Il Dio della carneficina

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Yasmina Reza

IL DIO DELLA CARNEFICINA

(Le Dieu du carnage)

Traduzione di

Alessandra Serra

IL DIO DELLA CARNEFICINA

ha debuttato in Italia per la prima volta il 6 gennaio 2009 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno,

con il seguente cast:

VERONIQUE HOULLIÉAnna Bonaiuto

MICHEL HOULLIÉSilvio Orlando

ANNETTE REILLE Michela Cescon

ALAIN REILLE Alessio Boni

Regia: Roberto Andò

Scene, costumi e luci: Gianni Carluccio

Produzione Nuovo Teatro di Marco Balsamo in coproduzione con Gli Ipocriti in collaborazione con il Teatro Eliseo

PERSONAGGI

VÉRONIQUE HOULLIÉ

MICHEL HOULLIÉ

ANNETTE REILLE

ALAIN REILLE

Tutti tra i 40 e i 50 anni.

La scena:

Un salotto.

Nessun realismo.

Nessun elemento inutile.

Gli Houlliée i Reille sono seduti gli uni di fronte agli altri. Si deve capire subito che ècasa Houlliée che le due coppie si sono appena conosciute.

Al centro un tavolo basso ricoperto di libri d'arte. Due grandi mazzi di tulipani in due vasi diversi. Regna un'atmosfera cordiale, conciliante e pesante.

VÉRONIQUE Ecco, questo èil nostro verbale... poi voi farete il vostro... Leggo: "Il 3 novembre, alle ore 17,30 ai giardini pubblici di Aspirant Dunant, dopo un alterco, Ferdinand Reille, di anni 11, armato di un bastone, ha colpito nostro figlio Bruno Houllié, al viso. Le conseguenze di questo atto sono, oltre alla tumefazione del labbro superiore, la rottura dei due incisivi e la compromissione del nervo di quello destro.”

ALAIN Armato?

VÉRONIQUE Armato? Non le piace armato, cosa mettiamo Michel, munito, dotato, no, munito di un bastone, va bene munito?

ALAIN Munito, si.

MICHEL Munito di un bastone.

VÉRONIQUE (correggendo)

Munito. Il bello èche abbiamo sempre considerato quei giardini come un'oasi di pace al contrario di quelli del parco di Montsouris.

MICHEL Èvero. Abbiamo sempre detto no a Montsouris e sìad Aspirant Dunant.

VÉRONIQUE Pensa un po'. E comunque vi ringraziamo di essere venuti. In questi casi non serve a niente lasciarsi trasportare dalla propria emotività.

ANNETTE Siamo noi che ringraziamo voi. Noi.

VÉRONIQUE Basta con questi ringraziamenti. Per fortuna al giorno d'oggi c'èancora una certa idea della convivenza civile.

ALAIN Che i nostri figli perònon sembrano aver assimilato. O per lo meno non il nostro!

ANNETTE Certo, non il nostro!... Cosa succederàal dente con il nervo compromesso? ..

VÉRONIQUE Non lo sappiamo. La prognosi non èstata ancora sciolta. Pare che il nervo non sia del tutto scoperto.

MICHEL Solo in un punto.

VÉRONIQUE Sì. Èscoperto solo in un punto. Quindi per ora non vogliono devitalizzarlo.

MICHEL Vogliono dargli la possibilitàdi recuperare.

VÉRONIQUE Èsempre meglio evitare l'otturazione canalare.

ANNETTE Sì…

VÉRONIQUE Perciòdaranno un po' di tempo al nervo per vedere se recupera.

MICHEL Nel frattempo gli mettono delle capsule in cerarmca.

VÉRONIQUE Sì, perchéle protesi definitive possono essere impiantate solo dopo i diciotto anni.

MICHEL Già.

VÉRONIQUE Solo a sviluppo ultimato.

ANNETTE Certo, beh. S1 spero, spero... spero che tutto andràper il meglio.

VÉRONIQUE Speriamo.

Un attimo di titubanza.

ANNETTE Che belli quei tulipani.

VÉRONIQUE Li ho presi al mercato Mouton-Duvernet. Sa, quel fioraio su in alto.

ANNETTE Ah, sì.

VÉRONIQUE Arrivano tutte le mattine direttamente dall'Olanda, dieci euro un mazzo da cinquanta.

ANNETE Ah, bene!

VÉRONIQUE Ha capito quale, quello su in alto.

ANNETTE Sì, sì.

VÉRONIQUE Bruno non voleva denunciare Ferdinand.

MICHEL No, non voleva.

VÉRONIQUE Era impressionante vedere questo bambino con la faccia sfigurata, senza denti, rifiutarsi di parlare.

ANNETTE Ci credo.

MICHEL Non voleva denunciarlo perchéaveva anche paura di passare per una spia con i suoi compagni. Non ècerto per eroismo, bisogna essere onesti, Véronique.

VÉRONIQUE Sì, ma tutto questo eroismo non lo vedo in giro.

ANNETTE Certo... ma allora come siete riusciti a ottenere il nome di Ferdinand?

VÉRONIQUE Abbiamo spiegato a Bruno che proteggendo l'amico non gli avrebbe reso un buon servizio.

MICHEL Se nessuno glielo spiega, perchédovrebbe smettere di picchiare gli altri?

VÉRONIQUE Gli abbiamo anche detto che se fossimo stati i genitori di questo bambino avremmo assolutamente preteso di essere informati.

ANNETTE Beh, certo.

ALAIN Si... (gli vibra il cellulare) Scusate... (si allontana dal gruppo; mentre parla tira foori un quotidiano dalla tasca)... Sì, Maurice, grazie per avermi richiamato. Ecco nel "Les Echos" di stamattina, gliene leggo uno stralcio: "Secondo uno studio pubblicato sulla rivista inglese Lancer e poi riportata dal Financial Times, due ricercatori australiani avrebbero reso pubblici gli effetti collaterali neurologici dell'Antril, un anti-ipertensivo della casa farmaceutica Verenz-Pharma, che vanno dalla diminuzione dell'udito all'atassia." Ma chi èche tiene a bada i media da voi? No, quello che mi secca èl'A.G.O., avete un'Assemblea Generale tra 15 giorni. Avete predisposto una copertura in caso di controversia?... ah, okay... Maurice, Maurice, si ricordi di chiedere all'ufficio stampa se sono usciti altri articoli ...

A dopo. (Riattacca)... Scusate.

MICHEL Lei è...

ALAIN Avvocato.

ANNETTE Sì, e lei?

MICHEL Io vendo articoli per la casa, all'ingrosso.

Véronique invece èscrittrice e lavora anche, part time, in una libreria d'Arte e di Storia.

ANNETTE Scrittrice?

VÉRONIQUE Ho partecipato a un'opera collettiva sulla civiltàSabea, dalla ripresa degli scavi alla fine dei conflitti tra l'Etiopia e l'Eritrea. A gennaio, invece, esce un mio libro sulla tragedia del Darfour.

ANNETTE Èspecializzata nel continente africano.

VÉRONIQUE Sì, mi occupo soprattutto di quella parte del mondo.

ANNETTE Avete altri figli?

VÉRONIQUE Bruno ha una sorella di nove anni, Camilla che èmolto arrabbiata con suo padre perchéstanotte ha buttato via il suo criceto.

ANNETTE Ha buttato via un criceto?

MICHEL Sì. Faceva un fracasso insopportabile, soprattutto di notte. Quegli esseri dormono di giorno. Anche Bruno era esasperato dal casino che faceva quel topo. E io, se devo dirla tutta, non vedevo l'ora di sbarazzarmene. Basta, mi sono detto, l'ho preso e l'ho mollato per strada. Ero sicuro che gli piacessero i rivoli, le fogne, e invece no, èrimasto immobile sul marciapiede, pietrificato. Non sono nédomestici néselvatici, non riesco a capire quale sia il loro habitat naturale. Nemmeno il prato li soddisfa. Non si sa dove buttarli.

ANNETTE E lei lo ha abbandonato lì fuori, da solo?

VÉRONIQUE Sì, voleva far credere a Camilla che era scappato. Ma lei non ci ècascata.

ALAIN E stamattina non c'era più?

MICHEL Scomparso.

VÉRONIQUE Lei di cosa si occupa?

ANNETTE Sono promotrice finanziaria.

VÉRONIQUE Scusate la domanda diretta... ma sarebbe ipotizzabile che Ferdinand chieda scusa a Bruno?

ALAIN Non sarebbe male che si parlassero.

ANNETTE Eh no, Alain, deve scusarsi o almeno dirgli che gli dispiace.

ALAIN Sì, sì. Certo.

VÉRONIQUE Ma èdispiaciuto?

ALAIN Si rende conto del suo gesto ma non della gravità. Sa, ha undici anni.

VÉRONIQUE A undici anni non si èpiùdei bambini.

MICHEL Ma nemmeno adulti! Non vi abbiamo offerto niente: caffè, tè; Verò, c'èancora del clafoutis? Èeccezionale!

ALAIN Prenderei volentieri un caffè.

ANNETTE Per me un bicchiere d'acqua.

MICHEL (a Véronique che sta per uscire) Un caffèanche per me, tesoro. E porta anche il clafoutis. (Dopo un attimo di titubanza) lo sono convinto che siamo tutti un po' come la creta, andiamo modellati a poco a poco. Magari prenderemo forma solo alla fine. Chi lo sa?

ANNETTE Mmm.

MICHEL Dovete assolutamente provare il clafoutis di Véronique, non èfacile trovarne uno buono.

ANNETTE Sì, èvero, non èfacile. ALAIN Cos' èche vende lei esattamente?

MICHEL Articoli per la casa. Serrature, maniglie, oggetti di rame, casalinghi, pentole, padelle ...

ALAIN E le va bene?

MICHEL Non ci sono mai anni particolarmente euforici. All'inizio èstato difficile. Ma se esco tutte le mattine con il catalogo sotto il braccio piùo meno mi arrangio. Non sono alla mercédelle stagioni come nel tessile. Anche se le terrine per il fois gras si vendono meglio a dicembre!

ALAIN Certo ...

ANNETTE E quando lo ha visto pietrificato dal terrore perchénon lo ha riportato a casa quel criceto?

MICHEL Non riuscivo a toccarlo, quelle bestie mi fanno un’impressione.

ANNETTE Ma non èstato lei a buttarlo?

MICHEL Sì, ma nella sua scatola che ho rovesciato in strada. Non riesco proprio a toccare quelle bestie.

Véronique entra con un vassoio con i caffè, l'acqua e il clafoutis.

VÉRONIQUE Il clafoutis era nel frigorifero. Non c'èniente da fare, Monica deve sempre mettere tutto in frigorifero. E Ferdinand cosa dice? Zucchero?

ALAIN No, niente. Un clafoutis di ...?

VÉRONIQUE Mele e pere.

ANNETTE Mele e pere?

VÉRONIQUE Èuna mia ricetta. (Affetta il clafoutis) Saràun po' freddo. Peccato.

ANNETTE Èla prima volta che lo mangio con mele e pere.

