IL CUGINO DEL DR. PENINO (ginecologo)
Due atti di Pasquale Calvino
Per la messa in scena il nulla osta viene dato contattando
Pasquale.calvino@email.it
Tel. 0831-571108
SINOSSI
Il dottor Penino ha un cugino con il suo stesso nome ma di professione salumiere.
Il salumiere si reca a Parma insieme ad un suo amico PIETRO per comprare grossi quantitativi di salumi e formaggi per le sue salumerie e per il suo commercio all'ingrosso. Dopo aver acquistato i salumi i due si recano a Salsomaggiore perchè vi è
l'elezione della Miss. A Salsomaggiore in albergo logicamente non trovano posti però GINO Penino dopo di aver detto il suo nome viene scambiato per il cugino medico ginecologo( fa partorire le donne molto anziane) e subito trova ospitalità. Nell'albergo si innammora della figlia di una contessa e la madre è felicissima che la figlia possa fidanzarsi con un medico mentre ha in avversione tutte le attività che non richiedono cultura e studio specialmente quelle a contatto con materiali di cattivo odore (formaggi, salumi, acciughe...)
GINO quindi cerca di bruciare i tempi, sposa la ragazza facendosi credere medico e parte per il viaggio di nozze e così finisce il primo atto.
Nel secondo atto siamo a casa della contessa e si aspettano gli sposi che tornano dal viaggio di nozze. Dopo di essere tornato GINO aiutato da Pietro pensa come può risolvere la sua particolare situazione cioè come dire la verità alla suocera; decidono di chiamare LUCIANO, che in altre occasioni è riuscito a risolvere i loro problemi...
PERSONAGGI e INTERPRETI
1_ GINO PENINO (commerciante di salumi e formaggi)
2_PIETRO MICETTA (socio di Gino)
3_GENNY (contessa, madre di Valeria)
4_MASSIMO ( portiere d' albergo)
5- LUCIANO (amico e gestore du una salumeria di Gino)
6_ENZO (propreitario dell' albergo)
7_ TIZIANA (Sorella di Valeria)
8_VALERIA (figlia della contessa Genny, fidanzata di Gino)
9_FRANCESCA (cuginetta di VALERIA)
10_ ANTONIO (portabagagli)
PROFILO DEI PERSONAGGI
GINO: figlio di un piccolo salumiere, è riuscito a diventare miliardario, è diventato un grossista di formaggi e salumi che compra in grossi quantitativi tra Parma e Reggio, non disdegnando i prodotti più economici, che prepara direttamente nei suoi salumifici al sud, per dare lavoro al suoi conterranei, è perciò buono, gentile, umano; ha un solo debole : le donne.
PIETRO: E' socio minoritario di Gino, è un ragazzo, molto attivo, si prende cura di Gino, dei suoi piccoli problemi, è un grande amico, un compagno inseparabile. Prima era il responsabile di un salumificio, poi Gino anche in segno di riconoscenza della sua amicizia e onestà, lo fece socio della sua azienda.
GENNY: Era molto ricca, poi, alla morte del marito, avendo due figlie di pochi anni, ha dovuto iniziare a vendere; ora possuede solo la grande villa nel Salento in cui abita e qualche immobile che tiene in fitto, le tasse e gli studi delle figlie, non le hanno permesso di vivere serena senza preoccupazioni; ora spera nel concorso di Miss a Salsomaggiore.
VALERIA : è la più piccola delle due figlie, è la prima volta che si presenta al concorso, è molto dolce, timida, ma si innamora a prima vista del bel Ginone, e la cosa è reciproca perchè Gino aveva sempre detto che non si sarebbe mai sposato, al massimo una convivenza.
TIZIANA: E' molto diversa dalla sorella, non cerca tanto l' amore piuttosto un buon partito che le permetta di condurre una vita agiata.
E' fidanzata non ufficialmente con Luigino detto FRUFRU
LUCIANO: E' capace di ordidre piani inpensabili, in precedenza, Gino conviveva a POTENZA con un' affascinante signora di cui però non sapeva come rompere, non per cattiveria ma proprio perchè gli dispiaceva dire : Non ti amo più. In quell' occasione Luciano, si finse commissario di polizia, con tre carabinieri si recò a casa di Gino, fece finta di arrestarlo dicendi che era fuggito da un carcere di sicurezza segreto, dove doveva scontare una pena di trent' anni.
ENZO: E' il padrone dell' albergo ( lo ha ereditato)è vedovo e cerca di corteggiare la contessa Genny.
MASSIMO: Portiere di albergo di lusso, è un poco imbroglione, specialmente sui conti dei clienti, però quando riceve una buona azione non se la dimentica nè se è stata fatta a lui nè
ai suoi familiari.
ANTONIO: Portabagagli dell' albergo ha in antipatia le persone di cultura e i ricchi, non va troppo d' accordo con Massimo.
