Il fidanzato ideale

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IL FIDANZATO IDEALE

Commedia brillante in due atti

di Stefania De Ruvo

cod Siae N. 92 69 94A

Chiara è vedova da oltre dieci anni senza figli, è tampinata dalle sorelle che la vogliono vedere risposata. Le due donne mal vedono che la sorella rimanga sola, soprattutto nella vecchiaia. Come farà da sola ad affrontare gli ultimi anni e soprattutto chi delle due sorelle più giovani dovrà occuparsi della sorella più anziana quando avrà bisogno?La ricerca di un compagno di vita non per una nuova spinta di amore ma per pura convenienza, secondo le sorelle occorre un badante più di un nuovo compagno. L’occasione è il matrimonio della sorella minore che avverrà dopo un infinito fidanzamento, le sorelle spingono Chiara per farle conoscere un uomo in tempo per il matrimonio programmato. Chiara è soddisfatta della sua vita e non vuole interferenze, se deciderà di condividere la sua vita con qualcun altro sarà per amore e non per convenienza. Pressata dalle sorelle, per trovare un po’ di tranquillità si inventa un fidanzato che prende sempre più corpo, prima con un bigliettino e poi con un profilo facebook, tutto ovviamente finto. Unico aiuto la sua migliore amica Valeria. Come se la caveranno le due amiche quando il fantomatico fidanzato ideale si farà vivo contemporaneamente al vero, ma non ideale, vicino di casa?

Protagonisti:

CHIARA (sorella maggiore, vedova sui settanta, felice della sua nuova vita)

FRANCA (sorella di mezzo, sposata con figli e nipoti, che ha dedicato la vita alla famiglia)

MARTINA (sorella minoreche sta per sposarsi dopo un fidanzamento di 25 anni)

VALERIA (amica di Chiara)

CHRISTIAN (fratello di Valeria e fidanzato immaginario, piacione e vanesio)

PAOLO (vicino di casa innamorato di Chiara e da lei ignorato)

Scena:

A sinistra: Divano a tre posti.A destra: Tavolino con cordless e con sedie.

Oppure A sinistra: Due poltroncine A destra: Divano con tavolino con cordless 

Al centro dietro: Pochi pezzi di una libreria con una antina.

Quinte: destra (ingresso);sinistra(resto della casa)

Oggetti:

Primo atto:

Borsa della palestra con maglietta, pantacollant, scarpe da ginnastica.

Cesta dei panni puliti con vari capi da abbigliamento.

Borsa di Franca con ferri da maglia e gomitolo di lana.

Borsa di Martina con raccoglitore decupage.

Cellulare di Martina con cuffiette.

Busta di carta.

Cellulare di Valeria.

Fogli con penna.

Bottiglia di vino bianco

Bottiglia di vino rosso

Vassoio con bicchieri

Corona da morto con due bigliettini.

Cordless (telefono di casa)

Anello

Panini con vassoio

PRIMO ATTO

Scena prima (ingresso di CHIARA, della FRANCA e di MARTINA)

CHIARAentra in scena da destra, rientra dalla lezione di ginnastica, lascia la borsa per terra, si toglie le scarpe e si sdraia sul divano, parla al telefono.

CHIARA                   (al telefono ) Oggi Francesca ci ha proprio distrutte. Va bene che il saggio è vicino ma si rende conto che noi balliamo solo per divertirci e non vogliamo diventare professioniste?(ride) Mi ci vedi alla mia età iniziare a fare i provini?

La sorella spunta fuori da sinistra con fare da padrona ed una cesta di panni in mano. Franca mentre parla, può piegare i panni della cesta, poi tirare fuori i panni sporchi dalla borsa della palestra di Chiara ed in fine, nel dialogo tra Chiara e Martina, può tirare fuori i ferri dalla sua borsa e sferruzzare.

FRANCA       Chiara! Sei tornata alla fine!(va alle poltroncine e piega i panni puliti poiapre la borsa e tira fuori i panni sporchi)

CHIARA si spaventa.

CHIARA                   Franca! Che ci fai qui? (al telefono) Scusa ma adesso devo andare, un’emergenza di famiglia. (chiude il telefono) Allora che ci fai qui? E come sei entrata?

FRANCA       Ti do una mano, se continui a fare questi orari non mi stupisco che non riesci a stare dietro alla casa.

CHIARA                   E’ casa mia ed a me piace così. Mi vuoi rispondere per favore?

FRANCA       Ho le chiavi, me le hai date tu. (mentre togli i panni sporchi dalla borsa)

CHIARA                   Si, ma per sicurezza e non per entrare a casa mia quando ti pare.

FRANCA       Entro solo quando è strettamente necessario, da quando non fai una lavatrice?

CHIARA                   Sono stata molto impegnata.

FRANCA       Impegnata a fare cosa? Sei in pensione e non hai figli.

CHIARA        Faccio altro, ho un sacco di hobby. Adesso, ad esempio, sono appena tornata dalla palestra.

FRANCA       Non so da dove sono venuti fuori, questi hobby. Quando c’era Mario…

CHIARA        Ma adesso non c’è più.  E’ morto più di dieci anni fa.

FRANCA       Che Dio lo abbia in gloria! Sant’uomo!

CHIARA        Su quello ho i miei dubbi, in ogni caso è passato il tempo del lutto.

FRANCA       Appunto è ora che ti trovi un altro brav’uomo e stai tranquilla!!

CHIARA        Un altro brav’uomo come il mio defunto marito? No, grazie. Ti ricordi come se n’è andato?

FRANCA       Ha avuto un attacco di cuore!

CHIARA        Tra le braccia dell’amante di turno. Non era uno stinco di santo. Sto meglio così.

FRANCA       Non si può parlare male di un morto! (si fa il segno della croce) Se ti vedesse adesso si rivolterebbe nella tomba!

CHIARA        E lasciamolo rivoltare! Ha sempre fatto molto movimento nel letto! E poinon mi devo scusare con te a casa mia.

FRANCA       Sei una donna matura, troppo per fare queste cose.

CHIARA        Quali cose? Mi diverto con le amiche, mi tengo occupata, faccio quello che mi piace. Cinema, teatro, musei …

FRANCA       Ed intanto io mi occupo di te!

CHIARA        Non te l’ho chiesto.

FRANCA       Sei la mia sorellona!

CHIARA        Ho 70 anni!

FRANCA       Non mi aspetto un grazie ma almeno un po’ di gratitudine.

CHIARA        Che è come aspettarsi un grazie!

FRANCA       Se non c’ero io dopo la prematura dipartita di Mario…

CHIARA        Lo so Franca, e ti ringrazio. Mi sei stata tanto vicina dopo la morte di mio marito, pure troppo ma adesso sto bene, il lutto è passato. Puoi tornare a fare la tua vita, davvero. Non ho bisogno del tuo aiuto.

FRANCA       A me fa piacere aiutarti ma non lo potrò fare per sempre.

CHIARA        Puoi smettere anche adesso.

FRANCA       (senza ascoltarla) Non sono eterna.

CHIARA                   Non fare questi discorsi Franca, sei ancora giovane.

FRANCA       Lo so, ma non lo sarò ancora per molto e dovrai cavartela da sola.

CHIARA        Me la cavo benissimo da sola. L’ho sempre fatto.

FRANCA       Ma prima c’era Mario ad aiutarti.

CHIARA        Aiutarmi per cosa?

FRANCA       Per la casa.

CHIARA        Ne faccio volentieri a meno.

FRANCA       Gli anni passano veloci, ed il momento in cui dovrai dipendere da qualcun altro si avvicina.

CHIARA        Ho appena fatto un ceck-up ed il dottore mi ha detto che sono in piena forma, come una ragazzina.

FRANCA       Ma sei una donna matura non una ragazzina, devi avere cura di te, prepararti per il futuro.

CHIARA        Sono una donna matura non decrepita. Non ho bisogno che mi fai da mamma!

FRANCA       Ma se ti comporti da ragazzina!

CHIARA        Lo prendo come un complimento!

FRANCA       Devi pensare agli ultimi anni!

CHIARA        Quali ultimi anni? (ironica)

FRANCA       Sei nell’ultimo arco del tua passaggio nella terra, nell’ultima stagione!

CHIARA        Franca! Hai solo cinque anni meno di me!

FRANCA       Ma io ho qualcuno che si occuperà di me in vecchiaia. Due figli e tre nipoti.

CHIARA        Adesso è colpa mia se non ho avuto figli!

FRANCA       Non è mia intenzione discutere delle tue scelte anche se…

CHIARA        Francanon ho voglia di litigare, sono stanca. Sono tornata adesso dalla palestra e mi sono allenata parecchio.

FRANCA       Troppo. Ti fa male alla tua età.

CHIARA        Non mi sto allenando per la maratona, sto solo andando a lezione di ballo.

FRANCA       Da sola?

CHIARA        No, con Valeria.

FRANCA       Intendevo sapere se avevi compagnia maschile! Come fai a ballare senza un uomo!

CHIARA        Sono balli di gruppo! Ed adesso voglio solo rilassarmi, magari facendo un bagno e leggendo un libro, da sola.

Entra da destra anche la sorella minore, MARTINA con delle cuffiette alle orecchieattaccate al cellulare e si accomoda a sedere.

MARTINA     Ciao Chiara, hai finito Franca? Ho parcheggiato in seconda fila.

CHIARA                   Ciao Martina, mancavi giusto tu.

MARTINA     Nervosa?

FRANCA       Arrivo Martina, fammi finire con questi panni.

MARTINA     Dobbiamo andare, lo sai che abbiamo un sacco di cose da fare.

FRANCA       (euforica) Dai Martina, la dai tu la bella notizia o vuoi che lo faccia io!

CHIARA                   Che notizia?

MARTINA     (mostrando l’anello) Luca mi ha chiesto di sposarlo!

CHIARA        Davvero? Era ora! Siete insieme da 25 anni!

MARTINA     Ma che hai oggi? Sei particolarmente acida.

CHIARA        Ho fatto una semplice constatazione.

FRANCA       Per un po’ non potrò venire ad aiutarti in casa …

CHIARA                   Me ne farò una ragione.

FRANCA       Abbiamo un sacco da fare, un matrimonio da preparare.

CHIARA                   Sono anni che Martinaprepara il suo matrimonio, da prima che incontrasse Luca.

MARTINA     Mi piace immaginare il giorno più bello di ogni donna.

Martina inizia a camminare avanti e indietro per il palco mimando la camminata delle spose. Chiara le parla dal centro palco.

CHIARA        Non proprio di ogni donna, scusa.

MARTINA     Delle donne romantiche e sensibili.

CHIARA        Disse la maniaca dell’abito bianco.

MARTINA     (offesa) Non sono una maniaca del matrimonio.

CHIARA        No, solo un pochettino ossessionata. Hai preparato queste nozze per oltre vent’anni. Se Luca non aveva mai voluto sposarti avrà avuto un motivo.

MARTINA     Ha avuto solo bisogno di tempo.

CHIARA        Vent’anni?

FRANCA       L’importante è che si sia deciso alla fine.

CHIARA        Secondo me vuole una badante per la sua vecchiaia!

MARTINA     Sei gelosa perché io alla mia età sono ancora innamorata ed ho un uomo che mi ama.

CHIARA        Potevi continuare così.

FRANCA       E vivere nel peccato alla sua età?

CHIARA        Perché Martina e Luca peccano? Ma se lui vive ancora con sua madre.

MARTINA     Adesso andremo a vivere insieme a casa sua!

CHIARA        Allora non è per Luca la badante ma per sua madre! Quanti anni ha? Avrà almeno 90 anni!

MARTINA     98 ma portati benissimo!

FRANCA       L’importante è che si sposino.

CHIARA        Già dimenticavo la maniaca del matrimonio.

MARTINA     Non sono maniaca!

CHIARA        Sei solo abbonata a “Sposabella” dai 18 anni, hai registrato tutte le serie di “4 matrimoni” e non ti perdi una puntata di “Abito da sposa cercasi”.

MARTINA     E’ rivista con degli articoli interessanti e le trasmissioni … mi piacciono.

CHIARA        (camminando dietro alla sorella) I tuoi film preferiti sono: “Se scappi ti sposo”, “Prima o poi mi sposo”, “Il mio grosso grasso matrimonio greco” … devo continuare?

MARTINA     Adoro i film romantici, ma mi piacciono anche le commedie!

CHIARA        Si, “Quattro matrimoni ed un funerale” e “27 volte in bianco”.

MARTINA     E allora? Ho anche altri hobby, mi piace il decupage.

Chiara prende la borsa della sorella e tira fuori un raccoglitore con dentro delle foto di abiti ecc…

CHIARA        Con il quale hai decorato il tuo raccoglitore dove hai classificato: (elencando e sfogliando) ogni possibile font per le partecipazioni, le nuove tendenze per il bouquet e una impressionante quantità di foto di abiti di sposa.

Martina se lo riprende e lo rimette in borsa

MARTINA     Sono una donna estremamente romantica.

CHIARA        Patologicamente vorrai dire.

Chiara le strappa un auricolare dalle orecchio si diffonde la musica di una marcia nuziale.

Martina spegne la musica sul suo cellulare.

MARTINA     Meglio questo che…

CHIARA        Che cosa?

MARTINA     Alcuni in famiglia iniziano a pensare che il vero motivo per il quale sei ancora da sola e che … ti interessa altro.

CHIARA        Una vita piena?

FRANCA       Di cosa stai parlando Martina?

MARTINA     Dicono che a Chiara piacciono le donne.

CHIARA        Non ci posso credere, ma se sono stata sposata! E chi è che parla di me?

