanti al trono del sovrano.
Alla fine della canzone, quando si riaccendono completamente le luci, in scena ci sono: il re, la regina, il consigliere, il giullare ed i sei finalisti, tutti seduti sulla propria sedia.
SIBULA Ecco maestà, questi davanti a lei sono i nostri finalisti, divisi in modo equo per non far torto a nessuno …
TEODOACRE Equo?
SIBULA Si, ci sono quattro uomini e due donne …
BELINDA Sarebbe un modo equo?
SIBULA beh … si, mia regina … avete ragione … c’è una donna di troppo … ma cosa volete … io sono una persona sensibile al progresso …
BELINDA va beh! … lasciamo perdere … meglio
SIBULA Naturalmente, mio sovrano, mi sono assicurato personalmente che, i pretendenti, fossero tutti magrolini … (sussurrando in modo cospiratorio nell’orecchio del re) … Si, c’era un tizio molto divertente, ma era obeso,non poteva certo arrivare in finale …
TEODOACRE Lasciamo perdere … Presentaci i fortunati finalisti
SIBULA Bene, mio sovrano
Si alza ed avvicinandosi alle uniche due donne concorrenti le invita ad alzarsi
SIBULA Cominciamo dalle donne per cavalleria
Le due donne fanno un inchino al re
SIBULA ecco a voi PANACET, conoscitrice sopraffina del male in tutte le sue forme, del dolore in tutte le sue rappresentazioni, delle piaghe dai tempi dell’Egitto, di ogni sistema buono, ma soprattutto cattivo per fare del male a qualcuno …
Panacet è la classica strega, con il suo bel naso storto ed adunco, i capelli grigi, una scopa ed un abito scomposto tutto nero
BELINDA Ma se è tanto brava a provocare il male, come mai è qui?
TEODOACRE Giusta osservazione, mia cara …
SIBULA Lo conosce in maniera tanto approfondita da sentirne l’odore a distanza … una specie di cane da tartufo del dolore …
PANACET Esatto …
RISTOFF Almeno per il risotto siamo tranquilli …
SIBULA (ignorando il giullare) l’idea è che, qualcuno abbia fatto dei malefici verso la persona di Sua Maestà, quindi la nostra PANACET è qui per accertarsene
TEODOACRE Se non fosse che tradirei il mio personaggio, mi metterei a ridere solo al pensiero di questa strampalata idea …
SIBULA Era una seconda possibilità
TEODOACRE (serissimo) Fallita miseramente!
SIBULA (senza scomporsi) Bene, qui invece abbiamo RAMAED, una fata dei boschi del nord, profonda conoscitrice della magia bianca, gialla e blu
Ramaed è una bellissima fata, con capelli rosso fuoco e movenze da gatta, veste con colori molto luminosi (verde smeraldo, azzurro ecc.)
RISTOFF La magia blu? Mai sentita …
RAMAED Infatti la magia non ha colori, solo scopi … (si avvicina al giullare con il suo fare sinuoso) … potrebbe farti diventare un rospo …
RISTOFF Un rospo?
RAMAED Oppure bellissimo …
RISTOFF Meglio, molto meglio …
RAMAED Ma la magia è magia, le fate e le streghe (indicando Panacet) non fanno i miracoli …
Torna al suo posto, poi si gira verso il giullare
RAMAED Quindi, rassegnati, devi restare così per sempre …
Il giullare accusa il colpo, la regina ed il consigliere ridono, il re non batte ciglio.
SIBULA Continuiamo la presentazione passando agli uomini
Si avvicina al primo
SIBULA Ecco a voi l’insigne dottor JULIUS
Il medico si alza e fa un inchino
SIBULA Medico chirurgo, figlio di generazioni di cerusici, un nonno dentista ed una zia urologa …
Il re fa segno di andare oltre, più speditamente … (si sta annoiando)
SIBULA Il motivo della sua presenza è questo: il nostro pluripremiato dottore è anche farmacista e alchimista, prepara con le sue stesse mani le ricette che prescrive …
RISTOFF abbiamo trovato il cuoco per il risotto …
Il consigliere accusa il colpo, fa un paio di respiri affannati, si tocca al solito la giugulare ed il polso, poi si avvicina al secondo uomo, cercando di riprendere la calma
SIBULA Questo signore è il professor ASTRIDE, l’inventore dell’oroscopo commestibile, della formula << ascendente per oroscopo diviso 3 >> e di tante altre cose …
TEODOACRE Bel campionario di inutilità, caro Sibula …
SIBULA Vero, ma … l’insigne professore è qui per la sua ultima e più rivoluzionaria invenzione … il bioritmo millesimato …
BELINDA Millesimato? … che significa …
ASTRIDE Solo un nomignolo per poterlo brevettare, mia regina (fa un inchino) … la cosa importante è che con il mio sistema potremo sapere – con una precisione al millesimo di secondo - quando il nostro sovrano sarà più predisposto a ridere … e, quindi, provarci …
RISTOFF Bello, non c’è che dire … quindi, il professore mi dice quando, io faccio ridere il Re ed il premio viene a me, naturalmente …
ASTRIDE No, al cinquanta per cento anche a me …
RISTOFF Ma così, significa che … chiunque faccia ridere il re Teodoacre, dovrà darti una percentuale …
ASTRIDE detta così è brutta ma …
SIBULA Ma niente! … il premio lo prenderà SOLO ed unicamente chi farà ridere il nostro amato sovrano, per tutti gli altri … ciccia!
