Il processo Assunta Spina
libero adattamento in due atti
di TURI GIORDANO
Il testo tutelato dalla SIAE
PERSONAGGI
(6 donne e 4 uomini)
ASSUNTA SPINA stiratrice
MICHELE BOCCADIFUOCO fidanzato di Assunta
FEDERICO FUNELLI cancelliere
DONNEMILIA FORCINELLI levatrice
SANTO MANCUSO brigadiere
GAETANA DE SIMONEreclusa
SUOR MARIA monaca carceraria
DONNA CONCETTA madre di Michele
FILOMENA amica di donna Concetta
UN GIUDICE
ATTO PRIMO
Il palco diviso in due parti, da una parte si rappresenteranno di volta in volta le varie scene che si susseguono nel racconto di Assunta, dallaltra parte invece si vedr linterno di una cella di un carcere dove vi sono due lettini. Vi riposano due donne, in uno vi una detenuta, Gaetana De Simone, nellaltro Assunta Spina. La scena buia, si sente lo schiavardare della porta che poco dopo si apre. Una suora entra e, sotto la lanterna, con una carta fra le mani, fa la chiama. Il lume della lanterna batte nel foglio che ha in mano.
SCENA PRIMA
Cella del carcere
Suor Maria - Gaetana De Simone!
Gaetana Presente
Suor Maria - Assunta Spina!
Assunta - (con debole voce) - Presente.
Suor Maria (Le prende le mani e quasi gliele carezza. S'appressa tanto che ora pare che le voglia parlare all'orecchio...) Assunta, figliuola, coraggio... Domani con la grazia di Dio si far il vostro processo...
Assunta Il mio processo? (Ha un sussulto... Cerca di dominarsi e non pu... )
Suor Maria S.. dopo sette mesi finalmente stato fissato. Ora, per ringraziare la Madonna recitiamo unAve Maria: Ave Maria, grtia plena, Dminus tcum, benedcta tu in muliribus, et benedctus fructus vntris tui, Iesus.
Assunta - Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatribus, nunc et in hora mortis nstrae. Amen.
Suor Maria Vedrete che domani andr tutto bene e se Dio vorr i giudici sapranno giudicarvi secondo la volont di nostro Signore.
Assunta Allora devo sistemarmi meglio. Cos non posso presentarmi davanti ai giudici
Gaetana Volete che vi aggiusti i capelli?
Assunta Grazie voi siete troppo buona
Gaetana Se non ci si aiuta fra di noi specialmente in questi luoghi scordati da Dio chi volete che ci dia una mano?
Suor Maria Dio assiste anche le persone pi derelitte scomunicata
Gaetana Scomunicata a me?...
Assunta Non le date retta Suor Maria dolce e buona per quando si parla di Dionon capisce ragioni..
Gaetana (che nel frattempo ha aggiustato i capelli di Assunta) Eccocos mi sembrano perfetti..
Assunta (si guarda allo specchio si mira e si rimira) Come vi sembro?
Gaetana - Bella! Bella! Bella davvero!
Assunta Ed ero ancora pi bella quando nella mia stireria arrivavano per me, e solo per me, mazzi di rose ogni mattina.
Gaetana Rose dei vostri ammiratori?
Assunta S e no Rose dei miei clienti per ringraziarmi del lavoro ben fatto tanto che il mio fidanzato ne soffriva per la troppa gelosia
SCENA SECONDA
Un angolo di giardino
Assunta (facendogli vedere il mazzolino di rose) Guarda ch sono belli
Michele - Chi te li ha dati?
Assunta Uno dei miei tanti clientiIl brigadiere Mancuso.Uno stupido.
Michele - Civetta che sei!
Assunta - Ma via!... sei sempre lo stesso...
Michele - E tu sempre la stessa!...
Assunta Lo sai che mi fa piacere ricevere fiori..
Michele Tu puoi ricevere fiori soltanto da me
Assunta Ma tu non me ne mandi mai
Michele Io ho altro a cui pensare E poi c bisogno che ti mandi dei fiori per farti capire quanto ti voglio bene?
Assunta Per a me piacciono
Michele Senti Assunta io i fiori te li ho sempre mandati specialmente allinizio della nostra relazione ora non pi tempo di fiori Capisci? Da domani ti proibisco di ricevere i fiori che ti manda questo brigadiere Mancuso. Chiaro?
Assunta Neanche qualche regalino?
Michele Assunta mi vuoi proprio compromettere?..
Assunta Non dirmi che sei geloso?
Michele No.. geloso no gelosissimo. Tu sei la mia donna e nessuno ha il diritto n di mandarti fiori e nemmeno di metterti gli occhi addosso chiaro? Perch quando si ama una donna che ti appartiene, lamante ne pu fare ci che vuole quindi stai attenta a come ti comporti perch se no non so cosa ti potrebbe succedere..
Assunta Michele non parlare cos perch mi fai spaventare
Michele Io dico cos per dire per farti intendere quanto ti voglio bene e che cosa son capace di fare pur daverti sempre con me (recita una poesia o canta)
Specchiu di locchi mei, fammi nfavuri,
ca sacciu certu ca mi lu po fari;
non vogghiu ca ccu nuddu tabbannuni,
n mancu lu to cori cunfidari,
si lu cunfidi a mia mi guarda Diu,
semu dui cori e nni putemi amari,
la morti ju stissu addisu,
quannu ccu autri ti vidu parrari!
Assunta Sono contentatanto! Tu sei buono s buono.. La cattiva sono io lo so .. Perdonami!
