IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI
“ POPOLI UNITI”
( DUE ATTI DI CLAUDIO GIOVA )
PROSA- TEATRO GESTUALE – VIDEO
Liberamente tratto dal romanzo di Jules Verne
Copyright 2005-
PERSONAGGI:
DIEGO
FEDERICO
VENDITRICE DI SPEZIE MAROCCHINO
DANZATORI SAMBURO AFRICANI
BALLERINA DI DANZA DEL VENTRE EGIZIANA
RABBINO
FUMATORE DI NARGHILE’ TURCO
DANZATORE SIRTAKI
VIOLINISTA RUSSO
GENTE DELLA FESTA INDIANA
OPERAIO CINESE
SUONATORE DI DIDGIRIDOO
DANZATRICI POLINESIANE
MINATORE DELL’ALASKA
AVVISTATORE DI BALENE
VENDITRICE DI HOT DOG
MESSICANO COL SOMBRERO
VENDITORE SIGARI
CERCAPETROLIO
INDIOS
MUSICISTA DELLE ANDE
COLTIVATORE DI CAFFE’
BALLERINA DI TANGO
TERRORISTE
Prima stesura: Roma sett 2005
Seconda stesura : Roma dal 21 novembre 2005 al 2 dicembre 2005
ATTO 1
(Siamo a Roma. Anno 2005)
SCENA 1 : FEDERICO-DIEGO
FEDERICO: (Sul palcoscenico)
Niente da fare, Diego come al solito non arriva!
Non se lo toglie il vizio di fare tardi!
E io che ci casco sempre!
Sono le due e l’appuntamento era all’una!
DIEGO: Ciao Federicuccio! Eccomi!
FEDERICO: “Federicuccio” che? Fai sempre tardi!
DIEGO: Ma che bugiardo e poi quanto avrò tardato,
un quarto d’ora?
FEDERICO: Un’ora appena!
DIEGO: Addirittura? Il tempo vola proprio!
FEDERICO: Lasciamo stare! Piuttosto sei pronto?
DIEGO: Più o meno, solo che vorrei capire dove dobbiamo andare!
E soprattutto perché?
FEDERICO: Andiamo in Africa, Medio-Oriente, Oriente….
DIEGO: Ma che ti sei ‘mbriacato?
FEDERICO: Poche storie, ho fatto una scommessa in ufficio!
DIEGO: Che scommessa?
FEDERICO: Ho scommesso che farò il giro del mondo in 80 giorni!
DIEGO: Tu sei scemo! Ma perché?
FEDRICO: Per prima cosa, per soddisfazione personale
e per seconda cosa, perché se vinco mi pappo
20.000 euro, escluse le spese di viaggio!
DIEGO: A proposito ma come partiamo, io non c’ho un euro?
FEDRICO: Ci arrangiamo: autostop, ospitalità, lavoretti volanti….
DIEGO: No tu sei scemo! Io non vengo!
FEDERICO: Tu vieni!
DIEGO: Io non vengo!
FEDERICO: Tu vieni!
DIEGO: Io non vengo!
FEDERICO: Tu vieni!
(lo trascina via con forza)
SCENA 2 : FEDERICO-DIEGO-VENDITRICE DI SPEZIE
1°-2°-3° GIORNO
AFRICA: TANGERI- FES- MARRAKECH
FEDERICO: (Aggiorna il suo diario di viaggio.
Ha in mano varie carte geografiche e guide)
Partenza da Roma ore 15,00 del giorno 3 ottobre 2005…
Arrivo a Tangeri ore 17,45 dello stesso giorno!
DIEGO: Ma qui parlano l’arabo?
FEDERICO: Lingue parlate: arabo e francese!...
Sai che questa è la città più cosmopolita di tutto il Marocco
E la mèdina con tutti i suoi vicoletti è bellissima!
Poi c’è la Kasba, costruita dal sultano Moulay Ismail,
con il famoso museo delle arti marocchine…
I Souks, che sarebbero i mercati…
Con tutti i loro negozi di tappeti, di antichi gioielli berberi
in argento , di vasi e vestiti: le donne indossano il “caftan” e gli
uomini i “bournos” che hanno il cappuccio….
DIEGO: E poi che altro c’è, che altro c’è, che altro c’è?
FEDERICO: Il venerdì è il giorno di festa per i musulmani…
DIEGO: Ah, allora si festeggia!
VENDITRICE DI SPEZIE: (Entra- Solo gestuale – MUSICA MAROCCHINA )
DIEGO: E quello chi sarà?
FEDERICO: Un venditore di spezie!...
Vedrai che qui è bellissimo!
Domani ce ne andiamo a Fes, capitale culturale del Marocco
Lì ci sono i Souks più rinomati di tutto il paese
e la famosa Moschea Karaouine….
Poi andiamo a Marrakech, la città delle case color ocra,
in stile ispano-moresco…
Lì il giovedì cè il mercato dei cammelli!
D: Belli i cammelli! Ma si possono mangiare?
F: Lo sapevo! Pensi solo a mangiare!
D: Era una semplice info!
F: Info?
D: Rmazione!
F: Andremo a vedere anche uno spettacolo di danza “guedra”
Eseguito dalle donne berbere e poi andremo nella piazza Jemaa el Fna
Nel cuore di Marrakech…un posto pieno di venditori, incantatori di
serpenti, spezie e frutti d’ogni tipo!
D: Sono curiosissimo! Soprattutto della cucina marocchina!
Ma le condizioni igieniche sono affidabili?
F: I soliti pregiudizi stupidi! Non preoccuparti!
Ti sentirai male per quanto è buono il couscous!
D: E che è?
F: Semolino! Con la mano destra si forma una piccola pallina
mischiata a pezzetti di carne, uva passa, ceci e altri legumi
e si mangia!
D: Mmmmh! Ho una fame che non ci vedo!
F: Poi c’è la zuppa di montone, vitello, cipolle, lenticchie e pomodoro
Che si chiama “harira”, piatto tradizionale durante il periodo del
“ramadan”…
E i “ briouats”, timballi ripieni di “kefta”, carne macinata e aromatizzata
E riso, mandorle, cervella, salsiccia, pesce…
D: Un po’ di tutto, un cocktail?!
F: Sì!
D: Come fai a sapere tutte queste cose!
F: Leggo, mio caro, leggo!
D: Comunque questo viaggio già mi piace!
F: E vedrai tra due giorni, quando andremo nel deserto del Sahara!
Da lì poi, ci dirigeremo verso sud, fino ad arrivare in Kenia!
D: Ma non ci sono gli indigeni, non è pericoloso?
F: Solo in alcuni villaggi lontani dalle città.
Anche qui ci sono città sviluppatissime e trafficatissime, cosa credi?
