Io vengo dal paradiso

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Io vengo dal Paradiso

Liberamente tratto da “il Libro del Paradiso”

di Itzik Manger

Commedia brillante in 3 atti di Massimo Beni

Personaggi:

-Shmuel Abe Abervo

-Pisherl

-Angelo Simon Ber

-Angelo Michele

-Abraamo

-Isacco

-Giacobbe

-Sara

-3 Angeli Guardiani

-San Pietro

-Ismail

-Fishele

-Feigele

-Re David

-Betsabea

-Narratore fuori campo

-Lo Shor Abar


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ATTO                                     I


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Shmuel (Vestito da Ebreo del Centro Europa)Buonasera a loro Signori e a tutte lemagnifiche Signore intervenute… Scusatemi, lo so, d i solito chi esce su questo palco la prima cosa che fa, è quella di presentarsi, ma per potervi dire chi sono io, dovrò

prima spiegarvi… Chi siete voi! Voi, certo, sapete di essere il Pubblico, ma non sapete che oggi siete qui soprattutto a rappresentate il mondo, questo mondo per l’appunto… Sappiate che io invece rappresento l’alt ro mondo… Sì, è così! Io vengo proprio dal Paradiso… Per voi oggi sarà forse una g ran sorpresa, sapere che fra i due

mondi non ce poi così tanta differenza... Il Paradiso di sicuro è un bel posto, non lo nego, ma come si dice, ogni mondo è paese ed ogni paese ha i suoi problemi… E poi nessuno immagina che “andare in Paradiso” significa tornare alle proprie origini, al proprio passato… Sì, perché prima di nascere tutti noi abbiamo avuto una lunghissima vita, e l’abbiamo vissuta in Paradiso! Anche quella vita, però, un bel giorno giunge alla fine, precisamente quando ci prende in consegna l’Angelo Simon Ber; un pessimo soggetto che non vi raccomando. Simon Ber è l’Angelo del Paradiso che, per Volere Divino, ci butta giù da quel mondo bellissimo, con un calcio sul sedere e ci consegna alle faccende, belle o brutte, di questo mondo… E il calcio è così forte, ma così forte, che non appena nati sulla terra, ancora piangiamo...

L’Angelo Simon Ber ha però anche il potere, con que l calcio, di cancellarci il ricordo del Paradiso, per non farci vivere con la nostalgia di quel meraviglioso posto, almeno

si dice… Mah, forse… Io però sono più convinto che lo facciano, perché qualcuno non vada poi in giro, di qua e di là, a raccontare a tutti quali e quante faccende… Non proprio ”meravigliose”, accadono nei Cieli, all’ins aputa degli uomini sulla terra… Così, insomma, ci fanno perdere la memoria di quel che abbiamo visto là e questo succede a tutti, naturalmente! Ma non a me, naturalmente… Ma adesso credo sia giunto il momento di potermi presentare: Il mio nome è Shmuel Abe Abervo, e sono

nato… Prima in Paradiso… E poi a Vilnius, in Lituan ia, da un padre e una madre, come tutti voi!… Vi sembrano un po’ strani i miei n omi? Lo so, non ci siete abituati, ma non sarebbe così se anche voi foste nati nel Paradiso degli Ebrei e poi, di

conseguenza, foste nati Ebrei nelle terre popolate dagli Ebrei in Europa… Allora parlereste Yiddish come me… Ma forse voi volete piu ttosto sapere come sia potuto succedere che a me, sia riuscito di conservare la memoria del Paradiso!? Sarà proprio la prima storia che vi racconterò, così conoscerete anche il mio grande amico Pisherl, a cui devo questo prodigioso accadimento… Pisherl e Shmuel! Ma basta, tutto il resto lo vedrete, e partiamo dall’inizio, o dalla fine, se preferite… Delle nostre meravigliose vite, in Paradiso! Shalom!

(Entra Pisherl in fretta) Pisherl…Andiamo Shmuel, corri!

Shmuel Andiamo dove!?


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Pisherl Dài, sbrigati… All’Osteria degli Angeli Spenti! C’ è l’Angelo Simon Ber, cheha già prosciugato di prima mattina tutta la cantin a dell’oste, e sta per mettersi a cantare…

Shmuel …Sai che spettacolo! Oltre che mezzo scemo, Simon Ber, è anche l’unicoAngelo del Paradiso completamente stonato!

Pisherl Ma che hai capito! Sta per mettersi a cantare, sì, ma nel senso che quandoesagera col vino, e lui esagera sempre, inizia a maledire tutti e noi ne possiamo approfittare…

Shmuel Ne possiamo approfittare di cosa?

Pisherl Voglio dire che se lo prendiamo per il verso giusto, forse ci fa sapere quandosarà il nostro turno, quando sarà il giorno che ci farà nascere sulla terra…

Shmuel E anche se fosse che ce lo dice, ma, bada bene, non ce lo dirà mai, tu,Pisherl, dimmi, perché ci tieni poi così tanto a saperlo?

Pisherl Shmuel, ascoltami, qui non sta scritto da nessuna parte che uno debbanascere per forza sulla terra… Io qui mi diverto un sacco, e ci voglio restare per sempre, in Paradiso…

Shmuel Ma anche sulla terra ci si può divertire…

Pisherl Che gusto c’è a lavorare con sudore, quando qui possiamo aver tutto, bastasolo pensarlo?

Shmuel …Ma guarda, che lo sai bene anche tu che poi alla fine, dopo che si nasce,dipenderà solo da noi, poter tornare qui e poterci poi restare, quella volta, per sempre!

Pisherl La fai facile! No!… Io mi conosco! Sulla terra mi potrei guadagnare di tutto,ma non di certo il Paradiso!… Troppo difficile, tro ppi precetti da seguire… Se mi fanno uscire da qui, se mi fanno nascere laggiù… Io qui, lo so, non ci rimetterò mai più piede, credimi, io mi conosco…

Fuoricampo L'ebreo, cosiddetto “ortodosso”, deve seguire in v ita 613 precetti, 613quanti siano i chicchi del frutto del melograno, si dice. Di questi 613 precetti 248 sono comandamenti che obbligano ad un’azione, come la circoncisione, mentre 365 sono negativi e vietano altre azioni, come, ad esempio, indossare abiti di lana e di lino assieme. 248 non è un numero a caso, era considerato il numero delle ossa del corpo umano e 365 richiama i giorni dell'anno, e il numero dei legamenti che, sempre si dice, collegano le nostre ossa; questo intreccio di numeri vuol significare che con le nostre 248 ossa dobbiamo compiere le 248 azioni prescritte e che in ogni


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giorno non si devono violare i 365 precetti negativi, che legano fanno stare insieme le azioni prescritte. Ma i precetti non riguardano sempre tutti e non sono sempre attuali; alcuni saranno possibili solo quando giungerà il Messia, altri sono limitati ai soli uomini, come il divieto di tagliarsi peli e barba ai 5 angoli della faccia, per i ragazzi, altri alle donne, come il dover nascondere alla vista di un uomo, che non sia il marito, i propri capelli e altri ancora riguardano, per esempio, solo chi discende da Aronne, il fratello di Mosè.

Shmuel Va bene, e allora cosa ci vuoi fare? Nascere eppur si deve…

Pisherl Allora, se è così, sai che ti dico? Io non ci sto! Voglio sapere quando sarà ilmomento che toccherà a me, per fare in modo di non nascere laggiù, in mezzo agli uomini e a tutte le loro miserie…

Shmuel Ma potresti nascere in una famiglia di ebrei ricchi…

Pisherl Con la fortuna che ho io, se nascessi venditore di candele, il sole allora nontramonterebbe mai… No, no, io non mi farò trovare p ronto quando sarò chiamato a dover nascere…

Shmuel …Ma non si può scappare! Le Guardie Angeliche, lo sai, ti ritroverebberosubito in qualunque nascondiglio del Paradiso che con la tua fantasia ti fossi mai potuto inventare!

Pisherl Ma no, no… Chi ti ha detto che mi voglio nasconder e? Io non voglioscappare! Lo sai, no, come avviene che l’Angelo Simon Ber ci fa nascere sulla terra?

Shmuel Certo che lo so, lo sanno tutti… l’Angelo Michele gli dà tutti i giorni la lista,lui ci raccoglie, come fossimo un gregge di misere pecore…

Pisherl E già in quel momento si incomincia ad assomigliar e agli uomini…

Shmuel E ci conta, alla fine apre la botola…

Pisherl E poi? Vai avanti…

Shmuel …E poi e ad uno ad uno ci butta già dal Paradiso con un calcio nel sederecosì forte che ci fa perdere la memoria, e tanto forte, che ci fa piangere per un giorno intero, quando nasciamo …

Pisherl Bravo! Prima hai detto la parola magica! Ci conta! E i conti, alla fine, glidevono sempre tornare, anche ad un ubriacone com’è lui! Sempre!


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Shmuel Pisherl, non ti capisco, non fare il misterioso con me, che cosa ti passa per latesta?

Pisherl Ho un piano, Shmuel, ma che ti svelerò solo quando mi vedrai tornare, quelgiorno, sano e salvo con l’Angelo Simon Ber, perché possa valere anche per te…

Shmuel E se invece toccasse prima a me…

Pisherl Allora, se sarà così, cercherò di passarti la mia arma segreta…(Estrae dallatasca una piccola bottiglia, la mostra a Shmuel)

Shmuel E dài, siamo o non siamo amici?! Dimmelo ora!… Che             cos’è quella roba?

Pisherl Non te ne posso parlare, lo sai, le Guardie Angeliche hanno orecchie e occhidappertutto e leggono persino nel pensiero… (Ripone la bottiglia) Ma io penso ad occhi chiusi, e loro così non riescono ad entrare nella mia testa…

Shmuel Se ti scoprono a pensare ad occhi chiusi passi un bel guaio!… Solo sullaterra è permesso di sognare… (entra l’Angelo Ber, ubriaco) Toh, eccolo… Sembra proprio cotto a puntino…

Pisherl Dove vai Simon! La tua casa è dall’altra parte, il Paradiso non è rotondocome la Terra, se continui a camminare così, rischi di cadere di sotto, in mezzo agli uomini.

Shmuel E le tue ali, così ridotte, chissà se ti reggeran no per tornare su!…

Simon Ber Parla, parla moccioso, "Nel molto parlare non manca la colpa, chi frena lelabbra è prudente”…

Pisherl Ma sei saggio come il Re Salomone, Simon…

Shmuel Più saggio del Re Salomone! E di qualunque rabbino di qualunque tempo,nel cielo e sulla terra, direi!

Simon Ber (beve)Polvere sei e polvere tornerai, ma tra una polvere e l'altra un buonbicchiere di vino non fa mai male, dice il proverbio…

Pisherl Ma tu sei un Angelo! Tu non sei fatto per tornare polvere!

Simon Ber Meglio così! Ecco allora un altro buon motivo per brindare!(beve)

Shmuel Simon, ma perché hanno dato proprio a te questo compito così noioso, diaccompagnarci sulla terra?…


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Pisherl Un Angelo saggio e colto come te meriterebbe ben altri incarichi, ben piùimportanti, qui in Paradiso, fra gli Angeli…

Simon Ber Lo so io il perchè… Nel Libro dei Proverbi è scrit to come si deve fareper riconoscere un amico, ed io qui, da sempre, non ne ho mai incontrato uno

sincero… A parte il vino…           (beve)

Pisherl Ma perché pensi che tutti ce l’abbiano con te Simon!

Shmuel Noi per esempio siamo tuoi amici…

Pisherl Ti faccio un regalo, a te che piacciono i proverbi, ascolta questo, Simon:“L’uomo che era dispiaciuto perché non aveva le scarpe, lo fu fino a quando non incontrò l’uomo che non aveva i piedi!”

Simon Ber …Che scemenza! Pensate che a quell’uomo senza pied i abbia fattopiacere di vedere un altro uomo, a piedi nudi, saltellare davanti a lui?… Avrà pensato che lo volesse prendere in giro, e forse si sarà av vilito ancora di più…

Shmuel O Creatore degli Universi!!! Hai sentito Pisherl, è più saggio di qualunquegrande rabbino nel Paradiso e sulla terra, te lo dicevo io…

Pisherl Noi Simon, ti vogliamo bene e ti ammiriamo per questo… Per la tua infinitasaggezza!

