Il lavoro nobilita

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IL LAVORO

NOBILITA

( Scàpa travaj che mi rivo)

COMMEDIA IN TRE ATTI

DI FRANCO ROGGERO

POSIZIONE SIAE  N. 18.29.90

PERSONAGGI

ADELE                                                            Titolare  dell’ufficio

EULALIA                                                        La sua aiutante  

BERTO                                                             Messo comunale

GIUDITTA                                                       La zia di Berto

BIAGIO PROCOPIO                                     Coiffeur per  cani

FLIPÒT                                                             Tecnico Telecom       

CARLIN BERTOGLIO                                   Sindaco

MARIA                                                             La moglie del sindaco

ORAZIO                                                           Operaio                                                                                                                      

IL LAVORO  NOBILITA

( Scapa travaj che mi rivo)

Commedia comico-satirica in tre atti

TRAMA

In tempo di crisi la signora Adele apre,con l’aiuto del sindaco, in un piccolo paese di provincia ,un Ufficio di Collocamento , dove si presentano le persone più disperate  ma al tempo stesso speranzose di trovare un nuovo lavoro. In effetti l’Ufficio,nonostante la crisi,riesce ad offrire ai suoi clienti  un lavoro,anche se si tratta quasi sempre di lavori alquanto curiosi ed originali,ai quali gli aspiranti  lavoratori loro malgrado si adeguano. Si intrecciano così  i vari personaggi che inevitabilmente vengono licenziati e poi riassunti con altri incarichi tra  la realtà e la farsa in un coktail di situazioni ora comiche ora un piuttosto amare .Il finale è a sorpresa un po’ per tutti,anche per i simpatici personaggi della commedia.

SCENA

La scena è unica . L’ufficio di collocamento : una scrivania,qualche sedia,

un armadio ,un poster alle pareti e due entrate.

Personaggi  :   9    ( 5 uomini e 4 donne)

Signora Adele      La titolare dell’ufficio,energica,bella presenza,pragmatica   

Eulalia                 La sua aiutante tuttofare,simpatica e  dai modo spicci

Berto                             Il comico,piuttosto claudicante con una camminata curiosa.

Poco voglia di lavorare,farà il messo comunale

Giuditta               La zia , anche lei non molto attratta dal lavoro ,molto fiera

                            del giovane nipote

Biagio                  Tristemente comico ,rassegnato e disperato alla ricerca di un lavoro.Ma è molto sfortunato  e gliene capitano di tutti i colori

Flipòt                            Tecnico Telecom,ma piuttosto pasticcione

Sindaco                Donnaiolo ,si crede un grande oratore,ogni volta che può arringa 

                            le persone circostanti

Maria                   Sua moglie.Sempre alle calcagne del marito.Ha una piccola parte

Orazio                  Ex operaio Fiat,poi impiegato in un Call Center ,ha una breve

                    parte,ma molto significativa e purtroppo attuale.

ATTO  PRIMO

SCENA  -     Ufficio di Collocamento.Scrivania,qualche sedia,uno scaffale,qualche

  poster alle pareti,un telefono.

( Entrano  Adele la titolare dell’ufficio  seguita da Eulalia ,aiutante tuttofare, con grembiule foulard legato  sulla testa , con secchio e scopa mentre Adele si toglie il soprabito e lo posa sull’attaccapanni ,poi si butta  sulla sedia)

Adele          Bene,abbiamo fatto un buon lavoro.Ora l’ufficio è pronto ,possiamo

                   ricevere il primo cliente…A dire il vero sono un po’ stanca

Eulalia        Come a sarja a dì stanca !? Se i l’hai fait tut mi e chila si sente stanca !

Adele          Oh,quanto sei pignola .Nella vita ci vuole chi lavora e chi assiste

Eulalia        E mi son cola che  a travaja ,l’hai già capì ! La prossima volta nasso

         in fasso furba : nasso miliardaria ò fasso l’assistente ! Toh,ciapa lì !

Adele          Ma allora non hai capito niente ,i soldi non fanno la felicità..

Eulalia        Però a fan tanta alegria !

Adele          Cosa vuoi farci,nella vita c’è chi nasce fortunato e chi no

Eulalia        Susì i l’avja capilo …perché ant’la vita a-i è sempe queidùn che a frega l’autr…ecco…mi i son sempre l’autr !

Adele          Ma cosa ti lamenti  che hai un lavoro sicuro,che con i tempi che corrono è già  una gran fortuna ! Tu sei fortunata,ricordatelo !

Eulalia        Ecco,i deuvo pròpe segnemlo (estrae penna e carta e fa per scrivere)

Adele          Bè,adesso cosa scrivi ?

Eulalia        Che i son nà fortunà,i deuvo segnemlo se nò i son bon-a a dësmentijeme d’avej tuta sta   fortuna !

Adele          Bè,lascia perdere…adesso l’ufficio collocamento è aperto e sono sicura che avremo un sacco di clienti .Con la disoccupazione che c’è molti verranno a cercare  un posto di lavoro e io ho ricevuto dal signor sindaco tutte le segnalazioni necessarie per trovare ciò che  nostri clienti desiderano Tutto il paese deve sapere  del mio ufficio di collocamento,il primo in tutta la zona .

Eulalia        Con la crisi che a-i è l’hai paura che a sarà l’ultim

Adele          Non esser così pessimista e poi guadagneremo. Noi abbiamo diritto ad incassare  il 10% dei salari ,basterà avere un po’ di gente che lavora con noi e l’affare è fatto

Eulalia        L’affare è fatto për chila,che mi i pijo pà na lira dal sò travaj.A pròposit quandi a l’è che an paga  ? Che mi i l’hai pà ancora vist un tubo ’d gnente

Adele          Abbi fede,Eulalia,abbi fede.Nelle vita ci vuole fede e coraggio

Eulalia        Se a l’è mach për l’òn mi ’d fede e coraggio ij n’aj da vendi.A l’è mach ëd sòld che i n’aij nen

Adele          Basta con queste lamentele.A proposito voglio che il mio primo cliente abbia una ottima impressione di me.Così la voce si sparge in paese e qui faranno la fila.Appena vedi che arriva qualcuno mi avverti ,io  alla scrivania farò finta di  telefonare  a un personaggio importante della politica ,così per darmi un tono,perché anche l’occhio vuole la sua parte,e poi mi occuperò del cliente e tu intanto sparisci,ma lascia la porta aperta in modo che il cliente possa entrare e sentire la mia telefonata

Eulalia        Ecco,ecco ,c’è qualcuno che sale le scale,  an ven pròpe sì,mi scapo da l’autra

(ESCE portandosi dietro scopa e secchio)

Adele                   ( si siede sulla scrivania accavallando le gambe ,prene una posa sexy e finge di telefonare)  Pronto ? Hallò…hallò..si…è lei signor sindaco  ?

                   Si qui è tutto a posto,l’ufficio collocamento è aperto al pubblico grazie anche e soprattutto al suo interessamento ….come dice signor sindaco ? …Ma no,si immagini…certo …certo ..la aspettiamo,si l’onorevole è già passato di qua e d anche il ministro ,stia tranquillo e grazie…Come dice?  Il ministro vuole che io vada a Roma da lui  ? Oh,ma com’è gentile …si…si..grazie..arrivederci signor ministro …ciòè signor sindaco

( abbassa la cornetta ,intanto il sig.Flipòt è entrato ed ha ascoltato la telefonanta)

Flipòt         Hem…(colpo di tosse)

Adele          Oh buongiorno,mi scusi se l’ho fatta aspettare ma stavo parlando col il sindaco che mi ha passato  il ministro del Lavoro il quale mi ha passato il ministro delle Telecomunicazioni e …( scende dalla scrivania e va a sedersi) gente importante insomma …

Ma mi dica …in cosa posso esserle utile ?

Flipòt                  Mah,veramente …i son ël tecnich  dël telefono, son mnùita a tacheje i fij

                    

Adele                   ( molto imbarazzata)  Cosa ?? Non avete ancora attaccato i fili ,non avete ancora provveduto a a fare il collegamento ed allora mi vuol dire con quale ca…volo di telefono io ho telefonato a Roma ???

Flipòt         Eco,i savrjia pròpe nen cosa dì…( si gratta un po’ la testa) a l’è trant’ani che i son ai telefoni e a l’è la prima vòlta che an capita n’afè parej

Adele          Come sarebbe a dire ? !

Flipòt                  Si,che una telefona con i fij distacà …mai vist na ròba parej

Adele          E allora si sbrighi,cosa fa lì impalato ,attacchi questi benedetti fili che tra un po’ il ministro mi richiamerà ed io come faccio se il telefono non funziona !!

Flipòt         Eh,ch’a fasa  come prima

Adele          Cioè ?

Flipòt         Ch’a fasa  finta ’d telefonè

Adele         ( Adirata) Ma come si permette ! Cioè…ah..ah..ah..(ride sguaiatamente)

                   Che risate ,bello scherzo eh, e lei ci stava per cascare ! Eulalia,Eulalia !!

Eulalia        Cosa ch’a-i è da criè parej ! Ch’a crija pà tant che i son pà ciòrnia !!

Adele          Eulalia spiega al signore  cosa stavo facendo

Eulalia        A fasia finta ’d parlè con col cretin dël sindich

Adele          Eulalia, come ti permetti di parlare così del nostro amato sindaco

Eulalia        Sarà anche amato ma a l’è  sempre un fafiochè

Flipòt         Ch’a senta madamin,mi i l’hai pà temp da perdi,alora i taco sti fij o i taco nen ?

Adele          Certo,proceda ,presto e poi tolga il disturbo

Flipòt         (osserva n po’ il tavolo ed  poi si caccia sotto) A l’è ròba ed 5 minute,ch’a staga pure lì tranquila che antant mi i guardo ’l panorama

Adele          Come a sarebbe a dire che guarda il panorama,lei non deve guardare niente,lei deve solo attaccare i fili !      

Eulalia        Arriva un ’altra cliente  ! (ESCE mentre Nucio è sotto il tavolo che lavora,allora Adele si mette davanti al tavolo e finge di telefonare)

Adele           Prego,venga avanti,si accomodi,sono subito da lei

Giuditta      ( entrando con molta circospezione) Peus intrè ? A l’è përmes ?

Adele          Prego,prego,venga,si accomodi ( Le porge una sedia)

Allora mi dica,sa ho aperto da poco l’ufficio,prima facevo un altro lavoro,poi  sono rimasta senza lavoro e  ho aperto quest’ufficio

Giuditta      A l’ha fai bin,përchè cò mi i son sensa travaj e sercherija un pòst tranquil,che a-i sia nen tant da travajè,perché mi i son cò pi nen tant giovo ,e alora,sa come che a l’è…

Adele          Certo,certo,stia tranquilla che un posto lo troveremo anche per lei.Dicono che c’è la crisi,ma qualche lavoretto si trova ancora.

Allora mi dica,come si chiama ?

Giuditta      Giuditta

Adele          Giuditta …e poi ?

Giuditta      Quaresima

Adele          Quaresima è il cognome ?

Giuditta      No , Quaresima a l’è ’l nòm,Giuditta a l’è ’l cognòm

Adele          Ma come ? Quaresima di nome,oh,questa è bella !

Giuditta      A l’è stait me pare,che quandi a l’è andaita a feme segnè a l’anagrafe a savja  nen che nòm buteme e datosi che i j’ero en Quaresima a l’ha botame nom Quaresima.

Adele          E così se nasceva qualche tempo prima l’avrebbe chiamata Pasqua

Giuditta      Sa,foma nen tant j’i spiritoss,che me pare col dì là a l’avja già cirinà un pòch,ma a savja ancora l’òn che as fasja

Adele          E ha dei fratelli ?

Giuditta      Doi,un fratel e na sorela.Me fratel as s-ciama Epifanio,perché a l’è nà a l’Epifania e mia sorela  Eustorgia,perché col di lì sël calendari a j’era santa Eustorgia …

Adele          Bel nome,certo un po’ particolare…forse un po’ difficile da pronunciare

Giuditta      Si,noi la ciamoma “ Stòrgia” ,  për fè pì  ’n pressa

(SERGIO DA SOTTO IL TAVOLO  ESCE BATTENDO UNA CRANIATA  contro

il tavolo e grida e Giuditta si spaventa )

Giuditta      Ammi,che spavent !! E cossì da andova a riva ??

Adele          E’ un tecnico del telefono,lo hanno dimenticato qui quelli della Tim quando mi hanno fatto l’impianto

Flipòt         Parla pà,che cranià ! ( Si gratta la testa) Madamin mi i l’hai finì e vado

                            (Cerea,ESCE grattandosi la testa)

Giuditta      Che bel òm,mi han capito mai ste fortun-e

Adele          Come dice,scusi ?

Giuditta      Si,mi an capita mai che la Tim a desmentia un bel òm parej sota la mia  taola …

Adele          Ah,ecco,volevo ben dire…dunque vediamo un po’cosa posso fare per lei…lei cosa sa fare ?

Giuditta      Gnente ! Ma i l’hai tanta veuja d’amparè

Adele          A far cosa ?        

Giuditta      Qualsiasi cosa,basta mach che a-i sia nen da travajè !

Adele          Referenze ?

Giuditta      Come a sarja a dì ?

Adele          Si,c’è qualcuno che la conosce che può garantire per lei ?

Giuditta      Ah,si…mè  fiòss

Adele          Ah,si ? E che lavoro fa ?

Giuditta      Ël postìn ,ma ades a l’han licensialo

Adele          Come mai ?

Giuditta      Perché a l’ha avù ’d disgiudi con ël sò cap,si,ogni tant as fërmava a l’òsto ,fasia doe parole, a fasìja le pubbliche relazioni,sa come che a l’è …na partja a carte,un mes liter ëd barbera e as

dësmentiava ’d consegné la pòsta  e parej l’han licensiàlo,ma a l’è tant brav. Ecco ,se mai i lo mando,vado a ciamèlo .

Adele          No,forse non è il caso,sa non mi pare proprio la persona più adatta per dare delle referenze…

Giuditta      Doe minute a l’è sì.Quandi a fasja ’l postin a lo ciamavo Fulmine ! Velocissim .A viagia come na scheggia ! A cor che a l’è an piasi !

Adele          No,non è il caso,io ci credo…e poi se lo dice lei…Senta ,appena  avrò qualcosa per lei le telefonerò. A proposito,mi lasci il suo numero

Giudita       Ma mi ij l’hai pà ’l telefono

Adele          Come,non ha il telefono ?

