Paolo Iorio
IL POETA E MARGHERITA
ovvero
LA FORZA DELLAMORE
Un piccolo melodramma
IL POETA E MARGHERITA
Un piccolo melodramma
PERSONAGGI:
Artemio un poeta
Margherita una fanciulla
Leandro uno studente
Donna Elvira madre di Margherita
Rosetta serva di donna Elvira
Mastro Cecco il gestore di una locanda
Annina sua figlia
Tonio fidanzato di Annina
Gaspare un commerciante di bestiame
frate Rinaldo Un frate
Osvaldo un conte, promesso sposo di Margherita
Donna Adele madre di Osvaldo
Ofelia moglie di Artemio
Ballerini
Un gruppo di bambini
periodo '700 '800
in un albergo alloggia un vecchio poeta, Artemio, che rimpiange l'amore della sua vita, sua moglie, che ormai non c' pi.
Ospite dell'albergo anche lo studente Leandro che, innamorato di Margherita a cui la avida madre propone facoltosi pretendenti, non riesce a dichiararsi perch timido.
Artemio, con l'aiuto della poesia, prover ad aiutarlo ma ancor pi vi riuscir Margherita, con uno stratagemma.
PROLOGO
SCENA I - LAutore, un Famoso Musicista del 700 e una Dama, ovvero Musa Ispiratrice.
LAutore entra in scena meditando ad alta voce sul proprio ruolo. In un lato vi sono Famoso Musicista al clavicembalo, intento a comporre, con seduta accanto Musa Ispiratrice.
Autore (Ragionando tra se, rivolto al pubblico) A cosa stai lavorando? Cosa ci proporrai di nuovo questanno? Eh, gi. Si fa presto a dirlo!.. Perch vedete, cari signori, io sono giunto alla mia terza commedia musicale della mia lunga carriera di commediografo, iniziata ben, ben tre anni fa! Lo ammetto: ci sono arrivato un po tardi.. diciamo che ho avuto bisogno di mooolto tempo per maturare la decisione di offrire alle scene ci che avevo dentro. Ma adesso, adesso che faccio? Lopera prima, si sa, una sorpresa! Chi se laspettava? Bravo qui, bravo l, Complimenti che bella fiaba La tua opera, come ti somiglia! una bella soddisfazione!.. La seconda, una conferma: bella storia, bel significato profondo un po pallosa ma, perbacco! Ma ora? Ora, tutti attendono qualcosa di nuovo niente di troppo serio, per carit, bastato Il Cantastorie! Magari si aspettano una trama spiritosa, leggera, divertente! Io, in verit, unidea ce lavrei: ho la testa che tutta un brulicare di cose da raccontare!.. Ma la musica? Che musica faccio cantare ai miei personaggi? Me ne hanno dette di tutti i colori: La tua musica mi fanno una volta una via di mezzo tra Broadway, i cartoni Disney, Morricone e Gigi DAlessio.. bel giudizio, proprio bello! Ci vorrebbe unispirazione qualcuno a cui chiedere un consiglio (viene distolto dal suono di un clavicembalo)
Famoso Musicista (parodiando al clavicembalo)- Che ne dici, o mia Musa Ispiratrice? Ti piace?
Musa Ispiratrice - Molto, mio caro.
Famoso Musicista (rivolgendosi al pubblico)- Lo credo bene: (con enfasi) sono un Famoso Musicista!
Autore (tra se)- Caspita! Che coincidenza! (poi, al pubblico) queste cose succedono solo a teatro (avvicinandosi ai due)
Famoso Musicista (accennando un altro motivetto)- E questo? Eh?
Musa Ispiratrice Mmmm diciamo passabile. Ma sai fare di meglio.
Famoso Musicista (rivolgendosi al pubblico)- Andiamo bene!
Autore (presentandosi, un poco imbarazzato)- Ehm, ehm permette, Famoso Musicista Io sono un modesto professore.
Famoso Musicista (rivolto a Musa) Toh, guarda, cara!.. Un Modesto Professore pensa, ne esistono ancora!
Musa Ispiratrice Oh, Santi Numi chi se lo sarebbe mai aspettato.. Che caro credevo fossero estinti!
Autore (piccato)- Ehi, andiamoci piano con il caro estinto, ho solo cinquantanni e portati pure discretamente bene!... O no? ma torniamo a noi: avrei una cortesia da domandarle
Famoso Musicista Che dici, o mia Musa, lascoltiamo?
Musa Ispiratrice (divertita) Ma s, mio caro questi poveri professori non li ascolta pi nessuno, gli alunni poi figuriamoci! (ridono)
Autore - Vabb, meglio lasciar perdere Dunque io avrei bisogno di aiuto per mettere in musica una mia storia
Famoso Musicista Ah, magnifico! Pane per i miei denti!!
Autore Fortunato chi ce lha
Musa Ispiratrice Cosa? I denti?
Autore No. Il pane. Ma andiamo avanti per esempio mi potrebbe suggerire un tema musicale per Annina, la figlia di Mastro Cecco, il proprietario della locanda in cui alloggiano tutti i personaggi della mia commedia, innamorata di un poetastro da strapazzo che le dedica dei versi a dir poco orribili!
Famoso Musicista Mi faccia pensare (inizia a suonare Se vuol Ballare da le Nozze di Figaro di Mozart) che gliene pare?
Autore Beh, a dire il vero mi pare di averla gi sentita
Musa Ispiratrice (esortando Famoso Musicista) suvvia, caro sai fare di meglio!... (Famoso Musicista accenna laria di Annina)
Autore Bella, mi piace!... Un momento che me lappunto (prende una penna e scrive) Ecco fatto Dunque.. poi ci sarebbe un poeta, Artemio, ormai avanti negli anni, che rimpiange la moglie Ofelia che ormai non c pi
Famoso Musicista Vediamo un po (esegue linizio della sinfonia n.40, portata lenta)
Musa Ispiratrice Beh, veramente, anche questa
Famoso Musicista (un po seccato suona le prime note dellaria del Poeta) Cos va meglio?
Autore Meglio, molto meglio meglissimo, direi! (scrive) Bene. Uno degli ospiti dellalbergo un giovane studente assai timido, innamorato di Margherita, una fanciulla intelligente e dolce, ma anche molto decisa!.. Me lo suggerisce un tema? (il musicista accenna Non pi andrai farfallone amoroso)
Musa Ispiratrice No, caro no! Anche questa si gi sentita, che diamine! Mettici pi anima, perbacco, pi cuore!..
Famoso Musicista (al pubblico) Ma costei la mia musa o mia suocera?!..(poi,rivolto allAutore con sarcasmo) Questa di suo gradimento?! (suona il tema di Leandro)
Autore Perfetto, direi perfetto! Ora non ci resta che immaginare una melodia per
Famoso Musicista (spazientito) Senta, lei Io comincio a spazientirmi! Va bene un favore ma ora stiamo esagerando!
Musa Ispiratrice Abbi pazienza, mio caro aiutiamolo via! Non ti fa pena?
Autore Come pena?.. (al pubblico) Faccio pena, addirittura?
Famoso Musicista Tagliamo corto: una melodia per?...
Autore Per Margherita, perbacco! E la protagonista!.... e per la sua terribile madre, Donna Elvira, che non fa altro che proporle mariti che.. non importa chi siano, n come siano, purch ricchi!
