Il pozzo della grande grande rana

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PRIMO TEMPO

IL POZZO DELLA GRANDE GRANDE RANA

favola in due tempi di Luigi Antonio Mazzoni

sulla traccia di un racconto popolare colombiano

personaggi

SOVRANA, il sovrintendente della Grande Grande Rana

CAPO DELLA POLIZIA SEGRETA

CAPO DELLA SICUREZZA INTERNA

CAPO DELL’IMMAGINE SOCIALE

RANASPIA 3

RANASPIA 4

RANARECLAM 27

RANARECLAM 28

RANARECLAM 29

RANO

MAMMARANA

LODOLA

LODOLETTA

OPERANA 1021

OPERANA 2042

OPERANA 4084

OPERANA 5005

OPERANA 6026

OPERANA 8068

CAPORANA 133

SBIRROSPO 500

SBIRROSPO 600

VOCE DELLO SPEAKER 1

VOCE DELLO SPEAKER 2

VOCE DELLA GRANDE GRANDE RANA

Operane e sbirrospi

PRIMO TEMPO

Un pozzo scavato nella terra.  Nella rara luce del mat­tino un interminabile corteo di rane, curve sotto enormi pesi, popola il pozzo.  Su di loro vigilano i capirana. Sottovoce si diffonde una allegra musichetta.

Speaker 1 - Iniziamo le trasmissioni di Radio Felicità.

Speaker 2 - Buon giorno a tutti gli abitanti del pozzo.  Sono le sette del mattino del 257" giorno del 7' mese del 253' compleanno della Grande Grande Rana che vi augura una serena giornata.

Speaker 1 - Il sacrificio d'amore che la Grande Gran­de Rana diuturnamente compie per donarci la vita con la forza della sua purezza, non le consente di fe­steggiare questo irripetibile evento.  Essa però concede a tutti di lavorare il doppio e di mangiare la metà!

Speaker 2 - Abitanti del pozzo, quale premio è per noi poter dare anche oggi il nostro gioioso contributo alla serenità comune e attraverso esso preservare il pozzo dalla distruzione!

Speaker 1 - Il pozzo della Vecchia Rana è crollato per­ché i suoi abitanti hanno desiderato più cibo.  Il pozzo della Rana Nera è straripato e tutti i suoi abitanti sono morti seccati dal sole perché hanno desiderato lavorare di meno.

Speaker 2 - Questo non accadrà mai nel nostro pozzo perché Lei vigila sulla nostra incolumità e ci illumina la strada per giungere alla Felicità!  La sua tenerezza è grande e speciale.  A voi operane dedica i suoi pen­sieri per la giornata di oggi:

Speaker 1 - Il lavoro è preghiera - la preghiera rende felici - perciò il lavoro rende felici!

Speaker 2 - Se il lavoro è faticoso non curartene: è la via tortuosa e stretta che porta in alto.  Se il cibo è scarso non curartene: è solo con la mortificazione della carne che si eleva lo spirito!  Perciò se lavori e digiuni, gioisci, tu giungerai alla felicità!

Speaker 1 - Le trasmissioni odierne di Radio Felicità sono terminate.  La Grande Grande Rana augura se­renità a tutti.

Dal corteo delle rane si staccano Rano e Mammarana. Rano posa un pesante sacco e si siede.

Rano - Mamma, ho fame.

Mammarana - Riprendi subito quel sacco.

Rano - Mamma, sono stanco.

Mammarana - Ti prego, rimettiti in fila con gli altri, non turbare la pace del pozzo.

Rano - Perché anche oggi dobbiamo lavorare il doppio?  

Mammarana - (posa anche lei un grosso cesto pieno di sassi, ma resta in piedi.  Il corteo delle rane continua senza posa) Per festeggiare il 253' compleanno della Grande Grande Rana.

Rano - Lei festeggia un compleanno ogni giorno!

Mammarana - Non sei contento che sia sempre festa? 

Rano - Preferirei riposarmi, qualche giorno.

Mammarana - Dove hai imparato queste cose?!

Rano - Il babbo diceva sempre...

Mammarana - Ssssst!  So quello che diceva il babbo!  Per carità non devi dirle certe cose... nemmeno pensarle!  La Grande Grande Rana potrebbe soffrirne e se av­viene una frana nel pozzo non voglio avere morti sulla coscienza!  Raccogli il sacco e andiamo, prima che caporana 133 si accorga della nostra assenza.

Rano - Mamma...

Mammarana - Cosa c'è ancora?!

Ranareclam 27 passa, si accorge dei due e, non visto, ferma ad ascoltare il dialogo.

Rano - Cos'è la felicità?

Mammarana - Cosa?

Rano - La felicità.  La radio parla sempre di felicità. lo voglio sapere cos'è!

Mammarana - Per favore non discutere, lavoriamo piut­tosto!

Rano - No!  No!  Io voglio sapere che cos'è la felicità!

Rreclam 27 - (interviene) Felicità, felicità, felicità! 1 giovani non dovrebbero essere così curiosi.  Però mi sei simpatico e ti voglio accontentare.  Felicità, felicità, felicità!  Obbedisci alla Grande Grande Rana e dopo morto potrai avere la felicità.

Rano - Dopo morto?!

Rreclam 27 - Dopo morto.  Perché la vera felicità esiste solo dopo morto.  La Grande Grande Rana, come tu ben sai, ha costruito questo pozzo e lo preserva da ogni tipo di calamità trasformando la purezza in forza e la forza in purezza.  Ma chi le dà la forza?  Chi le dà la purezza?  Siamo noi con il nostro lavoro che le diamo la forza; siamo noi con la nostra dedizione che le diamo la purezza.  Lei trasforma la nostra forza e la nostra purezza nell'aria che respiriamo, nell'acqua che beviamo, nel sole che ci illumina, impedisce che crollino le pareti del pozzo, che il pozzo si allaghi... Per questo ognuno di noi gioisce nel fare la sua parte.  Se non lo facessimo la vita cesserebbe.  E allora cosa costa a noi lavorare ed ubbidirle?  Nutrirla ed osse­quiarla perché la sua vita non cessi?  Nulla!  Ma pen­siamo solo per un attimo a tutto quello che lei fa per noi da vivi e alla felicità che ci toccherà dopo morti!

Rano - Ma se la Grande Grande Rana fa tutte quelle cose da sola perché ha bisogno che proprio noi le procuriamo il cibo?

Rreclam 27 - Questo è un mistero su cui è bene non in­dagare.  Non tutto è comprensibile dalle nostre povere menti.  Lei invece capisce tutto.  E poi, perché fare do­mande inutili?  Per avere la felicità basta solo fare quello che lei dice.

Rano - Ma io non ho mai parlato con lei; come faccio a sapere che dice tutte queste cose.  E se non fosse vero?

Mammarana - Rano!  Scusatelo è un bambino...

Rreclam 27 - Certo certo.  Lui è un bambino.  Ma l'edu­cazione dei figli spetta alle madri, e se un figlio èmaleducato...

Mammarana - Non succederà più, Ranareclam 27, non succederà più!

Rano - (a Ranareclam 27) Tu lo sai dov'è il mio babbo? 

Rreclam 27 - Perché, non è al lavoro come tutti?

Rano - No. E’ scomparso da tre giorni.

Rreclam 27 - Scomparso?!  Vuoi dire che ha raggiunto la Felicità!

Rano - No, non è morto.  E’ proprio scomparso!

Mammarana - (intervenendo decisa) Oh, adesso smet­tila!  Cosa vuoi che sappia Ranareclam 27 di tuo padre.  Abbiamo già segnalato la scomparsa a caporana 133.

Rreclam 27 - No no, invece mi interessa.  Vuoi dire che tuo babbo non ha raggiunto la Felicità e non è nel pozzo?