Michele - Mettiti qui a sedere, accanto a me... Se tu sarai buona, la nostra vita non sar pi quella che facciamo... sar la vita della famiglia, della tranquillit... saremo felici... perch io ti voglio bene, lo sai...
Assunta - S... Lo so...
Michele - E dipende solo da te la nostra quiete... Io sono solo e tu pure non hai alcuno che badi a te... ma, guarda, tu devi cambiare... Devi badare a quel che.fai... Promettimelo... Promettimi di non offendere pi il mio cuore... d'essere buona... e meno civetta
Assunta - S... hai ragione... te lo prometto...
Michele - Guarda com' bello qui... E bello come te Ma attenta per. Non mi fare imbestialire, perch lamore di un uomo innamorato bello assai. Ma lamore di un uomo innamorato e geloso pu diventare brutto ma brutto assai
SCENA TERZA
Cella del carcere
Assunta E cos un giorno, Michele mi lasci sulla faccia il segno della sua collera e della sua vendetta. (Gira verso Gaetana il volto cos ch'ella vi veda la cicatrice dello sfregio).
Gaetana Vi ha sfregiato la faccia?
Assunta Col coltello.Ma io me l'ero meritato! Aveva ragione... m'aveva visto con un altro... (silenzio...) E larrestarono..
SCENA QUARTA
Corridoio del tribunale
Concetta - (da fuori si sente gridare) MicheleMichele (poi in scena) Filomena Mio figlio dove sta?
Filomena - E' entrato l dentro. Sta davanti ai giudici
Concetta Allora cominciata? Uh, Madonna della Liberazione! Io lo metto nelle tue mani miracolose! Avimmaria e grazia piena! (Borbotta) E nunche et in ore...
Filomena -(commossa, borbottando) E mrtissi nostri!... E ammn
Concetta Filomena ma che stanno facendo l dentro?
Filomena Ora chiamano i testimoni
Concetta Voglio entrare
Filomena No, no,.. Vostro figlio non mha raccomandato altro..
Concetta Filomena, lasciatemi
Filomena No, signora
Concetta Fatemi passare Fatemi passare, se no mi metto a strillare come una pazza! (Si dibatte) Quello mio figlio! Mio figlio!
Filomena Ma che vogliamo fare lopera di teatro?
(Assunta Spina esce dalla sala del tribunale, sincontra con donna Concetta. Sifissano per un momento. )
Concetta - (fremente) E che ? Anche qui state? (Assunta la guarda, silenziosa. Concetta mentre Filomena cerca di trarsla via) Anche qui sopra?
Assunta - (amaramente, lenta) Dovrei darne conto a qualcheduno?
Concetta - (ironica) Chi? Voi? E quando mai avete dato conto a qualcheduno?
Assunta - Be', meno male che lo sapete.
Concetta - E come non lo so? Lo so a spese mie!
Filomena - (cerca di spingere donna Concetta verso laula del Tribunale) Donna Concetta!
Assunta - Per regola vostra, se sono venuta qui sopra, lho fatto per fare un'opera buona!
Concetta - (con impeto, facendosele pi accosto) Chi? Tu?
Filomena - (c: s.) Donna Concetta!
Concetta - (furibonda, ad Assunta) Tu sei venuta a fare un'opera buona? Tu mi levi il figlio di sotto il fiato, e poi dici che sei venuta a fare opera buona?
Assunta - (eccitatissima) Sentite, donna Concetta..
Filomena - (a Concetta) Andiamo. (Ad Assunta) Poi glielo direte quando don Michele esce a libert. Speriamo che tutto riesca bene.
Concetta - (a Filomena, scostandola) Lasciatemi sentire che dice.
Assunta - (si avvicinata molto a Concetta. Le parla sottovoce, fremendo, a denti stretti) Voi avete ragione. Voi mi dovreste sputare in faccia perch io sono stata la causa e la colpa di tutto quello che accaduto.
Concetta - (ironica) Seh, seh, adesso mi incanti con le chiacchiere!
Assunta - (snoda il fazzoletto. Appare la cicatrice alla guancia: un lungo segno rosso. Afferra Concetta pel braccio e si mette un dito sulla cicatrice) Guarda qui!
Concetta - (torcendo lo sguardo e cercando di liberarsi) No: via!
Assunta - (c. s.) Questo me l'ha fatto Michele, tuo figlio!
Concetta - (c. s.) Lascia!
Filomena - (ad Assunta) Lasciate! Volete farle venire un accidente?
Assunta - (c. s.) Tuo figlio m'ha tagliata la faccia.
Filomena - Zitta!
Assunta - (lascia il braccio di Concetta. Premendosi il fazzoletto sulla gota soggiunge sottovoce, indicando la Quinta sezione) E io un momento prima, l dentro, lo vedete, l dentro... ho detto che non era stato lui!
Concetta - (emozionata e irritata, a Filomena, trascinandola verso laula del tribunale) Andiamo via!
Assunta - (ironica) Andate, andate. (Concetta e Filomena entrano nellaula del tribunale).
SCENA QUINTA
Cella del carcere
Suor Maria Ora inginocchiatevi e ripetete con me: O Signore vigile e misericordioso, con le lagrime agli occhi io ti chiedo perdono d'ogni mio peccato! Io me ne accuso con umilt e contrizione!
Assunta (ripete) ..
Suor Maria - O Signore! Lascia sperare al mio cuore la tua divina provvidenza! E fa che esso accetti e benedica pure la giusta punizione se Tu credi che la meriti!
Assunta (ripete)
SCENA SESTA
Corridoio del tribunale
Federico - Donn'Emilia, toglietemi una curiosit. Ma quella donna chi ? Una vicina vostra?