( MUSICHE - IMMAGINI MAROCCO - DESERTO DEL SAHARA)
SCENA 3 : FEDERICO-DIEGO
4° GIORNO
AFRICA: SAHARA
D: Questo deserto è straordinariamente immenso, sembra non finire mai!
Che magia! Da qui puoi vedere l’alba e il tramonto più belli del mondo!
F: Hai proprio ragione è meraviglioso! Meravigliosooooo!
(Girano su sé stessi a braccia spalancate)
SCENA 4 : FEDERICO-DIEGO-DANZATORI SAMBURO
5°-6° GIORNO
AFRICA: KENIA-TANZANIA
(Percussioni AFRICANE– musiche e fuoco)
DANZATORI SAMBURO: (Circondano Federico e Diego
danzando intorno al fuoco)
(VIDEO DELLA SAVANA: rinoceronte bianco, giraffe,
leoni, gnu, elefanti, gazzelle, zebre, aquile, falchi,
ippopotami, coccodrilli, fenicotteri….
VIDEO MONTE KILIMANGIARO)
F: Diego hai visto come sono suggestive le danze intorno al fuoco dei
danzatori SAMBURO?
Com’è affascinante la lingua KISWHAILI e la cultura SWHAILI?
E quanto è bella la terra degli antichi MASAI?
D: Quello che mi ha colpito di più è la magnificenza della natura,
degli animali . Qui sembra di vivere in una dimensione irreale!
Eppure è la nostra dimensione naturale….
ma noi l’abbiamo dimenticato!
La cosa che invece mi ha sconvolto davvero, è l’immensa miseria!
Non ho mai visto tanta fame e tanti bambini malati e denutriti
come in questi paesi!...E poi in molti posti non hanno medicine,
ospedali…
Piuttosto mi togli una curiosità? Perché gli africani hanno la pelle
scura di varie tonalità?
F: Dipende dalla presenza di melanina nella pelle!
E poi anche noi bianchi abbiamo la pelle bianca di varie tonalità!
D: E’ vero!
F: Forza, in partenza per il Mar Rosso e poi per IL CAIRO!
D: Dove ci sono le straordinarie PIRAMIDI?
F: Sì! E migliaia
di altre cose fantastiche!
SCENA 5 : FEDERICO- DIEGO-
BALLERINA DI DANZA DEL VENTRE
7°- 8° GIORNO
AFRICA: EGITTO
( VIDEO MAR ROSSO - VIDEO PIRAMIDI)
D: Che visioni straordinarie!
La SFINGE di alabastro, il Colosso di RAMSES II°,
le piramidi di GIZA….
SAKKARA e la Piramide a Gradoni di Zoser… I FARAONI…
F: Il NILO, le Moschee, il Museo Egizio con il tesoro di TUTANKHAMON,
le Mummie, i papiri…
D: KHALEL KHALILI è il mercato più affascinante che io abbia mai visto:
spezie, tessuti, essenze profumate, tanti oggetti così diversi dai nostri…
La Moschea Azzurra e il “MUEZZIN” , questa voce che si sente in tutte le
viuzze e che chiama la gente per la preghiera…
Gli spiedini di montone, le polpette, le salse speziate e il foul, questo
passato di fave succulento!
F: Pensi sempre a mangiare!
(MUSICA EGIZIANA- ENTRA LA BALLERINA DI DANZA DEL
VENTRE)
F: Ma che succede?
D: Non lo so!
BALLERINA: Ciaaaaaao! (Intonandosi alla musica)
F: Ciao!
D: Non dirmi che sei una ballerina di danza del ventre?
B: Sììììììì!...Mi chiaaaaamano la SIREEEEENA DEL NIIILO!
F: E’ davvero una danza coinvolgente! Molto femminile!
B: Per noi è molto importante comunicare attraverso la nostra femminilità
e poi questa è una danza antichissima!
D: Questo vestito che hai è molto lavorato!?
B: Il vestito per la danza del ventre lo scegliamo con molta cura!
Per noi è un’opera d’arte!
D: Che bello!
B: Vi và di venire a pranzo da me, che dite?
D: Sì!
F: No! Dobbiamo partire subito per andare in Israele, siamo già in ritardo!
Oggi è l’ottavo giorno!
B: L’ottavo giorno di cosa?
D: Niente, lascia stare! Comunque è stato un piacere conoscerti!
Ciao!
B: Ciaaaaaaao!
F: Ciao! (Escono)
SCENA 6 : FEDERICO- DIEGO- RABBINO
9°- 10°-11° GIORNO
ISRAELE
D: Siamo sicuri che israeliani e palestinesi stanno cercando di fare la pace?...
Ma poi perché tutto quest’odio? Non l’ho mai capito!
F: Il problema risale a tanti anni fa, quando nel mondo è cominciato
l’antisemitismo ebraico!
D: Antisemita è colui che odia un altro popolo, vero?
(IMMAGINI DEL PASSATO-MUSICA ISRAELIANA)
F: Sì!... Circa un secolo fa ci furono Edouard Drumont gran sacerdote
dell’antisemitismo in Francia, Karl Lueger eletto sindaco di Vienna
presentando un programma antisemita e tanti altri personaggi razzisti
come questi… in Russia e in tanti altri paesi europei dove vivevano
gruppi di ebrei!
Così Theodor HERZL, un giornalista, pubblicò “lo Stato degli ebrei”
per far capire che l’odio verso questo popolo si stava diffondendo
e che bisognava assolutamente trovare per loro un rifugio…
Ma dove?
D: E dove potevano andare?
F: Occorreva ritornare a SION, la terra che un tempo era degli ebrei!
Comincio così il “sionismo” , cioè l’operazione che prevedeva il ritorno
per fondare il nuovo Stato d’Israele! Ma dimenticando che intanto la
Palestina era abitata dagli arabi, i quali avevano costruito, coltivato
terre, creato un paese…
D: E allora cosa è successo, gli ebrei come hanno fatto?
F: Nel 1922, l’allora Ministro delle Colonie inglese Winston Churchill
dichiarò che la creazione dello Stato d’Israele si sarebbe limitato solo a una
parte della Palestina….Gli arabi protestarono e iniziarono i primi scontri…
D: E mi sembra ovvio!
F: Dopo la II° guerra mondiale, con l’ atroce sterminio degli ebrei da parte
dei nazisti, che provocò circa 6 milioni di morti e lo sgomento del mondo
intero, l’ONU decise che ci sarebbe stata la creazione di due Stati,
unoarabo e l’altro ebraico, con Gerusalemme come unità distinta…
Dopo innumerevoli scontri fu concesso l’ 80% del territorio allo Stato
d’Israele e il 20 % allo Stato arabo composto da Egitto, Giordania, Siria e
Libano…
D: Un’ ingiustizia enorme!
Si sono impossessati di ciò che apparteneva agli arabi!?
F: Il numero degli ebrei che ritornavano in Palestina era cresciuto
notevolmente ed erano 630.000 nel 1947, metà della popolazione
araba!