VÉRONIQUE Davvero? Èun classico, ma io ho un segreto.

ANNETTE Ah sì?

VÉRONIQUE Taglio le pere piùspesse delle mele, perchéle pere cuociono prima.

ANNETTE Ah, ecco.

MICHEL Il vero segreto èun altro.

VÉRONIQUE Lascia che assaggino.

ALAIN Ottimo. Davvero, ottimo.

ANNETTE Squisito.

VÉRONIQUE... aggiungo anche il panpepato!

ANNETTE Brava.

VÉRONIQUE Una specie di clafoutis piccardo. A dire il vero la ricetta èdi sua madre.

ALAIN Panpepato: squisito... se non altro abbiamo scoperto una ricetta nuova.

VÉRONIQUE Io, invece, guardi un po', avrei preferito che mio figlio non avesse perso due denti.

ALAIN Era quello che volevo dire!

ANNETTE Strano modo per dirlo.

ALAIN No, dipende, io... (il cellulare vibra, guarda il display)... scusate ma devo rispondere... sì, Maurice ...

Eh no, niente diritto di replica, incoraggia le polemiche... avete predisposto una copertura?... mmm, mmm... Che genere di disturbi sono, cioè, cos' èl'atassia? .. E con la dose normale?... Da quand'èche lo sapete?... Ah, da cosìtanto tempo? E perchénon lo avete ritirato? Quanto èil giro d'affari?! Beh, certo. Capisco... Okay.

Riattacca e compone un altro numero mentre trangugia il clafoutis.

ANNETTE Alain, rimani qui con noi, per favore.

ALAIN Sì, sl subito (cellulare) Serge? .. conosceva i rischi da due anni sì, una comunicazione interna ma nessun accenno agli effetti collaterali... No, nessuna misura precauzionale, non hanno previsto copertura, nemmeno una parola nella relazione annuale... barcolli, perdi l'equilibrio, hai quasi sempre un'aria ubriaca... (ride assieme al collaboratore) il giro d'affari èdi 150 milioni di dollari... Negare su tutta la linea... Quel cretino voleva che esercitassimo il diritto di replica. Piuttosto, se ci saranno degli strascichi possiamo rilasciare un comunicato, accennando a un tentativo di discreditarvi, a quindici giorni dall’Assemblea Generale ha detto che mi richiama... Ok.

(Riattacca) oggi ho avuto poco tempo per mangiare.

MICHEL Si serva, si serva.

ALAIN Grazie. Esagero. Stavamo dicendo?

VÉRONIQUE Che sarebbe stato meglio conoscerci in un'altra circostanza.

ALAIN Su questo non ci sono dubbi. Ha detto che la ricetta èdi sua madre.

MICHEL Sì, peròl'ha fatta Verò.

VÉRONIQUE Tua madre non mischia mele e pere!

MICHEL No.

VÉRONIQUE Devono operarla, poverina.

ANNETTE Oh? E di cosa?

VÉRONIQUE Al ginocchio.

MICHEL Le metteranno una protesi rotatoria di metallo e polietilene. E lei vuole sapere che fine faràquesta protesi quando la cremeranno.

VÉRONIQUE Come sei cattivo.

MICHEL E poi dice che non vuole essere seppellita vicino a mio padre. Vuole farsi mettere giùnel Midi accanto a sua madre che ètutta sola. Me le vedo già, due urne che se la chiacchierano sul lungomare. Ih, ih!...

Sorridono titubanti.

ANNETTE Siamo davvero commossi dalla vostra disponibilitàe dal modo in cui tentate di agevolare la situazione invece di esasperarla.

VÉRONIQUE Èil minimo.

MICHEL Sì!

ANNETTE No, no. Sa quanti genitori prendono le parti dei figli diventando ancora piùinfantili di loro. Io credo che se fosse stato Bruno a rompere i denti a Ferdinand forse la nostra reazione sarebbe stata piùviscerale. Chissàse avremmo avuto la stessa larghezza di vedute?

MICHEL Ma si!

ALAIN Non lo darei per certo. Ha ragione Annette.

MICHEL Ma certo; èchiaro per tutti, credo, che saremmo potuti esserci noi al posto vostro.

Titubanza.

VÉRONIQUE E Ferdinand, cosa dice? Come vive la cosa?

ANNETTE Non ne parla molto. Credo che si senta un po' confuso.

VÉRONIQUE Si rende conto di avere sfigurato un suo compagno.

ALAIN No. Non se ne rende conto.

ANNETTE Ma cosa dici? Certo che se ne rende conto.

ALAIN Si rende conto di essersi comportato male ma non di aver sfigurato un suo compagno.

VÉRONIQUE Forse io capisco che non le piaccia il termine, ma purtroppo èquello esatto.

ALAIN Mio figlio non ha sfigurato suo figlio.

VÉRONIQUE SUO figlio ha sfigurato mio figlio. Torni qui alle cinque e vedràcom'èridotto.

MICHEL Momentaneamente sfigurato.

ALAIN Tra qualche giorno il labbro si sgonfieràe se per i denti dovràandare dal migliore dentista che ci sia sono pronto a partecipare ...

MICHEL Per questo ci sono le assicurazioni, se no a che cosa servono? Quello che vogliamo noi èche i ragazzi facciano la pace e che questi episodi non avvengano mai più.

ANNETTE Organizziamo un incontro.

MICHEL Sì.

VÉRONIQUE Con noi presenti.

ALAIN Non mi pare che abbiano bisogno di un coach.Deve essere un incontro tra uomini.

ANNETTE Tra uomini, Alain, non essere ridicolo. Peròèvero che forse non dovremmo essere presenti. Anzi, forse èmeglio non esserci proprio!

VÉRONIQUE Il problema non èesserci o non esserci.Il problema è: hanno voglia di parlarsi, di chiarirsi?

MICHEL Bruno sicuramente.

VÉRONIQUE E Ferdinand?

ANNETTE Il suo parere non conta.

VÉRONIQUE Sì, ma deve partire da lui.

ANNETTE Ferdinand si ècomportato come un bulletto e quello che pensa non ci interessa.

VÉRONIQUE Sìma se invece di un incontro diventa una costrizione... forzata, il risultato non potràcerto essere positivo.

ALAIN Signora, abbiamo un figlio selvaggio quindi una "costrizione spontanea" èalquanto improbabile. Ora mi dispiace ma devo tornare in studio. Tu resta Annette cosìpoi mi dici cosa avete deciso, tanto io qui non servo a niente. Le donne pensano sempre che ci sia bisogno dell'uomo, del padre, come se servisse a qualcosa. Noi uomini siamo dei pacchi postali trascinati di qua e di là, sempre fuori posto; ah, da qui si vede passare la metro, che bello!

ANNETTE Sono desolata ma nemmeno io posso restare purtroppo... Mio marito non èmai stato uno di quei papàche si vedono in giro con le carrozzine!. ..

VÉRONIQUE Peccato. Ècosìbello portare a passeggio il proprio bambino. E poi crescono cosìin fretta. A te Michel invece piaceva portarli fuori con la carrozzina.

MICHEL Sì, sì.

VÉRONIQUE Allora cosa vogliamo fare?

ANNETTE Ce la fate a passare da noi verso le sette emezza con Bruno?

VÉRONIQUE Le sette e mezza? … Tu cosa ne dici Michel?

MICHEL Io... Se posso permettermi ...

ANNETTE Prego.

MICHEL Penso che sarebbe piùgiusto che fosse Ferdinand a venire da noi.

VÉRONIQUE Si, sono d'accordo.

MICHEL Di solito non èla vittima a scomodarsi.

VÉRONIQUE Giusto.

ALAIN Alle sette e mezza non posso essere da nessuna parte.

ANNETTE Di te non abbiamo bisogno, tanto non servi a niente.

VÉRONIQUE Beh, peròsarebbe giusto che ci fosse anche il padre.

ALAIN (gli vibra il cellulare) Sì, ma non stasera, pronto? …

Il bilancio non c'entra niente. Il rischio non èstato ancora accertato. Non ci sono prove...

(Riattacca).

VÉRONIQUE Domani? ALAIN Domani sono all’Aja.

VÉRONIQUE Lavora all’Aja?

ALAIN Ho un impegno alla Corte Penale Internazionale.

ANNETTE L’importante èche i ragazzi si parlino. Alle sette e mezza porto qui Ferdinand così potranno chiarirsi. Va bene? Non mi sembrate molto convinti.

VÉRONIQUE Se Ferdinand non viene responsabilizzato si guarderanno in cagnesco e l'incontro saràun disastro.

ALAIN In che senso, signora? Cosa intende per responsabilizzato?

VÉRONIQUE Beh non èmica un selvaggio vostrofiglio?

ANNETTE Ferdinand non èaffatto un selvaggio.

ALAIN E invece si.

ANNETTE Alain, ma sei scemo? Perchédici queste cose?

ALAIN Perchéèun selvaggio.

MICHEL Come spiega il suo gesto?

ANNETTE Non ne parla.

VÉRONIQUE Sarebbe meglio ne parlasse.

ALAIN Signora, mi sembrano un po' troppe le cose che deve fare secondo lei. Venire qui, parlare, pentirsi, lei èsicuramente molto piùcompetente di noi in materia, e noi faremo di tutto per migliorare, ma nel frattempo le chiediamo un po' di indulgenza.

MICHEL Su, su! Non lasciamoci così.

VÉRONIQUE Ma io lo dico per lui. Per Ferdinand.

ALAIN Lo avevo capito, signora.

ANNETTE Restiamo ancora due minuti.

MICHEL Un altro caffè?

ALAIN D'accordo, un altro caffè.

ANNETTE Ne prendo uno anch'io. Grazie.

MICHEL Ci penso io, Verò.

Titubanza. Annette sposta con grazia alcuni dei tanti libri d'arte sul tavolo basso.

ANNETTE Vedo che èun'appassionata di pittura.

VÉRONIQUE Pittura. Fotografia. In fondo èun po' il mio mestiere.

ANNETTE Anch'io adoro Bacon.

VÉRONIQUE Beh, Bacon!

ANNETTE (girando le pagine)... Crudeltàe splendore.

VÉRONIQUE Caos ed equilibrio.

ANNETTE Sì…

VÉRONIQUE Anche Ferdinand si interessa all'arte?

ANNETTE Non quanto dovrebbe... E i suoi figli?

VÉRONIQUE Ci proviamo. Cerchiamo di colmare le lacune scolastiche.

ANNETTE Sì...

VÉRONIQUE Li incoraggiamo a leggere. Li portiamo ai concerti, alle mostre. Noi crediamo, magari scioccamente, che la cultura incoraggi il pacifismo.

ANNETTE Ha perfettamente ragione ...

Ritorna Michel con i caffè·

MICHEL Ma, il clafoutisèuna torta o una crostata?

Non èun problema da poco. In cucina mi stavo domandando, perchélo Strudel viene definito una crostata? Su, su non mi lascerete quella fettina.

VÉRONIQUE Il clafoutisèuna torta. La pasta non viene schiacciata, ma viene impastata con la frutta.