Donn'Emilia - No: una volta eravamo vicine. Ora abita a San Biagio, vicino lispettorato di Pubblica Sicurezza. Non so se conoscete quella bottega di stiratrice che durante lestate ha quella persiana verde? Ebbene, quella sua.
Federico - Ho capito. Ma voi...
Donn'Emilia - Io sto sempre al Borgo, sotto l'arco. E cos ormai ci vediamo ben poco.
Federico - Dunque voi siete stata testimone alla causa?
Donn'Emilia - Precisamente.
Federico - E l'uomo che hanno portato l dentro in aula, chi ? (Indica laula del Tribunale).
Donn'Emilia - Chi? Don Michele? E' l'innamorato d'Assunta.
Federico - Ah? Cos si chiama?
Donn'Emilia - Chi?
Federico - Assunta?
Donn'Emilia - Assunta Spina. E che spina! Quest'Assunta per farvi capire meglio convive da quasi tre anni con questo don Michele, ch' un macellaio e sta presso ai Cappuccini. Io conosco Michele Boccadifuoco da quando aiutavo la bonanima del padre Don Teodoro Eh.. un pezzo duomo, non disprezzando Don Michele una brava persona, onesto, ah quando vi dice che sono 600 grammi di carne, voi ci potete mettere la mano sul fuoco che 600 grammi sono Perch ci sono quelli che voi chiedete la vitella e vi danno un asino pieno di nervi che non buono nemmeno per le polpette. Lamore di Michele per Assunta Spina eh.. lo sanno tutti quanti tutti quanti lo dicono.. unamore che si pu definire uno sposalizio di sangue Donna Assunta brava pure lei sapete il fatto qual ? E che farebbero meglio le madri a educare meglio le proprie figlie e questo la madre di Assunta non lha fatto. Gli uomini preferiscono certe male femmine io non parlo di Assunta, per carit.. quella merita ma stata educata male! E poi pazza qua! (indica la testa).
Federico - (con atto di sprezzo) Quindi Don Michele un macellaio?
Donn'Emilia- E perch? Avete qualcosa da ridire? Adesso i macellai,riescono a mantenere una donna meglio dei signori.
Federico - Gi: e poi le tagliano la faccia!
Donn'Emilia - Don Federico: non facciamoci maestri. Ecco qui, io sono donna, e dovrei prendere le parti delle donne. Ma, questa volta, Assunta lo ha proprio voluto lei. Quella non aveva cielo per guardare e terra per camminare; e lui ha preso e le ha fatto ogni cosa: vestiti, scarpe, sottanine, camicie, l'armadio, lo stipetto. Basta, vi ripeto che le ha fatto un poco di tutto, proprio di tutto.
Federico - E tutto questo amore finito con uno sfregio alla faccia.
Donn'Emilia - Amore? S amore! (Ironica.) Amore! Fuh!
Federico - No?
Donn'Emilia - Cio, lui, lui le ha sempre voluto bene.
Federico - E lei?
Donn'Emilia - E lei, lei... Volete sapere la verit? Io quest'Assunta non l'ho potuta mai capire. Ogni tanto le gira la testa per qualcheduno, e, ogni tanto, per causa sua, qualche povero figlio di mamma passa un guaio.
Federico - Ah? E' pericolosa.
Donn'Emilia - E' strampalata, don Federico. E' una femmina assai curiosa. Vuol bene, non vuol bene, s'accende, si spegne: ora la potete stringere in una mano, ora vi scivola e sfugge come un'anguilla. Ah!
Federico - E' interessante.
Donn'Emilia - E' civetta!
Federico - Ma perch le ha tagliata la faccia?
Donn'Emilia - Perch quella s'era messa a fare la commedia con un brigadiere di Pubblica Sicurezza! Nello stesso quartiere! Ma sta bene?
Federico - E gli ha tagliato la faccia per questo?
Donn'Emilia - E che doveva fare? Don Michele buono come il pane, ma quando gli scende la benda innanzi agli occhi diventa un animale.
Federico - (di fretta, sottovoce a donn'Emilia) Sentite bene... donn'Emilia. Voi a me... Voi mi sapete... per scapolo... Avete capito?
Donn'Emilia - (sorpresa e confusa) E perch? (Risuona un alto grido nella Quinta sezione)
Concetta - Ah! Figlio mio! Figlio mio .
Assunta - Due anni! Due anni! (Si batte con la palma della destra in fronte).
Concetta - Michele, Michele! (ad Assunta) Mi hai subissato un figlio.
Filomena - Andiamocene donna Concetta (viano)
Assunta - Mi tremano le gambe. Due anni, avete inteso donnEmilia?
Donn'Emilia - Ma quando mai per una tagliata di faccia si son dati due anni?
Assunta - Era recidivo, donn'Emilia! E gli hanno calcolato anche gli altri due ferimenti che aveva fatti. (Scuote la testa dolorosamente). Per due anni io non lo vedr pi! (China la testa fra le mani).
Federico (guardando Assunta) Macch! (Assunta leva la testa e lo guarda. Federico, facendosi una sigaretta, tranquillamente) Se resta a Catania, siete sempre padronissima di vederlo almeno due volte al mese.
Assunta - (continua a guardare Federico) Ma perch? Possono pure mandarlo fuori?
Federico (continuando a farsi la sigaretta) Eh! molto probabilmente.
Assunta - Dove possono mandarlo?
FedericoChe so? a Messina, a Trapani, al carcere di Palermo. Secondo... (Accende la sigaretta e contempla Assunta, sottocchi. Assunta scuote la testa, con gli occhi a terra, come meditando sgomentata. Federico dopo un silenzio e senza guardare Assunta) Salvo qualche impegno. per mezzo del quale potrebbe restare anche a Catania
Assunta - (a Federico, ansiosa) Pu restare a Catania?