Mammarana - Non dargli ascolto, è malato, non sa quello che dice...

Rreclam 27 - Ti prego di non insistere.  Il tuo non è un buon atteggiamento.  Lascia che tuo figlio parli con me. Sei libera di tornare al lavoro. (Mammarana si mette in disparte con il suo cesto.  Ranareclam 27 fa sedere Rano) Ora che siamo soli, vuoi dirmi cosa èveramente successo?

Rano - Te l'ho detto: mio padre manca da casa da tre giorni.  Non è mai stato via tanto tempo.

Rreclam 27 - Perché, era stato via altre volte?

Rano - Oh sì!  Durante l'ora di riposo e di distribuzione dei pasti.

Rreclam 27 - E dove andava?

Rano - Non lo so.  Non me l'ha mai detto, però...

Rreclam 27 - Però?

Rano - Tornava sempre con qualcosa in più da mangiare.

Rreclam 27 - Da mangiare?!

Rano - Sì!  Ma non dirai alla mamma che te l'ho detto?

Rreclam 27 - No, non temere, non glielo dirò.  E sai dove lo prendeva?

Rano - Di preciso no.  Una volta mi ha detto che è un posto vietato, dove di cibo ce n'è tantissimo...

Rreclam 27 - E dov'è questo posto lo sai? 

Rano - No.

Passa Ranaspía 3, vede i due seduti, si avvicina.

Ranaspia 3      Ranareclam 27!

Rreclam 27     (scattando in piedi) Eccomi!

Ranaspia 3      Lo sai che è vietato conversare seduti con le operane!  Vanno sì reclamizzate, ma in piedi, men­tre lavorano! (a Rano) Caro, sei libero di tornare al lavoro.

Rano - Uffa!  Ancora!

Ranaspia 3 - Come?

Rano - Sono contento perché posso finalmente ritornare a lavorare.  Viva l'immortale Grande Grande Rana.  Grazie affabile Ranaspia 3!

Ranaspia 3 - Bravo!  Così va bene. (Rano si avvia con la madre che lo aspettava nascosta) Allora cosa c'era di tanto importante per fermare il lavoro?

Rreclam 27 - Nulla nulla.  Cercavo di educarlo all'idea della Grande Grande Rana.

Ranaspia 3 - E facevi bene.  Quello è figlio di un ranasov! 

Rreclam 27 - Ah!  Un ranasov... adesso capisco perché suo padre è scomparso!

Ranaspía 3 - Sì un sovversivo.

Rreclam 27 - Ne avevo solo sentito parlare!

Ranaspia 3 - Ne nascono pochi, ma ogni tanto, per qual­che malvagio scherzo della natura e della genetica, da due rane sanissime nasce un ranasov e la Grande Grande Rana è costretta a farlo evaporare perché non infetti tutte le altre operane.

Rreclam 27 - Spero che questo ranocchio non sia stato contagiato da suo padre!

Ranaspia 3 - E’ ancora presto per dirlo.  In ogni caso i figli di ranasov vanno tenuti sotto controllo fino alla terza generazione!

Rreclam 27 - Sono un vero guaio per il pozzo!  Prima fanno domande, poi protestano ed infine diventano a loro volta ranasov!

Ranaspia 3 - E questo perché?  Perché voi non li recla­mizzate a dovere!  Le operane sono deboli, facilmente impressionabili.  Facilmente infettablii dal morbo ra­nasov.  E’ nostro dovere proteggerle.

Rreclam 27 - Lo so, ma temo che noi ranareclam siamo impotenti contro una tale anomalia... Anzi, si dice che siamo proprio noi a spingere i soggetti predisposti a diventare ranasov!

Ranaspia 3 -. E chi lo dice?

Rreclam 27 - Non so, l'ho sentito dire!

Ranaspia 3 - Non ascoltare queste eresie!  E non fare valutazioni che non ti competono.

Rreclam 27 - Scusa.  Il padre di questo ranocchio, inoltre, rubava.

Ranaspia 3 - Come lo sai?

Rreclam 27 - Il figlio mi ha detto che ogni tanto suo padre spariva e tornava con del cibo.

Ranaspia 3 - Del cibo?

Rreclam 27 - Lo rubava certamente nei depositi della Grande Grande Rana.

Ranaspia 3 - E’ impossibile.  I depositi della Grande Grande Rana sono inaccessibili.  Solo il capo della Sicurezza sociale e Sovrana possono entrarvi.

Rreclam 27 - E allora dove lo prendeva?

Ranaspia 3 - Non sta a noi indagare.  E non sta a te far domande ad un ranaspia!

Rreclam 27 - Scusa.

Ranaspia 3 - E’ già la seconda volta che sbagli!  Stai attento.

Ranaspia 3 se ne va.  Ranareclam 27 resta un attimo solo poi entra Ranareclam 28.

Rreclam 27 - Ma allora se non lo prendeva dai depositi, dove andava a prendere il cibo?  Oh povero me.  Cosa mi succede?  Mi sto facendo delle domande da solo!  Cosa mi succede...

Rreclam 28 - Salve Ranareclam 27! 

Rreclam 27 - Ciao RR 28.

Rreclam 28 -   Hai visto RR 32?

Rreclam 2 7 -  No. L'ho sentito parlare a Radio Felicità ieri, ma poi  non l'ho più visto in servizio!

Rreclam 28 -   Sarà stato trattenuto.

Rreclam 2 7 -  Non credo, altrimenti ci avrebbe detto qualcosa.  E’ strano anche RR 36, sparì subito dopo essere stato a Radio Felicità.  Mi ricordo che fece un bellissimo intervento sulla luce che emana la Grande Grande Rana e sulla sua potenza regolatrice del gior­no e della notte.

Rreclam 28 - Un discorso commovente fino alle lacrime...

Rreclam 27 - E’ davvero un mistero questo.  Bisognerà fare un'indagine, chiedere...

Rreclam 28 - Sei ammattito?  Che discorsi stai facendo?

Rreclam 27 - Non lo so.  Mi è presa una certa agitazione. Come se mi sentissi in colpa per qualche mancanza che ho commesso...

Rreclam 28 - Ne hai commesso?

Rreclam 27 - Ma no, ma no... sono solo ansioso... Pri­ma mi facevo delle domande da solo...

Rreclam 28 - Delle domande?

Rreclam 27 - Già. Tremendo vero?

Rreclam 28 - Sarai malato!

Rreclam 27 - Non lo so. E’ da questa mattina, da quan­do ho reclamizzato il figlio di un ranasov...

Rreclam 28 - Allora si spiega tutto!  I ranasov e i loro figli sono contagiosi.  Fatti curare subito o ti ammalerai gravemente.

Rreclam 2 7 - Tu dici?

Rreclam 28 - Ho sostenuto un esame sui ranasov.  Ne sono sicuro!

Rreclam 27 - Forse hai ragione tu... ma tutte queste considerazioni...

Rreclam 28 - Sono considerazioni e basta.  Non vorrai mica attribuire loro qualche altro significato!

Rreclam 2 7 - No, no... ma...

Rreclam 28 - Cosa sono questi dubbi... Un ranareclam è senza dubbi!  Tu sei malato.  Fatti curare prima che sia troppo tardi.

Buio.  Poi una voce fuori del pozzo.  Poi un cercaper­sone cbe illumina la caduta di Lodoletta nel pozzo.

Lodola - Lodoletta attenta!  Sei ancora troppo piccola per volare!

Lodoletta - Voglio provare.  E’ bello volare.

Lodola - Attenta!  Ecco... così... più forte... Attenta!

Lodoletta - Aiuto!

Lodola - Lodoletta, lodoletta!

