Il mistero del drago

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IL DRAGO INVISIBILE

IL MISTERO DEL DRAGO

(DI LELIO OTTORINO)

                                                                                        Fiaba in prosa  scritta e ideata

                                                                        Da:   Lelio Ottorino

IL  MISTERO DEL DRAGO

PERSONAGGI

Regina

Selvaggia      (sua figlia)

Boromir           (suo promesso sposo)

Furfarello      (scudiero di Boromir)

Shelob           (strega)

1°   TEMPO

                           

Narratore          Salve, miei giovani amici, qui ci troviamo nel regno di scozia e più  esattamente

                           nel castello della Contea di Valle fiorita, dove la regina Caldea, madre della

                           giovane  principessa Selvaggia, da molti anni, regna sul suo popolo con giustizia e

                           benevolenza.  Ma ahimè, da qualche mese le cose non vanno più nel migliore

                           dei modi, infatti una grave calamità  sta’ incombendo sulla felicità di questo regno       

                                                                                                                                            

                           (sala del trono – presenti  la regina“seduta”  Selvaggia, il principe  e Furfarello)

Regina                Mia cara Selvaggia, accolgo con gioia il tuo ritorno presso di noi, spero che questi

                           mesi di vacanza, trascorsi nel  castello di Re Baldwin, mio carissimo amico, ti

                           abbiano giovato nella salute e nello spirito.

Selvaggia           Cara madre, in cuor mio non posso che lodare la vostra scelta di mandarmi in

                           quell’incantevole angolo di mondo,  dove tutto è splendido e dove ho incontrato

                           colui che sarà l’uomo della mia vita, permettete che vi presenti il giovane

                           principe Boromir.

Boromir             (inchinandosi) Mia regina, lasciate che vi porga i saluti e gli omaggi del mio

                           genitore, Re Baldwin.

Regina                Li ricambierete con molto piacere a vostro padre, il quale da molti anni è  mio

                           carissimo amico e  sostenitore. In quanto a voi… conosco abbastanza  mia  figlia,

                           per non dubitare della sua scelta, siate quindi il benvenuto mio giovane amico.

Boromir              E questo al mio fianco è il mio fedele scudiero, il suo nome è Furfarello.

Regina                Sono molto felice, di fare anche la vostra conoscenza.

Furfarello           Veramente, io non vengo da Vicenza.

Boromir              Perdonatelo maestà, l’età e le molte battaglie combattute al mio fianco lo hanno

                           reso un po’ d’uro d’orecchio.

Furfarello           Appunto, vengo da Montecchio.

Regina                Bene, ora che ci siamo presentati devo mettervi al corrente degli ultimi

                           avvenimenti. Purtroppo figliola molte cose sono cambiate nel paese dalla tua

                           partenza, ed oggi una grave minaccia sta incombendo sul nostro regno.

Selvaggia           Una minaccia?

Regina                Si, un grande Drago si è instaurato qui nel nostro paese, seminando la morte e il

                           terrore in ogni dove, la gente è spaventata, nessuno ha più il coraggio di uscire

                           dalle proprie abitazioni, sembra abbia poteri magici occulti e solo la perfida strega

                           Shelob ha potuto mettersi in contatto con questo essere il quale ha garantito di non

                           attaccare la popolazione in cambio di grandi sacrifici.

Boromir              Che genere di sacrifici?

Regina                Oro, beni di ogni genere e grandi quantitativi di cibo per sfamare la sua

                            inesauribile fame.

Boromir              Per essere una bestia è molto singolare che sia così attaccato al denaro. Vorrei

                           sapere come e dove pensa di spenderlo.

Regina                Fino a che le nostre casse ci permetteranno con questi doni di evitare il peggio,

                           forse  possiamo vivere tranquilli, ma ormai i nostri beni volgono al termine dopo..

Selvaggia           Madre, dobbiamo difenderci, non possiamo cedere alla volontà di un mostro,

                           lasciando che ci privi di ogni nostra ricchezza.

Regina                I nostri uomini d’arme, non disdegnano di combattere contro dei loro pari, ma

                           nessuno osa sfidare un nemico tanto forte, sono tutti  terrorizzati all’idea di

                           morire bruciati o ingoiati dal Drago. Mi dispiace  figliola  ma non c’è niente da

                           fare, siamo disarmati di  fronte alla sua potenza.

