Il compleanno di Mago Felicetto

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Il compleanno

Il compleanno

di Mago Felicetto

Atto unico per ragazzi

di

Adriana Bonini

Personaggi:

PAPA’

MAMMA

BAMBINA 1

BAMBINA 2

MAGO FELICETTO

DOTTORE

INFERMIERE

DOTTORESSA

Bambini che impersonano animaletti del bosco, fiorellini, ecc..

(Cameretta delle bambine. Due lettini: è ora di mettersi a dormire. Il papà comincia a leggere una favoletta prima di spegnere la luce).

PAPA’ - Su, bambine che è già tardi e poi chi la sente vostra madre?

(Da una stanza adiacente si sente una voce)

MAMMA  - Su, bambine che è già tardi! A dormire!!

PAPA’ - Appunto! Dài, sennò la mamma sgrida anche me. Ve la leggo la storia, ma solo metà e quando chiudo il libro si dorme, intesi?

BAMBINE - (un po’ controvoglia) Uffaaa! Va bene!

(Papà inizia a leggere)

PAPA’ - In un paese molto lontano, nel Bosco delle Mille Pertiche viveva Mago Felicetto, un maghetto molto fortunato perché aveva tanti amici e tutti gli volevano bene. Fin da quando era nella culla aveva cominciato ad esercitare l’arte della stregoneria: cominciò così a regalare la voce ai fiori e alle piante cosicché potessero cantargli la ninna-nanna, poi regalò le  braccia agli alberi perché potessero cullarlo. Quando diventò più grandicello mise la sua magia buona al servizio dei suoi amici animali: ecco allora comparire dal nulla mucchi di vasi di miele per gli orsetti, ecco apparire un riparo provvidenziale per la puzzola con i suoi bambini sorpresi in mezzo alla radura da un temporale… ed ecco che il feroce Orso Balorso viene imprigionato da una gabbia venuta dal cielo appena prima di piombare su mamma e papà cerbiatto.

BAMBINA 2 - (nascondendosi sotto alle coperte) Brrr, che paura!

BAMBINA 1 - Oh, su non fare così… e poi c’è questo maghetto che è proprio forte: mi piace, dài papà ancora ancora, voglio sapere cosa succede dopo!

BAMBINA 2 - Sì papà ancora ancora!

BAMBINA 1 - Ma tu non avevi paura poco fa?

BAMBINA 2 - Beh? Mi è passata!

PAPA’ - Oh, per favore, non litighiamo anche prima di dormire.

BAMBINE - Allora vai avanti!

PAPA’ - Va bene, ma solo per poco. Dove eravamo? Ah, dunque: Così tutti gli animali del bosco, gli alberi e i fiori diventarono amici per la pelle del buon Mago Felicetto e gli facevano un sacco di regali: i fiori gli regalavano il loro profumo, gli alberi la loro linfa, il porcellino le sue ghiande, lo scoiattolo le sue nocciole… insomma: tutti vivevano insieme felici e contenti. Persino l’Orso Balorso, rabbonito dall’abbondante miele che il mago faceva apparire sul suo sentiero, aveva smesso di terrorizzare la famigliola dei cerbiatti!

BAMBINA 1- Uff, che noia, sempre la stessa storia!

BAMBINA2 - Ma cosa dici? Questa è nuova: papà non ce l’aveva mai raccontata!

BAMBINA 1- Ma no, volevo dire che non succede mai niente di nuovo, va sempre tutto bene, tutti felici e contenti: che noia!

BAMBINA 2- Uff, a me piace: vai avanti papà!

(Si affaccia la mamma:)

MAMMA - Bambine! La volete smettere di litigare? Anche prima di dormire, non è possibile! E tu (dà uno scappellotto al marito) vuoi smettere di tenerle sveglie? Spegni la luce!

BAMBINE - No mamma ancora un po’ dài dài dài!!!

PAPA’ - Sì cara, ancora un po’ dài dài dài!!!