MARTINA     La cugina Giulia ne parlava con zio Franco all’ultima cena di famiglia.

FRANCA       A me non hanno detto niente.

MARTINA     Non volevano darti un dolore.

CHIARA        Io non ho parole.

FRANCA       Ed io che mi preoccupavo che ti considerassero una vedova allegra.

CHIARA        Mi piace essere considerata una vedova allegra, dà proprio l’idea di divertimento! Se devo scegliere tra questa o lesbica scelgo quella allegra!

MARTINA     Non si tratta di un divertimento qualsiasi ma …

CHIARA        Canasta? Burraco?

MARTINA     Sesso!

CHIARA        Uh!!! Allora è proprio scandaloso! Povera me! Se sapevo di darvi tanto fastidio mi sarei sposata di nuovo.

FRANCA       Avresti potuto?

CHIARA        Certo Franca,avrei potuto ed a quest’ora potrei essere separata come la cugina Giulia o avrei potuto tradire mio marito come fa zio Franco con la povera zia Maria o come faceva il mio ex marito.

MARTINA     Defunto marito.

CHIARA        Sempre ex è.

FRANCA       E perché non lo hai fatto?

CHIARA        Dici sul serio?

FRANCA       Che cosa ho detto di male?

MARTINA     Niente Franca. Non saranno stati delicati ma sono dubbi legittimi.

CHIARA        Martina! Capisco lo zio e Franca, sono di una vecchia generazione ma tu…

MARTINA     Io cosa? Non sono stata io a mettere in giro certe voci è stata Giulia.

CHIARA        Ma non le hai neanche smentite.

MARTINA     Sei uscita con degli uomini dopo Mario ma sei sempre rimasta sola. La tua relazione più lunga è durata cinque mesi.

CHIARA        Si vede che non ho ancora trovato la persona giusta.

MARTINA     Persona?

CHIARA        L’uomo giusto, (sillabando)uo-mo. (ironica). Non è facile trovare uno come Luca

MARTINA     Non essere gelosa. Non è colpa mia se ho trovato un amore che dura una vita.

FRANCA       Ma che dici Martina! Chiara è da sola perché Mario è morto!

CHIARA        Tranquilla Franca, se non fosse morto probabilmente ci saremo lasciati.

MARTINA     Volevo dire che io ho ancora un amore, mentre lei è sola.

CHIARA                   Non sono gelosa, anzi sono contenta per te. E’ quello che hai sempre desiderato.

FRANCA       Ma sì che ti importa se tutti credono che…

CHIARA        Che?

MARTINA     Che sei una …

FRANCA       E’ una vedova!

MARTINA     Sì, ma allegra!

CHIARA        (ironica) Meno male! La mia reputazione è salva! Per fortuna sono vedova, pensa che vergogna se alla mia età fossi stata ancora zitella o, sia mai, lesbica!!

FRANCA       Hai ragione! Ma fai ancora in tempo a trovarti qualcuno.

CHIARA        Siamo passate dal “brav’uomo” a “qualcuno”? Stiamo abbassando le pretese!

FRANCA       Beh, hai una certa età e i partiti ancora liberi sono pochi.

CHIARA        Già si contano sulla punta delle dita uomini che come Luca raggiungano i 60 anni rimanendo degli scapoloni.

MARTINA     Io me lo sono tenuto stretto!

CHIARA        Stavo scherzando! Tutta questa storia è ridicola.

MARTINA     (a Franca)Chiara ha avuto un sacco di possibilità, io le ho presentato un sacco di uomini splendidi. Ma non le è andato bene nessuno!

CHIARA                   Splendidi? Di chi stai parlando? Di Massimo?

MARTINA     Magari non era splendido ma era un tipo…

CHIARA        Strano, decisamente un tipo strano.

MARTINA     Era solo uno, ma gli altri …

CHIARA        Quali altri? Astolfo?

MARTINA     Che aveva di sbagliato Astolfo? Era anche più giovane di te.

CHIARA        Sì, quasi un ragazzino.

MARTINA     Meglio per te, così quando tu sarai vecchia, più vecchia, lui sarà ancora attivo.

CHIARA        Volevo un compagno non un badante.

FRANCA       Magari poteva essere tutti e due! Ma perché non so niente di questo Astolfo?

MARTINA     Perché non c’èstato mai un secondo appuntamento. Non mi hai mai detto cosa c’era che non andasse in Astolfo!

CHIARA        Niente, a parte che a 50 anni viveva ancora con la madre.

MARTINA     Che male c’è, anche Luca vive con la madre!

CHIARA        Già, dimenticavo! Ma durante la nostra cena insieme, la cara mammina lo ha chiamato tre volte e gli ha lasciato cinque messaggi.

MARTINA     Ha un buon rapporto con la mamma, è legato alla famiglia.

CHIARA        La mammaci ha aspettati al balcone di casa. Era l’una di notte e lo ha sgridato perché aveva fatto tardi! A 50 anni!

MARTINA     E va beh!

CHIARA        Vogliamo parlare allora di Gian Maria?

MARTINA     (verso Franca)Lui vive da solo, ha un splendido lavoro ed è persino laureato, è dermatologo.

FRANCA       Un dottore? Davvero?

CHIARA        Peccato che è talmente fissato con l’igiene che prima di farmi entrare in macchina mi ha fatto togliere le scarpe.

MARTINA     E’ un uomo preciso a cui piace l’ordine e la pulizia. Ti aiuterà in casa, è una fortuna.

CHIARA        Fortuna? Prima di stringermi la mano, mi ha controllato lo stato delle unghie e mi ha fatto passare la salviettina disinfettante dalla punta delle dita al gomito. Mi immagino cosa potrebbe fare prima di baciare una donna o, sia mai, avere un rapporto sessuale, no grazie.

MARTINA     Quanto sei pignola! Tutti abbiamo qualche difetto.

CHIARA        Parlando di difetti… io non sarò una modella ma anche l’occhio vuole la sua parte. Cosa hai pensato quando mi hai fissato un appuntamento con Pier Luigi?

MARTINA     Non ti credevo così attenta all’aspetto fisico di una persona.

CHIARA        E’ alto un metro e cinquanta scarsi con il fisico di un lottatore di sumo. Ha talmente pochi capelli che non gli bastano a completare il riporto. Può uscire solo se non c’è vento.

MARTINA     E’ un po’ vecchio stampo. Si vede che ci tiene ai suoi capelli.

CHIARA        A quelli rimasti. Dovrebbe mettersi il cuore in pace e comprarsi un bel rasoio invece del gel. Ha anche dei problemi di pelle. A proposito l’ho messo in contatto con Gian Maria.

MARTINA     Sono solo difetti esteriori, in compenso è simpatico… (Chiara la guarda male) no, hai ragione non è neanche simpatico. Scusa, che ne potevo sapere io, magari ti piaceva.

CHIARA        Si, ad Halloween.

MARTINA     Va bene, forse non ho scelto perfettamente ma adesso ho l’uomo perfetto per te.

CHIARA                   Non ne ho bisogno grazie.

FRANCA       Certo che ne hai bisogno, se non esci mai con nessuno, come puoi sperare di incontrare il tuo futuro marito?

CHIARA        Franca, non mi interessa. Ho già avuto un marito e mi è bastato ed avanzato.

MARTINA     Sei una bella donna. Potresti interessare ad un sacco di uomini.

CHIARA        Era un complimento?

FRANCA       Lascia fare a tua sorella, conosce un sacco di persone. Vedrai che te lo trova il marito.

CHIARA        No, davvero.

MARTINA     Basta che smetti di fare la difficile.

CHIARA        Io non faccio la difficile, sei tu che mi proponi un campionario da circo degli orrori.

MARTINA     Certo che sei superficiale.

CHIARA        Voglio solo essere lasciata in pace.

FRANCA       Impossibile, ti devo vedere sistemata prima della mia partenza.

CHIARA        Vai in vacanza?

FRANCA       Sto parlando dell’ultimo viaggio.

CHIARA        Lo avevo capito, stavo scherzando.

MARTINA     Non c’è molto da scherzare, Francaè seria.

FRANCA       Non pretendo che ti sposi prima di Martinama almeno ti devi presentare al matrimonio in compagnia di un uomo. Vedrai che poi i parenti capiranno, in fondo siamo nel 2000.

CHIARA        (ironica) Siamo evolutissimi in famiglia, cosa devono capire?

FRANCA       Che ancora non ti sei risposata ma a breve rimedierai.

CHIARA        Rimediare?

FRANCA       Se non ti presenti con un uomo cosa penseranno?

CHIARA        Non mi importa quel che pensano.

FRANCA       Ma a noi si.

MARTINA     Su Chiara, abbiamo ancora un sacco di mesi davanti, basta che ricominci ad uscire con gli uomini che ti presenterò, ho ancora tanti nomi tra cui scegliere.

CHIARA        Immagino, ma non ho bisogno del vostro aiuto, sul serio.

FRANCA       Perché?

CHIARA        Perché …perché… mi vedo con un uomo.

FRANCA       Davvero? Non lo sapevo. Perché non lo hai detto subito?

MARTINA     Strano, non ne hai mai parlato.

CHIARA                   E’ una cosa nuova e volevo aspettare prima di presentarvelo.

MARTINA     Io ho presentato subito Luca alla famiglia.

CHIARA        Ma noi non abbiamo 14 anni e poi non volevo che Francapartisse in quarta con i soliti discorsi di matrimonio.

FRANCA       Io? Quando mai!

CHIARA        (sarcastica) Chissà come mi è venuto in mente!

MARTINA     Allora come si chiama? Chi è? Cosa fa?

CHIARA                   Si chiama Marco, è un dottore.

FRANCA       Un dottore, hai sentito Martina?

MARTINA     Anche Gian Maria è un dottore.

CHIARA        Marco è un chirurgo.

FRANCA       Affascinante.

MARTINA     Sarà!

CHIARA        Ama molto il suo lavoro ed è anche impegnato nel sociale, appena potrà, partirà per una missione in africa.

FRANCA       Com’è?

CHIARA        L’africa?

FRANCA       Marco.

CHIARA        E’ un uomo.

FRANCA       E’ alto, basso, moro, biondo dicci qualcosa?

CHIARA        E’ alto, biondo, in forma, è ancora giovanile. Ha dei begli occhi, allegri. Sorride spesso e la sua voce è profonda, un po’ roca.

MARTINA     E quanti anni ha?

CHIARA        Più o meno la mia età.

FRANCA       La tua età?Ma allora è vecchio!

CHIARA        Io non sono vecchia!

FRANCA       No, certo, ma mi aspettavo qualcuno con qualche anno in più da vi… cioè con qualche anno in meno.

CHIARA        Più o meno ho detto? No sono meno, molto meno.

FRANCA       E come vi siete incontrati?

CHIARA                   Per caso, a teatro. Ero andata a vedere uno spettacolo ed avevamo il posto vicino. Anche lui era lì da solo e così ci siamo messi a chiacchierare.

FRANCA       Da quanto state insieme?

CHIARA        Da sei mesi.

MARTINA     Caspita, un record per te.

CHIARA        Stiamo bene insieme, è facile stare con lui. Mi capisce al volo ed abbiamo gli stessi interessi.

FRANCA       Sembra perfetto!

MARTINA     Anche Luca lo è.

FRANCA       Ma certo, lo sai che adoro Luca ma questo Marco…

CHIARA        Non essere gelosa Martina!

MARTINA     Strano che Francanon lo abbia mai visto, è spesso da te per aiutarti in casa.

CHIARA        Me ne sono accorta.

MARTINA     Tu dici di avere un sacco di impegni e quando ti incontri con Marco?

CHIARA        In effetti non ci vediamo quanto vorremmo, lui è molto impegnato con il lavoro e con… il resto.

MARTINA     Quale resto?

FRANCA       Che ti interessa?Basta che si vogliano bene.

MARTINA     Non mi piacciono i misteri.

CHIARA        E’ impegnato nel sociale, come dottore aiuta varie associazioni umanitarie.

MARTINA     Bello, ricco e perfino generoso. Non è troppo per te?

FRANCA       Non potevi farmi più felice! E quando farete il grande passo? Quando ci si mette insieme alla vostra età non bisogna perdere tempo. Che bello, ci saranno due matrimoni!

MARTINA     Non credo abbiano intenzioni di far le cose in fretta, visto che non ce lo ha neanche presentato, anzi … casualmente è spuntato fuori proprio al momento giusto.

CHIARA                   Giusto per cosa?

MARTINA     Giusto per avere qualcuno da sbandierare di fronte alla notizia del mio matrimonio.

FRANCA       Ma dai Martina, Chiara non potrebbe mai mentire su una cosa del genere.

CHIARA                   Mai. (si volta per andare da un’altra parte della stanza e si nota che ha le dita incrociate dietro la schiena)

FRANCA       Visto?

CHIARA                   Come puoi pensare che mi sia inventata tutto, e per quale motivo…

MARTINA     Per non fare la figura della patetica?

FRANCA       Martina!

MARTINA     Era così per dire, comunque come mai in casa non ci sono segni di questo Marco? Se è vero che si frequentano da sei mesi, dovrebbero avere almeno una foto insieme.

CHIARA                   Cosa vuoi? Delle prove?

MARTINA     Già, non sarebbe male!

FRANCA       Sta scherzando, noi ti crediamo. È solo che ci piacerebbe vederlo.

CHIARA                   Lo vedrete, ma non adesso.

MARTINA     Ci fai vedere una foto?

CHIARA                   Le ho portate a sviluppare.

MARTINA     Vanno bene anche al computer.

CHIARA                   Non le ho, come ho detto, le ho portate a sviluppare, tutte… e non ho fatto copie.

