In Auto
Tre sedie, due davanti e una dietro. Sulla sedia a sinistra sta Giovanni. Davanti alla sedia anteriore a sinistra un volante. Sulla sedia a destra Giacomo.
Giovanni entra in scena sbadigliando, apre la macchina alla sua maniera e si siede. Nel frattempo arriva Giacomo sbadigliando.....
Giovanni: Dai sbrigati Giacomo senn non partiamo pi
Giacomo: Eh non riesco a svegliarmi stamattina
Giovanni: Lo so, sono le 6 di mattina e prestino
Giacomo: Ma mi spieghi perch dobbiamo partire alle 6 di mattina per andare a fare uno spettacolo?
Giovanni: Se dobbiamo andare a Pizzo-Calabro ci vorr il suo tempo?!
Giacomo: Milano-Pizzo-Calabro son ben 18 ore
Giovanni: Pi tardi partiamo e pi tardi arriviamo
Giacomo si avvicina alla sedia e si appoggia
Giovanni: (con tono alto) Non apri la portiera quando entri in macchina?
Giacomo: (girandosi verso la portiera) Te l'avran ciulata ieri sera cosa ne so io
Giovanni: E poi stai in piedi in macchina?
Giacomo: (Indicandosi sopra la testa) e un Vanett questo qua!
Giovanni: si un Vanett, parte che tu stai in piedi anche sul 126
Giacomo: Ah parlato Magic Johnson
Giovanni: (con tono soddisfatto) Giacomo, hai visto il nuovo modello della Subaru? (GIACOMO OSSERVA ATTENTAMENTE) La Subaru S-V (INDICANDO LA LEVA A DESTRA) Guarda qua le marce, (GIRA IL VOLANTE NEL SENSO OPPOSTO) e qua le frecce.
Giacomo: Geniale (ESCLAMA) marce e frecce
Giovanni: (PUNTANDO LA LEVA VERSO L'ALTO) Invece se la metto cosi becco tutte le frequenze per la radio
Giacomo: AM-FM tutto geniale.... Senti e i sistemi di sicurezza e dotata?
Giovanni: (CON FARE SUPERIORE) ma certo, metti che fai un incidente grave? Sposti il piantone e ti salvi la vita
Giacomo: (ESCLAMA) la che i giapponesi sono avanti!! Ma senti fammi sentire il suono del clacson che a me il suo suono piace
Giovanni: (GIU' DI TONO) siccome ho preso il modello base il clacson deficita un po (SUONA IL CLACSON)
Giacomo: (ESCLAMANDO) hai preso la Subaru Baracca
Giovanni: NO S-V....... Piuttosto telefona ad Aldo che passiamo sotto casa a prenderlo e non e mai pronto
Giacomo: son stufo di fargli trovare la Pappa pronta a quello li (ESTRANDO IL CELLULARE)
Giovanni: (CON GRANDE IDEA) facciamogli uno scherzo
Giacomo: (SODDISFATTO) bravo (DIGITANDO IL NUMERO) 74952... (CON IMBARAZZO) a no scusa scusa, questo e il numero di tua sorella
Giovanni: (CON ARIA MINACIOSA) te la faccio passare io la voglia di chiamare mia sorella
Giacomo: (CON ARIA SICURA) e fagliela passare a lei voglia a quell'infoiata (DIGITANDO NUOVAMENTE) 8975321 enter
Giovanni: enter? Che cos' enter?
Giacomo: per avviare la comunicazione un po come quando alzi la cornetta
Giovanni: quando metti gi escher schiacci?
Aldo: (RISPONDE AL TELEFONO) pronto!
Giacomo: (PARLA AL CELLULARE DISINVOLTO) pronto
Aldo: si pronto!
Giacomo: pronto!
Aldo: E pronto!
Giacomo: pronto
Aldo: Vaffanculo! (E CHIUDE)
Giacomo si gira verso Giovanni perplesso
Giovanni: (ESCALA) ma scusa digli qualcosa pronto pronto
Giacomo: (SICURO DI SE) se dice pronto vuol dire che non e pronto
Giovanni: e non vuol dire che e pronto quindi digli qualcosa, non so io....
