Il lungo viaggio di un albero di Natale

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IL LUNGO VIAGGIO DI UN ALBERO DI NATALE

PERSONAGGI:

Babbo Natale; Elfo cuoco; Cassandra – assistente Babbo Natale; Elfo 1-2-3-4; Alberello di Natale; Gatto; Luna; 2 stelline; ragazzo dei giornali; Coniglio capo; coniglietto 1-2-3 Cometa -renna di Babbo Natale; Coccinella; Folletto mago

CANZONE INIZIALE

(Entra in scena Cassandra vestita come Babbo Natale)

Cassandra: “Ciao bambini! Che silenzio! Sapete chi sono?  Sono Cassandra, l’aiutante numero 1 di Babbo Natale! E sapete che posto è questo? Il laboratorio di Babbo Natale… sì proprio quello da dove escono i regali, anche i vostri. Tra poco arriveranno gli elfi con Babbo Natale ad addobbare tutto questo spazio. Io però… voglio mettere il mio alberello di Natale, è piccolo ma gli voglio bene, perché me lo regalò mia nonna quando ero piccola come voi! Ora vado a prenderlo, ciao a tutti!

(Cassandra esce di scena ed entrano in scena gli elfi e Babbo Natale)

Scena 1 (decorazioni natalizie al laboratorio di Babbo Natale)

Babbo Natale: “Forza amici elfi, dobbiamo addobbare il nostro laboratorio, altrimenti che esempio diamo alle famiglie di tutto il mondo!”.

Elfo 1: “Certo, io mi occupo del presepe, mi piacciono un sacco le statuine!”

Elfo 2: “Invece io vado a fare l'albero, adoro le lucine colorate e le palline decorate!”

Elfo 3: “Se qualcuno è in grado di decorare le finestre, quello sono io!”

Elfo 4: “Ok, io vado a prendere gli scatoloni con gli addobbi!”

(elfo 4 esce di scena)

Babbo Natale: “Va bene, ma qualcuno di voi ha visto Cassandra!”

Tutti gli elfi: “Noi no!”

Babbo Natale: “Cassandra, Cassandra! Dove sei?”

Cassandra: “Arrivo! Scusatemi, stavo parlando con i miei piccoli amici della scuola materna M. Montessori!”

Babbo Natale: “Mia cara aiutante, hai preso il tuo alberello!”

Cassandra: “Sì eccolo! Lo metto al solito posto!”

(Cassandra guarda estasiata il suo alberello)

Cassandra: “Babbo Natale, io adoro questo alberello! Mi fa ricordare quando ero piccola che insieme a mia nonna addobbavamo tutta la casa per Natale!”

Babbo Natale: “Lo so benissimo! Eri molto affezionata a tua nonna!”

(Entra in scena Elfo cuoco suonando il campanello)

Mamma Natale: “Ragazzi! Presto, venite è pronto il pranzo, continuerete dopo ad addobbare il laboratorio. A proposito, voglio un addobbo anche per la mia cucina!”

(elfo cuoco lascia il campanello in scena)

Tutti: “Arriviamo di corsa! Che fame!

(Su sipario)

Scena 2 (L'alberello prende vita)

NARRATORE: Mentre tutti stavano pranzando, successe una cosa molto strana: una luce intensa illuminò l'alberello che incominciò a muoversi e a parlare e si animò.

MUSICA “APPRENSISTA STREGONE” E LUCI

Alberello:” ma cosa mi è successo, sono vivo!!!!”

(Si avvicina all'albero grande)

Alberello: “Come sei fortunato, grande pino. Sei così maestoso e luccicante e tutti ti ammirano, invece io sono lì in un angolino nascosto, non ho ne' luci, ne' grossi addobbi e non  mi considera nessuno!!! Cosa ci sto a fare qui, voglio andare al grande bosco dei pini, la sua terra magica mi farà crescere. Ritornerò a casa solo quando sarò diventato grande!.... Ma come faccio ad andarmene? E questo cos’è.. è il campanello magico di elfo cuoco!”

(L'alberello suona il campanello e lentamente si sposta, poi si rivolge ai bambini)

Alberello: “Ma questo campanello mi permette di camminare. Bambini, silenzio!!! non dite a nessuno dove voglio andare!!! è un segreto!”.

