La classe degli asini

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La Classe degli asini - farsa in 1 atto

LA CLASSE DEGLI ASINI

Farsa popolare tramandata oralmente, rivista, corretta ed integrata da Francesco Pirazzoli

I PERSONAGGI

SIGNORA MAESTRA

PIERINO LEGA

TEODORO CRAPOTTI

DIOMEDE CALCATERRA

MICHELINO MASSIMINI

TOMMASO DELLA CARTA

CESIRA BRUTTONI

SEBASTIANO MACCHERONI

DOROTEA CACCONI

La scena si svolge in un'aula scolastica all'inizio dell'anno scolastico. In scena vi sono gia' gli scolari che stanno facendo baccano, si tirano pallini con la cerbottana o con la fionda, uno ha le dita nel naso, un altro sta sorseggiando un biberon, un altro ancora sta tirando aeroplanini di carta, insomma baccano a non finire.

Due scolari fanno anche a botte.

Altri intonano una canzoncina che poi vedra' la partecipazione di tutti:

SOTTO IL PONTE DI BARACCA

C'E' UN BAMBIN CHE FA LA CACCA

LA FA DURA, DURA, DURA

IL DOTTORE LA MISURA

LA MISURA TRETATRE

A STAR FUORI TOCCA A TE!

(Entra la Maestra)

IN CORO # Bongiorno signora Maestra!!!!

DIOMEDE # Ah!Ah! Se quell'affare lì e' la Maestra, allora io sono Mandrake...!!!

MAESTRA # Diomede, via le dita dal naso! Pierino non muoverti! Sebastiana non parlare! Attenti, zitti e immobili, capito? Bene bambini, raccontatemi che cosa avete fatto durante le vacanze. Siete stati buoni?

TUTTI # Sì...!!! Sì...!!!

MAESTRA # Tu, Pierino, dimmi cosa hai fatto di bello?

PIERINO # Io ho vomitato tre volte, poi ho guardato gli squizzi di Mike Bongiorno... bongiorno signora maiestra, come sta? .... E poi ho fatto una cosa brutta. Ho buttato della carta nella vasca dei pesci rossi.

MAESTRA # Tutto qui? Su non e' poi così grave! E tu Michelino?

MICHELINO # Io invece ho detto otto bugie. Che la scuola e' bella, che la mia Maestra e' simpatica, che la mia Maestra e' intelligente, che la mia Maestra e' bella, che la mia Maestra e' magra... Poi sono andato a giocare al pallone e mentre ero nei bagni ho aggiodato il water con della carta...

MAESTRA # Ma quanta carta hai usato per turare il water? Mah, lasciamo perdere! Dimmi Sebastiana, cosa hai fatto?

SEBASTIANO # (Fra lo scontroso e il timido) Me!... me ho solo sassato della carta dalla finestra.

MAESTRA # Va be'! Sentiamo Diomede...

DIOMEDE # Io ho fatto un fiorone...

MAESTRA # Forse vorrai dire un fioretto....

DIOMEDE # Si', ma pero' un fioretto grande grande!

MAESTRA # Oh, bravo! Sentiamo

DIOMEDE # Volevo buttare della carta nel fuoco, e invece l'ho buttato nella pattumiera.

MAESTRA # Anche tu con questa benedetta carta! E tu Venusta che cosa hai fatto?

CESIRA # Io, signora Maestra... io... ci avevo della carta, cosi' per le mani e... ci ho dato un calcio nel...cu.....

MAESTRA # Ma che razza di linguaggio usi, non ti vergogni? Non e' certamente un linguaggio da

ragazzina... Ah, ma allora e' proprio una mania. Non capisco poi cosa abbiate trovato tutti cosi' interessante giocare con della carta. (Scorgendo uno scolaro nuovo in fondo all'aula, tutto incerottato) E tu cosa fai? Sei nuovo? Come ti chiami?

TOMMASO # Signora Maestra, io, io...mi chiamo Della Carta!

MAESTRA # Delinquenti, l'ho sempre detto io che siete dei delinquenti! Che vergogna....!!! Dorotea, perchè ti sei portata a scuola il gattino?

DOROTEA # Adesso ci spiego... Ieri il moroso di mia sorella, che è grande, ha detto a mia sorella.... domani siamo a casa da soli... ti mangio tutta la miciona... allora io l'ho portata a scuola...!!!! Ci ho dato una bella fregata...!!!

