L’ Okkupazione

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L’OKKUPAZIONE

Commedia brillante

in 2 atti

di Paola Settele

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Sinossi

Metti insieme, o per meglio dire…contro, un pugno di insegnanti e i loro studenti

………………….. e può succedere l’irreparabile!!!!

Come reagiranno Ettore, Amelia, Lidia, Carla e Rodolfo, corpo docente della scuola, all’ennesima ma alquanto “inconsueta” okkupazione?

Il preside riuscirà a gestire la “singolare” situazione?

E Isabella, supplente appena insediata, sarà all’altezza della situazione?

Concetta, la bidella, manterrà l’aplomb che “la distingue”?

E soprattutto……….gli studenti riusciranno nel loro “vero” intento?

La vicenda, ricca di colpi di scena e suspense, ci trascinerà nell’atmosfera di un ”giallo”, con l’immancabile finale a sorpresa.


PERSONAGGI


ETTORE

AMELIA

LIDIA

CARLA

RODOLFO

CONCETTA

ISABELLA

PRESIDE


PROF. MATEMATICA

PROF. ITALIANO

PROF. FILOSOFIA

PROF. STORIA DELL’ARTE

PROF. EDUCAZIONE FISICA

BIDELLA

SUPPLENTE INGLESE

PRESIDE


I ATTO

In sala professori solo ETTORE che legge, entra AMELIA


AMELIA


finalmente la ricreazione. Anche oggi arriverò a fine giornata stremata


ETTORE


Amelia se continui così, arriverai a fine anno esaurita


AMELIA


io continuo a non capire come hai fatto ad insegnare in questo istituto per venti anni. Io sarei impazzita


ETTORE


è una scuola come un’altra, e poi i ragazzi sono uguali ovunque…esuberanti, strafottenti, con poca voglia di studiare. Almeno qua fanno ancora finta di voler cambiare il mondo e ti assicuro che non è poco


AMELIA


mi dispiace, ma non sono assolutamente d’accordo. Ci sono scuole e scuole e studenti e studenti… dove insegnavo prima, i ragazzi erano educati, ben vestiti, la scuola era pulita e non sembrava certo un edificio …“bombardato” come questo. Qui ci sono solo vandali


ETTORE


(annoiato come chi ha già sentito la storia più volte) già, il famoso “istituto del sacro cuore”! frequentato dai ragazzi dell’alta società che ad ogni fine anno ti regalavano un


meraviglioso   mazzo


di


fiori


e  ti


ringraziavano


per


l’insegnamento ricevuto


AMELIA


esatto! Là mi davano del lei, al contrario di questi maleducati, e si scusavano pure se li trovavo impreparati, non come questi villani che ti dicono….. “professore’ non c’ho avuto tempo, famo n’altra volta, tanto chi ce corre dietro?” …. Ma che lingua parlano?


ETTORE


(sorridendo) questo è Marconi, riconosco lo stile.


AMELIA


proprio lui! Il capo banda.


ETTORE


ma quale capo banda. A me sta pure simpatico…. Comunque, se ti trovavi così bene, perché non ci sei rimasta?


AMELIA


perché dopo tanti anni ho finalmente scalato la graduatoria e sono diventata di ruolo. Certo, potevo rinunciare e continuare ad insegnare nella scuola privata, ma…


ETTORE


ma siccome due spiccioli in più fanno comodo a tutti, ti sei tappata il naso e sei venuta tra i comuni mortali.


AMELIA


più o meno. Però se potessi, tornerei subito indietro…questi ragazzi mi fanno paura, mi odiano. Ogni volta che entro in una classe non vedo l’ora che finisca la lezione. Cerco di


avere meno contatti possibili, infatti, solo interrogazioni scritte, temi e continue traduzioni di latino


ETTORE


e ci credo che ti odiano


LIDIA


(entrando) chi è che ti odia Amelia?


AMELIA


gli studenti ……..e anche il personale non docente.


ETTORE


pure? Cos’è? assegni traduzioni di latino anche a loro in cambio del caffè?


AMELIA


continua a fare lo spiritoso, ma questi sono pericolosi (si mette in disparte a leggere il registro)


LIDIA


che altro le succede?


ETTORE


dice che gli studenti non la sopportano …..e c’hanno ragione! come dicono A, giù una bella traduzione di latino….. la odierei anch’io.


LIDIA


Amelia con i ragazzi ci vuole dialogo, bisogna essere uno di


ETTORE


(ironico) ah…….allora è per questo che ti vedo sempre passeggiare per i corridoi o in giardino a fumare chissà cosa con qualche studente?


LIDIA


beh, capita spesso. Quando hanno un problema personale…. e sai bene che nell’adolescenza anche le


piccole cose sembrano dei problemi insormontabili, vengono da me, ne parliamo, cerco di dare un consiglio


ETTORE


guarda che gestito da


per questo, è attivo uno persone qualificate….hai


sportello presente


apposito, psicologi,


sociologi?


LIDIA


ma dai, lo sai bene che quelli non sono mai serviti a niente. Chi meglio di noi, che viviamo giornalmente gomito a gomito con loro, che ne respiriamo lo spirito, può capirli e aiutarli?


AMELIA


no no, mi dispiace. Sono in totale disaccordo, io ho studiato per insegnare loro materie scolastiche, non per diventare il loro confessore. Per questo ci sono le famiglie e gli amici, ci mancherebbe!! (con imbarazzo) Scusa Lidia, ma cosa intendeva Ettore quando diceva …”a fumare chissà cosa”? mica parlava di…


LIDIA


Amelia dai, Ettore scherza …..però qualche volta è capitato


AMELIA


oddio! Non stai parlando sul serio?


ETTORE


se bisogna essere uno di loro bisogna esserlo in tutto no?


AMELIA


voi non vi rendete conto di quello che dite. Sono cose gravissime, potrebbero licenziarvi su due piedi….e poi non è etico, siamo degli insegnanti, dobbiamo dare il buon


esempio, condannare certi comportamenti…..io lo sapevo che dovevo restare al Sacro Cuore


CARLA


(entrando, con tono acido) e potevi restarci allora! Stai diventando noiosa con questa storia, dacci un taglio.


AMELIA


ma…..


ETTORE


buongiorno Carla, anche oggi ti sorride la vita eh?


CARLA


io invece vorrei capire perché a te sorride tutti i giorni.


ETTORE


oh… è molto semplice. Sono in salute, faccio un lavoro che mi piace e che mi sono scelto…… “come tutti noi”, la matematica è la mia vita, c’è il sole…… e i ragazzi sono adorabili…


LIDIA


(disperata) Ettore no….


CARLA


adorabili???? Ma lo sai che questa orda di ignoranti crede che Leonardo da Vinci sia uno degli apostoli? “Professore’ c’ha la barba e i capelli lunghi come l’amici de Cristo, me so confuso” . Da non credere!


AMELIA


allora hai notato anche tu che parlano una lingua strana?


CARLA


(folgorandola con lo sguardo) Però oggi hanno superato ogni limite. In quinta B, e dico….. in “quinta” B, da programma, stiamo facendo il novecento, e così avevo dato


da fare una ricerca su Giorgio Morandi….. (supponente) illustre esponente della pittura italiana di quel secolo, riconosciuto a livello mondiale come …


AMELIA


come uno dei più grandi incisori del novecento, sì sì


ETTORE


preparatissime! e quindi?


CARLA


quindi? Volete sapere cosa mi hanno presentato venti decerebrati su ventiquattro? Tutta la storia della vita di Morandi, compresi i testi delle canzoni più famose


LIDIA


le canzoni?


CARLA


già. Tutte le canzoni di Morandi, ma non di Giorgio, di “Gianni” Morandi. Per poco non mi prende un infarto. E lo sapete che cosa hanno avuto il coraggio di dirmi? “Professore’, quando ha dettato la traccia, per abbrevia’ avemo scritto G puntato Morandi e su internet …. quello è uscito. Ci siamo fatti pure aiutare dalle mamme. Ammazza sapevano tutto.” Senza parole!!


LIDIA


beh, vedila da un altra prospettiva, questo fraintendimento è servito a creare una connessione tra genitori e figli, che purtroppo è spesso, se non del tutto, assente


CARLA


senti Lidia, lascia perdere queste menate psico-filosofiche, me ne frego delle connessioni familiari. Sono solo degli ignoranti, culturalmente irrecuperabili e io li boccio tutti


AMELIA


magari si potesse


CARLA


perché chi te lo vieta sentiamo?


ETTORE


Amelia è terrorizzata, li reputa molto pericolosi. Pensa che per evitare di avere un minimo di interazione con loro, dà solo compiti scritti


CARLA


paura di quei quattro vandali? Hai provato la teoria del due?


AMELIA


cioè?


CARLA


chiacchierano in classe? Due. Entrano in ritardo? Due. Non sono preparati? Due.


AMELIA


e funziona?