Famoso Musicista Ecco qua: Margherita (intona laria di Margherita) e Donna Elvira (suona il brano della seconda) Va bene?
Autore Bene? Bene, dice? Una meraviglia! E fatta! Grazie, grazie mille! Vi saluto: corro a sistemare il tutto! (Si allontana e, rivolgendosi alla platea) Anche stavolta avr qualcosa da sciroppare al mio pubblico.. e sar sicuramente un successo!
Musa Ispiratrice Arrivederci, professore e buona fortuna!
Autore Buona fortuna? Non si augura mai la buona fortuna in teatro! Porta jella!! (esce di scena)
10 minuti
ATTO PRIMO
SCENA I Poeta, Mastro Cecco, Annina. La scena nel cortile interno di una locanda. Da un lato, chino sul tavolo, Artemio intento a scrivere; dallaltro lato Annina addobba il locale con fiori e festoni. Mastro Cecco con uno straccio asciuga dei bicchieri.
Mastro Cecco (Rivolgendosi con disappunto alla figlia)- No, no, non cos che si apparecchia la tavola! Quante volte ti ho spiegato come disporre le posate?!
Annina (trasalendo e rendendosi conto dello sbaglio commesso)
Perdonatemi, Padre. Ero distratta
Mastro Cecco (rassegnato) Distratta, solo distratta? Tu hai la testa fra le nuvole, benedetta figliola mia! (alzando gli occhi al cielo, sconsolato) Ah, se ti potesse vedere quella santa donna di tua madre! Ma pazienza: volata in cielo e mi ha lasciato da solo a badare a te ed io.. io sono solo un povero oste ignorante!
Artemio (distogliendosi dal proprio lavoro) - Suvvia, Mastro Cecco! Non avete nulla da rimproverare n a voi n a questa brava giovine che seria, lavoratrice ed anche assai graziosa!..
Mastro Cecco (confortato) Se lo dite voi, signor Artemio, che siete cos istruito.. (poi, rivolto alla figlia) ma tu, ma tu, mi raccomando, fai le cose per bene! Domani ci sar il fidanzamento ufficiale della signorina Margherita, la figlia di donna Elvira (pronunciando il nome con enfasi e sguardo rapito), e..(scuotendosi) e tutto, TUTTO deve essere pronto per levento! (esce di scena)
Annina (avvicinandosi al Poeta) Davvero?
Artemio (trasalendo)-Eh?
Annina Dico.. davvero credete le cose che avete detto su di me?
Artemio (sorridendo)-Certamente, Annina!
Annina Perch, sapete, il babbo ha proprio ragione: ho la testa tra le nuvole e. (esultante)il cuore in paradiso!! (tirando fuori dal vestito un foglietto pi volte ripiegato) Voi siete poeta e certo mi potrete capire. Leggete, leggete qui!
Artemio (prende il biglietto, lo apre e inforcati un paio docchiali, legge)
O cara Annina
Ti penso ogni mattina
Ti penso anche di notte
E quando ti penso il mio cuore batte!
Annina (fremendo) Allora? Che ne dite?
Artemio (richiude il foglio e guarda attonito il pubblico. Poi, si rivolge ad Annina con calma) Tu sei innamorata dellautore di questa questo questo scritto, non vero?
Annina (raggiante)Siss! Tanto, tanto!!
Artemio Lo ami perch appunto ti ha dato questo schif ehm, questo schizzo di poesia
Annina (raggiante) Siss, appunto per questo!
Artemio e tu hai la testa fra le nuvole per lui, lo sposeresti, andresti in capo al mondo con lui, con con (cerca il nome dellautore nel foglio)
Annina (fremendo glielo indica)Tonio, Tonio, si chiama si chiama Tonio!
Artemio Si chiama Tonio ma tu, benedetta figliola, mi devi dire: e se si fosse chiamato, che so Giacomo Leopardi tu tu che cosa mai avresti fatto?!? (porge il foglio ad Annina)
Annina (riponendo il biglietto con cura)Lo so lo so che le poesie che mi scrive non sono un granch per a me piacciono lo stesso, perch sono dedicate a me, a me soltanto. Ed io son contenta cos!
Aria di Annina
Annina Non v parola che rechi Amore
Come parola che vien dal cuore
Sotto linchiostro io so intuir
Tutto lamore dun cuor gentil
Non parola persa nel vento
Quella che rende un cuor contento
Ed ogni sillaba, ed ogni verbo
Gelosa in cuor ed in mente serbo
E se un biglietto furtivamente
Egli mi dona tutto tremante
Io mi commuovo di tanto ardor
E nel mio petto fiorisce Amor
Non v ricchezza che possa dare
Gioia s grande, come lamare
Son principessa ingioiellata
Quando mi sento innamorata
Sono regina, imperatrice
Quando il mio Tonio Amor mi dice
Son dun diadema incoronata
Quando mi dice Mia dolce amata
Non v parola che rechi Amore
Come parola che vien dal cuore
Sotto linchiostro io so intuir
Tutto lamore dun cuor gentil
(Annina si allontana stringendo al cuore la poesia)
Artemio (tra s, rimasto solo)Ah, benedetti ragazzi, benedetta giovent, benedetto Amore che fai girare il mondo!!... (Sospirando e rivolgendo lo sguardo verso lalto) Ricordi, Ofelia? Ricordi le belle poesie, le mie belle prime poesie? A chi potevano esser dedicate se non a te, mia dolce Ofelia?
Aria del poeta
Artemio La mano nella mano
Ricordi: ci amavamo!
Dolce Ofelia!
Un mondo di poesia
O cara amica mia
Ci amavamo!
Poi tutto svan
Poi tutto fin
Mi lasciasti solo al mondo senza te.
E la nostalgia
Dolce amica mia
Dopo tanto tempo non mi lascia ancor
Perch rivivo ancora il tempo lontano
In cui felice mi tendevi la mano
insieme affrontavamo le difficolt
ridendo di felicit!
Ricordi ancora quelle lettere mie
In cui ti dedicavo ardenti poesie
Ed io sotto la luna le cantavo a te
Senza mai chiedermi il perch.
... ... ... ... ... ...
Ricordi le carezze, le mille tenerezze
Che regalavi solo a me?
I baci, le carezze, le mille tenerezze
Che donavo solamente a te!
Artemio Ricordi Ofelia?... (sconsolato, scuotendo la testa) Ma gi.. a chi sto parlando? Tu non ci sei pi e non potrai mai pi rispondermi! (torna a sedere al suo tavolo e riprende a scrivere)
20 minuti
SCENA II Poeta, Gaspare, Padre Rinaldo, Mastro Cecco, Leandro, Annina, Tonio, Margherita (Artemio nuovamente assorto nel suo lavoro. Entrano Padre Rinaldo e Gaspare discutendo tra loro)
Gaspare (fuori scena) Caro padre lei parla, parla ma non mi convince, sa? Io la penso proprio in un altro modo..
frate Rinaldo (entrando) La vita solo un breve passaggio su questa terra nel quale bisogna guadagnarsi il paradiso
Gaspare Ma quale paradiso e paradiso..! Bisogna guadagnarsi i quattrini! Io, per esempio, qui in citt ho portato a vendere un gregge di pecore
frate Rinaldo .. il gregge, il gregge delle pecorelle del Signore, appunto! Umili e mansuete.
