Il quartiere dei gatti dispari

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Il quartiere dei gatti dispari

Il quartiere dei gatti dispari

di Salomoni Claudio

PERSONAGGI :

PETER ( il giornalista protagonista maschile )

POLIZIOTTO

ANGELO ( parrucchiere )

ANN SISTER

MARY SISTER

LUISE SISTER

SELENE ANDERSON ( protagonista femminile )

SABINE ANDERSON ( madre di SELENE )

TOMMASO (  calzolaio )

ANTONIO ( negozio ALIMENTARI )

MARIA ANTONIETTA ( SARTORIA )

PAUL ( il figlio della sarta )

ELISA ( la fruttivendola )

Don LUIGI ( il parroco )

Direttore ( lo interpreta lo stesso attore che fa Tommaso, ma con in più la barba …. )

Primo atto

SIPARIO

Le luci illuminano debolmente la parte sinistra anteriore del palco, dove seduto ad una scrivania c’è un uomo con la testa appoggiata sulle braccia conserte, sul mobile appoggiato al muro c’è una radio.

La radio si accende . Musica di un giungle

RADIO                      ed anche per oggi la nostra puntata di “FAMIGLIA FELICE” è finita,

l’appuntamento è per domani alla stessa ora, sica di un gingle _____________________________________________________________________________________________________________ed ora musica, allegria, spensieratezza

mentre la radio continua a dire queste cose PETER si alza e la spegne

PETER                       Famiglia felice, sono due parole che per me non hanno significato.

Famiglia : bisogna innamorarsi di una brava ragazza, sperare che anche lei ami uno squattrinato giornalista, sposarsi, avere figli e quindi tantissime cose da fare ed io non ho nemmeno una ragazza da cui cominciare l’opera. Felicità: magari con la famiglia e l’amore regalano come bonus la felicità,certo che nelle vite piatte di chi lavora e lavora e solo unicamente lavora non esiste questa fantomatica felicità.

Apre il cassetto, tira fuori ed appoggia sulla scrivania un barattolo con scritto in grosso BARBITURICI ( ed un teschio ), una corda con il nodo scorsoio già fatto, un rasoio da barbiere ed una pistola. Li guarda messi così in bella mostra sulla sua scrivania. Parla rivolto alla radio.

Quante volte in vita mia ho desiderato la morte piuttosto che questa vita monotona. No, no, non è che io non abbia il coraggio, intendiamoci, solo che sono molto credente e, credo che Dio non mi perdonerebbe mai il gesto di buttare alle ortiche il suo dono più prezioso : la vita. Sarebbe facile

prende in mano la pistola 

un colpo secco BOOM e tutto è finito, ma poi ?

Lascia la pistola per prendere il rasoio

Oppure così, indolore, nella vasca da bagno, addormentarsi tra le braccia della morte.

Prende ora le pillole

No, no, i barbiturici mi danno il mal di pancia,

Prende la corda

La corda mi soffoca …

IL COLORE DELL’AMORE

( la disperazione di PETER )

Ho una vita che non è 

colorata come un film di Hollywood 

ma è grigia e vuota d’amore 

ho paura oramai di vivere

dentro un mondo che non mi vuole più 

                     Se  mai troverò l’amore

                     io vivrò per lei  e sarò  faro nella notte.

                     Colorerò  d’amore tutto il mondo

                     perché tutto sia 

                     sempre del colore  dell’amore  

Questo uomo che non c’è

Non ha amore ne sogni da vivere

Ma lacrime e grida dal suo cuore

<<Voglio solo un po’ d’amore>>

che mi riscaldi l’anima 

                Se  mai troverò l’amore

                io vivrò per lei  e sarò 

                faro nella notte.

                Colorerò 

                d’amore tutto il mondo

                perché tutto sia  sempre

                del colore  dell’amore

Si sente una porta sbattere.

Voce fuori campo del direttore

DIRETTORE                        Peter, Peter ci sei ?

Peter trafelato fa sparire tutte le cose che aveva messo sulla scrivania velocemente nel cassetto.

Direttore entrando da sinistra e fermandosi con i pugni sui fianchi e fare autoritario

DIRETTORE                        Ho un lavoro per te, mi auguro che tu non mi deluda

PETER                                   Finalmente un’occasione per uscire da questo ufficio, grazie Direttore

Ha un fare sussiegoso, di un uomo completamente dominato dal suo datore di lavoro

Il direttore fa un  gesto come infastidito dal modo troppo servile di Peter

DIRETTORE                        C’è un poliziotto che

Si abbassa e si avvicina al viso di Peter con fare cospiratorio 

DIRETTORE                        Secondo i nostri informatori è corrotto e si comporta da piccolo boss, non sappiamo se si tratta di estorsioni o normali mazzette per chiudere più di un occhio. Vorrei che tu andassi in quel quartiere e vivessi la per qualche periodo, così da integrarti e vedere cosa succede e, se è vero quello che mi hanno detto, allora potrai fare un pezzo e, se il mio fiuto non mi inganna, potrei anche pubblicartelo …

Gli batte la mano sulla spalla in modo paterno

DIRETTORE                        …ragazzo.

PETER                                  Sono sicuro che non la deluderò signor direttore 

Sorride felice

PETER                                  

..ETTORE                                                                                                        Finalmente un caso importante dopo tanti necrologi, forse è  merito di quel mio articolo sulla signora Smith ?

DIRETTORE                        Si, si

Si allontana dalla parte più lontana del palco ( la destra )

PETER                                   Ha capito finalmente le mie potenzialità di giornalista, nonostante che quel pezzo me l’avesse cestinato ….

Direttore mormorando e guardando il pubblico con fare “complice” (come se Peter non lo sentisse)

DIRETTORE                        Non n’avevo altri da mandare in quel quartiere sperduto …

Allarga le mani in segno di rassegnazione ed esce dalla scena.

Esce la scenografia d’introduzione e si accendono tutte le luci mostrando il quartiere dei gatti dispari.

SIGLA INIZIALE

( MILLE LUCI  )

Luci,ci sono mille luci

Che brillano nelle case

Son stelle e sono voci

Di chi sa usare il cuore

Il cuore per amare

E il cuore per sognare

Un mondo senza odio

E senza più barriere

Tra uomini diversi 

Per credo e religione

Tra popoli lontani

Che guardano le luci

Ci sono mille luci 

Che brillano nel cielo

Son stelle e sono voci

Che Illuminando il nero    

                    

                     C’è una musica nel cuore

                     Che ci fa sognare e ballare 

                     C’è una musica nel cuore 

                     Che ci fa dare la mano a tutti 

                     C’è uno spirito nell’aria 

                     Che ci prende e che ci fa cantare 

                     Con una musica d’amore 

                    Che ci fa volare tra le stelle 

Luci,ci sono mille luci

Che brillano nelle case

Son stelle e sono voci

Di chi sa usare il cuore

Il cuore per amare

E il cuore per sognare

Ci sono mille luci

Ci sono mille ….

Alla fine del balletto tutti escono tranne PETER ( che è arrivato con la sua valigia entrando dalle scale)  ed il poliziotto che stanno guardando in direzioni opposte e, camminando all’indietro finiscono per scontrarsi proprio mentre finisce la musica.

PETER                                  Mi scusi tanto

Alzando gli occhi e vedendo che è proprio il  poliziotto quello contro cui è andato a sbattere fa una specie di inchino come per accentare la sua richiesta di scuse.

PETER                                  Davvero mi scusi tanto

ETER POLIZIOTTO                      ahhh

Accompagna l’esclamazione con un ampio gesto della mano

POLIZIOTTO                      Uno straniero …

Lo squadra, gli gira intorno con fare circospetto, lo scruta come se fosse un UFO

POLIZIOTTO                      Che ci fa nel mio quartiere ?

PETER                                  Il suo quart….

Interrompe la frase come per evitare guai

PETER                                  Piacere Peter Toschi …

Allunga la mano per essere cortese ma mentre sta pronunciando il suo nome viene interrotto dal poliziotto

POLIZIOTTO                      Potresti anche chiamarti Cristoforo Colombo , ma per me sei sempre un impiccio, un altro foruncolo

Ride estraendo il manganello con fare minaccioso

POLIZIOTTO                      Da schiacciare  …

Scuote la testa

POLIZIOTTO                      un altro Italiano … questo quartiere oramai è da ribattezzare “Mangia spaghetti”

Gli va vicino quasi naso a naso e sempre in modo minaccioso

POLIZIOTTO                      Che fai per vivere ?

Il tono è sempre brusco, accusatorio

PETER                                  Giornalista

POLIZIOTTO                      Ficcanaso

La reciproca antipatia è subito evidente nel dialogo dei due uomini.

PETER                                  Sono qui per scrivere ….

La pausa è di lotta tra dirglielo sulla faccia o fingere

PETER                                  un libro

POLIZIOTTO                      e dove alloggia ?

Peter  prende dalla tasca un foglietto e leggendo :

PETER                                  al 25 di questa strada

POLIZIOTTO                      la casa dei gatti dispari

PETER                                  Come ?

POLIZIOTTO                      Si .. si …

E si allontana mentre sente la voce delle sorelle e le indica con il manganello che poi rivolge a Peter come segno di silenziosa minaccia

SOR. SISTER (insieme)       la chiamano così perché ci abitiamo noi tre

Peter è confuso non sa cosa fare e tentenna davanti alla porta delle tre zitelle

ANN SISTER                        Lei deve essere quel giornalista ….