Giacomo: 30 anni che telefono non sono pi capace
Giovanni: (DISINVOLTO) chiss quante conversazioni (SIMULANDO UN TELEFONO) pronto pronto pronto e butto gi, ma scusa chiedi chi e, non lo so io
Giacomo: (SENZA PAROLE RIPRENDE IL TELEFONO) enter
Giovanni: (TOCCANDOSI LA PANCIA ESCLAMA) enterocolite mi sta venendo
CHIAMATA TRA ALDO E GIACOMO
Aldo: pronto
Giovanni: chi ?
Giacomo: (CON GESTO) noo
Aldo: chi , chi sta cercando?
Giacomo: chi ?
Aldo: e lei che ha chiamato!
Giacomo: ho detto chi ?
Aldo: chi lei?
Giacomo: chi ?
Aldo: (ESCALMA) vaffanculo
GIACOMO SENZA PAROLE SI GIRA DA GIOVANNI
Giovanni: (ESCAMA) si ma sei deficiente! Chiami tu e dici chi ?
Giacomo: (CON TONO ALTO) tu mi hai detto di re chi !
Giovanni: (CON TONO ALTO)si ma per dire, per dirgli qualcosa!
Giacomo: (CON TONO ALTO) cio dici una cosa e ne pensi un'altra?
Giovanni: sembra che non hai mai telefonato (E LI PRENDE IL TELEFONO)
Giacomo: (FACCENDO GESTI A CASO ESCLAMA) allora sei sfasato
Giovanni: (ESCAMANDO) e si sfasato pensa te (PREMENDO RIPETUTAMENTE SUL TELEFONO) enter, escher, enter, escher...
Giacomo: (FERMANDO GIOVANNI) la tastiera li e ergonomica
Giovanni: (CON TONO TRANQUILLO) cosa vuol dire che lo hai pagato poco? (GLI LANCIA UN SGUARDO ESCLAMANDO) enter
GIOVANNI E ALDO AL TELEFONO
Aldo: pronto
Giovanni: (CON TONO SERIO) pronto
Aldo: si!
Giovanni: e il signor Aldo Baglio?
Aldo: si sono io!
Giovanni: guardi qui e la Guardi di Finanza (I 2 RIDONO IN SILENZIO)
Aldo: ha sbagliato numero
Giovanni: (I DUE RIDENDO ESCLAMANO) scemo siamo noi
Aldo: (CON TONO IMPAURITO) ma quanto siete cretini siete voi veramente? Mi avette fatto prendere una paura! Comunque stavo gi facendo il passaporto falso
Giovanni: (ESCALAMADO) Siii, senti fatti trovare gi che fra 2 minuti siamo li - Aldo: sono gi gi
Giovanni: e sono gi gi (CHIUDE IL TELEFONO ESCALMANDO) escher
Giacomo: (GLI PRENDE IL TELFONO ESCLAMANDO) spaccalo (E LO METTE IN TASCA) non ce bisogno
I 2 SI METTONO IN VIAGGIO
Giovanni: va quello l! (Suona il clacson). Spostati! Ciccio, allora? Allora? (Mima il gesto degli abbaglianti e muove le palpebre come stesse abbagliando)
Giacomo: ho capito, stai calmo
Giovanni: se non gli fai i fari
Giacomo: rilassati!
Giovanni: bisogna essere aggressivi in auto, Giacomo
Giacomo: si, ma alle sei del mattino sei gi cos incazzato?
Giovanni: si, devi essere cos
Giacomo: a mezzogiorno cosa fai, tiri le bombe a mano tu?
Giovanni: le ho preparate l nel bauletto.
Giacomo: a parte che rovini unatmosfera che a Milano c solo alle sei del mattino
Giovanni: questo vero, hai ragione
Giacomo: dai, senti che silenzio, che pace c anche una luce particolare fa una citt quasi magica, oserei dire
Giovanni: vero
Giacomo: vero? Va, va (indica col dito e sorride come un bambino): i viados che tornano a casa
Giovanni (ghigno maligno): va tuo pap! Sor Poretti, brighella
Giacomo (risentito): Ma v
Giovanni: ah no, tua mamma, scusa!
