“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
Il mago
dell’infinitesimale
Commedia in due atti
di
Santo Capizzi
Santo Capizzi
Cell. 347 80 60 577
santocapizzi1@alice.it
www.santocapizzi.it
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
A te Cuore mio,
unica vera magia della mia vita.
S.C.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
Questa storia è semplicemente frutto della fantasia, pertanto ogni riferimento a persone, fatti e luoghi è del tutto casuale.
S.C.
Sinossi
Un sedicente mago, approfitta delle debolezze dei suoi clienti-vittime per truffarli, promettendo loro facile soluzione ai problemi per mezzo di inverosimili incantesimi e pozioni magiche fasulle. Ma ad un certo punto la sorte sembra girargli le spalle. Le forze dell’ordine, da tempo sulle sue tracce, irrompono nel suo studio per arrestarlo. Anche questa volta però il mago riuscirà a farla franca, grazie alla su a fortuna e ad una serie rocambolesca di divertenti eventi.
Nota dell’autore:
La vita può condurre l’animo dell’uomo a percorrere dedali di strade che partendo dal cuore arrivano alla psiche senza soluzione di continuità. Forti pa ssioni, importanti eventi, intimi sentimenti, delle volte ci fanno perdere il faro causando smarrimento; ed in quel buio che sembra avvolgente, totalizzante, se persi si cerca una luce, un porto, una speranza. Proprio quelle persone che nel buio brancolano, proprio quei dispersi, sono le disarmate prede di lestofanti senza scrupoli che circuendoli con promesse e parole, attingono pecuniaria ricchezza dalla disperazione dell’uomo che debole si affida ad illusorie ancore di salvezza che si riveleranno invece essere soltanto ingannevoli trappole. Gesto immorale e sporco quello dell'approfittarsi del buio, denunciato in questo lavoro mediante la caricatura, volutamente esasperata, di una realtà meno desueta di quanto si pensi.
Scena unica
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
“ Il mago dell’infinitesimale ”
Personaggi
Innocenzio ………………………………………………………. Mago dell’infinitesimale
Pinella ……………………………………………………… Moglie del mago
Rosa …………………………………………………………Suocera del mago
Sharon (uomo travestito)……………………………………. Cliente
Venera Agnello in Pizzuto ………………….……..……Moglie Maresciallo
Aldo …………………………………………………..…… fotografo, amico mago
Maresciallo Pizzuto …………………………….………..…..Maresciallo
Brigadiere (donna)
Osiride ………………………………………..……………. Collega del mago
Excalibur ………………………………………………..…… .Collega del mago
Fata Turchina ………………………………………….…………Collega del mago
Mago dagli occhi blu ……………………………………..Collega del mago
Carabinieri (almeno uno)
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
ATTO PRIMO
Salotto di una casa adibito a studio di cartomanzia. Si suggerisce una scrivania che servirà per esercitare. In un angolo della scena, un tavolino per la prima colazione iniziale, nella quale per celerità si consumerà solo caffè; un divano servirà a rendere più dinamiche le scene. Il resto dell’allestimento scenico resta a discrezione dello scenografo.
Scena I
(Pinella, Innocenzio, Suocera )
Pinella, la moglie, sta apparecchiando per la colazione.
PINELLA coraggio, con la grazia del Signore un’altra giornata e’ cominciata.
MAGO (entrando) ahi, ahi, ahiahi!
PINELLA che c’e’? Cosa hai da lamentarti già da inizio g iornata!
MAGO cosa ho? Cara mogliettina mia, ho un dolore terribile alle spalle. È come un senso di pesantezza. Mi sento come se avessi una persona addosso, attaccata tutta qua (si indica il collo e le spalle).
PINELLA sarà un poco di arietta fresca. Non ti preoccupa re, adesso ti passa.
MAGO speriamo! Io so solo che per il momento mi sta rosicando vivo. Ahi, ahi, ahiahi! È insopportabile, ci manca solo il nome. Anzi sai che ti dico?
PINELLA parla.
MAGO gliel’ho trovato il nome. Lo chiamerò Ros a! Come quel peso morto, che purtroppo e’ ancora vivo, di tua madre, (con ironia) la mia adorata suocera.
PINELLA e perché questo dolore orbo lo devi chiamare proprio come mia madre?
MAGO ah, perché? E per giunta me lo chiedi? Non ci arrivi da sola?
PINELLA no, no ci arrivo. Sentiamo!
MAGO allora te lo spiego io! Il ragionamento è semplicissimo. Questo dolore lo chiamerò come tua madre perché proprio come fa lei da anni, mi sta mangiando vivo, lentamente come un tarlo che rosica il tronco da dentro, e non c’e’ stata maniera di eliminarlo. Ahi, ahi, ahiahi!
PINELLA quanto sei spiritoso! Ma senti, tu non sei anche pranoterapeuta e guaritore? Perché non ti curi da te?
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO si scherza, prendimi in giro. Intanto con il mio lavoro di pranoterapeuta e guaritore, mangi finemente pure tu e se oggi abbiamo un pezzo di pane ed anche un poco di più del solo pane, è grazie alla mia intraprendenza imprenditoria.
SUOCERA (entrando)ma cos’hai che ti lamenti sempre ah? Brontolato!
MAGO eccola! E’ arrivata la megera. Lei è la vera strega in questa casa. Io vorrei capire com’è che ogni volta che parliamo di lei, paffuti! Si materializza all’istante istantaneo. Forse le fischiamo le orecchie! E poi dico io, con tutti quei gran pelacci che si ritrova nel padiglione aurifero, questi fischi come li sente? Come ci arrivano? Non si perdono in mezzo a quella gran foresta pelifera amazzonica? Mah, io so soltanto che non me la sono più potuta sbolognare. (Comincia a leggere il giornale).
SUOCERA Pinella, che impegni abbiamo questa mattina?
PINELLA mamma, io non posso muovermi da casa, perché Innocenzio ha un sacco di appuntamenti.
SUOCERA e allora vuol dire che resteremo a casa a ricevere queste povere persone appuntate.
MAGO e tu che c’entri? Ci siamo messi in società senza che io ne sappia nulla? Esci, esci che è meglio. E poi quante volte te lo devo dire, quando io lavoro non voglio nessuno in mezzo ai piedi, oh! La gente che viene fiduciosa a farsi aiutare da me, vuole privacy, lo vuoi capire una buona volta o no?
SUOCERA e perché, con questo che cosa vorresti dire che io m’impiccio nel tuo…chiamiamololavoro? Io mi faccio solo i fatti miei.
MAGO o certo, si fa i fatti suoi. Tu sei la regina delle regine di tutto il mondo e provincia delle intromissioniste pettegole! Credi forse che io non ti sento quando nella sala d’aspetto ti avvicini ai clienti e cominci a dire con quella faccia di…di bronzo: salve io sono l’aiutante del mago. Cominci a raccontarli a me tutti i suoi guai così io comincio a trasferirli telepaticamente al mago dell’infinitesimale in modo che quando lei entra lui sa già tutto e
vitrovate avanti nella situazione. E quei poverini che si fidano ti raccontano tutti i particolari delle loro questioni private.
SUOCERA e che cosa vuoi da me? Io te le mando veramente le notizie per via telepatica, sei tu chenon le ricevi. Forse hai il sistema di ricezione telepaticistico sfasciato. Perche’ non lo dici a Mario il tecnico che sistema televisori, lui se ne intende anche di antenne. Ti fai dare una bella controllata in quella testa vuota che ti ritrovi e forse il difetto lo trova.
MAGO lo stupido sono io che ancora ti do conto!
PINELLA basta ora. E come può essere che se non litigate n on è mattina nuova.
Mamma, tu invece oggi mi fai una bella cortesia.
SUOCERA parla, sono tutta orecchie; e di me ti puoi fidare, il mio apparato di telepatiaricevente e trasmittente, funziona benissimo.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
PINELLA ecco, oggi mi fai la cortesia di andare a fare un poco di spesa. Ecco qua c’è la lista che ho preparato.
SUOCERA non ci sono problemi, ci penso io.
MAGO (leggendo il giornale) oh, ne hanno pizzicato altri due!
PINELLA come altri due?
MAGO è scritto qua. Ascolta: nella giornata di ieri, altri due lestofanti sedicenti maghi, ma in realtà solo criminali imbroglioni, sono stati arres tati a Padova, dalla Benemerita, nell’ambito di una vasta operazione chiamata “ Indovina se ti prendo”.
SUOCERA ma guarda quanto sono spiritosi questi della benemerita!
MAGO (continuando a leggere) i militari dell’arma, hanno colto in fragranza di reato i fattucchierimentre intascavano dei soldi provenienti da una povera vittima suggestionata.
PINELLA stanno stringendo le maglie.
SUOCERA ma di che vi preoccupate? Non lo avete capito cosa c’era scritto? Li hanno presi solo perché erano sedicenni, due bambini va!
MAGO ma quali sedicenni, c’è scritto sedicenti, cioè che fanno finta di essere maghi e invece non lo sono.
SUOCERA ah, allora proprio come fai tu!
MAGO mah, cosa ci possiamo fare? Vorrà dire che f ino a quando potremo lavorare truffando
onestamente lo faremo...
PINELLA la cosa buona è che almeno hanno preso di miro solo il nord Italia.
SUOCERA è vero. Qui al sud abbiamo tanti problemi, disoccupazione, trasporto pubblico che nonfunziona, strade dissestate con buchi che sembrano crateri dell’Etna e tante altre cose, ma almeno un pregio ce l’abbiamo: onestamente una persona è libera di truffare quanto vuole.
MAGO e già, una volta tanto hai parlato bene. Sen ti Pinella, io vado e prepararmi perche’ è quasi ora di lavoro (esce).
PINELLA si, vai pure nel frattempo io sistemo la stanza (toglie le tazze dal tavolo).
SUOCERA secondo me prima o poi lo beccano!
PINELLA dai mamma ma che dici?
SUOCERA dico che era meglio se continuava a fare il panettiere, lavoro pesante ma onesto e sicuro.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
PINELLA e si lo so, ma io che posso farci? Glielo ho detto un mare di volte, ma lui si e’ fissato con questo diciamo…mestiere. Cosa dovrei fare, lasciare mio marito?
SUOCERA ne trarresti solo guadagno! Comunque parole al vento. Senti dammi questa lista che vado a fare la spesa prima che di cominciare a sbraitare.
Suonano alla porta.
PINELLA sono arrivati i primi clienti; vado ad aprire (va ad aprire).
SUOCERA inizia lo spettacolo! (Esce).
Scena II
(Innocenzio, Pinella, Sharon)
Mentre la moglie va ad aprire entra il mago tutto parato guadagnando qualche istante in scena.
PINELLA |
senti posso farlo, cioè posso farla, voglio direi posso farlo… |
MAGO |
cos’ hai Pinella? Che c’e’? Non ti st o capendo! Lo posso, la posso... |
PINELLA |
senti, io intanto lo faccio entrare, vedi un po’ se lo capisci tu cos’e’. (Prende un un |
foglio dalla tasca e comincia a leggere) signore e signori, ecco a voi il solo e l’unico, |
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colui che scruta senza torcia e senza timori referenziali nei meandri dell’occulto |
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misterioso, l’unico che legge i misteri celati fra le stelle senza usare il telescopio, il |
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solo che sogna i numeri che usciranno nella ruota di Palermo del lotto nazionale, il |
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solo nell’intero universo mondiale che legge la mano anche se amputata, il solo che fa |
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l’oroscopo alle persone di tutti i segni, scimmia, calamaro e sorci compresi! |
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Signore…il mago dell’infinitesimale. |
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SHARON |
(e’ un uomo travestito da donna) chiedo scusa, c’è permesso? |
MAGO |
e da dove spunta questo? Che hanno anticipato il carnevale quest’anno? |
Prego, come no! Entri, si accomodi signora…cioè signore… signora…insomma |
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qualsiasi cosa sia, si sieda. Allora (finge di parlare ad uno spirito, camminando per la |
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stanza e simulando di tenerlo a braccetto) dove eravamo arrivati? A si! Ti stavo |
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dicendo, arrivati a Piazza Stesicoro, vai sempre dritto verso la porta Uzeda; una volta |
|
là, prendi per la via Capodimonte e ti ritrovi di f ronte alla villa… |
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SHARON |
Ma che dice a me mago? |
MAGO |
no signora non ce l’ho con lei. Sto spiegando una strada ad uno spirito guida. |
SHARON |
Uno spirito guida? |
MAGO |
Si. Solo che questa era una guida di un’altra città, perciò le strade di qui non le |
conosce…(allo spirito) allora lo hai capito dove andare? Tutto a posto? Va bene, se ci |
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
sono difficoltà, di strada trovi il cimitero, là ha i con chi informanti. Arrivederci. (Si
siede alla scrivania) Allora signora mia, sono tutto suo.