Boromir              Perché dite “disarmati”, io posseggo la mia spada, questa non mi ha mai tradito e

                           da quando ho imparato ad  usarla, ho sempre riposto in lei la massima fiducia.

Regina                Anche se voi possedeste cento spade, sareste sempre disarmato, il Drago oltre alla

                           propria potenza, possiede forze occulte egli conosce tutte le insidie della magia e

                           della  stregoneria.

Selvaggia           E’ vero Boromir, voi siete un valoroso, ma come potreste pensare di affrontare e 

                           sconfiggere  un nemico dalla pelle e dagli artigli più duri dell’acciaio? 

Regina                Sappiamo che di tutti i cavalieri che lo hanno sfidato, nessuno è tornato, tutti sono

                           andati incontro alla morte.

Boromir             Vorreste dunque accettare questa situazione all’infinito, lasciando il vostro popolo

                           nella disperazione e nella miseria, quando non ci sarà più nulla da mangiare, cosa

                           direte alla gente?  pazienza per i giovani che possono resistere alle privazioni, passi

                           per i vecchi che ormai sono rassegnati al richiamo della terra, ma non si può

                           tollerare che i ragazzi restino privi degli alimenti utili alla loro crescita e alla loro

                           formazione e che le madri debbano disperarsi per non poter allattare i propri figli.

                  .

Selvaggia           Dove  si trova attualmente questa orribile creatura?

Regina                Solo  la strega Shelob ne conosce il nascondiglio, è lei che fa da tramite tra noi e il

                           Drago.

Selvaggia            Quell’orribile megera, sarà molto soddisfatta, di poter essere finalmente ricevuta

                           qui a corte, erano anni che aspettava che si presentasse un’occasione come questa.

Boromir              Pensate, che questa donna, potrebbe aiutarci?

Regina                Donna?  E’ una vera strega della quale io non mi fiderei, si finge nostra alleata  ma

                           sapendo della vostra presenza è capace di mettere il Drago in guardia contro di voi.

                         .

Boromir              Allora mi muoverò senza il suo aiuto.

Selvaggia            Non andare Boromir, te ne prego.

Boromir              Vorresti che rinunciassi a difendere la mia futura sposa e i miei futuri sudditi? Il

                           nostro titolo ci impone dei sacrifici, se siamo stati prescelti dal popolo per

                           proteggerlo e assicurargli  giustizia dobbiamo meritarne la fiducia, sarebbe da

                           vili tirarsi indietro nel momento del bisogno.

Selvaggia            Io vorrei soltanto che tu non agissi troppo d’istinto, forse sarebbe il caso di

                           studiare la situazione e rimandare lo scontro ad un momento più propizio.

Boromir             Credo invece che in questi casi, il fattore sorpresa sia molto importante, il Drago

                           non si aspetta un attacco, quindi è meglio non rimandare a domani ciò che si può

                           fare oggi.

Regina                A proposito della strega, sentite cosa mi ha lasciato scritto,  riguardo i suoi presagi

                           (legge) Quando mai si è saputo che un moscerino ha schiacciato un elefante? O che

                           un fuscello ha deviato il corso di un fiume? O che una balena si è fatta catturare da

                           un  gambero?  Intendi ora, perché mi lascia dubbiosa sulla sua neutralità?

Boromir              Io non credo ai menagramo, tanto più non credo a questa strega che evidentemente

                           è amica del Drago.  L’unica cosa che so, è che bisogna opporsi al male se si vuole

                           essere degni del bene.

Regina               Così, lo affronterai da solo?

Boromir             Da solo? No, mia signora, non sono così egoista da prendere tutto l’onore per me,

                           credo proprio che con grande spirito di sacrificio e consenzientemente mi  aiuterà

                           in quest’impresa il mio fidato scudiero Furfarello.

Furfarello           Come? Portate anche vostro fratello?

Boromir              Furfarello!  Non avrai mica paura?

Furfarello           Sissignore, sento una certa calura….

Boromir             (forte)  Ho detto paura!

