La
ragazza che non sapeva inginocchiarsi
monologo
libero adattamento da
Diario e Lettere di Etty Hillesum
di
Gabriella
Schina
Etty seduta su un vagone aperto di un treno-merci, nel campo di smistamento
olandese di Westerbork. Sono le sei del mattino; il treno partir alle 11. I
convogli sono diretti ad Auschwitz, Treblinka, Sobibor, ma la destinazione
ignota ai deportati. Etty, su un piccolo quaderno, cerca di appuntare gli
avvenimenti che precedono la partenza, tornando a scorrere pagine del suo diario.
(I brani scritti in corsivo indicano la dimensione del ricordo).
Etty
Avanti allora! E' un momento penoso, quasi insormontabile. Dai Etty! Forza,
devi farcela ancora, hai scritto ovunque nella cuccetta, negli angoli pi
nascosti del campo, su una carriola, cerca le parole coraggio! Una volta ho
detto che avrei voluto scrivere parole inserite armoniosamente nel silenzio,
poche parole, pennellate su uno sfondo muto, fatto da Dio, ma qui, devo
impugnare questa piccola penna stilografica come un martello, e le parole
devono essere come tante martellate per raccontare tutto!
(guarda il cielo) E quasi giorno si sono fatte le sei , il treno partir alle
11, cominciano a salire coi bagagli, (fa segno con la mano come per ricacciare
indietro una persona che sta per salire, con voce soffocata le urla ) via,
via, vai viatorna nella baracca, corrinon puoi stare quisolo quelli che
devono partire. Ossessivo, puntuale, come ogni marted, ha tagliato in due
il campo una fila di interminabili vagoni merci, vuoti, a terra i materassi di
carta sono per i malati; spuntano le uniformi, verdi! .Nere, dovrebbero
essere nere come ha detto il piccolo Peter . Le donne coi bambini in braccio,
non riescono a stare dentro (guardando il cielo )laria cos fresca.
Quanti sono e i sorveglianti, pochissimi, non possibile, ridicolo!
(guarda il treno) Si direbbe che il treno sia pieno.
(guarda altri che arrivano) Come faranno a starci tutti questi altri? (Con
finta e ironica sorpresa) Ecco il comandante! Le stelle famose della rivista
entrano in scena soltanto nel gran finale! Dicono che ha charme e che ben
disposto verso gli ebrei, ha poteri assoluti sulla vita e sulla morte; poco
tempo fa ha deciso che il nostro vitto doveva essere cambiato, ceci grigi
invece che cavolo; oltre che il vitto segue anche la vita artistica del campo,
per non parlare del nostro cabaret, sembra sia arrivato ad assistere per tre
sere di seguito allo stesso spettacolo, ridendo per le stesse tristi battute,
ha fondato un coro maschile che per suo ordine ha cantato Sei bello accanto a
me Sembra comunque che anche i bambini devono passarsela bene con lui, in
ospedale hanno un pomodoro al giorno!
Pare che ieri si sia molto infuriato, perch un ragazzo in pigiama celeste
scappato dallospedale, si nascosto in una tenda. Ha perso la testa, gli
altri gli hanno dato la caccia, altrimenti decine di persone sarebbero state
prese al suo posto. Comunque sono dovute partire lo stesso! cinquanta! per
dare esempio! cinquanta vittime per un attimo di confusione ma la colpa non
sua chiss poveretto che cosa dovr sopportare nel viaggio.
Era estate quando arrivai qui. Fino a quel momento del Drenther sapevo solo che
cerano molti dolmen e nientaltro e poi, ecco (si guarda attorno) ci ho
trovato un villaggio di baracche di legno, incorniciato di cielo e di
brughiera, e i lupini gialli, bellissimi; nel mezzo e tuttintorno il filo
spinato e tante vite umane
(Si guarda attorno) Un poetaservirebbe un poeta per raccontare tutto
questo,me lha detto un anzianouna sera destate, stavo mangiando il mio
cavolo rosso vicino al campo giallo di lupinisi dovrebbe scrivere la cronaca
di Westerbork. Pensavo di essere soladopo un attimo, da sinistra una voce
stanca: si signorina, ma ci vorrebbe un poetaun grande poeta.
(Lettera) Dicembre 1942
Vi scrivo su richiesta del vostro amico Dr. K, mi ha raccontato di voi in modo
cos trascinante che mi ha convinto a farlo. Sono arrivata a Westerbork dopo
aver lasciato, dopo soli 15 giorni, limpiego nell Ufficio del Consiglio
ebraico ad Amsterdam, un ambiente a met tra linferno e il manicomio,
naturalmente non si potr mai pi riparare al fatto che alcuni ebrei
collaborino a far deportare tutti gli altri. Ho chiesto allora di essere
inviata qui al campo, ho rinunciato al sicuro, voglio esserci, voglio capire.
