Il piccolo principe

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Solo quando conosce l'imperfetto, i limiti dell'umana vanità, di chi affoga nell'alcool il proprio dolore, di chi ritiene che

                                   

Tutti i grandi sono stati bambini una volta (ma pochi di essi se ne ricordano)

Prima scena

 Voce Narrante Francesca:  I Piccoli Principi abitavano sull’asteroide B 612. Tutte le mattine facevano la pulizia del pianeta: vi toglievano i germogli e gli arbusti dei baobab, spazzavano accuratamente il camino dei suoi vulcani e si occupavano del loro fiore, spuntato un giorno da un seme venuto chissà da dove. Lo innaffiavano e lo mettevano al riparo sotto la campana di vetro.

Voce narrante Paola Ma quella mattina tutti quei lavori sembravano estremamente dolci. Avevano deciso di andarsene. A causa di quel fiore così orgoglioso.

Piccolo Principe Martina: Addio

Fiore(Francesca F.): (tossì)

Piccolo Principe Filippo: Addio, le tue parole, le tue pretese, le tue bugie ci hanno reso un po’ infelici..

Fiore: Sono stato uno sciocco, scusatemi.. Non ho bisogno di questa campana di vetro, non sono raffreddato, le mie spine mi difenderanno dalle bestie.. Scusatemi,  cercate di essere felici...

Piccolo Principe Martina: E’ arrivata, è arrivata la migrazione di uccelli selvatici, dobbiamo andare..Te la caverai senza di noi? Il vento.. le bestie..

Fiore: Non indugiate così, se avete deciso di partire, allora andatevene..

Seconda scena

Voce Narrante Francesca: I Piccoli Principi si trovavano nella regione degli asteroidi . Cominciarono  a visitarli per cercare un’occupazione e istruirsi.

Voce Narrante Paola Il primo asteroide era abitato da un re molto autoritario

Re( Ale S.)  Ah ecco due sudditi!

P.P  Filippo. Come puoi riconoscerci se non ci hai mai visto?

ReAvvicinatevi che vi vedo meglio!

(il P.P. sbadiglia)

Re ècontro l’etichetta sbadigliare alla presenza di un re, vi ordino di non sbadigliare!

P.P. Martina Ma noi non possiamo farne a meno

Re Allora vi ordino di sbadigliare!E poi..Vi ordino di sedervi, vi ordino di interrogarmi…

 P.P. Filippo Ma noi ci annoiamo...ci dia un ordine ragionevole, ad esempio l’ordine di partire… Ci lasci andare..

Terza Scena

Voce Narrante Francesca: CosìI Piccoli Principiarrivarono sul secondo pianeta, abitato da un vanitoso.

Vanitoso(Rubina): ah! ah! Ecco La visita di due ammiratori! Ammiratemi!

P.P. insieme Cosa vuol dire ammirare?

Vanitoso: Vuol dire riconoscere che io sono l’uomo più bello, più elegante, più ricco e più intelligente di tutto il pianeta.

P.P. Martina.  Ma tu sei solo su tutto il pianeta!

Vanitoso Già.. Ammiratemi lo stesso!

P.P.  Filippo. Va bene Ti ammiriamo, ma tu che te ne fai?

Quarta Scena

Voce Narrante Paola: I piccoli principipartirono e arrivarono al pianeta vicino, abitato da un ubriacone. Ma vi si fermarono  poco. Non si sentivano a loro agio e iniziavano a provare malinconia..

P.P Martina che cosa fai?

Ubriacone Simone: Bevo…

P.P Filippo perché?

Ubriacone: per dimenticare..

P.P. Martina. dimenticare cosa?

Ubriacone:Per dimenticare che ho vergogna….

P.P. Filippo. Che hai vergogna??? di che cosa?

Ubriacone:Che ho vergogna di bere…

P.P.Martina Lasciamolo solo, è meglio non rimanere.

P.P. Sì, Andiamocene.

Quinta scena

Voce narrante Francesca: Il quarto pianetaera abitato da un uomo d’affari . Questo uomo era così occupato che non alzò neppure la testa all’arrivo dei Piccoli Principi.

Uomo d’affari(Laura): tre più due fa cinque..cinque più sette dodici. Buon giorno. Dodici più tre quindici. Buon giorno, quindici più sette fa ventidue, ventidue più sei: ventotto..Dunque cinquecento milioni seicento ventiduemila settecento ventotto..

P.p. Martina    Cinquecento milioni di che?di mosche?

Uomo d’affari:No

P.p.Filippo    Di api?

