Il poeta e la musa

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Calliope, la Musa

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Titolo

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IL  POETA E LA MUSA

Autore ed aventi diritto

Giuliano Angeletti  poetangeletti@gmail.com

tel. 3317115597

Data pubblicazione

01.03.2010

Anno di stesura

2010

Genere

dramma poetico

Atti

1

Durata (minuti)

20

Lingua

italiano

Personaggi maschili

2

Personaggi femminili

6

Minimo attori maschili

2

Minimo attrici femminili

7

Premi ericonoscimenti

Depositato S.i.a.e.

Sezione DOR Numero Posizione SIAE 198563

Codice opera : 927178A

Reparto proventi : concordato tra gli Aventi Diritto

Da effettuarsi dalla SIAE

100%

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SINOSSI: “ il Poeta e la Musa”  è un dramma poetico teatrale che trasporta lo spettatore in una dimensione epica ma di sicuro effetto. Il Poeta ama una Musa  impossibile ma in maniera talmente profonda che dona la lei stessa la vita .

GIULIANO ANGELETTI

Dramma Poetico

IL POETA E LA MUSA

Numero Posizione SIAE 198563

Codice opera : 927178A

( voce di Calliope – sottofondo musicale )

Calliope

(Musa della Poesia)

Io sono il dono del verso ... io sono l’afflato ... Io fui donna prima di diventare Dea ...  io conosco la disperazione umana: il troppo amore che uccide l’anima, l’amore che annienta ogni luce.

Entro nel cuore dei poeti... infondo speranza .... riaccendo fiducia:  .... sono l’infinito. Così Io e noi Muse, siamo il sospiro degli animi nobili, ed Io sono della poesia la redenzione  ... ma il poeta diventa un Dio quando sublima ... il canto consola e lenisce.. il sensibile .... illumina ... 

la donna ... divenuta Dea .... ascolta ...

 l’amore .... si propaga ... entra nell’anima  ...  

ed io  Musa ...  posso avere mille nomi ... mille volti ...  Paola ... Eleonora ... Cristina ... e ... mutarmi ...  ora ... in Lola ....

Sì ...in  Lola ... entro nel corpo .... di Lola ...

nella mente... di ...  Lola ... nel cuore di Lola

IO ....CALLIOPE...  SONO .... Lola

( musica )

( 1 voce femminile )

L’amore per la Musa è costellato da ostacoli,

 

( 2 voce femminile)

spine che lacerano la sua pelle

 che frammentano il cuore

( 3 voce femminile )

La Musa è un sogno che si presenta “infranto” o “consumato”;dal vento della disperazione

( 3 voce femminile )

 il Poeta è naufrago; aggrappato al sogno d’amore

( 4 voce femminile )

Ma i sogni sono  sensi che evaporano dalle tue labbra

(5 voce femminile )

I sogni sono fiori che nascono dalle sue emozioni

(6 voce femminile )

Sono sogni pronti a morire dinanzi alla realtà.

( 1 voce femminile )

Il Poeta, guarda se stesso e diviene lui stesso musa... identità femminile ... sorgente del suo amore, sorgente del suostesso amare.

( voce recitante )

Ora tu

Voce del mio silenzio

Ora tu

Parola non detta

Ora tu mio unico sussulto

Ora tu

Amore senza fine

Ma lei non ne percepì l’intensità

( il poeta si avvicina lei è seduta sul sofà il poeta si inginocchia lei prende il fiori si alza e se ne va )

Il poeta rimane solo

( voce recitante )

Da quel giorno

Il poeta si chiuse in se

E pianse

Pianse

Pianse talmente tanto

Che le sue lacrime

Divennero versi

Versi d’amore

D’amore

D’amor

( le ragazze passano per il palco con dei veli bianchi )

Il poeta in piedi sul palco

( voce femminile )

Lola, rinnegando lui rinneghi la cosa più sacra che hai  ...

( le Muse  passano per il palco con dei veli bianchi )

Passa il poeta

 incontra la sua Musa ...

(sottofondo musicale )

( voce recitante )

Sei donna costante

A tratti incerta

Ma sempre

Imprevedibile fermento

O meglio

anima

Del mio corpo  che freme

Ma ... Lola

A te

Non bastano più

Sussulti di memorie

Per

Abbandonarmi ad un presente

Che purtroppo

Dal mio cuore mi allontana

Ascolta ... amore

Ascolta .... devo parlarti

Aspetta

Non andare

Invano le mie parole

Cercano di raggiungerti

(il poeta cerca la Musa ma lei lo evita il palco rimane vuoto)

Sottofondo musicale

( Voce femminile )

Lola chi ti scrive non ha più mani per accarezzarti, ha solo  occhi per guardarti ....