Giuditta      No,a l’han tajame ij fij përchè pagava nen la bolëtta.

Adele          E come fa a telefonare ?

Giuditta      I crijo

Adele          Come sarebbe a dire “ i crijo !? “

Giuditta      I fico a crije,parej col che a sta dzora a mi a seurt fòra,as fica a crijè

cò chiel ,alora a-i riva Tòta Felicita che a sta al ters pian che a l’ha el telefono a an fa telefoné

Adele          Benissimo,allora ripassi tra qualche giorno ed io le saprò dire qualcosa

Giuditta      Antant  ij mando me fiòs,a s-ciama Berto ,a l’è bel fieul,istruì, e peui

                   a lo nòta subit,përchè a l’ha an cit difet …

Adele          Quale difetto ?

Giuditta      Quandi a marcia a fa aut e bas come che a veul

Adele          Come sarebbe  a dire ?

Giuditta      E a l’è an po’ sòp,ma mach da na gamba.Da l’autra a marcia bin…

Alora ,arvëtze, e im racomando…un travaj andova che a-i sia nen tant

da travajè   (ESCE)

(ENTRA BIAGIO PROCOPIO)

Biagio         (entrando)  A l’è përmes ?

Adele          Avanti,avanti,la porta è aperta

Biagio         Cerea..i deuvo serè la pòrta o la lasso doverta ?

Adele          Faccia come crede,prego ,si accomodi

Biagio         Ecco,mi i la sarerja,sa përchè mi i seufro an po ’d paraotite e alora

                   se an ven l’aria ant’orije mi i ston mal …

Adele          Va bene , la chiuda

Biagio         Però dovrja lassé na filura,përchè i l’hai cò un po’ d’asma e alora an manca ’l respir

Adele                   ( innervosita) E allora apra,chiuda faccia come vuole e mi dica cosa vuole che io ho premura !

Biagio         Ch’a më scusa se i son indiscret  ma i peuss sarè cola finestra? A ved,perché da si a-j’è la filura , da là la fnestra duverta i mi an ciàpa la cervical e alora a son dolor…chila a l’ha mai avula la  cervical ?

Adele          No,per mia fortuna no !

Biagio         A l’è bin fortunà,përchè mi quandi an ciàpa an fa mal fin-a la gamba

e peui an pija ant’la pansa e alora  na ven veuja ’d pissè ! E quandi am pija veuja i deuvo parti come na fosëtta se nò im la faso a còl !

I diso pì gnente !

Adele          Ecco,bravo non dica più niente…Senta,lasci perdere tutti i suoi mali e mi dica cosa vuole

Biagio         No,ma mi i ston bìn,i l’hai fin-a fait la scarlatin-a ,la rossòla,la tersa e quarta malatia e ades i son a pòst

Adele          Bene,allora lei è qui per cercare un lavoro…mi dica intanto come si chiama

Biagio         Biagio Procòpio

Adele          Immagino che Biagio sia il nome

Biagio         No,Biagio a l’è ’l cognòn,Procòpio a l’è ’l nòm..sa perché quandi i son naje mi col di l’ a-j’era …

Adele                   San Procòpio e allora suo padre ha pensato bene di mettergli il nome del santo,certo che non è stato molto fortunato.Poteva chiamarsi con un nome più comune,più bello. Per esempio se fosse nato un giorno dopo…

Biagio         I l’avrija ciàmame Cunegondo

Adele          Allora doveva nascere il giorno prima,così si sarebbe chiamato…

Biagio         Pèss ancora ,a l’avrìjo ciamàme Esculapio …No,no,a l’è mej Procòpio

Adele          Lei è parente della signora Abelarda immagino che  di nome fa Quaresima

Biagio         Si,coma a fa a savèilo,a l’ha conossula ? A l’è mia zia da part ëd me pari

                   e chila a sarja la fija dla mari…no,la mari dla fija….

Adele          No,no,no,mi risparmi pure la sua parentela,che ha quanto ho appreso è una parentela un po’ stramba e piuttosto mi dica lei cerca lavoro,vero ?

                   Bene,allora mi dica ,lei che lavoro fa ?

Biagio         I son disòccupà…i travajo nen,ch’a më scusa se mi i travajava i mnësìja

                   pà  a rompije le bale  a chila !…Oh,ch’a scusa,a l’è scapàme…

Adele          Giusto,mi dica allora quale  lavoro  sa fare o che lavoro faceva ?

                   Lei faceva un lavoro di concetto o un lavoro manuale ?

(Biagio ci pensa un po’ contando sulle dita) Allora dica…

Biagio         Ecco …io sono un uomo di concetto

Adele          Dunque un professionista…architetto,ingegnere ,artista

Biagio         Ecco..un pò na còsa un pò l’autra

Adele          Si spieghi meglio

Biagio         I fasja ’ ël barbè…

Adele          Perfetto,benissimo coiffeur pour dames  ! Dove l’inventiva,la fantasia

                   si incrocia con l’estro poetico del fare e del creare .Bellissimo !

Biagio         Ecco,mi…

Adele          Stupendo,lei è  un artista  ,lei sa creare  una  acconciatura  dal nulla

Mi dica oggi quale pettinatura va di moda ? Ecco per esempio mi guardi,io sono alla moda,sono alla page ???

Biagio         Ah,si,si,chila a sta benissim parej

Adele         Ma lei come me li farebbe i capelli ?

Biagio         Maron,con doi risolin  vadanti e   doi rissolìn sla coa con un bel nastrìn ros  grupà darera a j’orije…

Adele          Mi sembra un po’ strano ,però se lo dice lei …Ma come taglio,che taglio mi farebbe ?

Biagio         Ecco mi i farja un taglio a pelo raso,si pròpe tuta rasà con doi ciuffi che as punto sla testa e un bel ciuffo sla coa e peui laserja anche un po’ di pelo sulle gambe ,ansi sle piòte

Adele          Ma scusi ,ma lei dove ha lavorato,da Ermes,da Giuly o da  Adalgiso

Biagio         Da  Pasquale

Adele          Non lo conosco

Biagio         Oh, a l’è tant conossù , a vënìjo tute le signore bene,tuta la crema dla sità a portè i can a la maison Dog

Adele          Come sarebbe a dire a portare i cani ? Ma lei scusi è veramente un coiffeur pour dames ? Dica la verità lei cosa faceva alla Maison Dog ??

Biagio         Ecco mi fasja ’l tosacane ! Coiffeur pour chien

Adele          E non poteva dirmelo subito invece di farmi perdere tempo ,coiffeur pour dames e poi fa il tosacane !

Biagio         Oh,a l’è pà un travaj da dispressiè,përchè mi i fasja anche il lavaggio e ingrassaggio e sterminio pulci (Comincia a grattarsi)

Adele          E come mai è qui ?

Biagio         Ecco a l’han licensiame,ma sensa giusta causa

Adele          Cosa è successo ?

Biagio         E’successo che un bel dì a-i rìva na bela sgnora con un can dal pelo lungo e mi dice “ Lavaggio ed ingrassaggio e tosatura  ecc…( si gratta)

Adele          E allora ?

Biagio         Alora  a l’era un can  dal pelo lungo ,ma mi i capja nen andova a l’era  el davanti e andova  al era el darèra,parej fasso për tajeje la frangia , ma i som sbagliame e l’hai tajaje queicòs d’autr e a l’è ficasse a baulè come n’aquila ,cioè come un can ,e la padrona che a crijava pì che ’l can e Madama Adalgisa la titolar che a l’è svenua e mentre sercava ’d calmè ’l can col disgrassià a l’ha mordume ’l gnao da darera ,alora i son ficame a crijè cò mi  .Ansoma ,un disastro  !  A l’han licensiame !! ( si gratta)

Adele          Certo una bella disavventura,però lei potrebbe ricorrere al giudice di pace  .Scusi ,ma perchè si gratta così ? ( si gratta anche lei) 

Biagio         Deviazione professionale.Mi ogni volta che ’n negossi a intrava un can ,         mi i cominsava a gratè prima del can,anche perché a fòrsa ’d travajè con le pules ogni tant i na portava una a cà ( si gratta)

Adele                   ( Alzandosi di scatto)  Ma non avrà mica portato una pulce anche qua,mi faccia il piacere,se ne vada ( si gratta)      

Biagio         Ma no,a son pules bin educà dòpo un poch as na van ,che a

s’impression-a nen parej…

Adele          Senta ,prenda questo modulo ,lo compili,si faccia una bella doccia,anzi due  ,si sguri ben bene e poi ritorni e vedrò cosa posso fare per lei .Arrivederci ( si gratta)

Biagio         Grassie,grassie,pròpe gentila,alora i ritorno doman o magari pì tard

Adele          Si,il più tardi possibile ! Addio !

 (Biagio ESCE poi rientra)

Biagio         Ch’a scusa vorja mach dije che as grata nen parej aventa fe su e giù con delicatessa,che le pulci a s’andeurmo a a dan pì gnun fastidi

Adele          Se ne vada !

Biagio         Oh,che manere !  (ESCE)

Adele          ( continua a grattarsi) Eulalia ! Eulalia !

( si alza ,si infila qualcosa addosso e fa per uscire)

Eulalia        Cò a-i è da criè parej !?

Adele          Esco un attimo ,mi raccomando se arriva qualcuno fallo aspettare.

Io vado,devo vedere il sindaco .Senti,tu senti quello che vogliono e scrivilo sul block notes ,va bene ? Io vado ( ESCE)

Eulalia        Mi sai pà,costa sì a l’ha sempre pressa..Mach për pagheme mi a l’ha mai pressa…(SQUILLA IL TELEFONO) Pronto !...Chi ?? Chi parla …Si,si,

                   no,madamin a l’è surtja a l’ha dit che andasija da col gasepio dël sindich..si,si …gasepio  ! Ma a lo diso tuti sì ant’ël pais,ansi a diso fin-a che a l’è un pò ’ncutì che quandi a ved na bela fija a capìs pì gnente…

                   Còsa ? Ah,si a diso anche che a l’è un parpagnaco  e  anche un po’ balengo,përchè…ma ch’a scusa…ma chiel chi a l’è  ?...ël sindich ?!!? Òmmi pòvra dòna,no,no,mi i schersava,no….

                             Al’ha tacà…ma che maleducà,i l’hai gnanca contaje tut l’òn che a dis la gent  che a l’è subit ofendùsse…capisso pà…

(ENTRA BERTO  con la sua curiosa andatura,zoppica in modo strano )

Berto          Cerea madamìn. A -j’è  la padron-a ?

Eulalia        No,a l’è surtija,ades i son mi …ch’a disa …

Berto          Ecco an manda mia magma Quaresima …a l’è sì che a dan ëd travaj ?

Eulalia        Si,ufficio di collocamento..chiel a cerca un travaj ?

Berto                   Calma,pian a prononsiè cola parola lì,che mi mach a sentla an ven ël

brusacheur

Eulalia        As vedd che chiel a l’è pròpe un travajeur !

Berto         Ah,si,si …mi i starija dle ore a vëddi travaje j’autri,an dà sodisfassion,

an pias,sai nen se më spiego

Eulalia        Alora che travaj a serca ?      

Berto                   Un travaj andova che a-i sia nen tant da fè…come a l’ha mostrame mia magna  Quaresima…peui tre  meis ’d ferie pagà,, saba,dominica,e lunes festa…

Eulalia        Come ,anche ël lunes festa ?

Berto                   Certo,’l lunes a l’è ’n dì ’d marca e a venta fè festa,me pari,me nòno al lunes a l’han sempre fait festa

Eulalia        Përchè ? A fasijo i barbé ?

Berto                   No,a fasijo ciuca !

Eulalia        Bela famija…Su,ch’a disa alora

Berto                   Ecco,mi i vorja mach dije che …

Eulalia        Ch’a speta …che ades i scrivo…i pijo n’appunto parej quandi a-i riva

la padrona chila a less…

Berto                   Përchè,a l’è cò bon-a a lessi ? Ah,si i feve come i carabiniè che a van

                   sempre doi anseme e a sa përchè ?

Eulalia        No,ch’a disa

Berto                   Përchè un a l’è bon a lessi e l’autr a scrivi…bela neh ! A l’ha contamla

                   me amis Giòrs Ciapamosche

Eulalia        Lo conòsso nen e peui a fa nen rije…Su che a disa che mi i scrivo

Berto                   Alora che a scriva…Cara ditta …

Eulalia        Come,cara ditta ?

Berto                   Ma si a l’è nen na ditta ? E alora  chila che a scriva…

(osserva cosa scrive) No,ditta  nen con tre” T” ,a-i na va mach una !

                   Ditta…si…si…mach na” T” sola

Eulalia        A dis ? Alora, andoma avanti !

Berto                   Io vengo a lei con questa mia per dirci che il travaglio non l’ho trovato.

Punto,virgola,tre punti esclamativi e uno interrogatorio perché con sòn la ditta a capis che mi i l’hai studià…ma chila a l’è andaita scòla ?

Eulalia        Certo, i l’hai fait i 5 ani   le elementar e chiel ?

Berto                   Cò mi l’hai fait  5 ani  le elementar : tre ani prima e doi ani seconda,peui a l’han mandame a cà përchè a disijo che mi i  intrava pì nen ant’ij banch.

                   Ma la verità a l’è che mi i j’era tròp inteligent,l’avja na testa mi …

Eulalia        Un teston..si…si as vedd…sa che a vada avanti  !

Berto                   Io sono un povero orfanello …con tre effe e tre elle …ecco,parej a va bin,ansi che a-i na gionta ancora una …parej fome pì bela figura… punto,punto e svirgola e punto interrogatorio…I miei sono morti,defunti,

che non respirano più perchè sono tutti morti ed io piuro…punto,svirgola,tre punti e un punto interrogatorio…për fè vëddi che mi i l’hai studià…Io piurro …con tre “Erre” e due T ..

Eulalia        Come due T ?

Berto                   Chila che a scriva che sai mi l’òn che deuvo di …dunque ci dicevo che io piurro come …come… che mi faccio pena da solo perché sono solo col mio cane che si chiama Ermenegildo

Eulalia        Come Ermenegildo  ? 

Berto                   Si,ma mi i lo ciamo Gildo,për fè pì an pressa…A l’è inteligent come sò padron      

Eulalia        Alora andoma pròpe bin !

Berto          Ch’a pensa che a va fin-a an bici…mach che a ries nen a frenè tant bin

                   e alora mi a sa cò l’hai faje ?

Eulalia        No,ch’a disa

Berto                   L’hai gavaie ’l parafanghi a la roa darera,parej chiel quandi a deuv frenè

                   a pogia ’l cul sla roa darera e a fren-a ! Né che a l’è inteligent !

