Il lupo e l’agnello

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Drammatizzazione della favola di Esopo:

IL LUPO E L'AGNELLO

Commedia in due atti per gli alunni delle scuole elementari di Fabio Bertarelli

Tel 0731/211723 Posizione SIAE 64847

I personaggi sono bambini con i costumi di:

- Cane pastore

- Lupo

- Agnelli bianchi

- Un agnello nero

- Voce narrante

ATTO PRIMO

Si diffonde una musica bucolica (es. La Pastorale di Beethoven) ed un Personaggio Voce narrante - (maschio o femmina, maestro o maestra) attraversa lentamente il proscenio leggendo un libro.

PERSONAGGIO Uhm, interessante, importante Volete sapere cosa sto leggendo? Sto leggendo un libro di favole. Le favole di Esopo. Chi era questo Esopo? Uno scrittore di favole dell'Antica Grecia che visse nel VI secolo a. C. Compose circa 400 favole brevi e dallo stile sobrio. Non sono favole come siamo abituati oggi a leggere o vedere nei cartoni animati, ricche di tanti personaggi e di colpi di scena Sono componimenti dalla struttura estremamente semplice con animali come protagonisti. Per trattano situazioni ancora attuali, che fanno ancora oggi riflettere. Sentite questa:

Un lupo e un agnello, erano giunti al medesimo ruscello spinti dalla sete; il lupo stava nella parte superiore e l'agnello di gran lunga pi in basso.

Allora il lupo, sollecitato dalla sua insaziabile fame, cerc un pretesto per litigare. "Perch", disse, "mi hai reso torbida l'acqua che sto bevendo?".

L'agnello, timoroso, di rimando rispose: "In che modo posso di grazia fare ci di cui ti lamenti, lupo? L'acqua scorre da te alla mia bocca".

E quello colpito dalla forza di quella verit, ma non per questo intenzionato a recedere: "Tu hai sparlato di me, sei mesi fa".

L'agnello rispose: "In verit non ero ancora nato".

"Tuo padre in verit, quello aveva sparlato di me". E cos afferra l'agnello e lo sbrana dandogli una ingiusta morte.

Tutto qui? Direte. Ebbene, vediamo un po' quante cose ci pu insegnare oggi questa semplice storia. (Esce)

Si apre la scena che rappresenta nella parte sinistra il fianco di un monte sulla cui sommit c' un bosco, lungo il pendio scorre un torrente che continua il suo percorso nella valle, a destra. Al centro c'e un prato con un alberello. All'estrema destra sintravede la staccionata di un ovile.

Entrano belando un gruppo di bambini con costume di agnello ed un bambino, con degli spessori di gommapiuma intorno al corpo per sembrare pi grosso, con costume di cane pastore che guida il gregge.

AGNELLI (si spargono nel prato brucando e cantando)

Quando d'aprile l'erbetta tenerella

Cresce nei prati sotto il sole d'or

E coi suoi fiori la collina bella

Noi veniam qui guidati dal pastor.

Appena nati la nostra brava mamma

Tanto buon latte ci d da succhiar;

poi quando sera noi facciam la nanna

in mezzo ai prati tra le stelle e i fior.

(Abbracciati tutti insieme)

Du du, du du, da, che felicit

Be be, be be, quanto amore c'!

Del brutto lupo non dobbiam temer

Quando la mamma il suo amor ci d

E ci protegge il cane del pastor

Du du, du du, da, che felicit.

Be be, be be, quanto amore c'!...

AGNELLI (belando con tono lamentoso) Beee Beee Senti, cane pastore, vogliamo un po' del latte della mamma. Beee beee vogliamo ancora un po' del latte della mamma

CANE PASTORE (d alcuni abbi, per attirare la loro attenzione ed altri abbi un po' minacciosi) Bau bau Basta! S, siete ancora agnelli ma dovrete diventare grandi Dovete imparare a fare da soli e a nutrirvi brucando l'erbetta tenera. Bau, bau. Su, da bravi, non me lo fate ripetere ancora.

AGNELLI (iniziano a brucare controvoglia e lamentandosi) Beee beee (Dopo un po') Per, mica male questa erbetta...