(Albero  esce di scena continuando a suonare il campanello ed entrano gli elfi cantando la canzone dell’albero di natale)

SCENA 3 (MISTERO AL LABORATORIO – L'ALBERO E' SPARITO)

Elfo 1: “Accidenti! L'alberello di Cassandra non c'è più”;

Elfo 2: “Perbaccolino! Come è potuto accadere!”;

Elfo 3: ”Lo avranno portato via i ladri!”

Elfo 4: “Secondo me, lo ha fatto sparire una strega cattiva!”

Elfo cuoco: “Si è preso anche il mio campanello!”

(arriva anche Babbo Natale)

Babbo Natale: “Non facciamoci prendere dal panico! Sarà il caso di avvisare Cassandra!”

(arriva Cassandra attirata da tutto il baccano che c'è al laboratorio)

Cassandra: “Ma cosa sta succedendo?”

Babbo Natale: “Siediti pure! Devo darti una brutta notizia! Il tuo alberello è scomparso!”

Cassandra: “Come è possibile! Fino a ieri sera era al suo posto!”

(Cassandra scoppia a piangere)

Babbo Natale: “ Oh, non piangere Cassandra, ti aiutiamo noi a cercarlo, vero elfi?”

Tutti gli elfi: “Non ti preoccupare, ritroveremo il tuo albero”

(chiuso il sipario arriva il ragazzo dei giornali)

Ragazzo dei giornali: “Edizione straordinaria! Edizione straordinaria! Mistero al laboratorio di babbo Natale! Alberello di natale sparisce senza lasciare traccia! Se qualcuno dovesse vederlo o ha qualche notizia è pregato di avvisare Babbo Natale!  Edizione straordinaria! Edizione straordinaria....”

(di nascosto appare albero che dice ai bimbi di fare silenzio.

SCENA 4 (Inizio del viaggio)

SUONI DI ANIMALI NOTTURNI

Alberello: “Dove mi trovo? Ma sono in un bosco sconosciuto! Bambini, Come è buio questo posto! E che freddo fa! E poi tutti questi versi degli animali mi fanno una certa paura. Sono anche stanco e mi piacerebbe trovare un posto riparato per dormire, ma non ne conosco neanche uno ”

(L'alberello si continuava a guardare attorno spaesato finché all’improvviso appare un gatto randagio con fare minaccioso)

Gatto: “Albero di Natale, cosa ci fai qui! Questo è il mio territorio, devi andartene subito altrimenti ti graffio tutto!”

Alberello: “Ti pregonon farmi del male, devo fare un lungo viaggio, ma ora sono stanco e vorrei riposare!”

(nel frattempo arriva la Luna)

Luna: “Non ti preoccupare, Gatto! Vai pure, aiuto io questo povero albero impaurito!”

Gatto: “Io ora vado, ma se quando torno vi trovo ancora qui, per voi saranno guai!”

Luna: “Gatto è un tipo un po’ nervoso ma non è cattivo! Se vuoi dormire, lì in fondo, c'è una casetta di legno costruita da alcuni bambini, che ovviamente di notte dormono nei loro lettini, potrai passare la notte  lì e partire domattina presto.”

Alberello: “Ma non ci vedo ! E’ troppo buio! E poi ho paura a dormire da solo!”

(intanto arrivano le stelline)

Luna: “Non ti preoccupare, ti regalerò qualche raggio della mia luce argentata, così non resterai al buio!”

(gli mette addosso fili argentati)

Stelline: “Anche noi ti faremo compagnia, per non lasciarti dormire da solo!”

(girotondo intorno all’albero e intanto gli attaccano palline e stelle come addobbi)

Alberello: “Siete così gentili, buona notte e grazie a tutti”

Luna-Stelle: “Buona notte anche a te!”.

(L'alberello arrivano alla casetta di legno, si sdraia e le stelline gli cantano una ninna nanna)

CANZONE:

“Buona notte alberino

fai la nanna piccolino

domattina presto sai

il cammin riprenderai”.

SCENA 5 (Sosta al villaggio dei coniglietti)

NARRATORE: Giunse l'alba ed il nostro amico alberello sì svegliò e ricominciò il suo cammino. Fece tanta strada finchè ad un certo punto si ritrovò in un piccolo villaggio abitato da coniglietti.

Quando il gruppo di animaletti vide l'alberello rimasero un po' straniti, poi, il loro capo decise di fare conoscenza con lo strano visitatore.

Coniglietto capo: “Tu chi sei?”

Alberello: “Sono un alberello di Natale!”

Coniglietto capo: “Cosa ci fai qui?”

Alberello: “Devo raggiungere il grande bosco dei pini per poter crescere, mi sai indicare la strada?”

