La bella e la bestia

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PROLOGO NARRATO

PROLOGO  NARRATO

FATA  FRAGOLA  (Apparendo magicamente dal pubblico)

Buon giorno bambini – ragazzi, sono la fata Fragola ed oggi vi racconterò una bellissima favola dal titolo “La Bella e la Bestia”.

Tanto tempo fa, in un paese lontano chiamato Bèlliput, c’era una volta un giovane principe di nome Alessandro che viveva in un castello splendente.

Benché avesse tutto quello che poteva desiderare, il principe era superbo, egoista e cattivo.

Una notte d’inverno, infatti, lo volli mettere alla prova e, travestita da vecchia mendicante, mi presentai al castello, offrendo al principe una rosa in cambio del riparo dal freddo pungente.

Lui, provando repulsione per una vecchia dal misero aspetto come me, rise del mio dono e mi cacciò.

Nonostante io lo avessi avvertito di non lasciarsi ingannare dalle apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore, lui mi respinse di nuovo e, in quello stesso momento, proprio dinanzi ai suoi occhi, ripresi le mie sembianze di fata.

Subito il principe mi chiese perdono, ma era troppo tardi, perché io avevo visto ormai che non c`era amore nel suo cuore e, per punirlo, lo tramutai in un`orrenda bestia, rovesciando un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti.

“Questa rosa”, gli dissi, “che io volevo donarti rimarrà qui davanti al tuo castello e perderà ad uno ad uno i suoi petali finché tu non avrai compiuto venticinque anni. Se fino ad allora, tu imparerai ad amare o riuscirai a farti amare, la rosa ricomincerà a fiorire e l`incantesimo si spezzerà, ma,  in caso contrario, il fiore morirà e tu rimmarrai bestia per sempre”.

Vergognadosi del suo aspetto, il principe si rinchiuse nel proprio castello e non permise più a nessuno di entrarvi.

Chiunque del villaggio di Bèlliput vi si fosse avvicinato, avrebbe dovuto fare i conti con la furia della bestia.

Con il passare degli anni, il principe, che di lì a poco avrebbe compiuto venticinque anni, cadde nello sconforto pensando che ormai più nessuno avrebbe potuto amare un uomo che avesse avuto l’aspetto di una bestia.


QUADRO   1  - “ IL VILLAGGIO “

PRIMA  PAESANA  

Buon giorno, Bella!

BELLA

Buon giorno!

SECONDA  PAESANA 

Ciao Bella, e tuo padre?

BELLA

Oggi sta meglio, grazie.

TERZA  PAESANA 

Dove te ne vai di bello?

BELLA

Dal libraio. Oh se sapeste quanto mi piacciono le favole d`amore…..

IL FORNAIO

….. Buon giorno Bella, hai bisogno di una pagnotta calda?

BELLA

No, grazie signore.

IL FORNAIO  (Commentando con le tre paesane)

È una ragazza proprio originale. Sembra quasi che non gliene importi niente di nessuno, tranne che delle sue favole d`amore!  Màh, leggere sarà pure una delle più belle virtù, ma di certo è così diversa da voi altre, così strana……!

PRIMA  PAESANA 

Chissà cosa sognerà.

SECONDA   PAESANA 

Secondo me, non sa neanche dove và.

TERZA   PAESANA

Di certo, una ragazza così qui non ce né.

IL LIBRAIO

Ah Bella, desideri qualcosa?

BELLA

Si signore, sono venuta a restituirle il libro.

IL LIBRAIO

Lo hai già finito?

BELLA

L`ho letto in un battibaleno.

IL LIBRAIO

Ma come hai fatto? L`hai preso solo due ore fa.

BELLA

Ma io, signore, amo leggere le favole che parlano di principi azzurri, castelli, incantesimi, anzi ora che ci penso, vorrei leggere la Bella e la Bestia, il mio libro preferito. ( cercando tra i libri) Dov’è?  Ah, eccolo qui!

IL LIBRAIO

Ma è la decima volta che lo leggi!

 

BELLA

Vi confesso signore, che amo questo libro quanto me stessa.

IL LIBRAIO

Bèh, se ti piace così tanto, te lo regalo.

BELLA

Ma, signore!

IL LIBRAIO

E insisti?

BELLA

Bèh, allora vi ringrazio di tutto cuore, voi oggi mi rendete tanto felice.

IL LIBRAIO(A parte)

Beh, anche se è un pò strana, è una ragazza che ha una certa personalità. Che abbia come virtù la dolcezza e la bellezza, non credo che nessuno lo possa negare, ma è così diversa da tutte le altre ragazze…., chissà cosa le passerà per la testa.

BELLA(A parte, sfogliando il suo libro)

Oh, questa storia mi fa sognare!  Che bello lei si sta innamorando del suo principe azzurro. Chissà quando capiterà a me!

QUADRO   2    “ OSTENTIADE  “                                                                                                                                      

PRIMA  PAESANA  (Richiamando l`attenzione di tutto il villaggio)

Ohhh, guardate, arriva Ostento!

TESTONE

Il più bello, il più forte, il più mostruoso, il più prestante, il più invincibile giovane di tutto il villaggio di Bèlliput. Come te, padrone, non c’è nessuno. Tutte le donne ti vogliono, ti chiamano, ti desiderano, e non ce né una che sfugga ai tuoi artigli.

OSTENTO

Bravo Testone, dici proprio la verità. Mi sento così forte da sollevare in alto con un solo dito tutti questi bambini seduti qui in prima fila (sollevando Testone per il collo) compreso te. Mi sento anche così bello da bruciare con un solo occhio qualunque donna incroci il mio

sguardo divino.

SECONDA  PAESANA

Ohhh!  Com’è bello, attraente affascinante!

TERZA  PAESANA

Il cuore mi scoppia!

PRIMA  PAESANA

Il sangue mi bolle nelle vene!

IL  LIBRAIO  (Alle tre paesane)

Su su, non tremate!

SECONDA  PAESANA

È proprio il giovane che tutte le donne sognano!

IL  FORNAIO

È davvero aitante!