CANE PASTORE - (c. s.) bau bau (Richiama un agnellino nero che si un po' allontanato dal gregge, mostrando i denti) Ehi, tu, agnellino nero torna subito nel gregge. Lo sai che ti succede se ti allontani? La tua carne tenera una tentazione irresistibile per il lupo Ammm. (Fa il cenno di dare un morso)

AGNELLINO NERO I miei compagni non mi vogliono perch sono diverso da loro. (Piagnucola sfregandosi gli occhi) Loro sono belli, tutti bianchi ed io io guarda qui, sembro sempre sporco.

CANE PASTORE Non vero, stupidino, sei bellissimo, invece, ed il pi pulito di tutti. L'ho visto, sai, come ti lecca con amore la tua mamma

(Rivolto agli altri agnelli) Voi, venite un po' qua (gli agnelli accorrono ridendo e scherzando tra loro e si dispongono in cerchio intorno al cane che tiene una zampa sulla spalla dell'agnellino nero) Lui nero? Emb, che c' di strano? E' madre natura che stanca di fare sempre agnelli bianchi, tutti i giorni agnelli bianchi, migliaia di agnelli bianchi, non ne poteva pi. Un bel giorno si stancata e ha detto: basta, oggi ne far uno nero! Ed eccolo qui, vedete? E' una vera rarit! Madre natura ha voluto far vedere quanto brava Per lui ha s la pelliccetta nera ma sotto ha carne, ossa, sangue, muscoli, cuore, cervello perfettamente uguali a tutti voi perci accoglietelo come vostro fratello, capito?

AGNELLI S!... (in girotondo)

Caro agnellino,

sei il nostro fratellino!

Noi t'amiamo per davvero

Anche se sei tutto nero.

Be be, be be, quanto amore c'

CANE PASTORE - Bau bau Ascoltate ancora: Quello che ho detto a quell'agnello nero, vale per tutti voi. Siate anche il pi possibile uniti se volete sopravvivere. Capito? Perch il lupo furbo e sempre affamato.

AGNELLI Beee beee E' vero... S, s (Si mettono a brucare)

Il cane fa un giro intorno al gregge e visto che gli agnelli brucano tranquillamente si porta all'ombra dell'alberello che sta al centro della scena e si sdraia.

CANE PASTORE - Ah... (Si stira) Ora che sono tranquilli mi riposer un po'.

PRIMO AGNELLO Beee beee cane pastore, ho sete.

CANE PASTORE Bau bau che vuoi, tu, ora?

UN AGNELLO Beee beee mi venuta sete, tanta sete. Posso andare a bere al torrente?

CANE PASTORE Bau bau al torrente? S, ma fai presto e ritorna subito nel gregge. Bau bau capito? Io sono qui, ti aspetto

L'agnello si avvicina nel punto pi basso del torrente ed inizia a bere.

Dal bosco in cima al colle nella sinistra della scena esce un lupo. (Musica paurosa) Anche lui si avvicina al torrente per bere.

LUPO (vedendo l'agnellino che sta bevendo a valle gli viene voglia di mangiarselo e pensa ad un pretesto per compiere l'azione) Ehi, tu, laggi, agnellino!

AGNELLO Chi, io? Beh?

LUPO S, tu!

AGNELLO bee, bee Che vuoi da me?

LUPO Agnello, mi hai reso torbida l'acqua che bevevo!

AGNELLO (timoroso) In che modo posso di grazia fare ci di cui ti lamenti, lupo? L'acqua scorre da te alla mia bocca e non viceversa.

LUPO Ti dico che hai reso torbida l'acqua che bevevo e mi costringi perci a punirti.

AGNELLO (c. s.) Perch mi accusi ingiustamente? Io sfioravo appena l'acqua col muso... D'altra parte, stando a valle non mi possibile intorbidare l'acqua lass, dove stai bevendo tu.

LUPO Sei bravo tu a trovare scuse, ma... io non posso mica rinunciare a mangiarti. Grrr...

Il lupo, detto questo, comincia a scendere a valle, minaccioso, con l'intendo di mangiasi l'agnello. Giunto a met strada, sta per superare l'alberello, quando gli si para dinnanzi il grosso cane pastore. Il lupo si blocca.

