COMMEDIA (CO) ATTI 1 UOMINI ( U 3 ) DONNE ( 8 )
IL PRIMARIO
COMMEDIA BRILLANTE
Di
Giuliano Angeletti
Personaggi:
DARIA
OLGA
DINO
IL DOTTOR BONI
PRIMARIO
DARIETTA
BARBARELLA
INFERMIERE ( QUATTRO)
SCENA 1
DARIA – INFERMIERA
Ospedale S. Andrea due letti uno vuoto, un letto è occupato da Daria
Daria con una rivista in mano è seduta ai bordi della branda
DARIA: sono tre giorni che sono qui e non ho ancora visto un dottore, solo infermieri che si fanno i fatti loro e poi il mangiare: ti danno le porzioni dentro le buste di cellofan come i gatti … e poi! Come sono finita all’ospedale! Non so!… mi ricordo che ero con Fiorella a Sant’ Isidoro … ero seduta sulla sedia della balera al parco, quando mi si è avvicinato un giovanotto alto prestante, un marcantonio e mi ha chiesto di ballare … dopo non ricordo più nulla e mi sono ritrovata in questo letto …
Ad alta voce Infermiere … infermiere!
Entra l’infermiera
INFERMIERA: cosa volete signora Daria
DARIA: secondo lei il rossetto rosso passione mi sta male
INFERMIERA: no le sta benissimo, sembra una ragazzetta
DARIA: certo! dimostro la metà dei miei anni
INFERMIERA: siete bellissima
DARIA: allora potete dimettermi
INFERMIERA: la pressione Daria la pressione
DARIA: la pressione va e viene come l’amore
INFERMIERA: Signora, non preoccupatevi! Appena trovata la cura giusta … noi la dimettiamo
L’infermiera asce di scena
SCENA 2
DARIA
DARIA: appena trovano la cura giusta, parlano bene loro, ma io sono qua a vedere il soffitto e a leggere giornali … e a mangiare cose che non mangiano neppure i gatti … basta io firmo e me ne vado
SCENA 3
DARIA - INFERMIERI
Entrano due infermieri che riassettano la branda vicino
DARIA: cosa state facendo
1° INFERMIERE: vi portiamo una compagna di camera signora Daria
2° INFERMIERE: vedrete che bella signora
DARIA: più bella di me
1° INFERMIERE: no per niente
2° INFERMIERE: voi siete bellissima e colta
DARIA: grazie, ma i dottori dove sono in questo ospedale
1° INFERMIERE: voi Daria siete stata visitata a fondo dal medico di turno, ma poi tra ferie e congressi tutti i medici erano occupati.
DARIA: allora una paziente potrebbe morire
2° INFERMIERE: calmatevi signora: questa mattina i medici verranno a visitarvi
DARIA: meno male!
Gli infermieri escono di scena
SCENA 4
DARIA - OLGA
DARIA: adesso aspettiamo l’ospite, chissà chi mi mandano !
Entra Olga * Olga parla in dialetto di Follo
Si cambia si mette la camicia da notte, si mette a letto, le due si guardano ma nessuna dice una parola
DARIA: buon giorno signora
OLGA: * buon giorno signora
DARIA: anche voi qui cosa v’e successo
OLGA: * sono caduta giù da un poggio mentre facevo l’erba ai conigli, dicono la pressione
DARIA: avete i conigli
OLGA: * (ad alta voce) perché! Voi non avete i conigli…
DARIA: noooo!
OLGA: * avete almeno le galline!
DARIA: nnnnnnnnnooooooo!
OLGA: * e come fate!
DARIA: vado al supermercato!
OLGA:* io non ci sono mai entrata in un supermercato, eppure a Follo ce ne sono
Olga ruta ….
DARIA: e chi è questa qua! Ma che donna mi hanno mandato … ruta e fa dell’altro
Breve Silenzio ( piccola pausa ) in scena
DARIA: volete leggere qualcosa (e fa l’atto di passarle NOVELLA 2000)
OLGA: * no! No! Sono senza occhiali per leggere, e non so più dove li ho buttati …
DARIA: magari nella borsa ! e nella fretta del ricovero
OLGA:* ma che ricovero li avrò persi nello stabio del porco!