MAESTRA # Cosa?!?!... Cerchiamo di essere un pochino seri e veniamo ad un problema che riguarda un po' tutti noi. Che cosa ne pensate della riforma della scuola?

TEODORO # Per la riforma della scuola ci vorrebbero sei mesi di vacanze per gli scolari d'estate e sei mesi di vacanze per i maestri d'inverno...!!!

MAESTRA # E' meglio cambiare discorso altrimenti si degenera. Prendete i quaderni a righe e leggetemi un po' i temi che avete fatto durante le vacanze.

TEODORO #                    TEMA  ‑  I MIEI GENITORI  ‑

I Miei genitori sono babbo e mamma. La mamma e' la moglie di babbo, invece babbo e' il marito di mamma. I miei genitori sono tanto cari e io ringrazio il Signore che li ha fatti nascere altrimenti io, a quest'ora, sarei un povero orfano. Quando babbo mi da i calcioni, ah, che calcioni, allora penso che mia mamma avresse anche potuto sposare un uomo con una gamba sola.

MAESTRA # Siediti per favore perché per tua disgrazia anch'io ho due gambe come tuo babbo e la tentazione e' grande... Sentiamo Michelino...

MICHELINO #                         TEMA  ‑   LA MUCCA  ‑

La mucca e' animale mammifero. Le sue gambe arrivano proprio fino a terra. La mucca pero' non e' un bue. Le mucche giovani non si chiamano mucche perché si chiamano vitelli. La mucca non fa le uova come la gallina; si mangia il suo interno e col suo esterno il calzolaio fa il cuoio. Davanti c'é la testa che serve perché crescono le corne, di dietro pende la coda che serve per mandare via le mosche e per coprire una cosa; di sotto pende il latte. L'uomo della mucca si chiama bue e non e' un mammifero perché di sotto non gli pende il latte. Ecco le solite ingiustizie della natura. Io, come maschio, protesto indignato a nome di tutti i maschi!

MAESTRA # Tu protesti? Tu sei indignato? Qui dentro c'é solo una persona che ha tutti i diritti di protestare indignata. Ioooooooo!!!!! C'é qualcuno che abbia qualcosa di decente da leggere?

SEBASTIANO # Io!                 TEMA  ‑  IL MAIALE  ‑

Io sono andato al mercato bestiame col mio babbo, c'erano tanti maiali e ne ho visto uno grosso cosi', ma cosi' grosso ma cosi' grosso che appena l'ho visto ho pensato subito al mio maestro di seconda elementare, che ce lo aveva spiegato. Poi c'era una porcellana che allattava 12 percellini. Il maiale si compra nei mercati bestiame ma deve essere di famiglia onesta. Il maiale mangia tutto, anche le porcherie che gli piace stare dentro. Da morto il maiale diventa salame, grasso e anche lardo; ma la coda serve per fare i pennelli dei pittori. La moglie del maiale e' la maiala ed e' la fortuna della famiglia coi suoi piccoli, ma il suo salame non e' cosi' tenero come quello di suo marito, che e' proprio morbido, come quello del lattaio che la mamma ci dice sempre che e' morbido. Il maiale e' un animale che conviene perché tutto l'anno si sa' cosa mangiare e quando si torna a casa tardi dai campi, la mamma da' sempre del maiale a tutti. Perciò e' un animale utile e sarebbe bello che nelle famiglie ci fossero tanti maiali.

MAESTRA # NO!!! Non e' possibile!

PIERINO # Signora Maestra, a proposito di animali, posso fare una domanda?

MAESTRA # Di' pure...

PIERINO # Il maschio del cavallo si chiama stallone, vero? La femmina si chiama giumenta, vero? Il piccolo si chiama puledro, no'? Allora mi dica qual'é quel cavallo che si chiama cavallo?

MAESTRA # Basta, io impazzisco!!! Passiamo alla Religione.... Prima di tutto, cari bambini, avete qualche domanda, qualche perplessità'? Esprimete pure i vostri dubbi.

TOMMASO # Io! Posso chiedere una cosa...

MAESTRA # Ma certo cara...

TOMMASO # Perché il Signore ha creato prima l'uomo e poi la donna?