Furfarello           Paura io?, nò…è solo che… so mio signore che i Draghi notoriamente puzzano, e

                           io mi sono appena  fatto il bagno, quindi…

Boromir              Non ti facevo pusillanime

Furfarello           A me, non puzza l’anime. Come vi stavo dicendo…

Regina                Allora andate e che il cielo vi assista.

Selvaggia           Se hai proprio deciso così, sappi che sono orgogliosa di te e  sarò sempre al tuo

                           fianco.

Furfarello           Viene anche Franco?

Boromir              No!  Dice che sarà al mio fianco.

Furfarello           Ah bene, viene anche lei…allora non c’è bisogno di me, io me ne posso andare…

Boromir              (lo blocca)  Vieni qui tu!

Furfarello           Io veramente avevo un impegno.

Boromir              L’impresa è difficile ma la causa è giusta e chi combatte per la giustizia, anche se

                           muore, getta nel solco aperto dell’avvenire, un seme che germoglierà e domani da

                           quel solco usciranno uomini che abbatteranno l’ingiustizia.

Furfarello           Giusto, bisogna abbattere la pigrizia.

Selvaggia            Torna vincitore, mio prode Boromir!

Regina                Avete la mia benedizione figlioli, ma cercate di non esporvi troppo, anche perché

                            non conoscete bene il nostro territorio, potreste quindi perdervi. 

Boromir              Non temete, l’istinto ci condurrà sino alla meta.

Furfarello           Si, seguiremo la stella cometa.

Boromir              Si, portando oro incenso e mirra…

Furfarello           Ci portiamo anche la birra?

Boromir              Basta! Fai silenzio e mettiamoci in cammino!     

Furfarello           Te l’ho detto che ci mettiamo in un casino.

                                                                                                                                                                            Boromir              Addio mia Regina, a presto  Selvaggia…andiamo Furfarello. (per andare, 

                           Furfarello non si muove - torna e lo trascina per un braccio)  Andiamo!  (via)

Regina                Vieni figliola, faremo i riti propiziatori perché gli Dei accompagnino i nostri cari.

                           (via insieme)

Narratore          E così il principe Boromir e Furfarello si misero in viaggio alla ricerca dell’antro

                           del Drago. Il loro viaggio era molto complicato anche perché i due non

                           conoscevano il territorio  e quindi si lasciavano guidare dal loro  istinto, dopo ben

                           due giorni che camminavano.

                           (scena di boscaglia con Feticcio sul fondo)

Boromir              (entrando)  Allora, ti decidi a muovere quelle tue gambette tremanti Furfarello?  (si

                            guarda intorno)  Ma dove diavolo ti sei cacciato? 

Furfarello            (da un cespuglio)  Non mi sono rasato, sono qui!

Boromir              E che fai dietro quel cespuglio?

Furfarello            Io non farfuglio, cercavo di coprirvi le spalle.

Boromir              E da chi?

Furfarello           Non si sa mai… (piano) Poco fa ho visto una lucertola.

Boromir              E allora?

Furfartello           Potrebbe essere il figlio piccolo del Drago.

Boromir              Ma che dici?  Il Drago è appena arrivato su queste terre, quindi sicuramente non

                            ha figli.

Furfarello            Magari un figlio adottivo.

Boromir              Taci!  Riprendiamo il cammino, dobbiamo continuare la nostra ricerca.

Furfarello            Ma quale riserva…io sono due giorni che cammino senza sosta, sono stanco

                           morto, non potremmo riposarci un poco?

Boromir              Taci!  E osserva, lì c’è un feticcio.

Furfarello           Ecco perché sentivo questa puzza.

Boromir              Un feticcio è un idolo… questo rappresenta il Dio Moham, una divinità malvagia

                            adorata da alcune tribù che vivono nella boscaglia..

Furfarello            Vivono nella paglia?

Boromir              Sull’idolo c’è un cartello con qualcosa scritto prova a leggere.

Furfarello           Allora, dice a…si…asi…n…o… asino chi le…g ge.

Boromir              Vedo che sei già conosciuto da queste parti!. C’è scritto altro?

Furfarello           La la…lascia te  ogni spe ranza  o voi che en tra te.