Gaspare che io vender per acquistar cavalli! E voglio proprio vedere, quando ritorner al mio paese (con enfasi, mimando il cavalcare, il rumore degli zoccoli e il nitrire del cavallo)zppete, zppete, a cavallo, in piazza!! Zppete, zppete, zppete! Cos impareranno a conoscere chi..hihihihihi!! Chi Gaspare!
frate Rinaldo Nella vita occorre abbandonare la superbia! Bisogna distaccarsi dalle cose terrene!
Gaspare i terreni! Ecco, pure i terreni! Mi voglio comprare tutti i terreni dei paesani, alla faccia loro! Chi avr pi il coraggio di ridere di Gaspare, il pecoraio?!
Artemio (rivolgendosi ai nuovi venuti senza alzare la testa dal suo lavoro) Siamo alle solite, eh? Sempre immersi in questioni filosofiche, voi!...
frate Rinaldo Ah, signor Poeta! Lei non pu immaginare quanto sia meschina la gente, e quanto attaccata al danaro! Glielo dica lei al signor Gaspare, quali sono le vere gioie della vita!
Gaspare mangiare, bere, dormire, divertirsi e
frate Rinaldo e basta cos! Satana! Blasfemo!
Artemio (con tono bonario e rassicurante) Suvvia, calmatevi! Per ogni disputa si pu trovare un accordo! Prendete ad esempio lArte, meglio, la Poesia. Essa in grado di esaltare con le parole le cose terrene ma anche di avvicinarci alla spiritualit e
(entrano Tonio e Annina percorrendo la scena da sinistra a destra)
Tonio (declamando a gran voce e accompagnandosi con gesti plateali)Canta il gallo e cantano i fringuelli quando vedono i tuoi occhioni belli!...
Annina (estasiata) Oh, Tonio!.. Come fai a scrivere certe cose? (escono)
Artemio (indicandoli con rassegnazione) Ecco, appunto. (calcando le parole)Ma come fa a scriverle?!.. E la forza dellamore!
frate Rinaldo Amore sacro!
Gaspare (mimando le forme di un corpo femminile) Amore
Artemio (tagliando corto) Amor profano!
Leandro (entrando) Buongiorno a tutti! (Tutti rispondono. Poi si lascia cadere su una sedia accanto ad Artemio) Buongiorno Poeta!
Artemio Buongiorno a te, Leandro! Lasciamelo dire, caro giovane, ma tu mi sembri distrutto! Che ti succede?
Leandro (affranto) Non ho chiuso occhio tutta la notte!
Gaspare (a padre Rinaldo) Mal di denti...
frate Rinaldo (a Gaspare) Coscienza sporca!!
Artemio E piantatela voi due!... Ti affaticano i tuoi studi?
Leandro Ma no.. la scuola, quella, va bene
Artemio E allora? Che pensieri ti turbano, ragazzo?
Leandro Ah sapeste, caro Artemio
Artemio Ho capito.. si tratta di pene damore!! Tu ti sei innamorato, non vero?
Leandro (con enfasi mista a sconforto)Ebbene. s!
(Tutti i presenti tranne il Poeta commentano laffermazione con gesti e sorrisi)
Artemio Non badare a loro: e successo a tutti, alla tua et: normale sentirsi cos!....Ah, lamore, lamore!! E.. e non ne sei felice?
Leandro Felice? Io? E come potrei? Ella non sa neppure che io lamo!
Artemio E tu diglielo!
Leandro Sembra facile! Magari sapessi come fare!.. Perch, vedete, signor Poeta. ogni volta che io la incontro le gambe si mettono a tremare comincio a sudare e e
Tutti e?...
Leandro e la imbroglia mi si lingua!. No!... E la briglia mi si allunga.
Gaspare (rivolgendosi a Padre Rinaldo) Ma che va a cavallo?...
frate Rinaldo non saprei
Leandro Che dico!!...(ad alta voce) E la lingua mi si imbroglia!!(tutti si guardano tra loro stupefatti))
Aria di Leandro
Leandro Passa un giorno, passa laltro
Ma non passa il mio tormento
Io che sembro tanto scaltro
Se la vedo, mi sgomento
Incomincio a balbettare
Non riesco pi a parlare
Incomincio a balbettare
Non riesco pi a parlare
Il mio amor non so spiegare,
che posso far?
Tutti Incomincia a balbettare
Non riesce pi a parlare
Il suo amor non sa spiegare,
che mai pu far?
Leandro Nel mio cuor non v che un sogno
Una speme, unambizione
Ma non credo desser degno
Dattirar la sua attenzione
Non mi degna duno sguardo
Ride sempre in ton beffardo
Non mi degna duno sguardo
Ride sempre in ton beffardo
Il mio amor non vuol vedere
Che posso far?
Tutti Non lo degna duno sguardo
Ride sempre in ton beffardo
Il suo amor non vuol vedere
Che mai pu far?
(entrano Tonio e Annina, dapprima con aria sognante tenendosi per mano, poi attenti alla conversazione)
Artemio E, dicci, chi sarebbe loggetto delle tue brame?
Leandro (titubante) Non so se dirlo
Artemio Suvvia..!!
Leandro (tutto dun fiato, sottovoce) La signoMarita!
Tutti Eh?
Leandro (infastidito,ripetendo un po pi forte) La signoMarita!
Tutti Eh?
Gaspare Ma che dice?...(rivolto a Tonio e Annina) voi lo capite?
Leandro (prendendo un bel fiato e facendosi coraggio) la signorina Margherita!!
Tutti Aaahhh! La signorina Margherita!
Leandro Ma siete matti?! Zitti!... Volete che venga a saperlo tutto lalbergo?
25 minuti
(entrano da sinistra Margherita seguita dalla serva Rosetta. Tutti i presenti assumono unaria indifferente e tornano ai loro posti. Solo Leandro rimane imbambolato)
Margherita Ah Rosetta, se non ci fossi stata tu non avrei mai saputo scegliere tra tutti quei deliziosi cappellini..
Rosetta Voi mi volete adulare, signorina Margherita! ..Non ho mai conosciuto una fanciulla con un gusto tanto squisito quanto il vostro!
Margherita No, dico sul serio (notando Leandro)Oh, buongiorno, Leandro!
Leandro B.. Buon Buongiorno, signorita Margarina!... ehm, volevo dire.. Signorina Margherita! (tutti ammiccano tra loro)
Margherita Ah, ah ah! Siete il solito burlone! Ma quando la finirete di scherzare?...
Leandro Non mi giocherei mai
frate Rinaldo (al pubblico) I numeri al lotto!...
Leandro Non mi giocherei mai di prendermi un permesso
Gaspare (sempre al pubblico)Un permesso sul lavoro!!
Leandro insomma! Non mi permetterei mai di prendermi gioco di voi, signorina!
Margherita (Non badandogli gi pi e rivolgendosi al Poeta) Buongiorno, Poeta!
Artemio Buongiorno, signorina Margherita, abbiamo fatto spese?