ALAIN Lei èuna vera cuoca.

VÉRONIQUE Mi piace. Cucinare èuna passione. Solo la crostata classica, quella fatta con la pasta frolla, merita di essere definita tale. Almeno secondo me.

MICHEL Avete altri figli?

ALAIN Io ne ho uno da un primo matrimonio.

MICHEL Mi chiedevo, anche se forse non ha molta importanza, quale saràstato il motivo del litigio. Bruno non ha voluto dire nemmeno una parola su questo.

ANNETTE Bruno non ha voluto far entrare Ferdinand nella sua banda.

VÉRONIQUE Ma perché, Bruno ha una banda?

ALAIN E gli ha anche dato della spia.

VÉRONIQUE Ma tu lo sapevi che Bruno aveva una banda?

MICHEL No. Ma la cosa mi entusiasma.

VÉRONIQUE Perché?

MICHEL Perchéanch'io ero un capobanda.

ALAIN Anch'io.

VÉRONIQUE In pratica?

MICHEL Hai cinque o sei ragazzi pronti a tutto per te.

Come Ivanoe.

ALAIN Sì, esattamente Ivanoe!

VÉRONIQUE Chi èche conosce Ivanoe, al giorno d'oggi?

ALAIN Ma ci saranno altri modelli. Tipo Spiderman.

VÉRONIQUE Voi due ne sapete piùdi noi. Ferdinand non èrimasto poi cosìmuto quanto volevate farci credere. E perchégli avrebbe dato della "spia"? La cosa non mi interessa e poi non èquesto l'argomento in discussione.

ANNETTE Èdifficile entrare nelle storie dei bambini.

VÉRONIQUE Non sono affari nostri.

ANNETTE No.

VÉRONIQUE Peròquello che èsuccesso ci riguarda, purtroppo. Non possiamo non occuparci della violenza.

MICHEL Alle medie, quando ero capobanda, ho fatto a botte con Didier Leglu e ho vinto, anche se era piùforte di me.

VÉRONIQUE Cosa c'entra, Michel? Niente.

MICHEL No, no, hai ragione non c'entra niente.

VÉRONIQUE Non èquesto il problema. I ragazzi non hanno fatto a botte.

MICHEL Certo, certo. Era solo un ricordo che mi era venuto in mente.

ALAIN Beh, non c'èmolta differenza.

VÉRONIQUE Eh invece sì, c'èuna bella differenza. Mi scusi.

MICHEL Sì. C'èuna bella differenza.

ALAIN Quale?

MICHEL Io e Didier ci eravamo messi d'accordo per fare a botte.

ALAIN Ma lei l'aveva provocato.

MICHEL Forse un po'.

VÉRONIQUE Lasciamo perdere, Didier Leglu. Voi mi permettereste di parlare con Ferdinand?

ANNETTE Ma certo!

VÉRONIQUE Non posso farlo senza il vostro consenso.

ANNETE Gli parli pure. Perchénon dovrebbe?

ALAIN Auguri.

ANNETTE Smettila Alain. Veramente non ti capisco.

ALAIN La signora èmossa ...

VÉRONIQUE Véronique. Smettiamola con signore e signore.

ALAIN Véronique, èmossa da ambizioni pedagogiche, il che va benissimo ...

VÉRONIQUE Se preferisce che non gli parli, non gli parlo.

ALAIN Ma no, per carità, gli parli, lo rimproveri, faccia quello che vuole.

VÉRONIQUE Sembra quasi che la cosa non la riguardi.

ALAIN Signora ...

MICHEL Véronique.

ALAIN Véronique, la cosa mi riguarda, eccome. Mio figlio ha ferito un altro ragazzo ...

VÉRONIQUE Intenzionalmente.

ALAIN Ecco vede, sono queste sottolineature che mi irritano. Intenzionalmente, sìlo abbiamo capito.

VÉRONIQUE C'èuna netta differenza.

ALAIN Tra cosa e cosa? Non abbiamo mica cambiato argomento. Siamo venuti qui perchénostro figlio ha picchiato il vostro con un bastone, o mi sbaglio?

ANNETTE Detto cosìèriduttivo.

MICHEL Sì, ha ragione, detto cosìèriduttivo.

ALAIN Perchéprova il bisogno irresistibile di infilarci 'intenzionalmente'? Qual èla lezione che mi aspetta adesso?

ANNETTE Questa conversazione sta diventando ridicola, mio marito ha tutt'altre preoccupazioni per la testa, ripasso stasera con Ferdinand e lasciamo che le cose si risolvano per conto loro.

ALAIN Io non ho nessuna preoccupazione.

ANNETTE Io sì.

MICHEL Non abbiamo nessun motivo di preoccuparci.

ANNETTE E invece sì.

ALAIN (gli vibra il cellulare e risponde)... e voi non rispondete... no comment... Mai! Non dovete assolutamente ritirarlo! Ritirarlo ècome ammettere di essere in torto... Ritirare l'Antri! significa ammettere la colpa! No, nei conti annuali non risulta niente. Se vuole che le facciano causa per falso in bilancio e che venga sbattuto fuori nel giro di quindici giorni, lo ritiri pure dal commercio ...

VÉRONIQUE L’anno scorso, alla recita di fine anno, era Ferdinand che faceva la parte di Monsieur de ... ?

ANNETTE Monsieur de Pourceaugnac.

VÉRONIQUE Monsieur de Pourceaugnac.

ALAIN Maurice, alle vittime ci pensiamo dopo l'assemblea... Dopo l'assemblea a seconda di come ...

VÉRONIQUE Era bravissimo.

ANNETTE Sì...

ALAIN Non vorrai ritirare il farmaco solo perchéci sono quattro imbecilli che barcollano!… Non dite niente per il momento... Si, a dopo... (riattacca e chiama il suo assistente).

VÉRONIQUE Ce lo ricordiamo bene nella parte di Monsieur de Pourceaugnac. Te lo ricordi Miche1?

MICHEL Sì, sì...

VÉRONIQUE Era cosìcarino vestito da donna.

ANNETTE Sì...

ALAIN (all'assistente)... Sono in preda al panico, hanno i giornalisti al culo, fai preparare un comunicato che non sembri una smentita, anzi, andiamo alla carica, bisogna insistere sul fatto che la Verenz-Pharma èvittima di un tentativo di destabilizzazione a quindici giorni dall'assemblea generale, da dove viene questo studio, come mai salta fuori proprio adesso, eccetera... Non una sola parola sull'argomento salute, solo una domanda: chi c'èdietro a questa inchiesta? .. Okay.

(Riattacca).

Breve titubanza.

MICHEL Sono terribili queste case farmaceutiche.

Profitto, profitto, solo profitto.

ALAIN Non èobbligato ad ascoltare le mie telefonate.

MICHEL E lei non èobbligato a farle davanti a noi.

ALAIN Si, invece. Purtroppo non posso fare altrimenti, mi creda.

MICHEL Smerciano le loro porcherie senza guardare in faccia a nessuno.

ALAIN Nel campo terapeutico ogni progresso comporta molti benefici ma anche qualche rischio.

MICHEL Sì, ho sentito. Ciònon toglie che il suo èun mestiere particolare.

ALAIN E cioè?

VÉRONIQUE Michel, non sono fatti che ci riguardano.

MICHEL Un mestiere un po' particolare.

ALAIN E il suo invece?

MICHEL Èun mestiere normalissimo.

ALAIN Cosa significa un mestiere normalissimo?

MICHEL Mi pare di averle giàdetto che vendo pentole.

ALAIN E maniglie.

MICHEL E sciacquoni per gabinetti. E tante altre cose.

ALAIN Ah, sciacquoni per gabinetti. Bello. Interessante.

ANNETTE Alain.

ALAIN Sono molto interessato agli sciacquoni per gabinetti...

MICHEL Perché non dovrebbero esserlo?

ALAIN Quanti tipi ce ne sono?

MICHEL Due. Quelli a spinta e quelli a tiraggio.

ALAIN Certo.

MICHEL Dipende dalla pressione dell'acqua.

ALAIN Certo.

MICHEL Cioèdipende se l'acqua scende o sale.

ALAIN Certo.

MICHEL Se vuole le presento uno dei miei magazzinieri che èun grande esperto. Ma purtroppo èa Saint Denis La PIane.

ALAIN Èdavvero molto competente, lei.

VÉRONIQUE Allora pensate in qualche modo di dare una punizione a Ferdinand? Possiamo aggiornare ad altra data il trattato sull'idraulica.

ANNETTE Non mi sento bene.

VÉRONIQUE Cos'ha?

ALAIN Sì, sei pallida tesoro.

MICHEL Sì, èun po' pallida, èvero.

ANNETTE Ho la nausea.

VÉRONIQUE Nausea? .. Ho del Plasil...

ANNETTE No, no... ora mi passa ...

VÉRONIQUE Cosa possiamo ...? Una coca. La cocacola èideale.

Si alza e va a prenderla.

ANNETTE Ora mi passa ...

MICHEL Si alzi, cammini un po'. Faccia qualche passo.

Si alza fa qualche passo.

Véronique torna con una coca-cola.

ANNETTE Pensa davvero che?…

VÉRONIQUE Sì, sì. A piccoli sorsi.

ANNETTE Grazie.

ALAIN (chiama l'ufficio con discrezione)... mi passi Serge, per favore... Ah,... allora gli dica di richiamarmi, subito... (riattacca) Funziona la coca-cola? Ma non èpiùadatta alla diarrea?

VÉRONIQUE Non solo. (Ad Annette) Come va?

ANNETTE Così, così... Signora, se dovessimo decidere di rimproverare nostro figlio vorremmo farlo a modo nostro senza dover rendere conto a nessuno.

MICHEL Ma certo.

VÉRONIQUE Ma certo cosa, Michel?

MICHEL Che sono liberi di fare quello che vogliono col loro figlio.

VÉRONIQUE Non sono d'accordo.

MICHEL In che senso, Verò?

VÉRONIQUE Che non sono liberi di fare quello che vogliono.

ALAIN Si spieghi meglio. (Gli vibra il cellulare) Scusate... (all'assistente) Perfetto... Ma non dimenticarti che non ci sono prove, nécertezze... non sbagliatevi, se ci incartiamo, tra quindici giorni saltiamo in aria anche noi assieme a Maurice…

ANNETTE Alain! Basta con quel cellulare! Stai qui con noi, cazzo.

ALAIN Sì... richiamami per leggermelo. (Riattacca) Cos'hai? Perchéstrilli come una matta! Sèrge ha sentito tutto!

ANNETTE Tanto meglio! Hai rotto con quel cellulare di merda!

ALAIN Senti, Annette, mi sembra giàtanto aver accettato di venire qui ...

VÉRONIQUE Ma guarda!

ANNETTE Sto per vomitare.

ALAIN No, dài.

ANNETTE Sì...

MICHEL Vuole andare in bagno?

ANNETTE (ad Alain) Vai via, nessuno ti obbliga a restare...