Lodoletta - Sono quaggiù, mamma...

Lodola - Dove?

Lodoletta - Dentro al pozzo!

Lodola - Ti sei fatta male?

Lodoletta - No.

Lodola - Ce la fai a risalire?

Lodoletta - Non riesco a spiccare il volo.  Aiuto!  Mamma!  Lodola - Non agitarti.  Eccomi qua!

Lodoletta - E’ buio pesto quaggiù...

Lodola - Dovrai abituartici, almeno fino a quando non potrai di nuovo volare... (le allodole si abituano len­tamente alla fioca luce del pozzo)

Lodoletta - Mamma; guarda! E’pieno di rane...

Alcune rane intanto hanno smesso di lavorare e si sono avvicinate alle allodole.  Le guardano tra l'incurio­sito e lo spaventato.  Tra di loro c'è anche Rano.

Lodola - Salve a tutte!

Operane - (spaventatissime e a soggetto) Aiuto!  Un mostro!  Scappiamo, è un serpente!  Aiuto! (tutte fug­gono, nel fuggire Rano inciampa e cade)

Lodola - Non fuggite!  Ehi!  Non ho mai visto rane tanto spaventate.

Lodoletta - Guarda, lì c'è un ranocchio.

Lodola - Ti sei fatto male?

Rano - Ti prego, signor serpente, non mangiarmi!  Guarda come sono magro!  Sono pelle e ossa!  Ti prego, lasciami vivere!

Lodola - Serpente?  Non sai nemmeno distinguere un serpente da un uccello?

Rano - Uccello?  E cos'è?

Lodola - Sono io.  E so volare.

Rano - Sei un serpente volante?

Lodola - I serpenti volanti non esistono.

Rano - E allora cosa sei?

Lodola - Un'allodola.

Rano - Visto che non sei un uccello?  Sei un serpente allodola!

Lodola - No. Sono un uccello allodola.

Rano - Ah!  E non mangi le rane?

Lodola - Per niente.

Rano - Bugiardo!  Non ci credo.  Al mondo ci sono solo rane e serpenti.  Tu non sei una rana e quindi sei un serpente.  Un serpente uccello allodola!

Lodola - (ridendo) Hai la testa dura però!

Rano - Ridi, ridi!  Appena la Grande Grande Rana saprà che sei qui, ti annienterà!

Lodola - Io sono un'allodola!  Guardami bene!

R.ano - Non ti avvicinare.

Lodola - Va bene, va bene, sta tranquillo!  Te lo ripeto, non ho nessuna intenzione di mangiarti. (intanto anche le altre operane si sono Ravvicinate)

Rano - Allora perché sei sceso qui?

Lodola - Lodoletta stava imparando a volare! E’ caduta! 

Lodoletta - Ciao.

Rano - Aiuto un altro serpente!

Lodola - Ti sei proprio fissato! (rivolta alle altre operane che si sono avvicinate) Ehi!  Anche voi credete che io sia un serpente? (le operane scappano) Sì, lo credete!  Mi dispiace, Lodoletta, pensavo di trovarti un po' di compagnia, ma dovrai stare sola intanto che io salgo a prendere un po' di cibo.

Voce di Caporana 133 - Operane al lavoro!  Al lavoro!  Non avvicinatevi a quel lato del pozzo.  E’ pericoloso!  Due serpenti sono scesi nel pozzo ma la Grande Gran­de Rana vigila e li farà immediatamente sloggiare!  Al lavoro...

Entrano di slancio RR 27, RR 28 e RR 29.  Rano non visto si nasconde e assiste a tutta la scena.

A tre - Benvenute nel pozzo della Grande Grande Rana!

Rreclam 27 - Io sono Ranareclam 27.

Rreclam 28 - Io sono Ranareclam 28.

Rreclam 29 - Io sono Ranareclam 29.

Rreclam 27 - Siamo stati incaricati di darvi il benve­nuto nel nostro mondo.

Rreclam 28 - Le visite dei turisti sono rare...

Rreclam 29 -  ...ma gradite alla Grande Grande Rana!

Rreclam 2 7 -  Siamo a vostra disposizione...

Rreclam 28 -  ...per condurvi ad una visita guidata al suo pozzo!

Rreclam 29 -   Il pozzo della Grande Grande Rana è profondo 27    salti lunghi e la sua circonferenza è di 2320 balzirana.

Rreclam 27 - Le sue pareti sono verticali e senza ap­pigli... (deve smettere perché è presa da un improv­viso mal di testa)

Rreclam 28 - La sua temperatura è gradevole, la pres­sione atmosferica è giusta, l'umidità è costante, il livello dell'acqua sufficiente.

Rreclam 29 - Tutto per merito della forza della purezza della Grande Grande Rana...

Rreclam 27 - ...ma anche per merito della purezza della sua forza!

Lodola - Grazie per il benvenuto!  Ma chi sono quelle rane che sono fuggite appena ci hanno visto?

Rreclam 2 8    Le rane che avete incontrato finora sono operane...

Rreclam   2 9  ...che significa: le elette!

Rreclam   27   Sono anime pure...

Rreclam   28   ...incontaminate...

Rreclam   29   ...semplici...

Rreclam   27   ...ingenue.

Rreclam   28   La loro vita è votata, volontariamente, alla forza e   alla purezza.

Rreclam 29     -  Perciò scusatele se non vi hanno dato ascolto...

Rreclam 2 7 -  ...se si sono spaventate...

Rreclam 28  -  ...ma in tutti gli estranei vedono il serpente...

Rreclam 29 - ...I'unico vero nemico della Grande Gran­de Rana!

Rreclam 27 - Questo pozzo fu fondato dalla Grande Grande Rana 253 anni orsono e permise ai nostri avi di sfuggire ad una tremenda siccità che sconvolse... (di nuovo il mal di testa)

Rreclam 28 - ...il mondo.  Da allora il mondo è disabitato e la vita esiste solo nel pozzo della Grande Grande Rana che ancor oggi è viva e ci protegge!  Lodola - (ridendo) Una rana di 253 anni? 

Rreclam 29 - Oggi è il 253" compleanno della Grande Grande Rana.

Lodola - (ride) Maè impossibile.

Rreclam 28 - Ogni ironia è fuori luogo.

Lodola - Scusate.  Ma non è possibile che una rana abbia 253 anni.

Rreclam 29 - Non una rana!  La Grande Grande Rana! 

Lodola - Ma sempre una rana sarà!

Rreclam 28 - La Grande Grande Rana è immortale! 

Lodola - Non esistono rane immortali!

Rreclam 29 - Voi venite da un mondo diverso, non po­tete capire.

Lodola - Non esistono mondi diversi.  Il mondo è uno solo, questo pozzo ne è una piccola parte e al mondo non può esistere una rana di 253 anni di età! 

Si ode immediatamente un fischio prolungato.  I rana­reclam si tirano in disparte.  Entrano due sbirrospi.

Sbirro 500 - La visita al pozzo è finita!

Sbirro 600 - Vi intimiamo di lasciare subito questo luogo!

Lodola - Temo non sia possibile.

Sbirro 500 - Perché?!

Lodola - Fino a che Lodoletta non sarà in grado di volare non potremo uscire.

Sbirro 600 - Avviseremo il Capo della Sicurezza Interna! (fischio prolungato e poi gli sbirrospi escono)

Rreclam 29 - (agli altri ranareclam) Andiamo anche noi! Cosa c'è RR 27!

Rreclam 27 - Niente, niente.

Rreclam 28 - E’ malato, non badarci... è malato.

I tre escono in fretta.  Dal suo nascondiglio Rano ha assistito a tutta la scena, Lodola e Lodoletta scoppiano a ridere.