LUIGINO(detto Fru Fru): simpatizzante di Tiziana(questo personaggio potrebbe essere interpretato da una donna vestita da uomo)
BERNARDA( o Ubalda) cameriera della contessa( potrebbe essere interp. da uomo vestito da donna)
PRIMO ATTO:
Scena prima: A sipario chiuso
Scena seconda: Arrivo in albergo e
conversazione con Portiere
Scena terza: CONTESSA
" quarta: Portiere e contessa
POrtiere, Antonio Enzo
" quinta:GIno e Pietro ritornano
sesta : Prove sfilata Miss
settima:GINO e VALERIA
ottava: GINO e Piero
nona: Richiesta di matrimonio
SECONDO ATTO
Scena prima: UBALDA o Bernarda
Seconda: Arrivo degli sposi
TERZA: strategie per l' imbroglio
Quarta : il fidanzato di Tiziana
Quinta: arrivo di Luciano
SESTA : Morte zia e testamento
Settima: UFFICIALI GIUDIZIARI
OTTAVA:Accetta testamento
NONA : Fidanzamento TIZIANA
PRIMO ATTO
SCENA PRIMA
A sipario chiuso GINO e PIERO escono da sinistra parlando tra di loro.
Gino - Abbiamo comprato tre tir di prosciutto, due di salumi vari e quattro di parmigiano e non ci vogliamo fare alla fine di agosto qualche giorno di relax a Salsomaggiore proprio ora che ci sono le elezione della Miss.
PIETRO - Mi dispiace solo che con tutti questi miliardi che hai speso Bossi e i suoi scagnozzi certamente si ingrasseranno.
GINO - Che ci frega dei politici, io sui soldi che ho speso ci debbo guadagnare almeno il 50%. Ma ora non parliamo di salumi e formaggi, parliamo di donne, emiliane, parmigiane, bolognesi, romagnole ... a me particolarmente piacciono le bolognesi perchè dal punto di vista erotico sono eccezionali, sanno fare dei manicaretti...
PIETRO - E lo sappiamo, sanno fare la bolognese, la lasagna
GINO - Ma quale bolognese e lasagna, io parlo di manicaretti erotici...
PIETRO - Tu vuoi andare a Salsomaggiore per assistere alla elezione della MISS, per le terme oppure perchè pensi di trastullarti con qualche ragazza che partecipa al concorso perchè se sei della seconda idea rifletti, le ragazze che partecipano, prima sono accompagnate dai genitori, secondo sicuramente in quell'atmosfera non penseranno di ricambiare le effusioni del figlio del Vesuvio, Re dei salumi e dei salami oltre che dei formaggi. Ti farò vedere che non troveremo nemmeno un posto per dormire. I lupi erotomani come te hanno prenotato con molto anticipo.
GINO - Se non ci sono posti mi compro un camper, perchè io sono ricco e se i soldi non fanno la felicità sicuramente contribuiscono a vivere meglio a vincere le depressioni. Io mi compro un motor caravan e lo piazzo vicino all' albergo dove dormono le Miss.
I due scompaiono verso destra e si apre il sipario che mostra la lussuosa Hall di un grande albergo con divani e poltrone su cui sono sedute le mamme delle aspiranti Miss e qualche figlia.
SCENA SECONDA
CONTESSA - (al portiere) Signor MASSIMO vorrebbe gentilmente usarmi la cortesia di darmi la chiave della mia stanza perchè con le carte dell' albergo perdo sempre ora prendo le mie carte e vi faccio vedere come si gioca a scopa. Lei sa giocare bene a scopa?
PORTIERE - Io gioco divinamente a scopa ma ancora meglio a scopone scientifico.
(Dalla porta principale entrano GINO e PIERO, che guardandosi intorno si avvicinano al portiere che sta consegnando le chiavi alla contessa)
PORTIERE - (guardando i due arrivati e particolarmente Piero) Ecco ///le chiavi.
PIETRO - (a Gino) Ma questo è un albergo?
GINO - ( fa cenno a Pietro di zittire, poi rivolto al portiere): Buona sera, noi vorremmo fermarci una settimana in questo albergo, ci sono due matrimoniali con bagno libere?
PORT - (facendo finta di guardare su un foglio) Mi spiace signori niente matrimoniali.
PIETRO - Allora due singole con bagno?
PORT - Mi spiace ma le poche libere sono prenotate da stasera.
GINO - La mi scusi, pagandole logicamemte lo scomodo potrebbe telefonare a qualche buon albergo di sua conoscenza per sapere se vi sono camere libere.
PORT - Senza dubbio signore se mi dice il suo pregiato nominativo.
GINO - Mi chiamo LUIGI PENINO E IL MIO AMICO PIETRO MICETTA
PORTIERE - ( scrive su un biglietto) LUIGI Peni.....( lo guarda sbalordito, in estasi) lei è LUIGI PENINO;( GINO acconsente)
GINO - Si, per gli amici Gino
PORTIERE - Lei è il Prof. Penino, il grande ginecologo lei mi ha dato la gioia ....
GINO - Forse c' è un qui pro quo direbbe Totò io mi chiamo LUIGI Penino ma...
PORTIERE - (a voce bassa)Le do le due più belle matrimoniali che abbiamo, le avevo riservate per quache personaggio dello spettacolo....
GINO - (riflettendo in seguito ad una gomitata e calpestata di piedi di Pietro) Ah, si grazie è stato molto gentile..
PORTIERE - Stava dicendo qualcosa a proposito di Totò?
