IL FANTASMA DI
CANTERVILLE
di Gorfer Renato
da un racconto di Oscar Wilde
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William Barn.....Maggiordomo :Renato
Lord Canterville.Proprietario del Castello :Marzio
Lady Canterville.Sua Moglie :Teresa Carlotta Umney...Governante :Patrizia
Benjamin Otis....Ministro degli Stati Uniti :Giovanni
Lucrezia Otis....Sua Moglie :Marilena
Carolina Delnord.Zia, sorella di B. Otis :Mariuccia
Virginia Otis....Sua Figlia :Paola
Jack Bismark.....Becchino di Canterville :Paolo
Robin Hair.......Guardiaboschi :Natalina
Miss Eleonor.....Amica di Virginia :Loretta
Miss Gladys......Amica di Virginia :Emanuela
Miss Mary Anne...Amica di Virginia :Lucia
Sir Simon Canterville...Il Fantasma :Emo
Miss Ahra Ghost..Cugina di B.Otis :Raffaella
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PROLOGO
Jack B. Nero! Nero come il mio vestito, come il mio
cappello. Quì a Canterville, nella vecchia più
vecchia Inghilterra tutto è così tetro e nero!
Poi d'improvviso un lampo ed un tuono! Turisti americani e fantasmi che illuminano le notti!
Questa è una storia di notte! E, non abbiate paura se il fantasma è birichino...Ssst...
Buonanotte signori,(volando come un pipistrello) io sono Jack, Jack il becchino!(esce)
ATTO 1°
Robin, il Guardiaboschi è in scena, si guarda intorno.
Improvvisamente di lato entra un fantasma che gli grida addosso cercando di fargli più paura possibile.
Lui, non fa una piega e con confidenza gli dice:
Robin William, hai visto...il Lord?
William (togliendosi il lenzuolo) No!!
Robin esce proprio mentre in teatro si dirigono verso
il palco il Lord, sua moglie e Carlotta.
William Millord...Come è andata, stavolta...
Lord C. Bene! Mio caro William. Bene! (tra se)Si fa
per dire! Non vorrei scoraggiarlo...
William Ma...Ditemi Syr...Allora...Arriveranno?
Lady C. (anticipando il Lord)Assolutamente, si!
William Americani...Gente senza storia Milady, ma si doveva proprio affittare il Castello...A quella
famiglia...fantasma incluso?
Lady C. Caro William, con i soldi si compra tutto, e a noi questi soldi servono per mantenerci un anno intero. Il fantasma poi, è solo una scusa per alzare il prezzo e battere la concorrenza!Per
questo devi essere convincente, molto convincente
di più!
William Ma come farò? E' da molti anni che lavoro
come maggiordomo, e credo di avervi sempre servito al meglio. Ma come fantasma, temo di non riuscirci perchè ho paura!
Lord C. Ma saranno gli altri a spaventarsi, non voi!
Carlotta Speriamo che tutto questo non risvegli il vero fantasma...Sir Simon di Canterville!
Lady C: Carlotta suvvia, voi credete che esista davvero?
Carlotta Le tradizioni vanno rispettate Milady, e
in fatto di fantasmi l'Inghilterra può vantarne molte: non sarò io la prima a dimenticare quella dei Canterville!
Lord Via, via! Ebbene William; stasera alle Venti precise, arrivano gli ospiti!
William Sì,Millord. Il tempo è bello... (TUONO) arriveranno in orario. (escono)
Carlotta Lady Canterville può fare ciò che vuole, ma io non avrei mai permesso a dei turisti Americani,
di albergare nella mia casa, e mai e poi mai avrei
stuzzicato il fantasma di Canterville! I fantasmi
sono sempre imprevedibili... (esce)
Entra Robin, con una grande pendola. Battono le ore; e poi, al pubblico:
Robin Voi, avete visto il Lord?...Voi si? Io no...
Qualsiasi sia la risposta esce demoralizzato.
Entrano: Carlotta, William, Jack il becchino e si pre- parano all'arrivo della famiglia Otis. I Canterville
passano in rassegna la servitù, molto preoccupata
Lady C. (a Carlotta)Bene, ma un pò di rossetto...invece
della solita cipria?
Carlotta Fa parte della divisa, Milady.
Lord (a William)Bene, bene. (a Jack che porta una
esagerata lunga tuba)Un cappello meno...vistoso?
Jack B. Fa parte della divisa, Lord.
Lady C. (a tutti)Un sorriso? (non la lasciano finire)
Tutti Fa parte della divisa, Milady!
Lady C. Capisco che è un sacrificio, allora...
fatelo per me...fatelo per il castello...fatelo
per il fantasma di Canterville. Così va bene!
(durante quest'ultima battuta, ad ogni "fatelo", con
le mani tira le guance e allunga la bocca ad ognuno disegnandone il sorriso.) Qualcuno bussa.
Jack B. (funereo)Che gioia, eccoli. Mi ricorda tanto l'ultimo funerale al castello....
Entra la famiglia Otis che arrivando al castello ha preso la pioggia, appoggiano le valige.
Carolina Che tempo strano Benjamin, appena siamo entrati nel viale alberato è iniziato a piovere, e con la luna piena..
Virginia ..E quello stormo di corvi è passato sopra le
nostre teste proprio mentre entravamo quì...
Lord C. Benvenuti...a Canterville Chase. E' un grande onore per noi, avervi quì. La mia servitù ai vostri ordini:Il maggiordomo William Barn, la Governante Carlotta Umney, ed il Becchino del nostro cimitero Jack Bìsmarck.
