La carica dei 101

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LA CARICA DEI 101

da Walt Diseny

riduzione di Rossella Pellizzari

PARTE 1

PONGO: (entra in scena e si appoggia sul leggio con micorfono)

Salve, io mi chiamo Pongo. La mia storia comincia a Londra tanto tempo fa. Allora vivevo con il mio fido compagno umano in un appartamento da scapolo a due passo dal parco.

Rudy entra con la pipa in bocca e si mette a fingere di comporre qualcosa alla pianola

Ecco questo è Rudy, ed è un musicista.

Vi dicevo appunto che eravamo due scapoloni, finchè un giorno non incontrammo loro, le più graziose creature a due e quattro zampe che si potessero immaginare.....be’ quella a due zampe, Anita,      divenne presto moglie di Rudy (entra in scena la moglie leggendo delle carte su una sedia su un tavolo,

l’altra......bè, Peggy, giudicate un po’ voi (entra in scena Peggy in cinta e si mette vicino a Pongo).

Ah dimenticavo, con noi c’è Nilla, una persona gentile e comprensiva

(Nilla entra con il the, appoggia il vassoio sul tavolo si mette a 4 zampe a raccogliere un foglio caduto ad Anita)

vi dirò, a volte sembra quasi un cane.

Anita: tesoro, e’ pronto il the!!!

Rudy :(iniziando a strimpellare o canticchiare la canzone di crudelia de mon): che ne dici ti va???

(rivolto alla moglie sul motivo della canzone)

Suono di clacson

Peggy: E’ Crudelia!!!! (scappa di scena per nascondersi dietro a un mobile)

Rudy:(guarda oltre i ragazzi rivolto poi alla moglie) E’ proprio crudelia, la tua affezionata compagna di scuola, Crudelia del Mon. Ho trovato il motivo !!!!!

(vedi prima strofa del testo e scena del film)

Rudy canta uscendo di scena e alla strofa è più letale lei di uno scorpion esce di scena)

Crudelia entra nella sala e sale sul palco con una vistosa pelliccia e pesante trucco, capelli o parrucca nero e bianca

Pongo: righia

Crudelia: sale sul palco: Anita tesoro, dove sono??

Anita: Come stai?

Crudelia: miseramente, cara, come al solito, superbamente a pezzi.....dove sono? dove sono??? (guardandosi in giro sul palco)

ANita: ma chi stai cercando Crudelia??

Crudelia: i cuccioli!! i cuccioli natuaralmente, dove sono quei piccoli mostri

(suona da fuori il motivo di crudelia in sottofondo)

Anita: mancano ancora tre settimane ci vuole tempo in queste cose, lo sai!

Crudelia: Anita sei sempre spiritosa....(rivolta a Pongo) vieni qui caro vieni qui..

Pongo ringhia.

ANITA: Crudelia hai una nuova pelliccia?

Crudelia: (camminando sgìfilando con la pelliccia) E’ il mio unico amore, tesoro, io amo le pellicce, io vivo per le pellicce, esiste qualche donna in questo orrido mondo che non le adori?

Anita: Piacerebbe anche a me una pelliccia versando il tè, ma ci sono anche tante altre cose importanti...e poi sai quei poveri animali (nota personale)

Crudelia: o si lo so lo so piccola anima candida, questa piccola e orribile casa è il tuo castello incantato e il tuo povero Rudy il cavaliere senza macchia e senza paura..(da presa per il culo) e poi naturalmente ci sono i tuoi meravigliosi amici maculati a qattro zampe (tono avido)....devo dire che hanno proprio un manto meraviglioso!!!

ANITA: prendi una tazza di te Crudelia??

Crudelia: no scappo, ho altro da fare ci vediamo tra tre settimane

(esce altezzosa dalla sala)

Peggy viene fuori timidamente: O quella strega, quella donna infernale vuole i nostri cuccioli

Pongo: non proccuparti cara, ci sono Anita e Rudy, non accadrà nulla ai nostri cuccioli

Peggy: ma che cosa vorrà farne?Non è tipo di amare noi cani.....o POngo sono così preoccupata adesso.

scena nascita

temporale

Rudi e pongo in attesa con Rudy che fuma nervoso la pipa e pongo guarda ruotando la testa la porta

Nella esce , prende uno straccio, Pongo la guarda entusiasta ansimando con la lingua fuori in attesa di notizie, lei rientra frettolosa. Pongo è deluso

Rudi ha occhio pallato e fuma sempre più agitato

Pongo gli lecca la mano e Rudy: Calma amico calma battendogli sulla testa

Nella grida: i cuccioli!!!!(Pongo salta in braccio a Rudi spaventato)

Nilla: hooo stanno nascendo ohhhh!!!!!

Rudy: QUANTI  ...?????

Nilla: SONO 8 !!!

Rudi (stringendo la mano a Pongo) per giove Pongo otto figli !!!!!

Nilla (entrando in scena) 10!!

Da fuori campo ANita: 11!