GINO - (alta gomitata di Piero) SI, ma ora non mi ricordo più, sa la stanchezza del viaggio
PORTIERE - Non importa, poi quando le verrà a mente me la dirà, a me piacciono un sacco le cose, gli anneddoti su ToTò Professore lei è stato capace di darmi una nipotina che è come una figlia, sa io non sono sposato mia sorella aveva oltre cinquantanni e non aveva figli quando le hanno dato il suo nominativo ...ed è avvenuto il miracolo... mia sorella è partorita a cinquantaquattro anni per merito suo, forse anche del suo assistente, lasciate che vi baci le mani....
GINO - Ma quali mani! Non lo dica nemmeno per gioco! (Pietro prima si odora le mani, poi le nasconde)
SCENA TERZA
CONTESSA - ( che pur avendo avute le chiavi era rimasta a curiosare) Permettete che mi presenti sono la signora Genny De FLACCIDIS, contessa di SAN SEBASTIANO, sono lieta di conoscere due scienziati di grande valore..
GINO - Il piacere è tutto mio Signora Contessa.
CONTESSA - Il Signore immagino sia un suo collega medico?
GINO - SI Signora Contessa, le presento il DOTTOR Pietro Micetta, mio aiuto, medico di gran valore...
PIETRO - SI SIgnora Contessa, mi chiamo Pietro Micetta e sono onorato di fare la sua conoscenza( le dà la mano senza stringere troppo).Noi siamo( cerca di farsi sentire) purtroppo ancora scapoli.. perciò siamo venuti qui...
CONTESSA - Lusingata DR MICETTA, sapete io sono medico, anche se non ho mai esercitata la professione e amo solo i colleghi, gli artisti, gli uomini di scienza, i nobili, ed odio (sottovoce per non farsi ascoltare dal portiere) purtroppo il volgo, gli uomini che non hanno ideali, che non lasceranno ai posteri la grandiosità del loro nome e delle loro opere, la gente comune quelli che vivono solo per mangiare e bere e divertirsi, ( guarda sempre MASSIMO, si divertono senza poesia, magari andando ad abbuffarsi nei ristoranti, nelle pizzerie, si eccitano al puzzo del pesce, della carne, degli insaccati, dei Formaggi il cui olezzo mi ricorda la parte distale, la parte inferiore, insomma il puzzo dei piedi delle persone sporche, (guarda Pietro, il quale quarda sotto le sue scarpe)
PORTIERE - Antonio, prendi i bagagli dei Signori e portali alla 69 e 70...
ANT - Se volete seguirmi.(i due lo seguono)
SCENA QUARTA
CONTESSA - Stasera, per la cena si potrebbe avere un tavolo accanto a quei due illustri medici, io poi saprò esserle riconoscente sa, ho una figlia molto carina, poveretta orfana di padre, e se il Professore, che è anche un bell' uomo simpatizzasse con VALERIA non mi dispiacerebbe proprio, l' altra mia figlia, la più grande TIZIANA è fidanzata con un poeta, scrive poesie, ma nessuno le vuole pubblicare e se si sposano cosa mangiano poesie:
PORTIERE - Signora Contessa, ma la buonanima, il Conte, grana, formaggio, cioè soldi non ne lasciò.
CONTESSA - ( si appoggia al tavolo come chi sta per svenire). Non pronunziare più quelle parole, quegli alimenti puzzolenti, altrimenti svengo per la puzza. Purtroppo il Conte mio defunto marito, pace all' anima sua che deve stare nel regno dei cieli tanto era buono dolce, altruista... aveva un solo difetto, come suo padre e tutti i suoi avi considerava, pensava, riteneva era fissato insomma che solo gli avidi, gli avari, gli interessati lavoravano per lucro, per i soldi, lui diceva: Ha voluto essere pagato con soldi come una meretrice. Lui invece lavorava senza farsi pagare in moneta, faceva l' avvocato, difendeva solo chi riteneva dalla parte del giusto e dopo aver vinto una causa diceva al cliente che gli chiedeva quanto gli dovesse: " Caro amico quando avrai un poco di vino buono, un salame (che schifo), due mozzarelle( che schifo) due provoloncini( che schifo), un poco di frutta fresca, due fichi me li porti ed io li mangio con mia moglie e le mie figlie alla tua salute....
PORTIERE - Ho capito quando gli portavano le mozzarelle, i provoloncini e le fiche si mangiava, altrimenti digiuno.
CONTESSA - I FICHI, I FICHI, in verità gli volevano tutti un gran bene e la mia casa era una salumeria, ma che dico una salumeria era un supermercato, ma la roba che non si riusciva a mangiare si regalava ai meno abbienti solo che non si riusciva mai a mettere un soldo da parte e quando mio marito, il Conte ha dovuto essere sottoposto a una operazione si è dovuto accontentare di un macellaio, ma che dico un macellaio era un salumiere e così passò a miglior vita perchè certamente è andato direttamente in paradiso, e a noi ci ha lasciati nell' inferno. Comunque nella miseria, dato che il conte aveva molte propietàmi resta ancora una grande villa dove vivo in inverno, una casa ad AMALFI, sulla DIVINA COSTIERA SORRENTINA, qualche appartamento e con i pochi soldi che l' equo canone mi fa dare cerco di andare avanti.
PORTIERE - Speriamo che sua figlia diventi Miss ITALIA, così con i milioni del premio, le pubblicità e tutto il resto potrete lasciare l' inferno.