Giacomo (risentito): Ma piantala
Giovanni: (bonario) scherzo (torna improvvisamente nervoso per il traffico) Allora?! (Abbaglia). (Gira il volante il senso orario, Giacomo muove la tesa come sentisse la forza centrifuga) V, dopo questa brutta curva siamo arrivati. Iiiii (schiaccia un immaginario pedale del freno col piede ed entrambi spostano il busto in avanti come sentissero linerzia). Hai visto? (Indica il lato di Giacomo). Mica si fa trovare gi, eh?
Giacomo: Mi fa imbestialire!
Giovanni: dai, chiamalo, non possiamo star qua una vita.
Giacomo (urlando fortissimo): Aldooo! Aldooo!
Giovanni (coprendosi le orecchie): ma sei deficiente? Gridi in macchina senza tirar gi il finestrino? Mi fai diventar sordo!
Giacomo: ma perch scusa (muove il dito in cerchio a indicare linterno dellauto), non insonorizzata?
Giovanni: si, ma da dentro per fuori, non da dentro per dentro!
Giacomo: finch compri il modello base
Giovanni: eeeh, modello base
Giacomo (schiaccia limmaginario tasto per abbassare il vetro) Agavisiiiii
Giovanni: no, non c lagavisiiii (schiaccia il tasto immaginario) c la manetta (ruota limmaginaria manovella)
Giacomo: ah, la Baracca Super hai comprato!
Giovanni: eeeh, la Baracca Super
(Giacomo ruota tutto il braccio e descrive una circonferenza esagerata, mentre Giovanni dal suo lato fa lo stesso gesto per abbassare il suo finestrino ma senza esagerare)
Giovanni (guarda il gesto di Giacomo): eeeh, cos? Il Titanic adesso!
Giacomo: Aldoooo!
Giovanni: Aldo! (Arriva Aldo dal lato di Giacomo)
Aldo: ehi ciccio, vai dietro.
Giacomo: cio, arriva, neanche saluta: Vai dietro! Leducazione? Lhai dimenticata su in solaio, eh?
Aldo: che cosa cambia con leducazione?
Giacomo: le cosa cambiano con leducazione.
Aldo: mah, se lo dici tu ciao, vai dietro.
Giacomo: allora: a me non mi prendi per il culo, hai capito? Se vuoi che vada dietro mi devi dare una motivazione valida. Senn da qua non mi schiodo.
Aldo: sto male nelle curve (fa il solito loro gesto)
Giacomo: finch mangi la merda (ripete il gesto) chiaro che stai male nelle curve, dai
Giovanni: Giacomo per favore dai, vai dietro. Senn non partiamo pi
Giacomo: ma adesso ti ci metti anche tu?
Giovanni: ma no, gi il viaggio lungo, se poi
Giacomo (lo interrompe): no, ditelo: Giacomino, ti devi sacrificare sempre tu
Giovanni: Giacomo, eeh
Giacomo (lo interrompe appoggiandogli la mano sulla spalla e alzandosi): io lo so, mi metto il cuore in pace e (reclina lo schienale della sedia e passa dietro)
Giovanni (lo interrompe arrabbiato): cosa tiri su il sedile che ha quattro porte?! Quattro porte e tiri su il sedile?
Giacomo: quattro porte e tre sedili?
(Giovanni fa un cenno affermativo con la testa come se trovasse la cosa normale, ma non dice nulla perch si rende conto che non affatto normale).
Giacomo: ma che cazzo di macchine fa la SUBARU?!
Giovanni: modello SV
Aldo: il modello SV.
Giacomo: eeeeh, SV. (Si siede dietro e allarga le braccia)
(Aldo passa davanti alla sedia anteriore spalle al pubblico)
Gio: anche tu, cos questo qua, un corridoio?
(Aldo, colto in fallo, fa un passo indietro)
Gio: ci sar una portiera o no?