Boromir              Bene, se tentano di fermarci, ciò vuol dire che siamo sulla strada giusta.

Furfarello           Ma… ma… chi… chi è che vuole firmarci.

Boromir              Il mistero sta proprio qui, anche perché non credo che il Drago sappia scrivere.

Furfarello            Non è mai detto, hai mai visto Herry Potter?

Boromir              Ma che diavolo vai blaterando! seguimi piuttosto. (via )

Furfarello           Vi seguo tosto.  (via)

Narratore          Mentre i nostri due eroi rinfrancati da questo primo ritrovamento si mettevano

                           alla ricerca dell’antro del Drago, alla reggia giungeva  la perfida strega Shelob…

                           (torna la sala reale con la Regina sul trono e Selvaggia al suo fianco)

Regina                Si faccia entrare la strega Shelob!

Selvaggia            Madre mia, non fatevi incantare da quella donna, so che è capace di cose orribili.

Regina                Lo so figliola, ma è l’unico contatto che abbiamo con il Drago, dobbiamo quindi

                           sopportare la sua disdicevole presenza e cercare di non scontentarla per non

                           peggiorare la situazione.

Shelob                (brutta- con voce sgraziata)  Maesta.

Regina                Ebbene, Shelob, quali altre nefandezze vi ha ordinato ai nostri danni il Drago?

Shelob                Maestà, io agisco solo nell’interesse vostro e del popolo. Come si dice

                           “ambasciator non porta pena”

Regina                Poche storie, quali nuove richieste del mostro, siete venuta a portarci?

Shelob                Il Drago vi manda a dire per mia bocca che egli non sterminerà il vostro popolo e

                           non terrorizzerà il vostro bestiame, ma solo a patto che i vostri doni  diventino

                           un po’ più generosi… egli si accontenterebbe che essi vengano raddoppiati.

Selvaggia            Ma è una pazzia, un ladrocinio, vuole forse ridurci alla fame.

Regina                (rassegnata)  Dite al Drago che faremo il possibile per soddisfare le sue richieste.

Shelob                Certo mia regina.  (per andare)

Regina                Ma aggiungete che le nostre risorse sono ormai al lumicino e che non potrà

                           spremere ancora per molto un sacco ormai vuoto.

Shelob                Glielo dirò senz’altro.  (via)

Selvaggia            Costei è una cialtrona.

Regina                Lo so, ma è molto temuta, il popolo è spaventato dai suoi malefici poteri.

Selvaggia           Bisogna aprire gli occhi della gente, è ora che le superstizioni e le assurde

                           credenze, vengano considerati solo un retaggio del passato. (chiude il siparietto)

Narratore          Intanto i nostri eroi procedevano incuranti del pericolo, ma sempre più in difficoltà

                           nel cercare di raccapezzarsi in quell’intricata boscaglia e così continuavano a

                           vagare nella loro vana ricerca.

                           (torna la scena della foresta)

Boromir              Tieni gli occhi bene aperti Furfarello, credo che qualcuno faccia il furbo per non

                           farci arrivare a destinazione, ma noi dobbiamo riuscire ad arrivarci bruciando le

                           tappe.  

Furfarello           Volete bruciare le talpe? E che vi hanno fatto quei poveri animaletti?

Boromir              Ho detto le tappe!  Tu sai cosa sono le tappe?

Furfarello           Certo!  Sono le mogli dei tappi.

Boromir              Lasciamo andare… non perdiamoci in chiacchiere, dobbiamo capire dove ci

                           troviamo, ho come l’impressione che  stiamo girando intorno a noi stessi.      

                           quell’idolo lo riconosco.

Furfarello           Cosa c’è scritto qui (legge)  A si no  chi le gge   Due.

Boromir              Si, La vendetta!  Ma è possibile che ci cadi sempre?

Furfarello           Ma io veramente non sono caduto, sono in piedi.

Boromir              E’ inutile tentare di ragionare con te, dobbiamo trovare il modo di uscire da

                           questo labirinto.

Shelob                (risata satanica da dentro)Ah ah ah…

Boromir              Hai sentito questa era chiaramente una tonda risata?

Furfarello           C’è una donna rasata?

Boromir              Qui l’unico rasato sei tu!  Ho detto che era  una risata maligna.