Simon Ber …Sono così sfortunato che se in bocca avessi un so lo dente, quello, disicuro, mi farebbe male!

Pisherl Ma no, ma no…

Simon Ber L’Angelo Michele, il Capo… Non è mai contento di q uanti bambinifaccio nascere ogni giorno… Vorrebbe che fossi più svelto ad andare avanti e indietro, a darvi calci nel sedere… E tutti gli alt ri Angeli disprezzano il mio lavoro…

Fuoricampo Già, ma chi sono gli Angeli? Gli Angeli sono i veri padroni delParadiso, che esistevano prima degli uomini. E di tutti gli Angeli, come di tutte le anime in Paradiso, il loro capo è l’Angelo Serafino Michele… Michele in ebraico significa “è uguale a dio”, e questo già la dice lu nga. A Michele sono sempre state affidate missioni importanti, raccontate sia dalla Bibbia che dal Vangelo, ma un episodio in particolare, ne rivela la sua indole e la posizione che riveste in Paradiso, molto particolare. L’Angelo Michele una volta ingaggiò un combattimento a corpo a corpo con Giacobbe, figlio di Isacco, e lo ferì gravemente, rendendolo storpio. Quando il Creatore dell’Universo chiese a Michele, il motivo per cui aveva ferito


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così Giacobbe, lui Gli rispose che ciò era stato fa tto per il bene di Giacobbe e dei suoi discendenti, il popolo d'Israele. Tradotto in un linguaggio meno diplomatico sarebbe come dire: “Lo so io il perchè, ma adesso n on mi va di parlarne!”. Il carattere ruvido di Michele è ripreso anche dalla tradizione islamica per la quale, Michele, l’Angelo che è come Dio, non ride mai…

Pisherl Povero Simon, la tua vita in Paradiso è ben triste, avresti bisogno di piùcomprensione…

Simon Ber Lo so bene, io! E quando lavoro, a volte non nemmeno il tempo perfermarmi a pensare…

Shmuel Pensare cosa? A cosa mai devi pensare?

Simon A bere!(ride e beve)

Pisherl Per questo non ti dovrai preoccupare, quando toccherà a noi! Noi ciporteremo dietro per te del buon vino, fresco come l’acqua che nasce dalle Fonti del Giordano!

Shmuel (sorpreso)Ma che gli stai dicendo? Sei pazzo?

Pisherl Non ti preoccupare…(torna a rivolgersi a Simon Ber)E tu, con noi, nonsoffrirai mai la sete… Te lo promettiamo… Solo che…

Simon Ber Solo che?

Pisherl Solo che dovremmo saperlo prima… Per poterci organ izzare… Per poteroffrirti...

Simon Ber (ride sguaiatamente)Non fate i furbi con me… Sapete benissimo che èproibito…

Pisherl Peccato, vorrà dire che anche quella volta, poi, r esterai… A secco!

Simon Ber Bada, moccioso, io ti conosco, farai la fine di Jona, in bocca alla balena,se non placherai il tuo animo ribelle…

Michele (appare all’improvviso, arrabbiato)Ah... Eccoti qua, vecchio ubriacone,testa di legno...

Pisherl Simon, Simon... Attento! C'è l'Angelo Michele!!!

Simon (impaurito)Eh? L'Angelo Michele? Dove?


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Michele Ehi, disgraziato! Dico a te(lo strattona)Angelo Simon Ber! Dove eri finito?

Come al solito sei ubriaco fradicio, vero?

Simon Ber (intimorito)Sì, Signore… Cioè no, Signore… Ma Lei, non si dovr ebbemettere del sale sulle mie ferite, sono gli altri che mi fanno bere...

Michele Bada, Angelo Simon Ber, non scaricare sugli altri la colpa delle tue colpe...

Simon Ber Sì, Signore, lo so, Lei me lo dice sempre...

Michele E allora cerca di imparare la lezione, una volta per tutte!... Ricordati che senon vuoi la farina sull’abito, basta non andare al mulino! Vecchio ubriacone, hai la testa come quella di un cavallo!

Simon Ber Sì, Signore, lo farò Signore...

Michele Promesse che ti durano il tempo fra una sbronza e un'altra... Vedi piuttostodi sbrigare il tuo lavoro di oggi... Hai con te la lista giornaliera dei nascituri, che ti ho dato stamattina?

Simon Ber (sempre più intimorito)Sì Signore...(Non la trova)Ecco, cioè, dovreiaverla... Ma temo... Temo di averla lasciata alla Taverna degli Angeli Spenti... Ma vado subito, corro a prenderla..

Michele (furioso)Cosa hai fatto?

Simon Ber Corro subito a prenderla, là dove l'ho lasciata, credo... Perdono Signore!

Michele Ma dove vai, che sei lento più di una cimice che striscia?… Credi che ci siail tempo che vuoi tu, per la creazione?! Non lo sai che le nascite sulla terra non possono avere sosta?

Simon Ber Sì Signore, lo so bene...

Michele ...Che non possiamo permettere alla morte di correre più veloce della vita?

Simon Ber Lo so, lo so, Signore... C'è un solo modo per nascere e ce ne sono mille epiù di mille per morire... Per questo io devo correre...

Michele Bravo!(vede i due ragazzi)E allora se questo almeno lo sai, non perderealtro tempo, prendi intanto questi due e falli nascere... Pisherl Shlomo Litvask e Shmuel Abe Abervo (se li appunta su un taccuino)… Fatto!


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Shmuel e Pisherl (spaventati)Ma come? Così di brutto?... Ma oggi non sarebbetoccato a noi... Non è giusto... Sì, è vero non è giusto, così!

Michele (gridando)Silenzio! Cosa volete saperne voi, pezzenti, di quello che ègiusto e di quello che non è giusto, qui, in Paradiso! Smettetela di lamentarvi, o quando voi due sarete nati sulla terra, farete la fine di Jona, in bocca a una balena!..

Shmuel Anche lui ce l'ha con ‘sta balena!(Simon Ber li afferra)...

Simon Ber Presi Signore, gli do un bel calcio subito, Signore...

Michele Sarà bene! Altrimenti, prima o poi, al posto del v ino ti farò passare perquella tua inutile gola il ferro della mia spada!... (se ne va)

Pisherl Non è giusto però, Simon, non toccava a noi...

Shmuel E poi non vedi come ti tratta, ribellati...

Simon Ber (disperato)Basta! Silenzio voi due! Lasciatemi in pace... Tanto prima opoi sarebbe toccato anche a voi... Andiamo, e che la vostra vita sulla terra sia lunga, che io possa così rivedervi il più tardi possibile!

Pisherl Va bene Simon, tu sei il capo… Ma aspetta, però… T i avevamo promessoche quando sarebbe toccato a noi, non ti avremmo fatto rimpiangere il vino… (tira fuori la bottiglia) Ecco, Simon, prendine subito un sorso…

Simon Che cos’è?

Pisherl E’ nettare di vino… O divino nettare, come preferi sci di più… Brinda allanostra salute sulla terra!

Simon (prende la bottiglia sospettoso)Chi te lo ha dato?

Pisherl Quante domande!… Non è vero allora quel che si dic e di te, che passi piùtempo a bere che a parlare!… Di che hai paura? Sei pur sempre un Angelo, gli Angeli non soffrono il mal di pancia, come da domani lo soffriremo invece noi giù sulla terra…

(Simon annusa sospettoso e ne assaggia un sorso)

Shmuel Ma cosa gli hai dato?

Pisherl E’ un liquore magico che mi ha dato Dalila…

Shmuel La maga filistea, quella di Sansone?


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Pisherl Sì. E‘ così forte che ad ogni sorso fa incrociare gli occhi e indebolisce ilcervello…

Simon Non male questa roba, però… Dico davvero, ragazzi…

Pisherl Allora facci contenti, prima di aprire la botola e di darci il grande calcio,prendine ancora su un altro sorso, sempre alla nostra salute…

Simon Ma sì… Che possiate diventare così ricchi da poter vi comprare e rivendere 10volte! (beve tutta la bottiglia e poi sobbalza all’indietro come preso da una spinta) Per tutti i peli sulla schiena di Esaù! Che botta ragazzi!…

(Simon apre barcollando una botola dal pavimento)

Pisherl Tutto bene? Ehi Simon, siamo qua, dove guardi?… Ci                vedi?

Simon Certo che vi vedo… Eccome se vi vedo… Ma quanti si                ete?

Pisherl Ora ci devi contare! E poi darci il calcio…

Simon (stordito)Ma che mi succede!? Dovevate essere due e invece siete quattro?

Shmuel Ma che dice?

Pisherl Il piano funziona, Shmuel! Grazie al liquore che mi ha dato Dalila, ora civede doppio! Ma fra un po’ l’effetto gli passerà e tornerà di nuovo a vederci bene, solo noi due…

Shmuel E allora?

Pisherl Gli faremo credere che due li ha già buttati di so tto e che così lui è a posto, ilconto torna e ci lascerà andare…

Shmuel Sì, va bene, ma dopo?

Pisherl Non finiremo due volte nella lista di quelli che devono nascere, sulla terra cisi spedisce una volta sola!…

Simon Eppure mi sembrava che l’Angelo Michele me ne avesse dati solo due…Venite qua, fatevi prendere…

Pisherl Siamo qua Simon, chi vuoi che di noi si faccia avanti per primo?…


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Simon Chi di voi scenderà per primo, mi interessa quanto della neve che sì è scioltal’anno scorso… Basta che la smettiate tutti e quatt ro di girarmi intorno! (prova ad afferrali)

Shmuel Sento che finirà male…

Pisherl Ma di che ti preoccupi? Fai come faccio io, tu giragli sempre intorno…

Simon Possibile di quattro che siete non se ne riesca ad afferrarne uno?

Pisherl Simon, calmati, siamo qua, ma prima di lasciare questo posto, vogliamosalutari come meriti, ti vogliamo regalare anche una bella storia che non conosci, vuoi sentirla?

Simon Una storia?

Pisherl Sì, una storia accaduta sulla terra tanto tempo fa…(rivolto sottovoce aShmuel) Ehi, Shmuel… Facciamogli passare il tempo così tor nerà a vedere che siamosolo due…

Shmuel Continuo a dire, che sento che finirà male…

Pisherl C’era una volta un contadino di nome Aisik, figlio di Ieksel, molto povero,nella sua baracca di legno, dove viveva da solo, c’era solo un letto ed una stufa, le uniche due cose che possedeva…

Simon E niente vino?

Pisherl No, niente vino…

Simon Davvero povero…

Pisherl In una notte piena di neve e di vento, Aisik sognò che sotto un ponte diVarsavia stava nascosto un enorme tesoro… (rivolto sottovoce a Shmuel) Tu intanto continua a giragli intorno, fai come me…

Simon Un enorme tesoro, dici?

Pisherl Sì, enorme… Allora la mattina dopo si mise in camm ino, a piedi e dibuon’ora in mezzo alla neve, e se ne andò a Varsavi a, cercando il ponte che aveva visto in sogno…

Simon E lo trovò?


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Pisherl Sì, certo!

Simon Davvero?!

Pisherl Vide anche proprio il posto che aveva sognato dove giaceva il tesoronascosto, ma c’era un soldato che faceva la guardia al ponte, e lui allora non si avvicinò…

Shmuel Ma cosa gli stai raccontando?… Sento sempre di più , qui nella pancia, che atutti e due, ci finirà male!

Pisherl Allora Aisik, figlio di Ieksel, si sedette ad aspettare che il soldato finisse difare la guardia e che se ne andasse… Ma il soldato si era accorto di lui, e dopo un po’ si insospettì e gli ordinò così di avvicinarsi…

Simon E poi che è successo?…(la boccetta è vuota)Non avresti ancora un goccio diquella roba?

Pisherl Il soldato gli chiese: “Chi sei?” “Mi chiamo Aisik , figlio di Ieksel” “E cosafai?” “Sono un contadino povero, possiedo solo una baracca di legno, un letto e una stufa per riscaldarmi…” “Insomma, dimmi allora cosa fai qui, al freddo e alla neve!”

Shmuel Pisherl finiamola, o qui finirà sempre più male…

Pisherl Tranquillo Shmuel, è quasi fatta… Tra un po’ gli p          assa l’effetto del liquore…

Simon Insomma, tu o voi due o voi quattro o quanti siete, mi volete dire come va afinire questa storia?