MAMMA - Tu sei peggio di loro. E va bene: ma poco, mi raccomando! (esce)

PAPA’ - Mmmm… dove eravamo rimasti…. Ah, ecco: un brutto giorno però mago Felicetto si svegliò di cattivo umore e non fece nemmeno la sua solita colazione con pappa reale e contorno di semi di quercia che ogni giorno all’alba i pettirossi apparecchiavano per lui. Quando fece per uscire dalla sua piccola caverna e con la bacchetta magica ordinò alla porta di aprirsi, questa non si spalancò. Il mago allora riprovò ancora.. e ancora… e ancora… ma la porta restò chiusa. “Oh, povero me, non riesco più a fare magìe, i miei poteri si sono esauriti. E ora cosa diranno tutti i miei amici? Come farò ad aiutarli?” si disperò Felicetto.

In effetti fu un disastro. Non apparivano più farfalle colorate per rallegrare il celo, né nocciole e ghiande né miele e orso Balorso

Continuò a terrorizzare gli abitanti del bosco. Mago Felicetto non aveva più amici e più nessuno gli faceva dei regali. “O me misero, si sono tutti dimenticati di me! Anche oggi che è il giorno del mio compleanno non riceverò nessun regalo!” 

BAMBINA 2 - Povero mago, senza regali né amici! Dài papà, vai avanti!

BAMBINA 1 - Sì,sì, avanti avanti, che cominciava a diventare interessante!

PAPA’ - No bambine, non avete sentito cos’ha detto la mamma? A nanna!

BAMBINE - No,no,no,no!

PAPA’ - Niente storie, a letto: domani vi racconterò il seguito. Su, che spengo la luce: buonanotte.

BAMBINE - E va bene, buonanotte. Uffa !!

1) Musica: Ninna nanna.Inizia il sogno delle bambine.2) Musica: Il walzer dei fiori di TchaikovskY.Come d’incanto nella stanza appare la foresta con i fiorellini, i suoi animaletti,l’orso arrabbiato e il maghetto.Gli animali poi vanno via e sulla scena rimane solo Felicetto.

MAGO FELICETTO - Oh me misero, oh me tapino! Cosa mi è successo?

BAMBINA 1 - Chi sei tu che ti lamenti così?

MAGO FELICETTO - Sono… ehm, ERO Mago Felicetto: ora sono il mago più triste e infelice del mondo!

BAMBINA 2 - Perché?

MAGO FELICETTO - Perché nessuno mi vuole bene, non ho più amici e sono solo da quando non riesco più a fare magìe.

BAMBINA 2 - Ma questa è la storia che ci ha raccontato nostro padre.

MAGO FELICETTO - Non è una storia: è realtà. Tutti mi hanno abbandonato e nessuno vuole giocare con me e anche quest’anno trascorrerò il mio compleanno senza festa e senza regali!

BAMBINA 1 - Oh, povero mago: ma quanti anni compi?

MAGO FELICETTO - Tre secoli!

BAMBINA 2 - Uahh, uahh,… è tremendo, un compleanno senza regali e senza amici… uaahhh…. Dobbiamo fare subito qualcosa per il povero mago.

BAMBINA 1 - Mmmhh…. Già… devo pensare….

Arrivano il dottore e l’infermiere.

BAMBINA 2  - E voi chi siete?

DOTTORE - Mi presento: Dott. Apollonio Filosi de’ Tartufellis, dottore in Medicina Sonnacchiosa e Morbidosa nonché specializzato in Pisologia.

INFERMIERE - Io sono l’assistente dei Dottore. Mi presento: Infermiere Pròculo Strabelli, capo del reparto di Cucciologia e specializzato in Grattini e Solletico.

BAMBINE - E cosa fate qui? Noi non siamo mica malate!

DOTTORE - Io non ne sarei così sicuro. Comunque, noi siamo qui per guarire mago Felicetto.

INFERMIERE - Sì, è vero, non si è mai visto un mago che non fa magìe: sarà senz’altro malato di mordillo acuto!

DOTTORE - Infermier Strabelli, si dice MORBILLO e non MORDILLO! Dovrebbe saperlo! Forse il suo cervello è andato in vacanza?

