Il vento e i giorni

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Alfredo Balducci

IL VENTO E I GIORNI

Di Alfredo Balducci 

due tempi

LE PERSONE (per ordine di entrata)

Anna (mezza et)

Gog (mezza et)

Corcut (mezza et)

Grokil (giovane)

Lad (giovane)

Ghea (giovane)

Willy (giovane)

Chich (giovane)

LA SCENA

Un palcoscenico vuoto, qualche sedia e qualche baule qua e l.

Sinossi:

Un gruppo di attori ingaggiati per portare uno spettacolo di variet a soldati impegnati in operazioni di guerra, di fronte alle atrocit alle quali assiste, si domanda se il loro mestiere abbia ancora una funzione in questo mondo lacerato.

Forse il rifiuto del testo di evasione che avrebbero dovuto rappresentare, e la scelta di recitare uno spettacolo pacifista e anticonformista, potrebbe essere la soluzione.

Non si sa se lesperimento sia destinato a riuscire, comunque si tratta di una positiva presa di coscienza degli attori che scoprono allimprovviso, in questo impegno, la loro dignit umana.

Durata: due tempi

Genere: drammatico

8 personaggi (5 uomini e 3 donne)

Rappresentata:

nel 1969 al Teatro Sangenesio di Roma dalla Compagnia dellAtto (interpreti: Carmen Scarpitta, Roberto Herlitzka, Renato Campese), rega di Luigi Tani;

nel 1977 al Teatro Arsenale di Milano dalla Compagnia del Teatro Verticale, rega di Daniele Abbado.

P R I M O T E M P O

(Anna seduta vicino alla ribalta. Dal fondo viene una fiochissima luce. Entra Gog)

Gog

Qui non si vede un accidente... c' qualcuno laggi?... Corcut!

Anna

Non c' Corcut: ci sono io.

Gog

E te ne stai al buio?

Anna

Mi riposo. Strano, vero, dopo un viaggio cos comodo.

Gog

Si pu arrivare fin l?

Anna

Io ci sono arrivata.

Gog

Senza inciampi, voglio dire.

Anna

Vieni a dritto... cos... c' una tavola che si muove, attento... bene... ostacolo superato.

Gog

Ecco, ora incomincio a vedere qualcosa anchio l ci dev'essere il quadro delle luci... (ACCENDE UN FIAMMIFERO)... eccolo... (ESCE A SINISTRA; RUMORE DI MATERIALE SPOSTATO) in che stato! (SI ACCENDE UNA LUCE SUL PALCOSCENICO) zitta che qualcosa funziona!.. lunica, per... (RITORNA IN SCENA SEGUENDO UN FILO ELETTRICO)... il resto da buttare... sempre meglio del teatro di ieri, per.

Anna

Quello di ieri stato il peggiore della serie.

Gog

Mi sembra anche pi grande, questo.

Anna

La tenda pi alta, ma il numero dei posti dev'essere pi o meno lo stesso.

Gog

E' stata scaricata la borsa degli attrezzi?

Anna

S, l in fondo.

Gog

(VA VERSO IL FONDO) Non vedo nulla.

Anna

Lo so io dov', ma ora non mi va di muovermi. Non puoi aspettare un momento?

Gog

(SIEDE) Per me... solo che se non incomincio subito con le luci...

Anna

Sono a pezzi. Quante ore di quel maledetto pullman, oggi?

Gog

A buttarmi fuori uso, pi del pullman, sono le cuccette in cui dormiamo.

Anna

Buone, quelle! vorrei conoscere il bel tipo che l'ha progettate. E poi, il caldo, dove lo metti?

Gog

Comunque, ormai finita!

Anna

Ah, s! domani si torna a casa! Sar l'ultima tourne di questo genere che faccio.

Gog

(RACCOGLIE IL CAPO DI UN FILO ELETTRICO SPEZZATO) Chiss dove andava a finire questo qui.

Anna

Insomma, neanche stasera c' speranza.

Gog

Che speranza?

Anna

Quella di non poter fare lo spettacolo per via delle luci.

Gog

Non ancora detta l'ultima parola: devo guardar bene cosa c rimasto.

Anna

Scommetto che fra mezz'ora gi tutto a posto.

Gog

Come corri! E poi, credi proprio, anche se tutto fosse a pezzi, che lo spettacolo verrebbe sospeso?

Anna

No, lo so. "Il teatro si faceva anche quando l'elettricit non era stata scoperta" direbbe Corcut. E farebbe aprire il sipario a lume di candela.

Gog

Zitta che arriva!

(Entra Corcut contando i colli sulla scena)

Corcut

... otto... nove... e dieci... (RIVOLGENDOSI A QUALCUNO FUORI SCENA)... ne mancano due... come? (AD ANNA) Hai visto la valigia rossa?

Anna

E' stata portata nella baracca dei camerini, mi pare.

Corcut

Bisogna accertarsi.(A GOG) Hai dato un'occhiata alle luci?

Gog

S, un disastro.

Corcut

E me lo dici cos?! vuoi che ti aggiusti un cuscino dietro la schiena?

(Gog e Anna si alzano. Anna esce a destra)

Gog

Il tempo di riprendere fiato, signor Corcut.

Corcut

Fammi stare tranquillo con le luci, poi prenditi tutto il fiato che vuoi. (ESCE)

(Anna rientra e torna a sedersi)

Anna

Non ho voglia di andare a cercare quella maledetta valigia: ci vada lui se gli sta tanto a cuore.

Gog

Io, invece, bisogna che mi metta al lavoro. Pazienza: l'ultima sera. (SI AVVIA VERSO SINISTRA)

Anna

Tu come ci sei capitato?

Gog

(SI FERMA) Ero a spasso da tre mesi. E tu?

Anna

Non ridere, per. Ero curiosa di vedere questi posti.

Gog

Incosciente.

Anna

E pensare che ora, appena il pullman arriva in un paese, la prima cosa che faccio abbassare la tendina.

Gog

Per non vedere, o per non essere vista?

Voce di Corcut

Qui non ci sono... guardate bene...

Anna

Meglio squagliarsela. (ESCE A DESTRA E GOG A SINISTRA. RIAPPARE CORCUT A CONTARE I COLLI)

Corcut

... otto... nove... e dieci... non mi sono sbagliato. (GRIDANDO) Anna! c' un baule da te?

Voce di Anna

No, signor Corcut.

Corcut

... e da te, Gog?

Gog

(APPARENDO) Qui non c' nulla... e io ho bisogno della borsa degli attrezzi.

Anna

(APPARE A DESTRA E VA VERSO IL FONDO) Vado a prendertela io.

Corcut

(GRIDANDO A QUALCUNO FUORI SCENA) Cercate sul primo camion. Forse il collo non stato scaricato! (ESCE)

Anna

(RIENTRA CON LA BORSA) Come pesa quest'accidente! cosa diavolo c' dentro?

Gog

(ANDANDOLE INCONTRO) Lascia stare che la prendo io.

Anna

E' la prima volta che vedo funzionare un servizio di guardia.

Gog

Giusto: non ci sono curiosi in giro come dalle altre parti.

Anna

(INDICANDO UN BAULE) Mi di una mano per portarlo l dietro?

Gog

Come no. (SPINGE IL BAULE VERSO DESTRA)

Corcut

(FUORI SCENA) ... l'ho gi provato io: si apre e si chiude benissimo, unica cosa che funziona, il sipario!

(Grokil si avvicina al proscenio, fissa per un attimo la platea, poi allarga le braccia e incomincia a declamare)

Grokil

Popolo di Troia, popolo mio! la sventura batte poderosi colpi alle nostre porte: le ciurme di stranieri sbarcate sulla spiaggia stanno gi dividendosi le nostre misere spoglie!

Corcut

Che cos'?

Grokil

Euripide. Ti piace?

Corcut

Direi.

Grokil

E, invece, non niente di nessuno: me lo sono inventato io in questo momento.

Corcut

Vai al diavolo! (GRIDANDO) Allora, Anna, questa valigia rossa, l'hai trovata?

Anna

(APPARENDO) Ho mandato a cercarla nella baracca dei camerini. (ESCE)

Grokil

(CON FALSA MERAVIGLIA) Oh, guarda! una grande tenda... con tante file di sedie allineate... e questo un palcoscenico... (BATTE CON I PIEDI)... s, sono su un palcoscenico... allora, signore e signori, doveroso fare qualche presentazione...

Corcut

Piantala, Grokil, e preoccupati di far sistemare la tua roba.

Grokil

... ecco: incominciamo da lui... quasi obbligatorio, del resto; l'impresario, quello che ci ha radunato, impacchettato e scaricato qui... un uomo che sa fare il suo mestiere...

Corcut

Non vuoi piantarla? (SCROLLA LA. TESTA ED ESCE)

Grokil

(INDICANDO L'ATTRICE SEDUTA) ... e quella Ghea. Fra poco la vedrete, tutta fasciata in un abito lam, camminare cos... (IMITA LA CAMMINATA DI UNA SOUBRETTE)... uno spettacolo! e la sentirete anche cantare che "i baci di allor hanno perso il sapor"... e vi dir anche il perch. Poi la vedrete danzare su un fondale notte con un cappello a cilindro, su un fondale tramonto con ventaglio di piume senza cilindro e su fondale mare con cilindro e ventaglio. Con lei ci sar Lad, suo marito, attore e ballerino... un tipo simpatico... ehi, Lad, vieni qui...

Lad

Lascia perder, Grokil. (ESCE)

Grokil

E molto modesto: non gli piace mettersi in mostra... strano per un attore, vero? Ed eccoci a me che presento lo spettacolo. Io sono da poco nel variet: vengo dal teatro di prosa ho recitato William Shakespeare, Henrik Ibsen, Anton Cekov Dodi Galligan lautore dello spettacolo di stasera non si pu paragonare a Shakespeare, naturalmente una cosa pi leggera, vedrete. Poi c Willy, la nostra colonna ehi, Willy!... non c ve lo presenter pi tardi, insieme con Chich s, Chich preparatevi a qualcosa di eccezionale, qualcosa come no, non voglio dirvi nulla per non sciuparvi la sorpresa. L dietro c Anna, la sarta che riordina i costumi , e Gog, il direttore di scena che fa anche da macchinista, da suggeritore e da comparsa. E' lui che apre lo spettacolo suonando una tromba, o meglio, facendo finta di suonare, perch la musica, tutta la musica dello spettacolo, incisa su nastro: Corcut dice lui non poteva permettersi il lusso di portare qui un'orchestra per quei quattro, fetentissimi soldi che gli dnno... (LAD SI AVVICINA IN FRETTA)

Lad

Vai a dare un'occhiata, Grokil: il tuo baule sta galleggiando in mezzo al pantano.

Grokil

Bisogna spingerlo a fondo, allora. (CORCUT RIENTRA E LAD GLI VA INCONTRO)

Lad

Hai visto la baracca dei camerini, Corcut? come la stiva di una nave affondata.

Corcut

(SGARBATO) Ho visto, ho visto. Stanno gi lavorando a portar fuori lacqua, mi pare.

Lad

L'acqua non basta; e' mezzo metro di sabbia sul fondo.

Corcut

Metteremo delle passerelle, vi spoglierete fra le quinte, vi arrangerete, perdio! o pretendete che vi rincalzi anche le coperte del letto?!

(Gog appare con una bottiglia in mano)

Gog

Volete farvi un goccio, capo?

Corcut

(SBUFFANDO E ALLONTANANDOSI) Ma lasciatemi in pace!

Gog

(UN PO' INTERDETTO) Beh, che ho detto di male?

Lad

Di qua che bevo io un sorso... (GUARDA LA DONNA SEDUTA)... ne vuoi, Ghea?

Ghea

No.

Lad

(RESTITUISCE LA BOTTIGLIA) Grazie, Gog. (GOGO ESCE. LAD DI AVVICINA A GHEA) Non va gi con quella roba, vero?

Ghea

Che ore sono?

Lad

(MOSTRA IL POLSO CON L'OROLOGIO) S' fermato.

Ghea

Mattino o sera?

Lad

Sera, credo... se ci si prepara per lo spettacolo.

Ghea

Avevi mai visto tanti alberi, Lad?

Lad

Non c' che sabbia intorno... colline di sabbia all'infinito.

Ghea

Una settimana in mezzo agli alberi. E non fa che piovere, vedi?

Lad

Vedere come? il riverbero del sole sulla sabbia accecante.

Ghea

Buio di pioggia, buio di alberi. Come far la gente di qui a sapere quand giorno e quand notte?

Lad

Oggi i camion si sono insabbiati sulla pista... e non c'era buio abbastanza.

Ghea

No. (RIENTRA GROKIL)

Grokil

Una tubatura scoppiata. Forse un sabotaggio.

Lad

Hai detto "un sabotaggio"?

Grokil

Chiss? sperare non costa nulla.

Lad

Hai detto "sperare"?

Grokil

Gi, l'ho proprio detto. Dovevo essere sopra pensiero.

Anna

(ENTRANDO) La valigia rossa non si trova; ho guardato da ogni parte.

Grokil

Forse ha fatto naufragio nella baracca dei camerini.

Anna

E chi glielo dice a Corcut, adesso? lui non vuole sentire ragioni, lo sapete.

Grokil

Hai paura di Corcut? eccolo che arriva... guarda come si fa... (VA INCONTRO A CORCUT)... siamo rovinati!

Corcut

(TURBATO) Che succede?

Grokil

Le scene del secondo tempo!

Corcut

(ALLARMATO) Le scene... che cos' succeso?

Grokil

Non potremo fare lo spettacolo...

Corcut

(GRIDANDO) Ma che diavolo successo alle scene?!...

Grokil

Bruciate!... col camion che le trasportava

Corcut

(EMOZIONATO) Che cosa?!... (CI RIPENSA E DA' UNOCCHIATA OLTRE LA QUINTA)... ma che dici!... eccole l le scene!

Grokil

Eppure, mi avevano detto...

Corcut|

Che cos', un'altra delle tue pagliacciate?

Grokil

Per, che la valigia rossa sia rimasta sott'acqua, vero.

Corcut

Non c'era nulla di importante dentro. E poi il tubo stato riparato e l'acqua sta andando via.

Grokil

Hai visto, Anna, cosa ti dicevo, Corcut paziente: aspetta che l'acqua si ritiri. Anche No ha aspettato come lui dopo il Diluvio Universale.

Corcut

(ACCORGENDOSI DI ANNA) Che stai a fare qui? ci sono ancora dei costumi nei bauli. (ANNA ESCE. GRIDANDO A GOG) Allora, funzionano o no questi comandi elettrici? (ESCE A SINISTRA)

Grokil

(VIENE AL BOCCASCENA) Sta parlando a Gog che, come sapete, fa anche 1'elettricista... un tipo insostituibile, Gog: sa fare di tutto... di tutto fuorch viaggiare in aereo... dovevate vederlo una settimana fa, attaccato alla ringhiera della scaletta... (Appare Gog con cacciavite e fili elettrici)

Gog

Era la prima volta che salivo su un aereo... una crisi di paura...

Voce di Corcut

Gog! dove sei andato?

Gog

Eccomi!... (ESCE)

Grokil

... una crisi di venti minuti... tremava come una foglia, povero Gog. E noi tutti intorno con la bottiglia; "butta gi un po di questo... andr gi anche la paura". And gi lui, invece, dopo venti minuti: ubriaco fradicio... dopo, portarlo dentro fu facile, vero Lad?

Lad

(AVVICINANDOSI) S, ma non finirono i guai.

Grokil

Anzi, incominciarono... quando Gog si mise in testa di fare un comizio ai passeggeri...

Lad

... e a raccontare a tutti quello che gli passava per la testa... per esempio, che cosa pensava dei militari e del nostro viaggio.

Grokil

Uno scandalo fra i passeggeri

Lad

Ti ricordi di quei due generali che facevano finta di dormire?

Grokil

Poi, per fortuna, si addorment anche Gog.

Lad

E noi anche.

Grokil

Gi. quanto tempo abbiamo dormito? Che confusione con quei fusi orari! Ma il peggio passato... stasera l'ultimo spettacolo: si torna a casa, chiudiamo le finestre su questa settimana.

Lad

Gi. (SI AVVICINA A GHEA)

Grokil

Ce ne dimenticheremo, vedrete. Basta volerlo veramente, impegnarsi a fondo... e io lo voglio, ah, se lo voglio!... "dove sei stato, Grokil, negli ultimi giorni?" ... a presentare uno spettacolo al mare... abbiamo toccato i centri balneari, le spiagge di lusso... e io passavo intere giornate sdraiato al sole... guardate la pelle, guardate che colore... (GUARDA LAD E GHEA)... s, ce ne dimenticheremo... possibile, no? (SI TOCCA LA FRONTE)... o dovranno sempre restar qui questi sette giorni... sette chiodi fissi?!