ANT - I Professori mi hanno dato 100 mila lire di mancia.
CONTESSA - Dovete sapere che anch'io sono medico solo che non ho mai esercitato la professione e non mi sono nemmeno specializzata pur essendo stata ammessa alla scuola di specializzazione in UROLOGIA.
ANT - Scusate ma poi dovevate visitare solo, diciamo così i pis... o anche le..., volevo dire solo le donne o anche gli uomini?
CONTESSA - Il medico delle donne è il ginecologo(da GYNE', GYNAIKO'S che in greco significa donna) L' Urologo dal latino "urina"è comune ad ambo i sessi.
SCENA QUINTA
PORTIERE - Anche io avrei voluto studiare medicina e poi specializzarmi in ANDROLOGIA, la scienza che studia gli uomini, che bello.
ANT - Quella è la professione adatta ai ric....ai ricercatori nati, agli scienziati puri, vergini. Ho letto un lungo articolo sulla fecondazione artificiale. ci vuole una donna giovane che prende un ovolo dalla sua....ovaia e lo dona a una donna anziana, il medico prende l' ovulo e lo introduce nella...nel posto adatto, poi ci vuole un donatore di spermatozoi, il medico li mette in una siringa e li introduce nella... collocazione adatta, i medici più superficiali, quando la signora è ancora piacente, evitano di pagare il donatore, risparmiano le siringhe e servono il liquido coi semi, diciamo così alla spina, al naturale.
PORTIERE - Io tutte queste cose non le so e non le voglio sapere so soltanto che mia sorella è andata a Napoli e dopo sei mesi è tornata con una bella pancetta, poi dopo altri tre mesi ha partorito una bellissima bambina di oltre quattro chili, ira la bimba ha quasi tre anni ed è la fine del mondo, sicuramente tra 12-13 anni sarà miss ITALIA.
ANT - Io queste persone, questi pseudomedici, anche se mi hanno dato una buona mancia li denuncerei perchè a mio avviso lavorano tutti contro natura.
PORTIERE - Antò, ci vogliamo fare una bella dissertazione scientifica e filosofica o vogliamo andare a lavorare?
ANTONIO - Ma se io sono portabagagli, perchè debbo anare ad aiutare in cucina?
PORTIERE - Tu sei facchino, quando c'è da trasportare bagagli e aiutante di cucina nel tempo libero, vuoi essere pagato otto ore di lavoro al giorno o solo il facchinaggio?
ANTONIO - E tu quando non ci sono clienti perchè stai sempre là a dormire o a parlare?
PORTIERE - Come ti permetti, io ti faccio licenziare io per occupare questo posto ho studiato conosco le lingue, HAI CAPITO!
ANTONIO - Si hai ragione tu sei colto! ( andando via e tra se non gli puoi neanche dire corto)
ENZO - Chi parla di corto?
ANTONIO - No Direttore illustrissimo, Eccellenza, stavamo dicendo che Massimo per fare il portiere deve essere colto?
ENZO - E' logico, o almeno dovrebbe perchè quando arriva un turista americano non lo capisce e lui Massimo, dice che ha studiato l' inglese a OXFORDO, quando viene un turista inglese, dice che è cafone, cioè della provincia e perciò non lo capisce, il tedesco non lo conosce proprio, si fa capire solo un poco dagli spagnoli, ma più a gesti che altro.
ANTONIO - (rivolto a Massimo) Io sono colto, io...(gli fa un gesto come per dire ma vai a dirle a chi non ti conosce queste fesserie)
ENZO - Se poi la parola invece di colto era corto e si riferiva a me sappiate: primo che nelle botti piccole c' è il vino buono e secondo che io sono per la mia altezza nella media nazionale, siete voi che siete anormali, la scienza vi definisce: acromegalici: ho detto tutto. Mio padre, buonanima che era normale come me, diceva che quando per le strade non c'èra ancora la luce elettrica, c' erano i lampioni a petrolio, che alle nove di sera venivano spenti e per spegnerli usavano gli acromegalici, quelli molto alti come MASSIMO, che questi servivano pure per raccogliere le fiche, pardon, i fichi dagli alberi e gli altri frutti che si possono raccogliere senza la scala. CAPITO! DO YOU UNDERSTAND ME?
ANTONIO - la seconda no la prima si, eccellenza, vado a sbucciare le patate, Permettete.
ENZO - VAI e VINCI, il lavoro nobilita l' uomo.
ANTONIO - (andando via tra se : E lo rende simile alle bestie.(entrano Gino e Pietro cambiati d' abito)
SCENA SESTA:
( prova sfilate miss in costume da bagno)
Dopo la sfilata Gino aspetta Valeria per parlarle
SCENA SETTIMA
( Gino e Valeria)
SCENA OTTAVA
( Gino e Piero)
SCENA NONA
( richiesra matrimonio e partenza)
ATTO SECONDO
Scena I
UBALDA - Che razza di facce hanno questi parenti della COntessa tutti medici, ginecologi, urologi, il bello é che hanno scritto in faccia il loro mestiere, specialmente il ginecologo con questa barba incolta, no, no ancora di più l' urologo questo doveva avere una clientela esclusivamente maschile ,(ride) ha proprio una faccia di..