CARLA


assolutamente  no! Però  che  gusto  vedere  tutti  quei  due


CONCETTA


(entrando) professo’ s’è dimenticata questa al distributore del caffè (porge una borsa a Ettore)


ETTORE


ecco dov’era! grazie Concetta. Sai, mi sono distratto con i ragazzi che, stranamente, prima hanno voluto offrirmi un caffè e poi mi hanno trascinato via chiedendomi spiegazioni


sulla lezione di ieri. Voi capirete lo shock…in vent’anni è la prima volta che mi capita, quindi…. chi se l’è ricordata la borsa


LIDIA


i ragazzi eh? Ettore, tu lasci sempre di tutto ovunque, altro che shock


CONCETTA


la professoressa Lidia c’ha ragione, me dà da fa’ più lei professo’ di tutti quegli indemoniati là fori. D'altronde è un professore de matematica e ve posso assicura, dall’alto della mia esperienza, che so tutti così. N’avessi mai conosciuto uno coi piedi per terra…mah (esce)


AMELIA


ma l’avete sentita? Come si permette di rivolgersi al corpo docente in questo modo? Al Sacro Cuore l’avrebbero cacciata su due piedi


CARLA


Amelia, nomina un’altra volta quella specie di scuola e ti ci rimando a calci


AMELIA


siete tali e quali a quei vandali, ecco perché vi trovate così bene qui (si allontana offesa)


RODOLFO


(entrando


con


ISABELLA)


equesta


e


la


mitica


sala


professori


ISABELLA


Mamma mia che emozione! E’ proprio come me l’ero immaginata…… very beautiful


RODOLFO


e loro sono il corpo docente al completo (indicando i presenti)


ISABELLA


buongiorno a tutti


Tutti faranno un cenno di saluto con la testa


RODOLFO


vi presento Isabella, la supplente di inglese. Starà con noi per il resto dell’anno.


ETTORE


accidenti, giovanissima …….. sembri una studentessa. Io sono Ettore……matematica e fisica


ISABELLA


piacere. Grazie per il complimento, ma ho trent’anni compiuti….sono vecchia (ride)


CARLA


e parli a vanvera. Ragazza impara a collegare il cervello alla lingua… prima guardati intorno e poi sputa la battuta. Comunque io sono Carla….storia dell’arte. A proposito, sai chi è Leonardo da Vinci?


ISABELLA


come? Certo che lo so…… e comunque non volevo offendere nessuno, mi dispiace io…..


LIDIA


non fare caso a Carla……ciao io sono Lidia, filosofia e storia.


ISABELLA


molto lieta.


RODOLFO


bene, le presentazioni sono finite, benvenuta nella tana dei leoni.


AMELIA


anche se   a  malincuore,  faccio   anch’io


parte


del


corpo


docente!!! sei il solito villano Rodolfo!


RODOLFO


oddio Amelia, scusami, non ti avevo visto…lei è la nostra insegnante di italiano e latino


ISABELLA


salve. Sono molto onorata di insegnare in questo istituto e soprattutto di collaborare con tutti voi…la vostra fama vi precede. Ho molte amiche che si sono diplomate qui e conoscono molti di voi


CARLA


per carità, risparmiaci i loro commenti e soprattutto non dirci i nomi. La cosa potrebbe ritorcersi contro di te.


RODOLFO


Carla, come al solito sei stata una perfetta padrona di casa. Ora, se permettete, io e Isabella finiamo il giro. Ci sono rimasti i laboratori e poi credo che tu abbia visto tutto


LIDIA


da quando in qua sei il cicerone della scuola?


CARLA


almeno dà un senso alla sua presenza


RODOLFO


(rivolto a Isabella) Carla è convinta che gli insegnanti di educazione fisica siano del tutto inutili e che la disciplina


andrebbe soppressa. Dice anche che ogni mese andiamo a ritirare lo stipendio con il passamontagna.


ISABELLA


divertente…… (rivolta a Carla) invece ti dirò…..posso darti del tu vero?


CARLA


qui ci danno del tu anche i banchi, figuriamoci tra “colleghi”


ISABELLA


volevo dire che l’ora di educazione fisica è quella più amata dagli studenti. E’ un momento di stacco, di aggregazione….


CARLA


di fancazzismo puro, diciamolo tranquillamente


RODOLFO


bisogna pensare anche al corpo, non solo allo spirito. Per quello ci siete voi.


LIDIA


infatti. Ad ognuno il suo compito. L’importante è farlo bene


CARLA


brava! Hai detto la parola magica……”farlo”.


RODOLFO


cosa vorresti dire? Che non faccio il mio lavoro?


CARLA


se dividere una classe in due squadre e mettergli in mano o tra i piedi una palla è “il tuo lavoro”….allora lo fai e pure benissimo


ETTORE


su colleghi, smettetela con le vostre solite scaramucce, altrimenti Isabella se la darà a gambe. Però tu abituati lo stesso, perché sarà il leitmotiv di ogni giornata


ISABELLA


niente può scoraggiarmi, sono così felice…..comunque, complimenti per la pronuncia “professore”


PRESIDE


(entrando) signori buongiorno


ETTORE


preside…..


Tutti saluteranno


PRESIDE


mi sembra che ci siamo tutti, bene…….anzi male


AMELIA


che succede signor preside?


PRESIDE


di tutto! Gli studenti si sono riuniti in assemblea straordinaria, assolutamente non autorizzata, e credo stiano per deliberare l’occupazione della scuola


AMELIA


oddio! E’ terribile!


LIDIA


Amelia non esagerare, non è mica scoppiata la guerra. Preside suvvia, non sia catastrofico. Lo sa bene che ad ogni assemblea è la prima cosa che viene proposta e che


ETTORE


concordo   con


Lidia.


I


motivi


di


questa


assemblea


straordinaria?


CARLA


ma quali motivi ………sicuramente qualcuno voleva evitare un’ interrogazione


AMELIA


io concordo con Carla e sono certa che quel Marconi è uno degli organizzatori


ETTORE


Amelia    questa


tua


ossessione


per


Marconi


non


è


professionale ….


PRESIDE


signori!! Motivi o non motivi, gli studenti sono tutti in assemblea e dobbiamo prepararci anche all’eventualità dell’occupazione. Quindi, in attesa di conoscere le loro determinazioni, buttiamo giù un comunicato e stabiliamo come regolarci in entrambe le situazioni.


LIDIA


non penserà mica a ritorsioni Preside?


CARLA


e invece sì, mi sembra il minimo. Forse quest’anno riesco a bocciarli tutti….che liberazione


ETTORE


su non scherziamo, il Preside non parlava certo di ritorsioni….


PRESIDE


mi sembra un termine fuori luogo, però un segnale bisognerà darlo e siamo qui proprio per individuarlo …. tutti insieme. (rivolto a Isabella) Mi dispiace che il suo primo giorno sia contrassegnato da questo spiacevole episodio, ma insegnare è anche questo…..purtroppo


ISABELLA


io invece sono quasi contenta, mi sono sempre chiesta cosa succedesse dall’altra parte (tutti la guarderanno storto)…… volevo dire…sarà un’esperienza utile di cui fare tesoro


AMELIA


ma quale esperienza utile……preside io ho paura. E’ la prima volta che mi trovo in una situazione simile…… non succederà niente di grave vero?


RODOLFO


ma no……al massimo ti faranno saltare con l’auto


PRESIDE


professore!!!!!


RODOLFO


mi scusi!…..era solo per sdrammatizzare.


PRESIDE


nel comunicato, che manderemo agli studenti in assemblea, intimeremo l’immediato rientro in classe.


LIDIA


senza alcuna punizione..


CARLA


col cavolo!!! Sette in condotta a tutti, a prescindere


LIDIA


Preside, sono dell’avviso che bisogna essere comprensivi e


ETTORE


sono    d’accordo.


In


questa


fase


ancora


possiamo


permettercelo


RODOLFO


voto la mozione di Lidia e Ettore


PRESIDE


lei Isabella?


ISABELLA


io sono per il dialogo, quindi se posso esprimere la mia opinione


CARLA


devi “collega”


ISABELLA


sarei d’accordo con la linea morbida


RODOLFO


sei o saresti?


ISABELLA


sono


PRESIDE


bene. Amelia?


AMELIA


non saprei……


PRESIDE


Amelia……


AMELIA


oddio che dilemma…. Allora, se fosse per me li sospenderei tutti, ma……


PRESIDE


ma?


AMELIA


ho paura delle “loro” di ritorsioni, perciò proviamo con la linea morbida


CARLA


vigliacca!


PRESIDE


professoressa!!

maggioranza


si


Bene,

sia


mi sembra espressa a


di capire che la favore della linea


collaborativa.


LIDIA


Preside…..e se andassi io a parlare con i ragazzi?


CARLA


finalmente sei uscita allo scoperto. Non vedevi l’ora di unirti a loro vero? Lidia, sveglia! Non sei più una studentessa ….. da “tanti” anni, rassegnati. Sei passata dall’altra parte della barricata, fattene una ragione.


LIDIA


Sei tu che hai dimenticato cosa vuol dire stare dall’altra parte, di quanto si soffra a non essere ascoltati, della frustrazione che si prova nel constatare che è impossibile cambiare le cose


ISABELLA


che belle parole…….


CARLA


ci mancava pure l’allieva adorante….


ETTORE


e basta! …. Mi scusi preside


PRESIDE


avete finito?


TUTTI ASSENTIRANNO


PRESIDE


(rivolto a Lidia) non se parla assolutamente. Nessuno di noi andrà a parlare con i ragazzi. Faremo recapitare il comunicato dalla bidella. Vado in segreteria a predisporlo ……..e nessuno si muova da questa stanza. Ci aggiorniamo. (esce)


AMELIA


(visibilmente preoccupata) secondo voi accetteranno?


RODOLFO


all’inizio no. Lotta dura!!! Poi faranno una votazione e la maggior parte si tirerà indietro. Rimarranno al massimo in dieci, che, dopo una bella discussione farcita di luoghi comuni, rientreranno in classe anche loro. Fine della rivolta.


LIDIA


sei sempre il solito cinico. Avremmo almeno dovuto sentire i motivi di questa improvvisa decisione.