Aldo: eh, non conosco il modello (guarda lauto immaginaria)
Gio: eeeh, il modello
(Aldo invece di aprire la portiera mima lalzata di una saracinesca, poi passa allinterno dellauto e mima la chiusura della saracinesca. Gli altri due lo guardano)
(Mentre Aldo si siede e si allaccia la cintura, Giovanni si rivolge a Giacomo) Giovanni: eravamo ancora in garage?
Giacomo: scusa (ad Aldo), puoi farti avanti un pelo per favore?
Aldo: non sono ancora entrato e gi parli?
Gia: e cosa faccio, te lo dico a Pizzo Calabro di andare avanti un pelo? (ALDO SI SPOSTA DI POCO) Ti ho chiesto di farti avanti un pelo!
Aldo: se per questo mi sono fatto avanti di una parrucca!
Gia: se una parrucca delle tue non ti sei mosso di un millimetro
Aldo: Giovanni, mi sono gi fatto avanti di tue tocchi cos, ancora altro po e faccio compagnia al radiatore!
Gia: ma dai Giovanni, son qui con le ginocchia in gola
Gio: va b, se non hai busto e culo non colpa di nessuno. Fatti operare. Ma poi scusa, perch non ti fai indietro tu?
Gia: ma come? Adesso i sedili di dietro vanno indietro?
Gio: questo il modello SV: Sliding Wish
Gia: Wish? (Si sposta indietro con la sedia, poi gira alla sia destra e va indietro un casino. Quando si ferma lontanissimo dagli altri)
Gia: (urlando per coprire la distanza) ma ti sta tutta in garage?
Aldo: (a Giovanni) che cos modello a banana? Ah! La subaru Chiquita!
Gio: quando fai le curve, non c neanche bisogno di girare il volante, va via lei da sola. comodo.
Gia: (come ci fosse leco per la distanza) Amiciiii, amiciiii (i due lo ignorano) che tempo fa a Melegnanoooo?
Gio: vieni avanti, deficiente (Giacomo si muove) Aspetta (Giacomo si ferma) sta passando un pullman (Giacomo torna dietro ai due)
Giovanni: oh, finalmente si parte
Aldo: finalmente! Puoi fermarti che devo far la pip?
Gio: adesso?
Aldo: eh, se ho lo stimolo
Gio: adesso, quando mi fermo a far benzina
Aldo: ti faccio il pieno. Ti dico che sono pieno! Ho la vescica che sembra
Gio: allora: sei adulto? La puoi tenere. Non posso fermarmi cos
Aldo: se la pensi cos a me non me ne frega niente. Tu vai, vai, tanto ti piscio in macchina
Iiiihh (Frenata di Giovanni, tutti portano il busto in avanti. Il rumore della frenata continua. Aldo si alza e parte prima a destra e poi a sinistra, legato alla cintura che Giacomo tiene attaccata alla sedia. Alla fine Aldo torna al posto e si tiene la nuca)
Aldo: (a Giovanni tenendosi la nuca) ma sei deficiente? A momenti sbattevo contro il parabriz
Giovanni: cos un nuovo deodorante il parabriz? Sbrigati, eh?
(Aldo risolleva la saracinesca, esce e spalle al pubblico si abbassa la cerniera e comincia a pisciare)
Giacomo: ma dai, proprio qui ti devi mettere a farla? (Anche Giovanni dice qualcosa per disapprovare Aldo) Ma vai lontano!
Aldo: mi fluiva da sola
Giacomo: ho capito, ma mi costringi a guardarti
Aldo: girati dallaltra parte!
Giacomo: ma perch mi devo girare io?
Aldo: non lo so, se guardi vuol dire che ti piace
Giacomo: (a Giovanni) ma coome?!! (Ad Aldo) Ma sei un troglodita, vai lontano
Aldo: adesso, mentre sta fluendo che faccio? Vado carponi carponi fino l? (Solleva e muove il piede destro)
Giovanni: noo! Se l fatta sulle scarpe
Giacomo: che schifo!
Giovanni: no, tu non sali in macchina ciccio
Aldo: (indica il piede) che cosa vuoi che sia, ammoniaca!
