LA CONDANNA DEI PROFESSORI
Atto unico di Pino Giambrone
LA CONDANNA DEI PROFESSORI
Atto unico di Pino Giambrone
personaggi:
IL GIUDICE, Barba Giuseppe GIUDICE A LATERE 1 Campione Nino GIUDICE A LATERE 2 Mistretta Lina IL CANCELLIERE, Fatto Luigi USCIERE, Trasi Alfonso IL PUBBLICO MINISTERO, Donodidio FrancoAVVOCATO DIFENSORE 1
AVVOCATO DIFENZORE 2 AVVOCATO DIFENSORE 3 AVVOCATO DIFENSORE 4
Prof.ssa Aida Falletta Prof. Raimondo Girona Prof. Isidoro Cassenti Prof. ssa Rachele Taibbi
Tutti i diritti riservati – Iscrizione alla S.I.A.E. – Direzione Generale ROMA – sezione D.O.R
Per la rappresentazione, versione in dialetto, in lingua italiana, straniera e varia utilizzazione di brani e riduzione cinematografica, rivolgersi alla S.I.A.E. – Direzione Generale ROMA, o all’Autore, via Roma n. 22 - 93010 – Campofranco (CL)
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ATTO UNICO
La scena: Una Sala del Tribunale di Caltanissetta. Banchi in legno tarlato, con poltrone in cuoio levigato dalle innumerevoli sedute.. I personaggi sono seduti attorno ad una schiera di banchi. Al centro è seduto il giudice accanto il cancelliere, a destra e a sinistra i giudici a latere. Sul tavolo a portata di mano del giudice un martelletto in legno.
SCENA I
Il Cancelliere, il Pubblico Ministero, gli Avvocati difensori, gli imputati Raimondo Girona, Aida Falletta, Isidoro Cassenti e Rachele Taibbi e una rappresentanza del popolo di Caltanissetta.
Usciere Signori tutti in piedi entra la corte! ( al pubblico) Scimunitu dico a tia, alzati perchè entra la corte, ovverosia, susiti ca trasi la corte! Susiti! ‘U cappieddu, vastasu levati ‘u cappieddu! ( entra il giudice con il giudice a latere Lina Mistretta )
Giudice Signor usciere sono tutti presenti?
Usciere Signorsì, signor Giudice! Manca solo il giudice allatere Campione! Dicono che non può venire perchè ci sta figliannu la vacca! Gli altri sono tutti presenti!
Giudice Cancelliere, metta a verbale che sono tutti presenti all’infuori del giudice a latere Campione! ( irrompe in aula il giudice a latere Campione )
SCENA II
Detti e Campione
Campione Signor giudice, signor giudice fui prisenti. Qua medesimu! Prisenti!Colpa di questo ritardo fu della mia compagna di vita, Angilina, ovverosia, della mia vacca! Dovesse partorire e non è partorita. E' ancora gravida! Dovesse figliare tra un vidiri e un svidiri! E poichè essa non ha figliato, sono corso subito qua in questa stalla, scusate aula! Cancelliere mi metta prisenti! Tutto di un pezzo! Scusassero il ritardo! Potete procidere!
Giudice (ironico) E come sta Angilina?
Campione Benissimo, signor giudice, la manna a salutari, tra di voi...v'intendete!
Giudice Si sieda, signor Campione! Dunque cancelliere, sono tutti presenti!
Cancelliere L'anno duemilanove il giorno tredici del mese di maggio alle ore dieci nel tribunale di Caltanissetta...!
Giudice Che sta facendo cancelliere?
Cancelliere Do lettura della scorsa udienza...!
Giudice Ma aspetti almeno che glielo comandi io!
Cancelliere E me lo comandi lei!
Giudice ( smorzando la sua ira ) Cancelliere dia lettura del verbale della scorsa udienza! (Cancelliere lo guarda fisso senza leggere) E allora, perchè mi guarda fisso?
Cancelliere Signor giudice, mi dica cosa è cambiato?
Calzari Io ancora non ho cambiato niente, neanche l'ho letto il verbale!
Cancelliere E neanche io l'ho letto, lo sto leggendo adesso!
Giudice Per piacere legga! Non perdiamo tempo!
Cancelliere L'anno duemila...come poco fa, il giorno...come poco fa, il mese....come poco fa, alle ore....anzidette, nella sala.. anzidetta, nel comune ...anzidetto...
Giudice E perchè legge omettendo le parole ed aggiungendo i "poco fa"
e gli "anzidetti"?