ASTRIDE Ma se il vincitore vorrà concederne una percentuale …
RISTOFF Del 10 per cento …
ASTRIDE 20
RISTOFF 15
TEODOACRE BASTA! … andiamo avanti, prima che cambi idea e vi rinchiuda tutti!
Sibula, che all’urlo del re ha avuto un sobbalzo, si avvicina al terzo uomo, che alzandosi fa un inchino al re
SIBULA Ecco qui l’eccelso BLATER, maestro di filosofia. Conosce a memoria opere di filosofi greci, di filosofia orientale. Maestro di Yoga e di meditazione zen … potrà trovare le strade per darle la pace e riportare il sorriso sul suo viso, maestà
Il consigliere è ora vicino all’ultimo uomo del gruppo.
SIBULA Per ultimo, l’unico non letterato del gruppo, un cantastorie di nome FANTRAX che, unisce l’abilità di un cantante Rap, con la tradizione dei menestrelli.
Proverà con rime e canzoni a farla sorridere, mio re
Anche il cantastorie fa un inchino al sovrano
Tutti insieme
Testo : Andrea Gallo
Musica: Claudio Salomoni
Astride:
Io conosco tutto il cielo
Ogni stella è un desiderio
E per me non c’è un mistero
Il mio oroscopo è il più vero
Julius:
E io sono l’alchimista
il dottore il guaritore
panacea di tutti i mali
io al mondo non ho eguali
Tutti e coro:
Tutti per vincere siamo qui
per far ridere il re
assemblea dei miglior cervelli
tra maghe e fattucchiere
ci siamo anche noi.
Tutti per vincere siamo qui
per far ridere il re
vada ognuno per la sua strada
e vinca il migliore, io !
Blater:
io conosco il pensiero
gli archetipi il mondo intero
di Platone e tutti i greci
son l’erede del pensiero
Panacet:
alla larga chiacchieroni
son potenti le pozioni
le fatture le magie
fattucchiera sono io
Tutti e coro:
Tutti per vincere siamo qui
per far ridere il re
assemblea dei miglior cervelli
tra maghe e fattucchiere
ci siamo anche noi.
Tutti per vincere siamo qui
per far ridere il re
vada ognuno per la sua strada
e vinca il migliore, io !
(Solo)
Fantrax:
ed io sono il cantastorie
faccio rime con l’amore
amo bere e corteggiare
fare ridere e sognare
Ramaed:
sono rossa di passione
magia bianca a profusione
sono fata da guardare
io la gioia so donare
Tutti e coro:
Tutti per vincere siamo qui
per far ridere il re
assemblea dei miglior cervelli
tra maghe e fattucchiere
ci siamo anche noi.
Tutti per vincere siamo qui
per far ridere il re
vada ognuno per la sua strada
e vinca il migliore, io !
Ristoff:
Che volete cari amici
sono qui da oltre un secolo
sono nato con il regno
il giullare son del re
Tutti e coro:
Tutti per vincere siamo qui
per far ridere il re
assemblea dei miglior cervelli
tra maghe e fattucchiere
ci siamo anche noi.
Tutti per vincere siamo qui
per far ridere il re
vada ognuno per la sua strada
e vinca il migliore, … quindi io !
Alla fine del brano tutti i concorrenti sono in ginocchio
davanti al re.
Il sovrano è restato fermo sul suo trono e non ha aperto bocca.
Tutti lo guardano, aspettando un suo cenno, una sua parola …
SIBULA Come vede, maestà, sono un bel gruppetto, molto agguerrito
RISTOFF a cui, naturalmente aggiungerei il qui presente, vecchio, caro, simpatico … giullare …
BELINDA Chiaramente, chi può fare a meno di te, caro Ristoff
Il giullare corre a baciare la mano della regina
RISTOFF Grazie mia sovrana … grazie di cuore …
Il re si alza in piedi, fa un paio di passi, poi si guarda intorno …
TEODOACRE Sedetevi, signori e signore, ve ne prego …
Tutti obbediscono
TEODOACRE Volevo ringraziarvi di essere qui. Qualcuno di voi è giunto ad Osirros dall’estremo nord, qualcun altro dal profondo sud, ma tutti con uno scopo ben preciso, far divertire, o meglio, far sorridere questo sovrano …
SIBULA Senza parlare dell’oro …
TEODOACRE (scocciato dall’interruzione) … certo, la parte finanziaria è importante, ma … io voglio credere, sperare … che alla base di tutto ci sia la sfida per quest’impresa che sembra impossibile … per questo motivo vi ringrazio, con il cuore, per quello che farete …
Si avvicina ad ogni concorrente e gli stringe la mano
TEODOACRE grazie, davvero grazie (mentre stringe le mani), grazie di cuore
Alla fine dei ringraziamenti il re torna a sedersi sul suo trono
Si alza il cantastorie che, con un cenno d’intesa ha avuto
il benestare dagli altri concorrenti
FANTRAX Mio sovrano, sole splendente sul regno di Osirros … parlo a nome di tutti i concorrenti e vorrei dire
Per noi tutti è un onore
Gareggiare per il re
Lo facciamo con il cuore
… anche per l’oro se ce n’è
Ci sfideremo alla morte
Con le armi del sapere
La fortuna e la sorte
Ci faranno prevalere
Nasce dall’anima il sorriso
E guarisce ogni male
Dona luce ad ogni viso
E per regalartelo ogni trucco vale
Teodoacre, o gran re
Tu sai la gran verità
Noi siam qui tutti per te
E qualcuno vincerà …
Tutti applaudono alla poesia estemporanea del cantastorie …
TEODOACRE Grazie di nuovo signori…
Potete andare nelle vostre stanze a riposare ed a prepararvi alla gara vera e propria
Tutti si congedano con un inchino, restano solo la regina ed il consigliere
SIBULA Sarà una bella gara, sire …
TEODOACRE Si, certamente …
BELINDA L’importante è il risultato, speriamo che qualcuno ce la possa fare …
TEODOACRE Lo spero davvero … ora vi prego … Sibula, ed anche tu, mia cara, lasciatemi solo, ho bisogno di pensare, riflettere … domani sarà una lunga giornata …
SIBULA (alzandosi) buonanotte sire
TEODOACRE Sibula
La regina si avvicina e bacia sulla guancia (pudicamente) il sovrano
BELINDA Buonanotte caro
TEODOACRE Buonanotte mia vita …
La regina ed il consigliere escono lasciando il sovrano da solo.
