Il principe felice

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IL PRINCIPE

FELICE

DI OSCAR WILDE

RAPPRESENTAZIONE TEATRALE

liberamente tratta dai testi di Oreste Castagna

CLASSE TERZA

SCUOLA PRIMARIA

insegnante: Oriella Giuriatti

A  tutti i miei alunni di oggi, di ieri e di domani, e in particolare a Thomas, un carissimo alunno con l’argento vivo addosso,  che è riuscito a stare fermo immobile per tutta la rappresentazione per il grande amore verso il suo papà che per l’occasione gli ha costruito una meravigliosa spada di legno.

Grazie Thomas per avermi insegnato che l’amore rende possibile , l'impossibile.

Il principe felice do Oscar Wilde

Un grazie particolare ad Oreste Castagna i cui spettacoli teatrali ci hanno regalato suggerimenti ed insegnamenti per “far teatro a scuola”.

Dopo la lettura del testo i ragazzi sono stati impegnati in laboratori per la costruzione delle rondini di carta , degli oggetti e dei costumi per la scenografia.

Le musiche sono state scelte dai ragazzi dopo una ricerca su youtube su musiche che meglio esprimevano i sentimenti via via provati dai protagonisti della storia.

La scelta delle musiche varia a seconda delle percezioni e della sensibilità di ciascun gruppo  della classe.

ATTO 1

Scenografia: teli colorati di tessuto non tessuto dipinti dai ragazzi (colori a tempera + sale)

Musica di sottofondo

Presentatore:

L’estate era ormai al termine e stava per la sciare i suoi riflessi dorati per far posto il posto ai colori

accesi dell’autunno.

Anche le rondini sapevano che era giunto il momento di partire per i paesi caldi.

Scenografia

Escono 6-8 alunni con pantaloni neri ,camicetta bianca a e ali di rondini costruite da loro con fodera nera.

Simulano il volo delle rondini tracciando trecce nel cielo (Sfondo blu. Lampada su cui viene posta una velina blu)

A piccoli gruppi si fermano davanti allo spettatore e recitano:

Coro :

“Le rondini sfrecciano su strade immaginarie....

ricamano bianche lenzuola.....

rincorrono i colori dell’arcobaleno.”

Musica di sottofondo

Scenografia

Esce da un angolo una rondine perplessa (si guarda intorno)

A turno gruppetti di rondini interrompono la danza e dicono in coro:

Coro:

“E tu.. piccola rondinella non vieni?

Scenografia

La rondinella si avvicina al centro della scena e corteggia il giunco.

Al centro della scena esce un giunco (alunno con travestimento)

Musica di sottofondo(musica diventa più triste)

Narratore 1:

“L’ autunno stava per finire e lasciare il suo posto al freddo e gelido inverno.

Stormi di rondini si preparano per la grande migrazione verso i paesi caldi.”

Scenografia

Le rondini lentamente si allontanano dalla scena.

Rondine: “Io no, io voglio restare qui con questo bellissimo giunco, penso di essermene perdutamente innamorata!”

Scenografia

Il giungo gongola e si pavoneggia, si muove per facendosi notare.

Le rondini (in tono canzonatorio):

“Che ridicolo attaccamento!!!!!!!! Il giunco è una pianta con radici, sta nello stesso posto, non sa volare, i giunchi poi sono tutti uguali!!!!!!!!!

Rondine:“Pensate ciò che volete , ma io sono sicura che lui mi ama.!”

Rondini: “Tu resta pure allora, ma noi partiamo !

musica allegra -partenza

“Andiamo verso le terre calde dell'Africa,

AAAAAAAddioooooooo!”

Musica orientale

Rondine: “Giunco anche tu mi ami?”

(il giunco gongola, ma non risponde)

“Giunco quanto mi ami?”

(il giunco gongola, ma non risponde)

“A me piace molto viaggiare

io mi annoio a stare sempre qui ferma con te”

(La rondine diventa triste e poi di fronte al silenzio del suo amato sbotta):

Rondine: “Lo sai cosa penso? ..... che tu sia soltanto un giunto vanesio ,incapace di qualsiasi conversazione.

Tutto il giorno a fare inchini alla brezza o ai venti!

Ora mi sono veramente stancata di te: partirò anch’io per le calde terre africane, raggiungerò così le mie sorelle ........

Addio!!”

Musica di partenza

Scenografia . La rondine esce di scena.