OSTENTO  (Rivolgendosi a Testone)

Oh, che mi venga un colpo! Guarda quella pollastrella laggiù intenta a leggero un misero libro invece di beccare nell`orto dell`amore.

TESTONE

Ma chi, signore, la figlia di quel povero mercante del signor Gustavo?

 

OSTENTO

Si, proprio lei. Guarda com’è bella, dolce, intelligente, radiosa come il sole e intimorita dalla mia bellezza!

TESTONE

Ma signore, quella ragazza è solo una povera contadinella, che ama i suoi libri di favole e nient’altro e poi ……….

OSTENTO

…..Basta Testone. Ti dico che quella è per me la più bella ragazza del villaggio e, lo voglia o no, io la sposerò.

TESTONE

Ma e` una ragazza un po’ strana, stravagante e ……..

OSTENTO  (Avvicinandosi a Bella)

Sscc, silenzio, testa di rapa. Seguimi e vedrai come si conquista una donna.

FATA FRAGOLA  (A parte)

Non credo proprio che Ostento avrà vita facile con Bella. È una ragazza così carina quanto  atipica, insolita ed eccentrica.  Silenzio, ecco il nostro eroe in azione.

OSTENTO

Ciao, Bella.

BELLA

Ciao, Ostento.

OSTENTO

Ma, mi spieghi come mai una ragazza bella e intelligente come te se ne sta tutto il giorno a leggere miseri libri di favole, mentre il più` bello e il più` forte tra tutti i giovani del villaggio ti degna del suo sguardo e ti rivolge la parola?

TESTONE

Ben detto, padrone, si vede già che la ragazza è cotta di te!

BELLA

Per favore, Ostento, potrei riavere il mio libro?

OSTENTO

Subito, cara, ma solo dopo che mi avrai concesso di accompagnarti a casa per parlare magari di una nostra unione in matrimonio, visto che ormai tutto il villaggio di Belliput ne parla. M`immagino già la scena: noi due marito e moglie nella nostra casetta di campagna circondati dai nostri figlioletti, almeno una decina, tutti forti e robusti come il loro padre

TESTONE

Continua così, padrone, la ragazza sta per svenire!

BELLA(Incurante delle avance di Ostento)

Mi dispiace tanto, Ostento. Magari un` altra volta. Non credo proprio di meritarti. (Porgendo la mano in segno di richiesta) Il mio libro, grazie!

PRIMA  PAESANA

Ma è pazza!

SECONDA  PAESANA

Non sa quello che si perde!

TERZA  PAESANA

È bellissimo!

OSTENTO

E  va bene, Bella, tieniti pure il tuo libro, io me ne vado a beccare da un`altra parte oggi, visto che ci sono tante pollastrelle che mi corrono dietro e darebbero la loro vita, pur di sposarmi. Tu continua pure a leggere le favole e a sognare come una bambina. Perché` non torni a casa ora? Si è fatto tardi. Non sai che quel buono a nulla di tuo padre ti sta aspettando?

TESTONE

Si, quel povero mercante fallito che non ha di suo nemmeno una noce bucata!

BELLA

Non vi permetto di parlare cosi` di mio padre. Egli è un uomo onesto, nonostante non abbia ricchezze e sia malato. Basta, mi avete importunato abbastanza. Non voglio più` ascoltarvi. Addio. (Bella rientra in casa sua con passo deciso)

OSTENTO  (Ridendo con Testone di Bella)

Ah, ah, ah, ah!  Ma certo, ma certo. Ah, ah, ahhhhhh!

TESTONE

Ma, padrone, la ragazza vi sta sfuggendo! Devo rincorrerla?

OSTENTO

No, Testone. Lasciala pure andare dove vuole, tanto, in un modo o nell’altro, lei diventerà mia moglie! ( Escono).

QUADRO  3   “ LA  ROSA “

FATA  FRAGOLA  (Rivolgendosi al pubblico)

E allora? Avete visto il bellissimo Ostento insieme a quella testa di rapa del suo servo Testone?  Che ne pensate? Beh, a me in persona, non piace nessuno dei due!  Bella è invece così dolce e affascinante che……. ma

torniamo alla nostra favola:

Bella viveva nel villaggio di Bèlliput con suo padre Gustavo. Un tempo costui era un mercante molto ricco, poi purtroppo i suoi affari cominciarono ad andare male, tanto che egli si ammalò. Da allora lui e sua figlia Bella furono costretti a vivere in povertà, in questa piccola casetta del villaggio. Bella passava il suo tempo leggendo favole, occupandosi delle faccende di casa e prendendosi cura del padre, finché un bel giorno Gustavo ricevette una notizia inaspettata: una lettera annunciava che una sua nave ricca di merci era sfuggita al naufragio che lo aveva rovinato ed era appena giunta al porto. Gustavo così, felicissimo per la notizia ricevuta, raccontò tutto a Bella: egli poteva

finalmente rimettersi in affari e, quel giorno stesso, si mise in cammino per la città. Bella gli raccomandò di essere prudente e che al suo ritorno

ella avrebbe tanto desiderato ricevere in dono una rosa per il suo giardino. Ma non appena Gustavo fu giunto al porto, scoprì purtroppo che la sua nave carica di merci gli era stata confiscata. In preda alla disperazione, allora, riprese la via del ritorno.

Era ormai da quattro ore intere che il povero vecchio Gustavo camminava nel cuore della notte per far ritorno a casa, quando all`improvviso scoppiò un violento temporale: tuoni, fulmini, vento e pioggia costrinsero il padre di Bella a prendere un sentiero di campagna che gli fece perdere il cammino. Egli si ritrovò così dinanzi ad un castello: era il castello della bestia. Proprio qui davanti la vista di  Gustavo fu attratta da una bellissima rosa che si ergeva maestosa al centro di un roseto; subito egli si ricordò del desiderio di Bella e fece per cogliere il fiore, quando all`improvviso……….

BESTIA  (Coprendosi il volto ed afferrando il vecchio con una mano)

Chi sei? Che ci fai qui? Come hai osato avvicinarti al mio castello tentando di rubare la rosa che mi sta più a cuore? Non sapevi forse che chiunque si avvicina al castello della bestia non fa più ritorno a casa? Ahhh, pagherai molto caro quello che hai fatto.