Rudy: complimenti amico! 11 figli

Nilla: affaciandosi in scena: aspetti un momento....tredici o no,no no, quattordici....no quindici (ride) e la madre sta divinamente caro (coccolando Pongo che ha un aria esterefatta), simpaticone.(esce di scena)

Rudy: quindici piccoli, ma pongo è meraviglioso, favoloso, vecchio briccone

Nilla (entrando con un fagottino e aria triste e piagnucolosa): 14 solo 14, uno è morto. (lo consegna a Rudy)

Rudy: Eh, Pongo mio caro, sono cose della vita eh...eppure (aria pensosa) eppure vediamo (inizia a massaggiare il fagottino).......guarda Pongo..Anita!!!! Nilla!!!!! 15 sono di nuovo 15!!!
Anita entra in scena con Nilla: come? E’ vivo? ringraziamo il cielo!!

Anita ( abbracciando Rudy e Nilla): te lo immagini? 15 cuccioli!!!

Crudelia (entrando in scena con temporale): 15???? 15 cuccioli? E’ meraviglioso, stupendo, spl....bleeee!!! che vadano in malora, sono bastardi!!!!!

 niente macchie nemmeno una macchia! che orribile topino bianco

Nilla:(con tono indispettito) non sono bastardi le macchie vengono dopo, aspetti e vedrà

Anita: davvero Crudelia le macchie verranno tra qualche settimana

Crudelia: Ah,beh, in questo caso li prendo tutti ,l’intera nidiata dimmi solo quanto vuoi cara

Anita: temo proprio che non possiamo darli via.Povera peggy le si spezzerebbe il cuore

Crudelia: (un pò alterata cecando di essere convincente) Oh Anita cerca di non essere ridicola non puoi certo pensare di mantenerli, ce la fate a malapena a sfamarvi voialtri....

Antita: oh sono certa che ce la caveremo....

Crudelia:(ride sarcastica)si si lo so, Rudy e le sue canzoni

RUDI sta assistedo fumando la pipa imbufalito

Crudelia: basta con le sciocchezze teli pagherò il doppio del loro valore come vedi sono più che generosa quando potranno lasciare la loro madre ? tra due settimane? tra tre?

Rudy: (con tono deciso di fronte a Crudelia) MAI

Crudelia: (arrabbiatissima) COSA?

Rudy:(balbettando ma deciso). noi non vendiamo i cuccioli nemmeno uno ha capito?(nel frattempo Pongo gli si è messo a fianco con aria compiaciuta

Crudelia: Anita, dice sul serio? in fondo io lo conosco poco

Anita: beh vedi mi sembra molto.......

Crudelia: ma sicuro... sta scherzando.....

Rudy: oh no no... io dico sul serio...non ne avrà neanche uno neanche uno (balbettando) e con questo basta

Crudelia: che orribile individuo e vabene tenetevi pure quelle bestiacce fatene quello che volete , annegatele ,ma ti avviso Anita abbiamo rotto, non voglio più saperne di te, mi vendicherò non dubitate, ve ne pentirete(sempre più arrabbiata) esce sbattendo la porta nel temporale sempre in corso

Anita: Oh Rudy sei stato magnifico

Nilla: è stato un autentico eroe signora(Pongo balla con Nilla) è stato proprio un magnifico eroe.

Pongo a Peggy: li teniamo con noi ,li teniamo tutti tutti i nostri cuccioli, il vecchio Rudy ha detto il fatto suo a Quella vecchia arpia, se ne è andata ,per sempre

Peggy: oh pongo(sospiro)

PARTE II

Nilla:(entra in scena)   ssst!! fate silenzio!!!! finalmente un po’ di pace!!! I cuccioli stanno dormendo e Anita e Rudi sono andati a fare una passeggiata con Pongo e Peggy....quindi adesso posso riposarmi un po’ (si siede su una poltrona). I cuccioli mi danno un gran da fare, fanno a pipi un po’ dappertutto.....ma sono cosi teneri....c’è Luky (entra un cucciolo dalmata con una scarpa in bocca saltando) che è un gran birbone,

LUKY:- chi gioca con me a rompere la scarpa?

NILLA: e Rolly, che ha sempre fame (passa un cucciolo dalmata cicciottello con un osso in bocca)

ROLLY:ho fame,ho fame, nilla io ho fame!!!!!

suona il campanello

A lato del palco GASPARE E Orazio si nascondono dietro due giornali

GASPARE: i due colombini sono andati ap parco con i loro deliziosi cani, via libera

ORAZIO: si ma non mi garba Gaspare, se ci pescano ancora una volta ti saluto per sempre

G: piantala Orazio ci becchiamo un sacco di grana

O: si ma vedi stavo pensando.....

G:(prendendolo per la collottola) stavo pensando apri le orecchie amico, ti ho già detto di non pensare sono io il cervello della ditta quindi diamooci da fare.

(avvicinandosi alla porta) non c’è nessuno in casa tranne la vecchia: lasciami fare, me la lavorarò con tutta diplomazia.