Lady C. E... (guardando una sedia vuota)..Naturalmente Sir Simon,(si avvicina alla sedia)Fantasma di
Canterville! (tutti guardano la sedia) Conoscendoli da molti anni, posso garantirvi che faranno di tutto per rendere confortevole e tranquilla la vostra vacanza in Inghilterra.
B.Otis Oh, Tenkyou..Ed ecco la mia famiglia: mia moglie Lucrezia, mia figlia Virginia e mia sorella Carolina Delnord.
Il maggiordomo e il becchino prendono le valigie e i
soprabiti ed escono.
Carolina (li guarda)Che buffi, ridono da seri!
Lucrezia Lord, io e mio marito la ringraziamo per
l'accoglienza; lei è un vero "Gentleman" e Milady una vera "Manager". Noi certamente ricambieremo l'ospitalità in modo adeguato. Mi aspettavo però,di conoscere personalmente Sir Simon. E'un peccato che il vostro fantasma sia così...invisibile!
Carlotta Guardi che il fantasma esiste davvero! E'
conosciuto da tre secoli e non manca mai di
mostrarsi prima della morte di un Canterville!
B.Otis Oh, si comporta come il dottore della mutua?
(dà una pacca a Carlotta e sgignazza)Ah, Ah!
(ritorna serio)I fantasmi non esistono e non credo
che le leggi della natura possano far eccezioni in
favore...dell'aristocrazia Inglese! Mia moglie ha
tanto insistito per venire...Nonostante il prezzo
della pensione. Ma ai fantasmi, scusate la franchezza, proprio non ci crediamo!
Lady C. Se Voi non credete ai fantasmi, meglio così;
solo, ricordate che noi vi abbiamo avvertiti. A presto.
(Lady e Lord escono)
La famiglia Otis, rimasta fino allora in un angolo comincia a guardarsi intorno, Carolina, più scettica
si avvicina alla sedia lasciata libera dal fantasma.
Carolina (sedendosi) Permesso? Haaaaaa..
(lanciando un grido poi si mette a ridere; Carlotta sviene)
B.Otis Carolina, sei la solita! (andando a soccorrere Carlotta)
Virginia Zia, per piacere...
Carolina Non pensavo svenisse così in fretta...
Carlotta Scusate Signori, ma con questi occhi ho
visto cose tali da fare rizzare i capelli ad un polipo; e come una civetta ho passato mille notti
insonni, per le cose terribili che succedono quì.
Virginia Carlotta, non avertene a male ma noi non
crediamo ai fantasmi e così, ci scherziamo sù.
Ora vai, vai pure che ci arrangiamo...
(Carlotta esce mentre gli Otis aprono le valigie e prendono i pigiami cantando...)
CANZONE
Escono facendo coretto mentre suona la pendola.
ATTO 2°
Entra Jack in divisa e con un frustino.
Jack B. Sono passati tre giorni da quando la famiglia Otis è arrivata al castello. Questa mattina sono stato svegliato all'alba di soprassalto dal maggiordomo mentre dormivo ancora nella mia comoda bara, al cimitero. La cosa è grave; il vero fantasma non si è ancora fatto vivo, si fa per dire; così Lord Canterville è sempre più deciso di tentare con un falso fantasma. E visto che il falso in questione dovrebbe essere il maggiordomo e che il maggiordomo ha una gran paura, voleva che io...prendessi il suo posto. (pausa) La risposta? Sicuramente no! Sono troppo serio!
Jack esce. La famiglia Otis si accomoda in soggiorno, dopo cena. Tutti leggono qualcosa, Benjamin Otis legge il giornale.
B.Otis Che cena fantastica e che wisky (fà un salto)
..Fa resuscitare anche i fantasmi...
Lucrezia Che amabile conversazione con Lady Canter- ville. Però si è fatto decisamente tardi.
Virginia Allora ho telefonato e le mie amiche hanno accettato l'invito; arriveranno quì dopodomani.
Carolina Le hai avvertite del maltempo, dei corvi e
del famoso fantasma che le accogliera?
Lucrezia Carolina ti prego, rispetta le nostre
decisioni e non prenderci in giro. Se il fantasma non si è ancora visto è perchè non lo avete chiamato, tu lo hai chiamato forse?
Carolina No, ma posso farlo...
Virginia Scommetto che ci riesci...
B.Otis (spuntando dal giornale) Acciderpolina, non
puoi chiamare un fantasma così, a tuo piacere, ci vuole tatto. Questi aristocratici inglesi traman- dano la nobiltà anche ai loro spettri. Così devi
dire "Sir Simon, ci onora con la sua trasparenza?"
Lucrezia (stupìta)Benjamin, sei diventato matto?
B.Otis (si nasconde dietro il giornale)...Bella giornata oggi eh?
Virginia ..è stato magnifico il giro in carrozza,
all'imbrunire..
Carolina Però, Jack (al becchino) poteva togliere il
pennacchio nero, dal cavallo...
mancavano solo (mima)gli uccellacci CRA..CRA..e
sembrava un funerale di prima categoria!!
Entra William, carica la pendola che suona le undici e si mette da parte.
Lucrezia Ah, William, che ore sono?
William Le undici in punto, Signora;le vostre stanze sono pronte...
B.Otis Grazie William. Buonanotte.