GUSTAVO

Vi prego, signore, perdonatemi. Io non volevo fare niente di male. Mi sono perso nel bosco e avendo visto questa rosa mi sono ricordato che mia figlia Bella ne desiderava una per il suo giardino: è solo per questo che ho tentato di coglierla. Non pensavo che questo fiore vi appartenesse e fosse così importante per voi!

BESTIA

Hai una figlia di nome Bella?

GUSTAVO

Si signore, ho una splendida figlia di nome Bella che mi aspetta a casa, e non potete uccidermi, perché non posso lasciarla sola al mondo.

BESTIA

E va bene, ti lascerò tornare a casa.

GUSTAVO

Ma voi state sta scherzando, signore!

BESTIA

No, dico proprio sul serio, ma tu in cambio, fino a che il sole si levi in alto, dovrai portare nel mio castello tua figlia Bella e qui lei resterà per sempre

GUSTAVO

Ma signore, come faccio……

BESTIA

Nel caso in cui tua figlia, non volesse venire a vivere nel mio castello, allora dovrai tornare tu al suo posto, devi giurarmelo.

GUSTAVO

Farò come volete voi, signore, ve lo giuro!

BESTIA

Va bene. Ma, se non mantieni la promessa, sappi che non solo tu, ma anche tua figlia Bella, sarete uccisi dalla mia furia.

GUSTAVO (Allontanandosi, impaurito) Si, signore, vedrete che andrà tutto come volete voi. Addio! (La Bestia raccogliendo la rosa si ritira nel castello).

FATA  FRAGOLA

…….Così il povero vecchio Gustavo, dopo aver passato il giorno più sventurato della sua vita, fece ritorno a casa in fretta e furia per raccontare tutto a Bella: gli restava poco tempo per placare l`ira della bestia!

QUADRO   4   “ LO  SCAMBIO “

GUSTAVO (Bussando con forza alla porta di casa sua)

Bella, figlia mia, presto vieni fuori, devo dirti una cosa; ma fa presto, è una cosa di importanza vitale.

BELLA (Venendo fuori dall`uscio e vedendo il padre impaurito)

Padre mio, che è successo ?  Perché mi chiami così disperato nel cuore della notte?

GUSTAVO

Ahhh, figlia mia, è successa una cosa tremenda. Mentre tornavo dal porto  dove la mia nave era stata confiscata, mi sono perso durante un temporale e sono finito davanti al castello  della bestia. Lì, avendo notato una bellissima rosa mi sono ricordato del tuo desiderio e ho fatto per coglierla, quando  all`improvviso quel` essere mostruoso mi ha afferrato

e voleva uccidermi, quando………..

BELLA

……Su, padre mio, racconta, come hai fatto a sfuggirgli?

GUSTAVO

Lui stesso mi ha lasciato andare, ma ad una condizione: che tu, Bella, prenda il mio posto e viva nel castello con lui per sempre.Se io non manterrò la promessa, fino a che sorga il sole, ci ucciderà entrambi.           (Scoppia in lacrime)

BELLA(Consolandolo)

Su, padre mio, non ti preoccupare. È colpa mia se ti è capitato tutto ciò e, pur se controvoglia e a malincuore, andrò io nel castello della bestia e lì vi resterò per sempre, se è questa la sua volontà.

GUSTAVO  (Abbraciandola e tenendogli il viso)

No, no tornerò io al castello e tutto si sistemerà.

BELLA

Padre, preferisco farmi uccidermi dalla bestia piuttosto che vederti tornare in quel castello!

GUSTAVO

Ormai io sono vecchio e malato, ed ho già fatto la mia parte nella vita. Tu sei troppo giovane per sacrificarti.

BELLA

Non cercare di convincermi,andrò io al castello. E poi non è detto che la bestia mi voglia con lui per farmi del male…..,forse se sarò sempre gentile con lui, potrebbe anche lasciarmi tornare a casa…..

GUSTAVO

Ma, Bella, io……….

BELLA

Non dire più niente, padre, ormai ho deciso.

FATA  FRAGOLA

E infatti, nonostante Gustavo cercasse di convincere Bella, ella non cambiò idea. Fu così che quella notte stessa, prima del far dell’alba, Bella e suo padre partirono alla volta del castello della Bestia e non appena vi furono giunti……..

GUSTAVO (Insieme con Bella, avendo trovato l`uscio aperto)

Si può? C’è nessuno? Permesso?

BESTIA (Sbucando all`improvviso)

Chi sono questi due impavidi che hanno osato entrare nel mio castello?

GUSTAVO

Ma, signore, sono io, il povero vecchio di poco fa. Vi ho portato mia figlia come vi avevo promesso.

BELLA  (Impaurita dall`incedere verso di lei della bestia)

Il mio nome è Bella ,signore, e sono venuta al posto di mio padre, come voi avevate chiesto.

BESTIA

Bene, visto che hai mantenuto la promessa, lascerò che tu  torni a casa.    (A Gustavo) Puoi andare, sei libero ora, ma bada: se parlerai dell`accaduto con qualcuno nel villaggio, tua figlia Bella pagherà con la vita!

GUSTAVO

Signore, vi prego, concedetemi solo un momento per salutare mia figlia.

BESTIA

E sia, ma solo un momento, sono impaziente. 

GUSTAVO (Abbracciando Bella con tutte le sue forze)

Oh, Bella! Come farò a vivere senza di te? Non può essere che il fato sia così crudele con noi due?

BELLA

Su, padre mio, fatti coraggio! Vedrai che riuscirò a convincere la bestia e tornerò a casa. Te lo prometto.

GUSTAVO

Allora, addio, figlia mia!

BELLA

Addio, padre, e riguardati!  

BESTIA

Allora, Bella sei contenta di essere venuta qui da me?

BELLA (Spaventata dall`aspetto della bestia)

Si, sono felice di essere qui e non ho paura di voi, signore.

