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Il set di Giuseppina Cattaneo

AUTRICE

GIUSEPPINA CATTANEO

         

POSIZIONE S.I.A.E. N° 193077

http://copioni.dnsalias.org

TITOLO

IL SET

SKETCH

Personaggi

TONY

ROBY

SCENA I

Roby e Tony

ROBY. Tony, oggi cinema!

TONY. Ah, oggi vai al cinema? E che film vai a vedere? Un film d’amore? (Lo imita) un film western? (Lo imita) oppure un thriller? (Lo imita).

ROBY. No, no, non vado al cinema, ma vado (con orgoglio) sul set di un film!

TONY. Su cosa?

ROBY. Sul set!

TONY. (Estrae il numero 8 dalla giacca, lo getta per terra e lo calpesta) e io sul’ot!

ROBY. Che emozione sarà poter ammirare il regista mentre leggerà il copione.

TONY. (Ironico) che emozione guardare uno che copia?! È tutto qua il lavoro del regista?

ROBY. Il regista non guarda uno che copia, ma guarda il copione dov’è riportata la sceneggiatura del film alla quale gli attori si devo attenere.

TONY. (Sempre più meravigliato, al pubblico) anche gli attori guardano il copione!

ROBY. Il regista dirige e gli attori rispondono a turno con la loro battuta.

TONY. Battuta? Fortunati questi attori che lavorando giocano anche a tennis.

ROBY. A tennis?

TONY. Eh si, per via della battuta.

ROBY. Battuta è la frase contenuta nella sceneggiatura che gli attori professionisti e le comparse devono recitare.

TONY. E dove le trovano le scomparse, a “Chi l’ha visto”?

ROBY. Non è un set di una trasmissione televisiva, si tratta del set di un film, come ti ho già detto!

TONY. Questo l’ho capito, ma poi ricompaiono?

ROBY. Ovvio, se si chiamano comparse, vuol dire che compaiono. Chissà che eccitazione sentire il rumore del ciak.

TONY. Recitano sotto l’acqua quei poveri attori?! (Al pubblico) sono più fortunate le scomparse in questo caso.

ROBY. Non so se reciteranno sotto l’acqua, spero proprio di no.

TONY. Stai attento che se senti “cic” e “ciac” sono sotto l’acqua. Fossi in te mi porterei l’ombrello.

ROBY. Grazie Tony per il consiglio. Sono incuriosito di sapere di che film si tratta, speriamo sia un inedito e non un remake.

TONY. E che c’è che non va se si tratta di un film di pugilato?!

ROBY. Come puoi dire che tratta di pugilato?

TONY. L’hai detto tu, il re Mike Tyson.

ROBY. No, io ho detto remake. E se invece fosse una parodia?

TONY. Se invece si tratta di una parodia devi scoprire chi delle due si parla, fra Cristina e Benedetta.

ROBY. Cristina … Benedetta … di chi stai parlando?

TONY. Delle sorelle Parodi-a. Se ci sono, vengo anch’io. Sai ne sono innamorato.

ROBY. Di tutte due?

TONY. Si, di tutte e due, così ho più probabilità che con una sola.

ROBY. Giusto. E se invece fosse un cortometraggio?

TONY. Penso che lo capirai subito dall’altezza degli attori e delle scomparse.

ROBY. In che senso, scusa?

TONY. (Segna con le braccia in basso) se sono piccoli, vuol dire che è un cortometraggio.

ROBY. E se fosse un lungometraggio?

TONY. (Segna con le braccia ad indicare in alto).

ROBY. Bravo Tony, ne terrò conto. Io sono appassionato di elettronica, non vedo l’ora di vedere all’opera il fonico.

TONY. (Al pubblico) se si recita sotto l’acqua un fonico non deve mancare. Scusa Roby, ma non è un po’ poco un solo fonico? Il film avrà molti attori?

ROBY. Si, di solito si. E dovrebbe avere solo un fonico, a meno che ci sia un aiuto fonico. Questo io non lo so.

TONY. O a meno che gli attori siano in gran parte calvi. Roby, per me questi fonici sono comunque sempre pochi, se prima di andare passi da casa mia ti presto anche il mio fonico.

ROBY. Facciamo così. Io vado sul set e se ne hanno bisogno passo da te a prenderlo. Sono interessato anche a vedere all’opera il rumorista.

TONY. Stanne alla larga mi raccomando Roby, non vorrei che ti scambiassero per lui.

ROBY. Il rumorista è un professionista sai?

TONY. (Al pubblico) pure! Comunque, se io fossi in te ne starei alla larga, non vorrei che  venissi cacciato prima di aver visto tutto.

ROBY. Vedrai che andrà tutto bene Tony. Chissà se ci sarà una colonna sonora.

TONY. Ci sarà vedrai. In qualunque posto tu vada trovi sempre colonne, in auto, negli uffici, in ospedale, al supermercato, figurati se non ci sarà su un set.

ROBY. Speriamo che sia così.

TONY. Non capisco, tu vuoi che ci sia una colonna?

ROBY. Si, ma molto sonora.

TONY. (Al pubblico) anche casinista la vuole. Mah!

ROBY. Poi, lo so che è una sciocchezze, ma son curioso di vedere come è fatta una giraffa.

TONY. E devi andare su un set per vedere come è fatta? È possibile che tu non l’abbia mai vista? È possibile che tu non sua mai andato ad uno zoo? O al massimo in tv.

ROBY. Allo zoo, non l’ho mai vista, sai, non ho visitato tutti gli ambienti del parco, ma in tv si, più di una volta. Però vederla dal vivo sarà sicuramente un’altra cosa.

TONY. E così tu sei sicuro che sul set troverai questa giraffa … (Al pubblico) sarà un film-documentario e lui non lo sa. E non sarò io a procurargli questa delusione.

ROBY. Spero che prima di venir via mi facciano vedere la locandina del film.

TONY. E perché la locandina e non la locanda? Capisco, con tutti i tagli che hanno fatto alla cultura ora non ci si può più permettere qualcosa di normale e ci si deve accontentare di qualcosa di più modesto come una locandina.

ROBY. Mi porterò carta e matita e vedrò di segnarmi il nome di tutti gli attori e le comparse e di chi sta dietro le quinte perché non ci staranno tutti nella locandina.

TONY. Si, ho capito che sono a corto di soldi, ma tutti quelli che hanno lavorato a questo film dovrebbero aver la possibilità di finire, se non in una locanda normale, in una locandina. Beh, possono fare a turno.

ROBY. Non credo sia possibile comunque se vedo qualcuno lo farò notare.

TONY. Bravo. È così che si fa ad aiutare il prossimo!

ROBY. Io allora vado. Grazie Tony, parlare con te mi ha fatto molto bene, mi hai fatto ragionare su cose alle quali io non avrei mai pensato da solo. Grazie.

TONY. Figurati, se non si aiuta fra amici!

SIPARIO