SEBASTIANO # (Intervenendo) Perché il Signore ha fatto prima la bella copia e poi la brutta...!!!

MAESTRA # Non e' certamente questa la risposta esatta...

DIOMEDE # Io posso chiedere una cosa?

MAESTRA # Di' pure...

DIOMEDE # Maestra lei ci parla sempre dell'obbedienza di Gesù ai suoi genitori. Ma ieri il parroco ci ha detto che, quando Gesù aveva 12 anni, e' scappato di casa ed e' stato fuori per tre giorni e per tre notti e i suoi genitori erano disperati. E allora come la mettiamo...???

MAESTRA # (Imbarazzata non sa' cosa rispondere, si guarda intorno finche' scorge il Crocefisso e... punta il dito verso di esso esclamando) Già e' vero che ha disubbidito ma guarda che fine ha fatto... Ma adesso cominciamo la lezione. Per prima cosa leggetemi un po' quello che avete scritto sulle ultime lezioni di religione dello scorso anno...

PIERINO #              ADAMO ED EVA NEL PARADISO TERRESTRE.

Mentre Adamo dormiva Dio gli prese una costola e fece la donna e cosi' Adamo fu rovinato per sempre dalla donna originale. Dio aveva detto di non mangiare una pianta di mele, che c'era il Diavolo che si chiamava Magnifico, come Villa il libero che gioca nel Bologna, e si era travestito da serpente. Di rimpetto disse ad Eva: "Perché non mangi la pianta di mele?" " Perche' Dio ha detto: GUAI" e il Demonio " Ma va', stupida, mangialo e conoscerai i peccati buoni e quelli cattivi" Allora Eva lo prese e gli diede un morsicone e porto' il trucciolo ad Adamo, che mando' giu' per fare piacere ad Eva. Ma subito si accorsero di essere nudi; presero dei rami di pino e si coprirono la' dove ne avevano bisogno poi si nascosero dietro un cespuglio. Ma dio ando' a sguiciare nel cespuglio e disse ad Adamo: " Perche' hai mangiato il pomo d'Adamo? Ora dovrai mangiare il sudore della terra!"

CESIRA # Ma che schifezza hai scritto? Adesso vi leggo il mio compito.

TITOLO    IL FIGLIOL PRODIGO

Quando ebbe lapidato tutto, credeva che gli amici pagassero loro, ma gli amici ci dissero: " CUCU CUCU noi adesso andiamo a casa" Ma il figlio prodigo non osava tornare a casa e andava sempre al pascolo con dei maiali e per togliersi la fame mangiava le ghiandole dei maiali. Alla fine non ce la fece piu' e torno' da suo padre. Appena lo vide gli disse: " Non sono piu' degno che te, come diceva Gianni Morandi, e che tu mi tenga come figlio, ma come il vitello piu' grasso!" Il padre allora raduno' i servi e disse di prendere la veste piu' bella e di metterla al vitello piu' grasso...

MAESTRA # Ho l'impressione che tu abbia fatto un po' di confusione. C'e' qualcuno che abbia scritto qualcosa di decente?

DOROTEA # Io!                       ISTITUZIONE DELLA CHIESA

C'erano una volta Gesu', Pietro e una pietra. E sulla pietra c'era scritto: Sai Pietro che sulla tua testa piantero' una chiesa? E ti daro' le chiavi del Regno dei cieli che quando tu chiuderai le porte, in cielo saranno aperte e quando le aprirai, in cielo saranno chiuse. E fu cosi' che Gesu' fondo' la sua Chiesa sopra una pietra.

MAESTRA # Oh! Povera me!Tu che sei nuovo... Dimmi un po' .... dove nacque Gesu' Cristo?

TOMMASO # (Leggendo roba scritta sulla mano) A Betlemme

MAESTRA # Bravo! E chi era sua madre?

TOMMASO # (Sempre leggendo sulla mano) Maria Sempre Vergine

MAESTRA # Molto bene. E chi era suo padre?

TOMMASO # (Leggendo nella cintola dei calzoni) Ermenegildo Zegna, fabbricante di calzoni e mutandine su misura...

MAESTRA # (Soprassedendo velocemente) Passiamo ad altro.... botanica... botanica.... tu.. la vedi questa? e' una pianta di FINOCCHIO... OCCHIO FINO... che tu non hai...