Si avvicina e gli da la mano

MARY SISTER                     Il nostro nuovo …

Si avvicina e gli da la mano

LOUISE SISTER                   inquilino

Si avvicina e gli da la mano

PETER                                  piacere signore

SORELLE SISTER               Signorine … Prego

Sono tre racchie con sopracciglia folte, capelli grigi poco curati e sicuramente brutte ma loro cantano :

LE SORELLE SISTER

Ann:

Siam tre gnocche si sa

Di gran qualità 

Mary:

Tutti ci guardan 

Tutti ci voglion 

Louise:

Ma nessuno mai ci avrà 

            

              Insieme:

              Siam le Sorelle Sister

              Bombe atomiche in amore

              Se ci vuoi Puoi solo sognare  

Luoise:

Gambe lunghe e occhi blu

Cosa vuoi di più 

Mary:

Puoi solo guardare

Ma non toccare 

Ann:

Siamo donne da playboy 

             Insieme:

             Siam le Sorelle Sister

             Non lo dimenticar

             Tre splendide gatte,

             con unghie affilate 

             Non ti devi avvicinar 

Mary:

Seni grandi all’in su

mandolino giù 

Ann: 

Curve perfette

Ma pericolose 

Luoise: 

Allacciate le cinture 

                    Insieme:

                    Siam le Sorelle Sister

                    Bombe atomiche in amore

                    Se ci vuoi Puoi solo sognare 

( solo ) 

Ann:

Siam tre gnocche si sa

Di gran qualità 

Mary:

Tutti ci guardan 

Tutti ci voglion 

Louise:

Ma nessuno mai ci avrà 

                       Insieme:

                       Siam le Sorelle Sister

                       Non lo dimenticar

                       Tre splendide gatte,

                       con unghie affilate 

                       Guardare e non toccare

Angelo è il parrucchiere del quartiere, è chiaramente gay, veste con pantaloni rosa, zeppe altissime e magliette attillate, potrebbe essere napoletano ( un femminiello )

ANGELO                              wooowwww

Accompagna l’urlo con un saltino di felicità

ANGELO                              un uccellino mi ha detto che c’è un vero

giornalista, una celebrità qui da noi

PETER                                  no, no, ma quale celebrità

ANGELO                              come no, qui non c’è niente, lo coiffeures pour dames 

e fa un ampio gesto che accompagna tutto il suo corpo come se a presentarsi fosse stata Marilyn Monroe

ANGELO                              è l’unica cosa di classe che puoi trovare qui, guardati in giro

Fa un ampio gesto per mostrare il quartiere e poi si avvicina da dietro a Peter e gli tocca i capelli

PETER                                  hei !!

Grida, fa un salto per allontanarsi dal parrucchiere

ANGELO                              ma chi ti ha conciato così …tesoro

La parola tesoro la dice rivolto al pubblico come se non potesse essere sentita da Peter

ANGELO                              chi è stato quell’assassino …tesoro

Come prima

ANGELO                              chi è stato quel criminale, sicuramente una  … donna.

Alla parola donna da un’enfasi negativa guardando il pubblico

Peter come per cambiare discorso

PETER                                  Cosa non le piace di questo quartiere ? A me sembra tanto …

Si schiarisce la voce leggermente

PETER                                  … intimo

ANGELO                              ma che intimo … tesoro

sempre verso il pubblico la parte finale

ANGELO                              poi … dammi del tu, quello si che è davvero intimo. Oddio io amerei anche il lei, solo per quel suo suono così femminile, così puramente da  …

guarda il pubblico piegandosi un pochino in avanti

ANGELO                              … Donna !

Tutti i suoi movimenti devono accompagnare le parole, come un istrione che finalmente da libero sfogo alla sua personalità

ANGELO                              Poi questo quartiere, lo chiamano dei gatti dispari ma non per le tre sorelle, quella è una cosa che dicono loro, lo chiamano così perché qui non si sposa nessuno, nemmeno i gatti ed anche loro restano dispari, qui non si innamora nessuno.

PETER                                  ma qui avete tutto a portata di mano

indicando la parte sinistra della scenografia

PETER                                  l’ortolano

Luci che illuminano la parte indicata da PETER ed ELISA esce dalla porta ed inizia ad esporre la sua mercanzia, salutando con un cenno della mano il protagonista.

ANGELO                              la sartoria

indica la parte destra del palco

Le luci illuminano la sartoria ( una porta ed una vetrina con un manichino ) …. E si vede la sarta che fa gli ultimi ritocchi al manichino che ha in vetrina.

PETER                                  Il calzolaio

Correndo verso la sinistra del palco

Le luci illuminano la bottega del calzolaio che uscendo gira il cartello OPEN davanti al suo negozio i gesti di questo personaggio devo indicare da subito che è un burbero, una persona difficile.

ANGELO                              il mio splendido negozio

Corre verso la sua bottega alla destra del palco

Le luci illuminano il negozio di Angelo. Dal negozio esce una donna che saluta Angelo e va dal fruttivendolo a comperare della frutta,

SABINE                                 Angelo

ANGELO                              ‘gnora Anderson

SABINE                                 ha un nuovo moroso …  tesoro ?

Dice questa frase dando la stessa enfasi del parrucchiere ed  avvicinandosi al negozio di frutta e verdura, quindi si vede la trattativa con Elisa  che gli da un sacchetto di mele e la signora salutando si allontana verso lo sfondo, entrando nel negozio di alimentari ( la scena deve svolgersi mentre ANGELO e PETER accendono tutto il resto e quindi la signora va dagli alimentari quando anche questa bottega sarà stata illuminata ).

PETER                                  la casa delle sorelle Sister

Corre verso la destra del palco mentre Angelo corre dalla parte opposta per presentare la casa della famiglia di Selena

Le luci devono illuminare la parti di scenografia che gli attori indicano.

ANGELO                              La casa della signora Anderson e li, il negozio di fiori di  Selena l’unica figlia

Lo dice correndo dalla parte opposta del palco verso il negozio di fiori dove appare Selena che è vestita in modo dimesso, con degli occhiali che nascondo gli occhi ed un’acconciatura di capelli che la devono far sembrare una ragazza normale ma non carina.

ANGELO                              Si, avrebbe potuto impegnarsi di più

Guarda il pubblico

ANGELO                              Non è un granché ….

Luci sempre a seguire gli attori

PETER                                  e per ultimo il negozio di ….

Schiocca le dita per cercare la parola giusta ma in suo aiuto accorre Angelo che si accorge che lo sguardo di Peter è rapito da Selena

ANGELO                              Alimentari

Il negoziante esce e mette una grossa radio su un ripiano davanti al negozio ( la stessa radio dell’inizio )

Le luci illuminano tutta la scena e la città sullo sfondo prende luce come un’alba.

Il poliziotto arriva da destra e va da ELISA, si vede che i due confabulano e la commerciante gli allunga una busta che viene fatta sparire con abilità e circospezione dal pubblico ufficiale.

La città si anima, ci sono le Sorelle Sister che vanno dalla fiorista dopo che erano passate davanti alla sartorie ed avevano discusso dell’abito esposto. Escono poco alla volta tutti i personaggi, animando il quartiere con l’attività di tutti i giorni. Dalla sartoria esce anche PAUL il figlio della signora Maria Antonietta e si dirige al centro del palco dove ci sono PETER e ANGELO. Con un cenno della testa saluta Angelo e sempre senza parlare indica con la testa PETER come per chiedere al parrucchiere … chi è ???

ANGELO                              Scusatemi, sono proprio un gran villano …

Sempre enfatizzando i gesti

ANGELO                              Paul ti presento Peter

Si avvicina a Paul e come se confidasse un segreto che nessuno sa

ANGELO                              è un giornalista … una vera celebrità …

PETER                                  no, no …

Cerca di interrompere

ANGELO                              e questo è Paul, il figlio della signora Maria Antonietta …

indicando il negozio

ANGELO                              la sarta

carezza i capelli a Paul

ANGELO                              uno dei miei più assidui clienti …

Dice la frase in modo da lasciare aperta ogni possibile interpretazione ed ogni possibile fraintendimento e si allontana ancheggiando.

I due uomini si danno la mano

PETER e PAUL                   piacere

Mentre i due si presentano passa dietro loro SELENA che va davanti alla vetrina della sartoria ad ammirare il vestito.

Le luci di scena sono concentrate sui protagonisti al centro con le altre più tenui e, i vari personaggi escono poco a poco di scena, con discrezione, come se “invisibili” continuando a fare le loro attività, continuando a lavorare e dialogare escono poco alla volta.

Peter è chiaramente attratto da SELENA ed infatti la guarda mentre cammina e va verso il negozio di  frutta e verdura.

Mentre Peter è preso dal passaggio della ragazza Paul continua a parlare …

PAUL                                    che pezzo devi fare ? su cosa scriverai ? sulla leggenda dei gatti dispari ? sulla noia di questo quartiere ? Hai forse individuato - con la tua esperienza da investigatore - una qualche storia su cui costruire un’indagine giornalistica ? Sei abituato ad inventare o scrivi solo la verità ?

Accorgendosi che Peter non lo ascolta …

PAUL                                    sai che qui quando non ci sono gli stranieri giriamo sempre nudi ? … le mucche producono birra  … GUARDA LA C’E’ UN EXTRATERRESTRE !!

Grida indicando un punto lontano della platea, poi prende Peter per le spalle e lo scuote.

PAUL                                    non vedi che è una racchia ? Quella, cammina sempre a testa bassa, lo sai  perché ? è brutta, anonima !!

dal negozio di frutta dove SELENA sta guardando la frutta  esce ELISA  che è la classica bionda tutta tette e minigonna

ELISA                                    bimba

SELENA                               bomba

Elisa fa scorrere un dito sulle sue curve facendo il suono della miccia e quando è all’inguine

ELISA e SELENA                boom

Le ragazze si abbracciano e si baciano tre volte senza sfiorarsi il viso ( solo il gesto )

PAUL                                    quella si che ha delle belle pere ….

ELISA                                    chi è lo straniero con lo scemo ?

PETER                                  per forza, vende frutta ….

La risposta di Peter fa fare uno sguardo stralunato a PAUL

SELENA                               mi ha detto il poliziotto che è un giornalista

ELISA                                    non è male …

e si sposta verso destra, ma lo sguardo di Peter è sempre rapito da SELENA. Elisa e Paul si accorgono dell’attrazione istantanea dei due ragazzi. Si fanno un cenno d’intesa e si spostano dietro a loro, poi li spingono facendo in modo che i due finiscano quasi per cozzare uno contro l’altra.

SELENA                               mi scusi

è imbarazzata, intimidita ed abbassa la testa

PETER                                  mi scusi lei

e cerca di incrociare il suo sguardo abbassandosi davanti a lei

SELENA                                mi hanno spinta, mi scusi ancora …

e fa per allontanarsi, ma Peter la trattiene per una mano

PETER                                  volevo presentarmi, sa sono nuovo di qui

Cerca sempre di incrociare lo sguardo della donna

PETER                                  Peter Toschi

E gli fa un baciamano galante appoggiando il ginocchio al suolo. Selena non sa cosa fare e si gira in direzione di Elisa che gli fa ampi cenni perché anche lei risponda alla presentazione.

SELENA                               Selena

Con voce incerta, quasi sussurrato

SELENA                               mi chiamo Selena Anderson e abito proprio li

Indicando la casa dove vive

PETER                                  è un vero piacere conoscerti Selena

SELENA                               anche per me

PETER                                  posso fare con te questi 4 passi ?