Pisherl Il contadino rispose al soldato la verità: “Ho sog nato che sotto questo pontedi Varsavia era sepolto un enorme tesoro…” E il sol dato, ridendo: “E tu mi vorresti dire che sei venuto a piedi fin qui, in mezzo alla neve e al vento, solo perchè hai sognato che sotto a questo ponte c’era un tesoro?”

Shimon (barcolla)Come mi gira la testa… Ma tu continua, appena avet e finito vibutto giù e poi me ne vado a letto… Ohi, ohi, ohi…

Pisherl Ascolta Simon, adesso viene il bello; il soldato, sempre ridendo, gli dice:“Senti amico mio, non sei il solo che fa di questi sogni, io ieri notte ho sognato che sotto una stufa, vicino a un letto, in una baracca di un contadino chiamato Aisik, figlio di Yeksel, c’era nascosto un enorme tesoro…”

Shmuel Pisherl, Simon barcolla sempre di più, che facciamo?


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Pisherl Sono gli ultimi effetti del liquore… E il soldato poi continuò ridendo: “Ma ionon sono andato a casa di quel contadino per vedere se c’era davvero!”

Simon Hai finito?

Pisherl No!

Simon Ma quanto dura questa storia? Che altro deve succedere?

Pisherl Alloro il contadino Aisik, figlio di Yeksel, sentito cosa gli aveva detto ilsoldato, tornò di corsa a casa sua, e mentre il sol dato ancora rideva, scavò sotto la stufa e vi trovo un enorme tesoro e visse così ricchissimo per il resto dei suoi giorni…

Simon Va bene, ora basta, venite qua ora, che vi butto giù sulla terra con un belcalcio sul sedere… (Cerca di afferrarli, ma non ci riesce)

Pisherl Ma no, aspetta Simon, prima ci devi dire cosa ne pensi della morale di questastoria… Non puoi farci nascere sulla terra senza ch e possiamo saperlo… Ti prego, dicci cosa ne pensi tu della morale di questa storia… Tu che sei tanto saggio!

Simon Non fate i furbi voi quattro, vi ho detto, venite qui…      (li insegue)

Shmuel Pisherl, facciamola finita, tanto inutile, quello di nascere è il destino ditutti…

Pisherl Presto l’effetto magico sparirà, e lui tornerà a v edere solo noi due….

Shmuel Pensi che ci lascerà andare così?…

Simon (Afferra Pisherl, apre la botola)Uno l’ho preso, ne ho preso uno… o due?Venite qua vi ho detto…

Pisherl Aspetta ancora un attimo, Simon, ti prego, ancora un attimo, solo un attimo…Dicci della morale della storia…

Simon Uffa! Sentiamo, ditemi voi, presto, quale sarebbe la morale di questa storia…

Pisherl La morale è: Se i tuoi sogni non si realizzano, puoi sempre sperare di trarrefortuna da quelli degli altri…

Shmuel (Simon inizia a ridere prima piano, poi sempre più sguaiatamente,barcollando) Adesso che gli piglia?


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Pisherl Forse il liquore magico l’ha fatto impazzire… Ne h          a bevuto troppo…

Shmuel (impaurito)Oh Signore dell’Universo!!!(Simon cade nella botola eprecipita giù) E’ caduto lui, sulla terra! (Si affacciano e guardano giù) Adesso chefacciamo? Lo dicevo io che sarebbe finita male…

Pisherl (preoccupato)E’ un Angelo, anche se ubriaco, dovrebbe farcela a tornare su,credo…

Shmuel Si, ma se torna, che ne sarà di noi? Come minimo c i faranno diventare duestatue di sale per fare da ornamento alla Reggia di Re David… Ma anche se poi non torna, quando lo saprà l’Angelo Michele, non credo che ci andrà meglio…

Pisherl …Hai ragione Shmuel, questo, proprio, non era prev

isto! Non ci resta che

una sola cosa da fare…

Shmuel Sarebbe?

Pisherl Sparire via di qui! Buttiamoci giù anche noi… Da s

oli!

Shmuel …Ma, ma… Il calcio nel sedere che ci fa perdere la

memoria del Paradiso,

adesso chi ce lo dà più ? Andiamo così senza calcio e con la memoria, che dici?

Pisherl Shmuel guarda, io, pensandoci bene, preferisco non ricordarmi di niente…Come potrei seguire tutti i precetti del buon ebreo, per meritare il Paradiso, sapendo che qui mi aspettano per trasformarmi in pietra…

Smhuel Ti capisco, mio buon amico, ma non ti preoccupare, te lo darò io il grandecalcio nel sedere…

Pisherl Si, ma tu, chi lo darà a te?

Shmuel Io invece salterò giù così, e racconterò sulla ter ra quale magnifico posto equali magnifiche storie avvengano tutti i giorni in Paradiso… Quando poi ci tornerò, se ci tornerò…

Pisherl Non ti preoccupare, sono tutte mie le colpe, io ho fatto bere la pozionemagica di Dalila all’Angelo Simon Ber, io me la sono fatta dare da Dalila… La verità è come l’olio, viene sempre a galla…

Shmuel Grazie Pisherl(Si sente la voce di Simon che risale)Presto, Simon starisalendo, sbrighiamoci, o sarà peggio per noi… (Pisherl si posiziona e Shmuel gli dà un calcio e lo butta giù)


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Pisherl Addio!!!!!….. Mazl Tov, Shmuel

Shmuel Mazl Tov, Pisherl! Speriamo di incontrarci ancora, un giorno…(rivolto alpubblico) Voi invece, non fate scherzi, aspettatemi qua! (Si butta giù anche lui e si chiude il sipario)


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ATTO                                     II


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Shmuel Avete visto, allora, come funzionano le cose in Paradiso? So che cosa state

pensando… Ma quello è il Paradiso di tutti, per tut  te le religioni? Assolutamente no!

Sarebbe stato impossibile! Ognuno è giusto e buono a modo suo, secondo le regole

che ha seguito in vita e anche se si impegnasse a rispettare quelle degli altri, per

nessuna ragione rinuncerebbe alle sue… Per questo o         gnuno ha il suo Paradiso, quello

degli Ebrei, quello dei Cristiani e quello dei Mussulmani! Eppure c’è stato un tempo

in cui le anime dei Paradisi finirono per mescolarsi assieme, come le acque di un

fiume in piena…Erano i giorni in cui, alle Porte de         i Paradisi, premevano le anime di

gente di ogni età, razza e religione, spazzate via sulla terra dalla follia degli uomini…

Un popolo in particolare, il mio, in poco tempo dovette trasferirsi, quasi tutto per

intero, in Paradiso, affollandosi disperato e speranzoso alla sua soglia… Volevano

tutti entrare subito, e ne erano tutti degni, ve l’assicuro… Ma ciò non bastava per

ottenere un’immediata accoglienza… Gli Angeli ponev    ano mille ostacoli all’ingresso

delle nuove anime, che arrivavano tutte insieme, temevano che fra quelle anime ve ne

fosse qualcuna non degna, che si fosse intrufolata fra le altre approfittando della

situazione, per scampare all’Inferno. O almeno questa era la scusa ufficiale… Ogni

giorno diventava sempre più difficile entrare ed ottenere il permesso di soggiorno, a

tempo indeterminato, in Paradiso… L’esodo dalla ter     ra verso i Cieli cresceva quasi di

ora in ora, non se ne intravedeva la fine, se non con la fine stessa degli Ebrei… Fu

così che i Patriarchi si riunirono e decisero di mandare una delegazione a parlare con

l’Angelo Michele, capo degli Angeli, per sostenere il diritto del martoriato popolo di

Israele di entrare in Paradiso, senza dover subire così tanti ostacoli burocratici… Per

la trattativa scelsero i Patriarchi più significativi e combattivi, ma, d’altra parte, anche

i più compassionevoli a vedersi, vecchi e traballanti. Primo fra tutti Abraamo, il padre

di tutte le nazioni, suo figlio Isacco, cieco fin da bambino, e l’astuto Giacobbe,

zoppo, a sua volta figlio di Isacco. Li accompagnava anche la moglie di Abraamo,

Sara, una nonna; si volle anche lei perché fin dalla Torah si era imparato che in ogni

evento importante per il popolo di Israele, spuntava sempre il parere, giusto o

sbagliato, di una donna…

Fuoricampo Non c’è nessun Dio in voi! Aprite le porte, voi cieli, apritelespalancate, e lasciate entrarci dentro tutti i figli del mio popolo massacrato e torturato, apritele alla grande ascensione, un popolo intero, crocifisso nel dolore, deve entrarvi… Ognuno dei miei figli massa crati, può essere un Dio! Dal Canto del Popolo Massacrato, Yitzhak Katzenelson, Varsavia, 26 novembre 1943

Abraamo Andiamo… Non perdiamo altro tempo… Anch’oggi ne ar riveranno amigliaia!

Sara Piano, Abraamo, non correre, non sono più una ragazzina…


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Giacobbe Nonno, ma cosa vuoi tu, che gli diciamo, all’Angelo Michele?…

Abraamo Prima di tutto che il Paradiso è fatto per accogliere le anime, le nostreanime, non per dare sfogo alla loro ottusa burocrazia…

Giacobbe Ma lo sai che cosa ci rispondono gli Angeli? Che loro sono qui da moltoprima di noi e che loro rappresentano l’Ordine Divino… Ci vogliono ben altri argomenti con loro!

Abraamo Storie! Voglio che me lo dica in faccia, l’Angelo Michele, che in Paradisonon c’è posto per il Popolo Eletto… E poi vediamo s e è più dura la testa di quel Serafino presuntuoso o il legno del mio bastone!

Sara Abraamo, non fare sciocchezze, lascia parlare Giacobbe! In fondo, poi, è lui cheha fatto nascere il popolo di Israele…

Fuoricampo Giacobbe era figlio di Isacco e di Rebecca, e aveva come fratellogemello Esaù, che era però uscito per primo dal gre mbo della madre ed era così a tutti gli effetti il primogenito, il favorito di Isacco. Mentre Esaù divenne un cacciatore, Giacobbe aveva un indole apparentemente più tranquilla. In realtà, Giacobbe aveva un carattere molto determinato e ingegnoso; con uno stratagemma Giacobbe, riuscì a sottrarre, in cambio di un piatto di lenticchie, i diritti del primogenito al fratello, prendendolo per fame nel deserto. In seguito, quando Isacco, quasi cieco, era in punto di morte, approfittando di una momentanea assenza del gemello, carpì la benedizione di Isacco, prevista per Esaù, indossando una pelliccia di animale, così da essere scambiato dal vecchio padre, per suo fratello, che era molto, molto peloso! Giacobbe era furbo quanto molto forte, tanto da aver avuto il coraggio di combattere corpo a corpo con l’Angelo Michele, che nel combattimento però lo colpì ad una coscia rendendolo per sempre zoppo. Giacobbe lottò e lottò, finché l'Angelo, per sfinimento, non gli chiese dilasciarlo andare. A quel punto Giacobbe volle la sua benedizione e l'Angelo gli mutò così il nome, da Giacobbe in Israele , che significa “uomo che lotta con Dio”. D a lui, che ebbe due mogli e due amanti, nacquero 12 figli che dettero origine alle 12 tribù di Israele, tramandando ai suoi discendenti, secondo alcuni, anche la sua indole forte e ingegnosa...

Abraamo Non preoccuparti donna, lascia fare a me e ricordatevi che da mediscendete tutti! Sono o non sono il Patriarca Abraamo! (Abraamo bussa violentemente, si mostra un angelo)

Serafino Ebreo Shalom Aleychem, desiderate?

Isacco Aleychem Shalom! Vogliamo parlare con l’Angelo Michele!


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Serafino Ebreo Va bene, va bene, avete un’autorizzazione per accedere al ColloquioAngelico?

Abraamo Razza di imbecille, non mi riconosci, sono Abraamo, il Patriarca!

Serafino Ebreo Certo che la riconosco, ma qui non siamo sulla terra, siamo inParadiso, qui regna l’uguaglianza: Voi anime, per noi Angeli, siete tutte uguali. Per parlare con l’Angelo del Signore, ci vuole un’autor izzazione scritta…

Sara E, scusate, da quando vige questa regola, visto che lui, l’Angelo Michele,quando eravamo sulla terra, ci è venuto spesso e volentieri a trovare anche a casa, nella nostra tenda, e nessuno lo aveva mai invitato?