O: ma a me ancora non mi garba

Nilla : ma chi può essere a quest’ora

GASPARE: buonasera signora dobbiamo controllare l’impianto e l’interrutore

ORAZIO: siamo della società del gas

GASPARE (a Orazio): elettrica!!!elettrica!!

O: ooh società elettrica

N: oh, ma noi non abbiamo richiesto nessun controllo

G: vede signora c’è una nuova legge appena votata in parlamento numero 604 paragrafo 29 molto importante per la difesa della proprietà

N: non mi importa della difesa della proprietà o di che diavolo sia. Voi qui non entrate quando il signore e la signora sono fuori

G: su non sia cattiva nonna non abbiamo tempo di discutere, abbiamo da fare noi (forzando la porta e travolgendo N) mi scusi!!

N: (trattendendoli per la giacca) che cosa volete voi due, avete stoppa nelle orecchie?? Ho detto che in casa non si entra!!!

(i due con un sacco in mano si aggirano per il palco cercando, O va in sacrestia e in scena resatano G eN)

G: oh oh oh che paura che ci metti, ah ah ah

N: non ti azzardare, brutto spilungone buono a niente! se non uscite da questa casa chiamo la polizia, brutte canaglie

O: esce dalla sacrestia con il sacco pieno e fa un cenno a G

G: a Nilla con quattro parole mi ha convinto, mi ha toccato sul vivo signora!(con mano su cuore con fare teatrale) non rimarrei qui neppure se insistesse

N: gli tira addosso un cuscino del divanetto

G: neanche per una tazza di the! Orazio ho il vago sospetto che non siamo graditi

escono di scena

N: chiamo la polizia!!! aiuto

G: da lontano andandosene buona notte amore, ciao ciao

N: (da sola) ma guarda quelle canaglie, altro che società elettrica!!!

non sono altro che comuni ladruncoli...scommetto che hanno rubato l’argenteria buona.... (guarda in giro ed entra in sacrestia ed esce subito spaventata) i cuccioli!! i cuccioli sono scomparsi!! luky!!   Rolly!!! ohh hanno rubato i cuccioli cosa faccio adesso??? (cammina in mezzo alla chiesa urlando) polizia....aiuto!!!! i cuccioli!!!! venite ad aiutarmi!!! al ladro!!!!

Crudelia legge la notizia sul giornale (dove?? defilata rispetto al salottino di scena. In scena: Pongo, Peggy accucciata in un angolo e triste si lecca).

C: rapimento di cani, (altro giornale) 15 cuccioli rubati, i ladri si sono dileguati Anita e il suo timido Beethoven ah ah ah!!!! con la pipa e il resto ah ah ah!!! o rudy sei uno scemo!!!!

C: telefona con un cellulare

Casa di Pongo: suona il cellulare

Pongo si agita

R: E’ scottlan yard: forse hanno trovato qualcosa (afferra il cellulare con ansia) Pronto...pronto ispettore?

C: Anita?

R: allontana la cornella e la passa ad Anita E’ per te

A: Pronto

C: Anita cara tesoro, che cosa terribile, ho appesa letto la nitzia, non ci posso credere

A: Crudedia,è stato un vero colpo

R: cosa vuole? HA deciso di confessare

A: (coprendo la cornetta e rivolta a Rudy) per favore

R: E’ furba quella

C: state facendo qualcosa?

A: si stiamo facendo il possibile

C Avete avvertito la polizia?

A: si abbiamo chiamato scotland yard ma.....ho paura che...

R (prendendo il cell alla moglie e rivolgendosi a Crudelia) dove sono????

A: idiota!!!

C: cosa??!!

A: scusa non a te. Se ci saranno novità te lo farò sapere, grazie Crudelia (mette giù il cell)

A: Rudy, ammetto che sia eccentrica ma non è una ladra

R E’ la persona più sospetta per conto mio

A: sarà tenuta d’occhio da Scottland Yard, che cosa vuoi di più?

R: non lo so tesoro....non lo so

A(andando a consolare rudy in un lato del palco vicino la sacrestia e incamminandosi veso fuori)) Rudy, che cosa facciamo??

In scena resta Pongo che va ds Peggy che era accucciata triste da un lato della scena

Pongo: Peggy, ce la dovremo sbrigare da noi

Peggy: Pongo, cosa possiamo fare?

Pongo: Be’ ...c’è il telegrafo del crepuscolo

Peggy: O caro, ma quello serve solo per i pettegolezzi

Pongo: ma è il modo più rapido di diffondere notizie...e se i cuccioli sono in città magari qualcuno ci da delle notizie utili...

Peggy: ma chi può essere interessato a una notizie così? Chi vorrà aiutarci?

Pongo: mia cara, credo che in questo momento più che mai la nostra comunità canina sarà pronta ad aiutarci...dobbiamo avere fiducia e chiedere aiuto....solo così possiamo avere qualche speranza.

Lanceremo il messaggio stasera, quando ci porteranno al parco.

escono di scena e rientrano:

Anita, Rudy con impermeabile e pipa, guinzaglio per Pongo e Peggy. Anita e Rudy si mettono di spalle a guardare oltre. Pongo e Peggy scalpitano al centro della scena e cominciano a gridare:

15 cuccioli di cane Dalmata sono stati rapiti!!!!