Escono, per ultima rimane Zia Carolina, al maggiordomo
ripete le parole di Benjamin:
Carolina "Sir Simon,ci onora con la sua trasparenza?"
William (quando resta solo)Lo sapevo; hanno capito
Tutto! Corro ad avvertire Lord Canterville!
Sbuca all'improvviso il Guardiacaccia che lo ferma.
Robin Ah, William, Hai visto...il Lord?
William No! (esce seccato; Robin lo guarda e poi esce anche lui)
Jack, il becchino entra in pigiama ma con la tuba in testa. Mentre racconta attraversa tutto il palco uscendo dall'altra parte.
Jack B. Stanotte non dormo in cimitero. Stanotte
sono venuto quì per vedere lo spettro di Sir
Simon, vedrete che spettacolo, e che risate!
Ma no, che avete capito? Trovarsi davanti un
vero fantasma...non è tanto allegro. Ma chi
apparirà stanotte altro non è che William, il
maggiordomo...travestito da...fantasma! Voglio
proprio vedere...chi avrà più...paura (esce)
Entra William con il suo lenzuolo volteggiando; con
molta paura inizia a cantare.
CANZONE
SUONA MEZZANOTTE RUMORE DI CATENE ULULATI
Entra Sir Simon, il vero fantasma, sta trascinando due
grosse catene. Occhi rossi, abito lacero, capelli gri-
gi lunghi con le catene ai polsi e alle caviglie.
Arriva Benjamin Otis.
B.Otis Egregio signore, devo proprio pregarla di dare un po' d'olio a quelle catene.E per l'appunto
eccole un flacone del famoso lubrificante della ditta Otis & Otis "Sole D'Oriente" Dicono che
funzioni sin dalla prima applicazione. Glielo lascio volentieri, tenga (lo dà) e sarò felice di fornirgliene ancora, nel caso le occorresse di nuovo. Buonanotte!(esce)
Sir Simon, dopo un attimo di imbarazzo monta su tutte le furie, ma non ha neanche il tempo di sfogarsi che viene preso a pistolettate da Carolina, in pigiama con cinturone, cappello e stella da sceriffo. Ha la tipica parlata all'americana. Il fantasma fugge.
Carolina Sono molte notti che ti aspetto Simon, e se
non fosse che sei uno spirito ti avrei ridotto
un colabrodo okay? Non farti più vedere da queste parti, Coyote incatenato.Okay?
Questi inglesi sono proprio dei mattacchioni!!
Ma noi, risponderemo per le rime...(esc. ridendo)
Entra Jack con la tuba in mano e due dita infilate nel cappello forato, è terrorizzato.
Jack B. Non mi sono mai divertito tanto...neanche al
funerale di Madame de Trèmouillac che si dice, sia
morta alla vista di uno scheletro che ballava la samba. Che notte! Che notte...(esce)
ATTO 3°
LA PENDOLA SUONA LE OTTO
Lucrezia Otis entra con dei fiori che metterà in un vaso mentre arriva Virginia con un grosso libro.
Virginia Mamma, guarda cosa ho trovato in biblioteca,
un libro di famiglia, un libro dove c'è la storia di ogni Canterville.
Lucrezia Che c'è di strano. Ogni famiglia ce l'ha.
Virginia Posso tenerlo, finchè siamo quì?
Lucrezia Si, però attenta a non suggestionarti con la
storia di quel fantasma...
Virginia Perchè, non lo hai sentito stanotte?
Lucrezia Si! (seccata) E se tuo padre e tua Zia non la smettono di alzarsi di notte, gli faccio vedere io, un fantasma...
Virginia Vuoi dire che erano loro, a fare tutto quel baccano?
Lucrezia Noo, era...il fantasma! Dai, muoviti che ci stanno aspettando. Oggi si và a Londra! (escono)
Entra Lord Canterville con Miss Ahra Ghost, signora americana in visita al castello; falsa giornalista.
Lord C. ..E allora, è in quel libro che ha trovato notizie del nostro castello...
Ahra G. Oh si. E' stupendo...meraviglioso. Caro Lord,
lei è proprietario di una rarità!
Lord C. Sù, non esageri..
Ahra G. Non posso rimanere indifferente, tutte queste
preziosità di stili sono così bene amalgamate...
Mi creda, pochi manieri nei dintorni di Londra sono così ben curati. Ma, mi dica di Sir Simon,
il fantasma...Nel libro vi è solo un piccolo
accenno...
Lord C. Quella, è solo una vecchia storia...Che però
non è vera..
Ahra G. Non mi sembrava la pensassero così,i signori
Otis!
Lord C. Come fà a sapere che si chiamano Otis?
Ahra G. (con imbarazzo)L'ho sentito mentre parlavano,
tra loro.
Lord C. Mah! Mi diceva che lei lavora per un giornale ...Quale?
Ahra G. Il Venerdì17 time...
Entra Carlotta senza accorgersi della presenza dei due. Con il piumino spolvera e mentre parla lo usa come arma.
Carlotta Quando non si rispettano le tradizioni, non
si rispetta più nessuno; che famiglia questi Otis, (prende il piumino a mò di spada)Fossi io il Lord ti sfodero la spada e...Zac...Zac li rimanderei nel loro continente...Gente senza rispetto...