VÉRONIQUE Sì, non èobbligato a restare...

ANNETTE Mi gira tutto ...

ALAIN Guarda un punto fisso. Tu-tu, guarda punto fisso.

ANNETTE Vai via e lasciami stare.

VÉRONIQUE Sarebbe comunque meglio che andasse in bagno.

ALAIN Vai in bagno. Se devi vomitare èmeglio che lo fai in bagno.

MICHEL Dalle questo Plasil!

ALAIN Non saràstato il clafoutis?

VÉRONIQUE L’ho fatto ieri!

ANNETTE (ad Alain) Non mi toccare!…

ALAIN Calmati tu-tu.

MICHEL Vi prego, non perdiamo la calma!

ANNETTE Per mio marito tutto ciòche ècasa, scuola,

giardinetti tocca a me.

ALAIN Ma cosa dici?

ANNETTE Ècosì. E ti capisco. Ètalmente noioso.

Mortale.

VÉRONIQUE Se lo trovate cosìmortale perchémettete al mondo dei bambini?

MICHEL Magari Ferdinand avverte il vostro disinteresse.

ANNETTE Ma quale disinteresse?!

MICHEL Lo ha appena detto lei ...

Annette vomita furiosamente.

Un getto bestiale e catastrofico che colpisce in parte Alain. Il resto finisce sui libri d'arte disposti sul tavolo basso.

MICHEL Vai a prendere una bacinella vai a prendere una bacinella!

Véronique esce di corsa per andare a prenderlo mentre Michel le tiene sotto il vassoio dei caffè, per sicurezza.

Annette ha un altro conato ma stavolta non esce niente.

ALAIN Era meglio andare in bagno tu-tu, guarda cos'hai combinato! Èassurdo.

MICHEL: L’ha presa in pieno!

Véronique torna di corsa con un recipiente e uno straccio. Dànno il recipiente ad Annette.

VÉRONIQUE Non puòessere stato il I, ne sono sicura,

MICHEL Cosa centra il clafoutis? Èun fatto nervoso, sono i nervi.

VÉRONIQUE (ad Alain) Vuole andare in bagno? Oh no, no, proprio sul Kokoschka! Oddio!

Annette vomita bile nel recipiente.

MICHEL Dalle questo Plasil!

VÉRONIQUE Non subito, adesso non ce la fa a mandar giùniente.

ALAIN Dov'èil bagno?

VÉRONIQUE: L’accompagno.Véronique e Alain escono.

MICHEL Sono stati i nervi. Una crisi nervosa. PerchéAnnette, volente o nolente, lei èuna mamma. E capisco che sia angosciata.

ANNETTE Mmm ...

MICHEL lo dico sempre, non si puòdominare ciòche ci domina.

ANNETTE Mmm ...

MICHEL A me capita con la cervicale. Quando mi viene la cervicale.

ANNETTE Mmm... (le viene su ancora un po' di bile).

VÉRONIQUE (torna con un altro recipiente e una spugna) Cosa facciamo col Kokoschka?

MICHEL Potremmo pulirlo con Mastro Lindo... ma poi come lo asciughiamo... puliscilo solo con l'acqua e poi spruzzaci sopra un po' di profumo.

VÉRONIQUE Profumo?

MICHEL Il mio Kouros, tanto non lo uso mai.

VÉRONIQUE Non si arricceràtutto?

MICHEL Lo asciughiamo con il fon e ci mettiamo sopra degli altri libri. Oppure lo stiriamo come si fa con i soldi.

VÉRONIQUE Oddio-dio.

ANNETTE Ve lo ricompro.

VÉRONIQUE Èintrovabile! Esaurito!

ANNETTE Sono desolata ...

MICHEL Lo salveremo. Lascia fare a me, Verò.

Véronique gli passa il recipiente e la spugna con disgusto. Michel si mette a pulire il libro.

VÉRONIQUE Èuna riedizione del catalogo della mostra di Londra, del cinquantatré, ha piùdi vent'anni! ...

MICHEL Vai a prendere il fon. E Kouros. Nell'armadio degli asciugamani.

VÉRONIQUE C'èsuo marito in bagno.

MICHEL Ma non èmica nudo! (Lei esce mentre lui continua a pulire)... Tolgo il grosso. Do una passatina anche ai Dolgani... Torno subito. (Esce con il recipiente sporco).

Véronique e Michel rientrano quasi insieme.

Lei con un flacone di profumo, lui con un recipiente con acqua pulita.

Michel finisce di pulire.

VÉRONIQUE (ad Annette) Si sente meglio?

ANNETTE Sì.

VÉRONIQUE Spruzzo?

MICHEL Dov'èil fon?

VÉRONIQUE Lo sta usando lui, appena finisce, ce lo porta.

MICHEL Aspettiamo. Il Kouros lo mettiamo per ultimo.

ANNETTE Posso andare in bagno, anch'io?

VÉRONIQUE Sì, sì. Sì, sì. Certo.

ANNETTE Non so come scusarmi ...

Véronique la accompagna fuori e torna subito.

VÉRONIQUE Che incubo!

MICHEL Èmeglio che si dia una calmata, lui.

VÉRONIQUE Anche lei ètremenda.

MICHEL Meno.

VÉRONIQUE Èfalsa.

MICHEL Lei, a me, dàmeno fastidio.

VÉRONIQUE Sono tremendi tutti e due. Perchéstai sempre dalla loro parte? (Dàuna spruzzata anche ai tulipani).

MICHEL Ma cosa dici? Mica sto dalla loro parte.

VÉRONIQUE Temporeggi, cerchi di salvare capra e cavoli.

MICHEL Ma non èvero!

VÉRONIQUE E invece sì. Ti metti a raccontare delle tue stronzate da capobanda, dici che sono liberi di fare quello che vogliono col loro figlio anche se èun pericolo pubblico. Quando un bambino èun pericolo pubblico riguarda tutti, ha vomitato sui miei libri, èpazzesco!

Spruzza il profumo sul Kokoschka.

MICHEL (indicando) Anche sui Dolgani...

VÉRONIQUE Di solito quando senti che stai per vomitare, corri in bagno.

MICHEL... il Foujita.

VÉRONIQUE (spruzza un po' dappertutto) Che schifo. MICHEL Quando ha cominciato con gli sciacquoni per i cessi stavo per sbottare.

VÉRONIQUE Sei stato magnifico.

MICHEL Ho risposto bene, eh?

VÉRONIQUE Benissimo. Il magazziniere poi... magnifico.

MICHEL Che rompicoglioni. Com'èche la chiama?!...

VÉRONIQUE Tu-tu!

MICHEL Tu-tu!

VÉRONIQUE Tu-tu, tu-tu!

Si mettono a ridere.

ALAIN (entrando con il fon in mano) Sì, la chiamo tu-tu.

VÉRONIQUE Oh... ma, non èper cattiveria... èche ci fanno sempre ridere i nomignoli che si dànno le coppie! Com'èche ci chiamiamo noi, Miche!? Molto peggio, vero.

ALAIN Voleva il fon?

VÉRONIQUE Grazie.

MICHEL Grazie (impadronendosi del fon). Ci chiamiamo darjeeling, come il tè! Che, secondo me, èmolto molto piùridicolo!

Michel afferra il fon e si mette ad asciugare i libri. Véronique liscia i fogli bagnati.

MICHEL Liscia bene, liscia bene.

VÉRONIQUE (ad alta voce e mentre liscia) Come si sente, poverina?

ALAIN Meglio.

VÉRONIQUE Ho avuto una pessima reazione, me ne vergogno.

ALAIN Ma no.

VÉRONIQUE Non capisco perchél'ho fatta cosìlunga per quel catalogo.

MICHEL Gira la pagina. Lisciala, lisciala bene.

ALAIN Stia attenta a non strapparla.

VÉRONIQUE Sì... basta cosìMiche!, èasciutta. Èridicolo tenere cosìtanto a delle cose senza sapere nemmeno il perché.

Michel richiude il catalogo e ci mette sopra una pila di libroni pesanti.

Poi si mette ad asciugare il Foujita, i Dolgani eccetera ...

MICHEL Ecco fatto! Perfetto. E tu-tu da dove viene?

ALAIN Da una canzone di Paolo Conte che fa va, va, va.

MICHEL La conosco! La conosco! (canticchia) Va, va, va!

Tu-tu! Ah! Ah!... Noi invece abbiamo cominciato a chiamarci darjeeling dopo il viaggio di nozze in India, èuna variazione di darling. Una grandissima cazzata!

VÉRONIQUE Pensi che dovrei andare a vedere come sta?

MICHEL Sì, darjeeling.

VÉRONIQUE Vado?... (entra Annette)... Oh Annette!

Ero in pensiero... si sente meglio?

ANNETTE Sì, credo.

ALAIN Se non sei sicura stai lontana dal tavolo basso.

ANNETTE Ho lasciato l'asciugamano nella vasca, non sapevo dove metterlo.

VÉRONIQUE Perfetto.

ANNETTE Siete riusciti a pulirli. Mi dispiace tanto.

MICHEL Tutto a posto. Tutto come prima.

VÉRONIQUE Annette mi scusi se non mi sono occupata di lei dedicandomi tutta al Kokoschka ...

ANNETTE Non si preoccupi.

VÉRONIQUE Ho avuto una pessima reazione.

ANNETTE (dopo una titubanza imbarazzata)... Mentre ero in bagno ho pensato a una cosa ...

VÉRONIQUE Sì?

ANNETTE Forse non abbiamo preso in considerazione che... cioè...

MICHEL Dica, dica Annette.

ANNETTE... che anche gli insulti sono un' aggressione.

MICHEL Certo.

VÉRONIQUE No dipende, Miche!

MICHEL Si, dipende.

ANNETTE Ferdinand non èmai stato un bambino violento. E se lo èdiventato deve esserci un motivo.

ALAIN Gli ha dato della spia! (gli vibra il cellulare) ...

Scusate!... (si allontana facendo dei cenni di scuse esagerati ad Annette)... Sì... A condizione che non si facciano avanti delle vittime. Niente vittime. E non voglio che vi mettiate dalla loro parte!... Neghiamo tutto e se occorre facciamo causa al giornale... le faxeranno una bozza del comunicato, Maurice. (Riattacca)... Se mi avessero dato della spia mi sarei arrabbiato anch'io.

MICHEL A meno che non sia vero.

ALAIN Come, scusi?

MICHEL Cioè, se c'èdel vero.

ANNETTE Perchésecondo lei mio figlio èuna spia?

MICHEL Ma no, scherzavo.

ANNETTE Se èper questo allora lo èanche il vostro.

MICHEL Come sarebbe a dire, scusi?

ANNETTE Beh, ha denunciato Ferdinand.

MICHEL Costretto da noi!

VÉRONIQUE Michel, siamo fuori tema.

ANNETTE Poco importa. Costretto o no, lo ha comunque denunciato.

ALAIN Annette.

ANNETTE Cosa Annette? (a Michel) Perchésecondo lei... lei pensa che mio figlio sia una spia?

MICHEL Io non penso niente.