Eulalia        Tut sò padron

Berto                   E peui a vòla !

Eulalia        A vòla ? Un can che a vòla ?

Berto                   I l’hai mostraje mi …alora i taco na bela còrda lunga al còl…me can a l’è un coker a l’ha le orije longhe…alora peui i lo taco darè a la mia sinsent e peui parto,prima adasi peui sempre pèì fòrt e chiel a cor ,a cor,a cor e an certo punto a pija ’l vòli,con le orije lunghe che a l’ha e a vòla, në spetacol !!

Eulalia        Mai sentù na ròba parej !

Berto          A- j’è mach ’n cit imprevist…l’atterraggio…a l’è nen bon a frenè a a bat certe cranià contra la macchina,che ’l muso a l’è scursase ’d 5 centim  

Eulalia        Ma chiel am pija an gir

Berto                   No,no,a l’è vera,giuro !

(ENTRA ADELE)

Adele          Il sindaco era appena uscito non c’era

Eulalia        A l’ha telefonà

Adele          E cosa ha detto ?

Eulalia        Ecco…a sercava chila e mi i l’hai dije…

Adele          Cosa le hai detto ?

Eulalia        Ecco i l’hai faje tante lodi,i l’hai dije che chila a parla tant bìn del

sindich…

Adele          E lui ?

Eulalia        Content…Oh…a  finija pì nen ed ringrassieme…

Adele          Meno male che tra un po’ mi han detto che verrà qui

Eulalia        Alora se a l’è parej mi i vado a fè na comission…ecco qui c’è il

signor Berto ,Berto …Mi i vado,cerea  ( ESCE)

Adele          Piacere,allora ,vedo che lei ha già dato i suoi dati ad Eulalia,qui però

                   mancano ancora le referenze.Lei ha qualcuno che può garantire per lei ?

Berto          Ecco,a-i sarja Giòrs Ciapamosche…a lo ciàmo parej përchè da gagno quandi an dasja a scòla a ciapàva na mosca,a  la butava ant’inciòstr e peui a fasja core sël quaderno  e la mosca a fasja tuti i ghirigòri,che ’d rije !

Adele          Ma che lavoro faceva questo Giòrs Ciapamosche  ?

Berto         A l’ha mai travajà,cioè un travaj all’avja a fasja ël pal

Adele          Come il palo …il palo della luce ?

Berto          Ma che palo della luce,lui faceva il palo della banda  ’d Porta Palass.

Mach un bel dì,mentre che a l’era lì che a spetava e a guardava che a-i riveissa gnun mentre j’autri a gratavo…

Adele          A gratavo ?

Berto          Si,lavoravano…( fa un evidente segno con la mano) a l’è rivaje un can  a l’ha pialo per un pal e a l’ha pissaje adòs,chiel a l’è ficassè a crijè come n’aquila,l’è rivaje la pola e  a l’han portaje tuti a le Neuve. A l’è staita pròpe sfurtunà sto fieul.Pensè che a l’avja cominsà bin,a l’avja studià da infërmè e parej a l’ha botalo al pronto soccorso al l’ospidal ’d Giaven e a l’han dije “ Senti bene infermiere ,se arriva uno con una ferita tu devi

legare il laccio emostatico sotto la ferita e poi stringi bene in modo che il sangue si coaguli…”

Adele          E allora ?

Berto          Alora chiel a l’è tant sfortunà…’l prim che a l’è rivà a l’avja na  fërlèca,

na ferita  sla testassa e chiel ligio agli insegnamenti a l’ha grupaje il laccio emostatico sotto la ferita,al còl, e peui tira che ti tira a l’ha nen sagnà ma a l’è mòrt !

Adele          Ah,ma è pròprio sfortunato quel ragazzo ,come ha detto che si chiama ?

Berto          Giòrs ciapamosche …tant sfortunà ! A l’ha fait anche ’l guardiano notturno…a l’han daje na bela divisa e a l’ha portalo davanti a na fabrica e a l’han dije…Senti bene,guardiano notturno,tu devi andare da questo lumino rosso qui a quel lumino rosso laggiù e su e giù…Ma chiel a a l’è tant sfortunà,la prima seira a j’era na nebbia che a së s-ciarava gnente che anche i passaròt andasjo a pè …tanta sfortunà…a l’è pà passaje  da lì un camion con i ceirìn ross avisch da darera e alora chiel ligio agli insegnamenti a l’è andaje darera  e marcia che ti marcia …a l’han trovalo un meis dòp a Bari !

Adele          Bè,allora non so pròprio cosa fare per  lei,qui ci vogliono delle referenze,

si una persona seria,che garantisca per lei,possibile che lei non consca nessuno ?

Berto          Speta un moment…ël parco ! Si ,si Don Prevòst !

Adele          Chi è ,un monsignore ?

Berto         No,a l’è ’l parco del me pais ..an veul na bìn ! Ca pensa che për la

sua festa  quandi a l’ha compì 90 ani, i l’aj fin-a regalaje na dentera neuva !

Adele          Pròprio un bel regalo

Berto          Bè,pròpe neuva nen..ëd seconda man

Adele          Come ? Non era nuova ?

Berto          Quasi neuva…a l’era pen-a mòrtie mia zia Pinòta ,che a l’era pen-a

fasse na dentera neuva  e alora l’hai gavaila a mia magna,che tant a chila a-i serviva pì nen e parej i hai regalaila  al Don reverendo  padre Spirola

Adele          Che schifo ! E il parroco cosa ha detto ?

Berto          Content come na Pasqua ! A l’avja mach pì da piorè da la contentëssa !

A j’ìera mach an cit problema,a-i balava un po’ ,si a l’era un po’ grossa,alora Pierin Baciapile,’l sacrista che na vòlta a fasja ’l batilastra a la Fiat a la ficaje doe martlà e a l’ha butajla a pòst.Ades el parco a rij sempre

Adele          Allora è contento

Berto         No,a l’è che a riess pì nen a sarè la boca e parej a rij…

Adele                   Bene,allora mi porti una lettera del parroco,dove dice che  lei è una

brava persona e che va sempre in chiesa magari a servire messa

Berto                   Ecco a servì Mëssa i vado pì nen

Adele          Ma perché  ? Cos’è successo ?

Berto         Un piccolo incidente,na còsa da rije,na stupidaggine

Adele          Una stupidaggine ?

Berto          Ecco…quandi i fasja ’l chierichetto  na vòlta ,mi e Cecu Bale Quadre,

i l’oma faje n’ schers da preive al parco

Adele          E cosa avete combinato ?

Berto          L’oma butaje ’d vin brusch ant ël tabernacol e  i l’oma faje

mangè Nosgnor an carpion ! ! Che ’d rije !

Adele                   Allora non so proprio cosa fare per lei.Mi porti le referenze e ne riparliamo...mi lasci intanto il suo numero di telefono

Berto                   I l’hai nen

Adele          Come,non ha il telefono ?

Berto          No,a l’han tajame ij fij përchè pagava nen la bolëtta.

Adele          E come fa a telefonare ?

Berto         I crijo

Adele          Anche lei come sua zia Quaresima !

Berto         Si, a l’ha mostrame chila .Mi in fico a crije,parej col che a sta dzora

a mi a seurt fòra,as fica a crijè cò chiel ,alora a-i riva Cecu bale quadre che a sta al ters pian a e a crija cò chiel,ansoma dopo an pòch a crija tut ’l palass,alora Monsù Ceruti che a l’vido a crija “ Cò a-j’è da crijè parej ?  “ E alora mi ij crijo “ Che a-i disa a Giòrs Ciapamosche ,che a sta davzin a chiel che mi i deuvo fé na telefonà e parej chiel a-i telefona a Giòrs   e a  l’è velocissim,ariva ’d corsa col telefonin e mi i telefono .Ah,i soma bin organisà !

Adele          E così non paga la bolletta del telefono,bravo ,proprio come la zia…

Berto                   Quaresima …si,magna Giuditta,na santa dòna…a-i manca mach la paròla

 

(ENTRA  CARLIN  BERTOGLIO ’l sindich )

Sindaco      (Cerimonioso) Madamìn  Adele …che piasì ! (fa il baciamano) Chila a sa che mi për chila …si, mi i l’hai na grande amirassion ,…

 Adele         Oh,signor Sindaco,lei è troppo gentile,io..io…sono confusa…ma mi dica

                            a cosa devo la sua preziosa visita ?

Sindaco      Ecco ,vist che chila a l’ha dovertà il nuovo ufficio di Collocamento ,mi i l’avrja giusta damanca d’un piasì

Adele          Oh,ma per lei ,lo sa che ì sono pronta a fare qualsiasi cosa,tutti i cittadini  la amano,la stimano,le vogliono bene,lei è considerato una persona  molto,molto intelligente …

Berto          Bè,pròpe tant intelligent ,dirija pà …

Sindaco      Chi a l’ha parlà ?

Adele          Nessuno …ma mi dica,mi dica …Prego si accomodi …

Sindaco      ( sempre molto cerimonioso si siede in braccio a Berto e prende la mano

                   di Adele) Ecco mi…i l’avrija damanca d’un piasiì da chila …che peui

mi i la ricompenserai…ans se a voreissa ven-i na seira a sin-a con mi,

noi doi soi…

Adele          E la moglie ?

Berto                   A la lassà a  cà  come a fa sempre !

Sindaco      Chiel che a ston-a ciùto,che i rivelo na còsa….

Adele          Dica,dica …

Sindaco      Ecco,mi i l’avrija intension ëd separeme

Adele          Ma perché,ma come mai  ? Una donna così…

Berto                   Ciòspa !

Sindaco      Chiel che a ston-a ciùto..Chila a l’ha rason,ma dopo 30 ’d matrimoni

mia fomna a l’è ancora bon-a ma a consuma  tròp

Berto                   A fasja 10 km con un liter !

Adele          Come sarebbe a dire ..consuma troppo,non è mica una macchina !

Sindaco      No,a spend tròp e mi parej  sarja liber… e se chila…a vorejssa…

( si alza e poi si risiede sempre sulle braccia di Berto)

Berto                   Se chila a voreijssa e chiel a podeissa,ma an sa che …

( fa un gesto eloquente con la mano)

Adele          Lei mi fa arrossire…ma parliamo d’altro…la prego…lei ha detto che

                   avrebbe bisogno di qualcosa,dica,dica…Di cosa ha bisogno ?

Berto                   Che cossì as gaveisa da sì !

Adele          Ma signor Berto,non faccia il maleducato,se ne vada ,la prego,non vede che sto parlando col signor sindaco ?

Berto          Vado,vado,ma come fasso ad aossème se sto parpagnaco as gava nen !

Sindaco      ( Alzandosi va verso Adele) Mi ,quandi i sento la sua vos…

( le si avvicina)             

Berto                   (Alzandosi)E mi  n’aprofito përi gavé ’l disturbi,arvëdse né…E chila che an don-a na telefonà ..

Adele          Ma se non ha il telefono

Berto          E chila che a crija ! (ESCE  con la sua caratteristica andatura)

Adele          Allora,signor sindaco ( indietreggia mentre il sindaco la segue estasiato)

lei cerca qualcuno,ha un lavoro da proporre …( il sindaco fa per abbracciarla)

(ENTRA  Eulalia )

Eulalia        Oh,signor sindaco,sua fomna a l’ha pen-a dime . “ Se a ved col gasepio

’d me òmo,che a m’lo manda subit a cà che che a lo speta col badòla  del segretari comunal  ! “  Mi la comission l’hai fala …

Sindaco      ( si riprende) Grassie,grassie,tròp gentila,coro subit a cà,cioè an municipio

Adele          Ma signor sindaco,ancora non mi ha detto cosa voleva

Sindaco      Ah,si,i l’avrìja damanca d’un  messo comunale.Na persona

                   seria,un tipo veloce,scattante,në slùid ecco !

Adele          Ho proprio quello che fa per lei ! Eulalia,corri ,esci fuori a chiamare il signor Berto che è appena uscito ( Eulalia ESCE)

Sindaco      Grassie,ma chila a l’è pròpe gentila…ecco i l’hai damanca  d’ un svicio, che a sia lest,che a cora veloce come ’l vent ,un che ….

Adele          Ma stia tranquillo,signor Sindaco,e poi il signor Berto ha fatto anche il postino,è proprio l’uomo che fa per lei

Sindaco      Se a m’lo dis chila mi i chërdo..ma che bele manine…

Eulalia        (Entrando) A l’è si,a l’era ancora an camìn che a calava giù ij scalìn…

Adele          Signor Sindaco,le presento il suo nuovo Messo Comunale…

                   (ENTRA BERTO  che fa passerella) Eccolo,che ne dice ?

Sindaco      ( Stupito,si gratta la testa) Nen mal,nen mal ….

Eulalia        A l’è mach nen tant veloce,però a l’ha na bela andatura  !

SIPARIO

FINE  ATTO PRIMO

ATTO  SECONDO

LA SCENA    - La stessa del primo atto

( Eulalia  è seduta alla scrivania a risponde al telefono)

Eulalia        Pronto ! No,la signora non c’è …ch’a disa pure a mi …come ?

                   Cosa a fa chiel ? Ah,a l’è n’inventor…e cò a l’ha inventà ?

                   Ël ciapamosche për i mancin…ah,si,pròpe na bela invension …Brav !

E peui ? Na spassola per lavè j’orije a j’elefant …brav,pròpe na bela invension…ma ch’a scusa,chiel a deuv telefonè a l’ufficio brevetti,si a l’è l’Uffisi ëd Colocament …no,no…si a l’è l’ufissi..Ma che maleducà,

a l’ha dëstacà sensa gnanca salutè…( SQUILLA nuovamente il telefono) Pronto,cò a veul …doi ëtto ’d saotissa për fè ’l sugo ? …No.a l’ha sbaglià numer , si a l’è l’ufissi collocament !

( mette giù la cornetta e sia alza) Oh,ma che ròba,a l’è na sman-a  che sto telefono a funsiona nen e ’l tecnich dla Telecom a riva ancora nen !

Biagio          ( Entrando ) A l’è përmes ?

Eulalia        Ch’a ven-a avanti,i spetavo pròpe chiel ! I soma disperà, a l’è na sman-a che ’l telefono a fonsiona nen,ch’a guarda ’d fè am pressa   a rangelo…ecco…a sent ?...A fa gnanca pì tut..tut…as capìss pì gnente,

                   su,che as daga da fè !