Federico (guardandola) Dipende. (Assunta si leva. Egli le si accosta lento. Sottovoce) Tutto si pu fare! (Un silenzio) Tutto si pu accomodare! (Pi sottovoce) Io posso acconciare anche fatti pi grossi di questo.
Assunta - (dubbiosa, fissandolo) E voi chi siete?
Federico (grazioso) Un vostro ammiratore.
DonnEmilia - (Ntrnchete!).
Assunta -(senza comprendere) Come?... Chi siete? (Donn'Emilia si avvicina, curiosa).
Federico Un amico di donn'Emilia.
DonnEmilia - (sorpresa e seccata) Che tu possa passare un guaio!
Federico (facendo segno a donn'Emilia) Donn'Emilia!...
DonnEmilia - (accostandosi, interdetta) Gi: ci conosciamo. Uh! Da tanto tempo!
Federico (battendole lievemente e familiarmente sulla spalla) Donn'Emilia mi conosce da piccolo. Donn'Emilia... quando mi ammoglio... il primo figlio che avr... (con intenzione) me lo dovete prendere voi.
DonnEmilia - Onore e piacere! (Che ti possano ammazzare! Quello ne ha gi due!).
Assunta - (sottovoce a donn'Emilia) Chi questo giovane?
DonnEmilia - (sottovoce) E' un impiegato del tribunale.
Federico(si avvicina rapidamente a Assunta e le dice piano e subito) Volete che m'incarichi io di ottenere che... il vostro amico... resti a Catania?
Assunta - (commossa) Voi dite sul serio?
Federico Volete?
Assunta - (c. s.) E che cosa occorre? Che vi debbo dare? (Il dialogo segue rapido e basso. )
Federico Niente.
Assunta - (sorpresa e incredula) Come? Niente? (Un silenzio) Ci vogliono denari, lo so... (Risoluta) Ma io m'impegno l'oro, m'impegno le rosette, faccio un debito... non ci pensate! Dite!... Quanto ci vuole? (Lo afferra pel braccio).
Federico (dolcemente) Vi ho detto che non occorre.
Assunta - (a Federico, quasi tremante, sottovoce) Sentite... E dite!... Parlate!... Non ci vogliono mezzi? (Federico fa spallucce) No?... E voi me lo fate per nulla?
Federico Proprio per niente.
Assunta - Voi fate restare Michele a Catania?
Federico - S.
Assunta - (dubbiosa, tornando a pigliarlo pel braccio) E se lo mandano fuori? (Federico fa segno, con gli occhi e col capo, di no. Assunta incalzando) E... non volete... niente? (Federico la guarda con intenzione. Assunta pare indecisa, sempre dubbiosa. Lo guarda. Comprende) Ah!... (Con gli occhi spalancati guarda Federico. Sorride, amaramente. Gli mette la mano sul braccio) Allora... sapete? vi ringrazio.
Federico - E di che?
Assunta - (sorridendo, amara, ironica e dominandosi) Grazie, grazie... Speriamo che resti a Catania.
Federico - (fa un gesto di disappunto. Poi, freddamente, con indifferenza) Come volete.
SCENA SETTIMA
Cella del carcere
Assunta (andando da Gaetana) Ma io non gli diedi seguito.
Gaetana - Brava Assunta, cos si fa con gli uomini che cercano di approfittare delle disgrazie altrui
Suor Maria Oh Madonna dei Cieli libera me dagli uomini malvagi (prega) Ave Maria, grtia plena, Dminus tcum, benedcta tu in muliribus, et benedctus fructus vntris tui, Iesus.
Assunta - . E Michele fu condannato a scontare la pena nel carcere di Palermo.
Gaetana Cos lontano?
Assunta S, perch nel carcere di Augusta e in quello di Siracusa non ci stavano pi posti.
Gaetana - E cos non avete pi visto il vostro fidanzato per due anni?
Assunta Potevo non rivedere pi il mio Michele per due lunghi anni?
Gaetana E allora che hai fatto?
Assunta Quello che una donna pu fare per il suo innamorato
Suor Maria Oh Madonna dei Cieli.
SCENA OTTAVA
Corridoio del tribunale
Assunta - (chiamando Federico) Psst!
Federico - (Pare sorpreso. Si punta la mano in petto) A me.
Assunta - Sentite. (Don Federico torna, lento, accostandosele. La scena segue fra i due brevemente, con parole rapide, quasi sottovoce) Voi... poco prima... m'avete detto che potevate farlo restare a Catania...
Federico - (con un sorrisetto) Quel vostro amico?
Assunta - (senza badargli, vivamente) Io voglio farlo restare a Catania!
Federico - Va bene.
Assunta - Lo potete fare?
Federico - (c. s.) Per voi si fa tutto. (La guarda. Assunta evita lo sguardo) Soltanto... Bisogna pensarci subito.
Assunta - (impaziente) Bene, dove possiamo parlarne?
Federico - (guardingo, voltandosi intorno) Qui no.
Assunta - (con uno sforzo, sottovoce) A casa mia?
Federico - (ha un lampo di speranza negli occhi. Si domina) Anche adesso.
Assunta ( Indecisa, tormentata, si gira a destra e a manca)
Federico - Dunque?
Assunta - (decisa) Andiamo
(Assunta spinge lievemente per il braccio don Federico. Escono. Mentre le luci si spengono si sente la preghiera di Suor Maria).