Lad

Si riesce sempre, prima o poi, a trovare delle ragioni.

Grokil

E non ci sono, forse? eri in condizioni, tu, di sputare su quel bel mucchio di soldini che Corcut ti ha messo davanti?

Lad

Giusto. Che cosa cerchi ancora?

Grokil

E chi lo sapeva, poi, come andavano veramente le cose... si leggono i giornali, si ascolta la radio...

Lad

E in che cosa si crede, eh?

Grokil

Beh... nelle voci che circolano.

Lad

Pensaci bene, in che cosa si crede veramente?

Grokil

In quello che serve.

Lad

Ecco che ci siamo arrivati.

(Una pausa)

Ghea

Non fnir pi questa pioggia? fuori i1 pantano si allarga; le ruote affondano nella melma.

Lad

La sabbia ancora rovente, ma fra poco comincer il freddo.

Ghea

Anche i nostri camion sono rimasti piantati nel fango... oggi... o ieri...

Lad

Ieri e oggi: basta uscire dalla pista e la sabbia ti inghiotte; poi si alza il vento e tutto sparisce.

Grokil

Allora la scorta militare corre nel villaggio pi vicino a raccogliere tutti quelli che trova: vecchi, donne, bambini... e li porta sulla pista a scavare, a spingere...

Lad

... e bisogna dare degli esempi se in mezzo a loro c' qualcuno che non intende collaborare.

Ghea

Io non ho visto nulla... c'era troppo buio...

Grokil

Era giorno pieno, Ghea, con il sole a picco lass.

Ghea

(OSTINATA) Non ho visto niente... non riesco a vedere niente in mezzo a questi alberi.

Grokil

Puoi continuare cos, ad occhi chiusi? non il metodo giusto, credimi.

Ghea

Ne conosci un altro?

Grokil

Certo. Solo che bisogna accettarlo cos com', senza fare domande.

Ghea

Perch?

Grokil

Perch non posso fornirti prove: tutto si basa su un'ipotesi, una spiegazione non dimostrabile, una logica supposta.

Ghea

D'accordo.

Grokil

Bene. Noi non siano affatto partiti.

Ghea

Che dici?

Grokil

Lo vedi. Hai gi un dubbio.

Ghea

Non aprir pi bocca.

Grokil

Noi non siamo partiti. L'aereo s' alzato nel buio e ha girato sul campo per ore e ore. Poi tornato a terra, ci hanno fatto salire su un pullman e portati in mezzo alla sabbia, come diciamo io e Lad, o in un bosco come dici tu, o forse in mezzo ai ghiacci... non cambia niente, vero?

Lad

Non cambia niente.

Grokil

Ogni sera ci siamo fermati in un campo allestito per loccasione, a dare uno spettacolo a comparse vestite da soldato. S, comparse, come la gente lungo la strada o nei villaggi di cartapesta che hanno costruito: un film che stanno girando. Non ci hanno detto niente perch vogliono registrare emozioni autentiche, vogliono che le scene siano il pi vicine possibile alla verit. Le macchine da presa sono nascoste intorno a noi: io non le ho mai viste, ma ci sono.

Ghea

(DOPO UN SILENZIO) Grazie comunque, Grokil.

Grokil

Non ti serve, vero? lo so: non esiste un metodo. Bisognerebbe fare come Chich, non chiedersi assolutamente nulla.

Ghea

E perch no? come Chich, cosa c' di male? perch caricarsi di responsabilit che non sono nostre?... come Chich, certo: io, tu, Lad e tu, Grokil, dobbiamo imparare a... (LA VOCE LE MANCA, FA UN GESTO DI STIZZA)... e non riuscire nemmeno a sapere se ora di andare a dormire o di lavarsi la faccia!

Corcut

(ENTRA E PARLA CON QUALCUNO FUORI SCENA) ... maledettamente tardi e c' un sacco di cose da fare, l'avete capito? (GRIDANDO) Gog!... hai finito con limpianto elettrico?

Voce di Gog

Siamo quasi al traguardo.

Corcut

Per l'arrivo o per la partenza? (ALCUNI COLPI NEL FONDO)... piano con quella roba, piano! stata pagata fino all'ultimo centesimo, sapete?... (AGLI ATTORI) Qualcuno di voi ha visto Willy?

Grokil

Io l'ho visto il tuo Willy, stampato sui manifesti attaccati per il campo, accanto alla bellissima Chich... che strano! con il reggiseno e le mutande quasi non la riconoscevo.

Corcut

E' nel contratto, Grokil.

Grokil

Che qualche volta si metta le mutande?

Corcut

Leggitelo quel contratto, una buona volta.

Grokil

Sembra che lo spettacolo lo facciano solo loro. E noi dove siamo?

Corcut

Mi pareva che non ti interessasse molto figurare in questo spettacolo.

Grokil

E' una questione di principio! dove siamo noi?

Corcut

Al piede del manifesto, in rapporto tre a uno, proprio com' scritto nel contratto.

Grokil

(ALZANDO LA VOCE) Me ne infischio di quel fottuto pezzo di carta che continui a sventolare!

Corcut

(GRIDANDO) Sono sette giorni che hai sotto il naso quel manifesto: lo vedi solo adesso?

Grokil

Solo adesso, s! e dico che uno schifo, che se quei due sono in rapporto tre a uno nel manifesto, lo siano anche nello spettacolo. Noi dobbiamo fare un terzo di quello che fanno loro.

Corcut

(PERDENDO IL CONTROLLO) Ah, stai cercando della rogna, eh?!

Grokil

(IMPROVVISAMENTE CALMO E IRONICO) Io... della rogna con te, Corcut... amico e padrone?... e per che cosa, poi... per uno stupido, inutile pezzo di carta?

Corcut

Il contratto non un pezzo di carta.

Grokil

No, certo: un documento severo e meditato, un impegno preciso, solenne. Perdonami, Corcut, di non averlo capito subito: sono profondamente pentito e sopporter la punizione che ho meritato...

Corcut

(SECCATO) Piantala, Grokil.

Grokil

... voglio essere punito, Corcut, amico mio... voglio , umiliarmi davanti a tutti... (SI INGINOCCHIA)... lascia che lucidi le tue scarpe... (GROKIL FA LATTO DI LUCIDARE CON LA MANICA LE SCARPE DI CORCUT CHE SI SCOSTA IRRITATO)

Corcut

Smettila una buona volta con le tue istrionerie! (GROKIL RIMANE IMMOBILE A TERRA E CORCUT FA LATTO DI USCIRE. LAD LO RAGGIUNGE)

Lad

E' tutta una questione di nervi.

Corcut

E crede di averli soltanto lui i nervi? guarda in che condizioni dobbiamo lavorare: mi avevano garantito teatri funzionanti, ed ecco che cosa abbiamo trovato: camerini sott'acqua, impianti elettrici sconquassati... non c' nulla che funzioni a dovere.

Grokil

(SI ALZA STANCAMENTE) Nulla, Corcut, assolutamente nulla... lo puoi dire... (ESCE)

Corcut

(GRIDANDOGLI DIETRO) Io me ne sbatto delle tue questioni di coscienza!

Ghea

(DOPO UNA BREVE PAUSA) E delle tue, che ne fai?

Corcut

Non le spiattello sotto il naso degli altri: cerco di risolverle da solo.

Ghea

E in che modo, me lo puoi dire?

Corcut

Intanto, non do troppa importanza alla coscienza: merce troppo di lusso per maneggiarla come fate voi.

Lad

(STUPITO) Merce di lusso?

Corcut

Prova a fare il mestiere che faccio io... nel tuo non ci si sporcano le mani. (ALCUNI COLPI NEL FONDO; CORCUT, GRIDANDO) Andateci piano con quei riflettori!... sapete che cosa costano le lampade?!

Lad

Perch lo fai, allora?

Corcut

Che cosa faccio?

Lad

Il tuo mestiere.

Corcut

L'ho ereditato da mio padre: una specie di tara familiare. Da giovane ho cercato di salvarmi... ho navigato per diversi anni... poi sono tornato a terra e me lo sono ritrovato addosso.

Lad

Nessun rimpianto per la vita di marinaio?

Corcut

Non ho il tempo di pensarci... ma, ogni tanto, quando passo vicino a un porto... oppure se, girando un angolo, sento arrivare un colpo di vento...

Lad

Ritorni sulla nave al largo, eh?

Corcut

Capita, a volte.

Ghea

Parlaci dei Monsoni, Corcut.

Corcut

(MERAVIGLIATO) Dei monsoni i venti monsoni?

Ghea

S, quelli: tu che hai navigato devi conoscerli bene.

Corcut

Certo che li conosco, anche se sulle navi di oggi i venti contano poco: non pi il tempo della vela.

Ghea

Allora?

Corcut

Ma perch proprio i monsoni?... fra 1'altro, questa piuttosto zona di alisei.

Ghea

Ti prego, Corcut, fammi questo piacere.

Corcut

E va bene. Voi sapete come nascono i venti, vero? Dove il sole pi caldo, le masse d'aria si sollevano e altra aria si precipita a occupare quel posto. Intanto, per il monsone, bisogna distinguere quello d'estate e quello d'inverno... (ENTRANO GOG E ANNA. TUTTI E DUE SI AVVICINANO LENTAMENTE ALLE SPALLE DI CORCUT E SI FERMANO AD ASCOLTARE)... soprattutto in estremo oriente che soffia il monsone: lui che decide per le semine e per i raccolti. Quello d'estate viene dal sud, in direzione del continente: arriva dall'oceano a portare la pioggia, torrenti di pioggia che si rovesciano sulla terra. Il monsone invernale, invece, arriva dal nord e scopre un cielo sempre sereno; corre verso il sud a perdersi in mare aperto... si sente anche a grande distanza dalla costa col suo alito asciutto, come una carezza leggera e continua... (SI ACCORGE DI ANNA E DI GOG)... e voi, che siete venuti a fare?... gi a posto l'impianto elettrico?... e i costumi, sono tutti in ordine?... ma devo occuparmi proprio di tutto, io? non lo sapete che fra poco andiamo su con lo spettacolo?

Grokil

(ENTRANDO) E' gi incominciato lo spettacolo, nel salone della mensa, senti?... (SI ODE UN CORO LONTANO)... ci sono Willy e Chich a tenere banco.

Corcut

Erano andati a firmare un po' di autografi.

Grokil

Invece, ora sono in piedi su dei tavoli riuniti... sentite come tengono su il morale... (SCOPPI DI RISATE E DI APPLAUSI)... ne avranno almeno un migliaio intorno. Willy ha incominciato con l'imitazione degli animali, poi passato al capo di stato maggiore... un successone!

Corcut

E Chich?

Grokil

In piena forma! avresti dovuto vederla quando faceva finta di essere sotto la doccia... si insaponava, si sciacquava... da tutte le parti e con tutti i movimenti precisi andavano in delirio quei ragazzi: il cordone di sentinelle intorno ai tavoli andato a rischio di rompersi tre o quattro volte sentite, adesso, sentite... (RISATE E APPLAUSI)... scommetto che Chich ha fatto il bis di quando le casca il sapone dalle mani.

Corcut

Bisogna mandarli a chiamare; comincia a esser tardi.

Grokil

Mandarli a chiamare... far finire tutto cos... ma un vero peccato!... senti come si divertono.

Corcut

Anche quei due devono prepararsi per lo spettacolo.

Grokil

Ma che bisogno c' di farlo questo spettacolo? i ragazzi si divertono come matti... lasciamoli divertire. Tutt'al pi, possiamo andare anche noi a dare una mano.

Corcut

Sei ammattito? qui stato programmato uno spettacolo, non un'esibizione sui tavoli di una mensa.

Grokil

Ah, tu pensi a noi, alla nostra dignit di attori! Grazie, Corcut, ma non il caso di formalizzarci: per una volta siamo disposti a recitare anche come guitti. Per noi vanno bene anche i tavoli di una mensa.

Corcut

Finiamola di chiacchierare e andate a infilarvi i vostri stracci: c' una scena da mettere a posto, lo sapete.

Grokil

Allora, non vogliamo far divertire questi ragazzi... dillo, Corcut, dillo, su!... non per questo che siamo venuti... per suonare una grancassa che ci hanno mandato qui, una sudicia, stramaledetta grancassa per convincere questi ragazzi a farsi ammazzare meglio!

Corcut

(URLANDO) Vuoi chiuderla quella bocca, una buona volta?!

(Entrano Willy e Chich)

Willy

(A CORCUT, INDICANDO GROKIL) Cos'ha fatto... ha raccontato una barzelletta? (CORCUT ALZA INDISPETTITO LE SPALLE ED ESCE)

Grokil

Un po' di conversazione con Corcut, Willy, niente di straordinario... (APRE LE BRACCIA VERSO CHICH) Chch!... brava... brava!... hai avuto un successo strepitoso, eccezionale!

Chich

Oh, s, Grok... stato molto bello.

Grokil

Ma, dimmi un po', tesoro, proprio vero che fai tutti quei movimenti cos deliziosi quando sei sotto la doccia?

Chich

S, s...

Grokil

Tutti, tutti?...

Chich

Ma s, Grok.

Grokil

... e anche quei meravigliosi gridolini?

Chich

Oh, anche di pi.

Grokil

Di pi?

Chich

Quando scambio il rubinetto dellacqua calda con quello dellacqua fredda.

Grokil

Sei una creatura adorabile, Chich!

Chich

Grazie, Grok. Ormai non ci sei che tu a dirmi cose tanto carine.

Grokil

Sentitela, signori, con le sue espressioni teneramente irresponsabili... guardate, signori, la sua testolina deliziosa e tanto, tanto piccina... i suoi meravigliosi occhioni spalancati che riflettono un'adorabile assenza di idee...

Chich

Non starai facendomi il filo, per caso?

Grokil

... sentitela, signori, e giudicatela... Signori della Corte: innocente! la sola, unica innocente fra tutti noi!

Chich

Stai giocando al tribunale, Grok?

Willy

Ma no, cara: sta solo ripassando la parte di Saint Just.

Chich

Davvero?! Quand'ero in collegio andavo pazza per le storie dei santi.

Willy

Anche dei santi taglia teste, protettori della Rivoluzione Francese?

Chich

E ho recitato anche in un lavoro che parlava di quella.

Willy

Della Rivoluzione Francese?

Chich

Sissignore. Eravamo in dodici, e tutte con uno strano berretto in testa... e quando alzavamo le sottane, si vedevano le giarrettiere a tre colori.

Corcut

(ENTRANDO) Allora, siamo pronti per questa prova?... Gog!... possiamo partire?

Gog

(SPORGENDO CON LA TESTA DALLA QUINTA) Ancora cinque minuti.

Grokil

Se stasera io non recitassi, Corcut, che cosa succederebbe?

Corcut

Guai... guai a non finire.

Grokil

Per me o per te?

Corcut

Pensaci un po'. Nessuno ti ha obbligato a venir qui.

Grokil

Ma nessuno mi ha neanche detto come mi sarei sentito dopo una settimana.

Corcut

Dipende dai punti di vista.

Grokil

E il tuo qual', Corcut?

Corcut

Ce l'hai proprio con me, oggi, eh?

Grokil

Il punto di vista dell'impresa, ce lo vuoi far conoscere?

Corcut

Non ho niente in contrario. Mi hanno proposto una tourne e io sto portandola a termine. Mi hanno pagato in anticipo, e io, in anticipo, ho pagato voi.

Grokil

Come mai la macchina non funziona, dopo avere infilato i gettoni?... ci sar qualche guasto, no?... (AGLI ALTRI) Sentite come tratta il nostro lavoro?

Corcut

Un lavoro, appunto. Non ci si fanno tante domande quando si lavora.

Grokil

Neppure quando in gioco la tua coscienza?

Corcut

E ai ragazzi che sono qui a mettere in gioco la vita, non ci pensi?

Grokil

Parliamo anche di loro... tu che ne dici? (TRATTIENE CORCUT CHE VORREBBE ALLONTANARSI)... eh, no, non puoi andar via adesso... bisogna fare qualcosa per questi ragazzi... tu che ne dici, come dobbiamo aiutarli?... con le barzellette di Willy o con Chich che dimena il sedere sul palcoscenico?

Corcut

(SI LIBERA DA GROKIL E SI AVVIA VERSO IL FONDO) Ci siamo dentro fino al collo: ora dobbiamo tirare avanti.

Grokil

(GRIDANDOGLI DIETRO) Non sei originale, Corcut: una frase come questa l'ho sentita tanto tempo fa, fin dall'epoca di Alessandro Magno o gi di l.

Willy

Fiato sprecato, Grokil. Non lo sai che Corcut, fra i problemi di coscienza, affronta solo quelli ripieni di prosciutto?