CARLA


(parlando di Rodolfo) stranamente ha detto qualcosa di sensato e io sono perfettamente d’accordo con lui. Si risolverà tutto in una bolla di sapone, tanto il loro scopo lo raggiungeranno…. salteranno un paio di ore di lezione e saranno fieri del risultato.


AMELIA


speriamo che abbiate ragione…….sono così preoccupata


ISABELLA


io invece la penso come Lidia, sarei stata molto curiosa di conoscere le loro motivazioni.


CARLA


non avevo dubbi “cara”. Per fortuna decide il preside, ed anche questa volta ha preso la decisione giusta. (notando che Ettore non partecipa alla conversazione) E tu non hainulla da dire?


ETTORE


no, non ho proprio niente da dire. Sapete una cosa? siete proprio insopportabili e per mia fortuna ci sono quegli


scalmanati là fuori, sennò mi fareste venire a nausea questo lavoro.


LIDIA


Ettore!!


CARLA


e   sì    mia   cara,    stavolta      ha


messo


anche


te


nel


mucchio…..stai perdendo terreno


AMELIA


non riesco a credere alle mie orecchie. Ma come puoi rivolgerti così ai tuoi colleghi…… e difendere quei vandali là fuori?


RODOLFO


su signore, conoscete bene Ettore. Quando fa così è perché è frustrato. Anche lui non accetta queste loro prese di posizione, ma nel contempo è consapevole che ognuno “fa il suo mestiere”. I ragazzi devono protestare e noi dobbiamo reprimere le loro rivolte. E’ una ruota, passano gli anni, le generazioni, ma le cose restano sempre uguali: la scuola fa schifo.


ISABELLA


che belle parole


CARLA


sai dire anche altro o il tuo repertorio si ferma qui?


LIDIA


“tutto cambia perché nulla cambi”……


RODOLFO


appunto!! ammazza Lidia…… forte! come ti è venuta?


AMELIA


è il Gattopardo! Ignorante oltre che villano!


RODOLFO


senti  Amelia,    finora


sono


stato


buono


e


tranquillo


per


rispetto dell’età..


AMELIA


ma come ti permetti?


RODOLFO


mi permetto sì ….sei più vecchia di me, mica è colpa


mia


AMELIA


villano


ETTORE


questo già glielo hai detto. Avete finito? Possiamo parlare di cose più serie?


LIDIA


Ettore ha ragione. Calmiamoci tutti e mettiamoci d’accordo su cosa fare appena rientreremo nelle classi. Direi che un comportamento omogeneo sia la miglior strada da seguire.


CARLA


non  prometto  niente.


Prima


voglio


sentire


che


intenzioni


avete e poi decidere.


LIDIA


bene, comincio io! Appena rientrerò in classe farò la sostenuta fingendo di essere offesa. Loro mi chiederanno spiegazioni ed io intavolerò un bel dibattito. Discuteremo dei motivi che li hanno spinti a riunirsi in assemblea senza chiedere l’autorizzazione e


CARLA


bocciato! Tu invece Ettore che intendi fare?


LIDIA


non avevo ancora finito…


RODOLFO


Lidia sei stata chiarissima, credimi, meglio non aggiungere altro


CARLA


appunto! Allora Ettore?


ETTORE


assolutamente nulla. Sono dell’avviso che sia compito della scuola e quindi del Preside prendere decisioni in merito. Io continuerò le mie solite lezioni.


CARLA


meglio di Lidia ma non mi soddisfa. Tu Amelia?


AMELIA


oh io farò finta di niente. Appena in classe assegno subito una bella traduzione……magari con l’uso del vocabolario, per non farli irritare troppo


RODOLFO


cioè vuoi dire che solitamente non glielo fai usare? E poi ti lamenti che ti odino? Ma solo dei santi non lo farebbero!


CARLA


tu invece continuerai a farli giocare a palla o pensi a qualcosa di più impegnativo? Tipo: uno monta la luna, ruba bandiera, uno due tre stella….


ISABELLA


mica male, a noi qualche volta lo facevano fare


CARLA


dì un po’….per caso avevi qualche “amico” di Rodolfo come insegnante?


RODOLFO


molto, molto, molto spiritosa! Comunque anch’io farò come Ettore, solito trantran.


CARLA


tu invece nuova arrivata che farai? Ti farai mangiare subito in testa o aspetterai qualche giorno?


ISABELLA


diciamo che io sono ancora fuori da certe dinamiche, quindi farò ciò che mi ero prefissata senza farmi condizionare da questo episodio. Sarò professionale ma non distaccata, disponibile ma non sottomessa, imparziale ma non rigida


ETTORE


insomma ti comporterai come da manuale…… buona fortuna!


CARLA


bene cari colleghi. Dopo avervi ascoltato ho deciso che prenderò spunto da ognuno di voi. Al contrario di Lidia, non intavolerò nessun dibattito e farò come Ettore e Rodolfo……mi comporterò esattamente come prima. E visto il tempo perso, lo recupererò immediatamente appena metterò piede nelle mie classi…. li interrogherò tutti, nessuno escluso, su l’intero programma.


LIDIA


però si era detto niente ritorsioni


CARLA


(ignorandola) e per non irritarli troppo, come dice Amelia, durante le interrogazioni li farò “svagare” disegnando delle belle tavole tecniche. Ovviamente se qualcuno non avrà con se tutto l’occorrente da disegno…..si prenderà un bel due. Non bisogna mai esagerare con la tolleranza.


AMELIA


ma se ti lamenti sempre che non portano mai l’occorrente?


CARLA


già è vero…… peccato!! Pertanto, come dice giustamente Isabella, mi comporterò da manuale: io sono l’insegnante e loro gli studenti….quindi…..le regole le detto io! Che gusto!! Il mio registro andrà in brodo di giuggiole!!


ETTORE


Carla non esagerare come al solito


PRESIDE


(entrando con Concetta) signori, un po’ di attenzione prego


AMELIA


hanno accettato?


LIDIA


tutto bene?


CARLA


io continuo a dire che un bel sette collettivo è quello che ci vuole


ETTORE


vogliamo sentire quello che ha da dire il Preside?


PRESIDE


grazie  professore.  Ho   fatto    recapitare


il


comunicato


in


assemblea…..Concetta fai vedere?


Concetta mostrerà un foglio strappato in quattro

PRESIDE                  questa è stata la loro risposta

CONCETTA           e guardate come m’hanno ridotta (mostrerà i capelli scompigliati, il grembiule strappato, le calze sfilate) eranoindemoniati che li possino ammazza’


LIDIA


non posso crederci. Non è che hai detto qualcosa che non dovevi?


CONCETTA


a professore’, non m’hanno fatto dì ne A ne B, me so saltati addosso e se so divertiti a conciamme così……ah, e m’hanno detto de riferi’, che da questo momento la scuola è occupata.


AMELIA


oddio mi sento male (simulerà un mezzo svenimento)


ISABELLA


(soccorrendola) oddio chiamo un dottore?


RODOLFO


oddio … no


CARLA


io lo sapevo che era inutile parlare con quei vandali


ETTORE


preside non posso credere che non abbiano voluto contrattare neanche un po’. Forse aveva ragione Lidia. Se vuole posso fare un tentativo


LIDIA


potrei andare con lui


PRESIDE


ho detto che nessuno parla con i ragazzi. Sono costretto a chiamare la questura e chiedere un loro intervento per far sgombrare la scuola


Parleranno tutti concitatamente quasi a coprirsi l’un l’altro

LIDIA                                non può farlo…… così si inaspriranno ancora di più gli animi


Silenzio.

PRESIDE

PRESIDE

AMELIA


sì sì chiamiamo le forze dell’ordine, presto


CARLA


e speriamo che i più facinorosi passino una bella nottata in commissariato, così la smetteranno di fare i cretini una volta per tutte


RODOLFO


a me sembra esagerato


ISABELLA


se posso dire la mia


ETTORE


Preside ci pensi bene potrebbe essere pericoloso


Si sentirà il rumore di una porta che si chiude e di mandate alla serratura.

Tutti ammutoliranno guardando la porta.

CONCETTA           (avvicinandosi       alla         porta        con        circospezione)        sti’

disgraziati……. c’hanno chiuso dentro”!

Concetta cosa dici (si avvicinerà alla porta provando ad aprire). E’ vero, la porta è chiusa a chiave. (Sbattendo la mano sulla porta) Ragazzi vi ordino di aprireimmediatamente questa porta, non pregiudicate ulteriormente la vostra posizione.

questo può configurarsi come sequestro di persona, pensateci bene (da sotto la porta appare un biglietto che Concetta raccoglierà prontamente e consegnerà al Preside)

Il preside leggerà il biglietto in silenzio e lo richiuderà guardando fisso davanti a sé.


AMELIA

RODOLFO

CARLA

LIDIA

ISABELLA

ETTORE

CONCETTA

PRESIDE

TUTTI

AMELIA


oddio che succede? Perché fa quella faccia? Dica qualcosa

la prego

Amelia è esagerata, però così fa preoccupare anche noi

preside, non la faccia troppo lunga, che dicono?

preside?

signor preside si sente bene?

cosa vogliono?

e così fa prende un colpo anche a me. Che ce sta scritto su

sto biglietto?