SELENA                               non sarà compromettente ?

schiaccia l’occhio e ammicca dimostrando senso dell’umorismo

PETER                                  Sorride e gli si mette al fianco

con la mano destra fa segno a Paul di andarsene  ….

Paul se ne va mandandolo a quel paese, ed Elisa rientra nel suo negozio, quindi in scena rimangono solo i due ragazzi.

Le luci si abbassano e rimane la casa degli Anderson in mezza luce mentre i nostri due ragazzi arrivano alla scala d’ingresso dell’abitazione di Selena.

PETER                                  i  4 passi più corti della storia

SELENA                               …già

PETER                                  hai un fidanzato ?

SELENA                                no …  sai qui si dice che i gatti di notte entrino nelle finestre delle ragazze e gli rubino la voglia d’amare, gli tolgono il desiderio di avere una famiglia; insomma gli spengono il cuore ma così facendo anche loro non possono amare e restano singles da questa leggenda il nome del quartiere dei gatti dispari

PETER                                  è la terza versione che sento in un solo giorno

Selena sedendosi sui gradini di casa e, mostrandosi finalmente rilassata

SELENA                               Sei un giornalista, vero ?

PETER                                  si, ma sono qui per scrivere un libro

SELENA                               davvero ? D’amore ?

PETER                                  ancora non lo so

La guarda fissa negli occhi e si rende conto di quello che prova per lei

PETER                                  ma potrei scriverlo sui tuoi occhi, scuri e profondi

Selena è intimidita da questa corte e si alza di scatto

SELENA                               scusami, devo proprio andare

Gli da un bacio fulmineo sulla guancia stupendosi lei stessa del suo gesto

SELENA                               ‘notte

PETER                                  ‘notte

è come fulminato dal bacio, rimane stordito, inebetito

Si accende la luce della finestra di Selena, e si intravede l’ombra dietro alle tende.

PETER                                  quegli occhi, un abisso scuro e profondo dolce e misterioso

INTRO di PERDERMI

PETER                                  quei suoi capelli, neri come la notte … le labbra … Selena ….

PERDERMI

Perdermi , paura di perdermi

Nell’abisso dei suoi occhi

Perdermi, paura di perdermi

Tra le onde scure dei suoi capelli  

             Nei riflessi di luce,  

             del tuo sorriso 

             nei miei pensieri

             impossibili, impossibili 

Rit.             No , non è possibile tremare, 

                   sono disposto anche ad urlare

                   che io ti voglio avere tutta per la vita

                   per tutta la mia vita qui.

                   Sai, la mia passione può far male

                   Ma non mi lascio spaventare

                    Io ti voglio avere

                   Tutta per la vita

                   per tutta la mia vita qui. 

Perdermi, nell’abisso del tuo amor

In una notte di passione

Prenditi il cuore dentro me

Ce n’è ancora un pezzo libero.  

Riempirò i miei pensieri 

Di parole audaci 

E dei sogni che so 

Impossibili, impossibili

 Rit.

Appena finita la canzone, si allontana ed entra nella casa delle sorelle Sister ( dove abita ) .

Le tre donne escono di casa verso il finale della canzone, sentono la parte del ritornello finale e lo salutano mentre lui corre in casa.

ANN SISTER                        Il nostro ospite

MARY SISTER                     ha proprio

LUISE SISTER                      Perso la testa

SORELLE SISTER               per la bella …

accompagnano con gesti le loro parole ( bella … insomma …. ) ecc ecc

SORELLE SISTER               la dolce … la cara SELENA

Sullo sfondo si vede il poliziotto che riceve una bustarella dal calzolaio che vedendo le tre sorelle “in piazza” si avvicina .

TOMMASO                          scusatemi signore

pronuncia la parola SIGNORE con il chiaro intento di fare del sarcasmo

Tommaso è un uomo brutto, incurvato dal carattere acido, ingrigito dal nero che ha nel cuore…..

TOMMASO                          ho sentito che a casa vostra abita uno straniero, un giornalista

ANN SISTER                        le sue orecchie

MARY SISTER                     almeno quelle

Mary esce tra le due sorelle che sono proprio davanti a Tommaso

ANN SISTER                        funzionano bene

LOUISE SISTER                   sig. Tommaso

TOMMASO                          l’ ho visto di sfuggita, ma non mi piace mi sembra una persona falsa come se nascondesse qualche cosa

Nel frattempo al gruppetto si è avvicinata anche Elisa

ELISA                                    lei ha il cuore morto, non le piace mai nessuno

SORELLE SISTER               da brava … Elisa …. Sii educata

ELISA                                    io l’ ho conosciuto e mi sembra un giovane simpatico

TOMMASO                          io di stranieri non ne voglio in questa città

ANN SISTER                        Tommaso ma lei non è Italiano ?

TOMMASO                          Che centra questo, ero in fasce quando i miei arrivarono qui …

MARY SISTER                     non riesco ad immaginarlo come un dolce bimbo

ELISA                                    qui siamo tutti stranieri

TOMMASO                          sono i nuovi stranieri che non mi piacciono, hanno un odore diverso … chissà che cosa mangiano …

LOUISE SISTER                   Spaghetti

ELISA                                    Spaghetti

TOMMASO                          Spaghetti ?

Dalla sua bottega esce Antonio e si avvicina al gruppetto

ANTONIO                           sicuro, spaghetti

MARY SISTER                     Certo Spaghetti

ANN SISTER                        un mangia spaghetti proprio come te …

cantata da TOMMASO ed ELISA  con le sorelle sister come supporto ….

SPAGHETTI

TOMMASO :

Chissà che cosa mangia quell’uomo nero, nero

Di certo non spaghetti al ragù come me

Magari vorrebbe assaggiare anche me 

per vedere se il sapore è davvero made in italy 

ELISA :

chissà mai perché tutti quanti gli stranieri 

devono venire nel quartiere dei gatti

dove mio nonno emigrò tanti anni fa 

per lavorare qui in America 

come cuoco e sciuscià  

TUTTI:

                  Ogni santo giorno vengono qua

                  gli stranieri da tutte le città

                  ma mica tutti voglion lavorare

                  mangiare spaghetti al ragù questo si !

                  Una forchettata data in più

                  Toglie il gusto a tutto il piatto

                  Ma perché non se ne vanno via 

                  Lasciando gli spaghetti tutti per noi 

ELISA :

Chissà mai perché in America permettono 

Ancora agli stranieri di venirsene qui

Per non lavorare o peggio farsi regalare

gli spaghetti degli onesti che non riescono a dire … 

TOMMASO:

fatti le valigie e vai via 

per favore torna a casa tua

posto per chi mangia a sbafo proprio non ce n’è

carica pure l’asinello e corri via da me …    

                     

TUTTI :

                     Ogni santo giorno vengono qua

                      gli stranieri da tutte le città

                      ma mica tutti vogliono lavorare

                      mangiare spaghetti al ragù questo si !

                      Una forchettata data in più

                      Toglie il gusto a tutto il piatto

                      Ma perché non se ne vanno via 

                      Lasciando tutti gli spaghetti a noi

Uno dei ballerini, vestito da straccione appena finito il balletto si siede vicino alla scalinata e chiede la carità con il cappello in mano ( gli artisti gli passano vicino per uscire di scena ) ma nessuno gli da niente .

Antonio accende la radio.

RADIO                                  … e sembra che la cometa Allen sarà la più vicina mai passata sulla terra ed è quindi visibilissima anche  ad occhio nudo. E con questa notizia il nostro radio giornale è finito arrivederci alla prossima edizione.

( solito giungle )

RADIO                                  … ed ora altra allegria dalla vostra radio preferita, altri fiumi di buon umore che vi accompagnano tutto il giorno, perché la radio è sempre con voi . Sempre con voi ….

ANTONIO                            si si … voi vi divertite perché siete pagati per parlare e far ascoltare delle canzoni alla gente

Parla rivolto alla radio che ha appena spento

ANTONIO                            qui noi paghiamo il pizzo per poter anche solo lavorare c’è gente che non riesce ad essere onesta

Mentre dice queste parole entra il poliziotto come se stesse facendo la sua normale ronda

ANTONIO                            il sudore della mia fronte finisce spesso dentro ad una busta bianca

ANTONIO                            Noi qui con le pezze nei pantaloni e la pancia vuota lavoriamo 15 ore al giorno

Il poliziotto si avvicina al barbone che chiede la carità

Esce anche Selena dal negozio di fiori

SELENA                               ma tutto finisce in buste bianche

TOMMASO                          buste bianche

ELISA                                    maledette buste bianche

Uno ad uno escono tutti i personaggi e dicono BUSTE BIANCHE

BUSTE BIANCHE

ELISA:

Altro sudore scivola in una busta

Altro denaro per poter lavorare

Lo so che devo pagare, alla polizia

Lo so che devo versare, la mia fatica nelle sue mani

TOMMASO:

Vorrei riuscir a porgere l’altra guancia

Senza odiare con tutto il mio cuore

E riuscire ad amare chi ama me

Continuando a lottare per non pagare …  per non pagare

ELISA:

           Vorrei scappar via, correre lontano

            Da una situazione che mi stressa

TOMMASO:

            No non fa per me, ho capito che

            Non riesco più a subire in silenzio, la sua arroganza  …

INSIEME:

RIT.                Basta, non avrai mai più da me

                        Buste bianche da macchiare con il mio sudore

                        Basta, non vedrai mai più da me

                        Buste bianche o di un qualsiasi altro colore

TOMMASO:

Siamo in tanti che non vogliono subire

Siamo in tanti che vogliono lottare

Solo per lavorare in tutta libertà

Senza dover pagare la polizia, la polizia

ELISA:

Vorrei riuscire a dare la mia forza

A quelli che si nascondono nel buio

Per paura del male, vestito di blu

Continuando a pagare per non lottare … per non lottare

TOMMASO:

            Ora tocca a me, lo so che tocca a me

            Uscire da una storia che mi stressa

ELISA:

            Si ho capito che, solo ora ho capito che

            Non riesco più a subire in silenzio, la sua arroganza ….

INSIEME:

RIT.

Durante la canzone il poliziotto discute animatamente con il barbone ( non si sentono le parole perché c’è già la musica e poi, servendosi del manganello, lo scaccia in malo modo.

Alla fine del balletto fa la sua entrata in scena il parroco, Don Luigi.