Biagio         Ma mi cò i duvrija fè ?

Eulalia        Se a lo sa nen chiel,i dovrija saveijlo mi ! Ch’ as dësgagia mach,che la padrona a l’è furiosa,a riess pì nen a telefonè ! Mi i son da l’autra,se a l’ha damanca ,che a crija (ESCE)

Biagio         ( Rimasto solo si avvicina al telefono ,lo guarda pensieroso,poi il telefono squilla) Pronto…si..si…si…cosa ? El can a l’ha la frev ?

                            A riess nen a’ndè al cess…gnu-paure,che a - buta na supòsta ’d Cagobìn,si per bambini,a vedrà che a lo dëstopa,no..no,gnun disturbi…si… supòste  Cagobìn per bambini…una a la matin e una

                   la seira .Ah, a l’è nen për ’l can a l’è për so òmo ? Alora che a-buta na maxi supposta ’d Falatuta da n’etto e mes …si Falatuta a son supposte un

po’ gròsse,ma che as preòccupa nen ..Cerea ( posa il ricevitore) Ma ’l telefono a funsiona…

( Urla ) Madamìn,a funsion-a ! ( SQUILLA ancora il telefono)

                   Pronto ! Ch’a disa ..no ’l dotor Comoglio a j’è nen…ch’a disa . Cò

a l’ha ? La prostata ? Oh,cò mi,cò mì….gnun-e paure…ch’a senta chiel ch’a pija due pastiglie ’d Pissapìlongh …si si Pissa …Pi.. longh ..si, cole da tre etto ….cò an fa dì…cole da tre miriagrammi .Oh ,a son portentose

si.si,,,cerea…( abbassa il ricevitore e urla)  Madamìn,sò telefono a l’è

a pòst !

Eulalia        Ah,benissim,meno male …ch’a scusa ,j’era an camìn che i fassja un po’ ’d ceretta…sa ..cò a veul ..i l’hai un po’ di peluria….

Biagio         Ma che ceretta…chila che a preuva  la crema “ Massapluch “ mi i la dovrava sempre con i can,mach che dòp a-j’imnisija la grataròla alora i passava la lossion special ëd Grattepinen…na lossion miracolosa…

Eulalia        Ma chiel a l’è veterinari ?

Biagio         No,mi i fasja ’l coiffeur pour chien,si,’nsoma,i tajava i pluch a-i can, j’era un barbitonsore .. con tanto di brevetto,oh,già,l’hai fin-a ’l diploma

                   tacà a la muraja…

Eulalia        Ma ch’a scusa,ma chiel a l’è nen ël tecnico dla Telecom ?

Biagio         Mi no,mi con la Telecom i l’hai gnente da spartì

Eulalia        Ma…alora …’l telefono…

Biagio         A funsion-a …a l’’ha fin-a telefonà na madama che a l’avija ’l can un po’ indispòst  e alora mi i l’hai consigliaje due supòste  ’d Cagobìn,che

a son na meravija…ch’ a-preuva cò chila ,a vedrà che a son miracolose !

Eulalia        No,no,grassie…j  n ’hai pà damanca…ma alora se a l’è nen dla Telecom,chiel chi a l’è ?

 Bigio         Ecco,mi i son Biagio…Biagio Procopio…Procopio a l’è ’l nòm e Biagio

                   e cognòm…perché quandi i son naje mi ,me pari …

Eulalia        No,no,che a lassa perdi..mi i veuj saveje gnente dla sua famija,che an disa pitòst cò a veul,come mai a l’è si …

Biagio         Ecco,mi i son si përchè a l’han torna licensiame

Eulalia        Eh, ma alora a l’è an vissi !

Biagio         Alora ji spiego…la sua padron-a,madamìn Adele a l’avja trovame n’autr travaj, si a l’avja trovame un bel pòst da giardinè

Eulalia        Ma chiel a fasja cò ’l giardinè ?

Biagio         Mai fait ël giardinè  an vita mia …comunque  madamìn a l’ha dime

’d presenteme da madama Arnoldi,la fomna d’avocat

Eulalia         Ah,bon-a cola lì,a l’han dime che a-i piass sautè la cavalin-a ,d’altronde

                   chiel a  l’è un bel òm

Biagio         Grassie,tròp gentila…bin ,mi in presento da la signora Arnoldi,na bela dòna,gnente da dì,gentila…a l’ha ricevume an vestaglia..trasparenta…

Eulalia        Ecco,lo savja …alora a l’è pròpe vera l’òn che a diso !

Biagio         “ Avanti caro ! “ a l’ha dime “ Ho proprio un lavoro che fa per te” e

                   an pòrta an tla sua stansia da lèt …

Eulalia        E si,àndale !

Biagio         A j’era mach n’abajour anìvisch,a së s-ciairava gnente  e li chila a l’è gavasse la vestaglia e a le staita an canottiera

Eulalia        E lì àndalè !!

Biagio         E peui a l’ha dime “ Vieni avanti caro “ e mi i son andaita avanti

Eulalia        Avanti Savoia !!!Brav !

Biagio         Che brav ! As vëdja gnente e l’hai batù na ginojà contra lë spigol

dël let che i l’hai vist tute le steile dël firmament..la ginojà che i diso nen,na mal,ma ma mal …ma i l’hai nen banfà,i l’hai fait finta ’d gnente

Eulalia        Bravo,da vero macho…e peui ?

Biagio         Chila a duverta na pòrta e an dis “ Vieni caro,andiamo sul terrazzo che ti mostrerò le mie cose intime, i miei tesori …”

Eulalia        E lì andale !!!

Biagio         Che andale ! A-i era në scalìn,mi l’hai nen vistlo, i l’hai piàit an plònsi,

e i l’hai batò na cranià contra la muraja che i l’hai fin-a lassaje ’l segn ! Na cranià,ma na cranià …ma i l’hai nen banfà e i l’hai fait finta ëd gnente

Eulalia        Brav,a l’è parej che as fa e si i rivoma a l’atto final..a  l’ha faje vëddi le

                   sue gioie ?

Biagio         Si,soma surtì sla trassa..15 vas ëd ficus giganti..na meravija !  Alora  a l’ha dime “ Ecco i miei tesori…” Peui  a l’ha ficame an man na spugnëtta  e na bota d’acqua e a l’ha dime “ Adesso devi pulire tutte le foglie,foglia per foglia ,una per una ,mi raccomando,fammi un bel  lavoro…Io vado,mi raccomando,foglia per foglia  A saran staje 600 feuje da polidé  ,ma  mi ligio agli insegnamenti l’hai stacà da le piante feuja për feuja,come a l’avja dime la padrona e l’hai polidaje una për una con la spugnëtta  e peui i l’hai nen campaje via,né,l’hai posaje una për una sël paviment ,tute bin rangià,ansoma ..i l’hai pròpe fait ’n bel travaj !

Eulalia        E madama Arnoldi quandi a l’è rivà cò a l’ha dije ?

Biagio         A l’è ficasse a crijè come n’aquila “ Vigliacco,assassino ! Io ti denuncio, oh povera me i miei ficus,tutti nudi ! ”  E a l’ha licensiame sensa giusta causa e alora mi  i protesto,né,ah mi im fasso le mie rason ,mi …stavolta in faso senti da la sua padrona !

(ENTRA ADELE )

Adele          Chi è che protesta …oh,buongiorno signor Biagio ,è andato dalla signora Arnoldi ?

Biagio         Si,si ,mi i son andaita…

Adele          Bene, e la signora è rimasta contenta del suo lavoro ?

Biagio         Ecco,pròpe contenta …

Adele          Benissimo ,le ricordo che lei ci deve il 20% del suo compenso come

                   da contratto sindacale…Lei paga subito o vuol fare una dilazione ?

Biagio         Ecco,forse è meglio una dilazione

Adele           ( che intanto si  è seduta alla scrivania dopo aver posato  il soprabito

sul portamantello) Allora …vediamo …erano 100 euro come pattuiti con la  signora  Arnoldi,quindi il 20% ( comincia a contare sulla calcolatrice) sono 20 euri più Iva,più le telefonate e l’assicurazione più

la mancia sindacale obbligatoria...

Biagio         Ma come ?Anche la mancia sindacale ?

Adele          Certo ,è obbligatoria …allora sarebbero 75 euro !

Biagio         Ma a  l’è nen un po’ tròp ?

Adele          Senta,lei ha guadagnato  100 euri,quindi a noi come ufficio di                                   collegamento ci vengono 70 euri,praticamente le briciole…

Biagio         Chila a-i ciama le briciole 70 euro ?

Eulalia        Ch’a më scusase  i m’ëntromëtto,ma chila a l’ha dësmentià la tessera,si l’iscrission,a son autri 60 euri

Adele          Oh grazie Eulalia,l’avevo dimenticato,bene allora lei ci deve 130 euro e così oggi potrà festeggiare la prima paga sindacale ! E’ contento ?

                   Sa con la crisi che c’è,guadagnare 100 euro per qualche ora di lavoro non

                   è da tutti , su,sorrida !

Eulalia        Eh, la  gent al dì d’ancheuj a l’è mai contenta !

Biagio         ( Fa un sorriso ebete) Mi i rijerja prò,mach a l’han torna licensiame

Adele          ( si alza di scatto arrabbiatissima ) Cosa !!! Un’altra volta ! Ma lei allora lo  fa apposta,lei è un vizioso, lei è uno che…

 

(ENTRA BERTO  con il cappello da messo comunale con la sua solita camminata,fa un lungo giro poi si ferma)

Berto          Salve,i l’hai na lettera për chila…( apre la borsa e fruga per un po’)

                   ch’a speta un moment che i la treuvo

Eulalia        ( gli si avvicina ) Ma a l’ha tante lettere da portè ?

Berto                   No,mach una …ma i sai pì nen ,si ant’la borsa a-j’è nen,ch’a speta …ecco..i l’hai trovala a l’è na notifica di querela per il signor Berto e

                   per conoscenza all’ufficio di Collocamento

Adele          Una querela ? Ma come,abbiamo appena aperto ed abbiamo già una querela ? Mi faccia leggere ( Apre la lettera e legge) E’ dell’avvocato

                   Arnoldi,chiede 1500 euro di risarcimento per le piante di Ficus che il signor Biagio ha rovinato  ,spogliandole,cioè denudandole…Mi sento male !

Biagio         Cosa ? Mi i duvrja paghè 1500 euro për cola ciampòrgna !?        

Eulalia        Chiel che a stona calm,che a duev nen paghè 1500 euro

Biagio         Ah,meno male !

Eualia         No,chiel a deuv paghè 1500 euro pì 130 che a deuv a noi,vero signora

                   Adele,an tut 1630 euro !

Berto                   Vero,vero e peui che  a-i giunta cò 5 euro ’d mancia për ël messo comunale qui presente…A pròpòsit ,i pòrto i salut dël sindich …che a l’ha dime che chiel staseira a sarja liber …

Adele          Si,va bene…ma adesso risolviamola  la questione…allora signor Biagio paga subito o vuol saldare il suo debito a rate ?

Biagio         Fòrse a l’è mej a rate ..

Adele          Bene,allora lei ci deve 130 euro,bene, facciamo 5 rate….la prima di 125 euro e le altre quattro da un euro più Iva e poi  con l’avvocato Arnoldi se la vedrà lei

Berto                   A pròposit …l’avocat Arnoldi ….la fomna a l’ha dime che a sarja passà da sì a fè le sue rimostranse

Adele          Ah,anche lei ci si mette …(rivolta a Biagio) e lei cosa ci fa ancora qui ?

Domani mi porti la prima rata di 125 euro e poi il resto lo pagherà in comode  rate da  2 euro l’una,cosa vuole di più !

Biagio         Niente..niente … bin content…Arvëdse 

(ESCE)

Eulalia        Certa gent a l’è pròpe maì contenta !

Adele          Adesso telefono all’avvocato Arnoldi  a proposito della querela…

                   ( alza la cornetta) Adesso funziona ? E’ venuto il tecnico della Telecom Eulalia          Ancora nen ,ma a dovrja rivè a moment …l’oma telefonaje 10 dì fa

Adele          ( fa il numero)  Pronto …parlo con l’avvocato Arnoldi …come …chi è ? ..La maternità,no,io non aspetto nessun bambino..no..no…mi scusi ..

                  ( Riattacca) Qui non funziona niente !

Berto                   E con ’l telefono a venta avej tanta passiensa

Adele          Io ho finito la scheda del mio telefonino,senti Eulalia ,corri dal tabaccaio e fammi una ricarica da 50 ,va bene !?  ( le dà 10 euro) prendi  e corri,

                            e tieniti pure il resto !

Eulalia        Ma chila a l’ha dame mach 10 euro ? E j’autri ?

Adele          (alzandosi) Tu paga con 50 euro dei tuoi e poi tieniti pure il resto !

                   Io intanto vado a darmi una rinfrescata

(ESCE)

Eulalia        Ma si a j’è queicòsa che an convinch  nen…sai pà …

Berto                   Certo che a l’è pròpe generosa né,madamin Adele, a-i lassa fin-a

la resta

Eulalia        Epure a-jè queicòs che a  quadra nen…ma…mi vado…chiel che

a  risponda al telefono se a son-a 

Berto          E  se a son-a nen ?

Eulalia        Alora che a risponda nen 

ESCE)

Berto          Va bin,alora se a son-a nen mi i rispondo nen,përchè mi i son un precis

                            sël travaj

                   ( Gira con fare sospettoso attorno al telefono , il telefono squilla  e Berto fa per alzare la cornetta ma il  telefono tace .La scena si ripete un paio di volte e Gusto fa finta di non guardare il telefono,poi quando suona parte di corsa ma arriva sempre in ritardo perché il telefono suona una volta sola) Ma si an pijo an gir ,a l’è pà  possibil …

(ENTRA FLIPOT il tecnico della Telecom)

Flipòt         Salve ! I son mnùita për ël telefono ,i son dla Telecom

Berto                   Piasì,mi i son Berto ,il nuovo messo Comunale..as ved ? A l’ha vist che bonèt a l’han dame ? E a sa come an ciàmo ?

Flipòt         No,che an disa

Berto                   An ciàmo  Berto piè veloce,il razzo umano ,più veloce del vento,più veloce  della luce quando è  “ anvisca…”

Flipòt         Come “ quando è anvisca ? “

Berto                   Ch’a më scusa ,ma chiel a l’è nen tant svicio ,né…scapis che la

luce  se a l’è dëstissa a viagia nen !

Flipòt                   Giust, a l’ha rason,l’avja pà pensaje…E parej chiel a viagia

più  veloce della luce, ma cò a l’ha ,na Ferrari ?