(guardandoli  tutti  a  giro)  la  scuola  è  occupata  a  tempo

indeterminato e voi……..siete tutti in ostaggio!

ostaggio?

io lo sapevo che dovevo restare al Sacro Cuore (sviene)


FINE I ATTO


II ATTO

In scena: Amelia seduta scompostamente su una sedia, Isabella e Concetta vicino a lei le fanno aria con dei fogli, Preside seduto al centro del tavolo, a lato Carla, Lidia e Rodolfo, Ettore passeggia nervosamente per la stanza, rileggendo il comunicato in continuazione.


ETTORE


ancora non riesco a crederci


LIDIA


a chi lo dici!


CARLA


sarà ora che ve ne facciate una ragione……perché tanto,


anche se continuate a leggerlo, sempre quello c’è scritto:

siamo loro ostaggi.


RODOLFO


credo che non sia mai successo in nessuna scuola. Però…..


non si può dire che i nostri ragazzi non siano originali


AMELIA


saranno i “ vostri” di ragazzi, io non voglio averci nulla a che


fare. Oddio mi sento male….


ISABELLA


su Amelia non fare così, vedrai che si risolverà tutto, è solo


una ragazzata


CONCETTA


infatti professore’ reagisca un po’ che già ce ne avemo tanti


de problemi…non ce se metta pure lei


CARLA


appunto, Amelia piantala. (rivolta a Rodolfo) Insomma li trovi


originali?


RODOLFO


tu no? Riescono sempre a stupirci, non trovi?


CARLA RODOLFO CARLA PRESIDE LIDIA PRESIDE ETTORE PRESIDE ETTORE CARLA AMELIA


la  sai   una  cosa?  tu   non  solo  sei   inutile,    nullafacente,

vanesio….sei       pure         un         incorreggibile,       irrimediabile,

incurabile, irriducibile ……cretino!!!

Carla  non  provocarmi  oltre,  finora  sono  stato  buono  per

rispetto dell……

non ti azzardare a dire età perché potresti pentirtene….

Signori contegno, che diamine!! Comunque abbiamo dato

loro  tutto  il  tempo  necessario  per  ripensarci,  ora  basta,

passiamo ai fatti.

aspettiamo un altro po’, vedrà che…

professoressa, già l’ho accontentata aspettando per più di

un’ora

che vuole fare?

chiamo la questura e chiedo un loro intervento. Mi dispiace,

ma non l’ho certo voluta io questa situazione. Ognuno è

responsabile delle proprie azioni

non ha paura che qualcuno potrebbe farsi male? Sono solo

dei ragazzi

Ettore…..  e   basta  con  questo  atteggiamento   buonista,

hanno fatto una stronzata e ne pagheranno le conseguenze

sì, chiamate la questura, i vigili del fuoco, l’esercito…. Ma

fatemi uscire (piagnucolando)


PRESIDE RODOLFO ETTORE PRESIDE ETTORE PRESIDE LIDIA PRESIDE LIDIA PRESIDE AMELIA CARLA ISABELLA


qualcuno mi dia il suo cellulare, il mio è rimasto in direzione

il mio nell’armadietto in palestra

e va bene (contrariato si dirige alla sua borsa, prende il

cellulare e lo porge al preside, poi si allontana)

(proverà ad usarlo) è spento, cos’è? si è scaricato?

non credo, stamattina aveva il 100% di batteria e     non l’ho

usato (prende il suo cellulare e comincia ad armeggiare)

non capisco

può darmi il suo? (rivolto a Lidia)

(contrariata prenderà il suo cellulare dalla borsa e lo darà al

preside, allontanandosi) spero che sappia quello che stia

facendo

(dopo varie prove, visibilmente contrariato) anche il suo è

spento. E’ forse uno scherzo?

(risentita) non mi permetterei mai. Si sarà spento!!! Dia a

me. (anche lei armeggerà con il telefono senza risultati) non

capisco.

(irritato) qualcuno ha un cellulare funzionante?

io non porto mai il cellulare a scuola…al Sacro Cuore era

vietato

ma lavoravi in una scuola o in un carcere?

se vuole le do il mio


CARLA

ISABELLA

PRESIDE

ISABELLA

CONCETTA

PRESIDE

CONCETTA

PRESIDE

CONCETTA

PRESIDE

CONCETTA

ETTORE

LIDIA

ISABELLA


vuole, vuole

(prenderà anche lei il cellulare in borsa e lo darà al preside)

ecco signor preside

grazie. (accorgendosi che anche questo telefono è spento)

Signori,  vorrei  ulteriormente  sottolineare  la   gravità   della

situazione, ergo …… finiamola con questi scherzi idioti e

datemi un telefono.

(prendendo il telefono) non capisco…….

ho  capito  va…  glielo  do  io.  (comincerà  a  frugarsi  nelle

tasche) eppure ce l’avevo in tasca, ho chiamato pure mi

marito…….

Concetta pure tu?

Porca zozza!!! I ragazzi!

quali ragazzi?

il comunicato!!

che comunicato?

quando gli   ho  portato  l’ultimatum!  Mentre  m’assalivano,

m’hanno fregato il telefono. Sti disgraziati! Ecco perché me

so sentita le mani da per tutto

al mio telefono manca la batteria

pure al mio

se permettete……anche al mio


AMELIA

RODOLFO

CARLA

PRESIDE

AMELIA

ETTORE

PRESIDE

ETTORE

CONCETTA

ETTORE

PRESIDE

LIDIA

PRESIDE


oddio mi sento male!

che dite? Come può essere?

si vede che oltre a essere originali, sono anche degli ottimi

borseggiatori… e qui condivido

ma come avrebbero fatto a togliere le batterie? Possibile

che non vi siate accorti di niente? E poi a tre persone?

Suvvia non può essere

può  essere,  può  essere…io  l’ho  sempre  detto  che  sono

pericolosi

il caffè!

quale caffè?

ho lasciato la mia borsa al distributore. Mi hanno distratto

con la scusa delle spiegazioni, ci siamo allontanati ….. e

hanno tolto la batteria al telefono.

se lei non se scordasse sempre tutto in giro

Concetta per favore!

Lidia?

non saprei…… forse quando sono uscita con la Palozzi …

ma sarò mancata al massimo 4…5 minuti, non di più

ha lasciato la classe incustodita? perché? La ragazza non

stava bene?


LIDIA PRESIDE LIDIA ETTORE LIDIA PRESIDE ISABELLA RODOLFO PRESIDE ISABELLA PRESIDE ISABELLA


in effetti….. non stava molto bene, piangeva disperata….

Così l’ho portata fuori per farla calmare

e che aveva?

beh….. l’aveva lasciata il fidanzato

Lidia!!!!

allora tu? Quando mai i ragazzi ci chiedono approfondimenti

sulle lezioni? Mi meraviglio di te…

(rivolto  a  Isabella)  e  lei?  Aveva  appena  messo  piede  in

questa scuola, come è possibile?

infatti non me lo spiego, io

il bagno

quale bagno?

ma non può essere, non posso crederci

quale bagno??

beh…avevo necessità di andare in bagno e alcune ragazze

in palestra si sono offerte di accompagnarmi….. molto gentili

devo dire. Una volta entrate, una si è offerta di tenermi la

porta…. perché sembrerebbe che le chiavi non ci siano,

un’altra invece si è offerta di tenermi la borsa, perché non

era igienico poggiarla in terra. Effettivamente, se posso….

quei  bagni  lasciano  molto  a   desiderare,  sono   sporchi,

fatiscenti …


PRESIDE CARLA PRESIDE CARLA RODOLFO ISABELLA RODOLFO CARLA LIDIA CARLA AMELIA ISABELLA


già già! E così in questo modo hanno sottratto la batteria

anche a lei. E’ incredibile, avevano studiato il piano alla

perfezione. Lasciarci senza mezzi di comunicazione. Sono

dei veri….

criminali! Ma non avevano fatto i conti con la sottoscritta. A

me puoi fregarmi una volta, ma dopo hai chiuso.

Carla, la prego, salti i particolari e mi dia qualche buona

notizia…ha un telefono?

certo, nel mio armadietto qui in sala professori. Io il cellulare

non me lo porto in classe

(ridendo) e ci credo, dopo lo scherzetto che ti hanno fatto

perché che ti hanno fatto?

se vuoi lo racconto io ….. Carla

non ho nessun problema a raccontarlo. Cara collega, devi

sapere  che  questi  ragazzi,   oltre   ad  essere  originali    e

borseggiatori, sono anche dei pervertiti

Carla non esagerare, era solo uno scherzetto

scherzetto? Fotografarsi le parti intime con il mio cellulare lo

chiami scherzetto?

oddio   no,   questo   è   troppo,   voglio   tornare   al     Sacro

Cuore….vi prego (piagnucolando)

effettivamente è un po’ esagerato…però spiritoso no?


CONCETTA

CARLA

PRESIDE

CARLA

PRESIDE

CARLA

RODOLFO

PRESIDE

CONCETTA

ETTORE

LIDIA

ETTORE

AMELIA

LIDIA


spiritoso?  Me  l’avessero  fatto  a  me  glieli  avrei  tagliati  a

fettine. Professore’ me lo poteva dì però, che li sistemavo io

grazie Concetta, ma come puoi immaginare non mi sono

certa fatta guardare dietro. I colpevoli ancora piangono

Carla…. Questo telefono?