D: E Gerusalemme?
F: Fu divisa tra Giordania e Israele, mentre la striscia di Gaza fu prima
occupata dall’Egitto e dopo la guerra del 1967, da Israele!
D: Quindi la cosiddetta “QUESTIONE EBRAICA” è iniziata più di un secolo
fa? E da allora ebrei e palestinesi non hanno fatto altro che farsi guerra?
F: Già!
D: La guerra d’indipendenza dal 1947 al 1949, la guerra dei 6 GIORNI
del 1967, la guerra del Kippur del 1973…
F: Sabato 6 ottobre: festa dello YOM KIPPUR e giorno di digiuno in Israele!
D: Ah, ecco cosa significa! E poi dopo il 73 cosa è successo?
F: Ci sono stati una serie di accordi firmati e nel 1988 la dichiarazione
d’indipendenza dello Stato Palestinese!
D: E allora perché ancora scontri?
F: Perché intanto, dopo la guerra dei 6 GIORNI, Israele cominciò a
colonizzare i territori arabi conquistati: la Cisgiordania, la Striscia di
Gaza, il Golan, il Sinai e la parte orientale di Gerusalemme…e quando
nel 1977 in Israele è andata la destra al governo, la colonizzazione si
estesa a dismisura!
D: E’ una cosa davvero assurda! Inconcepibile!
F: Nel frattempo l’OLP, Organizzazione per la Liberazione della Palestina,
che aveva dato via a varie azioni terroristiche, nel 1975 sotto la guida di
Yasser Arafat diventò più moderata con l’intento di creare un nuovo
Stato Palestinese… Nel 1987 intanto era iniziata l’Intifada!
D: Che significa? E’ una parola araba?
F: Sì! Significa “rivolta” ed è nata per protestare contro Israele, la
colonizzazione e l’OLP di Arafat, perché lo considerano troppo
diplomatico!
D: E così ancora scontri, guerra e morti!
F: Proprio così !...Nel 1992 diventò I° Ministro d’Israele, RABIN, uomo del
partito di sinistra. Nel 93 firmò l’accordo di Oslo per iniziare il cammino
verso la pace…Iniziò così il dialogo con Arafat, che intanto era a capo dei
palestinesi, ma fu anche l’inizio di attentati reciproci….
Nel 1995 RABIN venne ucciso da un estremista religioso…
D: E continuarono le incomprensioni e gli attentati fino ad oggi, malgrado
sia stata riaperta la striscia di Gaza da almeno un anno!
RABBINO: Incredibile! Incredibile!...Due membri del KIBBUTZ che non sanno
cos’è lo Yom Kippur!
D: Il giorno di digiuno!
RAB: Incredibile! Incredibile! Uno straniero lo sa e un ebreo no!...
E il MIKVEH?
F: Boooooh!
RAB: Il bagno rituale!...Un ortodosso che vive in un Kibbutz non può non
saperlo, è assurdo!...Voi capite la gravità della cosa?
D: Certo!...Ma lei è un rabbino, vero?
RAB: Ti sembro un pupazzo? Sono un rabbino in carne ed ossa!
Incredibile! Mi dice se sono vero, incredibile! (Esce)
F: Come si è arrabbiato!
D: Caspita!...Scusi signor rabbino vero, ma cos’è il Kibbutz?
R: Il kibbutz è un villaggio comunitario, un’azienda agricola
nella quale la proprietà è di tutti i componenti!...
Una specie di grande famiglia in cui vivono tutti insieme!
D: Bello! Ma piuttosto, cosa c’è da visitare a Gerusalemme,
signor rabbino vero!
R: La magica città vecchia, circondata dalle mura di Solimano il Magnifico,
la Cittadella Murata, la Torre di Davide, il Monte Sion, la Moschea di
Aqsa, il Museo di arte islamica, il Muro del Pianto e tutti i posti religiosi
importanti per voi cattolici!
(Esplosione bomba: attentato)
D: L’attentaaaaato!
Mamma mia che paura! Il rabbino se n’è scappato e noi che facciamo ?
Meglio che ci dileguiamo…qui vicino c’è pure l’Iraq
e un po’ più in là c’è l’Afghanistan… E’ meglio stare lontani da questi
posti!
F: Hai ragione Diego!
D: Mi dispiace solo che avrei tanto voluto assaporare la cucina israeliana!
SCENA 7 : FEDERICO- DIEGO- FUMATORE DI NARGHILE’
12°-13° GIORNO
TURCHIA: ISTAMBUL
F: Siamo al 12° giorno di viaggio e quest’ attentato non ci voleva proprio!
Siamo in ritardo di 24 ore rispetto ai programmi!
Però Costantinopoli dobbiamo visitarla! (Aggiornando la sua agenda)
D: Costantinopoli?
F: Sì, una volta si chiamava così Istanbul!
D: Ah!... Ma cosa c’è da visitare?
F: La Moschea Blu, con tutte le sue meravigliose ceramiche blu…
La Moschea di Solimano il Magnifico, la Chiesa di S.Sofia, il TOPKAPI…
D: E che è?
F: La residenza dei Sultani!.... E poi andiamo a prendere un bel caffè “turco”
davanti alla vista magnifica del Bosforo!
D: E che è?
F: Un canale che divide l’Asia dall’Europa!
D: E che è? No…volevo dire: quando si mangia?
F: La tua è una fissa!
D: E’ per non perdere l’abitudine!
F: Visitiamo le due Moschee e poi mangiamo, va bene?
D: Va bene, ma cosa mangiamo?
F: Riso, lenticchie, yogurt; Il kebab con la carne d’agnello, montone o pollo;
I dolmas con carne, spezie e riso avvolti in foglie di vite; I mezé, antipasti
in mille varianti… e tante altre cose…
D: Squisiteeeeeee! Tengo ‘na faaaaamma!
F: Sai che anche qui sono d’uso la danza del ventre e il muezzin!
D: La voce che si sente dagli altoparlanti e che chiama la gente alla
preghiera?...Come in Egitto?
F: Sì!... Istambul è denominata la “Porta d’Oriente”, perché la Turchia è il
primo paese del Medio Oriente…che confina con l’Europa!
(IMMAGINI TURCHIA E MUSICA TURCA)
D: A proposito, domani dove andiamo?
F: Facciamo un salto ad Atene!
D: La capitale della Grecia?
F: Allora qualcosa sai ?!
D: Ntsk!
FUMATORE NARGHILE’: ( Entra fumando il narghilé)
D: Un fumatore di narghilé come quelli che ci sono in Egitto?
F: Esattamente!
FUM: Salve stranieri! Avete visto che meraviglia Istambul ?... Turchia, paese
delle “mille e una notte”! Delle fiabe più belle del mondo! Dei sogni!
Dell’infinità!... Andate!...Andate a visitare anche la Cappadocia!...
