“IL PRESEPIO VIVENTE”
Sacra rappresentazione dal vivo delle Natività di Nostro Signore Gesù Cristo
Scrittura e adattamento per gli alunni della Scuola Primaria di Panevino
Natale 2007
I QUADRO : L’ANNUNCIAZIONE
Personaggi : Voce narrante – Angelo – Maria – Coro
Voce : Dio che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai
padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per
mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale
ha fatto anche il mondo.
( entra Maria e si siede da un lato con un lavoro in mano)
Coro : MARIA
Quando l’amor volle in terra regnar, la sua parola volle a tutti annunziar
Le sue celesti armonie bramavano qui tra noi risuonar
Per realizzar questo piano il Signor volle trovare uno sfondo in un cuor
La luce su quest’ombra brillò e l’armonia sul silenzio d’amor
Chi è questa ombra mirabile, si perde nel sole e risplende più,
chi è questo silenzio altissimo, d’amor? Maria , sei Tu.
Vogliam di Te in eterno cantar, immenso cielo che traspare il Signor.
Sei Tu la Madre e per Te, venuto è il Signor qui tra noi.
Voce : Quando venne la pienezza del tempo Dio mandò il suo Figlio, nato da donna,
nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge perché
ricevessimo l’adozione a figli..
Coro : VENNE UN ANGELO DAL CIELO.
Venne un angelo dal cielo si chiamava Gabriele
Era lui del cielo divin messaggero per annunciare l’Emmanuele.
Ave Maria di grazia piena, Iddio Signore è con te
Tra tutte le donne sei tu la benedetta
Madre dell’amore sarai dice il Signore.
Santa Maria Madre di Dio prega per noi
Noi peccatori ( 2 volte) ora e nell’ora della morte. Amen .
( entra l’Angelo e si mette di fronte a Maria, portando un giglio in mano, Maria si spaventa, trasale e arretra)
Angelo : Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te!
Maria : Chi sei, perché mi parli così?
Angelo: Non temere Maria, perché hai trovato grazia presso Dio: ecco, concepirai un
figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. E’ il Figlio del Dio Altissimo,
regnerà sul trono di Davide e il suo regno non avrà fine.
Maria : Come sarà possibile tutto ciò, se io sono solo promessa sposa di Giuseppe?
Angelo: Non temere Maria, lo spirito santo di Dio scenderà su di te, su te stenderà la
sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà da te sarà santo e
chiamato Figlio di Dio. Per questo non temere Maria.
Coro : NON TEMERE MARIA
Non temere Maria, perché hai trovato grazia,
presso il tuo Signore che si dona a te.
Apri il cuore, non temere egli sarà con te!
( Maria china il capo con dolcezza e allargando le braccia al cielo dice..)
Maria : Ecco l’ancella del Signore, sia fatto di me secondo la sua parola!
(L’Angelo saluta con un cenno ed esce lentamente)
Voce : L’Angelo partì da Lei e in quel momento, Gesù, il Figlio di Dio, discese ad
incarnarsi nel Suo seno!
II QUADRO : GIUSEPPE E L’ANGELO
Personaggi : Coro – Voce narrante. Angelo – Giuseppe
CORO
Non temere Giuseppe, di prendere Maria,
perché in lei Dio compirà il mistero d’amore.
Apri il cuore, non temere egli sarà con te!.
(sopra un giaciglio Giuseppe dorme e si agita nel sonno)
Voce : Giuseppe, promesso sposo di Maria, era un uomo giusto.
Alla gravidanza inaspettata di Maria reagì da uomo assennato. Pensò di
ripudiarla in segreto, senza esporla. Mentre Giuseppe pensava a queste cose,
eco che gli apparve in sogno un angelo del Signore.
( entra l’angelo e si accosta a Giuseppe che si tranquillizza e inizia a parlare dolcemente)
Angelo : Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua
promessa sposa, perché quello che è generato in lei viene dallo Spirito
Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il
suo popolo dai suoi peccati.. ( Esce lentamente, mentre Giuseppe si alza e
si reca da Maria )
Voce : Si adempiva così la profezia di Isaia:
“ Ascolta, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini,
perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore
stesso vi darà un segno. Ecco : la vergine concepirà e partorirà un figlio,
che chiamerà Emmanuele”.
CORO
Non temere Giuseppe, di prendere Maria,
perché in lei Dio compirà il mistero d’amore.
Apri il cuore non temere egli sarà con te.
III QUADRO : IL CENSIMENTO E LA RICERCA DI UN ALLOGGIO
Personaggi : Voce narrante – Giuseppe – Maria – Fornaio – Sarta – Vinaia – Ciabattina.
Voce . Mentre da Roma Cesare Augusto regnava su tutta la terra, un giorno egli,
volendo conoscere il numero dei suoi sudditi, ordinò che si facesse il
censimento in tutte le province del suo vasto impero. Questo I censimento fu
indetto quando Quirino era governatore della Siria.