(si avvicina agli armadietti, si blocca davanti allo sportello, lo

apre lentamente) ma sono proprio dei figli di

che altro succede?

qualcuno  ha  forzato  la  serratura  (prende  il  telefono  e  si

accorge che manca la batteria. Lo mostra a tutti)

com’era quella storia? A me puoi fregarmi una volta, ma

dopo hai chiuso….. o hanno aperto?

come hanno fatto ad entrare in sala professori? Concetta

come hai fatto a non accorgertene?

preside le giuro che non mi sono mai mossa da qua davanti

è colpa  mia

Ettore cosa dici?

avevo  dimenticato  il   registro  e   ho  mandato  Marconi  a

prenderlo

lo sapevo che c’entrava lui…oddio (piagnucola)

mi chiedo come tu faccia a ricordare le regole di matematica

e fisica…..è un mistero


ETTORE

CONCETTA

PRESIDE

CONCETTA

TUTTI

CONCETTA

PRESIDE

CONCETTA

PRESIDE

AMELIA

PRESIDE

LIDIA

PRESIDE


Lidia per favore!!!

non può essere stato lui, l’ho accompagnato io in questa

stanza

e non lo hai mai perso di vista?

certo!! A parte qualche secondo ….. quando sono corsa

dietro a quei due disgraziati che s’erano rubati due pizzette

dal banchetto delle merende

Concetta!!!

(li guarderà meravigliata, poi realizzando) sti fiji de na

Concetta!

e quando è uscito m’ha pure salutato, e m’ha fatto pure

vede’ il registro…che faccia tosta

non posso crederci, sono riusciti a isolarci completamente.

preside e ora che facciamo?

non lo so Amelia, non lo so. Non sappiamo neanche cosa

stia succedendo là fuori.

se  avessimo  un  televisore    ….    forse  avremmo  qualche

notizia dal telegiornale

e certo adesso la colpa è la mia! Comunque vorrei ricordarle

che  un  televisore  c’era  e  che  l’hanno  rotto  i  ragazzi…..

sempre per dare retta a lei


LIDIA

CARLA

RODOLFO

ETTORE

CARLA

CONCETTA

ISABELLA

CONCETTA

LIDIA

AMELIA

CONCETTA


non l’hanno mica fatto apposta…..nel riportarlo è caduto loro

dalle mani

perché lo sgambetto ai due “portatori” gliel’ho fatto io vero

Lidia?

comunque non scherziamo, addirittura al telegiornale

eppure   il loro piano deve avere uno scopo preciso. Non

posso credere si tratti solo di uno scherzo ai nostri danni. Io

li   conosco  bene,   sono   scapestrati  è   vero,   ignoranti,

spacconi,  ma  non  sono  male.  Hanno  le  loro  idee,  forse

bislacche per noi, ma ce l’hanno.

sei patetico Ettore. Sono ingiustificabili!

preside..

io non li conosco, però credo che Ettore abbia ragione. E’

una cosa troppo grave per essere fine a se stessa

preside…

(rivolta a Carla) vedi? anche Isabella, che è appena arrivata,

cerca di capire, di trovare una logica, non fa mica come te

che già li hai giudicati e condannati

ma che ne può sapere lei? (rivolta a Isabella) Sei mai stata

un’ora a contatto con loro? No! E allora non puoi parlare

preside…


RODOLFO CONCETTA PRESIDE CONCETTA PRESIDE CONCETTA PRESIDE CONCETTA PRESIDE CONCETTA PRESIDE CONCETTA


guarda che Isabella è una di noi e suo malgrado si trova

anche lei in questa situazione, perciò può esprimere la sua

opinione come tutti

preside…

(spazientito) Concetta cosa c’è?

si ricorda del professor Turini?

Concetta che c’entra adesso Turini? Sono due anni che è in

pensione.

lo so bene, me so fatta certi pianti quando è andato via

sì  siamo  stati   tutti   dispiaciuti.  Però  non  mi   sembra    il

momento di rivangare il passato, abbiamo altro da pensare

si ricorda che quando era in sala professori, nelle ore di

buco, gli piaceva ascoltare la radio? Se la ricorda quella

piccolina, a transistor?

sì Concetta,  me la  ricordo  benissimo.  Vuoi  dirci  anche  i

programmi che ascoltava o possiamo finirla qui con i ricordi?

la radiolina è rimasta nel suo armadietto. Non ho mai voluto

buttarla.

vuoi dire che è nel suo ex armadietto….. in questa stanza?

ed è pure funzionante. Durante le lezioni a volte entro, la

prendo, ascolto un po’ di musica e poi la rimetto al suo

posto. Così mi illudo che il professore sia ancora qui.


PRESIDE

ISABELLA

LIDIA

RODOLFO

ETTORE

CARLA

AMELIA

CONCETTA

PRESIDE


Concetta sei unica (corre all’armadietto a prendere la radio)

che bella storia d’amore!

bellissima….

hai capito la nostra Concetta!

su smettetela

e con questa, ho proprio sentito tutto

al Sacro Cuore questo non sarebbe successo

ahó….  Ma  che  avete  capito?  Io  c’ho  tanto  rispetto  del

professor  Turini  perché    ….   era   n’omo   d’altri    tempi…..

gentile, pensate che era l’unico che me dava del lei

funziona. Proviamo a cercare un canale dove trasmettano

un notiziario


Si sentiranno: musica, speaker parlare, disturbi radio, fino ad arrivare alla sigla di un radio giornale.

PRESIDE                  zitti, ci siamo

REGISTRATO: un giornalista darà notizie di politica, di cronaca e poi: “Ed ora ci colleghiamo con il nostro inviato, che si trova davanti all’Istituto Pasteur, per gli ultimi aggiornamenti”

TUTTI                            commenteranno a loro modo nel sentire nominare la scuola.

INVIATO “sì eccomi, buongiorno a tutti. Ancora nessuno sviluppo nella vicenda dell’occupazione dell’Istituto Pasteur. Come già saprete, gli studenti hanno inviato un messaggio al Ministro della Pubblica Istruzione con le loro richieste e stanno aspettando una sua risposta.

La situazione si rende sempre più preoccupante a causa del passare del tempo. L’ultimatum dato dagli studenti scade a mezzanotte e se il Ministro non darà una risposta soddisfacente, non si sa cosa potrebbe succedere. Resta ancora misterioso il contenuto del messaggio e sapere cosa faranno gli occupanti, qualora non venissero accolte le loro


richieste. Nessuna notizia sugli ostaggi. L’unica conferma è sul numero dei professori sequestrati, sei più il preside. Qualcuno afferma che tra gli ostaggi ci sia pure una bidella. Notizia da confermare. Per ora è tutto. Prossimo aggiornamento tra mezz’ora.

Continuerà la sigla del radio giornale.

RODOLFO               hanno dato la notizia al radiogiornale, non posso crederci

LIDIA                               allora è una cosa seria

AMELIA                       sono due ore che ve lo dico

CARLA                         Preside,  per  mandare  la  notizia  al  radiogiornale,  devono

essersi inventato qualcosa di grosso, questa non è la solita

pagliacciata  per   saltare   qualche   ora   di   lezione,     che

vogliono?

PRESIDE                  non lo sooo….. Se qualcuno stamattina mi avesse detto che

mi sarei trovato in questa situazione gli avrei riso in faccia.

Perciò  non  lo   so   e   non   riesco  neanche  a   formulare

un’ipotesi….. Ettore lei che ne pensa? Che idea si è fatto?

Che vogliono questi benedetti ragazzi? E soprattutto, a cosa

gli serviamo noi?

ETTORE                    che devo dirle? Sono spiazzato quanto lei.

ISABELLA                di solito gli ostaggi sono merce di scambio. Tu mi dai ciò

che chiedo e io te li restituisco

CARLA                         e che succede agli ostaggi se non ti danno ciò che chiedi?

SILENZIO. TUTTI IMMOBILI


AMELIA

oddio…..  mi  sento  male  (mancamento.  La  assisteranno

Rodolfo e Isabella)

CONCETTA

Preside può rispondere per favore alla professoressa Carla?

Che succede?

PRESIDE

signori stiamo calmi.  Non facciamoci  prendere da strane

psicosi. Non succederà niente.

ETTORE

comunque quello che dicono Isabella e Carla ha una logica.

Ragioniamo……. i ragazzi occupano la scuola e prendono

in  ostaggio  il  corpo  docente  e  il  massimo  esponente

istituzionale, il preside

CONCETTA

e pure a me

ETTORE

sì Concetta, anche se credo che tu non fossi contemplata.

Purtroppo credo che ti trovi qui per caso.

CONCETTA

speriamo, anche perché (urlando verso la porta)

saranno

pure birichini, ma io glie voglio bene a tutti lo stesso e l’ho

già perdonati per sto scherzetto. Capito?

PRESIDE

Concetta che ti prende? che dici? Che farnetichi?

Perché

urli?

CONCETTA

a  preside,  magari  stanno  a  origlia’  dietro  la  porta  e  me

sentono

PRESIDE

ma per favore!?! Ettore continui


ETTORE CARLA ETTORE AMELIA ISABELLA PRESIDE


poi inviano un messaggio al Ministro con delle richieste..

Sicuramente nel messaggio assicureranno il rilascio degli

ostaggi,  qualora  il  Ministro  li  accontenti,  e  minacceranno

ritorsioni qualora invece non li accontenti. Ora non resta che

capire quali siano le richieste e

soprattutto quali siano le ritorsioni

giusto.  Una  volta  capito  questo  saremo  a  cavallo  signor

preside.

ma quale cavallo….. siete degli idioti….tutti… i rapitori se

non li accontenti…… li ammazzano gli ostaggiiii (finisce la

frase piangendo)

sì, di solito sì, ma vedrai che questa volta non sarà così

basta   con   queste   farneticazioni.   Ci   stiamo   lasciando

suggestionare.  Presto   accendiamo  la   radio,     dovrebbe

esserci un altro collegamento.