Andate!....Andate, che è meravigliosa!
F: Purtroppo non abbiamo tempo!
FUM: Andate! Andate!
D: Fumatore, non abbiamo tempo!
FUM: Andate! Dovete andare!
F: Non possiamo!
FUM: Allora buttatevi nel canale! Peggio per voi! (ESCE)
D: Che tipo strano!
SCENA 8 : FEDERICO- DIEGO- DANZATORE SIRTAKI
14° GIORNO
GRECIA: ATENE
F: Ancora un ritardo! Siamo arrivati che è già buio!...
Facciamoci un giro rapido per Atene!...
D: Mangiamo!
F:
Certo che mangiamo, certo! Poi, dopo cena andiamo a dormire!...
Domani visitiamo meglio la città e nel pomeriggio ripartiamo,
così arriviamo a Mosca in serata!
D: Come vuoi tu!
(IMMAGINI GRECIA)
F: Quelle sono le antiche rovine dell’Acropoli di Atene e quello è
il Partendone!...Qesto quartiere con tutti i vicoletti è il quartiere antico!
D: Che belle tutte queste case bianche!...Certo che Atene è piena di antichità!
F: Tutta lo Grecia lo è!...A Corinto ci sono il Tempio di Apollo e l’Agorà;
a Micene, la Porta delle Leonesse, il Tesoro Atreo e la Tomba di
Clitennestra; ad Epidauro, il Tempio il Santuario di Eusculapio, il Teatro
Antico e la Tholos; a Sparta, le rovine!
Per non parlare di tutti i filosofi e poeti…del teatro e le tragedie greche!...
La danza tipica: il sirtaki!
(MUSICA GRECA)
DANZATORE DI SIRTAKI: (Entra danzando ed esce)
F: E poi ci sono le bellissime isole Cicladi, con le case tutte bianche che
sembrano di panna e con le porte e le finestre azzurre!
D: E dimmi che la cucina è ottima! Dimmelo, dimmelo!
F: Moussaka, dsadsiki…
D: Che bei nomi! Ma che roba è?
F: La moussaka è fatta con melanzane, carne macinata e sugo di formaggio;
lo dsadsiki è una salsetta di yogurt, cetrioli e spezie che si mangia con la
pita!
D: Pita?
F: Pita! Una specie di panino schiacciato!
D: Come la piadina romagnola?
F: Sì! E poi il souvlaki, la taramasalata, i dolmàdes, la feta…
D: Basta, basta! Sto sveneeeeendo! Andiamo a mangiare!
SCENA 9 FEDERICO- DIEGO- VIOLINISTA
15°-16°GIORNO
RUSSIA:MOSCA
D: Questa Piazza della Vittoria è enorme e quante fontane!
Tutta Mosca è enorme!
F: Anche il Cremlino è alto e imponente con le sue mura maestose!
Le sette torri…La Piazza Rossa…Il Mausoleo di Lenin…La Chiesa
di S.Basilio che sembra fatta di marzapane!
D: Federicuccio, ma il KGB dove sta?...Non è che ci stanno
sorvegliando in questo momento?
F: Sccch, parla piano! Non si sa mai! Il KGB è ovunque!
D: E chi parla più!
F: Andiamo a visitare il Teatro Bolshoj, il quartiere di Kitaj Gorod
e la galleria Tretyakov, dove ci sono i capolavori dei pittori russi!
Poi ce ne andiamo sulla Collina dei Passeri a goderci la vista della città
con le stupende cupole dorate delle chiese…
D: E quando si maaaaangia?
F: Dopo! Ce ne andiamo all’Arbat in qualche localino a mangiare
e a bere wodka!
D: Ah, ora sì che si ragiona! Andiamo, va!
(IMMAGINI E MUSICA RUSSA)
VIOLINISTA: (SUONA MALISSIMO)
E allora? Che ne dite?...
Sono o non sono il più grande violinista dell’universo?
D: Complimenti, complimenti!
F: Sì, sì!
VIOLINISTA: La Russia è la patria del violino!
Solo qui si può imparare a suonare questo strumento
in modo sublime!
D: Complimenti, complimenti!
F: Sì, sì!
VIOLINISTA: E non solo! La Russia è anche la patria della danza,
della letteratura, del teatro, del cinema!
D: Complimenti, complimenti!
F: Sì, sì!
VIOLINISTA: E non solo!
I grandi artisti che hanno lasciato un’enorme eredità
all’umanità intera, sono nati tutti qua!
D: Complimenti, complimenti!
F: Sì, sì!
VIOLINISTA: Cechov, Stanislavskij, Nurejev, Majakovskij,
Dostoievski, Rachmaninov…
E poi il più grande di tutti: Alexandr Popoff!
F: E chi sarebbe?
VIOLINISTA: “chi sarebbe”…Sono io, idiota!!! (ESCE)
D: Questo, per me, non sta tanto tanto bene!
F: No, no, sta proprio male!
SCENA 10 FEDERICO- DIEGO-GENTE DELLA FESTA
17°-18°-19°-20°GIORNO
INDIA
D: Certo che arrivare qui è stata dura davvero!
L’aereo in ritardo…i treni fantasma
Abbiamo dovuto attraversare quell’ intera città sull’elefante!
F: (Aggiornando l’agenda)
In India ci sono tanti problemi seri e c’è tanta povertà!
Qui può accaderti di tutto!...Lo Tsunami poi a fatto il resto,
qui e in Indonesia!
D: Già! Ma questi religiosi induisti non saranno mica pericolosi!
F: Ma che dici? L’induismo è una religione come tutte…
Ogni popolo ne ha una!
D: Ognuno ha il diritto di preservare le proprie radici culturali e religiose!
F: Dai, andiamo a visitare la SHAHAJAHANABAD!
D: Che???
F: La città vecchia di Nuova Delhi!
D: Ah!?
F: Passeggiamo un po’ per la “via dell’argento”, dove ci sono botteghe
Bazar…Lì vicino ci sono anche il FORTE ROSSO e la JAMA MAJID!
D: Ma il Gange: il fiume sacro?
F: Ci passeremo!
(IMMAGNI- TAMBURI INDIANI IN SOTTOFONDO)
GENTE DELLA FESTA: ( Entrano donne che indossano il sari e ragazzi che
indossano il dhoti e ghirlande di fiori…
danzano, gridano, si dimenano)
BUIO
LUCE
D: Che festa e che mangiata! La cucina indiana mi piace più di quella
italiana, sai!
F: Già!
D: I PAPAD con la carne d’agnello…i PAKORA e il POLLO TANDOORI,
i GAMBERI al curry, il MANZO MADRAS!...
F: Già!
D: E la danza KA…KA…KATHAKALI!
F: Già!
D: Ma sai dire solo già!
