Il matrimonio mancato

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IL MATRIMONIO MANCATO

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Un matrimonio salta allultimo momento, gli ex futuri sposi non si fanno vedere n in chiesa n a casa, il che lascia il dubbio su chi ha lasciato chi. Nello scoprire la verit un gruppo di donne legate alla ex futura sposa si confessano e parlano con ironia dei loro rapporti, del sesso e delle loro paure.

Protagoniste: DONNE da 35 a 50 anni, coetanee con vari tipi di relazioni disastrose

Bianca: Seria, single dedita alla carriera, un po bigotta

Agnese: Amica, madre e casalinga, un po tonta e succube del figlio e del marito

Deborah: Amica, separata con molte relazioni sessuali

Roberta: Sorella, pi o meno felicemente in coppia

Cesira: Vicina di casa, schietta e verace

PRIMO ATTO

Casa addobbata pacchianamente come uno scherzo da matrimonio con carta igienica, coriandoli e palloncini. Le attrici entrano e si scontrano con gli scherzi e commentano sulla non appropriatezza degli stessi visto let degli sposi. Le donne sono vestite da matrimonio. Le azioni di supporto ai dialoghi si concentrano sulle pulizie della stanza, se necessario svuotare le buste e ricominciare a raccogliere o come scherzo o come distrazione.

Entrano Bianca, Agnese, Deborah

Bianca: Ma che casino, che confusione! Chi ha combinato questo disastro?

Bianca entra con difficolt la segue Agnese fiera e Deborah divertita, mentre le prime due parlano Deborah tocca tutto e si ferma sui palloncini.

Agnese: E il trattamento standard da matrimonio. Primo, carta igienica sui mobili, secondo palloncini ed infine coriandoli come se piovesse!!!

Bianca: Standard per chi!?! Sembra carnevale invece che un matrimonio!!

Agnese: Ma noi abbiamo sempre fatto cos, vero Deborah? Anche per te abbiamo decorato la casa in questo modo e ti era piaciuto, vero?

Deborah: Proprio uguale, ma avevo 20 anni ed ero una idiota!!

Bianca: Infatti una cosa da ragazzini. Ti pare il caso di farlo in casa di Paolo e Giovanna? Lui un manager e lei una assistente universitaria? Ma vi immaginate che figura con il magnifico rettore ritrovarsi immerso nella magnifica carta igienica!!

Deborah: E perch secondo voi i colleghi giapponesi di Paolo saprebbero riconoscere la differenza tra questi palloncini ritardante stimolante (toccandoli con fare da intenditrice) anatomico ultrasottile (e lo fa scoppiare) Ops.

Agnese: Non colpa mia se si sono sposati con dieci anni di ritardo rispetto a tutti gli altri amici del gruppo, io ho conservato tutto in garage dallultimo matrimonio per ben 9 anni e 10 mesi.

Bianca: Potevi disfartene o farne uso.

Deborah: Gi me la vedo Agnese andare alla Caritas con uno scatolone di quei palloncini (ride) Per questi sono di buona marca, resistenti, dopo dieci anni. (giocandoci)

Agnese: Non sono stata io a gonfiare quei palloncini, non li volevo neanche. E stato Piero a volerli, vedessi come rideva e poi che cera da ridere.

Deborah: Forse ricordava i bei vecchi tempi!!

Agnese: In che senso?

Deborah: Beh, tuo marito da ragazzo era famoso per darsi da fare, o almeno per andare dietro a tutte!! Da giovani lui ed il mio ex uscivano tutte le sere. Ogni week end avevano il tavolo prenotato in discoteca!

Agnese: Tempi passati, adesso felice a casa con me e con nostro figlio. Preferisce rimanere a casa, sul divano, con la televisione, le pantofole, il plaid In effetti non gli piace proprio uscire!

Deborah: Neanche per un cinema o una passeggiata? Ma dai!! Da quanto tempo non uscite da soli, che non andate a vedere un film o al ristorante?

Agnese: Da quando nato Giuseppe, sempre stato un bambino agitato, difficile portarlo fuori!!

Deborah: Ha 21 anni!!!

Agnese: Si ma ancora il nostro bambino!!

Deborah: Forse questi potevi darli a lui!! Per evitare che il bambino faccia un bambino!!

Bianca: Piantala Deborah e datevi da fare! Io tolgo la carta igienica dai mobili, voi fate sparire quei palloncini ed i coriandoli!!

Deborah: Io mi occupo dei palloncini o vuoi occupartene tu Agnese!!

Debora le tira un palloncino e lei lo evita schifata.

Deborah: Vieni qui Agnese, prendi questo.

Segue una piccola pantomima tra Deborah e Agnese, giocando con i palloncini, facendoli scoppiare e spargendo limmondizia. Bianca guarda sconsolata poi esce di scena. Deborah buca un palloncino con uno spillone.

Agnese: Che peccato far scoppiare tutti questi palloncini! Mio figlio piangeva sempre da bambino quando si bucava il suo palloncino!

Deborah: Credimi Agnese anche se gli si buca adesso piange!

Agnese: Ma che dici! Mica un bambino!

Deborah: Si, ma se gli si buca ne avr uno nove mesi dopo!

Bianca rientra con una busta dellimmondizia, una scopa la paletta ed uno strofinaccio.

Bianca: Smettetela di fare le sceme e datemi una mano a pulire

Bianca distribuisce gli strumenti per pulire.

Bianca: In casa non c nessuno, ho trovato queste cose, ripuliamo prima che Giovanna o Paolo tornino! Prendi Agnese. (le porge una busta)

Agnese: Io mi occupo della carta igienica!

Deborah: Ed io dei palloncini decisamente pi divertente!!

Le tre donne si mettono a pulire, a togliere la carta igienica e a raccogliere i coriandoli con la scopa.

Agnese: Certo che rovinare un cos bel lavoro!

Deborah: Veramente una opera darte, un incrocio tra Salvador Dal e Rocco Siffredi.

Agnese: Lo conosco! Salvador Dal quel pittore con i baffi tanto lunghi! Ma laltro

Deborah: Fidati anche lui ha qualcosa di lungo!!

Bianca: Deborah piantala di giocare con Agnese e lavora.

Deborah: Non sto giocando Bianca, sto insegnando ad Agnese un po di cultura moderna. Il cinema non la settima arte?

Bianca: Non quel tipo di cinema.

Agnese: Perch, chi ? Un attore di film Horror?

Deborah: Beh, in effetti, a volte ti fa prendere uno spavento. specialmente quando si toglie i pantaloni! (si volta verso Bianca) Scusa Bianca, questa me la proprio servita su un piatto dargento!

Agnese: Ah! Ho capito! E un attore di quelli Certo che sei proprio tremenda!! Io non ho mai visto uno di quei film. Piero dice che non sono adatti ad una donna.

Deborah: E per dirtelo li ha dovuti visionare tutti uno per uno vero? Comunque, caso mai cambiassi idea e volessi farti una cultura in tal senso, io ho la collezione completa!

Agnese: Grazie sei molto gentile ma non credo sia il caso!

Bianca: Deborah non esagerare!

Deborah: Lo ammetto, non ho la collezione completa, solo un paio di titoli. Sai, per le serate mosce! (e si mette in posa in attesa della risposta alla sua battuta)

Agnese: Che c? Perch mi guardi cos?

Deborah: Agnese, la battuta. Film Erotico, serate mosce. Niente? Non ti preoccupare, non grave, ci lavoreremo su e vedrai che un giorno capirai lironia.

Bianca: La battuta faceva pena e poi siamo venuti qui per lavorare e non per farti giocare con Agnese.

Deborah:Dai Bianca, mi sto solo divertendo! Agnese una spalla eccezionale, ti ispira una battuta dietro laltra.

Bianca: Cerca di trattenerti allora e comunque dobbiamo sbrigarci prima che tornino Giovanna o Paolo.

Deborah: Non credo Paolo torni, non dopo quello che ha fatto!! Mollare Giovanna sullaltare.

Bianca: Mi sa che hai ragione, io fossi in lui non mi farei vedere ed normale che anche Gio non si sia fatta vedere. Non riesco ad immaginare limbarazzo, la vergogna.

Deborah: Non c niente da vergognarsi e lunico che deve provare imbarazzo Paolo.

Bianca: A parte questo, io sono veramente preoccupata per Giovanna! Essere lasciate allaltare

Agnese: Allora stato Paolo!!!!

Bianca: Certo, non pu essere andata diversamente!

Deborah: Anche secondo me, non ci sono dubbi.

Agnese: Povera Giovanna come deve sentirsi!!!

Entrano la vicina (Cesira) e la sorella (Roberta)

Cesira: (da fuori) Come mai la porta aperta, non serve la mia chiave!! (apre ed entrano)

Roberta: Ma chi pu aver lasciato aperto? Ah, siete voi!! Come siete entrate e che ci fate qui?

Agnese: Siamo venute a pulire. Paolo mi aveva dato la sua chiave per le decorazioni. Che poi perch farmi fare tanta fatica se voleva mollare tutto!!

Cesira: Piacere sono Cesira la vicina di casa di Giovanna. Tu devi essere Bianca, la collega di Giovanna.

Bianca: Piacere, ci conosciamo?

Cesira: No ma Giovanna mi ha parlato tantissimo di tutte voi, mi sembra di conoscervi gi.

Deborah: Non credere a tutto quello che ti ha raccontato.