Furfarello           Che centra la gramigna?

Boromir              Zitto!  Nascondiamoci.   (si nascondono)

Shelob                (entra furtivamente guardandosi intorno – poi all’idolo)  O grande e potente

                           Moham…incendiali!  Distruggili!  Polverizza chi ha avuto l’ardire di offendere la

                           tua  immagine!  Dio vendicatore, la tua sacerdotessa ti chiede di eliminare i tuoi

                           nemici! Abbandona quei cani infedeli al loro destino!  (guarda intorno furtiva poi

                           via)

Furfarello           Che vi vi  vi sione spaventosa.

Boromir              Quella doveva essere la strega Shelob e il suo comportamento mi sembra molto

                           sospetto.

Furfarello           E’ vero, sembrava proprio… un rospetto.

Boromir              Dobbiamo capire perché quella megera vuole ostacolare il nostro cammino, vieni

                           dobbiamo trovare il suo antro.  (via)

Furfarello           Volete rubare il suo manto. (via)

Narratore          Intanto le speranze a corte di rivedere vivo il principe e il suo scudiero si facevano

                           sempre più flebili dei due non erano più arrivate notizie e la paura che fosse

                           accaduto il peggio aumentava a mano a mano che i giorni passavano.

                           (palazzo reale – Regina e Selvaggia)

Regina                Haimè, temo che la totale mancanza di notizie dei nostri cari, non presagisca

                            niente di buono, voglia il cielo che non debba essere accaduto l’irreparabile.

Selvaggia            Non ci angustiamo madre, io sento che sono ancora vivi, me lo dice il mio cuore e

                           il cuore di chi ama di solito non mente.

Regina                Mia cara Selvaggia, la tua fede nella provvidenza è infinita.

Selvaggia            Comunque, credo che sia ora di agire, non intendo più rimanere qui passivamente

                            ad aspettare gli eventi. Fatemi un piacere signora madre, quando tornerà la strega,  

                            offritegli in sacrificio questa bottiglia di vino, di voi si fiderà senz’altro.

Regina                Ma, a quale scopo.

Selvaggia            Fatemi questo favore, da voi l’accetterà senza sospetto così io…

Shelob                (entra interrompendola)  Mia Regina!

Regina                Come osate! Come vi permettete di venire alla mia presenza senza farvi

                           annunciare!

Shelob                Avete commesso un grande errore o mia Regina, mandando il principe ed il suo

                           servo a cercare di eliminare il Drago. La collera del Dio Moham, dopo avere

                           colpito i due sacrileghi, ora potrebbe scatenarsi su di voi e sul vostro regno.

Selvaggia            Volete dire che…

Shelob                Già!...Quei due sono già stati puniti e ben presto il Drago lascerà il suo rifugio così

                           il vostro regno sarà in  preda alle fiamme, alla distruzione e al dolore e voi ne

                           sarete stata la causa.

Selvaggia            Voi, voi mentite, Boromir non può essere morto, lui è…

Shelob                Graziosa principessa, stella d’oriente, profumo e splendore di questo regno, la tua

                           fede e la tua fermezza è degna di una futura regina, ma ahimè, io vedo molto nero

                           nel tuo futuro…vedo lacrime e dolore.

 Selvaggia           Risparmiatemi signora i vostri funesti presagi. Tornate dal vostro amico Drago e

                           ditegli che noi non lo temiamo più.

Regina                Selvaggia…

Selvaggia           Ebbene si!  Ditegli che non avrà il nostro regno, potrà distruggere uccidere

                           bruciare, ma non abbatterà la nostra fede e la nostra voglia di libertà, non ci

                           piegheremo mai alla sua malvagità.

Shelob                Sei molto fiera ed orgogliosa principessa. (minacciosa)  Sarebbe terribile che il

                           Drago dovesse bruciare il tuo bel visino.       

Selvaggia           Uscite subito di qua!

Regina                Ma prima, portate al vostro padrone questa bottiglia di ottimo vino, ditegli che è un

                           dono che la Regina gli fa… al solo scopo di poter sperare nella sua benevolenza.   