F: Già!...Volevo dire che è una danza antichissima, basata sulla filosofia
Yoga e l’attore-danzatore, si esprime attraverso i gesti del corpo:
del viso, delle dita delle mani e dei piedi, degli occhi e delle palpebre!
D: Affascinante!
F: E i MUDRA, i gesti delle mani, simboleggiano le manifestazioni di volontà
e i differenti atteggiamenti psicologici!
D: Questo paese mi piace! Quasi quasi resto qua!
F: Invece domani all’alba si parte!
D: No!
F: Sì! (Escono)
SCENA 11 FEDERICO- DIEGO-OPERAIO
21°GIORNO
CINA: PECHINO
(IMMAGINI e MUSICA CINESE)
F: (Aggiorna l’agenda)
Questa città è una totale fusione di antichità e modernità!
D: Mi sono piaciuti molto il Tempio del Cielo e la Piazza TIEN AN MEN!
F: E la Città Proibita circondata dalle mura e dalle sue quattro torri?!
Il Palazzo d’Estate?!
D: Bellissimo!
F: Sai che questa volta sono io ad avere fame?!
Proviamo la vera cucina cinese, che è molto diversa da quella
che ci propongono nei ristoranti cinesi che ci sono in Italia!
D: E’ vero che si mangiano gli scorpioni fritti?
F: Sì, ma è solo questione d’abitudine!
OPERAIO CINESE: (entra)
F: Scusi? Scusi?
OPERAIO CINESE: Prego, dica pure!
D: Dove troviamo un buon ristorante?
OPERAIO CINESE: Uno molto buono sta dietro quella piazza!
Girate alla prima stradina a destra, fate 100 metri
e girate a sinistra, arrivati all’incrocio girate a destra,
poi a sinistra, poi a destra e ancora a destra e a sinistra!
Ci vado sempre a mangiare quando esco dal lavoro
per la pausa pranzo!
F: Ah? Che lavoro fa?
OPERAIO CINESE: Operaio specializzato! Assemblatore di schede
elettroniche…videocamere, fotocamere, telefonini,
proiettori, televisori, computer….
Adesso però devo scappare di corsa a lavoro!
Devo fare prestissimo, perché è tardissimo!
Buona giornata e buon appetito!
E mi raccomando, andate a visitare la Grande Muraglia!
Risale a 2000 anni fa ed è bellissima!
Sta solo a 100 chilometri da Pechino!
Arrivederci e buona fortuna!
F: Arrivederci!
D: “derci”!
F: Andiamo a mangiare, và! (Escono)
SCENA 12 FEDERICO- DIEGO- SUONATORE DI DIDGIRIDOO
22-23-24-25°GIORNO
INDONESIA: BALI
D: Che tranquillità! E che belli tutti questi negozi colorati!
E i balinesi sono di una gentilezza straordinaria!
F: Hai visto che vegetazione?…E i Templi, le risaie…
D: E quanti milioni di gechi e rane che ci sono per strada!
F: Alcune sono velenosissime!
D: Io pensavo di farci uno spuntino!
F: E poi il mare purissimo…la barriera corallina…
D: Tutte quelle donne e bambini che raccolgono le alghe non appena
arriva la bassa marea!
F: Che incanto!
D: Qui ci starei per l’eternità! Sembra essere fuori dalla realtà!
F: Hai visto quel matrimonio…con tutte le donne che portavano i piatti
col cibo da donare agli sposi e gli uomini che suonavano i didgiridoo!
D: Stasera andiamo a cena sulla spiaggia dove servono il pesce nella
foglia di banano?
F: Certo! Accompagnato da un piatto di NASI GORENG e da chili di frutta!
(sognano ad occhi aperti)
(IMMAGINI E MUSICA BALINESE- MASCHERE BALINESI)
SUONATORE DI DIDGIRIDOO: (Passa suonando il didgiridoo)
SCENA 13 FEDERICO- DIEGO- DANZATRICI POLINESIANE
26-27-28-29-30°GIORNO
POLINESIA
D: Questo è il Paradiso terrestre Federicuccio!
Questa è la felicità!
F: Non farti venire strane idèe, domani si parte!
Già ci siamo fermati in Indonesia 4 giorni
e siamo in Polinesia da 5 giorni!
D: Ma come si fa a lasciare tutto questo?
Questo mare incantevole…questa natura straordinaria!
F: Massaggi all’olio di cocco! Pesce servito in conchiglie colorate!
Danze estasianti, fiorellini profumati e migliaia di petali!
Il mondo è meraviglioso! Tutti i popoli sono stupendi!
D: Tutti i mari…tutte le montagne…tutti i deserti!
(IMMAGINI-MUSICA POLINESIANA)
DANZATRICI POLINESIANE: (entrano danzando)
BUIO
FINE ATTO 1
ATTO 2
SCENA 1 : FEDERICO-DIEGO-MINATORE
31-32-33°GIORNO
ALASKA
D: Che freeeeddo!
F: Con tutti questi ghiacciai!?
D: Certo che ne abbiamo viste di tutte i colori!
Dopo tutti gli animali incredibili indiani, africani…
Adesso ci troviamo circondati da orsi, castori, caribù…
E da chilometri di montagne innevate!
F: Il mondo è talmente vario e affascinante che non basterebbero
mille vite per conoscere tutto!
E noi esseri umani invece di dedicare la nostra vita a questo,
sprechiamo la vita davanti alla televisione demenziale
e in macchina soffocati dallo smog!
D: E ci perdiamo la bellezza di questi posti!
(IMMAGINI-MUSICA)
D: Che belli i laghi, i canali, i parchi naturali e i ghiacciai!
F: I ghiacciai, che a furia di inquinare li stiamo facendo sciogliere!
MINATORE: Ciao stranieri! Sapete che qui in Alaska, a Bonanza
Creek, venne scoperto per la prima volta l’oro?
E ancora oggi ci sono tante miniere!
Infatti io faccio il minatore!
Se volete vi porto a visitarne una!
D: Sono proprio curioso!
F: Anche io!
MINATORE: Allora andiamo di corsa, così ci riscaldiamo un po’!
(Escono correndo)
SCENA 2 : FEDERICO-DIEGO-AVVISTATORE DI BALENE
34-35-36°GIORNO
CANADA: ST.JOHN’S
F: (Aggiorna l’agenda)
Siamo arrivati al 34° giorno di viaggio e abbiamo ancora tanto
da vedere!
Intanto facciamoci un giretto per questa stupenda ST.JOHN’S,
tra villaggi di pescatori e pulcinelle di mare che volano libere
e felici!
D: Ma che dici questi canadesi sono simpatici?
F: Non lo so, però quello che ho visto mi piace!
Ci sono delle montagne imbiancate stupefacenti!
E poi hai visto quella strada con i ghiacciai che arrivano quasi
sulla carreggiata?
D: Sì! La “Icefield Parkway”! Mi è rimasta impressa!