Lodola - Che strano posto.  Prima ci chiamano serpenti e scappano, poi ci danno il benvenuto... turisti gra­diti... e poi ci vogliono cacciare!

Lodoletta - Sono rane matte!

Lodola - Adesso devo proprio andare su.

Lodoletta -, Però fai presto.  E’ deprimente stare in questo buco al buio.

Lodola - Farò il più presto possibile.

Rano - (uscendo dal nascondiglio) Se vuoi posso tenerti compagnia io.

Lodoletta - Il ranocchio.

Lodola - Sei ancora qui?

Rano - Adesso so che non siete serpenti e non ho più paura.

Lodoletta - E se invece noi fossimo veramente serpenti?

Rano - Avreste mangiato i tre ranareclam e poi i due sbirrospi, sareste sazi e potrei ugualmente parlare sen­za pericolo con voi.

Lodoletta - Sei testone ma non sei mica stupido!

Lodola - Lodoletta!

Rano - Sì, e sono anche curioso.

Lodoletta - Cosa vuoi sapere?  Come ti chiami?

Rano - Il mio nome è Rano.

Lodoletta - E io mi chiamo Lodoletta.  E cosa vuoi sapere?

Rano - Raccontami del mondo da dove vieni.

Lodoletta - Non sai che fuori dal pozzo c'è il mondo e che è grandissimo?

Rano - No, non lo so.

Lodotetta - Allora ti posso raccontare tantissime cose. (a Lodola) Vai pure, mamma, e sta pur via tutto il tempo che vuoi.  Rano mi è simpatico e raccontare del mondo ci vuole molto tempo.

Sala antistante gli appartamenti della Grande Grande Rana.  Il Capo della Polizia Segreta, il Capo della Sicu­rezza Interna, il Capo dell'Immagine Sociale, Sovrana.

Sovrana - Mi avete chiesto udienza.  Devono esserci sicu­ramente fatti molto gravi per disturbare così da vicino la Grande Grande Rana.  Inoltre sapete che non posso che ricevervi uno alla volta.

Ca.Imm.So. - Perdonaci Sovrana, la faccenda è molto delicata e può diventare pericolosa!

Ca.Si.Int. - Due intrusi sono entrati nel pozzo.

Sovrana - Vivi?

Ca.Imm.So. - Vivi.

Sovrana - Sono serpenti?

Ca.Si.Int. - No. Ma bisogna agire subito.

Sovrana - Non c'è pericolo imminente!  E cosa sono? 

Ca.Imm.So. - Sono allodole.  Una specie di uccelli...

Sovrana - Le conosco.  Hanno becchi aguzzi ed artigli robusti.

Ca.Imm.So. - Il pericolo non è quello, sovrintendente della Grande Grande Rana.

Sovrana - E quale allora?!

Ca.Imm.So. - Essi attaccano discorso con tutti, chiedono, discutono...

Ca.Si.Int. - Le operane sono spaventatissime solo dalla loro presenza.

Ca.Imm.So. - Finora eravamo riusciti ad occultare il corpo di ogni intruso che cadeva nel pozzo.

Ca.Si.Int. - Nessuno era mai giunto in fondo vivo.  Gli stessi serpenti si sfracellavano sulle rocce del fondo...

Ca.Imm.So. - Questa è una situazione imprevedibile e nuova.

Sovrana - E voi cosa avete fatto?

Ca.Imm.So. - Ho mandato immediatamente tre ranare­clam, le migliori.  Esse sono qui pronte a farti il reso­conto del loro operato.

Sovrana - Bene.  Sentiamo allora i ranareclam. (entrano RR 28 e RR 29)

Rreclam 28 - Viva l'immortale Grande Grande Rana! 

Rreclam 29 - Lunga vita a te, Sovrana!

Rreclam 28 - Ci siamo immediatamente recati sul luogo dove sono scesi gli intrusi...

Rreclam 29 - ...li abbiamo reclamizzati con uno show turistico informativo, secondo le istruzioni ricevute!

Rreclam 28 - Invano.  Subito i due hanno cominciato a far domande...

Rreclam 29 - ...immediatamente dopo a fare conside­razioni...

Rreclam 28 - ...e infine affermazioni!

Sovrana - Quali affermazioni?!

Rreclam 29 - Prima hanno asserito che la Grande Gran­de Rana non è immortale (brusio di disapprovazione)...

Rreclam 28 - ...poi che esiste un mondo fuori del pozzo e che il pozzo stesso è una parte di esso... (altro brusio)

Rreclam 29 - ...e poi...

Sovrana - Ho capito!  Basta così.  Potete andare!

  Ca.Pol.Se.     - Un momento. Tre ranereclam! Dov'è la terza?

Ca.Imm.So.     - Dov'è ranareclam 27?

Rreclam 2 8    - Credo sia malato.

Ca.Pol.Se. -     Spiegati meglio!

Rreclam 29     - E’ rimasto molto turbato dalle affermazioni degli  intrusi.

   Rreclam 28 - Già questa mattina dopo aver reclamizzato il figlio di un ranasov aveva accusato un lieve males­sere!

Sovrana - Sta bene.  Andate pure. (i ranareclam escono)

Ca.Si.Int. - Altro che malato!  RR 27 è stato ammaliato dal figlio del ranasov.  Ammaliato!  L'ho sempre detto che i ranareclams non sono affidabili!  Ci vogliono le maniere forti!

Ca.Imm.So. - Per fare delle operane dei ranasov: ecco a cosa servono le maniere forti.  Le operane vanno difese senza violenza!  E una epidemia ranasov non si cura con la forza ma con la reclamizzazione! 

Sovrana - Non è il momento di litigare!  Ogni azione a suo tempo!  La situazione è grave!

Ca.Si.Int. - Facciamo intervenire i miei sbirrospi e ucci­diamoli subito.

Ca.Imm.So. - Invece è meglio fare uno show perma­nente davanti a loro, prima o poi riusciremo a recla­mizzarli!

Ca.Si.Int. - Certo, se loro non ammaliano i tuoi ranare­clam!

Ca.Imm.So. - Questo è un insulto!

Sovrana - Basta!  Non è litigando che si salvaguardano la forza e la purezza delle operane!  Non so cosa starà pensando di voi in questo momento la Grande Gran­de Rana!

Ca.Imm.So. - Perdona, Sovrana.

Ca.Si.Int. - Perdona.

Sovrana - Non a me dovete chiedere perdono ma a lei!  Ed ora vi dirò quello che bisogna fare. (entra sbir­rospo 500 e consegna un biglietto al Capo della Po­lizia Segreta che lo legge) Prima di tutto, evitare il contatto tra le operane e le allodole.  La salute psichi­ca e fisica delle elette sta immensamente a cuore alla Grande Grande Rana che non tollererebbe a lungo la violenza nei loro confronti...

Ca.Pol.Se. - Chiedo scusa.  Ranaspia 3 ha importantis­sime notizie da comunicare!

Sovrana - Fatela entrare.

Ranaspia 3 - (entra) Viva l'immortale Grande Grande Rana.  Lunga vita a te, Sovrana.  Sono stato appostato a lungo sul luogo dove sono scesi i due stranieri, ho visto l'intervento dei ranareclams... Ranareclam 27 era spento, privo di interesse...

Ca.Si.Int. - E’ ammaliato, l'ho detto!

Ca.Imm.So. - Non tollero questo atteggiamento.  E’ un complotto contro la mia persona.

Ca.Pol.Se. - Lasciatelo finire di parlare!

Sovrana - Silenzio! (a Ranaspia 3) E’ tutto quello che hai da riferire?

Ranaspia 3 - No. Rano, il figlio dell'ultimo ranasov, ha conversato amichevolmente con l'intruso e ora sta facendo propaganda per portare le operane ad ascol­tare quello che gli intrusi hanno da dire.