Grokil

(SI AVVICINA AL PROSCENIO; AGLI SPETTATORI) Dobbiamo parlarne, una buona volta, della condizione dellattore... responsabile di ci che dice?

Willy

Per me, l'unica nostra responsabilit sta nel "come si dice".

Grokil

Allora non hai scampo: dall'impegno che metti in questo spettacolo, si direbbe che tu abbia scritto il copione.

Lad

Credo sia un altro il problema. Fino a che punto l'attore deve calarsi in una parte, aderire al suo personaggio?

Willy

A me hanno sempre insegnato a tenere le distanze. Altrimenti, come puoi recitare un giorno da tiranno e un giorno da eroe?

Grokil

S, la distanza... ma solo quel tanto che ti permetta di giudicare i tiranni e gli eroi.

Willy

Non dovrebbe spettare al pubblico questo giudizio?

Grokil

Certo. Io, per, suggerisco!

Chich

Potrei dire anch'io qualcosa?

Willy

E perch, cara? i tuoi mezzi espressivi non sono in discussione.

(Willy, Grokil e Chich si allontanano. Ghea si avvicina a Lad.)

Ghea

Anche di qui si sente.

Lad

Non possibile: ormai sar distante cinquecento chilometri.

Ghea

Si sente, ti dico. E' il vento a portare l'odore... il monsone, come ha detto Corcut.

Lad

Ha detto anche che questa zona di alisei.

Ghea

E' sempre vento. O credi che siano andati a raccogliere i corpi e a seppellirli?

Lad

E' difficile: non c'erano superstiti ed era inutile rischiare uninfezione.

Ghea

Lo vedi? che fanno cinquecento o mille chilometri: nell'aria il vento come un immenso fiume che raccoglie e trasporta tutto.

Lad

Domani torniamo a casa nostra: ci prenderemo un po' di riposo.

Ghea

E quel villaggio bombardato?

Lad

Diventer sempre pi piccolo, fino a scomparire.

Ghea

Allora ha ragione Grokil, riusciremo a dimenticare.

Lad

Non c' via d'uscita, altrimenti.

Ghea

Un villaggio distrutto in mezzo alle risaie... bisogna farlo sparire.

Lad

E' gi confuso nella tua memoria, vedi? siamo nel deserto e non ci sono risaie.

Ghea

Forse pi distante di quello che pensiamo. Ma il vento ci ricorda che questo fatto accaduto.

Lad

Certo che accaduto, anche se intorno non c'erano risaie, ma dune di sabbia.

Ghea

Perch questa pioggia che rimbalza sul tendone, se siamo nel deserto... perch tanti alberi qui intorno?

Lad

Non ci sono alberi e non sta piovendo, ma lo stesso. Ho letto da qualche parte che se al Polo ci fosse la guerra, il ghiaccio scenderebbe dovunque.

Ghea

L'ho letto anch'io. Diceva: oggi la sabbia ricopre le pianure gelate del nord e le foreste affondano le radici anche nel cuore delle citt.

Lad

Domani torniamo a casa: a questo devi pensare.

Ghea

E se fosse gi domani, se avessimo gi fatto quest'ultimo, maledetto spettacolo?

Lad

Che cosa vuoi dire?|

Ghea

Corcut laltro giorno spiegava che c' un punto della terra dove possibile saltare un giorno della propria vita.

Lad

La linea di cambiamento di data... ma non passa da questa zona.

Ghea

E che ne sappiamo (CHIAMANDO)... Corcut!.. ascolta, Corcut!

Corcut

(VENENDO DA SINISTRA) Che succede?

Ghea

Che cos' la linea di cambiamento di data?... vuoi spiegarmelo ancora.

Corcut

Ma, ti sembra questo il momento?... che cos'hai nella testa?

Ghea

Ti prego, Corcut!

Corcut

Perch queste domande?... prima i monsoni, e ora... che cos', un piano di Grokil per fare il pagliaccio alle mie spalle?

Ghea

Grokil non e'entra... ti prego, Corcut.

Corcut

E la pianterai, dopo?

Ghea

T lo prometto.

Corcut

E va bene... antimeridiano di Greenwich si chiama, la linea di separazione delle date, proprio perch si trova a centottanta gradi da Greenwich...

Lad

Dall'altra parte del mondo, vero?

Corcut

Pi o meno dall'altra parte... (ANCHE GROKIL, WILLY e CHICH SI AVVICINANO)... ammettiamo ora di viaggiare alla stessa velocit della terra e di spostarci verso ponente: il nostro orologio rester fermo perch, per ogni ora che passer, dovremo rimetterlo indietro di un'ora, essendo entrati in un fuso orario diverso. Compiremo tutto un giro della terra e sul nostro orologio non sar passato un solo minuto... ma in realt passato un giorno, e dobbiamo strapparlo dal nostro calendario. Se andiamo verso levante, invece, ogni ora conter per due e a met del viaggio vedremo il sole sorgere di nuovo. Alla fine, ci sembrer che siano passati due giorni, invece ne passato uno solo, e quello solo dobbiamo togliere dal conto della nostra esistenza.

Ghea

Questo, se viaggiamo alla velocit della terra. E se il nostro viaggio pi lento?

Corcut

E' lo stesso. Anche una tartaruga che passa il meridiano al centottantesimo grado di longitudine, salta un giorno della sua vita apparente se viene dall'est, oppure lo guadagna se arriva da ovest.

Ghea

Eccolo il posto dove mi piacerebbe stare: proprio a met della linea, n di qua n di l, dove il tempo non esiste, questo sudicio spazio ingombro di ore e di minuti nei quali sei costretto a compiere tante cose schifose.

Corcut

Non ti illudere, il tempo eguale dovunque.

Ghea

Ma com' possibile?! se questa linea esiste veramente, io posso cancellare un giorno della mia vita. Oggi luned, per esempio... aspetto che scocchi l'ultimo secondo della giornata, faccio un passo, ed eccomi in mercoled... il marted scomparso per sempre.

Corcut

E' alle tue spalle, con la sua serie di ore e di minuti eguale alla serie che hai davanti, anche se quest'ultima si chiama mercoled, anzich marted.

Grokil

C' una linea di cambiamento di settimana, Corcut? sono questi ultimi sette giorni che vorrei cancellare.

Gog

(APPARENDO A SINISTRA) L'impianto elettrico a posto.

Corcut

E i costumi?... (CHIAMANDO)... Anna!

Anna

(APPARENDO A DESTRA) Sono pronti, signor Corcut.

Corcut

Via con questa prova, allora, non perdiamo pi tempo.

Grokil

E da dove incominciamo?

Corcut

Dall'entrata di Willy.

Grokil

Perch riprovarla? perfetta.

Corcut

Nossignori: ieri sera non stata molto sicura.

Willy

Nessuno di noi era sicuro ieri sera, dopo quello che avevamo visto per strada.

Corcut

Non vi avevano informato che da queste parti c' la guerra? coraggio, Willy, ripassiamo le battute.

Willy

Hai paura che trascuri qualche parola di questo preziosissimo testo?

Corcut

Mi sono impegnato a portare uno spettacolo decente, non un'esibizione di guitti che non sanno neppure la parte.

Willy

Io Corcut l'apprezzo per la sua chiarezza: dice delle cose schifose, ma chiare.

Corcut

(MINACCIOSO) Mi avete rotto i coglioni con le vostre chiacchiere e le vostre arie!

Grokil

(IRONICO) Willy, ma perch non vuoi fare contento, il povero Corcut, nostro amico e padrone?... via, che cosa chiede in fondo?... di provare un'entrata... si accontenta di poco... e poi, detto fra noi, non dovrebbe mica dispiacerti quellentrata, cos come te la preparo io, no?... (GRIDANDO)... un po' di luce, Gog! (RIFLETTORE SU GROKIL CHE SI AVVICINA AL PROSCENIO)... "ed ora, ragazzi, preparatevi a qualcosa di eccezionale... l'abbiamo tenuto in fresco finora, ma il ghiaccio finito e, prima che vada a male, vi serviamo il nostro asso nella manica: Willy!... "... su con la musica, Gog! (RULLO DI TAMBURI E ACCORDO MUSICALE. GROKIL CORRE VERSO IL FONDO E RITORNA AVANTI IMITANDO LA. CAMMINATURA DI WILLY. SCROSCI DI APPLAUSI)... "grazie, grazie, amici... sempre in gamba, eh! ... eccolo qua il vostro vecchio Willy, tutto per voi... "

Corcut

(AD ALTA VOCE) Hai sempre voglia di fare il pagliaccio, eh?!

Grokil

(IRONICO) Perdonami, Corcut, ma questa parte mi piace tanto che vorrei quasi rubargliela a Willy... tant vero che l'ho imparata a memoria. Senti come la farei io!

Corcut

Vai al diavolo! (ESCE IRRITATO)

Grokil

Tu permetti, Willy, vero?

Willy

Di, Grokil, comincio a divertirmi.

Grokil

Su con le voci, Gog... voglio sentirli bene intorno a me questi ragazzi, anche se sono registrati su nastro (RISATE E APPLAUSI)... ecco, cos... "grazie a tutti, grazie!... me ne avete fatta fare di strada per venirvi a trovare!... ma dove vi siete cacciati?... dico, non c'era un posto pi comodo per andare a prendere la tintarella? (RISATE)... e, pensare che, prima di partire da casa, sono stato al ministero della guerra, a parlare con un generale: ah, lei va a trovare i ragazzi... bravo, molto bene!... e io: sar un viaggio lungo, generale? ''Viaggio lungo? ma vuole scherzare?... lei va allaeroporto, sale su un bell'apparecchio e siede tranquillo in poltrona, poi chiama la hostess e chiede una tazza di t... lei non avr il tempo di imburrare una tartina... vede, generale, io, veramente, avrei gi fatto colazione... ... beh, invece della tartina, si faccia portare un tosto al formaggio... ... il fatto che non ho appetito... ... allora, una fetta di zuppa inglese... non voglio mangiare, generale! Ho capito, ho capito!... cameriere! porta un panino a questo morto di fame! (RISATE E APPLAUSI)... grazie, ragazzi, grazie... ma non crederete che io abbia fatto tante mglia per raccontarvi queste cose ci mancherebbe altro! Ho le tasche piene zeppe di storielle che... (AFFONDA LE MANI NELLE TASCHE DELLA GIACCA MA QUESTE SONO SFONDATE PERCHE' LE MANI RIAPPAIONO LUNGO LE COSCE)... beh, si fa cos per dire... la sapete quella della ragazza vestita di rosso che va dal dentista?...

Voci

E' vecchia!...

Grokil

Vecchia?... una ragazza di diciott'anni... siete impazziti?... (RISATE E FISCHI)... ah, ma forse voi parlate della barzelletta!... l'avete gi sentita... peccato perch una storiella che ha avuto molto successo quando venuta fuori... ai principi del secolo... Niente di male; ve ne racconto subito un'altra. La sapete quella del signore rabbioso col cane balbuziente... cio, del signore balbuziente col cane rabbioso?...

Voci

E' vecchia! (FISCHI)

Grokil

Co... co... me... ve... .ve...

Voci

E' vecchia!... basta!... (FISCHI)

Grokil

... no... no... non il ca... ca... cane che... cio il si... si... gnore che ba... ba... balbetta... sono io che... (RESPIRA PROFONDAMENTE)... scusatemi, amici... chiedo scusa a nome dell'autore del copione... questi scrittori a corto di idee che rubacchiano qua e l storielline decrepite Ce lho io una barzelletta fresca, fresca per voi (APPLAUSI) un signore che tornava a casa dopo avere alzato un po' il gomito, incontra un poliziotto allangolo della strada... (VIOLENTO CORO DI FISCHI)

Voci

E' vecchia!... vecchia!... basta!...

Grokil

(SMARRITO) ... ma come, vecchia!... l'abbiamo inventata noi, sul pullman che ci portava qui e siamo arrivati da un'ora! come potete conoscerla ?... ma... ma cosa fate voi tutto il giorno?... andate a caccia di barzellette nuove?... ah, ora ho capito: questa la vostra occupazione principale!... che bella vita la vostra!... questo s un mestiere che farei volentieri anch'io... sentite, non ci sarebbe un posticino anche per me in mezzo a voi?... su, fate un favore a un vecchio amico... stringetevi un po' che ci sto anch'io... dov' l'ufficio arruolamento?... (SCATTA SULL'ATTENTI E SALUTA MILITARMENTE)... agli ordini, signor generale!... soldato Willy, volontario per il servizio barzellette! (RISATE E APPLAUSI. GROKIL FA UN GESTO PER CIIIEDERE SILENZIO, POI, CON TONO SERIO E UN PO' SOLENNE)... e ora, basta con gli scherzi, ragazzi : mi avete sopportato abbastanza. Noi lo sappiamo bene quello che fate qui, sappiamo dei vostri sacrifici, del vostro eroico coraggio... e vi diciamo, grazie!" (VOLTANDOSI VERSO LA QUINTA) su con la musica, Gog, su a poco a poco... (SI ALZA LENTAMENTE UNA MARCIA MILITARE)... "grazie di cuore: il Paese ve ne sar sempre riconoscente (APPLAUSI IN CRESCENDO)... Tornate presto, ragazzi : vi aspettiamo con le braccia spalancate... tornate presto con la vittoria che avete meritato..." (APPLAUSI SCROSCIANTI. GROKIL SI VOLTA VERSO IL FONDO)... ma cosa fai, Gog?!... .mi mandi gi il fondale col tramonto!... che effetto vuoi che faccia parlare di vittoria con il tramonto alle spalle? (IL FONDALE DEL TRAMONTO VIENE SOSTITUITO DA UNO AZZURRO)... ecco, questo s che va bene: l'azzurro del cielo, del mare, l'azzurro dei grandi ideali! facciamoli guardare nell'azzurro questi poveri ragazzi, sprofondare nellazzurro... questo il fondale che ci vuole, capito? ... azzurre sono le loro case lontane, azzurri i loro ricordi d'infanzia, i capelli delle loro madri, gli occhi delle loro ragazze (CHIAMANDO)... Chich!... Chich! che cosa fai? era tua l'entrata poco fa, no?

Chich

Scusa, Grok, ma io non capisco bene: se tu hai fatto la parte di Willy, la mia parte non deve farla un'altra?

Grokil

Ma ti rendi conto di quello che dici, tesoro? chi mai pu pensare di fare la tua parte? tu sei unica, Chich, insostituibile!

Chich

Oh, Grok, sei tanto carino.

Grokil

Aspetta che ti do ancora l'attacco... "tornate presto con la vittoria che avete meritato!"

(La marcia scompare sotto lo scroscio di applausi. Sonoro accordo musicale, quindi inizio di un nuovo pezzo: Chich viene avanti ancheggiando e cantando)

Chich

"Non sono un tipo facile,

eppure ho gusti semplici:

gioielli od automobili

non son fatti per me...

ma...

ma anch'io ho il mio punto debole

si, s, ragazzi, s!

Se passa per la strada

un fante o un artigliere,

carrista oppur geniere...

il cuore fa toc toc:

non posso dir di no!

Nei gusti sono immobile,

i miei principi, solidi:

pellicce o beni stabili

io li rifiuter...

ma...

ma anch'io ho il mio punto debole

s, s, ragazzi, s!

Se vedo un marinaio:

nocchiero o cannoniere,

fuochista o artificiere

il cuore fa toc toc:

non posso dir di no!

I pi eleganti abiti

Mi lasciano insensibile:

regali irresistibili

accettare non so...

ma...

ma anch'io ho il mio punto debole

s, s, ragazzi, s!

Se un aviatore guardo:

pilota o bombardiere,

meccanico od armiere...

il cuore fa toc toc:

non posso dir di no!"

(Applausi scroscianti; Chich manda baci agli spettatori. La musica riprende con un altro motivo; i riflettori puntano verso il fondo sul quale appare Ghea. Lad le va incontro ed inizia con lei un numero di danza. All'improvviso il fischio acuto di una sirena che copre la musica. Lad e Ghea si fermano e si raccolgono con gli altri al centro del palcoscenico)

Ghea

Che cos'?...

Lad

Sembra... un allarme...

Anna

(ENTRA IN FRETTA DA DESTRA) Sentite?!

Gog

Nessuno sordo, mi pare.

Chich

Che cosa vuol dire, Grok?

Grokil

Non lo so, tesoro ora cessato, senti?

Lad

E' un segnale di pericolo... non ci sono dubbi.

Anna

Un pericolo e quale?

Gog

Un po di fantasia, su quali pericoli ci possono essere in guerra?

Anna

Un bombardamento aereo?!

Gog

Pu darsi.

Anna

E lo dici cos cos calmo?

Gog

Cosa ci guadagni ad agitarti?