BESTIA

Bene, quella è la porta della tua stanza, puoi ritirarti ora.Se hai bisogno di qualcosa, chiedila pure alla mia servitù. Ah, dimenticavo: non avvicinarti per nessun motivo a quella campana (Indicando la campana che contiene la rosa della vita).

BELLA

Perché, cosa c’è li, signore?

BESTIA (Irritandosi)

È proibito!  A domani. (La bestia si ritira nella sua stanza)

BELLA (Scoppiando in lacrime)                                                         Oh, il mio povero vecchio padre, non lo vedrò mai più! Come farò senza di lui? Io, poi, qui rinchiusa in questo castello, da sola con la bestia! Ohhhh!

FATA  FRAGOLA (Apparendo dinanzi a Bella quasi d`incanto)

Bella, tu non hai esitato a sacrificare la tua vita, pur di salvare quella di tuo padre.È stato un gesto molto bello e generoso da parte tua. Il gran coraggio che hai dimostrato sarà ampiamente ricompensato!

BELLA

Ma, sono sveglia o sto sognando? Se gli occhi non m`ingannanno tu hai proprio l`aspetto di una fata! Io so però, che le fate esistono solo nelle favole! Chi sei?

FATA  FRAGOLA

Sono la fata Fragola in persona e sono venuta per consolarti. Non preoccuparti per quello che è accaduto. Veglierò io su tuo padre, se è questo che ti tormenta. Ora non pensare più a nulla, va pure nella tua stanza, sei molto stanca ed hai bisogno di riposare.

(Accompagna Bella davanti alla porta della sua stanza

BELLA

Avete proprio ragione, signora fata. Grazie di cuore e buonanotte. ( Bella si ritira nella sua stanza).

FATA  FRAGOLA

Buonanotte, Bella!

QUADRO   5   “ IL  CASTELLO “

FATA  FRAGOLA  (Da sola in scena con il pubblico)

Bene, tutto procede per il meglio.  Avete visto che carattere irascibile ha il principe Alessandro trasformato in bestia? Beh, a dire il vero quest`incantesimo se l`è proprio meritato. Ma ritorniamo alla nostra favola: adesso è giunta l`ora di animare un po’ questo castello.                  (Armandosi di bacchetta magica e sfiorando alcuni oggetti immobili lì nel castello)

Su, su, Lucetta, svegliati, adesso tocca a te e ai tuoi amici entrare in azione. Su, svegliatevi voi altri: ehi, Lancetta, ed anche tu, Bricchetta, la solita dormigliona!  ( Balletto dei tre personaggi con la fata fragola). La fine dell`incantesimo dipende molto dal vostro aiuto: dovrete usare tutta la vostra maestria per non lasciar cadere nella disperazione Bella. Statele vicino, divertitela e fatela sentire come a casa sua. Cercate poi di convincere la bestia ad essere un po’` più gentile con lei. Solo in questo modo egli potrà farsi amare da Bella, ritornare un principe, dando la possibilità a voi di riprendere le sembianze umane. ( Avendo notato Bella uscire dalla sua stanza) Ah, ecco Bella, capita proprio a proposito, non dimenticate tutto quello che vi ho detto. Addio! ( La Fata Fragola esce da scena)

BELLA (Appena svegliatasi dal sonno)

Oh peccato, si è fatto già giorno? Avrei voluto non svegliarmi mai. Stanotte ho fatto un bellissimo sogno: tutto il castello mi pareva in festa per le nozze di un bellissimo principe con una splendida fanciulla che, a dire il vero, mi somigliava in tutto. Oh, se questo sogno potesse trasformarsi in realtà e quella fanciulla potessi essere davvero io!

LUCETTA(a Lancetta)

L`hai vista?

LANCETTA

Ma certo che l`ho vista?

LUCETTA

È una ragazza bellissima!

LANCETTA(Lazzo dello svenimento)

Si, davvero incantevole!

BELLA

Chissà che ora sarà?

LANCETTA

È mezzogiorno in punto, signorina (Lazzo del pendolo)

BELLA

Non è possibile. Sto ancora sognando. L`orologio si muove!

LANCETTA

Ma no che non state sognando, signorina. Io mi muovo e so anche parlare, sempre che qualcuno mi faccia qualche domanda!

LUCETTA

Te la faccio io una bella domandina? Perché non ci presenti?

LANCETTA

Ma si certo, che sbadata! Io sono Lancetta, l’orologio, questa è Lucetta, il candeliere e quets`altra qui, ma dov’è? Dove s`è cacciata? (Trovando Bricchetta che dorme in un angolo) Ah, eccola, lei è Bricchetta, la caffettiera, e siamo i fedeli servitori del princ….. emhh, cioè della bestia. Benvenuta al castello, noi siamo a vostra completa disposizione.

BELLA

Incredibile.Non credo ai miei occhi, non avevo mai visto niente di simile!

BRICCHETTA

Puoi stare tranquilla, mia cara, siamo qui per aiutarti e per darti un po’ d’allegria. Ora, gradisci una tazzina di caffè?

BELLA

Volentieri, signora Bricchetta, era proprio quello che ci voleva. Il mio nome è Bella, e fino ad ieri vivevo così felice nel villaggio di Bèlliput, con mio padre quando……

LANCETTA

…..Scccss, silenzio. Sappiamo tutto di voi, signorina Bella. Ora piuttosto gradite mangiare qualcosa? Abbiamo: zuppa del giorno, ragù di carne, soufflé di formaggio, torta con panna e, per finire, fragole e ananas.

BELLA

No grazie, non ho molta fame.

LUCETTA

Allora forse, preferite leggere qualche libro? Qui nel castello abbiamo

mari di libri, montagne di libri, foreste di libri, un mucchio di libri su ogni argomento e d’ogni autore!

BELLA

Oh, si, amo molto leggere, vi ringrazio, ma in questo momento sono troppo sconvolta e non ne ho di certo alcuna voglia!

BRICCHETTA

Hai mai provato a ballare, mia cara?

BELLA

A ballare?  No non ho mai provato. Eppure sarebbe così bello poter ballare, ballare un walzer! È una cosa che ho sempre sognato.  Quando leggevo le mie favole arrivava sempre il giorno delle nozze in cui la fanciulla prescelta concedeva  il primo ballo al suo principe azzurro!