Berto          No,la becana ,la bici

Flipòt                   Da corsa ?

Berto          No,da viage …ma ades i vado ’n taxi…un tach si e un tach no përchè

ël vigil a l’ha fregame la becana ! ( cammina mettendo un piede avanti l’altro)

Flipòt         Come ? Ël vigil a l’ha rubaje la bici ?

Berto                   No.a l’ha sequestramla

Flipòt         Ma përchè a l’ha sequestraje la bici neuva ?

Berto                   Neuva pròpe nn..a l’avrà  na quaranten-a d’ani,ma a va ancora …

                   Ch’a speta che i conta tut .Dunque .Mi  col di lì  rivo lì a Giaven  con la mia becana.Rivo e chi treuvo ??? Pierin ël fòl,che adès a fa ’l vigil .” Alt,che si fermi voi”  an dis “ Ma voi  mi diciate  a me stesso ? “ l’hai risponduje,perché chiel da quandi i l’hai vinciùlo a le bòce a l’ha con mi e an parla’n italian.E an dis : “Favorisca patente e libretto” “ Oh bella,ci ho detto io me medesimo,che ci vuole anche la patente per andare con la becana adesso,questa qui è pròprio dròla !” Peui as fica a girè ’ntorn a la bici e an dis “ Questa specie di triciclo ce li ha i freni ??“ “ No,però quandi ìo ci vado in discesa campo giù i pé ,strissio per terra e freno”

                   “E dov’è il fanale ? “ “ Oh bello,ci ho riposto me,adesso le bici ci hanno anche il fanale come le macchine ?” “Ma voi  il campanello non ce l’ha “

                   “ Senta,io quando c’è qualcuno davanti che a venta che si sposti,si che si

                   togli dai ciàppi ,io braglio,ma lei è un po’ incutito e capisce un tubo” “ “Lei ci faccia silenzio quando parla con me” Mi ha rispònduto e poi mi fa “ E il carter infrangente dov’è ? “ “ L’ho perduto una sera di notte

quando ci faceva bujo che ci ho anche sbattuto una craniata contro un palo” “ Bene,mi dice,allora come la mettiamo ? “

                   “ Ch’a senta né - ci ho risponduto io - che a la pòggi pure  contro la

muraglia,perché tanto non ci ha gnanca il cavalletto e a sta nen su

da sola !”

 A l’ è ficasse a crije come ’n mat  e peui a l’ha requisime la bici 

Flipòt         Pareja l’ha requisje la bici ?!

Berto                   Oh,già…a l’ha sequestrarla. Mi i son un tranquil , i diso mai  gnente,

ma col  dì lì i son pà tenùme e  l’hai dije doi paroline dosse con bon-e manere, s’intend …

Flipòt          Ah si ? E  cò a l’ha dije

Berto                   Gnente ,l’hai mach dije ( Urla)  Fate furb,ignorant,beté,fafiochè, cretin,balengo,fòl d’un fòl,parpagnaco e badòla “ Tut lì …l’hai pà gnanca vorsù esageré…

Flipòt         No,no,no …a l’ha fait bin …doe paròle dossse…Ch’a senta ma mi i son sì për ël telefono

Berto                   Ma chiel a l’è dla Telecom ?

Flipòt         Certo e alora cò a l’a ’l telefono che a funsion-a nen ?

Berto                   Ma chiel a l’è pròpe dla Telecom ?

Flipòt                   Certo,perché..?

                   ( fa vedere la targhetta sulla camicia)

Berto                   No,përchè chiel a l’ha nen la facia da Telecom a l’avrja pitòst la facia da Vodafone  o fòrse da Infostrada…sai nen…

Flipòt                   A ved nen la piastrin-a ’d riconòsciment ?

Berto                   Si,si,però con i temp che a coro…fidarsi è bene non fidarsi è più meglio come a disìjo i nòstri vej

Flipòt         Ch’a senta,mi i l’hai pà temp  da perdi,alora sto telefono…

Berto                   Alt,prima a deuv riponde  a sta domanda,che a sarja puei la paròla d’ordine dla Telecom…

Flipòt         Paròla d’ordine ?! Ma cò a dis…

Berto                   Diso,diso…mi i faso na domanda e chiel a deuv rispondi për dimostreme che chiel a l’è verament un tecnich dla Telecom

Flipòt         Ma che an fassa mach ël piasì…comunque ch’a disa,sentoma che tavanada a tira fòra

Berto                   Gnun-e tavanada... a l’ha mostran me amis  Giòrs Ciapamosche che

a l’è un che a l’ha studià,chiel a l’a girà për   tante scòle

Flipòt         A l’era  professor ?

Berto                   No a fasja ’l tolè…Ma ades basta alora,mi i faso la domanda e vedoma se a sa rispondi…dunque a sa dime përché al prim abonà dël telefono a l’è mòrt ëd magon ,dòp che a l’è mnùje l’esauriment nervos   ?

Flipòt                   Savrja pròpe pà  ( si gratta un po’ la testa) A l’era pròpe ’l prim ?

Berto                   Si,a j’era mach chiel abonà , a l’era ’l prim …alora ..ij lo diso mi…

                   a l’è mnuje l’esauriment nervos   ,perché a savja nen a chi telefonè

                   e parej a l’è mòrt  ëd magon  !!

( ride forte)

Flipòt         Ah,costa a l’è bela,a l’è mnuje l’esauriment nervos  përchè a savja nen 

a chi telefonè… Bela,ma mi i l’hai pà capila …

Berto                   Ma se a- j’era mach chiel sol che a l’avja ël telefono , a chi a podja

                   telefonè !?

Flipòt         Bela,a fa rije…però mi  i l’hai pà capila !

(ENTRA  ADELE)

Adele                   (Rivolto a Berto) Ancora qui ? Ma non è arrivato quel deficiente del tecnico della Telecom,quello scimunito,quel ….

Berto          Si,si ..a l’è sì !

Adele          Ma non dicevo a lei ,dicevo a quel disgraziato che non arriva

Berto          No,no,a l’è rivà ! A l’è chiel (indica Gusto)

Flipòt                   I son mi , grassie degli apprezzamenti

Adele          E allora l’ha riparato il telefono ?

Flipòt         Fasso subit…( si avvicina al telefono,alza la cornetta,pasticcia,

                   compone alcuni numeri )

Adele          ( rivolto a Berto) E lei cosa fa li impalato,gli dia una mano no !

Berto                   Subit…ah mi quandi a-j è da travajè in tiro mai ’ndarera,mi i starja

dle ore a vëddi j’autri a travajé 

Adele          E allora si dia da fare ,che io sono di là,vado a darmi una rinfrescata

(RIENTRA IN CAMERA)

Flipòt         I riesso nen a buteme an comunicassion con la central…chiel për caso

                   a l’ha un telefonìn ?

Berto                   Certo,ancheuj ormai all’han tuti

Fllipòt        E alora che i faso ’l numer… che numer che a l’ha ?

Berto          383838444555666

Flipòt         ( Trascrive il numero) Un po’ strano come numer,j’autri a l’han tuti

10 cifre e chiel vaire cifre a l’ha ?

Berto                   Na vintena…cò a veul .. ël me a l’è ’n telefono special …

Flipòt         Ades i preuvo a fè ’l numer ..si a-i và na smana a fè stò numer !

                   ( compone il numero)  Pronto,pronto ,  an sent ?

Berto                    Si,si mi i l’ha sento bin,

ma ch’a crìja pà tant fòrt,che mi i son pà ciòrgn !

Flipòt         Strano,mi i la sento come a parleissa nen al telefono ,pronto !!

Berto                   Pronto,mi i son pront !

Flipòt                  A-j’è queicòs che a va nen..ma  sò telefono a funsion-a ?

Berto                   Mai funsionà !

Flipòt         Come, mai funsionà ! Ma alora cò a lo ten a fè ?

Berto                   Lo ten-o për fè figura ,ormai ’l telefonìn all’han tuti e parej mi

ogni tant lo tiro fòra e  fas finta ’d telefonè

Flipòt         Costa i l’avja mai sentùla ( poi si mette ad armeggiare ala telefono)

(ENTRA  IL SINDACO  CON UN MAZZO DI ROSE)

Sindaco      Salve, madamin Adele a-j è nen ?

Berto                   No, a-j’è nen,a sarà  andaita al cess

Sindaco      Ma a l’ha ditlo a ti ?

Berto                   No,ma mi le fomne i conòsso,a l’ha dit che andasìa da là a darsi una rinfrescata e quandi na fomna a dis parej a l’è përchè a va al cess

e an na për almeno doe ore

Sindaco      Doe ore,ma mi i l’hai pà temp da spetè doe ore,su vala a ciamè !

Berto                   Pronti,più veloce del vento ( Fa un lungo giro e quando sta per entrare nella stanza appare Adele ,mentre Gusto continua ad armeggiare

col telefono)

Adele          ( Entrando tutta cerimoniosa) Ma non c’è bisogno di mandarmi a chiamare,io sono qui,tutta per lei  caro il mio  Carletto …

Berto                   A l’ha ciamàlo Carletto…30 ani për gamba e a lo ciama Carletto!

Mi i l’avja un can  che a së s-ciamava Carletto, a l’era

un can cassa

Sindaco      I mi i son nen un can da cassa,me car Berto,se it përmetti

mi i son ël  tò sindich !

Adele          Oh basta Carletto ,non dia retta alle parole del volgo .Oh,grazie per

le rose,io non merito tanto ( prende le rose mentre il sindaco le fa

il baciamano)

Berto                   At vëdeissa tua fomna !!

Sindaco      Oh,basta ! Adesso mi hai veramente scocciato,via,fuori

                   di qui,torna in Comune , al lavoro !

Berto                   ( uscendo) E se i vëddo sua fomna cò i diso ?

Sindaco      Dille che non mi hai visto e adesso vai !

Berto                   Arvëdse a tuti,vado,più veloce del vento ! (ESCE)

Sindaco      Oh cara,adesso siamo finalmente soli ! ( Fa per abbracciarla)

Flipòt         ( parla al telefono) Pronto !! I son Gusto,a l’è la central ?

Adele          Ma non siamo soli…

Sindaco      Ma io non resisto più…. ( con molta enfasi ) io per te …ecco io

                   per te coglierò tutte le stelle del cielo,io vorrei poterti regalare …

Flipòt         ( sempre al telefono,parla con la centrale) Un tubo ! Si,mi i sento

un tubo ’d gnente,fè queicòs !

Adele          Signor sindaco,non faccia così … (si ritrae) Lei mi fa arrossire…

Sindaco      Io..io…(sempre più agitato) per te farò…

Flipòt         Ël second turno,si i son Flipòt,si faso ’l second torno…

Sindaco      Oh,ma insomma ,lei la smetta di intromettersi !

Flipòt         L’hai quasi finì

Adele          Calmati Carletto.. e componiti,non siamo soli …

Sindaco      Io non ce la faccio,quando vedo te ,io vedo il sole  …ed  io ti porterò..

Flipòt         Un paira ’d pinsè numer 3 ..si…si..

Sindaco      Ma insomma ! Oh mio dolce fiore ,io ti porterò nei verdi pascoli del

cielo e griderò…

Flipòt                 Ma vate a comprè un casùl,taca sti fij ,balengo !!!

Sindaco      Ma non è possibile  !! La smetta per favore !

Flipòt         L’hai finì,si,si,ades a taca i fij e a l’ è tut a pòst ...

Adele          Vai avanti Carletto …

Sindaco      Mi ha chiamato Carletto !! Sono un uomo felice, dalla tua bocca sgorgano parole dolci per la mia persona,e allora io ti chiedo …

Flipòt         Ma it ses coto ? It  tachi sempre i fij sbaglià,date da fè badòla !!

Oh,scuseme,i l’hai disturbà…A l’è tuta colpa dël me colega… vado via subit ,ades a l’è tut a pòst( ESCE  facendo un piccolo inchino)

Piasì dla conosensa …! Ël telefono a funsiona…cerea…( ESCE)

Sindaco      Oh,cara,finalmente soli !

Adele          Signor sindaco,la prego ,si contenga che io non sono fatta di marmo,

io non so resistergli …A proposito,questo mese l’affitto della casa

me lo paga lei ?

Sindaco      ( tenta di abbracciarla ma  lei si ritrae)  Tutto quello che vuoi cara!

Adele          E poi ci sarebbe anche la sarta da pagare e  la bolletta della luce,gas…

( Il sindaco riesce ad abbracciarla quando entra Orazio un giovane in cerca di lavoro)

Orazio        (Entrando) Disturbo ?

Adele          ( si ricompone) No,no,si immagini ….avanti,prego…lei è …

Orazio        Oh,buongiorno signor sindaco ! Ecco io sono Orazio…si Orazìo Cerutti

son venuto a vedere se c’è un lavoro per me

Adele          Lei che lavora faceva ?

Orazio        Operaio,si operaio Fiat

Adele          Un operaio ? Che meraviglia ! Dev’essere uno  degli ultimi ancora

in circolazone

Sindaco      Si,penso che sia uno degli ultimi esemplari ancora in giro …una razza

in via estinzione,d’altronde non servono più,l’ha detto anche Marchionne

Orazio        Bèp,veramente i sarja pà tant d’acòrdi

Sindaco      Ma l’opinione degli operai ormai non interessa più  a nessuno

Adele          E mi dica,ha fatto qualche altro lavoro ?

Orazio        Si,presso un Call Center, poi mi hanno  lasciato a casa  e così ho

pensato bene di passare  di qui…

Adele          E quanto ha lavorato a quel Call Center ?

Orazio        Tre mesi..è sempre così poi ti lasciano a casa

Sindaco      Non ti preoccupare ,la crisi sta per finire  grazie al duro lavoro di noi politici ( poi con molta enfasi come facesse un comizio) noi lottiamo e lavoriamo con tutte le nostre forze per portare il benessere e la pace nel mondo !

Orazio        Ho visto,ho visto come lavora il signor sindaco …parla pà…

Sindaco      Noi lavoriamo per il bene comune,noi soffriamo e  con la nostra sofferenza ed il nostro impegno  noi daremo ai giovani pane e  lavoro e il sudore aspro e sofferto  dei giovani  aprirà per loro un avvenire radioso  e gaudioso di pace e libertà  !