Serafino Ebreo Lui è libero di fare quello che vuole, io però qui devo seguire delleregole precise, per farvi passare devo prima vedere la vostra autorizzazione al Colloquio Angelico…

Abraamo (Urla)Chiamalo immediatamente…. O altrimenti io…

Giacobbe Calmati, nonno… Lascia fare a me… Scusi, chi è che             ci deve dare

l’autorizzazione per parlare con l’Angelo Michele?

Serafino Ebreo L’Angelo Michele stesso…

Isacco Ma se noi non ci possiamo parlare con l’Angelo Michele, come possiamochiedergliela, l’autorizzazione?…

Serafino Ebreo Gliela potrete chiedere quando avrete l’autorizzazione achiedergliela…

Giacobbe E, di grazia, Serafino, chi dovrebbe darci l’autorizzazione a chiederel’autorizzazione al Colloquio Angelico con l’Angelo Michele…

Serafino Ebreo Sempre l’Angelo Michele…

Abraamo Ma vuoi scherzare? Vuoi che ti spezzi il mio bastone su quella tuatestaccia dura? Forse tu non hai capito bene chi sono io…

Serafino State calmi, non c’è bisogno di agitarsi tanto, in Paradiso c’è sempre unasoluzione a tutto… Altrimenti non sarebbe un Paradi so, ne convenite o no?

Sara Ho… Meno male!


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Serafino Ebreo Se voi non avete autorizzazioni o permessi di nessun genere, ma lacosa è urgente, visto che poi siete voi… Potete ric hiedere un Colloquio Angelico per via straordinaria…

Giacobbe (sospettoso)Sì, però non ci dire adesso che la dobbiamo chiede re…

Angelo Ebreo No, quella ve la concedo direttamente io…

Abraamo Meno male! D’accordo, allora, Giacobbe, ti richiedigli un ColloquioAngelico per via straordinaria….

Serafino Ebreo Si, ma avete l’autorizzazione a richiedermi un Colloquio Angelicoper via straordinaria?…

Abraamo Basta, ora l’ammazzo, lo scaravento all’inferno a far compagnia ai suoisimili che laggiù l’hanno preceduto …

Tutti (tumulto)Papà, dove sei, cosa fai col bastone, ohi, ohi, ha i preso me!!! ….

Abraamo fermati… Nonno calmati!

Michele Che cos’è tutto questo baccano. Abraamo! Shalom! Mi meraviglio di te…

Serafino Ebreo Shalom Aleychem, Signore, questi Patriarchi si sono presentati diloro spontanea volontà, reclamando un colloquio con lei, l’Arcangelo, senza però essere in possesso della debita autorizzazione al Colloquio Angelico…

Michele Va bene, va bene, Serafino, Shalom… Hai fatto il t uo dovere, ora peròlasciaci pure soli… Tanto posso già immaginarmi già cosa vogliono questi… Ohilà, chi si rivede, il mio vecchio amico Giacobbe! Come va la gamba?

Giacobbe Shalom Michele, ma guarda che non siamo venuti fin qui tanto per faredue chiacchiere con te, Michele…

Michele Non mi vorrai ancora mettere le mani addosso, eh Israele?

Giacobbe C’è poco da scherzare! Cos’è questa storia che le anime degli Ebrei nonpossono entrare subito in Paradiso? Non sai cosa sta succedendo giù sulla terra?

Michele Lo so, lo so benissimo… Tutti lo sanno qui…

Abraamo E nessuno fa niente, però! Né prima né dopo, né interra né in Paradiso, laterra è diventata il peggiore degli Inferni!


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Michele Non dite così…. Nemmeno noi possiamo entrare nei p              iani del Creatore,

sulla terra…

Isacco Ma almeno qui potreste fare qualcosa…

Michele Vedi?(mostra un grafico, ad Isacco, che non ci vede bene)Il flusso dientrata delle anime in Paradiso in questi ultimi anni è aumentato esponenzialmente, lo spread con i bond dei cristiani si è allargato da far paura…

Isacco Cosa?

Michele Noi non siamo stati preparati ad accoglierle tutte così, in una sola volta…Abbiamo risorse limitate… C’è la crisi del PIL delle vocazioni… Lo spread che si allarga… Il rating che si abbassa!!!!

Isacco Ma cosa stai dicendo, Michele?…

Michele Dico che l’ultima leva di Angeli è stata quasi 6mila anni fa, che se ilCreatore dell’Universo non si decide a metterne altri a ruolo, più motivati, più al passo coi tempi, è difficile mantenere gli standard qualitativi che il Creatore stesso vorrebbe…

Sara Michele, ma di tutto questo che colpa ne hanno quelle anime là fuori, i nostrifigli e nipoti dei nipoti?…

Giacobbe Cosa dovremmo dirgli, domani, e dopodomani ancora a quelle anime? Diattendere che in Paradiso si raggiungano dei nuovi standard qualitativi?

Michele No… Ma di attendere il tempo necessario affinchè gli Angeli costruttoricreino luoghi opportuni di soggiorno!… Ho già richi esto formalmente che l’Angelo Amministratore stanzi dei finanziamenti…

Isacco …E nel frattempo?…

Michele In attesa la anime possono restare lì nei campi di accoglienza e diidentificazione…

Abraamo Ma come potete pensare che chi viene da dei campi di concentramento, daposti come Auschwitz, da Dachau… Da Majdanek, possa no stare… Essere accolti,

qui, in Paradiso, in dei… Campi d’accoglienza… Per         essere identificati!!!

Michele …E poi non si può nemmeno entrare in Paradiso senz a essere giudicati… E’la Legge, e tu Abraamo questo lo dovresti sapere meglio degli altri…


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Sara (Abraamo fa per scagliarsi)Aspetta!… Fallo parlare Abraamo!

Michele Al limite possiamo fare dei permessi di soggiorno provvisorio per i bambinie per i casi più eclatanti… Previa domanda all’uffi cio degli Angeli dell’ufficio immigrazione! Domanda in carta semplice, ma, s’intende, controfirmata da uno di voi… O da un rabbino illustre di vostra fiducia!

Giacobbe (Allibito, come gli altri)Domanda? Ma che dici?... Soggiorno provvisorio?

Michele Sì, ma solo per due o trecento anni al massimo. Voi ne richiedete l’ingresso,ve ne fate garanti per tutto il tempo di esaminare le singole domande, e che la situazione qui si normalizzi… Qualche domanda potre bbe anche essere respinta però…

Giacobbe Abbiamo capito! Dobbiamo togliere anche la speranza del Paradiso, allanostra gente?

Michele Sentite, ma… Perché non provate un po’ a sentire a  l Paradiso dei Cristiani…

Abraamo …Al Paradiso dei Cristiani?

Michele Sì, e perché no? Loro hanno un Paradiso molto piùgrande del nostro, piùmoderno, organizzato… Vedete se per un po’ possono dare accoglienza anche a qualche anima ebrea…

Giacobbe E perché i Cristiani, proprio loro, dovrebbero farlo?...

Michele Successe così anche con loro al tempo dei primi Cristiani, quando c’eral’Impero Romano, loro si dovevano ancora organizzare… Fummo noi, qui, ad accoglierli all’inizio, del resto erano sì, Martiri Cristiani, ma pur sempre Ebrei…

Sara Dici davvero Michele? Dici che i Cristiani potrebbero aiutarci?

Michele Voi ditegli che siete andati da loro per… Allargar e il fronte dellasolidarietà…

Abraamo E che vuol dire?

Michele Anche niente… Ma ai Cristiani piacciono le frasi c         he contengono la parola

solidarietà… Chiedete di Pietro, in fondo sulla ter ra era un vecchio Ebreo pescatore,

un brav’uomo … Può fare entrare chi vuole, lui ha l           e Chiavi del Paradiso Cristiano…

Isacco Va bene andiamo, staremo a vedere, se lo dici tu Michele, Shalom…(Sidirigono mestamente ad un’atra porta)


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Sara (bussa educatamente)Permesso? C’è nessuno in questo Paradiso?

Angelo Cristiano (esce distrattamente)Pace e Bene, Si?!

Sara Pace e Bene, vorremmo parlare con Pietro…

Angelo Cristiano (esce distrattamente)San Pietro, prego…

Abraamo E’ urgente!

Angelo Cristiano Ah si?! Tutti quando vengono qui, alla soglia del Paradiso hannobisogno di parlare urgentemente con San Pietro…

Isacco Ecco, si da il caso che noi oggi ne abbiamo bisogno urgente, più degli altri….

Angelo Cristiano Ma, prima di tutto, voi chi siete?(Ironico)Mi sembrate qui, a direil vero, un tantino… Fuori luogo!

Abraamo Ma come chi siamo!? Ma come non sai chi sono io?… Non mi riconosci?Anche se sei un semplice Angelo del Paradiso Cristiano tu dovresti…

Angelo Cristiano Serafino Maggiore, prego… E le suggerisco di darsi una calmatinaperché anche qui, nel Paradiso Cristiano, come sulla terra Cristiana, le Chiese e le prigioni sono sempre aperte ad accogliere coloro che ne hanno bisogno…

Abraamo E va bene… Allora, io sono il Patriarca Abramo, Co lui che Giunse da oltreil Fiume, è chiaro? E questo è mio figlio Isacco, quello è mio nipote Giacobbe, detto Israele, e là c’è mia moglie Sara!

Angelo Cristiano Pace e Bene! Allora favoritemi i documenti, prego!

Isacco Ma vuoi scherzare, non ha sentito? Lui è il Patriarca A-B-R-A-A-M-O!

Angelo Cristiano Avete un idea di quanta gente si presenti qui tutti i giorni dicendodi essere il Beato di qua, il Santo di là?… Adesso ci mancavano solo i Patriarchi! Insomma, favorite i documenti! (glieli passano, prende quello di Abramo e ridacchia) …E questo qui chi sarebbe, lei? Abraamo?

Abraamo (Imbarazzato)Lì ero ancora un ragazzino, avevo appena 75 anni, non

sapevo niente della vita… Poi sono venuti i figli…               Li ho avuti un po’ presto, a 90

anni, io, e … Forse non ancora eravamo pronti… Vero    Sara?

Sara E’ vero, Abraamo!


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Angelo Cristiano Prima di far parlare un’anima con San Pietro devo verificarne ilsuo stato di purezza in via preliminare…

Isacco (Irritato)Ma tu, screanzato, stai parlando con il Padre di tutte le Nazioni…

Angelo Cristiano Certo… Certo! Come no! Ma la legge è legge, il ris petto delleregole è prima garanzia della Fede, almeno qui da noi… Voi, se siete quelli che dite, dovreste saperlo meglio di me…

Abraamo Va bene, va bene, purché si faccia presto… Eccovi anche il mio “statod’anima”!… (tira fuori altri fogli)

Angelo Cristiano Allora, vediamo… Ecco qua, Abraamo… Figlio di Tera ch, nato aUhr, professione Patriarca, coniugato con prole… Qu anti figli?

Isacco (Va su tutte le furie)Ma vuol scherzare? Ora lei non sa che Abraamo ebbe duefigli Isacco, che poi sarei io, ed Ismaele…

Angelo Cristiano Calma, calma ho detto! Io so solo quel che leggo, e qui sulcertificato dello stato d’anima di figli ne avete certificato uno solo, l’altro, Ismaele, dov’è iscritto, su quello della Signora?…

Abraamo (imbarazzato)No, no!… E’ una storia lunga… Per favore, può chiam    are

Pietro, anzi, mi scusi, San Pietro, le chiedo ancora, per favore?

Angelo Cristiano …E poi qui leggo, sposato con sua sorella … Leggo            bene, sua

sorella? La Signora è anche sua sorella?

Sara Il padre era lo stesso ma la madre era diversa… Ma scusi a lei che cosa glieneimporta, sono passati quasi cinquemila anni!

Angelo Cristiano La moglie-sorella, lei(indica Sara)ha avuto una relazioneextraconiugale col Faraone d’Egitto, un pagano, mentre lei, caro il mio Patriarca, era consenziente… Bella famiglia, davvero dei sani prin cìpi, complimenti!