Io sono il Re Testo: Andrea Gallo Musica: Claudio Salomoni Teodoacre: Anche se non sorrido, chi se ne frega, io sono il re ho una montagna d’oro ed una bella regina Anche se non sorrido Io rimango fiero e sai perché a tutto il regno dico io sono il solo Re Coro: Io vivo solo per la mia Regina e per il grande regno di Osirros come ogni uomo cerco solo il senso di una vita che è da vivere e vivere insieme con chi amo è l’amore che fa vivere un uomo ed un re. Teodoacre: Anche se non sorrido Ritroverò la strada, io sono il re Risorgerà il mio sorriso e butterò la noia Anche se non sorrido Non mi manca certo la serenità Di questo paradiso Si sa io sono il re Coro: Io vivo solo per la mia Regina e per il grande regno di Osirros come ogni uomo cerco solo il senso di una vita che è da vivere e vivere insieme con chi amo è l’amore che fa vivere un uomo ed un re. (Solo) Coro: Io vivo solo per la mia Regina e per il grande regno di Osirros come ogni uomo cerco solo il senso di una vita che è da vivere e vivere insieme con chi amo è l’amore che fa vivere un uomo ed un re. |
Alla fine della canzone, buio, sipario.
FINE PRIMO ATTO
SECONDO ATTO
All’apertura del sipario, c’è la sala del trono completamente vuota.
MARGHERITA (f.s.) C’è nessuno?
Entra la piccola Margherita. È una bambina di circa otto anni.
MARGHERITA c’è nessuno?
Si guarda in giro, un po’ smarrita
MARGHERITA Il trono del re … che meraviglia!
Corre vicino al trono, lo tocca come se fosse una reliquia
MARGHERITA Peccato che non ci sia Teodoacre, mi sarebbe piaciuto poter vedere un vero re da vicino
Continua a guardare a destra ed a sinistra con fare circospetto, poi prova a sedersi sul trono
MARGHERITA Ho deciso (imitando la voce di un uomo) oggi mangerò una torta enorme …
Sale in piedi sul trono
MARGHERITA Alta così (sempre con la voce da uomo, facendo segno con la mano per indicare l’enorme torta che sogna)
Mentre la bambina è in piedi sul trono si sentono delle voci fuori scena
SIBULA (f.s.) spero proprio che qualcuno vinca questa benedetta gara
RISTOFF (f.s.) io, invece, spero di vincerla personalmente, questa benedetta gara
Margherita sentendo le voci, si allarma e scappa di corsa dalla parte opposta, appena la bimba è fuori scena entrano i due uomini
SIBULA Ma se tu lavori per il re Teodoacre da anni e non sei mai riuscito a strappargli un sorriso che uno, come pensi di farlo adesso?
RISTOFF ti ringrazio per la fiducia, vecchio amico … (triste)
SIBULA ma no, ma no … non prendertela a male, stavo solo facendo considerazioni generali, non credo che sarà facile per nessuno, nonostante ci sia gente d’innato talento …
RISTOFF Sul talento dei finalisti avrei qualcosa da ridire …
SIBULA Che cosa vorresti insinuare?
RISTOFF a parte il fatto che sono tutti magrissimi …
SIBULA Meglio, così costerà meno oro al nostro re …
RISTOFF Appunto, questo era chiaro … ma non mi sembrano i migliori … non sono certo la crema della comicità mondiale e nemmeno dell’ingegno …
SIBULA è chiaro, mio comico impiccione, che c’erano dei personaggi molto divertenti, uno addirittura pesava quasi duecento chili… e pensa, ha fatto ridere così tanto il nostro Aronne che si è fatto la pipì addosso!
RISTOFF e come mai non è arrivato in finale?
SIBULA come mai?
COME MAI? (urla) …
sei impazzito? … e se per caso vinceva lui? …
duecento chili in oro, ci pensi?… (abbassa il tono di voce con fare cospiratorio) …avrebbe rovinato le finanze del regno …
RISTOFF Quindi il concorso è truccato …
Sibula comincia il solito siparietto dell’attacco d’ansia
SIBULA Truccato (ansima) …
che parola grossa (si tocca la giugulare) …
diciamo (ora si tocca il polso) …
pilotato …
Entra Fantrax
FANTRAX Questo era chiaro sin dall’inizio …
SIBULA e RISTOFF Da quanto stai ascoltando?