DARIA: avete anche i maiali! Ma come vivete!
OLGA* in mezzo ai maiali… si! In mezzo ai maiali! ma anche voi ci vivete in mezzo alle maiale!
DARIA: come vi permettete!
OLGA:* guardate che i pettegolezzi arrivano anche lassù in Guerzana
Breve Silenzio (piccola pausa) in scena
DARIA: io comunque faccio un’altra vita: dopo la morte del mio povero Arturo! E ne ho fatti di pianti … ma poi mi sono ripresa
OLGA: * il primo dì piagnei e il secondo tordei
DARIA: non uscivo più di casa, ero tutta casa e chiesa …
OLGA: * ai tempi di Don Gianni c’era pieno di donne a Follo che facevano casa e Chiesa
DARIA: no ma non io! Io sono una donna onorata
OLGA: * no voi no! Erano le altre …
DARIA: si ! la Catò, la Maria, la Romilda, la Cesira … la
OLGA: * voi nò!
DARIA: no! Io no io il mio povero marito non lo ho mai tradito
OLGA: * ma se lassù in Guerzana !
DARIA: a me non interessa quello che dicono di me in Guerzana. Io! neppure un uomo … nneppure un uomo hanno baciato ( pausa ) le mie labbra dopo la morte di mio marito
OLGA:* uno forse no! Due … tre … quattro … una decina … forse si
DARIA: ma erano baci innocenti …
OLGA: * con gli altri si! Ma con Innocenti No! … di lui sono sicuro lui, se la faceva con un’altra
DARIA: e Chi!
OLGA:* pensate a voi piuttosto
DARIA: con chi se la faceva Innocenti!
OLGA: * cosa vi interessa!
DARIA: allora non è vero perché la parrucchiera la Nella non mi ha raccontato niente!
Io comunque sono anni che tutti i giorni compro rose rosse dalla Marina per portare nella tomba del mio povero Arturo
OLGA:* voi li comprate dalla Marina perché sbavate dietro a Mauro
DARIA: dietro a Mauro! Ma scherzate … Mauro sì che tutte le volte che mi vede mi fa delle proposte … ma sono io, che non voglio …sono una donna onorata io …
OLGA:* Mauro ha una moglie giovane … e poi (sghignazza) mireve
DARIA: e allora
OLGA: * mi sembrate una gallina spennacchiata … se vi metto nel mio pollaio manco il mio gallo vi coprirebbe …
Ecco ho trovato gli occhiali, meno male … allora posso leggere qualcosa, prende la rivista ma entra un’infermiera
SCENA 5
DARIA – OLGA – INFERMIERA
Entra l’infermiera giovanissima
DARIA: e voi chi siete, sembrate una bambina
INFERMIERA: io sono un’allieva! datemi il braccio che vi misuro la pressione
DARIA: non mi fido! per me siete troppo giovane
INFERMIERA: datemi il braccio
DARIA: io non vi do niente
OLGA: prendete il mio
L’infermiera va da Olga e le misura la pressione
INFERMIERA: 200 la minima e 200 la massima
Non va bene!
OLGA: e adesso
INFERMIERA: vi daranno una curetta e le cose si metteranno a posto, e adesso tocca a voi Daria
DARIA: non azzardatevi a toccarmi altrimenti mi metto ad urlare … io voglio il medico di turno
INFERMIERA: non fate la bambina, fatevi misurare la pressione
DARIA: la pressione è la mia! E poi secondo me, voi non sapete neppure leggere lo strumento
INFERMIERA: datemi il braccio …
DARIA: non vi do niente … andatevene piuttosto a giocare con le bambole piuttosto che fare questo mestiere
INFERMIERA: allora scrivo “ il paziente non collabora “
E lo scrive sulla cartella, l’infermiera asce di scena …
OLGA: * avete finito di fare scemate
DARIA: scemate … voi avete fatto scemate, vi siete fatta misurare la pressione da quella ragazzina
OLGA: * a me sembra che sia … brava
DARIA: brava, sarà per voi che siete abituata in campagna in mezzo alle bestie
OLGA: * ma le bestie soffriranno di pressione!