( incontro con Lola, lei passeggia con le amiche il poeta la ferma le tiene  le mani ... le amiche vanno lei rimane sola ...si libera del poeta e va via ... il poeta rimane solo in scena )

( voce recitante )

La vidi

Tra la gente

La fermai

Forse fui goffo

Non mi accorsi

Le tenni le mani

Per bloccare

Quell’immagine inattesa

Cercando parola

Per trattenere

Quel respiro

Che piano svaniva

Mi rimase di lei

Solo una fuggente promessa

 Un battito di palpebre

Uno sguardo

Nel tuo sguardo

(Sottofondo musicale)

( Voce femminile)

Il poeta senza te non si accorge neppure di essere vivo

( il poeta prova a telefonare, Lola vede il numero e stacca il cellulare )

( voce recitante )

il tuo sguardo

mi agita … mi sconvolge

dentro … freme … impazzito

il mio pensiero

si abbarbica

si raccoglie al tuo pensarti

m’invoglia a baciarti

a cercarti sempre

quando non ci sei

telefono

a volte non ti trovo

e quando ti sento

ti sento

lontano dal mio mondo

cosi ne soffro

vivo il momento

e per me non esiste più vita

non esiste più niente

( Lola è seduta sul divano, il poeta si avvicina, si inginocchia davanti alla Musa

E a sibilla arrivarono altre rose rosse

( sottofondo musicale )

Sei la mia luce

Sei il mio sogno

Sei l’impulso

Sei

Il respiro che mi rende vivo

La musa  si alza prendendo i fiori e strappando il biglietto )

Lola esce di scena ... il poeta piange ed esce di scena

Lola si siede sul sofà

Tutte le altre donne con una bandana Rossa sfilano intorno a lei

Ognuna Dicendo

Il Poeta muore d’amore

Tutte Escono di scena ...

Voce femminile

Quella musica .... quelle parole ... gli portavano solo dolore

( sottofondo musicale )

( voce recitante )

quella musica

quelle parole

le sento vive

mi vibrano dentro

mi lasciano i brividi

vorrei cambiare frequenza

non ascoltare

non ascoltarti

ma, non riesco

vorrei, ma non riesco

a sfiorare il tasto

l’emozione mi immobilizza

ricordo

ti prego … no

non tornare nella mia vita

proprio adesso

adesso che forse

riesco a dimenticarti

no non tornare

proprio adesso

che ho reciso la corda

della mia solitudine

( voce femminile )

Il poeta  è  una tua creatura che ha nel sangue e nel cuore  la parte più bella di te ...................

( voce recitante )

E ‘ strano

Sapevo

Sapevo tutto

Le tue amiche

Tradendo la tua fiducia

Mi avevano avvertito

Avvertivo il tuo furore

Immaginavo il tuo sfogarti

Non pensavo fossi capace

Di sacrificarmi

In pubblico

Per salvare

Il tuo rapporto di apparenze

Sento ancora

Il tuo disprezzo

Trafiggere l’aria

Sento

Il tuo respiro tagliente

Lacerare le mie carni

Mortalmente ferirmi

Sento  la vita

Fuggirmi

CALLIOPE

 poeta trasforma la Musa in rosa

( e la Musa si mutò in fiore )

( voce recitante )

Forse non ti conoscevo

Forse da sempre

                   Ti conoscevo

Ho solo tre rose da donarti

Sono solo

Tre respiri che entrano

Nella mia notte

Addensandone i respiri ...

Il poeta porta una rosa alla Musa seduta sul sofà

( voce recitante )

LA PRIMA ROSA

La vedo ...................

Recisa

Sola

Adorna un buio soggiorno

Il suo profumo

Cade

Nelle penombre

Tra i mobili scuri

Si perde nelle altre stanze

Smarrita si guarda attorno

Si ritrova nello specchio

È lui per lei

La sua luce riflessa

Disperata

Cerca aiuto dal vento

Che muove le tende

In silenzio

Lacrima

Petali stinti

... soffre ... soffro ...................

L’ansia mi prende

Raccolgo sul pavimento

Quei cuori sparsi

Invano – tento

Di ricomporre la corolla

Scivolano

Dalle mie mani

Le parole d’amore

Cadono si perdono

Le cerco di nuovo

Le raccolgo

Ne conservo i frammenti

Una rosa che muore

 È una donna che muore

Muoio

Appassito dentro quel fiore

La musa lascia la rosa nelle mani del poeta inginocchiato ai suoi piedi sul sofà ...................

Lei si alza e si mette al centro della scena

Una musa le porta una rosa

LA SECONDA ROSA

È rosellina di campo

Vive  nel ciglio di un torrente

Il suo bocciolo

Si offre alle carezze dei venti

Ascolta

Il frinire dei grilli

È bella

La vedo corteggiata dagli arbusti

Guado

Scivolano

I miei passai su i ciottoli

Mi piego

Accanto al suo stelo

Tento di strapparle il sorriso

Incuriosita

Mi guarda

Senza timire

È felice

Ha fiducia

Non posso

Deludere i suoi occhi

Non posso

Rapirla al bosco

I suoi petali sembrano ali

Ali che aspirano

A volare lontano

Ali che non posso tarpare

Ali che non saranno mai sole

(La musa si avvicina e si inginocchia abbracciando il poeta)

LA TERZA ROSA

È il suo profumo che mi raggiunge

Entrandoni piano ... dentro

Costringendomi a seguire il suo viaggio

A seguire

La scia della sua vita

A cercarla intensamente

A trovarla

Per accarezzare il suo stelo

La mia mano si stende

Il suo aculeo

Mi ferisce

Il sangue scorre

La sua bellezza mi respinge

Mi porto l’indice alla bocca

Per succhiare

Per cercare

Di tamponare il dolore

Forse vuole uccidermi

Uccidere un poeta

È più facile

Non serve lacerare le sue carni

A volte un poeta

Può morirti accanto

Per una parola non detta

A volte può morire dissanguato

In silenzio

Per un sorriso non avuto

Il poeta e la musa soli al centro del palco, il poeta muore suicida

( voce recitante )

La mia rosa

La mia musa

Non appassirà mai

Vive le mie notti

Veste i miei ricordi

SIPARIO