4) Canzone: Esplorando il corpo umano di C. d’Avena  - cantata da Anna. Arriva la dottoressa.

DOTTORESSA - Che succede qui?

DOTTORE - Oh, finalmente! Ora sì che siamo al completo: potremo fare una diàgnosi perfetta! E’ arrivata la LUMINARE!

INFERMIERE - La LUMINARIA? Ma non siamo a Natale! Eppoi non è mica accesa!

DOTTORE - Infermier Strabelli, vada per favore, vada a sentire se i peluches hanno la febbre!

DOTTORESSA - Mi presento: sono la dottoressa Marianna tutta Panna de’ Formagginis e sono pediatra specializzata in Cuscinologia Soffice e  Caramellosa nonché in Geografia del dito mignolo del piede sinistro.

DOTTORE - Oh, santi numi: un vero genio! Ma, scusi: lei non ha un’assistente?

DOTTORESSA - No. Faccio tutto io, dico tutto io, mi ammalo e mi guarisco da sola!

DOTTORE - Fantastico!

INFERMIERE - Siamo a posto! E’ arrivata la Signorina Perfettina!

DOTTORESSA e DOTTORE - Qualcosa da dire?

INFERMIERE - No no, volevo dire: evviva, è arrivata la dottoressina!

BAMBINA 1 - Beh, visto che siete qui, visitate il mago Felicetto.

BAMBINA 2 - Sì, sì per favore: studiate che cos’ha e guaritelo vi prego!

DOTTORE - Allora se non avete nulla in contrario cari colleghi, comincerò subito io….

DOTTORESSA - Ma prego, dottor de’ Carciofellis.

DOTTORE - De’ Tartufellis!

INFERMIERE - Non se la prenda dottoressa: è uguale!

DOTTORE - Mmhhhh…. Facciamo subito qualche domanda: come sta?

MAGO FELICETTO - Beh, non lo so: me lo dovete dire voi, siete qui per questo!

DOTTORE - Mmmhhh…. I suoi amici le vogliono bene?

MAGO FELICETTO - Beh… non lo so, è da un po’ di tempo che non ho più amici!

DOTTORE - Dove si trova in questo momento? Sa che posto è questo?

MAGO FELICETTO - No, non lo so…  Sono venuto da molto lontano, qui ci sono due bambine simpatiche, ma non so dove sono.

DOTTORE - Mmmhhh, poiché il paziente non sa niente di niente, secondo me soffre di disturbi del capello attorcigliato al collo d’Eustachio.

INFERMIERE - Ma come d’Eustachio? Il paziente si chiama Felicetto, non Eustachio, mi scusi!

DOTTORE - Infermier Strabelli, vada per favore, vada a pettinare le bambole, mi faccia il piacere! Bene bene, ora cara dottoressa,  ci dia un saggio della sua luminescenza: a lei il paziente, dottoressa de’ Fragolinis!

DOTTORESSA - De’ Formagginis!

INFERMIERE - Non se la prenda, dottoressa: il dottore è un po’ duro d’orecchi!

DOTTORESSA - Facciamo qualche domanda: ha mangiato del cioccolato oggi?

MAGO FELICETTO - No, non mi piace il cioccolato.

DOTTORESSA - Strano: io ne vado pazza. E il fegato di merluzzo?

MAGO FELICETTO - Bleah!

DOTTORESSA - E le uova rancide?

MAGO FELICETTO - Bleah! Bleah!

DOTTORESSA - E mi dica un po’: ha mai annusato i calzini di un calciatore dopo una partita di pallone?

MAGO FELICETTO - Bleah! Bleah! Bleah!

BAMBINA 1 - Ma, mi scusi, che domande sono?

DOTTORESSA - Shhh, sono necessarie per capire che cos’ha.

BAMBINA 2 - E l’avete capito o no?

DOTTORESSA - Un attimo, prego, quanta fretta! Mmmhhh… considerando che il paziente mostra una naturale repulsione per l’odore dei calzini sudati, posso con certezza affermare che si tratta di catarro  ricciuto provocato da una nocciolina incastrata nel piloro!