DARIA: ma cosa mi tocca sentire!
Leggono le riviste
DARIA: ma certo che un bell’uomo come Briatore a confondersi con una donna così brutta
Come la Gregoracci … io non capisco
OLGA: * a me non sembra poi così brutta
DARIA: ha le labbra rifatte, il seno rifatto
OLGA: * rifatta bene
DARIA si alza e fa vedere il seno al pubblico
DARIA: Olga vedete questo è vero, nostrano, come mamma l’ha fatto
OLGA: * l’ha fatto proprio male! tiratevi su per favore che ci sono dei fanti
DARIA: questo è vero guardate qua continua a mostrare il seno
OLGA: * smettetela che se nel pubblico c’è qualche donna incinta ci fate perdere il latte
DARIA: se solo dovessi farlo vedere per intero
OLGA: le tette vi arriverebbero fino all’ombelico
DARIA: e guardate che culo
E si gira toccandosi
Guardate come è sodo altro che quello della Gragoracci e come è bello! E’ più bello che quello della Marini
OLGA: * ma se avete il culo più basso delle galline padovane che ho su in Guerzana
SCENA 6
DARIA – OLGA – DINO
Entra un altro paziente, riconosce Olga ( parla in dialetto anche lui, in italiano quando si rivolge a Daria)
DINO: posso entrare!
DARIA: entrate , bell’uomo entrate
OLGA: * Dinetto cosa ci fate qua
DINO:* ogni tanto mi chiamano per un controllo, e poi io ci sto bene …
DARIA: bene all’ospedale questa poi
OLGA:* edesso state bene
DINO:* benissimo sono ritornato nuovo
DARIA: e cosa vi hanno fatto
DINO a voce alta e fiero
DINO: vantandosi signora, mi hanno fatto 4 operazioni ed una più pericolosa che l’altra
DARIA: poverino
DINO: con orgoglio guardate qua (e si tira su il pigiama)
DARIA: OHHH!
DINO: orgoglioso vedete signora, sono 24 punti concentrici dati con una precisione millimetrica, guardate che opera d’arte. Quando vado al bar dalla Jole, li faccio vedere a tutti, ma i più importanti sono questi qua.
OLGA:* ma non si vedono!
DINO:* orgoglioso sono piccolini pausa pochi ma importanti
DARIA: perché importanti!
DINO: orgoglioso sono venuti tre professori, apposta per me! mi hanno scavato dentro come un coniglio, infine
DARIA: infine!
DINO: orgoglioso ero in coma cosciente nel letto, ma sentivo
OLGA:* e cosa sentivate!
DINO* parlavano i professori
DARIA: e cosa dicevano
DINO: orgoglioso il loro capurione diceva queste parole, orgoglioso e ce le ho tutte qua nella mente
OLGA:* e cosa dicevano
DINO: orgoglioso il capo in testa diceva: a voce alta
CHIAMATE PURE I FAMILIARI …. IL PAZIENTE NON ARRIVERA’ NEPPURE A DOMANI
Ma io che sentivo tutto da sotto le coperte con tutta la mia forza gli ho fatto le corna, ehh! Pensate signora che non riuscivo neanche a muovermi.
DARIA: interessata e allora!
OLGA: * raccontate
DINO: orgoglioso insomma Dino è ancora qui, e il luminare è morto prima di me!
Breve pausa
SCENA 7
DARIA – OLGA –– INFERMIERA – DOTTOR BONI
INFERMIERA: Dino uscite, passa il dottore in visita…
DINO: vado, vado … chi passa oggi
INFERMIERA: il Dottor Boni gli altri sono tutti in ferie
DARIA: Tutti in ferie ! povera me e chi mi cura.
DINO: ora c’è il dottor Boni, è bravo anche come chirurgo, vedete qui
DARIA e Olga guardano Dino mentre si tira su la maglia
DINO: vedete questo sberno, 8 PUNTI che spettacolo al bar dalla Jole li ho fatti vedere a tutti
DARIA: per cosa ve li hanno fatti!