Shelob                Vedo che almeno voi siete ragionevole…(con disprezzo)  Regina!  Consideratelo

                           già fatto.    (via)

Regina                Ci conto.    

Selvaggia           Ben fatto madre, ora vi spiegherò il mio piano…  (via siparietto)

Narratore          Lasciamo Selvaggia e la Regina ai loro intrighi e al loro dolore per le terribili

                           notizie portate dalla strega, riguardanti la perdita dei loro cari e inoltriamoci

                           nell’antro dove la perfida strega Shelob, ordisce i suoi misfatti.…

                           (antro della strega con tesori disegnati e l’idolo in piedi e una lucertolona)

Shelob                (passeggia bevendo dalla bottiglia)  (ride)… povera Regina, contaci, contaci

                           all’infinito (ride)  Gliel’ho fatta… credevano di farla a me, ma li ho fatti tutti fessi

                           (ride)  Il Drago?  Hanno paura del mio piccolo Draghetto  (accarezza la

                           lucertolona) Vedrai, tremeranno tutti al mio cospetto  (beve)  Ora sono ricca, ricca

                           e potente.  Selvaggia è una stupida ragazzina, mentre il principe e quel babbeo del

                           suo scudiero, presto cadranno nelle mie mani…hic…ora il mio potere è così

                           grande che …hic…potrò impadronirmi del regno…hic… sarò la nuova regina mi

                           farò fare un bel lifting al viso e tutti dovranno…hic… ammirarmi… hic…

                           ammirare la mia bellezza… hic… non è forse vero che sono bella?...(al pubblico)

                           voi non capite niente…la mia è la vera bellezza… voi diventerete tutti dei bei

                           rospetti…si, sarete dei  rospetti che gracidano nello stagno (ride) hic…e io sarò

                           bellissima, la più bella strega che si sia mai vista…hic …e quando passerò tra la

                           gente…hic…il mio incedere sarà così elegante che tutti i miei ammiratori  mi

                           diranno…hic… mi piace se ti muovi…

                            

                           (CANZONE BALLO STREGA)

                           hic…ma  ora…ho un terribile  sonno… meglio che vada a dormire… hic… (via si   

                           sente  russare)

                         

                           (entrano furtivi  Boromir e Furfarello)

Boromir              Fai silenzio Furfarello e vedi di allungare il passo.

Furfarello           C’è un tasso?  (si guarda intorno) E dov’è?

Boromir              Silenzio! Questo deve essere l’antro della strega.

Furfarello           C’è un altro che prega?

Boromir              Zitto!  E non tremare cosi, non battere i denti.

Furfarello           Siamo già ai sacramenti.

Boromir              Taci, accendiamo un lume, lì c’è una fiaccola.

Furfarello           Che schifo.

Boromir              Cosa?

Furfarello            C’è una caccola...  Sarà della strega.

Boromir              Ho detto una fiaccola!  Prendila e accendila.

Furfarello           Ahi!

Boromir              Che succede?       

Furfarello           Mi sono bruciato accendendo la caccola.

                           (aumenta la luce)

Boromir              Guarda, queste sono tutte le ricchezze che erano state offerte in sacrificio al Drago.

Furfarello           Allora siamo nella ta ta ta   ta ta ta

Boromir              Si, tarattata ta ta ta ta… ti vuoi spiegare?

Furfarello           Si siamo nella ta tana del Dra Drago.

Boromir              Temo proprio di si… ma lui dove sarà?  (cercano – si sente la strega che russa) 

                           Cos’è questa specie di orribile soffio, sembra un respiro affannato.

Furfarello           C’è un tapiro affamato?

Boromir              Fai silenzio, qualcuno sta arrivando furtivamente da questa parte.

Furfarello           Arrivano allegramente con le carte.

Boromir              Non farti sentire! Dobbiamo sorprenderlo, sarà un complice della perfida strega.

Furfarello           Già, un semplice pezzo di sega.  (si nascondono)

Selvaggia            (entra furtivamente) 

Boromir              (gli salta addosso)  Catturiamolo Furfarello.  (la blocca)

Furfarello           Lo tengo… (lotta con l’idolo) non mi sfuggirai brutto mostro, ora ti distruggerò.