Giacomo: eh, ammoniaca. Allora fatti la doccia perch ammoniaca
Aldo: a parte che fanno anche gli shampoo con lammoniaca
Giacomo: si, tu ne hai usati parecchi eh?
Giovanni: tu non sali in macchina (Aldo avvicina la mano alla portiera)
(Giacomo e Giovanni fanno il rumore del motore quando accelera: memmemeeh. Aldo corre indietro come se fosse seminato)
Giacomo: (urlando per farsi sentire d Aldo che viene lasciato indietro) Ciao Aldo, (a Giovanni) vai!
Aldo: bastardi(Giacomo ride), (Giovanni frena, Aldo si avvicina trafelato, prende in mano la cintura. Vuole rimproverarli ma non ha fiato, Giovanni riparte e Aldo corre indietro ma usa la cintura come se stesse facendo sci nautico)
Giacomo: Giovanni, si attaccato!
Giovanni: bastardo! (Gira il volante, Aldo salta sul posto, si gira di schiena al pubblico e cambia la posizione delle mani, poi si rigira e infila un piede nella cintura e allarga le braccia. Surfa su un piede solo, poi infila la testa nella cintura. Giovanni frena e Aldo torna a fianco dellauto e rientra)
Giovanni: mi hai slabbrato tutte le cinture
Aldo: cos se devi dare un passaggio a PLATINETTE puoi farlo
Giovanni: sapete cosa faccio? Quasi quasi esco dallautostrada e facciamo la statale che pi interessante
Giacomo: gran bella idea, soprattutto se consideri che mancano ancora 1500 chilometri!
Giovanni: dai, dopo questa brutta curva a esse (muove il volantino a esse. Aldo sta male, si gira e vomita tra le gambe di Giacomo)
Giacomo e Giovanni: ma nooo, daaai, che schifoooo!
Giacomo: Giovanni: per in tinta coi tappetini eh?
Giovanni: attento, c una doppia curva a U brutta brutta.
(Aldo fa per vomitare, Giovanni lo prende per il naso e gli tiene la testa)
Giovanni: butta gi! Butta gi! (Aldo butta gi)
Giovanni: come ti senti?
Aldo: sazio!
Giovanni: ooh, va che bella la campagna, il verde, i prati!
Aldo: io sono abbastanza sensibile al verde, infatti ora sta bene guardando il verde,(indica alla sua destra) guarda un gattino!
(Giovanni muove il volante e fa un rumore con la bocca quando schiaccia il gatto. Poi fa delle oscillazioni col volante, per simulare il passaggio sopra il cadavere. Gli altri due si girano increduli a guardare il gatto schiacciato)
Aldo: (sconvolto) Ma non lhai visto? Cera un gattino
Giovanni: non lho fatto apposta
Aldo: era l sul ciglio della strada
Gio: ma lo sai come son fatti i gatti. Allultimo momento ti attraversano e no fai in tempo a schivarli
Aldo: ma se tu andavi dritto non lo prendevi
Gio: ho capito, io pensavo che lui attraversasse invece lui deficiente stato fermo, colpa mia? C un gatto anomalo, colpa mia? Non ho fatto apposta, io amo gli animali
Aldo: porca miseria, da che lo visto vivo, trac che lho visto morto
Giovanni: il mistero della vita, Aldo
Aldo: che trapasso veloce per, adesso ho una figura indelebile nella mia testa che mi alzer la notte urlando ne sono sicuro
Giovanni: prendi un po di asparagi e passa tutto
Aldo: guarda un dalmata che bello (Giovanni lo schiaccia, i due si girano)
Aldo: ma questo era un dalmata!!!!
Giovanni: ho capito, ma era l nella ghiaietta, chiaroscuro, lui a macchie, si mimetizza mi sono accorto che era un dalmata quando ha fatto aaaaahrgh!! Cio un cane intelligente si mimetizza? Dai! Non ho fatto apposta, io ho avuto anche dei cani, eh?
