La gabbianella e il gatto
di Donatella Baglioni
tratto dalla fiaba di Luis Sepulveda
in scena 18 bambini
Narratore- Era una calda giornata di luglio. Il mare di Amburgo era calmo e i gabbiani volavano alti nel cielo.
Gabb.1-Coraggio,siamo quasi arrivati, il nostro lungo viaggio sta per finire!
Gabb.2-Che lungo viaggio abbiamo fatto!
Gabb.3-Ma abbiamo visto cose meravigliose!
Gabb.4-Come bello il mondo visto da quass
Kengah- Avete visto quante navi nel porto!
Gabb.1- Tutte con bandiere diverse.
Gabb.2-Ogni bandiera rappresenta un modo di parlare, di chiamare le stesse cose in modi diversi.
Gabb.3-Com difficile per gli umani! Noi gabbiani invece stridiamo nello stesso modo in tutto il mondo.
Gabb.4-Mi domando come fanno gli umani a capirsi!
Kengah Noi gabbiani siamo molto pi fortunati...e siamo liberi!
Bianco Gabbiano.....
Musica
Narr.- Intanto in una casa vicino al porto....
Bambino Mi dispiace lasciarti solo per tanto tempo ma non posso portarti con me. Verr una vicina a portarti da mangiare tutti i giorni e a pulire la tua lettiera. Vedrai, starai bene lo stesso ma mi dispiace lasciarti, caro, vecchio Zorba. Quanto tempo abbiamo trascorso insieme! Ricordi quando ti ho trovato al porto? Un pellicano ti aveva ingoiato e io ti ho tirato fuori dal suo becco...io ti parlo, ti parlo ma tu non mi puoi capire! Beh, vado, ciao, fai il bravo! (esce)
Zorba- Bravo ragazzo il mio padrone ma non mi dispiace proprio restare solo per un mese. Posso dormire sul divano, farmi le unghie sul tappeto e la vicina la conosco bene: ha un debole per me e mi porter sardine arrostite, tonno ai ferri... sar una vera pacchia! Intanto voglio godermi questo bel sole in terrazza.
Gabb.1 Questo lungo viaggio mi ha sfinito.
Che fame!
Gabb.2 Banco di aringhe davanti a noi!
Gabb.3 Aringhe grasse, saporite...
Keng.- Pancia mia fatti capanna!
Gabb.4 Noo, pericolo, pericolo, c la maledizione del mare!
Gabbiani- Pericolo, pericolo, pericolo!
Gabb.1- Troppo tardi, non ci ha sentito!
Gabb.2-Povera Kengah, non ha visto la macchia di petrolio e adesso le sue penne sono coperte da quel puzzolente liquame.
Gabb.3-Non potr pi volare e noi non possiamo aiutarla!
Gabb.4-Moriremmo anche noi, dobbiamo abbandonarla!
Gabbiani Addio cara, dolce Kengah, addio, addio....
Kengah- Ma cosa mi successo? Oh no, la maledizione del mare!
Per me finita! Uomini, perch ci fate questo?
Per la vostra sete di guadagno distruggete
tutto...tutto. Ma prima di morire voglio fare
un ultimo gesto di amore: voglio deporre un
un uovo. Continuer a vivere in mio figlio.
Ma per fare questo devo riuscire a volare almeno un po.
Ecco, forse se riesco a strapparmi qualche piuma tra le
pi sporche riesco ancora a volare un po!
S, posso ancora volare...ma che fatica, come mi sento
pesante con questa porcheria addosso! Non ce la faccio
pi! Cado!
Zorba- Che brutto atterraggio! E come sei sporca, e come
puzzi !Ma cosa ti successo?
Kengah- La maledizione del mare mi ha colpito. Io sto per
morire!
Zorba- Non dire cos! Corro subito a cercare aiuto.
Kengah- Aspetta! Prima di andare via devi farmi tre promesse!
Zorba- Ti prometto tutto quello che vuoi! Parola di gatto.
Kengah- Cercher di deporre un uovo prima di morire.
Prometti che non lo mangerai!