MICHELINO # (Tirando fuori un rametto) E lei la vede questa pianta.... e' SAMBUCO... BUCO SANO... che lei non ha...

MAESTRA # (Velocemente) Tu... Tu... Dimmi un po'... sai cosa sono le colline...???

CESIRA # (Pensa un po') ...le colline ...le colline... sono le pianure che stanno andando in montagna!

MAESTRA # Dove sono i Carpazi?

DIOMEDE # Non lo so, la roba la mette via sempre mia mamma...

MAESTRA # Coniugami il verbo mescere...

TEODORO # L'oste mesce il vino....

MAESTRA # Bene... tu...

DIOMEDE # Il babbo a tavola mesce l'acqua...

MAESTRA # Molto bene.... tu...

PIERINO # Questa mattina nel venire a scuola ho saltato una ramata e nello scavalcarla si sono rotti i bragoni...

MAESTRA # Non capisco....

PIERINO # Eh.. allora m'esce la maletta....

MAESTRA # (Disperata) Non e' possibile!!! (Rivolta ad un altro) Tu come ti chiami già?

TOMMASO # Veramente sono sempre gli altri che mi chiamano...

MAESTRA # Cretino!

TOMMASO # Piacere... Della Carta Tommaso, quello che si cava i caccheri dal naso, VOILA' MI SENTO ANCHE POETA...

MAESTRA # Dimmi la tabellina dell'1

TOMMASO # 1x1=2 1x2=2 1x3=3 1x4=4 ...tatarata ...tatarata...

MAESTRA # Bhè... perchè canti...

TOMMASO # Cosa vuole sò solo la musica....

MAESTRA # Voglio sentire qualcosa di storia. Dimmi un po' ... chi era Lucano?

TEODORO # Lu-cano... Lu-cano... Si' ecco! Lu-cano era lu nemico de lu gatto e de lu topo

MAESTRA # Non dire stupidaggini, rifletti prima di rispondere...

TEODORO # Lucano... Lucano... Era il marito di Lucania!!!

MAESTRA # Mi fate perdere la pazienza, mi fate!!! Ma come, alla vostra eta', non sapete chi era Lucano! (Dal posto Michelino alza pudicamente la mano) Su coraggio... dimmelo pure...

MICHELINO # Lucano era il piu' migliore amico di LU‑CULO...!!!

MAESTRA # Vai fuori immediatamente!!!

MICHELINO # (Mentre esce) Io conoscevo una che puniva sempre i ragazzi... e' morta...

MAESTRA # (Farfuglia qualcosa) Beh! Ma come...???

MICHELINO # E' andata sotto a un camion...!!!

MAESTRA # Basta, esci immediatamente!!! (Inquietata) Questa e' proprio la sagra degli asini!!! A proposito chi mi sa dare la definizione scientifica di asino?

PIERINO # E' un cavallo che non ha finito gli studi...!!!

MAESTRA # E' inaudito! Non sapete proprio nulla!

SEBASTIANO # Io lo so'...!!!

MAESTRA # Cosa?

SEBASTIANO # Io non faccio la spia!

TUTTI # Chi fa la spia non e' figlio di Maria, non e' figlio di Gesu'. Quando muore va laggiu', va laggiu' da quell'omaccio che si chiama Diavolaccio...

MAESTRA # BASTA !!! BASTA !!! BASTA !!! Ma allora sei proprio cretino! Non farai mai strada nella vita... cosa mai potrai fare...!

SEBASTIANO # Io da grande voglio fare il venditore come mio padre... Lui sì che è un gran venditore... Ha venduto un orologio a CUCU a un carabiniere...

MAESTRA # Non ci vedo niente di particolare...

SEBASTIANO # Sì, ma assieme all'orologio ci ha venduto anche un quintale di miglio per l'ucellino...

MAESTRA # Altro... passiamo ad altro... Chi mi sa dire se e' piu' importante la luna o il sole?

CESIRA # La luna perche' illumina di notte quando tutto e' buio, mentre il sole fa' luce di giorno quando tutto e' chiaro...