ANNETTE Se non lo pensa allora perchéparla? Non ne posso piùdelle sue insinuazioni.

VÉRONIQUE Annette, cerchiamo di mantenere la calma. lo e Michel facciamo di tutto per essere concilianti e moderati ...

ANNETTE Non cosìmoderati...

VÉRONIQUE Ah no? E cioè?

ANNETTE Siete moderati solo in apparenza.

ALAIN Tu-tu, devo andarmene, davvero ...

ANNETTE Vai pure, vigliacco che non sei altro.

ALAIN Annette, rischio di perdere il cliente piùgrosso che ho, e questi sofismi sui genitori responsabili ...

VÉRONIQUE Mio figlio ha perso due denti. Due incisivi. ALAIN Sì, sì, mi pare di averne sentito parlare.

VÉRONIQUE Uno dei due irrevocabilmente.

ALAIN Gliene metteranno un altro! Piùbello! Non gli si èmica spaccato un timpano!

ANNETTE Continuiamo a non affrontare la vera causa.

VÉRONIQUE Ma quale vera causa. Si tratta solo di un ragazzino di undici anni che ne ha picchiato un altro. Con un bastone.

ALAIN Armato di un bastone.

MICHEL Avevamo abolito quel termine.

ALAIN Lo avete abolito in seguito a una mia obiezione.

MICHEL Lo avevamo abolito senza obiezioni.

ALAIN Èun termine che esclude deliberatamente l'errore, l'irruenza dei bambini, l'infanzia.

VÉRONIQUE Non sono sicura di poter sopportare questo tono.

ALAIN Io e lei abbiamo avuto poca affinitàfin dall'inizio.

VÉRONIQUE Senta, non c'èniente di piùodioso che sentirsi rimproverare per un errore che abbiamo giàammesso. Il termine armato era inadeguato e lo abbiamo cambiato. Per altro se vogliamo dirla tutta quel termine non era cosìesagerato.

ANNETTE Ferdinand si èfatto insultare e ha reagito. Se mi attaccano io mi difendo, soprattutto se mi trovo da sola contro una banda.

MICHEL Vomitare l'ha gasata.

ANNETTE Moderi il suo linguaggio volgare.

MICHEL Siamo tutte persone di buona volontà. Ne sono certo. Perchélasciarsi prendere la mano da risentimenti e da inutili malumori ...

VÉRONIQUE Basta Michel, basta mediare! Siamo moderati solo in apparenza? E allora facciamola finita!

MICHEL Basta! Se no rischiamo di scivolare verso una brutta china.

ALAIN Quale china?

MICHEL La china patetica in cui ci hanno trascinato quei due stronzetti! Ecco, l'ho detto, finalmente!

ALAIN Non credo che Veròaderisca a questo suo commento.

VÉRONIQUE Véronique!

ALAIN Mi scusi.

VÉRONIQUE Bruno adesso èdiventato uno stronzetto, poverino. Èil colmo!

ALAIN Bene, ora devo proprio andare. ANNETTE Anch'io.

VÉRONIQUE Andate, andate, chi vi trattiene.

Squilla il telefono di casa Houllié.

MICHEL Pronto?... Ah sei tu, mamma... No, no, siamo qui con degli amici, ma dimmi .... Sì, smetti di prenderle, fai come ti dicono… Prendi l'Antril?! Aspetta un attimo, non ti muovere (ad Alain) Quella sua porcheria si chiama Antril, vero? La prende anche mia madre! ...

ALAIN Come altre migliaia di persone.

MICHEL Smetti subito di prendere l'Antril. Mi hai sentito, mamma? Immediatamente... Senza discutere. Poi ti spiego .... Di' al dottor Perolo che sono stato io a proibirtelo!... Perchérosse? Ma chi ti deve vedere, mamma? Èpura follia... Va bene, ne riparliamo più tardi. Un bacio, mamma. Ti richiamo io, dopo. (Riattacca)... Ha affittato delle stampelle rosse per non farsi mettere sotto dai camion. Nel caso decidesse, combinata com'è, di andare a farsi una passeggiata in autostrada. L'Antril glielo danno per l'ipertensione!

ALAIN Se non ha nessun effetto collaterale potrei citarla come testimone. Avevo una sciarpa, vero? Ah, eccola.

MICHEL Il suo cinismo non èaffatto divertente. Se mia madre dovesse avere solo una minima reazione negativa vedràil mio nome in cima alla lista di una class action.

AlAIN Una ce ne saràdi sicuro.

MICHEL Lo spero bene.

ANNETTE Arrivederla, signora ...

VÉRONIQUE Non serve a niente comportarsi bene.

L’onestàèun'idiozia, non fa altro che indebolire e disarmarci ...

ALAIN Bene, andiamo Annette, abbiamo avuto abbastanza prediche per oggi.

MICHEL Andate, andate. Ma voglio dire un'altra cosa adesso che vi ho conosciuti. Ho capito che, come-si-chiama, Ferdinand, ha molte attenuanti a suo favore ...

ANNETTE Quando ha ucciso quel criceto...

MICHEL Ucciso?!

ANNETTE Si.

MICHEL Io ho ucciso il criceto?!

ANNETTE Si. Lei colpevolizza gli altri attribuendosi tutte le virtùquando non èaltro che un volgare assassino.

MICHEL lo non ho ucciso nessun criceto.

ANNETTE Peggio. Lo ha abbandonato terrorizzato e lasciato agonizzante sul marciapiede. Saràstato sicuramente sbranato da un ratto o da un cane.

VÉRONIQUE Ha ragione! Èvero!

MICHEL Cosa? Cosa èvero?

VÉRONIQUE Èvero. Èorribile pensare a quello che gli saràcapitato.

MICHEL lo pensavo che sarebbe stato contento di tornare libero, credevo che si sarebbe messo a sguazzare nelle fogne, felice!

VÉRONIQUE E invece non èstato così.

ANNETTE E lei lo ha lasciato lì.

MICHEL Non riesco a toccare quelle bestie! Cazzo! Mi fanno schifo, e tu lo sai benissimo Verò.

VÉRONIQUE Ha paura dei roditori.

MICHEL Sì, i roditori mi terrorizzano, e anche i rettili, sono refrattario a tutto ciòche striscia e che morde! Non èmica colpa mia!?

ALAIN (a Véronique) E lei, perchénon èandata giùa cercarlo?

VÉRONIQUE Perchénon lo sapevo! Ce lo ha detto stamattina che il criceto era scappato. Io sono scesa subito, e ho fatto il giro di tutto il palazzo, sono perfino scesa giùin cantina.

MICHEL Véronique, trovarsi sul banco degli imputati per questa storia del criceto, che ti sei sentita in dovere di raccontare a tutti, èinammissibile. Èuna faccenda personale che riguarda soltanto noi e non ha niente a che vedere con l'argomento in questione. Non ammetto che mi si dia dell'assassino; e in casa mia!

VÉRONIQUE Cosa c'entra casa tua adesso?

MICHEL C'entra! Spalanco le porte per accogliere, a cuore aperto, delle persone, in cambio mi aspetto che siano, se non altro, riconoscenti!

ALAIN E lei ancora non ha smesso di crederci? Èstupendo.

ANNETTE Lei non prova nessun rimorso?

MICHEL No. Quella bestia mi ha sempre fatto schifo e sono contento che non ci sia più.

VÉRONIQUE Miche!, sei ridicolo.

MICHEL Ridicolo? Starai mica diventando matta anche tu? Questi hanno un figlio che massacra di botte il nostro e io devo star qui a farmi rompere i coglioni per un criceto?

VÉRONIQUE Ti sei comportato malissimo con quel criceto, non puoi negarlo.

MICHEL Me ne frego del criceto!

VÉRONIQUE Voglio vedere stasera con tua figlia quanto te ne fregherai.

MICHEL Non mi faròcerto mettere i piedi in testa da una smorfiosetta di nove anni!

ALAIN Su questo le do ragione al cento per cento. VÉRONIQUE Èvergognoso.

MICHEL Stai attenta Véronique, stai molto attenta, fino ad adesso sono stato equilibrato e ho mostrato solo una faccia ma non ci metto niente a mostrare anche l'altra.

ANNETTE E Bruno?

MICHEL Cosa Bruno?

ANNETTE Non ètriste?

MICHEL Credo che Bruno abbia altri problemi in que-

sto momento.

VÉRONIQUE Bruno èmeno affezionato a Grignotte.

MICHEL Che nome assurdo!

ANNETTE Se lei non ha rimorsi per quello che ha fatto perchédovrebbe averne nostro figlio?

MICHEL Sono stufo di queste cazzate. Fino ad adesso siamo stati gentili, abbiamo comprato i tulipani, mia moglie mi ha fatto vestire da intellettuale di sinistra, ma la veritàèche io non ho nessun self control, sono un impulsivo.

ALAIN Lo siamo tutti se èper questo.

VÉRONIQUE No. No. lo non lo sono.

ALAIN Ma magari lui, sì.

VÉRONIQUE Ma io no, grazie a Dio.

MICHEL No, tu no darji, tu sei una donna evoluta, non corri il rischio di perdere il controllo.

VÉRONIQUE Perchémi aggredisci?

MICHEL Non ti sto aggredendo. Anzi.

VÉRONIQUE E invece si, mi stai aggredendo, e lo sai benissimo.

MICHEL L’hai organizzato tu questo party e io mi sono fatto intrappolare ...

VÉRONIQUE Ah, ti sei fatto intrappolare?

MICHEL Si.

VÉRONIQUE Èterribile quello che dici.

MICHEL Niente affatto. Tu vorresti educare tutti e questo depone a tuo onore.

VÉRONIQUE Sì, voglio educare tutti! E meno male che c'èqualcuno che lo fa. (A un passo dal piangere) Tu invece preferisci essere un impulsivo?

ALAIN Su, su ...

VÉRONIQUE (come sopra) Ma le pare giusto criticare qualcuno solo perchénon èun impulsivo?

ANNETTE Non ha detto questo. Nessuno la critica.

VÉRONIQUE E invece sì. (Piange).

ALAIN Mano!

VÉRONIQUE Era meglio finire in tribunale? Massacrarci per interposte assicurazioni? Invece di chiarirci tra di noi?

MICHEL Smettila Verò...

VÉRONIQUE Smettila cosa?!...

MICHEL Sei eccessiva ...

VÉRONIQUE Me ne frego! Facciamo di tutto per evitare la meschinità... e poi finiamo soli e umiliati ...

ALAIN (a cui ha vibrato il cellulare)... Si... "Che lo provino!" ... "Che mi portino delle prove" Comunque,secondo me, èmeglio non rispondere.

MICHEL Si èsempre soli! Ovunque! Qualcuno vuole un goccio di rum?

ALAIN... Maurice, sono in riunione, la richiamo più tardi... (Riattacca).

VÉRONIQUE Vivo con un disfattista.

ALAIN Chi?

MICHEL Io.

VÉRONIQUE Non èstata una buona idea! Non avremmo dovuto organizzare questo incontro!