Cesira: Deborah, ho indovinato?

Deborah Si.

Cesira Di te mi ha detto che sei una donna che sa divertirsi.

Deborah: Lo prendo per un complimento.

Cesira: (verso Deborah) Mi sei gi simpatia. (verso Agnese) E tu quindi sei Agnese.

Agnese: Esatto, ma come hai fatto.

Cesira: Non stato cos difficile. A tuo modo sei inconfondibile anche tu. Non vedevo lora di incontrarvi di persona ma speravo accadesse in una circostanza, come dire, pi tradizionale. Non vorrei infierire ma oggi in chiesa successo un gran casino.

Deborah: A Giovanna andata peggio ma Paolo ha fatto un brutto scherzo anche a noi.

Roberta: Lo scherzo lo ha fatto a me e a tutta la nostra famiglia. E poi non certo di come sia andata.

Cesira: Ha ragione Roberta non si visto nessuno e quindi non certo chi ha lasciato e chi stato lasciato.

Deborah: Per me non ci sono dubbi, Paolo se l filata!!

Bianca: Si, non c altra spiegazione!!

Roberta: Io i miei dubbi ce li ho.

Bianca: Non capisco Roberta. Per caso tu sai qualcosa? Se cos ci devi dire tutto!!

Roberta: Lasciami perdere Bianca. Oggi doveva essere una giornata di festa ed invece guarda come andata. Me lo dovevo aspettare che con mia sorella qualcosa sarebbe andato storto.

Bianca: Ma che dici, che centra Giovanna?

Roberta: Centra, che non mi ha spiegato niente e mi ha lasciato nei guai e, ancora una volta, sono io che devo risolvere i suoi casini.

Bianca: Giovanna? Ma se non conosco nessuno di pi tranquillo.

Roberta: Tranquillo, negli ultimi 10 anni. Ma io la conosco da qualche anno in pi e non era cos pacata. Ma non ne voglio parlare adesso, pensiamo a sistemare questo casino.

Agnese: A me piaceva la decorazione.

Bianca: Roberta, ho capito che non ne vuoi parlare ma noi non sappiamo proprio niente di quello che successo oggi al matrimonio, invece tu sai qualcosa, ammettilo.

Roberta: E va bene. Giovanna mi ha mandato un messaggio oggi pomeriggio. Ero gi in chiesa, era passata mezzora dallinizio della cerimonia e non si vedeva nessuno. Il messaggio diceva solo che il matrimonio era saltato, non mi ha dato nessuna spiegazione, capite? Mi ha chiesto solo di avvisare tutti e di accompagnarli al ricevimento che tanto era gi pagato!!

Cesira: In effetti, pagato per pagato uno spreco buttare via tutto quel ben di dio!!... A che ora servono la cena?

Agnese: Il matrimonio era per le 16 in punto, unora di cerimonia, facciamo unora e mezza, pi unaltra ora per le foto anche due. Non ci aspettano al ristorante prima delle 19, aperitivo in piedi e poi cena seduta. Tutto pesce me lo ha detto Giovanna!!

Deborah: Adoro il pesce, specialmente gli antipasti, dite che ci saranno anche le ostriche sapete sono afrodisiache!!!

Bianca: Deborah!!! (Deborah alza le spalle)

Cesira: Non avevo mai partecipato ad un matrimonio mancato. Gli ospiti sono usciti dalla chiesa al suono della marcia nuziale, qualcuno ha camminato anche a tempo!!!

Roberta: Allinizio non ci volevo credere, ho provato a richiamare Giovanna ma non mi rispondeva. Ho avvisato per primi i miei genitori e mia madre stava per svenire. Mio padre lha portata fuori e sono rimasta solo io a dare la notizia. Per fortuna Cesira mi ha aiutato.

Cesira: Io avevo sospettato qualcosa, va bene che la sposa si fa attendere ma almeno lo sposo invece non si fatto vedere neanche lui.

Roberta: Infatti, secondo me Paolo se l filata ma Giovanna doveva rimanere li, lavrei aiutata volentieri a sistemare tutto ma non da sola.

Cesira: Non eri da sola, cero io.

Deborah: La situazione era surreale. Lorganista dopo aver suonato per cinque volte consecutive la marcia nuziale ha iniziato a prendere le richieste del pubblico. Io ho fatto suonare Like a virgin.

Agnese: Io volevo sentire una canzone di Massimo Ranieri.

Cesira: Ci mancava altro che si mettesse a suonare Perdere lamore. Proprio azzeccata come scelta.

Roberta: Sono contenta che vi siate divertite ma per me stato tremendo. Ho dovuto dire a tutti che non ci sarebbe stato il matrimonio; agli amici, ai colleghi, ai parenti che hanno fatto chilometri per venire al matrimonio.

Cesira: La peggiore stata la zia Maria. Allinizio non voleva credere che Paolo, il suo nipote prediletto, non sarebbe venuto, ma una volta convinta ha iniziato a tirare il riso addosso a tutti gli invitati!! Era diventata una furia!! Sono stata costretta a placcarla ed a portarla via con la forza per fare uscire tutti dalla chiesa illesi.

Roberta: Non saprei cosa avrei fatto senza di te Cesira. Per fortuna finita. (e si butta a sedere sul divano)

Cesira: E stato un piacere.

Agnese: Sono le sei, si ci sbrighiamo magari troviamo ancora qualcosa dellaperitivo!!

Cesira: Oh si, io adoro i finger food, quei bocconcini che si mangiano in un morso solo!!

Agnese: Non vedo lora di andare al ristorante. Dicono che si mangia benissimo ma anche se non vero, almeno per una volta non devo lavare i piatti sa, mio marito contro luso della lavastoviglie!!

Cesira: Non avete la lavastoviglie!

Agnese: Certo che labbiamo ma lui dice che non lava bene e che consuma troppo. Dice che i piatti vengono meglio se li lavo a mano io fa lo stesso discorso anche per la lavatrice.

Cesira: Beh, una volta si rotta la lavastoviglie ed abbiamo mangiato sui piatti di plastica per un mese. Se si rompesse la lavatrice, fosse per me, mio marito potrebbe andare in giro anche nudo!!!

Agnese: Io non potrei mai!! Non mi pesa, sa, quello il mio compito. Lui va al lavoro e porta i soldi, io sto a casa e mi occupo delle pulizie e del figlio!!

Cesira: E la clava? Ogni quanto gliela lucida!!

Agnese: Eh?!?

Cesira: Niente, niente (rivolta alle altre)Allora che facciamo? Andiamo a mangiare? Io ho un languorino!! Ho saltato anche il pranzo!!

Deborah: In effetti anche io ho decisamente fame!!!

Bianca: Vi pare il momento di pensare a mangiare!!

Cesira: Perch no?

Bianca: Non pensate a Giovanna? A come star in questo momento!?! Lasciata allaltare dopo 10 anni di fidanzamento, sar sconvolta!! Roberta le hai parlato?

Roberta: No, te lho detto, mi ha mandato solo un messaggio e quando ho provato a chiamarla, il cellulare era spento. (prende il cellulare e legge) Il matrimonio non si far, avvisa tutti tu, io non posso. Non sprecate il ricevimento tutto pagato.

Deborah: Hai sentito Bianca, vuole lei che non sprechiamo la cena di pesce!!!

Cesira: Confermo, un peccato buttare via del buon cibo.

Bianca: Roberta, riprova a chiamare.

Roberta: (prova a chiamare e poi chiude) Niente, non risponde!!!

Bianca: E chiamare Paolo? Che dite, sar il caso?

Roberta: Io non me la sento!! E mio cognato o meglio lo sarebbe stato se non se la fosse data a gambe. Se lo sento lo strozzo!!! Chiama tu! (passa il cellulare a Agnese)

Agnese: Io, ma non saprei che dirgli!

Roberta: Allora chiama tu. (passa il cellulare a Bianca)

Bianca: Io? No, non posso.

Cesira: Volete che chiami io? Ma vi avviso non so trattenermi.

Deborah: Faccio io! (prende il telefono e tutte le vengono accanto in silenzio, si sente il telefono squillare senza risposta) Niente, non risponde neanche lui!

Cesira: Fa bene a non farsi vedere!! Certe cose pensavo succedessero solo nei film!

Agnese: Si, come in Se scappi ti sposo!! o Il laureato, Shrek, lei sta per sposare un altro ma arriva il vero amore e scappano insieme!!! Che romantico!

Bianca: Peccato che non arrivato nessun vero amore, anzi non proprio arrivato nessuno!!!

Deborah Non c niente di romantico ad essere lasciati A pensarci bene qui c qualcuno che ha una storia come quella dei film!!

Agnese: Chi?

Deborah: Tu Agnese!!

Agnese: Credi? E quale film? Cenerentola

Deborah: Tuo marito tale e quale a Shrek!!!

Agnese: Coraggioso e romantico?

Deborah: Brutto e rivoltante!! Praticamente un orco!!

Agnese si volta offesa e riprende a sistemare

Deborah: Dai Agnese!! In fondo era il compare perfetto del mio ex!!

Bianca: Siamo qui per Giovanna e non per sparlare delle nostre relazioni!!

Cesira: Ma perch no, ma rilassati no! tanto mentre sistemiamo possiamo benissimo chiacchierare.

Deborah: Va bene, adesso gli lascio un messaggino a quello stronzo di Paolo!

