La piccola fiammiferaia

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LA PICCOLA FIAMMIFERAIA

Parte la musica di Borodin alta

Entra la narratrice , si siede e inizia a leggere, la musica si abbassa in sottofondo:

In un posto lontano da qui, un giorno di dicembre di chissà quale anno, c’era una povera bambina orfana che per vivere era costretta a vendere fiammiferi per le vie della città.

 Il vento soffiava gelido e faceva tremare tutto ciò che toccava mentre la neve scendeva lenta e copriva di bianco ogni cosa: era una sera veramente fredda, forse la sera più fredda dell’anno!

La bimba girava tra i  passanti dicendo  “Per favore comprate i miei fiammiferi”, “ Per piacere signori comprate ,comprate i miei fiammiferi”, ma la risposta era sempre la stessa: “Va via stracciona, non vedi che abbiamo fretta?”, “ Via , via bambina ho da fare!”

Che tristezza, non era riuscita a vendere neanche un fiammifero !

E allora… si sedette in un angolino, tra due case, e si strofinava mani, gambe e piedi, cercando di scaldarli un  pochino….

.

Appoggia il cestino a terra e comincia a battere i piedi e a strofinarsi le braccia.

Nel frattempo i passanti escono piano piano.

La musica si abbassa I passanti escono

….ma era troppo freddo e non riusciva a smettere di tremare. Poi pensò: “Ah! Se potessi accendere almeno un fiammifero, mi scalderei un  pochino!”.

LTOGLI MUSICA 1 METTI MUSICA 2 SENZA FARLA PATIRE

Ma era indecisa, non poteva sprecarli così…. Ci pensò ancora un pochino e poi decise:era troppo freddo! Ci voleva assolutamente il fuoco di un fiammifero!

PARTE MOHICANS

Ne tirò fuori uno e  lo accese .Il fiammifero scoppiettò, fece qualche scintilla e poi bruciò con una fiamma gialla e rossa,  come una piccola candela. Che strana luce …

Danza del fuoco - Ultimo dei moicani

La piccola fiammiferaia non riusciva a credere ai suoi occhi :lingue di fuoco calde e allegre le danzavano intorno e la scaldavano dolcemente…..

Ballo del fuoco

Quella sensazione meravigliosa all’improvviso sparì e si ritrovò tra le mani solo un piccolo pezzettino di fiammifero bruciato. Allora non ci pensò su due volte e prese un altro fiammifero, lo accese e….

Parte musica  volume normale “La campanella”,

entrano dei bambini che portano dolci e leccornie varie correndo qua e là, la bambina  si alza e cerca di prenderli  ma non ci riesce.La musica si interrompe all’improvviso…

Non riusciva a credere ai suoi occhi.

 Questa volta la bambina sentiva una specie di calduccio saporito. Si , insomma, sentiva il profumo di cibi caldi e appetitosi che scappavano di qua e di là come se dicessero: “Se mi prendi mi mangi, se mi prendi mi mangi!”.

E beh , la piccola fiammiferaia che non mangiava da giorni cominciò a rincorrerli cercando di catturarne qualcuno…

Riparte music “La campanella” e riprende la rincorsa.

Stop musica , bambini escono e fiammiferaia rimane sola.

Era sicura di poterne prendere almeno uno ma, chissà come tutto sparì e si ritrovò ancora una volta sola , affamata e gelata con un piccolo pezzettino di fiammifero bruciato nella mano!.

“Uffa!” disse e, senza pensarci ,prese  ancora altri fiammiferi e uno alla volta li bruciò tutti  fino a quando non ne restò uno solo, l’ultimo.

Lo guardò con tenerezza, gli diede un bacino e lo accese…

Il fiammifero prima scoppiettò… fece qualche scintilla  e poi bruciò lento…

Parte musica OH HOLY NIGHT sottofondo molto bassa

Che strana luce.. e quante scintille ancora ne vennero fuori! Tante e tante scintille che si trasformarono in tante piccole stelle che le danzavano intorno come farfalle

   entrano i bambini stella e si posizionano  a semicerchio  sulla scena ... insieme ai bambini entra anche la nonna che si mischia alle stelline.

La musica si abbassa e la narratrice riprende il racconto.

La piccola fiammiferaia era estasiata : sembrava che tutte le luci di tutti gli alberi di Natale, insieme a tutte le stelle del cielo, avessero deciso di fare una festa e di danzare insieme…

All’improvviso vide una stella diversa, bizzarra, che attraversò il cielo scuro veloce e solitaria.  “O mamma mia! Qualcuno muore!” pensò tra sè, poiché la nonna prima di morire le aveva detto : “Quando una stella cade, un’anima sale a Dio”.

Poi, guardando meglio si accorse che quella stella era proprio la sua amata nonnina . “O nonna- gridò allora- prendimi con te prima che la fiamma si spenga, non sparire come tutte le altre cose!”

La nonna intanto si avvicina  …si abbracciano,le stelle continuano a muoversi lentamente.

Sono qui per te disse la nonna non temere ma prima di portarti via con me voglio farti vedere una cosa meravigliosa … guarda  (indicando mentre la nonna parla si avvicinano Maria e Giuseppe e si sistemano al centro della scena)

Musica su…..

Le stelline si avvicinano e si siedono intorno a semicerchio e si muovono piano,  Giuseppe fa segno di stare zitte e  una alla volta si addormentano.

Si abbassa la musica  e poi stop

Intanto metti ninna nanna di Bella n5 senza volume

La piccola fiammiferaia  non sentiva più freddo né tristezza né solitudine.PIANO PIANO ALZA VOLUME Teneva forte la mano della nonna e con lei salì su nel cielo per diventare nella notte di Natale, la stella più luminosa del cielo…..

nonna e bimba si allontanano ed escono di scena ,

Maria culla il bambino.

 Le stelle si dispongono per il saluto finale . Entrano tutti i partecipanti e infine nonna e Fiammiferaia.

 Inchino. Saluto e….. che DIO ce la mandi buona.