(Ripensa alle sue ultime parole) beh proprio tutto no, sa sono parole che si dicono…si
buttano là senza pensarci. Insomma mi dica pure.
SHARON molto lieta, signor mago dell’infinitesimo, mi chiamo Sharon (accompagna il nome con
gesto della mano come se fosse una tigre con conseguente ruggito) crrr…
MAGO Sharon, piano con questi ruggiti che già mi sto impressionando.
SHARON ma quale, stia tranquillo, tigre che ruggisce non morde!
MAGO e meno male! A perché lei sarebbe una tigre? Mamma mia, ma da dove e’ spuntato
questo, secondo me è fuori di testa e poi com’è brutto!
SHARON si, sono una tigre grossa ma inoffensiva, sono passiva.
MAGO a questi sono fatti suoi.
SHARON insomma io più che la violenza amo le coccole. Sono una tigre miciona.
MAGO a me veramente sembra più una tigre ricchiona!
SHARON cosa dice? Crrrr…
MAGO niente, niente parlavo fra me. (Si alza) meglio che mi allontani prima che tra una
grattata e l’altra questo si aggrappa come un calamaro. Mi dica come la posso aiutare mia cara signora Sharon?
SHARON sono innamorata fradicia!
MAGO e questo mi fa piacere.
SHARON si, ma il mio innamorato non ricambia.
MAGO a non ricambia? (Con ironia) bih e chi sa come mai e così bella e fresca che sembra una
rosa!
SHARON dice veramente?
MAGO come no! (Al pubblico) si certo, sei precisa, uguale, sputata a quella cosa brutta di mia
suocera Rosa. Ma mi parli della vostra storia e vedrò come posso aiutarla.
SHARON allora, ora ci racconto tutto, ma sappia che io ci tengo alla mia privacy.
MAGO quello che dice in questa stanza resta qua , può starne più che tranquilla.
SHARON deve sapere che io non sono una donna.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO no! Ma che mi sta dicendo?
SHARON non se ne era accorto vero?
MAGO per niente! Completamente!
SHARON insomma, io nella vita mi chiamo Carmelo e faccio il muratore. Ora, qualche mese fa
stavo lavorando in un negozio; proprio di fronte c’è una macelleria generi alimentari.
MAGO e fino a qui tutto a posto.
SHARON se non fosse altro che in questa macelleria ci lavora un fusto di maschio tutto muscoli e
peli che gli escono dalla canottiera.
MAGO certo deve essere la fine del mondo! Fra poco vomito.
SHARON (si alza) di più mago, di più. Vede lavorando, lavorando, che vuole, fra un colpo di
mazza nel muro un’intonacata al tetto ed un’impasta ta di cemento, l’occhio non poteva fare a meno di cascare su quell’esemplare di razza potente.
MAGO ovvio, anzi mi chiedevo come ha resistito dal saltargli addosso!
SHARON lei non mi può credere! Mi ci e’ voluta tutta la mi a buona volontà, mi ci e’ voluta una
forza che mi stupisco ancora a pensarci. Pensi che quando l’ho raccontato alle mie amiche Deborah e Trasgressiv…
MAGO come Trasgressiv?
SHARON si.
MAGO e sono anche loro toccati dalla grandine?
SHARON dai non scherzi, Ciccio e Michele sono due ragazze di oro.
MAGO e chi lo mette in dubbio, per carita'!
SHARON insomma quando gli ho raccontato la storia sa cosa mi hanno detto? Sharon, ma sei
una pazza, una cretina, una sadomasochista, sei un etero!
MAGO e lei cosa ha risposto?
SHARON io gli ho detto: no! Etero no! Non vi permettete, sceme!
MAGO e certo quello che è giusto è giusto!
SHARON per farla breve, io ho cercato di attaccare bottone, ogni giorno andavo nella sua
bottega per comprarmi il pranzo e certe volte ci tornavo anche la sera. Ah, che
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi |
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ricordi meravigliosi. Attanasio, così si chiama il mio amore, usciva dalla cella |
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frigorifera come un dio greco, bello, slanciato, massiccio, muscoloso, con quella |
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maglietta bianca dalla quale uscivano i peli del collo e dell’ascella, macchiata di |
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sudiciume stagnante. Un braccio che avvinghiava con vigore mascolino, un quarto di |
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bue appoggiato sopra le sue spalle vigorose. Passava in mezzo alla clientela per |
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portare il quarto al bancone e quando era a venti centimetri da me, bello, pieno, |
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sostanzioso, si sentiva l’odore del sudore che faceva drizzare peli in testa anche ai |
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calvi, non so se mi spiego. |
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MAGO |
e come no! Si spiega, si spiega. Mi sta venendo da vomitare, questa volta non mi |
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trattengo. |
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SHARON |
poi arrivava al bancone e turutuppite, lasciava andare l’armale sopra il marmo. |
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Prendeva un coltellaccio con una mano, lo limava e quando era pronto alzava gli |
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occhi verso la clientela. Prima di cominciare ad affettare con quel |
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coltellone…pammiti! Piantava due belle manate piene |
in quella carne! Mamma mia, |
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pare che le stava dando a me quelle sberle…brrr, so |
lo a pensarci mi sta venendo la |
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pelle d’oca. |
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MAGO |
a lei? A me già mi si e’ accapponata la pelle. E lei che faceva? |
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SHARON |
io? Io ci mancava poco che svenissi! C’e’ stata una volta che mi sono sentito mancare, |
|
sono dovuto uscire fuori per prendere aria. |
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MAGO |
ho capito. Ma io come posso aiutarla? |
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SHARON |
semplice. Deve sapere che da quando abbiamo finito quel lavoro non posso andarci |
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tanto spesso nella bottega, allora sotto consiglio delle mie amiche… |
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MAGO |
chi Ciccio e Michele? |
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SHARON |
si. Loro mi hanno consigliato di prendere in mano il mio destino, farmi coraggio e |
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andare da Attanasio per invitarlo ad uscire. Ora però, a me non piace fare brutta |
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figura con la gente e allora vorrei che lei mi leggesse la mano per dirmi se questa |
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storia può funzionare. |
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MAGO |
e noi siamo qua per questo. Venga sediamoci nel divano cosi’stiamo più comodi. |
|
SHARON |
(si siede e si avvicina al mago) così va bene? |
|
MAGO |
magari un poco più distante. Non c’è bisogno di avvicinarsi troppo. Avanti si tolga i |
|
guanti. |
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SHARON |
i guanti di seta? Ma guardi che sono così delicati che potrebbe anche leggerci attraverso. |
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO lo so. Si vede che sono fini, ma è meglio se li toglie. Sa io sono un poco miope e con
i guanti ho qualche problema da vicino. Lei che è mancino o destrorso?
SHARON destrorso. Faccio tutto con la destra.
MAGO tutto…tutto?
SHARON si, proprio tutto!
MAGO allora mi dia la sinistra.
SHARON e perché?
MAGO senta il mago sono io, perciò poche s torie e collabori. (prende la mano fra le sue, una
lente di ingrandimento dal tavolino e comincia a leggere).
SHARON e quella lente d’ingrandimento a che serve?
MAGO serve a vedere anche le linee più piccole e delicate.
SHARON ah capisco. E che vede, che vede?
MAGO e un minuto, ancora sto cercando di capire in che lingua è scritta e quale codice
utilizzare per leggere.
SHARON perché, che ci sono diverse lingue di mano?
MAGO diverse? Ce ne sono a migliaia, ma che dico a migliaia, ce ne sono a milioni, a miliardi.
Ma che dico miliardi? Ce ne sono a decine.
SHARON bih, ma guarda che cose. E io che pensavo che non ci voleva niente.
MAGO si niente! Allora secondo lei tutti gli anni di studio che ho fatto non sono serviti a
niente? Tutti i sacrifici per imparare i misteri svelati dal mago del Tibet nei setti anni che ci sono stato?
SHARON e’ stato setti anni in Tibbetti? E che faceva il pendolare ogni giorno?
MAGO e certo, con il motorino non ci vuole nemmeno mezz’ora. Ma cosa le sembra che
arriva il primo che passa e legge una mano? Che fa stiamo scherzando? O le sembra che siamo qui per imbrogliare le persone?
SHARON mi scusi, non volevo offenderla. Ma mi dicesse, che tipo di mano è la mia?
MAGO calliforiforme! Mia cara Sharon crrr… la sua è chiaramente una mano calliforiforme.
SHARON niente di meno? E che vuole dire?
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO vede, ci sono tanti tipi di mano. Le più famose sono quelle nella quale si possono
leggere le linee. Poi ci sono quelle come la sua dove si leggono i calli.
SHARON i calli?
MAGO si proprio così? Ovviamente la lente di ingrandimento non serve. Ecco per esempio,
questo è il callo della salute. Mi dice chiaro e tondo che hai una salute di ferro e
campi almeno cent’anni, se la morte non ti raccoglie prima ovviamente. Questo,
ecco lo vedi? Questo è quello del lavoro. Tutto a posto, il lavoro non ti mancherà.
SHARON e quello dell’amore che dice? Mi butto con Attanasio?
MAGO (al pubblico) se fossi in te mi butterei dalla punta del molo del porto con una pietra
bella grossa legata al collo. (A Sharon) Cara mia, il callo parla chiaro!
SHARON e che dice, che dice?
MAGO dice: Sharon, buttati con tutto lo spregiudicatamente. Attanasio sta aspettando te con
le braccia aperte.
SHARON mamma mia, dice così?
MAGO il callo parla chiaro. Sarà amore !
SHARON mamma, ma quanto sono contenta. Appena lo dico a quelle pazze! Grazie signor
mago, grazie, lei mi ha dato la felicità.
PINELLA (entrando con un telefono in mano) scusatemi se vi disturbo. Mago dell’infinitesimo, c’è
al telefono la signora Lo Fico che vuole dirle una cosa velocissima.
MAGO dammi. (A Sharon) mi scusi un attimo. Signora buon giorno. Guardi che ho solo un
attimo perché sto visitando. Che vuole tre numeri ni secco per la ruota di Bari? 47,
67, 89. Prego, prego, arrivederci. (Da il telefono alla moglie che esce) grazie,
assistita. Bene signora, con lei abbiamo finito, parli con la mia assistente per il resto.
SHARON ancora grazie potente mago. Allora poi le faccio sapere com’e’ finita?
MAGO va bene.
SHARON a mago un’ultima cosa. Me li può dare un paio di n umeri pure a me?
MAGO certo! 61 macellaio, 47 morto che parla, 16 culo. Le piacciono?
SHARON mah, parlando con lei non ne capisco niente, però q uesti mi sembrano belli,
specialmente il 16, mi piace! (Esce).
MAGO e certo che ti piace, e che mi dici! Se non sono pazzi qua non vengono!