Era il 30 luglio 1942, allinizio registravo i nuovi arrivi, smistavo la posta,
poi sono stata assegnata come assistente alle baracche dellospedale; posso
usufruire di permessi limitati che mi consentono di rientrare a casa.
Westerbork era stato costruito nel 1939 per raggruppare rifugiati ebrei,
tedeschi o apolidi, che fossero entrati nei Paesi Bassi; il 1 luglio del 1942
pass sotto il comando tedesco diventando ufficialmente campo di
transito.
Nel campo gli ebrei sono divisi per liste:i residenti a lungo termine, gli
ebrei battezzati, di origine portoghese, quelli con matrimonio misto, quelli
pronti per partire per la Palestina, la lista Puttkamer, la lista Calmayer:
quelli che sperano di provare le loro origini ariane.
Che cosa aggiungere: c un comandante olandese e uno tedesco, un orfanotrofio,
una sinagoga, una piccola cappella mortuaria , costruiranno un manicomio e una
prigione pi grandeuna prigione dentro una prigione; si possono ricevere
lettere, meglio se cartoline postali, pacchi di viveri e di indumenti, sempre
attraverso il consiglio Ebraico..
Nelle baracche si muore di freddo, i letti di metallo senza materassi n
coperte, nelle cuccette si vive e si muore, si mangia e si malati.
Ma il centro della vita di Westerbork ruota tutto attorno ad unico,
terrificante avvenimento:la partenza ogni marted del treno. Il numero dei
deportati deve essere quello stabilito, da 1600 a 2500. La destinazione?sconosciuta.
(rivolta a Jopie) Jopie, io, te, Kormann, Mechanicus condivideremo
onestamente il freddo, il buioe la minestra di piselli e il filo spinato
forse sapremo sopportare insieme ogni cosa e poi non credi, avremo belle
storie da raccontarci.
Jopie, e questi graffi sul viso?se almeno circondasse solo il campo, anche
tra le baracche,un labirinto impenetrabile il filo del ventesimo secolo!
Jopie andiamo a vedere il tramonto sbrighiamoci prima che il sole sparisca
dietro ai lupini di questo filo spinato, non lasciamoci consumare dal
dolore,non lo dobbiamo fuggire, no non sono strana, ascoltami senza
prendermi in giro,penso che il dolore abbia sempre preteso il suo postoin una
forma o nellaltra, vedi, come noi, si pu essere stanchi come cani,
piegati dalla sofferenza, ma dentro,dentro di noi c qualcosa che non ci
abbandoner mai pi, e se non ci render pi umani, e liberi dalle piccolezze,
sar stato inutile.
Amico mio,stenditi qui, sulle mie gambe, la vita e la morte, il dolore e la
gioia, le vesciche ai piedi, il gelsomino dietro la mia casa di Amsterdam, le
persecuzioni,le atrocit, ci portiamo dentro proprio tutto Jopie,Dio, il
cielo, linfernoe la terra e i secoli, tanti secoli, tutto, tutto, come
un unico insieme potente e lo accetto, comincio a capirlo, abbiamo il dovere
di vivere nel modo migliore, convinti fino allultimo respiro, che chi verr
dopo di noi non dovr pi ricominciare tutto da capo(allimprovviso le sembra
di riconoscere un volto) Jopie guarda ma non Van Golden? (stupita) e
quello Shaapsignor Shaapsignor Shaap sono Etty Etty HillesumSi ricorda
dottore?la signorina che vuole tornare a Westerbork!.
Cominciano ad arrivare tutti proprio tutti, Ter Braak, Pos, Du Perron;
(rispondendo a Jopie)Willen Bonger? morto!il prof. Borger indimenticabile
per me. Ricordo quella mattina che se ne andava lungo lIjsclub, goffo,
pesante, con gli occhiali azzurri sulla testa, il porto era in fiamme. Fissava
di traverso il cielo,non mi scorder mai quella scena, corsi fuori senza
mantello,buon giorno prof. Bonger, ho pensato molto a lei in questi ultimi
giorni,laccompagno un pezzetto, mi guardava, non aveva la minima idea di
chi fossi, malgrado due esami e un anno di lezioni ma in quei giorni cera
tanta familiarit tra le persone, e io avevo continuato a camminargli a
fianco,era il giorno in cui tutti cercavano di scappare in Inghilterra, gli
chiesi se avesse senso fuggire,la giovent deve rimanere qui mi rispose la
democrazia vincer di certo, ma alcune generazioni ne faranno le spese.