S uor Maria Sancta Maria, mater Dei, ora pro nobis peccatribus, nunc et in hora mortis nstrae. Amen.
Buio
FINE PRIMO ATTO
ATTO SECONDO
SCENA PRIMA
Aula del tribunale il giudice interroga Assunta
Giudice Assunta Spina, voi siete accusata di avere ucciso, la sera dellantivigilia del Natale scorso, nella vostra casa attigua la bottega di stiratoria, il cancelliere Federico Funelli. Che cosa avete da dire?
Assunta Questuomo mi aveva promesso di aiutare colui che io amavo e che per colpa mia era in carcere. Con questa promessa mingann e io rimasi sua preda.
SCENA SECONDA
Casa di Assunta
Assunta Perch cos in ritardo?
FedericoHo perso tempo con un amico
Assunta Questamico ti fa perdere tempo tutte le sere Come mai?
FedericoEcco i soliti sospetti e le solite fissazioni. Ma non ti sei ancora persuasa che io non sono ricco e ho delle necessit, degli affari, della gente da vedere.
Assunta Ma al principio non era cos.
FedericoAh il principio il principio
Assunta - ..e la fine la fine
FedericoGi! Il difetto di voi donne quello di essere sempre inopportune
Assunta Non ti togli la giacca?
FedericoNo!
Assunta Ma non resti a cena con me?
FedericoChe stupidaggine.. ti vuoi proprio compromettere? Tutti mi hanno visto che sono entrato qui..
Assunta Ma no tesoro, gi sera la stireria chiusa. E non passa pi nessuno per questa strada Allinizio non le avevi tutte queste paure. Non timportava niente che ti vedessero..
FedericoMa se mi preoccupo per te questo che non vuoi capire Non voglio che la madre di Michele lo faccia sapere a suo figlio Ma gi tu prendi tutto in senso sbagliato. Non cintenderemo mai..
Assunta S non cintenderemo mai mai! (pausa) Ma allora che fai? Resti a cena s o no?
FedericoUn giorno o laltro questa storia dovr finire. Fra qualche settimana Michele uscir dal carcere..
Assunta Ancora mancano due mesi..
FedericoIo non ho paura di Michele per te
Assunta Ah.. gi.. per me!
FedericoSenti.. questo tono fuori posto.
Assunta Sei proprio certo che non per lui?
FedericoE per chi allora?
Assunta Tu ti sei stancato di me
FedericoStancatostancato ci risiamoForse facevo meglio a non venire non sai dire altro tu Ma ti pare che questo nostro sia amore? Io vengo quasi di nascosto come un ladro qui da te.. e tu vai da Michele tutte le mattine.. Tutte le mattine vai sotto le mura del carcere per fargli sapere di te Capisci? Io non mi sono stancato ma chiunque al posto mio.. (fa per andare)
Assunta (bloccandolo) Federico.. Federico mio, Federico mio (lo bacia il bacio dura un bel po molto appassionato).
SCENA TERZA
Aula del tribunale
Assunta - Lo credevo scapolo. Cos mi aveva dettoPoi la mattina dellantivigilia di Natale, seppi che aveva moglie e figliuoli, seppi che mi aveva ingannata.
Giudice Una testimone asserisce di avervi sentito dire, a proposito del Federico Fanelli, che un giorno o laltro vi sereste vendicata confermate?
Assunta No s non so forse lavr detto in un momento dira
SCENA QUARTA
Casa di Assunta
Federico - Basta.. devo andare
Assunta - Cos presto?
Federico - Devo trovare dei soldi per un affare che non posso perdere
Assunta - Quanto ti servono?
Federico - Un bel po
Assunta - Guarda in quella scatola.prenditi quello che ti serve amore mio
Federico - (prende una scatola di latta prende dei soldi) Sei sicura che posso prenderli?
Assunta - Prendi tutto quello che vuoi
Federico - Te le restituir alla fine del mese almeno la met Per il resto dovrai aspettare che
Assunta - Non c premura.
Federico - (la bacia) Scusami se devo andare.. ma mi aspettano Ah.. a proposito.. sei stata da Michele stamattina?
Assunta - No! Sono quattro giorni che non ci vado.
Federico - Ah!
Assunta - Perch non mi sposi?
Federico - Comhai detto?
Assunta - Ho detto: perch non mi sposi Hai paura che Michele quando uscir dal carcere e sapr mi possa fare qualche cosa? Ragione di pi no? Se tu mi sposi non c pi pericolo non potr fare pi niente
Federico Sposarti?.... Ma neanche per idea (si aggiusta i vestiti addosso)
Assunta - (lunga pausa) Tu sei gi ammogliato vero!?
Federico - Ma chi ti ha raccontato questa sciocchezza?
Assunta Lho saputo stamattina Ma non volevo crederci
Federico - E allora se lo sai.. perch fai tante storie?
Assunta - Bugie.. sempre bugie.. Da ch ti ho conosciuto senza stancarti mai. Non mi hai mai detto una parola sincera non mi hai mai amata Ma un giorno o laltro vedrai che mi vendicher Mi hai pure ricattata e ora sei stanco eh? Ora ti sei stancato di me. E allora dimmelo che pi onesto dimmelo e vattene, vattene va! Torna da quella puttana di tua moglie!
Federico - (gli da uno schiaffo e va via)
Assunta - (presa dal rimorso lo chiama disperata) Federico Federico non mi lasciare sola.. Federico.. Federico (piange)
SCENA QUINTA
Aula del tribunale
Giudice La testimone Emilia Forcinelli asserisce dessere venuta a casa vostra nel tardo pomeriggio dellantivigilia di Natale e, queste le sue parole: lho trovata sconvolta e con le lacrime agli occhi come se le fosse successo qualcosa di grave Confermate?