REGISTRATO: solita ricerca di canali, disturbi, musica e poi

““Ed ora ci colleghiamo con il nostro inviato per gli ultimi sviluppi sull’occupazione dell’Istituto Pasteur, che sta tenendo con il fiato sospeso tutta l’Italia”

TUTTI                            tutta l’Italia??

PRESIDE                  zitti!

INVIATO “sì buonasera, ci sono nuovi sviluppi nella vicenda dell’occupazione all’Istituto Pasteur. Sembrerebbe che il Ministro non abbia nessuna intenzione di soddisfare le richieste degli occupanti. Ha definito l’intera faccenda come una boutade, dichiarando che ha cose molto più importanti di cui occuparsi. Ha poi invitato gli studenti a porre


fine a questa pagliacciata e a tornare alle proprie case. Nessun riferimento ai presunti insegnanti presi in ostaggio.

Siamo comunque venuti in possesso di una copia del messaggio inviato al Ministro che vado immediatamente a leggervi:

=Gli studenti dell’istituto Pasteur, in assemblea, deliberano l’occupazione della scuola. Non abbandoneranno la posizione se le loro richieste non saranno soddisfatte.

Prima richiesta: al cesso i programmi usati finora. Basta con i cavernicoli, più attualità. Vogliamo una riorganizzazione dei corsi decisa a tavolino con solo studenti, insegnanti e capi d’istituto. Nessun ministro e nessuna commissione formata da pseudo luminari fuori dalla realtà.

Seconda richiesta: rivoluzione totale delle valutazioni. Abolizione dei voti, che stressano e fanno perdere l’autostima.

Terza e ultima richiesta: ristrutturazione di tutti gli edifici, con laboratori funzionanti, sale convegni, spazi ristoro, spazi cinema e teatro.

Questo è l’inizio di una rivoluzione, invitiamo tutti i nostri coetanei ad unirsi a noi e sostenere questa memorabile battaglia.

Cambieremo la storia!

A proposito….. se non avremo un cenno di assenso entro la mezzanotte….gli insegnanti in ostaggio saranno immolati alla causa. Ne faremo fuori uno ogni ora, fino alla vostra resa.

Viva la rivoluzione=

INVIATO: dopo questo scioccante comunicato, restituisco la linea alla regia”


SILENZIO CONCETTA


scusate …..non ho capito bene l’ultima frase…anzi la penultima


AMELIA ISABELLA LIDIA


e   invece  hai   capito   benissimo,  questi   ci     ammazzano

(piagnucolando)

Ettore, Lidia…. non lo farebbero mai vero?

non lo so…..tu che dici Ettore?


RODOLFO ETTORE CARLA ETTORE PRESIDE ETTORE LIDIA AMELIA RODOLFO ISABELLA CARLA


su  non   scherziamo…..(vedendo  Ettore   che   continua    a

fissare davanti a se) Ettore? Ettore vuoi dire qualcosa..

non riesco a crederci

e ora basta con questo “non riesco a crederci”, prima che ci

venga un  infarto  a  tutti,   dicci,  tu  che  ti   vanti  tanto  di

conoscerli bene, se quei quattro vandali là fuori sarebbero

capaci di una cosa del genere.

preside…..colleghi, è una cosa talmente assurda che temo

sia vera.

lei non parlerà sul serio vero?

pensandoci bene tutto questo ha una logica.

Ettore che vuoi dire?

io l’ho sempre detto che siete come loro…oddio mi sento

male

ma di che logica parli?

beh sentiamola questa teoria, potrebbe essere interessante.

Accidenti  come  sono  eccitata,  non  potevo  immaginare

niente di meglio come primo giorno. Su Ettore dicci

senti ragazzina che fossi strana l’avevo capito subito, ma

ora mi stai proprio facendo innervosire, e anche tu Ettore,

cos’è? ti ha dato di volta il cervello? La logica trovatela nelle


tue formule non in questa assurda messinscena architettata

da quei quattro analfabeti là fuori.

CONCETTA           professoressa però non urli così, che sennò la sentono

CARLA                         mi   sentono?  A   sì?   Allora  da   qua  mi   sentono    meglio

(avvicinandosi alla porta chiusa ed urlando) “Avete capito

bene,   siete   una   manica   di   analfabeti  e   vi   pentirete

amaramente  di  questa cazzata.  Vi  boccio  tutti  dal  primo

all’ultimo  e  non  fate  venire  i  vostri  genitori  ad  implorare

perché  boccio  pure  loro…(ormai    in  preda  ad  una  crisi

isterica, l’allontaneranno Rodolfo e Isabella.)

Ritornata la calma dopo un lungo silenzio

PRESIDE                  signori non facciamoci prendere dal panico e cerchiamo di

essere lucidi. Ettore cosa voleva dirci?

ETTORE                    pensiamoci bene…questa è la scoperta dell’acqua calda.

Noi siamo tutti più o meno esperti di contestazioni giovanili.

Ne siamo stati protagonisti e osservatori e sappiamo che i

metodi  utilizzati  sono  sempre  serviti  a  poco.  Un  corteo,

un’occupazione    non    hanno   mai    portato   dei    risultati

significativi. Quindi adottare questo metodo, cioè occupare e

prendere in ostaggio gli insegnanti, è rivoluzionario. E lo è

ancora di più se mantiene le premesse.

PRESIDE                  per premesse intende……la nostra eliminazione?


ETTORE

CARLA

LIDIA

RODOLFO

AMELIA

CONCETTA

PRESIDE

CARLA


precisamente.  Certo   è   una   cosa  orribile,   ma   tutte     le

rivoluzioni  richiedono  sacrifici.  E   poi  a  livello  mediatico

avrebbe una cassa di risonanza smisurata. Pensate quanto

ne parlerebbero i media e soprattutto pensate alla pressione

dell’opinione  pubblica  dopo  la  prima  eliminazione.  Infatti

penso che sarebbe sufficiente far fuori un solo ostaggio. Del

resto sono figli di questi tempi e hanno capito perfettamente

cosa serve per essere visibili.

tu sei pazzo!

sì Ettore, lo penso anch’io

per la prima volta sono d’accordo con Carla

svegliatemi da questo incubo…..oddio oddio… giuro che se

esco   viva   da   questo   posto   me   ne   torno   al      Sacro

Cuore…oddio oddio (si allontana parlando da sola)

professo’ io c’ho capito poco de quello che ha detto, perciò

me dica solo una cosa…. io non c’entro niente con sta storia

vero? Perché è vero che li strillo quando fanno casino pe i

corridoi, ma mica me ponno ammazzà per questo vero?

Concetta calmati e calmiamoci tutti. Ettore la sua teoria è

macchiavellica

appunto!  E   siccome  stiamo  parlando  di   una  banda  di

illetterati   analfabeti   che   non   sanno   neanche  chi   sia


ISABELLA CARLA PRESIDE CARLA ISABELLA RODOLFO ETTORE


Macchiavelli, direi che la tua teoria non sta in piedi. Ve lo

dico io che cosa succederà: scaduto il termine se la daranno

tutti a gambe a ridere alle nostre spalle.  Fine!

invece io……se posso eh….. la trovo plausibile e soprattutto

affascinante. In effetti sarebbe una vera rivoluzione!

(si avvicina al preside e quasi minacciandolo) quando sarà

finita  questa  sceneggiata,  quella  (indicando   Isabella)    la

rimanda a calci in culo da dove è venuta, sennò……. lo

faccio io. Sono stata chiara?

Carla si calmi

sono calmissima signor preside. Si auguri di non dovermi

mai vedere nervosa (si allontana con aria sostenuta)

preside mi dispiace, non volevo … non pensavo..

sì Isabella lo sappiamo tutti, ma ora vogliamo tornare al

nostro problema?

Isabella ha ragione, questa è la vera rivoluzione e bisogna

essere matematici e  filosofi per farla. E loro l’hanno capito!

(quasi in estasi)     “ad ogni azione corrisponde sempre una

reazione uguale o contraria”, diceva Newton, e Dostoevskij

ribadiva, “giungeremo a poco a poco alla conclusione che i

delitti non esistono affatto, e di tutto ha colpa l'ambiente.

Giungeremo,   seguendo   il    filo    del    ragionamento,     a


TUTTI

PRESIDE

AMELIA

PRESIDE

CONCETTA

AMELIA

CONCETTA

PRESIDE

CARLA

LIDIA

RODOLFO

CONCETTA


considerare il delitto persino come un dovere, come una

nobile protesta contro l'ambiente”…… ma non trovate che

tutto questo sia meraviglioso?

(lo guarderanno  per un lungo silenzio) no!!! (poi correranno

tutti insieme verso il preside, ignorandolo) presto sentiamo

se ci sono aggiornamenti (indicando la radio)

infatti  (accenderà  la  radio  che  dopo  qualche  rumore  si

spegnerà)

preside si sbrighi, cerchi il canale

(continuerà a girare manopole e poi guarderà Concetta) da

quanto tempo non cambi le batterie?

perché c’ha le batterie?

certo cretina! E vanno anche cambiate ogni tanto….. oddio

oddio

ma come se permette

e si permette sì!! Mi chiedo come hai fatto a sentirla per due

anni.

si vede che Turini l’aveva cambiate da poco

ma non possono durare due anni…che batterie sono?

Concetta, ma con che frequenza sentivi questa cavolo di

radio?

che ne so…. Ogni tanto. Forse una volta a trimestre


ISABELLA                beh….. questo amore non era poi così grande allora.