Il feroce Bonger era indifeso come un bambino, quasi dolce sentii un bisogno
irresistibile di mettergli un braccio attorno alla vita e di guidarlo, e cos
camminammo,era affranto,pieno di benevolenza,lo salutai e gli presi la mano
tra le mie, chin il capo con gentilezza, mi guard e con una solennit
quasi comica mi disse :mi ha fatto piacere. Alle otto si sparato alla
testa.
(A se stessa) Tutto il mondo va in pezzi ma io mi sento ancora cos ricca il
vuoto non mi entrato ancora dentro, arresti,terrore, campi, separazioni di
padri, madri, sorelle; portiamo in noi il germe di ogni crimine,il marcio che
c fuori, c dentro di noi e non ci sono alternative, dobbiamo estirparlo
...ci potr essere una pace futura solo se prima sar stata trovata da ognuno
in s stesso, solo se ogni essere si sar liberato dallodio contro il
prossimo, di qualunque razza o popolo, se avr superato questodio e lavr
trasformato in qualcosa di diverso. E lunica soluzione possibile.
(guarda verso lalto)Oh Spiermio caro vecchio Spier, sono certa che mi
senti, sei diventato talmente parte del cielo sopra di me, che mi basta
alzare gli occhi per esserti vicino. Che cosa sta accadendo?guarda dove la
tua Etty, non ci crederesti mai,cos piena di acciacchi ancora
resisto,eppure vecchio mio non provo n odio, n amarezza,come quando eravamo
insieme, due allegri turisti,il cielo, anche se cera un sole radioso, era
diventato basso, minaccioso le nostre mani stavano cos bene insieme. Ricordi
quella mattina, quando mi prese una grande stanchezza? non ce la facevo pi
per quanto avevo camminato, allimprovviso mi resi conto che non avrei pi
potuto sedermi in un tram o fermarmi in un caff allaperto come avevamo sempre
fatto. Al ritorno ci aspettava una camera fidata, ci buttavamo sul divano oh
Spieri nostri occhi, le nostre mani,le nostre bocche,si era spento ogni pi
piccolo desiderio, ormai si trattava solo di essere buoni luno verso laltro,
ogni nostro incontro era un addio. Il pigiama celeste la tua espressione
timida,eri seduto sul bordo del letto. Etty, era cos bello ieri, cerchiamo
di stare insieme il pi possibile. Sapevamo bene che quella sicurezza non
lavremmo pi avuta, che saremmo finiti in una baracca a corsie grazie a Dio
hai deciso di morire prima. Tu sai quanto sia stato faticoso il mio
cammino,paura di vivere sfiducia in me stessa, pensavo e amavo in modo
insaziabile e tu non mi eri neanche simpatico, i tuoi occhi grigi,
intelligenti,vecchissimi,leggevi la mia mano quasi fosse il mio viso,la tua
grande bocca, cos sensuale,mi bastava sentire la tua voce al telefono per
avere tutto il mio corpo in subbuglio, le nostre lotte sul pavimento luna
nelle braccia dell'altro,ti volevo mio, solo mioe poi sempre pi ordine e
pace,sei diventato una parte di me, ma dentro ero sempre pi libera;ora
possiedo tutto, Spiertutto, e la mia ricchezza immensa ed anche merito
tuo hai dissolto in me ogni minima tentazione all'odio,anche quiin questo
orrore, ho imparato ad accettare tutto quello che ci tocca,e nonostante
quello che accade, non trovo ingiusta la vita, ma qui tra la gente non lo
posso dire come facevo con te mio caro, ho la mia forza interiore e mi
basta, c' in me una sorgente profonda, la parte pi ricca, in cui mi
riposo,io la chiamo Dio.
Che altro ti posso dire come vedi, la distruzione si avvicina da ogni parte
presto si chiuder il cerchio attorno a noi e nessuna persona buona ci potr
aiutare la nostra ora amara.
(brano musicale)
che buona questa minestra di patate e poi calda. Avete visto? nelle
baracche hanno acceso tutte le luci di Hannukkah ma no Korman mi fanno cos
male i piedi, tanto che non ballo,sei un terribile testardo(accenna motivo
di danza)andiamo a chiamare anche i Mahler, sono cos gentili
Sabato prossimo andr in licenza, mi fermer qualche giorno ad Amsterdam,sono
contenta di incontrare i miei amici,non sto per niente bene, non sono proprio
buona a nulla mi rattrista, qui c tanto da fare, ma non so pi che mi
accade, riesco a vivere solo ingoiando polverine calmanti,qui mi circondano
tutti di premure soprattutto voi.