Coniglietto capo: “Certo che conosco la strada, sai, è molto lunga e faticosa, ma se vuoi, puoi fermarti a vivere con noi”

Alberello: “Be’, in effetti sono un po’ stanco e qui mi sembra un bel posto. Ok, ci posso provare!”

Coniglietto capo: “Ma si dai, vieni a divertirti con noi , stiamo organizzando una grande festa con balli e giochi.

(Musica fostosa)

Coniglietto 1: “Sì facciamo il girotondo!”

Coniglietto 2: “No, vieni a giocare a nascondino, è più divertente”

Coniglietto 3: “Balla con me, è spassosissimo!”

Coniglietto capo: “Ora basta, è ora di fare merenda con le nostre deliziose carote”

(L'alberello si mette in un angolino sconsolato)

Alberello: “Come sono triste! Io sono un albero, non posso mangiare carote. Questo non può essere il posto ideale dove vivere”.

Coniglietto 1: “Ehi amico albero, te ne vuoi già andare?”

Coniglietto 2: “Pensi di tornare da Babbo Natale?”

Coniglietto 3: “Certo ora sarà in pensiero per te!”

Alberello: “Non ci credo! Sono troppo piccolo e brutto per essere amato abbastanza. Ho deciso proseguo il mio viaggio. La campanella magica di elfo cuoco  mi aiuterà a raggiungere il bosco dei pini”

Coniglietto Capo: “Aspetta… prendi queste belle carote arancioni, per il verde dei tuoi rami… diventerà più brillante!

Albero: “Grazie”

(alberello sta per suonare la campanella, ma arriva cometa la renna di Babbo Natale)

Cometa: “Aspetta, amico albero, non andare via! Torna a casa con me, Babbo Natale e Cassandra sono in pensiero per te, sentono la tua mancanza!”.

Albero: “Mi spiace, ma ho già deciso!”

(Suona la campanella magica e sparisce, cometa rimane sbigottito)

CANZONE RENNE

SCENA 6 (Arrivo al bosco degli uccellini e delle coccinelle)

MUSICA RILASSANTE NATURA

Alberello: “Ma dove mi trovo! Ma questo non è il bosco dei pini! Che posto meraviglioso! Quanti uccellini che cantano dolci melodie e quante coccinelle passeggiano lente lente sugli alberi! Penso proprio che resterò qui!”

(L'alberello si avvicina ad coccinella che stava riposando su un sasso)

Alberello: “Ciao piccola coccinella”

Coccinella: “Ciao, ma tu sei un albero di Natale?”

Alberello: “Sì, ero di passaggio, ma ho visto questo posto meraviglioso ed ho deciso di fermarmi”

Coccinella: “Davvero? Ma tu sai volare e cantare come gli uccellini?”

Alberello: “No, non riesco a farlo!”

Coccinella: “Allora sai passeggiare sugli alberi come noi coccinelle!”

Alberello: “No, non so fare neanche questo!”

Coccinella: “Allora dubito che questo sia il posto ideale per te, ti annoieresti a morte!”

Alberello: “Hai ragione, devo proprio farmi coraggio ed arrivare nel bosco dei pini il prima possibile”.

Coccinella: “Aspetta.. tu sei un albero di Natale e non puoi stare senza qualche addobbo rosso… il rosso a Natale è il colore della festa e della gioia. Abbracciami forte!”

(Restano attaccati all’alberello fili rossi)

Alberello: “Grazie per il tuo dono meraviglioso”.

Coccinella: “Buon viaggio e buona fortuna”.

SCENA 7 (Arrivo al bosco dei pini)

NARRATORE: Era la vigilia di Natale e finalmente il nostro alberello, arrivò nel suo bosco dei pini… ma sorpresa, ad attenderlo trovò Babbo Natale.

CANZONE DI BABBO NATALE

Alberello: “Babbo Natale!?!

Babbo Natale: “Ciao Alberello, sapevo che saresti arrivato!”

Alberello: “Allora sai anche perché sono qui! Io voglio crescere, magari così mi vorranno tutti più bene”

Babbo Natale: “Sei proprio sicuro che nessuno ti vuole già bene, così come sei? Vieni con me, ti faccio vedere una cosa!”.... “Guarda in questo specchio e vedrai cosa sta facendo ora la tua Cassandra”.

Alberello: “Ma sta piangendo disperata! Vuoi dire che è triste perché me ne sono andato?”.