Adele          ( Appalude)           Bravo signor sindaco,così si parla,mi è piaciuto e lei dica..dica…

Orazio        Ecco mi i sercherja mach un travaj,un travaj qualsiasi

Sindaco      ( riprende con enfasi) Il lavoro nobilta l’uomo,d’altronde

                            la nobiltà dei lavoratori è  cosa  risaputa,tutti i lavoratori sono dei nobili nell’animo e nelle braccia forzute che …

Orazio                  Ch’a scusa ma mi …

Adele          ( Che intanto si è seduta alla scrivania e controlla alcune schede)

Scusa Carletto..cioè,signor sindaco…mi dica  caro giovanotto…ma lei quanti anni ha ?

Orazio        Ventuno

Adele          Ecco,è questo il problema,lei è troppo giovane…e non è facile oggi

                   trovare un lavoro per i giovani

Orazio        Ma come…me pari a l’han licensialo përchè a 50 ani a l’era tròp vej,

me barba Trumlìn a l’han lassalo a cà  che a l’ha 45 ani ,ma vaire ani a

venta avej për travajè ?

Sindaco      Non la prenda su quel tono,caro Orazio,si ricordi sempre che il lavoro nobilita e noi politici lavoriamo per voi,per il vostro futuro ,per fare di voi dei nobili d’animo e di spirito,perché la vostra anima  sia  bella  e…

Orazio        Sarà…ma sì se as travaja nen as mangia nen …

Adele          Scusa Carletto…cioè signor sindaco…( Prende una scheda) Ecco ,

                   ho trovato,c’è un posto per lei …si presso il Call Center ERRE Kappa

                   di Torino

Orazio        Ma è il Call Center dove lavoravo prima !

Adele          Benissimo ! Così conosce già il posto !

Orazio        Bè,la paga non è granchè ma è sempre meglio di niente

Sindaco      Mi scusi ,giovanotto,ma lei quanto guadagnava  al mese ?

Orazio        700 euro a volte anche 750

Sindaco      Niente male come  stipendio e poi è un bel posto !

Adele           Si,un posto sicuro ..almeno per due o tre mesi …ecco il posto c’è ,solo che c’è un piccolo problema…     

Orazio        Ah,si ?  E quale ?

Adele          Ecco la società proprietaria del Coll Center  ha deciso di  abolire le ferie, la pausa pranzo…e di farvi lavorare anche il sabato e la domenica…e invece delle 8 otto ne farete dieci

Sindaco      Giusto,con la crisi che c’è

Orazio        Si ma lo stipendio sarà più alto

Adele          No,lo stipendio dimuìinuirà del 30% …naturalmente lascia a lei decidere,prendere o lasciare,sono molto democratici i proprietari,lasciano decidere ai lavoratori

Sindaco      Si,grazie alla nostra opera indefessa         la democrazia avanza e con lei la civiltà ed il lavoro nel segno della libertà di scelta  ,infatti lei può scegliere,è liberissimo di decidere :prendere o lasciare…mi sembra,caro figliolo che  lei dirà di sì…E’ il nuovo mondo che avanza !

Adele          Scusi,signor sindaco,lasciamo decidere a lui…la democrazia ce lo impone,è una sua libera scelta…allora vuole andare a lavorare al Call Center o stare a casa senza stipendio ? Su ,si decida …

Sindaco      Ma cosa fa ? Ci pensa ancora…ma benedetti giovani  avete tutta la vita davanti,il futuro è vostro !!

Orazio        Ecco,io vorrei avere anche un po’ di presente ,se a fussa posibil

Adele         Oh,quante storie ! Allora,accetta,naturalmente sta a lei decidere…

Orazio        Ecco,mi…quasi quasi accetto

Adele          Bravo,metta una firma qui e da domani può ricominciae a lavorare.

Ecco…bravo,,,naturalmente le ricordo che un 20%  del suo stipendio spetta al nostro ufficio di collocamento ,benissimo,vada tranquillo,arrivederci

Orazio        Ma non era il 10% ?

Adele          Cosa vuole,tutto aumenta

Orazio        Mach lë stipendi a aumenta nen comunque  grazie per avermi dato l’opportunità di scegliere ( Uscendo )  Arrivederci a tra tre mesi ..

Adele          Tra due mesi,adesso assumono solo più  per due mesi e non tre . Arrivederci !

Sindaco      E si ricordi che il futuro è dei giovani !

Orazio        Si,se  a lo pijo nen j’autri …

                   ( ESCE)

Sindaco      Finalmente soli,a noi due  ! ( la rincorre attono alla scrivania)

Facciamo un po’ di Bunga Bunga ??

Adele          Ma cosa dice ,signor sindaco,io non ho mai fatto quelle cose

Sindaco      C’è sempre una prima volta…allora …Bunga ?

(ENTRA EULALIA)

Eulalia        Oh,buongiorno signor sindaco,sua moglie la stava cercando

Sindaco      Ah,si !? Meno male che non sa dove sono

Eulalia        E invece si, a  l’ha dijlo Berto ,il  messo comunale e adesso

sta venendo qui

Sindaco      Ah ,col balengo ’d Berto ! Ed io che l’ho assunto per fare un favore

a lei,Adele ! Presto,bisogna che vada ( fa per uscire)

Eulalia        Non di qua,sua moglie è lì fuori

Sindaco      Salvatemi, quella è una tigre !!!

Adele          Ma come ? Niente Bunga Bunga ?

Sindaco      Sarà per un’altra volta,nascondetemi !

( si nasconde dietro la scrivania)

(ENTRA MARIA la moglie del Sindaco)

Maria                   Buongiorno a tutti ..meno uno !

Adele          Buongiorno a lei,signora Maria ,come sta ?

Maria         Benissimo,grazie.Ma chiel andova che a l’è ?

Adele          Chi  ?  Mi scusi …

Maria         Col parpagnaco ’d me òmo,vorerja dije due parolin-e ant j’orije

Adele          Noi non l’abbiamo visto,vero Eulalia ?

Eulalia        Si,cioè no…a dì la verità l’hai vist che a andasja dal barbè  a fesse

                   la përmanent…cioè a tajesse i barbis

Maria         Ma me òmo a j’ha pà i barbis !

Eulalia        Infatti a l’è tajassie !

Maria         Strano a l’è 25 ani che i soma sposà e mi i l’avja mai vist che a

l’aveissa i barbis

Adele          Capita,sa… a volte uno non ci fa caso,una disattenzione,una svista ..

Maria         Strano,mi i son precisa a l’è chiel che a l’è tanta sbadà. A vòlte im ciàmo  coma a l’è possibil che un badòla parej a sia diventà  sindich e peui as ricòrda pà dle còse. Ch’a pensa che doi dì fa i duvjo andè a Moncalè e chiel an dis  :  “ Spetme si davanti al bar che mi i vado a piè la macchina”   L’hai spetà doe ore ,a l’era dësmentjasse…peui quandi a l’è rivà ,sa cò a l’ha dìime ? Ma perché it ses nen mnùita con mi

                   a Moncalè ? …L’avrja massàlo !

Eulalia        A sarà annamorà ..

Maria         Annamorà !? Col fafiochè ? Ma për carità…che collì come as campa sël

                   let a ronfa come an gamèl !

Adele          Comunque noi non l’abbiamo visto

Maria         Bin ,se i lo vëddi disje che i son preocupà për la sua salute

Adele          Perché non sta bene ?

Maria         No,no ,a l’è ardì come un conij,a l’è mach che stamatìn ’nvece ’d

deje le solite pastiglie ’d Viagra e doe bustin-e  ’d  Cagobìn che a l’ha prescrivuje ’l medich , për sbaglio i l’hai daje la mensin-a për  i rat

Eulalia        Oh Maria Vergine ! Alora a venta trovelo subit ,a  peul meuri

Maria         No,mueire a meur nen,l’hai parlà col farmacista,però a peul deje un po’ ’d mal pansa..si un pò ’d disenteria e a podrja felo cori per na smana !

Eulalia        Ma  son fòrte parej cole pastiglie ?

Maria         Oh già,peui a peulo feje ven-i la giaunìssa e la pecòla

Eulalia        Ma cò a l’è la pecola ?

Maria         Sai nen ,ma ’l farmacista a l’ha dime che a peul diventè tut bleu. Si,

prima a diventa  giàun peui tut bleu ! A podrja diventè pericolos se as libera nen entro due ore…Ades che ora che a l’è  ? Ecco a son pasaje due ore,se as libera nen adès a peul avej la giaunìssa e la pecola !

Sindaco      (tenendosi i pantaloni in mano  esce di corsa ) Pista !!!!!!

Maria         E cossì da andova a sauta fòra ?

SIPARIO              

FINE SECONDO  ATTO

ATTO  TERZO

SCENA    - La stessa

                   ( La scena  è vuota.Entra Berto )

Berto                   ( Fa il giro attorno alla scrivania ,poi si ferma e urla)

                   A-jè gnùn an costa cà ? Ehi,la padrona !!

Eulalia        (Entrando) Cosa a-jè da criè parej !

Berto                   Si,a j’è mai gnun,a podrija intrè un lader  e porté via tut !

Eulalia        A-j’è pòch da porte via am bele sì,con la crisi che a-j-è ,’d travaj

                   a-i n’ha j’è sempre ’d meno ! Ma ti da andova it rive ?

Berto                   I son passà un momentin an piòla,da Cecu ’l cantinè , a rinfrescheme la gola ,i l’hai fait un pòch ëd riforniment,  son fame na dòse ’d LSD

                   con me amis Gustu ël ciclista

Eulalia        Ma i l’hai sentù bin ? Na dose ’d LSD ???

Berto                   Si,përchè ? Cosa a -j’è ’d mal ?

Eulalia        Ma it ses mat ? Òmmi pòvra dòna !!  LSD a l’è na dròga,una dle pì pericolose !  Berto,pròpe ti,i l’avrija mai pì dilo !!

Berto                   Ma cò it l’as capì !?

Eulalia        L’hai capì ,altro che se i l’hai capì,però l’avrja mai pì pensà che ti e Gustu ’l ciclista iv droghèissi …

Berto                   Ma che droga ! L..S..D… Lambrusco,Soave e Dolcetto !!! Un quartìn

ëd Lambrusco,un mes ëd Soave e un litròt ëd Dossèt e la la dose a l’è faita

Eulalia        Ah,i son bele neira ! Meno male, i son piame në spavent !

( si accascia sulla sedia e si fa aria)

Berto          Ma va là che doi biceròt ëd vin a l’han mai fait ëd mal a gnùn !

Eulalia        Doi biceròt ? Na damigianòta it veuli dì,che mi Gusto ’l ciclista i lo conòsso, ah certo che i feve pròpe na bela cobia ! E  it sas l’òn che a l’ha dime na vòlta tò amis Gusto  a la gita al lago d’Orta  ?  Guarda  Eulalia,che se ’l lach  a fussa ’d vin mi ’n tre dì i lo suverja !

Berto                   No,mi no,mi  a m’ëndarja almeno na sman-a…A pròpòsit …i l’hai

                   un messaggio për la signora Adele da part del nostro beneamato sindaco

Eulalia        Ah si ? E com’ a stà ’l nosro beneamato sindaco ,a l’è ancora tut bleu ?

Berto                   No,ades a l’è un po’ giaun,cioè un poò giaun e un po’ bleu,tipo bleu

pom, sai nen se më spiego 

Eulalia        Come a sarja a dì un pò giaun e un pò bleu ?

Berto                   Si a l’è na cosa scientifica che chila..a peul nen capì… Ma qui stendiamo una trapunta pietosa…

Eulalia        Un velo pietoso,,che trapunta !

Berto                   Ma se un a l’ha nen ël velo e  a l’ha mach na trapunta cò a va fòra a stendi ? Qui bisogna essere scien…scien…scientifici  !

Eulalia        Sa,piantla lì e tira fòra sto messaggio

Berto          Calma, che ’l mond a l’han falo ’n set dì,gnun- e presse!

                   ( cerca nela borsa e tira fuori un po’ di tutto e mette sulla scrivania)

Eulalia        Ma cò it fas ? Tira fuori sta busta !

Berto          Calma,che la calma è dei forti  ( Guarda dentro la camicia,poi dentro

                   i pantaloni,infine grida ) Alt,fermi tutti ,i l’hai trovà !

                   ( si sfila una scarpa e tira fuori la lettera)

Eulalia        Ma it ses fòl ? Ah già che it ses nen tant furb…ma përchè it l’has butala

                   andrinta a na scarpa ?

Berto           (prende la lettera,l’annusa e poi la porge ad Eulalia)  A l’è na lettera d’amor,ch’as senta che profum !

Eulalia        Sento,sento ( Si fa aria per la puzza) Buttla sla scrivania !

Berto                   Bin,mi la comission i l’hai fala,ades i vado torna a fè un pò ’d riforniment an piòla, , na mesa dòse ed LSD .

Via,più veloce del vento ! ( fa una specie di passerella con la sua curiosa camminata)

(ENTRA GIUDITTA mentre Berto sta per uscire )

Berto                   Oh,guarda chi a-j’è sì,magna Giuditta,coma a va ? A l’è na sman-a che it vëddo  pì nen ! (l’abbraccia)  Coma a va  ? Të stas bin ?

Giuditta      ( che è diventata un po’ sorda) Si,i l’hai durmì bin

Eulalia        Oh,madama Giuditta,alora as treuva bin a fé la guardarobiera a

                   la Discoteca Bunga Bunga ,un bel pòst ,né tanta bela gent

Giuditta      No,i l’hai nen mal ai dent

Eulalia        No, disja che a-j’è tanta bela gent

Giuditta      No,a-j’è nen ël vent !

Berto                   It l’as nen capì ,Eulalia a disja che an dicoteca a j’’ tanta bel gent !

Giuditta      It capisso nen,crija pì fòrt !

Berto                   ( Urla) Che a j’è tanta bela gent !!

Giuditta      A-j’è torna ’l vent ?

Berto                   Ma it ses diventà an pò ciòrgna ?

Giuditta      No,i son nen bòrgna !

Eulalia        Ah,meno male che a-i vedd ancora bin…e alora come a l’è

                   trovasse  con ël travaj ?

Giuditta      No,l’hai pà j’ucjai

Berto                   Ma costa sì a l’è pròpe ciòrgna ..(urla) Magna Giuditta,come a l’è che

                   it ses diventà un pò tant ciòrgna ?

Giuditta      I l’hai già divlo,mi i son nen bòrgna,ma i son diventà ciòrgna

Berto                   ( urla) Ma perché ?

Giuditta      Ma crija pà tant ,che queicòsa i sento ancora …dunque madama Adele a l’ha trovame un pòst da guardarobiera a la Discoteca “ Bunga Bunga”.