Dal loggione qualcuno:

        15 cuccioli di cani Dalmata rapiti

Da una porta laterale:

        15 cuccioli di cani Dalmata rapiti

Da altra porta laterale:

        15 cuccioli di cani Dalmata rapiti

Tutti insieme (con da vedere convolgimento di tutti i catechisti per effetto più corale):

        15 cuccioli di cani Dalmata rapiti

Voce fuori campo: Basta!!!! cos’è questa cagnara!!!!

Rientra in scena Pongo

Pongo: Be’...avete visto ragazzi....la mia idea di condividere con gli altri e chiedere aiuto è stata buona: nessuno si è tirato indietro, fino alle campagne più remote...ero certo che in realtà la nostra comunità sarebbe stata pronta ad aiutarci.

PARTE III- penitenziale Pasqua

Palco in Chiesa: televisore e divano/panca per la seconda scena posso essere già in scena dall’inizio coperti da un telo grezzo/giallo e un po’ di paglia.

Nar: Vi ricordate dove eravamo rimasti??? I cuccioli di Pongo e Peggy sono stati rapiti e i nostri due amici cani hanno usato il telegrafo del crepuscolo per cercare aiuto. La notizia si sparge per tutta la città e raggiunge anche le campagne più lontane....

Sul loggione si sporgono per sentire meglio 2 (1 con lunghe orecchie, 1 con becco di oca e scopa con un che di casalingha.

Oca: Toby! Toby! cosa succede, su chi spettegolano qua?

TOBY (schiarendosi la voce e con fare brontolone): hem...non sono pettegolezzi come pensi sempre tu, è un messaggio da Londra!

O: Non me lo dire!!

T: quindici cuccioli rubati

O: non ci sono cuccioli qui, li ultimi li ha avuti la mucca Milly e sono tutti cresciuti!!

T: Be’ allora è meglio che passiamo parola: toccherà a me avvertire il colonnello....

O: Ohh non potrai raggiungerlo a quest’ora

C: Bè posso provarci, abbaierò tutta la notte se necessario (si schiarisce la voce e inizia a ululare): au, a-a-auuuuu

au, au auuuuu

Palco: 1 cavallo (se si riesce 2 ragazzi per fare 4 zampe) rivolto al pubblico con aria stanca e ruminante. un gatto acciambellato su una coperta, un cane con aria addormentata dietro il divanetto/panca (in scena non si vede all’inizio). Toby resta sul loggione a fare abbaio lontano.

CAV: Ops Mi sembra il vecchio Toby......è un allarme!!!

(il cavallo chiama il gatto). (Piano): Sergente!! Sergente Tibs!! (forte vicino alle orecchie) Hei dico sergente!!!

GA: Il gatto si mette in piedi di scatto sull’attenti: ssi capitano!!

CAV: E’ arrivato un segnale d’allarme. Informate subito il colonnello

GA: si signore signor capitano

(il gatto si aggira tra le scatole/bauli cercando)

Colonello......colonnello....signor colonnello

Da dietro il baule di spalle al gatto si alza il colonnello (cane peloso):

CAN: chi è là?

GA (girandosi spaventato e mettendosi sull’attenti) sergente TIBS a rapporto signore

CAN: o sergente Tibs....come ti salta in mente di disturbarmi a quest’ora di notte?

GAT: colonnello......(si sente abbaiare Toby da lontano)

CAN: zitto!! lo senti....sembra un allarme

GAT: si colonnello (con aria di compatimento)

CAN: Bè, sarà meglio vederci chiaro, andiamo TIBS, muoviti

GAT: si signore subito signore

(vanno vicino al cavallo)

CAV: è il vecchio Toby

CAN: Per Giove è vero. Bè vedrò cosa vuole (si schiarisce la voce e abbaia)

Sul loggione

OCA e TOBY: (Oca sostiene la lunga orecchia del cane):

TO: E’ il colonnello, il vecchio in persona, vuole il messaggio

O: lo devi trasmettere forte e chiaro o non capirà niente

TO: au, au auuuuu

Sul Palco

CAV, GAT e COL: sono in ascolto

Col: un lungo ululato, due brevi, un punto....una linea....viene da Londra

GAT: deve essere importante

COL: Be’ si....mi farò trasmettere il resto....(si schiarisce la voce) au au au auuuu

TO: au, au auuuuu

CAV, GAT e COL sono in ascolto (abbaio in lontananza)

COL: sembra un numero....3 X 5.......

Gatto: 3X5 fa quindici signore

CANE: quindici naturalmente

TO: au, au auuuuu

CAV, GAT e COL: sono in ascolto (abbaio in lontananza)

COL: ma...ma macchiati   c   cio.. ciccioli?

CAV: ciccioli signore????

quindici ciccioli macchiati rapiti!!! ohhhh    cretinate!!