Sovrana - Nient'altro?

Ranaspia 3 - Nient'altro per ora ma Ranaspia 4 vigila.

Sovrana - Bravo!  Ritorna al tuo lavoro. (Ranaspia 3 esce)

Ca.Si.Int. - Facciamo intervenire gli sbirrospi.  Volatiliz­ziamo l'intruso e le operane contagiate!

Sovrana - No. Non spetta più a noi decidere di una questione così delicata e grave.  Informerò la Grande Grande Rana e vi farò sapere cosa occorre fare!  An­date e state pronti!

Luogo dove è caduta Lodoletta.  Rano è riuscito a ra­dunare alcune operane che sono sedute vicino alle due allodole.

Oper. 2042 - Tu dici parole incomprensibili.

Oper. 4084 - Parli di un mondo dove noi potremmo tro­vare la felicità.  Ma noi sappiamo che la felicità non esiste da vivi. t il premio che ci spetta se la nostra forza e la nostra purezza restano senza macchia.

Oper. 6026 - Tutti i sacrifici che noi facciamo valgono solo dopo morti, per l'altro mondo.  Tu non credi nell'altro mondo?

Lodola - Certo che ci credo.  Un giorno parleremo a lungo anche di quello.  Ma adesso lasciate che vi parli di questo.  Dal mio nido, quando guardo dalla parte dove tramonta il sole, io vedo un fiume.  Tantissima acqua che scorre.  Le rive sono folte di canneti e poco ripide, tanto che le rane che vi abitano possono agevolmente arrampicarvici e in pochi salti raggiungere il prato...

Oper. 2042 - Vi sono altre rane fuori del pozzo?

Lodola - Sicuro, molte di più che nel pozzo!

Oper. 1021 - E cos'è un prato?

Lodoletta - E’ una grande distesa di erba, di fiori, con tanti insetti...

Oper. 2042 - Chissà che fatica a spostare tutti i sassi con i cesti e la terra con i sacchi per coltivare quel prato!

Lodola - Non occorre coltivarlo, cresce spontaneo con la luce del sole, con l'acqua...

Oper. 4084 - Tu ci racconti storie.  Fuori del pozzo è tutto deserto.  Il sole brucia tutto e tutti.

Lodoletta - Il sole scalda, non brucia!

Oper. 6026 - Se stai in fondo al pozzo, ma lassù gli sei troppo vicino!

Oper. 4084 - Ha ragione!

Rano - Ssst!  State zitti!  Lasciatela raccontare!

Lodola - Nel mondo ci sono anche i deserti ma dal mio nido vedo solo prati, boschi, montagne, alberi, fiori e tanti tanti altri animali.

Oper. 4084 - Bella prospettiva, un mondo pieno di ser­penti.

Lodola - Dovete togliervi dalla testa che tutti gli altri animali siano serpenti.  Sì, ci sono i serpenti e fanno paura anche a noi allodole e non solo i serpenti sono pericolosi, ma la vita libera compensa ampiamente ogni pericolo.

Oper. 1021 - La vita libera?  E cosa significa?

Lodola - Per noi significa uscire dal pozzo e non dipen­dere più dalla Grande Grande Rana.

Oper. 4084 - Eresie.  Come faremo a procurarci il cibo?!

Lodola - Lavorando poco se ne avrà in abbondanza.

Oper. 2042 - E chi ce lo distribuirà se i depositi non ci saranno più?

Oper. 6026 - Chi ci proteggerà se non ci sarà più lei? 

Lodola - Ma non capite che lei non vi protegge ma vi sfrutta?  Producete tanto e vi tocca pochissimo.

Rano - E’ vero, ci fa lavorare tutto il giorno per un misero pugno di cibo!

Oper. 1021 - I nostri figli soffrono la fame...

Rano - ...e i nostri vecchi muoiono di stenti!

Oper. 4084 - E’ necessario lavorare molto e consumare poco altrimenti il pozzo crolla e moriremo tutti schia­cciati!

Lodola - Sono bugie.  La Grande Grande Rana non può controllare le pareti del pozzo!

Oper. 1021 - E se anche fuori del pozzo si potesse vi­vere?  Che faremmo?  Sappiamo solo trasportare pesi.  Non sappiamo fare altro.

Lodola - Imparerete presto.  La libertà non deve spaven­tare.  La libertà vale il rischio di tentare l'ignoto.

Rano - Lodola ha ragione.  Se non usciamo di qui vivremo sempre nel fondo di un pozzo buio, faticando 365 giorni all'anno.

Lodoletta - Fuori alla luce troverete nuove idee, impa­rerete a vivere in libertà!

Oper. 4084 - Libertà, libertà!  Cos'è questa libertà! 

Oper. 6026 - Già cos'è?

Lodola -E’ difficile dirlo con le parole perché la libertà è fatta di azioni e le parole per quanto belle siano non potranno mai descriverla.  Però posso dirvi cosa vi darà la libertà!

Rano - Sì, diglielo, diglielo!

Lodola - Avrete tutto quello che adesso non avete e che avete il diritto d'avere: il sorriso dei vostri figli, il caldo nelle vostre case, il cibo nella vostra mensa, le parole sulle vostre labbra e l'amore per tutti quelli che incontrate.

Oper. 4084 - Io non capisco.

Rano - E’ facile.  Le hai adesso quelle cose?

Oper. 4084 - No.

Rano - Allora non sei libero.

Oper. 4084 - Adesso ho capito.

Oper. 6026 - Anch'io ho capito.

Entrano di corsa RR 28 e RR 29 che hanno ascoltato le ultime frasi dette.

Rreclam 28 - Libertà libertà libertà!

Rreclam 29 - Ecco il morbo che distruggerà il nostro pozzo e la vostra vita!  Libertà libertà libertà!

Rreclam 28 - Voi credete alle balle del primo venuto! Libertà!  La   libertà vi riempie lo stomaco?

Rreclam 29     No!

Rreclams 28    La libertà vi dà il lavoro?

Rreclam  29     - Neppure!

Rreclam  28     - Vi cura le malattie?

Rreclam  29     - No!

Rreclam  28     - Una bronchite?

Rreclam  29     - No!

Rreclam  28     - Un raffreddore?

Rreclam  29     - No!

Rreclam  28     - Una raucedine?

Rreclam  29     - No!

Rreclam  28     - Allora, cos'è questa libertà?

Rreclam  29     - E’ una parola!

Rreclam  28     - E cos'è una parola?

Rreclam  29     - E’ un rumore che vola!

Rreclam  28     - E poi?

Rreclam  29     - Sssst! Silenzio!

Rreclam  28     - Ne vuoi tu di libertà?

Rreclam          29        - Grazie! Per me non ne voglio. Ne vuoi tu di libertà?

Rreclam 27 - (entra improvvisamente) lo invece sì!  Ne voglio!

Tutti - Ranareclam 27!

Rreclam 28 - Cosa sei venuto a fare?!

Rreclam 29 - Sei malato.

Rreclam 28 - Sta lontano sei contagioso.

Rreclam 29 - Vattene a casa.

Rreclam 27 - No, voglio restare.  E voglio avere la libertà di porre a tutti queste domande: dove fini­scono le rane che spariscono?  Perché spariscono?  Chi le fa sparire?  Perché la Grande Grande Rana tiene le operane nell'ignoranza più completa?  Perché fa sof­frire la fame a tutte?  Per...

Si sente un fischio prolungato.  Poi entrano gli sbir­rospi!

Tutti - Gli sbirrospi, gli sbirrospi.

Sbirrospo 500 - In nome della Grande Grande Rana siete in arresto; verrete giudicati e condannati tutti come rasanov!  Dobbiamo fare pulizia prima che il contagio si diffonda!