FANTRAX da quando mia madre mi ha fatto le orecchie …
SIBULA Un disastro … (si siede sconsolato)
FANTRAX State tranquilli, signori (ironico), non ho intenzione di tradire il vostro segreto … vorrà dire che, nel caso ce ne fosse bisogno, potrò contare sul vostro aiuto …
RISTOFF Una specie d’associazione per delinquere …
SIBULA Una specie di patto con il diavolo … (si alza avvicinandosi a Ristoff)
FANTRAX non siate tragici, diciamo che è una società di mutuo soccorso
Raggiunge gli altri due, li abbraccia (stando al centro)
FANTRAX una società tra amici, tra comici, tra artisti, tra bravi ragazzi …
La Società dei segreti (quanto costa un segreto?) Testo: Andrea Gallo Musica: Claudio Salomoni Fantrax:Io posso chiudere anche un occhio far finta di niente, tenermi il segreto Io posso star zitto, Ma ogni segreto ha un prezzo e si sa Sibula e Ristoff:fai un prezzo quanto costa il segreto che insieme ci unirà ? non esagerare e saremo soci Ristoff:Io proporrei di stare zitti E di tenere tutto per noi soli Sibula:Facciamo un accordo Un’onorata società Fantrax e Ristoff:Parti eque 33 per cento per ognuno di noi tre E con questo patto Si , che si può vincere Tutti:Amici, insieme forza brindiamo Si giura su questa società Amici, insieme forza brindiamo il nostro segreto sarà Fantrax:Cari amici a me va bene Facciamo pure questa società 33 per cento Ci dobbiamo pure accontentare Sibula e Ristoff:Parti eque 33 per cento in oro per ognuno di noi tre in questa società noi saremo i soci Sibula:è un segreto per noi soli a nessuno mai, bisogna dirlo Ristoff e Fantrax:Onore e fedeltà per questa strana società Fantrax:Parti eque Non facciamo strani scherzi almeno tra noi tre Ristoff e Sibula:E con questo patto Si, che si può vincere Tutti:Amici, insieme forza brindiamo Si giura su questa società Amici, insieme forza brindiamo il nostro segreto sarà |
Quando la canzone finisce il terzetto esce.
Entra di nuovo Margherita
MARGHERITA I ricchi sono tutti pazzi, non c’è che dire …
Torna a sedersi sul trono
MARGHERITA Il mondo sembra più bello visto da qui …
Magari, da grande, potrei sposare un principe azzurro, così sarò la sua regina …
Va a sedersi sulla sedia riservata alla moglie del sovrano
MARGHERITA no, no … nessun principe sposerà mai un’ortolana …
Si sentono delle voci fuori scena
PANACET (f.s.) non credo che sia possibile
RAMAED (f.s.) bisogna che troviamo un accordo, tra donne
La piccola Margherita sbuffa, e corre fuori scena
Entrano la fattucchiera e la fata
PANACET Che tipo di accordo?
RAMAED Una cosa tra noi due, che ci permetta di stare tranquille, di non correre rischi inutili, di non disperdere energie in una guerra tra noi …
PANACET Che cosa avresti in mente?
RAMAED Tu sei brava a trovare il male, la sua fonte più segreta…
PANACET Certo
RAMAED Io, so tutto e forse di più, sulla felicità …
PANACET Quindi?
RAMAED Uniamo le nostre forze, coalizziamoci e, sicuramente, il premio sarà nostro
PANACET nostro?
RAMAED Si, se dovessi vincere io, sarebbero circa trenta chili d’oro a testa, non mi sembra poco …
PANACET Sarebbe meglio averne sessanta tutti per me
RAMAED si, è vero, ma trenta sono meglio che niente …
PANACET va bene, mi hai convita … saremo una squadra …
RAMAED Bene, sono davvero felice
Magie di donna
Testo: Andrea Gallo
Musica: Claudio Salomoni
Ramaed:
Tu sei brava a trovare il male
fattucchiera sai, non sei proprio niente male
io pensavo di coalizzarci
loro vogliono soltanto neutralizzarci
Ramaed e Coro:
io lo sai non ti voglio ammaliare
forse insieme si può provare
forse insieme si può tentare
serve a poco esser avversarie
io lo sai non ti voglio fregare
dai insieme si può tentare
la magia ridarà il sorriso
ed il premio sarà diviso
Panacet:
Cara fata non mi sei piaciuta mai
il tuo bene mi fa davvero schifo e mi disgusta
però a dirti la verità
questa idea mi piace, unire il bene ed il male insieme
Tutte e due con Coro:
la magia deve trionfare
bene e male per guadagnare
un bel premio da ritirare
la magia deve guadagnare
la magia ridarà il sorriso
ed il premio sarà diviso
la magia ridarà il sorriso
ed il premio sarà diviso
Ramaed e Coro:
io lo sai non ti voglio ammaliare
forse insieme si può provare
Panacet e Coro:
forse insieme si può tentare
serve a poco esser avversarie
Ramaed e Coro:
io lo sai non ti voglio fregare
Panacet e Coro:
dai insieme si può tentare
Tutti:
la magia ridarà il sorriso
ed il premio sarà diviso
Tutte e due con Coro:
la magia deve trionfare
bene e male per guadagnare
un bel premio da ritirare
la magia deve guadagnare
la magia ridarà il sorriso
ed il premio sarà diviso
la magia ridarà il sorriso
ed il premio sarà diviso… tra noi
Alla fine della canzone le due donne escono da dove sono arrivate, entra Margherita, ma subito si sentono delle voci da fuori scena, la piccola sbuffa arrabbiata ed esce subito
JULIUS (f.s.) eminenti colleghi, eminenti colleghi
ASTRIDE (f.s.) signori, smettiamola, suvvia … ho mercurio in plutone e non favorisce di certo il mio buon umore …
BLATER (entrando in scena di schiena, precedendo gli altri due) non vorrei citare le parole del famoso filosofo greco, non voglio di certo tediarvi con certe frasi, ma …di certo non possiamo continuare a farci la guerra tra noi …
JULIUS Esatto, siamo uomini di scienza …
ASTRIDE Ma tutti noi vogliamo vincere, per l’oro e per il prestigio che quest’impresa porterà al vincitore …
JULIUS è vero, il prestigio sarà davvero enorme …
BLATER Si, perché ottanta chili d’oro no? … potremmo barattare, a me l’oro ed a voi due il prestigio …
ASTRIDE Filosofo da baraccone (e cerca di avventarsi contro Blater)
Julius prontamente divide i due contendenti …
JULIUS Io peso quasi novanta chili, se trovassimo un accordo tra noi, potremmo avere il prestigio, come team di studio e … all’incirca …
BLATER e ASTRIDE trenta chili d’oro a testa …
JULIUS esatto …
BLATER Ma il problema è …
ASTRIDE Come riuscire a creare un team che aiuti il sovrano?