Abraamo Ho già spiegato tutto suo tempo…

Angelo Cristiano Oh,oh,oh! Niente meno che… Tentato omicidio del fi glio Isaccoquando aveva la tenera età di 37 anni, provocandogl i peraltro una grave menomazione agli occhi…

Fuoricampo Dio mise alla prova Abraamo e gli disse: «Abraamo, Abraamo!», e lui

come sempre rispose: «Eccomi!».  «Prendi tuo figlio, il tuo unico amato figlio,


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Isacco, vai nel territorio di Moria e offrilo in sacrificio sul monte che io ti indicherò». Abraamo il giorno dopo si alzò di buon mattino, sellò l'asino, prese con sé due servi e il figlio Isacco. Spaccò della legna per il sacrificio e si mise in viaggio verso il luogo che Dio gli aveva indicato. Una volta giunto alla meta prestabilita, Abraamo vi costruì l'altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo depose sull'altare, sopra la legna. Poi Abraamo stese la mano e prese il coltello per sacrificare suo figlio. Ma l’ Angelo Michele lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abraamo, Abraamo!». «Eccomi!». E l'angelo Michele disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male!». Si dice che, in quella occasione, Isacco subisse un grave danno alla vista per le lacrime degli Angeli commossi, che caddero nei suoi occhi, rendendolo quasi cieco…

Abraamo E’ falso non sono stato io a rovinargli la vista…

Angelo Cristiano …Tentato omicidio poi interrotto grazie all’interv  ento di un nostro

collega altolocato… l’Angelo Michele…         (ammicca ironico)

Abraamo Comunque sono innocente, stavo solo eseguendo gli ordini, quando sieseguono gli ordini dei superiori non si è mai colpevoli… ( Rumore di tuono) Che ho detto di male?

Angelo Cristiano Ahi! Ecco dov’è finito l’altro figlio… Abbandono n el deserto delminore Ismaele, nato da un rapporto extraconiugale con una domestica… ( disgustato) E con che coraggio vi vorreste presentare voi di fronte a San Pietro? Al Santissimo guardiano del Paradiso?

Sara Senta, lei… Lei ce lo chiami, vedrà che verrà… Gli                dica che siamo qui per

allargare il fronte di solidarietà…

Pietro Solidarietà?(appare all’improvviso)Sono già qui, ho sentito tutto… Pace eBene… Ma che ci fate voi alle porte del nostro Para diso? Serafino Maggiore, puoi lasciarci da soli ed Amen?

Angelo Cristiano Pace e bene, ma le ricordo, le nostre regole, Primo Santo Padre:

Niente ingressi non autorizzati in Paradiso, il colloquio deve svolgersi al di fuori….

Pietro (Innervosito)Ma me lo vuoi insegnare a me?! Io ti ricordo invece, che è statoLui a nominarmi Titolare delle Chiavi….

Angelo Cristiano Lo so, ma le regole sono regole…(Fa il saluto del soldato e fa peruscire) E inoltre spetta a me controllare che Lei, Primo Santo Padre, non le lasciinfilate nella toppa, le Chiavi, come da qualche tempo le capita un po’ troppo spesso… Pace e bene!


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Pietro Sì, pace e bene… Che insolenti, questi Angeli, e p iù gli danno potere più sisentono dei Padreterni anche loro….

Isacco Non ce ne parlare… Anche da noi è così!

Sara Ogni Paradiso è paese…

Pietro Beh, allora, che cosa vi porta da noi, mentre sulla terra infuria la peggioredelle follie?…

Sara Ecco, vedi… E’ proprio di questo…

Isacco Parla tu, Giacobbe… Convincilo tu ad aiutarci….

Giacobbe Pietro, non è nostra abitudine chiedere aiuto agli altri… Ma sulla terra lasituazione è talmente grave che per descriverla ci gelano le parole nel cuore prima che possano uscire dalla nostra bocca…

Pietro Lo so…

Giacobbe Milioni di ebrei, come lo siamo noi, e come lo sei stato pure tu, Pietro,giungono ogni giorno all’ingresso del nostro Paradiso dalla vecchia Europa, da ogni paese, anime di ogni età, ad ogni ora…

Pietro Lo so, lo so…

Giacobbe Tu puoi immaginare quanto sarebbe per noi grande la gioia di poterliaccogliere, subito, senza limiti… Nel Paradiso, nel la loro casa…

Pietro E allora? Perché? Non lo fate?

Sara Gli Angeli dicono che il nostro Paradiso è troppo piccolo….

Isacco Gli Angeli dicono che non sono preparati ad accogliere una così grande folladi anime, tanti bambini, alcuni morti ancora nel grembo delle loro madri…

Sara Ma poi la cosa che ci tormenta di più, che ci preoccupa ogni giorno di più… E’che questo massacro non sembra avere mai fine…

Pietro Avete ragione… Ma noi del Paradiso Cristiano che c i possiamo fare? Ho giàparlato con Lui, ma sembra che per il momento non voglia far finire questo scempio, e voi sapete quanto imperscrutabile sia la volontà del nostro Signore…


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Giacobbe Ascoltaci Pietro, quando voi eravate un Paradiso appena agli inizi, viricordate? Le persecuzioni dei Cristiani, i Romani che vi facevano sbranare dalle belve…

Pietro Certo che mi ricordo, io c’ero… Furono momenti ter       ribili per la Chiesa…

Giacobbe Noi vi ospitammo, con tutti i martiri, nel nostro Paradiso, in attesa che ivostri Angeli finissero i lavori di costruzione del vostro Paradiso…

Pietro Non è per non volervi aiutare ma… Lo sapete come s ono gli Angeli…Diranno di sicuro che occorre il tempo di creare delle strutture idonee… Possiamo fare qualche miracolo, abbiamo dei santi bravissimi a far miracoli, ma non so se basterebbe…

Sara Vi prego aiutate il nostro popolo! Allarghiamo il fronte della solidarietà!!!

Pietro Certo, certo… La solidarietà… Come possiamo dirvi        di no… Però non

crediate, qui… Qui non è come da voi…

Isacco In che senso?

Pietro I Cristiani non vanno d’accordo fra di loro, alcuni addirittura si odiano…Scoppiano continuamente risse fra Ortodossi e Protestanti, fra Cattolici ed Anglicani…

Sara Ma davvero?

Pietro Chi ce l’ha con i Santi, chi sta con i Papi contro gli Antipapi, scismi, riforme,

scomuniche tutti i giorni… Ci manchereste solo voi… Che poi col fatto della famosa Crocifissione, non è che la vostra popolarità sia qui mai stata al massimo…

Sara Ma non ci sarà mai paragone, per quelle anime, ris petto all’inferno che hannolasciato sulla terra…

Pietro Ma non sarebbe il Paradiso che piace a loro, qui si mangia carne di maiale,mancano le vostre feste, c’è chi lavora anche il sabato… Insomma pensateci bene… Non vorremmo deludervi… Farvi sentire in imbarazzo…

Giacobbe Ma allora Pietro… Non ci dai speranza?…

Pietro Sentite, volete davvero un consiglio? Provate a parlarne a Maometto, là alParadiso degli Arabi, lì hanno più o meno le stesse abitudini vostre e non mi risulta che di questi tempi ci sia da loro un grande affollamento… E poi lì c’è tuo figlio Ismaele, no?


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Abraamo Davvero, c’è nostro figlio…

Sara Tuo figlio!…

Pietro Ecco, appunto… Andate, figlioli, andate… Pace e be        ne…

Fuoricampo Abraamo, oramai molto vecchio, ebbe il permesso da sua moglie Sara

di unirsi con un’altra donna, una domestica Egiziana di nome Agar, da cui nacque

Ismaele, per dare origine ad una discendenza. Ma poco dopo, due angeli venuti alla

sua tenda, predissero ad Abraamo che anche Sara gli avrebbe dato un figlio. Sara,

anch’essa molto vecchia, aveva origliato la profezia da un’altra stanza e non potè

trattenersi da accoglierla con una risata, ritenendo  oramai per lei impossibile avere

figli. Ma il figlio nacque davvero e fu chiamato Isacco, che significa, appunto,”Figlio

della risata.” Intanto il bambino Ismaele cresceva.  Ma Sara vide che il figlio di Agar

l'Egiziana giocava con suo figlio Isacco. Disse allora ad Abraamo: «Scaccia questa

serva e suo figlio, perché il figlio di questa serva non deve essere erede con Isacco».

La cosa dispiacque molto ad Abraamo. Ma Dio disse ad Abraamo: «Non dispiacerti

per il fanciullo e per la tua serva: ascolta la parola di Sara, perché attraverso Isacco

da te inizierà una grande stirpe. Ma io farò divent  are padre di una grande nazione

anche il figlio della serva, perché anche lui è tuaprole». Abraamo si alzò di buon

mattino, prese il pane ed un otre di acqua e li diede ad Agar; le consegnò il fanciullo

e la mandò via. Agar però si smarrì nel deserto di          Bersabea e presto l'acqua finì.

Disperata, depose il fanciullo sotto un cespuglio e andò a sedersi lontano, per non

vederlo morire. Dio udì il fanciullo che piangeva e l’Angelo Michele chiamò Agar

dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del tuo

fanciullo. Alzati, prendi il bambino e tienilo per mano, perché da lui discenderà una

grande nazione». Essa vide allora un pozzo d'acqua e fece bere il fanciullo. Ismaele

visse e crebbe nel deserto di Paran e divenne un tiratore d'arco. Sua madre gli prese

una moglie, come lei,  del paese d'Egitto, e la sua discendenza di dodici figli, i Dodici

Prìncipi, dette origine alla nazione Araba. Rimase però in contatto con il fratello

Isacco. Il suo nome, Ismaele, significa Colui che Dio ascolta.

Abraamo (Dopo aver bussato una porta si apre lentamente)Salam Aleykhum, iosono Abramo, e questa è….

Angelo Arabo Aleykhum Salam, vi ho riconosciuti…

Giacobbe Meno male… Almeno lui…

Angelo Arabo Che cosa volete?

Abraamo Vogliamo parlare con Ismaele… Mio figlio.


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Angelo Arabo Va, bene, va bene… Ora però ditemi che cosa volete voi dal SaggioIsmail, il Padre dei Dodici Prìncipi?

Sara Che interessa a te, Angelo? Lui vuole parlare con suo figlio Ismaele, ne è ilpadre, ne avrà bene il diritto…

Angelo Arabo Lei Signora si calmi subito, che invece non mi risulta esserne affattola madre, anzi… Comunque non so se il suddetto Padr e dei 12 Prìncipi vi potrà ricevere…

Isacco Tu chiamalo… Digli che c’è anche suo fratello! Son o anni che non lo vedo…In tutti i sensi…

Ismaele Vi ho sentiti, sono già qui… Salam Aleykhum, beh?! Ciao pà, salve gente,come mai da queste parti?…

Giacobbe Zio, Salam, solo tu puoi aiutarci, ospita le anime che a milioni del nostropopolo lasciano piangendo ogni giorno la terra per venire da noi… Così tante che i nostri Angeli non sanno più dove metterle…

Ismaele Lo so…

Sara Dovete, aiutarci, ospitatele finché non ci saremoorganizzati… Il nostroParadiso ne è già strapieno…

Ismaele Mah… Non so qui, tecnicamente, come si potrebbe fa re… Nel nostroParadiso possono entrare anche i Giusti delle altre religioni, questo è vero…

Angelo Arabo Mi scusi, Saggio fra i Saggi, ma tale decisione spetta ad Allah, nelgiorno del Giudizio… Fino ad allora siamo noi Angel i che stabiliamo se un’anima è degna o no di entrare in Paradiso…

Fuoricampo Ogni essere umano giacerà nella tomba fino alla su a resurrezionefissata da Allah nel Giorno del Giudizio . Nella tomba egli riceverà due Angeli, Munkar e Nakir, che lo sottoporranno ad un interrogatorio per stabilire se in vita si

ècomportato secondo la giusta fede; se così non è stato, viene sottoposto al supplizio della tomba, una sofferenza proporzionata alle sue colpe, che avrà fine solo il Giorno del Giudizio:

Poi, quando verrà il grande cataclisma, il Giorno i n cui l'uomo ricorderà in cosa si è impegnato, e apparirà la Fornace per chi potrà vede rla, colui che si sarà ribellato, e avrà preferito la vita terrena, avrà invero la Forn ace per rifugio. E colui che avrà temuto di comparire davanti al suo Signore e avrà p reservato l'animo suo dalle passioni, avrà invero per rifugio il Giardino.