Cane fa per andarsene. Gatto e Cavallo si guardano perplessi

GAT: (al pubblico): sarà meglio che il colonnello verifichi il messaggio....a volte arriva alla conclusione senza ascoltare veramente.....

GAT:colonnello forse è meglio verificare

COL(torna indietro e abbaia) due guaiti....un punto....due linee

GA: allora cuccioli signore, non ciccioli....

COL: già!!!

GA: colonnello colonnello ora ricordo!! giorni fa ho sentito guaire dalle parti dell’antro dell’inferno!!!

COL: vuoi dire la vecchia casa dei Demon??? sciocchezze TIBs...non ci abita nessuno da anni

CAV: (guardando lontano) signore....c’è del fumo che esce dal camino di quella vecchia casa!!!

COL: per Giove! strano.....suppongo sia meglio indagare..sergente TIBS sei incaricato di esplorare la casa!..dicono che il vecchio castello sia stragato....abitato da spettri:

GAT: che assurdità signore (con voce tremante) io non-non credo ai fantasmi

COL: forza TIBS!! muoversi!

CANE CAVALLO e GATTO escono di scena

CASA DEMON: scoperto televisore e  una panca/poltrona messa di traverso in mezzo alla scena. Entrano ORAZIO con bottiglia di birra che si stende sul divano GASPARE con panino che si mette seduto su sgabello scomodo dopo aver visto che restava solo quello per lui a guarare la TV, 1 cucciolo che si mette dietro la panca,alcuni cuccioli + cuccioli di pezza dalmata con collare rosso.

Il gatto furtivo si avvicina al cucciolo dietro Orazio e Gapare avvicinandosi da dietro

GATTO: eih piccolo!

CUCCIOLO: che vuoi?? (con aria indifferente grattandosi l’orecchio)

GA: sei uno dei quindici cuccioli che sono stati rubati??

CU : no non ci hanno rubati, ma regolarmente comprati, siamo 99 in tutto con quel gruppo di piccolini, loro hanno nome e collare, non vengono dal negozio.

GA: sono quindici?

CU: non li abbiamo contati, sono là

GA: allora li conto io!

CU: Fai attenzione a quei tipacci, Orazio e Gaspare: sono tipi cattivi quelli

Il gatto deve contare i cuccioli senza farsi vedere da Orazio e Gaspare quindi sbuca da dietro il divano dove è steso. I cuccioli giocano e continuano a muoversi e il gatto deve spostarsi continuamente per contarli

ORAZIO: eih Gaspare dammi un po’ da bere anche a me!! appena un sorso!!

GASPARE: non se ne parla proprio, questa schifezza di birra non va bene per un intenditoe come te, poi stai mangiando e ci fai cader dentro le briciole!! che schifo!! e l’igiene dova la mettiamo? e se hai qualche virus??! testa di legno

ORAZIO: quante scuse!! va bene bevitela pure tutta tu la bottiglia!

(nel frattempo ROLLY finchè i due si parlano sfila il prosciutto dal panino di Orazio e si nasconde a mangiarlo.)

ORAZIO: Orazio addenta il panino e si accorge che non c’è niente: eih GAspare hai preso tu il mio prosciutto???

GASPARE: E secondo te se riuscissi a fare una simile mossa sarei qui con te in questo losco affare da 2 soldi??

ORAZIO (rivolto ai cuccioli davanti alla TV che simuovono in continuazione): eih smettetela di agitarvi piccole bestiacce (gli tira una scarpa)

Il gatto continua a contare con difficoltà finchè scopre che sono proprio quindici. Gaspare si gira di scatto e vede la tsta del gatto sbucare dal divano

GASPARE: per la miseria, ci mancava anche un gatto!! bene così adesso abbiamo un nuovo gioco Orazio (saltando sopra il divano e cercando di prendere il gatto con un cuscino): chi cattura il gatto può finire la birra: ci stai?

Il gatto scappa, Orazio, Gaspare e tutti i cani li inseguono abbaiando

Divano e TV vengono ricoperti

Ricompare il gatto ansimando dalla sacrestia

GA: Colonnello colonnello (si mette sull’attenti). Dobbiamo avvisare il vecchio TOBY: sono proprio qui i quindici cuccioli rubati!!

Per Giove TIBS, ottimo lavoro sergente! procediamo

CO: au au auuuuu

TOBY (sul loggione): li hanno trovati!!

OCA: UUU che meraviglia! che emoozione!

Passiamo parola

(dal loggione: trovati i quindici cuccioli)

PALCO (molto avanti, possibilmente eliminando arredo stalla): Pongo e Peggy

Pongo si mette ad ascoltare

Pe si avvicina : Cosa c’è Pongo cosa c’è?

Pongo: Il Danese, ha delle notizie, Peggy! hanno trovato i nostri cuccioli sono in campagna a nord di Londra, dobbiamo partire subito e ci porteranno da loro

(Si mette ad ascoltare ancora) Dobbiamo contattare un certo Toby quando arrivamo al fiume e poi lui ci porterà dal colonnello e lui ci porterà a casa Demon dove sono stati localizzati i nostri cuccioli.