Rano - Scappiamo, scappiamo!

SECONDO TEMPO

Il mattino dopo.  Le operane al lavoro.  La sorveglianza è aumentata, ma nonostante tutto, le novità apportate dalle due allodole si fanno strada.  Per il pozzo si dif­fonde la solita musichetta.

Speaker 1 - Iniziamo le trasmissioni di Radio Felicità.

Speaker 2 - Buon giorno a tutti gli abitanti del pozzo.  Sono le sette del mattino del 258' giorno del 70 mese del 253' compleanno della Grande Grande Rana che vi augura una serena giornata.

Speaker 1 - Il sacrificio d'amore che la Grande Grande Rana diuturnamente compie per donarci la vita con la forza della sua purezza, non le consente di festeg­giare questo irripetibile evento.  Essa però concede a tutti di lavorare il doppio e di mangiare la metà.

Speaker 2 - Abitanti del pozzo, quale premio è per noi poter dare anche oggi il nostro gioioso contributo e attraverso esso preservare il pozzo dalla distruzione!

Speaker 1 - Il Capo della Sicurezza Interna comunica che sono penetrati nel pozzo due immondi serpenti.  Essi sono affetti da un morbo contagioso mortale.  La si­tuazione è sotto controllo ma per evitare ogni infezio­ne: infezione che si propaga anche per contatto visivo e verbale e per proteggere le sue elette, la Grande Grande Rana ha decretato l'interruzione dei lavori nella zona occupata dai serpenti!

Speaker 2 - Questo le costerà una notevole riduzione di forza e di purezza ma la sua tenerezza è grande e speciale.  A voi operane dedica i suoi pensieri per la giornata di oggi.

Speaker 1 - La Grande Grande Rana è certezza - la certezza è felicità - perciò la Grande Grande Rana è felicità!  Se fai cattivi pensieri, dici cattive parole, fai cattive azioni indebolisci la Grande Grande Rana - Se la Grande Grande Rana è debole il pozzo è in­vaso dalle calamità e molte operane muoiono - Così le tue colpe ricadono sulle tue sorelle!

Speaker 2 - Porta il tuo peso e non guardare a quello altrui. ­Mangia nel tuo piatto e non guardare a quello altrui. ­Vesti i tuoi abiti e non guardare quelli altrui - La Grande Grande Rana pensa per te, tu segui sempre la sua parola!

Sala antistante gli appartamenti della Grande Grande Rana.  Il Capo della Polizia Segreta, il Capo dell'Imma­gine Sociale, il Capo della Sicurezza Interna in attesa. Poi Sovrana.

Ca.Si.Int. - Questa volta Sovrana non potrà dire che siamo importuni. E’ lei che ci ha convocato d'urgenza.

Ca.Imm.So. - Forse avremo udienza dalla Grande Gran­de Rana.

Ca.Si.Int. - La Grande Grande Rana non potrà negarci la sua presenza alla riunione!

Ca.Imm.So.     - In passato ce l'ha sempre negata!

Ca.Pol.Se.       - Cosa vorreste dire con questi discorsi?

Ca.Si.Int.         - Quello che abbiamo detto!

Ca.Imm.So.     - D'altronde l'abbiamo sempre vista separaramente!  Non è forse vero?

Ca.Si.Int. - Tutte le volte.

Ca.Imm.So. - Bene, oggi, finalmente, la vedremo assieme!

Sovrana - (entrando) No. La Grande Grande Rana non desidera parlare con nessuno di voi.  Il suo sforzo per mantenere l'equilibrio vitale del pozzo non le con­sente distrazioni.  Inoltre è colpa vostra se ci troviamo in questa situazione.  Non vorrei che decidesse di puri­ficare l'ambiente e di riassorbire l'immenso dispendio di forza e di purezza facendovi evaporare!  Se finora non si è verificata una catastrofe lo si deve solo alla sua costanza e alle riserve di forza accumulate in pas­sato.  Ritengo prudente non disturbarla.

Ca.Imm.So. - Sono d'accordo.  Ecco il mio rapporto.  Pur­troppo l'opera di reclamizzazione non ha avuto suc­cesso ma la colpa non è mia.  Se non fossero interve­nuti così malamente gli sbirrospí avremmo ridotto quegli intrusi alla ragione!

Ca.Si.Int. - Vorrai dire: per fortuna che gli sbirrospi sono intervenuti.  Ranareclam 27 malato ranasov e le operane ammaliate e confuse!

Ca.Pol.Se. - Tanto confuse non direi se sia Rano che Ranareclam 27 sono riusciti a fuggire!

Ca.Si.Int. - Li scoveremo.  Intanto la Grande Grande Rana potrà far evaporare quelle che abbiamo cattu­rato!

Sovrana - Non c'è fretta.  Le due allodole.

Ca.Si.Int. - Sono insensibili allo sputo degli sbirrospi.  Hanno una protezione molto efficace: le loro piume.  Su di loro lo sputo scivola via senza bruciare.

Ca.Imm.So. - Il lavoro è ripreso ovunque, le quattro operane catturate sono state immediatamente isolate per evitare epidemie del morbo che ormai le infetta!  Purtroppo sono ancora circolanti le altre due! 

Ca.Si.Int. - E una è un ex ranareclam!

Sovrana - Sicuramente non tarderemo a catturarle, ma sono le due allodole che dobbiamo rendere inoffen­sive.

Ca.Imm.So. - Ma come, Sovrana, sono immuni allo spu­to degli sbirrospi...

Ca.Si.Int. - ...e insensibili alla reclamizzazione!

Sovrana - Esiste un modo.  E la Grande Grande Rana è d'accordo.

A due - E quale?

Sovrana - Allagare il pozzo in modo che muoiano affo­gate.

Ca.Imm.So. - Allagare il pozzo? E’ la fine per tutti noi.

Ca.Si.Int. - Moriremo seccati dal sole non appena fuori e saremo soffocati dai gas venefici della superficie!

Sovrana - Niente di tutto questo. (due sbirrospi portano in scena un grande tabellone che raffigura uno spac­cato del pozzo) Ecco, questo è un disegno del pozzo in scala ridotta.  Questo è lo scolo del pozzo.  E questo è il luogo dove si trovano le allodole.  La parte alta del canale di scolo si trova più in alto del luogo dove sono le allodole.  Inoltre questa parete è priva di ap­pigli di ogni genere.

Ca.Si.Int. - Ho capito.  Se la Grande Grande Rana impe­disce che l'acqua esca dallo scolo per un certo tempo, essa in breve sommergerà le allodole.

Sovrana - La grande fuggirà e la piccola affogherà.

Ca.Imm.So. - Basterà poi alla Grande Grande Rana un attimo per far tornare la situazione nel pozzo normale! 

Sovrana - La Grande Grande Rana non può distogliere energie dal suo compito.

Ca.Imm.So - Allora?

Sovrana - Chiuderemo parzialmente l'uscita del pozzo facendo lavorare le operane!

Ca.Pot.Se. - E per non distogliere altre elette alla pro­duzione di forza, propongo di utilizzare le rane amma­liate.

Ca.Imm.So. - Facendo credere che sia la Grande Grande Rana ad agire!

Ca.Si.Int. - Bisognerà però prendere delle precauzioni per evitare il contagio!

Ca.Imm.So. - Le terrò sotto reclamizzazione per tutto il tempo!

Ca.Si.Int. - Meglio sotto la sorveglianza dei miei sbir­rospi!

Luogo dove è caduta Lodoletta.  Le due allodole sono assopite.  Intorno buio e silenzio.  Poi Rano.  Poi ancora le operane 3063, 8068, 5005 e infine Ranareclam 27.

