La denunzia dei redditti

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LA DENUNCIA DEI REDDITI

Tale opera è pubblicata sotto una licenza Creative Commons,  http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/ Vedi sintesi alla fine del testo. L’utilizzo di tale copione secondo i limiti della Creative Commons sopra indicata e senza fini di lucro non è soggetto a diritti SIAE. Il motivo di ciò è che sono convinto che queste farse saranno utilizzati da compagnie amatoriali, parrocchiali o circoli non profit i quali fanno già grandi sacrifici per recitare e non voglio far pesare ulteriormente su di loro con i diritti d’autore. Mi riservo ogni diritto in caso di compagnie professionali.

Vi chiedo comunque per una mia soddisfazione personale di citare l’autore e mandare un e-mail per farmi sapere dellamessa in scena della farsa a: jomathan@libero.it

Siccome alcuni riferimenti sono strettamente regionali o a prodotti locali è concesso un adattamento alle proprie abitudini e usanze.

P.S. il copione è in dialetto veneto . Se alcune parolo non sono comprensibili scrivetemi , vedrò di tradurle

CICI E LELE

E

LA DENUNCIA DEI REDDITI

-Atto unico –

Questa fa parte di un ciclo di Farse che ha come protagonisti Cici e Lele, due contadinotti Veneti, apparentemente tontoloni, ma che con il loro comportamento fanno capire l’assurdità di alcune situazioni e di alcuni comportamenti della vita reale.

Personaggi:

CICCI: Agricoltore veneto

LELE: Amico di Cicci

AMBROGIO/LUCREZIA: Impiegato dei Sindacati addetto alla denuncia dei redditi

Scena: Un tavolino , 2 sedie di fronte al tavolino; 2– 3 Sedie di lato per le persone che stanno in attesa; Alcuni manifesti che pubblicizzano il servizio denuncia redditi / adempimenti fiscali.

(Cicci e Lele sono seduti nelle sedie in attesa, mentre l’impiegato sta compilando alcune carte al cliente che sta seduto di fronte ) .

CICCI:  Mi no so parchè te me ha fàt vegnèr fin qua dal sindacato per la denuncia. Te ho zà dita che no ho niènt da denunciàr … un tochèt de ort e na casetta… no i sarà mia redditi sti qua.

LELE : L’è par sicurezza ! In te sti tempi no se sa mai .. i fa le leggi, i le cava, i le inotrcoea i le rimette, i le gira ..in modo che un no l’è mai sicuro se quel che el fa l’è giust!. Scoltame mi .. te dorme pi tranquìo dopo …

CICCI:   Dorme tranquio lo stess mi …

(il soggetto che è con l’impiegato intanto fa un po’ di scena , magari prima dicendo più volte NO, l’impiegato fermo annuisce . Il cliente si alza la manica della camicia e fa il gesto di essere svenato, oppure a mani giunte si inginocchia e lo prega di non calcolare le tasse ... L’impiegato fa la faccia di circostanza dispiaciuto ma ligio al dovere)

LELE:    Scoltame mi …lassa star, mejo far do ciacoe co un che ste robe le mastega tutti i zorni… tanto no costa niènt… la tessera del sindacato te l’ha zà pagada…quindi … no se sa mai … un domàn te te trova na multa da pagàr magari par un tochèt de tèra che ti no te savèa nianca de vèr da tassàr.. scoltame mi …

CICCI:   Varda, lo fae sòl che par farte contento, e parchè ancuo piove e no ho niènt da fàr, sennò no te varia nianca scoltà

(Il cliente che era occupato con l’impiegato saluta e disperato piangendo se ne va mostrando al pubblico l’interno di un portafoglio vuoto  )

CICCI:   (A lele) Ma parchè el pianze ?

LELE:    Cossa vutu saver.. el varà vuo na disgrazia …

CICCI:   (Un po titubante ) Boh…

LELE:    Dai Cicci che toca noialtri… (Prende Cicci e lo accompagna davanti all’impiegato)

IMP:       Buongiorno …

Cicci       Buongiorno..

Lele:       Buongiorno…

IMP:       Mi dica …

Cicci:      Vardi, mi son qua proprio parchè Lele l’ha insistì, ma no voi farghe perder tempo !

IMP:       Quale servizio avete richiesto?

Cicci:      Che servizio? No vui compràr nessùn servizio … ne de cicchere , ne de pignatte..

Lele        L’ho portà qua par far la denuncia dei CREDITI !

Imp:        Denuncia dei crediti ? Forse sarà la denuncia dei redditi…

Lele:       Sia quel che sia…, parchè lu el dise de no avèr niènt da dichiaràr, ma el sa, al zorno de ancùo , l’è mejo no dàr niènt de scontà !

Imp:        Giustissimo, ha ragione !

Lele:       (A Cicci) Visto ?

Cicci:      Si si , tanto se l’è da pagàr paghe mi …

Imp:        Prego accomodatevi…

Cicci:      Ah, no serve tant accomodarse, no… come che ghe disee anca a Lele, mi no ho niènt da dichiaràr…

Imp:        Questo lo verificheremo … mi faccia solo prendere una denuncia in bianco e verificheremo (sottolineando le parole) quadro per quadro se c’è qualcosa da dichiarare..

Cicci:      Quadri ? Se dichiara anca i quadri? …be’ se l’è par questo ho sol che un quadrèt co la foto de me poro nono in tèl comodìn del lèt…

Imp:        No i quadri nei quali scrivo gli importi di eventuali suoi redditi ..

Cicci:      Cossa ? El scrive quanti schèi che ho in te un quadro ? E magari dopo lo pica anca … cussì tutti i vede… e i sa i me affari … (si alza …) ociu ociu … ( e fa per andarsene..)

Lele:       Cici, fermate qua .. no i pica niènt ! L’è diese anni che mi fae la denuncia qua dal sindacato …. Anca se no l’è el soito impiegato, no ho mai vist quadri picadi …

Imp:        Infatti … i quadri in gergo tecnico identificano il prospetto dove indicare eventuali redditi … in pratica una sezione di questo modulo …

Cicci:      Bè, no el scominzi a parlàr difizie che dopo no capisse…

Imp:        Allora innanzi tutto…. Cosa facciamo … 730  o 740 ?

Cicci:      (Stupito guarda l’orologio…) Mi veramnente fae le 8 e un quarto

Lele:       E mi fae le 8 e 25

Cicci:      (All’impiegato) Vardi che se ghe ha fermà l’orologio … fasèndo na media, sarà almanco le 8 e 20…

Imp:        Come?

Cicci:      L’ha el reojo fermo … !!! L’è le 8 e 20 ..!!!

Imp:        Esatto, anch’io faccio le 8 e 20, ma che centra?

Cicci:      L’ha dita lù: fèn 730 o 740 ?

Imp:        Ah! Ho capito… c’è un malinteso, 730 e 740 sono due modalità diverse per dichiarare i redditi … ma non importa, per il momento vediamo, giustamente, se c’è qualcosa da denunciare…

Lele:       Hatu capìo ? L’ha dita che te saria zà da denunciàr !!! Manco mal che te ho portà qua.

Cicci:      Oh, Moro, piàn co le denuncie … son bòn anca mi de ‘ndar dai carabinieri …

Imp:        Signori … signori … vi prego .. qui nessuno denuncia nessuno …

Cicci:      Ma…

Imp:        Mi faccia un elenco delle sue proprietà …

Cicci:      Ghe disee zà dall’inizio .. no voi farghe perder tempo .. mi no ho niènt !!!

Imp:        Case ne avete?

Cicci:      Eh beh, sì… la casa dove che abite ..na bèa caseta fata su piera dopo piera, … ma l’è vegnù na bèa roba saeo ?

Imp:        E questa … non vuole dichiararla ???

Cicci:      Ma eo da pagàr le tasse anca su la casa dove che abite?

Imp:        Be’.. non vorrà mica avere una casa e non pagare le tasse! Mi quca quanti metri quadri sono ?

Cicci:      Parchè se paga in base a quant granda che la è?

Imp:        Eh, si …

Lele:       eh… i sarà 200 metri quadri … più la staea ..el ponèr de le gaine…

Cicci:      Tasi su … cossa votu savèr ti … i sarà 80 metri quadri .. e el punèr lo lo cave domàn…

Imp:        (Lo guarda …) Guardi che se dichiara il falso .. poi sono fastidi … si va anche sul penale …

Cicci:      No …sta roba lassenea stàr… no so cossa che l’è ma zà la paroea no la me piase …

Imp:        Allora .. ??? Scrivo 80 ???

Cicci:      (Titubante …poi deciso )Vardi , pì de 150  metri quadri no l’è e po’ le la staea… e la cuccia del càn… eo da dichiaràr anca quea ?

Imp:        No … quella non serve … allora … (fa i conti con le classiche calcolatrici con il rullo ) 150 m.q. x 2,75 + 40…  meno … più il 5 per cento ….  Ecco .. solo di fabbricati sono 475 euro !

Cicci:      Cossa cosa ?

Imp:        eh sì….

Cicci:      475 euro de tasse par aver na casa (piagnucolando …) comperada co i sudori de front … 20 anni de risparmi …… ( deciso) vardi che no l’è miga un castèl saeo ?

Imp:        Mi dispiace, così dice la norma

Lele:       Norma ? Quea che lavora in comùn? Cicci mi la conosse, .. se te vòl doman parle mi co ea .. e vede de farte far bèn…

Imp:        No.. norma .. intendo la legge…

Lele:       Ah! El m scusi …

Cicci:      Ma … no le è nianca robe permesse … !!! 475 euro par avèr na casa !!! (rivolto all’impiegato) … ma no se pòl avèr el sconto ?

Imp:        No… però… mi faccia vedere… ( guarda il rotolino di carta dove ha fatto i conteggi) … però ha ragione .. è la sua prima casa vero?

Cicci:      Prima e ultima se la è cussì…!!!

Imp:        Bene… allora il modo più semplice per ridurre le imposte è fare l’abbatimento della prima casa !

Lele:       Hatu capìo ?? Basta che te butte zo la casa e no te paga pì le tasse …!

Cicci:      Ma seo matti? Buttarme zò la casa ? Ma che razza de ragionièr eo lù … i è boni tutti de fàr sti ragionamenti…

Imp:        No.. non capite il gergo tecnico…

Cicci:      E daghea co sto gergo ..

Imp:        No.. dicevo .. abbattimetno significa riduzione… Riduzione per la prima casa … vediamo ….( fa ancora due tre conti con la calcolatrice ) … allora 475 meno  200 meno 50 per la stalla …. In questo modo sono solo 175 euro … meglio no ?

Lele:       Ecco situ contento ? I te ha fàt anca el sconto …!!!

Cicci:      Si, ma i è sempre 175 euro !

Imp:        A proposito di casa … prima che mi dimentichi… avete fatto l’ICI, vero?

Cicci:      L’ICI ? no me risulta … ho fàt la toss pagana, la varicèa … el morbillo, scarlattina, orecchioni.. ma l’ICI no credo de avèrla fatta ..

Imp:        Non è una malattia.. è l’Imposta Comunale sugli Immobili, che va al comune..  be’ se non l’avete pagata le faccio un bollettino subito…anche per l’ICI.

Cicci:      Basta che no sia da pagàr schèi…

Lele:       No, i te fa un boettìn par cossa ?   

IMP:       Ecco qui, 135 euro di ICI e così la casa è a posto …

Cicci:      Altrochè… n’alrti 135 euro …el me ha spennà par benon !!!!

Imp:        Avete altro ? Terreni.. pensione… ???

Cicci:      Niente, ancora niente pensiòn… co i anni che core te fa ora de metter el cappottto de legno …(la bara) prima de vèr la pensiòn. A proposito … visto che sòn qua , lu saeo dirme quante marchette che me manca par andàr in pensiòn ?

Imp:        Quanti anni ha ?

Cicci:      65 domàn …

Imp:        Bene .. allora dal mese prossimo ha diritto alla pensione, l’ho letto proprio ieri sul Sole…

Cicci:      (A Lele)  Da un bel consulente che te me ha portà… el lezze le robe sul Sole.. come quei dei oroscopi …

Imp:        Il Sole è un giornale …  comunque il diritto sorge il mese prossimo, però prima di averla dovranno passare alcuni mesi , perché bisogna aspettare che si apra una finestra …

Cicci:      E quant che voèo par verzèr una finesta? Vae subito a verzèrla, cussì se movèn …(Si alza e si dirige veso una finestra ..)

Imp:        Dove va?

Lele:       El va a verzèr la finestra  … cussì lo fa andàr in pensiòn …

Imp:        Ma non la mia finestra … una finestra dell’INPS !

Cicci:      E bisogna andàr fin all’INPS de Treviso par verzer na finesta? … sti statài …no i ha proprio voia de fàr niènt !!!

Imp:        no… è sempre il gergo …

Cicci:      Mi sto gergo el cominzia a starme un fià qua (indica lo stomaco ) .

Imp:        Dicevo che è un modo di dire ! cioè deve esserci una data fissata … ma intanto noi facciamo la richiesta..

Lele:       Si si…Cicci.. fa domanda  parchè al zorno de ancùo no se sa mai .. cambia i governi come le stajòn  … e ogni un el slonga l’età par andàr in pensòn…

Imp:        (che ha finito di scrivere ) Allora … vediamo se c’è altro … Quadro P .. Spese mediche … Ha qualche spesa medica ?

Cicci:      Niente! Sano come un pesce ! (A Lele - piano) Ghe no na sporta , ma se ghe lo dise ho paura che el me fàe pagar le tasse anca su quee !!!

Imp:        .. ma neanche qualche tickèt?

Cicci:      I TIC li ha tutti me zio Bepj.. lu l’è pièn de tic! Ai occi, aea bocca, ai brazzi …

Imp:        No .. i tickèt sanitari.. quelli che si pagano per le ricette!

Cicci:      Nessùn tichèt! ( A Lele…) sta volta no el me frega miga …

Imp:        Peccato!

Cicci:      Come Peccato! Voeo che stae màl?

Imp:        Certo che no .. ma dicevo peccato, perché più spese mediche si hanno, meno tasse si pagano …

Lele:       Ah… stavolta la te n’dèa bèn …

Imp:        … Poi …che altro … qualche  spesa funebre?

Cicci:      Ma va in malora (facendo le corna) no te ghe n’ha altre da inventàr ?? Vutu portàr desgrazzie?

Imp:        Le sto indicando degli oneri deducibili per risparmiare sulle tasse …. Questi sono gli elementi che lo stato riconosce...

Lele:       Ma scusi … ma par no pagàr tasse bisogna par forza avèr qualche disgrassia… na maeattia, un funeràl..  un tic !?!?!?

Imp:        Eh … in un certo senso … oppure…. Oppure  fare dei debiti .. per esempio del mutuo si scaricano gli interessi.

Cicci:      Allora de debiti ghe n’ho fin che èl vol !!!

Imp:        Bene !!

Lele:       Vedeo che l’è na logica perversa? Te ha debiti , subito “BENE” !!!!… che mondo …

Imp:        mi sembra di avèr toccato tutti i punti … (guarda ancora un po’…) …ah, dimenticavo … ha qualche PREMIO….. ?

Cicci:      Mai vìnt niènt … !! Zoghe tutti i sabo al lotto, e mette anca i numeri par i bàr, ma no ho mài vìnt niènt !!

Imp:        Intendevo Premi assicurativi !! Cioè qualche polizza assicurativa vita o infortuni che ha pagato …!!!

Lele:       Ancòra desgràssie …

Cicci:      Ciò, moro, el parli ciàro… parchè se l’è robe da pagàr e lu le ciama “prèmi”, no se capìn miga …el premio te lo incassa, l’assicurassiòn te la paga … che sembròt faeo su …

Imp:        Eh, questo è sempre il Gergo…

Cicci:      Mi sto gergo el me ha proprio stufà !!! Se lo trove par strada ghe moe via na papìna …

Imp:        Allora adesso se non c’è altro .. mi lasci 2 giorni per fare un po’ di conti e poi le dirò le tasse da pagare … intanto le mie competenze …fanno  50 euro…

Cicci:      (lo guarda storto senza dire una parola, poi ) 50Euro par farme pagàr le tasse ?

Imp:        E’ la denuncia dei redditi …!

Lele:       Dai dai .. el ghe fài un fià de sconto … l’è un cliente novo …

Cicci:      Si , si .. dai … fèn 40 euro e sora ghe regàe 3 bottiglie de vìn … lo fae mi … l’è un nèttare … 

Imp:        Come… come ??? Fa Vino ???

Cicci:      Certo !!! (orgoglioso) la me vigna la me fa ogni anno 4 – 5  ettolitri de vin .!

Imp:        E il terreno è suo?

Lele:       Si , si , lo ghe ha lassà in eredità so poro pare…

Imp:        E quello? Non lo dichiariamo?

Cicci:      Porca miseria, el me ha fregà n’altra volta …

Imp:        E poi, alla luce di questo, un'altra cosa … il vino lo vende almeno con la fattura?

Cicci:      Eh, no!. Lo vende co la bottiglia o co la damigiana… Che razza de contenitòr eo sta “Fattura” ??

Imp:        Come? Non fa fattura ? Non mi dirà quindi che tutto il vino lo fa a NERO !!!

Cicci:      Nero .. si.  la maggior parte!!! Infatti ho tant Merlot,  Raboso e Cabernèt, ma ho anca un bòn bianco … saovignòn, verduzzo dorato … chardonnèt…

Imp:        Cioè voglio dire … non fa fattura e quindi l’IVA lei non la conosce ???

Cicci:      Iva ?? Iva ….

Lele:       Ma si … Cicci, no te te ricorda …”Prendi questa mano …zingara …”

Cicci:      Ah! Si!!! Bravo Lele… l’IVA Zanicchi… (prosegue la canzone..) “dimmi pure che destino avrò ....” si, si , quea la conosse …

Imp:        Ma non  quella…

Lele:       N’altra ??? Ma ea zovane o vecia…

Imp:        Il DPR è del  72 anno più , anno meno …

Cici:        72 Anni? Bè, sperèn che la sia na bea signora… lu la conosseo ?

Imp:        Certo che si … la seguo da parecchi anni…

Lele:       Ma come che la è, el ne disi…

Imp:        Be’, nel corso degli anni ha avuto un bel po’ di ritocchi qua e là… , ma tutto sommato si mantiene ancora bene…

Cicci:      Eh, no! No vui vèr Signore “Rifatte”, mi sòn de vecio stàmp… anca brutte, ma tutte naturài…, niènte ritocchi e lifting…!!!

Imp:        Ma cosa dice!, Ha capito che stiamo parlando di un’imposta?  Una tassa?

Cicci:      Una tassa ? Ancora? Ma su cossa stavolta, mi pensee che foste drio parlàr de sta signora IVA……

Imp:        Come su cosa, sul vino che lei produce e vende …al prezzo di vendita –che va fatturato- si deve aggiungere l’IVA !

Cicci:      Ma lu, faeo l’impiegato o eo dee finanze… (Sconsolato) Anca el vìn el me ha tassà …Lele!!! L’è un complotto !!!

Imp:        Bene … aggiungendo l’IVA, sui 4 ettolitri, e il terreno sottoposto ad ICI e a IRPEF , faccio 2 conti … tre per 2 6. più 4 10, 7 per 5 35, 27 + 3 ….  Sono 1.650 euro … ora basta compilare questo modulo …

Cicci:      ( Finge di sentirsi male, lele gli sventola il viso con il fazzoletto ) Ohi …ohi… tutti sti schèi par un fià de vin e na casetta fatta co i risparmi de na vita ….

Imp:        Ecco qui. (Gli consegna il modello per pagare le tasse) ora prenda il suo “modello F24” e vada in banca a versarlo al più presto.

Lele:       Pian .. pian .. qua l’è un errore !..modelo F24 ? Vardi che Cicci l’è qua co la so FIAT modello 600 Extra lusso del ’56, e co quea se el vòl n’dèn in banca …no còl modello F24!

Imp:        Ma l’f24 è un modulo per pagare le tasse !!!

Lele:       Ah!, allora rangiàte Cicci.

Cicci:      Grazie ! Bell’amigo che ho ! (prendono il modello e fanno per andarsene) .

Imp:        Scusi … i 50 euro ? Si ricorda .. parlavamo prima…

Cicci:      50 ? Vee dita 40 ! E adèss el me ha talmente sfinì che no ghe dae nianca pì le bottiglie de vìn.  40 euro . nè un euro in pì, nè un euro in manco. L’è anca massa. (ora rivolto al pubblico) Cussì l’è el mondo dee tasse . Stamattina pensee de essèr un puarèt.! Sòn entrà qua e i me ha dita che in teoria sòn un siòr, cussì i me fàt pagàr un muccio de tasse, ma in pratica co sto scherzo, mi vae fora pì puarèt de prima !!!!

Imp:        Bene, voi siete gli ultimi .. io ho finito il mio  turno di lavoro..

Lele:       Eh, Cicci. Cussì va el mondo …!!! (Prende l’F24 di Cicci) Dame a mi sto qua te lo porte mi sennò ti te lo lassa in giro e te lo perde ( e si avvia verso l’uscita assieme a Cicci, il quale poi torna indietro per chiedere la ricevuta).

Cicci:      Scusi Ragionièr… e par i 40 euro , nòl me fa la fattura … sa disessi dell’IVA eccetera…..

Imp:        Fattura ? Scherza ? Con i tempi che corrono se facessi anche la fattura per queste piccole consulenze avrei un sacco di tasse inutili da pagare… Solo gli ingenui pagano tutto !!!… Arrivederci…

Cicci:      Ah si ??? Brutto Fanfarone … Cussì sta le robe? … (esce rincorrendo Lele che è già fuori) Leleeeee Leleee!!! Fermo .. no sta pagàr niènt.!!!! 

Bortolin Marco – Agosto 2006

              


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