DON LUIGI                          fratelli, fratelli

Chiede a tutti di calmarsi ad ampi cenni

DON LUIGI                          Cerchiamo di non esasperare gli animi

Gli vanno vicino tutti dalla scena in pratica mancano le sorelle Sister, Peter, il poliziotto ed Angelo

MARIA ANTONIETTA     parla bene lei, padre

è arrabbiata

MARIA ANTONIETTA     ma qui non si tratta di porgere l’altra guancia

Agita un dito vicino al viso del prete

SELENE                                ci sta svenando

SABINE                                 è vero, ci sta svenando più delle zanzare della Svizzera …

Tutti la guardano in malo modo ….

PAUL                                    se non fosse un poliziotto …. Gli farei vedere io ….

L’atteggiamento è del bullo di periferia …. Più dovuto al giubbotto in pelle che alla realtà

MARIA ANTONIETTA     vai a casa tu

Grida

MARIA ANTONIETTA     Di corsa

Paul obbedisce alla madre e corre verso casa, ma davanti alla porta ci ripensa ed entra nel negozio di Angelo.

MARIA ANTONIETTA      ha paura della sua ombra è meglio che continui a credersi un bullo in questo quartiere

DON LUIGI                          beh, figlioli, io vado ho il rosario …

e cerca di allontanarsi, ma tutti lo trattengono e lo rimettono al centro della scena

SELENA                               lei deve fare qualcosa, prima che succeda qualcosa di grave

TOMMASO                          siamo troppo esasperati

SABINE                                 si, troppo esasperati … come … come …

Non trova le parole …. Per un giusto paragone ….

SABINE                                 Come un stambecco del deserto …..

Si ripete la scena di prima che tutti la guardano ….

ANTONIO                            se ci organizzassimo tutti noi potremmo farcela … l’unico dubbio è che lui …lui è aiutato dai delinquenti, quelli che copre, che protegge …

ELISA                                    ma anche noi siamo tanti

DON LUIGI                          non fate pazzie

TOMMASO                          Basterebbe una lezione, come si usava una volta …

Picchia il pugno sul palmo della mano in un segno chiaro di violenza

ANTONIO                            io non avrei paura …ho anche fatto il militare gli potremmo far vedere noi a quello sbirro

Sulle ultime parole di Antonio  spunta dalla scalinata il poliziotto per la sua ronda quotidiana, Tutti i personaggi accorgendosi del suo arrivo si salutano e si disperdono fulmineamente, ognuno nel proprio negozio, resta solo il prete che non ha ancora capito cosa stia capitando.

POLIZIOTTO                      Padre

Saluta portando l’immancabile manganello all’altezza della visiera

DON LUIGI                          agente …

POLIZIOTTO                      cos’era quell’assembramento ?

DON LUIGI                          stavamo … ripassando il rosario

POLIZIOTTO                      si, si .. certo

Fa il solito cenno ed entra nella sartoria.

Dalla casa delle sorelle Sister esce Peter e si avvicina al parroco che proprio non riesce ad andarsene

PETER                                  piacere padre

Allunga la mano

PETER                                  Peter Toschi

DON LUIGI                          piacere mio, ragazzo

Il poliziotto esce dalla sartoria e si vede chiaramente che sta sistemando qualcosa nella tasca interna della divisa e salutando si allontana verso la scalinata.

I due uomini lo seguono con lo sguardo fino a quando è uscito di scena.

PETER                                  che brutta persona

DON LUIGI                          attento ragazzo,è soprattutto una CATTIVA persona

PETER                                  di questo me ne sono accorto subito non era poi difficile, ma

non capisco perché nessuno si ribelli nessuno faccia qualcosa per fermarlo

DON LUIGI                          me lo stavo chiedendo anche io ma qui nessuno ha il coraggio per affrontarlo tutti parlano, parlano ma, alla resa dei conti, appena lui spunta tutti scappano.

PETER                                   ma come mai ? in fin dei conti è solo un uomo e per di più … solo

DON LUIGI                          no ragazzo mio , ha alle spalle tanta gente. Protegge molti traffici ed ai ladri ed agli spacciatori fa comodo un poliziotto come lui …

PETER                                  … corrotto

DON LUIGI                          esatto ! Ti immagini come sarebbe difficile per loro con un onesto agente che si limita

la parola limita deve essere pronunciata con enfasi e sarcasmo

DON LUIGI                          … a far rispettare le leggi.

PETER                                  meno male che possiamo contare sulla fede

DON LUIGI                          mi fa piacere sapere che sei un credente ragazzo. La fede sarà la nostra salvezza sarà l’unica strada per la redenzione

Allarga le mani come se fosse sul pulpito per la predica le luci si abbassano e resta illuminato solo lui con un faro sopra la sua testa come un’aurea divina che lo avvolge.

Il pulpito immaginario diventa vero e lo solleva di almeno un metro

DON LUIGI                          la fede è la strada, fratelli ! la fede è la sola strada, fratelli

Peter esce mentre sale il pulpito del prete

Le luci blu

Nella fede tu puoi trovare la strada
Per il tuo cammino
Ti aiuterà a decidere con amore
In tutte le tue scelte

Strade che erano buie non lo saranno più

            Angeli dal cielo con ali blu

Devi aprire ogni giorno la tua porta

Tu chiamala destino

Ma se il cuore ti guiderà la mano

Non sarai da solo

            Scegli con amore cosa cambiare

            Trovati un futuro per cui lottare

(Rit.)                          e nel mondo, tutto il mondo

Ci saranno luci blu in tutte le strade

E la fede,la tua fede

Aprirà la strada anche a chi non crede

Ed è solo, da solo

Aiutalo tu !

Nella fede tu puoi trovare la strada
Per il tuo cammino

È la sola certezza che ti segue

Nel corso della vita

            Cambia tutto il mondo intorno a te

            Si svuotano le chiese e sai perché

È più semplice seguire la chimera

Del facile denaro

Il successo non lo fa chi prega

Ma tu lo puoi smentire

            Ama anche chi non ti amerà

            Prega anche per chi non pregherà

RIT.

Vicino al negozio di sartoria escono Peter e Paul e dalla parte opposta, vicino al negozio di frutta e verdura Selena ed Elisa …

PAUL                                    Allora, Peter…

hai deciso che pezzo scrivere ?

Mi metterai nel tuo articolo vero?

(sguardo linciante di Peter)

PAUL                                    Stavo scherzando Peter…

… tu sei cotto di quella è?

Cos’ hai in quella testa che ti frulla?

Dall’altra parte

ELISA                                    …e ti dicevo poi…

                                               l’altra sera, alla fine sono uscita con quel bel soldato…

                                               Mamma mia!

                                               Quello alto moro, tutto muscoli, tu l’ hai visto forse!

                                               Che serata! Che uomo!

                                               SELENA? Ma mi ascolti?

SELENA                                Eh !?!?  Cosa?

ELISA                                     Si…lasciamo stare!

                                               Ma…ti senti bene? Bimba, sei stranissima! Ah…

                                               … penso di aver capito…quel ragazzo!

SELENA                                Ragazzo? Ma no!

ELISA                                    Il giornalista…

Altro lato

PETER                                   Senti Paul tu devi aiutarmi !

Tu, insomma…

… la conosci molto bene SELENA no?                                     

PAUL                                    Si…

PETER                                  Conosci i suoi gusti … in amore intendo ….

                                               …. Insomma,  tu pensi che io le possa piacere?

PAUL                                    Non lo so, non saprei … mmm …

NO!

 Sai SELENA è una ragazza particolare, non le piace niente di nessuno, non parla, non ride, non scherza, ma come fai ad esserti innamorato di una così ?

Allora potevi innamorarti di ELISA…quella sì che ha delle belle pere!

PETER                                  Ecco Paul, tu guardi solo le pere alle ragazze…

PAUL                                    E cosa devo guardarle?     

SELENA                                Ma che giornalista!

                                               Ma che cosa dici ELISA…?

ELISA                                    Tu, cara mia, stai pensando a quel bel giornalista…!

SELENA                                Ti dico di no…no!

                                               E  va bene si…sto pensando a lui

ELISA                                    Bingo !!!

PETER                                   Lasciamo perdere, ma dai … per favore …

… dimmi qualcosa che mi possa aiutare ….

… dammi qualche consiglio …

io non so cosa mi succede quando penso a SELENA…                

SELENA                                Senti, io da quando l’ ho visto ho la testa tra le nuvole, sono distratta, continuo a  pensare a lui…

ELISA                                    Vediamo…

                                               uno: potresti essere  innamorata

                                               due: potresti esserti innamorata e tre…

                                               secondo me sei innamorata!

SELENA                                Innamorata? Quindi?

ELISA                                    Quindi quando sei innamorata,  cara mia…

                                               Tutto il mondo è colorato d’amore

                                               Vedi tutte le cose con occhi diversi ….

SELENA                                Io non so cos’è l’amore!

PAUL                                    Eh…caro mio, questo è amore!

La freccia di Cupido ti ha colpito… e poi, io non sono certo la persona più indicata per dare consigli d’amore

ELISA                                    Come no!

                                               Tutti sanno cos’è l’amore!

                                               L’amore è…

Escono tutti

                                              

                                               la cosa più bella al mondo…

                                               è uno sguardo, un bacio, una carezza…

                                               cieli di color rosa ….

Angelo corre fuori dal negozio urlando o meglio facendo dei gridolini effeminati.

ANGELO                              uscite tutti

è agitato, trafelato. Corre verso il negozio di frutta e verdura.

ANGELO                              fuori venite in piazza

corre verso il fiorista

ANGELO                              venite cosa state aspettando ?

torna verso la sartoria

ANGELO                              Paul esci svelto, ascolta anche tu

TOMMASO                          Che succede ?

SELENE                                si, Angelo, cosa sta succedendo ?

Esce di corsa anche ELISA e corre verso Angelo

ELISA                                    non avete sentito la radio ? nessuno di voi ?

ANN SISTER                        diteci

MARY SISTER                     di cosa

LUOISE SISTER                   state parlando

SORELLE SISTER               svelti

ora sono tutti sulla scena, a piccoli gruppi, la maggior parte vicino ad Angelo. Peter passa vicino a Selena e si avvicina alla radio che è sempre posizionata vicino al negozio di alimentari e, come per far tacere tutti la accende.

RADIO                                  altra musica per non pensare ai guai che ci accompagnano ….