(IMMAGINI E MUSICA CANADESE)
AVVISTATORE DI BALENE: (Entrando con un binocolo)
E’ lì, è lì, l’ho vista! No, non è lì!
Ah, eccola lì! Di là, di là!
No, non ci sta!
Eppure l’ho vista era enorme!
F: Cosa?
AVVISTATORE: Una balena bellissima!
D: Una balena?
AVVISTATORE: Sì! Che emozione indescrivibile!
Non ho provato mai niente di simile,
credetemi!...Eccola di nuovo!
Seguiamola, venite!
(Escono)
SCENA 3 : FEDERICO-DIEGO- VENDITRICE DI HOT DOG
37-38-39-40-41-42-43°GIORNO
STATI UNITI: NEW YORK e altre città
D: Che traffico e quanta gente che corre di qua e di là!
F: New York è New York, caro Diego!
Questa è l’America! Il potere del mondo è soprattutto qui!
D: Che facciamo ora, andiamo a vedere la Statua della Libertà?
F: Ci godiamo una bella panoramica della città dall’Empire State Building,
poi andiamo al Central Park, prendiamo il ferryboat per arrivare alla
Statua della Libertà e stasera andiamo a Brodway a vedere un bel
musical americano!
D: E vai!...Mi sento tutto elettrico!
F: Dopo ci facciamo un giretto a Chinatown, il quartiere cinese e a
Little Italy, il quartiere italiano!
Domani andiamo al Rockfeller Center e a Wall Street, il tempio
mondiale della finanza!
D: E il ponte di Brooklyn, Manhattan? Ci dobbiamo andare assolutamente!
Ne ho sempre sentito parlare nei films!
E dopo New York dobbiamo andare a Las Vegas, San Francisco,
Los Angeles!....Voglio vedere il Texas, New Orleans, il deserto
Californiano!
(IMMAGINI AMERICA E MUSICA jazz)
VENDITRICE DI HOT DOG: Ciao! Come và? Tutto okay?
Vi divertite? Avete visto tutto?
Vi è piaciuta New York?
Che vene pare, che ve ne pare, che ve ne pare?
Volete un hot dog per tapparvi lo stomaco?
Venite, venite con me!
Dietro l’angolo c’è il miglior hot dog del mondo!
Venite! (Li tira)
D: Questa parla come una mitragliatrice!
F: Peggio!
SCENA 4 : FEDERICO-DIEGO- MESSICANO CON SOMBRERO
44-45-46-47-48-49-50-51-52-53-54°GIORNO
MESSICO-YUCATAN-GUATEMALA
F: Tieniti forte Diego, tra poco vedremo cose davvero uniche!
D: Spero solo di non fare più l’autostop! Non ne posso più!
F: Ne è valsa la pena! Tra un po’ scopriremo le grandi culture
degli Olmechi, dei Maya e degli Aztechi!
Passeremo nel cuore di giungle impenetrabili!
Vedremo montagne straordinarie, deserti e spiagge tropicali bellissime!
D: Sì, sì, sì! Voglio vedere subito queste piramidi del SOLE e della LUNA,
Il tempio delle Conchiglie Piumate e poi Cancun e Antigua!
F: Il Tempio di Quetzalcoatl… e vicino Cancun, a CHICHEN-ITZA, si trova
il maggior complesso archeologico di tutto lo Yucatan!
Mentre Antigua che è la capitale del Guatemala, è sotto la tutela
dell’ Unesco perché è un autentico capolavoro di architettura coloniale!
D: La voglio vedere, la voglio vedere, la voglio…
(MUSICA MESSICANA)
MESSICANO CON SOMBRERO: (Entra e passeggia)
(IMMAGINI MESSICO-YUCATAN-GUATEMALA,)
D: Che popoli straordinari! Che belli tutti quei prodotti artigianali,
i vestiti fatti a mano…e la cucina messicana…
le tortillas ripiene di carne!
Mi sento davvero felice Federicuccio!
F: A chi lo dici…però dobbiamo partire per Cuba!
Domani siamo al 55° giorno!
D: Basta che si mangia bene!
F: Sì mangia bene, si mangia bene, stai tranquillo!
SCENA 5: FEDERICO-DIEGO- VENDITORE DI SIGARI
55-56-57°GIORNO
CUBA: L’AVANA
F: Ho proprio voglia di fumarmi un bel sigaro cubano di prima qualità!
D: Io, invece, vorrei un’altra aragosta al sugo come quella che abbiamo
mangiato prima, due o tre piatti di congrì e due o tre piatti di banane
fritte!
F: E per concludere…un bel cocktail con il vero rum di cuba!
D: Perché no: un daiquiri o un monito!
F: Andiamo a farci un giro all’Avana Vecchia, nella Plaza della Catedral!
D: Sì, sì, là ci divertiamo di sicuro! Balliamo tutta la notte: mambo, rumba,
chachachà!
F: Ti porto a vedere il posto dove soggiornava il famoso scrittore
Ernest Hemingway!
D: E dopo voglio andare sul lungomare! Come si chiama?...Il Malecòn?
F: Sì! Domani ce ne andiamo sulla spiaggia di Maria La Gorda e poi, visitare
le piantagioni di tabacco!
D: Bene!
F: Andiamo a visitare il Teatro National, la Plaza e il Museo de la Revolution!
D: Infatti qui hanno fatto la rivoluzione Che Guevara e Fidel Castro, eh?
F: Sì!...Poi ci sposteremo a Cienfuegos e Trinidad, la cosiddetta Perla del
Caribe!
D: La perla di cosa?
F: dei Carabi!...Dove ci sono tutte le case colorate in stile coloniale!...
E da lì ci andiamo a fare un bel tuffo proprio nel mar dei Carabi…
Una visita a Cayo Coco e Cayo Guillermo, gli isolotti di sabbia bianca
abitati da migliaia di iguane marine….e ancora…aragosta a volontà!
VENDITORI DI SIGARI: (Entra con sigari enormi)
Salve amigo! Fumati un cigarillo profumato!
Senti che sapore stupendo!
Senti il sapore di Cuba!
Fumane uno e sentirai nei polmoni il tabacco
autentico delle nostre piantagioni!
Guardate, guardate come faccio io!
(Fuma e poi tossisce)
Mannaggia! Mi sta bruciando la gola!
Aaaaah! Ho la lingua in fiamme!
Aiuto! Aiuto! Aaaaaaah!
Portatemi un secchio d’acqua, presto!
Chiamate i pompieri!
Aaaaaaah!
D: Il fumo fa proprio male!
F: Mi è passata la voglia di fumare il sigaro!
(IMMAGINI E MUSICA CUBANA)
BUIO
SCENA 6: FEDERICO-DIEGO-CERCAPETROLIO
58-59-60-61°GIORNO
VENEZUELA
D: Ma davvero questo Salto Angel è la cascata più alta del mondo?