INFERMIERE - Il paziente ha un pelo d’oro? Vedere, vedere!

DOTTORE - Infermier Strabelli, PILORO non PELO D’ORO!

INFERMIERE - Sarà… comunque manca ancora la mia diàgnosi!

DOTTORE - Ci manca la sua diàgnosi! Ma nemmeno per idea, non serve!

INFERMIERE - E invece sì: io sono specialista in operazioni chirurgiche e  matematiche, sa? Due per due trentadue, tre per tre tuttietre, quattro per quattro quarantaquattrogatti in fila per tre col resto…..

DOTTORE - Infermier Strabelli, per favore, non ce la faccio più!

INFERMIERE - No, io lo voglio operare questo mago!

BAMBINE - Scappa mago Felicetto!

MAGO FELICETTO - Aiutoo!

DOTTORE - Che disastro! Ha fatto scappare il paziente: ora non lo potremo più guarire!

BAMBINA 1 - Intanto secondo me non avete copito un bel niente!

DOTTORESSA - Come no: ha ragione l’infermier Strabelli, bisogna operare per togliere il Babacius Malevolus che gl’impedisce di fare le magìe!

INFERMIERE - No! Bisogna estirpare il pelo d’oro!

DOTTORE - No, ci vogliono le pastiglie e i suffumigi!

(i tre si mettono a litigare)

Arrivano mamma e papa’

 

MAMMA - Che rumore: bambine, ma cosa state combinando, è tardi, non dormite?

BAMBINA 1 - Sono loro che stanno litigando, non noi!

PAPA’ - E chi sono questi signori?

BAMBINA 2 - Sono medici!

MAMMA - Le mie bambine sono malate? E tu non mi hai detto niente? (al papà)

BAMBINA 1 - No, mamma stiamo bene. Non li ha chiamati papà!

BAMBINA 2 - Loro sono apparsi.

MAMMA - Apparsi? Oh, cara: stai delirando. Presto: i sali!

DOTTORE - I sali? Ma per la febbre ci vogliono le pezze bagnate non i sali

MAMMA - No! quelli sono per me: vengo meno! (il papà va a prendere i sali, la mamma sviene)

 

Tutti si avvicinano alla mamma che resta a terra svenuta.

Il papà si abbassa vicino alla mamma.

DOTTORESSA - Caro collega, questo è un chiaro caso di Svenimentus Apocalitticus!

DOTTORE - No, cara collega, mi dispiace. Piuttosto di Mancamentus e basta!

PAPA’ - Ma la volete smettere voi due?

INFERMIERE - Non vedete che è caduta come una pera?

DOTTORESSA- Ah, è vero. Per favore, la tiri su che la devo visitare.

PAPA’ - Cosa? Ma non vedete che sta male? scendete voi, piuttosto.

DOTTORE e DOTTORESSA - Va bene!(i due medici e l’infermiere scendono a terra)

BAMBINA 2 - La mia mamma, la mia mammina, come stai? Uah, Uah, rispondi, rispondi mammina! Uah, uah!

(I due medici rivolgono la loro attenzione alla bambina)

DOTTORESSA - Esimio collega, siamo di fronte a un chiaro caso di Isterìa Fantasmagorica!

DOTTORE - Peggio, cara collega, peggio! Direi piuttosto di Coccolone Fulminante!

(I due si mettono a litigare, l’infermiere cerca di calmarli)

INFERMIERE - Credo che la signora stia rinvenendo, sembra che stia meglio, non è vero signora?

MAMMA - Sì… sì, sto meglio.

(Le bambine si avvicinano alla mamma e l’ abbracciano)

BAMBINE - Oh, mammina!

(Anche il papa’)

PAPA’ - Oh, mammina!

INFERMIERE - Che bella famigliola felice!

DOTTORE - Infermier Strabelli, non faccia l’ironico.

INFERMIERE - Non faccio l’ironico! E’ che… mi manca tanto la mia mammaaaa… uah, uah!