Deborah prende il cellulare ed inizia a digitare

Deborah: Che gli scrivo? Fosse per me lo prenderei solo a insulti!!

Agnese: Io inizierei in maniera generica. Ciao Paolo, come stai? Che fai di bello?

Deborah: Certo, vuoi chiedergli anche come va il lavoro? Non prendiamoci in giro!!

Roberta: Scrivi questo

Deborah: Detta

Roberta: Siamo le amiche di Giovanna. Non sappiamo cosa successo tra di voi, ma siamo preoccupate per Giovanna. Non tornata a casa. Rispondi e prenditi le tue responsabilit

Deborah: Ok. Fatto, inviato.

Silenzio Cesira fa scoppiare un palloncino

Bianca: Non ci posso credere a quello che successo. Tra tutti noi loro erano la coppia pi bella, sempre insieme, mai arrabbiati. Ammetto che io ogni tanto li invidiavo!! Non me lo aspettavo proprio da Paolo

Cesira: E sempre un uomo. Sappiamo con che organo ragionano gli uomini. Quando ragionano.

Roberta: Chi si immaginava finisse cos.

Cesira: Erano una bella coppia, ma cos silenziosa! Io abito qui a fianco e non li ho mai sentiti, n di giorno, n di notte, se capite cosa intendo.

Deborah: Chiarissimo. Le mura sembrano sottili, sei sicura che non si sentiva niente?

Cesira: Neanche un sospiro!!

Deborah: Ecco perch si sono lasciati niente ginnastica!!

Bianca: Deborah!!! Hai sempre quello in testa!!

Agnese: Ginnastica? Giovanna va a Zumba!!

Deborah: Troppo poca!!!

Bianca: Deborah!!!!

Agnese: Non parlavate di ginnastica vero? Ah parlavate di esse.e.esse.esso.o

Deborah: Sesso s Agnese, puoi anche dirlo seeeeessooooo (le si avvicina per infastidirla)

Agnese: Smettila!!

Roberta: Dai Agnese, sei sposata da pi di ventanni, farai sesso con tuo marito!!

Deborah: Sesso con suo marito? Nooo! Dopo 20 anni di matrimonio incesto!!

Agnese: Invece lo facciamo!! Ogni tanto.

Deborah: (verso Roberta) Secondo me Agnese una gatta morta tranquilla a casa e fuori casa una furia!!!

Agnese: Questa lho capita sai! Mi dispiace deludervi ma io, in ventanni di matrimonio, non ho guardato nessunaltro!!

Deborah: Anche io sono fedele, faccio sesso sempre con gli stessi uomini, in fondo sono ecologista, riciclo!!

Roberta: Peccato che per fare il giro di tutti i tuoi uomini passa una stagione!!

Deborah: Visto? Sono coerente come ecologista, ad ogni stagione il suo frutto, mi adatto a quello che mi offre.

Roberta: E visto il tuo vicino sei pure a kilometro zero!!! E un bel pezzo di manzo!!

Deborah: Sono ecologista, non vegetariana!!! (ride)

Agnese: Adesso stiamo parlando di cucina!?!

Deborah: Si Agnese cucina.

Bianca: Ragazze, penso che dovremmo sistemare casa!!!

Cesira: Ed io che sto facendo? A proposito chi mi d una mano?(Agnese va da lei e iniziano a pulire)

Bianca: Intendevo dire che dovremmo aiutare Giovanna a dimenticare. Togliamo le foto di Paolo, gli oggetti della loro vita insieme, dovremmo anche togliere i taglienti.

Deborah: Non esagerare Bianca!!

Bianca: Ha 35 anni, fidanzata con lo stesso uomo da dieci anni, vivevano insieme, hanno comprato casa insieme, ha investito su di lui. In pi lorologio biologico ha iniziato a ticchettare sempre pi forte e quando era vicina allobiettivo (mima la pancia incinta) lui se ne va. Mica semplice trovare un rimpiazzo!!! Come ti sentiresti se tutto quello su cui ha lavorato negli ultimi dieci anni ti si sbriciolasse tra le mani?

Deborah: Stai parlando di Giovanna o di te!?! Non puoi considerare un matrimonio e un figlio al pari di un affare concluso. E per quanto riguarda gli oggetti della loro vita insieme dovremmo togliere tutto persino le mura!!

Agnese: Ma forse per i taglienti ha ragione, togliamo i coltelli, le forbici, il frullatore! Potrebbe metterci una mano dentro il phon! Potrebbe buttarlo nella vasca (correndo per la stanza) i detersivi li potrebbe bere.

Cesira: Io posso prendermi il Bimby e il folletto potrebbero essere pericolosi.

Deborah: Gi potrebbe uccidersi con una torta di mele o soffocare con la polvere del sacchetto!!!

Bianca: Non cambiare discorso Deborah. Non stavo parlando di me. Io ho fatto una scelta e sono felice cos. Mi soddisfo da sola, se capisci cosa intendo, e per il mio lato materno vado a trovare le mie nipotine!!

Deborah: Dare un nome al tuo vibratore non vuol dire avere una relazione soddisfacente e per quanto riguarda le tue nipoti non come avere un figlio proprio, specialmente se le si vede ogni due settimane per una cena al Mc Donald!!

Bianca: Sono molto impegnata. Il mio non un lavoro semplice!!

Deborah: Dico solo che ti nascondi dietro al tuo lavoro. Che poi, cosa ti da oltre allo stress me lo hai detto tu che per dormire prendi le gocce.

Bianca: Io sono felice cos, ma parliamo di te.

Deborah: Che c da dire, io mi diverto.

Bianca: Se lo dici tu. Io non cambio uomo ogni sera, non sai neanche il loro cognome!!

Deborah: Se per questo spesso non mi ricordo neanche il nome. Ma per lo meno so che non si chiamano Daparox, Xanax o Valium!!

Roberta: Basta ragazze, non litigate, siete amiche.

Bianca: Ok ok pace. Siamo due disastri.

Deborah: Gi, ma preferisco come sto adesso che come stavo due anni fa, quando lo stronzo mi ha lasciato!!

Bianca: Ricordo benissimo come stavi!

Deborah: Dopo 10 anni di matrimonio, non perfetto, con alti e bassi, come tutti, si innamora, dice lui, di una ventenne e se ne va in brasile!!

Roberta: Non vorrei intromettermi ma un po cera da aspettarselo. Luca stato sempre un farfallone, lo sai, lo conosciamo bene, prima di te non faceva altro che passare da una ragazza allaltra ed a volte anche contemporaneamente.

Deborah: Facile da dire col senno di poi.

Cesira: E sempre la stessa storia. Gli uomini ci piacciono belli e dannati e poi vogliamo cambiarli.

Roberta: Non stata colpa tua se finito il tuo matrimonio. Era lui che non sapeva tenerselo nei pantaloni.

Deborah: Dopo che mi ha lasciato non facevo che pensarci su. Cosa ho sbagliato? Cosho che non va? Sono ingrassata? Sono invecchiata? Non lo mando allo stadio? Non piaccio a sua mamma? Non sono eccitante? Non gliela do abbastanza? Gliene do troppa?

Cesira: Fammi capire, lui ti mette le corna e sei tu quella sbagliata?

Roberta: Noi donne ci mettiamo troppo in discussione.

Deborah: Alla fine ho capito che Luca non mi ha lasciato perch avevo qualcosa che non andava, ma perch aveva smesso di amarmi e basta.

Bianca: Sei andata in terapia! Me lo ricordo! Ha avuto successo la terapia!

Deborah: Noooo, Non stata la terapia. Le ho provate tutte, sono passata dallo psicologo al chiropratico, dal buddismo a Scientology, dal guru di Bombay al Mago di Arcella, alla fine mi sono fatta un toy boy.

Agnese: Il navigatore?

Bianca: Quello il tom tom. Il toy boy un giovane amante

Deborah: Si, ma pure quello sa dove portarti.

Bianca: Deborah!!

Deborah: a me ha portato a capire che non cera niente che non andava in me ed ho ripreso a vivere!

Agnese: Ma non ti manca qualcuno che ti dorme accanto?

Deborah: Per adesso no, una meraviglia dormire da sole! Lo sai che da quando mi sono separata non prendo pi il tavor! A letto leggo, guardo la tv, mangio, faccio quello che mi pare.

Bianca: E sappiamo tutte di cosa si tratta!!!

Deborah: Recupero il tempo sprecato.

Bianca: (verso Cesira) Ognuno ha il suo modo di reagire alle difficolt, lei hai trovato il suo: moro, alto, ben formato.

Cesira: Mi piace questo metodo. Decisamente meglio della psicoterapia.

Agnese: Allora perch non stai con il boy boy?

Deborah: Toy boy! Perch lui non era fatto per una storia seria, e neanche io, almeno per ora.

Agnese: Mi dispiace Deborah, non sapevo perch vi eravate separati.

Deborah: Non sto certo a dirlo tanto in giro. (allunga la mano) Piacere Deborah, mio marito mi ha fatto le corna con una brasiliana di ventanni.

Agnese: Ma io sono tua amica! Potevi parlarmene!

Deborah: Certo che lo sei e mi fai divertire un mondo e va bene cos, non volevo parlare di cose tristi.

Agnese: Io non saprei come avrei fatto senza Piero, senza nessuno accanto. Sei stata coraggiosa.

Deborah: Senza nessuno accanto non proprio.