BRICCHETTA

Bene, allora il nostro candeliere Lucetta, ti mostrerà come si balla un walzer. La Bestia sarà molto contenta,visto che lui adora il ballo!

BELLA

Oh ,non mi sembra ancora vero! Io Bella,una semplice ragazza di Bèlliput,qui in un castello incantato ,con un candeliere di nome Lucetta che le insegna a ballare il walzer.

LANCETTA

Il tempo è denaro,signorina Bella.Mettetevi pronta, le danze stanno per incominciare. ( La musica di un incantevole walzer risuona per tutto il castello. (Lucetta balla con Bella e Lancetta con Bricchetta).

BELLA  (Alla fine del walzer, applaudendo)

Bravi, bravi, è stato magnifico! Grazie,grazie di cuore, per questo splendido ballo. Complimenti a tutti!

BRICCHETTA

Beh, adesso penso sia ora di fare una pausa, prima di cena.

BELLA

Nient’affatto, signori. Non mi sono mai divertita tanto in tutta la mia vita ed è la prima volta che mi trovo in un castello incantato. Vorrei visitarlo tutto. Sono certa che voi conosciate il castello meglio delle vostre tasche e che possiate farmi da guida.

LUCETTA

Ma certo, signorina!

BELLA(indicando la campana dov’è nascosta la rosa)

Allora, se permettete, vorrei incominciare proprio da qui. Sono proprio curiosa di scoprire cosa si nasconde qui sotto.

LUCETTA (Cercando di distrarla insieme con gli altri due)

Ma, no. Qui sotto non c’è assolutamente nulla, proprio nulla, tranne che un fiore appassito tutto impolverato!

BELLA

Un fiore? Oh, io amo i fiori! Vorrei vederlo.

BRICCHETTA

Ma è proibito. E poi ci sono così tante cose qui nel castello da vedere: abbiamo quadri antichi, arazzi pregiatissimi un'immensa libreria e …………

BELLA  (Con lo sguardo fisso ormai su quella campana)

…. ….Per favore, non potete negarmi questo desiderio!

LANCETTA (scoprendo la campana)

E va bene. Dopotutto ogni desiderio di un ospite è un comando.Eccovi servita, signorina Bella!

BELLA (Rimanendo incantata dalla bellezza di quella rosa)

Oh, ma è bellissima! Non avevo mai visto fino ad ora una rosa così splendida! ( Sollevando la campana e prendendo la rosa in mano)

BESTIA (Sbucando all`improvviso, con un urlo bestiale)

Ohhhhh! Come hai osato toccare il fiore della mia vita. Ti avevo avvertito di non avvicinarti a quella campana. ( Raccogliendo il fiore che Bella aveva lasciato cadere a terra per la paura e riponendolo nella sua campana)  Ritirati nelle tue stanze.Uscirai solo quando te l`ordinerò io. Mettiti qualcosa di decente. Oggi è il giorno del mio venticinquesimo compleanno e stasera tu cenerai con me. Adesso va via (Bella esce accompagnata da Brachetta).

LUCETTA

Ppppp, padrone, noi abbiamo cercato in tutti i modi di diss……. .

BESTIA

Silenzio, andate via tutti  e lasciatemi solo.( Lucetta e Lancetta escono, mentre la bestia scoppia in un pianto  disperato) Ah, ah! Nessuno s`innamorerà mai di me e del mio aspetto mostruoso! Se soltanto il mio animo fosse stato più buono e avessi dato ospitalità a quella povera vecchietta!

FATA  FRAGOLA  (A parte)

Penso sia giunto il momento d’intervenire di nuovo. Devo incoraggiarlo se vogliamo che la favola giunga a lieto fine. ( Avvicinandosi alla Bestia)

Solo con la dolcezza e la gentilezza, tu potrai  vincere il tuo aspetto orrendo. Non hai pensato che oggi è per te l’ultima possibilità per rompere l’incantesimo?

BESTIA

Certo che ci ho pensato.

FATA  FRAGOLA

Ricordati che se, prima di mezzanotte, quando tu compirai venticinque anni, farai in modo che ella s’innamori di te, tu ritornerai di nuovo il principe Alessandro e riconcederai le sembianze umane alla tua servitù.

BESTIA (Sconsolato)

Lo so, non l`ho mai dimenticato. Ma c’è così poco tempo! Ormai è tutto inutile. La rosa sta incominciando ad appassire. Lei, poi  è così bella ed io, invece, così….

FATA  FRAGOLA

Ma sei tu stesso che dovrai aiutarla a non lasciarsi turbare dal tuo aspetto! Datti un contegno per stasera e comportati da vero e cortese gentiluomo. Sorridile cordialmente, impressionala con la tua intelligenza e, soprattutto, tieni a bada il tuo carattere.

BESTIA

Farò tutto quello che mi è possibile. M’impegnerò con tutte le mie forze. Non posso vivere per tutta la vita, solo nel mio castello come un mostro.

FATA  FRAGOLA (Indicandogli l’uscio)

Adesso va.. Riposati e poi preparati. Stasera è la tua ultima possibilità.  Dovrai essere al massimo del tuo splendore. ( La Bestia esce e la Fata commenta con il pubblico). La situazione non è molto rosea. Se costui continua a comportarsi così non vedo proprio come potrà rompere l`incantesimo.

Mah, non vorrei che abbia esagerato nella bruttezza, forse avrei potuto farlo un po’ più carino e allora Bella……. ( Scorgendo Ostento che intanto si aggira nel villaggio tutto agghindato e con un mazzo di fiori in mano) Sccss, silenzio, riecco in azione quello spaccone di Ostento e il suo servo. Chissà dov’è diretto così conciato, voglio proprio vedere cosa combina.

QUADRO   6   “ IL MATRIMONIO  MANCATO “

OSTENTO

Caro il mio Testone, oggi mi sento veramente un leone affamato! E questa volta la mia preda Bella non avrà scampo: la fortuna ormai ha già prescelto lei come mia sposa, ed oggi stesso, lo voglia o non lo voglia, io la sposerò.