FRANCA       Ma certo, anche io preferisco la versione cartacea, rimane nel tempo.

MARTINA     Per la prossima volta ti conviene fare un back up, non si sa mai.

CHIARA        Ci piace il rischio. E se andassero perdute ne faremmo delle altre.

FRANCA       Che bello, si sente che siete innamorati!

MARTINA     Franca, dobbiamo andare, ho ancora la macchina in doppia fila.

FRANCA       Adesso andiamo. Chiara, vieni da noi stasera? Ci saranno anche zia Gina e zio Franco, vogliono conoscere Luca.

MARTINA     Ma si vieni, così mi darai una mano a scegliere i colori della sala. Poi il bouquet, le bomboniere…

CHIARA        Veramente…

FRANCA       Da quanto tempo non vieni a casa per una cena in famiglia? Staremo benissimo, parleremo del matrimonio. Ci sono un sacco di cose da fare e tutti devono dare una mano.

CHIARA                   Non vedo l’ora, ma oggi proprio non posso.

FRANCA       E perché? Ci sono tutti!

CHIARA                   Stasera… ho un appuntamento con Marco, sai è talmente impegnato che dobbiamo approfittare di ogni momento.

FRANCA       Oh che tesori, sono proprio innamorati! E dove andate di bello? Magari ci incontriamo!

CHIARA                   Da nessuna parte, rimaniamo a casa.

FRANCA       Allora è perfetto, dopo cena veniamo per un caffè.

CHIARA                   Ma…

FRANCA       Ma sì, tanto gli zii sono anziani, andranno via presto per riposare e noi veniamo subito da te.

CHIARA        Non credo sia il caso.

MARTINA     Non ci pensare nemmeno ad accampare scuse, stasera io e Francaveniamo per il caffè e per conoscere Marco, e ringrazia che non ci portiamo dietro il resto della famiglia.

CHIARA                   Grazie?!?(dubbiosa)

FRANCA       Bene, allora è deciso. Come sono eccitata non vedo l’ora. E tu non sei eccitata dall’idea di presentarlo in famiglia.

CHIARA        Sono senza parole.

MARTINA     Ma forse Chiara non può farcelo conoscere…

FRANCA       Che vuol dire non può farcelo conoscere? Smettila Martinaadesso sei tu quella che fa la gelosa.

CHIARA        Certo che posso farvelo conoscere!

MARTINA     Fino a quando non lo vedo… Francaandiamo, si è fatto tardi.

FRANCA       Ciao Chiara, a dopo. (bacia CHIARA ed esce con MARTINA) Che giornata!

MARTINA     A dopo Chiara.

CHIARA        A stasera.

MARTINA e FRANCA escono a destra.

Scena seconda (entra VALERIA con CHIARA in scena)

CHIARA in silenzio crolla sul divano.

CHIARA                   Finalmente silenzio. (silenzio, lamento e si tira su)Uhhhh!!! E adesso che faccio? Perché mi caccio sempre in questi casini? (iperventila)

Prende il telefono e chiama VALERIA, sua amica e sua vicina.

CHIARA                   (agitata) Pronto?Valeria, sono nei guai. … Certo, mia sorella Franca, se no chi altri e si è portata dietro anche Martina. … Ho bisogno di te, puoi venire giù? Fai presto. Ti lascio la porta aperta.

CHIARAva alla quinta poi prende una busta di carta e ci respira dentro. VALERIA entra in scena trafelata e preoccupata.

VALERIA     Chiara che succede? Stai male?

CHIARA sta respirando dentro al sacchetto e fa cenni con la testa e gesti con le mani.

VALERIA le si avvicina, le sente il polso, la fronte ecc.

VALERIA     Questo è un attacco di panico bello forte. Ormai è matematico, ogni volta che passa tua sorella stai male.

CHIARA        (toglie la testa dal sacchetto) Non proprio ogni volta.

VALERIA     Vero, a volte sei solo triste e un po’ troppo ansiosa. Invece oggi deve essere stata dura per scatenare un attacco. Hai 70 anni è possibile che ti fai condizionare così dalle tue sorelle?

CHIARA        Non hai vissuto con loro! Sono tremende, un concentrato di sensi di colpa, ansia e catastrofismo.

VALERIA     Sì ma a 70 anni avresti dovuto imparare a gestirle, invece ogni volta regredisci ad una adolescente in crisi con i genitori!

CHIARA        (ironica) Mi fa sentire giovane! (arrabbiata) Ma secondo te se potessi ignorarle non lo farei? 

VALERIA     Non ti agitare! Spiegami cosa è successo?

CHIARA        Si sposa.

VALERIA     Tua sorella Franca? Ma non era già sposata.

CHIARA        No, Martina.

VALERIA     Beh era ora, dopo vent’anni di fidanzamento. Io non ci avrei scommesso, secondo me Luca sarebbe scappato con una brasiliana … o con un brasiliano, a volte è difficile capire la differenza.

CHIARA        Invece si sono decisi per il grande passo ed io sono rovinata.

VALERIA     Che c’entri tu?

CHIARA        Pensaci su un momento, Martina finalmente si sposa.

VALERIA     No, non ci arrivo.

CHIARA        Adesso che si sposa Martina, tutta l’attenzione passerà su di me. Fino ad adesso l’argomento preferito dei parenti era il fidanzamento ultra decennale di Martina.

VALERIA     Io ho sempre pensato che avessero aspettato tanto perché in realtà Luca è gay. Ho fatto sempre il tifo per quel uomo da quando era ragazzo. Ho sperato fino all’ultimo che facesse outing, invece si va a sposare… beh, fa sempre in tempo a dichiararsi dopo il matrimonio.

CHIARA        Vale, ti concentri su di me?

VALERIA     Scusa. Stavi dicendo? Ah sì, le chiacchiere della tua famiglia.

CHIARA        Sposata mia sorella, passeranno ad analizzare la mia vita. E vorranno trovarmi un uomo.

VALERIA     Vuoi ricominciare con gli incontri al buio organizzati da Martina? Buona fortuna!!

CHIARA        Secondo Martina, lei si è impegnata a trovarmi un uomo ma io sono stata o troppo esigente o troppo superficiale.

VALERIA     Il mio preferito era Gian Luigi.

CHIARA        Pier Luigi.

VALERIA     Si, Pier Luigi, brutto ma almeno … no, era brutto e pure scemo.

CHIARA        Già.

VALERIA     E neanche simpatico.

CHIARA        Si sono date una scadenza.

VALERIA     Un scadenza?

CHIARA        Entro il matrimonio di Martina dovrò scegliere un uomo tra quelli proposti da Martinae portarlo con me alla cerimonia.

VALERIA     Se ti ha già presentato il meglio, sei messa proprio male.

CHIARA        Così per togliermi dall’imbarazzo ho dovuto dire loro che sto con Marco.

VALERIA     Marco? (VALERIAsi siede ed ascolta in silenzio e interviene quasi in trance)

CHIARA        (parla agitata camminando di continuo)Non lo avessi mai fatto, è iniziata una raffica di domande: Chi è, cosa fa, dove vi siete incontrati, da quanto tempo state insieme.

VALERIA     Chi è? Cosa fa? Dove vi siete incontrati? Da quanto tempo state insieme?

CHIARA        Esatto.

VALERIA     (reagisce) Niente esatto. Voglio sapere: chi è, cosa fa, dove vi siete incontrati e da quanto tempo state insieme.

CHIARA        E’ un uomo, mi pare evidente, è un chirurgo, ci siamo incontrati a teatro e siamo insieme da sei mesi.

VALERIA     Non ne sapevo niente.

CHIARA        La stessa cosa che mi hanno detto loro.

VALERIA     E…

CHIARA        Ho spiegato che è una storia nata da poco e non volevo ufficializzarla troppo.

VALERIA     Da poco? Sei mesi! E’ il tuo record per una relazione!

CHIARA        Hanno detto anche questo.

VALERIA     E non volevi ufficializzarla parlandone con me?

CHIARA        Non con te, con la mia famiglia.

VALERIA     Perché a me, invece, lo hai detto.

CHIARA        Beh no, non ho avuto il tempo.

VALERIA     Sei mesi.

CHIARA        E’ un gran casino, Valeria!

VALERIA     Stai insieme con un uomo da sei mesi e non hai avuto il tempo di raccontarmelo? Se mi racconti perfino quello che mangi a colazione o del commesso che incontri al supermercato. Mi hai raccontato di Gian luigi, …

CHIARA        Pier Luigi.

VALERIA     … di Astolfo, di Pier Maria

CHIARA        Gian Maria.

VALERIA     … e di tutti i mentecatti che ti ha presentato Martinae ti dimentichi, no anzi, non hai il tempo di parlarmi di Marco? Chirurgo, immagino ricco e mettiamo anche un bel pezzo di uomo.

CHIARA        In effetti, Marco è bello.

VALERIA     E poi quando vi incontravate? Spiegamelo un po’?

CHIARA        E’ la stessa domanda che mi ha fatto Martina. Voleva vedere le foto, le ho detto che sono a stampare. (VALERIA si siede con le braccia incrociate, è arrabbiata)Valeria mi devi aiutare.

VALERIA     Adesso hai il tempo di chiedere il mio aiuto?

CHIARA        Che ti prende? Io ho sempre tempo per te. Sei la mia migliore amica, nonché la mia più cara vicina.

VALERIA     Sono l’amica che non si è accorta di niente negli ultimi sei mesi o alla quale tu hai tenuto nascosta una parte importante della tua vita.

CHIARA        Stai parlando di Marco?

VALERIA     Perché ce n’è un altro?

CHIARA        No Valeria, non c’è un altro e non c’è neanche lui. Credevo fosse chiaro.

VALERIA                 Cosa è chiaro?

CHIARA        Non esiste nessun Marco, me lo sono inventato mezz’ora fa. E’ per questo che non ho avuto il tempo di parlarti di lui. C’erano le mie sorelle, non potevo chiamarti. Appena sono uscite l’ho fatto.

VALERIA     (sollevata) Mezz’ora e non sei mesi! E non c’è nessun Marco? (realizza) Ma che hai combinato? Perché ti sei inventata una storia simile?

CHIARA        Volevo solo un po’ di respiro, non potevo ricominciare con gli incontri organizzati da Martina.

VALERIA     Capisco.

CHIARA        E Francami incalzava con la faccenda della vecchiaia.

VALERIA     Ma se siete praticamente coetanee!

CHIARA        Ma lei ha un marito, figli e nipoti. E’ una garanzia per la vecchiaia. Invece io sono da sola e finirò in un ospizio.

VALERIA     Perché lei crede di scaparla?

CHIARA        Mi sono trovata alle strette ed ho pensato…

VALERIA     Male.

CHIARA        … che se fossi uscita con un uomo mi avrebbero lasciata stare, invece…

VALERIA     Invece si sono accanite ancora di più. “Chi è? Cosa fa? Dove vi siete incontrati? Da quanto tempo state insieme?”

CHIARA        Esatto. Vogliono assolutamente conoscerlo e così verranno stasera dopo cena per incontrarlo.

VALERIA     Incontrare chi?

CHIARA        Marco.

VALERIA     Che non esiste.

CHIARA        Esatto.

VALERIA     E le tue sorelle saranno qui tra… (guarda l’orologio) tra?

CHIARA        Dopo la cena di famiglia, con gli zii Franco e Maria. Quattro ore, anche cinque se c’è il dolce.

VALERIA     Quindi tra quattro ore o cinque, dolce permettendo, ci sarà l’incontro o meglio, non ci sarà nessun incontro. Ma non potevi dire che era fuori, che era partito o … che ne so.

CHIARA        Non volevo andare alla cena di famiglia, dove tutti avrebbero parlato del matrimonio di Martina, dove mi avrebbero assegnato chissà quale compito da testimone di nozze e dove tutti mi avrebbero chiesto di Marco. Ho preferito giocare in casa.

VALERIA     Geniale come idea.

CHIARA        Sono andata nel panico. (ricomincia ad agitarsi ed a iperventilare)           

VALERIA                 Stai calma, Chiara, non è il momento di farsi prendere dal panico.

CHIARA                   Oh mamma, oh mamma, oh mamma!

VALERIA     Respira, Chiara, respira. Per prima cosa dobbiamo trovare una scusa per spiegare l’assenza di Marco. Cosa hai detto che fa?

CHIARA                   E’ un chirurgo in ospedale.

VALERIA                 Perfetto. Allora Marco non ci sarà per un improrogabile impegno di lavoro. Ha un intervento in urgenza, è dovuto andare via subito e per poco non si sono incontrati.

CHIARA                   Martinanon ci crederà, ha già dei dubbi adesso e se non lo incontra… non uscirò viva da questo casino!

VALERIA     Basterà lasciare delle tracce! Lui non verrà a cena ma ti manderà dei fiori per scusarsi, giusto in orario per il caffè.

CHIARA                   Dici che funzionerà?

VALERIA     Certo, i fiori funzionano sempre. Ma che siano rose, una dozzina e a gambo lungo.

CHIARA        Rosa gialle?

VALERIA     No, la rosa gialla è per la nonna ammalata, rose rosse o meglio un’orchidea. Questo fiore è perfetto e regalarne ad una donna vuol dire che anche lei è perfetta.

CHIARA        Inizio a crederci.

VALERIA     Lascia fare a me. (prende il telefono e chiama il fioraio) Pronto? Salve, vorrei un mazzo di fiori per stasera, state chiudendo?Ma è un’urgenza, questione di vita o di morte. Si, per dei fiori. No, non la faccio tragica, è veramente importante. Trovi qualcosa per favore e metta un bigliettino. Scriva … (a CHIARA) Che ci faccio scrivere?