Tutti si girano e mandano a quel paese Angelo ed Elisa

PETER                                  un attimo, state a sentire …

RADIO                                  … riprendiamo la linea dagli studi del radio giornale per rileggere il comunicato che il governo ha appena diramato tramite tutti gli organi di stampa : cittadini, gli scienziati hanno confermato la tragica notizia la cometa Allen non passerà vicino alla terra, ma la colpirà in pieno …

c’è chi sviene e chi si abbraccia disperato ed entra anche il poliziotto a sentire la radio, tutti sono affacciati alle finestre o sulla scalinata, tutti partecipano al dramma

RADIO                                  … il nostro pianeta … l’umanità

anche il radio cronista è emozionato agitato, spesso ripete le parole che dice

RADIO                                  verrà decimata. Si calcola che solo il 5 % resterà in vita

con un ecosistema distrutto …

singhiozza

RADIO                                  comunque il governo

Cerca di darsi un tono, come un buon professionista deve fare, show must go on ….

RADIO                                  ha realizzato una serie di bunker, nati come rifugi antiatomici

ora potranno ospitare tutti i cittadini che decideranno di andarci. Questo aumenterà le possibilità di vita del nostro pianeta  addirittura al 8 %

piccola pausa …

RADIO                                  ….ma basta brutte notizie, diamoci alla musica …

Peter spegne la radio. Sono tutti immobili, come statue di sale. Paralizzati dal terrore.

Scene di panico vario ( chi immobile chi urla ….. )

Il poliziotto per la prima volta si toglie il berretto e si scompiglia i capelli, per la prima volta si vede

il viso dell’agente non coperto dalla solita visiera..

SELENA                               non voglio morire

e abbraccia Elisa che è vicino a lei

SELENA                               … e soprattutto non voglio morire vergine

ELISA                                    lo dico da tempo, bimba

Guarda il pubblico con fare malizioso e scorrendosi il dito ( come prima con la miccia ) sul profilo del corpo

ELISA                                    sarebbe stato un peccato buttare tutto questo ben di Dio

SELENA                               sarebbe stato ?

DON LUIGI                          sarebbe stato ?

Elisa diventa paonazza in viso vistosi scoperta dal parroco

ELISA                                    è un modo di dire padre, solo un modo di dire

Schiaccia l’occhio a Selena e gli fa cenno di allontanarsi, verso la sartoria dove viene raggiunta da Paul e Peter

PAUL                                    non ci credo è solo uno scherzo pubblicitario

Anche se fa il duro si capisce che è agitatissimo, i suoi movimenti sono frenetici

PETER                                   scherzo o verità, io non me ne vado, non mi chiudo in un bunker e poi, se sopravvivo … che mondo troverei ? Magari in pochi mesi moriranno anche i pochi superstiti preferisco vivere gli ultimi giorni qui bene ed alla grande magari con una donna che mi ama e aspettare la fine insieme a lei sarebbe meno tragico

Mentre parla della donna che ama guarda Selena negli occhi

SELENA                               sicuro, meglio restare qui che morire come topi nei bunker

Sabine sentendo le parole della figlia interviene

SABINE                                 non fare la scema tu verrai con me e ti salverai qui non c’è proprio niente che ti trattenga

Lo dice mettendosi davanti alla figlia in chiaro atteggiamento di sfida verso Peter.

Mentre questi personaggi discutono gli altri stanno a piccoli gruppetti e discutono.

PETER                                   se l’amore può essere un motivo valido allora c’è qualcosa che la trattenga

SELENA                               l’amore ?

Angelo che è dall’altra parte della scena si avvicina al gruppo

ANGELO                              wow

Solito gridolino

ANGELO                              nonostante le disgrazie qui c’è ancora qualcuno che ha voglia e forza di innamorarsi

PAUL                                    si ! Incoscienti ! … Ma il punto è che qui dobbiamo correre subito nei bunker subito

All’appello rispondono Sabine, Tommaso, Antonio e Maria Antonietta

SABINE                                 Ha ragione lui ! Dobbiamo andarcene o qui ci schiacciano come elefanti nella tana …..

TOMMASO                          Subito

ANTONIO                           Dobbiamo sbrigarci

Paul, Sabine, Tommaso, Antonio vanno verso le rispettive abitazioni. Maria Antonietta segue il figlio ed escono poco dopo con delle valige di cartone.Il gruppo si dirige verso la scalinata, tutti insieme, sembra che siano deportati piuttosto che gente che decide di andarsene volontariamente.

Il parroco è vicino al poliziotto

DON LUIGI                          non va anche lei ?

POLIZIOTTO                      no, padre. Sono confuso, ma questo è il mio quartiere, non so proprio cosa fare. Capisco che questo è un segno ma … cosa ha voluto dirci Dio ? Lei potrebbe aiutarmi ?

Don Luigi alzando gli occhi al cielo

DON LUIGI                          oh mio Dio !

POLIZIOTTO                      no, padre , davvero … sono solo un uomo confuso, ho bisogno di un consiglio e … di lei mi fido ….

Qualcosa nella sua voce è diverso, non c’è più l’arroganza, ora si vede per quello che è : un ragazzo grande e grosso con la divisa blu

Dal fondo Paul chiama

PAUL                                    Peter, Angelo ! Venite con noi ! Non fate gli scemi ! Prendete al volo l’unica possibilità che avete di salvarvi insieme a noi

PETER                                  ho pensato alla morte fino a pochi giorni fa, ora che è così vicina

Credimi, preferisco vivere qui con Selena gli ultimi istanti che continuare a vivere senza di lei

ANGELO                              Paul

È combattuto, non riesce a decidersi, qui o li, non sa cosa deve fare

PETER                                  Angelo … Non andartene

SELENA                               resta qui con noi

SORELLE SISTER               Sai quanto ti vogliamo bene

Canzone cantata da ANGELO e dai vari presenti con il coro dei “fuggitivi” che ripete il ritornello

SCAPPA INSIEME A NOI

ANGELO : 

Non so più cosa fare

Se partire o restare

Ne amori ne catene mi tengono ( qui )

PETER :

nessun dubbio mi assale

son deciso a restare

finalmente ho trovato l’amore  

CORO DEI FUGGITIVI : 

Scappa insieme a noi 

Portati anche lei

È da stupidi morire 

CORO DEI RESTANTI : 

Resta insieme a noi

I vigliacchi sai

Si nascondono nei buchi 

PAUL:

Si, vigliacco ma vivo

Tu, uno stupido eroe

Che rinuncia alla sua vita  

ANGELO :

mi basterebbe un gesto

una parola d’amore

per convincermi a partire   

CORO DEI FUGGITIVI :  

Venite insieme a noi  

Non restate qui  

Cadono le stelle e il cielo  

CORO DEI RESTANTI :  

State qui con noi  

Preghiamo insieme Dio  

La salvezza è nella fede. 

TUTTI INSIEME : 

vivere o morire

non c’è scelta ormai

ci affidiamo alla sorte

una gara che  si può vincere

sconfiggendo noi la morte 

CORO DEI FUGGITIVI :  

Venite insieme a noi  

Non restate qui  

Cadono le stelle e il cielo  

CORO DEI RESTANTI :  

Noi restiamo qui  

è deciso ormai  

aspettiamo qui la sorte

Sul finale della canzone Angelo si unisce ai “fuggiaschi” e, tutti insieme escono di scena.

Finisce la canzone.

FINE PRIMO ATTO

Durante la pausa vanno chiusi tutti i negozi ed appesi vari cartelli con scritto CLOSED in modo che nel secondo atto il quartiere sembri realmente abbandonato


SECONDO ATTO

Il sipario si apre e una lieve luce blu illumina la casa di Selena, parte l’introduzione di “Anime libere nel blu” .Poco prima di cantare Selena si alza ( prima era rannicchiata e sembrava parte della scenografia ) e illuminata solo lei canta la canzone.

Nella seconda parte dal fondo arrivano le sorelle Sister ed Elisa che cantano il coro del ritornello, avvicinandosi a Selena e la sistemano nei capelli, nei vestiti, facendola diventare la bellissima ragazza che già era ma che per troppa trascuratezza non si svelava.

ANIME LIBERE NEL BLU

Quando guardo dentro gli occhi suoi

Vedo mondi magici

Se lo potrò amare allora

Sarà come un salto nel cielo azzurro 

sempre in alto più in alto io e lui   

               

                           Anime libere nel blu  

                           Come gabbiani   

                           Voliamo in alto  

                           Senza mai tornare giù  

                           Angeli che volano con la forza dell’amore.  

                           Io e lui.   

                          Anime libere nel blu  

                           Come gabbiani  

                           Voliamo in alto  

                           Senza mai tornare giù  

                          Angeli che volano con la forza dell’amore …

                           io e lui. 

Quando sogno un uomo sogno lui

E il mio cuore palpita

Se io dovrò morire allora

Meglio farlo insieme 

all’uomo che amo e morire insieme io e  lui

RIT.

Sul finire della canzone arriva il poliziotto.

Le donne fanno per allontanarsi ma lui le ferma, non nel solito modo sgarbato è gentile, sembra un’altra persona.

POLIZIOTTO                      vi prego, signore

le donne restano colpite dal tono, dalla prima parola gentile che gli hanno sentito dire ma Ann Sister non è convinta

ANN SISTER                        non abbiamo niente per lei, noi non siamo dei limoni da spremere

POLIZIOTTO                      si, avete ragione, mi sono sempre comportato da perfetto bastardo …

DONNE IN CORO             certamente

POLIZIOTTO                      …. Ma ….  non voglio tediarvi con storie tipo infanzia difficile o altre balle

la verità è che io mi divertivo, mi piaceva essere il più forte,

il boss del quartiere

DONNE IN CORO             certamente

POLIZIOTTO                      poi, quell’annuncio alla radio …  io ero vicino a Don Luigi e dopo l’ho accompagnato in parrocchia

arriva Don Luigi e si avvicina al gruppo

DON LUIGI                          certamente

ha anticipato le donne che sono rimaste a bocca aperta non riuscendo a dire la parola che stavano per dire

POLIZIOTTO                      abbiamo parlato molto, ora  ho capito : la fede mi da la forza

di accettare il mio destino

DON LUIGI                          la fede è la strada

POLIZIOTTO                      posso anche aspettare la morte, con l’aiuto della fede sono più sereno

SORELLE SISTER               noi crediamo che Dio abbia un altro piano per questo piccolo pianeta. Non certo una stupida cometa che ci farà finire e …

DONNE IN CORO             preghiamo

dalla scalinata del fondo entra Peter e vedendo il poliziotto in mezzo a tutte le donne interpreta la scena come se l’agente avesse attaccato il gruppo e si scaglia su di lui.