JULIUS unendo le forze …
BLATER a parole è facile … ma come?
ASTRIDE è semplice, amico mio … semplicissimo
BLATER cioè?
ASTRIDE Tu, con la tua meditazione zen e tutti i tuoi sistemi orientali lo porti alla pace con il mondo, io calcolerò al millesimo il momento giusto ed il nostro Julius gli preparerà una delle sue strane pozioni …
JULIUS Sto cercando di creare una bevanda rendendo liquido il gas esilarante, se ce la faccio, abbiamo risolto il problema ….
BLATER è complicato, ma potrebbe funzionare …
ASTRIDE Allora, siamo d’accordo?
JULIUS Io ci stò
BLATER Anch’io
ASTRIDE Benissimo … allora … tutti per far sorridere uno …
JULIUS e BLATER ed uno per far sorridere tutti!
I tre cervelli
Testo: Andrea Gallo
Musica: Claudio Salomoni
Astride:
Tu con la meditazione zen lo potrai far rilassare e poi
Calcolerò il favore astrale e vedrete che sarà davvero facile
Julius gli darà una pozione che lo farà ridere
Julius:
E succederà che finalmente anche il nostro re, il triste re
Lui riderà e si, riderà
Grazie a tutti i nostri sforzi
Tutti:
Tre grandi pensatori
tre grandi luminari
sono i tre cervelli
che hanno fatto ridere il re
tra grandi pensatori
primari e professori
sono i tre cervelli
che hanno fatto ridere il re
Blater:
Detto così è complicato però mi fido ciecamente
Vinceremo il premio perché siamo i migliori sulla piazza
Julius:
Ecco la pozione magica che riesce a far nascere i sorrisi
Vinceremo il premio e ci sarà qualcuno che riderà
Se lui la berrà, per noi tre
Ci sarà oro in quantità
Tutti:
Tre grandi pensatori
tre grandi luminari
sono i tre cervelli
che hanno fatto ridere il re
tra grandi pensatori
primari e professori
sono i tre cervelli
che hanno fatto ridere il re
Rientra in scena la piccola Margherita.
MARGHERITA Certo che i grandi sono proprio strani, tutta questa confusione per un semplice sorriso … a me basterebbe una fetta di torta per ridere tutto il giorno …
Esce di scena
Buio. (Sul palco vengono sistemate le sei sedie per i concorrenti)
Squillano le trombe degli araldi e tutto s’illumina
Enta il re con la regina sotto braccio, seguito da Sibula e da Ristoff
BELINDA Che emozione …
SIBULA finalmente il gran giorno è arrivato …
Il re si siede sul trono, la regina al suo fianco, Sibula nella sedia alla destra del sovrano ed il
giullare che non ha sedia, si accomado per terra vicino alla regina
TEODOACRE Che entrino i concorrenti
Entrano tutti i concorrenti che si vanno a sedere sulle rispettive sedie
SIBULA abbiamo fatto una piccola estrazione a sorte, maestà …
TEODOACRE Quindi?
SIBULA Quindi comincerà la fata RAMAED
La fata si alza e si va ad inginocchiare davanti al sovrano
RAMAED Mio re, ho chiesto l’aiuto e la consulenza della fatucchiera PANACET per poter arrivare allo scopo, dividerò con lei il premio, se saremo capaci di portarti al sorriso …
TEODOACRE ogni mezzo è valido, te lo concedo
RAMAED Grazie mio sovrano
Si alza anche Panacet che si avvicina a Ramaed.
La fattucchiera incomincia ad agitarsi intorno al re recitando una strana formula magica
PANACET Em a ivetartsom e ertnev ous lad eticsu elam led iroif
Altro non è che “Fiori del male uscite dal suo ventre e mostratevi a me” detta al contrario (n.d.a.)