Margherita S, un bellissimo cappellino! Mi ha aiutato Rosetta: per il ricevimento
Artemio Sar un gran giorno per voi
Margherita Un gran giorno?.. Neanche per sogno! Vi parteciper solo per non scontentare la mia signora madre, che si ostina a volermi cercare un marito!.. E il quarto ricevimento, questanno: e siamo solo ad aprile!.. Il primo, un gioielliere, aveva cinquantanni!! Il secondo, un notaio,.. sessanta!! Il terzo, un commerciante di stoffe pregiate, quello no, quello invece era giovane ma aveva la gobba e gli occhi storti!! E domani, domani vi dico, sar la volta di questo, questo Osvaldo! Un conte, dice lui, ma cos insulso e presuntuoso, sempre attaccato alle gonne della mamma!! Ah.. non si vuol capire che io, sebben sia docile, ben educata e rispettosa, mai e poi mai sposer un giovine del quale non sia innamorata!
Aria di Margherita
Margherita Io son rispettosa,
Docile, graziosa.
Con semplicit
Con serenit
le situazioni tutte so affrontar.
Non mi lascio andare
Mi so contenere
Chi mi tratter
Con bonariet
Da me avr solo bene
Per voglesser libera
Di fare a modo mio
Perci se mi costringono
Vedranno chi son io!
Diventer terribile
Qual fiera, qual leon!
Perch libera (2 v.) io son!
Libera!
Libera!
E non v forza n
Impedimento che
Mi piegher perch
Son libera e da libera combatter
Son libera e da libera io vincer!
Son io che voglio scegliere
Il giovin che sar
Compagno di mia vita
Di mia felicit
Nessun mi pu costringere,
Piegar ai suoi voler!
Sono libera
Voglio fare il mio piacer!
Libera!
Libera!
E vi assicuro che
Vi garantisco che
vi riuscir, perch
La forza dellamore non si vince!
La forza dellamore non si vince!
La forza dellamore non si vince!
(si allontana insieme a Rosetta, lasciando tutti sgomenti, poi nella pausa che precede lultimo accordo, si volta)
Margherita (ad alta voce)Libera!!(tutti, in sincronia con lultimo accordo sobbalzano per la sorpresa)
Gaspare Vipera!!..
frate Rinaldo Che caratterino!...
(tutti, tranne Artemio e Leandro, escono di scena commentando le parole di Margherita)
30 minuti
SCENA III Artemio e Leandro.
Leandro (sconsolato) Ma lavete sentita?... E quando una simile donna potr mai accorgersi di un insignificante studente come me?
Artemio Su, coraggio! Non ti avvilire! Sei un bel giovine, intelligente e colto
Leandro Ma senza un quattrino
(inizia in sottofondo lintroduzione musicale del duetto)
Artemio Non di danaro che Margherita vuole sentir parlare... altrimenti avrebbe accettato le altre proposte di matrimonio, non ti pare? Come ogni ragazza, come ogni donna, vuole che le vengano rivolte delicate, tenere, dolci, appassionate parole damore!
Duetto di Artemio e Leandro
Artemio Non il danaro il mondo a far girare
E invece il gran mistero dellAmore
Non contan oro n gioielli
(ma fan comodo anche quelli!..)
Per fare una fanciulla innamorar!
Con frasi dolci, ardenti e appassionate
Le donne si son sempre innamorate
Se una parola vien dal cuor
Suscita un palpito damor
Ed ella sinnamorer
Leandro Come posso fare
A parlar damore?
Io non so parlar
Solo balbettar
Ed Ella di me beffe si far
Ma al mio grande amore
Non so rinunciare
Chi mi aiuter?
Chi mi salver,
Ridandomi serenit?
Artemio Leandro
Non il danaro il mondo a far girare Come posso fare
E invece il gran mistero dellAmore A parlar damore?
Non contan oro n gioielli Io non so parlar
(ma fan comodo anche quelli!..) Solo balbettar
Per fare una fanciulla innamorar! Ed Ella di me beffe si far
Con frasi dolci, ardenti e appassionate Ma al mio grande amore
Le donne si son sempre innamorate Non so rinunciare
Se una parola vien dal cuor Chi mi aiuter?
Suscita un palpito damor Chi mi salver,
Ed ella sinnamorer Ridandomi serenit?
Sussurrerai pian piano
Tenendole la mano
Ed Ella sinnamorer! Ed Ella sinnamorer!
Leandro E chi ne sar capace? Non mavete udito prima? Sembravo un idiota!!...Suggeritemi voi le parole giuste aiutatemi voi, che siete Poeta!
Artemio Ma io non posso.
Leandro Suvvia
Artemio Non leale!...
Leandro (implorante)Ve ne prego!!
Artemio (riluttante) e va bene! Vedr cosa posso fare
Leandro (raggiante)Grazie!
Artemio Ora per mettiti lanima in pace e vai a riposare. Pi tardi ti informer di quanto avr deciso. Su, vai!
(Rimasto solo, il poeta riflette su quanto fare)
Artemio (guardando verso lalto)Hai visto, Ofelia? Hai visto con quanto ardore mi chiedeva daiutarlo? Che dovevo fare?... ed ora: che faccio?!!... (riflettendo tra s)Parole damore Io Io non ne sono pi capace, da quando non ci sei pi! Ricordi, Ofelia? Ricordi la sera in cui mi dichiarai? Avevo trascorso tutto il giorno a comporre la mia prima poesia ma, giunto davanti a te, mi accorsi di non avere pi con me il foglio su cui lavevo scritta!! E allora e allora improvvisai, inventandone una sul momento. E bast guardarti negli occhi, che le parole sgorgarono direttamente dal cuore, pi belle, pi sincere, pi vere che mai!... E tu mi dicesti di s!!(si siede, prendendosi la testa tra le mani, poi si scuote e animato da unidea si rialza)La mia prima poesia!... Ce lho ancora da qualche parte! Anche se sono passati tanti anni, comunque la poesia dun giovane innamorato!.. Che ne pensi, Ofelia? Potrebbe funzionare?
37 minuti
Cala il sipario
ATTO SECONDO
SCENA I Margherita e Donna Elvira. Poi Poeta, Leandro, Gaspare, padre Rinaldo, Annina, Tonio, Mastro Cecco, Rosetta, donna Elvira. La scena si apre sul giardino sottostante la finestra della camera di Margherita, di notte.
Dolce Luna
Margherita Dolce Luna che
Risplendi su nel cielo tra lucenti stelle
Ascolta la preghiera che
Ti fa il mio cuore che ancor
Non sa cos lAmor
Quando arriver
Lamor della mia vita che sapr donarmi
Le gioie e la dolcezze che
Ancor non ho avuto mai
E che vorrei per me?
Ma intanto io fremente
Lo attendo qui paziente
E sempre lo aspetter
Fin quando non capir
Chel cuore lo riconoscer
Dolce Luna che
Risplendi su nel cielo tra lucenti stelle
Ascolta la preghiera che
Ti fa il mio cuore che ancor
Non sa cos lAmor (3v.)
Donna Elvira (cominciando a parlare fuori le quinte) Margherita?... Margherita! Dove sei?
Margherita Sono qui.
Donna Elvira E ora di andare a letto, figlia mia: domani sera dovrai essere in gran forma..
Margherita (interrompendola, implorante) Oh madre mia perch insistete tanto nel disporre questi ricevimenti per me? Non capite che non mi interessano le ricchezze degli uomini che mi mettete innanzi ogni volta?
Donna Elvira Non ti interessano?! E perch mai?
Margherita Come fate a non capire? Non siete stata giovane anche voi? Non capite che lamore solo mi interessa?