DOTTORESSA - MMmmmh… si comporta come un bambino piccolo… è uno strano caso di Bimbus Urlante.

DOTTORE - Anzi, dirò di più: di Bimbus Urlante Noioso.

DOTTORESSA - Ha ragione: dobbiamo subito fargli un’iniezione di Coccole Cicciose così si calmerà. Tenetelo fermo! (Tutti intervengono)

INFERMIERE - Nooo, aiutoo, non voglio!!

(Tutti litigano: è un gran pasticcio)

BAMBINA 1 - Ohhhh basta!!!! Sentite: qui si perde tempo. Il vero problema è guarire il mago Felicetto.

TUTTI - Chi è il mago Felicetto?

BAMBINA 2 - Oh, ma qui sono tutti pazzi, così non si risolve niente!

E’ lui il vero malato: bisogna pensare a guarirlo sennò non farà più magìe e nessuno sarà più suo amico e soprattutto non avrà i regali per il suo compleanno!

MAMMA - Beh, facciamogli un regalo!

DOTTORESSA - Uno stetoscopio nuovo!

DOTTORE - No, un càmice da medico!

INFERMIERE - Un siringone con un ago così! (I medici lo rincorrono)

MAMMA - Ma no, un sacchetto enorme di caramelle!

PAPA’ - Così poi gli viene il mal di pancia!

DOTTORE - E se gli regalassimo un po’ di bava di ragno?

DOTTORESSA - Bleah, che schifo!

DOTTORE - Beh, è un mago: ne avrà bisogno per i suoi incantesimi!

BAMBINA1 - Ma la sua è una magìa buona: non usa certe schifezze!

MAMMA - Allora possiamo regalargli un bel pacchetto di nuvole!

BAMBINA2 - Sì, sì, che bello!

PAPA’ - Ma dove le troviamo le nuvole?

BAMBINA1 - In cielo!

PAPA’ - Sì, ma come facciamo a prenderle?

INFERMIERE - Basta trovare una scala lunga lunga: vado subito a prenderla, ci salgo io!

DOTTORE - Infermier Strabelli! lei non sale da nessuna parte, sennò cade, si fa male e poi dobbiamo curarlo!

BAMBINA1 - Ma voi due non eravate medici?

BAMBINA 2 - Che razza di medici siete?

DOTTORESSA - Io appartengo alla razza delle Dottoresse Carine.

DOTTORE - Io dei Medici Saputelli.

TUTTI - E lui?

DOTTORE - Lui degli Infermieri Tontoloni.

BAMBINA2 - Oh, basta chiacchiere: qui si continua a perdere tempo. Regaliamoli tanta bontà!

BAMBINA1- Giusto, brava sorellina! Ho un’idea: perché non gli facciamo tutti insieme una bella festa di compleanno?

BAMBINA 2 - Sì, sì, che bello!

DOTTORE - Ma che razza di regalo è una festa!

BAMBINA1 - E invece è un regalo bellissimo che lo guarirà: il mago è triste perché non ha più amici, no? Se tutti noi diventiamo suoi amici e organizziamo una bella festa, il mago tornerà di buon umore e riuscirà persino a fare le sue belle magìe, così tutti nel Bosco delle Mille Pertiche torneranno felici.

BAMBINA2 - E anche noi avremo un amico in più! Che bello, che bello: vado subito a chiamarlo!

BAMBINA1 - No, aspetta! Dobbiamo fargli un sorpresa!

Buio in sala. Tutti escono dalla scena e tornano con stelle filanti, cappelli di carta, palloncini colorati e coriandoli.

TUTTI - Buon compleanno mago Felicetto!

MAGO FELICETTO - Evviva, quanti amici: grazie, questo e il più bel regalo di compleanno che mi sia mai stato fatto! Ora sono di nuovo felice e non vedo l’ora di tornare a fare ancora le mie magìe! Tutti nel Bosco delle Mille Pertiche!

Mago Felicetto ruota la sua bacchetta magica e tutti si ritrovano nel bosco: rientrano i fiorellini, gli animaletti e l’orso che ora è buono e sorride al maghetto.

TELA