Babbo Natale: “E' proprio così, guarda di nuovo nello specchio!”

Alberello: “Ma sono io, Sembro un vero albero di Natale con questi addobbi!”

Babbo Natale: “Gli amici che hai incontrato lungo il viaggio, ti hanno reso più bello, solo con il loro affetto e senza magie!”

Alberello: “Utilizzerò ancora una volta il campanello magico di elfo cuoco, così saremo a casa in men che non si dica.”

(Suona il campanello più volte ma non succede nulla)

Alberello: “Babbo Natale, come mai non funziona più?”

Babbo Natale: “Mi spiace, ma il campanello ha consumato la sua energia magica. Ora sì che serve un po’ di magia. Cconosco un mago folletto che vive proprio qui, in questo bosco, lui ci aiuterà, forza chiamiamolo insieme!”

Babbo Natale e albero: “Mago folletto, mago folletto, ti preghiamo, vieni in nostro soccorso, abbiamo bisogno di te!”

Mago folletto: “Eccomi! Ciao Babbo Natale, ciao Alberello di Cassandra, ditemi, di cosa avete bisogno?”

Alberello: “Ma come fai a conoscermi?”

Mago folletto: “ Io sono un mago e conosco tutti!”

Babbo Natale: “Lasciamo perderetutto il resto, volevamo sapere se potevi fare una magia per farci tornare a casa “

Mago folletto: “ Certamente, con l'aiuto della mia bacchetta e della frase magica, sarà presto fatto!”

(il mago pronuncia la frase magica)

BIRIBI BIRIBA'

QUALCOSA ACCADRA'

BIRIBI BIRIBO'

LA MAGIA FARO'

E A CASA VI MANDERO'

Mago folletto: “Forza, ripetetelo con me!”

BIRIBI BIRIBA'

QUALCOSA ACCADRA'

BIRIBI BIRIBO'

LA MAGIA FARO'

Babbo Natale e albero: E LA CASA RIVEDRO'

(Babbo Natale e albero escono di scena e mentre escono salutano e ringraziano il mago folletto, che rimane in scena)

Babbo Natale e albero: “Grazie mago folletto e buon Natale!”

Mago folletto: “Buon Natale anche a voi!”

SCENA 8 (Finale)

NARRATORE: Ormai mancava pochissimo a mezzanotte e al laboratorio erano tutti in ansia perché Babbo Natale non era ancora tornato e non si avevano neanche notizie dell'alberello.

Elfo cuoco: “Sono preoccupato! Perché Babbo Natale non è ancora arrivato? E il mio campanello dov’è?”.

Cassandra: “Speriamo che arrivi presto e riporti a casa il mio alberello!”.

Elfo 1: “Come faremo a consegnare i regali in tempo, senza Babbo Natale?”

Elfo 2: “Noi non possiamo portare i regali, che disastro!”

MUSICA: PIVA PIVA

(entrano Babbo Natale e l'alberello)

Elfo 3: “Ma cos'è questa musica? E' Babbo Natale, è tornato!”

Elfo 4: “Assieme a lui c'è anche l'alberello!”

(Cassandra corre incontro a Babbo Natale e Albero)

Cassandra: “Ma cosa ti è successo, perché sei vivo?”

Alberello: “Non lo so, sarà stata la magia del Natale! Scusami se sono sparito, ma io.......”

Cassandra: “.... Non importa quello che è successo, l'importante  è che ora sei tornato a casa, per me è il regalo di Natale più bello! Mi sei mancato tanto!”

(Cassandra e l'alberello si abbracciano)

Alberello: “Guarda cassandra quanti addobbi… sono speciali… sono regali degli amici che ho incontrato!”

Cassandra: “Sei bellissimo!”

(Mentre Cassandra e Albero continuano ad abbracciarsi, Babbo Natale si rivolge ai bambini)

Babbo Natale: “ Bambini, da questa storia abbiamo imparato una cosa importante! Non importa se si è alti o bassi, magri o grassi, belli o brutti, chi ci vuole bene, ci accetta per quelli che siamo. Ricordatevi, il posto migliore dove stare è la nostra casa!”

CANZONE FINALE

Ragazzo dei giornali: “Edizione straordinaria!, Edizione straordinaria! Nella Scuola Materna M. Montessori sta per arrivare un personaggio misterioso, con un sacco pieno di regali per voi bimbi! Chiamiamolo tutti insieme: Babbo Natale, Babbo Natale, Babbo Natale!”