                            Bel post,elegant,a l’han dame anche la divisa.L’orari a l’era un po’ strano,da mesa neuit a cinq ore la matìn.A l’inissi tut bin,tanti giovo ,tuti che a beivijo ’d gaseuss e d’aranciate

Berto                   Alora a sarja pà pòst për mi se a beivo mach ëd gaseus

Giuditta      Peui a l’è cominsà l’infern !

Eulalia        Cò a l’è sucedùje ?

Giuditta      Còsa ?

Eulalia        ( Urla) Perché  l’infern ?

Giuditta      Pà l’invern,  l’infern ! Come a l’han tacà la musica  a son diventà tuti mat…la musica a tut volum,fort che a të s-ciorgnja ,as ved che a j’ero tuti ciòrgn,përchè a disijo “ Alza ,alza !” A vorijo che la musica a fussa sempre pì auta e lì ,avanti për due  tre ore…peui a l’avjo tuti mal a la testa,perché a l’han cominsà  a pijè ed pastiglie ’d tuti i color e a la fin a j’ero tuti betè.Mi i son surtì da lì che j’era mesa fòla, i capijo pì gnente,

l’avjo j’urije che a tramolavo ,i sentija pì gnente ,peui l’hai  dit a sarà mach question d’abituesse,a l’è mach la prima neuit

Berto                   ( Grida forte) E peui,it ses abituate  ?

Giuditta      Si,ma i son diventà ciòrgna e parej dòpo na s-mana a l’han licensiame përchè a la fin dla serata mi i capija pì gnente e fasia ’d pastis a dej la ròba ai client,l’avja la testa ch’a girava con tut col bordèl ! I capija pì gnente,na matin i son sutija da lì che ’nvece ’d piè ’l pulman për Giaven

l’hai piait ël treno për Genova

Berto                   Pijtla nen Magna Giuditta,che për travajé a-j’è  sempre temp

Eulalia        A certo a fusso tuti come ti i sarjo a pòst !

Berto                   Ah,mi i l’hai mai vorsù piè ’l pòst a j’autri,mi i son generos

Eulalia        Ah,certo “ Scàpa travaj che mi i rivo !”

Berto                   Guarda  che a sto mond i soma tuti ùtil ma gnùn a l’è indispensabil, e vist che mi i son nen indispensabil , mi ij  lasso volenté  ’l pòst a-j’autri

Eulalia        Ti ringrassià ’l sindich che a l’ha date ’l pòst da Messo Comunale ,

                   mach përché a l’è annamorà ’d madamìn Adele !

Berto          Oh già,’l sindich ! I  son dësmentiame , a l’avja dime ’d passé a pièlo con l’Ape për portelo a Pinereul …bòja faus,a venta che i cora.Ciao magna,cerea Madama Eulalia,vado …più veloce del vento !

                   (ESCE  dopo aver fatto un lungo giro con la sua  curiosa camminata )

Eulalia        Più veloce del vento ! Ah, che element !

Giuditta      No, a -j’è  torna  ’l vent  ?

Eulalia        No,l’hai dit che element..Ch’a senta madama,adès la signora Adele

a -j’è nen,chila che a ripass pì tardi ,a vedrà che a-i troverà n’autr travaj

Giuditta      No,mi i pijo pà ’l tranvaj

Eulalia        I l’hai capì,chila che a ritorna  pì tard ,a vëdrà che i la rangioma

                   ( l’accompagna  verso l’uscita)

Giuditta      Cò a l’ha dit ,che i lo sposoma ? No Berto a së sposa pà,chiel a l’è tròp inteligent …Ch’a possa nen che i vado,i vado ,però i torno                

Eulalia        Cerea,cerea e che an saluta i sòi

Giuditta      No,mi i mangio pà i còj,am piaso nen ,cerea

(ESCE)

Eulalia        Oh,pòvra dòna,a l’è pròpe diventà ciòrgna.D’altronde a travajé ’n discoteca a-j’è da diventè garola ! Mi sai pà come che a faso sti giovo ..

(ENTRA  FLIPOT)

Flipòt         Salve,as ricòrda ’d mi ?

Eulalia        Ah,si chiel a l’è col dij Telefoni,col dla Telecom,si,si,ma noi i soma a pòst, ël telefono ades a fonsion-a ,grassie

Flipòt         Si,ma i son mi che i son nen tant a pòst

Eulalia        Come a sarja a dì ?

Flipòt         A sarija a dì che a l’han licensiame

Eulalia        Anche chiel,ma si a j’è n’epidemia .Ma cosa a l’ha combinà ?

Flipòt         Mi gnente,dopo 22 ani che i travajava ai telefoni a l’han ciamàme an diression e a l’han dime “Lei è libero di scegliere ,da domani o lavora a mezza paga o a casa ! Massima libertà,libero di decidere”

                   “Ma mi..i savrija nen –l’hai dije – ma i sindacati cò a diso ?” “ I sindacati sono una cosa obsoleta”che mi i sai gnanca cò a veul dì cola paròla li,”Ma visto che lei è un contestatore,domani resti pure a casa,che noi seguiamo il metodo Marchionne: snellire,snellire,snellire .Grazie e tanti saluti  e baci” E ades  son sensa travaj

Eulalia        Ah,ma si a l’è pròpe diventà n’abitudine alora ! ( Squilla il telefono) Pronto ! Ah, al’è chiel sor Sindich..no..no Berto a l’è già surtì…e a sarà 20 minute,a dis che andasia a piè l’Ape për portelo a Pineuel…Ma sai nen…ch’a preuva andè an piòla…fòrse lì a lo treuva…Còsa ? A lo licensia !? No,anche chiel,ma si a l’è la fin del mond  ! Che a fassa nen parej …Cerea …si..si..i la saluto…cerea signor Sindaco,omaggi !

( posa il ricevitore ,poi rivolto a Flipòt)

Ch’a më scusa…dunque disja ..mi ades i sai nen còsa dije,përchè a l’è ancora nen rivà madamìn Adele,ma se chiel a veul speté da sì an pòch a deuv rivè .Ansi,vist che chiel a l’è dla Telecom,che as seta sì un moment ch’a  risponda al telefono mentre mi i seurto un momentìn për fè na comission ,prego,che a s’acòmoda …Mi i rivo subit …due minute …

( Lo fa sedere e poi ESCE)  

Flipòt                   (Si siede alla scrivania ,poi alza la cornetta ,compone un numero)                    Pronto ? A l’è la Telecom,vorja parlè con Monsù Fringuelli,si ,

il capo ,mi i son n’operatore an servissi…Si..si..speto …Pronto ? ( falsa la voce)  A l’è chiel monsù Merlo ..oh…ch’a më scusa,monsù Fringuello

i son Flipòt..si..si Flipòt col che chiel a l’ha licensià …vorija mach dije na còsa : fate furb,balengo !!! ( poi rimette giù la cornetta  e fa il segno dell’ombrello con il braccio,proprio mentre entra la signora Maria ,la moglie del sindaco) Oh ,son gavame sta sodisfassion !

Maria         ( entrando) Ah,cosa i vëddo !! Maria Vergine che gestass ! In sento

                   manchè ,mai gnun a l’avja fame un gestass parej !!

Flipòt                   Ma no, mi i lo fasja pà a chila,ch’a më scusa,mi…

Maria         (Si accascia su una sedia e si fa aria) No,no,chiel a l’ha pròpe famlo a mi col gestass, mi i son bele neira,esse tratà parej,ma che maleducà,che vilan,mi…mi ,in sento  manchè …

Flipòt         No,che a meuira nen ades.,che a l’è pà ancora la sua ora,ch’a speta ancora un pòch

Maria                   No,mi i la fass nen,n’afront parej ! A mi,la fomna dël sindich  feme

                   na còsa parej !

Flipòt         Ma mi i l’hai pà fait gnente,mi parlava con me cap …

(ENTRA  ADELE)

Adele          Ma che succede qui ? Oh,Dio,la signora Maria si sente male !

Maria                   E’ stato lui,il bruto ! ( indica Flipòt)

Adele          Ancora lei,ma come ha osato approfittarsi di una povera donna indifesa !

Flipòt         Verament mi…

Adele          Taccia e si vergogni !!            

Maria         Voleva aggredirmi,un bruto…ah…mi sento mancare…

Adele          ( fa aria alla signora Maria) E lei cos’ha da dire in sua discolpa ?

Flipòt         Ecco,mi i telefonava e….

Adele          Basta così, già parlato troppo e poi lo sappiamo che gli uomimi

sono tutti mascalzoni ! Traditori,vigliacchi,ingannatori!

(ENTRA INTANTO BIAGIO che si ferma sulla porta impaurito)

                   (rivolta a Biagio) Guardateli,senza un minimo di pudore,falsi,arroganti

dispotici e assassini,

Maria         E anche un pò  balengo !

Biagio         Costa si  l’è nen piasùme !

Adele          ( Rivolta a Biagio)         Ma guardate  questo raro esempio di Homo sapiens ! Ha gli occhi iniettati di sangue,lo sguardo vitreo,concupito,si perché lui concupisce !

Biagio         Mi verament “ cupio” a l’avja mai dimlo gnùn !

Flipòt         Mi i l’avja capìlo che collì a pend   an pò da l’autra ,ma vorja nen dilo

Biagio         Chiel che a ston-a ciùto !

Adele          No,parliamo,liberiamoci di questi ingordi del sesso,di questi ossessi

                   del piacere ,di questi che crapulano ,gozzovigliano  viziosi,depravati,

                   corrotti che crapulano

Biagio         Mi,verament,non ho mai crapulato

Maria                   Ch’a më scusa madamìn,ma verament a l’è l’autr betè che ha

                   tentato di sedurmi,anzi di concupirmi …

Flipòt         No,io non concupio !

Adele          Lei taccia !

Biagio         Giust,fa silensio che ades  i butoma le còse a pòst !    

Adele          Dunque è lei l’assassino,è lei lo stupratore di minorenni !

Flipòt         Ades esageroma nen

Biagio         Si,si ..i l’hai vistlo mi !

Adele          Lei cosa ha visto ?

Biagio         Mi,gnente,gnente…però a penseje bin a më smijava d’avej vist

ël monsù che  a dasja l’assàut alla  qui  presente minorenne

Adele          E la possedeva !

Biagio         No,l’òn i l’hai nen vistlo…disoma che lui concupia

Flipòt         Nen vera,busiard ,mi i còncùpio gnente !

Adele          Lei taccia,si vergogni  ed ora prenda la triste via dell’esilio

ed abbandoni la casa del delitto,perchè io so che lei ritornerà

Biagio         Perchè l’assassino torna sempre sul luogo del delitto !

Flipòt                   Ma mi i l’hai pà massà gnun !

Adele          Ma con quella faccia,potrebbe e allora è meglio che se ne vada ,

                   esca immediatamente da questa stanza e si eclissi !

Biagio         Ecco ,fa l’eclisse ! Via,rauss!!

Flipòt         Mi i vado,però a l’è nen giust ( ESCE mestamente)

Biagio         Brava,a l’è piasùme,chila a dovja fè l’avocat

Maria         A l’è vera,as smjava l’avocat che a-j’è an television…

Biagio         Taormina !

Maria         Ma no,col che a vincc sempre tute le cause…che a l’ha i barbis …

Biagio         La De Filippi !

Maria         Ma no,col che a fa Forum…

Biagio         Costanzo !

Maria         Ma no,Costanzo a fa pà Forum…ammi,an ciàpo le caudan-e

Adele          Vuole un caffè ? Un amaro,qualcosa di forte..un cognac ?

Biagio         Ecco ..mi i pijerja ’n grapìn o un grigioverde con menta

Adele          Ma non dicevo a lei …vado e torno  (ENTRA NELLA STANZA)

Maria         Ma lei è un vero macho,beve grappa…lei deve avere il sangue

                   caliente ! Ch’a disa la verità,chiel a l’ è un gigolò…

Biagio         No,sono un coiffeur pour chien

Maria                   Sai nen còsa che a sia ,ma a deuv esse un mestè nobil,chiel a fa

                   il chirurgo estetich ?

Biagio         Ecco na specie,a dì la verità i lo fasja ades i son disoccopà

Maria         ( Tutta sdolcinata) Ah,ma con col fisich che a l’ha …un travaj a lo treuva sempre,nen vera ? E se doman a fussa liber,mi i l’avrja pròpe damanca ’d na bela ripassatina,sai nen se i rendo l’idea…

Biagio         Volentè,l’è mach che i l’hai pi nen i ferri del mestiere

Maria         Coma a sarja a dì ?

Biagio         Ecco,le tisòire për tajé i pluch e lo shampo special pour les chiens

                   ël “ Massàpules “ !

Maria         Ma mi i l’hai pà le pules !

Biagio         Chila no,ma i can sì !

Maria         Ah,come a l’è spiritos …( si alza e va verso Biagio tendendo le braccia)

Adele          (rientra con  un vassoio due  bicchierini di cognac che posa sul tavolo)

Prego,se volete servirvi …prendete, prendete pure non fate  complimenti,che io vado e torno (ESCE nuovamente)

Maria         ( Alza il bicchiere,si avvicina a Biagio) Cin Cin …foma come a fan

                   an Fransa…

Biagio         E come a fan an Fransa ?

Maria         Ecco,che a pija cò chiel un bicer,peui ’ncrossioma i bras e foma

Cin Cin ( Incrociano le braccia con il bicchiere in mano cercando di bere.Quando i due avvicinano i ìl loro viso,Maria languidamente sospira) Foma Bunga Bunga ?

Biagio         Ch’a scusa ,mi i sai nen còsa a veul dì,ma l’hai sentù che anche

sò òmo,’l sindich a veul sempre fè  Bunga Bunga  con la signora Giulia,

la fomna dël segretari comunal ,cò a l’è ,a l’è un gieugh neuv !?

Maria         Cosa,me òmo  a veul fè ’l Bunga Bunga con madama Giulia ! Ah,

disgrassià,stavolta l’hai ciapàlo .Vado subit a sërcherlo e i don mi ’l Bunga Bunga ! A noi due ,Carlucio !! Ah,gli uomini che mascalzoni !

                   (ESCE come una furia)

Adele          ( Entrando) Certo che lei per mettere pace in famiglia è proprio

                   un campione !

Biagio         Ma mi i l’hai dit queicòs che a va nen ?

Adele          No,no…ma lei meno parla e meglio è !

                   Ma veniamo a noi due,ha portato i soldi ?