CONCETTA           ma quale amore? V’ho già detto che lo rispettavo perché me

dava del ….

RODOLFO               del lei…abbiamo capito. Però se lo rispettavi tanto, come ti

vanti,  la  radio  la  dovevi  accendere  almeno  una  volta  al

giorno. Così sono capaci tutti a rispettare “qualcuno”.

CONCETTA           ma voi siete tutti matti. Sta a vede’ che la colpa è la mia

adesso.

ETTORE                    Concetta ha ragione, piantatela di dire cavolate

CARLA                         senti da che pulpito. Con tutte quelle che hai sparato finora,

Trenitalia ci farebbe camminare i treni per un anno.

LIDIA                               basta!!! Mancano dieci minuti a mezzanotte e noi stiamo qui

a litigare come se fosse la solita riunione di scrutinio.

Silenzio. Si sentirà un colpo tipo bussata. Tutti guarderanno verso la porta.

Apparirà il solito foglio.

PRESIDE                  presto Concetta

CONCETTA           (sostenuta) me fa male la schiena, non me posso piega’…..

prendetevelo da soli (si allontana).

CARLA                         ecco, ci mancava solo lo sciopero della bidella

ISABELLA                se volete lo prendo io

CARLA                         e prendi questo foglio!!!

Isabella raccoglie il foglio e lo porge al Preside. Ettore glielo strappa di mano

ETTORE                    no! Lo leggo io. (apre il foglio, legge e sorride)


RODOLFO               (speranzoso) ci hanno ripensato vero?

LIDIA                               (sollevata) ma certo!! I  miei ragazzi non avrebbero mai fatto

una cosa così brutta, ne ero certa

AMELIA                       dite? Siete sicuri?

PRESIDE                  (come asciugandosi la fronte) meno male!!

CARLA                         io l’avevo detto che si sarebbe risolto tutto in una bolla di

sapone.  Se  non  hai   le  palle  per  studiare  non  ce    l’hai

neanche per altro

ETTORE                    e invece ti sbagli. Le palle ce l’hanno, eccome.

PRESIDE                  Ettore    che    vuole   dire?    Mi    dia    subito    quel    foglio

(strappandoglielo dalle mani. Lo leggerà). Non può essere,

è terribile!

LIDIA                               insomma ci volete dire qualcosa?

ETTORE                    è molto semplice. A mezzanotte in punto apriranno la porta

e avremo trenta secondi per far uscire il primo ostaggio.

LIDIA                               per fare cosa?

ETTORE                    per essere immolato alla causa no?

Amelia sviene. Nessuno le dà importanza.

RODOLFO               a  che gioco stai giocando.  Leggi, sorridi  e poi come se

niente fosse ci dici che uno di noi tra dieci minuti verrà

ucciso. Non mi sembra proprio il momento per scherzare

PRESIDE                  non sta scherzando. c’è scritto questo sul foglio


RODOLFO ISABELLA LIDIA CARLA RODOLFO CARLA ETTORE RODOLFO PRESIDE


date qua (prenderà il foglio per leggerlo)

allora hanno mantenuto quanto promesso? Non ci speravo

proprio. Ma è grandioso!

sai che ti dico? che se non ti caccia il preside, aiuto Carla a

rispedirti a calci in culo da dove sei venuta.

trovi anche tu che sia fastidiosa vero?

la piantate! Ettore, qui dicono che dobbiamo decidere noi chi

mandare per primo. Con un’estrazione o per ….. accordo

cioè vuoi dire che non hanno fatto una graduatoria ?  Strano

…. Avrei pensato di essere la prima della lista, al massimo

dietro ad Amelia, sicuramente non oltre. Stavolta mi hanno

sorpreso.

perché  il   loro  scopo  è   colpire  il  sistema,  non    cercano

vendette personali. Tutto coerente del resto.

mandiamo Amelia. Le diremo che nel sorteggio è uscita lei.

Del resto se sono così incazzati è pure per colpa sua. Forza

svegliamola che il tempo corre. C’è scritto che se non uscirà

nessuno nel tempo concesso, entreranno e ne faranno fuori

almeno due. Hanno due pistole e una quantità infinita di

coltelli.

e che loro sono duecento e noi solo in otto. Non abbiamo

scampo!!


CARLA ETTORE CONCETTA ETTORE ISABELLA RODOLFO CARLA ETTORE AMELIA ETTORE


non parlerete mica sul serio? E’ vero, Amelia ha rotto a tutti,

e   qualche   volta   anch’io   ho   provato     il    desiderio   di

sopprimerla, ma questo mi sembra troppo. Se così deve

essere, faremo un regolare sorteggio …….ed ognuno faccia

tutti gli scongiuri che conosce per cercare di non essere il

primo…. Forza, poniamo fine a questa pagliacciata

io escluderei Concetta …..

(correrà ad abbracciarlo) grazie professo’

e Isabella. Lei non c’entra niente. Purtroppo è capitata nel

posto sbagliato al momento sbagliato

grazie, ma se volete …..

se è per questo neanche io c’entro niente. (rivolto a Carla)

dici sempre che non sono un “professore” come gli altri,

però quando c’è da rischiare la pelle faccio parte del gruppo

vero? Troppo facile, non ci sto

hai ragione, per me va bene. Per te Ettore?

va bene anche per me

(riprendendosi)  neanche  io  ci  sto.  Io  neanche  ci  volevo

venire  in  questa  scuola.  Vi   prego…  non  voglio    morire

(piagnucolerà)

Carla?


CARLA

RODOLFO

CARLA

RODOLFO

CARLA

PRESIDE

CONCETTA

PRESIDE

CARLA

LIDIA

CARLA


quasi  quasi  mi  pento  di  non  aver  dato  retta  al  cretino

(indicando Rodolfo)

senti Carla..

e no! Stavolta il cretino, e sono stata educata!, te lo tieni

senza ribattere… sono stata chiara?

(facendo buon viso cattivo gioco) sì, chiarissima

okay,  fuori  anche  la  piagnona.  Siamo  rimasti  in  quattro,

giusto?

come in quattro? Io che c’entro? Sono il dirigente scolastico,

mica un loro professore. Io non li ho certo “vessati, rimandati

o bocciati”, come qualcuno qui dentro. Se siamo a questo

punto è pure per colpa vostra….. perciò prendetevi le vostre

responsabilità, che diamine.

e no preside, il comandante della nave non la lascia mica

sola la ciurma

Concetta  tu   pensa  al   tuo   “mal   di   schiena”  e   non  ti

intromettere.

e bravo il nostro preside. Complimenti! Bene, allora siamo

rimasti in tre?

non potrei ritirarmi anch’io?

Lidia?!? ma come? Non dovevamo essere uno di loro? Tu li

devi assecondare, capire…. Non puoi rovinargli il piano. Su,


fa un piccolo sforzo, e poi potresti anche essere fortunata e

non venire estratta no?

ETTORE                    vado io!

CARLA                         adesso cosa ti stai inventando?

ETTORE                    non mi sto inventando niente, ma ritengo sia giusto così. Del

resto morire per una causa è sempre più onorevole che

morire solo e rincoglionito in una casa di riposo.

CARLA                         non dire fesserie e non fare l’eroe. Perciò, visto che i nostri

“esimi”   colleghi   ci   hanno   abbandonato,   giochiamocela

noi….. pari o dispari?

ETTORE                    non  sto  scherzando  e  non  voglio  fare  l’eroe…vado   io.

Comunque  grazie  Carla   (si    avvia  verso  la   porta  e   si

gira)…colleghi….

LIDIA                               Ettore mi dispiace……ti prego, prova a farli ragionare, non

puoi morire così (piange)

ISABELLA                ciao professore…non ti dimenticherò mai

RODOLFO               è assurdo……

Ettore esce. Silenzio poi il rumore di uno sparo. Tutti guarderanno verso la porta e ognuno avrà reazioni di disappunto, di dolore, di paura ecc.

CONCETTA è sempre stato il meglio. Povero professore. AMELIA e ora che succederà?

Silenzio. Si sentiranno dei passi e tutti si uniranno indietreggiando e allontanandosi dalla porta. Entra Ettore con in mano un foglio, un telefono e le batterie dei telefoni.


CARLA ETTORE CARLA LIDIA ISABELLA PRESIDE ETTORE RODOLFO ETTORE AMELIA ETTORE


(correrà ad abbracciarlo) Ettore! Mai  stata tanto felice di

vederti.

ehi, tutto questo trasporto da parte tua … calma, non ci

sono abituato

non farci troppo l’abitudine (sorridendo)

(correrà anche lei ad abbracciarlo) Oddio Ettore, che paura

ho avuto!

è riuscito a convincerli? Come?

infatti, professore che succede?

mi  dispiace,  ma  non  lo  so.  Appena  uscito  ho  sentito  lo

sparo. Il corridoio era buio e non ho visto nessuno. Dopo

poco  si  è  accesa  la  luce.  Ancora  nessuno  …..  e  sulla

scrivania qui di fronte ho trovato il telefono, che presumo sia

di Concetta, e le batterie dei nostri telefoni.

e quel foglio?

ah già, c’era anche questo foglio.

(ansiosa)  e  che  c’è  scritto?  ….  Comunque  contenta  di

vederti sano e salvo…..

grazie…..beh lo sapremo subito (apre il foglio e comincia a

leggere)


Inizierà a leggere Ettore e poi si sentirà, registrata, la voce di un ragazzo:

ETTORE                    “Eccoci al capitolo finale della storia….