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Ismaele Forse potremmo farli entrare con il lasciapassare di martiri… Penso ad unpermesso di soggiorno provvisorio…

Isacco Sempre tutto provvisorio, anche qui…

Angelo Arabo Saggio Ismail, permette?

Ismaele Cosa c’è, ancora?

Angelo Arabo Le ricordo le regole del nostro Paradiso per quanto riguarda i martiri,anche quelli con permesso provvisorio… C’è il probl ema delle 72 vergini… Non siamo in grado di mettere a disposizione in così breve tempo un così alto numero di vergini…

Ismaele E’ vero, c’è già una lunga lista d’attesa anche pe r i nostri…

Angelo Arabo Prima dobbiamo assegnare le vergini ai nostri, poi agli extra… Comechiamarli?…

Abraamo (arrabbiato)Ma cosa volete che ci importi delle vergini, in una situazionecome questa!?…

Isacco Casomai gliele darete dopo, se poi ce n’è qualcuna di meno di 72, 65 o 70, ciaccontentiamo lo stesso!

Ismaele Papà, fratello, no… Purtroppo ha ragione lui, qui non si fannodiscriminazioni, mai…

Sara Ma per non fare discriminazioni voi così ci respingete…

Angelo Arabo Le regole, sono regole… Le devono rispettare tutti . Non si entra inParadiso se non si possono rispettare le sue regole… E voi…

I patriarchi in coro (spazientiti)E noi, se siamo noi, dovremmo saperlo…

Giacobbe Ma se un Patriarca lo vuole, conterà anche lui qua lcosa per voi, o no?…

Abraamo E quello cos’è?

Ismaele (estrae un telefonino)E’ un telefono cellulare, lo chiameranno telefonino…

Giacobbe Così piccolo? Senza fili e senza cornetta?


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Ismaele Ce lo ha dato L’Unico Dio, in prova prima di farlo inventare sulla terra daqualche cristiano perditempo…

Abraamo Questo non mi piace, ma perché queste cose non cele da anche a noi, così,per provarle? Siamo o non siamo noi, il Popolo Eletto?…

Ismaele Guarda, pa’, che costa! E’ a pagamento… Per parlar e e ascoltare, bisognapagare, capito?… Volete pagare per parlare voi? (tutti fanno no in silenzio con la testa)

Voce registrata “Qui parla la segreteria telefonica del “Grandemen te Lodato”…

Abraamo Ha chiamato Maometto…

Voce registrata Per informazioni sulle 114 Sure del Corano, digitare 1, perinformazioni sulle prossime Guerre Sante digitare 2, per proporre soluzioni al problema palestinese (toglie il viva voce)…”

Abraamo Che stava dicendo? Quale problema palestinese?…

Ismaele Ma no, niente… Muhammad, lo so che stai ascoltando , sono Ismail, Salam,spegni quell’accidente di segreteria telefonica… Oh … (guarda gli ebrei) E’ lui… (soddisfazione degli ebrei) Puoi fare un salto qui giù all’ingresso del Paradiso?

Giacobbe Che dice?

Ismaele No, non può, si sta facendo la barba…

Abraamo Cosa? La barba? Ma digli che ci siamo noi, altro che barba…

Ismaele (allontana la cornetta)Ha in prova un rasoio a batterie, deve riconsegnarloentro domani… (Torna a parlare al telefono) Ci sono i Patriarchi qui all’ingresso…

Si c’è anche Abraamo… Vi saluta… Hanno un problema di sovraffollamento nel loro Paradiso chiedono se possiamo dargli una mano…

Abraamo (Gli strappa il cellulare)Muhammad, lo sai che i nostri due popoli sonofratelli e che a parte qualche screzio in passato, le nostre genti sono sempre andate d’accordo fino ad oggi … Vedi anche là in Palestina dove (rumore di tuono)…

Giacobbe Ma che ha oggi?…

Abraamo …Insomma, potreste accogliere le nostre anime spaz zate vie dalla terradalla follia dei pagani infedeli, come martiri? Si ce lo hanno detto… Ti firmiamo una liberatoria per le vergini, sì, tranquillo, te la firmo io!


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Isacco (Gli strappa il cellulare)…E poi, visto che il Creatore dell’Universo ha tutt aquesta fiducia in voi, invece di darGli pareri sui rasoi, ditegli un po’ di far smettere questa assurda guerra mondiale, il prima possibile…

Ismaele (Gli strappa il cellulare)Muhammad, abbi pazienza, no, certo… Locapisco… A proposito volevo però dirti che giù sono entrati in guerra anche i Giapponesi…

Sara I Giapponesi, e chi sono i Giapponesi?

Ismaele Tu faglielo presente domani all’Unico Dio, quando gli riporti il rasoio… Sì,stanno con i tedeschi… E stanno facendo un casino! …Il loro Imperatore… Loro credono sia un Dio… Come il Faraone, esatto… Diglie lo… Se vincono loro andiamo tutti a casa… Bravo, intervieni tu! Ciao, ciao, cia o…

Giacobbe Allora?

Ismaele Tutto a posto! Per il momento le vostre anime possono tutte venire qua…Domani vedrete che Lo convince anche a far finire la Guerra…

Isacco Sì, fratello, ma a chi la fa vincere?

Ismaele Ragazzi, via, non scherziamo… Di sicuro non ai Gia    pponesi…

Abraamo Daremo subito la buona notizia… Grazie Ismail, son o sicuro che il nostropopolo vi ricompenserà sulla terra, vivendo come po poli fratelli in Palestina, dove già avete difeso Gerusalemme dai Crociati e dove vivremo nei secoli insieme, in pace, e per sempre a fianco a fianco… (rumore di tuono)

Giacobbe Quando fa così è perché vuol farci capire qualcosa… Ma non so cosa… Isacco Boh!… Io non ci vedo chiaro… Andiamo, che è meglio …

Ismaele Fermi, andiamo dove? Venite qua, papà, firma… Abraamo Che cos’è figlio mio?

Ismaele E’ la liberatoria delle vergini, devi firmare. Non crediate di fare i furbi, comeal solito, voi…


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ATTO                                     III


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Shmuel Avete visto come non sia facile allargare il "fronte della solidarietà", anchein Paradiso? Tutto sommato quella volta però le cos e andarono in qualche modo, come si dice… A buon fine. Ma altre volte… Fra i Pa radisi, si è finito per fare delle vere e proprie guerre, cioè, guerre con le armi no, diciamo delle…Crisi diplomatiche!... Una ve la voglio raccontare, perché, se le cose non si fossero aggiustate, quella volta davvero poteva cambiare il destino di noi tutti... La guerra dello Shor Habar... Cos'è lo Shor Habar? E' un toro... Ma che dico! Un toro? Un bufalone grandissimo! Enorme! E’ un animale che fu creato all’inizio dei tempi, senza che avesse una femmina con la quale riprodursi. Lo Shor Habar servirà a sfamare la fame dei giusti quando sulla terra verrà il Messia, e solo a tal scopo quel giorno morirà... Il povero animale sa del suo desti no, e sa anche che ad ucciderlo in un mitico combattimento sarà un mostro marino, il L eviatano, che con un colpo di pinna lo sgozzerà… Non che al Leviatano poi vada do po molto meglio, anche lui non ha mai conosciuto una Leviatana e anche lui quel giorno morirà. Sarà trafitto dalle corna dello Shor Abar, nel combattimento, e finirà, come lo Shor Abar, nel piatto dei giusti… Ma fino a quel giorno lo Shor Habar pascole rà nei verdi pascoli del Paradiso, cibandosi della verde erba dei suoi verdi prati, in attesa che da un momento all’altro, ad interrompere la sua pace, possa giungere il Messia, e con lui il terribile Leviatano, che nel frattempo se ne sta nascosto sul fondo degli Oceani... E ogni giorno lo Shor Abar mangia e diventa sempre più grande, come afflitto da una specie di fame nervosa... La bestiola in effetti è da tutti lasciata tranquilla ad ingrassare. Vigilano su di lei, due Angeli Custodi, che la proteggono e la guidano... Potrebbe essere che brucando, brucando si perdesse in qualche altro Paradiso, oppure che qualche buontempone gli facesse qualche scherzo, cadesse e non potesse più rialzarsi, per quanto è grasso... Eccoli là, i due Custodi Angeli... Ed ecco come la storia, la guerra dello Shor Habar, ebbe inizio... Ascoltate...

(I due Angeli sono intenti a giocare a carte)

Feigele Ho vinto!

Fishele …Sai che gusto, Feigele, a giocare sapendo quali s            ono le carte dell’altro!

Feigele D’altra parte, Fishele, siamo Angeli e ci leggiamo nel pensiero…

Fishele …Bella forza però!

Feigele Guarda che come le posso leggere io le carte, nel tuo pensiero, Fishele, anchetu le puoi leggere, nel mio, in fondo giochiamo alla pari!…


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Fishele Però io così non mi diverto, Feigele, facciamo qua lcos’altro…

Feigele Fra un po’ bisogna andare a portare lo Shor Habar nella stalla, è quasinotte…

Fishele Ma che noia Feigele!

Feigele Ma che possiamo fare, noi, qui, sempre soli con lui?… Come sempre lopuliamo, lo lustriamo, lo ripuliamo, lo rilustriamo, e quando tutto è a posto andiamo a dormire ed aspettiamo il domani, Fishele…

Fishele Come siamo sfortunati noi Angeli, ci nutriamo di aria e non abbiamosesso!… E’ duro passare il tempo così …

Feigele Beate le anime degli uomini, Fishele, che qui in Paradiso mangiano, bevono ese la spassano a più non posso…

Fishele E’ vero Feigele, li sento spesso dire: “Ah, che be llo, qui, è un Paradiso!”Mentre per noi, nel Paradiso, c’è solo da lavorare e da badare che questo bestione, masticando sempre, non si mangi anche la sua bocca…

Feigele E’ vero Fishele… Per noi c’è solo da stare a guard are, per quattro soldi,questa stupida mucca che mangia, mangia, mangia… e dorme.

Fishele … E che ogni giorno diviene sempre più grassa, più grassa, più grassa,Feigele!… Ingrassa anche quando dorme!

Feigele E’ perché rumina…

Fishele Che schifo!

Feigele Quando il Messiah arriverà, il Leviatano si trover à davanti un’unica grossapalla di lardo tremolante e molliccia che non saprà nemmeno trovargli il collo dove infilarci la sua pinna per sgozzarlo…

Fishele Sai che ti dico Feigele? Sarà talmente grasso che il fuoco su cui cuocerà allospiedo, non riuscirà ad ardere per tutto quel lardo schifoso che gli colerà sopra, come una pioggia di grasso bisunto…

Feigele E sarà talmente grasso che il grasso gli coprirà l e gambe e non potrà scapparedi fronte al Leviatano … E se mai riuscirà a muover e le gambe, andrà a sbattere dappertutto come un ceco, perchè il grasso gli sarà cresciuto anche sugli occhi…


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Fishele …Speriamo che il Messia venga presto, Feigele! Co sì in qualche modo finiràquesta noia…

Feigele Quanto hai ragione Fishele,!… La nostra vita, in f ondo, oggi, non è miglioredella sua! Noi due, qui, sempre soli a giocare a carte, senza mai un emozione, senza che nulla cambi… (cambia espressione) Fishele…

Fishele Sì, Feigele…

Feigele Senti un po’, Fishele, hai mai pensato a cosa dovremo fare noi quando verràil Messia?…

Fishele Boh!…

Feigele Ma tu, Fishele, pensi che saremo noi due che dovremo dirglielo?…

Fishele Dirglielo a chi?

Feigele Al muccone, intendo!

Fishele Noi?! Non credo… Sarà l’Angelo Michele, è lui quel lo che annuncia sempretutto a tutti…

Feigele Guarda che l’Angelo Michele è furbo, lui dà solo b uone notizie… La venutadel Messia, detta allo Shor Habar, non credo si possa considerare propriamente… una buona notizia! Per lo Shor Habar, voglio dire!

Fishele Hai ragione Feigele, vuoi vedere che anche questo compito infelice, citoccherà di farlo a noi, vuoi vedere?!… Dovremmo ri leggere il contratto di assunzione! Ce l’hai con te Feigele?...

Feigele (Non lo ascolta preso dal suo ragionamento)Però, Fishele, questa non saràuna cosa da poco, che si può fare così, come portar e lo Shor Habar tutte le sere nella stalla e pulirlo…

Fishele Che vuoi dire Feigele?