Pe: Lo sapevo che c’era di mezzo quella vecchia strega, spero che non sia troppo tardi..

 

 

PARTE IV

Davanti al sipario ci sono il colonnello e TIBS.

CO: i Ponghi dovrebbero essere già arrivati, accidenti! non il minimo segno....si saranno perduti......o li avranno presi....o che diavolo ne so!

TI: ma, colonnello, con questo tempaccio, con questa neve, chissà che riescano ad arrivare....

CO: guardi sergente!! Sta arrivando un auto, forse sono loro….(guardando distante)

TI: ma colonnello, dei cani arrivano con una macchina?

CO: bè, si sa, i cani di Londra sono avanti, mica come noi di campagna, magari…

TI: guardi colonnello, l’auto si dirige in casa DEMON

CO: Peste e corna TIBS! Questa cosa è sospetta, meglio indagare. Andiamo a vedere cosa succede! tieni il passo soldato, muoversi!!!!

TI: (si mette sull’attenti) signor si signor colonnello subito!

(i due escono di scena da davanti con fare guardingo, nel frattempo il sipario si apre in casa Demon ove Gaspare e Orazio stanno giocando a calcetto e i cagnolini stanno tutti in un angolo sonnecchiosi).

Crudelia entra come una furia e cammina avanti e indietro mentre i due continuano a giocare a calcetto

CR: non ho tempo di discutere: vi dico che dovete farlo stanotte!

I due continuano a giocare. Da un lato sbucano TIBS e il CAPITANO che spiano la scena

CR: (scuotendo il calcetto e urlando): ho detto stanotte!!!!

O: sono piccoli!!

G: si tireranno fuori si e no non 6 giacche di pelle di cane

CR: mi accontenterò di 6 pellicce: la polizia è dappertutto! voglio che sia fatto stanotte

O: e che tecnica usiamo?

CR: quella che vi pare...avvelenateli, annegateli, dategli un colpo in testa....avete del cloroformio?

G: neanche una goccia

O: e nemmeno etere o alcool

G: (dando uno scappellotto a Orazio) se l’è scolato tutto lui!

CR: non mi importa come ammazzarete quei vermiciattoli purchè lo facciate....e subito!!!! (urlando)

G: signorina...abbia un po› di compassione...ci lasci finire la partita di calcetto....

CR: (si prende la pallina)...state a sentire, deve essere tutto a posto per domani mattina, altrimenti chiamo la polizia e vi denuncio.....negherò ogni mio coinvolgimento, ovviamente..e prenderò anche una ricompensa per aver aiutato la cattura dei malvagi rapitori di cani (risata sardonica). Avete capito bene!? (esce di scena)

O: ho l’impressione che faccia sul serio

G: (tira fuori una pallina dalla tasca e ride furbo facendola vedere a Orazio) continuiamo: ci metteremo all’opera finita la partita.

TIBS (si avvicina strisciando al gruppo di cuccioli) ei ragazzi dovete battervela se volete salvarvi la pelle.......

CU: ma come facciamo?

TIBS: c’è un buco sul muro là in fondo, andiamo...mettetevi in fila ordinati....fate silenzio

G: ti sto stracciando.....adesso ti faccio un gool che non lo vede nemmeno il tuo portiere...

O: sei il solito gradasso Gaspare.....

(i cuccioli intanto escono tutti)

G: e vai!!!! ho vinto!!!! che ti avevo detto....coraggio Orazio diamoci da fare, io gli do una botta in testa e tu li spelli (prende in mano un bastone)

O: no Gaspare, la botta gliela do io e la pelle la levi tu

G: eih Orazio!!! ma non ci sono più, hanno tagliato la corda, cerchiamoli (e si mettono ad entrare u scire dal sipario chiamandoli:

qui boby! boby! vieni che c’è la pappa! guarda il ciappy!!

Intanto dal fondo della sala entrano di corsa o quasi (Pongo, Peggy) e il colonello li accoglie in mezzo alla sala)

C: finalmente siete arrivati

Peggy: come stanno i cuccioli?

C:non c’è tempo da perdere, non ho tempo di spiegare: grosso pasticcio

Irrompono in scena Pongo e Peggy ringhiando

G: e chi sono queste? iene maculate? (si mette dietro a Orazio e lo spinge) fatti sotto Orazio, fagli vedere chi sei. Orazio con il suo bastone lo solleva in alto e colpisce Gaspare

G: ma sei fulminato?!

O: (a Pongo che lo prende per una giacca). guarda che ti smacchio! ti tolgo le macchie una a una!!

G (viene morso a un braccio da Peggy) e crolla a terra dal dolore

Pongo tira giù i pantaloni di Orazio che non riesce più a camminare bene e inciampa su Gaspare e cade a terra anche lui

Il colonnello da bordo scena assiste e incita nel frattempo alla battaglia: (forza miei prodi!!! diamogli una lezione!!!

Pongo: è meglio ritirarci signor colonnello: andiamo dai cuccioli!!