Aldo: ti son durati poco per
Giovanni: no, io amo gli animali
Aldo: porca miseria. Va b, e il gatto passi ma questo qui proprio lho visto da lontano che era un puntino e man mano che ci siamo avvicinati proprio lho visto crescere, tanto che mi ci sono affezionato
Giovanni: mai affezionarsi agli animali
Aldo: Adesso lo so
Giovanni: v che brutta discesa ragazzi (Aspettano un po in piedi)
Giovanni: andata (si risiedono Aldo e Giovanni, Giacomo resta in piedi)
Aldo:(a Giacomo, con tono saccente)ciccio, guarda che la discesa finita
Giacomo:(ad Aldo, con tono saccente) ma dietro finisce dopo (si risiede)
Aldo: (urla eccitato e punta col dito) guarda una famiglia di ricci coi ricciolini!
(Giovanni li schiaccia tutti e cinque, tre da un lato e due dallaltro, girando il volante a destra e sinistra)
Aldo: guarda se n salvato uno!
(Giovanni frena, innesta la retromarcia e schiaccia lultimo. Poi riparte mentre gli altri due lo guardano attoniti. Giovanni per due secondi finge dinteressarsi alla guida, poi si giustifica coi compagni)
Giovanni: era rimasto senza mamma un po dumanit in questa macchina, ragazzi! Eeeh, non so io!
Giovanni:(DOPO QUALCHE SECONDO CON IRONIA) Va!! Ridendo e scherzando siamo arrivati a Pizzo-Calabro
Giacomo:(DISPERATO) Si, ridendo e scherzando, Ridendo e sterminando altro che
Giovanni:(RIVOLTO AD ALDO) Pi tosto dove dobbiamo andare, hai preso tu la telefonata....
Aldo: Ah si (SI INCHINA VERSO IL CALZINO ED ESTRAE IL BIGLIETTO)
Giovanni: mah scusa tieni il foglio nelle calze??
Aldo: Beh nelle mutande pizzicava (LEGGENDO IL FOGLIO) Scailab via Washington 35
Giacomo: Scailab via Washington a Pizzo-Calabro? Il padrone chi mister Johns?
Giovanni: (RIVOLTO AD ALDO) Va beh dai chiedi a qualcuno senn stiamo in ballo una vita
Aldo: (SIMULA IL FINESTRINO ELETTRICO) Giovanni:(LO BLOCCA ED ESCALAMA) No non ce la KZZZZ c' la manetta
Aldo:(APRENDO CON LA MANETTA) cos' la macchina dei Flinston? (SI AFFACCIA AL FINESTRINO E RIVOLTO AD UNA PASSANTE) Mi scusi signora via Washington, si - (RIVOLTO A GIOVANNI) ti puoi fermare che la signora sta camminando assieme alla macchina
Giovanni: Beh automatica (ALDO ALLA SIGNORA) via Washington (SI GIRA VERSO GIOVANNI SPAVENTATO) Cosa fai acceleri? (GUARDANDO LA SIGNORA ESCLAMA) La signora sta correndo dietro la macchina per darci un'informazione molto gentilmente, (SPAVENTATO) E' caduta!!!!!
Giovanni: (FRENA DI SCATTO E VA IN RETROMARCIA) Giacomo (LO BLOCCA) Ma dai....
Giovanni: (DIVERTITO) Ma scherzo dai.... Scherzavo, ma poi la Via Washington e qua la via principale.... Scailab hai detto, eccolo qui (GUARDANO TUTTI E 3 VERSO DESTRA E SI FERMANO)
Giovanni: Si ma tutto spento
Giacomo: Come mai e tutto buio a quest'ora?
Giovanni: (RIVOLTO AD ALDO) Dai vai a dare un'occhiata
Aldo: E' spento!
Giovanni: Si appunto controlla!
Giacomo: sono le 11 di sera e strano, controlla
Aldo: Tutto io devo fare (SI ALZA E APRE LO SPORTELLO DELLA MACCHINA COME SE FOSSE UNA CASSAFORTE, FA 3 PASSI VERSO DESTRA E SI GUARDA ATTORNO)
Giacomo: (ESCLAMA) Si ma datti da fare fai qualcosa (ALDO SI METTE A BALLARE) Giacomo: Ma sei deficiente, ma suona il citofono Aldo: Ho capito non e che dovete urlare (VA VERSO IL CITOFONO E LO STRIZZA)
Giovanni: (ESCLAMA) Cose un citofono a tetta adesso?