ATTO 2

Narratore: “Fu così che la piccola rondinella salutò amaramente il giunco che aveva tanto amato, ma il viaggio era lungo, il clima cominciava a essere più freddo e per le sue piccole ali , lo sforzo

cominciava da essere troppo..… così vedendo dall’alto una città, decise di fermarsi, per riposare.

Scenografia

Al centro della scena viene preparato un piedistallo e sopra posta la statua dorata di un principe (alunno travestito con corona e spada costruita da ragazzi e genitori con cartoncino colorato e

legno riciclato)

Escono di scena tutti glia attori (senza ali)

Musica :sottofondo i rumori della città

Gli attori girando intorno indicando la statua.

E si fermano quando la musica si abbassa

Coro 1 :  “ Era bellissimo!!!

La musica si abbassa:

una gruppetto si ferma e lo indica (musica crescente)

Coro 2: “La statua del principe felice è l’orgoglio della nostra città”

Coro 3: “Il suo corpo è coperto di oro purissimo!!!!”

Coro 4: “I suoi occhi sono fulgidi zaffiri!”

Coro 5: “Guardate poi com’era la sua spada!

Era un uomo veramente felice!”

Scenografia

La musica rallenta glia attori escono di scena. Entra rondine

Rondine: “Eccomi giunta nella grande città; ne ho fatta di strada e ancora me ne resta molta da fare, ma è ora

che vada a trovare un riparo per la notte!”

Scenografia

La rondine si accovaccia ai piedi del piedistallo su cui è poggiata la statua.

Musica (gocce di pioggia)

Rondine: “Che meraviglia una statua tutta d’oro!!!...

ma che strano.. non c’è una nuvola, il cielo le stelle brillano eppure.. piove!!!!!!!!!”

Scenografia

La rondine alza lo sguardo verso il principe felice.

Per la voce del Principe due alunni si pongono dietro la statua e parlano in coro con voce caverna usando due tubi di cartone.

Rondine: “Principe, sei tu dunque!!! Perché piangi ?

Principe: “Quando ero vivo e avevo un cuore umano non conoscevo le lacrime perché vivevo in un palazzo meraviglioso dove al dolore non era permesso entrare.

Ora che sono morto, mi hanno posto quassù e posso vedere tutte le tristezze , i desideri e le sofferenze della mia città, ma purtroppo non posso fare niente altro che piangere.

Oh rondinella, piccola rondinella forse tu solo mi puoi aiutare:

laggiù in una stradina c’è una misera casetta e al suo interno io posso vedere una donna seduta.....”

Scenografia

In un angolo un’alunna rappresenta una donna con povero vestiario e un neonato (bambolotto) vicino a lei.

Escono i cori.

Coro: “Quella donna ricama e cuce nella stanza poca LUCE

Quella donna cuce e ricama, cuce e ricama mentre un bimbo malato la chiama (per 2 v)

Principe (2 alunni con tubi di cartone  per amplificare le voci):

“Vedi ....lei è una ricamatrice , ha il viso consunto, le mani arrossare...sta ricamando il corredo della regina.....

il suo piccolo ha la febbre e la sua mamma soffre perché non ha nulla da dargli.

Oh rondinella ,piccola rondinella puoi stare con me almeno per questa sera?!”

Musica lenta

 La rondinella esegue movimenti lenti che indicano perplessità, indecisione.

Rondinella: “Ma io devo andare in Egitto!”

Principe: “Quel bambino ha tanta sete e la sua mamma è tanto triste, oh rondinella , piccola rondinella non potresti tu portarle il rubino che si trova sull’elsa della mia spada?”

Musica dolce- rilassante

Rondinella: “Va bene, resterò ancora una notte e sarò la tua aiutante.”

Narratore: La rondinella strappò delicatamente il rubino dall’elsa e volò verso quella mamma, lo depose nelle sue mani e poi volò subito dal principe.

Musica gioiosa

Scenografia

La rondinella vola intorno alla statua e poi si siede sotto incrociando le ali.

Rondinella: “Che strano, ora sento un gran caldo!

Principe: “E’ perchè hai compiuto una buona azione!...Ora riposa”

Musica lenta

Scenografia

La scena si illumina, la rondine dispiega le sue ali. E’ di nuovo giorno, la musica cambia ritmo.

Rondinella: “Ora che mi sono riposata posso di nuovo partire. Addio principe!!!!!!!!!!

Principe: “Oh rondinella, piccola rondinella non vorresti restare con me ancora per una notte?

Rondinella: “Domani mattina le mie sorelle rondini andranno vedere i leoni gialli che fanno a gara a chi ruggisce più forte in riva al fiume!”