CONTESSA - Ubalda?
UBALDA - Signora Contessa, professoressa ...O tonino l' ha ingoiata... non so come vi debbo chiamare ?
CONTESSA - Si dice Otorinolaingoiatra. Comunque io non c' entro niente con questa specializzazione io ho studiato Urologia e Dermosifilopatica, ma tu quandi siamo sole chiamami solamente.... Professore e quando non siamo da sole...ILLUSTRISSIMA Signora Professoressa, dottoressa e Contessa
UBALDA - (al pubblico) Eh è democratica come se avrebbe detto.... professoressa allora avrebba detto... o AVESSA DETTA no, avesse detto chiamami per nome..
CONTESSA - Cosa dici ? Chi è VESSA o stai dicendo che io sono fessa...
UBALDA - No sono i dubbi dell' attrice Emma Crammatica dubbi CRA MMa ticali dicevo " come sono felice di servire in una casa così illustre e allo stesso tempo democratica, dove ti trattano alla pari"
CONTESSA - Lo puoi ben dire non tanto per me che sono solo un professore, una contessa, un medico illustre... un UROLOGA ( tra se)anche se non mi sono specializzata e non ho mai esercitato, sempre UROLOGIA ho studiato... ma la genialità ( tono da comizio), l' intelligenza, è da attribuirsi a mio genero che non solo riesce a inseminare e far partorire donne anziane o sterili ma è anche poeta..
UBALDA - Professore, Contessa ma toglietemi una semplice curiosità voi siete uomo o donna, perchè voi dite sono professore eio penso allora ha il.... cioè è un uomo e poi dite sono contessa e allora io penso tiene l' utero, cioè è una femmina .... si fa per dire UUUH Ecco vostro genero
CONTE - Buon giorno M A E S T R O
GINO - MAMMMA non chiamatemi così ve ne prego
CONTE - Non posso chiamarti altrimenti sia perchè questo titolo spetta a tutti gli uomini di grande cultura o artisti geniali, ma anche perchè a te spetta proprio per il fatto che tu fai dei miracoli, per ultimo hai fatto partorire una donna di ben sessant' anni
GINO - Mamma, tutti gli uomini buoni e con sani principi si equivalgono, indipendentemente dalla loro professione...
CONTE - Io la penso in modo diverso. E ti faccio un esempio : anche tuo fratello è una persona buona e che io sappia di sani principi, ma può valere un S A LU M I E R E, quasi analfabeta che capisce solo di prosciutti, salami e puzzolenti formaggi valere quanto te che hai studiato e che invece di maneggiare salami maneggi fi...Fi...fiduciosamente libri di fi... Fi... fisiologia, patologia, ginecologia...
GINO - MAMMA', tutte le persone che fanno con competenza e con passione il loro lavoro sono degni di ammirazione
CONTE - Ti confesso che per me il tuo unico neo è di avere un fratello cugino salumiere, anche se mi dicono che possiede le più belle salumerie di Napoli, comunque non parliamone più ora vado a ordinare il pranzo alla cuoca.(esce)
GINO - (apre la porta e chiama :Gennaro)
Scena 2
Gennaro:(entra misteriosamente tipo pantera rosa)
Che ti è successo e perchè tutti questi sotterfugi?
GINO - (lo abbraccia) Caro Gennaro, mio unico amico, mi trovo in una situazione insostenibile
GENNARO - Che guaio hai combinato, io a Napoli ho saputo che ti sei sposato in meno di un mese e non mi hai nemmeno invitato, data l' amicizia ho pensato : avrà i suoi buoni motivi.
GINO - Siediti e ti spiego la mia tragedia. Ti ricordi che ti chiesi se volevi accompagnarmi anche tu a Parma perchè dovevo acquistare una grossa partita di prosciutti? Tu mi dicesti che non ti era possibile e io partii con PIETRO. Dopo aver acquistato tutti i salumi che mi occorrevano, penai di fare un salto a Salsomaggiore, anche perchè c' era l' elezione della Miss. Quando andammo all' albergo per trovare una camera, il portiere prima mi disse che erano al completo poi si fece ripetere il mio cognome e mi disse che io avevo fatto il miracolo di far avere un figlio a sua sorella ultracinquantenne, io stavo per dirgli che semmai il miracolo lo aveva fatto mio fratello ma lui mi interruppe dicendomi che ci avrebbe dato la più bella camera con bagno pur di potermi dare un segno della sua riconoscenza e poi per avere il piacere di conoscermi personalmente, stando così le cose non mi convenne più precisare la mia vera identità e fui ospitato in quel meraviglioso albergo, dove tutti mi riverivano e mi chiedevano persino l' autografo. Nella hall dell' albergo vidi una splendida ragazza, figlia di un contessa medico e che inoltre aveva per me una simpatia e un ' ammirazione immensa, con la ragazza le cose andavano bene non mi restava che sposarmi nel più breve tempo possibile anche perchè avevo capito che la contessa aveva in odio tutte le persone di non grande cultura e specialmente i salumieri. Non ti dico la gioia della Contessa quando gli chiesi la mano della figlia Gli dissi che per scaramanzia volevo sposarmi al più presto, le dissi di non preoccuparsi avrei pensato tutto io e in pochi giorni ci sposammo in quello stesso albergo. Dopo le nozze sono andato con mia moglie a Parigi per una settimana e poi siamo venuti qui alla villa di mia suocera ed ora devo cercare in qualche modo di riparare a questo grosso imbroglio e chi altro mi può aiutare se non Gennaro l' amico fraterno che tante volte mi ha tolto dai guai.