Cancelliere Per abbreviare e non perdere tempo, signor giudice!
Giudice Ah, sta abbreviando, ho capito! Vada avanti !(Cancelliere si alza e si posiziona davanti al giudice). Cancelliere, che sta facendo? Perchè si è alzato?
Cancelliere Ho obbedito al suo comando di andare avanti, e così ho fatto!
Giudice Avanti nella lettura del verbale...!
Cancelliere Scusate ho frainteso! (va a sedersi al suo posto e si rimette a leggere). Dunque, dunque, dunque...come anzidetto si è insediata la Corte d’assise!
Campione (al giudice ) Giudice ,Caltanissetta e no Assisi!
Giudice Cosa vuol dire?
Campione Il Cancelliere ha diciuto Assisi e no Caltanissetta!
Giudice Signor Campione lei è un vero campione, un campione di ignoranza! Corte d’assise , “assise” plurale di “assisa” (dal latino assidere, che significa sedere in generale e in particolare sedere come giudice , mi sono spiegato?
Campione Sedere, culo ! Si è spiegato come un libro aperto! Cancelliere prisegua!
Giudice Sono presenti…!
Giudice Omissis!
Cancelliere (da uno sguardo veloce a tutto il verbale) Non c'è! Assente! Dunque, sono presenti:
Giudice Omissis!
Cancelliere Signor giudice le ho detto che è assente!
Giudice Chi?
Cancelliere Omissisi!
Giudice Omissis, parola latina che vuole significare di saltare e non leggere le cose che non interessano!
Cancelliere Ho capito! Dunque ( leggendo il verbale ):Sono presenti: omissisi, omissisi, omissisi, omissisi...!
Giudice Perchè tutti questi omissis?
Cancelliere Signor giudice sto leggendo chi era presente all'ultima udienza!Lei mi ha detto di omettere ed io ho omesso i nomi sostituendoli con omissisi! omissisi omissisi...!
Giudice (fuori dai gangheri)! Mi dica cancelliere, da quando tempo lei svolge le mansioni di cancelliere?
Cancelliere Dall'estate scorsa!
Giudice Vincitore di concorso? (Cancelliere fa un diniego). Doppio canale?
Cancelliere No, uno solo!
Giudice Che?
Cancelliere Canali!
Giudice Non capisco!
Cancelliere (avvicinandosi a Giudice ed a bassa voce) Ma patri aviva un canali, ci j’ a tuppiari ...e sugnu ccà!
Giudice Ho capito, la solita raccomandazione! E che mestiere faceva prima?
Cancelliere Sarto!
Giudice Per uomini?
Cancelliere No!
Giudice Per donna?
Cancelliere No!
Giudice E per chi?
Cancelliere Per uomo e per donna ( fa segno con le dita per dire morte e poi si mette in una posizione con le mani incrociate sul petto)
Giudice Costumi egiziani? ( ripete anche lui il gesto )
Cancelliere No, sarcofaghi!
Giudice Per faraoni?
Cancelliere Quali faroni e pirnici! Casci da muortu: Onoranze funebri!
Giudice (facendo scongiuri) Un bel salto di qualità! Andiamo al dunque, cancelliere legga!
Cancelliere L'anno duemilanove il giorno tredici del mese di maggio alle ore 10 Il tribunale penale di Caltanissetta - Sezione IV Composto dai signori: Barba Giuseppe , Presidente, giudici a lateri: Campione Nino e Mistretta Lina! Con l'intervento del pubblico ministero rappresentato dal Procuratore Donodidio Franco con l’assistenza del Cancelliere Fatto Luigi ,io medesimo sottoscritto, si è radunato per trattare la causa Penale, nel Tribunale di Caltanissetta CONTRO gli imputati professori: Aida Falletta, Raimondo Girona, Isidoro Cassenti e Rachele Taibbi!
Giudice Benissimo, si dia inizio al processo!
Usciere Signori silenzio in aula viene dato inizio al processo! ( verso il pubblico) Mutu sceccu lloccu! Mutanghera assoluta!
Pubblico M. Signor giudice io chiamerei in causa la professoressa Aida Falletta!
Scena III
Detti e la prof.Falletta
Giudice Professoressa Aida Falletta si accomodi! ( la prof. Falletta si accomoda nel banco degli imputati con il labbro esageratamente tinto di colore rosso) Prof.ssa ,giuri di dire la verità , tutta la verità nient’altro che la verità! Dica lo giuro!
Falletta Lo giuro!
Giudice Signor Pubblico Ministero di che cosa è accusata?