Principe: “Oh rondinella piccola rondinella, laggiù vedo un giovane, vive in una soffitta: e’ un musicista, domani terrà un concerto, ma fa troppo freddo , così lui non si può esercitare con il suo Saxophono. Nel suo camino non c'è più legna!

Oh rondinella piccola rondinella , i miei occhi sono fulgidi zaffiri venuti dall’India, spiccamene uno e portaglielo!

Lui così potrà comprarsi la legna per suonare e la sua musica riscaldare i cuori.”

Musica triste.

Rondinella ( impaziente): “Mio caro principe non posso farti questo!”

Principe: “Fai quello che ti dico, ti prego!”

Narratore: “La rondinella portò lo zaffiro al musicista che poté così continuare a suonare poi lei tornò dal principe.”

Rondinella: “Avevi ragione principe, la questa musica fa davvero bene al cuore!!!!!!!!”

Musica ritmata

Scenografia

Tutti gli attori escono, si mettono in fila e mimano il vogare dei marinai di una nave.

Marinai: “Oh issa!!!

Oh issa!!!

Oh issa!!!!!!

Oh issa!!!!!!”

Narratore: “Appena fece giorno la rondinella corse al porto per cercare una nave che fosse in partenza per l'Africa.

Scenografia

La rondinella svolazza felice intorno ai vogatori.

Rondinella: “Io vado in Egitto e voi dove siete diretti?”

Oh issa!!!!!!!! (x4 v)

Rondinella: “Posso partire con al vostra nave?”

Marinai:

Oh issa!!!Oh issa!!!

Oh issa!!!!!!

Rondinella: “Aspettatemi, vado a salutare un amico e parto con voi!”

Scenografia

La rondine si avvicina al centro della scena e si rivolge alla statua.

Rondine: “La prossima primavera ci rivedremo.!”

Principe: “Ti prego, aspetta ......Nella piazza qui sotto c’è una piccola zingarella che vende cerini: i suoi fiammiferi sono caduti e a causa della pioggia si sono tutti inzuppati. Ora sono inutilizzabili

perciò lei piange.

Suo padre la sgriderà se non porterà a casa il denaro”

Scenografia

In un angolo della scena la piccola fiammiferaia inginocchiata a terra si dondola e si dispera.

Un coro vicino a lei la indica e ripete con tono crescente:

Coro: “Mio padre molto mi sgriderà

mio padre mi sgriderà,

mio padre mi sgriderà,

se nessun soldo da me avrà.”

Principe: “Oh rondinella , dolce rondinella ti supplico spicca anche l’altro mio occhio di zaffiro e portalo alla piccola cosìcchè lei sia consolata!”

Rondinella: “Non posso farlo, tu così rimarrai cieco!”

Principe: “Non ti preoccupare, per me sono solo pietre, vedrò con gli occhi del cuore!”

Narratore: Seppur triste , la piccola rondinella fece ciò che il principe le aveva chiesto.

Staccò il secondo occhio dalla statua e lo depose ai piedi della sfortunata fiammiferaia.

Tornò poi verso il suo principe e disse:

Rondinella: “Ora sarò io i tuoi occhi, resterò con te per sempre.”Musiche lente, veloci moderate....

Scenografia.

Tutte le rondini volano in cerchio intorno alla statua e al fermarsi della musica …..raccontano.

Coro 1

“La rondinella gli raccontò tutti i suoi viaggi”

Coro 2

“Del lontano e misterioso Egitto”

Coro 2

“Gli racconto delle piene del Nilo e dei suoi mille schiavi”

Coro 3

“Della sfinge che osservava da sempre il mondo e sapeva ogni cosa”

Coro 4

“Della luna piena e del re delle montagne che è nero come l’ebano”

Coro 5

“e gli raccontò tutto, tutto, tutto...”

Principe: “Oh rondinella, tu mi racconti cose meravigliose ora però, torna a volare sulla mia città e dimmi cosa vedi!”

Coro

“La rondinella volò allora sul punto più alto della città.”

Scenografia

Tutti gli attori volano intorno alla statua e ogni coro nel momento in cui recita si ferma davanti agli

spettatori

Coro 1

“E vide che i ricchi vivevano nelle loro sontuose dimore”

Coro 2 “....che i poveri chiedevano l’elemosina”

Coro 3 “....che molti bambini piangevano perché non avevano da mangiare.”