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi |
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Scena III |
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(Innocenzio, Venera ) |
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VENERA |
(personaggio esagitato da caratterizzare) c’è permesso, vero? |
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MAGO |
ormai che e’ entrata! Prego signora si accomodi. |
|
VENERA |
disgraziato, coso fituso, infame… |
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MAGO |
signora, ma cosa le ho fatto? |
|
VENERA |
(in piedi e con impeto) no, e che c’entra lei! Mio marito! Quel coso fetente e malefico, |
|
sto parlando di lui. Disgraziato, mi sta facendo le corna con una ragazzina. Disonesto, |
||
maledetto! Ma quanto è vero che mi chiamo Venera Agnello in Pizzuto, lo scanno, si |
||
deve perdere il mio nome se non gli scippo gli occhi con tutte le tonsille a quel porco |
||
patentato! |
||
MAGO |
(va verso la signora) un momento signora, che già mi ha riempito lo studi o di sangue, |
|
tonsille ed interiori vari senza che io abbia capito quello che sta succedendo. |
||
VENERA |
ma come non ne sa niente? E’ da un quarto d’ora che nell’anticamera sto raccontando |
|
la storia per filo e per segno alla sua assistente… |
||
MAGO |
la mia assistente? |
|
VENERA |
si, la signora anziana che c’è di là. Le i mi ha detto: signora, se vuole guadagnare |
|
tempo racconti tutta la sua storia a me che sono l’assistente spiritualistica del |
||
potentissimo, così io gliela spedisco telepaticamente, lui comincia ad elaborarla e |
||
quando lei entra le da direttamente la soluzione! |
||
MAGO |
ah, ora capisco! La mia assistente…spir itualistica…anziana! Certo telepatia. Purtroppo |
|
signora, in questi giorni il sentimento telepatico non mi sta funzionando bene in |
||
ricezione. |
||
VENERA |
a no? E come mai! |
|
MAGO |
come mai? E…come…mai! |
(Riflette qualche istante) l’antenna, si l’antenna! |
VENERA |
come l’antenna? |
|
MAGO |
e si! Purtroppo da quando hanno montato qua vicino una grossa antenna per i |
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cellulari che il mio sentimento telepatico mi da qualche problema. Secondo me e’ |
||
per colpa delle interferenze antennifere. |
||
VENERA |
bih, ma guarda che cose. Io lo dico sempre questo progresso è la nostra rovina! |
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MAGO |
ha ragione. Comunque, melo fa un riassuntino della storia? |
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VENERA allora mago, lei deve sapere che io sono sposata con mio marito da ben 32 anni. Ora, in questi anni, ci sono stati alti e bassi, momenti belli e meno belli, sacrifici e divertimenti, come in tutte le famiglie d’altronde. Tutto filava normale e tranquillo fino a quando (s’infervora e si alza), fino a quando e’ arrivata quella scostumata, rovina famiglie, femmina strafallaria, insomma quella nuova collega. O potente mago, li deve vedere come sono carini! Sempre insieme, un passo fa lui e uno ne fa lei. Con la scusa del lavoro sono tutto il giorno insieme. A loro sembra che io sono scimunita! Ma io gli ho scoperto le carte. Le corna, mi stanno mettendo le corna! Ma io li scanno, gli strappo i capelli, li gonfio a ceffoni a tutti e due, gli mangio il fegato senza neanche arrostirlo. Per favore mago mi aiuti lei, perché altrimenti faccio qualche fesseria.
MAGO si calmi signora, si calmi, ora vediamo cosa possiamo fare. Che lavoro fa suo marito?
VENERA è capo stazione.
MAGO e dove a Bicocca o alla stazione centrale?
VENERA no a San Cosimo!
MAGO perché che hanno fatto una stazione a San Cosimo?
VENERA saranno almeno 70 anni.
MAGO niente di meno! Ma lei di che parla di littorina, di metropolitana?
VENERA ma quale littorina e metropolitana!
MAGO signora lei me lo ha detto che suo marito è capo stazione!
VENERA è capo stazione si, ma dei carabinieri. È mar esciallo comandante di stazione.
MAGO ah, io avevo capito un’altra cosa. E questa nuova collega allora è una carabiniera?
VENERA brigadieressa! È una brigadieressa arrivata da nemmeno due mesi. E da allora e’ finita la pace in casa mia. Mio marito dice che escono insieme per lavoro, per una operazione segreta della quale non mi può parlare. Ma io non c i casco. Li ho visti con i miei occhi in borghese girovagare per la città. Nell’ultimo perio do passa più tempo con lei che con me. E la deve vedere a quella gatta morta com’è tutta sistemata! Sembra quella che non ci colpa con quella faccia di bronzo, per non dire altro, e pian pianino mi sta portando via il marito. Disgraziata, ruba mariti.
Cosa possiamo fare mago? Solo lei può salvare la mia famiglia. Sono nelle sue m ani!
MAGO signora cara, la situazione è di facile risoluzione (si alza a va a prendere un libro). Si tratta della classica storia dell’uomo avanti con gli anni, oramai annoiato da una sedentaria vita matrimoniale.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
VENERA però quando gli faccio la caponata e si lecca pure i baffi non mi pare annoiato! E non mi pare annoiato nemmeno quando la sera gli faccio lo spogliarello tipo Sofia Loren nel film con Mastroianni.
MAGO signora non scendiamo nei particolari, non mi sembra il caso. (Sfogliando il libro come a cercare qualcosa) allora uomo di mezza età, invaghito di una giovane e provocantedonna…
VENERA ma quale provocante, le ho detto che quella pare una gatta morta. È così brutta che se casca sopra la morte fa scopa.
MAGO dicevo, invaghito di una giovane e provocante donna, per giunta sottoposta professionale…
VENERA bravo in questo ha indovinato. Per me quella la sottoposta la fa di professione, e non aggiungo altro.
MAGO ecco qua, trovato! (Prende un flacone) signora venga. Prenda questo flacone.
VENERA che cosa stiamo facendo?
MAGO questo è un flacone contenente una rara pozione magica.
VENERA rara?
MAGO rarissima signora, rarissima. Questa pozione l’ho fatta quando mi trovavo in ritiro meditabondo nell’America del sud, nella terra degli Aztechi.
VENERA e quando e’ tornato si e’ rapato i capelli a zero e si e’ disinfettato tutto!
MAGO perche’?
VENERA come perché! E’ tornato dall’America con le zecche! Minimo minimo, una bella disinfestazione globalitica l’avrà’ fatta!
MAGO questa pozione, che ho fatto unendo i miei poteri a quelli del grande capo Azteco, sta per finire; questa è l’ultima boccia. Io la dono a lei perché l’amore e la tranquillità torni in casa sua.
VENERA magari le sue parole raggiungessero il cielo!
MAGO prenda questa bottiglia. Protenda il braccio che la detiene in alto.
VENERA che devo fare?
MAGO alzi il braccio signora! Chiuda gli occhi, metta l’altro braccio dietro il collo. Alzi una gamba e stia in equilibrio sull’altra.
VENERA Mago, ma perché devo fare tutte queste cose?
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO perché questo è previsto dal rito. Adesso leggerò da questo antichissimo libro di magia orientale, un incantesimo d’amore, che infonderà ne lla pozione ed in chi la tiene in questo momento, il potere di fare o rifare innamorare chiunque la beva. E lei la deve fare bere quanto prima a suo marito.
VENERA mago. Per cortesia si sbrighi con questo incantesimo perché ci manca poco che perdol’equilibrio e mi scaravento per terra, e poi addio pozione, bottiglia e zecche.
MAGO leggo: obla dì obla dà, siamo tutti quan ti qua, forse è meglio se risulti per evitarmi ossa rotti! Ecco fatto!
VENERA ha finito? Lo posso appoggiare il piede? Li apro gli occhi?
MAGO si, ora può fare quello che vuole.
VENERA mi ero bloccata in quella posizione; ma cosa non si fa per amore?
MAGO allora è chiaro signora? Questa sera la pozione la svuota in mezzo ad un bicchiere di vino, e nel tempo di una settimana al massimo suo marito non vedrà che lei.
VENERA speriamo mago, speriamo, altrimenti faccio una strage! Me ne posso andare?
MAGO la voglio con la salute.
VENERA i soldi li do alla sua anziana assistente spiritualistica?
MAGO no, no! Meglio che li dia a quella più giovane.
VENERA come desidera. Arrivederci (esce).
MAGO e quest’altro miracolo l’ho fatto!
Scena IV
(Innocenzio, Aldo, Suocera)
ALDO (con armamentario da fotografo) suo potentissimo, reverendissimo, altolocatissimo,egregissimo, truffaldissimo mago, posso entrare?
MAGO vieni scimunito, entra.
ALDO come va? ( Va a sedersi sul divano).
MAGO e come deve andare, pieno di lavoro come sempre.
ALDO perché ti sei rimesso al lavorare di nuovo?
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO ma quanto sei spiritoso! Tu invece cos’hai che ti sei buttato a peso morto come un sacco
di patate sul divano! Se stanco già d’inizio mattin a?
ALDO mio caro Innocenzio, tanto per cominciare sarà inizio mattina per te che prima delle nove
non ti schiodi dal letto. Il qui presente è alzato dalle cinque.
MAGO e che sei andato a raccogliere lumache?
ALDO si scherzaci tu. Io per portare il pane a casa devo fare un lavoro vero e non come la sua
signoria il potentissimo.
MAGO e amico mio, cosa vuoi! Ognuno ha quel che merita. Vorrà dire che io meritavo fama e
soldi mentre tu fame e basta.
ALDO ma senti, visto che tu hai tutti questi gran soldi perché hai chiamato me per farti queste
foto e non lo hai detto ad un fotografo professionista?
MAGO semplice! Perché se spendo qualche soldopreferisco farlo guadagnare ad un amico.
ALDO e forse anche perché con l’amico spendi di meno e risparmi, vero?
MAGO va bene, questi sono particolari insignificanti.
SUOCERA (entrando) ve lo porto un caffè?
MAGO ecco a proposito di cose insignificanti. Mia suocera!
ALDO si grazie signora, un bel caffè lo prendo volentieri.
SUOCERA quanto zucchero?
ALDO due bei cucchiaini, mi basta la vita amara.
SUOCERA tu mago, quanto di zucchero?
MAGO ma come, non ti e’arrivato il messaggio telepatico che ti ho inviato, mia cara assistente
spiritualistica? Tu sei una pettegola, impicciona!
SUOCERA e basta, non fare così. Una vuole essere un poco ospitale e guarda questo come fa!
MAGO all’ ospedale uno di questi giorni ti ci mando io con le mie mani. Quante volte ti ho detto
di non dire fesserie ai miei assistiti!
SUOCERA sentilo questo. Mi rimprovera perché ogni tanto dico fesserie ai clienti. perché tu invece cosa gli racconti? Tu cosa fai tutto il giorno?
MAGO senti vedi di andartene. Vattene che è meglio, vai a prendere questi caffè prima che perda la testa.
18
“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
SUOCERA e quale sarebbe la novità?
MAGO la strozzo, toglietemela davanti altrimenti la strozzo!