 Uomo d’Affari  Nooo, di stelle!!! Io possiedo le stelle! Le possiedo per essere ricco.

P.P. Martina    E a che ti serve essere ricco?

Uomo d’Affari  Per comperare altre stelle. Scrivo su un pezzetto di carta il numero delle mie stelle  e poi lo chiudo a chiave in un cassetto.

P.p. Filippo   Tutto qui? Non disturbiamolo..

P.p.Martina va bene, avviamoci verso il prossimo pianeta.

Sesta Scena

Voce Narrante Paola: Il quinto pianeta era molto strano. Vi era appena il posto per sistemare un lampione e l’uomo che l’accendeva.

Voce narrante Francesca  I piccoli principi pensarono che quest’uomo fosse meno assurdo degli altri e forse più ACCOGLIENTE..

p.p. Filippo Buon giorno perchè spegni e accendi il tuo lampione?

Lampionaio( Ale L.)   E’ la consegna

P.P.Martina   Che cos’è la consegna?

Lampionaio  E’ di spegnere il mio lampione e di riaccenderlo.

P.P.Filippo perché?

Lampionaio  Accendo e spengo una volta al minuto, è il tempo di rotazione del mio pianeta.

P.P.  Martina Mi spiace, non hai fortuna, ti tocca lavorare tutto il giorno

Lampionaio. Lo so non ho fortuna..così non riesco a dormire …

P.P.(insieme) qui non si riesce a dormire?? meglio andarcene..

Settima scena

Voce narrante:Paola  Ipiccoli principi pensavano che erano davvero strani questi adulti, tutti presi dai loro impegni, senza dedicare un po’ di tempo ai loro ospiti…

Voce narrante Francesca Così come il geografo del sesto pianeta. Quando vi arrivarono videro un vecchio signore che scriveva enormi libri.

Geografo(Nicolò) Ecco due esploratori!! Piacere, io .sono un geografo

P.p. Martina Che cos’è un geografo?

Geografo:È un sapiente che sa dove sono i mari, i fiumi, le città, e i deserti: non lascia mai il suo ufficio, ma riceve gli esploratori e prende appunti sui loro ricordi.

P.p. Filippo ah!! Che cosa ci consigliate di andare a visitare ora?

Geografo: Sicuramente il pianeta Terra, ha un’ottima reputazione.

Ottava scena

Voce narrante Paola: La solitudine dei piccoli principi aumentò. Pensavano al loro fiore, alle persone incontrate fino ad ora che non li avevano saputo aiutare..

Voce narrante Francesca :Sulla Terra incontrò un serpente, un fiore a tre petali  e conobbero l’ECO…Ma continuarono a sentirsi soli..

P.P Martina. Buona notte

Serpente Federico Buona notte

P.P. Filippo Su quale pianeta siamo scesi?

Serpente. Sulla Terra, in Africa.

P.P. Martina Ma non c’è nessuno sulla Terra?

Serpente Quì è il deserto.

P.P. Filippo  Dove sono gli uomini? Si è un po’ soli nel deserto.

Serpente Si è soli anche con gli uomini.

P.P.Martina  Buon giorno?

IL FIORE  Camilla Buon giorno

P.P. Filippo  dove sono gli uomini?

Il fiore Gli uomini, ne esistono, credo sei o sette.

P.P. Martina  Solo sei o sette?

Il fiore:Li ho visti molti anni fa. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici.

P.P. Filippo Buon giorno

Eco Michele Buon giorno buon giorno buon giorno

P.p. Martina Chi siete?

Eco. Chi siete?ete?ete?eteee

P.p. Filippo Siate nostri amici, accoglieteci, noi siamo soli…

Eco soli, oli, oli…

Nona scena

Voce Narrante Paola:I piccoli principi continuando il loro viaggio nel deserto, si imbatterono in un Giardino Fiorito. E iniziarono a immergersi in una profonda tristezza.

P.P. Martina Buon giorno

Rose ( Andrea, Romeo, Stefano, Manuel) buon giorno

P.P Filippo. Chi siete?

Rose Chi Siamo? Chi siamo noi? ma  delle rose naturalmente!

P.P Martina  Delle rose?Ah!

P.P.Filippo E quante siete?

Rose  Siamo cinquemila, tutte uguali e viviamo insieme in questo giardino.

P.P  Martina In un solo giardino ci sono così tanti fiori.. simili al mio ..allora non è un fiore unico al mondo, è simile a una qualsiasi rosa…

Rose Arrivederci piccoli principi!

P.P.Filippo Arrivederci.