(si gira verso una persona che sta per entrare) Santo cielo Max, dove hai
trovato quella splendida mantellina? nuova?torner presto,...voi sarete
sempre con me ma poi sar veramente, per poco, ritorner, mi sento attratta
da questo pezzetto di terra in mezzo alla brughiera
(lettera)
Amsterdam 15 settembre 1942
Kormann, mio buon amico,
forse stato tutto un po' troppo. Sono stata costretta a ricordarmi che un
essere umano ha anche un corpo. Avevo creduto che il mio spirito e il mio cuore
potessero sopportare tutto da soli , ma il mio corpo si fa sentire e dice :
alt.
Vivo con la compagnia pi o meno simpatica di un calcolo biliare; un
paradosso,la scrivania,la lampada, lalbero di gelsomino, i canali il
cielo di Amsterdam, qui ogni ebreo darebbe Dio sa che cosa per stare in
ospedale ed evitare a tutti i costi Westerbork e il resto, ...mentre io vorrei
tanto tornare e devo trasferirmi invece in ospedale.
(A se stessa) Mio Dio mi rendo conto solo ora di quanto tu mi abbia dato da
portare. Ti sono riconoscente per aver scelto proprio il mio cuore, ho vissuto
nel campo cos intensamente, che in due mesi ho consumato le riserve di una
vita intera, vorrei riuscire a raccontarlo, dominare tutto con le parole.
L'albero sempre l, potrebbe scrivere la mia biografia, ma non pi lo
stesso,o forse sono io che non sono pi la stessa, mi gira la testa, dovrei
dormire per giorni e giorni, dovrei lasciare andare tutto anche la scrittura,
ma non so smettere, cerco sempre la parola che riassuma tutto, aspetter,
aspetter che maturino le parole per la mia testimonianza,per il cuore
pensante della baracca.
Oh Spier,mio Spier,sei morto alle sette e un quarto di ieri, sono tornata in
tempo,proprio il giorno in cui scadeva il mio permesso,devo confessarti una
cosa strana,io non ho mai visto una persona morta, proprio cos, in questo
mondo dove muoiono ogni giorno migliaia di uomini, io non ho mai visto un
morto e tu sei il primo. Oggi ho baciato ancora la tua bocca. Sono felice che
la tua vita sia finita naturalmente, che anche a te sia toccato un po di
dolore da portare,mio caro uomo viziato, probabilmente non saresti stato in
grado di sopportarlo. Io si che ne sono capace, continuer la tua vita e ti
trasmetter agli altri. Torner ancora una volta in quella strada; un canale e
un ponticello mi separavano dalla tua casa;sar strano,quando suoner il
telefono non sar pi la tua voce con quel modo:Stia un po a sentire. Come
strana Spier,la mia storia, la storia della ragazza che non sapeva
inginocchiarsi una volta ho scritto un racconto intitolato cos, o forse era
la storia della ragazza che aveva imparato a pregare.
Oggi mi sono inginocchiata sulla stuoia di cocco in bagno per te.
Etty
Chiunque abbia la possibilit di sfuggire alle loro grinfie assassine dovrebbe
provarci non ci si pu dare in pasto alla Gestapo un dovere salvarsi devi
fare qualcosa per te, quanto me lo hanno ripetuto, ognuno si dato da fare
per salvarsi (indica la gente attorno) ma tutta questa gente non dovuta
partire? Fuggire, nascondersi, ma che senso ha? e poi se non parto io
qualcuno dovr pur farlo al posto mio, si certo avrei voluto scrivere
diventare una scrittrice, Johanna ha cercato disperatamente di non farmi
tornare a Westerbork, venne a trovarmi a casa, mi parl del mio desiderio, del
bisogno profondo di scrivere, io stavo per partire insisteva che mi
nascondessi ma non volevi diventare una scrittrice? se tu vai l non
riuscirai a sopravvivere pi di tre giorni, tutto ci che avremo saranno solo i
tuoi diari! improvvisamente mi ricordai dei quaderni, corsi su per le scale
per prenderli, quando riscesi era andata via, aveva capito che volevo
affidarglielie partire
(guarda il cielo) Piove e c talmente tanto fango che da qualche parte tra le
costole si deve proprio avere un gran sole interiore, dai Etty coraggio!
Chiss dove finito Korman, (si guarda attorno) ieri mi ha raccontato di un
uomo che ha riempito il suo zaino ed partito spontaneamente, voleva essere
libero di partire quando piaceva a lui, del resto per umiliare qualcuno si
deve essere in due.
(Si gira, guarda il treno) Come ce la faranno a sopportare il viaggio la prima
volta che uno di questi treni passato per le nostre mani abbiamo capito che
non avremmo pi potuto ridere.