Assunta Mi era crollato il cielo addosso luomo a cui mi ero concessa per fare unopera di bene, perch Michele nonostante mavesse sfregiato, meritava tutto il bene di questo mondo maveva ingannato. Ingannata e abbandonata
SCENA SESTA
Casa di Assunta
DonnEmilia - Donn'Assunta? (Assunta non le risponde; non la guarda. Scuote dall'alto in basso la testa. E' commossa: si piega, quasi. Donn'Emilia sospirando) Eh! figlia mia!... Su questa terra non ci sono contentezze! (Un silenzio. Scuotendo il capo e come parlando a se stessa) Chi me l'avesse detto, pure a me! (Torna a meditare).
Assunta (raddrizzandosi) E va bene! (Siede alla tavola, dall'altra parte. Vi poggia i gomiti. Col mento nelle mani, col pensiero altrove, guarda donn'Emilia, che pure la guarda e pensa a cose sue).
DonnEmilia - (lenta, triste) Donn'Assunta, sapete che mia figlia... Tina... se n' fuggita? (Si morde il labbro inferiore per trattenere il pianto).
Assunta (come uscendo dal suo sogno) Tina? (Donn'Emilia scuote la testa per dire di s) Se n' fuggita?
DonnEmilia - (assente col capo: poi con un risolino ironico, addolorato) Se n' fuggita col macchiettista... Ve lo ricordate?... E mi ha lasciata sola... senza piet... barbaramente!...
Assunta (coi gomiti sulla tavola, il mento nelle mani) Ges!...
DonnEmilia - Donn'Assunta, voi non vi potete immaginare, quand'io mi sveglio la mattina e non me la vedo vicina!... Gi, chi dorme pi? Chi si cucina pi? Chi fa pi niente? (Pausa) Che dite? Torner?...
Assunta (sordamente) Torner, torner. Tutto finisce. Gli uomini si seccano. (Si leva)
DonnEmilia - Anche voi siete sfortunata, donn'Assunta. Io lo so.
Assunta E' colpa mia. (Pausa).
DonnEmilia - Che fa quel galantuomo?
Assunta (con un sorriso) Mi lascia. (Pausa).
DonnEmilia - Figlia mia, trovatene contenta! Quello non cosa per voi...
Assunta Voi, che diceste lass al Tribunale? Non ve lo ricordate? Diceste che Federico voi lo conoscevate, che era un buon giovane, che mi poteva aiutare...
DonnEmilia -(levandosi) Io dissi questo? Donna Assunta, voi che dite? Voi, con un'altra testimonianza come questa, mi fate andare in galera.
Assunta (ironica) Voi non sapete niente, vero?...
DonnEmilia - Io che posso sapere di quello che avete combinato, voi e lui?
Assunta (faccia a faccia con donn'Emilia, sottovoce, rapidamente) Donn'Emilia, voi lo sapete! Voi siete l'unica persona che lo sa! Io sono stata buona a mantenere il segreto con tutti! Federico viene qui quando le ragazze della stireria non ci sono! La mamma di Michele non sa niente, non ha capito niente! Sa che io voglio far uscire il figlio dal carcere e don Federico, che viene da queste parti, va pure dalle parti sue per riflesso di Michele... (Ride ironica) Vedete che ho saputo fare, che? e io fingo di ridere, di piangere, di disperarmi. (Ride) Neppure una commediante. Ho avuto la faccia di andare a trovare Michele nel carcere sempre, sempre, fino a quattro giorni fa... e Michele non sa niente! Io metto in pericolo la vita... per un altro, lo capite?... e quest'altro mi lascia. Tutto, tutto s' preso!... M'ha rovinata! M'ha rovinata! E ora mi lascia!... E fa bene! Fa bene! Fa bene! Io me lo merito!...
DonnEmilia Voi gli volete bene, vero?
Assunta Non lo so non lo so.. Ma egoista, vizioso, bugiardo. Io non lo so perch lo cerco. Io non lo so mai quello che voglio donnEmilia. Avete ragione voi io sono pazza qua.. (si tocca la testa) Lavete detto voi.
DonnEmilia Beh ma io lo dicevo scherzando..
Assunta No.. no.. Ma vero!
DonnEmilia E don Michele?
Assunta Michele lunico che mha voluto bene, lunico che mha amato veramente, alla maniera sua, amore che faceva paura, perch pure lui mi faceva paura.
DonnEmilia E non sa niente! E quando lo sapr?
Assunta Far quello che vorr Eh.. donnEmilia perch non mavete detto subito chera ammogliato?
DonnEmilia Me lo proib! Chi poteva immaginare donnAssunta..
Assunta DonnEmilia voi mi dovete fare un favore Andate a casa sua a voi vi ascolter.. ditegli che gli devo parlare che laspetto a cena qui staserae che non deve mancare.. Dovete dirgli che non ne posso fare a meno, cos gli dovete dire.. Altrimenti io vado dalla moglie.. e faccio uno scandalo..
DonnEmilia Dalla moglie?
Assunta Come no Io sono capace di andare in tribunale dove lavora s.. per la restituzione di quei soldi che gli ho prestato. Va beh? Io lo rovino io lo mando in mezzo ad una strada a lui..la moglie i figli Non me ne importa niente donnEmilia Non me ne importa niente!
DonnEmilia Calmatevi calmatevi Domattina ci vado
Assunta No che domattina? Ora ci dovete andare
DonnEmilia Lantiviglia di Natale?
Assunta Ora!
DonnEmilia A questora vado a casa sua?