Zorba- Ma figurati se mangio il tuo uovo!
Kengah- E devi proteggere il mio piccolo!
Zorba- Non ti preoccupare, lo protegger!
Kengah- E, quando sar il momento, devi insegnargli a volare!
Zorba- Cosa? Ma s, te lo prometto...ma ora lasciami andare a
cercare aiuto.
Kengah- Grazie gattone, sei buono e generoso. Ti affido mio figlio!
Zorba So io chi devo cercare! Colonnello un gatto saggio che
sapr di sicuro trovare una soluzione. Ma devo fare presto
perch quella povera gabbiana sta proprio male!
Gatto di strada 1- Accidenti, amico, vedi anche tu quello che vedo
io? Ma che bel ciccione!
Gatto di strada 2- E com nero! Sembra una palla di catrame!
Dove stai rotolando, palla di catrame?
Zorba- Anche questi ci volevano! Sentite, lo vedete questo?
Ne ho altri nove...
Gatto 1-Volevo solo dire che una bellissima giornata per fare
una passeggiata.....
Gatto 2- Proprio una bellissima giornata e tu sei magrissimo....
Filiamocela, fratello!
Zorba- Meno male che sono riuscito a liberarmi di quei due
scocciatori! Eccomi arrivato, questo il ristorante dove
abita Colonnello. (miagola)
Segretario- Cosa vuoi? E presto per mangiare!
Zorba- Devo miagolare con urgenza con Colonnello.
Segretario- Niente da fare, Colonnello adesso non pu venire.
Zorba- Ma questione di vita o di morte!
Seg.- Allora vedr cosa posso fare.
Colonnello- Quei maledetti topi hanno rosicchiato i tappi dello
champagne. Ma se li acchiappo...
Seg.- Colonnello, Zorba la sta cercando per una questione di vita
o di morte!
Col.- Cosa c, guaglione?
Zorba- Colonnello, caduta sulla mia terrazza una povera
gabbiana tutta sporca di petrolio. Dice che sta per morire
Col.- Poveretta! E tu vuoi che noi laiutiamo! Ma come si toglie
il petrolio dalle piume di una gabbiana?
Seg.- Potremmo chiederlo a Diderot, quel gatto del museo che
sta tutto il giorno col muso su quei libroni...come si chiama?
Col.- Empicoledia....
Seg.- No, enciclopedia!
Zorba- Buona idea, andr da Diderot.
Col.- Andremo insieme, i problemi di un gatto del porto sono i
problemi di tutti i gatti del porto!
Seg.- Speriamo che Mattia, la scimmia che fa la guardia, ci lasci
passare. Ha un caratteraccio!
Zorba- A Mattia ci penso io; presto, andiamo!
Mattia- Non si pu entrare, chiuso!
Zorba- Ma noi non vogliamo visitare il museo, vogliamo solo
miagolare con Diderot!
Mattia- Se volete entrare dovete pagare il biglietto!
Zorba- Senti brutta scimmia spelacchiata, lasciaci passare!
Lo vedi questo? Ne ho altri nove...
Mattia- E va bene, passate ma fate presto!
Mamma mia, che caratteraccio!
Col.- Senti chi parla! Diderot, dove sei?
Did.- E terribile, terribile...
Col.- Cosa successo?
Did.- I topi! Hanno rosicchiato tutta la cartina della Cina!
Col.- Maledetti topi! Ti prometto che il prossimo topo che
faccio fuori lo dedico a te. Ma adesso abbiamo un problema
pi grave e tu puoi aiutarci: una povera gabbiana si sporcata
le piume di petrolio e adesso sta molto male.
Come si toglie il petrolio? Forse nella tua empico...entico...
Seg.- Enciclopedia! EN-CI-CLO-PE-DIA
Col.- S, quella roba l...puoi trovare come si toglie il petrolio!
Did.- Vediamo sotto SMACCHIATORE. La lettera S nel
volume diciassettesimo. Ecco qui, il petrolio si toglie con la
benzina.
Seg.- E dove troviamo della benzina?