F: Verissimo! E’ ben 979 metri!
D: Non vedo l’ora di vederla!
F: Adesso sai che facciamo?
D: Che facciamo?
F: Da Caracas, raggiungiamo TUCUPITA e da lì ci facciamo una strabiliante
escursione nel Delta dell’Orinoco!
D: Orinoco?
F: Orinoco!...Ci vorranno circa 9 ore di barca per arrivare a
San Francisco De Guayo!
D: De guaio?
F: De Guayo! Lì ci immergeremo nella natura incontaminata!
D: Che magnificeeeeeenza!
F: E proprio lì…troveremo gli INDIOS!
D: Affascinantissimo!
F: Poi, proseguiremo verso il Parco della Gran Sabana
dove ci sono oltre 800 specie di uccelli e orchidee rarissime!
D: E andiamo, andiamo, andiamo!
F: E quindi, andremo a vedere lo sconvolgente Salto Angel!
D: Finalmente!
CERCAPETROLIO: Salve stranieri!...Permettete che mi presenti!
Sono Gustavo il CERCAPETROLIO e se vi affiderete a me,
vi farò diventare ricchissimi!
Volete trovare un pozzo di petrolio?
D: Sì, sì!
F: Perché no!
CERCAPETROLIO: Benissimo! Se mi date un piccolo acconto di 100 euro
per affrontare le spese di ricerca e di viaggio, vi assicuro
che in meno di 48 ore vi trovo l’oro nero!
D: Ma noi non vi conosciamo!
F: Se poi non ritornate!
CERCAPETROLIO: E’ quello il punto, avere fede o non avere fede!
E poi che c’entra, neanche io vi conosco!
D: Ma i soldi ce li rimettiamo noi!?
F: Certo!
CERCAPETROLIO: Ma io ci metto la manod’opera!...
Ho capito me ne vado, peggio per voi!
Avete perso una grande occasione!
(IMMAGINI E MUSICA VENEZUELANA)
SCENA 7: FEDERICO-DIEGO-INDIOS
62-63-64-65-66°GIORNO
AMAZZONIA
(Fanno l’autostop)
F: Adesso ci facciamo dare questo passaggio in canoa per attraversare
il fiume più grande del mondo e passare nel cuore della terra!
D: L’Amazzonia?
F: Sì! Dove ci sono INDIOS di tutti i tipi:
HUAORANI, JIVAROS, SECOYA, COFANES, SYONA!
D: Che nomi strani!
F: Arriviamo al mitico Rio delle Amazzoni e a IQUITOS, dove c’è la
“Venezia delle Amazzoni” e il famoso mercato galleggiante!
D: Interessante!
F: Incontreremo gli INDIOS MATSES o MAYORUNAS,
detti anche “uomini giaguaro”!
D: Fffff! (Verso del felino)
F: Famosi per le loro pratiche sciamaniche!...
Ci imbatteremo in serpenti, coccodrilli e animali di ogni specie!
D: Ma questo passaggio in canoa dobbiamo per forza farcelo dare?
Io ho un tantino di paura!
F: Ma va là!
D: (S i allontana)
F: Dove vai?
D: Tu hai detto va là e io ci vado!
F: Ma stai qua!
(IMMAGINI E MUSICA AMAZZONICA)
INDIOS: (Entrano facendo gesti vari)
SCENA 8: FEDERICO-DIEGO-MUSICISTA DELLE ANDE
67-68-69°GIORNO
PERù
F: Che cosa fantastica questo museo di NAZCA!
D: Le meraviglie del mondo non finiscono mai!
Come facciamo a non rendercene conto?
F: E come facciamo a non apprezzare la grandiosità degli altri popoli
e ad essere spesso degli stupidi razzisti?
D: La verità è che non capiamo che ogni essere è necessario agli altri esseri!
C’è sempre qualcosa da apprendere da altre culture!
Qualcosa che ci può far crescere di più come individui!
F: Per esempio sono stati gli antichi aztechi ad insegnarci a fare il cioccolato!
E lo zucchero arriva soprattutto dai paesi del Sud-America…
I pomodori furono importati dal Perù….e la pianta che produce il cotone
fù importata dall’Asia!
D: Se tutti i popoli si unissero, il mondo sarebbe indistruttibile!
F: E’ proprio vero!...Dai, andiamo che c’è da vedere ancora CUSZO,
la capitale dell’impero INCA!
D: Mi piace!
F: Ci arriveremo col trenino indio!
D: Mi piace!
F: Poi, andremo a visitare le Rovine di MACHU PICCHU, le ANDE…
E perfinire, LIMA, con le sue chiese, i palazzi e i musei ricchi di antichità
precolombiane e coloniali!
D: Mi piace!
(IMMAGINI e MUSICA DELLE ANDE)
MUSICISTA DELLE ANDE: (Entra e suona)
SCENA 9: FEDERICO-DIEGO-COLTIVATORE CAFFE’
70-71-72°GIORNO
BRASILE
( Entrano ballando e canticchiando)
D: Brasil…Brasiiiil! Vorrei che questo viaggio non finisse mai!
Che vista stupenda dall’alto Pan di Zucchero!
F: Che città da brivido che è Rio de Janeiro!
Guarda com’è suggestivo il Cristo del Corcovado!
D: E che spiagge! Copacabana, Botafogo, Ipanèma,Flamengo!
F: Quanto sono pittoreschi questi vicoletti che vanno in su!
Sembrano diretti verso le nuvole!
D: Andiamoci a godere un po’ di localini, poi domani voglio
andare a vedere una partita di calcio brasiliano autentico!
Qui ci sono i più grandi campioni del mondo!
F: Io voglio andare a vedere uno il samba ballato da brasiliani veri
e poi ti voglio portare ad un concerto di musica tradizionale!
D: E poi litri di caipirinha per rinfrescarci la gola!
COLTIVATORE DI CAFFE’: (Nervosissimo)
E perché un bel caffè brasiliano ottimo
non vi andrebbe?
D: E si capiiiiisce!
F: Certamente!
COLTIVATORE DI CAFFE’: Modestamente io coltivo il caffè nella migliore
piantagione di tutto il Brasile!
Quando escono i frutti della pianta di caffè,
li raccolgo, li faccio essiccare al sole e poi ne
estraggo i semi, che faccio essiccare in stufa
e così ne ricavo i chicchi!
E il mondo può godere del miglior caffè!
Venite a prendere un caffè da me!
D: Ma noi verament…
COLTIVATORE DI CAFFE’: Che vi costa? Solo un sorsetto di caffè!
Il caffè fù importato dall’ Etiopia e furono
i portoghesi a portarlo qui!
Prendetevi un caffè!
F: Ma noi dovrem….
COLTIVATORE DI CAFFE’: Nessuno lo vuole il mio caffè! Nessuno!