Pubb.Min. La Falletta è accusata di aver plagiato le sue alunne, e perchè no anche i suoi alunni e i colleghi a tingersi il labbro esageratamente di rossetto! Ciò ha causato le ire del Dirigente scolastico che ha sospeso gli alunni dalle lezioni!
Giudice Prof.ssa ha niente da dire in sua discolpa?
Falletta Il galateo dice carissimo Giudice, che .....deve sapere che nella spiegazione delle lezioni è importante il movimento labiale in maniera da poter facilitare una buona ricaduta sugli alunni! ( si tinge di rosso il labbro) Quindi io ingrandisco il labbro esageratamente, così i ragazzi afferreranno con certa facilità i vocaboli che escono dalla mia bocca! I ragazzi mi hanno preso in parola sino al punto di tingersi le labbra anche loro di rossetto, così da poter pigliare un buon voto nelle interrogazioni! Ma destino volle che la dirigente amministrativa, nonchè la segretaria si trovò ad entrare in aula , mentre i ragazzi facevano una assemblea di classe e vide tutti i ragazzi con il labbro tinto di rossetto ! Alla segretaria piacque questa tonalità di colore sino al punto di chiedere dove si erano forniti di questo rossetto! Nessuno le dava risposta! Allora la segretaria con prepotenza trafugò dalla tasca di un alunno un rossetto , scatenando l’ira dei ragazzi! Un putiferio sino al punto che sono intervenuti il dirigente scolastico, e la vicaria che hanno sequestrato tutti i rossetti, e non sappiamo che fine hanno fatto! Si vocifera, nella sala degli insegnanti, che il dirigente, la vicaria e la segretaria si sono azzuffati per impadronirsi di questi rossetti, ma alla fine hanno trovato un compromesso dividendosi il malloppo! Il dirigente e la vicaria hanno preso così dei provvedimenti nei confronti degli alunni ! Ecco spiegato il fatto, signor Giudice!
Giudice Benissimo! Carissima prof.ssa per questa sua negligenza la condanno e la pena consiste nell’indagare dove sono andati a finire i rossetti! Di vigilare la dirigenza, la vicaria e la segretaria! Se per caso sorprende uno di loro con il labbro tinto di rosso segnali subito alle autorità competenti! ( batte il martelletto)
Avvocato 1 Signor Giudice ma è una condanna ingiusta, la sua colpa è relativa! La mia cliente innocentemente s’era tinto il labbro, per altruismo, per spirito di abnegazione! ( si tinge di rosso il labbro)
Giudice Avvocato anche lei si è infettato da questo virus, si ricomponga altrimenti piglierò dei seri provvedimenti nei suoi riguardi! Signor Pubblico Ministero a chi tocca?
Pubblico M. Al prof. Raimondo Girona!
Scena IV
Detti e prof Girona
Giudice Professore Girona Raimondo si accomodi! ( il prof Girona si accomoda nel banco degli imputati con il labbro esageratamente tinto di colore rosso) Prof. Dica giuri di dire la verità , tutta la verità nient’altro che la verità!
Girona Lo giuro!
Giudice Signor pubblico ministero di che cosa è accusato il prof Girona Raimondo?
Pubb.Mini. Cone le lezioni di religione, ha costretto i suoi ragazzi a non andare di corpo!
Giudice Si spieghi bene!
Pubb. Mini. Vengo e mi spiego: Diceva all’alunno Scalisi che per liberarsi il corpo bisognava solamente pregare, pregare e pregare! E così il ragazzo pensava solamente a pregare e così non andava di corpo, va... nel cesso! Ha anche contagiato il suo collega prof Raimondo Lo Conte che ingenuamente ha esaudito i consigli del prof Girona! Ma alla fine si ritrovano tutti e due l’alunno Scalisi e il prof. Lo Conte con un blocco intestinale e sono stati portati con la massima urgenza al pronto soccorso ed hanno risolto il tutto con...!
Giudice ...Con una preghiera?
Pubb.Mini. No, con un clistere!
Giudice Ah! Prof Girona cosa ha da dire in sua discolpa?
Girona La pace sia con voi, Giudice!
Giudice E con il tuo...cosa mi fa dire, cosa ha da dire in sua discolpa?