MICHEL Te lo avevo detto.

VÉRONIQUE Me lo avevi detto? MICHEL Sì.

VÉRONIQUE Mi avevi detto che non avremmo dovuto organizzare questo incontro?!

MICHEL Che pensavo non fosse una buona idea.

ANNETTE Èstata una buona idea ...

MICHEL Per favore!... (alzando la bottiglia di rum) Qualcuno ne vuole un po'?

VÉRONIQUE Tu mi avresti detto che non era una buona idea, Michel?

MICHEL Sì, mi pare.

VÉRONIQUE Ti pare?

ALAIN Ma si. Io ne bevo volentieri un goccio.

ANNETTE Non dovevi andartene?

ALAIN Si, ma visto che sono ancora qui... bevo un goccio di rum.

Michel serve Alain.

VÉRONIQUE Dimmi, guardami negli occhi, dimmi che non eravamo d'accordo su questo incontro!

ANNETTE Si calmi, Véronique, si calmi, non ha senso... VÉRONIQUE Chi èstato a dire stamattina, il clafoutis non si tocca? Teniamolo per i Reille! Chi èstato?

ALAIN Beh, gentile.

MICHEL Cosa c'entra?

VÉRONIQUE Come cosa c'entra?

MICHEL Quando si riceve, si riceve.

VÉRONIQUE Bugiardo, bugiardo! Èun bugiardo!

ALAIN Per quanto mi riguarda sono stato trascinato qui da mia moglie. Sa, quando si viene tirati su alla John Wayne non si ha molta voglia di sistemare a parole una faccenda come questa.

MICHEL Ah, ah!

ANNETTE Ma non era Ivanoe?

ALAIN Uno vale l'altro.

MICHEL Ècomplementare.

VÉRONIQUE Complementare! Ma che umiliazione, Michel!

ANNETTE Èstato completamente inutile portarti qui.

ALAIN Cosa ti aspettavi, tu-tu? - certo che èproprio ridicolo questo nomignolo - una rivelazione sull'armonia universale? Ottimo questo rum.

MICHEL Vero? Coeur de Chauffè, invecchiato quindici anni, direttamente da Sainte- Rose.

VÉRONIQUE E i tulipani, chi èstato? Io avevo detto "peccato che non abbiamo piùi tulipani" ma non ho chiesto di scapicollarci su per Monton- Duvernet, all'alba, per andarli a prendere.

ANNETTE Non si agiti cosi, Véronique, non ne vale la pena.

VÉRONIQUE I tulipani li ha voluti lui! Lui! E noi due?

Non beviamo?

ANNETTE Anche io e Véronique ne vogliamo. Certo che per uno che si spaccia per Ivanoe e John Wayne aver paura di toccare un topolino èdavvero comico.

MICHEL Basta con il criceto! Basta! ...

Versa un bicchiere di rum ad Annette.

VÉRONIQUE Ah, ah! Èvero, ècomico!

ANNETTE E lei?

MICHEL Meglio di no.

VÉRONIQUE Versa, Michel.

MICHEL No.

VÉRONIQUE Michel!

MICHEL No.

Véronique tenta di strappargli la bottiglia di mano. Michel la tiene stretta.

ANNETTE Cosa le prende, Michel?!

MICHEL E va bene, tieni, dài! Bevi, bevi, tanto cosa vuoi che importi.

ANNETTE Le fa male l'alcol?

VÉRONIQUE Ma che male. Non c'èniente che mi possa fare male. (Si accascia).

ALAIN Beh... allora non so ...

VÉRONIQUE (adAlain) ... la prego, signore...

ANNETTE Alain.

VÉRONIQUE Alain, èvero che io e lei viviamo su due pianeti diversi ma pensi a me che sono costretta a vivere con uno che ha deciso a priori che la vita èinsignificante, mi creda, èmolto difficile convivere con qualcuno rassegnato per partito preso, che non ha mai voglia di cambiare niente, che non si entusiasma per niente ...

MICHEL Se ne frega. Se ne frega completamente.

VÉRONIQUE Tutti abbiamo bisogno di credere... di credere in un possibile miglioramento, o no?

MICHEL E lo dici proprio a lui?

VÉRONIQUE lo dico quello che voglio, a chi cazzo voglio!

MICHEL (squilla il telefono di casa) Chi èche rompe ancora? Si, mamma... Sta bene. Sì, èsdentato, ma sta bene si, gli fa male. Ma passerà. Mamma sono occupato, ti richiamo.

ANNETTE Gli fa ancora male?

VÉRONIQUE No.

ANNETTE E allora perchépreoccupa sua madre?

VÉRONIQUE Èpiùforte di lui. Passa la vita a metterle ansia.

MICHEL Adesso basta, Véronique! Basta con gli psicodrammi!

ALAIN Véronique, la veritàèche ci occupiamo tutti solo di noi stessi, vorremmo tutti credere in un eventuale miglioramento e possibilmente anche esserne sia gli artefici che i beneficiari. Ma èpossibile? C'èchi si trascina per tutta la vita, èfatto così, c'èchi non accetta il passare del tempo e continua a mordere il freno, che differenza fa? Gli uomini si agitano finchénon muoiono. L’educazione, le sofferenze del mondo... Per esempio lei si sta occupando del Darfour, capisco che ci si possa dire "Prendiamo un massacro a caso, ce ne sono tanti in giro, e ci scrivo su un bel libro". Alla fine ognuno si salva come può.

VÉRONIQUE lo non scrivo per salvarmi. Lei non ha letto il libro e non sa cosa c'èscritto.

ALAIN Non cambierebbe molto.

Titubanza.

VÉRONIQUE Che puzza questo Kouros.

MICHEL Nauseabonda.

ALAIN Si èlasciata prendere la mano.

ANNETTE Mi scusi ancora.

VÉRONIQUE Non èmica colpa sua. Sono stata io a spruzzare come una pazza... Perchénon impariamo a essere piùleggeri, perchétutto deve sempre essere così faticoso?

ALAIN Lei ragiona troppo. Tutte le donne ragionano troppo.

ANNETTE Che riflessione originale... e magari ne sei anche piacevolmente stupito.

VÉRONIQUE Cosa significa ragionare troppo? A cosa servirebbe la nostra esistenza senza un concetto morale del mondo?

MICHEL Ha capito con chi mi tocca vivere!?

VÉRONIQUE Stai zitto! Non sopporto questa tua complicità; èpenosa! Mi fai schifo.

MICHEL Un po' di umorismo, su.

VÉRONIQUE Non ne ho, e non ho voglia di averne.

MICHEL lo ritengo che la vita di coppia sia la prova più

disumana che Dio ci abbia imposto.

ANNETTE Perfetto.

MICHEL Quella di coppia, e anche quella di famiglia.

ANNETTE Non èobbligato a confidarci tutte le sue riflessioni, Michel. Lo trovo anche un po'

indecente.

VÉRONIQUE Sai cosa gliene importa a lui.

MICHEL Perchélei non èd'accordo con me?

ANNETTE Sono considerazioni fuori luogo. Alain, di'

qualcosa.

ALAIN Ha il diritto di pensarla come vuole.

ANNETTE Ma non di vantarsene.

ALAIN Si, forse ...

ANNETTE Ce ne freghiamo della vostra vita coniugale. Siamo qui per risolvere un altro tipo di problema, la vostra vita coniugale non ci interessa.

ALAIN Sì, ma ...

ANNETTE Ma: cosa? Cosa vuoi dire?

ALAIN C'èun'attinenza.

MICHEL C'èun'attinenza! Certo che c'èun'attinenza!

VÉRONIQUE C'èun'attinenza tra Bruno che si èfatto spaccare due denti e la nostra vita coniugale?

MICHEL Certamente.

ANNETTE Non riusciamo piùa seguirvi.

MICHEL Ricapitoliamo. Cerchiamo di capire. I nostri figli divorano le nostre vite e le distruggono; i nostri figli ci portano dritti al disastro. Èuna legge. Prendiamo queste coppie che si avviano sorridenti verso l'altare, non sanno a cosa vanno incontro, poveri loro; sono persino felici! Non gli spiegano niente prima. lo per esempio ho un vecchio amico che sta per avere un figlio da una piùgiovane. Io gli ho detto:

"Un figlio alla nostra età? Ma sei pazzo! Ti fai fottere i dieci o quindici anni che abbiamo davanti prima che ci venga un cancro o un ictus con un piccolo mostro ..

ANNETTE Lei non pensa veramente alle cose che dice.

VÉRONIQUE No, no, le pensa, le pensa.

MICHEL Certo che le penso. Anzi penso anche di peggio.

VÉRONIQUE Si.

ANNETTE Èmolto avvilente.

MICHEL Ah, sì? Ah, ah!

ANNETTE Smetta di piangere Véronique, non fa che incoraggiarlo.

MICHEL (adAlain che si riempie il bicchiere vuoto) Beva, beva, buono, eh?

ALAIN Eccezionale.

MICHEL Vuole un sigaro?

VÉRONIQUE Niente sigari in questa casa!

ALAIN Peccato.

ANNETTE Non ti metterai a fumare anche il sigaro!

ALAIN Io faccio quello che voglio Annette, se mi va di fumare un sigaro, fumo un sigaro. E se non lo fumo èsolo per non dar fastidio a Véronique che ègiàabbastanza isterica cosìcom'è. Peròin una cosa ha ragione Annette, smetta di piagnucolare, il pianto di una donna fa imbestialire gli uomini. E poi, anche se mi dispiace dirlo, ma quello che ha detto Michel èassolutamente vero. (Gli vibra il cellulare)... Sì, Sèrge... dimmi... Metti Parigi il,... e precisa anche l'ora ...

ANNETTE Èinfernale!

ALAIN (allontanandosi e a voce bassa per evitare le lamentele) ... 1'ora in cui la spedisci. Deve essere calda come appena uscita dal forno... No, non 'si stupisce'. 'Denunciato'. Si stupisce ètroppo debole.

ANNETTE Èattaccato a quel telefono dalla mattina alla sera, dalla mattina alla sera! La nostra vita èintercalata da quel cellulare.

ALAIN Ehm... un attimo... (coprendo il ricevitore) ... Annette èmolto importante...

ANNETTE Èsempre molto importante. Tutto quello che succede fuori, èimportante.

ALAIN (ricominciando)... Dimmi... Si... Non 'procedura'. 'Manovra'. Una manovra destabilizzante che salta fuori quindici giorni prima della revisione dei conti eccetera ...

ANNETTE Per strada, a tavola, ovunque ...

ALAIN Studio tra virgolette! Metti studio tra virgolette... ANNETTE Non dico piùniente, resa totale. Ho di nuovo voglia di vomitare.

MICHEL Dov'èla bacinella?

VÉRONIQUE Non lo so.

ALAIN... Devi citare le mie parole: "Si tratta di uno spregevole tentativo di manipolazione del valore azionario... »

VÉRONIQUE La prenda.

MICHEL Verò.

VÉRONIQUE Stavolta siamo attrezzati.