CANE PASTORE Ciao lupo! Vedo nei tuoi occhi un ombra di cattiveria. Stai per caso pensando di compiere una cattiva azione? Ti consiglio di ritornare su, nel bosco. Bouuu... (Mostra i suoi muscoli)

LUPO Uuuh! (Prova ad emettere un ululato che per gli si blocca in gola) Caro amico, non ti metterai certo contro di me? Siamo o no cugini? Devi sapere che uno dei tuoi agnelli mi ha fatto un torto ed io gliela voglio far pagare.

CANE PASTORE - (sornione) Un torto? Ah, se ti ha fatto un torto, giusto che sia punito. Dimmi, che ti ha fatto?

LUPO Quel tuo agnello l, (indica l'agnello che sta vicino al torrente) mi ha reso torbida l'acqua che stavo bevendo.

CANE PASTORE Ah! Quell'agnello si reso colpevole di averti resa torbida l'acqua mentre stavi bevendo? Allora hai ragione tu.

Il lupo si avvia allora verso l'agnello per sbranarlo, ma il cane pastore lo blocca con una zampa.

CANE PASTORE Aspetta, amico, voglio prima controllare se quello che hai detto la verit.

LUPO Uuuuh! (Emette un nuovo ululato) Non ti fidi?

CANE PASTORE Veramente, di te non c' tanto da fidarsi. La tua reputazione lascia molto a desiderare. Andiamo a controllare (lo prende per il collo con una zampa e lo spinge verso la parte alta del torrente fra gli ululati di questi) Dov' che stavi bevendo? Qui, vero?

LUPO (piagnucola) Allora, proprio non ti fidi di me?

CANE PASTORE No!

LUPO (con uno strattone cerca di divincolarsi, ululando minaccioso) Lasciami, lasciami, cagnaccio! Servo del padrone! Bello il tuo comportamento, vero? Per una ciotola di cibo hai svenduto la tua dignit servendo l'uomo padrone, sopportando le sue percosse, portando il collare e custodendo le sue pecore, aspettando che finisca di mangiare e che ti getti qualche osso. Hai rinunciato alla libert per fare il guardiano di quelle stupide bestie coperte da quella pelliccia sporca e spelacchiata. Guarda me, sono libero di girare per i boschi e per i monti senza padroni

CANE PASTORE Hai finito? Non dicevi che avevi sete? Allora bevi! (Con una zampa gli spinge la testa nell'acqua del torrente) Bevi!

LUPO Lasciami, carogna, non ti riconosco pi come mio cugino. Sei un lurido cagnaccio e basta! (Tosse sgraziatamente)

CANE PASTORE - Vedo che hai bevuto! Voglio assaggiare anch'io (beve) Ma quest'acqua purissima. Allora non era vero che l'agnello ti aveva insudiciato l'acqua mentre bevevi.

LUPO -Ora- l'acqua limpida perch, come vedi, l'agnello non la insudicia pi avendo finito di bere.

CANE PASTORE Bau, bau (Chiama l'agnello) Tu, agnello, vai a bere nel torrente come hai fatto prima (L'agnello esegue e il cane va a controllare lacqua) Allora, lupo, che ne dici? L'acqua limpidissima ed il tuo stato soltanto un vile pretesto per compiere l'azione malvagia che avevi in mente. Del resto come poteva insudiciare la tua acqua se tu, stando pi in alto, bevevi per primo l'acqua che scende direttamente dalla sorgente?

LUPO (intrigante) Uhuuu... Vorr dire che mi sar sbagliato.

CANE PASTORE Poverino! che ingenuo!

A proposito delle accuse che mi hai fatto poc'anzi voglio dirti: io svolgo il lavoro di guardiano del gregge in piena dignit. Dici che non sono libero Vedi per caso un collare intorno al mio collo e una catena? Io mi guadagno onestamente il cibo, tu rubando e uccidendo. Renditi invece utile, cos anche tu avrai la tua onesta razione di cibo. Su questa terra tutti dobbiamo renderci utili.

LUPO Tu hai tradito la nostra natura, io invece no! Io seguo il mio istinto che mi fa vivere in questo modo. Io sono un predatore e l'agnello una preda. Questa la legge naturale, caro cugino.

CANE PASTORE Povero lupo! Hai molta fame, vero? Aspetta, vado a prendere la mia ciotola. Ho visto che il padrone vi ha gettato dentro un bell'osso.

LUPO Cosa? Io mangiare quel putrido osso, frutto della tua schiavit? Mai! Io so come rimediare il cibo, non sono mica un rammollito come te.