Sir Simon, sarà avvilito; scacciato come un sem-
plice ladro...Lui, Fantasma trecentenario. Si racconta ancora oggi delle sue più celebri
apparizioni: "Ruben il Rosso" e, il suo debutto come "Gibbon lo Smunto" cioè "Il Vampiro della
Palude"....E dopo tutto questo, dovevano venire dei miserabili americani moderni ad offrigli il
"Sole d'Oriente"...Lo sò io dove devono mettere
quell'olio, (ora vede il Lord) nell'insalata!
Lord C. Dicevate...Insalata?
Carlotta Si, e con tanto sale, perche di quello,
sono(uscendo parla tra se)molto scarsi in zucca!
Ahra G. Signore, l'aspetto in giardino. Allora è vero! Il fantasma...esiste!
Lord (a Carlotta)..Ho saputo che William, stanotte, li ha fatti saltare dal letto...
Carlotta Speriamo non sia saltato anche lui. (esce)
Lord Devo ringraziare William...Tutto và per il
meglio...
Entra William dall'altra parte con una camicia tutta
bucherellata. Stà leggendo l'etichetta.
William Allora, trenta gradi con lavaggio a mano. Non capisco come ho fatto a...
Lord (sottovoce) Bravo, bravo. Stamattina gli
americani...parlavano di lei...Che trovata...le
catene...la camicia sbrindellata...Bravo!
(dandogli la mano)Mi raccomando: anche stanotte!
(uscendo chiama)Miss Ahra Ghost...Miss..
Esce, il maggiordomo lo guarda e guarda la camicia; poi con un'espressione ebete..
William ...Non capisco cosa...ho fatto...
Jack B. (con la mano tesa per congratularsi)William!
(gli stringe la mano ed esce)
William (scappando)...Non ho fatto niente...
Entra Robin per fargli la solita domanda
Robin William...
William (interrompendolo, a voce alta)No!(esce)
Robin Non ha...visto il Lord!!(esce)
LA PENDOLA SUONA LE VENTUNO
Jack B. La mattina è passata tranquillamente, io al cimitero e gli americani in visita a Londra.
Ma doveva succedere qualcosa perchè si era improv- visamente annuvolato ed i corvi, volavano troppo bassi! Solo stasera ho capito che avrei perso la calma secolare del castello per immergermi nella caotica routine di tre liceali newyorkesi!Stasera sono arrivate le amiche di Virginia.
(esce)
Il signor Otis e signora stanno leggendo il giornale e
Carolina legge Tex, si parlano senza abbassarli così
non si vedono in viso.
B.Otis Non ho l'intenzione di recargli offesa, visto
che la casa è la sua, ma se insisterà a non usare
il mio lubrificante "Sole d'Oriente" mi costrin-
gerà a privarlo delle catene.
Lucrezia E se qualcuno...stanotte...pensa di fare qualche gioco strano...vedrete che fantasma!
Carolina abbassa il Tex e si mostra con dei segni sul viso tipo pitture indiane.
Carolina Siamo pronti ad ogni assalto! (si ricopre)
B.Otis Dov'è Virginia?
Lucrezia E' con le sue amiche, hanno tante cose da
raccontarsi...
Carolina (mostra la pistola)Dormiranno tranquille!
Entra William, accende le candele e si mette in parte
B.Otis Dormiranno, dormiranno.
Lucrezia Stanotte, vorrei dormire anch'io.
William Signora, le camere sono pronte.
Lucrezia Grazie William, (scopre il viso coperto dacrema bianca e bigodini)...dai la buonanotte al fantasma! (esce)
B.Otis ..'notte William, (scopre il viso anche lui
incremato con berretto da notte)che cera! Sei cadaverico!
(esce con Carolina)
William Scherzano...o fanno sul serio? Il fatto è
che io...ho una paura...(entra Virginia)
Virginia William, anche tu non puoi dormire?
Entrano Gladys, Eleonor e Mary Anne che dopo essersi guardate attorno, si avvicinano ai due.
William Io..
Virginia Lo so, le notti al castello, hanno qualcosa di magico...
William (terrorizzato)Più che magico, spettrale!
Gladys Sai, noi stanotte rimaniamo quì, ad aspettare lo spirito di Sir Simon...
Eleonor Ho una voglia di conoscerlo, com'è?
Mary Come volete che sia, se ha trecento anni, per
me, è troppo vecchio. Se volete ve lo lascio...
Virginia (a William che stà uscendo) Non rimani?
Ci saresti di gran aiuto; sei un uomo e noi...
abbiamo un po' paura...
Gladys Sei perfetto!
Eleonor Conosci il castello e conosci il fantasma...
Mary Perchè, vogliamo quello giusto...
William Si...beh...va..
Mary Va bene! Ha detto...va bene?
(Carlotta entra, facendo la ninna nanna alle liceali)
Carlotta Era un fantasma molto carino
si presentava in pigiamino
non si poteva toccare niente
perche lui era un po' trasparente
non si poteva giocarci a carte
le nascondeva da ogni parte
a nascondino non giocai più
restavo sempre a naso all'insù
Ma era bello, bello davvero
quando arrivava vestito in nero
quando veniva vestito in blù
Mentre canta, tutte si addormentano sul lato del palco
Finito di cantare le copre con un telo.(Assieme a Wil-
liam escono)
(da fuori) E' l'una di notte e tutto và bene
se senti un rumore, saranno catene
se vedi un bagliore, non tirarti sù
riposa tranquillo, non fare di più.
Il fantasma entra vestito di nero con una valigia; si vestirà chiedendo consigli davanti al pubblico.E' gradita l'improvvisazione...
Simon Gli faccio vedere io, gli faccio! Prendersi
gioco di Sir Simon, fantasma...di Canterville.