Donna Elvira Lamore lamore!! Che sciocchezze!! A cosa serve lamore? Cosa ti porta? Cosa produce? (con enfasi) Solo il denaro, mia cara, solo le ricchezze contano, a questo mondo!
Aria di Donna Elvira
Donna Elvira Soltanto con i soldi puoi ottener
Le cose che desideri di aver
I sogni che tu hai
Realizzar potrai
Soltanto se denaro avrai
Con la ricchezza tutto puoi comprar
E tutte le tue brame puoi appagar
Se senza esitazion
Sai coglier loccasion
La vita ti sorrider
E invece con lAmore
Che cosa ci puoi far
I palpiti di cuore
Son solo vanit (2 v.)
Col denaro puoi comprare
Una villa in riva al mare
Uno scrigno di gioielli
Un diadema pei capelli
Per andare a feste e a balli
Un calesse coi cavalli
Un vestito di broccato
Per il giorno pi agognato
Ed invece con lAmore
Che cosa ci puoi far?
I palpiti di cuore
Son solo vanit(2 v.)
Col denaro puoi comprare
Una gonna da indossare
Un visone o una mantella
Che ti renda assai pi bella
Uno specchio, un ombrellino
Una borsa, un cagnolino,
belle scarpe, un bel cappello,
una sciarpa ed un ombrello,
una gabbia e i canarini,
una vasca e i pesciolini,
una tromba per suonare,
una barca in fondo al mare!
Una palla ed un fischietto,
un pitale sotto il letto
Tre patate e un peperone
Una gobba sul groppone
Perch con il denaro
Ogni cosa puoi comprar
Invece, innamorarsi,
solo vanit!
E vanit! E vanit!
Donna Elvira ordina con un gesto alla figlia di rientrare in casa. Non appena uscite di scena uno ad uno vi entrano furtivamente gli altri personaggi.
Gaspare (inciampando impreca) Ahi! Porco..!!..
frate Rinaldo Taci, blasfemo bestemmiatore!!
Mastro Cecco Scccc!! Tacete tutti e due, impiastri! Volete svegliarmi tutti i clienti? (con aria sognante)Non vorrete disturbare quel fiore di donna Elvira!!..Gi tanto che io vi permetta
Annina Siate buono, padre. Lo facciamo per il bene di Leandro
Tonio (approvando le parole di Annina) Lamore mio fa cose buone e belle (riflettendoci un attimo) le fa come si impastano frittelle!!
Artemio Per carit! Fate star zitto anche lui!...(poi si rivolge a Leandro, che finora lha seguito impacciato e timoroso, senza parlare) Allora, Leandro, hai imparato la poesia?
Leandro (sconsolato) No! Il pensiero di Margherita mha impedito di concentrarmi
Artemio Oh, santo cielo!.. Lo immaginavo e va bene, allora faremo cos: tu puoi metterti qui, mentre noi ci nasconderemo l dietro e potremo suggerirti cosa dire. Mi sembra chiaro, no?
Leandro Se sembra chiaro a voi (tutti vanno a nascondersi lasciando Leandro solo)
Artemio (rivolto a Gaspare) Gaspare, per cortesia, tenete il lume vicino a me, in modo chio possa leggere.. un sasso, avete un sasso?
Gaspare No. Per farne cosa?
Artemio Per tirarlo contro la finestra
Gaspare Subito: ecco qua! (e tira un gran sasso contro la finestra, rompendo un vetro)
Mastro Cecco Ma siete matti?! Volete distruggermi lalbergo?
Artemio (rivolto a Gaspare) Impiastro! Intendevo un sassolino, per richiamare lattenzione della signorina Margherita!
(si ode trambusto allinterno dellappartamento di Margherita. Escono Rosetta e Margherita. Tutti si nascondono, mentre Leandro, impacciato, non riesce a trovare un nascondiglio adeguato)
Rosetta E stato questo sasso a rompere il vetro, signorina!
Margherita Chi mai pu essere stato? Un ubriaco, un delinquente, forse? (mentre pronuncia queste parole, fra Rinaldo indica Gaspare)
Gaspare (sottovoce, stizzito)E vi sembro un delinquente, io?
Fra Rinaldo Lha detto lei, mica io!
(Intanto Rosetta si accorge della presenza di Leandro, che, supplicante, le fa segno di tacere)
Donna Elvira (cominciando a parlare fuori le quinte) Cosa succede? Cos questo baccano?
Rosetta Nulla, signora. Per sbadataggine ho urtato il vetro della finestra, che s rotto!
Donna Elvira Sei la solita incapace buona a nulla! Ah, ma se domani sera riesco a combinare il matrimonio, diventer cio Margherita diventer ricca e potremo permetterci servit adeguata al nostro rango
Margherita No, signora madre: la colpa stata mia
Donna Elvira Fa lo stesso! A letto ora, che domani ci attende una giornata pesante.
Margherita Come comanda.. (Donna Elvira esce seguita dalla serva che, di nascosto, indica a Margherita la presenza di Leandro. Margherita dapprima entra poi, dopo qualche istante che permette a Leandro di uscire allo scoperto, si affaccia di nuovo, furtivamente.)
Margherita (sottovoce) Leandro! Che ci fate voi qui?
(Leandro, al cenno dintesa di Artemio, si inginocchia su una gamba)
Artemio O mia diletta, perdona il mio azzardo
Leandro O mia villetta, perdona il mio lardo
Artemio - Se liberi versi ti porgo.
Leandro e i miseri pezzi di porco.
Gaspare (sottovoce)Ma che dice? E matto?
Artemio Ma le campagne si rattristan dintorno
Leandro Ma le castagne si arrostiscon in forno
Artemio - con pene damore s dure!
Leandro con pere e le more mature!
Artemio Son mille le stelle che pulsan
Leandro Son mille le stalle che puzzan
Artemio e amene e arcane favelle pronuncian!
Leandro e a me e al cane padelle si brucian!
Margherita Ah, ah, ah, ah! Come siete buffo, Leandro! Tutto questo mistero solo per farmi divertire un po! Siete un ragazzo adorabile!
Leandro No no.. la parla voglia di voi che mi fa zappare cos Oh, no! Di nuovo! Povero me, che posso fare?
Artemio Lascia perdere i miei versi e d quello che senti nel cuore! Anzi, no canta, canta quello che senti nel cuore!
Serenata di Leandro
Leandro Dstati o dolce bene
No, non farmi pi aspettar
In cielo son mille stelle
Ma mai s belle quanto il mio amore
Vieni a lenir le pene
Di chi altro non sa che amar
La luna m consigliera
Ma questa sera chi parla il cuore
Un concerto di note ti culler
E forse il tuo cor si commuover
E meglio degli occhi vedr
La schiettezza dun tenero amor
Non v altro deso in questo cor
Che l dono dun poco del tuo amor
Rispondi, Tesoro, perch
Non so vivere senza di te!
Margherita (sulle note della musica) Oh Leandro, Leandro perch hai aspettato cos tanto tempo per dichiararti? Ogni volta sembrava che tu stessi per farlo e poi e poi ti prendevi gioco di me!... Crudele!
Leandro Io? Prendermi gioco di te? E come avrei potuto?... Era limmondizia nel vederti che mi faceva dire tutte quelle scioccone Oh no! Che dico?! Era lemozione nel vederti che mi faceva dire tutte quelle sciocchezze
Margherita Canta, Leandro caro canta ancora per me
(cantano insieme la parte finale della serenata)
Leandro Non v altro deso in questo cor
Che l dono dun poco del tuo amor
Rispondi, Tesoro, perch
Non so vivere senza di te!