RAGAZZO

“anche se ve la siete vista brutta, starete sicuramente

pensando che anche stavolta non siamo stati capaci di

portare a termine qualcosa. E’ vero….. ci sono mancate

le palle, anche se la tentazione di immolare qualcuno di

voi alla causa era tanta, ma forse la nostra generazione

non    è    ancora    pronta,    non

è    abbastanza

incazzata…..forse  le  prossime…chissà….  Comunque,

se fossi a capo di un governo ci rifletterei lungamente e

mi  preoccuperei…..  perché  questa,  come  ha  capito

perfettamente Ettore, sarebbe la mossa che potrebbe

finalmente scuotere il sistema e risolvere una volta per

tutte i problemi della scuola. Una vera rivoluzione come

dice Isabella. Ahó, a proposito, forte la supplente ….. e

pure carina. Peccato, non sarebbe stato male batterle i

pezzi.

ISABELLA

grazie!

RAGAZZO

Senza dimenticare che questa mossa

soddisferebbe la

sete di vendetta di molti studenti, quindi…….. seguito

garantito!!! Del resto quale studente non nutre un sano

odio verso un professore stronzo o una professoressa

carogna?


Ovviamente anche io non faccio eccezione…. Perché, diciamocelo, anche tra voi non mancano certo ne gli stronzi ne le carogne……vero Amelia?


AMELIA


oddio, perché proprio io?


RAGAZZO


quanto sei insopportabile!!! tipico esempio di professore amante della forma e non della sostanza. Da quando sei arrivata non hai fatto altro che guardarci dall’alto in basso, confrontarci con quei quattro stronzetti a cui eri abituata e riempirci di traduzioni di latino. A proposito, st’ossessione pe sta lingua non è normale, fatte vedere da uno bravo damme retta …. Comunque, nessuno si ricorderà di te


AMELIA


ma come si permette..


RAGAZZO


anche tu Rodolfo…….ma come ti viene in mente di farti chiamare Rudy dalle ragazze?


CARLA


Rudy?


RODOLFO


beh?…..è


un diminutivo


RAGAZZO


dai retta a Carla. Comincia a lavorare e piantala di accollarti alle ragazze. Sei ridicolo. Se la ridono tutte alle tue spalle e fanno le smorfiose solo per saltare la lezione e non farsi arruffare i capelli. Già, sembra che


sudare    arricci


i


capelli.


Mah….


Misteri


del


sesso


femminile!


RODOLFO


ma non è vero… io non mi accollo


RAGAZZO


un consiglio anche a te Lidia…… Ha ragione Carla, non sei più una studentessa da “tanti” anni, perciò, non puoi essere uno di noi. Nessuno di noi racconterebbe i cacchi suoi ad un professore, quindi piantala di farti fregare da chicchessia solo per saltare un’ora di lezione.


LIDIA


ma cosa sta dicendo? I ragazzi trovano conforto a parlare


con me, io…..


RAGAZZO


ci sarebbe da dire qualcosa anche su lei preside, ma visto che la sua presenza nella scuola è così inutile, non merita neanche un commento. Me levi solo una curiosità? Ma perché ci evita sempre? Cos’è? Puzzamo? E’ vero non ci piace tanto lavarci, però….. che esagerazione.


PRESIDE


maleducato, impudente…… non penserà di passarla liscia


CONCETTA


preside…… faccia il bravo che è meglio


RAGAZZO


Conce’, mica ti sarai spaventata spero? lo sai che non ti avremmo mai torto un capello. Comunque… per l’età che c’hai…… bel culo tosto


CONCETTA


possino ammazzallo…..


RAGAZZO


con te Carla…… la faccenda si complica. Perché senza dubbio sei sicuramente la più carogna e per questo la più odiata ….. ma lo sai che ti dico? Io non so che farò nella vita, non so nemmeno se dopo questa storia mi faranno rimettere più piede in una scuola, però non escludo che potrei, un giorno, avvicinarmi all’arte. Oh, intendiamoci, mi escono le bolle solo a sentirne parlare, ma vedere con quanta passione parli di queste cose così incomprensibili e senza senso, mi fa venire la curiosità di approfondire l’argomento. Se s’incazza così tanto, mi sono detto, deve pensare che ci stiamo perdendo qualcosa di veramente forte. Comunque continua così. Noi i professori ce l’immaginiamo proprio come te, non deludere le generazioni future.


CARLA


incredibile.  E’  proprio  vero,  questi  ragazzi  ti  stupiscono


sempre.


RAGAZZO


però ora torniamo a bomba. Sì, è vero, ci sono mancate le palle ma è pure vero che non si può diventare assassini per avere una scuola migliore. La vita di chiunque vale molto di più di una didattica costruttiva e di una bella scuola e anche un bel due passa in


secondo piano. Però, che si sappia in giro, siamo stufi, esasperati, perciò non provocateci oltre e soprattutto non costringeteci ad azioni estreme per avere quello che ci spetta di diritto…..una scuola giusta. Del resto, dovrebbe essere anche il vostro di obiettivo, quindi datevi da fare anche voi. Mica vorrete lasciare il mondo a una manica di “illetterati analfabeti” spero?


PRESIDE


dio ti ringrazio, il buon senso ha preso il sopravvento


RAGAZZO


Ettore…. Non penserai che mi so’ scordato di te? Ti ho voluto lasciare per ultimo apposta e voglio dirti solo una cosa: grazie! Grazie per essere uscito da quella porta. Sarebbe stata una grossa delusione non vedere te, perché tu sei l’unica certezza che ho. Se abbiamo armato tutto sto casino è anche un po’ merito…… o colpa tua. Le tue lezioni di vita, così dirette, prive di fronzoli, ci hanno fatto vergognare della nostra indolenza. Quante volte ci hai ripetuto: “smettetela di piangervi addosso, il futuro ve lo dovete costruire da soli. Voi avete un bene grande, la rabbia della vostra età, sfruttatela”. Già….. ci hai sempre fatto neri!! E avevi ragione. Siamo stati troppi anni alla finestra… ora è arrivato il momento di scendere in strada. Vedi, io non


so   che   sarà   della   mia   vita,   ma   una   cosa   la     so

chiaramente, voglio diventare come te.

Comunque,   ho    finito!     non    credo    ci    rivedremo

……quindi…scialla…..Marconi


AMELIA

CARLA

PRESIDE

AMELIA

CONCETTA

ISABELLA

RODOLFO

LIDIA

ETTORE

LIDIA


ecco! L’avevo detto che era il capobanda. E tu Ettore sei

corresponsabile in questa vicenda. Tu li hai istigati …..

(gelida) Amelia stai zitta!!

colleghi,  credo  che  nei  prossimi  giorni  dovremo  parlare

lungamente….  ora vado a chiamare il commissariato e a

verificare i danni. (esce)

vengo con lei (esce)

se sta a preoccupa’ dei danni. Questo non ha capito niente.

E ce fa pure il preside…. Quasi quasi me dispiace che non

hanno concluso l’opera, ma doveva esse il primo (esce)

Ettore sei un grande, le mie amiche me l’avevano detto (lo

bacia). Beh vado anch’io,ci vediamo domani…. Felice di

essere dei vostri (esce)

ti accompagno. Buonanotte a tutti (esce)

Ettore ti do uno strappo?

no grazie, preferisco fare due passi.

va bene, allora a domani (indugia ad uscire)


ETTORE

Lidia non prendertela, sono ragazzi e a volte sono troppo

diretti, ma…

LIDIA

no, non scusarli. Non hanno capito le mie intenzioni e me ne

dispiace. Ma sono profondamente ferita lo stesso.

CARLA

Lidia…… sai bene che hanno ragione, riflettici.

LIDIA

ma …. ma…. (esce piangendo)

ETTORE

non sei stata troppo severa?

CARLA

no. E’ ora che qualcuno la faccia ragionare. E quel Marconi

è  stato  più  bravo  di  noi.  Però….

L’avevo  proprio

sottovalutato. Tu no invece, vero? Ti è sempre piaciuto.

ETTORE

sì è vero, lo trovo simpatico

CARLA

bisogna riconoscerlo, tu riesci sempre ad inquadrarli ed a

ottenere il meglio da loro. E non capisco come fai. Non sei

ne accomodante, ne paziente, ne sognatore, sei sempre

risoluto,  pratico,  imparziale…..  insomma  cavolo,  sei  il

professore che dovremmo essere tutti.

ETTORE

non esagerare… però mi sembra che anche tu non te la

cavi poi così male?

CARLA

già! Chi l’avrebbe detto no? (intanto armeggia con il telefono

per  rimettere  la  batteria.  Lo  accende.  Guarda  un  po’  lo

schermo poi cambiando tono, alterata) Brutto figlio di una

…..  ma  stavolta  lo  rovino.  (uscendo

e  urlando)  Non


FINE

l’eco dell’occupazione all’istituto Pasteur, si sta propagando a macchia d’olio. In tutta Italia sono più di cento le scuole occupate ed è difficile conteggiare il numero degli ostaggi. Il Ministro è rientrato d’urgenza da un incontro ufficiale e domani incontrerà le parti per cercare di risolvere al più presto la situazione. Gli studenti gridano alla rivoluzione. Che sia arrivato il momento che i giovani si rendano nuovamente protagonisti del loro futuro? Speriamo!!!!

ETTORE


succederà,  ma   se   rimette   piede   in   questa   scuola  lo

disintegro, lo anniento ….

Carla? Carla? Oddio Marconi, sei proprio incorreggibile (si


siede e ride, ride)

BUIO – REGISTRAZIONE

INVIATO