GENNARO - Ma questa volta l' hai combinata proprio grossa e non so in che modo poterti aiutare.
GINO - Hai tutto il tempo per pensarci e non ti preoccupare dei soldi, ti firmo un assegno per le spese, mettici tu la cifra. ora và via e chiamami solo sul cellulare, possibilmente a ora di cena.
Scena 3
CONTE - Ho ordinato il pranzo
Luigina - Mammina, Bernarda ha detto che non può giocare con me a dama perché si deve fare bella per il suo sposo, io mi sono già fatta bella per il mio piccolo e dolce fidanzatino che oggi verrà a mangiare da noi.
CONTE - Figlia mia invece di fidanzarti col marchesino Andrea di Colle Duro, brava ragazza, cioè bravo ragazzo, di nobile e ricchissima famiglia, ma apatico, abulico, astenico, poco virile..
LUIGINA - No mammà questa cattiveria non puoi dirla perchè cosa ne sai tu?
CONTE - Allora tu hai elementi per rasserenarmi?
LUIGINA - Si mammà
CONTE - E dimmi dimmi cosa ha fatto per mostrarti la sua diciamo così mascolinità ?
LUIGINA - Mammà domenica scorsa dopo aver pranzato qui, alla villa divinamente, se ti ricordi Andrea ed io bevemmo anche un ooco di vino in più del solito e poi andammo fuori in giardino, io avevo indosso la minigonna che mi aveva regalato mia sorella Bernarda e che metteva in mostra tutta la be .. bellezza delle mie gambe. Io in giardino volli salire sull' altalena e Andrea mi spingeva. Ad un dato momento forse perchè il movimento dell' altalena gli permetteva di vedere meglio la be ...llezza delle mie cosce, Andrea fermò l' altalena e mise la sua mano tra le mie...
CONTE - tra le tue che?
LUIGINA - Come fu bello e come fu dolce e che piacevoli sensazioni provai..
CONTE - Si Luigina, ma dove aveva messo le sue mani?
LUIGINA - Ma te l' ho detto papà... tra le mie
CONTE - (gesticolando) Tra le tue che cosa?
LUIGINA - tra le mie mani, è evidente, (riceve una spinta dalla madre )
CONTE - scusa stavo cadendo
LUIGINA - Aprì le mie mani, allargò le mie dita e introdusse la sua mano tra la mia, la strinse forte forte e la bAciò con trasporto
CONTE - Si va bene ho capito, ora vado in cucina..
LUIGINA - ed io in camera mia
SCENA 4
Fortunato a mò di pantera rosa apre la porta ed entra furtivamente Giovanni/ Luciano
FORTUNATO - Non farti vedere
GIOVANNI - ora mi spruzzo lo spray dell' uomo invisibile
FORTUNATO - invece di sfottere chi è nei guai potresti pure darti un poco da fare
GIOVANNI - Caro fortunato, amico mio, tu sei fortunato di nome e di fatto, di nome perchè hai sposato una ragazza ricca e bella almeno come dici tu, poi principalmente perchè hai per amico Giovanni Melodia, l' uomo che risolve ogni vostro problema .
FORTUNATO - sii sintetico cosa hai combinato
GIOVANNI - IL REGISTA sono io, tu devi sapere soltanto che ho risolto tutto ho telefonato dal mio cellulare chisà che bolletta tuo fratello non voleva venire ma poi dopo tante telefonate sempre attraverso il cell.. si va bene tra poco arriverà tuo fratello il ginecologo, spacciandosi per te che sei un semplice salumiere, tu devi fare, dire eseguire, obbedire a tuo fratello e dire sempre di si, tra poco io ritornerò bussando il campanello e presentandomi quale tuo assistente, specialista in ginecologia e sessuologia femminile, tu mi inviterai a mangiare qui con te, e se tuo fratello viene in orario, per stasera avremo risolto tutti i tuoi problemi
FORTUNATO - Ma spiegami almeno questa tua idea geniale...
GIOVANNI - Il tempo è tiranno, il dado è tratto, Cartago delenda est...
Bussano alla porta, Giovanni si nasconde, Fortunato prima vorrebbe nascondersi, poi realizza che è meglio aprire la porta.
Entra LUIGI, fidanzato, un poco gay di luigina ( l' ideale sarebbe una donna vestita da uomo)
FORTUNATO - Non c' è nessuno, Fru, Fru, passa più tardi .(chiude la porta, ma subito risuona il campanello) Che vuoi?
LUIGI -
Prima di tutto non mi chiamo Fru, Fru, bensì Andrea, poi non mi piace questo
tuo modo di fare nei miei confronti, che sono il tuo futuro cognato, sposo
della sorella di tua moglie, poi sono anche, non fo per dire, nobile, anche se
fra di noi parenti, non voglio essere chiamato con titoli
FORTUNATO - Un bel titolo te lo darei io ...