Quanta confusione e tutto in mezzo chilometro quadrato in pochi mesi da mille
siamo diventati diecimila, uninondazione umana, arrivano da Rotterdam, da
Heerlen, da Maastrich, da Amsterdam, gli ebrei cattolici, dialetti bavaresi,
olandesi, frisi, tedeschi, polacchi, olandesi con accento tedesco e tedeschi
con accento olandese, fiamminghi, berlinesi, una babele, rapati a zero,
picchiati, maltrattati, bisognerebbe vederli tutti questi deportati le loro
vite sconvolte, abbattute di colpo, spaesati tremanti, le loro sagome
scorrono indifese lungo il filo spinato bisognerebbe vederli camminare per
capire.
Una notte sono arrivate persone vestite solo con la biancheria e le pantofole,
(indignata) tutta Westerbork si spogli fino alla camicia , in un unico gesto
d'orrore! forse noi, possediamo altri organi oltre la ragione; se
riusciremo solo a salvare i nostri corpi da luoghi come questo sar troppo
poco, ci vogliono pensieri nuovi e luminosi, e forse questa vita sbandata
potr fare un piccolo passo avanti .
(Chiedendo a qualcuno non vicino) Sono molti gli anziani? e gli
invalidi?
Poveri vecchi, un capitolo a parte! La mattina si stringono l'uno all'altro
sotto la pioggia, sono cacciati dalle loro baracche per le pulizie. Quella
vecchietta laggi aveva dimenticato gli occhiali e la medicina sul caminetto
di casa, ripeteva, non capisce dove si trova, dove deve andare e perch,
mi ha preso il braccio come se non volesse pi lasciarlo, mi ha detto i
gradini davanti alla porta della mia casetta hanno sempre brillato, non mi
mai capitato di buttare i vestiti sotto il letto prima di dormire. Sono
smarriti poveri vecchi, una mano sulla spalla gi troppo pesante.
(Si gira rispondendo ad una donna) non so risponderle mi dispiace ce la faremo
certo". Ma come posso spiegare a lei vecchia perch a noi ebrei ci
tocca soffrire tanto. (si guarda attorno)Pezzo dopo pezzo il campo stato
amputato, la prossima settimana un altro pezzo e poi un altro ancora, cos
da pi di un anno, settimana dopo settimana, marted dopo marted e non
sappiamo pi nulla di chi partito, non mi resta che parlare con te mio Dio,
(rivolgendosi al cielo) dammi pace e fammi superare ogni cosa, e se non mi
aiuterai pi, allora sar io ad aiutare te, ti metter al sicuro nelle mie
mani, e se questo mi riuscir, allora vorr dire che sar riuscita ad esserci
anche per gli altri.
(si guarda intorno) Certo che di brughiera ne rimasta ben poca dentro il
recinto,solo quellangolino l, mi ci sono seduta spesso al sole, sotto il
cielo azzurro, fra i cespugli; (guarda verso un punto) c anche un ufficiale
che raccoglie i lupini violetti,(benevolmente ironica) ci sar qualche
contadinella in giro
(guarda verso i vagoni)Portano via anche lei stanotte l ho aiutata a
prepararsi aveva solo un pacchetto di pane tostato per il viaggio, era molto
calma, dritta come una ragazza, laltro giorno eravamo sedute insieme al
sole, davanti le baracche, le avevo dato un libro di Spier, alcune ragazzine
si sono sedute vicino a noi, quando partiremo ognuna di noi potr piangere
soltanto tre volte, una ragazza le ha risposto: ma io non ho ancora avuto il
mio tagliando per piangere .
(A se stessa) Mah, quello, quello non il cappello di mamma?pap! sono gli
occhiali di pap, Misha Mischa(si sbraccia) ehi sono qui sono quiqui,
mamma pap pap! (sempre cercando i suoi con lo sguardo) mi hanno vistomi
hanno visto
(con ansia)ora ci sar la registrazione, le ore di attesa, ma qualche amico
mi aiuter; le grandi baracche, li accompagner l .
(rivolta allamico Jopie) No Jopie, non mi aspettavo di vederli, non cos
presto,una sorpresa, una sorpresa che mi ha indebolito. Sono veramente
coraggiosi e non hanno perso neanche il loro senso dellumorismo pap
indifeso,completamente,in pochi giorni il colletto diventato cos largo e
la barba ispida e grigia, fa tanta pena sai. Stanno ammassati in un magazzino
umano,ma li aiuter a superare le difficolt,mi sento forte,ma devi aiutarmi,devo
tenere su pap con il pane,no, non mangia ancora cibi caldi,non c
verso,hai ragione, scriver a Christien,spero di non darle noia.
( lettera) Cara Christien,
sai come potresti rendermi felice e raggiante? Sei disposta ad accogliere
richieste speciali? Con dei fazzoletti di carta!e si possono trovare degli
assorbenti igienicie dei rotolini di bende?e da parte della mamma: esistono
ancora conserve, salsicce e cose simili?Le preoccupazioni per i miei cari mi
consumano pi di ogni altra cosa,oggi sono svenuta due volte; ora soffro
anche di timbriteeh si, perch qui ci sono timbri rossi, verdi, blune
possiamo parlare per ore! (ironica)e il prossimo convoglio chiss che colori
avr!