PETER                                  bastardo

Lo colpisce inveendogli contro nonostante che le donne urlino “NO NON FARLO” ; il poliziotto reagisce, prende il manganello e lo alza sul capo di Peter come per colpirlo con violenza, Peter è inginocchiato sotto di lui e si protegge con le mani il capo. Il braccio dell’agente trema per la rabbia e la forza che sta raccogliendo per colpire l’uomo davanti a lui. …  Un’esitazione … butta il manganello lontano …

POLIZIOTTO                      Alzati Peter

PETER                                  cosa ?

Non riesce a rendersi conto, è stupito

DON LUIGI                          la fede, ragazzo mio, è solo la forza della fede

Canzone “IL PENTIMENTO”  cantata dal poliziotto con il coro dei presenti

IL PENTIMENTO

Non mi importa del mio passato

Non mi importa di come sono stato

Ora son qui per aiutare la gente

Ad avere un motivo per restare qui

Nel quartiere dei gatti  

               Dio, io sono qui davanti a te 

               Sono lo stesso uomo che in ginocchio prega 

               Dio, sono cambiato grazie a Dio 

               Mille peccati ho nel mio cuore  

       

Ora mi pento del male che ho fatto

Restituirò il denaro rubato

Sarò l’amico che ti aiuta sempre

Mi troverai sempre presente qui

Nel quartiere dei gatti   

               Dio, io sono qui davanti a te 

               Sono lo stesso uomo che in ginocchio prega 

               Dio, sono cambiato grazie a Dio 

               Mille peccati ho nel mio cuore

Alla fine della canzone tutti si allontanano e restano in scena le Sorelle Sister

ANN SISTER                        incredibile a credersi

MARIE SISTER                    un bastardo come lui

LOUISE SISTER                   che si scopre buono

si guardano in torno, non c’è proprio nessuno, sono solo loro tre.

ANN SISTER                        non si sa più a cosa credere

MARIE SISTER                    già

LOUISE SISTER                   già

ANN SISTER                        ma … a noi ?  Dico a noi ? Chi ci pensa a noi ? Moriremo zitelle o troveremo un uomo che ci accompagni per gli ultimi giorni della nostra vita

MARIE SISTER                    conciate così è impossibile

LOUISE SISTER                   nemmeno i ciechi, bisognerebbe fare una trasformazione radicale un cambiamento drastico

ANN SISTER                        ci vorrebbe un miracolo

MARIE SISTER                    basterebbe il buon Angelo con il suo genio

LOUISE SISTER                   appunto ci vorrebbe …

da fuori scena si sente Angelo fare uno dei suoi gridolini

SORELLE SISTER               un miracolo

dalla scalinata sullo sfondo, con un’entrata alla Wanda Osiris entra ANGELO

LA SCALA DI ANGELO ( Occhi verdi )

ANGELO                              Oddio, miracolo non mi aveva mai chiamato … nessuno

Nessuno lo dice girandosi verso il pubblico con il solito modo

ANN SISTER                        ma non ti eri andato a rintanare nei bunker ?

ANGELO                              volevo, per restare insieme a … Paul

MARIE SISTER                    ufficialmente quindi !

Le altre due sorelle gli danno un colpo d’anca per farla tacere, Angelo è imbarazzato, non sa cosa fare, cosa dire, quindi ….

ANGELO                              via, via signore di corsa nel mio negozio voglio trasformarvi

in tre splendide farfalle

mentre le sorelle Sister corrono verso il negozio del parrucchiere lui le segue, poi si ferma e rivolto al pubblico

ANGELO                              credo che ci vorrà un grappolo di miracoli per trasformare le racchie sister in tre farfalle , ma io sono un genio, anzi il genio  della lampada ….

Mentre si allontana ed entra nel negozio

ANGELO                              … si la lampada abbrozzante

dal fondo della scena tornano tutti quelli che erano scappati, sono abbacchiati, delusi, sconsolati

RADIO                                  … la cometa Allen è sempre più vicina a noi, la situazione è drammatica, il governo invita tutti i cittadini ad andare nei bunker per cercare la salvezza e, ha aggiunto il presidente : non ci resta che pregare …

Antonio spegnendo la radio

ANTONIO                           non è cambiato nulla nel periodo che ce ne siamo andati,

sempre e solo milioni di balle che fanno bere alla gente

SABINE                                 si, tutto come sempre, solo una marea di balle.

Perché il popolo “bue” segua la sua mandria senza pensare, lasciando che sia la radio a pensare per loro …..

Questi moderni mezzi di comunicazione di massa mi spaventano, hanno un potere enorme, come delle calamite …

Come la luce che attira le api d’estate ….

ANTONIO                            Le zanzare ... !? …

SABINE                                  No … la luce …

Antonio si gratta la testa, proprio non capisce quella donna …

Escono quelli che erano rimasti e abbracciano gli amici e famigliari che sono tornati ( tranne Angelo e le sorelle Sister ) , tra Peter e Paul non c’è buon sangue ma, dopo qualche piccola esitazione i due si abbracciano

PETER                                  sono contento di vedervi, avete deciso di restare con noi ?

PAUL                                    non esattamente, diciamo che ci hanno costretto

TOMMASO                          quei bastardi parlano di bunker, ma in realtà ce ne sono pochissimi

ANTONIO                            e, naturalmente sono occupati da chi può pagare, dai potenti e dai politici e dai potenti, non certo da un gruppo onesti lavoratori

SABINE                                 gente che butta l’anima nel lavoro  …. come noi

 

tutti la guardano, e fanno un gesto come per dirle di star zitta ( lei è l’unica che non lavora )

PETER                                  quindi ?

MARIA ANTONIETTA     appena arrivati vicino ai posti di blocco ci hanno mandati via

TOMMASO                          carogne ! bastardi !

MARIA ANTONIETTA      mio figlio ha cercato di ribellarsi, ma hanno cominciato a spararci addosso … fortunatamente non ci hanno colpito,

ma l’anarchia è dilagante… qui nel nostro caro vecchio quartiere, tra i nostri gatti pari o dispari che siano è come essere in paradiso

ANTONIO                           qui non cambia mai nulla

SABINE                                 si, tutto è sempre uguale, per quanto diroccato sia, è sempre una parte di noi che non cambia mai … una parte di noi che non vuole cedere all’incedere del domani che ……

Antonio gli tappa la bocca con la mano …. Non ne può più di sentirla

dal fondo entra il parroco con il poliziotto che confabulano amabilmente ( il poliziotto non ha ne il cappello e ne il manganello )

ANTONIO E TOMMASO purtroppo, non cambia mai nulla davvero, l’erba grama non muore mai

POLIZIOTTO                      ben tornati amici

e comincia ad abbracciarli tutti come se fossero suoi parenti

PAUL                                    ma che succede padre

DON LUIGI                          tutti possono cambiare con la fede, tutti, anche lui

Il poliziotto da ad ognuno di loro delle buste bianche

POLIZIOTTO                      questa è sua,questa invece è sua, … scusatemi, abbiate la forza di perdonarmi anche se non sarà facile cancellare il passato, trovate dentro voi la forza per dare un colpo di spugna, a tutto quello che è successo prima ….

PETER                                   bene, visto che ci siamo tutti , cosa ne dite di ridare vita al quartiere ? Riaprite tutte le vostre attività … forza

RINASCITA DEL QUARTIERE

DON LUIGI:

Il quartiere è ancora vivo

Se insieme noi lo addobbiamo

Di papaveri e luci coi colori del sole

Il quartiere è la sola cosa

Che ci unisce e ci fa sembrare

Come una grande famiglia felice

Che insieme canta

                       

TUTTI:

                        Diamo vita a tutte le case

                        Coloriamo tutte le strade

                        Accendiamo una luce qui, e qui

                        Il quartiere dei gatti  deve ritornare

                        ancora a vivere  con la forza dell’amore 

DON LUIGI:

Metter fiori alle finestre

Ed accender tutte le luci 

Come un giorno di festa che

Che comincia adesso

Il quartiere respira in te

Prende vita dai tuoi sorrisi

Si colora dei sogni che tu

Sai regalare 

TUTTI:

                          Diamo vita a tutte le case

                          Coloriamo tutte le strade

                          Accendiamo una luce qui, e qui

                          Il quartiere dei gatti  deve ritornare

                          ancora a vivere  con la forza dell’amore 

SOLO 

                         C’è ora vita in tutte le case

                         E colori in tutte le strade

                         Si è accesa una luce qui, e qui

                         Il quartiere dei gatti

                         È tornato ancora a vivere            

                         Con la forza dell’amore

TOMMASO                          bene, tutto è tornato come prima

gli si avvicina il poliziotto e lo abbraccia

TOMMASO                          quasi tutto

Si pulisce gli abiti … come se l’abbraccio l’avesse sporcato

MARIA ANTONIETTA     casa dolce casa, tutto come sempre, tutto come prima

sempre uguale con tutti i suoi personaggi al posto giusto

TOMMASO                          ma  le signore SISTER che fine hanno fatto non le ho ancora viste

dice signore in modo ironico calcando sulla parola

Lampi, fulmini, fumo e luci stroboscopiche escono dal negozio di Angelo.

Esce Angelo con in mano un microfono enorme tipo radio anni 50 con tanto di sigla dell’emittente sulla parte alta del microfono tipo ( ABC .. o cose del genere )

ANGELO                              ladyes and Gentelman, signori e signore;  dopo un’infinità di preghiere al nostro buon Dio ; dopo mille litri di cera per depilazione, dopo una manicure di prima qualità ed un restailing degno del restauratore della Cappella Sistina ; una scelta dei colori ispiratami da Raffaello ; un’altra buona dose di preghiere … ecco a voi : le fantastiche, le sexy, le splendide SORELLE SISTER

Tutto questo annuncio viene fatto con un riverbero da chiesa e sulla canzone delle sorelle SISTER escono le tre trasformate in splendide donne con minigonne e tacchi alti, tre bombe sexy che fanno girare la testa a tutti. Cantano la canzone che all’inizio ha fatto ridere perché dicevano di essere belle e sexy ed ora invece è comprensibilissimo il senso del pezzo

LE SORELLE SISTER

Ann:

Siam tre gnocche si sa

Di gran qualità 

Mary:

Tutti ci guardan 

Tutti ci voglion 

Louise:

Ma nessuno mai ci avrà 

            

              Insieme:

              Siam le Sorelle Sister

              Bombe atomiche in amore

              Se ci vuoi Puoi solo sognare  

Luoise:

Gambe lunghe e occhi blu

Cosa vuoi di più 

Mary:

Puoi solo guardare

Ma non toccare 

Ann:

Siamo donne da playboy 

             Insieme:

             Siam le Sorelle Sister

             Non lo dimenticar

             Tre splendide gatte,

             con unghie affilate 

             Non ti devi avvicinar 

Mary:

Seni grandi all’in su

mandolino giù 

Ann: 

Curve perfette

Ma pericolose 

Luoise: 

Allacciate le cinture 

                    Insieme:

                    Siam le Sorelle Sister

                    Bombe atomiche in amore

                    Se ci vuoi Puoi solo sognare 

( solo ) 

Ann:

Siam tre gnocche si sa

Di gran qualità 

Mary:

Tutti ci guardan 

Tutti ci voglion 

Louise:

Ma nessuno mai ci avrà 

                       Insieme:

                       Siam le Sorelle Sister

                       Non lo dimenticar

                       Tre splendide gatte,

                       con unghie affilate 

                       Guardare e non toccare

Tutti fanno festa alle tre sorelle che sono diventate davvero tre splendide creature, il poliziotto si avvicina ad Ann Sister e gli fa un galante baciamano.