DINO: mi ha stappato una vena
OLGA: * e per una vena vi hanno aperto in due come una trapunta
DINO:* visto che era lì: orgoglioso meglio un punto in più che uno di meno
DARIA: interessata non siete male, malgrado l’età
DINO: io faccio da Follo a Bastremoli a piedi … quando è bel tempo: il DINO si mantiene bene.
OLGA:* invece di fare il giovanotto sarebbe meglio che vi zappate una pianella
Entra l’infermiera
INFERMIERA: DINO fuori … fuori viene il medico
DINO: Daria io mi prenoto un ballo con voi a S. Isidoro
OLGA: con molto piacere: se riesco a uscire viva da questo posto
INFERMIERA: alterata fuori Dino ! Fuori ….
DINO: vado … vado …
DINO esce di scena … entra il Dottor Boni …
SCENA 8
DARIA – OLGA – INFERMIERA – DOTTOR BONI
L’infermiera prende le cartelle e legge
INFERMIERA: Daria Simonelli nata a Follo il …
DARIA: non fate sapere la mia data di nascita
OLGA:* non è di primo pelo!
INFERMIERA: nata nel secolo scorso il 15 aprile, svenuta durante la serata danzante di S. Isidoro ed ivi prontamente ricoverata dalla locale CROCE ROSSA
IL DOTTOR BONI: e l’altra sssiggg..
E tutti Signora
INFERMIERA: Olga Canese nata a Tivegna il 12 marzo 1942 ivi residente, ha avuto un capogiro mentre stava tagliando felci da un rivazzo
OLGA:* no … non tagliavo felci … ma ortiche da dare ai conigli
INFERMIERA: mi spiace qui c’è scritto felci
OLGA: * sono ortiche me lo ricordo bene
INFERMIERA: la signora veniva accompagnata in ospedale in stato di semincoscienza
OLGA:* scemo e incosciente sarete voi, io mi tiro avanti una famiglia
INFERMIRA: qui c’è scritto felci e non ortiche … rimane felci
OLGA:* per me sono ortiche
INFERMIERA: felci
OLGA:* allora con le ortiche spazzatevi il culo
Breve pausa
IL DOTTOR BONI: basta con queste piccc…ccc
E tutti
Piccolezze ….
IL DOTTOR BONI: infermiera misuri la press sss….
E tutti Pressione
pausa
L’infermiera misura le pressioni e scrive
IL DOTTOR BONI: avanti!
INFERMIERA: legge OLGA CANESE minima 200, massima 190
DARIA SIMONELLI minima 250 massima 200
Complimenti Daria ha vinto con merito
Tutti fanno i complimenti a Daria meno Olga
Daria si alza dal letto e riceve gli applausi
IL DOTTOR BONI: brava Daria, ha vinnn…
E tutti Vinto
Con merito e per questo avrete la pastt…
E tutti PASTIGLIA
IL DOTTOR BONI: più grossssssa … … brava Daria … ccccontinuate così
DARIA: ho fatto del mio meglio, mi sono allenata bene
E tutti E COME!
DARIA: mi sono fatta dai 10 ai 15 caffè il giorno
E tutti BRAVA!
OLGA:* voglio la rivincita
IL DOTTOR BONI: arriverà anche il suo momento non si abbattttta
E tutti abbatta
INFERMIERA: procediamo alle premiazioni
IL DOTTOR BONI: vada!
INFERMIERA: camera 28 : concorrenti 2 : seconda classificata Olga Canese PASTIGLIA VERDE
E consegna la pastiglia ad Olga
Ed infine la vincitrice della tappa
DARIA SIMONELLI che con il suo 250 di minima è riuscita a battere il record mensile del reparto
INFERMIERA: Complimenti signora DARIA SIMONELLI a lei la PASTIGLIA D’ORO
Il Dottor Boni consegna la pastiglia e i fiori e tutti applaudono
Escono di scena dottore e infermiera
SCENA 9
DARIA – OLGA – DINO – PRIMARIO( SERGIO PARLEO) - INFERMIERA
Entra Dino profondamente eccitato
DINO: complimenti Daria, avete fatto una prestazione straordinaria un 250 di minima ed è solo il primo giorno di ricovero
DARIA: mi sono allenata bene, anche se sono convinta che posso fare di più
OLGA:* ha barato io voglio vedere il certificato di taratura dello strumento
DARIA: è solo invidia
DINO:* avete perso Olga! Basta … fate gli onori alla vincitrice
OLGA:* voglio la rivincita!