Margherita Un concerto di note mi culler
E certo il mio cor si commuover
E meglio degli occhi vedr
La schiettezza dun tenero amor
Coro Ogni uom desidera un poco damor
Una carezza, un bacio, un sorriso
che scaldi il cuor
E cos il mondo ci sembra miglior
Quando uno sguardo o un gesto
Ci fanno intuire un s
E tutto dintorno sembra che
Ogni creatura voglia gioire con te
Amor! Amor! Amor! Dolce Amor!
Margherita Soltanto adesso so di quanto amore
Pu esser colmo un generoso cuore
Un dono inaspettato, sincero e appassionato
Che hai regalato solo a me
S tenero e prezioso, profondo e delicato
A cui io posso dire solo un s!
50 minuti
Donna Elvira (affacciandosi di nuovo) Ancora..!! Ma cosa succede stanotte? (notando Leandro)Ah, ma guarda chi abbiamo qui!.. Leandro! E cosa ci fate, di grazia, sotto la finestra di mia figlia?! Un altro dei vostri deliziosi scioglilingua? Non crederete forse che questo gioiello di mia figlia possa interessarsi ad un misero studentello, balbuziente e, soprattutto, squattrinato come voi!!
Margherita No, signora madre Leandro era qui per, per
Artemio (uscendo allo scoperto) per salutare la signorina Margherita!
Donna Elvira (stupita) Poeta.. anche voi qui?! Salutare mia figlia? E perch mai?
Margherita perch perch perch domani Leandro parte!.. Non vero che domani partite Leandro?
Leandro Io? E dove vado?... ehm.. cio Eh, gi! Parto!
(dietro le quinte sode un trambusto)
Fra Rinaldo Ahi! (stizzito verso Gaspare) Scostatevi un poco, che diamine! Mi avete pestato un piede!
Gaspare E quante storie! Mettetevi le scarpe invece dei sandali!
Donna Elvira (sospettosa) Chi c li dietro? Venite fuori!
Gaspare (uscendo anchegli allo scoperto, insieme agli altri) Io io infatti gli ho portato il bagaglio
Fra Rinaldo ed io la Santa Benedizione
Annina Siamo tutti qui a salutarlo.
Tonio Leandro parte e va e ehm ehm (non sapendo che altro dire..) trulla trulla trullall!
Donna Elvira (esterrefatta) Trullall? Trullall?!! Ma che significa tutto questo? Margherita!! Esigo una spiegazione!
Margherita Madre stanotte Leandro parte, parte e va va va alla guerra!!
Leandro Chi, io? Alla guerra?!... (riceve un calcio da Margherita) Ahi!!.... Ahim, ebbene s! E la patria che mi chiama, e non posso tirarmi indietro! Ne va del mio onore!
Donna Elvira Il vostro onore!... figuriamoci! Comunque meglio cos! (rivolgendosi al pubblico) Un intralcio in meno ai miei piani
Leandro (sottovoce a Margherita) ma io non voglio partire!!
Margherita (sottovoce) E tu non partirai, sciocco! (poi, rivolta al pubblico) Questo impiccio mi ha fatto venire in mente unidea
Leandro (rivolgendosi sempre sottovoce al poeta) Voi che ne dite, signor Artemio, mi posso fidare?
Artemio Fossi in te, ragazzo, starei al gioco mi sembra che Margherita abbia le idee molto, molto chiare
Margherita (ad alta voce) Si proceda alla vestizione del soldato!
(Cantano tutti. Mastro Cecco prende di volta in volta gli oggetti della vestizione che tutti si passano di mano in mano: uno scolapasta, un forcone da cucina, un coperchio di pentola e uno spazzolone)
Canzone del soldato
Tutti Leandro va alla guerra (2v)
Alla guerra!
Artemio In testa un bel cimiero (2v)
Tutti Un bel cimiero!
Artemio Orgoglioso va fiero e altero va
Con in testa un bel cimiero se ne va!
Tutti Orgoglioso va fiero e altero va
Con in testa un bel cimiero se ne va!
Tutti Leandro va alla guerra (2v)
Alla guerra!
Gaspare La spada nella mano (2v)
Tutti Nella mano!
Gaspare Col cimiero va, fiero e altero va
E la spada nella mano se ne va!
Tutti Col cimiero va, fiero e altero va
E la spada nella mano se ne va!
Tutti Leandro va alla guerra (2v)
Alla guerra!
Fra Rinaldo Lusbergo per parare (2v)
Tutti Per parare!
Fra Rinaldo Col cimiero va, con la spada va
Con in braccio un grande usbergo se ne va!
Tutti Col cimiero va, con la spada va
Con in braccio un grande usbergo se ne va!
Tutti Leandro va alla guerra (2v)
Alla guerra!
Annina In sella a un gran destriero (2v)
Tutti Un gran destriero!
Annina Col cimiero va, spada e usbergo va
Ed in sella a un gran destriero se ne va!
Tutti Col cimiero va, spada e usbergo va
Ed in sella a un gran destriero se ne va!
(In coda alla canzone sode una marcia militare. Leandro inizia a marciare e tutti i presenti, tranne donna Elvira, si accodano mimando un grottesco manipolo di soldati)
Cala il sipario
60 minuti
ATTO TERZO
SCENA I Margherita, Rosetta, Donna Elvira, Mastro Cecco, Annina. Nel cortile della locanda si tiene un ricevimento. Alcuni musicanti suonano. Margherita, con accanto Rosetta e Donna Elvira, riceve a turno gli omaggi di alcuni invitati, mentre altri ballano. Mastro Cecco impartisce disposizioni ad Annina che serve a tavola. Entrano Gaspare e fra Rinaldo. Non appena li scorge, Margherita fa nascostamente cenno a Rosetta di andare a parlar loro. I tre confabulano tra loro, dopodich finiscono musica e ballo.
Margherita (rivolta sottovoce a Rosetta di ritorno e facendo attenzione di non essere udita dalla madre) Allora? Che mi dici?
Rosetta E tutto pronto: tra poco Leandro e il signor Artemio saranno qui
Margherita Davvero?
Rosetta Me lhanno assicurato!...Ma ecco che arrivano il conte Osvaldo e sua madre, Donna Adele.
Entra il conte Osvaldo, seguito dalla madre
Osvaldo Mamm, eccoci qua! Ecco la festa!
Donna Adele Gi, bello di mamma tua (guardandosi attorno)ma dov Margherita?
Osvaldo (indicandola)Eccola l, mamm, la vedi?.. ma che difdetta: finita la mufica. Pvopvio ova dovevano ceffave di ballave?Avevo una voglia di fave
Mastro Cecco (bruscamente)Fave non ce ne sono! Vi pare che avrei messo in tavola fave al ricevimento della signorina Margherita?!
Osvaldo Ma che avete capito? Dicevo che avevo una voglia di fave fave fave quattvo falti con Mavghevita!
Mastro Cecco Con chi?
Osvaldo Mavghevita, Margherita, pevbacco! (rivolto alla madre in tono lamentoso) Ma dove fiamo finiti, mamm? In che pofto di buzzuvvi fiamo capitati?
