La banda degli angeli

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LA BANDA DEGLI ANGELI

-rappresentazione natalizia-

Rielaborazione a cura di Amelia Giampietro

7 personaggi: dall’ 1 al 7

SCENA PRIMA

(Un gruppo di bambini all’entrata della scuola. Dispongono gli zaini in un angolo e si mettono a giocare a palline –o a birrette-)

1) —Dai, tocca a te!

 

2) —Attenti tutti: guardate che tiro!

3) —E non fa' il fanatico! Ancora non hai fatto una buca!

4) —Ho vinto, ho vinto!

Tutti: —Bravo!

6) —Con questo colpo hai già vinto venti figurine di giocatori. Beato te!

3) —Ecco Carlo! Basta giocare: adesso dobbiamo pensare alla banda.

5) — (entra) Ci siete tutti?

Tutti:  —Sì,sì.

                                                                               

5) —Benissimol  Ecco, ho portato quello che ho rimediato in questi giorni: (fruga nella tasca e mostra due biglietti al n° 4) sono venti euro, e sapete come li ho guadagnati? Con due nove in aritmetica.

1) —Complimenti! Stai diventando bravo.

6) —Io invece ho dovuto rinunciare a tre pacchetti di gomme, quelle con la figurina, per rimediare appena tre Euro! (porge tre monete al n° 4)

4) —Allora con questi il nostro tesoro ammonta esattamente, a...sessanta Euro. Siamo ancora lontani dal nostro obiettivo, vero?

3) —Possiamo  finalmente comprare, però, le  pistole a piombini per la nostra  banda!

5) —A proposito di banda, avete pensato che nome darle?

2) —Io proporrei..."la Banda degli Scoiattoli".

1) —No, non mi piace. Io propongo, invece, "la Banda dei Magnifici Sette".

4) —Piantala! Prima di tutto siamo solo sei e poi al nome penseremo poi.Piuttosto, io ho preparato una bella bandiera con una vecchia gonna della mamma, perciò ho deciso di propormi come capo.             

Tutti: —E va bene!

3) —Naturalmente chi vorrà appartenere alla nostra banda dovrà sottoporsi alla prova del fuoco.

                                                  

6) —E cioè?

5) —Dovrà saltare, senza scottarsi, un fuoco acceso.

2) —Dai, facciamolo subito!

3) —Aspettate, credo di avere un fiammifero... (fruga nella tasca) Questo è un fischietto, questa è una pallina... questo è un pezzo di spago... queste sono tre figurine...  questo è un temperino... Bello, vero? L'ho preso a mio fratello grande....

4) —(sbuffando) Ma ‘sto fiammifero dove sta?

1) —Lascia perdere, ce n'ho uno io.

4) —Dammelo!

2)  —Un momento! Prima di accendere il fuoco bisogna pronunciare il giuramento!

Tutti —Giusto!

                                     

4) —Lo dirò io, e voi risponderete: lo giuro!

Tutti: —Benissimo, capo.

4) (con solennità) —Giuro di essere sempre fedele e di consegnare al capo tutte le mie ricchezze per rifornire la Banda delle munizioni.

Tutti —Lo giuro!  (stando in cerchio, con il braccio proteso in avanti)

SCENA SECONDA

(Entra un ragazzo biondo, di aspetto gentile, con un pacco in mano)

2) —Ehi, ragazzo, vieni  un po' qui; vuoi giocare con noi?

1) —Vuoi far parte della nostra banda? Ci manca giusto un componente, perchè siamo in sei e invece vogliamo chiamarci "I Magnifici Sette ".

7) —Mi dispiace, ma non posso trattenermi.

4) —Dove vai con quel pacco?

7) —Vado a portarlo a Giulio, il bambino che abita in quella casa là all'angolo.

4) —Quale? Quello che frequenta la nostra scuola?

 

7) —Sì, sta in prima, con suo fratello (indica il n° 1)

1)— (rivolto verso il n°4) Lo conosci anche tu?