Feigele Voglio dire che dovremmo preparaci all’evento, sapere come darglil’annuncio della sua prossima fine allo spiedo, a quella bestia… Senza che alla notizia gli venga un accidente e muoia sul colpo, che per questo soffra o si ammali…

Fuoricampo Gli animali di cui è permesso alimentarsi secondo la Torah, devonoessere puri, cioè khosher. Il loro sacrificio non può essere cruento. La macellazione deve avvenire per mezzo di un taglio netto del collo con un coltello affilatissimo per


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rendere la morte il più possibile veloce e senza sofferenze. L’animale si deve dissanguare, anche perché nel sangue vi risiede l'anima. Se l'animale ha qualche malattia, soffre, non può essere mangiato. Una volt a che l’animale, ovvero un ruminante con lo zoccolo diviso, è morto, gli viene estratto il nervo sciatico ed il grasso che sta intorno a questo nervo delle zampe posteriori, considerati nel loro insieme impuri, in ricordo del combattimento tra Giacobbe e l'Angelo, che colpì Giacobbe proprio in quella zona della gamba. Dopo che la carne è macellata, viene sottoposta a diversi trattamenti per eliminare ancora più sangue possibile: per prima cosa la si mette per mezz'ora in un recipiente d'acqua poi la si cosparge di sale grosso per un'ora ed infine la si sciacqua accuratamente per tre volte.

Fishele Tanto, per come verrà ammazzato, non sarà mai khos her, e poi, ascolta, non èun problema nostro, questo, se lui la prenderà male … Quando glielo dovremo dire, andremo lì e glielo diremo… Così, senza problemi…

Feigele Hai ragione Fishele, anzi, sai cosa ti dico? Facciamogli un bello scherzo,così, tanto per passare il tempo…

Fishele Uno scherzo? Che scherzo?

Feigele Più che uno scherzo, la chiamerei una specie di “p rova generale”…Adessoandiamo da lui, calmi calmi, da bravi Serafini, e gli diciamo: “Caro Shor Habar vogliamo informarti che è arrivato il Messia, stavolta non è il solito falso allarme!”

Fishele (Con entusiasmo)Forte Feigele! Poi gli diremo: “C’è un pescione st rano, uncerto Leviatano che ti aspetta giù sulla spiaggia dell’oceano…” E poi vediamo che effetto gli fa… E alla fine, quando ci verrà a noia , gli diremo che è uno scherzo, vero Feigele?!

Feigele Certo Fishele, ma prima ci divertiamo un po’… Vado   io?

Fishele Vai tu! Ed io ti seguo, Feigele…(Fishele si avvicina allo Shor Habar, gli daqualche pacca di incoraggiamento) Caro Shor Habar… C’è una novità, oggi, per te!

Il Messia è arrivato sul serio e quindi… (Lo Shor Habar inizia a correre all’impazzata, musica o suoni concitati, gli angeli tentano di fermare lo Shor Habar che infine fugge di scena, lasciando a terra sfiniti i due angeli. Dopo poco entra Abraamo con una lettera in mano)

Abraamo Disgraziati, eccovi qui… Ma non vi rendete conto d i cosa avete fatto? Inche situazione avete messo tutto il Paradiso? Leggete, leggete qua… Anzi ve la

voglio leggere io… Sentite cosa ci scrivono dal Par adiso Cristiano… (legge a voce alta) “Spettabile Patriarca Abraamo, la presente per info rmarvi che un bestione enorme” …Un bestione lo chiamano, quei pagani, povero Shor Habar! “ Proveniente dal vostro Paradiso, si è introdotto galoppando e scalciando in modo scomposto nel


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nostro Paradiso, causando con la sua riprovevole condotta notevoli danni a persone, animali e cose. L’animale, in preda ad irrefrenabile panico, è stato riportato alla calma solo grazie all’intervento di uno dei nostri migliori santi, esperto d’animali, il D’Assisi Santo Francesco…” Incredibili questi cristiani, hanno sempre un santoadatto a tutte le situazioni…” Il quale D’Assisi Santo Francesco, dopo aver parlato con l’animale, come da sua abitudine, l’ha ammansit o e tradotto in un luogo protetto dove verrà detenuto per la durate di anni 1 e sotto posto all’osservanza di una stretta dieta dimagrante…” Poveri noi, poveri noi! Cosa faremo se adesso arriverà ilMessia!”

Fishele Ma non è arrivato in 5mila anni, deve arrivare proprio adesso!?

Abraamo (arrabbiato)Taci, screanzato, Angelo miscredente! Non so chi mitrattenga da spezzarti il mio bastone su quelle ali spennacchiate, anche se hai l’immunità di Angelo… (Continua a leggere) Inoltre il Santo D’Assisi Francesco, avendo riscontrato nel colloquio intercorso con l’animalone che esso soffre di una grave forma di mania persecutoria e di una malsana paura verso strani mostri marini, verrà altresì sottoposto a trattamento psi canalitico per l’intero periodo di detenzione. S’intende che la parcella dello psicanalista verrà rimessa a vostro

carico… Così come la multa per eccesso di velocità e i costi sostenuti per il restauro dei danneggiamenti provocati alle strutture del nostro Paradiso, dal suddetto animalone… Firmato, l’incarictto alle lettere, San Paolo.” Anche la multa poi, cimancava solo questa!… Bisogna controbattere, non po ssiamo lasciare che le cose vadano così… Solo che loro hanno un esercito di San ti nel loro Paradiso, gente

istruita, che fa miracoli, noi qui, solo Profeti e rabbini, buoni solo a parlare e a lamentarsi… (entra Re David, che raccoglie margherite)

Feigele Ma noi abbiamo grandi condottieri, guerrieri forti, generosi e astuti che loronon hanno…

Abraamo Facciamo anche i sapientoni adesso, eh? Qualcuno vi ha interrogato?…Sentiamo, tipo chi? (gli angeli gli indicano Re David dietro di lui)

Fuoricampo Davide figlio di Iesse, il Benemato, fu il secondo Re d’Israele e diGiudea. Da lui discenderà il Messia. Divenne Re all a morte di Saul, contro il quale aveva combattuto. Più volte David avrebbe potuto uccidere Saul ma non lo fece per l’amicizia e il rispetto, nato ai tempi del gigante Golia.

Ma Davide fu anche un re astuto e senza scrupoli. Quando già aveva due mogli Abigail e Ainoam, ed era già Re d’Israele, s’innamo rò di una donna sposata, Betsabea, la moglie del suo fedele ufficiale Uria. Mentre David amoreggiava a Gerusalemme con Betsabea, Uria combatteva duramente contro gli Ammoniti a Rabbah. Betsabea rimase incinta di David, che saputa la cosa, fece immediatamente ritornare con un pretesto Uria dal fronte, nella speranza che la notte si ricongiungesse con lei. Il figlio sarebbe così stato attribuito ad Uria, evitando lo


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scandalo. Ma il piano non funzionò perché Uria non voleva godere di privilegi rispetto ai soldati che stavano combattendo al fronte, e non dormì con sua moglie. Allora David cambiò strategia, inviò Uria di nuovo in battaglia, affidandogli una missione impossibile, durante la quale, in effetti, Uria morì. Davide sposò quindi Betsabea. Il bambino nacque ma morì, dopo 7 giorni di agonia, per punizione divina. David, ostinatamente, volle però concepire subito c on Betsabea un altro figlio, Salomone, che divenne, poi, il terzo Re di Israele. Nonostante il suo discutibile comportamento, gli fu concesso di avere tantissimi altri figli, mogli e amanti. Gli eventi hanno sempre giocato in suo favore… Si dice che perfino Adamo morì a 930 anni, e non a 1000, come era stabilito, per aver donato 70 dei suoi anni a Re Davide. Sulla tomba di David, a Gerusalemme, è costruita la casa dove si svolse l’ultima cena di Gesù, con gli Apostoli.

Abraamo Oh… Carissimo Re, che bello vederti qua fra noi, n on sai quantoprovvidenziale sia stato incontrarti oggi… Ma cosa fai? (I due angeli ne approfittano per andarsene)

Re David Sto raccogliendo delle margherite da portare a Betsabea…

Abraamo O Creatore degli Universi… Poveri noi… Con quella            donna si è bevuto il

cervello… David, per favore, ascoltami è importante  …

Re David M’ama, non m’ama, m’ama, non m’ama…

Abraamo David… David !

Re David M’ama, non m’ama…

Abraamo (con fare marziale ed autoritario)Soldato David!!!

Re David (scatta sugli attenti)Sissignore! Agli ordini, Signore!

Abraamo Il Paradiso Cristiano detiene il nostro Shor Habar! Bisogna riconquistarlo!Subito! Sei tu pronto per questa missione?

Re David Sissignorsì, Signore!

Abraamo Ti concentrerai sull’obbiettivo finale fino al suo completoraggiungimento?

Re David Sissignorsì, Signore!

Abraamo Giuri di non pensare ad altro fino a quel momento? Lo giuri?


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Re David Sissignorsì, Signore! Lo giuro!

Abraamo (tornano tutti e due alla normalità)Oh… Finalmente… Allora, laquestione è molto semplice, leggi questa lettera (gli passa la lettera) e dimmi cosa pensi tu, da fine stratega qual sei, che si possa fare per recuperare lo Shor Habar, sano e salvo… E soprattutto senza multe da pagare!

Re David Vedo, vedo… Detenzione, dieta… Multa, appunto… Sai   qual è il mio

parere? Occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido…

Abraamo Sì, sì, va bene… La conosco questa legge, ma cosa i                ntendi dire?…

Re David Semplice, gli scriviamo una lettera anche noi, ci penso io!

Abraamo Ci pensi tu?

Re David Certo, ci penso io! Ecco carta e penna… (si siede ad un banchetto e scrivepensando a voce alta) Allora… “Carissimi Cristiani, vi intimiamo di restituirci immediatamente lo Shor Habar, da voi illegittimamente detenuto, così come era prima, e non azzardatevi a chiederci un soldo in quanto vi faccio presente che quel Nazareno che si spacciava per mio parente, e sapete benissimo di chi sto parlando, l’ultima volta che ha cenato nella mia, dico mia, casa a Gerusalemme ha lasciato tutto in disordine, la stanza piena di pezzi di pane sparsi ovunque, la tovaglia piena di macchie di vino e come se non bastasse il conto del vinaio e del fornaio è ancora da pagare. Aveva detto che sarebbe tornato a sistemare tutto dopo tre giorni, invece non si è più visto. Pertanto se non volete finire tutti quanti imbullettati come lui…”

Abraamo (furioso, gli strappa la lettera)Ma cosa stai scrivendo? Ma seicompletamente rincitrullito? Ma ti sembrano questi gli argomenti da tirar fuori con i cristiani, per farsi rendere lo Shor Habar?…

Re David Ma veramente…(Mostra la fionda)Allora vado là con la fionda e glispacco tutte le vetrate delle loro chiese!… (Finge di tirare con la fionda) Così, così…

Abraamo Ma no!… Ma ti pare? Possibile che un astuto… Un q uanto mai valorosocondottiero come te, il Re David, si sia ridotto, a ragionare come un deficiente… Per una donna!

Re David (sognante)Betsabea…

Abraamo Basta ti ho detto! Ascoltami piuttosto…Dobbiamo pr enderli incontropiede, ci vuole una mossa che loro non si aspettino, che li convinca a restituirci la povera bestiola. Senza troppo pretendere… Una mo ssa a sorpresa!


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Re David Paghiamo e gli chiediamo scusa! Più mossa a sorpresa di così!

Abraamo (stupito)Beh… Come mossa a sorpresa, in effetti, non si può dire che nonlo sia…

Re David E allora scriviamogli(riprende a scrivere):“Cari cristiani, ci dispiace peri danni causati dallo Shor Abar, i colpevoli sono stati identificati: due Angeli prontamente deferiti al Tribunale degli Angeli… Pur troppo non ci sono più gli Angeli di una volta…” (Rivolto ad Abramo) Cosa ne dici?

Abraamo Non male! Bravo! Prosegui…

Re David “…Pertanto pagheremo tutti i danni subito e senza d iscutere”Sottolineosenza discutere, “e vi chiediamo a fronte della nostra disponibilit à e comprensione di

restituirci al più presto lo Shor Abar da voi detenuto… Saluti, etc. etc…”     Così! Secca

e precisa!