Rano - Psst!... Psst!... Lodoletta!

Lodoletta e Lodola - Rano?!

Rano - Sia lodato il cielo, siete ancora vive.

Lodola - Sei riuscito a scappare allora?

Rano - Gli sbirrospi sono forti, ma sono anche molto lenti.

Lodoletta - Perché sei tornato qui.  E’ pericoloso.

Rano - Molto meno di quanto tu possa pensare.  Questa parte del pozzo è stata vietata a tutti.  Neanche gli sbirrospi vi possono venire.  Una volta superato lo sbarramento nessuno più ti cerca. (entrano alcune operane)

Oper. 3063 - Abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Lodola - Il mio aiuto? per fare cosa?

Oper. 8068 - Dobbiamo convincere le altre operane che fuori c'è la vita...

Oper. 5005 - ...che dobbiamo uscire!

Lodola - No. Non avete più bisogno di noi.  Sapete già quello che dovete fare.

Rano - Lo sappiamo.  Ma le nostre compagne ci prendono per pazzi, per ammaliati...

Oper. 5005 - ...quando non ci denunciano come ranasov! 

Oper. 8068 - La Grande Grande Rana è crudele e spie­tata.  Ora noi abbiamo le prove.

Oper. 3063 - Ha fatto evaporare molte operane.

Rano - Sicuramente anche mio padre.

Oper. 3063 - Basta un sospetto.  Vieni arrestato come ranasov e sparisci.

Oper. 8068 - E così anche le operane che la pensano come noi stanno zitte, hanno paura.

Oper. 3063 - E non basta nemmeno stare zitte!  Adesso non più!

Oper. 5005 - Prima se qualcuno faceva una domanda o si fermava un attimo...

Oper. 3063 ...per riposarsi, diciamolo, per riposarsi...

Oper. 5005 ...apparivano i ranareclams che con uno show incitavano al lavoro e all’obbedienza...

Oper. 8068 - Ora arrivano gli sbirrospi!

Rano - Avete sentito?  E’ per questo che abbiamo bisogno del vostro aiuto.  Non possiamo continuare a digiu­nare, lavorare e morire senza sapere nemmeno il per­ché!

Oper. 3063 - A questo punto anche la felicità dell'altro mondo potrebbe essere una bugia!

Oper. 5005 - La più grossa bugia detta dalla Grande Grande Rana per tenerci schiavi!

Lodola - Ma io non so cosa fare per voi!

Mammarana - (che ha seguito tutto nell'ombra) E’ inu­tile Rano.  Te lo dicevo io.  Dobbiamo rassegnarci.

Rano - Mamma!

Mammarana - Rassegnarci!  Chiedere perdono alla Gran­de Grande Rana, riprendere il nostro lavoro e confi­dare nella sua clemenza.

Rano - Cosa dici?!

Mammarana - A cosa serve questa ribellione?  Per colpa nostra fra un po' il pozzo non sarà più tenuto in equilibrio, crollerà e moriremo tutti!  Una strage an­cora maggiore di quella che voi dite compiuta dalla Grande Grande Rana.

Rano - Mamma, ti prego!  Tu stai sragionando!

Mammarana - Non è di me che mi preoccupo.  A me non importa di morire.  Mi preoccupo per te, per tutti i ragazzi come te!  Siete ancora giovani, riflettete! (pian­ge) Non ti voglio perdere.

Rano - Su mamma.  Abbi coraggio!  Andrà tutto bene! 

Lodola - E rassicurati, il pozzo non può crollare per volontà della Grande Grande Rana o per colpa del man­cato digiuno delle operane.

Lodoletta - Anche questa è una reclam falsa.

Lodola - Pensaci bene.  Vi hanno sempre detto che sa­rebbe crollato solo che una di voi avesse lavorato di meno. E’ successo un pandemonio siete in tanti a non sgobbare più e non è successo niente!  Perché non può succedere niente.

Oper. 5005 - E’ vero!  E’ una bugia anche quella.

Rano - Certo che è una bugia.  Tra morire di fame e morire per la libertà io preferisco la seconda!  Almeno, se la libertà non la otterrò io, potrò ottenerla per gli altri.

Oper. 3063 - (a Lodola) E’ per questo che ci devi aiutare.

Oper. 8068 - Gli sbirrospi sono impotenti contro di te. Il loro sputo è inefficace...

Oper. 5005 - Mentre sulle nostre pelli provoca grandi piaghe... e anche la morte.

Oper. 3063 - Tu ci devi guidare!

Oper. 8068 - Gli sbirrospi hanno paura di te.  Dei tuoi artigli, del tuo becco!  Per loro sei l'invincibile sceso dal cielo!

Oper. 5005 - Quasi come un dio!

Lodola - Piano, piano.  State attenti a non esagerare! Non consegnatevi al primo venuto che vi promette la libertà!  Che ne sapete di me?  Potrei, una volta al potere, essere più crudele della Grande Grande Rana.  Allora sareste da capo anziché lei avreste una Grande Grande Allodola.

Rano - Lodola ha ragione.  Noi, da soli, dobbiamo tro­vare la strada per la nostra libertà.

Lodola - E accettare il nostro aiuto non vi deve condi­zionare alla nostra volontà!

Rreclam 27 - (entra di corsa) Presto, presto.  Volate su­bito via, la Grande Grande Rana vuole allagare il pozzo!

Oper. 8068 - Sei riuscito a fuggire anche tu?

Oper. 3063 - Ranareclam 27!

Oper. 5005 - Evviva! (abbracci)

Rano - Stai bene?

Rreclam 27 - Sì.  Ma adesso pensiamo a loro.  Lodoletta morirà affogata se non facciamo qualcosa!

Rano - Ma come l'hai saputo?

Ranaspia 4 - Gliel'ho detto io!

Tutti - (a soggetto) Ranaspia 4! Poveri noi!  Siamo sco­perti!

Ranaspia 4 - Non solo io!  Ma le rane che vogliono uscire dal pozzo sono già moltissime, più di quanto pensiate!

Rreclam 27 - Sì!  E sono tutte in attesa, pronte ad un segnale per smettere di lavorare e per dare la scalata alle pareti del pozzo!

Rreclam 27 - Ranaspia 4 si è accorto della malvagità della Grande Grande Rana ed è con noi!

Ranaspia 4 - E alla fine usciremo!

Oper. 3063 - Evviva!

Tutti - Evviva!  Evviva!

Lodoletta - Non voglio morire, mamma!

Lodola,- Su, non piangere!  Rano, cosa possiamo fare? 

Rano - Non lo so.

Rreclam 27 - Diremo alle nostre compagne di non lavo­rare per chiudere lo scolo!

Ranaspia 4 - Faranno lavorare le operane arrestate e loro non sanno niente della intenzione della Grande Gran­de Rana!

Lodola - Allora Lodoletta morirà affogata!

Mammarana - Calma!  Calma!  Non perdiamo la calma!  Avete ragione, la Grande Grande Rana è una assas­sina!

Rano - (sorpreso) Mamma?

Mammarana - Chi medita di uccidere il suo prossimo solo perché dice quello che pensa, non merita la mia consi­derazione!

Rano - Brava mamma!

Tutti - Brava!

Mammarana - Al lavoro!  Ma anziché portare dei pesi, facciamo lavorare il cervello e vedrete che una soluzione la troveremo.

In prossimità dello scolo del pozzo. E’ mattina.  Il Capo della Sicurezza Interna e il Capo dell'Immagine Sociale assieme ad alcuni sbirrospi e ai prigionieri en­trano per chiudere lo scolo.  Per l'aria si diffonde la solita musichetta.

Speaker 1 - Iniziamo le trasmissioni di Radio Felicità.