(siede spalle al pubblico, apre la valigia)
Dunque, vediamo...
(si blocca, tira sù la testa e sente il pubblico, si gira lentamente e quando lo vede grida)
Ahhhh! Ammàzzate quanti siete! Volete farmi morire di paura? Mettiamo le cose in chiaro: quì il fantasma sono io, chi deve far paura sono io! Perciò lasciatemi lavorare! Ora scelgo il costume per stanotte. Ah, Isacco il nero? No, mi smagra troppo, son già pelleossi. Questo: Rupert il Temerario, ovvero il Conte Decapitato? Che bello, senza collo mi slancia, vero? Si! Metto questo! Dovranno sentire la paura che sale dalle unghie dei piedi su, su, su fino ai capelli!
Uaauu, come un termometro...E' un travestimento
che non mi ha mai tradito!
(si veste, il costume è una casacca senza la testa)
Ed ora, Ciak, si gira. (al pubblico)Il primo che parla, lo metto quì al mio posto...
(si avvicina alle liceali e comincia con dei gridolini e vorrebbe urlare a squarciagola ma la voce traballa..)
Lucrezia (uscendo dal lato con faccia assonnata)
Signor fantasma, se urla così, sveglierà tutti. Ora faccia un bel grido una buona volta e poi via, a nanna! Guardi, tenga questo spray per la gola perchè ha una voce così, hem, rotta! (esce)
Simon Non posso continuare così...Queste famiglie moderne, non hanno paura neanche del Diavolo.
Carlotta (sottovoce)..Diavolo, che bel travestimento..
Simon Ma sei orba? Non sono mica Claudia Chiffer! Sono il Conte decapitato...
Carlotta (sottovoce)..Bravo William...
Simon Chi? E chi sarebbe questo William? Io sono
Sir Simon di Canterville...
Carlotta lancia un urlo terrorizzato e fugge di scena.
Intanto le quattro liceali si sono svegliate e sbir-
ciano dal bordo della coperta.
Gladys (a Simon)Devi aver sentito male, povera testa...
Simon Beh, è stato un attimo...
Eleonor Sei proprio tu, Sir Simon?
Simon Si. Però non è facile...credetemi.
Mary Per noi, è più facile; perchè non abbiamo paura..
Simon Il problema è proprio quello! Non avete paura
Gladys Il problema è...Che non ti sei adeguato ai
tempi che cambiano...
Eleonor Il mondo è diventato moderno...
Mary Se vuoi rimanere sulla breccia devi rinnovar-
ti...Perchè vestito così, fai solo tenerezza...
Simon E' ridicolo! Io devo scuotere le catene, devo
ululare attraverso i buchi delle serrature, devo
passeggiare di notte! Questa è la mia unica
ragione di esistere. Altro, non ci riuscirei. Ah,
via da mè, allontanatevi incredule!
Virginia Per dire di non riuscirci prima devi aver provato e se tu vorrai, noi ti aiuteremo
(lo guardano mentre esce)
Gladys Fantastico...
Eleonor Ho conosciuto il fantasma...
Mary Trecento anni...che fantafisico!
Virginia Ora, a letto, domani dobbiamo escogitare un modo per aiutarlo! (escono)
Penombra: entra Ahra Ghost tutta vestita di nero e con la pila, ha addosso qualche ragnatela.
Ahra G. Che brivido, entrare nel castello di notte,
e dalle cantine. Ma io voglio il fantasma! Per me,
è troppo importante...Vedo già i titoli sui migliori giornali americani: "Ghost, indovina chi
ti porto a cena" oppure "Ahra Ghost: un'americana
pesca un fantasma nella vecchia Inghilterra"
Quando avrò messo nel sacco Sir Simon, sarò la
più invidiata, ricca e famosa del mondo. Poveri
Otis, se sapessero che sono stati loro a mettermi sulle sue tracce...
Luce piena: entrano i Canterville in vestaglia e bigo-
dini, il Lord ha in mano un grosso bastone: si avvicinano quatti quatti lanciando un urlo improvviso:
Lord/Lady Aaah..
Lady C. Chi è lei?...Cosa fa qui?
Ahra G. Lord Canterville... (si avvicina)
Lady C. La conosci...
Lord C. E' una giornalista, oggi era quì. Ma non è partita?
Ahra G. Purtroppo, durante la visita ho dimenticato i miei appunti e ritornando a prenderli qualcuno mi ha chiuso in cantina. Solo adesso sono uscita e...Stavo...Tornando alla Locanda.
Lady C. Ma cara, non ci si veste di nero il pomeriggio! Non è di buon gusto...
Ahra G. Se la cantina fosse più pulita non sarei annerita e sudicia. Ho più ragnatele io, di uno scopino! Scusatemi. (esce di corsa)
Lady C. Lord Canterville, occorre far pulire la cantina: non si trattano così gli ospiti.
Lord C. Ma cara, le cantine non sono comprese nel
prezzo...Va bene! Va bene! Provvederò! (escono)
ATTO 5°
LA PENDOLA SUONA
Entra Carlotta affacendata, sta mettendo in ordine; un po' spolvera, poi racconta...
Carlotta Quì, a Canterville Chase il tempo passa in un attimo: sembra che voli. I Lord sono appena andati a letto ed è già sera un'altra volta; troppe cose da fare, troppi fastidi questi ospiti: colazione, pranzo, cena le camere, i bagni. Non ne posso più! (pausa)
Eccoli, guardateli. Se potessi....