Girona Allora ragazzi! Ill.mo signor Giudice, Io dicevo ai ragazzi che per liberarsi il corpo dal male bisognava pregare! Ma loro hanno frainteso, e così l’alunno Scalisi invece di andare a cesso pregava! Per quanto riguarda invece il collega Raimondo Lo Conte il fatto è stato un altro! Nella sua ora di lezione aveva spiegato il principio dei vasi comunicantima l’alunno Scalisi pensò che il prof. Lo Conte si riferisse , ....ai cantari ....( giudice lo interroga come per dire a cosa si riferisse ) ...ai rinali, giudice, ... ai vasi da notte! L’alunno Scalisi portò in classe un vaso da notte usato da suo nonno dalla età di ottanta anni, ancora sporco, pieno di...mi capisce signor giudice! L’alunno voleva dimostrato dal prof. Lo Conte il principio fisico che precedentemente aveva spiegato! Il prof Lo Conte nel vedere quell’oggetto tutto intartarato ha avuto un blocco intestinale e anche lui è ricorso al pronto soccorso!
Giudice Benissimo per questa sua poca chiarezza nell’esporsi durante la sua lezione di religione, la condanno a quindici giorni a non andare di colpo! ( batte il martelletto)
Avvocato 2 Signor Giudice come farà l’imputato a soddisfare le sue esigenze fisicologiche?
Trattenere tutto quel groviglio di resti cibarie nell’intestino!
Giuliano Ecco!Allora ragazzi! Diceva Sant’Agostino che l’uomo mangia grazia di Dio e caca diavoli! Ha ragione l’avvocato come farò visto che ho l’abitudine di andare tutte le mattine a cesso ad espellere quelle diavolerie?
Giudice Ecco la soluzione! ( piglia un tappo di sughero abbastanza grande) Lo deve mettere dove sa lei per quindici giorni così lei non farà più lo stronzo!
Avvocato 2 Così scoppia signor giudice!
Giudice Il fine giustifica i mezzi! Vada a sedersi prof Girona! Signor pubblico ministero a chi tocca adesso?
Pubblico M. Al prof. Isidoro Cassenti!
Scena V
Detti e prof Cassenti
Giudice Prof Isidoro Cassenti si sieda nel banco degli imputati! ( il prof Cassenti si siede al banco degli imputati) Prof Cassenti giuri di dire la verità tutta la verità nient’latro che la verità! Dica lo giuro!
Cassenti L’ho duro!
Campione Una volta... ora...!( fa segnale con le dita come per dire niente)
Giudice Che c’è signor Campione?
Campione Rispondevo all’apostrofo del prof. Cassenti!
Giudice Lei non ha facoltà di intervenire!
Campione Ho facoltà signor giudice mi sono laureato all’università di Patti!
Giudice Mi risulta che a Patti non c’è università!
Campione Signor giudice mi comprenda (sorridendo) A patti! Mio padre ha patteggiato...soldi, beni naturali...!
Giudice Ho capito! Signor Pubblico Ministero mi dica di che cosa è accusato il prof Cassenti ?
Pubblico M. Durante la sua ora do matematica ha scandalizzato la classe con un teorema sul triangolo!
Giudice Non capisco!
Pubblico M. Mentre spiegava il teorema del triangolo l’alunno Marco Sapia è intervenuto provocando l’ira del prof Cassenti che lo ha sbattuto fuori con una annotazione sul registro di classe e un due sul registro personale!
Giudice Prof Cassenti cosa ha da dire in sua discolpa?
Cassenti Ill.mo signor giudice, signori della corte, il fatto è successo così: Stavo spiegando il teorema di Euclide applicato al triangolo, quando è intervenuto l’alunno Sapia e si è messo a cantare la canzone di Renato Zero, “Il triangolo ”, io ho detto: il triangolo no, il triangolo no e lui ha continuato :L'indirizzo ce l'ho, rintracciarti non é un problema...! Ed io ho risposto:
Mi aspettavo lo sai, un rapporto un pó piú normale!
E lui: Tra le braccia lui ?...mmm mmm mmm... non é il mio tipo!
A questo punto non ci ho visto più ...io non sono il suo tipo, io non sono il suo tipo, si rende conto signor giudice, signori della corte che io non ero il suo tipo?...cosa dovevo fare... e lo sbattuto fuori...!
Giudice Ho capito, e lei perchè non soddisfa i gusti dell’alunno Sapia piglia questa drastica decisione? Benissimo lo condanno a vestirsi di donna e fare il giro di tutta Caltanissetta! La prof.ssa Falletta le darà un tocco di rossetto sulle labbra! ( batte il martelletto)
Avvocato 3 Signor giudice il mio cliente ha una reputazione, non può girare vestito di donna per le vie della città! Verrebbe deriso dai suoi alunni!E dal Dirigente scolastico!