4) —Sì, lo conosco. So che è orfano del babbo e che in questi giorni la sua mamma è ammalata. Passerà certo un brutto Natale!

3) —Povero Giulietto! Per questo è sempre così malinconico!

5) —Non esce mai a giocarecon i compagni...

2) —Ma che cosa hai nel pacco?    

7) —Gli porto qualche felpa, un paio di pantaloni e un mio giocattolo. Neanche io sono ricco, ma gli do volentieri questa roba. Penso che il modo migliore di festeggiare il Natale sia quello di donare con amore, anche se si ha poco. La vera felicità consiste nel rendere felici gli altri.

1) —M’è venuta un'idea! Vogliamo regalare a Giulio 5 euro del nostro tesoro? Potrebbe comprarsi cinque pacchetti di gomme, dico c i n q u e !

5) —(prendendolo in giro) Che sprecone sei! 

                                

2) —Sentiamo piuttosto che cosa ne pensa il capo.

4) —Io direi di dare a Giulietto tutti i nostri Euro. Che ne pensate?

Tutti (guardandosi e annuendo) —Sì, sì, diamoli a lui!

3) —Ci si comprerà quello che vuole e passerà un Natale più allegro per merito nostro.

(Il ragazzo col pacco, non visto, esce silenziosamente)

SCENA TERZA

2) —E tu, ragazzo, che ne dici?

4) —Ma, se n’è andato?!

5) —Che strano tipo!

1) —Però ci ha dato una bella idea! Io già mi sento tutto contento, pensando alla sorpresa di Giulio!

6) —Certo che era un ragazzo davvero strano...

2) —E poi, avete sentito quello che ha detto? Che solo donando si è felici.

1) —Sono le stesse parole che ripete sempre don Nicola, il nostro parroco.

3) —Perché questo è un insegnamento di Gesù. La maestra di Religione ce l’ha spiegato proprio ieri.

                                                 

4) —Già, parole di Gesù... Gesù... avete fatto caso a chi somigliava quel ragazzo?

5) —Sì, veramente ho notato anche io una strana somiglianza; ma non avevo il coraggio di dirlo...

1) —...E poi è sparito così all'improvviso...

3) —...Dopo averci suggerito una buona azione...

6) —...E non dimentichiamo che tra pochi giorni è Natale!

 

4) —Ehi, dico, amici, ma che vi salta in testa? Forza, dite quello che vi frulla per il capo, perchè mi sembra di aver capito che avete scambiato quel biondino...

2) —Già, per il Bambin Gesù!

1) —Perché, con pensi anche tu che potrebbe essere lui?

  

4) —Ma sentite se nell’era dell’informatica e della telematica si possono immaginare queste cose! Gesù Bambino è nato duemila anni fa e adesso è lassù in cielo, non qui, travestito da alunno della nostra scuola!

3) —Già, però quel ragazzo nessuno di noi lo conosceva!

5) —Abiterà in un altro quartiere!

6) —E non hai osservato come era biondo e sorridente?

2)  —Ma sapete quanti ragazzi biondici sono al mondo?

5) —Però lui ci ha suggerito una buona azione...

6) —Perché è un bravo ragazzo!

1) —Insomma, per te è tutto normale/

4) —Via, adesso basta con questa fantasia! E poi, del resto, Gesù o un altro ragazzo, che importa? Quello che conta è che la grande idea che ci ha suggerito deve subito essere messa  in pratica; perciò all’uscita della scuola andremo immediatamente a portare il nostro dono a Giulietto.

3)  —Un momento, mi è venuta un’idea! Sapete che nome daremo alla nostra banda? La chiameremo "La Banda degli Angeli"! Vi va?

2) —Hai ragione, è proprio un bel nome!

4) —Allora gridate forte con me: viva la Banda degli Angeli!

Tutti:  —Viva la Banda degli Angeli!  (suona la campanella della scuola)                             

1) —Ahò, rega’, sentite la campanella? Bisogna entrare a scuola! (prendono di malavoglia gli zaini)

5) —Che peccato! Oggi mi piacerebbe fa' vacanza... (escono di scena)

F I N E