CHIARA        Condoglianze?

VALERIA     (guarda male CHIARA) Chiara!

CHIARA        E’ il mio stato d’animo! Un bigliettino? Che ne dici di: “Scusami per questa sera, non vedo l’ora di tornare”. Va meglio?

VALERIA     Era quasi meglio “Condoglianze”. Cosa doveva essere? Una frase d’amore?

CHIARA        Mi hai preso di sorpresa. Non sono una tipa sdolcinata, scusa.

VALERIA     (al telefono) E’ ancora in linea? Bene. Guardi, scriva questo “Non posso stare un minuto senza te, sei il respiro dei miei giorni, sei l'unico arcobaleno che riesce a colorare tutte le mie giornate”. Ha segnato? Bene, può consegnarlo stasera? L’indirizzo è via degli anni grigi, 68. Appena può, grazie. (chiude la telefonata ma non mette giù il telefono)

CHIARA        Splendida frase Valeria, ma come fai?

VALERIA     Internet, semplice. Senti Chiara, questo Marco deve essere il fidanzato ideale: affettuoso, romantico, appassionato, innamorato e anche generoso.

CHIARA        Non sarà troppo?

VALERIA     Macché, se dobbiamo inventarcelo almeno inventiamocelo perfetto.

CHIARA        Perfetto?

VALERIA     Si, da far scoppiare di invidia Martinae da spingere Luca a fare outing.

CHIARA        Luca non è gay.

VALERIA     Lo è, lo è, ma ancora non lo sa.

CHIARA        E come vuoi fare a renderlo perfetto?

VALERIA     Lo si deve capire vedendo i regali che ti ha fatto, leggendo le mail che ti ha mandato.

CHIARA        A me piacciono le lettere scritte a mano.

VALERIA     Guarda caso piacciono molto anche a Luca! (ridono) Va a prendere carta e penna, io mi occupo della parte elettronica, basta cercare in internet.

CHIARA        (prende dal cassetto un foglio ed una penna e si mette seduta a scrivere) Romantico va bene ma anche appassionato.

VALERIA     Allora delle mail spinte fanno al caso nostro. (ridono)

CHIARA        Ma vacci piano, devo farle leggere a Martinae a Franca.

VALERIA     Non le farai leggere tu, le leggeranno per caso.

CHIARA        Ovviamente.

VALERIA     Senti questa. (legge al cellulare)”Vorrei guardare i tuoi occhi ogni istante, vorrei sentire le tue labbra sulle mie per assaporare i tuoi baci, vorrei urlare forte a tutti l'amore che provo per te.” (insoddisfatta) Troppo smielato e poco spinto.

CHIARA        E’ perfetto.

VALERIA     Va bene, deve piacere a te. Inviato.

CHIARA        A chi lo hai inviato?

VALERIA     A te.

CHIARA        Ma da parte tua?

VALERIA     Ho creato un account nuovo per la posta elettronica. Marcomacho@gmail.com

CHIARA        Marcomacho?

VALERIA.    Non sapevo l’anno di nascita di Marco! Adesso devi scrivergli una risposta: “Caro cucciolone” Ti piace cucciolone come nomignolo?

CHIARA        No.

VALERIA     Ok. “Caro cucciolone, da quando sei apparso nella mia vita tutto sembra cambiato, tutto ha un senso, e finalmente ho capito cosa voglia dire amare una persona, sei entrato nel mio cuore.” Inviato.Ti mando anche qualche sms?

CHIARA        Non puoi dal tuo cellulare, ho registrato il tuo numero come Valeria.

VALERIA     Tranquilla ho il cellulare del lavoro, basta che registri questo numero come Marco, o amore o piccioncino (manda tanti bacini prendendo in giro CHIARA)

CHIARA        Piantala e non divertirti troppo, questa è una cosa seria.

VALERIA     Ubbidisco. (si mette sull’attenti) Sono seria.

CHIARA        Per i regali come facciamo? Non c’è tempo per andare a fare acquisti.

VALERIA     Ti posso prestare qualcosa di mio.

CHIARA        Adoro la tua parure con collana, anello e bracciale abbinato!

VALERIA     Non ti allargare! Ti dovrai accontentare dell’anello.(mostra il dito con l’anello)

CHIARA        Ti preeeego! Che figura ci fa Marco se mi regala solo un misero anellino!

VALERIA     E va bene, lo faccio solo per Marco. Dobbiamo risolvere la faccenda foto, non è credibile che non ci sia traccia di quest’uomo.(pensa in silenzio poi si illumina) Il profilo Facebook!Io cerco sempre su facebook quando conosco una persona nuova.

CHIARA        E’ inquietante.

VALERIA     Ormai lo fanno tutti e penso lo faccia anche Martina. Che cognome ha Marco?

CHIARA        Non lo so.

VALERIA     Siete insieme da sei mesi e non sai come si chiama?

CHIARA        Non esiste nessun Marco, Valeria!

VALERIA     Allora dobbiamo inventarci anche quello. Rossi?

CHIARA        Troppo banale.

VALERIA     Ce l’ho. Marco Fantocci.

CHIARA        Mi prendi in giro?

Scena terza (rientrano la FRANCA e MARTINA, con CHIARA e VALERIA)

Suona il campanello, CHIARA va ad aprire ed entrano la FRANCA con una bottiglia di vino e MARTINA.

CHIARA        Franca, Martinache ci fate qui? Non dovevamo vederci dopo cena?

FRANCA       Si è vero ma poi ho pensato che tra una chiacchiera e l’altra avremmo fatto tardi ed io non volevo perdermi l’occasione di conoscere Marco. Non ho fatto bene?

CHIARA        Benissimo!

FRANCA       Abbiamo anche portato da bere, vino bianco va bene?

CHIARA        Benissimo, grazie. Lascialo sul tavolo.

MARTINA     Ciao Valeria. Che ci fai qui?

VALERIA     Volevo conoscere Marco anche io.

MARTINA     Perché non lo conosci?

CHIARA        Ma certo che lo conosce, stava scherzando!

VALERIA     Lo conosco da otto mesi.

CHIARA        Sei.

VALERIA     Da sei mesi, me lo ha presentato dopo mezz’ora averlo inve… incontrato.

FRANCA       Beata te, io ho dovuto aspettare sei mesi per vederlo. A proposito dov’è? Non è ancora arrivato?

CHIARA        No, non abbiamo ancora…

VALERIA     Sarà in ritardo, sai questi dottori. Scusate, una telefonata.

FRANCA       Non ho sentito nessun telefono.

VALERIA     Vibrazione. (prende il telefono ed inizia a digitare)

MARTINA     Non rispondi?

VALERIA     Era un messaggio, scusate, sapete il lavoro. (si apparta a digitare, continua per la prossima battuta e smette appena prima l’arrivo del messaggio)

FRANCA       Ma non eri andata anche tu in pensione?

VALERIA     Si, ma in ufficio non lo hanno ancora capito!

FRANCA       Un’altra maniaca del lavoro eh! Allora Marco?

CHIARA        E’ un chirurgo, è difficile rispettare gli orari… (arriva un messaggio a CHIARA) E’ arrivato un messaggio.

MARTINA     Giusto in tempo. Chi è? Fammi indovinare.

CHIARA        E’ Marco, si scusa ma è dovuto rimanere in ospedale per un intervento in urgenza. Questione di vita e di morte. Lui è fatto così, il suo lavoro è una missione.

FRANCA       Ma certo. Però ...

CHIARA        Però cosa?

FRANCA       Lavora troppo. Non è ora che vada in pensione? Non mi dire che è più giovane di te!

CHIARA        No, siamo quasi coetanei. Ma lavora ancora.

FRANCA       Capisco. Il suo è un lavoro importante ma non sta mai a casa.

CHIARA        Che ne sai! Non è importante quanto tempo si stainsieme ma comelosi passa e lui mi fa sentireuna regina ogni giorno.

MARTINA     Addirittura.

CHIARA        E’ attento, mi fa ridere, mi sorprende in continuazione, non ci si annoia mai con lui. E’ capace di rendere indimenticabile ogni giorno E quando mi guarda...

VALERIA     Fantastico! Me lo presti?

MARTINA     Sembra il fidanzato ideale.

VALERIA     Decisamente.

MARTINA     Hai avuto fortuna ad incontrarlo.

FRANCA       Non lasciatelo scappare Chiara! Sposalo e così ti sistemi!

MARTINA     Non credo voglia sposarsi un tipo simile. Immerso nel lavoro, gli piace divertirsi, sorprenderla ogni giorno,vivere al massimo. Non lo vedosposato, a casa con una donna sola.

CHIARA        Marco non è il tipo da tradimento. Se fosse per lui saremo già sposati, sonoio che freno.

FRANCA       Ma sei scema? E’ se poi cambiasse idea?

CHIARA        E’ ancora presto per sposarsi!

FRANCA       Mai rimandare a domani. Oggi ci sei domani non si sa, o meglio, visto che Marco ha la tua stessa età, oggi c’è domani non si sa. E’ noto che gli uomini sono più inclini ad avere problemi vascolare, cardiaci… vedi il povero Mario.

CHIARA        Al mio ex gli ha fatto male l’amante, non il colesterolo. Tranquilla Franca, Marco non è il tipo e poi, te l’ho detto, è giovanile e ci tiene alla sua salute.

FRANCA       Adesso sono ancora più curiosa di conoscere il mio futuro cognato. Quando torna?

VALERIA     Sarà una cosa lunga.

MARTINA     E tu che ne sai?

VALERIA     Immagino.

CHIARA        Si dovrà fermare tutta la notte. Vi conviene andare, altrimenti farete tardi per la cena.

Suona il campanello (arrivano i fiori)

VALERIA     Stai comoda Chiara, vado io.

CHIARA        Grazie, ma preferisco andare io.

VALERIA     Troppo tardi. (esce e da fuori scena parla) Ma come, siete seri? (entra con una corona di fiori)

FRANCA       Chi è morto?

VALERIA     (imbarazzata) Sono dei fiori per Chiara! Da parte di Marco.

FRANCA       Bizzarra come scelta. Fammi vedere. (prende la corona)

CHIARA prende da parte VALERIA.

CHIARA        Una corona da morto? Davvero?

VALERIA     Erano gli unici fiori rimasti. Adesso rimediamo con il bigliettino.

MARTINA     Perché Marco ti ha inviato una corona da morto?

CHIARA        Non è una corona, sono solo fiori disposti a cerchio. 

FRANCA       E’ un bel pensiero da parte sua, un po’ strano, ma quel che conta è il pensiero.

VALERIA     (come a scusarsi) Forse non c’erano altri fiori ed ha fatto del suo meglio. All’ultimo minuto, si fa quel che si può. Non poteva prevedere di doversi fermare in ospedale. Comunque è stato carino a mandarti dei fiori per scusarsi dell’appuntamento saltato.

MARTINA     C’è un bigliettino. (lo prende e lo apre) “Non esistono parole per poter colmare un dolore e un vuoto così grande, mi dispiace tanto e ti sono vicino.

CHIARA        Voglio morire.

FRANCA e MARTINA sono senza parole.

MARTINA     “Vuoto così grande”?Per un appuntamento mancato? Non gli manca l’amor proprio.

VALERIA     Questi fiorai! Controlla meglio, forse c’è un altro bigliettino.

FRANCA       Hai ragione, eccolo. (lo apre) “Non posso stare un minuto senza te, sei il respiro dei miei giorni, sei l'unico arcobaleno che riesce a colorare tutte le mie giornate”. Romantico.

CHIARA        C’è stato un equivoco, questo è sicuramente il bigliettino di Marco.

VALERIA     Si, Marco è un romanticone.

CHIARA        Ed è anche generoso, guarda che bell’anello! (mostra la mano senza anello)

MARTINA     Quale anello?

CHIARA prende VALERIA per la mano e la mostra alla sorella.

CHIARA        Questo.

VALERIA     Ehm… (imbarazzata)

MARTINA     Perché lo indossa Valeria?

VALERIA     Volevo provarlo, me lo ha prestato.

CHIARA        Le ho anche prestato la parure con collana ed orecchini abbinati.

VALERIA     No!

CHIARA        Si, invece.

FRANCA       Me li fai vedere?

VALERIA     Sono a casa mia. (FRANCA la guarda perplessa) Volevo vedere se si abbinava con un mio vestito da sera.

FRANCA       (prende da parte CHIARA) Io fossi in te non darei in giro i regali di Marco e se te li perde?

CHIARA        Non ti preoccupare, Valeria li tratta come se fossero gioielli suoi!

FRANCA       Che peccato, ci tenevo davvero tanto a conoscere Marco.

MARTINA     Ci sarà un’altra occasione, in fondo non lo può tenere nascoso per sempre, come se non esistesse.

FRANCA       Certo che esiste!

MARTINA     Non hai neanche una foto!

CHIARA        Ti ho detto che le ho mandate a stampare.Valeria le ha viste.

VALERIA     Io le ho viste? Ah certo, le ho viste (le altre la guardano con aria interrogativa). La mia preferita è quella … con voi due sulla pista da sci.

FRANCA       Ma Chiara non sa sciare!

VALERIA     Infatti, lui era in piedi con gli sci mentre Chiara era per terra in un mucchio di neve.

CHIARA        Già. Mi aveva fatto una sorpresa portandomi per un week end in montagna.        

FRANCA       E poi?

VALERIA     E poi … un selfie, durante una cena romantica.

MARTINA     Dove? Io conosco un sacco di locali!

VALERIA     Qui, a casa di Chiara!

FRANCA       Da quando hai imparato a cucinare?

VALERIA     Ha cucinato Marco.

MARTINA     E tu come lo sai?