E poi me lo devo bere tutto io!
E così la notte non dormo e il giorno sto
sveglio, la notte non dormo e il giorno sto
sveglio, la notte non dormo e il giorno sto
sveglio! (Esce)
(IMMAGINI E MUSICA BRASILIANA)
SCENA 10: FEDERICO-DIEGO-BALLERINA TANGO
73-74-75°GIORNO
ARGENTINA
D: Argentina, Argentina…sei splendente più del “fiume d’argento”!
F: Buenos Aires: pulsazione perenne di vite! Tredici milioni di vite!
Stradine vivaci!...Notti infinite!...
D: Il coloratissimo quartiere “LA BOCA”!
F: Il “VICO CAMINITO”!
D: La Plaza de Mayo!
F: Milioni di luci nel cielo della sera!
D: Gli artisti del quartier San Telmo!
F: Il tango!
D: Le bistecche argentine!
F: Il tango!
D: Le bistecche argentine!
F: Il tango!
D: Le bistecche!
F: Il tango!
D: Le bistecche!
F: Tango!
D: Bistecche!
F: Tango!
D: Bistecche!
F: Tang..
D: Bist…
F: Tang..
D: Bist…
(IMMAGINI ARGENTINA – MUSICA/TANGO)
BALLERINA DI TANGO ( ENTRA E BALLA UN TANGO BUFFO
STRAPAZZANDO COME PUPAZZI
DIEGO E FEDERICO, POI ESCE)
SCENA 11: FEDERICO-DIEGO-TERRORISTE
76-77°GIORNO
AEREO DIROTTATO
F: Oggi è il 18 dicembre 2005 e siamo al 76° giorno di viaggio!
Abbiamo giusto quattro giorni per vedere Madrid, Parigi,
Londra e Berlino!
D: Peccato che stia finendo! Vorrei continuare all’infinito!
Questo viaggio è stato straordinario e non lo dimenticherò mai!
1°TERRORISTA: Non parlate, non vi muovete, non respirate, non pensate!
2°TERRORISTA: Testa dietro le mani…volevo dire, mani dietro la testa!
1°TERRORISTA: Il primo che si muove o che respira solo, lo faccio secco!
2°TERRORISTA: E io gli linguo la taglio…volevo dire, gli taglio la lingua!
1°TERRORISTA: Da questo momento in poi quest’aereo è in mani nostre!
2°TERRORISTA: Quest’aereo non madridderà ad atterro…non atterrerà
a Madrid, atterrerà in Iraq!
1°TERRORISTA: In Afghanistan!
2°TERRORISTA: In Iraq!
1°TERRORISTA: In Afghanistan!
2°TERRORISTA: In Iraq!
1°TERRORISTA: In Afghanistan!
2°TERRORISTA: In Iraq!
D: Non litigate!
F: State calmi!
1°TERRORISTA: Chi ha fiatato?
2°TERRORISTA: Chi ha osato?
1°TERRORISTA: Comunque, andremo un po’ in Afghanistan e un po’ in Iraq!
2°TERRORISTA: Già! Un giorno lì e un giorno là!
1°TERRORISTA: E non fateci arrabbiare, che siamo pericolosi!
2°TERRORISTA: Noi siamo veriristi terro…. Terroristi veri!
1°TERRORISTA: E se ci arrabbiamo… vi riempiamo di bombe!
2°TERRORISTA: Vi imbombiamo di botti…vi imbottiamo di bombe!
1°TERRORISTA: E vi facciamo saltare in aria!
2°TERRORISTA: Vi disintearia nel griamo…. Vi disintegriamo nell’aria!
D: Signor terrorista, certo che voi con questa lingua state messo proprio male!
F: E sì, state proprio rovinato! Dovreste fare qualcosa!
2°TERRORISTA: Lo sapevo, lo sapevo! Te l’avevo detto che non ci avrebbe
creduto nessuno!
1°TERRORISTA: Eppure io allo specchio mi sembravo un vero terrorista!
F: Ma perché, siete finti?
D: Non ci posso credere!
1°TERRORISTA: Io sono una ragazza Afghana!
2°TERRORISTA: Ed io sono Irachena!
D: E perché vi siete camuffate da terroristi?
F: Perché volevate dirottare l’aereo?
1°TERRORISTA: Perché volevamo protestare contro la guerra!
2°TERRORISTA: Contro il razzismo! Contro i potenti che comandano il
mondo!
1°TERRORISTA: Contro chi dice che i musulmani sono tutti terroristi!
2°TERRORISTA: Contro chi dice che tutti gli occidentali sono cattivi!
1°TERRORISTA: Volevamo far capire al mondo intero che anche un essere
umano col colore della pelle diverso, può essere immenso!
2°TERRORISTA: Che un africano ama come ama un giapponese, che un
francese respira e vive come respira e vive un brasiliano!
Che una donna irachena fa figli come li fa una donna
americana!
1°TERRORISTA: Che una donna afghana diventa nonna come diventa
nonna una donna italiana!
Che una bambina indiana gioca come gioca una bambina
inglese!
2°TERRORISTA: Che tutti nasciamo, cresciamo, viviamo e moriamo!
Tutti…allo stesso modo! Al di là del nostro colore di pelle
e della nostra cultura!
F: Allora sapete cosa facciamo? Vi portiamo con noi
in Spagna, Francia, Inghilterra, Germania e alla fine
in Italia…a Roma!
Porteremo in queste città il vostro messaggio per
l’unione dei popoli!
D: Sì! E se riusciamo ad arrivare entro quattro giorni a Roma,
vinceremo 20.000 euro, per essere riusciti a fare il giro del
mondo in 80 giorni! Potremmo investire quei soldi per fare
un altro giro del mondo e questa volta per portare a tutti
il vostro messaggio!
1°TERRORISTA: E’ un’idèa eccezionale!
2°TERRORISTA: E per la pace e l’amore universale e l’uguaglianza lo slogan
potrebbe essere: Popoli di tutto il mondo e di tutte le razze
unitevi!
TUTTI: Popoli di tutto il mondo e di tutte le razze unitevi!
Popoli di tutto il mondo e di tutte le razze unitevi!
Popoli di tutto il mondo e di tutte le razze unitevi!
SCENA 12: FEDERICO-DIEGO-RAGAZZA AFGHANA-
RAGAZZA IRACHENA
78-79-80°GIORNO
MADRID-PARIGI-LONDRA-BERLINO-ROMA
(IMMAGINI E MUSICA)
SCRITTA VIDEO FINALE: E così… Federico, Diego la ragazza afghana
e la ragazza irachena arrivarono a Roma
l’ottantesimo giorno alla stessa ora in cui
era iniziato il viaggio!
E con i soldi vinti della scommessa ripartirono
subito per diffondere nel mondo il loro slogan:
Popoli di tutto il mondo e di tutte le razze unitevi!
FINE