TESTONE

Le farai proprio una bella sorpresa! Colpirai la preda quando meno se l’aspetta.

OSTENTO 

Ben detto, Testone. Hai preparato tutto?

TESTONE

Si, è tutto pronto come mi avete ordinato voi, padrone: il curato, la torta nuziale, gli addobbi e gli invitati (indicando il pubblico).

OSTENTO (Osservando il pubblico)

Non avrai mica esagerato, Testone? Credo che gli invitati siano un po’ troppo numerosi!

TESTONE

Ma padrone, non appena si è sparsa la voce del vostro matrimonio con Bella, una folla entusiasta di almeno cento, trecento, diecimila (lazzo del numero) uomini, bambini, ma soprattutto donne mi ha assalito, facendomi un mucchio di domande: ma è proprio deciso? Quando si sposa? Possiamo toccarlo per l`ultima volta? Pur di assistere al tuo matrimonio, tutte le donne erano disposte a sacrificare la loro vita! Non potevo assolutamente negare loro di assistere a questo spettacolo divino!

OSTENTO (Agli spettatori)

Bèh, se davvero in tutti questi anni di faticose battaglie d`amore, la mia bellezza ha seminato così tante stragi di cuori, allora vorrei ringraziarvi di essere venute tutte qui per il mio matrimonio. Siete tutte invitate al banchetto nuziale!

TESTONE (Lazzo con il pubblico)

Padrone, guardate là, c`è una ragazza (bambina – maestra) che è svenuta! Vi ho sempre detto di usare il vostro sguardo a piccole dosi. Il cuore di una donna non regge l`intensità delle pupille dei vostri occhi più di

due secondi! Guardate tutte le altre come sono pallide in viso! Sarà meglio che chiudiate gli occhi!

OSTENTO

Ah, non preoccuparti, Testone! Fingono tutte, in modo che io possa avvicinarmi a loro ed abbiano così la possibilità di ammirarmi da vicino e toccarmi almeno con un dito! Le conosco bene ormai le donne! Piuttosto, Testone, non credi di aver dimenticato qualcosa per le mie nozze?

TESTONE

Che cosa, padrone?

OSTENTO

La serenata d`amore, testa di rapa!

TESTONE

Ma certo, la serenata. Ho imparato musica e parole a memoria e posso attaccare quando volete voi, padrone.

OSTENTO

Allora, sentiamo.

TESTONE

Veramente ora, signore, mi prendete così alla sprovvista che…… .

OSTENTO (Prendendolo per il collo)

Canta, o ti faccio nero.

TESTONE

Sì, sì, subito. ( Incominciando a cantare in modo stonato

Quando Ostento bussa alla porta.

La ragazza è ormai già morta.

Oh l`amore è già sbocciato……...

OSTENTO(Interrompendolo)

…..Bellissima, sensazionale. Non sprecare tutta la voce ora! Ne avrai bisogno fra un po’. Adesso io vado dentro a chiedere la mano della ragazza e non appena vengo fuori attacca con la serenata.

TESTONE

Ai vostri ordini, padrone!

FATA  FRAGOLA (Commentando)

Oh! ! Quello spaccone di Ostento vuol sposare Bella! Come può una ragazza come lei diventare moglie di un maleducato, senzacervello come lui? Penso che riceverà una brutta sorpresa, visto che la ragazza non è in casa! ( Vedendo uscire Ostento) Sci, silenzio ora.

TESTONE (Osservando Ostento e il padre di Bella che escono da casa)

Quando Ostento bussa alla porta.

La ragazza è ormai già morta.

Sì l`amore è già sbocciato.

Oggi Bella l`ha trovato.

Viva,viva i due innamorati

Finalmente si son sposati.. (Ripetendo  più volte)

OSTENTO(Avvicinandosi sempre di più a Testone  e afferrandolo per il collo)

Ma insomma, basta! Testa di rapa cotta di un Testone! Non vedi che la ragazza non c’è?

TESTONE

Vi chiedo umilmente scusa, padrone, ma avendovi visto con il padre della fanciulla, pensavo che…….

OSTENTO

Un accidenti! Silenzio, e non fiatare più.( Rivolgendosi a Gustavo) Veniamo a noi, signor Gustavo. Dov’è Bella? Questa gente che lei vede radunata qui oggi, è accorsa tutta  per assistere al mio matrimonio con vostra figlia, sempre che voi non abbiate nulla in contrario.

GUSTAVO

Bèh, per me, sempre che lei lo voglia, non avrei nessun impedimento a concedervi la sua mano, signor Ostento, ma Bella oggi proprio non è in casa e non penso che vi farà ritorno per stasera.

OSTENTO

Vuol dire che noi tutti aspetteremo qui per tutta la notte, fino al suo ritorno! Domattina ,ad una certa ora, dovrà pur far ritorno a casa!

TESTONE

Buona idea, signore. Passare tutta la notte qui, sotto le stelle, magari mangiando un boccone caldo, ed in compagnia di tutta questa gente!

GUSTAVO

Mi dispiace, signore, ma credo che  ella non ritornerà a casa neanche domattina; e neanche per i prossimi giorni. È partita per molto lontano e non so proprio quando ritornerà.

OSTENTO(Avvicinandosi al vecchio con fare minaccioso) Insomma, signor Gustavo, sto perdendo la pazienza! O voi mi dite dov’è Bella oppure mi costringete a fare un gesto avventato!

GUSTAVO

Ma, ma, signore, non posso, proprio non posso…….!

OSTENTO

….Fuori la verità, signor Gustavo, o, giuro Iddio, non la vedrete mai più!

GUSTAVO (Tremante di paura)

Bella si trova prigioniera, nel castello della bestia, un`orribile creatura, e nessuno potrà mai più vederla! ….

OSTENTO

Parlate, signor Gustavo.

GUSTAVO

La Bestia mi ha detto inoltre che se io avessi parlato con qualcuno dell`accaduto, Bella avrebbe pagato con la vita!