VALERIA     (imbarazzata) Beh!! Nella foto Marco indossava un grembiule da cucina (MARTINA la guarda dubbiosa) ed un cappello da cuoco. (va da CHIARA) Oh, ma non le va mai bene niente!!

CHIARA        Smettete di fare il terzo grado a Valeria, le foto le vedrete appena saranno pronte!

VALERIA     Davvero?

CHIARA        Certo!

Scena quarta (ingresso di PAOLO con CHIARA, VALERIA, MARTINA e FRANCA in scena)

Suona il campanello. Va a aprire FRANCA.

FRANCA       Vado io!

CHIARA        Fate come se fosse casa vostra.

Entra PAOLO, travolto daFRANCA.

FRANCA       Sei tornato! Bravo!Posso darti del tu?

PAOLO          (travolto) Si, ma…

FRANCA       (mentre lo fa accomodare al tavolo)Non vedevo l'ora di conoscerti.

PAOLO          A me?

FRANCA       Che maleducata!Non mi sono presentata. Sono Franca la sorella di Chiara.

PAOLO          Piacere.

FRANCA       Il piacere è tutto mio. Avevo perduto la speranza di conoscerti.

PAOLO          Perché mai!

CHIARA        Franca,lui...

VALERIA     (ferma Chiara) Aspetta, voglio vedere fin dove arriva tua sorella.

FRANCA       Erano anni che aspettavo che Chiara si fidanzasse, sai dopo la prematura morte del marito. Sai che è vedova vero?

PAOLO          Si, lo so.

FRANCA       Bene, meglio non avere segreti. Poi, oggi, d’un tratto mi dice che è fidanzata con te.

CHIARA        Lui non è il mio fidanzato.

PAOLO          Già, non sono il fidanzato di Chiara.

FRANCA       Va bene, come diciamo noi giovani moderni...

PAOLO          Giovani? (verso Chiara)

CHIARA        Giovani e moderni. (rassegnata)

FRANCA       Sei il suo compagno. Ma ti facevo diverso, un po’ più alto, un po’ più biondo, un po’ più … più. Ma cosa ne so io. Vieni qui dammi un bell'abbraccio!

PAOLO          L’abbraccio loprendo volentieri ma non credo sia destinato a me.

MARTINA     Guarda che se ti prendi Chiara ti devi prendere anche tutta la famiglia, miasorella Francaper prima.

PAOLO          Malgrado l'offerta sia allettante devo rifiutare. Io non sono il fidanzato di Chiara e neanche il suo compagno.

CHIARA        Lui non è il mio compagno, non è Marco.

FRANCA       No?E chi sei?

PAOLO          Paolo, un vicino di casa. Piacere.

FRANCA       Scusa, che figura, mi dispiace!

PAOLO          Di che?Di avermi offerto un abbraccio? O di avermi offerto la mano di Chiara?

CHIARA        Paolo! (a Franca)Tra me e Paolonon c’ė niente, siamo solo amici.

FRANCA       Un abbraccio te lo do volentieri ma solo quello; purtroppo, o meglio finalmente Chiaraè di nuovo impegnata.

PAOLO          Allora mi prendo l'abbraccio (si abbracciano). Per Chiarasono arrivato troppotardi, non sapevo che si fossefidanzata. Forse non siamo neanche tanto amici visto che non sapevo niente.

MARTINA     Non te la prendere, a noi lo ha detto poco fa.  Lo sapeva solo Valeria.

PAOLO          Sono contento per Valeria.(da un’occhiataccia a VALERIA)

FRANCA       Che peccato, per un attimo avevo creduto di conoscere mio cognato. (si siede sul divano ed inizia a sventolarsi)

CHIARA        Francavuoi qualcosa da bere? Per riprenderti dallo shock?

VALERIA     Anche io gradirei qualcosa. Di forte.

CHIARA        Ci penso io.

MARTINA     Ti aiuto.

CHIARA e MARTINA escono da sinistra, la FRANCA rimane sul divano a sventolarsi. PAOLO va da VALERIA.

PAOLO          (a VALERIA) E tuperché non mihaidetto niente?

VALERIA     Non c'è niente da sapere, te lo giuro.

PAOLO          Solo che la donna a cui sto dietro da oltre dieci anni si è messa con un altro.

VALERIA     Ma non è vero, non si è messa con nessuno.

PAOLO          Ah, è solo una storia di sesso. Consolante.

VALERIA     Neanche quello. Non esiste nessun Marco, se lo è inventato.

PAOLO          Perché ha fatto una sciocchezza simile?

VALERIA     Aveva bisogno del fidanzato ideale, sai Martinasta per sposarsi.

PAOLO          E allora?

VALERIA     Che ne so, mica l’ho capito, vallo a Chiedere a Chiara.

PAOLO                      Certo, visto che non ho avuto il coraggio di farmi avanti e di dichiararmi, adesso vado da lei a chiederle come mai si è inventata un fidanzato? Si vede che io non ero abbastanza ideale per lei, le ho chiesto di uscire non so quante volte ma non sono riuscito ad andare oltre all’amico.

VALERIA     Questo è solo un gioco, vedrai che si accorgerà di te.

PAOLO          Se non mi stufo prima.

VALERIA     Se non ti sei stufato dopo dieci anni!

PAOLO          Quindici anni per la precisione.

VALERIA     Appunto.

PAOLO          Mi assicuri che non c’è nessuno?

VALERIA     Nessuno, giuro.

PAOLO          E tu che c’entri?

VALERIA     L’ho aiutata a costruire la finzione, ad inventare il fidanzato perfetto.

PAOLO                      Perfetto dici?Sono curioso. (a Franca) Adesso che l’equivoco è risolto dovete mettermi al corrente dellanovità. Com'è questo ...(non gli viene in mente il nome).

Entra CHIARA con un vassoio e dei bicchieri, seguita da MARTINA con una bottiglia di vino.

CHIARA        Marco, si chiama Marco.

Poggiano vassoio e bottiglie sul tavolo, CHIARA inizia a versare un bicchiere e se lo scola, poi versa gli altri bicchieri. Gli altri si avvicinano al tavolino.

PAOLO          Allora, com'è Marco? Mi ha detto Valeriache è perfetto.

MARTINA    Io non direi. E’ sempre impegnato, mette il lavoro al primo posto. Chiede a Chiara cose che lei non sa fare e non vuole conoscere la sua famiglia.

CHIARA       Ha un buon lavoro e lo prende responsabilmente. Mi stimola ad imparare sempre cose nuove e sono stata io che non ho voluto presentarlo alla mia famiglia. Vino bianco va bene?

VALERIA     Perfetto.(prende il bicchiere)

FRANCA      Un sorso anche per me, grazie.

CHIARA       Tieni. (le da un bicchiere)

FRANCA      Grazie.

PAOLO          Non so se è l’uomo perfetto ma è davvero notevole, si può vedere?

CHIARA        Niente foto, mi dispiace.Paolo perché non bevi anche tu, almeno terrai la bocca chiusa.(gli allunga un bicchiere)

PAOLO          (lo prende) Scusa, ero solo curioso.

MARTINA     Avrà sicuramente Facebook. Come si chiama di cognome?

VALERIA     Fantocci.

MARTINA     Fantocci?Che schifo di cognome!

CHIARA        Non lo ha scelto lui!(guarda male VALERIA)

VALERIA     Già.(finisce il bicchiere)

MARTINA     Mi immaginavoun cognome più adatto ad un uomo così perfetto, stile Marco Forti invece di Marco Fantocci. (prende il cellulare)

VALERIA     Forti! Bel cognome.

CHIARA        Ma il suo è Fantocci, ormai.(beve un altro bicchiere)

MARTINA     Eccolo l’ho trovato!

CHIARA        Dove!?

MARTINA     Su facebook. Marco Fantocci. Chirurgo, non me lo immaginavo così. Non avevi detto che era biondo? A me sembra più un castano e neanche tanto chiaro!

CHIARA        Fammi vedere.(le prende il cellulare dalle mani)

MARTINA     Che hai, ti comporti come se non avessi mai vistoilprofilo del tuo fidanzato.

CHIARA        Certo che l'ho visto, ma lo ha aggiornato da poco.

MARTINA si riprende il cellulare.

MARTINA     Fammi vedere, ci sono delle foto.

FRANCA       Foto? Finalmente! Voglio vedere mio cognato.(MARTINA le passa il cellulare)

VALERIA     Voglio vedere anche io!(si avvicina alla madre di CHIARA)

Anche PAOLO è curioso e si avvicina a vedere le foto.

CHIARA        (a Valeria) No, tu no. (prende VALERIA e la porta in disparte, in proscenio)

MARTINA e PAOLO sono attorno al cellulare in mano aFRANCA.

VALERIA     Che c’è?

CHIARA        Questa è opera tua vero? Che hai fatto?Di chi è questo profilo?

VALERIA     L’ho creato io al volo, forte vero? Volevano le prove e gliele ho date.

CHIARA        Ma le foto di chi sono?

VALERIA     Di mio fratello Christian, ho messo anche delle foto tue dal mio cellulare. Niente insieme purtroppo, non ho fatto in tempo a farle con photoshop.

MARTINA     (si riprende il cellulare) E’ un bel uomoChiara!

PAOLO          Già. (va a sedersi sul divano, triste)

VALERIA     Visto?(fa per andarsene ma viene trattenuta da CHIARA)

CHIARA        Ma tuo fratello? Che ha detto?

VALERIA     Tranquilla, gli ho mandato un sms spiegandogli un po’ la faccenda.

CHIARA        Che faccenda?

VALERIA     Che lo hai scelto come fidanzato ideale per finta.

CHIARA        Ma non è vero, non so niente di lui.

VALERIA     E’ un bel uomo! Fa la sua figura in foto, poi per il resto ė undeficiente vanesio.Ho giocato proprio sul suo ego per avere le sue foto. Stai tranquilla, ho tutto sotto controllo.(tornano dagli altri, VALERIA rimane più esterna verso il divano) Carino Marco vero?

FRANCA       Si, è un bel uomo,ma non me lo aspettavo così.

CHIARA        (si avvicina alla FRANCA) In che senso?

FRANCA       Hai detto che è un chirurgo impegnato anche nel sociale, che gli piace il teatro e l’arte ed invece ci sono foto di lui in palestra davanti allo specchio che fa vedere i muscoli. Questa sembra una discoteca e qui, non capisco...

VALERIA     (va a vedere) Ah!Qui era a Barcellona!

MARTINA     (ironica) Di ritorno dalla missione in Africa?

PAOLOsi alza dal divano e prende in disparte VALERIA.

PAOLO          Non mi pare tanto immaginario, ha anche una pagina facebook.

VALERIA                 L’ho fatta io, sono le foto di mio fratello Christian. Ti prego reggici il gioco.

PAOLO          Lo faccio solo per Chiara, ma non finirà bene.(ritornano al tavolo) E’ rimasto del vino? (MARTINA lascia il cellulare sul tavolo e serve un bicchiere di vino a se ed a PAOLO)

MARTINA     Tieni, uno per te ed uno per me.

PAOLO          Grazie.

FRANCA       Chiara, sei sicura cheMarco non ti abbia detto delle bugie?

MARTINA     Già. Facebook non mente, quello che pubblichi in rete è quello che sei. Si può capire meglio una persona da quello che posta che da ore di chiacchiere.

PAOLO          Lo conosci veramente Marco?

VALERIA     Paolo, non anche tu!

PAOLO          Sto solo partecipando.

CHIARA        Sono certa Franca che Marco non mi abbia mentito! E’ che ... (verso VALERIA)Chee? C’è una spiegazione perfettamente logica vero Valeria?

VALERIA finge di non sentire e va sul divano.

CHIARA        Valeria?

VALERIA     Non sembra ma Marco ė timido.

MARTINA     Non sembra proprio.

PAOLO          (Guarda le foto) E’ decisamente timido.

VALERIA     (si illumina, ha un’idea) E’ un gioco, sai come quelli che vanno molto di moda sulla rete. Ha accettato una scommessa…

MARTINA     Scommessa?

VALERIA     Sì,era ad un addio al celibato ed hanno scommesso a chi appariva più scemo.(soddisfatta della scusa appena detta)

MARTINA     Ha vinto lui vero?

PAOLO          No, ho vinto io. La foto non ce l’ho più, ma vi assicuro che quello più scemo sono io. Marco è una brava persona ed anche fortunato ad aver incontrato Chiara.

CHIARA ringrazia con il labiale.PAOLO fa spallucce e va a sedersi vicino a VALERIA che lo consola con una carezza.

FRANCA       (con il cellulare in mano) Ma non ci sono altre foto e soprattutto non ci sono foto di voi due insieme.

CHIARA        Non gli piace apparire, ha fatto quelle foto solo costretto e poi a noi non ci piace fare i manichini in posa o la moda dei selfie.

MARTINA     Ma …

CHIARA        A parte quella volta della cena romantica. (si siede vicino a VALERIA e PAOLO) Che fatica!

VALERIA     Resisti, è quasi finita.

FRANCA       Neanche a me piace la moda dei selfie, ma speravo almeno in una foto ricordo delviaggio in africa o dei viaggi che avete fatto.

CHIARA        In africa ci deve ancora andare e poi lui non vuole pubblicità per le sue opere di bene.

MARTINA     Quindipubblica solo foto di quando fa il deficiente?

VALERIA     Ed il vanesio. (CHIARA la guarda male) Ma sono foto vecchie.

Squilla il telefono cordless di Chiara che sta sul tavolo.

MARTINA     Squilla il telefonoChiara. Rispondo io.

CHIARA        Ma è casa mia!

Risponde MARTINA.