Decima scena

Voce narrante Francesca: Seduti nell’erba i piccoli principi piangevano. Non avevano incontrato nessuno in grado di accoglierli e sentivano  la mancanza del loro pianeta. In quel momento, comparvero due Volpi…

Volpi (Luca e Rebecca) Buon giorno.

Piccoli Principi Buon giorno. Ma dove siete?

Volpi Siamo qui, sotto il melo...

P. Principe  Martina Chi siete? Siete molto carine...

Volpe Luca Siamo  Volpi

Piccolo Principe  Filippo Venite a giocare con noi, siamo così tristi...

Volpe Rebecca  Non possiamo giocare con voi, non siamo addomesticate.

Piccolo Principe  Martina Ah! scusateci. Ma che cosa vuol dire "addomesticare"?

Volpe  Luca Non siete di queste parti voi, che cosa cercate?

Piccolo Principe  Filippo Cerchiamo gli uomini. Che cosa vuol dire "addomesticare"?

Volpe  Rebecca Gli uomini! Hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso! Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Voi cercate delle galline?

Piccolo Principe  Martina No. Cerchiamo  qualcuno che ci ACCOLGA. Che cosa vuol dire "addomesticare"?

Volpe  Luca E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire "creare dei legami"...

Piccolo Principe  Filippo Creare dei legami?

Volpe  Rebecca   Certo! Voi, fino ad ora, per noi, non siete che dei ragazzini uguali a centomila altri ragazzini. E non abbiamo bisogno di voi. E neppure voi avete bisogno di noi. Noi volpi non siamo altro che volpi uguali a centomila volpi. Ma se voi piccoli principi ci addomesticate, noi avremo bisogno gli uni degli altri.

Piccolo Principe  Martina Cominciamo a capire. …e iniziamo a sentirci  ACCOLTi..

Pensiamo anche al nostro fiore... crediamo che ci abbia addomesticato...

Volpe Luca:  Ma se voi ci addomesticate, la nostra vita sarà come illuminata. Vedete, laggiù in fondo, dei campi di grano? Noi non mangiamo il pane e il grano, è inutile. I campi di grano non ci ricordano nulla. E questo è triste! Ma voi avete dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando ci avrete addomesticato. Il grano, che è dorato, ci farà pensare a voi e al vento nel grano... Per favore... addomesticateci.

 Piccolo Principe  Filippo Cosa bisogna fare?

Volpe Rebecca Bisogna essere molto pazienti. In principio voi vi siederete un po' lontano da noi, così, nell'erba. Noi vi guarderemo con la coda dell'occhio e voi non direte nulla.. Ma ogni giorno potrete sedervi un po' più vicino... Sarebbe meglio però ritornare alla stessa ora. Se voi venite, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre noi cominceremo ad essere felici. Col passare dell'ora aumenterà la nostra felicità. Quando saranno le quattro, noi inizieremo ad agitarci ed ad inquietarci; scopriremo il prezzo della felicità! Ma se voi venite non si sa quando, noi non sapremo mai a che ora prepararci il cuore... Ci vogliono i riti.

Voce narrante Paola E fu così che il Piccolo Principe addomesticò la Volpe. Tra i due si stabilì una tenera intesa e attraverso un rito fatto di giochi e balli, si strinse un legame reciproco d'amicizia e devozione.

Volpe  Luca Sapete... alla vostra partenza piangeremo.

Piccolo Principe  Martina La colpa è vostra, noi non volevamo fare del male, siete state voi a insistere..a volere che vi addomesticassimo... 

Volpe  Rebecca E' vero. Ma ogni volta che guarderemo il grano, ci ricorderemo di voi

.Piccolo Principe  Filippo Addio.

Volpe Luca Addio. Ecco il nostro segreto. E' molto semplice:

Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.

Piccoli Principi "... L'essenziale è invisibile agli occhi..."

Volpi E' il tempo che voi avete perduto con noi che ha fatto diventare il nostro legame così importante.

Volpe  Rebecca Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma voi non la dovete dimenticare. Ognuno di noi diventa responsabile per sempre di quello che ha addomesticato.

Piccoli Principi: Grazie care Volpi, non lo dimenticheremo!

 Voce narrante Francesca I Piccoli principi , nel loro lungo viaggio tra i pianeti, incontrarono solo persone  prese dai loro interessi, occupate nel loro lavoro, ma non disposte ad accoglierli, creando un legame.

Voce narrante Paola Sulla Terra invece, scoprono, grazie alle Volpi, il vero significato e valore dell’incontro, dell’attesa , del ”preparare il cuore”per l’arrivo di qualcuno..

COLONNA SONORA: Canzone di Max Pezzali