CO: cosa?! come!? la battagli è in pieno svolgimento!!

Pongo: ritirata signor colonnello; ritirata!!!

CO: o si naturalmente ritirata!!

Colonnello, Pongo e Peggy escono di scena.

Orazio e Gaspare malconci si alzano dal pavimento e si risistemano:

G: le smacchieremo quelle iene, fosse l’ultima cosa che faccio. (con aria minacciosa e battendo il bastone sul palmo della mano)

O: ben detto Gaspare!

Orazio e Gaspare escono all’inseguimento dei cani.

In scena rientrano i cuccioli, Pongo e Peggy

cuccioli festosi saltano addosso a Pongo e Peggy

Pongo: ci siete tutti!!!  lucky.....rolly...

Rolly (dalmata cicciottello): Hai portato qualcosa da mangiare?

Pongo: siete tutti qui? tutti e quindici?

lucky: siamo molti di più papà! la fuori ci sono altri amici: siamo 99 in tutto

Pongo: cosa?? 99 ??

Peggy: e che cosa voleva farne di tutti questi cuccioli?

lucky: voleva farne delle giacche con noi

Peggy: ma è impossibile!!

TIBS: (che stava da un lato) è proprio vero voleva fare giacche di pelliccia di cane

LUCKY: Orazio e Gaspare dovevano ammazzarci tutti

Peggy: è una strega, Pongo, che cosa facciamo?

Pongo: Dobbiamo tornare a Londra

Peggy: e degli altri cuccioli che ne sarà?

Pongo: Li porteremo con noi, Rudy e Anita non li avrebbero mai abbandonati.

Dobbiamo sbrigarci, i cuccioli ci aspettano e dobbiamo muoverci con attenzione: quei due tipacci saranno sulle nostre tracce.

TIBS e il Colonnello: arrivederci Ponghi.....ehm.....tornate a trovarci.....e quando mai ci ricapita un’avventura così....ed escono di scena mogi mogi

In scena si incontrano correndo Crudelia, Gaspare e Orazio

Crudelia: allora, trovato niente?

G: Nenache una maledetta traccia e siamo andati su e giù per ogni strada della contea

O: siamo due pezzi di ghiaccio: ci rinunciamo

C: neanche per sogno: voi troverete quei cagnacci anche se dovessimo cercare fino al prossimo Natale! muovetevi (prendendo per il bavero Orazio)

Escono di scena

In scena entrano Pongo Peggy e gli altri cuccioli camminando stanchi. (I cuccioli continuano ad entrare da una parte e uscire dall’altra per dare il senso del fatto che sono tanti)

In fine entra Pongo che comincia a contare gli ultimi:

Pongo: 96, 97, 98.....lucky, vieni non restare indietro, non dobbiamo mollare adesso!

Lacky: sono stanco e ho fame, ho la coda gelata, il naso gelato, le orecchie gelate e le zampe gelate

Pongo lo aiuta a raggiungere gli altri.

Si avvicina un cane: Pongo...Pongo...stavamo per perdere ogni speranza...tutti i cani della contea sono in allerta.....c’è un rifugio per voi: la stalla dall’altra parte della strada

Pongo esce di scena dicendo: vado subito ad avvisare Peggy: arriviamo con tutti i cuccioli

In scena entrano 2 mucche e due balle di fieno davanti alle mucche

Entrano i cuccioli stanchi davanti alle mucche:

M1: Guarda Regina, avevi mai visto tanti cuccioli assieme?

M2: Sono adorabili!! Poveri piccoli sono esausti e congelati

Entrano POngo e Peggy

M1: I famosi Ponghi!! eravamo tanto in pensiero per voi.

Cane pastore: erano ore che cercavo di mettermi in contatto con voi: tutta la comunità canina era in allerta.

M2: ma come avete fatto a fare tutta questa strada...e con tutti questi piccoli

Rolly: Ho fame mamma ho fame!

Tutti i cuccioli: anche io mamma

Peggy: oh...non so che farci cuccioli miei.

M1: (a Peggy) Bevono il latte caldo? è appena fatto!!

Rolly: dov’è mamma il latte!?

M2: venite a prenderlo cari, offre la ditta!

I cuccioli vanno dietro a mangiare il latte

M1: non agitatevi piccoli, ce n’è per tutti

Tornano poi davanti alle balle di fieno con aria soddisfatta e si mettono a dormire

Il Pastore entra e dice a Pongo: domani vi porterò nel villaggio, da un terranova. Ma ora riposatevi, starò io di guardia

Peggy: non so cosa avremo fatto se non avesimo avuto tutto questo aiuto da parte degli altri.

Si svegliano tutti e si mettono in viaggio ed escono di scena

Pongo: grazie mille per la vostra ospitalità non lo dimenticheremo mai!

mucche fuori cambio scena

Crudelia entra cercando i cuccioli: dove saranno quei piccoli cuccioli a macchie!

Poi guarda per terra e dice: piccole impronte di cane mezze cancellate.....e così pensavano di farmela eh!! Gaspare! Orazio!!