MARTINA     Pronto? Casa di Chiara(si volta verso CHIARA come per farla contenta) No, sono la sorella, chi parla? Si, te la passo. (passa il telefono a Franca)E’ per Chiara.

CHIARA        Posso rispondere io allora?

FRANCA       Pronto? Salve, sonoFranca la sorelladi Chiara. Si certo, adesso te la passo. (Passa il telefono a CHIARA)

CHIARA        Era ora! (prende il telefono e si alza dal divano e avanza in proscenio) Pronto, si sono Chiara, chi parla? (alza lo sguardo incredula)

VALERIA     Chi ė?

CHIARA        (incredula) E’ Marco.(si blocca)

Buio.

PAOLO e VALERIA sono sul divano, CHIARA è in piedi con accanto FRANCAe MARTINA.

Sipario          

FINE PRIMO ATTO

SECONDO ATTO

Sipario

Scena quinta

Si riprende il secondo atto nelle stesse posizioni della chiusura del primo atto.PAOLO e VALERIA sono sul divano. CHIARA è in piedi in proscenioaccanto FRANCA e MARTINA in piedi.

CHIARA        Marco? Sei tu? Ma come...

VALERIA la raggiunge in proscenio.

FRANCA       Avrà finito l’operazione, ti pare il modo di rispondere?

CHIARA        Ciao amore, che piacere sentirti, come mai mi hai chiamato?

FRANCA       Metti il viva voce! Facci sentire almeno la voce di quest’uomo misterioso.

CHIARA        Ma no, non credo sia il caso. (guarda VALERIA che fa spallucce)

MARTINA     Ed invece io credo sia il caso. (le prende il telefono e mette il viva voce) Ciao Marco, sono Martinal’altra sorella di Chiara.

CHRISTIAN  (solo voce) Ciao.

CHIARA,in mezzo tra VALERIA e MARTINA, si riprendere il telefono.

CHIARA        Sei in viva voce. (verso VALERIA)Chiunque tu sia!

MARTINA     Hai finito presto l'operazione o è saltata?

CHRISTIAN  (solo voce)Che operazione?

CHIARA        (allontanandosi da Martina e Franca, che la inseguono) L’operazione chirurgica che hai appena finito ma capisco che non puoi parlarne, per la privacy dei pazienti. No, non dire niente, ti sento stanco.

FRANCA       Ma non ha parlato!

CHIARA        Non ti preoccupare per me, ci vedremo un’altra sera. Va a dormire e grazie per la chiamata. (mette giù)

FRANCA       Chiara! Gli hai sbattuto il telefono in faccia!

CHIARA        L’ho fatto per il suo bene, lo conosco, è stanco morto ma avrebbe fatto di tutto per non farmelo pesare. Che peccato, lo incontrerete un’altra volta.

VALERIA     Peccato. Sarà per la prossima volta. (torna sul divano)

CHIARA        A questo punto è inutile che vi fermiate ancora, è stato un piacere.(prende Franca e la accompagna alla porta)

FRANCA       Piacere Paolo.

PAOLO          Piacere mio.

FRANCA       Ciao Valeria, alla prossima. (a CHIARA mentre si avvia alla quinta) Fatti restituire l’anello, la collana ed il bracciale.

VALERIA     A presto.

CHIARA        Martinasbrigati farai tardi alla cena.

MARTINA     Visto che Marco non viene, puoi venire anche tu alla cena.

VALERIA     (irruenta si alza dal divano) No. Non dopo la fatica…(si calma)No, Chiaraè stanca, si vede, meglio che rimanga a casa … e poi io ho bisogno di lei per una questione di … uomini.

FRANCA       Capisco. (verso CHIARA) E’ gelosa del rapporto tuo e di Marco vero?

CHIARA        Si, è proprio così. Hai capito tutto.

FRANCA       Esperienza. Fatti restituire i gioielli di Marco. Subito.

CHIARA        Va bene, lo farò subito. Ma adesso andate.

FRANCA       Martina, andiamo!

MARTINA     Eccomi. (passa davanti a CHIARA) Sarà per la prossima volta.

Escono di scena, MARTINA e FRANCA, seguite a ruota da CHIARA. Da fuorisi sente:

CHRISTIAN  (fuori scena) Sorpresa!!

Scena quinta (entra CHRISTIAN / Marco)

Rientra CHIARA afflitta e rimane in piedi in proscenio.A seguire entraCHRISTIAN vestito elegante ma ostentato e quasi pacchiano, non adatto alla sua età, con sottobraccio MARTINA e FRANCA e si fermano poco dopo l’ingresso in scena. VALERIA e PAOLO sono ancora seduti sul divano.

CHRISTIAN è il classico sbruffone, fa il piacione con tutte e si crede il più bello. Atteggiamenti molto spinti e molti contatti fisici; tende ad abbracciare tutti.

Musichetta, CHRISTIAN con sottobraccio Martina e Franca accenna dei passi di danza le fa girare, una per volta, le fa fare il casquette.

VALERIA     (a CHIARA) Che ci fa qui Christ… Marco?

CHIARA        Me lo chiedo anche io! (si siede sul divano afflitta)

CHRISTIAN  (verso Martina)) Hai visto che sorpresa ho fatto? Me lo dai un bacio! (L’abbraccia e la bacia – nascondendolo in un abbraccio piegato di spalle al pubblico)

FRANCA       Baci così la sorella della tua fidanzata?

MARTINA è piacevolmente sconvolta.

CHRISTIAN  Sorella? Ma certo!E tu sei? La nipote?

FRANCA       No, ma dai! Sono Franca l’altra sorella.

CHRISTIAN  Che piacere conoscerti!(le fa il baciamano)

CHRISTIAN punta verso CHIARA che dopo essere stata chiamata si alza dal divano.

CHRISTIAN  Chiara! (sottovoce) Giusto?

CHIARA        (sottovoce) Giusto.

CHRISTIAN  (ad alta voce ed abbracciando CHIARA) Hai visto che sorpresa che ti ho fatto!?

CHIARA        (sorridendo) Non dovevi!(seria) No,davvero, non dovevi.(si libera dell’abbraccio) Perché sei qui? Un minuto fa eri al telefono, come hai fatto …

CHRISTIAN  Ero qui fuori dalla porta. Non potevo resistere alla tentazione di conoscerti (gomitata di CHIARA, si corregge ad alta voce) di vederti. (sottovoce) Oh, scusa per il bacio a tua sorella, l’avevo presa per te.  (ad alta voce) Il fidanzato ideale non poteva lasciare la sua piccolina tanto sola.

FRANCA       Che dolce!(si è seduta al tavolo mentre MARTINA è ancora dove era stata baciata)

CHIARA        Si, in effetti è stato dolce!

FRANCA       E sei stupita?

CHIARA        No, è sempre dolce ma ogni volta è diverso.

CHRISTIAN  E’ il minimo per la mia piccolina! (ammiccando e tenendola abbracciata stretta) Perché non salutiamo tutti e mi ringrazi un po’ megliodi là?

CHIARA        No!Avremo tempo “tesoro”, ti presento gli altri. (si divincola) Le mie sorelle Franca e Martina le hai già conosciute.

MARTINA reagisce al bacio “risvegliandosi” e mettendosi seduta vicino a VALERIA. PAOLO è sul divano e freme dal nervoso e VALERIA, anche lei sul divano, non può credere a quello che succede.

CHRISTIAN  Ciao sorella.(verso Valeria che sta sul divano)

MARTINA     Sono Martina, (credendo che stia parlando a lei, scandendo) Martina, non tua sorella.

PAOLO          (li anticipa, si alza dal divano, li raggiunge alla loro destra ed allunga la mano) Noi già ci conosciamo, sono Paolo, vicino ed amico di Chiara.

CHRISTIAN  Davvero?

PAOLO          Certo, ci siamo conosciuti all’addio al celibato di … Giovanni.

CHRISTIAN  Giovanni? Non ricordo!

PAOLO          Fa niente (scandendo) Marco.

CHRISTIAN  (realizza che anche PAOLO sa della finzione) Ah!! Ho capito! (fa l’occhiolino) Certo Giovanni!Si è fatto incastrare vero?Ciao! Fra! (lo saluta stile gang giovanile)

PAOLO          Valeria invece la conosci!

CHRISTIAN  Certo è mia sorella!

FRANCA       Sorella?

PAOLO          Gergo giovanile, “fra” ossia fratello per salutare un uomo e sorella per salutare una donna.

FRANCA       Gergo giovanile?

CHIARA        Marco è così, stando sempre in contatto con i giovani… Ma ogni tanto esagera!

VALERIA     (verso Christian)Ciao fra!?(vergognandosi)

PAOLO          Chiara, mi dispiace ma non ce la faccio. Sono veramente stanco, io preferisco andarmene a casa.(si avvia alla quinta)

VALERIA     Aspetta, Paolo.(si alza dal divano e lo raggiunge)

PAOLO          No, davvero. Preferisco andare. Avete Marco per farvi compagnia. E’ stato un piacere. Martina, auguri per tutto.

MARTINA     Grazie mille!

FRANCA       E’ stato un piacere Paolo.

PAOLO esce di scena.

VALERIA     Chiara, io lo accompagno.

CHIARA        No, Valeria, rimani!

VALERIA     Torno subito, stai tranquilla.

Anche VALERIA esce di scena.

Scena sesta (restano CHIARA, FRANCA, MARTINA e CHRISTIAN)

MARTINA guarda CHRISTIAN con aria sognante.E’ rimasta “colpita” dal bacio di CHRISTIAN.Ogni tanto CHRISTIAN le lancia uno sguardo e lei sorride e ridacchia imbarazzata.

FRANCA       Lascia stare i tuoi amici, Chiara. Si vede che vogliono stare da soli.

CHIARA        Paolo e Valeria? No, sono solo amici.

FRANCA       Sicura? Per me fanno solo finta di essere amici. Fidati io mi accorgo quando si fanno le cose per finta.

CHIARA        Non ne dubito.

FRANCA       Non fare quella faccia, sei con la tua famiglia.

CHIARA        Sono solo stanca.

FRANCA       Fatti forza, Chiara. Guarda Marco, ha fatto un’operazione ed è più sveglio di te.

CHIARA        Hai ragione, grazie (va da CHRISTIAN, lo prende sotto braccio e si avvia verso la quinta)Marco, sarai stanco, perché non torni a casa? Ci vediamo un altro giorno!

CHRISTIAN  (si divincola da CHIARA e raggiunge il divano) Non ti preoccupare bambolina, sono abituato a fare tardi la sera.

FRANCA       Per stare in ospedale?

CHRISTIAN  No, per andare in discoteca.

FRANCA       In discoteca? Alla sua età?

CHRISTIAN Dove dovrei andare? In una balera? No, le donne giovani vanno in discoteca!

FRANCA       E lei è in cerca di donne giovani?

CHRISTIAN  Mi trovano irresistibile!

FRANCA       Mi ripeto. Alla sua età?

MARTINA     (con la faccia da ebete) Quale età? Ma se è ancora un ragazzo.

CHRISTIAN  Alla mia età, alla mia età. Oh, guarda che sono ancora giovane.

FRANCA       Ammetto che non li dimostri ma Chiara mi ha detto che siete quasi coetanei!

CHIARA        Quasi.

CHRISTIAN  Parecchio quasi, ci saranno almeno dieci anni di differenza! (verso Chiara) Senza offesa, ma non sei proprio il mio target preferito di donna, io le preferisco più giovani!

FRANCA       Ma allora perché state insieme?

CHIARA        Perché apprezza il mio spirito giovanile, dentro sono una ragazzina!

CHRISTIAN  (si riprende) Sì, in effetti mi fa divertire un sacco e poi sono di moda le caugars. (Franca non capisce) Le panterone, le donne di una certa età che si danno da fare.

CHIARA        (ruggisce poco convinta)Arrr!!!

FRANCA       Ah, come una vedova allegra!! Ma allora le voci sono vere! Chiara sei davvero una vedova allegra?

CHIARA        Franca! Non capisci che sta scherzando! Vero che scherzi, Marco?

CHRISTIAN  Certo che scherzo! Ma davvero sei vedova? E che gli hai combinato a quel poveretto. Lo hai fatto scoppiare?

CHIARA        Non ho fatto tutto da sola, è servito un aiuto!

CHRISTIAN  L’importante è divertirsi, dopo una vita di lavoro!

CHIARA dopo un attimo di sconforto raggiunge CHRISTIAN al divano. MARTINA è ancora a destra in piedi e la FRANCA è alle poltroncine seduta.

MARTINA     Ha ragione lui Franca, non si può sempre lavorare. La vita è una sola. (lo raggiunge al divano e fa la smorfiosa)Vino?

CHRISTIAN  Grazie, mi piace abbondante e frizzantino.(lui ammicca e lei ride)

FRANCA       Com’è andata l’operazione, Marco?

CHRISTIAN  L’operazione? (a CHIARA)

CHIARA        (a bassa voce) Sei un chirurgo, Marco è un chirurgo.

CHRISTIAN  Ah sì! L’operazione è andata benissimo, purtroppo il paziente è morto.

FRANCA       Che?

CHRISTIAN  Scherzavo, è andato tutto bene. Certo non è stato semplice, sangue ovunque, un vero macello ma è il mio mestiere. Queste mani sanno dare la vita!  (si bacia le mani) E possono anche toglierla!

MARTINA     Affascinante!

CHRISTIANmostra le mani a MARTINA.