SUOCERA meglio che vada. A te caro genero ti metto sei cucchiai di zucchero così tutta questa bile
amara che hai ti passa (esce). |
||
ALDO |
allora, vediamo cosa dobbiamo fare perché io ho premura. |
|
MAGO |
dobbiamo fare un piccolo servizio fotografico per farmi pubblicità. Insomma |
per il |
giornale, volantini, cartoline ricordo, immaginette. |
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ALDO |
immaginette? |
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MAGO |
immaginette, immaginette |
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ALDO |
e che sei diventato santo? |
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MAGO |
caro mio nella vita non si può mai sap ere, e per non sbagliare mi porto avanti. |
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ALDO |
come dici tu, basta che mi paghi. Allora la prima la facciamo seduto alla scrivania. Fai |
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qualcosa. |
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MAGO |
e che faccio? |
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ALDO |
inventa come fai di solito. Che ne so, mescola le carte, leggi nella balla di vetro. (Il |
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mago esegue e lui scatta) |
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SUOCERAecco i caffè. Innocenzio, che sono foto per la lapide per quando stirerai i paletti? |
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MAGO |
senti te ne vuoi andare, ah? |
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SUOCERA |
già immagino la scritta epigrafina: qui giace nel riposo eterno il grande |
mago |
dell’infinitesimo, talmente potente che da quante maledizioni mi ha mandato, io sono |
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ancora viva mentre lui e’ attisicato! (Esce). |
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MAGO |
acqua davanti e vento di dietro! disgraziata! |
|
ALDO |
ora mettiti vicino la libreria (nel frattempo lui scatta). Ecco, ora prendi un libro. |
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MAGO |
questo va bene? (prende quello dal quale aveva tratto l’incantesimo per Venera) è un |
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antichissimo libro di magia orientale. |
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ALDO |
per quanto mi riguarda può essere an che il postal market, non mi interessa, basta che |
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abbia una bella copertina. Bene così. Fermo. Va bene, adesso aprilo e leggilo. |
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MAGO |
ma che leggo? Dentro e’ vuoto; c’è solo polistirolo. |
19
“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi |
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ALDO |
e allora prendine un’altro. |
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MAGO |
Aldo questa che vedi è una comodissima biblioteca di libri di polistirolo. Non pesano, |
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costano poco e fanno la loro porca figura. |
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ALDO |
e va bene, vuole dire che ti piglio di faccia. Fai finta di leggere. (Il mago accentua la |
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mimica facciale) fai la faccia impegnata. Ora fai la faccia intelligente. Va bene, adesso |
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la faccia sorpresa. Fatto. Ora le ultime sedute sul divano. |
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MAGO |
ce ne vorrebbe una mentre leggo una mano. |
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ALDO |
e chi te le presta la mano? |
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MAGO |
chiamo ma moglie. Pinella…Pinella… o |
Pinella! |
SUOCERA |
per ora non può venire Pinella. Che ti serve mal o marito. |
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ALDO |
una mano. Mi serve una mano in prestito. Ce la presta lei signora? |
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SUOCERA |
basta che non me la scippate e poi me la ridate indietro! |
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MAGO |
a te solo la testa posso scippare, e prima o poi lo faccio credimi. Vieni qua siediti e |
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dammi la mano forza. |
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ALDO |
va bene. Fermi. Fermi ne faccio un’altra per sicurezza. Ok, finito. |
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SUOCERA |
serve altro? |
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MAGO |
si, che scompari dalla mia vista per almeno venti minuti. |
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La suocera esce. |
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ALDO |
io ho finito. |
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MAGO |
va bene, grazie. Ci vediamo quando sviluppi le foto. |
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ALDO |
d’accordo. Ora la pubblicità sul gior nale, il prossimo passo quale sarà, ti presenti all e |
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elezioni politiche. |
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MAGO |
e perché no! |
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ALDO |
io stavo scherzando. Per fare il politico ci vogliono caratteristiche particolari, che ne so, |
|
devi sapere imbrogliare la gente, devi promettere cose che tu sai invece essere |
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impossibili, devi avere sempre stampato in faccia un sorriso ipocrita. Non devi avere |
ne’ scrupoli ne’ rimorsi di coscienza, quando fregh i la gente. E poi una volta eletto, chi si è visto si e’ visto, te ne devi fregare di tutti continuando a promettere senza poi in realtà muovere un dito per aiutare la gente. (Si ferma a riflettere) ma questo sei tu! Arrivederci onorevole! (Esce).
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO si ciao, ciao. Visto che c’e’ un momento di pace vado a fare un piccolo break con un bel panino mortadella, pomodorini secchi e olive bianche! (esce da una porta diversa da quella dalla quale entrano i clienti).
Scena V
(Pinella, Maresciallo, Brigadiere, Innocenzio )
PINELLA signori prego, prego. Accomodatevi sul divano che il potentissimo mago dell’infinitesimo, sta tornando. Intanto mettetevi comodi.
MARESCIALLO grazie signora, grazie.
La moglie esce di scena.
MARESCIALLO allora è tutto chiaro?
BRIGADIERE perfettamente, maresciallo.
MARESCIALLO meglio che ripassiamo il piano per essere sicuri di non sbagliare. Dunque ricordatiche questa è una missione segretissima. Il comando generale della benemerita, ha lanciato un’operazione su scala nazionale per smascherare tutti questi maghi truffatori fregatori di gente. Sia chiaro, noi siamo una coppia.
BRIGADIERE si signore! Ricordo tutto alla perfezione. Dobbiamo cercare di coglierlo con le mani nel sacco. Nel frattempo i nostri colleghi registrano tutto grazie alla ricetrasmittente che posizioneremo.
MARESCIALLO brava! Anzi a proposito, stai attenda mentre io nascondo le cimici.
Il brigadiere va alla porta per controllare, mentre il maresciallo nasconde la cimice.
MARESCIALLO ecco fatto, qua non potrà mai trovarla. (Parla verso la cimice) prova, uno, due, tre, quattro, prova, prova, mi sentite? Passo e chiudo, prova, prova. Squadra di attacco in posizione. Passo e chiudo.
BRIGADIERE maresciallo ma che sta dicendo? Con chi sta parlando?
MARESCIALLO con i colleghi della centrale. Squadra di attacco al posto di combattimento.
BRIGADIERE e chi saremmo noi la squadra d’attacco?
MARESCIALLO certo! Secondo te che siamo venuti a fare?
BRIGADIERE ad arrestare il malfattore.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MARESCIALLO brava! Siamo venuti per attaccarlo alle manette. Allora non siamo una squadra d’attacco? I nostri colleghi registreranno tutto quello che il lestofante dice e nel giro di qualche giorno avremo tutto il materiale che ci serve per incriminarlo.
BRIGADIERE comandi.
MARESCIALLO vieni qua.(Dopo che il brigadiere si è avvicinata)appuntato?
BRIGADIERE al dire il vero, Brigadiere!
MARESCIALLO appuntato bene?
BRIGADIERE no maresciallo. Io sono brigadiere!
MARESCIALLO ma che vai dicendo? Il microfono a forma di bottone sulla mia giacca è appuntato bene o pensi che si possa staccare?
BRIGADIERE ah maresciallo mi scusi avevo capito male.
MARESCIALLO e poi ci lamentiamo perché fanno le barzellettesu di noi. Comunque ora basta con questo maresciallo prima che scoprano la copertura. Io sono il tuo amante.
BRIGADIERE comandi maresciallo.
MARESCIALLO ma allora hai la testa di coccio? Non mi devi chiamare maresciallo.
MAGO buongiorno signori, benvenuti. Prego accomodatevi. In cosa vi posso essere utile (si
siede alla scrivania e comincia a mescolare le carte).
MARESCIALLO buongiorno, mago. Noi avremmo bisogno del suo aiuto per risolvere un
problemuccio.
MAGO (comincia a mescolare le carte, poi al brigadiere) signora alzi (le carte che aveva
mescolato)…prenda 5 carte. Avanti bel signore 5 le do pure a lei e 5 le prendo io.
BRIGADIERE ma cosa ne devo fare?
MAGO (pensa ad una mano di poker) sbellicassi signora, sbellicassi. Parola…cosa ha
signora?
BRIGADIERE un asso e una coppia di donne.
MAGO e lei bel signore?
MARESCIALLO doppia coppia.
MAGO e cari miei, poker d’assi!
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MARESCIALLO e come ha fatto?
MAGO chi è il mago?
MARESCIALLO già vero. Comunque, io la signora qui presente…
MAGO sua figlia.
MARESCIALLO quale figlia?
MAGO la signorina qui presente. Non è sua figlia?
MARESCIALLO no, ma che cosa dice? Non è mia figlia, è…è… è l a mia amante!
MAGO ah, ora capisco! Si tratta di corna allora? Interessante! (Si alza dalla scrivania e
cammina)
BRIGADIERE di amore, si tratta di amore.
MAGO signore lei che lavoro fa?
MARESCIALLO (segue il mago) io sono un direttore di banca.
MAGO e lei signorina che fa?
BRIGADIERE sono disoccupata.
MAGO appunto, come dicevo io. Si tratta di puro amore. Ma andiamo al nocciolo della
questione. Quale è il problema?
MARESCIALLO vede mago, io sono sposato da 25 anni con la stessa moglie. Ora, mia moglie è
una brava persona, donna di casa assennata e madre ineccepibile, però
onestamente mi sono stufato di mangiare sempre la solita minestra.
MAGO e ora invece ho trovato un bel filetto di pesce fresco e vorrebbe cambiare pietanza.
MARESCIALLO appunto. Io ed il filetto… cioè io e la signorin a, vorremmo sposarci, però devotrovare una scusa per lasciare mia moglie senza farla soffrire.
MAGO bih, che cuore grande!
MARESCIALLO sarebbe ancora meglio se a lasciarmi fosse lei, mia moglie, così una volta che la
decisione è la sua, io sono quello abbandonato e quando mi risposo nessuno avrà
da ridire.
MAGO bella pensata, complimenti! Certo che in banca il cervello vi cammina veramente
bene! Ma d’altronde, come fareste allora a fregarci i soldi senza farcelo capire?
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi |
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BRIGADIERE |
cosa possiamo fare o potente mago? |
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MAGO |
venite qua sedetevi, intanto vediamo cosa dicono le carte. (Si siedono sul divanetto |
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davanti al quale c’è un piccolo tavolinetto dove appoggia le carte). (Mescola le |
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carte) prendetene cinque a testa. |
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MARESCIALLO (di slancio)poker di kappa, questa volta l’ho fregato, ho vinto! |
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MAGO |
ma che fa. Che dice? Datemi queste carte. (Rimescola solo le 10 e si accinge a |
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leggerle). Allora, vediamo loro che ne pensano di questo amore disinteressato. Re |
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di oro, questo mio caro direttore è lei che in quanto bancario i soldi non ci |
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mancano. Seconda carta, femmina in calore. E qualche idea su chi sia, io ce l’ho! |
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Terza carta, sanguisuga! Eccoci! Questa è la signorina, sicuro! |
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MARESCIALLO |
ma, mago che dice? |
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MAGO |
io? Io niente! Loro, stanno parlando le carte. Mio caro direttore ricco, anziano e |
|
nemmeno tanto bello che si vuole maritare con un filetto fresco e pure carino, le |
||
carte non mentono mai! |
||
MARESCIALLO |
andiamo avanti. |
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MAGO |
quarta carta: La luna nera. Questa è sua moglie! |
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MARESCIALLO |
la luna nera? |
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MAGO |
ovvio. Perché mio vecchio direttore, che pensa che le fa le corna con una… cerbiattina, |
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per usare un eufemismo, è la vorrebbe pure sorridente e raggiante come il sole? |
||
Sua moglie sarà no raggiante ma arrabbiata e nera, appunto come la luna nera. |
||
Quinta ed ultima carta. Ahi, ahi, la vedo messa male. |
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MARESCIALLO |
cosa ha visto mago? |
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MAGO |
la signora con la falce. |
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MARESCIALLO |
una contadina? |
|
MAGO |
si certo, una fruttivendola! La morte, vedo la morte! |
|
BRIGADIERE |
e per chi? |
|
MAGO |
signorina, due più due fa quattro. Il direttore fa le corna alla moglie con una |
|
ragazzina, la moglie lo scopre s’incazza come una belva, vi pesca insieme a fare |
||
tricche e tracche, certo sempre con i limiti che può avere un uomo anziano, |
||
giusto? Senza offesa direttore! La signora cornificata perde la ragione e cari miei |
||
il finale di questa storia fatelo voi! |
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BRIGADIERE |
ma allora è un amore impossibile? |
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO mio caro filetto, cioè mia cara signorina, nulla è impossibile per il grande mago
dell’infinitesimo. (Si alza e prende un flacone, poi con voce altisonante ) lei,
marito anziano e conificatore fedifrago, prenda questa pozione magica e la faccia
bere mescolata all’acqua per due volte a sua moglie .
MARESCIALLO ma cos’è? Non può farle male?