DARIA: rivincita! Rivincita! Non sapete dire altro: se avete perso la colpa è vostra
OLGA:* mia!
DARIA: se invece di andare nei campi a far l’erba vi prendevate dei caffè non eravate lì in quel letto a rodervi il fegato
DINO:* è vero Olga voi non vi siete allenata abbastanza ! la prossima volta andrà meglio
Rivolto a Daria e in lingua
Daria, l’avevo capito subito che eravate una campionessa
DARIA: l’avevate capito subito!
DINO: da come vi muovevate, dal modo di parlare: voi eravate sicura dei 250
DARIA: io so quali sono le mie possibilità!
DINO: mai come le mie!
DARIA: come le sue?
DINO: orgoglioso io mi sono fatto un mese a 300
DARIA: a 300! E come avete fatto!
DINO: orgoglioso ho vinto tutte le tappe. Io! ho battuto tutti i record io ! davanti a te hai un campione vero ragazza.
DARIA: ma come hai fatto! Posso darti del tu … posso …
DINO: orgoglioso avevo una malattia rara, il mio caso è stato anche a MEDICINA PIU’ … l’anno scorso … ho avuto picchi di 350 orgoglioso sono stato un grande, sono stato IL RE DELLA PRESSIONE
DARIA: ammirata si vede che sei un campione
Entra un’infermiera
INFERMIERA: Olga Canese venga che andiamo a fare un esame
OLGA: * vengo, ma non mi faranno mica il doping
L’infermiera e Olga escono di scena
Entra il primario con l’allieva, si fermano vicino alla porta, le pazienti non vedono e non sentono perché sono intenti a confabulare tra di loro
Sottovoce
IL PRIMARIO: Darietta, topina vieni qua
ALLIEVA: no Sergino … ci vedono … ci vediamo dopo
IL PRIMARIO: si! Si! Darietta
ALLIEVA: io vengo ma mi aiuti per l’esame!
IL PRIMARIO: sarai la migliore del corso
ALLIEVA: grazie Sergino questa sera ti farò morire e gli manda un bacio
IL PRIMARIO: amore tieni il bigliettino e attenta a non perderlo
ALLIEVA: si ciccino
Entra il primario con l’allieva
IL PRIMARIO: Tonelli! Cosa ci fa qua! Via …
DINO: vado … vado … vogliate scusarmi torno in camera mia
IL PRIMARIO: e ci resti!
DINO esce di scena
SCENA 10
DARIA – PRIMARIO - ALLIEVA
IL PRIMARIO: rivolto all’allieva e l’altra paziente
L’ALLIEVA: è andata a fare un esame
IL PRIMARIO: rivolto all’allieva la vedrò in seguito
Signorina prendetemi la cartella di questa signora
L’allieva prende la cartella e la passa al primario,l’allieva si posiziona a lato del letto di Daria il primario legge
Daria che bel nome rivolgendosi all’allieva
Bellissima, e poi con quei capelli così sciolti
DARIA: tra se e se si ho i capelli sciolti
IL PRIMARIO: rivolgendosi all’allieva e quella bocca, bella carnosa da baciare
L’allieva manda bacini
DARIA: specchiandosi la mia bocca è proprio bella e carnosa me lo dice sempre anche Roberto
IL PRIMARIO: rivolgendosi all’allieva per te, amore mio, sarei disposto a gettare al vento la mia vita, la mia carriera
DARIA: la mia carriera, amore mio… quando lo sapranno a Follo, le mie amiche del Centro Sociale moriranno d’invidia.