Agnese: Mi hai capito, non consideravo gli amici di letto!

Deborah: Agnese! Cosa sono questi termini!

Agnese: Beh, non si dice cos quando non si fidanzati ma si (imbarazzata) fanno cose?

Deborah: Cose? Quali cose? (fa la finta tonta)

Agnese: Anche se io ho un matrimonio che dura da ventanni, potevo capirti lo stesso.

Cesira: Questo s che coraggioso, ventanni di matrimonio. Quando abbiamo festeggiato i trentanni di matrimonio ho preteso una medaglia al valore.

Bianca: Siete un esempio da seguire.

Agnese: Grazie, la nostra una storia romantica! Lo sai come ci siamo incontrati?

Roberta: Mai avuto il piacere.

Bianca: Neanche io.

Cesira: Io adoro le storie romantiche.

Deborah: Sei sicura che lo vuoi raccontare?

Agnese: Certo, perch non dovrei? E una storia romantica e divertente. Giovanna avr qualcosa da bere e da sgranocchiare?

Deborah: Voi accomodatevi, ci penso io, Roberta mi aiuti?

Roberta e Deborah escono mentre le altre donne si accomodano sul divano e preparano il tavolino.

Cesira: Mi piace ascoltare le storie di come si sono conosciute le coppie specialmente se sono romantiche. Io e Franco ci siamo incontrati a scuola, niente di cos romantico ma solo una grande amicizia che maturata in qualcosa di pi.

Bianca: Sei sposata da tanto?

Cesira: Quasi trentanni.

Agnese: E figli?

Cesira: una di quasi trentanni.

Agnese: Ma lhai avuta da giovanissima!

Cesira: Te lho detto ci siamo conosciuti a scuola conosciuti da vicino. In pratica ho festeggiato il diploma con una gita al reparto maternit.

Agnese: E bello avere figli da giovani.

Cesira: Dipende, dai punti di vista.

Bianca: Non sembri convinta.

Cesira: Non fraintendetemi, mia figlia tutta la mia vita, la adoro e non saprei cosa avrei fatto senza di lei. Non lo stesso per mio marito

Agnese: Cosa? Stai scherzando?

Cesira: Certo beh mica tanto. Intendo dire che mentre di mio marito potrei fare a meno non lo stesso per mia figlia.

Bianca: E fin qui tutto normale.

Agnese: (verso Bianca) Dici?

Bianca: Ma allora cosa ti turba?

Cesira: Ogni tanto ripenso a come avrei vissuto se lei non fosse arrivata cos presto. Ero brava a scuola sai, volevo fare luniversit. Ma con una bimba da crescere, ci siamo sposati subito.

Bianca: E non volevi sposarlo?

Cesira: Si, ma non cos presto, insomma se non ci si diverte da giovani, quando lo si fa.

Agnese: Per me crescere i figli il pi bel lavoro del mondo.

Cesira: Lo so, infatti sono stata felice ma poi i figli crescono. Infatti mia figlia cresciuta ed uscita di casa.

Agnese: C sempre tuo marito.

Cesira: Appunto, oltre il danno, la beffa. Da sola con Franco una noia mortale.

Bianca: E la classica sindrome del nido vuoto, Cesira. Adesso devi ricostruire il rapporto con tuo marito.

Cesira: Oppure potrei seguire la tecnica di Deborah.

Agnese: No, non puoi anche tu farti il boy boy, sei sposata da trentanni!

Bianca: Toy boy Agnese, toy boy. Oh! Ci rinuncio.

Cesira: Tranquilla Agnese, niente amante. Invece ho conosciuto Giovanna. Da quando si trasferita davanti al mio appartamento, siamo diventate amiche.

Bianca: Delle buone vicine.

Cesira: Di pi. E iniziato con prestarle lo zucchero, il caff sai lei lavora tanto e spesso non fa la spesa. Poi ho iniziato a portale delle lasagne, della pasta al forno, un dolce e con loccasione abbiamo cominciato a chiacchierare. E stato cos che mi ha parlato di voi.

Agnese: Sei una brava cuoca, complimenti.

Cesira: Io? Non proprio, merito di Franco, lui il cuoco.

Agnese: Eh?

Rientrano le altre con una bottiglia e patatine. Mentre sono state fuori Deborah ha raccontato a Roberta della storia di Agnese ed insieme tenteranno di fermarla.

Deborah: Di che state parlando, non avrete iniziato senza di noi!

Cesira: Le parlavo di me

non altrettanto interessante.

Deborah: Invece ci interessa tantissimo, vero Roberta?

Roberta: Certo. Dai Cesira raccontaci di te.

Cesira: Veramente?

Agnese: No, adesso tocca a me! E una storia divertente, non vero Deborah?

Deborah: Insomma

Roberta: Facciamo parlare Cesira, non la conosciamo per niente.

Bianca: Ma che succede? Dai Agnese raccontaci.

Agnese: Grazie Bianca.

Cesira: Sono curiosa, anche io voglio proprio sentirla questa storia, sta diventando un giallo. Avanti Agnese.

Agnese: Accomodatevi ed ascoltate. Prima di conoscere Piero io uscivo con un gruppo di amici, gli stessi di Deborah e Giovanna, andavamo al bar, al cinema, ci si incontrava in piazzetta a chiacchierare

Bianca: Vai al sodo Agnese.

Agnese: Alcuni di noi avevano gi la macchina e quella sera pioveva a dirotto, cos la mia migliore amica, Francesca, te la ricordi Bianca adesso vive a Milano

Bianca: Concentrati Agnese.

Agnese: Va bene. Stavo dicendo Ah si, pioveva a dirotto e Francesca si era offerta di passare a prendermi con la macchina del fratello.

Bianca: Che era Piero.

Agnese: No, fatemi finire! Ho gi detto che pioveva? Dunque, al momento di uscire sento suonare un claxon, cos esco di casa, scendo ed entro di corsa in macchina. A quel punto mi giro e quella non era la macchina di Francesca. Avevo sbagliato macchina.

Cesira: Ma dai!! Che figura!

Agnese: Al volante cera un ragazzo che si presenta. Era Piero, un amico del mio vicino di casa. Quella sera uscito con noi e non ci siamo pi lasciati.

Cesira: Bella storia, in effetti proprio romantica.

Roberta: Gi molto romantica.

Deborah: Cambiamo discorso, dobbiamo continuare a pulire.

Agnese: Non ho ancora finito, aspetta il resto.

Deborah: Non serve, Agnese la storia bella cos. Puliamo?

Agnese: Deborah, fammi finire adesso arriva la parte divertente.

Bianca: Lasciala continuare, Debby da quando ci tieni cos tanto a pulire?

Agnese: La cosa pi divertente e che a Piero successo di nuovo, dopo dieci anni che eravamo sposati.

Cesira: In che senso di nuovo?

Agnese: Un giorno ero andata a fare la spesa in un negozio nuovo, lontano dal mio solito giro. Avevo preso ben due autobus per arrivarci.

Cesira: Perch? Non hai la macchina.

Agnese: No, non ho mai preso la patente. Piero dice che non c bisogno quando si possono prendere gli autobus.

Bianca: Non me la distraete, Agnese continua la storia.

Roberta: E se invece continuassimo a pulire? Guardate che macello.

Agnese: Roberta anche tu? Adesso arriva il bello! Esco dal negozio e vedo la macchina di Piero. Mi avvicino e cera una donna in macchina con lui. Pensate si era sbagliata anche lei e manco pioveva!!

Cesira: Proprio distratta (con tono imbarazzato e guardando le altre)

Agnese: Gi, lui le attira tutte le donne distratte. Gli successo due volte!

Cesira: A te e a quellaltra.

Agnese: No, due volte dopo di me!! Lho trovato ancora con una donna in macchina, questa volta sotto casa nostra, si era sbagliata anche lei, per quella volta pioveva.

Deborah: Sapete la macchina di Piero meglio di un ombrello in un giorno di pioggia.

Agnese: Buffo vero?

Cesira: Gi, da sbellicarsi.

Agnese: Avreste dovuto vedere la faccia di Piero! Era cos imbarazzato, che poi perch, mica era lui quello distratto.

Cesira: Forse aveva qualcosa da nascondere.

Agnese: Si lo so. La verit che si era fermato a fare quattro chiacchiere con le due donne invece di farle uscire subito dalla macchina. Ma Piero fatto cos, socievole con tutti, gli piace fare nuove amicizie.

Cesira: Troppo socievole per i miei gusti. Certo che tutte a te capitano le distratte.

Bianca: O meglio, capitano tutte a lui!

Agnese: Vi avevo detto che era una storia simpatica. A me piace raccontarla agli amici ma posso farlo solo se non c Piero. Lui non vuole e non capisco il perch.

Cesira: Io ho unipotesi.(guarda le altre) Che terrei per me.

Agnese: Capita a tutti di sbagliarsi, specialmente se non si di queste parti o non si conosce la lingua.

Cesira: (verso Bianca) Dimmi che non ho capito.

Deborah: Capito benissimo. Casualmente le donne distratte erano sempre straniere e poco vestite.

Cesira: Non ho parole, veramente una bella storia, proprio romantica. (ironica) Preferisco la mia.

Squilla il telefono di Deborah, arrivato un messaggio.

Deborah: Ragazze, Paolo ha risposto. Io non centro niente, stata Giovanna ad annullare il matrimonio allultimo minuto. Io sono partito comunque per il viaggio di nozze, da solo.