Coro 4 “..... vide tanta tristezza”

Coro 5 ...“vide tanto dolore”

Coro 6 :“ La rondinella volò allora dal principe”

Coro 7 :“...E gli raccontò tutto.....tutto......tutto”

Principe:“Oh rondinella piccola rondinella, io sono tutto ricoperto d’oro massiccio, ti prego toglilo foglia per foglia e distribuiscilo ai poveri della città; i ricchi hanno sempre pensato che l’oro potesse renderli felici...forse per una volta possiamo regalare un po' di felicità a chi ricco non lo è.”

Scenografia

Tutte le rondini escono con le braccia in alto e spargono in aria coriandoli d’oro.

Narratore 1

“Poi venne la neve....la neve.....la neve

e venne il gelo...il gelo......il gelo.

La piccola rondinella non voleva lasciare il principe felice, si era troppo affezionata, così becchettava qua e là davanti l’uscio di un fornaio, cercava di tenersi calda sbattendo le ali ,(la rondine mima la scena) ma ormai aveva capito che era il momento di morire .”

(musica più triste)

Scenografia

Esce il Narratore 2

Tutti gli attori con le braccia a tetto, sopra la testa simulano i tetti della città e si pongono in ordine sparso.

Narratore 2

“Trovò allora la forza di volare un ultima volata sulla spalla del principe felice.”

Rondinella: “Mio caro principe sono venuta a dirti addio!”

Principe: “Sono contento che tu possa finalmente andare in Egitto”

Rondinella: “No , non vado in Egitto, sto per cadere in un lungo, lunghissimo sonno. Forse la prossima primavera quando mi risveglierò ci ritroveremo insieme in un posto meraviglioso.

Grazie caro amico, io ti ho donato i racconti dei miei meravigliosi viaggi e tu mi ha ricompensato con la tua amicizia, facendomi capire il senso della vita”

Scenografia

La rondine accarezza dolcemente il principe e si accascia per terra.

Narratore 3

“Uno strano schianto risuonò all’interno della statua (colpo di tamburo)

Qualcosa si era rotto e anche la statua cadde.......

Il giorno seguente era domenica e la piazza si riempì di gente curiosa”

Musica(brusio- ritmo di passi)

Scenografia

Escono gli attori e indicando la statua a terra dicono:

Coro 1: “Guardate come è mal ridotta la statua del principe felice!!

Coro 2: “ Mal ridotta davvero!!!!!!”

Coro 3:“Il rubino è sparito dall'elsa della sua spada!!!!!!”

Coro 4: “Gli occhi sono scomparsi e non c’è più un filo d’oro!!”

Coro 5:“ ........e c’è persino un uccellino morto ai suoi piedi!!”

Coro 6: “Ormai non ha più nessuna utilità! Che venga distrutta!!!Ne costruiremo una più bella… e sarà la mia!!!!!”

Scenografia

Ogni attore lo dice alzando la voce e indicando se stesso.

Narratore 4

La statua del principe felice fu presto rimossa e portata in una grande fornace per essere fusa.

Scenografia

L’attore che impersona il principe viene trascinato fuori scena.

Narratore 4

“...ma avvenne una cosa molto strana:il piombo che costituiva il cuore non voleva fondersi, fu così che fu gettato in una discarica dove si trovava anche il corpo della piccola rondinella”

Narratore 5

“Tuttavia la storia non finisce qui. Dio chiese infatti agli angeli di scendere sulla terra e di portargli le due cose più preziose che

avessero trovato.

Gli angeli si recarono in quell’angolo dimenticato della città e nel mucchio di immondizie raccolse il cuore di piombo del principe felice e la piccola rondinella.”

Scenografia

Un alunno.- angelo raccoglie da terra il cuore e la rondine

Dio :(voce fuori campo) “Hai scelto bene!!!!!!!!!!!!!!

Narratore “Disse Dio”

Dio: “Questo uccellino, nel mio giardino da ora in poi canterà per sempre sulla spalla del principe felice!!!!!!!!!”

Scenografia

Tutti gli attori si mettono in fila davanti agli spettatori e dicono in coro, scandendo dolcemente le parole Tutti i cori (tutti gli attori si danno la mano, fanno un semicerchio e rivolti al pubblico recitano

lentamente):

“Ogni notte se voi alzate gli occhi verso il cielo, vedrete brillare un principe felice e la sua piccola

dolce rondinella ...... insieme .....per sempre .”

Scenografia

Ogni alunno raccoglie la rondinella di carta che lui ha costruito e ripete con gli altri compagni

Cori :”Insieme .....per sempre...”

FINE