Anna

Insomma! Non si pu rimanere in questincertezza dov Corcut?

Gog

Credi che lui possa farci qualcosa?

Anna

Che vada a chiedere spiegazioni, almeno.

Willy

Anna ha ragione vogliamo sapere qualcosa (CHIAMANDO) Corcut!... Corcut!

Grokil

Ecco che sta arrivando (ENTRA CORCUT)

Willy

Cosa diavolo succede, Corcut?

Corcut

Sembra che si tratti di un attacco al campo.

Anna

Come un attacco?!...

Corcut

Calma ... non c da preoccuparsi.

Willy

Naturalmente no: c' solo il pericolo di crepare.

Anna

Vuoi dire che ci sar una sparatoria?

Corcut

Ne so quanto te.

Anna

E, magari, spareranno anche addosso a noi.

Corcut

Calmati, ti ho detto: un attacco non la fine del mondo.

Anna

E che ci importa che il mondo resti, se siamo noi a finire?!

Corcut

Voglio dire che per questi ragazzi una cosa normale. Succede, in media, un paio di volte alla settimana.

Willy

(IRONICO) E, forse, che per noi non normale? ma per chi ci hai preso, si pu sapere?

Corcut

(ALZA LE BRACCIA) Mi dispiace per voi, ma anche questo rischio previsto dal contratto che avete firmato.

Grokil

Sentito?... non potremo dargli querela neppure all'altro mondo.

Anna

E da dove arriva questo attacco, dal cielo o dalla terra?

Corcut

Questo non lo so. Il comandante del campo ci manda a dire di rimanere dove siamo, al coperto, qualunque cosa accada.

Willy

Perch, secondo lui, stare sotto una tenda significa rimanere al coperto?!

(Rumore di scoppi)

Anna

E' incominciato l'attacco!... che succeder, ora?

Corcut

Ho detto di star calmi!

(Ancora scoppi)

Willy

Bombe d'aereo o cannonate, secondo te?

Grokil

Forse mine... ma, c' qualche differenza?

Anna

E' finita! salteremo tutti per aria!

Corcut

Non cominciamo con i piagnistei, tanto non servono.

Lad

(A GHEA) Hai paura?

Ghea

Un po. Ma non ti preoccupare per me.

Grokil

C' un vantaggio, per, in questa faccenda: stasera non faremo lo spettacolo.

Gog

Proprio ora che avevo messo a posto l'impianto elettrico!

Grokil

Allora, Corcut, dobbiamo star qui qualunque cosa accada?

Corcut

Sissignore.

Willy

Anche se prende fuoco il tendone?

Corcut

E' un modo di dire, si capisce.

Willy

Un modo di dire un po' idiota, mi sembra.

(Crepitare di mitragliatrici e di fucili)

Anna

Si sono avvicinati!

Corcut

(GRIDANDO) Vuoi smetterla, Anna?! vai a guardare i tuoi costumi.

Willy

Giusto, dobbiamo scegliere l'abito con il quale andare sotto terra, ammesso che di noi rimanga qualcosa da seppellire.

Gog

(OFFRENDO UNA BOTTIGLIA) Penso che sia il momento di bere qualcosa.

Willy

(PRENDENDOLA) Buona idea... cominciamo dalle donne... Chich...

Chich

Grazie, Willy, ma non posso: se bevo, dopo, non riesco pi a cantare.

Willy

Perch la nostra deliziosa innocente pensa che, dopo, ci sar ancora lo spettacolo.

Chich

Corcut non mi ha ancora detto che sospeso.

Willy

Ma certo, Chich: lo spettacolo ci sar. Non senti che fuori stanno distribuendo i biglietti?!

(La bottiglia viene fatta passare. Scoppi e colpi darma da fuoco)

Chich

Potresti anche piantarla, Willy, di trattarmi come una bambina.

Grokil

Via, non te la prendere: Willy stava scherzando.

Chich

Come faccio io a sapere quello che passa per la testa di Corcut, se nessuno mi dice niente?

Willy

Incredibile! che cos', la nuova barzelletta da inserire nel copione?

Grokil

Zitto, Willy! Chich ha perfettamente ragione.

Chich

L'aveva detto a te, Corcut, che lo spettacolo era sospeso?

Grokil

Assolutamente no: lo giuro!

Chich

Ecco... diglielo un po' a quello l.

(Scoppi e colpi d'arma da fuoco)

Anna

Ma non c' niente da fare?!... dobbiamo star qui a farci ammazzare?!

Corcut

E dove vuoi andare? lo sai, tu, qual' il posto pi sicuro?... troppo bello trovarsi in zona di operazioni senza sentire neppure una fucilata.

Willy

Senza fare neppure da bersaglio, vuoi dire.

Corcut

Prendetela come vi pare: l'importante star calmi.

Grokil

(IRONICO) Vuoi che continuiamo le prove?

Corcut

Per ora mi basterebbe che tu stessi zitto.

Ghea

Una linea di cambiamento di data, tu dici che esiste, Lad?

Lad

Certo che esiste.

Ghea

Ma non come ha spiegato Corcut: una linea vera, dove puoi tornare indietro per rivivere un giorno felice... oppure scavalcare quello che non vuoi vederti davanti.

Lad

Il bene e il male si consumano nel tempo che passa, non nel nome dei giorni o nel loro numero.

Ghea

Ma se oggi fosse mercoled, invece di marted, noi ci troveremmo gi sull'aereo che ci porta a casa.

Lad

Dovremmo andare sull'altra faccia della terra per trovare il mercoled.

Ghea

E perch?... forse perch una convenzione ha stabilito dove cade questa linea? ogni punto della circonferenza terrestre eguale all'altro... e io posso incominciare a contare da dove voglio.

Grokil

(CON DOLCEZZA) Perch non provi ad andarlo a dire a quelli che sparano che oggi mercoledi, e che il loro attacco fuori tempo perch era stato programmato per marted?

Ghea

Non c' speranza, Grokil?

Grokil

Non da quella parte. La linea stata fissata dagli stessi che hanno dato un nome e un numero ai giorni.

(Rumori fuori scena)

Corcut

Che cosa succede di l?... Gog, guarda se entrato qualcuno.

Grokil

No, aspetta... gi in platea... sono in due...

Gog

(SCENDE IN PLATEA) S, sono in due... hanno una barella... ecco, stanno scaricando qualcosa...

Willy

Sar un ferito... avranno deciso di portar qui 1'ospedale... e pensare che qualcuno dice che il teatro non serve.

Gog

E' un morto.

Ghea

Di che razza?

Gog

E' difficile stabilire la divisa che ha addosso... e il viso tutto bruciato.

Ghea

Niente che possa servire d'orientamento: non sappiamo se fuori c' un bosco o un deserto, oppure se non siamo affatto partiti come dice Grokil... non sappiamo se giorno o se notte... se marted o mercoled, oppure luned, nel caso ci fossimo spostati verso levante... e dov', poi, il levante e il ponente?... tutto impreciso e discutibile... sapevamo solo che doveva iniziare uno spettacolo, ma ora non pi sicuro neanche quello.

Grokil

Stanno portando un altro morto. (SCENDE IN PLATEA)

Ghea

Riusciremo almeno a stabilire dove non siamo?

Grokil

Ci provo... la divisa non dice nulla...

Ghea

E il colore della pelle?... bianca o gialla?

Grokil

(RITORNA SUL PALCOSCENICO) Siamo al punto di prima: un negro!

S E C O N D O T E M P O

(Sono passati pochi minuti. Anna alla ribalta e interroga Gog che si trova in platea. In lontananza esplosioni e colpi d'arma da fuoco.)

Anna

Ne arrivano altri?

Gog

S, altri due; li hanno scaricati proprio ora.

Anna

Quanti ce ne sono in tutto?

Gog

E' difficile contarli... alcuni sono allineati, altri no... qui, per esempio, .ce ne sono due al posto di uno.

Anna

Un cimitero sotto la tenda... perch porteranno qui i morti?

Willy

Per sottrarli alla curiosit dei vivi.

Anna

Gi! i morti vanno sempre nascosti, altrimenti come si potrebbe dire che non ci sono state perdite?

Willy

Vedi che incominci a capire. Sei gi idonea per compilare i bollettini di guerra (CORCUT ENTRA DAL FONDO)... ma, come, Corcut?!... hai osato violare gli ordini del comandante del campo?

Corcut

Ho dato solo un'occhiata fuori, senza uscire dalla tenda. C' qualcosa che brucia dall'altra parte del campo.

Willy

Cosa dici, sar l'arrosto alla mensa?

Corcut

Hai voglia di scherzare... (INDICA CON LA TESTA LA PLATEA)... con quelli che stanno arrivando?

Willy

E non il momento buono... con un pubblico che non pu protestare?

Corcut

Su, piantala.

Willy

Avresti preferito dei feriti qui, invece dei morti?

Corcut

Sempre meglio di un morto, un ferito puoi fare qualcosa per aiutarlo.

Willy

Con il nostro spettacolo, magari.

Corcut

(AD ALTA VOCE) La vuoi piantare?!

Grokil

Un ferito pu parlare, non ci pensi, Corcut?... potrebbe domandarti perch l'hai mandato qui.

Corcut

A me dovrebbe domandarlo?!

Grokil

Che coshai fatto per non farlo venire?

Corcut

(STUPITO) Ah!... che cos'ho fatto io? ... e tu... tu, invece, che cosa hai fatto?

Grokil

Nulla. Per questo ne parlo, e me ne vergogno.

(Un silenzio)

Anna

(AVVICINANDOSI A CORCUT) Non ce la faccio a stare in piedi stasera, con la mia schiena.

Corcut

E chi ti ha detto di stare in piedi? siediti... anche sdraiare ti puoi.

Anna

Potrei andare sul pullman, neIla mia cuccetta...

Corcut

No.

Anna

Sono quattro passi di qui a l... e il pericolo lo stesso.

Corcut

Ho detto di no. Nessuno lascia questa tenda.

Anna

E va bene... come non detto. Per fortuna l'ultima sera...

Willy

Piano con queste affermazioni.

Anna

... l'ultima sera della tourne.

Willy

Ecco, cos va bene. Non che alla vita ci tenga eccessivamente, ma che debba crepare qui non c' scritto sul copione.

(Grokil si avvicina al proscenio e si rivolge al pubblico)

Grokil

E' vero, non c' scritto per nessuno di noi: dobbiamo fare in modo di riportarla intatta a casa, la pelle. Anche per evitare confusioni spiacevoli... s, confusioni. Mettiamo che dovesse capitare un... incidente a me, o a Lad, o a un altro di noi... da quale lista dovrebbero cancellarci? Non dalla lista dove c' Corcut: questo chiaro. La nostra una lista diversa e, pi o meno, ci siamo tutti dentro, magari scritti con inchiostri differenti... tutti, salvo Corcut.

Corcut

Credi che ci tenga a entrare nel tuo minestrone?

Grokil

Guarda un po', invece, se ci capitasse un incidente, ci metterebbero in una lista comune e per noi, forse, piangerebbe gente che dovrebbe rallegrarsi.

Corcut

Che cosa vuoi dire con tutto questo discorso?

Grokil

Che i morti sono molto pi instabili dei vivi, Corcut. Non ti puoi fidare di loro. Un vivo, qualunque cosa succeda, la sua lista ce l'ha. Ma i morti possono scivolarti via dalle dita come la sabbia, quando incominci a contarli.

Corcut

Vuoi dire che questi ragazzi stavano dalla tua parte?

Grokil

Ma neanche tutti dalla tua, questo certo... (FA UN PASSO VERSO CHICHI CHE E VENUTA AVANTI) Chich!... tu ci sei nella mia lista, vero?... no, Chich non pu essere nella mia, e nemmeno nella tua, Corcut: sta al di sopra. Chich una delle cose buone che esistono per tutti senza distinzione, come una bella giornata di sole, bella per te come per me... Chich il segno della benevolenza della natura quando si mostra imparziale e generosa per tutti noi.

Chich

Oh, Grok, che cose meravigliose dici! davvero credi che io possa fare del bene a tante persone?

Willy

E come no! prova a pensare su quante pareti sei attaccata nuda in questo momento.

Chich

Tanto perch tu lo sappia, io non ho mai fatto fotografie completamente nuda.

Willy

Giusto! c'era sempre il cinturino dell'orologio.

Chich

Oh, Willy, sei veramente sgradevole!

Grokil

Ma, perch, tesoro..ti sembra che ci sia qualcosa di male a posare vestita... s... soltanto della propria pelle?

Chich

Beh... questo no, si capisce... per, c' modo e modo di dirlo.

Grokil

Giustissimo. Willy, chiedi scusa a Chich.

Willy

Scusami, Chich: siamo tutti un po' gi di nervi.

Chich

Su questo sono d'accordo, quanto durer questo... come si chiama... attacco?

Grokil

Difficile dirlo.

Chich

Sono stufa di star qui ad aspettare chiss che cosa. E non poter far niente per questi poveri ragazzi!

Grokil

Non hanno pi bisogno di nulla, ormai.

Chich

Proprio di nulla, Grok?

Grokil

Forse si potrebbe far pronunciare a Corcut un'orazione funebre... (HA UN'IDEA)... anzi, ci penso io... dov' il baule verde?... (VA RAPIDAMENTE VERSO UN BAULE SULLA SCENA)

Corcut

Stai organizzando un'altra pagliacciata?

Grokil

(APRE IL BAULE E CERCA QUALCOSA) Non potrai lamentarti, stai tranquillo.

Corcut

Bada che c' un limite per tutto.

Grokil

Ti ho detto che non dovrai lamentarti... (HA TROVATO UN LIBRO)... ecco qua... (VA AL PROSCENIO)... sar Pericle stesso a tenere la commemorazione... s, il famoso Pericle che, all'incirca duemilaquattrocento anni fa pronunci l'elogio funebre per alcuni soldati ateniesi caduti in guerra... contento, Corcut? (MOSTRA IL LIBRO)... Tucidide che ha trascritto il discorso.

Willy

La parola a Pericle!

Grokil

(LEGGENDO) "Comincer prima di tutto dai lontani antenati. Essi hanno abitato questo paese e lo hanno trasmesso libero a coloro che venivano dopo; cos giunto fino a noi. Merito del loro valore, certo, ma ancor pi degni di lode i nostri padri che, oltre a quello che avevano ereditato, conquistarono il dominio che possediamo. Quello che abbiamo in pi stato aggiunto con i nostri sforzi. Con quale modo di vita abbiamo raggiunto tutto questo, in virt di quale sistema di governo e con quali abitudini aument il nostro potere? Questa forma di governo si chiama democrazia ed amministrata non per l'interesse di pochi, ma per la collettivit. Noi siamo obbedienti a coloro.che si succedono al governo e rispettiamo le leggi. Amiamo il bello, ma con discrezione ; amiamo la cultura dello spirito, ma senza debolezze. Ci distinguiamo anche nella preparazione delle guerre e, il pi delle volte, nell'invadere il territorio dei vicini, non facciamo fatica a superare, in campo aperto o in citt straniere gli uomini che che difendono i loro focolari. La nostra citt, nel suo insieme, la scuola dell'Ellade: non un vanto di parole, ma verit comprovata dai fatti. Lo dimostra la stessa potenza che abbiamo conquistato con tale modo di vita. Una potenza conseguita attraverso grandi prove che ci assicurer l'ammirazione dei contemporanei e dei posteri. Noi non abbiamo bisogno di un Omero che ci lodi, n di un altro poeta epico: noi che abbiamo costretto ogni mare e ogni terra ad aprirsi al nostro coraggio, abbiamo lasciato dovunque ricordi immortali di disfatte e di trionfi. Per una tale citt, dunque, costoro nobilmente morirono combattendo. Essi furono di quella tempra che l'onore di Atene richiedeva. Sacrificando la propria vita nell'interesse comune, ciascuno di loro si assicur una lode imperitura insieme con la pi gloriosa delle tombe. Ora, dunque, proponetevi di imitarli!"

Corcut

(DOPO UN SILENZIO) Bello... ma non ho capito bene chi sotto accusa.

Willy

Pericle, naturalmente, non hai sentito? duemilaquattrocento anni fa ha avuto la sfrontatezza di parlare come i nostri uomini politici!

Ghea

(A LAD CHE STA OSSERVANDO LA PLATEA) Ne arrivano ancora?

Lad

Da duemilaquattrocento anni arrivano, hai sentito?

Ghea

... una menzogna decrepita che continua a colpire.

Grokil

Hai capito adesso chi 1'accusato, Corcut? Sei d'accordo con noi almeno in questo?

Corcut

E anche se siamo tutti d'accordo, che cosa succede? riusciamo a spostare di un pollice una sola delle stramaledette cose piantate intorno a noi?