Did.- Ce n una bottiglia proprio qui.
Seg.- E come la portiamo?
Did.- Esemplice, bagni la tua coda nella benzina.....
Seg.- Non se ne parla nemmeno! La benzina puzza! E poi perch
proprio io?
Col.- Perch oggi per pranzo ci sono i calamari con la panna...
Seg.- No, no, no.....hai detto calamari...con la panna? Slurp!
Col.- Presto ,bagnati la coda se li vuoi mangiare....
Narr.- E cos Segretario intinse la sua coda nella benzina poi i
tre gatti corsero a perdifiato a casa di Zorba ma era troppo
tardi, la povera gabbiana ormai era senza vita.
Col.- Povera guagliona, non ce lha fatta!
Seg.- E io che mi sono sporcato la coda per lei! Adesso puzzer di
benzina per tutta la vita!
Zorba E invece ce lha fatta! Guardate, un uovo! E riuscita a
deporre il suo uovo e io ho promesso...
Col.- Le promesse dei gatti del porto vanno mantenute! Ti
aiuteremo noi. Andiamo a leggere sulla empi...
Zorba e Segr.- EN-CI-CLO-PE-DIA!
Col.- S su quella cosa l, andiamo a leggere come si cova un uovo.
Tu intanto tienilo al caldo. Torneremo presto!
Zorba- Tenerlo al caldo? E come faccio? Forse il posto pi caldo
il terrazzo....
Vicina- Zorba, tesoro, sono qui!
Zorba- Anche questa ci voleva! Se scopre luovo capace di fare
una frittata!
Vicina Micione, vieni qui, non hai fame oggi? Perch te ne stai
In terrazza? Ti ho portato le sardine arrostite...
Che strano questo gatto, di solito mi fa tante feste!
Beh, se non hai voglia di mangiare adesso, mangerai dopo.
Intanto ne approfitto per mettere un po dordine.
Cominciamo dalla terrazza, c tanta sporcizia! Prendo la
Scopa e butto via tutto.
Zorba NO!
Vicina- Chi ha parlato? Siamo solo io e il gatto! Forse mi sono
immaginata. Ma dov Zorba?
Rumore di vetri rotti
Zorba, cosa hai combinato?
Zorba- Cosa mi tocca fare per mantenere una promessa! Ecco, qui
sar pi al sicuro!
Narratrice Cominciarono cos lunghi giorni noiosi per il povero
Zorba, interrotti solo dalle visite dei suoi amici che gli
portavano da mangiare e lo incoraggiavano ad aver pazienza.
Zorba trascorreva quasi tutta la giornata seduto sulluovo
e ormai temeva che non nascesse pi niente finch un
giorno...
Zorba- Cosa stato questo rumore? Ma luovo si sta muovendo!
Mio Dio, sta nascendo!
Gabb.- Mamma, sono qui! Ciao mamma, che bella mamma che ho!
Zorba- Non sono la tua mamma! Sono un gatto!
Gabb.- Allora sono un gatto anchio. Mamma, ho fame!
Zorba- E cosa posso darti da mangiare? Prova ed assaggiare i miei
croccantini.
Gabb.- Non mi piacciono. Ho tanta fame mamma!
Zorba- E cosa posso darti da mangiare? Non ho altro! Se non avessi
mangiato tutte le sardine! Tu sei un uccello, aspetta, gli
uccelli mangiano gli insetti e qui ci sono gustosissime
mosche. Adesso te ne prendo una....ecco, assaggia!
Gabb.- Buona, mamma, ancora...ancora!
Gattaccio 1- Guarda, amico, il ciccione fa ginnastica, sta cercando
di dimagrire!
Gattaccio 2- Guarda che stile! Senti, palla di grasso, ti stai
preparando per un concorso di bellezza?
Zorba Se quei due vengono a tiro dei miei artigli!
Gabb.- Grazie mamma, ho la pancina piena, adesso faccio la nanna.
Colonnello E nato, nato!
Diderot- Congratulazioni, un bellissimo pulcino. Ma ... terribile,
terribile, terribile....