PANACET Em a ivetartsom e ertnev ous lad eticsu elam led iroif
Aumentando il tono di voce
PANACET Em a ivetartsom e ertnev ous lad eticsu elam led iroif
Quasi gridando
Da sotto il trono del re esce una fitta nebbia che lo avvolge
TEODOACRE Che cosa sta succedendo?
PANACET è il male, mio signore, è il male che si mostra …
TEODOACRE Fate qualcosa, mi soffoca …
RAMAED Questo è il momento giusto, mio re, bevete questa pozione
E gli porge un’ampolla contenente un liquido colorato
Il re è un po’ titubante, ma alla fine beve …
Il fumo smette di uscire e tutti guardano interessati il viso del sovrano, ma nessuna ombra di sorriso vi appare
Il primo a prendere la parola è il consigliere
SIBULA Fallimento! Non c’è che dire, un vero e proprio fallimento …
RISTOFF Tanto fumo ed il re arrosto …
Le due fatucchiere si siedono sconsolate sulle loro sedie
TEODOACRE Chi è il prossimo, Sibula?
SIBULA Il dottor Julius
TEODOACRE Che avanzi
Il medico si alza e davanti al sovrano fa un profondo inchino per poi inginocchiarsi
JULIUS Mio sovrano, come già pocanzi con le due streghe, vorrei chiederti il permesso di unire le mie sapienze con quelle dei miei esimi colleghi Astride e Blater, in modo da poter arrivare ad un sicuro risultato …
TEODOACRE ancora?
SIBULA Un solo premio, però …
JULIUS Certo, certo … verrà premiato solo il sottoscritto che dividerà in parti uguali con gli altri due …
TEODOACRE Bene! … Concesso!
ASTRIDE e BLATER (alzandosi) Grazie maestà
SIBULA Potete cominciare …
Blater prende un tappeto arrotolato che aveva portato vicino alla sua sedia, lo srotola davanti al
sovrano
BLATER Prego, mio re, sedetevi su questo tappeto … in questo modo (e gli mostra come sedersi incrociando le gambe nella posizione del fior di loto dello yoga)
Teodoacre si alza e va a sedersi sul tappeto, incrociando le gambe come spiegato da Blater
BLATER Bene, ora con il dito indice della mano sinistra sulla vostra tempia destra e con quello della destra sulla vostra tempia sinistra … incrociati, così …
Il re esegue
BLATER Chiudete gli occhi, respirate con il naso ed espirate con la bocca …
Il re segue alla lettera le istruzioni
BLATER Dovrete cercare dentro di voi il punto di pace, isolarvi da tutto quello che c’è attorno a voi in questo momento …
Blater tocca la giugulare del re, guarda il suo orologio, poi soddisfatto annuncia
BLATER Perfetto! Per me il sovrano è pronto
ASTRIDE Mancano ancora pochi secondi, poi ci siamo …
SIBULA Che precisione millimetrica …
ASTRIDE lo so, sono uno specialista …
Astride consulta il suo orologio …
ASTRIDE ci siamo, cinque, quattro, tre, due, uno …
Julius estrae un’ampolla e la porta alle labbra del re.
Il re beve.
Tutti guardano. Aspettano qualche secondo, ma sul viso del re nessun cambiamento, nessun
sorriso.
SIBULA Altro fallimento! Prova fallita anche per voi tre! …
JULIUS IMPOSSIBILE! È assolutamente IMPOSSIBILE!
Beve a sua volta la pozione che aveva appena fatto bere al re …
Dopo pochi secondi il dottor Julius incomincia a ridere in modo sguaiato …
Astride e Blater guardano in malo modo Julius che continua a ridere.
Il re si alza, fa cenno con la mano che i tre “dotti” se na vadano …
Julius si blocca di colpo, non ride più ed anche loro tornano a sedersi sconsolati sulla propria sedia …
BELINDA Un vero disastro, caro Sibula …
TEODOACRE una tortura … mi fanno ingurgitare schifezze …
SIBULA a fin di bene … mio re, … a fin di bene …
TEODOACRE andiamo avanti, procediamo
Prima finiamo e prima potrò farti ingurgitare un litro di purga express … a fin di bene … caro Sibula …a fin di bene …
Il consigliere ingoia amaro …
SIBULA L’ultimo concorrente è il cantastorie Fantrax
Fantrax si alza, fa un inchino al sovrano
FANTRAX Ho composto questo sonetto per te, mio sovrano …
Yuppiy yha yhe
Testo: Andrea Gallo
Musica: Claudio Salomoni
Fantrax:
Vorrei provare a farvi ridere un po’
Usando le parole ed i qui pro quo
Senza saltare o fare grandi magie
Usando qualità che son solo mie
Se mi ascoltate, se mi seguite, ora vi racconterò …
C’era una volta un re
Di un gran bel regno nel centro del mappamondo
Che rideva ad ogni battito di ciglio
Ed ora il nostro magnifico re
Lui non ride più
neanche se vede succedere
che qualcuno prende sulla testa,
proprio in cima, un gran macigno
Ed io che sono Fantrax
vado avanti bevendo del vino rosso
e con un sol litro io faccio poco
davvero poco più di un metro
e quando bevo tanto
ma proprio tanto
io vado davanti al nostro re
e nel guardarlo
gli voglio bene
di più del doppio
Vorrei provare a farvi ridere un po’
Usando le parole ed i qui pro quo
Senza saltare o fare grandi magie
Usando le parole e le rime mie
Se mi ascoltate, se mi seguite, ora vi racconterò …
C’era una volta un re
Di un gran bel regno nel centro del mappamondo
Che rideva ad ogni battito di ciglio
Ed ora il nostro magnifico re
Lui non ride più
neanche se vede succedere
che io perda per davvero la testa
e mi fidanzi con un cigno
Ed io che sono Fantrax
vado avanti bevendo del vino rosso
e con un sol litro io faccio poco
davvero poco più di un metro
e quando bevo tanto
ma proprio tanto
io vado davanti al nostro re
e nel guardarlo
gli voglio bene
di più del doppio
Io non sono certo molto alto
ma forse è meglio dire alticcio
e quando bevo davvero tanto
gli voglio bene
più del doppio
TEODOACRE bella canzone, Fantrax, ma non capisco come pensi di farmi sorridere
FANTRAX Speravo, mio sovrano, che grazie alla musica avresti trovato pace e voglia di vivere
TEODOACRE Io sono in pace ed ho una grandissima voglia di vivere, cosa centra questo con il sorridere?