OSTENTO

Ma, si. Avevo sentito parlare in giro di un vecchio castello nel bosco, abitato da un uomo con le sembianze di una bestia! È giunta l`ora di fare i conti con questa bestia. Non preoccupatevi, signor Gustavo, andrò al castello ed ucciderò la bestia con queste stesse mie mani, ed una volta liberata Bella ,la sposerò.

Voi tutti, pazientate.  Prima devo risolvere questo piccolo problemino. Testone!

TESTONE

Per servirvi, padrone.

OSTENTO

Dammi la spada  e preparati, si va al castello.

TESTONE

Ma, signore, potrebbe essere un gesto avventato. La Bestia è troppo forte per voi e………

GUSTAVO

…Signore, ne va di mezzo la vita di mia figlia!…….

OSTENTO

Silenzio. La Bestia fa tanto lo sbruffone, perché non ha ancora conosciuto il portentoso Ostento. Ma quando mi vedrà, s`inchinerà alla mia forza e soccomberà come una formica. ( A Testone) Seguimi. ( I due escono).

FATA  FRAGOLA

Tuoni e fulmini di guerra scoppiano nella testa di costui! Secondo me, non ha fatto ancora i conti con la forza della bestia! S`accorgerà ben presto di parlare più del lecito! Ma ora, su, ritorniamo al castello prima che arrivi Ostento. Sono proprio curiosa di vedere cosa sta combinando Bella! Manca poco ormai alla mezzanotte ed il tempo che ella ha per innamorarsi della bestia è davvero contato!

QUADRO  7   “ LA  CENA  DI  MEZZANOTTE “

BELLA  (Sola, uscendo dalla sua stanza disperata)

Ohhh! Ahimè, mi sento così triste, prigioniera di questo castello e di quell`orrenda creatura della bestia! Ho perso mio padre, i miei sogni, tutto….. .

FATA  FRAGOLA (Avvicinandosi a lei per consolarla)

Su, fatti animo ragazza mia, vedrai che andrà tutto per il meglio! La bestia non è quella creatura mostruosa e irascibile che sembra, ma ha un animo gentile, è intelligente e generoso. Vedrai che a cena egli ti mostrerà le sue vere doti, e tu incomincerai a provare per lui un sentimento!

BELLA

Ma come posso andare a cena con la bestia, dopo che lui ha rovinato la mia vita e quella del mio povero padre. Come posso poi, provare qualcosa per lui ? Egli è un essere così brutto, che tremo tutta al solo pensiero di dover……

FATA  FRAGOLA

Bella, ti dico che lui non è così cattivo come può sembrare. Devi pur dargli la possibilità di mostrarti quello è davvero! Su, non preoccuparti!    (Osservando Lancetta che in un angolo mostra l’ora) Oh, ma è quasi mezzanotte! (Porgendole un bellissimo vestito) Su, su, ora prendi questo vestito e indossalo  per la cena del suo compleanno. Il tuo splendore, al tuo solo apparire ,  senza alcun dubbio, lo placherà.

BELLA (Afferrando il vestito)

Oh, ma è bellissimo! Mi starà d’incanto! Avevo sempre sognato di avere un vestito così! E va bene, visto che comunque dovrò restare  per sempre rinchiusa in questo castello, tra poco scenderò per sedermi a tavola con lui! ( Escono).

BESTIA (Sopraggiungendo seguito da Lucetta  Lancetta e Bricchetta)

Come mai la ragazza non è ancora qui? Ho fame e non c’è tempo da perdere!

LUCETTA

Non siate impaziente, signore.

LANCETTA

Mantenete la calma, e ricordatevi di essere dolce e gentile con lei.

BRICCHETTA

Solo così, noi tutti avremo speranza di rompere l`incantesimo.

BESTIA

Avete ragione, miei fidati servitori. Ma è quasi mezzanotte ed io rischio restare bestia per sempre. La rosa è ormai appassita e ……..

LANCETTA (Avendo notato Bella uscire in un abito elegantissimo)

Eccola, padrone.

BESTIA

Oh! Che splendore! Non avevo mai visto una fanciulla così bella!              (Avvicinandosi alla ragazza) Ti sono veramente grato, Bella, di essere venuta alla mia cena! Sei davvero….. (tentennando), ehm, davvero splendida!

BELLA

Grazie, signore. Anche voi avete un aspetto diverso, stasera!

BESTIA

Mi dispiace molto, per quello che è successo poco fa! Ma tu non avresti dovuto toccare quel fiore, ti avevo avvertito che era proibito!

BELLA

E voi avreste dovuto tenere a bada il vostro carattere irascibile!

BESTIA

Su, ora non pensiamoci più! Accomodati pure a tavola, Bella. Spero che la cena sia di tuo gradimento! ( Facendo cenno ai tre servitori di servire la cena e prendendo un pacchetto nascosto sotto il tavolo).Bhè, ehm u ehm, questo è per te, Bella. ( Porgendolo alla fanciulla).

BELLA

Ma è proprio per me, signore?

BESTIA

Certo è un piccolo regalo  per te da parte mia! Spero che ti piaccia!

BELLA

Oh, ma non dovevate disturbarvi così tanto, signore! Voglio proprio vedere cosa c’è dentro, io adoro i regali! (Scartandolo) Ohhh! Un libro e una rosa! Ma sono le cose che amo di più! Vi ringrazio di cuore! Voi mi fate molto felice! Mah,…. …. ( Bella, ad un tratto si ricorda di suo padre e si rattrista in volto, con crescente angoscia).

BESTIA (Vedendo Bella cambiare umore di colpo)

Che succede ,Bella? Ti ha forse turbato qualcosa? Parla, se posso fare qualcosa, la farò! Voglio che tu sia felice in questo castello!

BELLA

Non è niente, signore. Pensavo solo a mio padre. Non lo vedrò mai più, e non so neanche come sta, se ha bisogno del mio aiuto. Oh, se solo potessi rivederlo, anche solo per un attimo!


BESTIA

Non preoccuparti Bella, ho già mandato uno dei miei servitori a chiamarlo. Sapevo che il vederlo t’avrebbe resa felice ed ho pensato di farti una gradita sorpresa

BELLA

Oh, ma voi, signore, siete così buono e gentile che io …….