MARTINA     Hai delle belle mani, forti ma delicate allo stesso tempo, chissà che effetto fa averle addosso! (gli prende la mani)

CHRISTIAN  Fidati, sono perfette per metterle dentro un corpo ma anche fuori, sanno come muoversi. (si guardano negli occhi e giocano con le mani)

FRANCAsi alza e divide CHRISTIAN eMARTINA, portando la sorella verso le poltroncine. Al tavolo rimangono CHIARA e CHRISTIAN.

FRANCA       Sai Marco, il 19 aprile (la data va cambiata in funzione della data di messa in scena) Martinasi sposa, ovviamente sei invitato alla cerimonia!

CHRISTIAN  Un matrimonio? Adoro i matrimoni!

FRANCA       Davvero? Allora sarai contento di venire e soprattutto non vedrai l’ora di sposarti anche tu!

CHRISTIAN  Oh no! Non ci siamo capiti, mi piacciono i matrimoni, basta che siano degli altri. (ride, MARTINA ridacchia con aria ebete e le altre sorridono imbarazzate)

FRANCA       Martinasi sposa il 19 aprile e Chiarafarà da testimone. Ma in un matrimonio servono due testimoni.

CHRISTIAN  Come in un duello o in un incidente.

CHIARA        (sorridendo forzatamente) Smettila di fare lo spiritoso! (seria) Adesso.

FRANCA       Come fidanzato di Chiara, dovresti fare il secondo testimone.

CHRISTIAN  (verso MARTINA) Davvero ti sposi? Che peccato, sei così giovane! Il matrimonio è una prigione.

MARTINA     Ma no, non è vero!

CHRISTIAN  Non ti sposi?

MARTINA     Si, mi sposo, ma il matrimonio non è una prigione.

CHRISTIAN  Hai ragione, per alcuni il matrimonio è una rete, per altri è una catena ma per tutti è un nodo scorsoio.(ride)

FRANCA       Sei contro il matrimonio?

CHRISTIAN  Se già hai l'amore, che te ne fai del matrimonio?(beve)

FRANCA       Ma Chiara mi ha detto che siete fidanzati? Che fra poco sarete felicemente sposati?

CHRISTIAN  Non si è mai felicemente sposati. O si è felici o si è sposati.(si guarda attorno in attesa di un riscontro alla sua battuta, MARTINA ridacchia, FRANCA lo guarda disapprovando, CHIARA è disperata e si allontana da lui andando verso il proscenio) Era solo una battuta! Non avete il senso dell’umorismo?

CHIARA        (in proscenio, imbarazzata)Sul matrimonio? No, decisamente no.

FRANCA       (si avvicina a CHIARA) Non me lo immaginavo così… spiritoso.

CHIARA        Neanche io. (Franca la guarda con aria interrogativa) Prima di conoscerlo meglio.

FRANCA       Vado a prendere qualcosa da mangiare.

CHIARA        Fai pure.

Franca esce di scena a sinistra. Chiara va al tavolino e si versa da bere.

MARTINA     (dalle poltroncine) Per noi, in famiglia, il matrimonio è una cosa seria. Io e Luca, per esempio, stiamo per sposarci.

CHRISTIAN  Adesso?Alla vostra età?

MARTINA     Non si è mai troppo grandi per sposarsi.

CHRISTIAN  Io preferisco continuare a divertirmi.

MARTINA     Ma non ti stai per sposare con Chiara?

CHRISTIAN  No, non ci penso nemmeno!

CHIARA        Che burlone, scherza sempre!

CHRISTIAN (realizza) Cioè sì la sposerò, ma non adesso. Sono ancora giovane per farmi mettere al gabbio! (ride)

MARTINA     Io non aspetto altro. Io e Luca stiamo insieme da oltre vent’anni e finalmente coroniamo la nostra storia d’amore, ci sposiamo e staremo insieme tutta la vita.

CHRISTIAN  No, non ci credo. Non è una cosa normale per due persone stare insieme tutta la vita, non credi che dopo un po’ ci si annoia?

MARTINA     Io…

CHRISTIAN raggiunge MARTINA sulle poltroncine e si mette alle sue spalle mettendola in imbarazzo.

CHRISTIAN  Se stai insieme al tuo fidanzato da vent’anni…

MARTINA     Venticinque.

CHRISTIAN Peggio! Come fai a sapere se con un altro uomo non avresti una maggiore affinità?

MARTINA     Affinità? (inizia ad agitarsi)

CHRISTIAN  Chimica… (le prende le spalle scendendo accarezzando le braccia con fare sensuale)      Quella sensazione, quel brivido che ti parte dal profondo e ti fa desiderare di … mi capisci?(si siede accanto a lei)

MARTINA lo guarda sognante.

Scena settima (rientrano VALERIA e PAOLO)

EntranoVALERIA ePAOLO e si fermano in quinta, hanno sentito le ultime battute.CHRISTIAN e MARTINA stanno flirtando sul divano.

VALERIA     In questo caso potrebbe avere ragioneChri… Marco. Conoscendo Luca… gli piace vincere facile.

CHIARA        Non iniziare anche tu, ti prego! (la raggiunge e l’abbraccia ed avanzano in scena) Sono contenta che sei tornata. Io non so come uscirne viva. Tuo fratello è tremendo.

PAOLO          Non è così ideale vero?

CHIARAe VALERIA si siedono al divano.PAOLO si reca al centro della scena.

CHRISTIAN  (si stacca da MARTINA che rimane ebete) Meno male che è tornato un maschietto! (raggiunge PAOLO e gli mette un braccio intorno alle spalle) Oh fra, non lasciarmi più con tutte queste donne. Stanno parlando di matrimoni.

PAOLO          E’ normale che ne parlino, sei o no il fidanzato di Chiara.

CHRISTIAN  No, cioè sì. (si guarda attorno e lo guardano tutti male. Alza le mani) Oh, a me piacciono i matrimoni!Quando sei single un matrimonio è perfetto per rimorchiare, così tante donne desiderose, ti si buttano letteralmente addosso.(ride cercando la complicità di PAOLO)

CHIARA        Marco! Che dici!

CHIARA si alza e si avvicina a CHRISTIAN. Al centro troviamo CHIARA, CHRISTIAN e PAOLO. MARTINA è sulle poltroncine e VALERIA è al divano.

PAOLO                      Ma adesso sei impegnato.Con Chiara. Immagino siano vecchi ricordi di prima che incontrassi (scandendo) Chiara.

CHRISTIAN  Certo, adesso non ho occhi che per Chiara! (la stringe e lei si ritrae) Dai tesoro non fare la timida, lo sanno tutti che sei una furia! A me piacciono così le donne, focose e disponibili.

CHIARA        Non credo che tu voglia vedermi prendere fuoco.

CHRISTIAN  Uhhh!Bollente! Così mi piaci!

CHIARA        Non adesso. (cerca di liberarsi)

CHRISTIAN tenta di trattenerla, interviene PAOLO a dividerli.CHIARA torna al divano.

PAOLO          Raffredda i tuoi bollenti spiriti, non è il momento.

CHRISTIAN  (si tira indietro) Ha ragione il tuo amichetto, avremo un’altra occasione!

Cala un silenzio imbarazzato.PAOLO rimane in proscenio. CHRISTIAN va al tavolino e si serve da bere. VALERIA lo blocca.

VALERIA     Non esagerare, credo che tua abbia bevuto abbastanza.

CHRISTIAN  Che rottura sorellina! Io sono venuto per divertirmi, in fondo mi hai invitato tu.

VALERIA     Non è vero, non ti ho invitato. (verso CHIARA) Lo giuro Chiara!

CHIARA        Spero bene!

Silenzio, CHRISTIAN si serve da bere.

MARTINA     Strana la tua scelta dei fiori?

CHRISTIAN  Fiori?

VALERIA     Quelli che hai mandato per scusarti del mancato appuntamento.

MARTINA     Una corona di fiori.

PAOLO          Ma era uno scherzo! E’ evidente, Marco sapeva che sarebbe tornato presto e così ha fatto uno scherzo, gli piace stupire.

CHIARA        In genere mi manda sempre delle rose rosse o delle orchidee. Sono le mie preferite.

PAOLO          Si vede che ti conosce bene! Unvero fidanzato ideale!

CHRISTIAN  (si avvicina a PAOLO e gli mette un braccio sulle spalle) Ma quali rose rosse eorchidee! Vuoi sapere il desiderio inconfessabile di ogni femmina. Mazzi di scarpe.

PAOLO          Chiaranon è così, lei è una romantica, le piacciono i fiori ed i gesti gentili ma tu queste cose le saprai già.

CHRISTIAN  A parole vogliono l’uomo dolce e romantico ma sotto sotto vogliono il maschio che puzza.

PAOLO          Non Chiara.

CHRISTIAN  Alle donne piacciamo se siamo belli da vedere, duri in superfice e dolci in profondità. Dai retta a me, non vogliono uomini. Voglionoun Ferrero Rocher.

PAOLO          Sono discorsi da misogino.(si libera di CHRISTIAN)

CHRISTIAN  Mi che?

PAOLO          Misogino, una persona a cui non piacciono le donne. Non te lo hanno insegnato alla facoltà di medicina?

CHRISTIAN  Invece a me piacciono le donne, (si volta verso MARTINA) Anche troppo. Ma non ti preoccupare, Paolo, le donnenon vanno tanto in profondità. A loro basta che sei un duro, in tutti i sensi.(ride)

PAOLO          Se lo dici tu.(va da CHIARA e VALERIA) Complimenti bella scelta.

CHRISTIAN  Fidati di me amico, ne ho avute di donne.

CHIARA        (dal tavolo) Marco!

CHRISTIAN  Prima di farmi incastrare da Chiara. Dammi retta Paolo, alle donne piacciono i principi, ma poi scappano con i pirati.

MARTINA     E tu sei uno splendido pirata!

CHRISTIAN  Dovevi vedermi da giovane. Non potevo neanche camminare per strada per le donne che mi si buttavano ai piedi!(va da MARTINA sul divano)

MARTINA     Sei un bel uomo anche adesso!

CHRISTIAN  Mi occupo di me stesso. Nessuna donna si è mai lamentata. (si guarda attorno ed alza le mani) Sempre prima della mia cucciola.

CHIARA        Non mi piacciono i nomignoli, Marco.

CHRISTIAN  In certe occasioni ti piacciono, vero? E ti piace che li ripeto una, due, tre volte di seguito (allusivo)Eh!

MARTINA     Mi piace un uomo resistente!

CHRISTIAN  Mi alleno!

CHIARA        Non sono i muscoli che fanno un uomo vero, solo le qualità morali ed il cervello. Il resto è solo apparenza.

MARTINA     Secondo me appare molto bene!

CHRISTIAN  Cioè, fammi capire. Le donne si truccano, hanno le unghie e le ciglia finte, usano le extensions, si rifanno le tette, le labbra e non so cos’altro… E poi io non sarei un vero uomo solo perché ci tengo al mio fisico?

CHIARA        Ti manca solo un commento sui ritardi delle donne, così gli stereotipo li hai detti tutti.

CHRISTIAN  Ritardi delle donne? Rimedio subito, è come sparare sulla croce rossa. Conoscete quel detto? I cinque minuti di una donna sono come gli anni dei cani: li devi moltiplicare per sette!(ride)

MARTINA     Questi sono solo preconcetti! (offesa) Se una donna ti dice “5 minuti e scendo” vuol dire che tra 5 minuti scenderà. E’ inutile citofonare ogni mezz’ora.

CHIARA        Ecco, siamo rovinate.

CHRISTIAN  (verso MARTINA) Io a te ti aspetterei in eterno.      

PAOLO          Fai almeno finta di essere il fidanzato di Chiara.

CHRISTIAN  Che ti frega amico! Sei geloso?

PAOLO          (verso VALERIA) Io non ce la faccio più, se non la smette lo prendo a pugni. Come ha fatto a scegliersi un fidanzato così.  

VALERIA     Ti giuro, non è il fidanzato ideale di Chiara. Christian non può essere il fidanzato ideale di nessuna donna. Doveva solo fare la parte in foto.

PAOLO          Non avevo dubbi e spero che lo capisca anche Chiara.

Scena ottava (rientra la FRANCA)

Entra FRANCA con un vassoio pieno di panini.

FRANCA       Chi ha fame? Ho preparato dei panini. (va al tavolo ed inizia a distribuirli)Valeria.

VALERIA     Grazie.

FRANCA       Paolo, giusto?

PAOLO          Si, grazie, molto gentile.

FRANCA       (verso VALERIA) Proprio carino il tuo uomo, io non me lo farei scappare.

VALERIA     Il mio che?

La madre passa oltre e va da CHIARA, le offre un panino in silenzio.

CHIARA        No grazie, non ho appetito.

CHRISTIAN si alza e va al tavolo.

CHRISTIAN  Io invece ho sempre fame! Di tutto! (si prende due panini e guarda ammiccante Chiarache abbassa lo sguardo sconsolata ed allora torna verso il divano, guarda MARTINA che ricambia ed allora addenta un panino, sedendosi vicino a lei)

CHIARA        Mi viene da vomitare!

FRANCA       Non sarai mica incinta? Di lui?

CHIARA        No, Francastai tranquilla. Sono in menopausa, è impossibile che sia incinta!

FRANCA       Meno male!

CHIARA        Meno male? (si alza, la prende da parte, portandola in proscenio)Pensavo che non aspettavi altro!

FRANCA       Si, è vero, non vedo l’ora di vederti sposata ma Marco…

CHIARA        Marco cosa?

Interviene CHRISTIAN ed interrompe la conversazione.

CHRISTIAN  Ehi Franca! (le mette un braccio sopra le spalle) Buoni questi panini ma serve da bere! Chi si fa una birra?

MARTINA     Te la vado a prendere io,Marco!