Col.- Cosa c di cos terribile?
Did.- Il piccolo non ha nulla da mangiare!
Zorba- E vero, ho dovuto dargli alcune mosche, sapeste che fatica
prenderle, adesso cosa gli do se ha ancora fame?
Col.- Non c problema: Segretario, vai nella cucina del ristorante
e porta qui una sardina!
Segr.- Perch proprio io? Segretario, vai di qua, Segretario, vai di
l, Segretario bagna la coda nella benzina! Mi puzza ancora la
coda di benzina. Perch sempre io?
Col.- Perch...perch oggi a pranzo abbiamo calamari ripieni......
Segr.- Calamari ripieni? Slurp...corro subito!
Gabb.- Mamma, chi sono quelli?
Zorba- Non ti preoccupare, sono amici, buoni amici...
Col.- Ti ha chiamato mamma, che tenero! Bene, caro guaglione,
hai tenuto fede alla prima promessa e stai mantenendo la
seconda, ti resta solo la terza....
Zorba- La pi facile: insegnargli a volare! Noi gatti siamo specialisti
del volo!
Did- Non ti preoccupare, studier notte e giorno sulla mia
Enciclopedia per scoprire i segreti del volo.
Col.- S, ti aiuteremo noi a mantenere la terza promessa. Tutti per
uno....
Zorba- Uno per tutti!
Vicina- Micione, ti ho portato la pappa!
Zorba- La vicina...presto, filate...e tu nasconditi qui sotto!
Vicina- Zorba, ti ho portato filetti di trota oggi! Vieni qui a
farmi qualche coccola! Che strano questo gatto, sembra
che non abbia fame! Che sia ammalato? Beh, ti lascio qui il
pesce, domani vengo per le pulizie!
Zorba- Adesso puoi uscire, non c pi pericolo ma domani,
quando torner, come far a nasconderti?
Gabb.- Mamma, aiuto!
Gattaccio 1- Siamo stati fortunati a trovare questa
gustosissima colazione!
Gatt.2- Quello che mi piace degli uccelli sono le ali!
Questo qui le ha piccole ma saranno di sicuro molto
saporite!
Gabb.- Mamma, aiuto!
Zorba- Gi le zampe da quel piccolo!
Gatt.1- Signora, non volevamo far niente di male a suo figlio!
Gatt.2- Siamo gatti vegetariani! Volevamo solo vedere da vicino il
suo bel figliolo!
Zorba- Sciocchi, non sono una gabbiana, sono un gatto e maschio,
per giunta!
Gatt.1- E proprio il caso di dire che qui gatta ci cova....
Gatt.2- Fratello, filiamocela......
Gabb.- Mamma, mi volevano mangiare!
Zorba- E vero, qui non sei al sicuro. Vieni con me, andiamo nel
Museo di Diderot, l ci sono meno pericoli.
Gabb.- Io ho una mamma molto coraggiosa e non ho paura!
Zorba- Ma ho paura io: su, andiamo!
Did.- Zorba, che bella sorpresa! Entrate finch Mattia dorme!
Ci sono anche Colonnello e Segretario.
Zorba- Ciao, amici. Posso lasciare qui il pulcino finch non ha
imparato a volare? A casa mia ci sono troppi pericoli.
Did.- Ma certamente, tra tutti gli uccelli impagliati che ci sono
nessuno si accorger di lui.
Segr.- Ma un lui o una lei? Bisognerebbe scoprirlo per dargli un
nome.
Col.- E come facciamo a capire se un guaglione o una guagliona?
Seg.- Sopravento qui: lui un vero gatto di mare, vive su una
delle navi del porto e conosce tutti i segreti delle creature
del mare. Vado a chiamarlo.
Col.- E proprio quello che stavo per dire io. Quel guaglione mi
toglie sempre i miagolii di bocca!
Gabb.- Mamma, aiuto!
Topo- Ma che bel pulcino! Ma che gustoso pranzetto!
Zorba- Hai fegato, topo a venire qui dove ci sono due gatti...