ALAIN "... del valore azionario e di destabilizzazione del mio cliente" afferma l'avvocato Reille della societàVerenz-Pharma... alla Reuter, all'Ansa, a tutte le riviste, specializzate e non... (Riattacca).

MICHEL Le ètornata la voglia di vomitare.

ALAIN Ma cos'hai!

ANNETTE Il tuo affetto mi commuove.

ALAIN Mi preoccupo!

ANNETTE Ah, scusa. Non avevo capito.

ALAIN Dài Annette, ti prego! Non vogliamo cominciare anche noi! Non siamo mica obbligati a fare concorrenza a una coppia sfasciata come la loro che si insulta dal mattino alla sera!

VÉRONIQUE Ma come si permette di dire che siamo una coppia sfasciata? Chi le dàil diritto?

ALAIN (gli vibra il cellulare)... Me lo hanno appena letto.

Glielo mandano subito, Maurice... Manipolazione del valore azionario. A dopo. (Riattacca)... Non sono stato io a dirlo, èstato François.

VÉRONIQUE Michel.

ALAIN Michel, mi scusi.

VÉRONIQUE Le proibisco di formulare giudizi sulla nostra famiglia.

ALAIN Voi allora non formulatene su mio figlio.

VÉRONIQUE Ma cosa c'entra. Suo figlio ha picchiato il nostro!

ALAIN Sono ragazzini, tutti i ragazzini si picchiano durante la ricreazione, da sempre. Èla vita.

VÉRONIQUE No, no!. ..

ALAIN Ma sì. Non ècosìfacile sostituire il diritto alla violenza, ci vuole una certa pratica. Non dimentichiamoci che il diritto in origine era la forza.

VÉRONIQUE Nella preistoria, forse. Non a casa nostra.

ALAIN A casa nostra! Mi spieghi cosa vuol dire "a casa nostra"?

VÉRONIQUE Non ne posso più, questa conversazione mi ha sfinita.

ALAIN Véronique, io credo nel dio della carneficina.

Èl'unico dio che comanda dalla notte dei tempi, e senza riserve. Lei si occupa del continente africano, no? .. (ad Annette che ha un conato)... Ti senti male? ..

ANNETTE Non ti preoccupare per me.

ALAIN E invece sì.

ANNETTE Sto benissimo.

ALAIN Si dàil caso che io sia tornato da poco dal Congo e ho visto ragazzini di otto anni addestrati a uccidere. Ammazzano centinaia di persone con machete, tioelue, kalachnikov, grenade launchers, ancora prima di aver compiuto la maggiore età, quindi se mio figlio spacca uno o due denti a un compagno, con una canna di bambù, ai giardini pubblici non riesco ad indignarmi.

VÉRONIQUE E sbaglia.

ANNETTE (accentuando la pronuncia inglese) Grenade Launchers! ...

ALAIN Sì, ècosìche si chiamano.

Annette sputa nel recipiente.

MICHEL Sta bene?

ANNETTE... benissimo.

ALAIN Ma cosa c'è? Cos'ha?

ANNETTE Niente, èsolo bile!

VÉRONIQUE Non vorràdarmi lezioni sull'Africa?

Conosco bene il suo martirio, ci sono dentro fino al collo da parecchi mesi ...

ALAIN Ne sono certo. Difatti hanno aperto un'inchiesta sul Darfour ...

VÉRONIQUE E vuole che non lo sappia?

MICHEL Non affrontiamo questo argomento! La prego!

Véronique si butta sul marito e comincia a picchiarlo selvaggiamente a piùnon posso. Alain la trattiene.

ALAIN Lo sa che comincio a trovarla simpatica?

VÉRONIQUE lo invece no!

MICHEL Si batte per la pace e la stabilitàdel mondo.

VÉRONIQUE Zitto!

Annette ha un conato. Prende il bicchiere di rum e lo porta alle labbra.

MICHEL Èsicura?

ANNETTE Sì, sì, non puòche farmi bene.

Véronique la imita.

VÉRONIQUE Viviamo in Francia non a Kinshasa!

Siamo un Paese che segue i canoni occidentali. E i valori di una societàoccidentale, a cui per altro sono fiera di appartenere, vengono consolidati anche da ciòche succede nei giardini pubblici!

MICHEL E picchiare il proprio marito fa parte di quei canoni...

VÉRONIQUE Michel, guarda che finisce male.

ALAIN Le èsaltata addosso con una furia che io, al posto suo, mi sarei commosso.

VÉRONIQUE Posso ricominciare.

ANNETTE Non ha capito che la stanno prendendo in giro?

VÉRONIQUE Me ne frego.

ALAIN Al contrario. La morale ci insegna a dominare i nostri istinti, ma non èdetto che dobbiamo tenerne conto. Mica si puòscopare sentendo cantare 1'Agnus Dei? Si trova qui questo rum?

MICHEL Certo non di questa annata.

ANNETTE Grenade Launche! Ah... Ah!

VÉRONIQUE (idem) Grenade Launcher, èvero!

ALAIN Sì. Grenade Launcher.

ANNETTE Perchénon dici lanciagranate?

ALAIN Perchétutti dicono Grenade Launcher. Nessuno dice lanciagranate. Cosìcome si dice twelve non cannoni da dodici.

ANNETTE Chi: "dicono"?

ALAIN Basta Annette. Basta così.

ANNETTE Capisce, i fuoriclasse, come mio marito, non sopportano di occuparsi delle piccole faccende di quartiere.

ALAIN Esatto.

VÉRONIQUE Ma perchédobbiamo disinteressarci a quello che avviene sotto casa nostra? Dov'èfinita la solidarietà!

MICHEL Ehi, Verò! Risparmiaci!

VÉRONIQUE Ora lo ammazzo.

ALAIN (gli vibra il cellulare)... sì, sì, non 'patetico' ... 'volgare'. Giusto. Si tratta di un volgare tentativo di... Sì, va bene ...

VÉRONIQUE Ha ragione, èdavvero insopportabile!

ALAIN... Per il resto approva tutto? .. Bene, bene.

Benissimo. (Riattacca) Cosa stavamo dicendo? … Grenade Launcher? ..

VÉRONIQUE Dicevo, sempre che mio marito non se la prenda a male, che non non c'èun posto migliore di un altro per esercitare la nostra vigilanza.

ALAIN Vigilanza, sì… Annette, èassurdo bere nel tuo stato ...

ANNETTE Quale stato? Anzi, fa bene.

ALAIN Interessante questo punto di vista... (cellulare) ... Sì, no, nessuna intervista prima del comunicato ...

VÉRONIQUE Esigo che lei interrompa immediatamente questo suo monologo esasperante!

ALAIN... per carità... sai cosa gliene frega agli azionisti... ricordagli la sovranitàdegli azionisti ...

Annette va verso Alain. Gli strappa il cellulare di mano e... per un momento èindecisa su dove metterlo... poi lo immerge nel vaso dei tulipani.

ALAIN Annette, ma cosa ... !!

ANNETTE Ecco fatto.

VÉRONIQUE Ah, ah! Brava!

MICHEL (sconcertato) Oh, no!

ALAIN Tu sei completamente cretina! Merda!!!

Si avvia verso il vaso ma Michel, che lo ha preceduto, ha giàtirato fuori l'apparecchio tutto bagnato.

MICHEL Il fon! Dov'èil fon?!

Lo trova e lo accende dirigendo l'aria verso il cellulare.

ALAIN Tu devi farti ricoverare. Non ci posso credere!. ..

Ho tutto in quel cellulare!... Èanche nuovo, ci ho messo delle ore a configurarlo!

MICHEL (ad Annette; superando il fracasso del fon) Èun gesto irresponsabile. Inconcepibile.

ALAIN Tutto, tutta la mia vita…

ANNETTE Tutta la sua vita! ...

MICHEL (sempre superando il fracasso del fon) Aspetti, forse lo recuperiamo ...

ALAIN Cosa vuole recuperare! Èfottuto!...

MICHEL Togliamo la batteria e il chip. Sa aprirlo?

ALAIN (tentando di aprirlo ma sicuro di non riuscirci) Non ci capisco niente, l'ho appena preso ...

MICHEL Mi faccia vedere.

ALAIN Èfottuto... E guardi come ridono, guardi come ridono! ...

MICHEL (lo apre senza difficoltà) Ecco fatto. (Riaccende il fon dopo aver tolto batteria e chip) Véronique, almeno tu potresti avere la cortesia di non ridere.

VÉRONIQUE (ridendo di cuore) Mio marito ha passato il pomeriggio con il fon in mano ad asciugare qualsiasi cosa.

ANNETTE Ah, ah, ah!

Annette si versa dell'altro rum.

Michel, impassibile, continua a svolgere il suo compito con grande diligenza.

Per un po' si sente solo il rumore del fon. Alain èdistrutto.

ALAIN Lasci stare, amico mio. Lasci stare. Tanto non c'èniente da fare ...

Michel spegne il fon.

MICHEL Dobbiamo aspettare... (dopo una titubanza) Vuole usare il mio telefono? …

Alain fo un cenno di diniego rassegnato.

MICHEL Devo dire che...

ANNETTE Cosa, Michel?

MICHEL No... niente.

ANNETTE Come si sta bene, ora. Molto meglio, trovo... (titubanza)... piùtranquilli, vero? Gli uomini sono cosìdipendenti dai loro accessori... e questo non fa che svilirli, li priva di autorità... un uomo deve avere le mani libere... a me dàfastidio anche la ventiquattrore. Una volta avevo una cotta per uno, poi, quando l'ho visto con il borsello a tracolla, mi èpassata immediatamente. Sono tremendi i borselli. Anche il cellulare sempre in mano ètremendo. Un vero uomo deve sembrare solo. Cioèsembrare di saper stare da solo... Anche per me John Wayne èun esempio di virilità. Difatti con cosa andava in giro? Con una colto Che gli creava il vuoto attorno. Un uomo che non ha un'aria indipendente èprivo di consistenza... Saràcontento Michel. Tutto questo rompe un po' il nostro... com'èche lo ha chiamato? Ho dimenticato il termine... però... come si sta bene. Molto meglio, trovo.

MICHEL Guardi che il rum rimbecillisce.

ANNETTE lo mi sento assolutamente me stessa.

MICHEL Appunto.

ANNETTE Vedo tutto con maestosa serenità.

VÉRONIQUE Ah, ah! Questa sìche èbella! Maestosaserenità!

MICHEL Darjeeling. datti una calmata.

VÉRONIQUE Ma stai zitto.

Michel va a prendere la scatola dei sigari.

MICHEL Scelga Alain. Si rilassi.

VÉRONIQUE Non si fumano sigari in questa casa!

MICHEL Hoyo o D4... Hoyo del sindaco, Hoyo del deputato ...

VÉRONIQUE Non si fuma in una casa dove c'èun bambino asmatico.

ANNETTE Chi èasmatico?

VÉRONIQUE Nostro figlio.

MICHEL E noi tenevamo quello schifo di criceto.

ANNETTE In effetti non èconsigliabile avere animali quando si èasmatici.