CANE PASTORE Io rammollito? Grrr (Gli mostra minaccioso i denti) Ti consiglio di star lontano dai miei agnelli se non vuoi tornare nella tua tana con la schiena spelacchiata da qualche morso!.

LUPO - Uuuh! (Ululato prolungato) Miei agnelli? Li chiami addirittura miei agnelli come fossero figli tuoi. Gli uomini ti hanno proprio fatto il lavaggio del cervello! I tuoi figli sono solo i cuccioli di cane, non gli agnelli.

Uuuuh! (Fa ancora un ululato forte e prolungato) Caro cugino, guarda quel bel gruppo di agnelli che abbiamo di fronte non senti dentro di te il risveglio della tua vera natura? Facciamoci una bella scorpacciata di quelle deliziose bestiole cos tenerelle e una volta sazi ce ne torniamo nei boschi a goderci l'ebbrezza della libert.

CANE PASTORE Per dimostrarti che sono un cane che vuole mantenere intatti i rapporti di parentela con te voglio proporti un patto. Bau, bau Venite un po' qui. (Chiama gli agnelli che si avvicinano timorosi) Venite, venite, non abbiate paura. Ci sono io a proteggervi.

Voglio che fra voi ed il lupo si faccia un patto: Il lupo si impegna a non farvi alcun male se voi non commetterete qualcosa che possa offenderlo al punto che sia indotto a mangiarvi.

PRIMO AGNELLO Bee, bee Ma io non gli ho intorbidato l'acqua.

CANE PASTORE Questo stato verificato ed il lupo ha ammesso che era un pretesto. Vero, amico?

Il lupo fa un cenno d'assenso con il capo.

CANE PASTORE (rivolto agli agnelli) Sappiate per che il lupo un predatore e se voi fate qualcosa che lo offende, ha il permesso di mangiarvi.

Gli agnelli si rinserrano tra di loro belando dalla paura e fanno qualche passo indietro cercando di allontanarsi.

CANE PASTORE Fermi, fermi. (Rivolto al lupo) Ora che abbiamo chiarito questo punto sei disponibile a fare questo patto?

LUPO Io non faccio patti, io seguo il mio istinto. Quando ho fame, vado a caccia e mangio!

CANE PASTORE Allora ritorna nei tuoi boschi e scordati di far del male ad uno solo dei miei agnelli.

LUPO Uuuh! (Dopo un sofferto ululato) E va bene, sentiamo questo patto. Se mi conviene

CANE PASTORE Tu dici s con la bocca, per poi vuoi fare quello che ti conviene. Pensi di comportarti con la solita furbizia, vero? Ebbene io ti dico che se non rispetti il patto te ne pentirai.

LUPO Ma non devi pensar male di me, caro cugino.

CANE PASTORE E finiscila con questo "cugino," mi sembra tanto una presa in giro... Non lo sopporto.

LUPO - Perch rinneghi le nostra comune origine? Non naturale da parte tua. I nostri antenati erano tutti lupi e basta. Poi c' stata una differenziazione ma sempre lupi siamo. E mentre io sono rimasto lupo, tu ti sei trasformato in cane pastore... Ritorna ad essere un lupo, fratello.

CANE PASTORE Abbiamo ormai ruoli diversi. La mia proposta per svolgere il nostro ruolo nel migliore dei modi. Allora, ti ho proposto questo patto, sei d'accordo?

LUPO (prolungato ululato) Se gli agnelli mi faranno qualche torto io potr mangiarli? Va bene, accetto questo patto.

Gli agnelli fanno una specie di girotondo intorno al cane pastore.

Fra l'ululato del lupo, l'abbaiare del cane pastore il belare degli agnelli ed una musica festosa si chiude il primo atto.

SECONDO ATTO

La scena quella del primo atto. Il cane pastore sta dormendo sotto l'alberello mentre il gregge degli agnelli pascola.

VOCE NARRANTE - Il lupo esce dal bosco e vede gli agnelli che pascolano nel prato in basso. Spinto dalla fame prende di mira un agnello che sta pascolando un po' distante dal gregge e vuole mangiarselo ma deve accampare un torto subito da parte di questi per non rompere il patto fatto col cane pastore. (Esce)

LUPO Uuuuh! (Con ululato si rivolge all'agnello che sta pascolando un po' distante dal gregge) Ehi, tu, uhuu, agnello

AGNELLO (tremado) Bee, bee Dici a me?