Donna Adele Ti capisco, figliolo ma su su non ti formalizzare: non possiamo permettercelo!.. Sai bene in che ristrettezze economiche versiamo E Margherita porter certamente con s una dote che ci risollever! Ors, vai!(entrambi fanno un cenno di saluto a Margherita)
Margherita (accorgendosi dei due, rivolta alla madre) Ma lo avete visto, signora madre?.. E un babbeo!! Come potrei mai sposare un simile idiota?
Donna Elvira Ti capisco, figliola ma su su non ti formalizzare: non possiamo permettercelo!.. Sai bene in che ristrettezze economiche versiamo E Osvaldo un Conte e certamente possiede ricchezze che ci risolleveranno! Coraggio, vai! (si fanno incontro lun laltro)
Osvaldo (baciandole insistentemente la mano)Quale piaceve vedevvi, o mia diletta!
Margherita s s (in modo distratto, guardandosi attorno come chi attende che avvenga qualcosa. Poi, infastidita) s ma basta baciarmi la mano! Mi ci state lasciando la bava!!
Osvaldo (sorpreso, lasciandole la mano)Bava? E quale bava? Non fono mica motto, a che mi fevve la bava?!! Altvo che motto! Io vinafco quando vi vedo!
Annunciato da uno squillo di trombe entra Artemio seguito da Leandro travestito da principe orientale. Tutti si voltano verso i nuovi venuti. Mastro Cecco gli si fa incontro, ossequioso.
Mastro Cecco I miei ossequi! Benvenuto nel mio umile ostello, eccellentissimo signor, signor
Leandro Leand
Artemio (interrompendolo)Le.. le.. Le-dro-an! (con enfasi) Principe ereditario del lontano impero del Siam! Lho incontrato per caso e mi ha chiesto di indicargli il miglior albergo della citt. Ed io lho condotto qui, insieme a tutto il suo seguito (indica dietro Leandro, poi, rammentando che non v nessuno al seguito) che allogger altrove, in locali pi scadenti e consoni alla servit
Mastro Cecco (producendosi in un esagerato inchino) Quale onore, quale onore! Non trovo le parole non trovo le parole per esprimere
Artemio (sottovoce) Ecco appunto, non le cerate neppure, le parole tagliamo corto! (ad alta voce) Vada pure a preparare gli alloggi per il Sua Signoria.
Mastro Cecco Senzaltro, senzaltro! (Mastro Cecco esce di scena)
Donna Elvira (rivolta alla figlia) Hai udito, mia cara? Un principe!.. Che emozione! (Si avvicina trepidante ad Artemio) Ma cosa ci fa qui un principe, un principe orientale?
Leandro Studio
Artemio (interrompendolo nuovamente)Stu stu studioso degli usi e dei costumi occidentali, tanto diversi da quelli del suo paese!... (rivolto a Leandro sottovoce)Benedetto ragazzo, vuoi farti scoprire? Lascia parlare me!.. (rivolto nuovamente ai presenti) Ma scopo del suo viaggio un altro: me ne ha parlato venendo qui..
Osvaldo Ma voi, di gvazia, come lo capite, quando palla?
Artemio Palla? Quale Palla?
Osvaldo Quando palla, perbacco! (rivolto alla madre) Mamm, ma fono tutti fovdi, in queftalbevgo? Palla, palla quando dice le cofe, infomma!
Artemio Ah, quando parla!Come faccio a capirlo?. Eh? Come faccio?..
Osvaldo Appunto: come fate?
Artemio Ma volete scherzare?! E la mia laurea in lingue orientali? Dove la mettete?... (tagliando corto)Dicevo dunque che suo padre, limperatore del Siam, ha deciso di abdicare in suo favore e per vuole che lui prenda moglie, per la discendenza, capite, Ma al principe le donne siamesi non piacciono.
Fra Rinaldo (rivolto a Gaspare) Capito? Non gli piacciono le siamesi
Gaspare (annuendo) Gi.. non gli piacciono le gatte siamesi
Artemio E quindi ha deciso di girare il mondo alla ricerca della donna adatta a lui
Leandro (fingendo di scorgere solo ora Margherita, assume unaria sorpresa ed estasiata allo stesso tempo) Aaaaah! Eeeeeh! fa cenno ad Artemio di avvicinarsi)
Osvaldo Iiiiih, mamma mia! Che paura!.. Ma che ha? Fta male?
Artemio (Porgendo lorecchio a Leandro)S s(meravigliato)Oooooh!
Donna Elvira Che dice? Eh? Che dice?
Artemio Dice che, in tutto il suo peregrinare per il mondo, mai, mai ha veduto una fanciulla cos bella e aggraziata come
Tutti Come?..
Artemio (indicandola) Margherita!
Tutti Uuhhhh!..
Margherita (spazientita)e con le vocali abbiamo finito!
Donna Elvira Mia figlia!... Mia figlia la pi bella di tutte? Eh, s, s... Questo lo sapevo gi. Del resto ha ripreso tutto da me (si avvicina e accosta il viso a quello di Margherita) Siamo due gocce dacqua!
Osvaldo (inorridendo) Cielo, che impveffione, mamm!
Donna Elvira Che emozione!...Un principe orientale, il futuro imperatore del Siam decanta le doti della mia figliola!...
Donna Adele (preoccupata per la piega che stanno prendendo le cose)Donna Elvira mi sembra che stiamo divagando!! Il conte Osvaldo, mio figlio, gi un po che aspetta
Donna Elvira Al tempo, al tempo, donna Adele..
Osvaldo Mamm, che fuccede?
Donna Adele Si doveva concordare la data delle nozze
Donna Elvira In verit, Donna Adele, non mi sembra che avessimo ancora deciso alcunch
Osvaldo Mamm, che vuole?
Donna Adele e stabilire i termini del contratto matrimoniale, la dote di Margherita
Donna Elvira Dote? E che dote?! (con enfasi)Vi sembra che un fiore di fanciulla come mia figlia,le cui qualit sono apprezzate in ogni angolo della terra abbia bisogno di portar denaro in dote a questo questo (indica Osvaldo)
Osvaldo Mamm, che fa?
Donna Adele (minacciosa) Questo?!..
Donna Elvira Babbeo, signora mia! Babbeo!! E io me ne guardo bene di dare in sposa mia figlia, questo bocciolo di rosa, al primo venuto, quando pu meritare (indicando Leandro) ben altri pretendenti!
Osvaldo Mamm, che intende?
Donna Adele Ma come osate appellare cos mio figlio Osvaldo, conte di Saccarotta, figlio di conte Bartolo e mio, Donna Adele di Buonadonna!
Osvaldo Mamm, che dice?
Donna Adele (rivolta al figlio, stizzita)E zitto tu, babbeo!! Andiamo via! Non metteremo mai pi piede in questa topaia! (esce)
Osvaldo Babbeo? Babbeo a me?! Ofvaldo conte di Faccarotta!! Ma io allibisco! Ma ftiamo schevzando? Ma questa un onta che va lavata con fangue! Ma ma (avvedendosi che la madre non c pi) Mamm! Ma dove fiete andata?! Non lasciatemi da solo!...Afpettatemi, mamm! (esce correndo)
Donna Elvira (soddisfatta)E anche questa fatta! (poi rivolta ad Artemio che sta ascoltando Leandro che gli parla nuovamente allorecchio) Che dice eh? Che dice?
Artemio Dice che, giacch il pretendente ha ricevuto, se cos si pu dire
Donna Elvira S..