Carlotta rimane in scena mentre entrano Benjamin e Lucrezia Otis a braccetto parlando rivolti al pubblico, come fossero sul balcone.
B. Otis Guarda, il sole all'orizzonte tramonta là,sul bosco di faggi; che bella questa natura, devo
proprio dire che l'Inghilterra ci ha riservato
molte sorprese...
Lucrezia E' una vacanza che non dimenticheremo facil-
mente, non sò tu, ma io mi sento come fossi a casa. E, forse, questo vecchio continente ci tramanda i ricordi passati dei nostri avi.
B.Otis Può essere che abbiamo anche noi un fantasma di famiglia, nascosto quì, da qualche parte.
Lucrezia Non mi stupirei, i tuoi parenti sono famosi per ricercare titoli nobiliari in soffitta.
Trovandolo, faresti molto felice quella sofìstica
di tua cugina. Come si chiama...?
B.Otis Ahra...
Lucrezia Proprio lei, Ahra Ghost! Quella di spiriti
nobili, se n'intende. Quando c'è da guadagnarci.
B.Otis Lei, qui? Non verrà mai!
Carlotta accende le candele e poi annuncia:
Carlotta Signori, la vostra camera è pronta per la
notte.
B.Otis Allora...Buonanotte. (escono)
Carlotta rimane, entra William spaventato.
Carlotta William, hai fame?
William No, ho perso l'appetito. Ho parlato con Lady
Canterville che mi ha detto di continuare con i
travestimenti...
Carlotta Bè, allora continua...
William ..Continuare coosa? L'ho fatto una volta e non intendo riprovarci! Solo al pensiero mi viene un mal di pancia, un mal di pancia...
Carlotta Semplice allora, non lo fare.
William Invece devo farlo, o mi caccerà dal castello.
Carlotta, puoi aiutarmi?
Carlotta Si, e se lo facciamo bene, questi americani, li rimandiamo a casa a mani vuote.
Entra Simon con faccia triste e canta:
CANZONE
Entrano le quattro amiche in pigiama guardando dapper-
tutto, cercano Sir Simon che non si trova.
Gladys Sir Simon....
Eleonor Ma dove sei...
Mary E' ora, esci fuori...Non aver paura...
Simon (sbucando dal nulla)..Mettiamo le cose in chiaro, io, non ho nessuna paura! E' questo abito che mi avete dato: mi lascia freddo. Senza strappi senza macchie e nessun odore di sangue? Ma di chi è? Sul cartellino c'era scritto Mandrake...
Gladys Proprio lui, ti piace?
Eleonor Ti stà a pennello...
Mary Mandrake...di Canterville!
Simon E chi sarebbe questo signore, un assassino,
un sanguinario, un...
Gladys ...Un mago di un fumetto americano...
Simon Eh no, mi dispiace: meglio Isacco il nero!
Virginia Prima ci devi provare, ricordi?
Simon Va bene, vediamo se funziona..
Si mette in mezzo alla stanza, le liceali si appartano mentre entra Carlotta che lo vede e si spaventa.
Carlotta Aaaaah...Aiuto mamma....
(esce di corsa, ilfantasma si stupisce, le sue amiche lo incitano nel proseguire con ampi gesti; entra Carolina..)
Carolina Che scherzo è mai questo...Mandrake, non può
essere lui....E' il suo fantasma... (terrorizzata)
Si affrontano con lo sguardo, girando intorno. Poi
Simon punta le dita a mo' di pistola.
Simon Bang..Bang..Bang..Bang.. (Carolina fugge e urla)
Ora sì, che mi stò divertendo...
Virginia Simon, Vieni...Sei in pericolo... (escono)
Entra Carlotta con William: il suo vestito da fantasma
è un telo nero con i fori per gli occhi bordati di rosso e un cappello da vichingo con le corna.
William Uuuuu..Uuuuuu...Ma sei sicura che funzionerà?
Carlotta (spingendolo) Vai...vai... (lei esce)
Entra il solito Guardiacaccia e si rivolge a William.
Robin William, meno male che sei tu...
William Dimmi, da cosa mi riconosci?
Robin Dallescarpe! Hai visto...Il Lord?
William No! No! No! (Robin esce)
Entra Ahra Ghost in gonna rossa, vede il fantasma..In sottofondo sale la musica di un tango argentino.
Ahra G. Eccolo. E' mio. (parla spagnolo)
Ah, hòmbre de là nòce...Spèttro del tìempo pasàdo chièsta chì, è la nuèstra nòce..Olè..Olè..Olè..
Iniziano con mosse da corrida per finire in un tango appassionato che sveglia tutti compresi gli Otis, che arrivano in salotto, quando non c'è più nessuno.
B.Otis Adesso mi credi?
Lucrezia Scusa, ma ero convinta che di notte, foste
tu e Carolina a girare in corridoio...
Carolina Benjamin, ho visto il fantasma di Mandrake in carne ed ossa, di là...Ho paura...
Entrano Gladys ed Eleonor.
B.Otis Ma quale Mandrake, il fantasma era quì, un attimo fa!
Lucrezia (a Carolina)E' vero, il fantasma era in
questa stanza...
Gladys Cosa c'è...Cosa succede...
B.Otis Gladys, vai a chiamare Virginia..
Mary (entrando) Virginia non c'è più! E' sparita!
B.Otis Domattina chiamerò Lord Canterville, avrò di
che lamentarmi. Ma adesso, cerchiamola...?