LUPO S, proprio a te. Ti ho riconosciuto, sai! Tu sei quello che l'anno scorso ha insultato mio padre.

AGNELLO Bee, bee Non possibile, lupo. In verit io un anno fa non ero ancora nato.

LUPO Allora lo hai insultato qualche giorno fa.

AGNELLO Bee, bee Non possibile, come posso aver detto male di tuo padre che nemmeno conosco?

LUPO Uuuuh! (Ululato) Tu sei troppo bravo a trovare scuse, ma io non posso mica rinunciare a mangiarti. (Vede il cane pastore che dorme. Gli si avvicina piano piano e gli oscilla la zampa davanti al muso, gli gira intorno per vedere se dorme davvero. Convito che il cane dorma profondamente, si avventa sull'agnello per azzannarlo, ma quando sta per raggiungere la sua preda si sente preso per il collo. E' il cane pastore che non dormiva affatto ed ora lo stende a terra con una forte zampata e gli mostra minaccioso la bocca spalancata)

CANE PASTORE Bau, bau (Minaccioso) Che fai, lupo? Perch vuoi mangiarti quell'agnello? Ti ha forse offeso?

LUPO Uuuuh! (Con un ululato di dolore) Caro cugino, lasciami che ti spiego. S, io voglio punire quell'agnello perch, stando al patto che abbiamo fatto, mi ha offeso.

CANE PASTORE Hai da dimostrarmi che quell'agnello non ha rispettato il patto?

LUPO Certamente, cugino.

CANE PASTORE Cosa ti ha fatto quell'agnello di tanto grave da offenderti?

LUPO Ha insultato mio padre al punto che morto di crepacuore. Uhaa! (Fa finta di piangere)

CANE PASTORE Ma va l, imbroglione! Mi risulta che tuo padre morto da oltre un anno e per di pi con una zampa in una tagliola, non di crepacuore.

LUPO E' morto pi di un anno fa?... (Con tono fatuo) Ah, come passa il tempo!

CANE PASTORE Ah, come passa il tempo, vero? Tu non hai rispettato il patto e sai cosa succede a chi non rispetta i patti?

LUPO Non mi fai mangiare l'agnello, vero?

CANE PASTORE Non solo, devi subire la conseguente punizione.

LUPO la punizione? Quale punizione?

CANE PASTORE Ora dovrai stare tra gli agnelli per un certo tempo e guai a te se ti azzardi a far loro del male.

LUPO No, questo non me lo devi fare vorresti mettermi tra gli agnelli senza Prima fammene almeno mangiare uno Sii buono, cugino...

CANE PASTORE - Avanti, march!

Il cane pastore conduce il lupo al centro del gregge degli agnelli e lo lascia l. Il lupo si agita, gira, rigira, fa per azzannarne uno, ma vedendo il cane che lo tiene sotto stretta sorveglianza si ritira, poi sbuffa, geme, si d i pugni in testa, si rotola per terra.

CANE PASTORE - Basta cos. (Afferra il lupo per la collottola e lo conduce al centro della scena)

LUPO - Lasciami, lasciami, non ne posso pi. Tutta questa grazia di dio... senza poterle torcere nemmeno un pelo. E sto morendo di fame! Uhuuu... uhuuu

CANE PASTORE Senti lupo, ora ti lascio libero perch la tua natura non si adatta ad alcuna costrizione ed io la rispetto. Vai pure a vivere nei tuoi boschi, ma non uccidere per soddisfare la tua violenza. Mi rendo conto che devi anche mangiare. Ebbene, voglio aiutarti a vivere la tua vita in piena libert e darti il cibo per sopravvivere senza bisogno di uccidere i miei agnelli. Ogni sera vieni qui davanti all'ovile. Io ti far trovare un osso succulento.

LUPO Un osso Puah! (se ne va nel bosco, sconfitto, emettendo un lamentoso ululato)

Le luci si attenuano. Scende la sera. Il cane pastore mette un grosso osso davanti alla staccionata dell'ovile e va fuori scena. Si oscura la scena per la notte. Il lupo esce dal bosco, scende dal monte e si porta via l'osso.