Per quest’ordine, ognuno si mosse dal suo paese e raggiunse i centri stabiliti
per la trascrizione del suo nome. Anche la Vergine Maria, insieme al suo
sposo Giuseppe, si mosse da Nazareth e dopo qualche giorno, raggiunse
Betlemme, luogo di origine della sua stirpe e quindi luogo del suo
censimento. Ora, mentre si trovavano in quel luogo si compirono per
Lei i giorni del parto e Giuseppe era molto preoccupato.
Perciò, appena giunti in città, si era affrettato a chiedere un alloggio per la sua
sposa.
(Giuseppe sostiene Maria affaticata e i due si avvicinano alla bottega della vinaia)
Giuseppe : Vieni Maria, ancora un poco e potrai riposare: bussiamo a questa locanda,
qui dirimpetto.
Vinaia : Cosa cercate ? (avvicinandosi ai due)
Giuseppe : Avete un posto per questa notte? La mia sposa è assai stanca ed è già sera!
Vinaia : Un posto ? Da due giorni ho tutto completo! Viene gente da tutte le parti :
non posso alloggiare più nessuno. E poi.. bhaaaa! Questa donna sta per
partorire!( Gesticolando ) Farebbe scappare tutti i miei clienti ! No, no, no…
non voglio rogne…via, via, sciò…. alla larga….. cercate altrove!
Giuseppe : (rivolgendosi a Maria) Pazienza, bussiamo di qua, questa è una casa
privata, forse avranno compassione di noi!
Sarta : Chi è che bussa? Chi siete ? Cosa volete?
Giuseppe : Siamo due forestieri, siamo venuti per il censimento. Dateci un alloggio
per questa notte!
Sarta : Un alloggio??!!! Questo non è mica un albergo sapete!?…. e poi ..con tutto il
lavoro che ho da sbrigare per cucire le tuniche dei miei clienti , ci
mancherebbe anche il pensiero di alloggiare dei forestieri…e per giunta in
procinto di mettere al mondo un marmocchio!
No, non c’è posto qui per gente come voi… andate via!.... e alla svelta anche!
Giuseppe : ( a Maria, consolandola) Non preoccuparti, stai tranquilla, Maria! C’è
ancora qualche casa. Proviamo a bussare qui, chissà, forse saranno più
gentili! ( bussa)
Ciabattina : ( mettendo le mani sui fianchi e brandendo il martello) Scommetto che
anche voi cercate un alloggio !
Giuseppe : ( supplicando) Ve ne prego! La mia sposa non regge più dalla fatica ed è
in condizioni delicate! Non mi negate un ricovero, solo per questa notte!
Ciabattina : Non posso accogliere nessuno, mi dispiace, la mia casa è già piena di
parenti venuti anch’essi per il censimento… Che idea ! il censimento!
Come se non bastasse, per il signor … Cesare Augusto contare tutti i
soldi dei tributi che versiamo! Adesso vuole contare anche noi !!! Come
le pecore!!!! Cose da pazzi!!
Giuseppe : ( sconsolato) Come faremo Maria ? Nessuno vuole darci ospitalità e tu
non puoi rimanere in mezzo alla strada !
Maria : Il Signore provvederà! Guarda , quella fanciulla che vende il pane viene verso
di noi!
Giuseppe : Vi prego, non abbiamo trovato nessun alloggio e la mia sposa ne ha tanto
bisogno! Vi supplico…aiutateci !
Fornaia : Volentieri, ma la mia casa è anch’essa piena di gente. Però, almeno per
questa notte penso di potervi indicare un riparo! ( indicando la direzione
con il dito) Ecco, prendete quella strada laggiù, vi condurrà verso alcune
grotte dove i pastori danno ricovero ai loro animali…. vi troverete tanto
fieno per un caldo giaciglio e la mangiatoia potrà accogliere il bimbo che
sta per nascere. Ce ne sono tante e sono spaziose. Lì vicino c’è anche un
fiume dove potrete attingere acqua. Altro non so consigliarvi. Se volete io
vi raggiungerò appena chiudo bottega… ma adesso ..affrettatevi chè si fa
notte e al buio potreste smarrirvi. ( esce)
Maria : Grazie, grazie! Andiamo Giuseppe, lì staremo bene ed io potrò riposare sulla
paglia.
(escono e si avviano verso la grotta)
IV QUADRO : LA NASCITA
Personaggi : Voce narrante - Giuseppe – Maria – Bambino.
Voce : Respinti da tutti nella città piena di forestieri e di pellegrini, Maria e Giuseppe
dovettero rifugiarsi in una grotta fredda e umida, per non passare la notte
sotto le stelle. In quella grotta, riscaldata dalla presenza di due animali, un
bue e un asino, la Vergine trovò un giaciglio per sollevarsi dalla profonda
stanchezza e Giuseppe si consolò nel vederla finalmente riposare.
Ma ecco, verso la mezzanotte, tutta la grotta all’improvviso si illuminò come
se si riempisse di stelle e Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo
avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia. Era nato Gesù!