Cesira: Caspita stata Giovanna!!

Roberta: Non ci posso credere. Sono sua sorella e non mi ha detto niente! Io non mi sono accorta che cera qualcosa che non andava, non mi sono accorta di niente!!

Cesira: Ultimamente era strana.

Bianca: Come strana?

Cesira: Vi ho detto che spesso veniva a casa mia e per fare quattro chiacchiere, bene, era quasi un mese che non passava pi a trovarmi. Le ho chiesto se cera qualcosa che non andava ma mi rispondeva solo che era troppo indaffarata con i preparativi del matrimonio, ed io le ho creduto.

Bianca: Tutte le abbiamo creduto, infondo un matrimonio da organizzare un grande stress. Io le offerto il mio aiuto ma non voleva, diceva che aveva tutto sotto controllo.

Roberta: Io no.

Bianca: No cosa?

Roberta: Non le ho offerto il mio aiuto. Da quando eravamo piccole mi sono sempre occupata di lei. Aiuta Giovanna a fare i compiti, aiuta Giovanna a sistemare la camera, accompagna Giovanna. Poi quando cresciuta andata anche peggio.

Cesira: Non ci credo.

Roberta: Credici invece, da ragazza era decisamente ribelle. Sempre fuori, cambiava ragazzo di continuo. Non sapete quante volte lho aiutata.

Cesira: Non me la vedo con tanti ragazzi, sembrava pi concentrata sul lavoro che sul divertimento.

Roberta: E stato Paolo. Da quando lha incontrato ha messo la testa a posto. Ha finito luniversit e con ottimi voti, ha persino vinto il dottorato di ricerca ed diventata assistente universitaria.

Cesira: Appunto come possibile un tale cambiamento.

Roberta: Limportante era che si fosse data una calmata. Io mi ero stufata di risolvere i suoi casini ed ero ben contenta che non ne combinasse pi fino ad oggi.

Cesira: Sei proprio arrabbiata ecco perch parli cos.

Roberta: Arrabbiata? Non so se sono pi arrabbiata con Giovanna o con me stessa.

Bianca: Cosa centri tu adesso.

Roberta: Centro perch non mi sono accorta di niente, ho mollato con lei, lho lasciata da sola e lei tornata a fare casini.

Cesira: Non era da sola, cera Paolo ed anche io.

Roberta: Ma non bastato, visto che ha mandato a monte il suo matrimonio.

Bianca: Questo non spiega perch abbia annullato il matrimonio.

Cesira: Se non stata lasciata da Paolo ma stata lei che ha lasciato lui, allora forse

Deborah: Forse ha una relazione clandestina!

Bianca: Mi dispiace dirlo ma non pu essere andata diversamente!

Agnese: Povero Paolo come deve sentirsi!!!

Cesira: C di mezzo un altro uomo Un collega?

Deborah: Non ci sono dubbi! Centra sempre un altro uomo.

Agnese: O cielo, si fatta un Boy boy no un tom tom!

Cesira: Agnese!

Tutte: (coro) Un toy boy!!

Sipario


SECONDO ATTO

Sempre a casa di Giovanna, ma questa volta pulita ed in ordine. Le donne sono vestite normalmente. Le azioni si concentrano sul preparare da mangiare e sul cercare gli indizi.

Agnese: Me lo spieghi ancora che ci facciamo qui?

Bianca: Giovanna non si fa sentire da tre settimane, non risponde al telefono, non si fa vedere n in famiglia, n al lavoro. Siamo qui per capire se per lo meno tornata a casa e che fine ha fatto.

Agnese: Allora per lo stesso motivo per cui siamo passate la settimana scorsa e quella prima ancora!

Si sente suonare al campanello, Bianca va ad aprire, entra Cesira con una busta di generi alimentari

Cesira: Ciao ragazze, come state?

Agnese: Bene, ma che ci fai qui?

Cesira: Sono tre settimane che ci vediamo qui, stesso giorno, stessa ora; pensavo fosse diventato un appuntamento!! Ho portato da mangiare!! Stuzzichini per laperitivo e tutto il necessario per un magnifico spaghetto con le vongole!!

Bianca: Manca solo da bere!!

Cesira: A quello ci pensa Deborah!!

Bianca: Io scherzavo!

Cesira: Io no con la vongola serve il vino bianco!! Vado in cucina!! (esce di scena lasciando una busta e si sente) Ah! Ha chiamato Roberta, arriva pi tardi!

Agnese: (verso Bianca) Cosa dobbiamo cercare? Se dobbiamo cercare degli indizi, io sono bravissima, sono anni che vedo CSI e Law and Order.

Deborah: (si affaccia sulla porta con una bottiglia in mano) Il commissario Rex mi sembra pi appropriato!!!Agnese, Bianca! Che bello vedervi ragazze! (si avvicina per abbracciarle)

Bianca: Sono contenta che sei venuta anche tu!

Deborah: Non potevo mancare, adoro questi gioved sera insieme!! Che avete organizzato? Una caccia al tesoro?

Bianca: Fai la seria Deborah! Stiamo cercando di capire se Giovanna tornata a casa e come sta.

Deborah: Il solito allora!! Va beh, io ho portato il vino. Cesira arrivata?

Agnese: E in cucina a preparare la cena!!

Deborah: Vado ad aiutarla! Voi preparate laperitivo!

Bianca: Ma veramente, dovremmo cercare

Deborah: Si, si giochiamo dopo.

Bianca: Non un gioco, Giovanna non si fa sentire da tre settimane. Io sono seriamente preoccupata per lei.

Deborah: Io no, si star divertendo in buona compagnia. Se capite cosa intendo.

Agnese: Il toy boy?

Deborah: E brava Agnese!

Bianca: Sar anche vero, ma la cosa non mi convince per niente. Ed anche se fosse, ha sempre mandato a monte un matrimonio allultimo minuto.

Deborah: Va bene, ammetto che il caso di approfondire ma non lo si pu fare a stomaco pieno? Per favore Bianca!

Bianca: Come faccio a dirti di no. Dimmi cosa devo fare?

Deborah: Niente di particolare, voi due apparecchiate e preparate gli stuzzichini, io e Cesira pensiamo alla cena! Cosa ha portato?

Agnese: Vuole preparare gli spaghetti alle vongole.

Deborah: Lei? O mamma!

Rientra Cesira dalla quinta

Cesira: Mi era parso di sentire una voce conosciuta. Era ora che arrivassi Deborah! Hai portato il vino? (le va incontro per salutarla)

Deborah: Eccolo qui, come promesso. (le porge il vino) Mi hanno detto che stavi in cucina a preparare gli spaghetti alle vongole. Dimmi che non vero, che non stai cucinando tu!

Cesira: Certo che no, mica sono pazza, siete le mie migliori amiche ora non vi voglio avvelenare. Il sugo lo ha preparato Franco!

Agnese: E allora che hai fatto in cucina?

Cesira: Ho messo su lacqua ed ho aperto una bottiglia di vino, mezza bottiglia ormai.

Agnese: Ha cucinato tuo marito?

Cesira: Certo che stato lui, chi credevi che avesse cucinato le melanzane alla parmigiana della scorsa settimana o il profiteroles del gioved prima! Io no di certo.

Agnese: E lui ha cucinato per te e per le tue amiche? Ma non normale!

Cesira: Perch? Lui adora cucinare, io invece sono un disastro. Ognuno ha scelto di fare quello che viene meglio. Lui cucina ed io mangio e gli faccio i complimenti!

Agnese: E dopo sistemi tutto tu?

Cesira: Ma hai unidea di come riduce la cucina dopo che ha cucinato? Lui fa il casino e lui se lo pulisce!

Agnese: Pulisce pure!

Cesira: Non colpa mia! E Franco che mi caccia dalla cucina, dice che in fase creativa e non vuole interferenze. Io da brava moglie rispetto i suoi spazi.

Bianca: Sei un esempio da seguire!

Deborah: Un mito irraggiungibile davvero!

Agnese: Almeno i piatti!

Cesira: Ovvio, sempre che funzioni la lavastoviglie altrimenti

Agnese: Altrimenti?

Bianca e Deborah: Piatti di plastica!!!

Cesira: Esatto.

Agnese: Io non potrei mai. Non si raggiunge il mio livello in un giorno solo!

Bianca: Ci vuole impegno e dedizione.

Deborah: E tanto sacrificio.

Agnese: State scherzando vero?

Bianca: Si, Agnese... scherziamo.

Cesira: Anche se dietro ad ogni scherzo c sempre un fondo di verit.

Agnese: Ragazze io non vi capisco.

Bianca: Lascia stare e riprendiamo con la serata. Che facciamo allora? Si mangia?

Cesira: Il sugo pronto.

Deborah: E ringraziamo Franco. Ma la pasta lhai buttata?

Cesira: No, non ancora.

Deborah: Ma lacqua ancora su? Il sale lo hai messo?

Cesira: Calma, calma quante domande! Si, lacqua a bollire ed il sale no, si non lo so. Chi sono io Cracco!

Deborah: Perfetto, allora vado a cambiare lacqua e a rimetterla sul fuoco. Anche a bermi un bicchiere di vino, se ne rimasto

Cesira: Certo che ne rimasto, almeno per un bicchiere c.

Bianca: Speriamo che ce ne sia per due. Deborah vengo a darti una mano.