Sono tutti felici e Paul abbraccia felice Angelo, poi rendendosi conto di essere in mezzo a tutte le persone che conosce cerca di ricomporti ma …

PAUL                                    si, si ! è chiaro oramai a tutti

È titubante … vorrebbe dirlo ma non sa come fare, c’è sua madre, i suoi amici …

PAUL                                    io sono gay ( la parola gay non si capisce, l’ha biascicata )

MARIA ANTONIETTA     Cosa ?

ANGELO                              Cos’hai detto ?

PAUL                                    Insomma, io sono gay ( come prima, biascica la parola e non si capisce che dice gay )

ANGELO:                             Ma non si capisce proprio …. Insomma …

MARIA ANTONIETTA:    Parla ! cosa vuoi dirci !

PAUL:                                   OK ! VA BENE ! IO SONO GAY !!!! ( quasi urlato )

Maria Antonietta sviene, fortunatamente sorretta da Antonio, facendo un sonoro AHHHHH

Angelo si deterge il sudore con un fazzolettino di raso

PAUL                                    Non volevo ammetterlo nemmeno a me stesso, ma alla fine

mi sono accorto che

Inginocchiandosi davanti ad Angelo

ANGELO                              Non farlo, ti prego, non farlo

PAUL                                    io amo quest’uomo

Angelo sviene ( facendo lo stesso AHHHHH di Maria Antonietta ) tenuto da Tommaso che poi lo lascia schifato pulendosi le mani sui vestiti come se si fosse sporcato di chissà che cosa.( ripete il gesto che aveva fatto con il poliziotto )

Riprendendosi si avvicina a Mary Sister

TOMMASO                          posso avere l’onore di farle visitare la mia umile bottega ?

MARY SISTER                     sei sempre stato rude e sgarbato con me …

TOMMASO                          si, è vero

MARY SISTER                     a me gli uomini rudi mi piacciono, mi eccitano

Fa il gesto di ELISA E SELENA ( bimba bomba ) e poi si allontana verso la bottega di Tommaso seguita da lui che è un po’ stralunato. Non sono cambiate solo nei vestiti ma anche nel modo di comportarsi.

Sullo sfondo si vede che il poliziotto prende una sberla da Ann Sister.

ELISA                                    ma come? qui tutti che anno il coraggio di dichiarare il proprio amore ed io che sono la più appetibile del quartiere resto senza un uomo che mi faccia la corte ?

ANTONIO                            hai ragione ragazza mia, qui tutti dichiarano l’amore, tutti trovano il coraggio per farlo

lascia la ragazza e si avvicina a Maria Antonietta, Elisa resta con un palmo di naso e fa un gesto di disappunto.

Sullo sfondo il poliziotto ferma un altro schiaffo da parte di Ann Sister, la situazione si sta scaldando.

ANTONIO                           splendida signora, solo ora ho preso il coraggio per dirle

quello che è sepolto nel mio cuore da tempo

Maria Antonietta lo ascolta in questa lunga tiritera un po’ scocciata

ANTONIO                            sotto strati di polvere creati dalla solitudine, seppelliti nel fondo dove solo i sentimenti nascono, così a fondo che non credevo

più di avere la forza di poterlo esternare …

MARIA ANTONIETTA     e finiscila !!

Lo prende tra le braccia in modo vigoroso e lo bacia con passione tra gli urli e gli applausi degli altri

Il poliziotto bacia appassionatamente Ann Sister

MARIA ANTONIETTA     quando ci vuole per fare una dichiarazione

tiene l’uomo tra le braccia mentre lui è ancora sconvolto dal bacio.

Louise Sister prende sotto braccio Elisa e si avvicinano a Sabine Anderson ….

LOUISE                                 non c’è più materiale umano … gli uomini sono finiti  e, noi tre siamo restate sole …

ELISA                                    è vero …. Ma io non me lo meritavo ….

Solito segno della bimba bomba

SABINE                                 a me sembra che un uomo sia restato, magari non sarà facile, però ce n’è ancora uno libero ….

Sabine Anderson lascia le due donne e si avvicina a Don Luigi

SABINE                                 padre

DON LUIGI                          si ?

SABINE                                 posso chiamarla … Luigi ?

DON LUIGI                          Don Luigi …..

SABINE                                 lei è un prete cattolico ?

DON LUIGI                          si, certo Sabine

SABINE                                 Sono i preti cattolici quelli che non si sposano ?

DON LUIGI                          è il voto di castità, sorella

SABINE                                 non mi interessa per chi ha votato, volevo sapere se lei non è di quelli che non si sposano

DON LUIGI                          si, certo come tutti i preti cattolici

Il prete arrossisce e cerca di allontanarsi dalla donna che si fa più insistente

SABINE                                 quindi non c’è nessuna possibilità ? Per una povera vedova di avere compagnia prima della fine del mondo ?

DON LUIGI                          no, certo che no

SABINE                                 ma stiamo per morire … potremmo passare gli ultimi momenti insieme

DON LUIGI                          si, ha ragione Sabine, è sicuramente un’ottima idea

Lei sorride sicura di essere arrivata al suo scopo

DON LUIGI                          ho organizzato uno splendido gruppo di preghiera per attendere la fine, nella luce della fede

Sabine si allontana mandandolo a quel paese

DONNA

Peter :

Donna, tu sei la mia donna

Fiore delicato, frutto proibito

Perché sei donna 

Tommaso :

Donna, compagna d’avventura

Acqua nel deserto, pane quotidiano

Tu che sei donna 

Poliziotto :

Donna, sogno nella notte

Tra lenzuola rosse, splendida creatura

Amante e madonna 

Tutti gli uomini :  

Donna, complice nell’amore 

Giochi a tutte le ore 

Giorno e notte 

Donna, maniaca sentimentale 

Parli senza gridare 

Tu che sei donna, donna 

Tommaso:

Donna, musica per i sordi

Eco dentro al cuore, onda in riva al mare

Per sempre donna 

Peter:

Donna, profumo di mimosa e petali di rosa

Incenso tailandese, aroma dolce e ruffiano 

Poliziotto:

Donna, guardami negli occhi, 

Lascia che ti tocchi, baciami le labbra

E lasciati andare 

Tutti gli uomini :  

Donna, complice nell’amore 

Giochi a tutte le ore, giorno e notte

Donna, maniaca sentimentale

Parli senza gridare

Tu che sei donna, donna     

(strumentale)              

Tutti gli uomini :

Donna, semplice nell’amore  

Piangi senza dolore, giorno e notte  

Donna, regina della mia vita  

La testa fra le mie dita  

Tu che sei donna, donna  

Peter :

Donna, tu sei la mia donna,

Faro nella notte, musica divina

Tu che sei donna, 

Paul : ( momento comico perché canta rivolto ad Angelo )

Donna, selvaggiamente donna

Vulcano di passione, tempesta nel deserto

Perché sei donna 

Poliziotto :

Donna, tu che sai mentire 

Tommaso :

Dimmi che mi ami,  

Angelo:

accarezzami le mani 

Paul:

Tu che sei donna  

Tutti gli uomini :  

Donna, complice nell’amore  

Giochi a tutte le ore, giorno e notte  

Donna, maniaca sentimentale  

Parli senza gridare, tu che sei donna, donna

Tutti gli uomini :

Donna, semplice nell’amore  

Piangi senza dolore giorno e notte  

Donna, regina della mia vita  

La testa fra le mie dita  

Tu che sei donna, donna

Si sente un rumore come di un tuono, le luci si abbassano e si alza una lieve nebbia.

Antonio corre verso la radio e l’accende.

ANTONIO                           sentiamo se dice cosa sta succedendo

Finisce una canzone ed il DJ comincia a parlare

RADIO                                  aspettiamo la fine, ma restando sempre allegri …

Tutti fanno un gestaccio

RADIO                                  diamo ora la linea alla nostra redazione per le ultime notizie :

Buongiorno dalla redazione, mancano solo poche ore all’arrivo della cometa. Il sole si è già oscurato , il nostro amato pianeta sta per subire un duro colpo, il nostro unico augurio è che possiamo risentirci domani … Con tanta musica ed allegria …

La voce del cronista non nasconde la commozione, Antonio spegne la radio, tutti si guardano e, corrono verso le proprio case, ma Peter prende per mano Selena e la porta verso la scalinata, si siedono sui gradini, le luci sono sempre più basse…

PETER                                   Sai, ero venuto qui per scrivere un articolo, l’oggetto delle mie ricerche è diventato un filantropo e una brava persona,

non certo materiale per la cronaca nera …

… ma io, ho trovato qui, in questo quartiere, un gruppo di persone che mi hanno fatto sentire come a casa … 

… e poi ho trovato te

…ho trovato l’amore

SELENA                                L’amore ?!

Tu allora sai cosa sia veramente l’amore?

PETER                                   Prima di venire qui non sapevo cosa fosse, ora invece conosco l’amore e so anche cosa significa amare…quando ti guardo negli occhi, quando accarezzo i tuoi capelli, quando sfioro le tue labbra, sento il tuo profumo, vedo il tuo sorriso, il tuo profilo…

… in questi giorni mi sono chiesto come abbia fatto a vivere tutto questo tempo senza te …

SELENA                                Ho il cuore che esplode nel petto!

Non ho mai provato una simile sensazione e nessuno mi aveva mai detto queste parole, pensi che sia una conseguenza dell’amore?