Sembra che quattrocento persone qui dellospedale partiranno con il treno di
marted,vero che non dovr partire? non ci porteranno via non potrebbe fare
qualcosa per me?",una vecchietta decrepita, ammalata,mi ha chiesto:
crede che in Polonia ci sia assistenza medica?. Ora devo proprio lasciarti, come
vedi ci consentito scrivere solo su una facciata del foglio.
Un saluto
Etty.
(Rivolta a Jopie) Hai visto Jopie,il Consiglio Ebraico in agitazione, sembra
che solo sessanta di noi possano rimanere qui. I miei sono qui ed io comunque
voglio rimanere a tutti i costi,c chi darebbe tutto per lasciare Westerbork
e poici si agita cos tanto,vieni via,tutto questo parlare toglie energia,e
cos amico mio, finiremo per trovare la vita assurda. Ti ho portato del burro,
noabbiamo ancora dei buoni amici fuori,le cose grandi sono ovunquee non
dobbiamo perderle di vista Jopie la vita buona,non colpa di Dio se a
volte va tutto cos storto,none sono convintasi certo, anche ora, anche se
sar spedita in Polonia con pap, mamma e mio fratello. Ed io, da quando ho
visto quel treno di gente presa con i rastrellamenti, non soffro pi n fame,
n sonno e mi sento benissimo,sono concentrata su questa gente e mi dimentico
tutto. Mio caro, ora vado a dormire, chiss se trover un letto stanotte non
c un millimetro libero.
( guarda in alto) Che luna meravigliosa,mi sono cos affezionata a questo
luogo,penso che ne avrei nostalgia ovunque,la baracca sembra fatta d'argento
e d'eternit,un giocattolino sfuggito alla mano distratta di Dio
(Etty accanto al padre seduti allaperto)
Ma dai papchi vuoi che prendessero a scavare il fosso,siamo in un campo di
smistamento di ebrei,che bel vento vero? Se non ti tiravo gi io dalla
cuccetta;togliti la sabbia dal viso,(fa il gesto di pulirlo) scirocco, qui
sul collo, sei pienotutto nero,si, l il fossato devono stendere il filo
spinato,no pap (sorridendo)non ci butteranno l dentro, per non farci
fuggire. Hai visto come brava la mamma, si hai ragione,
incomprensibile!riesce ad andare in giro curata,vivace come sempre,si
(ridendo)e allaperto! lo ha steso pure alla cordicella ed era pure un gran
secchio,.si pap anchio ho paura per Misha facile impazzire qui e tu
quando ti deciderai a mangiare?Westerbork non ce la fa pi a starti dietro,
si, nonostante i fiori violetti dei lupini proprio un deserto "gli
ebrei nel deserto!" vero,un paesaggio che conosciamo bene, non ridere
pap e chiudi la bocca,c una tempesta di sabbia
Devo dirti una cosa,tra poco forse non sar pi cos privilegiata,forse il
Consiglio Ebraico di Westerbork sar abolito, la nostra libert di circolare
nel campo sar ridotta, saremo semplici residenti", poi volevo dirti
che nei nuovi arrivi Jaap non c,no vecchio mio e che anche stanotte siamo
sopravvissuti alla deportazione. No pap non pensare a marted prossimo,
abbiamo una settimana da goderci,ora devo andare dalla mamma, anche lei non
mangia quasi niente, il pane non lo digerisce, ho scritto a Mieu, le ho
chiesto dei pomodori, delle cose fresche, ne ho bisogno anchio ed anche
qualcosa per tenerla su, esausta, siamo tutti esausti, no, non posso
fermarmipasser pi tardi, lo so sono partiti tanti amici, stai
tranquillo,cercher di fare qualcosa, certo pap,cercher di rassicurarla,
vado, le ho promesso che la porter alla baracca 73, si quella dei
battezzati, e canteremo insieme a loro le canzoni russe.
(rivolta a Jopie)Jopie non ce la faccio pi,segue un momento di riposo e
poisi vive aspettando la prossima deportazione.
No, non posso lamentarmi dei miei,sono bravi,sono fiera di loro,dicono di
non temere pi nemmeno la Polonia,si hai ragione, molto tesopovero Mischa..
a volte cos sporcoagitato, arriva tardi allappellosi, sigrazie a Dio
lumorismo non lo abbandona mai. Sai che ti dico Jopiein quanto a me non mi
sento neanche prigioniera,sento che non c nessuno che possa farmi veramente
del malemassaggiami un po' la schiena, vorrei un cuscino vero, alla lunga
questa paglia proprio dura!A volte rimango sveglia e lascio che tutto mi
passi davanti agli occhi,i fattile impressionilasciatemi essere il cuore
pensante di questa baracca, vorrei essere il cuore pensante' di un intero
campo di concentramento.