Topo- Errore, voi siete due ma noi siamo tanti e prima o poi
faremo un pur di questo pulcino.
Zorba- E noi faremo un pur di topi....Senti, voglio parlare con il
vostro re.
Topo- Io sono il re dei topi.
Zorba- Cosa volete per lasciare in pace questo pulcino?
Topo- Passo libero per il cortile.
Zorba- Daccordo Ma solo di notte, quando gli umani non vi
vedono. Anche noi abbiamo la nostra dignit da salvare.
Topo- Affare fatto .Allora niente pur di pulcino...
Zorba- E niente pur di topi....e adesso fila via...
Colon.-E la prima volta che i topi e i gatti fanno un accordo ma
bisognava farlo....Topacci maledetti, vedrete cosa vi
succeder quando il pulcino imparer a volare. Come vanno i
tuoi studi Diderot?
Did.- Sto studiando su tutti i volumi dellenciclopedia. Volume
uno, lettera A: aviazione, ali, aeroplani; volume decimo,
lettera L : Leonardo e i suoi studi sul volo, lettera.....
Mattia- Non si passa, non si passa, prima devi pagare il
biglietto....Sacco di pulci, paga il biglietto!
Soprav.- Per i denti del barracuda, mi ha chiamato sacco di
pulci ! Per le pinne del pescecane leva le ancore, macaco!
Ehi di bordo, mi avete fatto chiamare?
Colon.- Finalmente sei arrivato, capitano, non sai quanto
avevamo bisogno di te. Una povera gabbiana morta per
colpa di una macchia di petrolio e Zorba ha promesso che
avrebbe protetto il suo pulcino e gli avrebbe insegnato a volare
Soprav.- Per linchiostro del calamaro, succedono cose terribili
nel mare. A volte mi chiedo se certi umani sono impazziti
perch stanno trasformando il mare in unimmensa pattumiera.
La mia nave ha appena dragato il porto e non potete
immaginare cosa non abbiamo tirato fuori: bidoni dinsetticida
pneumatici e migliaia di quelle maledette bottiglie di plastica.
Did- E terribile, terribile, se le cose vanno avanti cos tra poco
la parola inquinamento occuper tutto il nono volume, lettera
I, dellenciclopedia!
Soprav.- E cosa posso fare per questo povero pulcino?
Col.- Solo tu conosci i segreti del mare e puoi dirci se maschio
o femmina.
Soprav.- Per le zampe del granchio, una bella pulcina che un
giorno deporr tante uova quanti sono i peli della mia coda!
Segr.- Visto che la pulcina ha avuto la fortuna di cadere sotto
la nostra protezione propongo di chiamarla Fortunata.
Soprav.- Per il fegato del merluzzo, proprio un bel nome!
Did.- Sono sicuro che un giorno far qualcosa di straordinario
e allora il suo nome sar inserito nel sesto volume, lettera F
dellenciclopedia!
Tutti i gatti- Ti salutiamo, Fortunata, amica dei gatti, urr,
urr, urr! ( i gatti escono )
Fort.- Sono proprio una gattina fortunata perch ho tanti amici
Mattia- Quanto sei stupida!
Fortunata- Perch mi dici questo, signora scimmia?
Mattia- Perch quei sacchi di pulci ti hanno convinto che sei uno
di loro. Ma guardati il corpo: i gatti hanno quattro zampe e
tu ne hai due, i gatti sono coperti di pelo e tu hai le piume,
e la coda, dov? Tu sei matta come quel gatto che passa la
vita a leggere ed a miagolare terribile, terribile...Stupido
uccellacccio! E lo vuoi sapere perch ti viziano i tuoi amici?
Perch aspettano che tu ingrassi per fare un bel pranzetto!
Ti divoreranno con le piume e tutto il resto! Ah, ah, ah...
Zorba- Fortunata, per festeggiare il tuo nome abbiamo
preparato una torta di gamberi, vieni a mangiare!
Fort.- Non ho fame....
Zorba- Coshai? Stai male?
Fort.- Tu vuoi farmi mangiare per farmi ingrassare....