Deborah e Bianca escono di scena. Agnese e Cesira si mettono a preparare gli stuzzichini al tavolino (tartine e patatine).

Agnese: A volte io quelle ragazze non le capisco.

Cesira: Stanno solo scherzando, sono delle brave ragazze.

Agnese: Io sar un po troppo allantica, ma per me la famiglia la cosa pi importante. Il matrimonio, i figli e la casa sono i fondamenti di una vita felice e bisogna fare di tutto per mantenerli uniti.

Cesira: Guarda che si pu essere felici anche se non si vive nella maniera tradizionale.

Agnese: E lunico modo che conosco.

Agnese riceve una telefonata dal figlio (suoneria mamma mia)

Agnese: Pronto? Dove sono i tuoi pantaloni?!? Ma ti sei svegliato adesso? Non dovevi andare a cercare un lavoro va bene, va bene non ti arrabbiare si, va bene, non sono affari miei non serve che alzi la voce I pantaloni? Si, sono nel tuo armadio, te li ho stirati oggi e te li ho appesi come sempre. Esci? Ma a che ora torni lo so, sei grande e non vuoi essere controllato No, non ti aspetto alzata me lo mandi un bacio va bene scherzavo non ti piacciono gli scherzi. (chiude e torna da Cesira) Era mio figlio un po scorbutico ma mi vuole tanto bene.

Cesira: Certo Agnese!!

Agnese: Non guardarmi cos. Lo so che non va bene. Mi tratta male o meglio mi faccio trattare male ma non colpa sua, ha imparato da suo padre Sono sempre stata a casa a fare la casalinga e Piero ogni tanto mi fa pesare il fatto che lui che porta i soldi a casa!!

Cesira: E perch allora non sei uscita di casa e non ti sei cercata un lavoro?

Agnese: A me piace fare la casalinga ma negli ultimi anni non so. Io non lavoro fuori ma pur sempre lavoro e lo faccio tutto il giorno. In casa nessuno mi aiuta, non alzano un dito e danno sempre tutto per scontato mai un grazie un complimento

Cesira: Se non te li fanno tu chiedili!! Fatti sentire Agnese o fai sciopero, niente panni puliti, niente piatti pronti! Vedrai che si accorgeranno di quanto fai per loro! Agnese hai i tuoi diritti!

Agnese: Facile a dirsi ma non saprei come fare. Non sono come te o come Deborah, io non riesco ad impormi, non mi piace litigare!!

Cesira: Non siamo forti come sembriamo. Guarda le tue amiche: Bianca non ha una relazione, Deborah ne ha troppe ed io ne sopporto a malapena una. Ma tu ami tuo marito?

Agnese: E stato il mio unico amore, ma, ma puoi farlo ancora. Cambiare intendo. Oggi ti hanno fatto storie per venire qui?

Agnese: Ho detto che andavo a trovare una zia anziana e malata!! Sono tre settimane che vengo a trovarla! Tutti i gioved sera!

Cesira: Caspita Agnese! Dici le bugie!! Allora sei una birbante anche tu!!

Agnese: Beh, pi semplice dire una piccola bugia che affrontare mio marito con la verit!

Entrano Bianca e Deborah con una bottiglia e dei bicchieri

Deborah: Laperitivo pronto?

Cesira: Ho preparato tartine e patatine, ma non garantisco niente.

Deborah:Perfetto. (offre un bicchiere) Secco o dolce?

Bianca: Dolce grazie!

Cesira: Anche a me grazie!! Propongo un brindisi. A Giovanna, che con il suo matrimonio mancato ci ha dato loccasione di vederci e di passare una serata in compagnia!!

Tutte: (si servono da bere) A Giovanna!

Bianca: Dovremmo cercare degli indizi? Io sono sempre preoccupata per Giovanna!

Deborah: Tranquilla Bianca, adesso mangiamo e poi facciamo la tua caccia al tesoro!!

Bianca: Promesso? Allora passatemi una tartina, ho una fame!!

Deborah: Brava Bianca, rilassati!!

Agnese: Io bevo questo bicchiere e poi scappo mi aspettano a casa!!

Deborah: Ma dai Agnese, resta!

Cesira: Telefona a casa e d che tua zia peggiorata! Oppure puoi dire la verit. D che sei con le tue amiche e che ti fermi ancora per un po.

Agnese: Dici?

Cesira: Dai Agnese.

Agnese prende il telefono e chiama

Agnese: Pronto Piero? Si sono Agnese no, non sono pi da zia Maria sono a casa di Giovanna, te la ricordi? si, quella del matrimonio saltato si, il regalo poi me lo prendo no, non sono sola, sono con le mie amiche certo che ho delle amiche no non dire cos. Ho fatto tutto, le camice sono stirate mi fermo ancora un po no, non per tanto. (chiude il telefono e si rivolge a Cesira) Non molto ma almeno un primo passo!!

Cesira: Un gran bel passo, brava Agnese, prendi, bevici sopra!!

Agnese: A Giovanna!

Tutte: A Giovanna!

Agnese: Non credevo che questi nostri incontri fossero cos emozionanti.

Deborah: Lo so Agnese, ti faccio questo effetto.

Bianca: Credo intenda la telefonata con Piero.

Agnese: Gi.

Deborah: Io pensavo fossero i discorsi di esse.e.esse.esse.o

Bianca: Fai la scema ma in fondo sei una brava ragazza.

Agnese: Parlare con voi mi ha fatto pensare. Forse posso migliorare le cose.

Cesira: Ma certo Agnese che puoi, basta far vedere chi sei. Tira fuori gli attributi Agnese!

Agnese: I cosa?

Cesira: Fatti rispettare, sono grandi ormai e possono anche alzare i loro culetti dal divano e darsi da fare. Sei una casalinga e non una schiava! Prendi me come esempio.

Bianca: Non esagerare Cesira, un passetto per volta.

Deborah: Questi pomeriggi sono meglio della psicoterapia. Perch non ci prendiamo una intera giornata tra di noi? Solo donne! Potrei prenotare al centro estetico, massaggio, sauna, bagno turco, piscina!!

Cesira: Mi piacerebbe tanto ma devo prepararmi, ho le gambe pi pelose di una scimmia, per non parlare dellaltra zona praticamente una foresta selvaggia!

Deborah: Perch non vai dallestetista?

Cesira: Per carit! Lultima volta che ci sono andata la ragazza mi ha chiesto come la volevo? Brasiliana, americana, francese, integrale

Deborah: E la moda! Oggi va cos. Depilata!!

Cesira: Non mi ci vedo con lintimo depilato! Io la porto classica, sono un tipo tradizionale e poi alla mia et un attimo che da depilata, diventi spelacchiata. E poi mi volete spiegare il perch di queste forme strane?

Deborah: La depilazione a cuore per le coppie romantiche.

Cesira: Allora la depilazione a freccia per gli uomini che hanno problemi a orientarsi! No, grazie.

Deborah: Almeno i baffi, sembri Salvador Dal!

Agnese: Ti piace proprio quel pittore!

Cesira: Li tengo mi donano. Tanto non devo baciare nessuno

Deborah: Ma dai Cesira, non mi dire che va cos male con tuo marito!

Cesira: Male no, ma non fa molta differenza se ho i peli o meno, se sono grassa o magra, non sembra che a lui interessi.

Deborah: E poco attento?

Cesira: A modo suo Franco mi ama, presente, mi aiuta in casa ma dal punto di vista intimo. Diciamo che decisamente monotono!

Deborah: Beh, e tu dagli una bella scossa!!!

Cesira: Ci ho provato ma poi lui si agita, si sente sotto pressione

Bianca: Hai provato a leggere qualche libro?

Agnese: C quel libro ne parlano tutti 50 qualcosa

Cesira: 50 sfumature di grigio, Agnese! Li ho letti tutti e tre grigio, rosso e nero

Deborah: Ti piace solo leggere, o hai sperimentato qualche giochetto?

Cesira: Una volta ci ho provato, ho fatto il riassunto a Franco, sai leggere un intero libro non fa per lui.

Deborah: Racconta, come andata?

Cesira: Una sera ho organizzato tutto. Cena afrodisiaca, risotto ai frutti di mare e asparagi, vino buono e atmosfera. Dopo tre bicchieri di vino mi si avvicinato e mi ha afferrata stretta mi ha baciata

Agnese: Romantico.

Deborah: Eccitante.

Cesira: Poi mi ha morso.

Bianca: Morso? Un morsetto sul orecchio?

Deborah: Sul collo sexy!

Cesira: No, forte, sul braccio.

Deborah: Il braccio non una zona erogena.

Bianca: Gi, non molto eccitante!!

Cesira: Poi mha dato uno schiaffo

Bianca: Uno schiaffo?

Cesira: Si, poi un altro, Aohmi fai male gli ho detto e lui gi un altro schiaffo: Ti piace? Mi fa. Insomma, mica tanto.

Bianca: Ma perch lo hai permesso?

Cesira: Ma che ne so, ho pensato: questi libri hanno avuto tanto successo che ci hanno fatto anche il film. Mi sono detta che magari mi piace. A leggere, era tutto cos romantico ed eccitante.

Agnese: A me questi libri moderni mica mi convincono, meglio Harmony.

Cesira: Povero Franco era cos dispiaciuto che per una settimana non ho alzato un dito, mi ha fatto tutto in casa e mi ha portato persino la colazione a letto.