MAGO è una pozione segretissima che la farà disinnamorare di lei, (al pubblico con voce
normale) come se ci volesse molto. (Da un cassetto tira fuori uno straccio e ne taglia due pezzettini) voi due amanti che volete restare insieme per l’infinito edoltre, tenete! Questi sono due potentissimi talismani che un grande sciamano di una segreta tribù africana mi ha donato come riconoscimento perché durante uno dei miei viaggi nella sua terra, ho salvato la vita di sua figlia. Badate che non li ho mai dati a nessuno, né mai più li darò, ma per voi faccio una eccezione.
BRIGADIERE e cosa dobbiamo farne?
MAGO dovete tenerli per sempre addosso, nelle mutandine. Vi proteggeranno dagli influssi
malefici e renderanno il vostro amore invulnerabile. Ora miei protetti, andate.
MARESCIALLO grazie mago, grazie. E senta la pago a lei la parcella?
MAGO giammai! Che dici? Io soldi non ne posso toccare. Non mi posso contaminare con
il vile e sporco denaro. Di là c’è la mia segretari a, lasciategli 400 euro, tutto compreso!
BRIGADIERE allora grazie e arrivederci.
MARESCIALLO arrivederci. (Alzando la voce) passo e chiudo.
MAGO si, si. Uscendo chiuda la porta.
MARESCIALLO (al brigadiere mentre escono) ma perché, che sono sembro tanto vecchio davvero?
BRIGADIERE no maresciallo ancora è un ragazzino.
MARESCIALLO senti, cerca di non sfottere ah! (Escono di scena).
MAGO e questi altri due sono sistemati. Allora meglio segnare. Materiale utilizzato e da
rimpiazzare: un flacone con acqua fresca e camomilla sottomarca. Ma come può
essere che si bevono tutto quello che gli dico! Ma come possono essere cosi’ fesse
le persone? Ma alla fine, a me cosa importa, basta che mi paghino.
PINELLA tutto a posto?
MAGO a postissimo.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
PINELLA senti, per caso hai visto lo traccio per pulire i mobili?
MAGO era quello rosso che di solito metti in quel cassetto?
PINELLA si. Non lo lavo da tempo, immagino che ci sia cresciuto il muschio sopra.
MAGO meglio che te ne pigli un altro quello tuo e’ diventato un talismano! Comunque per
oggi mi pare abbiamo fatto abbastanza. La mia onesta giornata me la sono
guadagnata. Adesso vado a pranzare e dopo a fare una pennichella. A si, questa si
che e’ vita, altro che lavoro!
FINE PRIMO ATTO
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
ATTO SECONDO
Stesso ambiente scenico, una settimana dopo. Il sipario, si apre mentre è in corso una riunione dell’associazione provinciale dei maghi, associazione della quale Innocenzio è presidente. All’apertura del sipario si dia l’impressione che l a riunione sia iniziata da un pezzo. Innocenzio parla come se stesse continuando un discorso già co minciato.
Scena I
( Innocenzio, colleghi maghi, Suocera )
Nella seguente scena, sia il sesso che il numero dei maghi (non meno di quattro comunque) possono essere cambiati in funzione delle esigenze della compagnia. In tal caso le battute potrebbero essere ridistribuite fra i partecipanti.
MAGO no! Vi ho detto che non c’è nessunissimo motivo di allarmarsi.
OSIRIDE ma me lo vuoi spiegare tu come facciamo a non preoccuparci?
TURCHINA ha ragione il mago Osiride. Come facciamo? In una settimana, solo in città ne
hanno arrestati tre: il mago delle stelle, la maga della luna e il mago delle tenebre che poi è mio cognato.
MAGO e tutta la notte ce la siamo fatta fuori. Pero’ ci resta il giorno.
TURCHINA si, scherzaci! Ormai è chiaro. Lo sai cosa mi ha detto mio cognato quando sono
andato a trovarlo in galera?
MAGO cosa ti ha detto fata Turchina?
TURCHINA Gli inquadranti sono stati chiari. Il suo arresto fa parte di un’operazione su scala
nazionale, chiamata: indovina se ti prendo. Pare che un potente politico è stato
scoperto dalla moglie mentre la cornificava grazie alle rivelazioni di un mago, e
per ripicca il politico ha ordinato che tutti i maghi d’Italia vengano arrestati.
Questo ha detto a mio cognato l’inquisizione.
EXCALIBUR addirittura hanno messo in mezzo l’inquisizione? Ma quelli sono terribili. Non
guardano in faccia nessuno, non conoscono ragioni, quando beccano un
mago…turutuppite, lo mettono in carcere a pane e ac qua, lo massacrano di botte,
gli fanno un finto processo e alla fine…zacchite se al povero sventurato va bene lo
impiccano altrimenti lo fanno allo spiedo!
MAGO dai Excalibur, ma che vai dicendo? In tutta la tua vita si e no hai letto un libro e
giusto giusto sei andato a leggere quello delle persecuzioni alle streghe del 1200.
Ma quali botte, quali teste impiccate e carne arrostita. Al massimo ci denunciano
per truffa e per come funziona in Italia, fra le attenuanti del caso, cavilli vari, ed
incensurazione…
OSIRIDE parla per te!
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO Comunque per come è la legge nel nostro paese, male che vada faremo non più di
un mese di galera e poi torneremo liberi e freschi.
OCCHI BLU io nemmeno questo mese mi voglio fare!
MAGO tranquillo mago dagli occhi blu. Nemmeno questo ti faccio fare. Ma piuttosto come
mai Madame Croissant ancora non si e’ vista.
SUOCERA (entra leggendo a voce alta un giornale) nuovi arresti in città: fermata nottetempo dai
carabinieri, un’altra truffatrice che fingendo di possedere poteri sovrannaturali,
circuiva ignare vittime estorcendo loro denaro. La donna che si faceva chiamare
Madame Croissant alla domanda degli inquirenti: lei che ha doti di preveggenza,
come mai non ha previsto che stavamo venendo ad arrestarla? La maga ha risposto
dicendo: mi appello al 5° emendamento.
EXCALIBUR cosa? Al 5° emendamento, e che siamo in America?
OCCHI BLU quella e’ sempre stata fissata con i telefilm americani.
SUOCERA Avete sentito no? Un’altra l’hanno fatta fuori.
MAGO ecco perché non arrivava.
TURCHINA no basta, questa situazione non può continu are. Innocenzio, tu in qualità di
presidente dell’associazione maghi della provincia, hai il dovere di prendere in mano la situazione e salvarci.
MAGO si fata Turchina, hai ragione! Ora ci penso io. Intanto come prima cosa è giusto
essere solidali ai nostri colleghi barbaramente arrestati ed illegalmente detenuti. Quindi propongo di istituire un fondo cassa per le spese legali. Che ne pensate?
OSIRIDE ci sto!
EXCALIBUR sono favorevole.
TURCHINA anche io.
MAGO bene, allora datemi il vostro contributo. Soldi, contanti, assegni anche post datati non
vi preoccupati. Occhi blu, quelle che mi stai dando sono cambiali ad entrare?
OCCHI BLU si.
MAGO dammele, vanno bene pure!
EXCALIBUR in questo momento non ho ne’ contanti ne’ a ssegni. Te li porto domani.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi |
||
MAGO |
domani potrebbe essere troppo tardi. E se per causa tua i soldi non bastassero per |
|
pagare l’avvocato? Che dobbiamo fare sopportare ai poveri colleghi la fame, |
||
l’impiccagione, il rogo! |
||
EXCALIBUR |
ma come? Hai detto che oggi queste cose non si fanno più! |
|
MAGO |
oggi! E se per disgrazia domani mattina casca il governo e quello nuovo emana una |
|
legge barbara? Eh…caro mio, lo sai che dei politici |
non ci si può fidare! |
|
EXCALIBUR |
certo questo non lo avevo pensato. Ma come posso contribuire? |
|
MAGO |
è di oro quell’orologio? |
|
EXCALIBUR |
oro massiccio! |
|
MAGO |
è perfetto; intanto dammelo, al limite me lo faccio cambiare al banco dei pegni |
|
EXCALIBUR |
mah, l’orologio d’oro? |
|
MAGO |
Excalibur, fame…torture…impiccagioni… maghi alla brace… |
|
EXCALIBUR |
basta, basta. Tieni. |
|
MAGO |
va bene miei cari colleghi, a questo punto la riunione è sciolta. Prendo tutto in mano |
|
e ci penso io. Tranquilli andatevene alle vostre case. Vedrete che in un paio di |
||
giorni farò scarcerare i nostri amici e metterò fin |
e a questa storia. Avanti adesso a |
|
casuccia, forza! Mamma accompagnali tu alla porta, almeno ti rendi utile. |
Tutti i maghi salutano ed escono.
EXCALIBUR mi raccomando Innocenzio, e soprattutto se dovessero avanzare soldi, l’orologio
ridammelo ci sono affezionato.
MAGO certo! Il primo a cui sarà restit uito il suo sarai tu! Avanti ora ciao, vattene, che devo
organizzare un piano per risolvere l’emergenza . (Appena i colleghi sono usciti di casa, grida a voce di testa).
Scena II
(Innocenzio, Pinella, Suocera)
MAGO Pinella, Pinella… o Pinella! Ma d ove se n'e’ andata quest’altra! Pinella dove sei?
PINELLA sono qui, arrivo un minuto
MAGO corri presto, sbrigati non c’è tempo da perdere!
PINELLA (entrando) Cosa e’ successo?
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO un cataclisma. Una tragedia. Una moschificina.
PINELLA spiegati meglio, che vuoi dire?
MAGO voglio dire che in una settimana ne hanno arrestato quattro. Ci stanno abbattendo
come le mosche, col fuoco.
PINELLA ma che c’entra il fuoco con le mosche?
MAGO c’entra, vogliono prima schiacciarci e dopo bruciarci come costolette di agnello sul
braciere proprio come succedeva una volta alle streghe.
PINELLA Ma che farnetichi? E poi che ci azzecchi tu con maghi e streghe. Tu sei panettiere
non te lo scordare non vorrei che sei talmente entrato nella parte che ti senti un vero mago!
SUOCERA (entrata un poco prima) figlia mia a quelli non interessa se tuo marito faceva il
fornaio, il calzolaio o se vendeva copertoni al mercato delle pulci, quelli intanto lo arrestano e dopo come finisce finisce.
MAGO a te devono arrestare, a te, strega malefica. E’ da quando ho aperto questa attività ch e
me la butti. E butta oggi, butta domani mi hai messo in questa situazione.
SUOCERA oh, guarda un po’ adesso che e’ colpa mia! N on ti e’ piaciuto guadagnare facile
truffando la gente? Non ti e’ piaciuto fare la bella vita, essere chiamato o potente
mago dell’infinitesimale? E caro mio, alla fine arriva sempre il conto ed allora chi
ha più corda lega il porco. E siccome io corda in mano non te ne vedo, mi pare che
questa volta la parte del porco la farai tu...
PINELLA mamma per favore, ci manchi solo tu!
Suonano alla porta.
MAGO ecco brava vai ad aprire e togliti dai piedi!
SUOCERA a me sembra che quello che fra poco si toglierà dai piedi sei tu caro mio.
MAGO e ci torna! Vai ad aprire la porta. E mi raccomando se sono carabinieri non li fare
entrare!
SUOCERA si certo così arrestano pure me. In famiglia un porco ci basta (esce).
MAGO non la sopporto! A tua madre non la sopporto proprio! Senti ma se quando arrivano i
carabinieri gli dico che la strega e’ tua madre non è meglio? Cosi’ se la portano e noi arrifrischiamo.
PINELLA non scherzare.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO e chi sta scherzando? Io sono serissimo. Comunque la situazione è critica. Io mi
devo allontanare per un poco di tempo e tu vieni con me.
PINELLA e dove andiamo?
MAGO da mio cugino in Argentina! Più tardi lo chiamo e lo avviso che arriviamo con il
primo volo disponibile.