LUIGI - Non è bello che tu scherzi sempre con me( Giovanni lo accompagna sottobraccio, e lo fa sedere su una poltrona anteriormente posta rispetto alla stanza dove si è nascosto Giovanni) Io già sento di volerti bene, ma tu non mi devi prendere in giro.
FORTUNATO - (canta): E ora puoi andare da chi non t' ama e dimmi se c' è chi può amarti più di me
LUIGI - Ti vuoi dare al canto, non vuoi fare più il ginecologo, eh, ti capisco, fossero tutte giovani e belle, epoi, pure se lo fossero, a vederne dalla mattina alla sera pure stanca
Fortunato - (si alza, si reca vicino alla porta, l' apre e vi canta di nuovo la canzone), poi va vicino ad Andrea, lo costringe a guardare un quadro mentre Giovanni va via.
Contessa De Flaccidis: Caro Figliolo, Illustre Maesto.
LUIGI - Mammà ed io non esisto, non sono nessuno, a me non mi salutate?
CONTESSA - Ringrazia la nobiltà e i soldi di papà altrimenti in questa casa non ci mettevi piedi) Scusa Andrea non ti avevo visto, futuro e caro figliolo.
FORTUNATO - Signora Contessa, mammà, mio fratello mi ha telefonato sul cellulare, avvertendomi che mi deve parlare con urgenza, mammina ho dovuto consentirgli di venire qui, mi perdonate, mammuccia bella..
CONTESSA - Un SALUMIERE in questa casa UN SALUMAIO UN PIZZICAGNOLO UN FRUITORE DI DANARO PROVENIENTE DALLA VENDITA DI PUZZOLENTI FORMAGGI E SALUMI VARI, mai e poi mai, meglio, la ghigliottina, la fucilazione, la morte.
ANDREA - Sottolineando e approvando con la testa) Che Schifo!
FORTUNATO - E' bello lui, è bello ! Tu sei solo un fruitore di danaro proveniente dalle tasche di papà ( poi si ferma lo guarda ) anzi TU SEI SOLO UN FRUITORE DI.... PIACERI ... RETROATTIVI
ANDREA - (lamentandosi) UUUH, mi ha epigrafato, epigrammato, insomma mi ha definito F R U I T O R E DI PIACERI RETRO ATTIVI UUUHHH
FORTUNATO - Mammolina bella, mi ha detto, mio fratello commerciante, che si tratta di cose di estrema importanza per me e per Bernarda, mamma si tratta di soldi, di molti soldi,
CONTESSA - SOLDI, molti soldi, per te, per la mia Bernarda, per la tua, insomma per la nostra famiglia, credo che forse, si POTRA' CONCEDERE una breve, brevissima permanenza in questa casa, ma mi raccomando, non mi fate sentire il puzzo dei formaggi, dei salami, dei prosciutti...
FORTUNATO - GRAZIE, mamma, non te ne pentirai della tua grande bontà e senso di democrazia, io vado a prepararmi, Ciao, FRU' ..ANDREA
CONTESSA - Caro, si fa per dire, Andrea, io ho bisogno di parlarti un ooco della mia Luigia... della mia Filippa e del Vostro eventuale futuro; non volendo ho ascoltato una tua telefonata Alla Luigia Filippa, contessina de Flaccidis, in questa telefonata mia figlia ti chiedeva di decidere finalmente, a quale lavoro dedicarti, e tu le dicevi di voler scrivere tante poesie, forse una tragedia in versi, e tante altre attività artistiche che a tutto servono forchè a produrre danaro, anzi rispondevi alla Luigia che te lo chiedeva che tu un nobile della famiglia dei Duca Duris Fallis, non potresti mai fare un' attività con lo scopo di produrre soldi e che nessuno della vostra famiglia che risale nientepopodimenochè a PLAUTO, il grande commediografo latino, nessuno dei tuoi avi aveva mai lavorato per vivere. Io dopo aver ascoltato per caso quella telefonata mi vidi costretta a chiedere informazioni sullo stato economico della tua famiglia e fonti sicure mi hanno confermato l' alta nobiltà del vostro casato ma mi hanno pure messo al corrente che le vostre entrate si sono ridotte a poca cosa, ogni persona della vostra famiglia gode di una rendita che è di meno della metà di ciò che guadagna al giorno un insegnante delle scuole statali e come puoi tu pensare di provvedere ad una famiglia, a te, a tua moglie, ad eventuali futuri figli se sarai capace, volevo dire se verranno, con un mezzo stipendio da insegnante statale, come pagherai le bollette, telefono, luce, gas, riscaldamento, ecc, eecc, e soprattutto come pagherai il pane, la pasta il formaggio, insomma il SALUMIERE(che schifo)diciamo per ingentilire il termine il propietario del SUPER MARKET? Tu dovresti sapere meglio di me che le arti non danno pane: CARMINA NON DANT PANEM
LUI
GINO - mammina, ma la LUIGIA FILIPPA contessina DE FLACCIDIS nello sposare il DUCA LUIGINO ANDREA DE DURIS FALLIS godrà di una sua dote, di un lascito, un' eredità, di ciò che le lasciò il padre CONTE DE FLACCIDIS
CONTESSA - purtroppo quel poco che ci è rimasto serve per la mia molto futura vecchiaia ma che pure ci sarà se il SIGNORE mi darà vita io fra 50/ 60 anni sarò un poco anziana e avrò bisogno di cure, massaggi, qualche grammo di silicone ecc.. ecc..