Willy

Perch tradurre tutto in termini di facchinaggio?... il peso delle responsabilit... il carico e lo scarico delle coscienze... le cose da spostare... io sono pronto a collaborare, ma vorrei lasciare i muscoli in riposo.|

Grokil

Siamo attori, no? allora, perch chiedersi in che modo contribuire? abbiamo nelle nostre mani la verit e sappiamo come porgerla.

Willy

Hai dimenticato soltanto che qui non c' pubblico.

Grokil

(INDICANDO LA PLATEA) Non vero: ci sono loro.

Willy

Forse un'idea: uno spettacolo postumo.

Chich

Ma sono morti!

Willy

Perch, tu credi che sia tutta viva la gente che di solito riempie le platee?

Chich

Io non ho ancora ben capito che cosa vuoi fare, Grok.

Grokil

Uno spettacolo, tesoro, per questi poveri ragazzi che se ne stanno zitti, zitti, tutti allineati in platea.

Chich

Ma a che serve se non potranno sentirlo?... pazzesco, Grok!

Grokil

E gli elogi funebri, li sentono, forse?

Chich

No, ma...

Grokil

E' sempre ai vivi che si parla, anche se ci si rivolge a un morto.

Ghea

Io ci sto. Che cosa recitiamo, Grokil?

Willy

Ahi, ahi... qui comincia il difficile. Se vuoi dire la verit, e' poco da scegliere nel nostro repertorio.

Grokil

Che ne dite della "Ballata dei vagabondi"?

Ghea

Per me va bene.

Grokil

Ci occorre un poliziotto, per. Ci dai una mano, Corcut?

Corcut

E perch no?... ma la parte non la so a memoria.

Grokil

C' Gog a suggerirti. Vero, Gog?

Gog

L'ho suggerita per tutta una stagione.

Willy

La "Ballata dei vagabondi"... ne ho sentito parlare.

Grokil

Strano! non abbiamo mai avuto pi di dieci spettatori per sera. (VA AL CENTRO DEL PALCOSCENICO) Gog! buttami gi il fondale della citt... Anna, ho bisogno anche di te. (GOG ESCE)

Anna

Di me? ma io non conosco il lavoro.

Grokil

Non importa: fammi sentire come ridi.

Anna

Ah, ah, ah...

Grokil

Non cos... pi roca, come se l'alcool ti avesse scavato dentro.

Anna

Ah, ah, ah...

Grokil

Brava... perfetto! ... ora vai un po a spettinarti: Ghea ti dir cosa devi fare. (Anna e Ghea escono a destra. Intanto calato un fondale di citt)

Gog

(APPARENDO) Vuoi anche il fanale?

Grokil

E' indispensabile... Corcut, vai a prepararti per la tua entrata.

Corcut

Non so se trover una giacca che mi vada bene. (ESCE A SINISTRA)

Gog

(PORTANDO IN SCENA UN FANALE DI CARTONE) Dove lo vuoi?

Grokil

L, sotto il riflettore.

Chich

Ho capito! vuoi farmi cantare la canzone della ragazza perduta!

Grokil

E perch no: potrebbe fare da prologo. Sentiamo un po' come fa.

Chich

Dovrei fumare in un bocchino piuttosto lungo.

Grokil

Lo cercheremo dopo; ora basta che tu accenni le prime strofe.

Chich

Come vuoi, Grok. Un po' di luce, Gog...

... Il marciapiede deserto,

spunta la prima stella:

del vizio e del peccato

ecco la sentinella...

Grokil

(AVANZA BATTENDO LE MANI) Brava, Chich... veramente bravissima.

Chich

Grazie, Grok. Ti piace la mia canzone?

Grokil

Moltissimo, ma non possiamo metterla nel nostro spettacolo: farebbe a pugni con quello che viene dopo.

Chich

Ci tenevo tanto a darti una mano... non c' proprio nulla che possa fare?

Grokil

No, tesoro ora tu vai buona, buona a sedere accanto a Willy e a Lad (LACCOMPAGNA A UNA SEDIA VICINO ALLA QUINTA DI DESTRA, POI TORNA AL CENTRO, VOLTA LE SPALLE AL PUBBLICO E BATTE LE MANI) Luce sul fanale cos, grazie Gog su il sipario!

(Esce in fretta a destra. Dalla stessa parte entrano Ghea e Anna, scarruffate e con abiti stracciati, che trascinano due sacchi pieni)

Ghea

(APPOGGIANDO IL SUO SACCO AL LAMPIONE, AD ANNA) qui stasera non si respira (SISTEMA IL SACCO MENTRE LALTRA ESCE E RITORNA CON UN ALTRO SACCO) ... ma non finiscono pi questi sacchi?! (ESCE E RITORNA TRASCINANDO UN SACCO, MENTRE ANNA HA IMPUGNATO UNA BOTTIGLIA E STA BEVENDO)... di qua, "spugna"... l'hai quasi vuotata! (LE STRAPPA LA BOTTIGLIA DI MANO)

Anna

(RIDENDO) Ah, ah, ah...

(Entra Grokil trascinando due sacchi: anche lui vestito come un vagabondo; vedendo Ghea che sta bevendo, lascia i sacchi e corre a prendere la bottiglia)

Grokil

Non me ne lasci neppure un goccio?

Ghea

Tu hai gi avuto la tua parte.

Grokil

E tu che hai scolato tutto il giorno! E poi, quella, il caldo non te lo leva di dosso.

Ghea

Pensa al tuo di caldo... col mio me la sbrigo da sola... (GLI PASSA LA BOTTIGLIA)... toh, bagnati la gola... Forza, "spugna", al lavoro! (ROVESCIA UN SACCO CHE RISULTA PIENO DI RIFIUTI)... son tutti da dividere stanotte... (IN GINOCCHIO IN MEZZO AI RIFIUTI, INCOMINCIA A LAVORARE)... osso vetro ... osso... lana... vetro... lana...

Grokil

(CHE HA VUOTATO LA BOTTIGLIA, LA GETTA NEL MUCCHIO).. .e vetro!

Anna

... lana... lana... osso... vetro... lana...

Grokil

(PRENDE A VOLO L'ULTIMO STRACCIO) Questo non lana: cotone. Se il "gobbo" lo trova, quel bastardo capace di farci vuotare tutti i sacchi.

Ghea

Col vino non ne fai di confusioni, eh, "spugna"?

Anna

(RIDE) Ah, ah, ah...

(Grokil prende un altro sacco e lo rovescia)

Ghea

Tutta carta e ossi.

Grokil

Roba speciale, per.

Ghea

Speciale?

Grokil

Sai dove l'ho presa? nei bidoni del palazzo comunale.

Ghea

La carta. E l'ossario?

Grokil

Lo stesso. L'altra sera hanno fatto una... (PRENDE UNO DEI FOGLI DAL MUCCHIO E LEGGE)... una... a... ga... pe... democratica.

Ghea

E cosa vuol dire?

Grokil

Dev'essere una specie di pranzo... qui c' stampato il men.

Ghea

(PRENDE UN ALTRO FOGLIETTO) E' un pranzo senza specie... arrosto... tacchino... agnello ... libert...

Grokil

(STUPITO) Libert?

Ghea

Guarda in fondo.

Grokil

Ma non una portata, la frase finale: "Viva la libert"!

Ghea

Ma perch, democratica, questa... (LEGGE ANCORA IL FOGLIETTO) ... a... gape?

Grokil

Bah... forse perch erano tutti eguali come portate e come bevute.

Ghea

Insomma, uno non poteva mangiare due porzioni o bere due volte?

Grokil

Si vede di no.

Ghea

Bella libert, allora! Per, dev'essere stata un'agape democratica coi fiocchi... guarda che mucchio di ossi... ne hanno mangiata di roba!

Grokil

(PESCANDO DAL MUCCHIO) Questo doveva essere un tacchino.

Ghea

Ma quando mai l'hai spolpato un tacchino, tu, eh?

Anna

(RIDE) Ah, ah, ah...

Grokil

Che c'entra! e l'osso di un cane non lo riconosci, anche senza averne mangiati di cani?

Ghea

Quanti chili di roba c'era attaccata a questi ossi, secondo te?

Grokil

Beh, pi o meno il conto si pu sempre fare. C' chi trova il dente di un animale e sa quanto pesava da vivo un milione di anni fa.

Ghea

Io so che i nostri scheletri sono leggeri: quello che pesa la carne che c' intorno.

Grokil

Dipende... il peso di "spugna", per esempio, pi che dalla carne, dato dal liquido che s scolata (ANNA E GHEA RIDONO, QUINDI RIPRENDONO A DIVIDERE I RIFIUTI)

Anna

Lana... osso ... lana...

Ghea

... osso ... lana... carta...

Grokil

(CON UN OSSO IN MANO) Mettila qui in mezzo la... democrazia: pi comoda... (PRENDE UNA MANCIATA DI FOGLI)... e qui accanto, la libert...

Ghea

... lana, vetro... lana... democrazia...

Grokil

... libert... libert... democrazia...

Anna

(RIDE) Ah, ah, ah...

Ghea

(TIRANDO SU DAL MUCCHIO UN REGGISENO) E questo cos'... libert o democrazia?

Grokil

Quello sesso!|

Ghea

Aspetta...

(Ghea si alza, indossa il reggiseno sul vestito e mette alcune manciate di stracci nelle coppe per farle gonfiare, quindi ballonzola per la scena. I tre ridono smodatamente. Ad un tratto Ghea, che ha visto qualcosa fuori scena, corre verso i compagni e si toglie il reggiseno)

Grokil

Che succede?

Ghea

Arriva uno sbirro.

(Grokil si alza e corre a guardare fuori scena, quindi ritorna)

Grokil

Sta arrivando!... facciamo il cerchio, presto!... (I TRE RACCOLGONO ALCUNE BRACCIATE DI RIFIUTI E LI SPARGONO IN MODO DI FORMARE UN AMPIO CERCHIO INTORNO A LORO)... e ricordatevi di grattarvi, anche senza prurito.

(Entra Corcut roteando un manganello: ha indossato una giacca bianca da poliziotto)

Corcut

Ehi, voi! ... che cosa fate... chi vi ha permesso di... che cos' 'sta porcheria?!

(Grokil e Ghea sono curvi sul lavoro, mentre Anna si gratta vistosamente)

Ghea

... vetro... lana... vetro...

Corcut

(A VOCE ALTA) Ho detto a voi, schiuma di fogna!

Grokil

(ALZA LA TESTA; IRONICO) Oh, ma guarda chi venuto a farci visita... a quest'ora! (SI ALZA E VA VERSO CORCUT GRATTANDOSI IL PETTO)... vieni pure avanti, sbirro.

Corcut

(INDIETREGGIANDO E PUNTANDOGLI CONTRO IL MANGANELLO) Non ti avvicinare, sai: non ci tengo a riempirmi di pidocchi. Cos' questa porcheria?

Grokil

Vieni a vedere Ah, ho capito: non vuoi insudiciarti gli scarpini. (RIDE CON LE DONNE)

Corcut

(SVENTOLANDO IL MANGANELLO) Bada come rispondi, vagabondo, o ti gratto la rogna sul groppone.

Grokil

Hai paura dei pidocchi e delle cimici?.. .non sono mica animali feroci, sai... bestioline docili che si affezionano... al punto che non ti lasciano pi.

Corcut

Indietro, ho detto!

Grokil

(RITORNANDO DENTRO IL CERCHIO) Prendi le pulci, per esempio... sembrava sparita la specie, e invece sono tornate... una razza forte che ha vinto i disinfettanti... sissignore: oggi, quando prendi una pulce e l'ammazzi sull'unghia, sembra quasi di spaccare una noce. (RIDE CON LE DONNE)

Corcut

Vuoi chiudere quella sporca boccaccia?! ... o, perdio!...

(Corcut fa qualche passo infuriato brandendo il manganello. Le due donne accennano a un movimento di fuga)

Grokil

Ferme! non viene avanti, state tranquille: gli scarafaggi e le croste ci difendono meglio di un muro... siamo pi sicuri qui che in galera. (RIDE CON LE DONNE)

Corcut

Ti ci mander in galera, brutto pezzente!

Grokil

Avresti il coraggio di farmi arrestare? ... un onesto capo di famiglia? (INDICANDO ANNA) con.suocera a carico?... (RIDE CON LE DONNE)

(Corcut muove qualche passo irritato intorno al cerchio)

Corcut

Perch siete venuti proprio qui a stendere le vostre sudicerie?

Grokil

(INDICANDO IL LAMPIONE) Perch il contatore della luce non intestato a mio nome (RIDE CON LE DONNE)

Corcut

E qui non si pu stare. Dunque, raccogliete la vostra schifezza e andatevene.

Grokil

Calma, sbirro, calma. Prima dell'alba qui sar tutto finito.

Corcut

Subito, ho detto!

Grokil

(ALLE DONNE) Siamo capitati male: questo uno che non si contenta... uno che vuole la guerra, questo. E allora io dichiaro la guerra... e incomincio a far sventolare la bandiera! (RACCOGLIE UNA VECCHIA COPERTA E LA SBATTE IN ARIA)

Corcut

(INDIETREGGIA, MEZZO SOFFOCATO DALLA POLVERE E DALLA TOSSE) Gi quella porcheria!... siano maledetti i tuoi schifosi pidocchi!

(I tre riprendono il lavoro, mentre Corcut si spolvera la divisa. Corcut torna ad avvicinarsi al confine di rifiuti, ma questa volta con meno spavalderia: si capisce che cerca un compromesso per salvare la faccia)

Corcut

Hai detto che, prima dell'alba, qui sar tutto pulito?

Grokil

Puoi giurarci, sbirro: prima dell'alba questa roba tutta dal "gobbo".

Corcut

E va bene, ti do tempo fino all'alba. Ma se non dici la verit...

Grokil

Allora sei anche sordo. Vendiamo tutto e alziamo i tacchi, ti ho detto.

Corcut

Ve ne andate dalla zona?

Grokil

Dalla zona e dal paese: andiamo all'estero. Ti manderemo qualche cartolina. (RIDE CON LE DONNE)

Corcut

Troppo bello per crederci.

Grokil

Alla partenza o alle cartoline? Per la partenza ci puoi contare.

Corcut

Alto l, schiuma di fogna, perch tanta fretta di andarvene? ne avete combinata qualcuna delle vostre?

(I tre riprendono a lavorare)

Anna

Lana... vetro ... lana...

Grokil

.Demorazia... libert... sesso! (SOLLEVA IL REGGISENO TRA LE RISATE DELLE DONNE)

Corcut

Perch tanta fretta? rispondete!

Grokil

(A GHEA) Non ha ancora capito... non s' accorto di nulla. Diglielo tu perch ce ne andiamo.

Ghea

Quando la secchia si riempie di fango venuta l'ora di scavare un altro pozzo.

Corcut

Quale fango e quale pozzo, strega?

Anna

E' inutile: non ci arriva.

Ghea

Loro dormono al coperto, su un letto col materasso...

Anna

... e mangiano tutti i giorni...

Ghea

... e bevono anche, tutti i giorni, "spugna"! (RISATE)

Anna

Non gliele insegnano mica a loro queste cose...

Ghea

... gli insegnano a pulirsi le unghie col coltello, a picchiare il bastone sulle teste.

Corcut

Senti, schiuma di fogna, con me devi parlar chiaro, hai capito?

Ghea

E non parlo chiaro? non sono mica matta a fare un discorso complicato con te: sarebbe fiato sprecato.

Corcut

Che cos quella storia del secchio e del fango?

Grokil

(A GHEA) Guarda se riesci a trovare qualcosa di pi facile.

Ghea

Non lasciare i covoni sul campo quando le mosche volano basso.

Grokil

Oh, finalmente! ora tutto a posto.

Ghea

Questa l'avrai capita, no?

Corcut

Pezzenti, non mi piacciono i vostri maledetti indovinelli.

Grokil

Ma come... neanche questa?!...

Ghea

Allora bisogna usare il sillabario, proprio come si fa con i ragazzi o gli ignoranti.

Anna

Non c' altro da fare.

Grokil

Eh, s: bisogna aiutarsi con le figure. Dai un'occhiata dietro di te, sbirro, verso la pianura... vedi nulla?

Corcut

(SI VOLTA) S, un chiarore a qualche miglio di distanza... sembra un fuoco.

Grokil

E allora?

Corcut

Forse sar un fienile che brucia, o un bosco. Succede con questo caldo: un fenomeno che chiamano "autocombustione"... (I TRE SCOPPIANO A RIDERE)... cosa c' da ridere?... ma s, che ne sapete voi di queste cose!

Grokil

(SEMPRE RIDENDO) Ricordi qualche anno fa, quando per tutta l'estate, nella pianura, nessuno consum una candela di cera o di sego?... avevano 1'illuminazione a giorno ... "autocombustione" anche quella?