Speaker 2 - Buon giorno a tutti gli abitanti del pozzo. Sono le sette del mattino del 259' giorno del 70 mese del 2530 compleanno della Grande Grande Rana che vi augura una serena giornata.

Speaker 1 - Operane!  Elette della Grande Grande Rana!  Tutti i mezzi pacifici usati per convincere i due ser­penti a lasciare spontaneamente il pozzo non hanno avuto esito positivo.  La Grande Grande Rana aborre la violenza ma non può tollerare oltre una simile situazione di pericolo per le sue elette.  Essa, perciò, per mezzo della sua forza e della sua purezza farà innalzare il livello dell'acqua del pozzo fino a quando i due serpenti, incapaci di nuotare, non si volatizze­ranno per soffocamento!

Speaker 2 - Elette lavorate con maggior lena per dare alla Grande Grande Rana la forza necessaria.  La pace e la tranquillità ritorneranno nel nostro pozzo!  Viva la Grande Grande Rana!

Ca.Si.Int. - Avanti, ammucchiate qui quei sacchi di terra.

Oper. 1021 - Perché?

Ca.Imm.So. - Non fare domande.  Lavora, lavora...

Oper. 2042 - Lì c'è lo scolo del pozzo!  Se noi lo chiu­diamo il livello dell'acqua...

Oper. 4084 - ...allora siamo noi che dobbiamo chiudere l'uscita del pozzo!

Oper. 1021 - E la radio ha detto la Grande Grande Rana!

Ca.Si.Int. - Silenzio!  Cominciate a lavorare!

Ca.Imm.So. - Cercate di capire.  Lei non può compiere altri sforzi e nello stesso tempo è necessario f ar cre­dere a tutti che sia lei che compie il lavoro!

Oper. 1021 - Ma è una bugia!

Ca.Imm.So. - E’ una necessità.  Per mantenere la pace e la serenità del pozzo!  Per questa vostra azione avrete un premio!

Oper. 4084 - Non mi interessa il premio.

Oper. 6026 -  lo non voglio uccidere nessuno.

Oper. 4084 -  Quei due non sono serpenti. La radio dice bugie.

Oper. 1021 -  Prima di ucciderli perché non andate a parlare con  loro.

     Oper. 2042 - Io ho ascoltato quello che hanno detto! E hanno parlato solo di libertà e di pace.

Ca.Si.Int. - Silenzio!  Il contagio in voi è talmente grave che dovrei volatilizzarvi subito!  Cominciate a lavorare!

Ca.Imm.So. - I serpenti sono incantatori, ammaliatori...

Oper. 2042 - No. Noi non facciamo niente!

Oper. 4084 - Spostateli da soli quei sassi!

Oper. 6026 - Noi ci sediamo!  Siamo stanchi! (si sie­dono)

Ca.Imm.So.     Ascoltatemi, svegliatevi! Siete stati im         brogliati!

Oper. 1021     Sì, dalla Grande Grande Rana!

  Ca.Si.Int. -     (a Ca.Imm.So.) Fatti da parte, li sveglio io!

                  

Fa cenno agli sbirrospi che avanzano minacciosi. Improvvisamente entrano in scena Ranaspia 4 e il gruppo di Rano.

Ranaspia 4 - Viva la Grande Grande Rana.  Vengo da parte del Capo della Polizia Segreta!  Ho per me un gruppo di operane volontarie da adibire a questo im­portante lavoro! (Rano e gli altri intanto parlottano con le operane sedute)

Ca.Si.Int. - Bene!  Faranno loro il lavoro, così potrò tranquillamente far sparire questi ranasov!

Oper. 1021 - (alzandosi) Viva la Grande Grande Rana! Abbiamo riflettuto e ci siamo accorti di esserci sbagliati.

Oper. 2042 - Chiediamo perdono!  Lavoreremo per la gloria, la forza e la purezza della Grande Grande Rana.

Ca.Imm.So. - Benissimo!  Cosa ti dicevo?  La reclamiz­zazione dà sempre i suoi frutti!  Bravi!  Bravi!  Tutti al lavoro!

Tutti cominciano a portare sacchi e li accumulano ad un lato del palcoscenico.  Intanto con un telo teso a pro­scenio si simula l'alzarsi del livello dell'acqua.  Le luci opportunamente disposte daranno l'effetto voluto.  Quan­do l'acqua ha raggiunto circa un metro e mezzo...

Ca.Si.Int. - Alt!  Basta così!

Ca.Imm.So. - Cominciate a togliere i sacchi dallo scolo del pozzo!

Le operane continuano ad ammucchiare sacchi.  Il li­vello dell'acqua si alza ancora.

Ca.Si.Int. - Ho detto basta!

Rreclam 27 - Avanti chiudiamo del tutto lo scolo! 

Oper. 1021 - Allaghiamo il pozzo!

Rano - Immersione!

Tutte le operane si immergono.

Ca.Si.Int. - Sbirrospi!  Uccidete quelle ranasov!

Gli sbírrospi si immergono e inseguono le operane, ríemergendo più volte.

Sbirro 500 - Il nostro sputo sott'acqua è ineflìcace! 

Sbirro 600 - Non riusciamo a fermarle!

Ca.Si.Int. - Spostate i sacchi di terra!

Gli sbirrospi si immergono per riemergere quasi su­bito.

Sbirro 500 - Stanno arrivando tutte le operane! 

Sbirro 600 - Si sono messe sui sacchi e non riusciamo a raggiungerli!

Ca.Si.Int. - Spostate anche le operane!

Sbirro 500 - Sono troppe!

Sbirro 600 - Stanno arrivando da ogni parte!

Rreclam 27 - (emerge) Sbirrospi collaborate per raggiun­gere l'uscita del pozzo!  Anche voi siete stati resi schiavi! Non tollerate oltre questa situazione!

Oper. 1021 - (emerge) Libertà!

Oper. 2042 - (emerge) Libertà!

Oper. 3063 - (emerge) Libertà!

Ca.Si.Int. - (a RR 27) Maledetto ti ucciderò!

Rreclam 27 - Marameo! (si immerge)

Ca.Imm.So. - Vi prego!  Togliete i sacchi!  Togliete i sacchi! (piange)

Speaker 1 - Comunicato speciale della Grande Grande Rana!

Voce della GGR - Elette!  Vi parla la Grande Grande Rana! (tutti si fermano in ascolto) Il pozzo sta per crollare!  Togliete i sacchi dallo scolo o il pozzo crol­lerà!  Non date retta ad alcune operane pazze!  Ormai i due serpenti sono morti, il nostro scopo è raggiunto!  Togliete i sacchi!  Togliete i sacchi, maledet... (la voce si interrompe)

Tutti - Hurrà!

Rano - Mammarana dove sei?

Mammarana - Sono qua, non temere!  Le allodole sono in salvo!  Lodola sta volando sopra di noi e Lodoletta è tenuta sollevata sul pelo dell'acqua dagli sbirrospi che si sono tutti uniti a noi!

Entra Lodoletta tenuta a galla da alcuni sbirrospi. Lodotetta - Che bello, sto nuotando!  Un uccello che nuota!

Rano - L'acqua ha invaso i depositi della Grande Grande Rana!

Ranaspia 4 - Ha invaso la sede di Radio Felicità!

Tutti - Evviva!  Siamo liberi!  Siamo liberi!

Il telo blu raggiunto il massimo del suo sviluppo in

altezza viene steso a terra e dietro appare la prateria.  Il

pozzo è straripato le operane si abbracciano.  Raccolgono

i fiori che sono sparsi sul palcoscenico.  Scendono in

platea e li danno agli spettatori mentre lentamente la

musica cessa e le luci del palco si spengono.