Oggi ero alla registrazione,una donna e un bambino si sono messi a
piangere,mi sono messa dietro di loro,cos (incrocia le braccia sul petto)
volevo proteggerli,sorridevo un po e dentro di me dicevo a quellesserino
rannicchiatodai non poi cos grave,sono rimasta l,'cero',che altro
potevo fare?A volte passo una mano attorno a una spalla,poche parole, il
minimo,ma guardo sempre le persone in faccia,non mi nuovo nulla,nessun
dolore,come se avessi vissuto ogni cosa,no, no Jopie, che dici,non ho i
nervi dacciaio, anzi purtroppo sono piuttosto sensibili,ma so resistere,non
provo amarezza per quello che accade,ma amore,amore per come alcuni siano
capaci di sopportare tutto questo doloreanche se impreparati.
In futuro Jopie ci sar chi pubblicher questo immenso dramma,.per raccontare
la storia,le mostruosit che stiamo vivendo,io so scrivere un pochino, ma qui
mi trovo davanti a un abisso,una montagna, tutti questi particolari,
troppo, e poi non ne sento il bisogno; Mechanicus sta appuntando ogni cosa con
assoluta precisione, un vero documento storico, credimi,tutte le sfumature,
le divisioni, gli abusi, le ingiustizie verso gli ebrei olandesi,i
privilegi di quelli tedeschi, mi ha detto che sulla parete divisoria di un
gabinetto qualcuno ha scritto a caratteri cubitali: La baracca 73 sar messa
a fuoco dopo la guerra con tutti i suoi contenuti. Amen. Jopie nella 73 ci
sono gli ebrei battezzati. Abbiamo ancora cos tanto da fare con noi stessi che
non ci possiamo permettere di odiare i nostri nemici,siamo ancora abbastanza
nemici tra noi.
Guarda che bel cielo,no, non ho nostalgia, mi sento a casa,sono a casa anche
quisotto questo cielo,ovunque,e poi portiamo tutto in noisai che non ho
neanche una fotografia,non le ho portate, (indica il petto) alle pareti del
mio petto ci sono i visi e i gesti di tutti quelli che amo,stanno sempre con
me,mi sento una nave che ha preso a bordo un carico preziosoe via!libera di
navigare .
(Brano musicale)
(A Jopie) Sono andata a controllare, Jopie, perch a volte si sbagliano,
portano via anche chi non nella lista, andrei dieci volte pi volentieri in
Polonia se prima riuscissi a togliere di qui i miei,pazienza,dovremo avere
pazienza.
(A Jopie) Ci siamo di nuovo Jopie,domani marted! parte un altro
treno,ieri ho saputo che i miei erano nella lista,me l'ha detto Herman,
all'orecchio,mentre ero seduta sul letto di pap a chiacchierare,no, lui non
si accorto di niente,comunque sembra che anche questa volta sia
riuscita,almeno ancora per questa volta,ma non mai certo,bisogna stare
all'erta sino all'ultimo momento,del resto se non arriva lordine ufficiale di
trattenerli a Westerbork,partiranno la settimana prossima.
Non ce la faccio pi,qualsiasi lavoro,anche il pi duro lo preferisco a
queste tensioni, ogni settimana,questa continua paura per loro,sapendo che
vanno incontro ad una via crucis insopportabilea volte vorrei preparare di
nascosto lo zaino e salire su uno dei trenima sarebbe troppo facile.
(A Jopie) Jopie oggi erano 2500! hai saputo, hanno portato via anche la zia
di Milliedovremo scriverle ed avvertire anche che non spediscano pi i pacchi
per i Frank. Ho faticato a tener fuori i miei,lo so me lhanno gi
detto,devono prepararsi a partire la settimana prossima ci vuole solo un
miracolo,ti prego aiutami a far partire Mischa,... stato accettato a
Barneveld, nel campo degli artisti,l sarebbe al sicuro, ma lui ha deciso di
non andare, vuole seguire mamma e pap, ad ogni costo
Si, l'ho saputo,del procuratore Puttkammer, pagare i tedeschi per salvare gli
ebrei,mi sono vergognata, c' un limite a tutto, qui non si tratta pi della
vita, amico mio, ma di come stare di fronte alla nostra fine .