PINELLA e quando dovremmo partire?
MAGO il prima possibile. Adesso vado ad informarmi per i biglietti, intanto tu comincia a
preparare le valigie. Infilaci dentro tutto quello che puoi, presto.
PINELLA e i soldi che ti hanno dato i tuoi colleghi? Vi ho sentiti mentre ne parlavate.
MAGO ma che mi conti dei colleghi? Quei soldi con la scusa dell’avvocato me li sono fatti
dare per noi. Cara mia ognuno pensi per se e Dio per tutti.
PINELLA e quando torni cosa gli racconti?
MAGO quando torneremo quelli tutti in gatta buia, al fresco, in sardina, insomma come te lo
devo dire, saranno belli che arrestati in carcere. Ora vai a preparare queste valige
non c’è tempo da perdere. Preparane una grande a testa, e mi raccomando in
un’altra metti ci tutti i soldi che sono nascosti dentro al materasso.
PINELLA va bene, vado.
Scena III
(Innocenzio, Venera, Suocera)
MAGO risparmi di anni di duro ed onesto lavoro magico!
Si sente da fuori la stanza.
VENERA no, non posso aspettare più. È dentro vero? Lo state nascondendo vero? Mi faccia
passare!
MAGO che sta succedendo? Mamma mia, già i carabinieri sono qui! Sono venuti ad
arrestarmi! Sono rovinato….
SUOCERA signora, non c’è nessuno di là.
Entra con irruenza Venera, la moglie del maresciallo, seguita dalla suocera che cerca di fermarla.
VENERA dove sono? (Cerca nella stanza).
MAGO non sono i caramba per fortuna!
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi |
||
VENERA |
dove li avete nascosti? Tirateli fuori! Cosi fituse, venite fuori! |
|
MAGO |
signora, me lo vuole spiegare cosa sta succedendo? E che è questo modo di fare |
|
irruzione? Mi stava facendo vedere un colpo secco! Male, mi sto sentendo male. |
||
Mi sto sentendo mancare…le gambe molli… mi gira la |
testa (si lascia cadere sul |
|
divano). |
||
SUOCERA |
vediamo se finalmente questa volta ci lascia le penne! |
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VENERA |
ma qua non ci sono! |
|
MAGO |
ma chi? Chi è che non c’è? Me lo vuole dire prima che questo infarto che mi sta |
|
venendo grazie a lei mi faccia fuori stecchito! |
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VENERA |
(si calma) mi deve scusare signor mago, ma li ho visti qua sotto, quel porco di mio |
|
marito e quella femmina di malaffare della sua collega amante. Il fatto è che dopo |
||
che l’altro giorno sono venuto da lei ho visto che la pozione che mi aveva dato non |
||
faceva effetto… |
||
MAGO |
signora, ma lei glielo deve dare qualche giorno di tempo per agire e fare effetto. Non |
|
è che così, lampo e stampo riescono gli incantesimi, eh! |
||
VENERA |
io so solamente che ho perso la testa e in un momento di disperazione, ho detto a |
|
mio marito il porco che se non la smetteva con quella là, io me ne andavo da un |
||
mago per incantesimarlo. Lui mi ha detto che stavo esagerando come al solito e |
||
che per adesso non mi poteva dire niente, successivamente mi avrebbe spiegato. |
||
MAGO |
ma io continuo ancora a non capirci niente. |
|
VENERA |
mago lei deve sapere che fra le mie attività salva-marito dalla femmina scostumata, c’è |
|
anche il pedinamento. Allora oggi pedinando, pedinando, siamo arrivati qua sotto |
||
casa sua, e quando li ho visti qua mi cosa e’ scattato nella mi testa? |
||
MAGO |
cosa? |
|
VENERA |
la scintilla e’ scattata ho pensato, vuoi vedere che il porco ha preso sul serio le mie |
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parole e ha scoperto che dal mago ci ero già stata? E allora ho pensato pure, guarda |
||
che quei due stanno andando dal mago dell’infinites imo per corromperlo, per fargli |
||
fare un contro incantesimo che blocca quello mio. |
||
MAGO |
tutte queste cose ha pensato? |
|
SUOCERA |
per questa ci vuole lo psicologo non il mago! |
|
VENERA |
ebbene si. Mi sono insospettita e sono salito di premura e con boria, sicura di |
|
beccarli qui quei due schifosi cornificatorifici. |
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO ma come può vedere qua non ci sono! S icuramente si sarà trattato di una coincidenza.
E poi signora stia tranquilla, io sono un mago onesto e corretto e se faccio un
lavoro per un cliente non lo annullo nemmeno per tutto l’oro del mondo. Io c’ho
un’etica professionistica, alle volte le sembra che sono un mago per ridere?
VENERA no, ma che dice? Questo non l’ho mai pensato!
MAGO meglio così. Avanti ora che è più tranquilla se ne vada a continuare il pedinamento da
qualche altra parte.
VENERA mago io tolgo il disturbo. Mi scusi, e mi scusi anche lei signora assistente
spiritualistica. Arrivederci. Ah mago, allora ci vogliono alcuni giorni per far effetto?
MAGO ovvio! Naturale!
VENERA come predica lei. Di nuovo (esce accompagnata dalla suocera).
Scena IV
(Innocenzio, Pinella, Suocera, Sharon)
PINELLA Innocenzio cosa erano quelle urla?
MAGO niente, tranquilla. Era una cliente che crede che suo marito la tradisca, una storia
ingarbugliatissima.
Entra la suocera.
PINELLA comunque, vedi che io sono quasi pronta. Le valigie le ho preparate…
MAGO anche quella con i soldi e le cose di valore?
PINELLA quella per prima!
SUOCERA valigie, soldi, cose di valore! Ma che state combinando tutti e due? Dove andate?
MAGO lontano cara mia. In sud America. Andiamo in Argentina.
SUOCERA addirittura, così lontano! E perché state scappandocon tutta questa premura?
MAGO ancora non l’hai capito che la situazione e’ critica? È questione di giorni e quegli
inseguitori, accusatori ed inquisitori della gente onesta e lavoratrice, arriveranno anche qui nella mia rispettabile casa.
SUOCERA e questi inquisitori chi sarebbero, la polizia vero?
MAGO per l’appunto.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
SUOCERA mentre la gente onesta e lavoratrice saresti tu?
MAGO per l’appunto.
SUOCERA il punto, anzi i punti li farei dare a te in quella testa vuota che ti ritrovi dopo avertela
spaccata come un melone fradicio. Ma come mai proprio in Argentina?
MAGO perché li’c’è mio cugino che può ospitarci e perché inoltre sono al sicuro non
esistendo l’estradizione.
SUOCERA che? Non fanno l’estrema unzione!
MAGO Estradizione! Cioè anche se scoprono che sono là non m i possono fare niente. A
parte il fatto che non lo possono scoprire perché oltre te non lo sa nessuno dove siamo. la sai tenere quella boccaccia chiusa?
SUOCERA ce la faccio! E non per te caro mio o per la tua bella faccia ma solo per mia figlia,
per non farla restare senza marito.
MAGO ecco brava fallo per lei, per non farla restare senza un uomo accanto.
SUOCERA e chi ha parlato di uomini? Io ho parlato di marito!
MAGO e perché un marito non è un uomo, un maschio?
SUOCERA e no caro mio! Non confondiamo le parole. Un marito è uno che ti sei sposato e
può risultare in tante maniere, un po’ come un coco mero: buono, cattivo, gentile,
affettuoso, scansa fatica, insomma un marito è una persona. Ma un uomo, un
maschio (ridacchia) eh eh eh, è tutta un’altra cosa, una cosa che non si può
descrivere a parole. Uno maschio o c’è o non c’è! Punto. (Suonano alla porta).
(Con un poco di rammarico nella voce) ma di che parlo, di che parlo! Non sono
discorsi che tu puoi capire, quaquaraqua’.
MAGO ecco brava. Allora stai zitta e vai ad aprire. Mi raccomando al solito se sono le forze
dell’ordine fai finta che non io sono in casa.
SUOCERA si, gli dico che sei in villeggiatura!
MAGO ecco, brava. Digli che sono partito, che sono ricoverato, che gli americani mi hanno
mandato sulla luna, digli quello che vuoi basta che non li fare entrare. Forza Pinella finisci di prepararti, io intanto comincio a fare qualche telefonata.
PINELLA vado, finisco e torno.
SHARON (entra concitato vestito da uomo e con un vistoso occhio nero) dov’è quel lestofante
che si fa chiamare mago? Dove si e’ nascosto? A eccolo qua!
MAGO ma chi sei? Cosa vuoi dalla mia vita? Io non ti conosco.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
SHARON ora glielo dico io chi sono e glielo faccio ricordare bene se mi conosce. Lo sta
vedendo quest’occhio nero?
MAGO bello è, elegante! Con quest’occhio colorato ed un accappatoio, per carnevale puoi
vestirti da pugile, da boxer.
SHARON ma quale boxer e mutande ascellari! Io non sono venuto qua per scherzare ma perché
voglio conto e soddisfazione della sua prestazione.
MAGO dalla mia prestazione? Ma io non ti conosco lo vuoi capire oppure no?
SHARON (esce la parrucca e la indossa, cambia anche la timbrica vocale) mi sta riconoscendo
adesso? Uffa!
MAGO mamma mia è il calamaro! Ci mancava solo lui! Ma dico io tutti oggi dovevano venire
a lamentarsi? (A Sharon) cosa vuole da me? Cosa gli e’ successo?
SHARON adesso mi spiego. Se lo ricorda il bell’Attanasio, il macellaio di cui mi sono
invaghito?
MAGO certo che me lo ricordo ci mancherebbe altro. (Al pubblico) ma che mi sta raccontando;
si a lui ed Attanasio mi sto ricordando. (A Sharon) e come sta?
SHARON ah, lui sta magnificane, sono io quello che non sta tanto bene.
MAGO i miei consigli hanno funzionato vero?
SHARON completamente…no! Lei mi ha detto che era amore e che potevo lanciarmi con tutto
lo scecco. Mi potevo dichiarare rivelando il mio amore, perché sicuramente lui avrebbe corrisposto regalandomi bei momenti.
MAGO è vero! E allora com’e’finita?
SHARON ora glielo racconto! Mi sono sistemata tutta quanta per bene, pulita e luccicante che
parevo una bambola. Forte delle sue parole magiche, mi sono armata di coraggio e
pancia in dentro, petto in fuori e culo a pigno, vado alla bottega. Una volta là ho
aspettato il mio turno e quando e’ arrivato il mio momento, Attilio mi ha guardato
e si e’ messo a ridere di gusto e sottecchi guardava i suoi colleghi che a loro volta
guardandomi hanno preso a sganasciarsi dalle risate. Come fu e come non fu,
Attilio mi ha chiesto: e a lei bella signorina, che cosa posso dare? (Ora parla
direttamente al mago) Sa signor mago, quel birbante me lo ha detto con un tono
maliziosetto. Allora io ho preso la palla al balzo e gli ho risposto: Attilio io voglio
te e tutti i bei momenti che mi puoi regalare.
MAGO e allora, glieli ha regalati questi belli momenti?
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
SHARON come no! Ha posato il coltellaccio che aveva in mano, ha preso a girare dal bancone
venendo verso di me. Io ero una Pasqua! Io avevo trovato il coraggio di rivelare il
mio amore, tutti ridevano che sembravamo ad una festa, tutto potevo pensare
quello che e’ successo….
MAGO cioè?
SHARON Attanasio si e’ avvicinato stretto stretto a me che riuscivo a sentire il suo sudore
ascellare. Io romantica ho pensato, ora mi bacia qui davanti a tutti e coroniamo il nostro sogno d’amore.
MAGO e invece…mi sa che questo bacio non c’e’ stato!