Boromir              Tu? Sei tu Selvaggia?  Ma cosa ci fai qui nell’antro della strega?

Furfarello           (con l’idolo)  Sei mio finalmente…

Boromir              Furfarello, lascia in pace quella statua.

Selvaggia            Lo sapevo, il cuore mi diceva che non potevi essere morto.

Boromir              Chi te lo ha fatto credere?

Selvaggia            Lei, quella perfida strega, lei che ci tiene tutti in suo potere a causa di quel suo

                           orribile Drago.  

Boromir              (raccoglie il lucertolone)  Guarda, guarda.

Furfarello           E questo cos’è?

Boromir              Se il mio intuito non mi inganna, credo proprio che  questo lucertolone sia il

                            terribile Drago  che stiamo cercando e che tanto terrore ha seminato

Selvaggia           Allora la strega Shelob, ci ha ingannato tutti.

Boromir              Di questo dovrà renderne conto. Ma non mi hai ancora detto come hai fatto ad

                           arrivare qui?

Selvaggia            Io non ho mai creduto alla tua morte, così ho escogitato un trucco, gli ho dato del

                           vino drogato da bere, poi l’ho seguita fino a qui,  ho quindi aspettato che si fosse

                           addormentata per entrare e scoprire tutti i suoi segreti.

Boromir             Sei stata molto coraggiosa, ora non potrà più nuocere a nessuno, tutta la sua forza

                           è dovuta alla sola superstizione, mostreremo al popolo come questa  megera in  

                           effetti non ha alcun potere, tranne quello di saper spargere calunnie e raccontare il

                           falso! Andiamo, si  torna a palazzo.  (via con Selvaggia)

Furfarello           (perplesso)  Le corna di un pazzo… (via)

Narratore          E cosi, i nostri eroi  tornarono a palazzo portando prigioniera la perfida strega, il

                           popolo li accolse con grande gioia, poiché il pericolo e la grande paura erano

                           finalmente finiti. Poi una volta che tutti si trovarono al cospetto della regina…

Regina                Figlioli, il mio cuore esulta di gioia nel vedervi tutti sani e salvi.

Selvaggia            Madre, abbiamo finalmente risolto il problema e svelato l’arcano.

Furfarello           Abbiamo celato un divano.

Boromir              Ecco il colpevole! Ed ecco il Drago (mostra il lucertolone) In realtà, Il Drago non

                           è  mai esistito, era solo una fantasia di questa  furfante, la quale ha terrorizzato la

                           contea solo per arricchirsi alle nostre spalle.

Furfarello           Voleva sgranchirsi un pò le palle.

Regina                Strega Shelob, che hai da dire a tua discolpa?

Shelob                Maestà, voi e vostra figlia Selvaggia, siete nate fortunate, poiché la natura vi ha

                           fatto belle e ricche. Io no, io sono nata povera e brutta, così brutta da incutere

                           timore in chi mi osserva.  Ma il popolo è pecorone, spesso crede a tutto ciò che non

                           vede, ma che gli viene raccontato e questo è un grande potere, un potere che ti

                           esalta, che ti può dare alla testa che ti può  fare ricco… e una volta che sei ricco, la

                           bellezza te la puoi comprare e io ora sono  ricca, ricca e diventerò bella (ride) 

                           bellissima, sarò la più bella… (al pubblico) più bella di tutte voi…si… di

                           tutte….(ride  fuggendo)

Regina                Lasciatela andare, ora che è stata smascherata, non credo che incanterà più nessuno

                           La felicità tornerà finalmente nel nostro regno, domani celebreremo le vostre nozze    

                           e la festa che seguirà, dovrà essere  ripetuta  negli anni a venire, voglio che essa sia

                           di monito, per ricordare quanto sia assurdo vivere nel terrore per qualcosa  che

                           esiste solo grazie alla superstizione e per esorcizzare la paura della terribile

                           strega, farò preparare un grande  falò, dove tra musica, balli e giochi davanti a tutto

                           il popolo,verrà bruciata la vecchia.

Furfarello           Verrà baciata la secchia?

Regina                Bando agli indugi e si dia inizio alle danze.

Furfarello           Un vizio di stanze?     (musica popolare festa con tarallucci e vino)

FINE