Suonano alla porta, la cameriera va ad aprire e si presenta il vero ginecologo vestito da salumiere
SALUMIERE - Sono Fortunato PENINO ( salumiere) e cerco il ginecologo PROF. DOTT. FELICE PENINO ovvero il grande MAESTRO, l' uomo che fa miracoli per importanti ed urgentissime comunicazioni.
GINECOLOGO - Sono Penino, il salumaio, cerco mio fratello il dr PENINO, il ginecologo...
FORTUNATO - Mammina permetti che ti presenti mio fratello Felice...
FELICE - (cercando di avere un' espressione da stupido) Felicissimo SIgnora Contessa, professoressa, Peppina l' ha igoiato le ho portato un salame per lei, un salame per l' Ubalda, un prosciutto di Parma per tutti, provoloni, provoloncini salumi vari e certe mozzarelle ( fa il gesto per indicare il seno, poi subito si compone)
CONTESSA - ( disturbata ma contenta dei regali le da un dito da lontano) piacere, piacere, (vostro).
FORTUNATO - Accomodati, felice, Ubalda, porta un caffe a mio fratello, (e uno anche a me). Dunque cosa è successo ? (A questo punto si accorge che Gennaro, tutto vestito da assistente di primario ginecologo-a piacere-è rimasto sotto la porta UUU Scusate mi sono dimenticato di presentarvi il mio primo assistente l' uomo che ha collaborato con me per realizzare prima gli esperimenti e poi tutti i successi scientifici di cui ha parlato la televisione, i giornali...( la contessa parte con tutta la mano distesa per essere la prima a salutarlo) Mammina ho l' immenso piacere di presentarti Giovanni Lo Pesce, ginecologo, chirurgo e Barone DE tostis
CONTESSA - Sono felicissima Professor
FELICE - ILLUSTRE FRATELLO, ILLUSTRE MAESTRO ( vado bene) GRANDE PROFESSORONE TI debbo purtroppo dare una brutta, ma che dico brutta una pessima, ma che dico pessima FRATELLO REGGITI FORTE ( sto andando bene) e' morta ZIA PUPETTA
FORTUNATO - (in un primo momento meravigliato come se non la conoscesse, poi) VERAMENTE la mia bella zietta, e quand' è morta...
FELICE - sei giorni orsono
FORTUNATO - UH MADONNA mia, e non posso partecipare manco ai funerali. Quanto era bella la mia zietta .. FICHETTA.. voglio dire PUPETTA
FELICE - FRATELLO, MAESTRO ecc ecc, ti debbo dare un' altra brutta notizia tu non potrai più fare il ginecologo
FORTUNATO - Perchè, perchè
FELICE - Tu ricordi che nostra zia era una pia donna, che quando morì nostro zio buonanima ella regalò un milione di dollari alla chiesa, ai poveri ecc ecc Ebbene lei ha saputo dei tuoi esperimenti e poi dei tuoi per te successi, ma per lei AZIONI CONTRONATURA, allora ella fece chiamare il notaio e fece testamento e nel testamento che è stato aperto ieri sera vi è scritto che lascia tutti i suoi beni a noi due che siamo i suoi unici parenti, un patrimonio difficilmente valutabile, ma sicuramente del valore di oltre cento milioni di dollari MA A PATTO CHE A CONDIZIONE CHE TU ABBANDONI PER SEMPRE LA TUA PROFESSIONE,
CONTESSA - MAI e poi MAI sarebbe una follia uno scienziato della FE FE
LUI
GINO - FELICITA CONTESSA; DELLA FECONDITA' che poi rende anche FE FE
LUI
GINO - FECONDE?
CONTESSA - FELICI le donne e anche gli uomini, i padri dei neonati che vengono alla luce
FELICE - certo puoi anche rifiutare ma in questo caso tutto il patrimonio di ZIA PUPETTA sarebbe mio Pensaci perchè tra due ore debbo dare la risposta al notaio, ora vado a rinfrescarmi dopo un lungo viaggio
LUI
GINO - Forse è meglio che me ne vado pure io
FORTUNATO - Bravo, bravo andate tutti via che qui dobbiamo riflettere solo io, MAMMINA BELLA e la mia dolce metà Contessa, mamma adorabile io col mio lavoro di ... fichecologo...ginecologo non guadagno più di cento milioni....DI LIRE nette, pulite, all' anno, io con un patrimonio di cento milioni di dollari solo di interessi posso ricevere 1o milioni di dollari l' anno, cioè prende la calcolatrice( puzza di formaggio) questa me l' ha regalata mio fratello salumaio, dunque solo di interessi sarebbero 15 miliardi di lire all' anno un miliardo al mese, ma fossero pure cento milioni al mese, MAMMARELLA BELLA se voi accettate io vi regalo cento milioni di lire all' anno cento alla vostra BERNARDA che poi sarebbe anche la Mia e faccio pure la dote e un vitalizio a Luigina, se si sposa il FRUITORE DI PIACERI RETROATTIVI, cioè Luigino
FINE