IL PRIMARIO: rivolgendosi all’allieva sì tesoro vado a casa prendo la Ferrari e ti porto via con me
L’allieva continua a sorridere e mandare bacini
DARIA: con la Ferrari a Follo! e ti porto via con me! l’ultima volta che un uomo è uscito con me mi ha portato al circolo a mangiare gli sgabei ed erano poco lievitati e la pasta, cruda.
IL PRIMARIO: rivolgendosi all’allieva voglio visitare ogni angolo del tuo corpo Daria
DARIA: del mio corpo, che uomo !
IL PRIMARIO: avvicinandosi al letto della paziente
Signora adesso devo visitarvi
DARIA: chiamatemi Daria
IL PRIMARIO: signora Daria voglio visitarvi
DARIA: fate pure, prendete tutto di me
IL PRIMARIO: si avvicina al letto e prende il polso di Daria
DARIA: non mi misurate la pressione …
IL PRIMARIO: rivolgendosi all’allieva misurarmi la pressione, vicino a te …. … lo strumento andrebbe fuori scala …
L’allieva manda un bacino, il primario risponde, Daria abbraccia il primario che si divincola liberandosi
IL PRIMARIO: calma … calma … potrebbero vederci
DARIA: Professore che mani vellutate che avete
IL PRIMARIO: rivolgendosi all’allieva Controllate la cura
L’allieva si avvicina al letto di Daria e in quel momento perde il foglietto del primario
L’ALLIEVA: la cura va bene
DARIA: con voce impastata professore guarirò
IL PRIMARIO: continuate con la cura e ne trarrete benefici.
Entra un’infermiera
INFERMIERA: Simonelli venite che andiamo a fare un esame
DARIA: un esame ! io non sono incinta
L’ALLIEVA: andate e non abbiate timore
Daria guarda in cerca del consenso del primario che annuisce
Daria e l’infermiera escono di scena,
stanno per uscire di scena anche il primario e l’allieva ma entra Olga
SCENA 11
OLGA – PRIMARIO - ALLIEVA
Entra Olga vede i due nella camera
OLGA:* buon giorno
L’ALLIEVA: buon giorno signora Canese vi presento il primario
IL PRIMARIO: buon giorno
OLGA:* ossequi
IL PRIMARIO: signora Canese mi racconti del fatto
OLGA:* il fatto, fatti a Follo ne sono successi tanti… cosa vuole sapere! Francone se la fa con la Nora …
IL PRIMARIO: non capisco, abbiate pazienza, non capisco il dialetto
OLGA: vaolate voi c’io parlo n’itagliano
IL PRIMARIO: se è possibile si!
L’ALLIEVA: dalla cartella clinica della signora: risulta che avete avuto uno svenimento mentre stavate tagliando delle felci da un poggio
OLGA: ar poggio al poggio ci stanno le donnacce al poggio no
L’ALLIEVA: qui c’è scritto così
IL PRIMARIO: va bene facciamo su un campo
L’ALLIEVA: correggo e scrivo campo
IL PRIMARIO: andiamo avanti
L’ALLIEVA: voi stavate tagliando con una falce delle felci
OLGA: io tagliavo con la messura delle ortiche, chele ca punzo
L’ALLIEVA: qui c’è scritto felci
IL PRIMARIO: se c’è scritto felci , per me va bene felci
OLGA: non erano ginestron
IL PRIMARIO: come ginestron
L’ALLIEVA: ginestron … io scrivo ginestron professore
OLGA: ma che ginestron l’ero ortiche
IL PRIMARIO: questo non è un esame di botanica! Scrivete felci
L’ALLIEVA: scrivo felci
OLGA: * ortiche e non felci
IL PRIMARIO:metta felci e poi perché ortiche
OLGA: ortiche per sfregarvele nelle balle a voi …. primario
IL PRIMARIO: non capisco!
OLGA*: capisco me!