Artemio il benservito
Donna Elvira S?..
Artemio Si chiedeva se
Donna Elvira S?!...
Artemio se avesse nulla in contrario che il principe chiedesse
Donna Elvira S?!!...
Artemio la mano di Margherita!
Donna Elvira (afferrando per mano Margherita e tirandola con forza verso Artemio e Leandro) Eccola!! (Leandro e Margherita si prendono per mano)
Artemio Allora non resta che stabilire la data delle nozze. Occorrer far presto, giacch il principe atteso nella sua terra, dove deve presenziare ad importanti impegni istituzionali, altrimenti tutto si dovr rimandare al suo ritorno
Donna Elvira Al suo ritorno? ma siamo pazzi?!..(riprendendosi) Dicevo impazzisco solo allidea di separarmi dalla mia bambina Non so se riuscir mai a consolarmi
Artemio Il principe, come susa nel suo paese, porter oro e pietre preziose in omaggio alla famiglia della sposa
Donna Elvira (al pubblico) ma s, ci riuscir ci riuscir a consolarmi!!(rivolta ad Artemio) Dunque si diceva la data Ma io mi chiedo: vista lurgenza delle nozze qui abbiamo pronto un banchetto, i musicisti, gli invitati quale occasione migliore di questa sera per celebrare un matrimonio?!.... (indicando fra Rinaldo) Abbiamo pure il frate!! (lo chiama)
Fra Rinaldo (rivolto agli altri)chi, io?... E che centro io?.. Non mi avevate detto nulla
Donna Elvira Fra Rinaldo, Fra Rinaldo! Dove siete?
Gaspare Eccolo qua! (sottovoce al frate) e zitto, voi! Non vorrete rovinare ogni cosa!...
Donna Elvira Oh, bene!
Rosetta Io far da testimone alla sposa!
Gaspare ..il testimone dello sposo lo faccio io!
(entrano Annina e Tonio)
Annina:- Io far da damigella alla sposa!
Tonio: - (enfatico)La mia Annina ancor pi bella, quando fa la damigella!
Annina:- Oh, Tonio!...
Donna Elvira Allora tutto pronto (rivolgendosi allorchestra) Si dia allora inizio alla cerimonia!
(inizia la musica nuziale. Tutti i presenti formano un piccolo corteo nuziale che si ferma davanti a frate Rinaldo, che nel frattempo ha indossato la stola)
Fra Rinaldo (sfogliando il messale e rivolgendosi ai presenti) Vediamo un po ecco qui dunque ehm.. ehm.. Siamo qui riuniti per celebrare le nozze di
Donna Elvira (sottovoce accostandosi a frate Rinaldo) Padre io direi di fare una cosa breve. C una nave che aspetta e non vorrei che il principe decidesse di prenderla senza la mia Margherita
Fra Rinaldo (imbarazzato) Ah, beh Ma almeno le frasi di rito!...(sfoglia nuovamente il messale. Donna Elvira si accosta e prende parte alla scelta del frate)questo no questo no questo neanche Ma questo s. Questo ci vuole! (Donna Elvira disapprova con la testa)Se qualcuno tra voi contrario a questo matrimonio, lo dica ora o taccia per sempre! (Tonio alza la mano)
Donna Elvira (ai presenti) Il primo che fiata, lo uccido!!
(Tonio abbassa prontamente la mano)
Fra Rinaldo (Rivolto a Leandro)Vuoi dunque tu prendere in sposa Margherita ed amarla ed onorarla per il resto della tua vita?
Leandro Lo voglio!
Fra Rinaldo (Rivolto a Margherita) E vuoi tu, Margherita, prendere come marito Leandro ed amarlo ed onorarlo per il resto della tua vita?
Margherita S, lo voglio!
Donna Elvira (commentando tra s e s)Si, Leandro figuriamoci!... Lo studentello squattrinato!...
Fra Rinaldo In virt dei poteri conferitimi, io vi dichiaro marito e moglie!(esclamazioni di gioia e battiti di mani)
Tutti: -Evviva gli sposi!... Evviva Leandro e Margherita!
Donna Elvira (battendo anchessa le mani) Evviva!! Leandro e Margherita sposi!!...(si ferma di colpo, rendendosi conto di ci che ha appena detto) Leandro e Margherita?....(pi forte) Leandro e Margherita??!!! Ah, farabutti!! Ah, maledetti!! Mi avete giocato!!.. Ma io! io!!(fingendo di svenire) Ohim mi sento mancare svengo!!(si lascia cadere su una sedia)
Mastro Cecco (soccorrendola) Donna Elvira!!... Tesoro mio!
Tutti: -(stupefatti)Tesoro mio??!!
Mastro Cecco (cercando di rianimarla, disperato)Donna Elvira!... Rispondete, vi prego!!.... Lavevo avvertiti che non avreste retto ad un tale colpo ma non mi hanno dato ascolto!.. Ah, povero me! Come far? Come far senza di voi??
Donna Elvira (riprendendosi e parlando a stento) Ah ah.. Mastro Cecco siete lunico lunico che mi dimostra un poco di bene.. Io, povero agnellino in mezzo ai lupi affamati!!..
Mastro Cecco (esultante) Ah, sia ringraziato il cielo!.. Siete viva! Non abbiate timore vi sar sempre accanto, per difendervi!
Donna Elvira (stentando a parlare) Davvero?... sempre accanto a me?
Mastro Cecco (fiero) Certamente, o mia diletta!!
Donna Elvira (sempre a stento) Ma ditemi, vi prego ditemi.
Mastro Cecco (implorante) Su su parlate!
Donna Elvira (ritrovando improvvisamente tutte le sue forze) Quanto incassate al mese con lalbergo?!! (Risate generali)
Coro finale
Artemio O pubblico diletto
Da solo puoi stimar
Quanto umano intelletto
Il mondo pu cambiar!
Margherita Ma sovra ogni potenza
per gioie e per dolor
una vince sopra tutte:
la forza dellamor!
Tutti la forza dellamor!
la forza dellamor!
75 minuti
Cala il sipario
EPILOGO
Artemio, da solo, seduto al suo tavolo come allinizio della vicenda.
Inizia il tema musicale dellaria del poeta.
Artemio (tra s)Ah, benedetti ragazzi, benedetta giovent, benedetto Amore che fai girare il mondo!!... (Sospirando e rivolgendo lo sguardo verso lalto) Hai visto, dolce Ofelia? Ognuno ha trovato la sua strada, grazie alla poesia e alla forza dellamore?? E tu tu le ricordi ancora le mie poesie, le belle poesie che dedicavo a te?...Ma gi.. a chi sto parlando? Tu non ci sei pi e non potrai mai pi rispondermi! (torna a sedere al suo tavolo e riprende a scrivere)
Si ode fuori scena la voce di una donna che canta. Entra Ofelia, in forma di spirito, invisibile ad Artemio.
Canzone di Ofelia
Ofelia Ricordo ancora le parole belle
Splendenti e limpide come le stelle
Ardenti e delicate
Leggere e appassionate
Che dedicavi solo a me
E stavo l per ore
Cullata dalla forza dellamore
Che infondevi in me!
Ofelia si avvicina ad Artemio sempre intento a scrivere e giunta alle sue spalle, lo bacia e lo accarezza teneramente sulla testa.
Cala il sipario
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