Zorba- Io voglio solo che tu diventi sana e forte!
Fort.- Per mangiarmi con i tuoi amici.....
Zorba- E chi ti ha detto queste sciocchezze?
Fort.- Mattia, e mi ha detto anche che non sono un gatto!
Zorba- Sei una gabbiana, Fortunata, su questo Mattia ha
ragione, ma solo su questo. Noi ti vogliamo tutti bene
e ti abbiamo protetto fin da quando sei uscita dalluovo
perch io lho promesso alla tua povera mamma. Tu non sei
un gatto, sei una gabbiana e, per questo, devi imparare a
volare.
Gabb.- Ma io non voglio volare, voglio essere un gatto.
Senti, mamma, ho imparato a miagolare...miao...
Zorba- Tu devi essere quello che sei. Vedrai, volare sar
bellissimo.
Gabb.- Volare mi fa tanta paura!
Zorba- Io ti sar vicino, non devi avere paura.
Gabb.- Mi sarai vicino, mamma?
Zorba- Sempre, sempre.....(escono)
Diderot- Siamo pronti per la prima prova?
Gabb.- Pronti!
Did.- Controlliamo gli aspetti tecnici. Controllare la stabilit
dei punti di appoggio A e B.
Gabb.- Punto A e punto B stabili!
Did.- Perfetto, ora controlliamo lestensione dei punti C e D.
Gabb.- Punto C e punto D pronti!
Did.- Pronta al decollo?
Gabb.- Pronta!
Did.- Allora comincia la rincorsa...pi veloce, pi veloce!
Ora allunga i punti C e D! Spingi laria verso terra
(Fortunata cade e tutti i gatti laiutano ad alzarsi)
Gabb.- Sono una buona a nulla!
Zorba- Non si vola mai al primo tentativo, ma ci riuscirai.
Adesso vai a riposarti.
Diderot- Non capisco, ho esaminato la teoria del volo con
grande cura, eppure abbiamo fallito!
Segr.- Forse non pu volare, forse ha vissuto troppo tempo
con noi ed ha perso la capacit di volare.
ZorbaRiconosciamo che non siamo capaci di insegnarle a volare.
Dobbiamo chiedere aiuto fuori dal mondo dei gatti.
Col.- Miagola chiaro, caro guaglione, cosa vuoi dire?
Zorba- Chiedo il permesso di infrangere il grande tab e di
chiedere aiuto ad un umano.
Segr.- Sei matto? Sai cosa succederebbe se gli umani
scoprissero che i gatti sanno parlare nella loro lingua?
Diderot- Lo scriverebbero nellenciclopedia!
Sopr.- Tu pensi solo allenciclopedia! Per i denti del pescecane,
ci tratterebbero come i pappagalli, che sono costretti a
ripetere sciocchezze......
Segr.- Giornalisti, televisione, scienziati....addio libert!
Soprav.- Ci chiuderebbero in gabbia, ci tormenterebbero...
Zorba- Ma se troviamo lumano giusto, che sappia mantenere il
segreto?
Col.- Dobbiamo correre questo rischio se vogliamo che quella
povera guagliona possa volare. Di chi ci possiamo fidare?
Soprav.- Il mio capitano un uomo in gamba.....
Segr.- Cosa vuoi che sappia del volo?
Zorba- Il mio padroncino andrebbe bene, ma purtroppo in
vacanza!
Did.- Cosa ne pensate di Henry?
Segr.- No, un gran chiacchierone, si lascerebbe sfuggire il
segreto.
Col.- Zitti, arriva qualcuno!
Poeta- Bianco gabbiano...che voli lass...dimmi, del cielo cosa sai
tu? E dopo come pu andare avanti? Ah, ecco....sollevi e
spieghi le grandi ali, con snello volo rapido sali....
Col.- Chi ?
Segr.- E il padrone di Bubulina, la gattina siamese. E un poeta.
Col.- Allora lui va bene.
Diderot- Perch, lui sa volare?