IL PRIMARIO: raccontatemi l’evento
OLGA:* no vento non c’e nera …la cauza l’è n’da giu e me mi sono ingambastrata con la messura e poi a son rotolà rotolà…fino n’ mezzo alle gagine e il pitto
IL PRIMARIO: e il pizzo
OLGA: il pitto semacion,
L’ALLIEVA: scrivo pitto semacion
OLGA*: e me son ritrovà chi
IL PRIMARIO: che giorno era
L’ALLIEVA: il 12
IL PRIMARIO: il giorno della partita dell’Italia
OLGA*: no an’me iteressa vedera della zentia che i se tiro le bale un con l’autro
IL PRIMARIO: grazie … continuamo con la cura
L’ALLIEVA: solita cura
Il primario e l’allieva escono di scena Olga va a letto
OLGA: * più anno studiato e più sono abbelinati
SCENA 12
OLGA – DARIA
Entra Daria e va a letto, le luci diventano soffuse, tutte parlano in dialetto
E pacate
OLGA: *quando eravamo bambine, tutto era diverso
DARIA:* correvo nei prati, mio padre aveva i campi nella francia
OLGA:* allora voi non siete nata signora
DARIA: *mio padre era mezzadro, si spaccava la schiena a zappare per i poggi, ad arare con i buoi nella piana, e mia madre non sapeva cos’era il rossetto
OLGA:* io non so ancora adesso cosa sia il rossetto
DARIA:* adesso ho bei vestiti, ho una bella casa, vado al supermercato
OLGA:* ma non siete contenta
DARIA:* ho paura, paura della vecchiaia
OLGA:* paura di rimanere sola
DARIA:* si è vero, ma io posso ancora dare tanto amore
OLGA:* ma voi vi state aggrappando a tutti
DARIA:* no … non è vero
OLGA:* anche a Dino
DARIA: * mi fa tenerezza
OLGA:* povero Dino
DARIA: concitata e in lingua
Io però posso aspirare più in alto
OLGA:* più in alto …. allora cercate uno di Follo alto!
DARIA: concitata uno più altolocato
OLGA: *con uno che sta all’ultimo piano del loggiato?
DARIA: concitata con un uomo che mi passa a prendere in Ferrari
OLGA:* ma siete proprio fissata voi con il marito della Ferrari
DARIA: concitata io parlavo del primario
OLGA: * sghignazzando ma voi siete matta e lui se ha messo gli occhi su di voi è più matto di voi!
DARIA: pacata niente io … facevo tanto per parlare…
Tra se e se tanto questa tambura non capirebbe
Breve pausa
OLGA: * certo quando eravamo bambine
DARIA: * eravamo spensierate
Breve pausa
OLGA: * guariremo
DARIA: * guariremo
Luce soffusa
Breve pausa
luce intensa
SCENA 13
OLGA – DARIA – IL DOTTOR BONI – ALLIEVA
DARIA: vede il foglietto ai piedi del letto, lo raccoglie, lo legge … Olga dorme
DARIETTA
AMORE MIO
TI ASPETTO
NEL MIO STUDIO
DOMANI MATTINA
ALLE 11
IL TUO SERGINO
Daria sorride e nasconde il messaggio
Entra l’allieva seguita dal Dottor Boni, Olga si sveglia
ALLIEVA: ragazze sveglia, comincia la gara della pressione, vi siete allenate bene
E le due pazienti SSSSSSSSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIII!
Allora cominciamo, a voi Dottor Boni
Il Dottor Boni prende la bandierina da lo start e spara il colpo di pistola in aria, i quel momento entrano due infermiere di corsa e con lo strumento misurano le pressioni
Dopo 30 secondi
Il Dottor Boni
IL DOTTOR BONI: Sttooo…
L’allieva STOP
E tutte si fermano, l’allieva segna i valori e legge
L’ALLIEVA: Simonelli Daria: 75 – 160 e tutti OHH Canese Olga: 75 – 160 e tutti OHH
IL DOTTOR BONI: visibilmente deluso NOOO ! NO! Squalificcccc..
L’ALLIEVA: Squalificate !
Le pazienti: No! No! rivincita
IL DOTTOR BONI: No! Nessun appello … dimesse. Prepartate i foggl..