Robin (entrando improvvisamente)Anch'io cerco una persona.
Tutti Il Lord?
Robin Oh, tenchiù!
Escono tutti, torna la musica del tango, rientrano i due ballerini più affiatati che mai...
William Segnorìta...No às tienìdo màs, una muciàcia
y caloròssa, y spèssial...Anche se non sono un fantasma...Me puèdo..Maridàr?
Ahra G. Sì, hòmbre! Da tòdo el mùndo, te attièndo..
E pàr tòdas la vìda, te trattièngo... (escono)
Simon e Virginia entrano dalla parte del pubblico, si tengono per mano, salgono sul palco come rientrassero in casa.
Virginia Mi ha fatto bene uscire un po',camminare al chiaro di luna; tu sarai abituato.
Simon Alle cose belle ci si abitua facilmente.
Mai invece, a restare da solo e a non dormire.
Virginia Che sciocchezza, non devi fare altro che
spegnere la candela e chiudere gli occhi.
Simon Non dormo da trecento anni. Da trecento anni non dormo, e mi sento così stanco...
Virginia Caro vecchio fantasma, non hai ancora trovato un posto dove andare a riposare?
Simon Al di là del bosco dei pini, c’è un piccolo
giardino dove l'usignolo canta tutta la notte e la fredda luna di cristallo, lo protegge con lo sguardo.
Virginia Ma, stai parlando del Giardino della morte!
Simon Si (pausa)La morte significa, riposare sotto
la soffice terra bruna ed ascoltare il silenzio.
Dimenticare il tempo; ed avere finalmente pace.
(pausa)Promettimi di non essere triste se un giorno, chiamandomi, non ti risponderò; tu potrai cercarmi là, perchè l'amore ti accompagna sempre e l'amore, è più forte della morte.
Esce il fantasma esce spegnendo le candele e lasciando
Virginia da sola, le amiche la raggiungono.
CANZONE
LA PENDOLA SUONA LE OTTO
Luci a tutta scena. Entra Jack con la tuba in mano.
Jack B. Cosa è successo questa notte, nessuno saprà
mai. Del fantasma si è persa ogni traccia e la vita al castello di Canterville stà tornando normale. Gli Otis stanno partendo per America!
Jack resta in scena, entrano Gli Otis e le amiche di Virginia, tutti con le valige pronte. Manca Virginia.
B.Otis Ma dov'è andata Virginia? Benedetta figliola...
Lucrezia E' ancora giù, in giardino. Vedrai che arriva.
Entrano i Canterville
Lord C. Bene, signori? E' arrivato il giorno dei saluti, (chiama)Servitù?
Entra Carlotta, Jack il Becchino, William e finalmente il Guardiaboschi.
Lady C. Signor Benjamin, Lucrezia. Penso di interpre-
tare il sentimento di tutti noi, nel ringraziarvi
per aver scelto il nostro castello per il vostro soggiorno inglese. Siamo sicuri che porterete a casa un piacevole ricordo.
B.Otis Lady Canterville, siamo noi che dobbiamo ringraziarvi di tutto...Fantasma compreso!
William Certo, è merito del fantasma di Canterville
se siete venuti quì, ed è sempre merito suo se io,
William Barn sposerò vostra cugina Miss Ahra Ghost. Muciacita!
Ahra G. (entra danzando)Mio fantasma...Che Hombre.
Robin E' proprio per il fantasma che la cercavo Lord, volevate qualcuno che lo imitasse bene? Eccomi qua!Ne avete ancora bisogno?
Tutti No!!
Robin Ah, tenchiù..
Entra Virginia, le amiche le si avvicinano.
Virginia Andiamo ragazze, NewJork ci aspetta...
Carolina La pioggia è in arrivo e i corvi, sono pronti...Molto bene...Partiamo...
Maggiord. (entra dal fondoteatro )....Aspettate!
Lord E' il nuovo assunto al posto di William...
Si avvicina a Virginia, è Simon con un fiore.
Maggiord. Un attimo solosignorina, lo porti con sè. L'ho raccolto in un piccolo giardino al di là
del bosco dei pini.
Virginia Mi avete fatto paura, sembravate un fantasma. Grazie, siete gentile e non lo dimenticherò.
Gli americani escono con le valige e partono.
Lady C: Bene, domani arrivano altri ospiti.
Carlotta Bontà divina, chi?
Lady C. Giapponesi, però mi raccomando, come ti chiami tu? (prende Simon sottobraccio uscendo)
Simon Simon, Milady...
Lady C. Bene Simon, quando farai il fantasma, mettiti
dei grandi occhiali da sole perchè, quelli sono
velocissimi ad estrarre..le macchine fotografiche!