Al divino avvenimento la terra non si commosse e continuò a dormire, mentre
i cieli si aprirono e stuoli di angeli discesero a cantare e ad adorare.
CORO : GLORIA IN EXCELSIS DEO 1.A Betlemme di Giudea una luce si levò nella notte sui pastori scese l’annuncio e si cantò GLORIA IN EXCELSIS DEO 2.Cristo nasce sulla paglia, figlio del Padre Dio con noi Verbo eterno re di pace pone la tenda in mezzo ai suoi GLORIA IN EXCELSIS DEO 3.Tornerà nella sua gloria quando il giorno arriverà Se lo accogli nel tuo cuore tutto il suo regno ti darà. GLORIA IN EXCELSIS DEO |
V QUADRO : L’ANNUNCIO AI PASTORI
Personaggi : Voce narrante – 1° pastore – 2° pastore – 3° pastore - Angelo
Voce : C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la
guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la
gloria del Signore li avvolse di luce.
1° pastore : Guarda Eli che luce meravigliosa si è accesa nel cielo!
2° pastore : Davvero è una strana stella ed ha uno strascico luminoso. Che ne dici
Simone?
3° pastore : Chissà cosa vorrà mai significare!
1° pastore : Io una volta ho letto, nel libro dei profeti, che una stella avrebbe
annunziato la venuta del Messia, ma chissà quale stella sarà annunciatrice
di una nascita tanto attesa !!
2° pastore : Ad ogni modo sarebbe bene informarci e domandare agli altri pastori che
ne pensano. Non si è vista mai una stella simile !
3° pastore : Non è una nuvola, mi pare una figura umana vestita di un velo bianco!
1° pastore : Che vuol dire tutto questo ?!
Voce : Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse loro :
Angelo : Non temete, ecco vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo :
oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore.
Alzatevi ed andate ad adorarlo! Egli è nato in una grotta e voi lo vedrete
vagire nella mangiatoia, assistito dalla madre che sta col padre accanto a
lui. Andate ed adoratelo !
1° pastore : Che aspettiamo?
2° pastore : Ma dove sarà quella grotta ?
3° pastore : La troveremo, la luce della stella ce la indicherà !
CORO : VENITE ADORIAMO
Venite pastori l’angelo ci invita
Venite, venite a Betlemme.
Nasce per noi Cristo Salvatore.
Venite adoriamo, venite adoriamo
Venite adoriamo, il Signore Gesù.
La luce del mondo brilla in una grotta
La fede ci guida a Betlemme
Nasce per noi Cristo Salvatore
Venite adoriamo, venite adoriamo
Venite adoriamo, il Signore Gesù.
La notte risplende tutto il mondo attende:
Seguiamo i pastrori a Betlemme
Nasce per noi Cristo Salvatore
Venite adoriamo, venite adoriamo
Venite adoriamo, il Signore Gesù.
“Sia gloria nei cieli, pace sulla terra”
Nasce per noi Cristo Salvatore
Un angelo annuncia a Betlemme
Venite adoriamo, venite adoriamo
Venite adoriamo, il Signore Gesù.
VI QUADRO : L’ADORAZIONE DEI MAGI
Personaggi : Voce narrante – 1° Re – 2° Re – 3° Re
Voce : La stella cometa, che si accese alla nascita di Gesù,, diffuse il suo splendore
sulla terra d’Oriente, dove tre grandi sapienti ne interpretarono l’apparizione
dicendo che essa rivelava la nascita del Messia.
In questa convinzione essi si misero in cammino per venire ad adorarlo e la
stelle li guidò nel lungo viaggio.
( I tre re magi si incamminano verso la grotta e uno alla volta si inchinano porgendo i loro doni e dicendo: )
1° Re : Ecco il Messia, il Re dei Re, colui che salverà tutta la terra. Quanto mistero in
questa povertà, in questo freddo squallore! ( inchinandosi) Ti adoro o divino
Signore! Ti offro l’ oro, e ti riconosco re di tutta la terra e di tutti i cuori.
2° Re : Anch’io ti adoro e chino davanti a te la mia fronte, mentre porgo in dono l’
incenso con il quale ti riconosco Dio di tutta l’umanità che sei venuto a
salvare.
3° Re : A te, nato Messia, porgo tributo della mia venerazione, e offro della mirra,
l’amara erba che ti riconosce Redentore del mondo, per il quale soffrirai e
darai la tua vita sulla croce.
Tutti e tre i Re : Sia gloria, lode ed onore a te, o divino Bambino!
Voce : La nascita di Gesù Cristo portò un’ allegrezza generale a tutto il mondo. Egli
fu il Redentore desiderato per tanti anni e con tanti sospiri e perciò fu
chiamato il Desiderato delle genti . Quanta festa si fa in un regno, quando
nasce al re il suo figlio primogenito! Ma miglior festa dobbiamo fare noi,
vedendo nato il figlio di Dio, che è venuto dal cielo a visitarci, spinto
dalle viscere della sua misericordia.
Egli per questo è nato, per darsi a tutti noi !
TUTTI : CANTO FINALE