MICHEL Èassolutamente controindicato!

ANNETTE Anche un pesce rosso puòessere controindicato.

VÉRONIQUE Perchédevo stare qui ad ascoltare tutte queste cazzate? (strappa la scatola dei sigari dalle mani di Michel e la richiude violentemente). Scusate, ma forse sono l'unica a non vedere le cose con maestosa serenità! Anzi non mi sono mai sentita tanto triste. Credo che questo sia stato il giorno piùtriste della mia vita.

MICHEL Bere ti deprime.

VÉRONIQUE Ogni parola che pronunci, mi deprime. lo non bevo, ma se bevo, bevo solo un goccio, ogni tanto, di quella merda di rum che esibisci a tutti gli imbecilli che incontri come se fosse la Sacra Sindone. E mi dispiace perchémi piacerebbe molto ubriacarmi.

ANNETTE Anche mio marito ètriste. Guardi coma sta.

Pare un cane bastonato. Credo che anche per lui questo sia il giorno piùtriste della sua vita.

ALAIN Sì.

ANNETTE Mi dispiace tu-tu.

Michel riaccende il fon e si rimette ad asciugare chip e batteria.

VÉRONIQUE Spegni il fon, tanto quel cellulare èmorto.

MICHEL (suona il telefono di casa) Sì!... Mamma, ti ho detto che siamo occupati... Perchéèun farmaco che puòuccidere! Èveleno!... Tieni ti passo qualcuno che te lo spiega... (passa la cornetta a Alain)... tenga glielo dica lei.

ALAIN Cosa? …

MICHEL Tutto quello che sa su quella sua porcheria.

ALAIN... Come sta, signora? …

ANNETTE Cosa vuole che le dica. Lui non ne sa niente!

ALAIN... Si... E le fa male? … Certo. Ma vedràche con l'intervento le passa tutto... Ah, anche l'altra gamba... No, no non sono un ortopedico... (a parte)... Mi chiama dottore ...

ANNETTE Dottore, èridicolo, metti giù!

ALAIN Ma lei... cioè, non ha problemi d'equilibrio, vero? … Ma no. Non èvero. Non èvero. Non stia ad ascoltare le cose che le dicono. Peròinterromperlo per un po' non èuna cattiva idea. Per quanto tempo? … beh, un po' prima dell'intervento... Sì, si sente dalla voce che lei èin piena forma ...

Michel gli strappa la cornetta.

MICHEL Allora mamma, hai capito? Devi smettere di prendere l'Antril... ma perchédevi sempre avere l'ultima parola, smetti di prenderlo, e basta, fai quello che ti dico, ti richiamo... Ti abbraccio, ti abbraccio. (Riattacca) Quella donna mi sfinisce. La vita èpiena solo di rotture di palle!

ANNETTE E allora cosa faccio? Torno stasera con Ferdinand? Vogliamo prendere una decisione. Sembra che a nessuno freghi piùniente di niente. Siamo qui per i nostri figli, non so se ve lo ricordate?

VÉRONIQUE Ora mi sento male, io. Dov'èla bacinella?

MICHEL (allontanando la bottiglia da Annette) Basta.

ANNETTE Per me hanno torto tutti e due. Sì, hanno torto tutti e due.

VÉRONIQUE Dice sul serio?

ANNETTE Prego?

VÉRONIQUE Dice sul serio?

ANNETTE Sì. Dico sul serio.

VÉRONIQUE Secondo lei mio figlio Bruno, a cui stanotte ho dovuto dare due Efferalgan con codeina, ècolpevole?!

ANNETTE No, ma nemmeno innocente.

VÉRONIQUE Fuori di qui! Ne ho abbastanza di voi due! (afferra la borsa di Annette e la tira verso la comune) Fuori di qui!

ANNETTE La mia borsa!. .. (come una bambina).

MICHEL Sono impazzite.

ANNETTE Alain!… (tirando su ciòche si èsparpagliato) Alain, aiuto! ...

VÉRONIQUE Alain, aiuto!

ANNETTE La smetta!... Mi ha rotto il portacipria!

E anche il profumo! (ad Alain) Aiutami, perchénon mi difendi? …

ALAIN Andiamocene.

Alain va a prendere chip e batteria.

VÉRONIQUE Non sto mica strangolandola!

ANNETTE Ma cosa le ho fatto?!

VÉRONIQUE La colpa non èdi tutti e due! Non confondiamo vittime con carnefici!

ANNETTE Carnefici!

MICHEL Véronique hai proprio rotto, non se ne puòpiùdi questo tuo buonismo del cazzo!

VÉRONIQUE Che rivendico.

MICHEL Si, sì, che rivendichi, che rivendichi, ora si espande ovunque il tuo entusiasmo per i negri del Sudan.

VÉRONIQUE Sono sconcertata. Perchémostri il lato peggiore di te?

MICHEL Perchéne ho voglia. Ho voglia di tirare fuori il lato peggiore di me.

VÉRONIQUE Quando verrete a conoscenza delle mostruositàche avvengono in quella parte del mondo, vi vergognerete della vostra indifferenza e del vostro nichilismo indecente.

MICHEL Ma tu sei formidabile darjeeling, la migliore tra noi!

VÉRONIQUE Sì. Sì.

ANNETTE Scappiamo Alain, sono due mostri!

Svuota il bicchiere e va a prendere la bottiglia.

ALAIN (impedendoglielo) Ora basta Annette.

ANNETTE No, voglio bere ancora, ubriacarmi, questa stronza ha scaraventato tutte le mie cose per terra e nessuno si èmosso; voglio ubriacarmi!

ALAIN Lo sei giàabbastanza.

ANNETTE E tu perchéli autorizzi a dire che nostro figlio èun carnefice? Veniamo qui, in casa loro, per tentare di aggiustare le cose e loro invece ci insultano, ci maltrattano e in piùci obbligano a seguire dei corsi abbreviati di cittadinanza planetaria. Sapete cosa? Nostro figlio ha fatto benissimo a picchiare il vostro, e io, dei diritti umani, me ne sbatto altamente!

MICHEL Bastano pochi sorsi ed ecco che spunta la sua vera indole. Dov'èfinita la donna avvenente e riservata, dalle maniere delicate ...

VÉRONIQUE Te l'avevo detto, io! Te l'avevo detto!

ALAIN Cos'èche gli aveva detto?

VÉRONIQUE Che era falsa. Una donna falsa, mi dispiace.

ANNETTE (mestamente) Ah, ah, ah!...

ALAIN E quando glielo avrebbe detto?

VÉRONIQUE Quando eravate in bagno.

ALAIN Appena conosciuta, dopo un quarto d'ora, già aveva capito che era falsa?

VÉRONIQUE Io me ne accorgo subito.

MICHEL Questo èvero.

VÉRONIQUE Ho un sesto senso per queste cose.

ALAIN Falsa; sarebbe?

ANNETTE Non voglio sentire! Perchémi devi obbligare a sentirla, Alain?

ALAIN Calmati, tu-tu?

VÉRONIQUE Èuna gatta morta. Ecco. Ad Annette non interessa piùdi quanto interessi a lei. Nonostante le apparenze.

MICHEL Vero, vero.

ALAIN Vero.

VÉRONIQUE Vero! Lo ammette anche lei, allora?

MICHEL Se ne fregano! Se ne fregavano giàda prima!

Èchiaro! Anche lei se ne frega, hai ragione tu!

ALAIN E invece voi no? (ad Annette) Lasciami parlare tesoro. Michel, mi spiega da quale pulpito sta parlando? Cosa vuol dire esattamente? Lei èmolto piùcredibile quando mostra il suo lato peggiore, lo sa? Qui dentro se ne fregano tutti, meno Véronique, a cui dobbiamo riconoscere una certa coerenza morale.

VÉRONIQUE Non voglio che mi si riconosca niente.

Niente!

ANNETTE Ma a me sì. Ma a me interessa.

ALAIN Sì, a te si tu-tu, a tutti e due ma in maniera isterica, non come i paladini della collettività. (A Véronique) L’altro giorno, in televisione, ho visto la sua amica Jane Fonda e per poco non mi sono comprato un poster dei ku klux klan ...

VÉRONIQUE Perchéla mia amica? Cosa c'entra Jane Fonda?

ALAIN Si, siete molto simili. Fate parte della stessa specie. Fate parte della stessa categoria di donne, le donne impegnate, quelle che sanno sempre tutto, donne che a noi uomini non piacciono per niente, preferiamo la sensualità, le piccole follie, le tempeste ormonali, le donne che ci parlano delle loro intuizioni... le poliziotte del mondo ci fanno schifo, anche a Michel fanno schifo, povero cristo, non (se) ne puòpiù...

MICHEL Parli per sé!

VÉRONIQUE Me ne frego di ciòche le piace delle donne!

E poi cosa c'entra? Nessuno le ha chiesto il suo parere!

ALAIN Sentila come strilla! Sembra un'aquila!

VÉRONIQUE Perchéquella non strilla?! Quando dice che quello stronzetto di suo figlio ha fatto bene a pestare il nostro?

ANNETTE Ha fatto benissimo! Così non abbiamo un piccolo frocio che scappa a nascondersi!

VÉRONIQUE Voi peròla spia l'avrete sempre per casa.

ANNETTE Andiamocene, Alain! Cosa ci restiamo a fare in questa casa? (Fa per andarsene ma poi torna indietro e prende a sberle i tulipani. I fiori volano dappertutto sgretolandosi e sparpagliandosi per la stanza) Ecco cosa ne faccio dei suoi fiori schifosi, dei suoi tulipani di merda!... Ah, ah, ah!... (Scoppia a piangere) Anche per me èil peggior giorno della mia vita.

Silenzio.

Una lunga pausa di stupore. Michel raccoglie qualcosa per terra.

MICHEL (ad Annette) Èsuo? ..

ANNETTE (prende l'astuccio, lo apre e tira fuori gli occhiali) Grazie ...

MICHEL Si sono rotti? …

ANNETTE No ...

Titubanza.

MICHEL Io penso che ...

Alain raccoglie qualche petalo e qualche gambo.

MICHEL Lasci stare.

ALAIN Ma no.

Suona il telefono di casa.

Véronique esita un attimo poi risponde.

VÉRONIQUE Sì, tesoro... Ah... e i compiti li fai da Annabelle? … No, no, tesoro non lo abbiamo ancora trovato... Sì, ho fatto tutto il giro. Vedrai che Grignotte se la caveràbenissimo tesoro, fidati. Stava meglio nella sua gabbia? … Papàèmolto triste, non voleva farti soffrire... Ma sì. Gliene parli quando lo vedi. Tesoro abbiamo giàtanti problemi con tuo fratello... ma sìche mangerà, non ti preoccupare... foglie... ghiande, castagne... vermi... lumache, quello che trova tra i rifiuti, i criceti sono onnivori, come noi... A dopo tesoro.

Titubanza.

MICHEL Magari a quest'ora staràalla grande.

VÉRONIQUE Non credo proprio.

Silenzio.

MICHEL Chi lo sa?

FINE