Aldo: (RENDENDOSI CONTO DELLO SBAGLIO ESCLAMA) Signora se si mette davanti al citofono e colpa mia??
Giovanni: Dai ci sar un'entrata posteriore, guarda leggi bene
Aldo: (LEGGENDO IL FOGLIO) Si ce scritto.... - Giovanni: Ci sar un'indicazione Aldo: L'indicazione portano qua, dove ti dovrebbero portare (CONTINUA A LEGGERE IL FOGLIO) Scailab via Washington (POI SI BLOCCA DI COLPO, GIACOMO E GIOVANNI LO FISSANO)
Giovanni: Hai sbagliato! Hai sbagliato!
Giacomo: Ho hai scritto una stupidata ho hai letto peggio.
Giovanni: Ma porco Giuda.... Cos'hai fatto cos'hai sbagliato?
Giacomo: Porta qua il foglio dai Aldo! - Aldo: (ARROTOLA IL FOGLIO E SE LO INFILA IN BOCCA MA I 2 LO BLOCCANO)
Giovanni: Guarda che ti faccio fare la lavanda gastrica eh, da dietro
Giacomo: Aldo porta il foglio (ALDO SI AVVICINA E CONSEGNA IL FOGLIETTO) Guarda fidarsi di te, guarda mai (AFFERRA IL FOGLIO)
Giovanni: (ESCLAMA) Ed intanto spacca la macchina (RICEVENDO IL FOGLIO DA GIACOMO)
Giacomo: La macchina, la Baracca
Giovanni: (LEGGE IL FOGLIO) No e giusto, Pizzo-Calabro meno male, Scailab Via washington (SI BLOCCA E RIVOLTO AD ALDO CON ARIA MINACCIOSA) Aldo, a data e giusta? (ALDO DISPERATO SI METTE LE MANI IN FACCIA) Qua ce scritto 21 Novembre siamo al 21 Ottobre! Ci hai fatto venire gi 1 mese prima?
Giacomo: (RIVOLTO A GIOVANNI) Ci ha fatto venire gi 1 mese prima Giovanni?
Giovanni: Aldo! Ci ha fatto venire gi 1 mese prima?
Giacomo: (RIVOLTO A GIOVANNI) Ci ha fatto venire gi 1 mese prima?
Giovanni: (A TONO ALTO) Ma chiediglielo a lui cosa ne so io!
Giacomo: (IRRITATO) Mi sta troppo sulle palle chiederglielo a lui guarda!
Giovanni: Aldo di qualcosa!
Aldo: (DISPERATO) Ho sbagliato una cosa, se avessi sbagliato il numero civico non mi facevate tutto questo processo! Ho sbagliato guarda caso la cosa pi importante (INCOMPRENSIBILE) E gne dicco niente
Giovanni: (IRRITATO) Ma metti qualche verbo
Aldo: Ho sbagliato comunque Ottobre con Novembre, mica ho ho sbagliato Giugno con Ferragosto
Giovanni: Ma deficiente! Adesso ha ragione lui!
Giacomo: Sai cosa farei adesso? Ti darei una criccata proprio qui sulla testa
Aldo: Tu pari, parli tanto! Ma perch non lo fai cos la facciamo finita
Giacomo: Sai perch non lo faccio? Perch questa macchina il crick non ce l'ha.... Guarda
Giovanni: Ed io che ho sterminato tutta la fauna dell'appennino per venire gi? (RIVOLTO AD ALDO) Cosa facciamo restiamo qui 1 mese?
Aldo: (DISPERATO) Torniamo a casa
Giovanni: Eh torniamo a casa, salta su (ALDO SI AVVICINA ALLA SEDIA, NON FA IN TEMPO A SEDERSI E GIOVANNI PARTE VIA)
BUIO FINE
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