MAESTRA # Robe da non credere... prima si stava facendo storia, ritorniamoci sopra. La storia e' imperniata su episodi realmente accaduti a grandi personaggi come Costantino, Cesare, Luigi, Filippo, Colombo ecc. Pensate a Colombo per esempio che dimostro' la sua intelligenza facendo rimanere in piedi un uovo...!!!

DOROTEA # Scusi, signora, se quell'uovo invece di Colombo fosse stato di gallina sarebbe rimasto in piedi lo stesso?

MAESTRA # Vuoi fare la spiritosa vero? Vediamo cosa sai di geografia. Sai dirmi perche' l'America non ha la nostra stessa era?

DOROTEA # Oh ma questa e' bella, perche' fu scoperta dopo!!!

MAESTRA # Scema!

DOROTEA # Piacere Dorotea (Porge la mano)

MAESTRA # Cretina!

DOROTEA # Non c'e' bisogno del cognome, andiamo...

MAESTRA # Che robe! Inaudito!... Matematica, passiamo subito alla matematica. Chi e' capace di

contare oltre 10?

TOMMASO # IO!!! 1‑2‑3‑4‑5‑6‑7‑8‑9‑10‑JEC‑DONNA‑RE‑ASSO‑E LA MATTA ...

MAESTRA # Chi ti ha insegnato?

TOMMASO # Mio padre che fa il giocatore di bassetta!

MAESTRA # Vediamo un semplice calcolo, ora. Tu metti la mano in una tasca dei tuoi pantaloni e trovi 1.000 lire, la metti nell'altra e trovi 2.000 lire. Quanti soldi ti ritrovi alla fine?

TEODORO # I pantaloni di qualcun altro...

MAESTRA # Vi boccio tutti quanti, tutti quanti... branco di asini!!!

CESIRA # Scusi potrei fare una domanda?

MAESTRA # Su dimmi pure, cara! Si vede che tu sei la piu' posata, mi sembri proprio la piu' matura... dimmi pure...

CESIRA # Vorrei sapere quante gambe ha un cane?

MAESTRA # 4 diamine!

CESIRA # E quando ne alza una?

MAESTRA # 3 mia cara! (Qui tutta la scolaresca si mette a ridere sguaitamente. Velocemente passando ad altro essendosi accorta della gaffe) ...Vediamo, avete fatto il tema delle vacanze...

TUTTI # SI! SI! SI!

MAESTRA # Tu leggi il tuo...

DIOMEDE #             TEMA ‑ UNA BELLA GITA IN CAMPAGNA ‑SVOLGIMENTO.

Ieri io e mio babbo e mio nonno siamo andati in campagna da un contadino. Per la strada io andavo forte con la bicicletta e mio padre diceva " Imbazell, va pianèn!" e io che volevo andare forte sono andato forte. Quando sono arrivato mi sono messo a spintare le galline e allora il contadino si e' proprio incazzato. Dopo tanti giochi e tanto correre per quelle belle ed immense distese di verde senza fine , stanco morto, mi sono sdraiato sotto le fronde di un magnifico albero. Stavo prendendo sonno quando tutto ad un tratto un uccellino, che si era posato su un ramo, mi ha chiuso un occhio col suo bisogno... FINE

MAESTRA # Quando si svolge un tema bisogna arrivare ad una conclusione. Quale puo' essere quella di questo tuo lavoro?

DIOMEDE # Fortuna che le vacche non volano...!!!! 

SEBASTIANO # Lo sa signora Maestra che quest'estate ho fatto una ricerca sulle pulci...

MAESTRA # Ma nò!... e a quale risultato sei pervenuto?

SEBASTIANO # Adesso ci spiego il mio esperimento...

Una pulce con 4 zampe... salta...

Una pulce con 3 zampe ...salta...

Una pulce con 2 zampe ...salta...

Una pulce con 1 zampa ...salta...

Una pulce senza nessuna zampa... diventa sorda...

MAESTRA # NO' QUESTO E' TROPPO !!! SCAPPO VIA !!! SIETE BOCCIATI FIN D'ORA !!! VI VOGLIO VEDERE PER ALTRI 3O ANNI IN QUARTA ELEMENTARE FINCHE' NON PASSERE ALLA STORIA COME LA FAMOSISSIMA...

CLASSE DEGLI ASINI

(Scappa via di corsa e tutti gli scolari si rimettono a giocare come all'apertura della farsa)

FINE DELLA FARSA