BELINDA Non c’è più niente da fare, passerai alla storia come Teodoacre il grande e triste re di Osirros
SIBULA Non so più che cosa dire, maestà
RISTOFF Proviamo a non farglelo pesare, magari un giorno, senza accorgersene il re comincerà a sorridere
ASTRIDE Quando la luna sarà nella settima casa e Giove allineato con Marte…
TEODOACRE BUTTATELO FUORI!
Julius e Blater prendono sotto braccio Astride per portarlo fuori
ASTRIDE (dibattendosi) ma sire, sarà l’anno dell’acquario ….
TEODOACRE Bene … me ne comprerò uno allora …
Appena I tre dottori sono fuori scena si sente un rumore di piatti rotti e vario fracasso …
Rientrano Julius e Blater pulendosi la polvere dai vestiti e tornano a sedersi soddisfatti ai propri posti
RISTOFF Stavo dicendo …
BELINDA Si, continua Ristoff …
RISTOFF Forse sarà solo un sogno, ma … è come quando cerchi qualcosa e non la trovi … smetti di pensarci e la trovi immediatamente ….
Fantrax è pensieroso
SIBULA Interessante teoria
FANTRAX Giullare, ripeti un po’ …
RISTOFF La trovi immediatamente …
FANTRAX No, prima, prima …
RISTOFF è come quando cerchi qualcosa …
FANTRAX no … hai detto una cosa che mi ha illuminato la mente come una faro nella nebbia …
TUTTI Cioè?
FANTRAX Un sogno …ecco qual’è il sistema …
TEODOACRE Quale sistema?
FANTRAX Ho trovato il modo per far sorridere il re
PANACET ma la gara è conclusa, nessuno può provare due volte
RAMAED Ben detto, nessuno può farlo
FANTRAX Ma non capite? … posso farlo sorridere
Rientra da fuori scena Astride, con I vestiti stracciati, tutto ammaccato …
ASTRIDE la gara è conclusa e fino al prossimo plenilunio, quando Marte …
E sviene sorretto dai suoi esimi colleghi che lo riportano fuori scena (si ripete il fracasso di prima)
SIBULA Silenzio!
Tutti guardano il consigliere esterefatti
TEODOACRE Silenzio?
SIBULA Perdonate mio signore, ma … il cantastorie ha ragione … anche se la gara è virtualmente conclusa …se lui pensa di aver trovato il modo per fan tornare il sorriso sul volto di vostra maestà … come dire … le regole, si possono cambiare …
RISTOFF Io sono d’accordo …
JULIUS e BLATER IMBROGLIO
ASTRIDE (f.s.) TRUFFA
PANACET e RAMAED RAGGIRO
il re alza la mano e tutti si azzittiscono
BELINDA io sono dell’idea di provare
FANTRAX Grazie mia signora
TEAODOACRE Va bene, procedi cantastorie …
Fantrax si avvicina al re
FANTRAX Mio signore, da quanto tempo è che non sognate?
TEODOACRE Io non ho tempo per sognare …
FANTRAX Lo immaginavo…
Vedete, voi avete tutto: un regno stupendo, infinite ricchezze, una moglie splendida e, in pratica tutto quello che un uomo può desiderare voi l’avete …
TEODOACRE Cosa c’è di male?
FANTRAX Niente mio sire, ma … voi non desiderate più nulla e quindi non sognate …
SIBULA Esatto … chi desidera fa sogni meravigliosi …
FANTRAX I poveri, avete mai fatto caso che spesso sono allegri? Anche se non hanno denaro nelle loro case c’è la gioia?
TEODOACRE Volete forse dire che un povero è più felice di me?
FANTRAX Io dico solo che un povero sogna tante cose: di mangiare di più, di lavorare meno, più denaro e … questo lo porta a fantasticare sul domani, sognando ad occhi aperti e questo gli apre la mente alla gioia, alla felicità, al sorriso …
SIBULA Chiaro
RISTOFF non fa una grinza
TEODOACRE Bene! Ho capito ed ho deciso! … portatemi un povero, lo pagherò perché sogni per me, al mio posto!
FANTRAX mio signore, non servirà a nulla, è il vostro sogno che vi aprirà il cuore al sorriso, non quello degli altri ….