CHRISTIAN (a CHIARA eFRANCA) Di che stavate parlando?

CHIARA        Di niente.

FRANCA       Mi chiedevo come mai Chiara non avesse appetito!

CHRISTIAN  Vorrà tenersi in linea!(le dà una pacca sul sedere)

CHIARA        Ehi!

PAOLO          Non ti pare ci esagerare? (pausa) Mischiare vino con birra. Non hai più l’età per fare questi bagordi.

CHRISTIAN  Tranquillo amico, farò il mio dovere con la tua amica (mette un braccio attorno a Chiara) e se avessi qualche problema c’è sempre l’amico blu.

PAOLO          Che classe!

Rientra MARTINA con una birra.

MARTINA     Ecco Marco, una bionda, scommetto che ti piacciono bionde Oh, no!Mi sono dimenticata l’apribottiglie!

CHRISTIAN  Lascia stare, faccio senza.

CHRISTIAN prende la bottiglia di birra, si avvicina al mobile per aprire la bottiglia. Di spalle al pubblico, si sente una botta.

CHRISTIAN Ah! Ma porca puttana! Bottiglia di merda, mi sono fatto male!

CHRISTIAN si gira e si tiene un dito con l’altra mano.

CHRISTIAN Cazzo che male!!

MARTINA     (va da CHRISTIAN) Cosa hai fatto? Stai bene?

CHRISTIAN  No, che non sto bene, mi fa un male cane! Ma cos’è? (si guarda il dito) Oddio è sangue…sangue… san…

CHRISTIAN cade svenuto tenendosi il dito. Tutti si avvicinano a vedere. MARTINA si precipita preoccupata per terra. VALERIA, dopo un primo sguardo, rimane in piedi con aria sconsolata, vicino a lei PAOLO, che al massimo colpisce col piede CHRISTIAN per vedere se si riprende e CHIARA. La FRANCAosserva la scena con aria interrogativa, CHIARA, accortasi che viene osservata, si inchina per controllare lo stato di CHRISTIAN. MARTINA inizia a schiaffeggiarlo.

MARTINA     Marco! Marco! Oh, mio Dio! E’ svenuto!

PAOLO          (lo colpisce col piede) Sì, è proprio andato!

VALERIA     Tipico suo!

CHIARA        Davvero? E’ svenuto?

PAOLO          Steso.

VALERIA     E’ sempre stato impressionabile.

FRANCA       Un chirurgo che sviene alla vista del sangue?

MARTINA     Ma era tanto sangue! Non state lì a guardare, fate qualcosa!

VALERIA     Ci penso io!(va alla sua borsa e prende un cerotto, poi torna da CHRISTIAN) Ecco il cerotto. (si inchina, gli mette il cerotto) Ecco, salvo.

CHIARA esce e rientra con un bicchiere d’acqua.

MARTINA     E se non respira?Io gli faccio la respirazione bocca a bocca.

CHIARA        Aspetta! (versa il bicchiere d’acqua addosso a CHRISTIAN)

CHRISTIAN si sveglia, sbuffa e tossisce.

MARTINA     Marco, sei vivo!

CHIARA        E senza respirazione bocca a bocca!

MARTINA     Meno male, mi hai spaventato!

PAOLO          Per una goccia di sangue! Non ti credevo così coraggioso!

CHRISTIAN Sono stato preso di sorpresa…

FRANCA       Hai paura del sangue? Ma non sei chirurgo? Ne avrai visto di sangue.

CHRISTIAN Eh, sì certo, ma non il mio!

MARTINA     Non è il caso di fare polemiche! Non vedi che sta male? (verso CHRISTIAN) Vuoi qualcosa da bere, hai fame?

CHRISTIAN  Grazie, sei un angelo!

PAOLO          Ancora da bere, non lo ha già fatto abbastanza?

MARTINA va a prendere un panino sul tavolo.

FRANCA       (verso CHIARA) Mi devi dire qualcosa? (CHIARA non risponde) Puoi darla a bere a Martina, sappiamo tutti che non è una cima, ma non a me.

CHIARA        Cosa dovrei dirti?

FRANCA       Marco non è un chirurgo vero?

CHIARA        Non esattamente!

PAOLO          Io non so che tipo di medico è, ma non mi farei mettere le mani addosso neanche se fossi in punto di morte.

MARTINA     Io lo farei. (da il panino a CHRISTIAN e gli tocca il petto)

CHRISTIAN  Intenditrice! (da un altro morso al panino)

FRANCA       Allora Chiara? Non puoi veramente pensare di stare con un tipo del genere.

CHIARA        E va bene, lo ammetto. Lui non è il mio fidanzato.

FRANCA                   Lo sapevo!Cosa hai combinato Chiara?

CHIARA        Avevo bisogno di un fidanzato, per il matrimonio di Martina…

FRANCA       Cosa c’entra il matrimonio di tua sorella?

CHIARA        Non puoi capire la pressione a cui mi avete sottoposta solo perché sono sola.

FRANCA       Sì, ma meglio sole che male accompagnate.

CHIARA        No, non ci credo! Non hai mai fatto un discorso simile! Per te dovevo essere sposata a qualunque costo. Non importava con chi, se mi piacesse o meno, bastava che fosse capace di prendersi cura di me quando sarò vecchia.

FRANCA       Sono seria, invece. Hai ragione ti ho fatto tante pressioni ma non ti voglio vedere sposata con chiunque e sicuramente non conlui!

CHIARA        Non ti preoccupare!Non è il mio fidanzato e non si chiama neanche Marco.

FRANCA       E allora chi è?

CHIARA        Si chiama Christian ed è il fratello di Valeria.

FRANCA       Di Valeria?

VALERIA     (alza la mano) Vero, è dura da ammettere, ma è mio fratello. E non è neanche adottato, c’ero quando è nato.

MARTINA     Non è fidanzato con te?

CHIARA        Non ci conoscevamo prima di stasera e vorrei dimenticare quanto ho conosciuto.

FRANCA       Ma allora chi è Marco?

CHIARA                   Non c’è.

FRANCA       Vedo che non c’è, ma dov’è?

CHIARA        Non c’è, non è mai esistito, me lo sono inventato con l’aiuto di Valeria.

VALERIA     Scusa…

FRANCA       Ma perché? E soprattutto perché lui?

CHIARA        Mi hai preso di sprovvista oggi pomeriggio, con tutti quei discorsi di matrimonio e la minaccia degli appuntamenti con i conoscenti di Martina. Considerando che Luca è il meglio che ha trovato…

FRANCA       In effetti hai ragione.

CHIARA        Mi sono sentita schiacciata, quando volevo solo vivere tranquilla. Sono stata sposata, mi è bastato. E se proprio lo rifarò sarà per amore e non per convenienza.

MARTINA     Io non ci sto capendo niente! Non sei fidanzata con Marco?

CHIARA        No, e neanche con Christian.

MARTINA     Chi èChristian?

CHRISTIAN Io, piacere Christian, single impenitente, istruttore di palestra ormai in pensione e grande amante delle bionde!

MARTINA     Piacere mio!

CHRISTIAN e MARTINA vanno a sedersi sul divano, e flirtano (in silenzio)

FRANCA       Quindi…

CHIARA        Mi sono inventata tutto, mi sono costruita il fidanzato ideale e gli ho dato corpo con qualche trucchetto…

FRANCA       I fiori…

CHIARA        Me li ha inviati Valeria.

FRANCA       Era davvero una corona da morto!

VALERIA     Avevano solo quella!

FRANCA       Il profilo Facebook?

VALERIA     Fatto io!

FRANCA       La storia delle foto…

CHIARA        Inventata.

FRANCA       Ed anche Christian che doveva impersonare il finto fidanzato!

VALERIA     Quello è stato un errore, inatteso.

CHIARA        Decisamente inatteso.

VALERIA     (a CHIARA)Doveva solo prestare il volto per il profilo facebook eper le foto.Non potevo immaginare che si presentasse a casa tua di persona!

PAOLO          Questione di ego, immagino.

CHRISTIAN  Niente ego, volevo solo conoscere la donna che mi aveva scelto come fidanzato ideale. Ha dimostrato un gusto da intenditrice.

MARTINA sposta la testa di CHRISTIAN verso di lei per continuare a flirtare.

PAOLO          Appunto, ego.

FRANCA       Ci sei dentro anche tu in questa farsa?

PAOLO          No, non ne sapevo niente. Mi hanno messo al corrente solo da poco.

FRANCA       (a CHIARA) Perché hai combinato tutto questo casino? Seida sola ormai da tanti anni, proprio adesso dovevi trovarti un fidanzato a tutti i costi?

CHIARA        E mi potevo presentare al matrimonio di Martina da sola? Con tutti quei discorsi sulla vecchiaia che non posso passare da sola, che senza nessun uomo facevo prima a prepararmi le valige e trasferirmi in un ospizio domani …

FRANCA       Sì è vero, ti voglio vedere sposata, ma è perché ti voglio felice ed al sicuro e non lo saresti stata con Marco…con Christian… con quello. Preferirei un uomo come quello della tua amica Valeria.

VALERIA     Io non ho un uomo, fisso. Cioè esco con degli uomini… ma nessuna storia seria.

FRANCA       E Paolo chi è? E’ un finto fidanzato anche lui! Ma cos’è un vizio?

CHIARA        E’ solo un amico.

FRANCA       Quindi è disponibile?

CHIARA        Franca!

FRANCA       Vuoi rimanere sola per sempre?

CHIARA        Non sono sola, ho te, ho i miei amici (indicando VALERIA e PAOLO) ed ho anche Martina.

FRANCA       Non è lo stesso di avere un compagno.

CHIARA        No, ma non per questo bisogna accontentarsi. Se un giorno incontrerò l’uomo giusto…

FRANCA       Forse lo hai già incontrato. (fa un cenno verso PAOLO)

CHIARA        Franca!

FRANCA       Ho capito, non dico più niente! (abbraccia la sorella) Ti voglio bene Chiara!

CHIARA        Anche io.

FRANCA       Andiamo Martina che si è fatto tardi.

FRANCA esce di scena.MARTINA si alza dal divano e raggiunge CHIARA in proscenio.

MARTINA     Lo sapevo che non poteva essere il tuo uomo, non era proprio il tuo tipo.

CHIARA        Vuoto e misogino?

MARTINA     Sexy ed attraente.

CHRISTIAN  Intenditrice!

CHRISTIAN si alza, raggiunge MARTINA, la prende a se e la bacia.

MARTINA     Io sto per sposarmi.

CHRISTIAN  Allora chiamami quando torni dal viaggio di nozze. (le scrive il numero di telefono sul dorso della mano o le passa un bigliettino)

MARTINA     Non parto subito.

CHRISTIAN  Allora ti faccio vedere… le foto dei miei viaggi. Le ho tutte a casa mia.

MARTINA     Allora ti fai le foto!

CHRISTIAN  Certo, ed in tutte le posizioni. Andiamo?

MARTINA     Ehm… io vado Chiara.

CHIARA        Alle cena di famiglia?

MARTINA     Ehm… no, ho perso l’appetito.

MARTINA e CHRISTIAN escono di scena.

CHIARA        Mia sorella, che sta per sposarsi dopo oltre vent’anni di fidanzamento, è scappata con il mio finto fidanzato. Non me lo aspettavo proprio.

VALERIA     (raggiunge CHIARA in proscenio) Basta che lo tenga lontano da Luca.

CHIARA        Hai paura che Luca li scopra e possa fare qualche gesto avventato.

VALERIA     No, non lui, ma Christian.

CHIARA        Christian?

VALERIA     Non ti ho mai detto che Christian è bisessuale vero?

CHIARA        Forse è la volta buona che Luca si decida a fare outing. (ridono)

VALERIA     Io vado, ho un appuntamento per stasera. L’ho conosciuto in chat! Sembra proprio il mio uomo ideale!

CHIARA        Oh no! Io ne ho abbastanza di uomini ideali immaginari. Preferisco conoscerne uno, non perfetto, ma reale.

VALERIA     Allora guardati dietro! (alludendo a PAOLO)

CHIARA        Chi Paolo? Ma è mio amico da una vita.

VALERIA     Forse lui vorrebbe essere qualcosa di più.

CHIARA        Non me lo ha mai detto! Siamo diventati amici appena si è trasferito qui, era amico anche di Mario.

VALERIA     Già, prima c’era Mario, poi il periodo di lutto, poi siete diventati amici sempre più stretti.

CHIARA        Mi è stato molto vicino dopo la morte di Mario…

VALERIA     Dico solo che magari se lo guardassi con altri occhi.(esce di scena)

CHIARA si volta, PAOLO si alza e la raggiunge.

PAOLO          (allunga la mano) Non ci conosciamo, piacere, mi chiamo Paolo.

CHIARA        Piacere Chiara.

PAOLO          Hai impegni stasera?

CHIARA        No, nessuno, dovevo andare ad una cena ma è saltata.

Squilla il telefono, dopo pochi squilli si attacca la segreteria telefonica.

CHIARA        (voce registrata della segreteria telefonica) Salve, sono Chiara e non sono in casa o non posso rispondere. Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico. (“BIIIP”)

VOCE            (Registrata, fuori campo) Salve, ho trovato il suo numero nella pagina Facebook del suo fidanzato MarcoFantocci. La contatto perché vorrei qualche spiegazione.Credo di essere stato vittima di un furto d’identità. Io, sono Marco Fantocci, sono un chirurgo e vivo nella sua stessa città.

Chiara, sta per allontanarsi da Paolo per andare a rispondere ma lui la ferma.

PAOLO          No, un’altra volta no. Sono stanco di aspettarti. (la tira a se e l’abbraccia)

Sipario

FINE