Poi si rif giorno e la luce ritorna normale.

CANE PASTORE - (vedendo che non c' pi l'osso, soddisfatto) Finalmente sembra che il lupo abbia capito che mangiando qualche osso che gli procurer pu vivere libero senza essere costretto a mangiare gli agnelli.

Musica bucolica. Il gregge degli agnelli viene condotto al pascolo, il cane pastore si distende all'ombra dell'alberello. L'atmosfera serena.

Le luci si attenuano. Scende la sera. Gli agnelli vengono condotti al chiuso. Il cane pastore mette un altro osso davanti alla staccionata dell'ovile ma, a fianco di questo, un agnello.

Il lupo esce dal bosco, scende e si trova l'osso e l'agnello che bela impaurito.

Il lupo non sa quale decisione prendere: mangiare l'osso o mangiarsi l'agnello?

LUPO - Ah, s? Quel cagnaccio mi vuole proprio provocare: ieri notte solo l'osso, l'antipasto, ma 'sta notte c' pure il primo e il secondo.(Si guarda intorno per controllare se c' il cane) Ah, quel cagnaccio non c'. Sai che faccio? Io intanto mi assicuro l'agnello e l'osso se lo manger lui!

Il lupo fa il gesto di compiere questa azione, ma viene bloccato immediatamente dal cane pastore che entra in scena e gli d un morso nella schiena. Il lupo emette alcuni guaiti.

CANE PASTORE Vattene via, bestiaccia! Non sei degno di essere aiutato, ma solo additato come un essere malvagio. Vai via e fatti vedere qui soltanto quando avrai capito che ci sono regole che, se rispettate, portano vantaggi a tutti gli esseri viventi.

Il lupo, ululando per il mancato pasto e massaggiandosi il fondoschiena, corre via fra l'abbaiare furioso del cane e il belare festoso degli agnelli.

LUPO - Cagnaccio della malora, il pelo mi hai levato! Uhaaa...

CANE PASTORE - vattene via brutto traditore, ipocrita! Voglio solo sperare che oltre al pelo ti abbia levato anche il vizio!

Rientra il personaggio Voce Narrante.

VOCE NARRANTE la favola stata scritta per quei soggetti che opprimono gli innocenti con finti pretesti e per quelli che hanno deciso di fare un torto infischiandosene di ogni giusta difesa.

Mostra anche che furbizia e malafede sono spesso contrari ad ogni forma di giustizia. Non vi ricorda per caso una certa maniera di fare che al giorno doggi si chiama bullismo?...(Esce)

Rientrano festosi gli agnellini.

AGNELLI Bee beee bee

Siamo un gregge d'agnellin

Bee bee bee

Qui sul prato a pascolar

Bee bee beee

Con i bianchi mantellin

Bee bee bee

Ben felici di cantar.

Tutti insieme, in girotondo

Alla pace che c' al mondo

Bee bee bee

(ululato del lupo di lontano)

Ma c' il lupo, mammamia

Che ci vuole portar via

(si abbracciano, tremanti)

Bee bee uh uh

(gridano in coro)

Lupo briccone

Sempre affamato

Un bel boccone

Di noi vuoi far?

Vattene via

Lupo dannato

(corrono tutti intorno al cane)

Cane, proteggici

Fallo scappar!

Tutti i tuoi denti

Fagli assaggiar!

CANE PASTORE Non tremate, piccolini

Ci sono io, venite qua

Quel lupaccio malandrino

Lo far certo scappar.

Bau bau bau bau... bau... bau...

AGNELLI (In coro, tremanti)

Ma lui furbo! T'inganner!

CANE PASTORE Non temete, piccolini

Ci sono io, state pur qua

La sua fame d'agnellini

Gli far presto passar.

Lui furbo! Io di pi!

I suoi trucchi, credi a me

Gi da tempo io li so

Vi prometto presto che

Bocconcini ne far!

(Mostra una scatola di cibo per cani)

Rientra il personaggio Voce Narrante

VOCE NARRANTE - Il presente lavoro vuole inoltre dimostrare l'importanza di un'autorit forte e saggia che sappia mitigare, se non correggere totalmente, gli istinti malvagi di certi soggetti rendendo la convivenza di ogni individuo pi giusta e sicura.

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