Assunta E che c di male? Voi lo chiamate sotto
DonnEmilia Ma no donna Assunta non insistete.. Non ci posso andare..
Assunta DonnEmilia vi prego come una figlia (piange)
DonnEmilia E va bene.. Calmatevi per Ci vado Ci vado.. (mentre esce) Oh Madonna mia! (va via)
SCENA SETTIMA
Aula del tribunale
Giudice Allora tutto chiaroLa teste Emilia Forcinella and a chiamare la vittima Federico Funelli e voi, dato che gi, avevate deciso di fargliela pagare, lavete ucciso con tre coltellate al cuore. E siete stata proprio voi ad ucciderlo, perch, secondo il rapporto del brigadiere Mancuso, che pass da voi proprio la sera dellomicidio, si legge : Vedendo lAssunta Spina da dietro la vetrata, mi accorsi che piangeva, entrai a casa sua e la trovai talmente sconvolta che mi azzardai a chiederle se potevo farle compagnia dato che per lantivigilia di Natale ero rimasto anchio da solo. E poi dichiara sempre il brigadiere Mancuso Quando udendo un grido vidi un uomo entrare in casa di Assunta Spina, mi precipitai per rendermi conto di cosa fosse accaduto. Entrando vidi il corpo insanguinato del Funelli riverso per terra agonizzante mentre laccusata, che stava china vicino a lui, alla mia richiesta di chi lavesse ucciso rispose, senza esitazione, dessere stata lei medesima. Dunquestando cos le cose Accusata Assunta Spina questo tribunale, viste tutte le attenuanti, vi condanna ad una pena di tre anni da scontare nel carcere di Noto. Questa la sentenza. La seduta tolta.
SCENA OTTAVA
Cella del carcere
Gaetana Allora? DonnAssuntacom andato il processo?
Assunta Mhanno condannata a tre anni
Gaetana Tre anni per ammazzare un furfante prevaricatore come Federico Funelli? Mah. Io per me non vi avrei dato nemmeno un giorno di carcere. Perch uomini di quello stampo non dovrebbero nemmeno circolare per le strade Lavete ammazzato? Avete fatto bene Se tutte facessero come voi noi donne staremmo molto ma molto meglio ognuna col proprio innamorato. Tutte damore e daccordo Perch molti uomini sono dei veri fetentoni specialmente quelli che gi sono ammogliati ed hanno anche dei figli. Che figli di puttana! (sputa) Puh! E ditemi ditemi come lavete ammazzato? Raccontatemelo Voglio sapere tutto per filo e per segno. Perch voglio sapere anche come ci si sente dopo aver liberato la societ da un bastardo come questo!
Assunta Non lo so come ci si sente perch la vicenda non andata come lhanno raccontata in tribunale
Gaetana - No? E com andata?
Assunta Io quella sera avevo preparato la tavola per due, perch da un momento allaltro, ne ero pi che sicura, sarebbe venuto don Federico, dato che lavevo fatto chiamare da donnEmilia. Ma ad un tratto sentii bussare alla mia vetrata il brigadiere Mancuso.
Gaetana Quello dei fiori?
Assunta Appunto.
SCENA NONA
Casa di Assunta
Assunta Chi ?
Mancuso Sono io donnAssunta..
Assunta Ah Entrate!
Mancuso (entrando) E lantiviglia di Natale e ho pensato
Assunta - che ci hai bisogno di parlare con qualcuno, no? Di vedere una faccia amica. Qualcuno che pure se non parla ti respira vicino.. vero? Povero Mancuso Solo solo vhanno lasciato lantivigilia di Natale?
Mancuso Io sto solo perch lho voluto io E siccome vi vedo sempre sola son venuto a farvi compagnia.. Io al paese ho un pezzo di terra, mio padre e mia madre sono vecchi e a casa mia taccoglierebbero came una vera regina.
Assunta A me?... Mancuso.. dimmi la verit Tu mi vorresti sposare.. vero?
Mancuso S!
Assunta Eh (poi fra se) Assunta Spina sposa.. ma come non sapete niente? S.. si sposa Assunta Spina.. E quelli che non la conoscono domandono.. Ma chi ? Assunta Spina! Quelli che rispondono se lo dicono piano piano dentro gli orecchi.. E quella l.. E quella l Mancuso sai cosa vuoldire? Vuoldire malafemmina E sai che ci vuole per una malafemmina? Ci vuole un uomo senza scrupoli che non le d pace.. un uomo che la sfrutta Ci vuole un uomo che pi la vede piangere pi la prende a schiaffi.. Che pi la maltratta e pi lei ci si attacca E tu che sei tu? Ma che sei tu? Ma guardati bene tu sei un pupazzo Un pupazzo sei! La gente vedendoti si mette a ridere E sai perch ride? Perch sei ridicolo insignificante. Tu ti sei innamorato di me.. vero? Piangi piangi pure..Oh povera creatura povera creatura.. (poi risoluta) Dammi un bacio ti prego. Dammi un bacio che non te lo chiedo pi sai? (i due si baciano con ardore.poi Assunta si stacca)E ora vattene vattene. (lo manda via, rimasta sola piange, si sentono le ciaramelle del Natale mentre completa di apparecchiare la tavola. Sente un rumore dun uomo che entra, crede si tratti di Federico) Entra.. Chiudi la porta che fa freddo.. (invece Michele)
Michele (verso di lei con gioia) Assunta
Assunta (sconvolta) Oh Madonna mia
Michele Assunta sono uscito
Assunta (incredula) Michele.. Michele..
Michele Assunta (si abbracciano)
Assunta Michele mio Michele. Sei uscito?