Abraamo Bene, vai tu a portargliela, apprezzeranno anche il fatto che un Re, il ReDavid in persona, si presenta al loro cospetto… Ci costerà un po’, ma d’altra parte, almeno speriamo di non pagare la multa…

Re David Vado?!

Abraamo Vai!(Re David esce di scena, Abraamo si sfrega le mani per lasoddisfazione, un attimo dopo ritorna Re David) Che c’è? Come mai sei di nuovoqui?

Re David Ho la risposta!

Abraamo Di già? Ma come è possibile, te ne sei andato soltanto un secondo fa?

Re David …E‘ un miracolo dei cristiani!…

Abraamo Incredibili questi Cristiani, d’altra parte si deve ammettere che con questainvenzione dei miracoli, hanno conquistato il mondo… Va bene, allora, che aspetti? Leggimela!

Re David (Legge) Carissimo Patriarca Abraamo, accogliamo con soddisfazione ilvostro intendimento di risolvere il contenzioso per vie brevi, pagando nell’immediato i danni prodotti dal detenuto Shor Habar. Proprio in considerazione di ciò abbiamo deciso di liberarlo…


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Abraamo (Entusiasta)Evviva, che il Messia venga presto sulla terra, i giusti avrannodi che sfamarsi e…

Re David …Ma…

Abraamo Beh, che altro c’è? Che vuol dire “ma…”?

Re David …Ma ciò non potrà avvenire prima di sei mesi in quan to la ricerca di unopsicanalista adeguato alla situazione, culturalmente in grado di comprendere lo stato d’animo del mastodontico bestione, ci ha permesso di individuare solo un’unica persona in grado di far ciò ma che soprattutto ha voluto essere pagata in anticipo e profumatamente, per i primi sei mesi della sua prestazione…

Abraamo Che esoso, costui! E poi dicono a noi, che siamo attaccati al denaro, aibeni materiali… E chi sarebbe poi, questo pagano? Q uesto così illustre psicanalista?

Re David …Nello specifico trattasi del Signor Dottor Sigmund Shlomo Freud, ebreodi Moldavia, attualmente con dimora temporanea nel vostro Ghehinnom, quale convinto evoluzionista darwiniano e tossicomane…

Abraamo (Sconsolato)Ti pareva… Lo conosco bene quel tipo, purtroppo…

Fuoricampo Anche per gli ebrei, dopo la morte, è previsto per le anime che in vitanon hanno avuto una condotta adeguata, una specie di Purgatorio. I peccati possono essere però espiati anche in vita, ma se in vita i peccati non sono stati espiati, le anime devono purificarsi prima di poter entrare in Paradiso. L’anima deve sostare nel Ghehinnon ed essere lì riscattata dalle conseguenze delle proprie azioni malvagie e dall'istinto cattivo a cui fu soggetta in vita: la purificazione nel Ghehinnom, è una specie di penitenza, che avviene con l'immersione nel fiume di fuoco Dinur e nella neve celeste, simboli, caldo e freddo, dell'espiazione. Dopo la purificazione completa, ogni anima può quindi ascendere al Paradiso secondo i suoi meriti e la sua natura.

Re David …Concludendo, l’animale verrà quindi sottoposto al p revisto trattamentopsicanalitico della durata di mesi sei, confermandogli peraltro, nello stesso periodo, l’altrettanto prevista dieta dimagrante e solo al termine della quale vi verrà riconsegnato senza altro addebito… Firmato , l’incarictto alle lettere, San Paolo.”

Abraamo Sei mesì?

Re David Così dice, sei mesi…

Abraamo Fra sei mesi ce lo restituiranno magro, magro… E c on chissà quali idee perla testa… Quel Freud è capace di convincerlo che tu tti i suoi problemi nascono dal non aver mai conosciuto una Shor Abar femmina…


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Re David …Magari potrebbe anche averci un po’ ragione no?

Abraamo Taci, disgraziato, da quando hai conosciuto Betsabea, anche tu…Pensiamo piuttosto qualche altra soluzione, e adesso che si fa?

Re David Semplice! Gli scriviamo un’altra lettera… Diciamo che la parcella del drFreud la paghiamo noi, che anzi, abbiamo deciso che paghiamo anche l’indulgenza in Purgatorio…

Abraamo Anche l’indulgenza per il Gehinnom?…

Re David Certo! Così il Reb Freud verrà qui da noi, subito, e possiamo tenerlo sottocontrollo…

Abraamo (sorpreso)Però!...

Re David …E per ringraziarlo del suo prezioso intervento…

Abraamo Preziosissimo…           (Fa segno del denaro con le dita)

Re David …Gli affidiamo la custodia dello Shor Abar vita na tural durante, cosìrisparmiamo lo stipendio ai due angeli custodi e nel giro di al massimo due o tremila anni abbiamo ammortizzato tutte le spese…

Abraamo Bravo! Lo vedi che quando vuoi, quando ti ci metti, sei ancora il lucido ebrillante stratega di una volta?…

Re David E inoltre, se Reb Freud lo volesse, per passare il tempo, può semprepsicanalizzarlo, una psicanalisi interminabile, come piace a lui, purchè gratuita, come piace a noi…

Abraamo Grande! Allora, dài, scrivi questa lettera(Re David inizia freneticamente ascrivere) Digli che paghiamo tutto noi, che non si preoccupino, che l’importante èche lo Shor Habar torni qui al più presto, prima che arrivi il Messia… (ci ripensa) Prima che arrivi il Messia, toglilo, lascia al più presto… Per il bene di tutti. Hai scritto?

Re David Ho scritto!

Abraamo Adesso vagliela a portare e fatti dare la risposta!

Re David (prende dal tavolo una lettera)E’ già qua la risposta! Eccola…

Abraamo Ma come è possibile!?


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Re David Un miracolo dei cristiani! Te l’ho detto, i Cristiani sono specialisti deimiracoli… Se non sai fare miracoli, lì, non sei nes suno, al massimo ti beatificano…

Abraamo Pazzesco! va bè, comunque, leggiamo cosa ci scrivono…

Re Davide Allora, vediamo un po’…(Legge)”Carissimo Patriarca Abraamo,accogliamo con soddisfazione il vostro intendimento di saldare l’onorario dello psicanalista Sigmund Shlomo Freud, onde permettere la celere liberazione del detenuto bovino Shor Habar…

Abraamo (Entusiasta)Evviva, che il Messia venga presto sulla terra, i giusti avrannodi che sfamarsi e…

Re David …Ma…

Abraamo Beh, ancora? C’è un altro “ma…”?

Re David …Ma ciò non potrà avvenire prima di sei settimane in quanto, purliberandoci dall’incombenza di assoggettare il muccone alle previste sedute psicanalitiche, ci corre l'obbligo, in quanto in Paradiso la salute non è un diritto, come sulla terra, ma un dovere, che discende da precisi canoni estetici di bellezza, ci corre l’obbligo, ribadiamo, di ripristinare con prolungato digiuno il peso forma del mastodontico bovino…

Abraamo (disperato)Ma così ce lo ammazzano, ce lo fanno diventare fragile comeun fiore di papavero… Ma perché non pensano un po’ alla bellezza di tutti quei maiali di cui si ingozzano tutti i giorni a pranzo e a cena, loro…

Re David …Poiché purtroppo fra le anime cristiane qui presen ti, Angeli e Santi,Beati e Papi, poche sono quelle risultate esperte di diete e veri digiuni intensivi, eravamo dovuti ricorrere alla consulenza di uno scrittore vegetariano che alla figura del grande digiunatore ha dedicato un frammento della sua arte. Purtroppo anche questo illustre personaggio ha voluto essere pagato anticipatamente, nonchè profumatamente, per la sua consulenza…

Abraamo Guarda, ci avrei giurato, me lo sentivo… Chissà chi sono andati a pescare,non potevano almeno cercare uno di noi, che da millenni osserviamo il digiuno per il Kyppur…

Re David Si tratta del Signor Kafka Franz, ebreo di Cecoslovacchia di cittadinanzaaustrungarica, attualmente, anche lui, con dimora temporanea nel vostro Ghehinnom, quale convinto evoluzionista darwiniano e socialista…


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Abraamo Ma tutti lì stanno, questi?

Re David …Concludendo, l’animale verrà quindi sottoposto al d igiuno della duratadi settimane sei, tempo necessario al Signor Kafka Franz per leggere a voce alta al muccone l’intera sua opera letteraria, convinto che ciò indurrà l’animale al digiuno spontaneo. Al termine della lettura vi verrà ricons egnato l’animale senza altro addebito… Firmato , l’incaricato alle lettere, San Paolo.”

Abraamo E adesso?

Re David Adesso leggiamo la lettera di risposta che loro ci inviano dopo la nostrareplica… (prende un’altra lettera)

Abraamo (Molto stupito)Ma se non gliel’abbiamo neanche scritta,la replica!!!

Re David Patriarca! Allora non ci siamo capiti!…Anche quest o è un miracolo deicristiani! (legge) “Bene!, stando così le cose, essendovi fatti carico di tutto, spese per danni e parcelle di consulenti, potete inviare un vostro incaricato di fiducia a riprendervi l’animalone, a fronte ovviamente di una fidejussione da farsi presso una filiale presso di voi della nostra banca, la banca del Divin Valore!”

Abraamo (Arrabbiato)Cosa, cosa? Che banca del Divin Valore! Io non gli ho dettoche pagavo tutto, così!!! Come fanno a dirlo!!!

Re David Lo sanno senza che nessuno glielo abbia detto perchè…E’ un miracolo deicristiani! Non ci si può opporre ai loro miracoli! Si è mai sentito di qualcuno che si opponesse ad un miracolo?

Abraamo No, ma che c’entra…

Re David Si è mai sentito negli ultimi 5700 anni di un cieco che restituisse indietro lavista? O si è mai saputo di uno zoppo che rivolesse camminare con le stampelle? Il rifiuto del miracolo non è contemplato, semplicemente, non esiste, e quindi non è permesso opporsi e quindi…

Abraamo E quindi?

Re David E quindi paghiamo, Abraamo! E che si chiuda una buona volta questastoria, prima che davvero giunga il Messia! Non è questo poi che volevamo tutti? Riavere lo Shor Habar, bello grasso, qui, come è sempre stato fin dall’inizio dei tempi?

Abraamo Ma sì! Sei pur sempre un Re saggio, facciamo come dici tu… Però voglioda loro la ricevuta di tutta l’operazione!


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Re David (Prende un altro foglio)Tranquillo! Eccola!(Nel frattempo rientraplacidamente lo Shor Abar senza essere notato)

Abraamo Non dirmelo, lo so, è un altro miracolo dei cristiani…

Re David Esatto!

Abraamo (Guarda distrattamente la ricevuta, poi vede lo Shor Abar)Bene , bene…Toh! Eccolo qui il vagabondo… A ben guardarlo mi se mbra addirittura ingrassato!

Betsabea (Entra visibilmente alterata) Vagabondo, un accidente, si è mangiato tutti ifiori e la siepe delle nostre aiole della reggia! E tu (rivolta a re David) ti sembra l’ora questa di stare in giro a non fare un accidente!?

Re David (Sommesso)Ero venuto a coglierti delle margherite…

Abraamo (Sorpreso)Come, come? Lo Shor Habar era a casa vostra?

Betsabea Ecco, infatti! Sarebbe il caso che la si custodisse un po’ meglio questapovera bestia, si è fiondata stamani dentro casa come una furia e s’è divorata tutto in cinque minuti, ma non gli date abbastanza da mangiare?

Abraamo …Dentro casa tua?

Betsabea L’ho dovuta convincere ad andarsene raccontandogli che l’erba del vicino èsempre più verde, prima che quella bestia famelica si mangiasse anche me… (Vanitosamente) Che in verità sono davvero un bel fiorellino!

Re David E’ vero amore, sei proprio un fiorellino…

Abraamo Ma come puo’ essere? David! Ma non ce l’avevano lo ro, i Cristiani, nelloro Paradiso? La lettera…

Re David Quale lettera? Io scrivo solo lettere d’amore alla mia Betsabea… Veroamoruccio mio?

Betsabea Boh!

Abraamo (Rassegnato e rivolto al pubblico)Amici, io non ci ho capito niente, ma sevoi siete cristiani, zayt moychl, fate un miracolo, anche per me…


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