Biagio         ( si seggono  alla scrivania) L’hai portà l’ultima rata dël debit..

                   ecco 5 euro,a son j ’ultim

Adele          Benissimo,grazie,vediamo allora se c’è un altro lavoro per lei .

L’ultima volta le ho trovato un posto da factotum al Circo Medrano

che ieri ha levato le tende.A proposito come è andato ? Il lavoro era interessante con tanti animali esotici,chissà come si sarà divertito !

Cosa le  facevano  fare ?

Biagio         La prima sman-a i lavava j’orije a j’elefant,peui dovja pënné la

criniera ai leon

Adele          Ma lei è fantastico,che coraggio,pettinare i leoni ,ma non aveva paura ?

Biagio         I mla fasja ant’le braje tute le vòlte prima ’d cominsè,peui son abituame,anche perché i leon a j’ero talment  vej e a l’avjio la dentera

Adele          Complimenti e poi ?

Biagio         L’uomo  proiettile …Ma lì a j’era un po’ pericolos përchè l’ultima vòlta a l’han sparame col canon e son finì ’nsima an ronsè ! Na mal,na mal,che i l’hai dovùme gavè le spine dal gnao për na sman-a …

Adele          Ma lei è veramente un Rambo,un uomo sprezzante del pericolo

Biagio         Più o meno…dòpo cola esperienza i son andaita dal padron  e i l’hai

parlaje ciàir,i l’hai dije che l’uomo proiettile i lo fasja pì nen. Alora chiel a l’ha proponome ’d fè  un numer eccessional con le tigri

Adele          Le tigri !? E cosa doveva fare ?

Biagio         I duvja butè un bras ,na gamba andrinta a la boca dla tigre

Adele          Bellissimo e anche le tigri  avevano la dentiera ?

Biagio         No ,perciò prima d’acetè i son anformame e l’hai fait un girèt tra la carovana. Mai vist tanta gent sensa bras e sensa na gamba,alora i l’hai nen acetà,così për scaramansia,nen për paura  ,nè

Adele          E così l’han licenziato

Biagio         No,no,a l’han fame fè l’oggetto volante sul trapezio

Adele          Trapezista ! Ah,io adoro i trapezisti,mi piacciono tanto !

Biagio         Ecco,pì che trapezista i fassia l’aiutante o meglio ..an lanciavo da un trapezio a l’autr e an piavo al vòli, a l’è mach che na seira un trapezista

                            a guardava  j’arsivòli e  a l’è dësmentiasse ’d ciapàme al vòli e mi i l’ha

                   pròpe volà come un babias

Adele          Si,ma sotto c’era la rete

Biagio         Si, al’è mach che ,mi i son rivà già con la testa ,l’hai s-ciancà la rete e l’hai batù na cranià contra ’l paviment che i l’hai fin-a fait un pertus

d’un meter e mes

Adele          Chissà quanti applausi ! Il pubblico si sarà divertito

Biagio         Mi un po’ meno…Ma ël padron a vorja scritureme e a vorja che i

                   ripeteissa ël numer tute le seire,ma mi i l’hai pà acetà

Adele          Ha fatto male,mai rifiutare le proposte di lavoro

Biagio         Vorja vëddi chila bati na cranià parej tute le seire ! Che mi i son già

                   un po’ garola e l’aveissa continuà i sarja diventà garola dël tut !

Adele          Bene  immagino che lei voglia un nuovo posto i lavoro

Biagio         Bè,si però un pòst un po’ pì  tranquil

Adele          Bene,lei arriva a proposito…lei faceva il coiffeur vero ?

Biagio         Coiffeur pour chiens

Adele          Bè fa lo stesso,per cani o per persone è la stessa cosa …ecco c’è un famoso coiffeur per signora che cerca un aiutante

Biagio         Ah,bin e chi a l’è ?

Adele          Un coiffeur molto noto,molto conosciuto con una clientela scelta ,

                   ecco… Gigì le Cocò ,lo conosce ? Un artista …

Biagio         Gigì le Cocò …lo conòsso e alora dato che i lo conòsso i preferisso

                            i leon

Adele          Ma cosa dice ! Il suo negozio è frequentato da gente esclusiva,un po’particolare forse,ma tutta gente d’una eleganza eccezionale,

che ama vestire in modo eccentrico,un po’ estroso forse…

Biagio         Si,si ,però che a manda n’autr a me pòst,mi  m’la sento nen

Adele          Ma perché !?

Biagio         Ecco,a dì la verità mi col Gigì le Cocò am pias pòch,sai nen përchè

                   ma an convinch pà vaire…

Adele          Come vuole,ma lei non sa cosa perde !

Biagio         No,no lo sai prò,mej i leon con la dentera …ma a l’avrja nen n’autr travaj, un travajòt andova che a-i sia pòch da fè e tant da guadagnè ,

                   ecco mi i son portà për coi travaj lì ,sai nen përchè,,ma an piasso,

a dan pì sodisfasion,si,a sodisfo ’d pì !

Adele          Adesso che ci penso un lavoro così c’è,sempre che lei sia disposto

a tutto       

Biagio         Ah, mi i l’hai gnun-e paure mì,l’hai fin-a pënnà i leon !

Adele          Bene allora mi dica,come stiamo a sesso ?

Biagio         L’hai nen capì bin l’ultima paròla…

Adele          Si,mi scusi se entro nelle sue intimità,ma lei crapula ?

Biagio         I capisso nen …

Adele          Come glielo devo dire ..insomma lei come sta a Bunga-Bunga ?

Biagio         Ah,anche chila come il sindich !Ma ades a l’han tuti con sto bunga

bunga,ma cò a l’è …a l’è na specialità neuva ?

Adele          No,antichissima ,lo facevano già gli uomini primitivi ..ma insomma

                   lei è proprio un po’ rintronato.Insomma lei quante volte fa sesso al

giorno…( Biagio allarga le braccia) bè diciamo alla settimana…( Berto scuote la testa sempre più sconsolato) allora al mese…

Biagio         Disoma pure a l’ani …bè…des…vint…ecco  a dipend se l’ani a l’è bisestil o no…ansona due vòlte a l’ani ,quandi vado fin-a a Turìn…

Adele          E quando non va a Torino ?

Biagio         Eh,m’arangio da sol ..cioè…mi…ma cò an fa dì !

Adele          Mi scusi ,ma lei è un bel porcaccione,un maialone ,un…

Biagio         Ades esageroma nen ! Ma përchè an ciama l’òn,chila a fa le veci

del parroco ?  Përchè ades i l’hai sentù che i preti oggi non si possono sposare,

Adele          Ah,si ? E domani ?

iagio           Domani forse… i loro figli si…

Adele          Ma cosa va dicendo,lei è un blasfemo e poi io non sono il vice parroco!

Biagio         Eh,ma se a l’è an camìn che an confessa…alora che an disa dë sto travaj cò a-j’è da fé vist che a j’è pòch da travajè e tant da guadagnè

Adele          Un lavoro un po’ particolare…ecco..il gigolò ! Ma visti i suoi exploit

                            sessuali ,penso che lei non sia portato

Biagio         Un moment,dispressioma nen la merce ! Che mi …’l gigolò l’hai

falo ..che mi le dòne … euh  mi …’d dòne ,euh ..mi  !!  I l’hai avùne  

’d dòne  ,che i riesso gnanca a conteje!

Adele          Ah si, e quante donne ha avuto ?

Biagio         Dunque,contand tuti j’ani bisestij,perché io son fecondo an coj ani lì son 236 meno 4 divis 5 per 3 meno 37 pì 29  an tut a son …due ! 

                   La mari e la fija …

Adele          No,il gigolò non fa per lei … ( ENTRA ORAZIO)

ecco magari il signore che sta entrando sarebbe adatto ..prego si accomodi signor  Orazio,come va ?

Orazio        ( si siede) Eh,i son torna si,prima a fasjio ’l conrat ëd tre meis ades

                   mach pì ’d 15 di e alora i soma torna da capo

Adele          Ecco  dicevo al signor Biagio che ci sarebbe un lavoro per lei

Orazio        Ah si ? Benissimo ! E col che a sarja ?

Adele          Il gigolò

Orazio        ( si alza) No grazie a fa nen për mi

Adele          Ma guardi che c’è da guadagnare un sacco di soldi,diciamo

dai 40 ai 50 mila euro

( Si sente un tonfo,Biagio è svenuto)

Adele          E’ l’emozione,il suo cuore non ha retto a sentire certe cifre

                   ( Mentre Orazio ed Adele lo soccorrono ENTRA EULALIA)

Eulalia        Ma cò a-i capita sì ?

Adele          Il signor Biagio si è sentito male,ma ecco,sta rinvenendo,sta

                   già meglio…Come va ? Sta meglio ?

Biagio         ( rialzandosi )  Si,si,grazie,ch’a scusa cune a l’ha dit ? …40..50 euri

                   all’anno ?

Adele          No,al mese

( Biagio sviene di nuovo  e i tre lo soccorrono )

Eulalia        Oh,Maria Vergine,i vado a piè quaicòsa ( entra nella stanza)

Orazio        Su,su con la vita …animo ! ( gli dà alcuni buffetti sulle guance)

Adele          Ma non è grave,si vede che è l’emozione a sentire certe cifre

Orazio        Si,i penso che an vita sua a l’abbia mai sentùje…,comunque mi

                   i rinuncio,preferisso un travaj onest ,anche se…

( In quell’istante ENTRA IL SINDACO )

Sindaco      Sante parole,giovanotto,sante parole ! Un lavoro onesto,ecco ciò che ci vuole in  questo ìo mondo di corruttori che aspirano solo al vil denaro

L’esempio vien dal basso .questo umile operaio rinuncia a lauti onorari pur di mantenere integra la sua onestà e io gli dico bravo,bravo,bravo !

                   Fulgido esempio di disprezzo del denaro

Biagio         (Risvegliandosi ) Chi a l’ha parlà di disprezzo del denaro ?

Sindaco      Io,caro figliolo,io…il denaro va disprezzato e vinto !

Biagio         An ciàpa torna mal …il denaro va disprezzato…in sento nen bin …

Adele          Bellissime parole,signor sindaco,degne di plauso

( ENTRA  EULALIA con un bicchiere di cognac in un vassoio e il sindaco afferra il cognac e ringazia tracannandolo d’un fiato,mentre

Eulalia corre in cucina a prenderene un altro)

Sindaco      Grazie,molto gentile …dunque ..dicevo …nel vizio assurdo dell’ ignominia  si apre il vortice della bassezza dell’animo umano che spudoratamente  brama il denaro e per il denaro è disposto  a tutto

                   anche …

Biagio          ( rinvenendo)A fare il gigolò,si,si,mi i fasso ’l gigolò…

Sindaco      Cosa odono le mie orecchie ! Il gigolò…mai !! Piuttosto la morte !        

Biagio         ( Mezzo intontito) No,ni,mi fasso ’l gigolò…che morte !

( ENTRA NUOVAMENTE EULALIA  con  vassoio e bicchiere di cognac e ancora una volta il sindaco afferra il bicchiere e se lo beve)

Sindaco      Ebbene,signori io vi dico che la carne è debole ma lo spirito è forte

                   Buono questo cognac,grazie…

(ENTRA BERTO  il messo comunale con un foglio in mano,fa la sua solita  passerella poi si ferma)

Berto          Fermi tutti ! Signor sindaco ! Un dispaccio per lei dal Ministero,

una cosa importantissima ! Ecco,ch’a ciàpa !

Sindaco      Dammi qua,fammi vedere …( apre e legge) Ma questa è la lista della spesa di mia moglie ! Dammi il dispaccio ,presto !

Berto                   Calma e sangue freddo…dunque ,piàlo e l’hai piàlo …ma andova i l’hai butàlo ?

Sindaco      Non nelle mutande come l’altro giorno ,spero

Berto                   No,no,si a l’è na cosa importantissima a l’ha dime ’l segretari comunal,

                   si tratta di vita o di morte !

Sindaco      E alora tira fòra sta lettera !

Berto          Calma,che la calma è dei fòrti ( Poi arriva Eulalia con il terzo bicchiere e Berto lo afferra al volo e lo beve)

Eulalia        Basta,i rinuncio ! ( si accascia su di una sedia)

Sindaco      Alora,Berto andova a l’è sta lettera ?

Berto                   ( Togliendosi il cappello) A l’è sì,l’avja butala lì për nen dësmentijeme

                   ( la lettera infatti  era sotto il cappello. Biagio e Orazio applaudono)

Sindaco      ( si schiarisce la voce e legge con voce stentorea) Il Ministro del lavoro ordina a tutti i datori di lavoro di dare lavoro a tutti lavoratori che lo richiedono.Da domani quindi tutti i lavoratori avranno un lavoro sicuro

                   perché da domani tutti i datori di lavoro avranno l’obbligo di assumere chiunque ne faccia  richiesta .Tutto questo per il bene del paese,della democrazia ,della libertà e della patria! Viva il Ministro del lavoro !

Tutti           Evviva !!!Viva il ministro !! Viva l democrazia !!

(ENTRA GIUDITTA)

Giuditta      Cò a-i capita si ?

Adele          Lavoro per tutti ,da domani,evviva !!

Berto                   ( Berto la afferra e le fa fare un giro di valzer)

Sindaco      Scusate…c’è un Post Scriptum …ehm..allora dice …per il bene della patria,della democrazia e della libertà tutti i lavoratori saranno assunti senza paga.Infatti da domani per il bene della patria , le paghe sono eliminate,essendo ormai un retaggio atavico e superato dai tempi moderni.Lavoro dunque ma senza paga. ! Il Ministro del lavoro   Ebbene,mie cari concittadini,siate sereni e gioite di questo bel regalo

del nostro amatissimo Ministro del lavoro,quindi allegria,siate felici ,

perché sappiate che il denaro non fa la felicità  

Giuditta               Si,però an fa sté tuti pì alegher !

Berto                   Alt ! Ferma la mula,spetè un moment …se i l’hai capì bin da doman

a-i sarà travaj për tuti

Sindaco      Certo,it has capì  benissim

Berto                   Si,ma sensa paga

Sindaco      Si,ma sono dettagli … Il lavoro nobilita caro figliolo

Berto                   E alora seve l’òn che o diso !!? Scàpa travaj che mi i rivo !!!

                   ( Ed esce con la sua solita curiosa camminata seguito da tutti gli altri)

Sindaco      Ma ho detto qualcosa he non va ?

                   ( e rimane solo ulla scena con Adele)

(Musichetta alla Stanlio ed Ollio come sottofondo)

SIPARIO

FINE

Rivoli  3 febbraio 2011