SHARON non solo non c’e’ stato il bacio, ma sempre rid endo Attilio mi ha detto: senti bella
mia per adesso ho da fare e non posso essere tutto tuo, per adesso accontentati di
questo anticipo ed un secondo dopo mi arriva un gran malo pugno che se mi
passava un camion con rimorchio sopra a confronto mi pareva una seduta
depilatoria dall’estetista. Ancora mi sento il cervello sguazzare dentro il cranio. E’
stato così rapido e potente che con il solo spostamento dell’aria mi e’ volata la
parrucca.
MAGO e mio caro, cioè mia cara signorina, ma io cosa posso farci se lei ha avuto tutta
questa fretta?
SHARON come cosa può farci? Io sono andata a svelare i mi ei sentimenti sentimentalistici, solo
perché lei mi ha rassicurato. Eh!
MAGO ma lei l’ha fatta passare una settimana dopo la lettura?
SHARON una settimana?
MAGO certo! Ma perché lei di la’ in sala d’aspetto, non lo ha letto il foglio attaccato al
muro?
SHARON in verità, no!
MAGO e ha fatto male! Le avvertenze si devono leggere. E là c’è chiaramente scritto: tutte
le magie magiche, le predizioni, promozioni promonitive, le letture manuali,
eccetera eccetera, saranno valide a partire da almeno dieci giorni
dall’effettuamento del lavoro effettuato. È scritto bello chiaro e in italiano perfetto,
non è che si può sbagliare! Mia cara la legge non ammette ignoranza!
SHARON ma che c’entra la legge con la lettura della mano?
MAGO ma come che c’entra. Ahi, ahi! Quando un mago legge la mano di un cliente, che fa
il mago?
SHARON il mango…legge la mano!
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi |
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MAGO |
ooh. Lo sta vedendo! Ora, in questa frase tolga il mago e la mano, cosa resta? |
|
SHARON |
togliendo…mago…e…e… mano resta….legge. Resta l |
egge! |
MAGO |
allora lo sta vedendo che c’entra la legge! Alle volte crede che io dica sciocchezze! |
|
SHARON |
(perplesso) mah, io veramente sono più confuso che persuaso. Certo per la verità forse era |
|
meglio leggerlo quel foglio. |
||
MAGO |
era meglio aspettar il dovuto tempo. Io, caro mio, che colpa ne ho se lei ha avuto tutta |
|
questa premuta? |
||
SHARON |
in effetti che colpa ne ha lei, la colpa è della mia pazienza, e poi a volerci pensare bene, |
|
le sono pure debitrice. Se li ricorda i numeri che mi ha dato? Me li sono giocati, sono |
||
usciti al primo colpo ed ho vinto ventisette mila euro. |
||
MAGO |
hai visto? È invece di ringraziarmi mi agg redisce. Ingrata! |
|
SHARON |
scusi mago. Le chiedo scusa e tolgo il disturbo. Arrivederci. |
|
MAGO |
arrivederci. |
|
SHARON |
ah mago, una cosa le volevo chiedere. |
|
MAGO |
dichi. |
|
SHARON |
lei che pensa che appena passati i dieci giorni ci posso tornare da Attanasio? Alle |
|
volte questa volta me lo da' il bacio! |
||
MAGO |
a questo punto io le consiglio di fare passare almeno qualche mese, sarebbe meglio |
|
qualche anno, prima che questa volta il coltellaccio lo usa per fare un bel filetto di |
||
calamaro. |
||
SHARON |
va bene, come profetizza lei (esce). |
|
MAGO |
(al pubblico) questo non è uno studio di consulenza paranormale, questo e’ |
|
diventato un manicomio di pazzi feroci! Quelli, |
i caramba mi cercano per |
arrestarmi, ma quale arrestarmi, dovrebbero darmi una laurea ad onorem in psicologia della pazzia demente della gente pazza e fuori di testa. Questo mi dovrebbero dare! Una laurea ed un premio perché conil mio lavoro tengo a freno tutti questi pazzi. Ma d’altro canto si sa come funziona da noi, si fa di tutto per fare scappare i migliori cervelli. E così hanno fatto con me. Non mi meritano! Questa terra mi sta stretta!
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
Scena V
(Innocenzio, Suocera, Pinella)
SUOCERA (entrata mentre Innocenzio sta parlando) a me pare, che l’unica cosa che ti starà
stretta sarà il pigiama a righe che ti regalerà il governo fra qualche giorno!
MAGO ha parlato, l’uccello del malaugurio!
PINELLA (entra con le valigie) Innocenzio io sono pronta. Tu le hai fatte le telefonate?
SUOCERA ancora non i sono riuscito. Il qui presente grande mago, ha dovuto ricevere anche nel
giorno libero.
PINELLA e come mai? Ci sono state emergenze?
SUOCERA ci voleva poco.
PINELLA in che senso?
SUOCERA nel senso che per poco a tuo marito non gli spaccavano la faccia.
MAGO non vi preoccupate queste sono fesserie, inconvenienti del mestiere!
SUOCERA fino a quando non trovi qualcuno che ti rompe le ossa davvero.
MAGO ti piacerebbe? Vecchia stregaccia! Ma tanto non potrà succedere più perché stiamo
partendo. Anzi adesso chiamo l’aeroporto per vedere se ci sono voli per
l’Argentina. (Compone il numero) pronto aeroporto? Mi senta, che per caso che ci
sono aerei che vanno in Argentina oggi? A si! E non è che per caso ci sarebbero
due posti liberi e disponibili? A ci sono? Ottimo! Come, ce ne sarebbero anche tre
se m’interessano? (Guarda la suocera) no, assolutamente no! A me ne servono
solo due. E senta signorinella, quando partono questi posti? Fra quattro ore, però
dobbiamo essere all’aeroporto almeno due ora prima della partenza, per fare il
cecchino? Signorina, ma io non ho fatto nemmeno il militare, come mi posso
mettere a sparare? Ah, ho capito male? Il cecchino di controllo? Si ho capì, ho capì.
Comunque, intanto stiamo venendo poi vedremo in locos. Grazie, arrivederci, mi
saluti a casa, tante cose (chiude).
PINELLA com’e’ finita?
MAGO parte fra quattro ora ma fra due dobbiamo essere là per il cecchino di controllo.
PINELLA e che vuole dire?
MAGO a me lo chiedi? E chi e’ partito mai con l’aeroplano! Io per non sbagliare l’ho dett o
alla signorina. Al militare mi sono fatto riformare perciò il cecchino non lo posso fare. Il controllo possono farlo quanto ne vogliono, ma di sparare non se ne parla!
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
PINELLA Innocenzio il controllo lo devono fare per forza! Il viaggio dura almeno sei giorni
perciò se c’è qualcuno che soffre, che ne so, di pr essione alta, di cuore basso, di diabete, lo dice al medico durante il controllo e si mette al sicuro.
MAGO ah, per questo fanno il controllo pre partico?
PINELLA certo! Quelli sono voli lunghissimi, voli transalpini, in aerei giganteschi. Li sopra c’e’
ristorante, discoteche, palestra, forse ci trovi pure la piscina.
MAGO la piscina! E tu li hai messi i costumi in valigia?
PINELLA ma sei pazzo. (Pausa) certo che li ho messi.
MAGO va bene, tanto anche se li avevi dimenticati li compravamo al supermercato, perché
penso che in un aeroplano dove c’è piscina, palestra, cinema, ristoranti, casinò, un supermercato deve esserci .
PINELLA credo di si.
SUOCERA oh, non vi scordate l’abbronzante eh! Alle volte mentre prendete il sole sulla
terrazza dell’aereo vi scottate!
MAGO è l’invidia che ti fa parlare. Noi andiamo nei freschi paesi del sud, mentre tu resti
qua a fare la muffa.
Suonano alla porta
SUOCERA io ho l’impressione che se non ti sbrighi tu al fresco nei paesi del sud ci vai si, ma
in una bella ed umida prigione ad Agrigento, più sud di così.
MAGO deve seccarti la lingua. Piuttosto vai ad aprire. Oggi questa casa sta sembrando il
grand hotel. Chi entra, chi esce, cui la vuole cotta e chi la vuole cruda.
Scena VI
(Innocenzio, Pinella, Suocera, Aldo)
PINELLA Innocenzio che dobbiamo fare? Non credo che lo perdiamo quest’aereo?
MAGO guarda che fai, vai prenderti una giacchetta, alle volte sull’aereo con i finestrini
aperti prendi fresco
PINELLA va bene. Allora vado e poi aspettiamo la mamma per salutarla.
MAGO e perché dobbiamo salutarla perforza?
ALDO (entrando vede le valigie) buongiorno a tutti.
MAGO Aldo, ci mancavi solo tu oggi! Che vuoi? Parla sbrigati che siamo di fretta.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
ALDO siamo di partenza?
MAGO no. Noi di solito tutti i primi mercoledì del mese facciamo le valigie come se
dovessimo, le carichiamo in macchina facciamo il giro dell’isolato e dopo torniamo a casa.
ALDO ma oggi non è il primo mercoledì del mese.
MAGO no, è che quel girono ho da fare. Devo portare un amico dal medico per capire se
scimunito c’e’ o ci fa!
ALDO e chi sarebbe quest’amico?
MAGO saresti tu, giufà! Ma che domande f ai? E’ ovvio che stiamo partendo. Anzi se devi
dirmi qualcosa parla ora o taci per sempre.
ALDO veramente sono venuto a portarti le foto per la pubblicità e le immaginette.
SUOCERA le immaginette? E chi ti hanno fatto beato?
MAGO si, e la vuoi sapere la motivazione? Perché ti ho sopportato per tutti questi anni senza
strozzarti.
SUOCERA e come ti chiameranno: il beato mago dell’infinitesimo, protettore dei lestofanti e
degli incarcerati.
MAGO ma dico io, ci sono milionate di persone buone al mondo a cui vengono malanni, ixit,
a cui si blocca a parola, gli vengono paralisi subitanee che li mettono a sedere non
le fanno muovere più, botte secche ed altro. oh, è possibile mai che solo a te mala
suocera, non ti viene niente?
ALDO comunque Innocenzio, non ti faccio perdere altro tempo. Tutto il lavoro ti costa solo
250 euro.
MAGO quanto? Ma queste foto le hai sviluppate bagnate nell’oro?
ALDO ma che c’entra, non è che è solo la carta, è tuttoil lavorone di foto ritocco che ho
dovuto fare per farti apparire più bello, misterioso, più affascinante.
MAGO le sai tutte tu per sfilarmi i soldi dalla tasca.
ALDO ecco, a proposito di soldi (tende al mano).
MAGO a proposito di soldi, che?
ALDO no dico, a proposito di soldi, che tempo vuoi per darmeli?
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MAGO ah, è tutto questo il tuo problema?
ALDO non tutto questo; solo questo!
MAGO va bene, quando torno te li do.
ALDO quando torni?
MAGO si. Sarà la prima cosa che farò.
ALDO e… non per farmi gli affari tuo i, ma quando pensi di tornare?
MAGO ma, non so, mancheremo una settimana, due al massimo…
ALDO quanto, due settimane? Innocenzio, in due settimane, nasce un Papa e muore un re, e
certe volte anche un mago! E se mettiamo, nell’aereo che prendete all’improvviso si
blocca uno, due, che ne so, sei motori, e precipitate? Io che faccio poi, devo chiedere
i soldi a quella povera vedova inconsolabile di tua moglie? E no! A me pare male.
MAGO sono 39 anni che non si sente parlare di incidenti aerei, e giusto giusto il mio deve
precipitare? E poi a te chi lo ha detto che stiamo prendendo l’aero?
ALDO no, dicevo così tanto per dire. Che state partendo con la nave? Peggio! Con questo
mare che c’e’ stato le probabilità che un traghetto affondi sono del mille per cento.
E poi che faccio cerco i soldi a quella povera sventurata di tua moglie? Non sia
mai! Non sono il tipo.
MAGO e noi nemmeno con la nave stiamo partendo.