Corcut

Quella fu un'altra faccenda... ma ne impiccarono una dozzina, e tornarono le candele.

Grokil

E non ti sei domandato perch i contadini bruciassero i raccolti sul campo?

Corcut

Era venuto l'ordine di consegnare i prodotti, e loro, invece, volevano tenerseli... non avevano capito che era sempre meglio intascare il prezzo di requisizione, anzich bruciare tutto. Ah, i contadini hanno le teste come rape!

Ghea

Vedi che non roba per lui, ragionare? il suo mestiere picchiare col bastone su quelle teste di rapa di contadino.

Corcut

Cosa vuoi dire, strega?

Grokil

(A GHEA) Chiudi il becco! abbiamo promesso di spiegargli tutto per bene... vuoi lasciare le cose a met? (A CORCUT)... allora, ti ricordi come and a finire, poi, quella faccenda?

Corcut

La persi di vista. Scoppi la guerra e anch'io fui richiamato.

Ghea

Hai visto che cosa vien fuori dietro i covoni che bruciano?

Corcut

Ma che razza di corbellerie stai dicendo?!

Grokil

Ho capito: bisogna tornare alle figure. Guarda dall'altra parte, adesso, verso il fiume: ci sono fiamme anche l.

Corcut

Certo: sono le fonderie che lavorano a pieno ritmo, qui da noi il lavoro non manca per chi ne ha voglia.

Ghea

Pu darsi... ma tu, nonostante il lavoro, hai preferito fare lo sbirro. (RISATE)

Corcut

Vai avanti.

Grokil

Hai mai provato, di questi tempi, a frugare in mezzo ai rifiuti?

Corcut

M'hai preso per un saltafossi come te?

Grokil

Beh, fai la prova se vuoi imparare qualcosa... (INDICA I RIFIUTI)... ecco tutto quello che trovi... guarda: non c' un solo pezzo di metallo.

Corcut

E allora?

Grokil

Ce n'erano a mucchi, prima, e ora nulla: ferro, ghisa, rame, ottone... nulla!

Corcut

E che cosa vuol dire?

Ghea

Sono i segni, sbirro, i segni!

Corcut

Quali segni, strega?

Ghea

I segni del massacro che stanno preparando. Ci sei arrivato, finalmente? sei riuscito a capire perch ce ne andiamo?

Corcut

Ma cosa vai raccontando... ma perch sto perdendo il mio tempo con questi pezzenti?!

Ghea

(A GROKIL) Era inutile... hai visto?

Grokil

E' come parlare con un sordo... niente da fare, sbirro: sei spacciato.

Corcut

Intanto, io potrei arrestarti anche per propaganda allarmistica.

Grokil

Non c' la libert di parola?

Corcut

S, ma non di mettere in giro notizie false.

Grokil

Ho capito: qui la gente libera di dire quello che pensa... quando non la sente nessuno. (RIDE CON LE DONNE)

Ghea

Lana... vetro... carta...

Grokil

... democrazia... libert... democrazia...

Corcut

Ehi, fermo l!... cosa sarebbe questa, una provocazione?

Grokil

E' vero che sto lavorando... per, 1'intenzione di provocarti non ce l'ho.

Corcut

E cosa c'entrano la libert e la democrazia? io non ti permetto, schiuma di fogna, di cacciarti sotto i piedi parole cos sante, hai capito?

Grokil

Io, veramente, sante, queste parole, proprio non le vedo... altrimenti, se le parole fossero sante, bisognerebbe accendere le candele sul... come si chiama... vocabolario.

Corcut

Non fare il furbo: santo quello che sta dietro queste parole, lo sai.

Grokil

Vedi, io forse sbaglier, ma penso che il cappello non bisogna levarselo davanti alle parole...

Corcut

Cominci a scocciarmi.

Grokil

perch uno, magari, decide di levarsi il cappello e gli arriva una bastonata sulla testa...

Corcut

Se vuoi un consiglio, ogni volta che trovi quelle parole trattale con delicatezza, e non le avvicinare al tuo mucchio di spazzatura.

Grokil

C' chi le tratta peggio: c' chi le tiene in bocca come caramelle e poi le scaracchia di qui e di l...

Ghea

... c' chi le taglia a fette come salame o le mette nell'insalata al posto dell'aceto. (RIDONO TUTTI E DUE)

Corcut

(BRUSCO) Ora basta, avete capito?!

Ghea

Perch ti arrabbi, sbirro? non l'abbiamo mica inventata noi l'agape democratica.

Corcut

L'agape che cosa?

Ghea

Come, non ne sai nulla?... ma guarda un po'! loro fanno una festa e non ti invitano neanche! (RISATE)

Corcut

Silenzio, spazzatura! non siete all'altezza di capire certe cose... libert, democrazia: non roba che si trova nelle vostre fogne.

Grokil

Ora hai detto bene, sbirro... io quella roba l non l'ho mai incontrata... non c' mai stato nessuno che mi abbia domandato che idee avevo.

Corcut

E chi doveva domandartelo? paghi le tasse, tu... hai un domicilio, un lavoro stabile?

Grokil

Io non esisto, dunque!... capito? mi ha ammazzato un impiegato dietro il tavolo, cancellandomi dalla lista... e non gli hanno dato nemmeno un giorno di galera... (RIDE CON LE DONNE) Peccato, altrimenti l'avrebbero domandato anche a me il permesso di fare la guerra.

Corcut

Che cosa ti avrebbero domandato? (RIDE)... e chi credi di essere, tu?

Grokil

Ah, perch questo non usa?!.. .neanche con la libert e la democrazia?

Corcut

Ora basta! questi sono discorsi da sovversivo!

Grokil

Bravo! lo sai chi voglio sovvertire? le pulci e le cimici che mi porto addosso... s, non sono pi d'accordo che mi mordano la schiena... magari le ammaestro per un colpo di stato. (RIDE CON LE DONNE)

Corcut

Attenti!.. .perch, pidocchi o non pidocchi, chiamo una pattuglia e vi faccio sbatter dentro.

Grokil

E io che volevo farti un piacere!

Anna

Si vede che lui non ha bisogno di consigli.

Ghea

Lui uno di quelli che se ne accorge sotto la pioggia di avere in mano un parasole, invece dell'ombrello.

Corcut

Ricominci con gli indovinelli, strega?

Ghea

Indovinelli? ma non lo senti il temporale per aria? cercati un riparo, di retta a me!

Grokil

Mi torna a mente una vecchia filastrocca... me la cantarellava mia madre facendomi ballare sulle ginocchia...

Corcut

Chi te la canterellava?... (RIDE)

Grokil

Mia madre. Ti meravigli? ... eppure, sbirro, anche se i tuoi registri non lo dicono, ho avuto anch'io una... specie di madre. La vuoi sentire la sua cantilena? (ALLE DONNE) Datemi un po' di fiato anche voi...

(Incominciano tutti e tre a saltellare intorno a Corcut, canterellando la filastrocca ed illustrandola con gesti mimici)

Sulla piazza principale

prima arrivano i mercanti,

dopo vengono di corsa

le puttane e i lestofanti.

C' l'arrivo dei soldati

fra gli scoppi e le esplosioni,

sciabolate, fucilate,

fumo, polvere e cannoni.

Viene avanti poi il chirurgo

che i feriti cuce e taglia.

Benvenuto, generale,

con la tromba e la medaglia!

Presto, presto beccamorto

c' gi il corvo appollaiato:

chi sa fare il tuo mestiere

non mai disoccupato.

(Chich, Lad e Willy battono le mani. Grokil si inchina a ringraziare come se gli applausi venissero dalla platea, poi si avvicina al boccascena e parla al pubblico mentre si toglie la parrucca e gli stracci che ha addosso)

Grokil

Grazie, amici... andata discretamente, vero?... e dire che la prima volta che recitiamo con Corcut... anzi, io non pensavo neanche che sapesse recitare... invece se l' cavata. Non che abbia fatto troppa fatica a entrare nel personaggio: in fondo, fra Corcut e lo sbirro non che ci sia tanta differenza... per stato bravo lo stesso. Mai sentito questo testo, vero? eppure io e Ghea l'abbiamo portato in giro per un'intera stagione... ma, ve l'ho gi detto: non abbiamo mai avuto pi di dieci spettatori per sera... un disastro. Sempre lo stesso, in citt o in provincia: teatri periferici, sale sconosciute, nessun giornale che parla del lavoro... la solita storia. E cos, questo testo che poteva servire per discuterci sopra, non lo avete trovato quand'era il momento. Ora un po ' tardi. Peccato. Sar per la prossima volta... Per, pensandoci bene... (FA UN PASSO VERSO I COMPAGNI)... non possiamo fermarci qui, lasciare il discorso a met...

Lad

Qualunque discorso, per quanto tu lo faccia durare, non potr mai raggiungere la fine.

Grokil

Lo so... ma ora c' qualcosa da dire a questi ragazzi, qualcosa di pi chiaro, di pi preciso.

Corcut

E che diavolo c' ancora da dire?

Grokil

Qualcosa che abbiamo trascurato e che la pi importante di tutte: la speranza, Corcut!... dobbiamo dirla una parola di questo genere, qui, in mezzo alla guerra... una parola di speranza... altrimenti, che senso ha tutto questo? Tiriamola su... facciamola sventolare bene in alto, la speranza... e che tutti: la vedano... e prendano coraggio!

Corcut

E che cosa vorresti recitare, questa volta?

Grokil

Sono domande da farsi? di tutti i lavori che conosciamo, ce n' uno solo che possa andar bene in quest'occasione: "La storia di Sinedi Ixni"!

Corcut

Sei impazzito? se qualcuno del comando del campo dovesse saperlo, passeremmo i guai nostri.

Grokil

(GRIDANDO ALLA PLATEA) C' qualche ufficiale del comando fra voi?... (A CORCUT)... non risponde nessuno... come vedi, siamo al sicuro. Anna!... le divise da soldato, presto!... occorre la compagnia al completo: anche la sarta e il direttore di scena.

Willy

Io non so niente di questo lavoro.

Grokil

Basta che tu ci venga dietro... e puoi anche improvvisare, se vuoi.

Chich

Nemmeno io so nulla, Grok.

Grokil

Meglio, tesoro, sarai pi spontanea. (ANNA PORTA UNA BRACCIATA DI GIACCHE E GROKIL LE DISTRIBUISCE)... questa a Lad... a te, Willy... e questa da sergente a Corcut.

Corcut

Il sergente no: una parte importante e io lo conosco appena il lavoro.

Grokil

Se dovesse trapelare qualcosa al comando del campo, almeno avrai fatto il sergente, no?

Corcut

(PRENDE UNA GIACCA) E va bene.. .ma verr una guittata, ti avverto.

Grokil

Tutti fuori meno Corcut... s'incomincia... Gog!... muro di caserma!

(Tutti escono meno Corcut che, indossata la giacca da sergente, cammina irritato per la scena. Cala un fondale che riproduce il muro di una caserma. Corcut si ferma con il viso rivolto alla quinta)

Corcut

Sinedi Ixni, suonata la sveglia del quarantesimo giorno... scommetto che non ci pensavi pi, scommetto... io s, invece: una croce ogni giorno sul calendario... era il nostro appuntamento, no? (RIDE) Per te ho radunato il reparto. Non te l'aspettavi tanto onore, vero Sinedi?... Quaranta giorni passati... un soffio per te e... per me, interminabili con queste mani legate! Ma ora ritornano libere, perch ti chiamer per tre volte e proclamer solennemente la tua diserzione. E' il regolamento, non devi prendertela: il regolamento buono, amico... con lui ti senti forte, sicuro, protetto. Guarda le norme che applichiamo adesso, quelle del regolamento di guerra: sono pi dure, pi taglienti, proprio perch in guerra bisogna sentirsi pi forti, pi sicuri, pi protetti... Allora, via con la cerimonia! Per la prima volta: Sinedi Ixni... per la seconda: Sinedi Ixni... per la.terza ed ultima volta: Sinedi Ixni, rispondi!... silenzio assoluto . Bene: il soldato Sinedi Ixni, da quaranta giorni assente dal reparto, dichiarato ufficialmente disertore. Intendiamoci, disertore lo era gi da trentanove giorni, ma, fino a questo momento, il suo caso era sottoposto alle leggi militari, all'arresto e al processo. Ora, invece, il regolamento mi ha consegnato quest' uomo perch ne faccia quello che voglio... s, anche con la pelle schifosa di un disertore si pu fare qualcosa di buono... si pu dare un esempio, si pu dare... in modo che, poi, le idee marce caschino ad una ad una dal ramo, e i dubbi ritornino in gola scivolando sulla saliva. C' chi pensa che io sia una carogna?... ma se lo faccio per voi! un fucile di meno sparare dalla nostra parte, non un fucile in pi che spara su di voi dall'altra?... Il pi fatto, Sinedi Ixni: quest'attesa di quaranta giorni. Ora viene il pi facile: trovarti. Dopo verr il pi piacevole. Ma, trovarti il pi facile... perch io so dove sei rintanato. Se finora non mi sono mosso, stato proprio per questi quaranta giorni: io non mi muovo mai prima, non lavoro per i tribunali, io. Non c' gusto a faticare per riacchiappare un bastardo, e vederselo poi portar via di mano. Bene, ragazzi, la caccia incomincia. Ho bisogno di tre uomini che vengano a fare una passeggiata con me. Avanti i tre volontari! (GROKIL, LAD E WILLY AVANZANO DA FUORI SCENA) Bravi! cos vanno prese le decisioni: di scatto. Vi ho toccato il cuore, eh? (A WILLY) Lo conoscevi, tu, Sinedi Ixni?

Willy

Soltanto di vista, sergente.

Corcut

Sergente?... ma, dico, la prima volta che parli con un superiore?

Willy

... signor, sergente, scusate.

Corcut

Non che ci tenga, sia chiaro... ma qui, davanti al reparto... da soli un'altra faccenda, se te ne dimentichi lo stesso. (A GROKIL)... e tu, lo conoscevi il disertore?

Grokil

Mai visto.

Corcut

(A LAD) E tu?

Lad

Io s. Fin da ragazzo lo conosco... del mio stesso paese.

Corcut

Oh, bella! questa va segnata in rosso. Avete capito? suo amico d'infanzia, il bastardo... cresciuti insieme fra le stesse case, le stesse persone... eppure lui viene con noi a caccia, vuol dare una mano per riagguantarlo.

Lad

E' cos.

Corcut

Avete capito il perch? si vergogna di quello che ha fatto il paesano, e vuol fargliela pagare... vuol dimostrare che, dalle sue parti, la gente non fatta tutta con la stessa pasta.

Lad

E' cos.

Corcut

E cos si ragiona... bravo! una lezione da ricordare, questa. Anche da un semplice soldato pu venire un esempio tanto alto. Bene, ragazzi, abbiamo gi perso troppo tempo: armarsi, equipaggiarsi, e via... fra mezz'ora partenza!

(Brevissimo buio. Al riapparire della luce, Corcut al centro del palcoscenico e scandisce il tempo battendo le mani. I tre soldati escono da destra, in fila indiana, con zaino in spalla e fucile a tracolla. Il fondale con il muro della caserma si alza: dietro appare uno sfondo campagna. I soldati mimano la marcia da destra verso sinistra. Lad ha portato alla bocca un'armonica e suona una marcetta)

Corcut

Alt! ... fermiamoci qui: l'ora di mettere qualcosa sotto i denti, no?... e poi un po di riposo ci vuole: bisogna essere freschi per l'ultimo scatto... eh, s: nella zona il nostro uomo... (A WILLY E A LAD CHE HANNO RACCOLTO ALCUNI PEZZI DI LEGNO E STANNO PER ACCENDERE IL FUOCO)... fermi! che cosa fate... siete impazziti? nella zona, vi ho detto, e voi vorreste accendere un fuoco?! sotto vento, in punta di piedi, per i sentieri al coperto... cos ci si avvicina, non lo sapete? ... viveri a secco per ora!

Grokil

Pensate che ci stia aspettando?

Corcut

No, ormai tranquillo... si sente al sicuro, si sente... ma non bisogna fare passi falsi: il sospetto come l'erba secca, si accende in un attimo.

(Mentre i tre mangiano, Corcut esce)

Grokil

(A LAD) Tu che lo conosci bene, che tipo ?

Lad

Che tipo, chi?

Grokil

Il tuo paesano, no?

Lad

Non saprei... uno come noi.

Willy

L'avrai pur capito, a furia di viverci insieme.

Lad

Non ci ho mai fatto caso, non lo sapevo che in lui c'era qualcosa da capire.

Grokil

E da ragazzi? ci sar pur stata una volta in cui ha fatto la spia, o ha scaricato su un altro quello che aveva commesso.