Deborah: Quasi quasi ne valsa la pena.

Bianca: Non scherzare Deborah, le donne non si picchiano mai.

Cesira: Non mi voleva picchiare, non mi farebbe mai del male. Era solo un tentativo maldestro di rendere pi eccitante il rapporto

Bianca: Molto maldestro,

Cesira: Ho buttato i libri, meglio non confrontarsi con i miti dei libri o del cinema. In verit Franco deve ringraziare che non ho altri termini di paragone.

Bianca: Vuoi dire che non hai avuto altri uomini oltre tuo marito?

Deborah: lo sai che sei una razza in via di estinzione? Praticamente estinta.

Cesira: Si lo so. Sono protetta dal W.W.F., come i panda! Mi sono sposata molto giovane e Franco stato il primo grande amore. In un momento di crisi sono stata tentata ma poi ho pensato: e se vado con un altro e mi piace di pi, che faccio?

Deborah: Si, ma pure rimanere col dubbio

Bianca: E lui? Anche lui solo con te?

Cesira: Credo di si, almeno prima del matrimonio. Qualche volta, i primi anni, quando era diverso mentre ho pensato: Oh no, ha provato con un'altra e ha imparato qualcosa. Adesso che sempre uguale, una volta ho pensato: magari se provasse con unaltra, potrebbe imparare qualcosa!!!

Deborah: Ma non ti accontenti mai!! Quando diverso perch diverso, quando uguale perch uguale!!! Non sar perfetto ma ti ama e non ti tradisce. Io mi accontenterei!

Bianca: Vorrei tanto un uomo sincero, leale, fedele

Cesira: Allora fatti un cane. Per vivere una vita insieme, occorre anche passione, attrazione, movimento.

Agnese: Le donne per fare del sesso devono provare qualcosa

Deborah: Lorgasmo!

Agnese: del sentimento.

Bianca: La differenza tra un uomo e una donna che il maschio ha una sessualit semplice, idraulica di base, mentre la sessualit delle donne legata alla procreazione. Luso degli anticoncezionali sta modificando questo legame ma la nostra psiche pi lenta dei progressi scientifici.

Deborah: Sono sempre stata un tipo precoce. In compenso sono tradizionalista, lamore lo faccio a letto.

Agnese: Ci sono altri luoghi come dire erotici?

Deborah: Si, ma sono scomodi, diciamolo. La macchina per esempio, ho avuto un ragazzo che era fissato a farlo in macchina.

Bianca: Eccitante.

Deborah: Eccitante ma scomodofreno a mano, cambio

Cesira: Quando ho conosciuto Franco, lui veniva a trovarmi al paese e stavamo in macchina, impossibile avere un orgasmo in macchina.

Bianca: Dipende anche dalluomo

Deborah Gi ma la maggior parte degli uomini non pensa che magari la colpa sia anche loro! Invece sorpresa! Esistono anche uomini incapaci!

Agnese: Ho perso lappetito. Vado a cercare degli indizi!! (Agnese inizia ad aprire i cassetti)

Bianca: Inizio anche io la ricerca. (Bianca si unisce a Agnese)

Deborah: A me invece questi discorsi mi hanno fatto venire fame. Uhmm davvero ottimi!! Brava Cesira!!

Cesira: Grazie ma il merito di Franco!!

Deborah: Fortunata!

Cesira: Beh, tutto sommato s, sono fortunata. Devo lasciargli un po di respiro, un bravo marito!! Nessuno perfetto, neanche io lo sono.

Bianca: Ragazze, guardate questi: biglietti del cinema usati ed uno per il teatro.

Agnese: Qui c una raccolta di biglietti di ingresso a musei ed un biglietto aereo per Barcellona. E per la prossima settimana.

Bianca: (Bianca controlla quello che ha trovato Agnese) Tutto per una persona sola nessuna traccia di chi potrebbe essere lamante.

Agnese: Il toy boy. Lho detto giusto?

Deborah: Si Agnese.

Bianca: Forse abbiamo tratto le conclusioni sbagliate, in fondo lo avevamo gi fatto dando la colpa a Paolo del matrimonio saltato e se non ci fosse nessuno?

Deborah: E per quale motivo Giovanna avrebbe fatto saltare tutto?

Bianca: Di sicuro non era soddisfatta del rapporto con Paolo. Eppure mi sembrava sincero, innamorato, sempre cos attento a tutto.

Cesira: Ma nellintimit? Insomma... a letto comera?

Bianca: Che ne so non me ha mai parlato.

Cesira: Forse era noioso.

Agnese: Come noioso?

Cesira: Si, Noioso, monotono tipo che durava una vita, hai capito il genere.

Deborah: Certo, quelli che lo fanno per ore e ore. Ma perch poi? Che ho fatto di male? Dopo un po ci si annoia!!

Cesira: E ti viene male alle articolazioni!!

Bianca: Non credo sia tutto centrato sul sesso.

Deborah: Questo lo so ma divertente anche solo parlarne!!

Si sente aprire la porta ed entra Roberta

Roberta: Ragazze, sono contenta che siete ancora tutte qui. Ho notizie di Giovanna.

Bianca: E che aspetti dicci tutto!

Roberta: E venuta a casa dei nostri genitori, sapete sono anziani e non voleva che si preoccupassero inutilmente. Ah, si accorta dei nostri ingressi a casa sua.

Cesira: Ma le notizie quali sono? Come sta, dove finita e che successo al matrimonio?

Roberta: Calma, calma, ha scritto una lettera per noi dove spiegato tutto.

Apre una busta, prende il foglio e lo legge davanti allattenzione di tutte.

(si suggerisce un sottofondo musicale, es. Fragile dei Police)

La sera prima del matrimonio ero a casa mia, a mezzanotte, mi ero nascosta in bagno come facevo da tanti giorni e piangevo mi dicevo che era lagitazione del matrimonio. Ma non riuscivo a convincere neanche me stessa. La verit era che non volevo essere sposata e non volevo avere un bambino ma avrei dovuto volerlo.

Ho 35 anni, sono fidanzata ero fidanzata da 10 anni, convivevo avevamo rimandato matrimonio e figli per seguire la carriera e nessuno ci ha fatto pressioni ma il tempo ormai era finito, dovevamo sposarci e mettere su famiglia.

Paolo ha accettato tutto con serenit, io, non volevo niente di simile.

Ma come fare marcia indietro? Il matrimonio era pronto. Quello era lanno giusto: matrimonio e dopo nove mesi un bambino. Paolo aveva programmato tutto, anche il parto in primavera non troppo caldo, non troppo freddo. Ci stavamo provando gi da qualche mese, senza risultati. Ogni mese, quando arrivavano le mestruazioni, mi ritrovavo a mormorare di nascosto in bagno: Grazie, grazie, grazie.

Come potevo essere stata cos stupida da permettere di arrivare ad un matrimonio da cui ora volevo solo scappare? La verit che io ero diventata Paolo dipendente, lui era cos deciso, sapeva cosa voleva, io non credevo di avere alternative. Che cosa hai voglia di fare, Giovanna?. Non osavo rispondere a quella domanda, e quando finalmente cominciai a rispondere, lo feci con cautela, concedendomi di esprimere solo desideri piccoli. Voglio andarmene presto da questa festa. Voglio tornare a casa e leggere un libro. Voglio comprarmi una scatola di biscotti. Voglio andare a teatro voglio fare un viaggio non voglio un bambino non voglio sposarmi.

Oppure versione lunga del monologo

La sera prima del matrimonio ero a casa mia, a mezzanotte, mi ero nascosta in bagno come facevo da tanti giorni e piangevo mi dicevo che era lagitazione del matrimonio. Ma non riuscivo a convincere neanche me stessa. La verit era che non volevo essere sposata. Non volevo essere sposata e non volevo avere un bambino ma avrei dovuto volerlo.

Ho 35 anni, sono fidanzata ero fidanzata da 10 anni, convivevo avevamo rimandato matrimonio e figli per seguire la carriera e nessuno ci ha fatto pressioni era accettato da tutti, era normale. Come normale ed imposto dalla societ che il tempo ormai era finito, dovevamo sposarci e mettere su famiglia.

Paolo ha accettato tutto con serenit lui ha sempre accettato tutto. Un giorno avremmo smesso di viaggiare, avremmo desiderato vivere in un bel appartamento, con tanti bambini e tanti giochi sparsi nel soggiorno, un giardino sul retro e una buona cenetta in cucina. Ma io non volevo niente di simile.

Superati i trenta, quella scadenza aveva cominciato a incombere su di me come una condanna a morte, e mi sono accorta di non avere nessuna fretta di rimanere incinta. Speravo che arrivasse il momento in cui avrei voluto un figlio, ma quel momento continuava a non arrivare. Mi ricordo un libro la cui protagonista diceva: Avere un figlio come farsi un tatuaggio in faccia. Devi essere maledettamente sicura di volerlo davvero.

Ma come fare marcia indietro? Il matrimonio era pronto. Quello era lanno giusto: matrimonio e dopo nove mesi un bambino. Paolo aveva programmato tutto, anche il parto in primavera non troppo caldo, non troppo freddo. Ci stavamo provando gi da qualche mese, senza risultati. Ogni mese, quando arrivavano le mestruazioni, mi ritrovavo a mormorare di nascosto in bagno: Grazie, grazie, grazie. Avevo cercato di convincermi che non cera niente di strano, che tutte le donne si sentivano nello stesso modo quando cercavano di rimanere incinte, ma sapevo che invece era il contrario.