ALDO con la macchina? No, allora non posso aspettare nemmeno un secondo. Il tasso di
mortalità con il mezzo automobilistico è elevatissimo. Praticamente e quasi sicuro
che chi parte per le vacanze in macchina non torna più a casa. E secondo te un
povero Cristo come me, con quale faccia dovrebbe chiedere il denaro a tua moglie,
quando lei poverina ti ha visto morire sfracellato al suo fianco in un incidente
stradale terribile, dove tu sei precipitato da un burrone di 125 metri. No, non lo
potrei fare, mi accontenterei di morire di fame!
MAGO ma perché, che è scritto per contratto che devo stirare i paletti per forza? Stiamo
partendo per un viaggio di piacere, di relaxix, e tu l’hai fatto finire in tragedia.
ALDO dai Innocenzio, pare che sei nato ieri! Ma che fa, non li senti telegiornali? Ti ho detto
che statisticamente almeno uno al giorno ci resta secco, e nel notiziario di questa
mattina incidenti non ce ne sono stati. Ora, siccome la matematica non è
un’opinione che uno ci può discutere, due più due f a tre, tu sei il prossimo che
parte, e sarai pure il prossimo che non torna.
MAGO bih… guarda questo che me la sta iettando!
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
ALDO allora che fai, lo saldi ora il debito?
MAGO si, si. Tieni qua i soldi, basta che non me la butti più, uccellaccio del malaugurio.
spero che non te li possa godere, anzi li devi spendere in lassativi. Tieni prendili e vattene di corsa.
ALDO o ecco, ti voglio così, pagatore puntuale! Allora io adesso vado. Mi raccomando
divertitevi in vacanza, non pensate a niente e state tranquilli. (Esce) non vi disturbate conosco la strada.
MAGO ah, ora che ti ho pagato possiamo divertirci vero? Ma non c’erano le statistiche? La
matematica che non è un’opinione?
ALDO statistiche? La matematica? Ma che mi racconti, io ho la terza media serale (esce)!
Scena VII
(Detti, maresciallo, brigadiere, due carabinieri, Venera)
MAGO Pinella, vuoi sbrigarti che si e’ fatto tardissimo! Saluta tua madre se proprio non ne
puoi fare a meno e andiamocene di corsa prima che lo perdiamo questo benedetto aereo. Forza, che mi sto sentendo addosso una strana sensazione.
Entrano con foga, il Maresciallo seguito dalla brigadiere e due carabinieri che trattengono Aldo. Tutti i militari sono in borghese.
ALDO lasciatemi. Ma che volete da me? Io non c’entro, io sono un onesto lavoratore!
MARESCIALLO fermi tutti, Carabinieri! Non vi muovete. Siete in arresto!
MAGO pare che me lo sentivo! Pinella te lo avevo detto.
PINELLA e io che c’entro? Ho aspettato te!
MARESCIALLO silenzio. Abbiamo qua un mandato di arresto per il sedicente mago
dell’infinitesimo . (Ai carabinieri) voi, perquisite la casa.
MAGO (indicando Aldo) lui! Il mago è lui. Portatevelo, mettetelo al rogo!
ALDO non è vero? Ma che stai dicendo Innocenzio?
MARESCIALLO ma quale lui, il mago è lei!
MAGO assolutamente no! Mi dissocio scomponendomi da questa affermazione!
MARESCIALLO basta recitare! Come può ancora negare di essere l ei il sedicente mago?
MAGO senta signor generale di corpo d’armata…
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MARESCIALLO maresciallo! Io sono un maresciallo aiutante.
MAGO e va bene. Senta signor generale sovrintendente delle milizie italiche che aiuta il
maresciallo, quando lei dice che io sono seducente non posso darle nessun torto, ma fra essere seducente ed essere un mago ne passa.
MARESCIALLO ma che cosa dice? Quale seducente e seducente. Lei è un sedicente. Un lestofante,un imbroglione, un malfattore. Lei finge di avere poteri magici per plagiare, ingannare e sfruttare economicamente ignare vittime.
MAGO ma le dico di no! Non sono io questo mago che dice i lei. Io non riesco nemmeno ad indovinare se piove mentre fuori diluvia! Come potrei essere un mago?
MARESCIALLO frottole, lei spara una raffica di frottole!
MAGO ma che sparo e sparo! Qua ce n’e’ un altro. Io non l’ho fatto il militare! Senta
maresciallo, lo vuole capire oppure no che io sono innocente.
SUOCERA si è Innocezio, ma solo di nome!
CARABINIERE maresciallo ho trovato questi abiti nell’altra stanza(paramenti da mago).
MARESCIALLO visto? Abbiamo trovato anche il suo costume di scena.
MAGO e ci torna! Ma quale costume e salva gente. Quello è il mio vestito di carnevale.
MARESCIALLO e ora che siamo a giugno che se ne fa?
MAGO mi sto preparando per essere pronto l’anno prossimo. Che c’è non posso? È vietato
dalla legge?
MARESCIALLO ce la finisca. Non può negare l’evidenza. E poi no n si ricorda di me e della miacollega?
MAGO aspetti un momento. Ora che ci penso…ma lei non è il direttore di banca?
MARESCIALLO si, sono io!
MAGO e che e’ diventato maresciallo? L’ho de tto sempre, questo concorsi pubblici sono una
fregatura. E’ tutto combinato. Si spartiscono i pos ti fra loro. Prendi uno come questo, si e’ annoiato a fare il direttore di banca ha fatto un paio di telefonate e si e’ fatto eleggere niente polpo di meno che maresciallo generale delle forze armate regie. E certo che ci tiene al titolo. (Canzonando il maresciallo) Sono maresciallo aiutato! Ovvio che è aiutato, e pure bene scommetto. E per giunta ha avuto pure la faccia tosta di fare assumere anche la cerbiattina. Siete persone immorali, e io in mezzo alle persone truffaldine, fetentigrafe e adulteranti, no ci sto. Me ne vado! (Va per uscire dalla stanza).
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
MARESCIALLO (dopo un attimo di smarrimento) fermo, fermatelo! Dove vorrebbe andare? Lei èin arresto.
MAGO a me fra poco mi viene un arresto, ma cardiopatico. (Si sente male) la testa… la testa
mi sta girando! Sto cadendo, mamma mia sto cadendo (si lascia cadere sul divano).
PINELLA Innocenzio che hai? Che ti senti?
MAGO sono morto. Sto morendo! E’ arrivato il mio momento.
SUOCERA magari queste parole fossero profetiche!
MARESCIALLO presto signora vada a prendere un poco di acqua con lo zucchero.
MAGO non ci posso andare con i miei piedi? Magari avvicino un minuto al bar qua sotto.
Torno subito!
MARESCIALLO lei stia qua e non faccia il furbo. Se la vuole c’è acqua con lo zucchero fatta in casa.
MAGO meglio di niente.
(Si sente suonare e bussare alla porta con grande veemenza ed insistenza).
MARESCIALLO cosa succede adesso? Brigadiere, vada a vedere.
Torna Pinella con l’acqua.
PINELLA tieni tesoro, bevi.
MAGO speriamo che sopravvivo!
Scena VIII
(Detti, Venera)
Entra Venera, la moglie del maresciallo, avvinghiata alla brigadiera, che sopraffatta cerca di liberarsene.
VENERA qua, vieni qua. Dove vuoi scappare cosa fitusa! Ti ho beccata ah? Svergognata, femmina calorifica, rovina famiglie. Accalappiatrice di uomini vecchi! E dov’è lui? Ah eccolo dov’è il porco (si mette a cavallo sulla brigadiera).
MARESCIALLO Venera, e tu che ci fai qua?
VENERA io che ci faccio? Tu, schifoso, traditore, imborgliatore di mogli fedelissime. Tu che ci fai qua!
MARESCIALLO io sto lavorando.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
VENERA ah, stai lavorando? E giusto, giusto vieni a lavorare a casa del mio mago? E vieni
pure vestito elegante? E vieni guarda caso con questa gran strafallaria, vestita con
gli abiti tutti aderenti che sembra una seppia? Ma la stai vedendo? Praticamente è
nuda! Se la guardi da dietro puoi pure indovinare la marca del filo interdentale che
ha per mutanda.
BRIGADIERE signora mi lasci, adesso suo marito le spiegherà tutto.
VENERA zitta tu, mala femmina; zitta prima che ti rompa l’osso del collo!
MARESCIALLO ma Venera, Venerina mia, cosa hai capito? Questa è un’operazione in incognita persmascherare tutti i maghi della provincia. Per questo siamo in borghese ed e’ solo per questo che la brigadiera ed io in quest’ultimo periodo siamo stati sempre insieme, per fare finta di essere amanti e potere smascherare i lestofanti.
VENERA a facevate finta di essere amanti?
MARESCIALLO certo, solo finta. Amore mio è il mio mestiere. Ma io amo sole te!
VENERA (si addolcisce) veramente?
MAGO (verso il pubblico) sentite, io mi sto sentendo meglio, dunque prima che con tutto
questo quest’amore e questo zucchero mi salga il diabete, forse è meglio che me ne
vada! (Approfitta della distrazione generale e mentre gli altri parlano lui si defila
ed esce portandosi la valigia con i soldi).
MARESCIALLO ma certo polpettina mia. Per me esisti solamente tu.
PINELLA sicuro pelosetto mio?
MARESCIALLO sicurissimo. E poi tu pensi che una ragazza giovane e allettante come la brigadiera,possa venire con me?
BRIGADIERE signora il maresciallo ha ragione!
VENERA zitta tu! Che ancora sono in posizione per poterti smontare la clavicola.
MARESCIALLO e dai pulcinella mia, ora che tutto è chiarito lasciala.
VENERA e va bene ti credo. Ma attento che se sgarri ti cambio gli attributi. Ci siamo capiti
no? Mezza parola. E tu paperella spennacchiata, tieni gli occhi bassi e le mani in tasca, chiaro?
BRIGADIERE certo, basta che adesso, per favore, si tolga dalla mia schiena signora.
VENERA d’accordo. Allora maritino mio, siete qui per arrestare il mago dell’infinitesimo?
MARESCIALLO per l’appunto cara.
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“Il mago dell’infinitesimale” - 2 atti di Santo Ca pizzi
VENERA ma è una brava persona, tutto sommato.
MARESCIALLO e mia cara, il dovere è dovere.
VENERA se è dovere! Allora io me ne torno a casa. Senti, guarda che questa sera per cena ci
sono: trippa col pomodoro e pepata di cozze.
MARESCIALLO ottimo.
BRIGADIERE e soprattutto leggero.
VENERA va bene, allora io vado. Fammi una cortesia, il mago quando torna, salutamelo tu.
MARESCIALLO certo, non mancherò.(Poi riflette) come quando torna? È qui sdraiato sul divanoperché si sente male. (Vede che non c’è) o mamma mia! E dove se ne e’ andato?
VENERA questo non lo so, ma e’ almeno un quarto d’ora che non c’è più.
MARESCIALLO (ai colleghi) ma come? Ve lo siete lasciati scappare da sotto il naso?
CARABINIERE ma maresciallo, veramente io non l’ho visto uscire.
SUOCERA e cari miei, avete visto come è scomparso nel nulla? Non era un lestofante, era un vero mago. Il potente mago dell’infinitesimo!
MARESCIALLO ma quale mago e mago. Presto andiamo a cercarlo! Ci vediamo a casa Venera.
(Tutti i militari escono di corsa).
VENERA va bene, pelosetto mio. (Esce).
ALDO meglio che vada pure io prima che quelli ci ripensano e mi arrestano in sostituzione!
(Esce).
PINELLA meno male che e’ riuscito a sgattaiolare. Te lo immagini se lo arrestavano?
SUOCERA arrifriscavi a mamma, arrifriscavi!
Escono la moglie e la suocera. Dopo qualche istante, rientra il mago di fretta stringendo la valigia con i soldi.
MAGO (al pubblico) e voi che cosa ci fate ancora qua? Magola magola magia! (Si chiude il
sipario).
SIPARIO
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