Lad

Non me ne ricordo.

Grokil

Ci sar, pensaci bene.

Lad

No, sono sicuro: non ha mai dimostrato di essere un vigliacco.

Grokil

Perch scappato, allora, perch aveva... troppo coraggio?

Lad

Non lo so.

Willy

Per, io dico che in guerra, uno che diserta la paura pu sentirla in due modi.

Grokil

Quali modi?

Willy

La paura di essere ammazzato... e la paura di ammazzare.

(Corcut torna in scena)

Corcut

Ha trovato una tana sicura, il bastardo, ma nei dintorni: ho il fiuto giusto per certe cose. Forse abbiamo sbagliato a venire subito da queste parti: dovevamo puntare su un'altra direzione e arrivare qui per vie traverse. Ora Sinedi sa che noi l'abbiamo scovato. Meglio cos, per: c' pi fatica e pi gusto. In guerra le distrazioni scarseggiano, e quelle che riusciamo a trovare bisogna farle durare a lungo. Forza, ragazzi, si riparte!

(I tre si alzano, si rimettono in spalla lo zaino e riprendono a camminare. Le luci si abbassano e si rialzano per segnare la divisione di un quadro. I soldati si fermano a mangiare)

Corcut

Ora potete anche accenderlo il fuoco: si gioca a carte scoperte, si gioca. Anzi, dopo, magari, prepareremo una specie di trappola che sembra fatta apposta per scattare alla gola di un tipo come il nostro.

Grokil

Una trappola col fuoco, vero?

Corcut

Appunto.

Grokil

Si lascia il fuoco acceso, come se fossimo tutti qui, e invece ognuno di noi striscia in direzioni diverse...

Corcut

Bravo! con me c' sempre la gente pi in gamba! chiss che il bastardo, credendoci intorno al fuoco, non esca dalla tana... per sorvegliarci, magari, o per allontanarsi. Allora devo fare una raccomandazione: andateci piano con le armi, intesi?

Willy

Pu sempre capitare che...

Corcut

(TRONCANDO IL DISCORSO) D'accordo. Se proprio dovesse capitare, non sono io che... ma in basso, alle gambe. Piuttosto, se non siete sicuri delle gambe, non sparate neppure... lasciatelo andare, piuttosto : verr a tiro in un altro momento. Che a nessuno venga in mente di portarmelo qui secco, capito?! sono quaranta giorni che mi consumo: volete sciuparmi tutto con la fretta?

(Corcut esce. I tre accendono il fuoco e preparano da mangiare)

Lad

Gli sta a cuore a quello l, il mio paesano... (INDICA CON LA TESTA IL LUOGO DA DOVE E' USCITO CORCUT)

Willy

Non mangia e non dorme, lo vedi.

Lad

Sembra che Sinedi abbia fatto del male proprio a lui.

Grokil

Ha fatto di peggio: ha calpestato il regolamento. E per lui il regolamento come la moglie... io dico che la sera se lo porta a letto. (RIDE)

Willy

Beh, di male ne ha fatto il tuo amico, a tutti noi. E chiaro che, pi siamo, prima finisce e prima torniamo a casa.

Grokil

E' chiaro.

Willy

Io, poi, la vedo anche da un altro punto di vista. Quante volte, in questi quaranta giorni, mi toccato fare anche il suo turno a spaccare la legna in cucina o a pulire le latrine?

Grokil

lo ho fatto conti pi precisi. In questi quaranta giorni, in media, risulta che abbiamo ammazzato un uomo e tre quarti a testa, il che vuol dire che ogni settimana circa, noi abbiamo dovuto far fuori anche il quarto di uomo che spettava a lui. Siamo stati attaccati sei volte e ci siamo buscati parecchie decine di pallottole al suo posto. Abbiamo avuto ventisette morti, il che, diviso fra tutti, fa almeno un paio di gambe o due braccia e un piede del tuo amico.

Willy

Che razza di farabutto! scaricare la sua parte su noi! questa proprio non riesco a buttarla gi: una questione di principio. Non vedo l'ora di trovarlo per fare i conti.

(Le luci si affievoliscono. Al ritorno della luce piena, i tre stanno marciando in fila indiana. Corcut in testa)

Corcut

Alt! sta arrivando una donna, mi pare.

Grokil

(CHE S' SPINTO AVANTI) E' qualcosa con la sottana... la faccia non si vede bene.

Corcut

Potremo avere qualche informazione, forse. Gi gli zaini! (I TRE SCARICANO A TERRA GLI ZAINI. ENTRA DA SINISTRA GHEA, VESTITA DA CONTADINA, CURVA SOTTO UN BASTONE ALLE CUI ESTREMITA SONO APPESI DUE SECCHI)... ehi, donna!.. .ehi, tu...sei sorda?!

Ghea

(SI FERMA E SOLLEVA A FATICA LA TESTA) Eh?... chi c'?

Corcut

Nessuno che ti vuol male... ho qualche domanda per te. (GHEA SCAR1CA A FATICA LA STANGA CON I SECCHI E RIMANE IN PIEDI ANCORA CURVA) Di' un po, hai visto un soldato girare da queste parti?

Ghea

Io non ho visto nessuno.

Corcut

Ne avrai sentito parlare, anche se non l'hai visto... un soldato disertore che ronza in questa zona.

Ghea

Non so niente di soldati, io.

Grokil

(A CORCUT) Potrebbe aver gettato la divisa, anzi, quasi certo che l'abbia fatto.

Corcut

Giusto! forse non ha pi la divisa addosso, ma un forestiere si nota lo stesso, no?

Ghea

Non so nullalasciatemi passare.

Corcut

Eh, no, di qui non te ne vai, prima di aver cantato.

Ghea

Che cosa volete farmi?

Corcut

Dico, non ti verranno delle idee... non siamo affamati a questo punto. (RIDE CON GLI ALTRI)

Ghea

Voglio andar via.

Corcut

Ferma l! lo sai che cosa capita a chi aiuta i disertori, a chi non corre a denunciarli?

Ghea

Io non ne conosco di disertori.

Corcut

Basta aver visto qualcuno con la faccia bianca di paura e con le mani che tremano.

Ghea

Lasciatemi stare... maledetti voi quanti siete!

Corcut

(AVANZANDO MINACCIOSO) Non vuoi aiutarci, donna?!

Grokil

Cosa volete che sappia!... non vede al di l dei suoi piedi, in quella posizione.

Corcut

(DOPO UN ATTIMO DI SILENZIO; ALLA DONNA) Vattene!

(Ghea riprende la stanga con i secchi e s'allontana)

Grokil

Se permettete, signor sergente, io avrei da ridire su come avete svolto l'interrogatorio.

Corcut

Sentiamo.

Grokil

L'avete spaventata. E poi vi siete lasciato scappare il perch della ricerca: nessuno vuole essere immischiato in una faccenda di diserzione.

Corcut

Hai visto giusto. Quando penso che lui qui intorno, addosso mi sento la febbre... l'emozione tradisce pi delle donne. Non mettere mai il sentimento accanto al cervello.

Grokil

Se permettete, il prossimo interrogatorio lo faccio a mio modo, signor sergente.

Corcut

Va bene. E lascia stare il signore.

(Riprendono la marcia. Luci che si abbassano e che si rialzano)

Corcut

(ARRESTA LA MARCIA CON UN GESTO E INDICA QUALCOSA FUORI SCENA) ... laggi... sotto l'ulivo.

Grokil

S, un contadino... (PORTA LE MANI ALLA BOCCA)... ehi, voi!... eh!... venite quass!

Corcut

S' mosso. Zaino a terra.

Grokil

Lasciate fare a me, sergente?

Corcut

S, fai tu: io sono troppo impaziente... sciuperei tutto.

(Entra Gog vestito da contadino. Ha in mano una fiasca)

Gog

Salute, militari... bella giornata.eh?

Grokil

Per caso, non stavate dormendo sotto l'ulivo?... non vorrei avervi svegliato.

Gog

Il sonno si fa presto a ritrovarlo... (MOSTRA LA FIASCA)... con un po di sonnifero... ne volete un sorso anche voi?... stata in fresco nel fiume tutta la mattina.

Corcut

Perch no... date qua... (BEVE, POI PASSA A GROKIL)

Grokil

(BEVE E PASSA A LAD) Grazie.

Willy

(VEDENDO CHE LAD BEVE A LUNGO) Ehi, ci sono anch'io!

Gog

Ha dentro un po' d'asciutta, come questi campi.

Grokil

E il raccolto?... mi sembra un po' indietro quest'anno.

Gog

In pianura stanno gi tagliando... qui incominceremo fra qualche giorno... a meno che...

Grokil

A meno che...?

Gog

Siete soli o ci sono, anche gli altri?

Corcut

Quali altri?

Gog

Il resto, voglio dire... non star spostandosi il fronte, per caso?

Corcut

Ho capito... avete paura che...

Gog

Almeno, lasciateci fare il raccolto, prima! non ci pensate a queste cose, voi?

Corcut

State tranquillo: la linea del fronte ben solida.

Grokil

(RICONSEGNANDO LA FIASCA) Ecco fatto... quanto vi dobbiamo per il vino?

Gog

Nulla... ci mancherebbe altro!

Grokil

(DANDOGLI UNA MONETA) Tenete, su...

Gog

Grazie.

Grokil

Sentite... forse potete aiutarci.

Gog

Ai vostri ordini.

Grokil

Noi stiamo cercando un soldato... un amico... sappiamo che venuto da queste parti... si chiama Sinedi Ixni...

Gog

Gente che va e che viene ce n' tanta.

Grokil

(A LAD) Fagli il ritratto di Sinedi.. .forse gli toma a mente.

Lad

Alto... forte... i capelli che danno sul rossiccio.

Gog

Non saprei proprio che dire...

Grokil

Voi, magari, lo pensate in divisa, e invece lui se l' tolta... non gli mai piaciuta troppo la divisa.

Gog

Ah, non gli mai piaciuta... e che cosa farebbe da queste parti?

Grokil

E'... in licenza... appunto... anche noi siamo in licenza... per questo vorremmo trovarlo...

Gog

Ho capito. Sentite, se mi dite il vostro nome... nel caso dovessi trovare il tipo che cercate, lo posso avvertire...

Grokil

II guaio che noi siamo in viaggio... non saprebbe dove trovarci... dobbiamo essere noi ad andare da lui...

Gog

Sentite, fermatevi qui al fresco un momento... io vado a fare un giro e, se mi capita di trovare quel tipo...

Grokil

Insomma, non vi fidate di noi?!

Gog

Io s, ma lui... quel tipo, insomma, si fida?... voi avete detto di essere suoi amici troppo poco... avete detto che alto, forte, con i capelli rossicci... troppo poco... gli amici ne sanno di pi. Per esempio, un tale che io conoscevo cantava sempre unacerta canzoncina...

Corcut

(A LAD) Fagli sentire quella che suonavi prima... chiss!

(Lad mette alla bocca l'armonica e suona la marcetta di prima. Gog si mette a cantare su quell'aria)

Generale, il vostro piano

non andato a perfezione:

il nemico ha sterminato

un intero battaglione.

Ma, suvvia, che c' di male?

tutti possono sbagliare.

Corcut

(INDIGNATO) Ah, questo che canta?!

Grokil

(PRONTO) Calma, sergente!

Gog

Colonnello, s' scordato

di mandar l'artiglieria

e il nemico ha massacrato

un'intera compagnia.

Ma, suvvia, che c' di male?

tutti possono sbagliare.

(RIDE)... ora non ci sono pi dubbi... s, ora sono certo che siete suoi amici! E' qui il vostro Sinedi... proprio un buon diavolaccio, sapete? Con lui si sta sempre allegri... e come lavora!... tre carri di fieno ha caricato poco fa... e da solo... ora andato al fiume a fare il bagno... il "bagno d'acqua", perch quello di sudore l'aveva gi fatto... (RIDE)... se prendete questo sentiero arriverete proprio da lui, accanto alla cascata...

Corcut

In marcia, via!

Gog

Che fretta!... non scappa mica, sapete.

(I soldati riprendono la marcia. Gog esce. Abbassarsi e alzarsi delle luci. I soldati gettano a terra lo zaino: sono evidentemente stanchi)

Corcut

Ci ha visto arrivare, il bastardo!

Grokil

Il sentiero era allo scoperto.

Corcut

Ancora il suo puzzo per aria, ma lui se l'era squagliata.

Grokil

Ora sa di sicuro che lo stiamo cercando.

Corcut

E ora incomincia il meglio, il gioco d'astuzia... mi voglio divertire. (FISSA QUALCOSA FUORI SCENA)... ma guarda chi si vede!... il contadino di prima... adesso l'interrogatorio lo faccio io... (A LAD E A WILLY)... su, andatelo a prendere! (I DUE ESCONO)

Grokil

Forse, con un po di maniera...

Corcut

Vedrai, adesso, un interrogatorio fatto sul serio.

(Entra Gog spinto avanti da Lad e da Willy)

Gog

Ma cosa vi prende... dove mi portate?

Corcut

Sei gi arrivato, stai tranquillo.

Gog

Cosa volete da me?

Corcut

Che tu ci parli della vita del nostro amico: dove dorme, dove mangia, dove lavora.

Gog

E che ne so, io: non sono mica sua madre!

Corcut

(A LAD E A WILLY) Forza, ragazzi, faccia a terra!

(I due afferrano Gog e lo costringono a sdraiarsi bocconi)

Gog

Lasciatemi! fermi... ahi!

Corcut

(A GROKIL) Vedrai che risultati!... un po' su col destro, ragazzi!

(Lad e Willy sollevano dalla schiena il braccio destro di Gog)

Gog

Ahi!... il mio braccio!... me lo spezzate... ahi!... non so nulla!

Corcut

Cos'... avete paura di sciuparlo, avete?!... un po d'impegno, perdio!

Gog

Ahi... ohi! .. .non so nulla.. .nulla!

Corcut

Ma da dove venite voi due, eh?!... non avete mai visto un interrogatorio?!... cos bisogna fare!... (SI PRECIPITA SU GOGO' E GLI SOLLEVA BRUTALMENTE IL BRACCIO)

Gog

Basta, per carit!... basta!... .dir tutto...

Corcut

(SODDISFATTO) Ah!...

Gog

... alla curva del fiume... in casa delle vedove... l che vive...

Corcut

(AI DUE) Capito?... e adesso legatelo a un albero: non deve avere il tempo di dare d'allarme. Presto!... raccogliamo gli stracci, e partenza!

(Breve intervallo di buio. Al riaccendersi della luce, Chich entra di corsa, impaurita, e va a stringersi ad Anna che immobile al centro. Tutte due sono vestite da contadine. Da direzioni diverse entrano Lad, Grokil e Corcut)

Anna

Stai calma, figlia mia.

Chich

Ho paura, mamma.

Anna

Non sar niente, vedrai.

(Entra Willy con una giacca da soldato sulla canna del fucile)

Willy

Ecco cos' ho trovato nel fienile. (GETTA LA GIACCA A TERRA)

Corcut

Stai a vedere che non riescono a spiegarsi com' arrivata a casa loro, vero, donne?

Anna

E' la giacca di Sinedi.

Corcut

Oh, finalmente una che non ha tempo da perdere! Dov' adesso?

Anna

Se n' andato... quando vi ha visto al fiume.

Corcut

Dove, andato? non te l'ha detto, vero?

Anna

Siamo state noi a non volerlo sapere.

Corcut

E perch?

Anna

Per essere sicure di non tradirlo.

Corcut

Risposta azzeccata, vecchia! Per, mi riservo di controllare. (GIRA INTORNO ALLA DONNA)... E' tua figlia?

Anna

S.

Corcut

Non aveva scelto male il suo posto, il nostro amico... (RIDE)... che bella vita quella del disertore! comincia a piacere anche a me. Hai una gran bella figlia, lo sai? ... e, in casa, magari, siete sole..

Anna

E' cos: suo marito morto un anno fa, in guerra.

Corcut

E non ti vergogni?!... il suo uomo morto in guerra e tu, per onorare la sua memoria, gli infili nel letto un disertore vigliacco!

Anna

Se suo marito ha sbagliato, partendo volontario, perch deve pagare lei?

Corcut

Uno sbaglio, dici... e dov'? ... forse devo farmi curare la vista. O, stai a vedere, che lo sbaglio fare il proprio dovere, fino in fondo?

Anna

Il suo dovere non l'ha fatto, partendo.

Corcut

Naturale! doveva badare alla sua roba, alla sua femmina, doveva! Che razza di cialtrone! ha l'orto da zappare e il maiale all'ingrasso, e lui, invece, corre a difendere la patria.

Anna

Per la difesa non servono i volontari.

Corcut

Questa non l'ho capita, vecchia.