PETER                                   Io so che fin dal primo momento che ci siamo incontrati, ho capito che dentro di me qualcosa è cambiato, perché ho incontrato un angelo e non tutti hanno la fortuna di incontrarne uno…io l’ ho avuta

SELENA                                forse, nessuno sa descrivere a parole l’amore…

PETER                                   Amore…

… è l’unico modo che ho per spiegarti cosa provo per te, è l’unica parola che racchiude tutti i sentimenti che esplodono guardandoti negli occhi, amarti è la sola cosa, è il solo motivo che possa dare un senso alla mia vita…

SELENA                                Peter…

… amore …

dove saremo domani?

Io non voglio lasciarti, no voglio morire, io voglio stare con te per tutta la vita, voglio invecchiare vicino a te, voglio condividere tutto ciò che è mio con te…

… adesso che ti ho incontrato devo già dirti addio?

PETER                                   Ricordati…

… noi, io e te ovunque saremo e dovunque andremo…

… saremo insieme per sempre…

… domani saremo su una stella e vivremo uniti per l’eternità…

SELENA                                Quello che dici è un sogno, ma se poi non sarà così? Se io ti perderò? Ho l’incubo di vagare nelle tenebre per l’eternità…

PETER                                   Credi alle mie parole, sarà sicuramente come dico io

… noi due non saremo mai nelle tenebre,

credo che se non moriremo domani, per qualche miracolo dal cielo …

… io spero …

io ti amerò per altri cento anni.

E se invece il destino vuole che la nostra fine arrivi proprio qui, adesso, allora il mio amore sarà con te per l’eternità…

SELENA                                Ho paura Peter…mi promettimi una cosa?

PETER                                  Tutto quello che vuoi…

SELENA                                Se lassù, in cielo vorranno dividerci a tutti i costi, se il destino vuole che non saremo insieme e se per qualche ragione non ci ritroveremo mai più, promettimi che non mi dimenticherai mai…

PETER                                   Se lassù, in cielo vorranno dividerci a tutti i costi, se il destino vuole che non saremo insieme e se per qualche ragione non ci ritroveremo mai più…amore…noi saremo insieme, perché noi e il nostro amore sarà più forte di qualsiasi cosa, sconfiggerà il destino, e sarà benedetto dal cielo perché il nostro amore trionferà su tutto…

SELENA                                Peter io…

PETER                                   tu…

SELENA                                           io…

(Peter si avvicina alle sue labbra, si guardano negli occhi, si baciano)

INSIEME                               Io ti amo!                             

PETER                                  Ricordati…il nostro amore trionferà…

… a te

Peter ) Tu mi stai chiedendo se io amo te

    

Selena ) Io ti sto chiedendo perché ami me

    

Peter ) Ci sono cose che nascono dal cuore come fiumi

Selena )  Solo a guardarti sento che è così

Peter ) Strano il destino che ci ha fatto incontrare

Selena )  Disegno cupo ma ora posso sognare

    Insieme )        INSIEME A TE

POSSO AFFRONTARE TUTTO E TUTTI

INSIEME A TE

CROLLASSE IL CIELO SOPRA IL MONDO

SONO CON TE, CON TE, CON TE

Peter ) Se mi stai vicina, non dovrai aver paura

Selena ) Sento le tue mani e sono più sicura

Peter ) L’uomo è solo un fiume che cerca il suo mare

Selena ) Scorre dentro noi la corrente dell’amore

Peter ) Scrivo nel vento parole d’amore

Selena ) Vento che solleva in alto il mio cuore

    Insieme )        INSIEME A TE

POSSO AFFRONTARE TUTTO E TUTTI

INSIEME A TE

CROLLASSE IL CIELO SOPRA IL MONDO

SONO CON TE, CON TE, CON TE

Peter e Selena se ne vanno dagli scalini sul fondo

Sempre scuro, nebbia e strani rumori nell’aria.

Arriva Don Luigi e, accorgendosi che non c’è nessuno, comincia a chiamare tutti i cittadini ad uno ad uno.

DON LUIGI                          venite fuori, non statevene rintanati come vigliacchi, uscite dalle vostre tane da topi

Il primo ad arrivare è il poliziotto

POLIZIOTTO                      dove si sono rintanati tutti ?

DON LUIGI                          e tu dov’eri ?

l’imbarazzo si vede sul viso dell’agente e si sente nelle sue parole

POLIZIOTTO                      ero andato a trovare la mia vecchia mamma

DON LUIGI                          ma non sei orfano ? o la tua “vecchia” mamma si chiama

Ann Sister ?

POLIZIOTTO                      sono innamorato

DON LUIGI                          va bene ! va bene ! Questo è un bene, aiutami a stanare i topi dalle loro tane

POLIZIOTTO                      visto dove ci troviamo staniamo i gatti dalle loro cucce

Gli abitanti raccolgono gli inviti del parroco e del poliziotto ed alla spicciolata escono tutti dalle loro abitazioni

Devono uscire anche i ballerini, ma raggiungendo la posizione che sarà poi per il balletto finale. Il cielo è nero, e la nebbia è sempre più alta. I  ballerini hanno  una torcia elettrica in mano per fare una coreografia con le luci.

PETER                                  che facciamo padre ?

DON LUIGI                          ci raccogliamo qui, chi vuole può confessarsi, posso dare l’estrema unzione a chi lo desidera,  ma in fin dei conti ci raduniamo solo per pregiare tutti insieme

si formano le coppie, ognuno sta vicino alla persona che ama, Elisa, Louise Sister e Sabine Anderson sono vicine a Peter e Selena.

ELISA                                    la tradizione continua

PETER                                  di cosa parli ?

ELISA                                    la storia dei gatti dispari : tutti accoppiati tranne io Sabine e Louise. Siamo in tre, chiaramente dispari decisamente in pieno rispetto delle tradizioni

PETER                                  se però contiamo Don Luigi siete in quattro, quindi pari

SABINE                                 lui non conta …LUI NON CONTA !

È chiaramente seccata nel dire queste parole ….

SABINE                                 Lui è uno che segue la politica e ha dato un voto ad un partito che non conosco … una cosa come … celimato - calimato …

PETER                                  Celibato

SABINE                                 Esatto, lui è un giornalista e le sa le cose ….

Tutti fanno un gesto come per lasciare perdere le parole della “svampita” .

SELENA                               Quindi se il Don non conta, siete tre gattine dispari e quindi

è tutto rimasto come sempre, tutto uguale come sempre

e niente vuole smentire questa tradizione

Peter si gratta il mento durante la conversazione, non è convinto di queste parole

PETER                                  scusami tesoro, torno subito

Si allontana dalle donne e va da Don Luigi

PETER                                  padre

DON LUIGI                          si Peter, ti vuoi confessare ?

PETER                                  no, grazie, volevo solo chiederle una cosa

DON LUIGI                          dimmi, se posso aiutarti

PETER                                  mi dica la verità su Il quartiere dei gatti dispari

DON LUIGI                          è un quartiere come gli altri, solo che ci sentiamo una famiglia

e questo ci permette …

PETER                                   no ! no ! cosa ha capito voglio sapere la vera origine di questo strano nome

DON LUIGI                          ma tutti ti avranno detto qualcosa no ?

PETER                                  si , ma nessuna versione coincide

DON LUIGI                          le leggende spesso nascono dall’ignoranza

PETER                                  cioè ?

DON LUIGI                          vieni con me

lo porta davanti al negozio di frutta e verdura dove, coperta dalla polvere e dalla sporcizia c’è la lapide con il nome della piazza :

“DISPARITY GATES”

PETER                                  I cancelli delle disparità ??

DON LUIGI                          era chiamato così perché qui c’era l’ospedale dove tenevano in quarantena gli immigrati, quelli come i tuoi ed i miei nonni, venivano lasciati qui. Poi passate tutte le cure mediche del caso

Ed i quaranta giorni stabiliti venivano lasciati liberi nel nuovo mondo

PETER                                  si… ma  ….

DON LUIGI                          non capisci ?

PETER                                  ho capito che gli americani hanno battezzato questo posto

disparity gates, per darci subito un segno di quello che avremo poi trovato … perché il razzismo è insito anche in questi piccoli gesti, i cancelli per i diversi, potrebbe suonare così … bastardi

DON LUIGI                          prova a pensare al nonno di Selena, io me lo ricordo bene il vecchio Enrico non sapeva una parola d’inglese, aveva sempre fatto il contadino in Italia ed una volta arrivato qui nel nuovo mondo … come avrebbe letto disparity gates ??

PETER                                   dispari gatti, cavoli ! Ho capito tutto adesso, le leggende nascono spesso dall’ignoranza, nessuno sapeva il perché

e così si inventarono strane storie e per gli italo americani che abitano nel quartiere dei gatti dispari è un segno di riconoscimento come Little Italy, ma più intimo, più a portata di uomo

DON LUIGI                          di famiglia

PETER                                  certo

DON LUIGI                          un quartiere, una famiglia

PETER                                  un posto dove crescere i propri figli

DON LUIGI                          speriamo ci sia ancora questa possibilità, ora, tutti qui vicino a me, preghiamo insieme preghiamo perché se dovrà essere la fine che almeno sia nella luce della fede

Tutti si avvicinano a Don Luigi

AMEN, AMEN, AMEN

Don Luigi :

È una preghiera unica,

fuori dal calendario

Che nasce dal cuore

colpendo l’immaginario

Anche se tu non credi,

prega insieme a noi 

Non esiste la fine per chi vive nella fede

La cometa è un oggetto e magari non ci vede

Preghiamo anche per chi ,

chi ha smarrito la via   

Tutti insieme :  

Amen, Amen  Amen, Amen e così sia… 

Peter :

Prego a te mio Dio dammi ancora un futuro

C’è ancora tanto da fare e da lavorare duro

La mia vita è nelle tue mani, ma mi sento più sicuro 

Selene :

Stingi forte la mia mano e prega con il cuore

Che torni la luce e rifiorisca il colore

Volano i nostri canti ,

sempre più in alto oltre al sole. 

Tutti insieme :  

Amen, Amen  Amen, Amen e così sia… 

( Esplosione e caduta dei fiori e delle farfalle)  Il coro continua a cantare il ritornello sulle parole finali di Don Luigi)

Don Luigi : 

è una preghiera unica che unisce mille cuori

nella fede è una preghiera di speranza e di buona volontà

non vergognarti se tu vuoi pregare con noi, con noi 

Tutti insieme :  

Amen, Amen  Amen, Amen e così sia…

Dal cielo dopo il boato cadranno fiori, coriandoli, farfalle e, sarà ancora luce mentre la canzone finisce con tutti i personaggi in ginocchio e con le mani rivolte verso il cielo.

SIPARIO

FINE