Escono tutti, Carlotta si attarda e dice:
Carlotta Lady Canterville può fare ciò che vuole, ma io non permetterei mai e poi mai, a dei turisti
Giapponesi di soggiornare in casa mia... (Esce)
musica di "Disco Inferno"
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Non ti fidar, di uscire a mezzanotte
se c'è la luna, non ti fidar
se incontri me, beviamo wisky e latte
però il fantasma, ci farà scappar
Che schifo fà, con tutte le ossa rotte
e l'occhio verde fà tremar
Una notte lui verrà
e dal niente apparirà
ci inseguirà
Una notte uscirò
e il fantasma imiterò
paura (pausa) avroooò! (esce)
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Simon Ma chi
spaventerò
non son più me
ma chi
se tu
tu non gridi più
ormai, è finito
è finito il mio show
ma, forse un pò del mio terrore
è rimasto oppure no-o
ma chi
spaventerò
non son più me
ma a chi
rovinerò tutti i sogni suoi
lo sai
mi ha fatto male
trattarmi da umano così
non sò che fare
e forse spariro-o (Esce
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
L'amicizia che
porti dentro di te
è il sentimento, più bello che c'è
e se il cielo blù
non aspetta, di più
penso, che domani tu, mi guardi da lassù
se la tua luna, io guarderò
cerco l'amico, che mai più scorderò
bye bye perchè
amico è
chi non ti lascia
è sempre vicino a tè
che non ti lascia mai
E se il grande cielo blù
ora non aspetta più
ricordaci anche noi, di lassù
se la tua luna, io guarderò
cerco l'amico, che mai più scorderò
bye bye perchè....
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Voglio una vita, terrorizzata
la mia vita, sì, da spettro così
voglio una vita, come una strega
come una strega ma più brutto sììì
voglio una vita, uguale ai fantasmi
che di notte non dormono mai
voglio una vita, sì, da far paura sai
Ma oggi io mi trovo, non sò com'è
a non far paura neanche a un bebè
e i miei travestimenti, oramai
mi stan procurando, solo guai
allora stò pensando a un modo diverso
per non trovarmi perso, e non scappare più
Voglio una vita, spericolata
una vita, sì, da spettro così
voglio una vita, da passar tra i muri
del castello di Canterville
voglio una vita, uguale ai fantasmi
che di notte non dormono mai
voglio una vita, sì, da far paura lo sai
Ma oggi io mi trovo....
Cerco una vita, vita privata
e stare un po', tranquillo anche quàà
cerco una vita, che si tenga conto
del lavoro e della mia età
perchè io sono, un bel vecchietto
di trecento e passa anni fàà
cacciate via, stì americani di quàà
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Certe notti, io faccio il fantasma
anche se il fantasma non lo voglio far
certe notti io esco col bu-buio
anche se il buio mi fà un po' tremar
certe notti io starei al sicuro
sotto le coperte per poi sognar
ma quì a Canterville serve il fantasma
ed il sottoscritto lo deve imitar
E speriamo non arrivi, Sir Simon quì
se lui appare scappo, per giù di lì
perche lui è il fantasma, il più vero che mai
l'occhio verde e il mantello....Lo vedrai!
Certe notti, io faccio il fantasma
ma io non ti voglio certo spaventar
certe notti io esco col bu-buio
e se ci incontriamo andiamo anche al bar
certe notti io starei al sicuro
insieme agli amici, e poi brindar
ma quì a Canterville serve il fantasma
ed il sottoscritto lo deve imitar
E speriamo .....
oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Buonanotte, buonanotte signorina
questa notte andiamo noi nella stanza
siam sicuri che vuole starci vicina
ma ha gia fatto per noi abbastanza
e riposi fino a domani mattina
e non pensi al fantasma perchè
se la luna è splendente e la notte bambina
siam sicuri, il fantasma quì non c'è
Buonanotte buonanotte signorina
siam venuti dall' America lontana
dove lì, si dorme fino a mattina
senza fantasmi fin lassù, nel Montana
di sicuro nessuno ci crede oramai
e non pensi al fantasma perchè
se la luna è splendente e la notte bambina
siam sicuri, il fantasma quì non c'è
La notte è piccola così
proprio piccolina
c'è solo tempo per dormir
e per sognar
ed al fantasma non pensar
che la notte vola
la notte è piccola così
sotto la copertina
è come un grande scudo che
mi proteggerà
e d'improvviso arriverà
anche la mattina
(sottovoce) ed al fantasma non pensar
che la notte vola
e d'improvviso arriverà
anche la mattina
UN FANTASMA QUA
UN FANTASMA LA'
UN FANTASMA QUA
UN FANTASMA LA'
TU, NON CREDI MAI
AI FANTASMI CHE FANNO GUAI
SONO, SITUAZIONI
ACCADUTE, SENZA RAGIONI
SEMBRA UNA MAGIA
TU, PENSI CHE
CERTO E' TUTTA UNA BUGIA
QUESTA STORIA VERITA' NON E'
PERO' STA' ATTENTO...
AI FANTASMI CHE, NON VANNO ALL'INFERNO
AI FANTASMI CHE, SONO VICINO A TE
AI FANTASMI CHE, NON FANNO UN GRAN DANNO
AI FANTASMI CHE, SVANISCONO DA TE
ATTENTION
STAI MOLTO ATTENTO CHE
UN FANTASMA C'E'
LI SEDUTO VICINO A TE
CHE APPARE SE
TU VUOI GIOCAR
MA SE SEI IN DIFFICOLTA'
IN UN ATTIMO SPARIRA'
PERO' STA' ATTENTO.....
AI FANTASMI CHE.....
SE TI VUOL BENE, CHE DIFFERENZA FA
ANGELO O FANTASMA, SE LUI TI AIUTERA?
CONCLUSIONE
PER CAPIRE UN PO' DI PIU'
IL FANTASMA SEI TU'
SE LA PAURA TI TIENE SU'
ALLORA DAI
CORAGGIO E CRESCERAI
SEMPRE AD OCCHI APERTI STAI
E MAI PIU' TI SPAVENTERAI
PERO' STA' ATTENTO....
AI FANTASMI CHE....