Gaspare e Orazio entrano di corsa

Orazio: si madame!!

Crudelia: ecco le impronte e portano dritte al villaggio!! voi perlustate di la e io andrò di qua: non ci sfuggiranno questa volta

escono di scena

Palco: un terranova aspetta Pongo e gli altri

entrano in scena solo pongo e peggy

T: Pongo, ti offro un passaggio fino a casa!!

Pongo: per la miseria, per tutti quanti?

T: Il mio padrone sta partendo con il camion per Londra. Se riusciamo vi facciamo salire tutti

Peggy: ci portano a casa: andiamo!!

T: venite, salirete sul camion un po› alla volta, così non darete nell’occhio.

P: dobbiam stare attenti: crudelia e i sui scagnozzi sono sulle nostre tracce: ho trovato useremo la fuliggine per travestirci da terranova. Cuccioli rotolatevi nella fuliggine!!!

Escono di scena

Entra crudelia che gira furtiva insieme a Gaspare e Orazio

C: Guardate bene!! Frugate dappertutto!!! Devono essere qui!!

Passano Pongo+ 2 dei cani con mantello nero proprio davanti a Crudelia, Gaspare e Orazio

O: Guarda Gaspare non pensi siano loro travestiti?

G: Quanto sei scemo: questa volta l’hai detta grossa: adesso i cani si tingono di nero (gli dà un pugno in testa)

C: Gaspare!! Orazio!! allora?

G: OH sia ragionevole signorina siamo gelati fino all’osso, è tutta la notte e tutto il giorno che siamo in giro, non abbiamo mangiato...

C: devono essere qui!

Un gruppo passa davanti a Crudelia che li fissa intensamente e uno dei cuccioli perdè un mantello

C: non può essere....non è possibile....(toglie un altro mantello e i cuccioli scAPPANO USCENDO DI SCENA) sono loro!!! Gaspare, Orazio !!! se ne sono andati con un furgone, eccoli stanno andandosene!!! prendeteli!!! Inseguiteli

(escono di scena)

entrano in scena Crudelia da una parte e Orazio e Gaspare dall’altra e si scontrano:

C: Li avete persi!!! siete i soliti buoni a nulla, i soliti babbei!!

G: chiudi il becco

O: te lo avevo detto che erano loro Gaspare!!

G: stai zitto anche tu (pugno in testa)

Escono di scena

Scena: casa di Rudy

rudy seduto su divano con la pipa ascolta la canzone di crudelia de mon. Spegne la radio

Anita: (preparando un alberello di Natale) Rudy, dopo tutto è stato il tuo primo successo....ha fatto più soldi di quanto osassimo sognare

Rudy: si lo so...ancora non posso credere che Pongo e Peggy siano scappati

Entra Nilla con un vassoio (trieste e piagnucolosa) ecco qua: a natale bisogna stare allegri, anche se c’è ben poco da stare allegri (si asciuga le lacrime)    e andando verso la cucina dice: o quei cari piccolini.......a volte di notte mi semra di sentirli abbaiare

si sente un abbaio da fuori e Nilla dice:....e poi invece mi accorgo che sto sognando! ed esce

si sente ancora un abbaio insistente

Nilla rientra agitata e va ad aprire la porta trafelata

Pongo e Peggy e alcuni cuccioli entrano facendo festa ai loro padroni.

Pongo vecchio mio ma dove sei stato!!! ma sei tu!!!

Anita: Peggy, o peggy adorata!!

Nilla intanto guarda festosa i suoi adorati cuccioli: lacki rolly e la fuori ci sono lentiggine e tutti gli altri

Rudy: o sono tutti i nostri cuccioli

Anita: che meraviglioso regalo di Natale

Nilla: ma guardate.....ce ne sono molti di più la ne giardino....il giardino è ricoperto di cuccioli!

A: devono essere almeno un centinaio

Nilla: io conto quel gruppetto a destra

Rudi giardando fuori da sipario dall’altra parte conta anche lui

Anita guardando in frnte al sipario conta i bambini: 1, 2 ,3

Nilla: 26 di qua!!!

Rudi: 22 sono qui

Anita: qui ne conto 20, quindi fa.........68

Nilla: aspetta un momento...laggiù ce ne sono altri 16!

Anita: quindi 84 con i 15 di Peggy fa 99 ....più i nostri due fa

Rudy: (sedendosi dalla notizia con la mano sulla fronte) 101....101 cani dalmata

Anita: 101!!!! ma da dove verranno?!

Rudy: Oh Pongo vecchia canaglia!!

Anita: cosa ne facciamo adesso

Rudy: Li teniamo!!!

Anita: in questa casetta

Rudy: compreremo una casa più grande in campagna...e avremo un allevamento....un allevamento di cani dalmata

Anita: o Rudy, che idea fantastica

Rudy (cantando)

che importa se son pù di cento,

ognuno con noi resterà

in ogni momento nell’allevamento felice con noi sarà

felice con noi sarà: tutti i cani abbaiano !!!!