Anna

Si chiamano volontari quando scoppia un incendio... o non arrivano da ogni parte, e da soli, tutti quelli che sanno reggere un secchio?... e quando il fiume rompe gli argini, non lo stesso? Se per difenderci, siamo sempre qui... tutti pronti.

Corcut

E che ne sai, tu, se non meglio essere i primi ad attaccare, a volte. Vuoi insegnare tu agli uomini di stato, ai generali, che cosa devono o non devono fare?

Anna

Sbagliano anche loro, a volte... e allora, chiss s al loro posto, uno qualsiasi non avrebbe fatto meglio.

Corcut

Questa non farina del tuo sacco: stato Sinedi, ci scommetto, a farti questi discorsi.

Anna

Pu darsi.

Corcut

Le ha incantate tutte e due, le ha incantate! In che mondo viviamo! una volta le donne perdevano la testa per le divise... solo un uomo di coraggio riusciva a farle cadere.

Chich

Sinedi ha pi coraggio di tutti voi! quando la stalla ha preso fuoco, entrato lui solo a mettere in salvo le bestie. (PIANGE)

Anna

Calmati, figlia.

Corcut

Silenzio, bellezza: non parlare di ci che non sai. Il coraggio un'altra cosa.

Anna

Coraggio il vostro... di uccidere, vero?

Corcut

Vedremo se il nostro Sinedi avr almeno quello di morire, quando sar il momento... (CHICH SCOPPIA IN SINGHIOZZI)... s, piangi, bellezza... ma non per il tuo ganzo che stiamo per prendere, piangi per tuo marito morto con onore... impara a rispettarlo da morto...

Anna

L'ha rispettato da vivo... e voi, invece, che cosa ne avete fatto?... ma voi non sapete nulla di un uomo che vivo e che lavora... per voi un uomo conta solo quando rassegnato a morire... (ACCAREZZA CHICH' CHE CONTINUA A SINGHIOZZARE)... non piangere... lo sai che ora non devi affaticarti...

Corcut

Non deve... e perch non deve affaticarsi?... forse perch?... (GIRA INTORNO ALLE DONNE)... capito, ragazzi? non ha perso tempo il nostro amico, non ha perso... qui soltanto da quaranta giorni, eppure le ha gi riempito la pancia! (SI AVVICINA A GROKIL)... tu cosa faresti a questo punto, eh?

Grokil

E' chiaro che questa ormai la sua casa. Un giorno o l'altro dovr pure tornare.

Corcut

Gi... un giorno o l'altro... ma quando? io ho fretta.

Grokil

Allora non resta che rimettersi a caccia.

Corcut

Gi... riprendiamo la caccia... ma, questa volta, con l'esca! (A LAD E A WILLY) Portiamo la giovane con noi!

(Qualche attimo di buio. Al riaccendersi delle luci, Grokil e Lad sono seduti a bivacco. Willy entra poco dopo)

Willy

L'ha portata nella capanna... legata.

Lad

Avr qualche intenzione?

Grokil

No: lui non pensa che a Sinedi... un chiodo fisso.

Lad

Va bene il chiodo... ma, davanti a tanta grazia di dio!

Willy

Non la vede nemmeno. Lei nella capanna che piange, e lui fuori, nascosto tra i cespugli.

Grokil

Per, se l' saputa scegliere il tuo paesano, eh?...

Lad

E' stato fortunato... un pezzo di donna cos... e quel fesso del marito che l'ha piantata per andare a farsi accoppare...

Grokil

Fesso?... eh, gi...

Willy

Com' quella canzoncina che canta sempre Sinedi?

Lad

Questa... (PORTA L'ARMONICA ALLA BOCCA)

Grokil

Ma, suvvia, che c' di male?

tutti possono sbagliare.

Lad

A una bionda avevo dato

il mio cuore per intero,

poi, spogliandola m'accorsi

di un cespuglio tutto nero.

Coro

Ma, suvvia, che c' di male?

tutti possono sbagliare. (RISATE)

Grokil

Generale, il vostro piano

non andato a perfezione

e il nemico ha sterminato

un intero battaglione.

Coro

Ma, suvvia, che c' di male?

tutti possono sbagliare. (RISATE)

Lad

Col suo seno come un monte

lei m'aveva conquistato,

poi spogliandola mi accorsi

dhe quel monte era crollato.

Coro

Ma, suvvia, che c' di male?

tutti possono sbagliare. (RISATE)

Willy

Colonnello, s' scordato

di mondar 1'artiglieria

e il nemico ha massacrato

un'intera compagnia.

Coro

Ma, suvvia, che c' di male?

tutti possono sbagliare. (RISATE)

Grokil

(A LAD) Per, non possibile che tu, conoscendo Sinedi cos bene... vivendo da tanto tempo con lui... non possibile che non ti sia mai accorto di come la pensava.

Lad

Di voler disertare non me l'ha mai detto... ma del resto, non faceva mistero.

Willy

E che diceva, eh?

Lad

A che proposito?

Willy

Non so... della vita militare, per esempio.

Lad

Diceva che giusto che la disciplina sia tanto dura...

Willy

(DELUSO) Ah, questo diceva?!

Lad

... altrimenti, senza ordini cos severi, non sarebbe possibile far commettere a un uomo tante fesserie.

Willy

(RIDE) E della guerra, ha mai parlato?

Lad

Certo. Diceva che la guerra una vecchia, sporca baldracca sempre in cerca di giovani.

Willy

Doveva essere un bel tipo, il tuo paesano.

Lad

Perch "doveva essere"? non mica morto.

Willy

Ha la sua donna fra le mani, il sergente.

Lad

Se Sinedi tiene duro, prima o dopo dovr mollarla.

Willy

Impossibile: quando un cane ha un osso fra i denti, non lascia la presa.

Grokil

Senti, io il tuo amico non so neppure chi sia.e lui l'ha appena visto. Ma tu che ci sei cresciuto insieme... tu, come hai fatto a venire con noi a dargli la caccia?

Lad

Che domande! metti che a uno venisse in mente di dargli una mano... in che posto dovrebbe trovarsi, secondo te?

Grokil

(RIFLETTE) Hai ragione.

Willy

Zitti!... sta piangendo, mi pare... s, ora si sente bene...

Grokil

Deve far male stare legati... specialmente per una donna.

Lad

Non credo che pianga per il male.

Grokil

Dici che piange per Sinedi?

Lad

E' il padre di suo figlio.

Willy

Gi... noi toglievamo gente dal mondo... e lui lavorava al rovescio...

Grokil

Con noi, in questi quaranta giomi, avrebbe ammazzato un uomo e tre quarti... qui, invece... io non sono un asso in matematica, e questa un'operazione di algebra: ci sono numeri negativi e positivi.

Willy

Sentila come piange! (SI SPOSTA AL MARGINE DELLA SCENA)

Grokil

E il sergente, dov'?

Willy

Sempre appiattato fra i cespugli, con la rivoltella in pugno, pronto a scattare se sente muoversi una foglia.

Grokil

Poveretto... dev'essere stanco! Sentite, io direi che sarebbe giusto che andassimo a dargli una mano.

Lad

Certo... che giusto.

Willy

D'accordo.

(Escono tutti e tre. Si ode un colpo d'arma da fuoco: i tre rientrano)

Grokil

Il sergente morto. Come pi anziano, assumo io il comando.

Lad

Sta bene.

Willy

D'accordo.

Grokil

Intanto c' da pensare alla donna: incinta e in giro c' troppa umidit. Bisogna rimandarla a casa.

Willy

Gi fatto.

Grokil

Bene. Veniamo al caso Sinedi Ixni. Primo interrogatorio della donna con i secchi dell'acqua: negativo. Secondo interrogatorio: uomo con la fiasca del vino. Si trattava di un vecchio completamente ubriaco che non ha capito chi cercavamo, perch ci ha messo per due volte su una falsa strada. La prima, quella del fiume; la seconda quella delle vedove. Non possibile, infatti, che l'uomo che abita in quella casa sia quello che noi cerchiamo. Il primo ci stato descritto come un uomo forte e generoso, dotato di grande coraggio, mentre il nostro un disertore vile e codardo. Si tratta, evidentemente, di un'altra persona.

Lad

Evidentemente.

Willy

Non e' dubbio.

Grokil

Sinedi Ixni non in questa zona. Se il comando decider di continuare le ricerche, lo far in altro luogo. E, adesso, apro l'inchiesta per la morte del sergente. Causa del decesso?

Lad

Arma da fuoco. Colpo sparato alla testa, a bruciapelo.

Grokil

Movente?

Willy

Sconosciuto.

Grokil

Incominciamo le indagini, qualcuno di noi odiava il sergente?

Lad

No.

Willy

Nessuno.

Grokil

Qualcuno di noi ha mai alzato la voce contro di lui o l'ha minacciato in qualche modo?

Lad

No.

Willy

Nessuno.

Grokil

I presenti sono, dunque, esclusi da qualunque sospetto. C' un indizio da seguire, per: una frase pronunciata dal sergente in casa delle vedove.

Lad

S, la ricordo: "che bella vita quella del disertore!... comincia a piacere anche a me..."

Willy

La ricordo anch'io.

Grokil

E' semplice: si tratta di un caso di diserzione... per mezzo di suicidio. C' da obiettare che il sergente disse: "che bella vita quella del disertore", mentre la sua decisione non stata proprio una scelta di vita. Ma, per disertare da vivi, ci vuole la tempra di un Sinedi Ixni. Se la sentiva il sergente di sopportare l'esistenza di un ricercato, di trascorrere i giorni fuggendo e nascondendosi? No, egli ha preferito abbandonare la vita militare con un semplice e comodo colpo della sua pistola.

Lad

Perfetto.

Grokil

Rispettiamo, dunque, le sue ultime volont.

Willy

C'erano delle volont?

Grokil

Naturale. Disertando, non ha forse espresso il desiderio di evadere, di andarsene?

Willy

E' vero.

Grokil

E, allora, che aspettiamo? raccogliamo il suo corpo e gettiamolo nel fiume: L'acqua lo porter lontano da qui, in quei luoghi dove sicuramente desiderava fuggire.

Lad

E vero!... (A WILLY)... dmmi una mano...

(Il due escono. Grokil li accompagna al margine della scena, poi, gli grida dietro)

Grokil

... e non dimenticate di strappargli il piastrino di riconoscimento...n di togliergli la giacca... se qualcuno dovesse ripescarlo, non sta bene che si sappia che uno dei nostri ha scelto la strada vergognosa della diserzione. (I DUE RIENTRANO)... tutto fatto? (I DUE APPROVANO CON LA TESTA)... Bene. Zaino in spalla, adesso: si torna in caserma.... (I TRE SI CARICANO LO ZAINO SULLE SPALLE)

Lad

Il nostro comandante sta navigando in piena corrente: prima dell'alba avr fatto parecchie miglia. (I TRE PRENDONO A MARCIARE DA SINISTRA VERSO DESTRA)

Grokil

Si dirige verso il mare che amava tanto. Ha realizzato il suo sogno! (LAD PORTA ALLA BOCCA L'ARMONICA)

Coro

Ma, suvvia, che c' di male?

tutti possono sbagliare.

(Le luci si abbassano, quindi ritornano normali. Tutti gli attori sono sul palcoscenico. Grokil ha abbandonato lo zaino e la giacca da soldato. Ora, con le spalle al pubblico, si congratula con i colleghi)

Grokil

Bravi!... bravissimi!... tutti bravi, meravigliosamente bravi!... ci voleva proprio questo... s: ora la speranza muove i primi passi... si alza... comincia a volare su tutti... s, lasciamola volare, la speranza... vola... vola!... ma non troppo in alto: tutti la devono sentire vicina, a portata di mano, la speranza... tutti devono...

(Un acuto e prolungato fischio di sirena. Grokil si guarda intorno smarrito)

Anna

La sirena!...

Gog

Siamo fuori pericolo!

Corcut

L'attacco finito.

Willy

E chi se ne ricordava pi dell'attacco?

Corcut

Nemmeno questi morti in platea te lo facevano ricordare?

Willy

Questi, ormai, erano diventati spettatori.

Gog

Li stanno facendo sloggiare, vedete...

Grokil

(CORRENDO ALLA RIBALTA) Che cosa?!... ehi, voi... cosa succede!

Willy

Stanno portandoci via i nostri morti.

Anna

Prima davano fastidio fuori... adesso lo dnno qui dentro...

Corcut

(GUARDANDO L'OROLOGIO) Eh, s... 1'allarme finito giusto in tempo.

Grokil

In tempo per cosa?

Corcut

Oh, bella! per lo spettacolo, no?... per cosa credi che facciano pulizia l in platea?

Grokil

E tu vorresti farci recitare...?

Corcut

Avete firmato un contratto per sette spettacoli, mettetevelo in testa... e lo stesso contratto io l'ho firmato prima di voi.

Ghea

Era inteso che stasera non avremmo recitato.

Corcut

Se l'attacco fosse andato per le lunghe, ma, come vedete, finito in tempo giusto.

Willy

E chi se la sente di recitare, stasera?

Corcut

Io non so cosa farci. Mettetevi nei miei panni... finora ho lasciato fare, anzi, vi ho dato persino una mano... ma ora tutto ritorna normale... sentite? (SI ODE UN CORO LONTANO)... stanno venendo a teatro...

Ghea

Cantano!...

Lad

Hanno respinto l'attacco: hanno vinto.

Ghea

E i morti che hanno avuto... quelli che erano qui?

Lad

Li hanno ammucchiati da parte... cercano di dimenticarli... fino al prossimo attacco. Per loro incominciata una pausa.

Grokil

(SI AVVICINA AL PROSCENIO; AGLI SPETTATORI) E' vero: la nostra esistenza si svolge nelle pause. Come pu essere altrimenti? dovremmo continuamente meditare e piangere sui nostri guai, o su quelli degli altri, invece ci muoviamo, lavoriamo, facciamo allamore e, qualche volta, riusciamo anche a ridere, ma solo perch ci dimentichiamo dei mali del mondo.

Ghea

E la nostra pausa, incomincia ora, o finisce?

Grokil

(RIFLETTE) Gi!... prima abbiamo recitato, ma non eravamo in una pausa... oh, bella!... recitavamo, eppure non avevamo dimenticato il mondo, i nostri problemi!... allora possibile, vedete, eliminare questi confini... possibile recitare ed essere presenti... lavorare, cantare, ed essere presenti, al centro della vita di tutti, dei problemi del mondo!... S, Corcut... i ragazzi stanno venendo a teatro, e noi lo faremo lo spettacolo stasera... il nostro spettacolo!... quello che abbiamo recitato prima ai morti.

Corcut

Sei diventato matto?! non hai pi voglia di tornare a casa?!

Grokil

Vogliono dimenticare tutto... e noi non dobbiamo dargliela questa pausa!

Ghea

Sarebbe come tradirli, adesso.

Corcut

Ma, ragionate, perdio! non lo sapete dove siamo?!... come possono venirvi in testa certe cose?! (SI ODE IL CORO DEI SOLDATI)

Grokil

Sentili come cantano... non pensano al prossimo attacco... si sentono forti... invincibili. Bisogna smorzare la loro baldanza...

Ghea

Bisogna dire la verit sulla guerra...

Lad

Basta con le menzogne, una volta per tutte!

Grokil

E' mai possibile che tu non capisca?!

Corcut

Pazzi scatenati!... volete rovinarmi?!

Grokil

Sentili, Corcut, come cantano, ..si sentono vivi e sicuri. Bisogna fermarli!... oppure, un giorno, anche loro potrebbero pensare che tutto lecito per chi vince, per chi forte... potrebbero diventare anche loro i biondi superuomini padroni della morte... Bisogna spezzare la loro arroganza, gettare il dubbio nelle loro coscienze!

Corcut

Sia stramaledetto il giorno in cui ho messo insieme questa gabbia di matti!... stramaledetta l'ora in cui ho deciso di venire con voi!... finita per me, in tutti i teatri del mondo... mi vedrete con il braccio teso a mendicare un pezzo di pane!... mi avete rovinato, fottuti bastardi... e tu, prima di tutti, Grokil, figlio di puttana!... avanti, spaccati pure la testa: tiralo fuori il libro di quel greco pidocchioso!... (GROKIL CORRE AL BAULE A PRENDERE IL LIBRO DI TUCIDIDE)... E' finita per me... mi sputeranno in faccia ogni volta che mi incontreranno per strada... mi prenderanno a sassate come un cane rognoso... e avranno ragione, centomila sacrosante ragioni!... avanti, leggilo il tuo libro... facciamolo lo spettacolo che volete... voglio proprio vedere se non ci faranno prima tutti a pezzi!... l'avete vinta voi, istrioni maledetti!... Gog!... su il sipario!

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