Giudice Credo che il dirigente scolastico sarebbe felice nell’avere rimpinguato il suo stuolo di donne nel suo organico e così trastullarsi gioiosamente, giocando con loro a moscacieca e al dottore! Confermo la condanna ( batte il martelletto)! Vada a sedersi prof Cassenti. Signor Pubblico Ministero chi chiamiamo al banco degli imputati?
Pubblico M. La prof.ssa Rachele Taibbi!
Scena VI
Detti e prof Taibbi
Giudice Prof.ssa Rachele Taibbi si accomodi nel banco degli imputati! ( la prof.ssa si siede nel banco degli imputati ) Dica di dire la verità tutta la verità nient’altro che la verità! Dica lo giuro!
Taibbi E perchè devo dire lo giuro! Il prof Girona mi dice sempre che giurare è peccato!
Giudice Prof. ssa giuri altrimenti sarò costretto a farla girare assieme al prof Cassenti!
Taibbi Mai maria! Va bene, va bene! Lo giuro!
Giudice Signor Pubblico Ministero mi dica di che cosa è accusata la prof.ssa Rachele Taibbi ?
Pubblico M. Signor Giudice la prof.ssa Taibbi è accusata di aver istigato gli alunni ed in particolare l’alunno Angelo Tedesco, ragazzo ingenuo, timido, senza malizia a commettere atti impuri!
Giudice Prof.ssa Taibbi mi spieghi come è successo il fatto!
Taibbi Ill.mo giudice, signori della corte come regolarmente tutti i giorni, io mi reco in classe a impartire lezioni di geografia! Il tema del giorno era la geografia astronomica ed in particolare il nostro sistema solare! Dicevo agli alunni che il nostro sistema solare era composto dal sole che ha una forma di palla e poi la Terra, Giove, Saturno, Plutone, Mercurio , Venere, Marte, Urano e Nettuno che anche loro hanno una forma di palla! Dicevo loro che questi pianeti girano attorno al sole , a questo punto interviene l’alunno Tedesco sostenendo che il sistema solare è un giramento di palle! Signor Giudice non ho visto più dalle palle degli occhi, non sopportavo questo scurrile intervento e l’ho redarguito! L’alunno con testardaggine insisteva , toccandosi le parti intime, subito dopo si è recato dal pro. Girona confessandosi di aver compiuto atti impuri dietro mia istigazione!
Giudice Prof.ssa Taibbi non è stata capace a sostenere il ruolo che le competeva cioè quello di educatrice, pertanto la condanno a stare quindici giorni con il prof. Girona! Lei si preoccuperà che il tappo sia messo a tutti gli effetti, seguirlo sino al giorno del giudizio cioè nel momento in cui avrà scontato la pena e così il Girona potrà andare di corpo...espellendo tutto il bene di Dio, come diceva Sant’Agostino, e lei raccoglierà i frutti del...diavolo, e il prof Girona le impartirà delle lezioni di catechesi che approfondirà il tema: Omnia munda mundis che significa “ tutto è puro per i puri! ”
Avvocato 4 Signor Giudice questa pena mi sembra un pò esagerata!
Giudice Stia zitto avvocato altrimenti la manderò a fare compagnia alla prof.ssa Taibbi e lei avrà il compito di sorreggere la carta igienica! ( a questo punto il giudice a latere Campione incomincia a dimenarsi esageratamente) Signor Campione che ha che sta tremando tutto?
Campione ( mettendo la mano in tasca e pigliano il telefonino) Il telefono , giudice, sta vibrando una chiamata urgente! ( risponde al telefono) Si...quando? Adesso?Vengo!
Giudice Che c’è signor Campione?
Campione Sono patre, sono patre!Devo correre subito a casa, la mia vacca sta figliando e c’è bisogno di braccia per tirare fuori il vacchino! Ora se lei vuole darmi una mano d’aiuto a far figliare la mia vacca facendo venire con me i professori condannati, così avrò più braccia per far figliare la mia vacca, almeno faranno qualche cosa di utile e no le solite litanie che dicono dietro la cattedra!
Giudice Chi si vuol portare?
Campione La profssa Aida Falletta e la prof.ssa Rachele Taibbi!
Giudice Perchè loro?
Campione Sono donne e sanno come fare figliare la vacca!Io scappo! Sono patre, sono patre, sono patre! ( escono la prof.ssa Falletta, Taibbi e Campione!
Giudice Signor cancelliere metta a verbale che sospendiamo la seduta per colpa delle vacche!
FINE DELLA COMMEDIA