Michele S un mese in meno anzi pi di un mese Buona condotta Poi Federico Funelli ha fatto fuoco e fiamme E stato come un fratello per me..
Assunta Ah s?
Michele S!
Assunta Oh Dio!
Michele Assunta ma come? Tanta impressione tha fatto? Eh gi! Hai ragione Avrei dovuto avvertirti Ma stata una sorpresa una cosa improvvisa pure per me.
Assunta Oh Dio!
Michele Beviti un bicchiere dacqua.. (la fa bere poi vedendo la tavola apparecchiata per due) Eh.. povera Assunta.. Come si vede che non ce la fai a stare da sola.. Avevi invitato qualcuno? Chi aspettavi?
Assunta (mentendo) A donnEmilia aspettavo Ma ormai tardi e non viene pi! Funelli non sa niente no?
Michele Di che cosa?
Assunta Che sei uscito.
Michele Ah no Non sa niente nemmeno lui Anzi lui crede che io debbo uscire venerd prossimo. Domani gli voglio fare una sorpresa a casa per ringraziarlo non ti pare?
Assunta E.. dimmi una cosa.. Tu sei gi stato a casa tua?
Michele No.
Assunta Allora tua madre non sa che sei uscito?
Michele - No!
Assunta (per liberarsi della sua presenza) Allora devi andarci vai adesso! Che ci vuole? Vai e torni subito!
Michele No.. no.. Adesso voglio stare qua.. Tanto mia madre non sa niente Un giorno pi un giorno meno non la stessa cosa? Ora voglio mangiare qui con te.. ci ho un appetito.. ( si toglie la giacca e il cappello poi prende il coltello per tagliare il pane) Il mio coltello Stamattina sai che ci hanno dato? Un piattino di minestra e un pezzettino di pane. Il carcere brutto brutto assai! Che c da mangiare?
Assunta Un po di carne e un po di mozzarella.. (lo serve)
Michele Siediti mangia con me.. no?
Assunta No non ho fame!
Michele Tu devi mangiare prima di tutto perch mi pare cattivo augurio e poi perch ti vedo sciupata!
Assunta Non ho fame!
Michele (mangiando) Se sapessi quello che ha fatto Funelli per me non te lo puoi immaginare. Sera messo in mente che mi doveva fare uscire prima del tempo e c riuscito! Ah hai saputo che va via da catania? S se ne va.. ha chiesto il trasferimento difatti fra pochi giorni, lui e la sua famiglia, andranno via Dice che non vuole pi tornare a Catania non ci si trova pi bene
Assunta Ah non vuole tornare pi?
Michele No!
Assunta (decisa) Senti se ti dico una cosa tu ci credi?
Michele Questa cosa me la dici unaltra volta, va bene? Adesso vieni qua
Assunta No Subito te la devo dire!
Michele Ma che diavolo tha preso? Ch successo
Assunta Quando tu stavi in galera io..
Michele - tu?
Assunta Ma come? Non hai capito no? (pausa)
Michele (smette di mangiare, la guarda e capisce) Tu? E con chi? Lo conosco?
Assunta No.. Non lo conosci!
Michele Hai fatto bene.
Assunta No Non ho fatto bene!
Michele S s hai fatto bene
Assunta Quando ti condannarono, ti ricordi che volevano mandarti a Palermo? Allora io in tribunale incontrai uno che mi promise.. che mi disse.. che ti poteva fare restare a Catania. Cos da poterti vedere tutti i giorni.
Michele (che ha capito di chi sta parlando Assunta) Federico Funelli.
Assunta Federico Funelli!
Michele Federico Funelli? Non me ne importa!
Assunta Invece ti deve importare!
Michele Non me ne importa! Ma tu cosa vuoi da me? Tu mi vuoi fare andare in galera unaltra volta ma io in galera non ci voglio andare Non me ne importa!
Assunta Non te ne importa? E invece te ne deve importare! (si sente il fischiettio di Federico che si avvicina) Oh Madonna Questo lui sta venendo qua..
Michele Ah s?... (prende il coltello)
Assunta (cerca di trattenerlo) No Michele no Michele!
Michele (butta tutto in aria ed esce col coltello)
Assunta (disperata) Michele fermati. Michele
(Un urlo rauco nella via. Assunta si copre la faccia con le mani, inorridita).
Assunta Oh Madonna. Madonna mia No no!
SCENA ULTIMA
Federico - (entra di spalle con la sinistra premendosi il cuore. S'appoggia alla tavola, cerca di uscire, e sulla porta urla) Aiuto!... Aiuto!... (Retrocede, barcolla, cerca di afferrarsi alla tavola e cade riverso, appi di essa).
(Assunta gira dietro la tavola. Si accosta alla vetrata e guarda fuori. Rientra. Cerca con gli occhi il cappello e la giacca che Michele ha lasciato su di una sedia. Apre la porta del pozzo e lo butta gi, e rinserra. E' decisa. Assunta spegne la luce. Improvvisamente appare sulla soglia, col revolver in pugno, il brigadiere Mancuso. S'arresta.)
Mancuso - (Accende un cerino, si china sul cadavere. Lo illumina col cerino). Don Federico Fanelli Chi stato?
Assunta - (s'avanza, pallida, decisa. Si mette la mano in petto. Con voce chiara e commossa) Io... brigadiere. Sono stata io.
Improvvisamente si riode da lontano il suono della ciaramella. La campana della chiesa suona, triste e solenne. La tela cade, lentamente.
F I N E
TURI GIORDANO
Per la rappresentazione rivolgersi alla SIAE poich il testo tutelato.
- Questo copione è stato visto: