La famiglia Ottani

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LA FAMIGLIA OTTANI

STARTARI  SALVATORE

LA FAMIGLIA OTTANI

PERSONAGGI

LAZZARO OTTANI, imprenditore

ALLEGRA OTTANI, sua moglie

CENERINA OTTANI, loro figlia

NONNA, madre di Allegra

DESIDERIO, il loro maggiordomo

CAMILLO OTTANI, fratello di Lazzaro

DINA OTTANI, sua moglie

ANNA PAZIENZA, avvocatessa

LINO SALVATI, avvocato

LORY SOLDINI, amministratrice

DOTTOR LA VITA, medico

LAURA, segretaria di Lazzaro

(commedia in due atti, composti da tre e

da un quadro, scritta nel 2002)

6 Maschi 6 Femmine

LA FAMIGLIA OTTANI

primo atto

PRIMO QUADRO

La scena rappresenta il soggiorno di una famiglia ricca ed eccentrica. Sulla sinistra c’è un tavolo con delle sedie, dietro c’è una libreria ricca di classici. Sulla destra un salotto ed un tavolino. Quadri importanti alle pareti. Un uomo sulla cinquantina, in veste da camera, siede in salotto e legge una rivista sorseggiando un cognac. Entra il cameriere con  un mazzo di fiori…

DESIDERIO       Buon giorno signore. (l’uomo risponde con un gesto della mano senza togliere gli occhi dalla rivista)Disturbo se sistemo questi fiori? (l’uomo annuisce con un cenno del capo e della mano)Li ho appena colti in giardino. Oggi è una giornata stupenda. La temperatura è di 25 gradi, il cielo è leggermente velato, il vento debole da ovest…

LAZZARO         …e il mare… è mosso?

DESIDERIO       Ma a Roma non c’è il mare!

LAZZARO         Credi che non lo sappia? Ma il “bollettino” deve essere completo. Senti, Desiderio, ancora non riesco a capire come ha potuto tuo padre imporre un simile nome a suo figlio. Cos’è che lo ha spinto?

DESIDERIO       Credo… il “desiderio” di avere un maschio!

LAZZARO         Ma una volta nato, il desiderio era stato appagato!

DESIDERIO       Forse ne voleva un altro… Comunque, dottore, mi scusi se mi permetto, lei ha chiamato sua figlia… Cenerina!

LAZZARO         Hai ragione. Ma io non avevo scelta. Avevo fatto un voto, cioè che avrei chiamato il mio primo figlio con il nome del santo del giorno… Erano le Ceneri…

DESIDERIO       Capisco! Il signore desidera altro?

LAZZARO         Portami un caffè e guarda se è arrivato il giornale di oggi.

DESIDERIO       Il giornale è già stato consegnato ma… sua suocera lo ha già requisito.

LAZZARO         Quella donna è un vulcano. Scommetto che doveva leggere l’hit parade. Vedrai che stasera andrà al concerto.

DESIDERIO       A Santa Cecilia?

LAZZARO         Macché… C’è Ricky Martin all’Olimpico… (poi rassegnato)Guarda se ha finito…

DESIDERIO       Bene, signore.

Esce Desiderio ed entra Allegra, moglie di Lazzaro.

ALLEGRA         Buon giorno, caro. Hai già preso il caffè?

LAZZARO         Non ancora…

ALLEGRA         Novità in borsa?

LAZZARO         Quando tua madre avrà finito di leggere ed io potrò, finalmente, avere il mio giornale potrò risponderti. Ho sentito chiudere la porta mentre mi alzavo, Cenerina è già uscita?

ALLEGRA         Sì, caro, Nerina è già uscita. Ti manda un bacio e mi ha detto di ricordarti l’assegno. Oggi nel pomeriggio deve ritirare la sua nuova auto.

LAZZARO         Ma era proprio necessario acquistarne un’altra?

ALLEGRA         Caro, presto farà caldo ed una spider è l’ideale! 

LAZZARO         Lo scorso anno però l’ideale era il condizionatore…

ALLEGRA         Anche sulla spider c’è il condizionatore… per quando si è costretti a chiudere la “capote”. Dai, Lazzaro, i nostri pozzi petroliferi ci assicurano una rendita che ci permetterebbe di acquistare anche cinque vetture al giorno.

LAZZARO         Che finiranno con l’inquinarci il cervello. (rientra il cameriere con il caffè e il giornale tutto arrotolato)

DESIDERIO       Il suo caffè signore… Buongiorno signora… E il giornale…

LAZZARO         Grazie, Desiderio.

DESIDERIO       Occorre altro? La signora desidera anche lei un caffè? Magari con qualche pasticcino?

ALLEGRA         Va bene; come posso rifiutare.

LAZZARO         …e portami anche il libretto degli assegni. (il cameriere esce. Lazzaro beve il caffè e tenta di aprire il giornale tutto accartocciato. Entra la nonna con un vestito molto appariscente ed elegante)

NONNA             Come sto? Vi piace il mio look per stasera? Vado a cena al Madison con alcuni amici.

ALLEGRA         Mamma, sei elegantissima! Ma il Madison è una discoteca… Come mai hai rinunciato al concerto?

NONNA             Rinunciato? Ma neanche per sogno. La cena è dopo il concerto dell’Olimpico. A proposito non so a che ora tornerò domattina, non preoccupatevi per me…

LAZZARO         Guarda in che condizioni hai ridotto il mio giornale… Non riesco a trovare la pagina delle notizie economiche.

NONNA             L’ho strappata! Domani vado da Costanzo.

LAZZARO         L’hai strappata? Perché? …da Costanzo?

ALLEGRA         Mamma non vorrai raccontare in televisione la nostra vita? Te lo proibisco, noi non…

NONNA             Ma a chi vuoi che interessi quello che facciamo noi. Io sono stata invitata a partecipare ad un dibattito sulla musica moderna ed in particolare su quella degli U2, come esperta!

LAZZARO         Complimenti nonna… Non ti credevo a questi livelli… Ma perché l’hai strappata?

NONNA             Le brutte notizie vanno ignorate. Bisogna passarci sopra e proseguire.

LAZZARO         Quali brutte notizie? Di cosa parli?

NONNA             Dei tuoi pozzi… Si sono prosciugati! Ciao! (esce)

LAZZARO         Prosciugati…? Ma cosa… (squilla il telefono)

ALLEGRA         Pronto. Ciao cara. Sì, sì, certo, te lo passo subito… (porge il telefono al marito) E’ la tua amministratrice… Ha molta fretta.

LAZZARO         Lory, cosa accade? …è vero? Ma come è possibile? Così all’improvviso non si era mai verificato… Certo… Bisogna fermare la raffineria… Bloccare tutte le ordinazioni! E’ la rovina! Presto fammi una situazione economica completa e poi… Ci vediamo qui da me… Sì, certo, ora chiamo subito i miei avvocati. Che disastro. Dobbiamo fare presto se vogliamo salvare… qualcosa. A presto Lory e… portami buone notizie. Ciao. (attacca il telefono)Siamo rovinati… Siamo rovinati…

ALLEGRA         Ma come? E le altre attività?

LAZZARO         Sono tutte collegate. Senza petrolio si spegne tutto, tutto, capisci?

ALLEGRA         Ma come hai potuto gestirti così male. Possibile che non c’era modo di prevedere…

LAZZARO         Prevedere, cosa? Che dei pozzi che dovevano dare petrolio per altri vent’anni potessero esaurirsi all’improvviso? Beh, mia cara, né io né, tantomeno, i miei tecnici, lo abbiamo previsto. Possibile che tu non riesca a capire che si è verificato qualcosa di assolutamente imprevedibile!

ALLEGRA         Io capisco soltanto che siamo sull’orlo del fallimento. Ora che intendi fare?

LAZZARO         Innanzitutto, dopo aver consultato la situazione contabile, ascolterò  il consiglio dei miei avvocati. (entra il cameriere con il blocchetto degli assegni e un vassoio che poggia sul tavolo)

DESIDERIO       Il suo caffè, signora. Il libretto degli assegni, signore.

LAZZARO         Come? Ah, sì! Il libretto degli assegni… (risata isterica)Ah, ah, ah… La spider nuova… Ah, ah, ah… Il condizionatore… Ormai è inutile comprare un’auto nuova… abbiamo finito la benzina! Ah, ah, ah… (lancia in alto il libretto degli assegni, suonano alla porta, Desiderio và ad aprire)

DESIDERIO       Suo fratello Camillo e signora. (Allegra và loro incontro)

ALLEGRA         Ciao cara, ciao Camillo. Avete saputo?

CAMILLO          E’ stato un fulmine a ciel sereno. Lazzaro qual è la situazione?

LAZZARO         Lory mi sta preparando una relazione contabile aggiornata. Sarà qui nel pomeriggio. Bisognerà avvertire i nostri avvocati… Camillo, la situazione è gravissima… Se almeno non avessimo ordinato tutti quei macchinari e quelle autocisterne nuove… Forse non riuscirò ad uscirne… Credi che la tua banca…?

CAMILLO          Restiamo calmi. Vediamo prima come stanno le cose…

LAZZARO         Vuoi dire che non farai nulla?

CAMILLO          Lazzaro, ti renderai conto della mia situazione…

LAZZARO         Io mi rendo conto soltanto che quando la nave affonda i topi scappano…

DINA                  Quale nave sta affondando? Una petroliera?

CAMILLO          Cara, ti prego. Senti, Lazzaro, capisco il tuo stato d’animo. Come azionista questa tragedia colpisce duramente anche me. Sappi che io non ti abbandonerò, fratello, ma non posso garantirti che il Consiglio d’Amministrazione della banca possa approvare un intervento di notevoli dimensioni economiche se le garanzie non sono più che sicure…

LAZZARO         Il tuo presidente mi deve un favore… Ricordaglielo!

CAMILLO          Bene! Non ci resta che attendere il rapporto di Lory. Piuttosto qui non hai una situazione aggiornata delle tue azioni?

LAZZARO         Vieni, andiamo nel mio studio a controllare, così chiameremo anche gli avvocati. (escono)

DINA                  Ma si può sapere che cosa sta accadendo.

ALLEGRA         I pozzi si sono improvvisamente prosciugati!

DINA                  Proprio ora che si avvicina l’estate. Oh, cara, come mi dispiace, non potrai riempire la tua piscina… ma non mi sembra così grave! A me stamattina, vestendomi, mi si è spezzata un’unghia, vuoi mettere?

ALLEGRA         (ironica)Oh, cara, come mi dispiace. Scusami un attimo… Ti mando un caffè… (esce)

DINA                  Grazie… Oggi sono tutti così strani. Non capisco perché la nave affonda se non c’è più acqua nei pozzi… e i topi scappano. Forse avevano sete! Ma la banca cosa c’entra? (entra Desiderio con il caffè)

DESIDERIO       Signora, ecco il suo caffè.

DINA                  Dimmi Desiderio, è vero che i tuoi padroni sono rimasti all’asciutto?

DESIDERIO       Veramente, non capisco.

DINA                  Dai, a me puoi dirlo. Cos’hai visto? Cos’hai udito?

DESIDERIO       Mi spiace signora: io ho gli occhi ma non vedo, ho le orecchie ma non ascolto, ho la bocca ma non parlo!

DINA                  Come potresti parlare di cose che non vedi e non ascolti?

DESIDERIO       Appunto, signora!

DINA                  La piscina è piena?

DESIDERIO       La piscina? In questa stagione? No, non ancora. Perché vuole fare un bagno?

DINA                  Ma no! Era soltanto una curiosità. E dimmi, Desiderio, avete molti topi in casa?

DESIDERIO       Mi scusi ma non capisco il tono delle sue domande! Topi? Assolutamente no! Mai visti topi né in casa né fuori in giardino.

DINA                  E sulla nave?

DESIDERIO       Quale nave?

DINA                  Quella che sta affondando!

DESIDERIO       Mio Dio, una nave sta… No, non ne so nulla… Ora la prego di scusarmi, ma ho molte cose da fare. Con permesso… (Desiderio esce; Lazzaro e Camillo rientrano e Dina si precipita verso di loro)

DINA                  Possibile che non riuscite a tamponare la falla?

CAMILLO          La situazione è disperata. Ormai fa acqua da tutte le parti.

LAZZARO         Le nostre azioni non servono più a nulla. Trecentoventi persone, tutti i miei dipendenti… sono loro le vere vittime… io penso alle loro famiglie (suonano alla porta: è l’avvocatessa Pazienza)

DESIDERIO       L’avvocato Pazienza.

LAZZARO         Ciao Anna. Sei riuscita ad avere notizie più aggiornate? Non riesco ancora a capire come i miei pozzi si siano esauriti così all’improvviso.

DINA                  (rivolgendosi al marito)Povero Lazzaro. Dev’essere impazzito. Trecentoventi persone stanno morendo e lui si preoccupa della piscina.

CAMILLO          Come? Cosa? Ma di cosa sta parlando? Fai silenzio, per favore, voglio ascoltare cosa dice l’avvocato.

ANNA                Purtroppo è tutto confermato. In quella zona non c’è più una goccia di greggio. Secondo i geologi il giacimento potrebbe essersi spostato a causa dei terremoti che si sono verificati in questi ultimi mesi.

LAZZARO         Spostato? Dove?

ANNA                Venti o trenta chilometri a sud-ovest. Nella zona chiamata la Baia del Leone…

CAMILLO          Allora noi potremmo…

ANNA                Purtroppo è impossibile. Tutta quella zona è protetta dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, in parole povere si tratta di “zona archeologica”… (entra Allegra)

ALLEGRA         Ciao Anna, che notizie ci porti?

ANNA                Mi dispiace, ma le notizie non sono confortanti.

DINA                  Ci vorrebbe un altro terremoto!

CAMILLO          Dina, ti prego, non scherzare. Lazzaro io vado subito in banca e cerco di organizzare una riunione straordinaria. Ci vediamo nel pomeriggio. Vieni cara.

DINA                  Ciao a tutti. Spero che i tuoi dipendenti riescano a salvarsi. E se quest’anno dovremo fare i bagni nella “Piscina delle Rose”, beh, pazienza. (escono)

LAZZARO         Non ho capito una parola. I discorsi di mia cognata sono così… così complicati. Senti, Anna, andiamo nel mio studio voglio mostrarti una cosa. Allegra, per favore, mandaci qualcosa da bere. (escono; entra Nerina)

NERINA             Ciao mamy. Puoi dedicarmi un minuto?

ALLEGRA         Non ora, cara. Abbiamo grossi problemi. Papà è nello studio. Scusami un attimo, devo dire a Desiderio di portagli qualcosa da bere. (esce; squilla il telefono)

NERINA             Pronto… Ciao Fiammetta… E’ un secolo che non ti fai sentire… Come? Siamo state a cena insieme tre giorni fa…? Ah, già… hai ragione! Ma sai per me tre giorni sono un secolo. Ora dimmi: come và con Roberto? Dici davvero? Su, non prendermi in giro… un bambino? Ma è magnifico, sono tanto felice per voi… Come? No, non posso crederci… Che mascalzone… Ma lui l’università può continuarla anche dopo sposati… Capisco… Non se ne parla proprio. Comunque se io fossi al tuo posto gli direi… (in quel momento entra Allegra, ma Nerina non si accorge di lei e prosegue)…no, mio caro. Non ho nessuna intenzione di abortire. Se tu non intendi sposarmi non farti più vedere, io mi arrangerò da sola, ma questo bambino io lo voglio!’ (la mamma scappa via con le mani nei capelli)Ecco, hai capito! Devi essere decisa. Se vuoi veramente il bambino devi tenerlo. Senti, Fiammetta, oggi nel pomeriggio devo andare a ritirare la mia nuova auto da Osvaldo, dopo passerò da te, diciamo intorno alle diciotto, così ne parliamo a quattr’occhi. Fatti coraggio e ricorda che un figlio non è una disgrazia, ma una cosa meravigliosa. Ciao. A stasera. (aggancia il telefono; entra Desiderio)

DESIDERIO       Signorina ha telefonato la sua amica Fiammetta. La prega di chiamarla il più presto possibile.

NERINA             Grazie Desiderio. Ho appena finito di parlare con lei. Purtroppo è in grossi guai.

DESIDERIO       Anche lei? Ma che bella giornata!

NERINA             Cosa vuoi dire? Che altro è successo? (Nerina si china e raccoglie il libretto di assegni rimasto in terra)E questo come mai è qui in terra? Mio padre diventa ogni giorno più distratto. Allora?

DESIDERIO       Credo che sia bene che ne parli con i suoi genitori, signorina. Sono nello studio con l’avvocato Pazienza.

NERINA             L’avvocato? Non avranno intenzione di divorziare?

DESIDERIO       No, credo di no.

NERINA             Insomma, si può sapere cosa è sta succedendo? Dimmelo! Te lo ordino!

DESIDERIO       Sembra… sembra… che non c’è più… Si tratta dei pozzi… Il signor Camillo è corso in banca mentre sua zia… la signora Dina fa strane domande su una nave che affonda… Ma sia ben chiaro che non ci sono topi in casa!

NERINA             Desiderio, la chiarezza non è il tuo forte. (entra Allegra con il viso stravolto e si siede sul divano, Nerina la raggiunge)Mamma, ehi mamma, sono io, tua figlia. Mi riconosci. Oh, mio Dio, presto Desiderio porta un cognac. (Desiderio esce) Mamma, per carità, dimmi cosa sta accadendo. Cos’è tutta questa agitazione. Perché… l’avvocato?

ALLEGRA         Siamo rovinati… rovinati. Saremo poverissimi. Dovremo vendere tutto, tutto e… non basterà.

NERINA             Mamma, mi stai facendo paura.

ALLEGRA         No, bambina mia, tu non ti devi preoccupare, tu devi restare tranquilla.

NERINA             Ma come faccio a non preoccuparmi… (entra Desiderio che porge il cognac a Allegra che lo beve tutto di un fiato)

ALLEGRA         Portamene un altro… doppio!

NERINA             Ma mamma, non dovresti bere tanto.

ALLEGRA         Ne ho bisogno, Nerina. I figli sono il bene più prezioso che ci viene concesso… (la bacia dolcemente)Ricordalo. (suonano alla porta. Desiderio porge il bicchiere pieno ad Allegra e và ad aprire)

DESIDERIO       La signora Lory Soldini. (Lory và verso Allegra e Nerina)

ALLEGRA         Lory, per favore, non darmi altre brutte notizie.

LORY                 Allora ti dico solo… ciao! (Allegra beve tutto il cognac)

NERINA             Signora Lory, la situazione è veramente tanto grave?

LORY                 Purtroppo sì. Tua madre non ti ha detto…

ALLEGRA         (alzandosi a fatica visibilmente… alticcia)No, Nerina deve restare tranquilla…

NERINA             Mamma, non sono più una bambina. Ditemi cosa sta succedendo, per favore!

ALLEGRA         (prende sotto braccio Lory e la trascina verso lo studio)I pozzi di petrolio sono esauriti… Andiamo nello studio Lory… (escono)

NERINA             I pozzi sono esauriti… Questo significa che…

DESIDERIO       Niente più oro nero, niente più oro giallo, credo!

NERINA             E credi bene! (entra la nonna con un abito molto elegante)

NONNA             Ciao tesoro. Ti piace? Credi che questo colore in televisione sbatta troppo?

NERINA             In televisione? Allora la notizia è già arrivata ai giornali?

NONNA             Della mia presenza domani da Costanzo? Non lo so! Perché me lo chiedi?

NERINA             Nonna, cara nonna, siediti. Purtroppo una tragedia si sta abbattendo su questa casa… (poi, scorgendo Desiderio tutto intento ad ascoltare)Tu puoi andare… (Desiderio esce)…dunque, dicevo…

NONNA             Tua madre mi ha già detto tutto, bambina mia. Ma non è il caso di drammatizzare. C’è chi lo fa prima e chi lo fa dopo. Prima o poi tutte ci caschiamo. Ah, gli uomini, che meravigliosa invenzione!

NERINA             Ma la mamma ne è stravolta…

NONNA             A questo punto è bene che tu sappia una cosa. Quando i tuoi genitori si sono sposati… Allegra era incinta di tre mesi.

NERINA             La mamma… Aveva… ‘fatto’ prima… Non posso crederci!

NONNA             In quanto a me… Beh, io non sono mai stata sposata…!

NERINA             E… E il nonno. Io ho sempre saputo che era un aviatore, caduto durante la prima guerra mondiale? Almeno questo è vero?

NONNA             Sì. Quello che non sai è che morì senza sapere del bel regalo che mi aveva fatto: Allegra!

NERINA             Oh, nonna, quanto devi aver sofferto.

NONNA             Chi? Io? Ma non ti sei mai chiesta perché tua madre si chiama Allegra? Ebbene, perché, dopo la morte del mio aviatore, questo è stato il mio motto, il principio fondamentale sul quale ho basato il resto della mia vita: Allegra, dovevo sempre essere allegra. Bambina mia, non dimenticare mai che un bambino è un dono divino… al quale non bisogna mai rinunciare.

NERINA             Grazie nonna. Ti ha mai detto nessuno che sei una donna eccezionale?

NONNA             Sì, ma fa sempre piacere sentirselo ripetere.

NERINA             Ma, per i pozzi, come faremo? La mamma ha detto che diventeremo poverissimi…

NONNA             Sciocchezze! Il mio patrimonio nessuno lo può toccare… Tranne me, naturalmente!

NERINA             Il tuo patrimonio? Vuoi dirmi che tu sei… ricca?

NONNA             Molto, molto ricca! Sorpresa? Pensavate che io ero solo una donna eccentrica? Ebbene, tesoro, sappi che io possiedo molte azioni delle maggiori industrie italiane ed estere, sono la procuratrice di diversi cantanti di musica leggera e, tra l’altro, sono anche la proprietaria del teatro Pandemonio.

NERINA             Ma come io ho sempre pagato per andarci.

NONNA             Te lo potevi permettere!

NERINA             Oh nonna! Ti voglio tanto bene. (buio)

SECONDO QUADRO

La scena si riapre con Lazzaro e Lory intenti ad esaminare alcune carte…

LAZZARO         Continuiamo a rigirare questi numeri ma il risultato è sempre lo stesso.

LORY                 Sei sempre stato un testardo. Quante volte ti ho consigliato di crearti un conto all’estero oppure di acquistare, sotto falso nome, gioielli e quadri famosi? Ma tu niente. E’ onesto… lui. Hai fatto del petrolio il tuo cavallo di battaglia, ed ora quel cavallo ti ha disarcionato.

LAZZARO         Ma amore, chi poteva immaginare…

LORY                 Bisogna prendere una decisione. Tuo fratello e gli avvocati saranno qui fra poco.

LAZZARO         Senti tesoro… (si alza e l'abbraccia ma lei si divincola) Cos’hai? Non mi ami più?

LORY                 Ti occorrerà molto più del mio amore per non finire in galera. Ecco, Lazzaro, questi sono i conti, mostrali ai tuoi avvocati…

LAZZARO         Ma vedrai che la banca…

LORY                 Povero illuso. Credi davvero che tuo fratello si rovinerebbe per te? Vedrai che ti dirà: “mi dispiace, ma la situazione è più grave del previsto”. Secondo me la banca ti ritirerà anche tutte le fideiussioni.

LAZZARO         Non mi resta che farla finita…

LORY                 Ora non fare il melodrammatico. Però non hai tutti i torti. Grazie alla tua assicurazione,  oggi vali più da morto che da vivo!

LAZZARO         Sei proprio una strega. Hai fatto di tutto per portarmi a letto. Mi hai supplicato. Mi hai inondato con tue lacrime per convincermi del tuo… amore. E ora? Che tristezza. Mi fai pena. Sei una povera donnetta. Ma ricorda: il denaro non tiene compagnia e soli si sta male anche in Paradiso!

LORY                 Di uomini ne posso avere quanti ne voglio.

LAZZARO         Questa è un’altra tua illusione, in realtà saranno loro ad avere te!

LORY                 Basta! Oggi consegnerò ai tuoi avvocati tutti i registri. Tu non hai più bisogno di chi amministri i tuoi… beni! Ora vado. Fino alle 19 sarò in studio poi me ne andrò al concerto.

LAZZARO         Anche tu all’Olimpico…

LORY                 Ma quale Olimpico… A Santa Cecilia! (esce)

Lazzaro resta solo con la testa fra le mani. Suonano alla porta sono gli avvocati Pazienza e Salvati con Camillo.

DESIDERIO       Signore… Ehm… Signore.

LAZZARO         Eh? Cosa?

DESIDERIO       Ci sono suo fratello e gli avvocati.

LAZZARO         Falli accomodare… (và loro incontro)Ciao Camillo, buonasera… (stringe le mai agli avvocati poi fa cenno di accomodarsi)Allora, Camillo, la banca…

CAMILLO          Vedi Lazzaro, la situazione purtroppo…

LAZZARO         …è più grave del previsto!

CAMILLO          Ebbene sì! Il Consiglio d’Amministrazione non ti concederà proroghe ai pagamenti e…

LAZZARO         …mi ha ritirato tutte le fideiussioni… Grazie… fratello, vedo che hai lottato strenuamente per salvarmi.

CAMILLO          Ma cosa pretendevi che facessi? Che mi giocassi il posto? E non rinfacciarmi tutte le volte che tu mi hai aiutato… acqua passata. La carriera in banca l’ho fatta con le mie sole forze!

LAZZARO         Tu credi? Povero illuso!

CAMILLO          Ora basta! (si alza)Ho cercato di aiutarti. Cosa credi? Il tuo fallimento mi procurerà un sacco di guai. Ti lascio in compagnia dei tuoi avvocati. Speriamo che sappiano ricondurti alla ragione.

LAZZARO         Sono circondato da vigliacchi. Vuoi andar via senza neppure ascoltare la sentenza? (Camillo si risiede)

SALVATI           Dottor Ottani, la situazione che mi ha rappresentato la mia illustre collega dottoressa Pazienza è molto grave, inutile nasconderlo… (entrano Allegra e Dina che si fermano dietro il tavolo ad ascoltare)Buongiorno signore… Dunque dicevo… è molto grave. Purtroppo gli impegni sottoscritti vanno ben oltre le attuali disponibilità…

ANNA                …disponibilità che fino a ieri venivano alimentate grazie ai pozzi di petrolio…

SALVATI           …che oggi sono asciutti. Ho già preparato un’istanza di fallimento nella quale illustro al giudice tutti i particolari dell’operazione. Comunque, debbo informarla, che il rischio di bancarotta fraudolenta è grande…

ANNA                …ed in questo caso c’è una seria probabilità che tu possa finire in carcere.

ALLEGRA         Il carcere? Ma se i pozzi si sono prosciugati la colpa non è sua!

DINA                  Forse si riferiscono alla morte dei suoi dipendenti.

LAZZARO         La… La morte dei miei dipendenti. Chi? Come? Aaargh… Il cuore… Aiuto…(cade in terra stringendosi il petto)

ANNA                Presto chiamate un medico… Un’ambulanza…

CAMILLO          (rivolgendosi alla moglie mentre tutti cercano di soccorrere Lazzaro)Ma cosa ti salta in mente. Non è morto nessuno! (a questo punto Camillo si china verso il fratello mentre l’avvocato Salvati si avvicina a Dina)

SALVATI           Tesoro, cos’è questa storia? Chi è morto?

DINA                  La nave è affondata e i trecentoventi dipendenti della società sono morti, credo?

SALVATI           Ma no, cara, è tutto un malinteso. (poi accarezzandole il braccio e facendo attenzione che nessuno lo veda)Più tardi vieni nel mio studio. Ti chiarirò tutto!

DINA                  Sì, Lino. Anche dove sono andati a finire i topi?

SALVATI           Quali topi? Ah, sì, certo! Anche quello. (entrano Cenerina e la Nonna)

NERINA             Cosa è successo? Papà, papà!

NONNA             (la blocca abbracciandola)Su vedrai che si riprenderà subito… Allegra, cosa è successo?

ALLEGRA         Speriamo non sia il cuore.

DESIDERIO       (entra)Il dottore viene subito per l’ambulanza… Occorrono alcuni minuti.

CAMILLO          (rivolgendosi all’Avvocato Pazienza) Mi scusi avvocato potrei farle una domanda? (la invita in disparte) 

ANNA                Mi dica Dottor Ottani?

CAMILLO          Senti, Anna, cosa succede se muore? Saremo noi parenti a dover pagare i suoi debiti?

ANNA                Se vorrete salvaguardare il vostro buon nome… Ebbene sì, caro!

CAMILLO          Del buon nome me ne infischio. Non mi voglio rovinare per colpa sua!

ANNA                Colpa sua? Il terremoto, secondo te, sarebbe colpa sua? Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? E non dimenticare che tutto quello che hai lo devi a lui?

CAMILLO          Può darsi… Ma ora è mio e non intendo gettarlo via!

ANNA                Amore mio… sei un gran bastardo! Quello lì in terra è tuo fratello… Rischia di morire e tu pensi al tuo denaro? Sei un essere spregevole; ed io che ti credevo il migliore. Se penso che mi ero innamorata di te… Tu, invece, ami solo te stesso.  Non farti più vedere altrimenti sciolgo i cani.

CAMILLO          Ma Anna, cerca di capirmi…

ANNA                E non toccarmi… mi fai schifo!

DESIDERIO       E’ arrivata il dottor La Vita.

DOTTORE         Fate largo, per favore. Un cuscino, portate un cuscino e lei, (rivolgendosi a Camillo)apra quella finestra. Aggiornatemi sui fatti… (mentre visita il paziente, intanto Dina si china e mette un cuscino sotto la testa di Lazzaro)

ALLEGRA         Si stava discutendo animatamente di affari quando mio marito si è accasciato stringendosi il petto… Dottore è grave?

DOTTORE         Presto scopra il braccio. (prepara una iniezione mentre Dina si scopre un braccio)Ma non il suo, quello del paziente! Ecco, dieci unità di Xideno dovrebbero bastare… (come infila l’ago Dina sviene)Portatela via e fatele annusare dei sali. Stia tranquilla signora Ottani, per fortuna non si tratta di infarto, ma soltanto di un leggero collasso nervoso. Ma che cosa può aver causato un simile crollo?

ANNA                La signora che è svenuta gli ha detto che tutti i suoi dipendenti, ben trecentoventi persone, sono morti.

DOTTORE         E’ spaventoso. Una simile notizia poteva provocare un infarto a chiunque…

ALLEGRA         Ma non è vero! La notizia è falsa, falsa capisce?

DOTTORE         Ma allora quella donna è un’incosciente…

CAMILLO e      

SALVATI           Ma come si permette…

CAMILLO          Grazie avvocato, ma mia moglie so difenderla da me. Vede, dottore, Dina ha solo interpretato male alcuni discorsi…

DOTTORE         Capisco, le chiedo scusa. Comunque il Dottor Ottani ha rischiato di morire davvero!

NERINA             Papà ora si riprenderà, vero dottore?

DOTTORE         Certo, ma avrà bisogno di tutto il vostro amore e, perché no, di qualche buona notizia.

ALLEGRA         Di amore ne abbiamo tanto ma di buone notizie… e poi (rivolgendosi alla mamma)Lazzaro non sa ancora della gravidanza di Nerina. (la mamma le sorride dolcemente)Mamma sei incredibile, riesci a mantenerti serena anche in queste circostanze. Come fai?

NONNA             Figlia mia il dottore ha detto che non è nulla… Per il resto tutto si sistemerà. (strizza l’occhio a Nerina)Vero, Nerina?

NERINA             Appena papà starà meglio, le buone notizie gliele daremo noi…

ALLEGRA         No! Per carità! Lasciate che sia io a parlargli.

DOTTORE         Ecco che il nostro dottor Ottani si riprende. Bene. Stasera prima di andare a dormire mandi giù due di queste, (consegna a Allegra un flaconcino) la faranno dormire. Domani tornerò a visitarla.

LAZZARO         E… E i miei dipendenti?

ANNA                Si è trattato soltanto di un equivoco, Lazzaro. La Signora Dina ha parlato senza riflettere… Non è morto nessuno!

DESIDERIO       E’ arrivata l’ambulanza…

DOTTORE         Non preoccupatevi. Me ne occuperò io. Arrivederci! (esce)

SALVATI           Per oggi credo sia bene interrompere questa riunione. Dottor Ottani quando starà meglio può chiamarmi. Io, intanto, cercherò una improbabile via d’uscita. Arrivederci.

ANNA                Ciao Lazzaro, ciao Allegra, ci vediamo domani. Vedrete che qualcosa uscirà fuori. Ve lo prometto. (poi, sottovoce)Quello è un gufo, vede sempre tutto nero…

ALLEGRA         Grazie, cara. Arrivederci… (escono)

CAMILLO          Finalmente Dina si è ripresa. Andiamo anche noi. I prossimi giorni sarò molto impegnato. E’ inutile cercarmi, vi chiamerò io. Ciao.(Desiderio li accompagna all’uscita)

DESIDERIO       Se permettete io andrei a preparare la cena. Desiderate qualche piatto in particolare?

NONNA             Vengo a darti una mano, Desiderio. So io cosa preparare per risollevare il morale.

ALLEGRA         Ma mamma, sono… secoli che non cucini. E il tuo concerto, i tuoi amici?

NONNA             Al diavolo! Questa sera si improvvisa. Niente copione. Recitiamo a braccio. Poi, domani, mi rifarò!

LAZZARO         Grazie… mamma!

NONNA             E’ la prima volta che mi chiami così… (gli lancia un bacio) Ora io vado. (poi, rivolgendosi alla nipote) Nerina, perché mentre io mi diverto tra i fornelli tu non racconti ai tuoi genitori la storia di una anziana signora che ama la musica moderna, le feste, i bei vestiti e… la sua famiglia? (buio)

TERZO QUADRO

La scena si riapre con la stessa inquadratura. Lazzaro, Allegra e Nerina sono seduti in salotto uno accanto all’altro…

ALLEGRA         E’ tutto così assurdo che potrebbe essere vero.

LAZZARO         Si vive sotto lo stesso tetto. Si crede di conoscere le persone…

NERINA             Papà devi ammettere che non ci interessiamo molto l’uno dell’altro. Vivere sotto lo stesso tetto non vuol dire conoscersi. Quello che mi ha confessato la nonna ne è solo un esempio. Guardiamoci negli occhi. Tu sei sempre in ufficio, la mamma qua e là con degli amici che io appena conosco. Voi di me cosa sapete? Che ho un’amica che si chiama Fiammetta, che mi occupo di marketing, ma cos’altro? Chi frequento, se sono innamorata? Per non parlare poi della nonna: con chi passa le sue giornate, le sue serate. Chi sono i suoi amici? E’ veramente felice oppure è soltanto “allegra”. Avete notato il suo sguardo poco fa… aveva gli occhi lucidi, il suo cuore era un libro aperto, la sua felicità era palpabile… E non perché il suo insospettabile patrimonio può salvarci, ma perché, per una sera, torna a fare la mamma che prepara la cena ai suoi cari.

ALLEGRA         Hai ragione, amore. Scusatemi. (piange)Forse è l’effetto di tutti quei cognac ma, mi gira la testa; sarà difficile dimenticare una giornata come questa… (suonano alla porta)…che ancora non è finita… (si asciuga gli occhi)

DESIDERIO       Dottore, signora, c’è la signorina Laura.

LAURA              Buonasera, dottore. Signora. Ciao Nerina. Chiedo scusa se mi presento a quest’ora ma oggi, in ufficio, è stata una giornata tremenda. Mi sono permessa di venire a casa sua per portarle la posta e, mi scusi, per comunicarle che la banca…

LAZZARO         …ha bloccato i nostri conti. Lo so Laura, e la ringrazio. Si ricordi Laura che una segretaria come lei non deve mai scusarsi della propria professionalità ed efficienza. Piuttosto, mi dica, com’è l’umore del personale?

LAURA              C’è molta preoccupazione, inutile negarlo. Le sono tutti vicini. Quando si è diffusa la notizia del suo malore moltissimi sono venuti ad informarsi. Sono tutti convinti che lei saprà affrontare e risolvere la situazione.

NERINA             Per un pozzo che si asciuga se ne trivella un altro.

LAZZARO         Grazie, tesoro, ma non è così semplice. Per trovare nuovi giacimenti a volte occorrono anni di ricerche…

ALLEGRA         Quello che mi fa impazzire è che il “nostro” petrolio sia scivolato via. Sappiamo dov’è ma non possiamo recuperarlo.

NERINA             Non capisco. Vuoi dire che i pozzi non si sono esauriti?

LAZZARO         Non esauriti… Se così fosse lo avremmo saputo con notevole anticipo. In realtà il giacimento si è “spostato” a causa di un terremoto e ora dovrebbe essere finito sotto la Baia del Leone…

NERINA             Allora noi potremmo…

ALLEGRA         Purtroppo no. Quella è “zona protetta”, non avremo mai i permessi necessari.

LAURA              Ma quelli li abbiamo già!

LAZZARO         Come? Cosa vuoi dire?

LAURA              Dottore, lei ricorderà che, circa sei mesi fa, il Consiglio Regionale ci costrinse, approvando un’apposita legge, a non estrarre più di centomila barili al giorno di greggio e che lei dovette firmare un contratto con il quale si impegnava ad assumere nuovo personale e a rimodernare gli impianti; la Regione, per contro, autorizzava…

LAZZARO         …le trivellazioni fino ad un raggio di trenta chilometri dal pozzo principale, è vero! E… E la Baia del Leone è a ventotto chilometri… (si alza e bacia e abbraccia Laura)Lei è un angelo.

LAURA              Grazie dottore. Lei mi fa arrossire. Non capisco però come mai la dottoressa Lory abbia potuto dimenticare quella clausola. Ricordo benissimo che fu proprio lei a volerla. Insistette molto presso il Consiglio Regionale, minacciando perfino la chiusura degli impianti, ed alla fine la spuntò.

LAZZARO         E’ vero. Ora ricordo. Spero che se ne sia davvero dimenticata…

LAURA              Sarà certamente così, altrimenti l’avrebbe avvertita. Che motivo avrebbe di… dimenticare?

LAZZARO         Se un motivo c’è… lo sapremo presto.

LAURA              Comunque, dottore, come vede i suoi dipendenti avevano ragione quando dicevano che lei avrebbe trovato una via d’uscita. Sono veramente felice.

LAZZARO         Il merito è tutto suo, Laura. Come segretaria è eccezionale e, mi creda, quello che sto per dirle mi costa molto. Purtroppo sono costretto a sollevarla dall’incarico…

ALLEGRA         Ma come, caro…

NERINA             Papà, ma come puoi? Laura ti ha dimostrato di essere…

LAZZARO         …pronta per diventare una perfetta dirigente! Complimenti!

LAURA              Dirigente? Grazie, grazie dottore. Ma io ho fatto soltanto il mio dovere.

LAZZARO         Può darsi, ma è così raro trovare chi sappia fare bene il proprio dovere…  (Allegra e Nerina si complimentano baciando e abbracciando Laura) E da oggi, per te, sarò Lazzaro, solo Lazzaro. Intesi? (l’abbraccia di nuovo)

ALLEGRA         Ehi, voi due, sto diventando gelosa…  (risate;  buio)

fine primo atto

~

secondo atto

QUARTO QUADRO

La mattina del giorno dopo Lazzaro ha convocato i suoi principali collaboratori, gli avvocati e… suo fratello. Vuole capire di chi può ancora fidarsi. Mentre siede al tavolo e consulta delle carte entra Desiderio con il caffè e il giornale…

DESIDERIO       Buongiorno dottore. Spero abbia riposato bene questa notte.

LAZZARO         Grazie, Desiderio. Oh, che bella sorpresa, il mio giornale intatto! Cosa è successo alla nonna?

DESIDERIO       Questa mattina è uscita di buon’ora. Aveva una commissione urgente.   (entra Allegra)

ALLEGRA         Buongiorno caro. Come ti senti?

LAZZARO         Molto bene, cara. Desiderio porta un caffè anche alla signora.

DESIDERIO       Bene, signore. (esce)

ALLEGRA         Caro, ho urgenza di parlarti di Nerina.

LAZZARO         So già tutto, Allegra. Nerina è stata qui, poco fa, e ne abbiamo parlato. Era da molto tempo che non parlavo così con mia figlia e devo dirti che l’ho trovata una donna molto equilibrata e comprensiva.

ALLEGRA         E dimmi, sei rimasto sorpreso, amareggiato… o cosa?

LAZZARO         Né sorpreso, né amareggiato. Come ti ho detto ne abbiamo parlato con molta serenità e ci siamo trovati d’accordo sul fatto che, in questo momento, è meglio rinunciare! Se poi le cose si sistemeranno, nel modo che tutti noi speriamo, allora potrà averne anche due o tre…

ALLEGRA         Ma, caro… Cosa dici? Non ti credevo così cinico. Per nostra figlia sarà una terribile esperienza.

LAZZARO         La aiuterà a crescere. E poi, sarai d’accordo con me che abbiamo cose più importanti a cui pensare.

ALLEGRA         (visibilmente irritata)Ma cosa c’è di più importante di un figlio?

LAZZARO         Niente! Naturalmente! Ma ormai la decisione è presa.

Entra la nonna. Suonano alla porta. Entra Desiderio con un caffè.

DESIDERIO       Dottore, c’è sua cognata.

 DINA                 Ciao a tutti. (baci e abbracci con Allegra e la nonna)Lazzaro, innanzitutto volevo scusarmi per il mio comportamento di ieri. Sono stata imperdonabile. Quando Lino mi ha spiegato…

ALLEGRA         Lino?

DINA                  Ho detto Lino? Devo essermi confusa… volevo dire Camillo. Dunque, quando… Camillo mi ha detto del petrolio non volevo crederci.

NONNA             Purtroppo è la verità!

DINA                  E’… scivolato via, eh?

LAZZARO         Diciamo che i pozzi si sono esauriti.

DINA                  Quelli del petrolio…? In compenso potrai ancora riempire la piscina. Quelli dell’acqua stanno bene?

ALLEGRA         (spazientita)Non hanno subito neppure… un graffio.

DINA                  Questa è una buona notizia. Una cosa comunque non mi è ancora chiara: perché quando non c’è più petrolio i topi scappano? Dove vanno?

LAZZARO         In banca!

DINA                  Davvero? Devo telefonare subito a Camillo. Lo devo mettere in guardia contro quelle bestiacce…

ALLEGRA         Ma Dina… è una battuta!

DINA                  Sì… hai ragione… Dovranno organizzare una battuta. Brrr… Vi giuro che non metterò mai più piede in una banca.

ALLEGRA         (guardando Lazzaro sconsolata)E’ inutile… non capisce!

DINA                  Capirà, capirà! Glielo spiegherò bene e vedrai che Camillo capirà! A proposito, per poco non dimenticavo il principale motivo della mia visita. Lazzaro, tuo fratello mi ha detto di dirti che oggi ha molto da fare…

LAZZARO         …e non può venire. Capito!

DINA                  Ora vi devo lasciare. Voglio fare un salto in banca. Sono anch’io rimasta all’asciutto… Ciao, ciao…

ALLEGRA         (accompagnandola)Ma non dovevi mettere più piede…

LAZZARO         Lascia stare… Non perdere tempo. Camillo questa me la paga…

NONNA             Non arrabbiarti. Tuo fratello è un debole, lo sai. Ma veniamo a noi, Lazzaro. Sono stata alla mia banca. Ho disposto un bonifico immediato di venti miliardi a tuo nome oltre ad un credito, praticamente illimitato, su tutti i miei titoli.

ALLEGRA         Mamma… sei fantastica. E noi che ti credevamo solo un’eccentrica signora… (si abbracciano) Ti abbiamo trascurata ed abbiamo pure criticato il tuo modo di vivere… e invece tu… Ti voglio tanto bene!

NONNA             Su, adesso mettiamoci al lavoro.

LAZZARO         Mamma, io non so cosa dire. Per me è tutto così incredibile. Hai salvato la società. Grazie a te potremo iniziare subito le nuove trivellazioni e nessuno, nessuno sarà licenziato.

NONNA             Però qualcuno ha già dato le dimissioni.

LAZZARO         Le dimissioni? Ti riferisci a Lory?

NONNA             No, a quel babbeo di tuo fratello Camillo. Ieri pomeriggio si è precipitato a vendere il suo pacchetto azionario…

LAZZARO         …che aveva già perduto oltre il 70 per cento del suo valore…

NONNA             …ma che sta già recuperando. Sì, perché io ho comprato subito le sue azioni ed ho comunicato al mio agente ed alla stampa come stanno le cose.

ALLEGRA         Mamma, sei un genio. Lazzaro, ti prego, per Nerina non potresti ripensarci… Mamma diglielo tu.

LAZZARO         Ti ripeto che è lei a volerci rinunciare. Ora basta… Non insistere… Cosa vuoi che sia… Una in più, una  meno…

ALLEGRA         (rivolgendosi alla madre mentre Lazzaro fa una telefonata)Come può essere così cinico. Una gravidanza… Un bambino… ‘Una in più, una in meno…’ Sono sconvolta! Ne voglio parlare subito con Nerina.

NONNA             Eccola che viene. Trattala con dolcezza… (entra Nerina stiracchiandosi)

NERINA             Buon giorno mamma… ‘Giorno nonna! (le bacia)Oggi è una magnifica giornata. Voglio fare almeno dieci chilometri di jogging…(Lazzaro finisce la telefonata e si risiede a leggere il giornale)

ALLEGRA         Non sarebbe meglio rinunciarci? Nelle tue condizioni?

NERINA             Nelle mie condizioni? Ma io mi sento benissimo.

LAZZARO         La mamma si riferisce alla tua… dolorosa rinuncia.

NERINA             Dolorosa? Ora non esageriamo. Una più, una meno… Cosa volete che cambi? 

NONNA             E quando avresti intenzione di andare a…

NERINA             Andare? Nonna, oggi queste cose si fanno per telefono.

ALLEGRA         Per… per… telefono… (poi irritata) Ma, tu (rivolgendosi al marito) non dici niente… Come fai ad essere così calmo.            Sembra che la cosa non ti interessi affatto. E’ tua figlia!!

LAZZARO         (si alza, bacia la figlia sulla fronte)Infatti è uguale a suo padre… (poi si avvicina alla moglie e le mette una mano sulla spalla) Cara, oggi si fa tutto per telefono o via fax o addirittura con il computer. Non lo sapevi? (rivolgendosi ancora alla figlia) Amore, quando deciderai di averne un’altra ci penserà il tuo papà! (Allegra sviene, Lazzaro si precipita verso di lei) Allegra! Presto chiamate un dottore!

NERINA             Mamma! Mamma! Corro a prendere i sali… (esce di corsa)

NONNA             Un cuscino, Lazzaro, dammi quel cuscino. Però, pure voi Lazzaro, che discorsi.

LAZZARO         Che discorsi?? Ma mamma! Nerina ha solo  rinunciato all’acquisto di una auto nuova… Non credevo che Allegra ci tenesse tanto, altrimenti…

NONNA             Un’auto nuova? Ah, ah, ah… Un’auto nuova…

LAZZARO         Ora perché ridi?

NONNA             Nulla, nulla. (suonano alla porta,  è il dottore)

DESIDERIO       Il dottore, dottore.

LAZZARO         Già qui? E poi dicono male della sanità…

DOTTORE         Buongiorno. Vi avevo detto che sarei passato… Ma… Cosa succede? (si china su Allegra) In questa casa non c’è da annoiarsi. Che le è successo?

NONNA             Ha interpretato… male una frase ed è svenuta.(entra Nerina)

NERINA             Ecco i sali… Buongiorno dottore.

DOTTORE         Ma perché in questa casa non riflettete… prima di parlare. Ecco. Si riprende… Aiutatemi a farla sedere.

NERINA             Mamma, che paura ci hai messo…

ALLEGRA         La gravidanza… Il bambino…

DOTTORE         Vuol dire che, alla sua età, aspetta un bambino?

NERINA             No, dottore. Credo che la mamma si riferisse ad un mio problema.

DOTTORE         E’ lei, dunque, che è incinta. Giusto?

NERINA             Sbagliato! Si tratta della mia amica Fiammetta. A proposito (guarda l’orologio) le avevo promesso che sarei passata da lei. Devo convincerla a non abortire… Ma, mamma, tu come facevi a saperlo?

ALLEGRA         Pa… pa… pa… pa… (Lazzaro si avvicina)

NERINA             Cosa c’entra papà?

LAZZARO         Io? Niente!

ALLEGRA         Pa… Parlavi al telefono… Passavo… ho ascoltato per caso… Devi credermi…

NERINA             Ma certo, mammina. Ora scusatemi ma devo andare. Passerò di persona dall’autosalone a disdire la spider… Così nessuno si sentirà più male… arrivederci… (esce)

DOTTORE         Ciao cara. Bene signora, ora và meglio ma stasera prenda anche lei due delle pillole che ho dato a suo marito. A proposito, lei come sta, dottor Ottani?

LAZZARO         Molto meglio, grazie alle sue cure.

DOTTORE         Ha riposato bene?

LAZZARO         Veramente… Ho avuto un incubo terribile… Annegavo nel petrolio e, mentre tentavo di aggrapparmi a qualcosa per salvarmi, delle persone che credevo vicine, ridevano smoderatamente e, invece di aiutarmi, accendevano dei fiammiferi pronti a gettarli sul petrolio. A quel punto mi sono svegliato… Ero un bagno di sudore…

DOTTORE         Sarà bene che stasera raddoppi la dose di tranquillanti.

NONNA             Lazzaro, chi erano quelle persone “molte vicine”?

LAZZARO         Ti prego, mamma, lascia perdere. Comunque non eravate voi. In quanto ai tranquillanti… Credo che non mi serviranno più, dottore. Grazie alla nonna ora sono molto più sereno.

DOTTORE         Benissimo, vedrà che l’incubo non si ripeterà. Ora vado. Mi aspetta una giornata molto faticosa. Arrivederci.

NONNA             Arrivederci e grazie! (esce il dottore)Allegra, ci hai fatto prendere un bello spavento. E poi… la gravidanza di Nerina… come ti è venuta in mente?

LAZZARO         La… cosa? Ma come, mia figlia aspetta un bambino ed io sono l’ultimo a saperlo.

ALLEGRA         Ma no, caro, è stato tutto un equivoco. Il bambino lo aspetta Fiammetta, l’amica di Nerina. (suonano alla porta)

DESIDERIO       Dottore, ci sono la dottoressa Lory e gli avvocati…

LAZZARO         Presto, lasciatemi solo, devo affrontare gli avvoltoi… Fallimento… Galera… Ora vedremo! (Allegra e la Nonna escono, entrano Lory e gli avvocati)Buongiorno principi del foro, ciao Lory, sei splendida…

LORY                 … e tu sei un incosciente. Non capisco come puoi essere così allegro. Il mondo gli cade addosso e lui…

LAZZARO         …ed io sono felice. E’ stata la nonna. Quella donna è straordinaria. Mi ha fatto una iniezione… di ottimismo. Prego accomodatevi.

LORY                 Effettivamente è un tipo strano. (accenna agli avvocati che Lazzaro è fuori di mente)

LAZZARO         E il tuo Camillo, Anna, è svanito… Scomparso…

ANNA                Ma tu come sai… Hai ragione è un vigliacco.

LAZZARO         Sapete che ieri si è precipitato a vendere le sue azioni della società ottenendo il 26 per cento del loro valore?

LORY                 E’ stato tempestivo e fortunato. Stamattina hanno riaperto il listino praticamente a quota zero.

LAZZARO         Allora avvocato Salvati, c’è modo di evitare il fallimento e la galera? (entra Laura. Si siede accanto a Lazzaro e gli consegna una voluminosa cartella di documenti)

LAURA              Buongiorno, signori. Lazzaro, ti ho portato tutti i documenti che mi hai chiesto. C’è anche la posta e un resoconto sulle ultime telefonate… Dottore, a nome di tutti i suoi dipendenti volevo dirle che noi…

LAZZARO         Dopo… Laura, dopo. Ora gradirei una risposta dall’avvocato Salvati.

SALVATI           La situazione è delicata… Trovare una soluzione legale che impedisca il fallimento e tutto ciò che ne consegue, appare quanto mai improbabile…

LAZZARO         La prego non giri intorno alle parole. Esiste o no una via d’uscita? E tu Lory, hai esaminato bene tutte le carte? Possibile che non ci sia niente a cui aggrapparsi?

LORY                 Un modo per salvare la Società ci sarebbe…

LAZZARO         Ne ero sicuro! Me lo ha detto la nonna!

LORY                 La nonna? Lazzaro, ti prego ascolta quello che ha da dirti l’avvocato Salvati.

SALVATI           Dottor Ottani, ho un cliente disposto a rilevare il suo 80 per cento della società versando il 10 per cento del valore azionario di ieri. Questo eviterebbe il fallimento e, soprattutto, salvaguarderebbe il posto di lavoro ai suoi dipendenti.

LAZZARO         E chi è quest’anima generosa?

SALVATI           Mi dispiace, ma non sono autorizzato a fare il suo nome.

LORY                 Lazzaro, io ti consiglio di accettare. E’ la tua ultima possibilità!

LAZZARO         Tu mi consigli? Ma non ti sei licenziata? Comunque prima devo consultare la nonna… E fuori quel nome altrimenti non se ne fa nulla.

LORY                 Sei diventato pazzo. L’avvocato ti mostra una via d’uscita e tu…

LAZZARO         Il 10 per cento non è neppure il valore dei terreni…

ANNA                Lazzaro, scusami se mi intrometto, ma non potresti provare a fare qualche trivellazione più a sud, prima di decidere?

LORY                 …e nel frattempo fallisce e finisce in galera.

ANNA                Questo non è detto… La causa di fallimento potrebbe durare mesi e chissà che nel frattempo…

LORY                 E con che cosa paga i suoi dipendenti… Per non parlare poi delle attrezzature…

LAURA              Per quanto riguarda il personale sono certa che farebbero qualunque sacrificio per te, Lazzaro.

LORY                 Per te? Non hai perso tempo…

LAZZARO         Qualcuno… ha dato le dimissioni…

LAURA              Ma Lazzaro tu non puoi accettare… il 10 per cento… Questa è una truffa!

SALVATI           Io non le permetto… E’ tutto perfettamente legale. Ecco i contratti da firmare al resto penserò a tutto io.

LAZZARO         Voglio sapere a chi vendo altrimenti… arrivederci!

SALVATI           (riceve un cenno di assenso da Lory)E va bene. Io e la dottoressa Lory abbiamo deciso di… salvarla. Saremo noi due a rilevare la società… Per amicizia e per compassione… verso il personale.

LAZZARO         Ma lo sapete che stanotte lo avevo sognato… Amici miei siete fantastici… Grazie… Comunque prima devo consultare la nonna… (suona il campanello)

DESIDERIO       Il signore ha chiamato?

LAZZARO         Prega la nonna di raggiungerci. (Desiderio esce)

LORY                 (sempre più nervosa)Ma si può sapere cosa c’entra quella vecchia pazza? (entra la nonna)

NONNA             Pazza? Forse! Ma vecchia ci sarai tu!

LAZZARO         Nonna, l’avvocato Salvati e Lory si sono offerti di rilevare il mio 80 per cento della società. Offrono il 10 per cento del valore azionario di ieri mattina. Vorrei il tuo parere.

NONNA             Il 10 per cento? Ma che generosità! No! Non possiamo accettare. Per onestà se le azioni vanno cedute… Ebbene sia pagato l’attuale prezzo di mercato!

LAZZARO         La nonna ha ragione! Non posso accettare la vostra… elemosina.

LORY                 Benissimo! Se è questo che volete… (prende i contratti e li corregge…) Ecco, via questo 10 per cento e… al suo posto… “il valore delle azioni alle ore (guarda l’orologio)dieci e venti di oggi alla borsa di Milano”. Va bene così? Pazzi… Siete pazzi!

NONNA             Se volete vi cedo anche il mio 12 per cento… Alle stesse condizioni…

SALVATI           Certo. Firmeremo un compromesso e poi farò redigere un regolare contratto.

LAURA              Signora, mi scusi se glielo chiedo, ma quel 12 per cento non era la quota del dottor Camillo?

LORY                 Già, come mai ora è in suo possesso?

NONNA             Perché, questa vecchia pazza, l’ha ricomprata. Soddisfatta. Ora vogliamo firmare?

ANNA                Dottor Ottani, la prego rifletta…

LAURA              Lazzaro sa quello che fa… Almeno spero…

LAZZARO         Vi ringrazio ma, a questo punto, è l’unica cosa da fare. (tutti firmano e si scambiano i contratti, suonano ripetutamente alla porta poi Camillo irrompe nella sala stravolto)

CAMILLO          Cosa è successo? Perché? Non è possibile… I pozzi sono asciutti, vero? Parlate!

LAZZARO         Camillo, stai calmo. I pozzi sono… asciuttissimi. Non c’è più una goccia di petrolio.

CAMILLO          Ma allora perché la banca ti ha concesso un credito illimitato… E le tue fideiussioni? Tutte riattivate!

LORY                 Ma… Ma le azioni… La quotazione è ancora a… zero?

CAMILLO          A zero? Stamattina le azioni hanno ripreso a salire vertiginosamente. Per ben due volte hanno dovuto chiudere il listino per eccesso di rialzo. Attualmente il loro valore è circa il 165 per cento di quello di ieri… (Lory sviene)

LAURA              E’ magnifico. Finalmente una bella notizia.

LAZZARO         (soccorre Lory) Presto chiamate il dottore… Mamma, i sali.

NONNA             Eccoli. Ormai sono sempre a portata di mano.

SALVATI           (visibilmente sconvolto) Il contratto… Gli accordi… Non sono validi. Ci avete ingannati. Vi trascinerò in tribunale.

ANNA                Caro avvocato Salvati, lei sa bene che i documenti sono perfettamente validi. Ricorda quello che ha detto poco fa: ‘…è tutto perfettamente legale’. Questa volta è stato Pinocchio a mettere nel sacco il gatto e la volpe…

SALVATI           Per favore un bicchiere d’acqua…

CAMILLO          Ma si può sapere di cosa state parlando?

LAZZARO         (apre la cartella e ne estrae un documento) Ecco di cosa stiamo parlando… Vero avvocato? Vedi, fratellino, la società ha l’autorizzazione a trivellare nella Baia del Leone, ma la cara Lory e quest’individuo hanno cercato di truffarci. Per fortuna che con l’aiuto della nonna e di Laura sono riuscito a…  girare la frittata.

CAMILLO          Ma cosa c’entra  quella povera vecchia?

NONNA             Sono più ricca e… giovane di quanto non lo sia tu, babbeo! (entrano Allegra e Dina)

LAZZARO         Cara abbiamo ceduto le nostre azioni… (entra il dottore e si dirige subito verso Lory)

DOTTORE         Se continua così, aprirò uno studio nel palazzo. Su, signora, non è nulla… (Lory si riprende)

ALLEGRA         Dicevi, caro, che hai ceduto la tua quota della società?

LAZZARO         Già! Al 165 per cento del loro valore. (Lory risviene)

DOTTORE         Ma allora è un vizio…

SALVATI           Mi sento male… Per favore, aiutatemi…

DINA                  Caro, cos’hai?

CAMILLO          Come caro? Caro, sono io?

DINA                  Vai al diavolo, babbeo!

ANNA                (rivolgendosi al dottore) La prego di dare un’occhiata anche all’avvocato Salvati. (il dottore controlla le condizioni di Salvati mentre Dina gli carezza i capelli)

DOTTORE         Anche lui è sotto shock. Presto scopra il braccio… Ma non il suo…! Quello dell’avvocato. Ecco, dieci unità di Xideno anche per lui (prima di infilare l’ago si rivolge a Dina) Lei si volti. Basta con gli svenimenti. Uff… Vediamo come sta ora la signora… (si avvicina a Lory che si sta riprendendo)Mi scusi dottorOttani, ma cosa ha scatenato tutto questo?  Posso saperlo?

LAZZARO         La signora Lory e l’avvocato Salvati hanno appena speso trecentoventi milioni di euro… (Lory e Salvati svengono)

DINA                  Trecentoventi… Cosa… ohhh… (sviene anche lei)

CAMILLO          Milioni di euro… Babbeo, babbeo.

DOTTORE         Giuro che non farò più domande! (salta da uno all’altro degli svenuti)

NONNA             Camillo, Camilluccio vieni qui. Come sei pallido. Bevi un po’ d’acqua. Guarda cosa ti do… Prendi! Questi sono due biglietti per il concerto di domani sera al Pincio. Ci sono Elio e le storie tese. Portaci tua moglie. Vedrete che è molto istruttivo.

CAMILLO          Sì nonnina, molto istruttivo…

LAURA              Lazzaro, l’avvocato Salvati e Lory non sono in grado di pagare quella cifra… Ti prego non infierire su di loro.

ALLEGRA         Laura ha ragione, caro, hanno già avuto una bella lezione. Per non parlare di come è ridotto tuo fratello.

NONNA             Lazzaro sa perfettamente cosa fare… Ora scusatemi, ma ho da fare. (esce)

DOTTORE         C’è meno lavoro al pronto soccorso. Dottor Ottani i miei… pazienti si sono ripresi ma io credo sia bene che non me ne vada. Mi siedo qui buona buona. Sarà un’impressione, ma credo che non sia ancora finita.

LAZZARO         Grazie dottore. Lei è un angelo. Ora vi prego di starmi tutti a sentire. Nella mia vita ho sempre cercato di essere onesto, naturalmente nei limiti del possibile. Voi tutti sapete bene quale giungla un uomo d’affari deve attraversare tutti i giorni, evitando le belve feroci, per mantenere e, se possibile, migliorare la sua posizione. Ebbene, in questi due giorni io ho affrontato di tutto: dal fallimento alla disperazione, dalla bancarotta allo spettro della galera, dalla debolezza (è dietro al fratello) alla speranza, dal tradimento (è dietro Lory e Salvati) alla fedeltà, (è dietro Laura e Allegra)ed ho conosciuto anche la vera amicizia. (è dietro Anna) Ho avuto più esperienze in queste poche ore che in tutto il resto della mia vita e ne esco profondamente cambiato. (prende i contratti)La nonna mi ha insegnato che non ci si conosce mai abbastanza e che se le cose si guardano dal verso giusto la vita è bella anzi bellissima. Ed io voglio che lo sia per tutti… (straccia i contratti) Spero solo che questa lezione di vita ci migliori tutti. Laura da oggi sei la nuova direttrice amministrativa, Lory ha dato le dimissioni. Anna, da oggi sarai soltanto tu a rappresentarmi legalmente. In quanto a te, Camillo, anche se non lo meriti, riavrai il tuo pacchetto azionario, ma tua moglie dovrai riconquistarla da solo. Allegra, amore mio, tu e Nerina siete state le uniche a mantenere sempre la calma a non abbandonare mai la speranza, in quanto a tua madre, la proporrò per il posto di vice presidente della società. Ormai non posso fare a meno dei suoi consigli… Ma dove è andata? (entra la nonna con un vestito molto appariscente)

NONNA             Come sto?

FINE.