LUCETTA

….La cena è servita signore! ( Una musica invade tutto il castello, i tre servitori portano la cena mentre tra la Bestia e Bella inizia a nascere un bellissimo sentimento d’amore)

FATA  FRAGOLA  (Commentando o cantando)

Magia, poesia, melodia, armonia! Ah, finalmente! Che bella favola! Vedo un raggio di sole penetrare la grigia nube che avvolgeva il crudele animo della Bestia ed illuminarlo del colore dell'amore ! Lo dicevo che con le armi della gentilezza e della dolcezza si può conquistare qualunque cosa.

BESTIA

Bella, sarei molto felice, se tu mi concedessi il ballo che io amo di più!

BELLA

Con piacere, signore. ( Inizia a suonare un walzer e i due iniziano a ballare).

BESTIA  (Sentendo risuonare i dodici scocchi di Lancetta che annunciano la mezzanotte).

Oh, ma è già mezzanotte, non c’è più tempo ormai! Bella, pensi di essere felice qui con me?

BELLA

Sì.

BESTIA 

Devo confessati una cosa, Bella.

BELLA

Parlate, pure signore, vi ascolterò.

BESTIA

Bella, io ti amo come mai ho osato amare nessun altra, e voglio sposarti!

 Vuoi avermi come tuo sposo?

BELLA

Ma signore, è successo tutto così in fretta che io…….

BESTIA

Ho capito, avrei dovuto immaginarlo, tu non puoi sposarmi, Bella. Sono una bestia ed ho un aspetto così orrendo da impaurire chiunque ha il coraggio di guardarmi.( Cadendo a terra ,in piena disperazione e senza ormai più alcuna speranza) Ahhhh, io non potrò mai essere un uomo come tutti gli altri….. !

BELLA

Ma no, signore, non è per il vostro aspetto….. ho solo bisogno….. .

(Tutto è interrotto dall'arrivo in tono di guerra di Ostento e Testone).

SCENA   FINALE

OSTENTO (Entrando di forza nel castello con il suo servo Testone, mentre i tre servitori cercano di sbarrargli inutilmente la strada)

Dov’è questa bestia inferocita, capace di tenere testa da sola ad un esercito d’uomini armati? Adesso la lama della mia spada lo trafiggerà e lo ucciderà per sempre.

BELLA

Ostento, cosa ci fai qui? Come hai saputo che io mi trovavo nel castello della bestia?

OSTENTO

È stato tuo padre in persona a rivelarmi ogni cosa. Quando ho sentito che tu eri in pericolo, prigioniera di questa creatura, non ho esitato un attimo e sono corso qui. Ora sono pronto a sacrificare la mia vita, pur di liberarti e di averti come mia sposa!

BELLA

Ma io non sono prigioniera e la bestia non è………

OSTENTO

Levati di mezzo, Bella. Questo è un affare tra me e lui.(Avvicinandosi alla bestia che è a terra, disperato) Alzati, canaglia d`una Bestia e combatti, se hai coraggio.Sei innamorato di lei, vero? Ma pensavi davvero che Bella avrebbe potuto amare uno come te? E allora? Cosa c’è? Hai paura? (La bestia si solleva da terra e tra i due ha inizio una lotta danzata in cui vince la Bestia. Ma quando lui allenta la presa su Ostento e lo caccia via, quest'ultimo, sguainata la spada, trafigge mortalmente il mostro alle spalle).

BELLA ( Vedendo la bestia stramazzare a terra colpito a morte, gli si avvicina e gli sorregge il capo )

No, Bestia, non puoi morire! Ti prego non puoi lasciarmi!

BESTIA ( Mentre sta per spirare )

Oh, Bella. Sono contento di vederti per l`ultima volta!

Mi dispiace che non staremo più insieme!

BELLA

No, Bestia, non parlare così. Da oggi in poi io starò sempre con te.

BESTIA

Mi dispiace di non aver avuto molto tempo per mostrarti tutto il mio amore.( Trattenendo l`ultimo respiro ) Addio, per sempre!

BELLA ( In un grido di disperazione )

No, Bestia! Io ti amo! (Bella abbraccia la Bestia e sviene accanto a lui. Nel castello si solleva una musica celestiale: si è rotto l`incantesimo. Ostento e Testone scappano via impauriti. Tutti si avvicinano alla Bestia che si trasforma in un bellissimo principe mentre i servitori riprendono le sembianze umane ).

BESTIA-PRINCIPE ( Avvicinandosi a Bella che giace lì svenuta e dandole un bacio)

Apri gli occhì, Bella, ormai il peggio è passato.

BELLA ( Rinvenendo )

Oh! Mi sembra di sognare! Sei proprio tu, il principe azzurro di tutte le mie favole e di tutti i miei sogni.

BESTIA

Sì, sono proprio io. Ti amo e voglio sposarti, mia principessa!

BELLA

Anchi`io ti amo, mio principe, e voglio sposarti ma….. .

GUSTAVO ( Avvicinandosi a Bella )

Sono qui, Bella!

BELLA (Abbracciandolo)

Padre!

GUSTAVO

Non preoccuparti per me Bella. Sto molto bene. So tutto, non dire niente. È con gran gioia che acconsento a queste nozze regali.

PRINCIPE-BESTIA

Tuo padre vivrà qui nel castello insieme con noi, Bella. Ora si dia pure inizio ai festeggiamenti! ( Tutto il castello saluta il pubblico. I due innamorati si abbracciano. Si chiude il sipario ).

FATA  FRAGOLA ( Mentre si chiude il sipario )

E così, vissero tutti felici e contenti!

Chi nella vita non ama donare!

In qualche fata può incappare!

Che per metterlo alla prova,

Un magico incantesimo gli cova.

Con una fanciulla poi bella e gentile,

Tutto la magia può anche svanire.

Ma è il proprio animo che deve cambiare

Mostrandosi buono e pronto ad amare.

Solo così l`incantesimo si rompe

E la felicità nella vita prorompe.