Tutti: FOGLI
Le infermiere escono di scena con il dottor Boni
SCENA 14
OLGA – DARIA – INFERMIERA
entra l’infermiera e porta le lettere di dimissioni
INFERMIERA: Simonelli e passa la lettera Canese e passa la lettera
L’infermiera esce di scena
Le due pazienti preparano le borse
OLGA:* sono quasi contenta di andarmene e cavarmela solo con una pastiglietta. È un piacere per me avervi conosciuto: passate a trovarmi, vi preparo una borsa piena di verdura
DARIA:* sicuramente passerò a trovarvi, però mi promettete che a S. Isidoro venite con me a ballare
OLGA:* verrò a ballare mi sono convinta anche se sono anni che non vado, non ho più ritmo nelle gambe.
DARIA:* vi farò conoscere io dei buoni ballerini
Olga è pronta per uscire
OLGA:* non venite! Vi aspetto!
DARIA:* andate … andate ci rivediamo
OLGA: * se volete vi aspetto!
DARIA: andate! Andate! Io
OLGA: * un uomo capisco! Buona fortuna
Le due si baciano e Olga esce di scena
SCENA 15
DARIA
DARIA: prendendo il foglietto mi ama … mi ama… ho fatto innamorare il primario … e grida
Il primario … si è innamorato di me … il primarioooo
Esce di scena
SCENA 16
DARIA – PRIMARIO – INFERMIERE- DINO
Cambio di scena il primario è seduto al tavolo e sta esaminando delle cartelle cliniche
Voce fuori campo:
INFERMIERA: dove andate voi!
DARIA: da Sergino
INFERMIERA: ha un appuntamento
DARIA: Si e che appuntamento!
INFERMIERA: non mi risulta
DARIA: io entro
INFERMIERA: dove va!
Entra nello studio, entra anche l’infermiera
INFERMIERA: ho cercato di impedirla ma non ha voluto sentire ragioni
IL PRIMARIO: signora desiderate!
DARIA: volevo voi!
IL PRIMARIO: lasciaci soli amoruccio !
DARIA: si mandatela via questa fraschetta!
L’infermiera esce di scena
IL PRIMARIO: non capisco
DARIA: andiamo … io sono pronta
IL PRIMARIO: ma per andare dove
DARIA: ma via in Ferrari amoruccio
IL PRIMARIO: amoruccio
E sorride
IL PRIMARIO: amoruccio
DARIA: si amoruccio, abbracciami … scappiamo noi due soli in un’isola caraibica.
IL PRIMARIO: ci deve essere un disguido, calmatevi signora
DARIA: ho il fuoco nelle vene io, ho ancora dentro le vostre mani … i bacini che mi mandavate sono più di un pegno d’amore …
PRIMARIO: Infermieri … liberatemi da questa pazza
Arriva un infermiere Daria si calma piange ma poi si riprende ed inferocita
DARIA: mi avete illuso, con le vostre promesse da marinaio ma adesso sono io che non vi voglio più, voglio vedervi strisciare a S Isidoro quando mi chiederete un ballo ma io con voi sarò crudele.
IL PRIMARIO: ora abbiamo toccato il fondo… LEVATEMELA DI TORNO
Entra Dino di corsa
DINO: o belo, cerca di lasciare stare Daria, perché altrimenti ti spacco in due
IL PRIMARIO: io lasciare stare Daria, ma scherziamo!
DINO: voi dovete finirla di importunarla
IL PRIMARIO: si! Importunarla! Voi la volevate sedurre, ma lei è una donna vera non una banderuola che si concede a tutti.
DARIA: bravo Dino … andiamo
E a mai più … signor primario
Daria e Dino escono di scena, l’infermiere esce di scena
SCENA 17
L’ALLIEVA ( Darietta) – PRIMARIO – ALLIEVA ( Barbarella )
Il primario è seduto al tavolo, entrano Darietta e Barbarella
Lo abbracciano e lo baciano, lui si alza e le abbraccia
DARIETTA: questa sera ho portato anche una mia amica, sai deve preparare l’esame anche lei …
IL PRIMARIO: bene passerottine faremo l’esame nel mio lettone
BARBARELLA: Ciccino dove cell’hai il lettone
DARIETTA: Dove ci porti Sergino
IL PRIMARIO: ma nella mia villa di Portofino
Escono abbracciati, prima di uscire di scena …
IL PRIMARIO: come è dura la vita di un primario