Il sogno e il desiderio
Testo : Andrea Gallo
Musica : Claudio Salomoni
Fantrax:
Questo mondo
è proprio strano sai
troppo preso
perso nel via vai
perso nel via vai
Ristoff:
Questo cielo
è troppo grande sai
per chi non ha
ancora ali e forse
non le avrà mai
Tutti:
Ma se scoppia un bel sorriso
che ti sembra il paradiso
e ti sembra tutto qui
il segreto della vita
spero solo che
il sogno e il desiderio
non siano vani,
… e sono vivo……
Sibula:
Questo mondo
è proprio strano sai
troppo preso
perso dentro all’oro
perso nel denaro
Teodoacre:
Questo cielo
è troppo grande sai
per chi poi ha
dubbi e domande
proprio come noi
Tutti:
ma se scoppia un bel sorriso
che ti sembra il paradiso
e ti sembra tutto qui
questo senso della vita
spero solo che
il sogno e il desiderio
non siano vani,
… e sono vivo……
ma se scoppia un bel sorriso
che ti sembra il paradiso
e ti sembra tutto qui
questo senso della vita
spero solo che
il sogno e il desiderio
non siano vani,
… e sono vivo……
Sul finire della canzone entra la piccola Margherita.
Si avvicina al re e lo guarda, ma nessuno si accorge di lei.
Quando la canzone è finita la piccola tira la veste del re attirando la sua attenzione
TEODOACRE E tu chi sei?
MARGHERITA mi chiamo Margherita
TEODOACRE cosa ci fai qui?
MARGHERITA Sono venuta a consegnare la verdura
SIBULA e come mai sei qui davanti al re e non nelle cucine?
MARGHERITA Stavo uscendo, ma prima di andarmene volevo vedere com’era fatto un vero re
TEODOACRE Bene, (burbero) ora l’hai visto
MARGHERITA (imperturbabile) Ho sentito che non sai sognare
TEODOACRE Si, è vero
MARGHERITA Io sogno tutte le notti
Il sovrano si incuriosisce, fa sedere la piccola
TEODOACRE (con tono dolce) Cos’è che sogni?
MARGHERITA Sogno i banchetti del re, un pollo … una coscia d’agnello …
Vedendo che il sovrano l’ascoltava attento la bambina rincara la dose
MARGHERITA dolci, tanti dolci …
BELINDA poi ti farebbe male il pancino con tutta questo cibo
MARGHERITA non lo mangerei tutto io …
ne porterei anche alla mia mamma ed al mio papà
TEODOACRE sei una brava bambina
Il re si alza, ha uno strano sguardo negli occhi
TEODOACRE Date fiato alle trombe, mandate in tutto il regno gli araldi che proclamino questo:
Domenica il re darà un banchetto a cui saranno invitati tutti gli abitanti del regno, nessuno escluso.
Tutti potranno mangiare a sazietà.
FANTRAX Una gran bella notizia
TEODOACRE è chiaro che sono stato un sovrano cieco, quale re può prosperare in un regno dove c’è la fame e la miseria?
Voglio che i miei sudditi non patiscano mai più la fame…
SIBULA Ma maestà …
TEODOACRE Zitto Sibula, prima che mi passi per la testa l’idea che tutto è nato dai tuoi pessimi consigli … STAI ZITTO!
Il vecchio consigliere viene colto per l’ennesima volta dal solito attacco d’ansia
TEODOACRE Istituirò un fondo per aiutare i più poveri e distribuire il pane agli indigenti
RISTOFF Altra bella notizia
TEODOACRE Su, correte, non guardatemi a bocca aperta, non sono uscito di senno, ho solo capito una cosa importante ….
La bimba gli tira la vesta proprio mentre il re sta dicendo queste parole
TEODOACRE cose c’è piccolina?
MARGHERITA Secondo me tu sei il re più bello che c’è
e gli da un bacio sulla guancia sorridendogli
Questo gesto strappa al sovrano un sorriso, prima stentato poi sempre più largo
TEODOACRE Vedete, la cosa più importante non sono i sogni di un re, ma il sorriso di una bambina!
Il banchetto dei sorrisi
Testo : Andrea Gallo
Musica : Claudio Salomoni
Teodoacre:
Vieni piccolina
Proprio qui vicino a me
Devo tutto a te
Ed alla tua ingenuità
Voglio organizzare
un banchetto per quelli che
Soffrono la fame
e lo voglio far per te
Perché quel tuo sorriso
è un regalo sai per me
perché il tuo sorriso
è importante sai per me
un piccolo sorriso
ha aperto il paradiso
dentro me
Rit.
Dico grazie a te
Mia cara piccola Margherita
Oggi io sorrido
Solo grazie al tuo sorriso
Dico grazie a te
Mia piccola regina in miniatura
Oggi trovo il senso
Proprio grazie a te
Grazie piccolina
Se ritornerò a sognare
Ci sarà più gioia
Perché anch’io so amare
Io voglio organizzare
un banchetto per quelli che
Soffrono la fame
e lo voglio far per te
Oggi nasce un nuovo regno
ed il merito è tuo
nasce il regno del sorriso
oggi è un grande giorno
un piccolo sorriso
ha aperto il paradiso
dentro me
Rit.
Dico grazie a te
Mia cara piccola Margherita
Oggi io sorrido
Solo grazie al tuo sorriso
Dico grazie a te
Mia piccola regina in miniatura
Oggi trovo il senso
Proprio grazie a te
Dico grazie anche a voi
Miei cari amici di ventura
Oggi io so anche sorridere
Solo grazie a tutti voi