Col.- Non avete sentito la sua poesia? I poeti sanno volare con
le parole. E poi il mio istinto infallibile mi dice che di lui ci
possiamo fidare. Zorba, ti autorizzo a rivelare a lui, e solo a lui
il nostro segreto.
Zorba Grazie, Colonnello.
Poeta- Ciao bel micione, ti piace la mia poesia?
Zorba- E molto bella.
Poeta- Pa...pa...parli?
Zorba- Lo fai anche tu e io non mi stupisco. Per favore, calmati!
Poeta- U...un gatto che parla?
Colon.- Tutti noi gatti conosciamo la vostra lingua ...
Did.- Io conosco molte lingue, le ho studiate con cura...
Colon.- Abbiamo deciso di rivelarti il nostro segreto perch
abbiamo un problema e speriamo che tu possa aiutarci.
Segr.- Ma devi mantenere il segreto, non devi dirlo a nessuno!
Soprav.- Per i baffi del tricheco, devi promettere di non dirlo a
nessuno. E anche voi, zitti...(al pubblico)
Poeta Prometto, prometto...ed ora, gatti, miagolate, qual il
vostro problema?
Zorba C con noi una gabbianella. Sua madre morta per
colpa di voi umani perch finita in una macchia di petrolio.
Prima che morisse le ho promesso che avrei covato luovo...
Segr.- E questo lo ha fatto!
Zorba che lavrei protetta...
Segr.- Ha fatto anche questo!
Zorba- e ho promesso che le avrei insegnato a volare....
Did.- E questo il problema. Ho studiato con cura la teoria del
volo, gli studi di Leonardo...ma non riesce a volare!
Poeta Il volo nel suo cuore, non ha bisogno di teorie, basta
portarla in un posto alto e questa la notte giusta.
Col.- Perch?
Poeta Perch sta per scoppiare un temporale e i gabbiani
amano lacqua e il vento....
Zorba- Hai detto un posto alto?
Poeta Certo, e so anche quale, il campanile di San Michele.
Le ali dei gabbiani sono troppo lunghe per potersi sollevare
da terra!
Did.- Ecco dove sbagliavo! Da un posto alto....
Col.- Sapevo che potevamo fidarci di te.
Il mio istinto non sbaglia mai! Fortunata, vieni qui.
Fort.- Cosa c?
Zorba- Fortunata, questa notte volerai. Questo umano ti
aiuter.
Poeta Ciao, Fortunata, cos che ti chiami, vero?
Fort.- Buona sera, signore.
Poeta- Vieni con me.
Zorba- Fa come dice lui e volerai.
Fort.- Mamma, ho paura...
Zorba Vengo con te, non avere paura!
Poeta Siamo arrivato e... perfetto, sta piovendo!
Zorba- Ora volerai. Respira. Senti la pioggia: acqua...
Fort.- Mi piace, mamma...(scompare dietro il campanile)
Zorba- Apri le ali e vola!
Fort.- Ti voglio bene, mamma, non ti dimenticher mai e anche
gli altri gatti...
Zorba- Vola!
Tutti i gatti Vola!
Gabbiani- Vola, sorella, vieni con noi...
Kengah- Vola, figlia mia!
Fort- Sto volando ,mamma, sto volando!
Zorba- Addio, Fortunata, vienici a trovare quando passi per
Amburgo!
Fort.- Torner, bello volare....
Gattaccio 1 Il nostro pranzetto volato via!
Gattaccio 2- Pazienza, ci consoleremo con qualche topo!
Zorba Grazie, poeta, sei riuscito a farla volare.
Poeta Sono felice di avervi aiutato perch cos almeno ho
Potuto rimediare ad uno dei tanti guai che la mia specie
ha combinato. Sono felice anche perch ho scoperto che
voi parlate. Adesso so che posso leggere le mie poesie a
Bubulina!
Segr.- Mi ha detto che le piacciono molto!
Bambino- Zorba, sono tornato. Cosa fai in giro a questora?
Chiss come ti sei annoiato mentre sono stato via...Gi, io ti parlo sempre ma tu non mi puoi capire....
Canto
Fine
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