Come potevo essere stata cos stupida e colpevole da permettere di arrivare ad un matrimonio da cui ora volevo solo scappare? Avevamo comprato casa appena un anno prima. La verit che io ero diventata Paolo dipendente, lui era cos deciso sapeva cosa voleva o per lo meno accettava quello che la societ ci imponeva con serenit io con rassegnazione, ma non credevo di avere alternative. Che cosa hai voglia di fare, Giovanna?. Non osavo rispondere a quella domanda, e quando finalmente cominciai a rispondere, lo feci con cautela, concedendomi di esprimere solo desideri piccoli. Voglio andare a scuola di yoga. Voglio andarmene presto da questa festa. Voglio tornare a casa e leggere un libro. Voglio comprarmi una scatola di biscotti. Voglio andare al cinema. Voglio andare a teatro voglio fare un viaggio non voglio un bambino non voglio sposarmi.

Agnese: Quindi, nessun toy boy?

Bianca: No, nessun altro uomo Agnese. Per assurdo pi accettato dalla societ che un matrimonio salti per un tradimento che per una consapevole scelta di solitudine.

Deborah: Come se facesse pi scandalo una donna che sceglie di stare da sola che una, come me, che preferisce, preferiva, tanta compagnia.

Cesira: Certo che ne abbiamo prese di cantonate. Prima pensavamo fosse stato Paolo a tradirla e lasciarla e poi che Giovanna avesse un altro.

Roberta: Limportante imparare la lezione, io sono sua sorella e non mi sono accorta di niente, anzi, forse ho peggiorato le cose, ma involontariamente. Sono sposata, ho due figlie, vivo una vita apparentemente tranquilla e felice.

Agnese: Bene no?

Roberta: Forse usciamo un po poco ed abbiamo poca vita sociale, ma quel tanto da non essere considerati degli asociali.

Deborah: Certo, siete a rischio di essere considerati dei sociopatici serial killer!!

Roberta: Quel che volevo dire e che ci si ferma allapparenza. Sembriamo una famiglia perfetta e lo siamo sembrati anche a Giovanna. Senza volerlo sono stata per lei un falso esempio da seguire.

Cesira: Un modello di famiglia, capisco cosa intendi: la famiglia del mulino bianco. Giovanna mi parlava spesso di te, in effetti ti prende come esempio. Adora sia te che la tua famiglia, stravede per le sue nipotine.

Roberta: Non era questa la mia intenzione. Non voglio essere un modello. Anche noi abbiamo i nostri scheletri nellarmadio.

Bianca: Allora anche tu sei dei nostri!! In queste serate a casa di Giovanna abbiamo scoperto che nessuno perfetto.

Cesira: I nostri scheletri hanno gi preso aria. Roberta tocca a te.

Roberta: Non c molto da dire, solo che niente perfetto. Io ultimamente lho accettato e vivo molto meglio. Nel rapporto con mio marito ci sono stati alti e bassi e le difficolt hanno lasciato il segno.

Cesira: La passione sfrenata da strapparsi i vestiti solo nei film e nei libri.

Roberta: Le figlie sono state volute ma a volte vorrei stare un po da sola. Sono stata in crisi anche io ed ho pensato di lasciare tutto e tutti ma non lho fatto.

Deborah: Cosa cambiato?

Roberta: Nulla cambiato, semplicemente ho imparato ad accettare anche i sentimenti negativi. Non mi sento pi in colpa se lascio la piccola a giocare da sola mentre io leggo un libro, non mi sento una pessima madre se la grande adolescente se ne sta chiusa in camera e non metto in crisi il matrimonio se non provo il trasporto selvaggio per mio marito quando invece stiamo bene insieme a cucinare la cena.

Cesira: La vita dura ed ognuno fa del proprio meglio.

Roberta: Esatto. Mi sono slegata dal come dovrebbe essere e quando gioco con la piccola mi diverto, quando parlo con ladolescente mi interesso a quel che dice

Cesira: E non segni sul calendario ogni volta che fai sesso con tuo marito!!!

Roberta: No di certo solo che adesso se solo mi fossi aperta con Giovanna, non saremmo arrivate a questo punto. Non esiste il mulino bianco.

Bianca: Nessuno di noi aveva capito cosa passasse Giovanna. Usciamo insieme ma nessuno parla veramente e nessuno ascolta.

Cesira: Non sentirti in colpa Roberta. Giovanna ha trovato il coraggio di fermarsi in tempo. Meglio adesso che separarsi dopo un anno di matrimonio o peggio tirare avanti tra rimpianti e recriminazioni.

Roberta: Hai ragione, meglio cos. Ha fatto un bel casino per.

Deborah: Decisamente. Ma stato utile e non solo a lei. Io ho trovato amiche che non mi giudicano.

Cesira: Ed io ho scoperto che posso essere di esempio a qualcuno. (ammiccando verso Agnese)

Bianca: Cesira sei un mito irraggiungibile.

Agnese riceve una telefonata dal figlio (suoneria mamma mia)

Agnese: Pronto? (verso le altre) E mio figlio. Dimmi. Hai fame, e allora? Perch mi hai chiamata? ... Non ci penso neanche, il panino te lo puoi preparare da solo, hai le mani vero? (si volta verso le altre che la incoraggiano) Io adesso sono con le mie amiche e non penso che torner per cena, pensaci tu o fallo fare a pap e ora che impari una tazza di latte la sai scaldare arrangiati, sei grande ormai.

Cesira: Cos Agnese!

Bianca: Shhhh!

(le amiche ascoltano e commentano con la mimica approvando la telefonata)

Agnese: Si, ho intenzione di uscire spesso, un problema? ah davvero? Sono troppo vecchia per uscire con le amiche? Sai, mi sa che hai ragione, ho anche problemi di memoria. Penso che domani potrei dimenticarmi di lavarti i vestiti o di prepararti il pranzo Perfetto, allora a dopo, non aspettatemi in piedi.

Cesira: Brava Agnese, cos si fa!!

Bianca: Sono fiera di te!

Roberta: Siamo tutte fiere di te.

Agnese: Non mi va di finire la serata adesso! Vi va di andare al cinema!

Man mano le ragazze si preparano, si mettono la giacca, prendono le borse.

Deborah: Io ci sto.

Cesira: Anche io, per sbrighiamoci perch al ritorno ci aspettano gli spaghetti di Franco.

Bianca: Ma stasera non vedi nessuno Deborah?

Deborah: No, nessun. Ho deciso di rallentare con gli incontri e dedicarmi a me stessain un altro modo! Ieri mi sono iscritta ad un corso di ginnastica in palestra.

Bianca: Spero che non abbandonerai del tutto il giro dei locali, proprio adesso che avevo deciso di uscire un po di pi. Avr bisogno di alcune dritte per conoscere qualcuno

Deborah: Smettere adesso e rinunciare ad una mission impossible come questa mai!! Ci sar da divertirsi!! Quando cominciamo?

Roberta: Non stasera, abbiamo un appuntamento al cinema con Agnese, dimentichi? Proiettano ancora 50 sfumature di grigio. Andiamo?

Cesira: No grazie, mi bastato il mio di esperimento alle 50 sfumature!! Preferisco una bella commedia!

Roberta: Cosa?!

Deborah: Tranquilla, ti sei persa un bel po di chiacchiere ma avremo modo di metterti al corrente. Sappi solo che il matrimonio mancato di tua sorella forse ne salver altri!!

Roberta: Bene, anche se non ho capito molto! Andiamo ragazze, abbiamo di fronte una bella serata!!

Bianca: Ed solo la prima!! Pensare che tutto nato da un matrimonio che saltato!

Squilla il telefono di Roberta

Roberta: (si rivolge alle altre) E Giovanna. (al telefono) Pronto? Ciao. Si tutto bene beh in effetti. Si, siamo a casa tua Chi? io, Bianca, Agnese, Deborah e Cesira Esatto ci siamo tutte. E tu dove sei?...(alle altre) E al pub allangolo. (al telefono) Volevamo andare al cinema e poi farci uno spaghetto alle vongole beh si, a casa tua, sei dei nostri? Cosa proponi? Davvero? Una persona? Ok.

Bianca: Allora?

Roberta: E al pub. Con una persona.

Cesira: Come una persona?

Roberta: Cos ha detto persona.

Agnese: E con un toy boy?

Bianca: No, non ha detto un uomo, ma persona.

Deborah: Cavolo, Giovanna se la fa con una donna!

Agnese: Questa non me laspettavo una donna. Siete troppo emancipate per me.

Cesira: Non guardare me, io sono allantica.

Bianca: Non abbiamo imparato niente allora, prima di giudicare meglio saperne di pi. O meglio ancora, e se non giudicassimo?

Cesira: No, no, qui occorre indagare. (Bianca scuote la testa) Questa storia troppo divertente, prima la caccia al tesoro ed adesso il pedinamento.

Roberta: Nessun pedinamento, Giovanna ci aspetta al pub per farcelo farcela conoscere.

Agnese: Ma il film?

Deborah: Perch vederlo se puoi viverlo. Andiamo?

Bianca: Io sono pronta.

Tutte le ragazze escono, Cesira rimane per ultima.

Cesira: Certo che qui non ci si annoia mai. Meglio di una telenovela. Aspettatemi vengo anche io!

Sipario

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