Etty
Sono quasi le otto, qualche ora e il treno partir (esclama meravigliata)
uscito l arcobaleno e anche le pozzanghere risplendono (sorride serena) ;
no, non ho buone notizie, no, no signora, sorrido, cos eh (prende tempo
dentro) che mi venuta in mente una storiella che mi hanno raccontato, su
Vittorio Emanuele, sembra che abbia fatto arrestare Mussolini, si, forse pi
vicina (a se stessa)la pace pi vicina.
(si stringe nelle spalle) Fa proprio fresco, l'estate definitivamente
passata, come sar diventato il mio gelsomino, la mia piccola scrivania,
quando non dovr pi dormire in un letto di ferro circondato da filo spinato,
voglio avere una lampadina vicino, cos di notte ci sar luce ogni volta che
lo vorr; ...a volte passano piccoli racconti, ...come bolle di sapone, (con la
mano come se accompagnasse le bolle) mi sveglio come in un bozzolo, poi
comincia una piccola passione, pensieri, immagini, vorrei scrivere, ma non
c' nessun posto dove possa stare seduta con calma, ne avevo trovato uno tra i
cartoni dell'ospedale.
Non ci sono parole per dire quello che accade a queste partenze, stanotte ho
aiutato a vestire tutti i bambini piccoli, ho cercato di calmare le madri,
come ogni luned notte. Una donna ha messo addosso alla figlioletta un
biglietto per chi la ricever: Prego la persona che avr cura dei bambini di
avere piet di mia figlia, ne ho gi persa una, ma forse riuscir a vedere la
mia piccola. Vi prego molto: occupatevi di lei, che senza difese e tanto
debole. Ti bacio cara Haliuscia. La tua mamma. (sorriso ironico) Io le aiuto!
potrei quasi maledirmi da sola, ho abbandonato le persone indifese, malate,
alla fame, al caldo, al freddo, alla distruzione, eppure li ho vestiti io
stessa, li ho accompagnati a questi nudi carri bestiami, e se non erano in grado
di camminare, li ho portati con i miei amici sulle barelle. Ma che succede qui,
che cosa? che misteri sono questi, quale meccanismo funesto ci ha
impigliato? facile dire " siamo dei vili", e poi non siamo cos
cattivi, qualcosa di pi profondo, le cose che ci accadono sono troppo
grandi, troppo diaboliche perch si possa reagire con rancore e amarezza,
troppo poco, abbiamo a che fare coi demoni.
Oh Spier avrei ancora tante cose da chiederti, da imparare da te, mi
toccato far tutto da sola, ma me la sono cavata e me la caver, mi hai
insegnato a pronunciare con naturalezza il nome di Dio e un gesto semplice,
tenero che non conoscevo (unisce le mani in preghiera) un giorno mi hai
detto: "questo un peccato contro lo spirito e si vendicher. Ogni
peccato contro lo spirito si vendica".(fa un gesto come per indicare
attorno) e tutto questo?
(lettera)
Westerbork 2 settembre 1943
Cara Maria
Stabiliamo cos:ogni marted spedir un breve telegramma ai Nethe e il testo
sar:viveri per quattro persone, la fame non c'entra niente; se pap e mamma
saranno partiti, scriver: viveri per due persone.
Per favore, guarda una volta Kathe con occhi amichevoli da parte mia, e accosta
la tua guancia a quella di pap Han, anche da parte mia, ...state ancora bene
insieme? Salutami la mia cara scrivania, il pi bel posto di questa terra.
Ti guardo un momento in faccia , mia cara, e non dico pi molto.
Ciao, affettuosamente,
Etty .
(Rivolta al padre) Hanno tirato fuori tutti i letti della baracca, si vero,
sembra proprio un sanatorio all'aperto,che ridi pap,perdi sempre tutto,
grazie a Dio sei circondato da persone gentili che non fanno altro che cercare
le cose che perdi. Ancora pane? No, non si sprecher di certo,ma tu mangi
troppo pococercher di passare pi tardi. Ho un prezioso vasetto per te,
(guarda il vasetto con orgoglio) crema di scampi! e anche un dolce, non
meraviglioso? si Christien,la nostra benefattrice, impagabile e c anche
della cioccolata! esitono ancora persone disposte a sostenerci.
Pap lo sai che adesso toccher anche a noi,eh gi, hai
ragione,"sopporteremo quello che tante migliaia hanno sopportato prima di
noi,sono tanto grata di avervi ancora qui,continuiamo a sperare pap,
sembra che a lAja si possa fare qualcosa, lho saputo oggi da una mia amica
che ci sta aiutando,ehi, guarda guarda,ma dove hai preso la carta
igienica?attenzione che lo dico alla mamma,corteggiato dalla moglie di un
influente rabbino! Ora devo proprio andare,mi raccomando,mangia i cetrioli e
i pomodori,cercher di portarti del th e di trovare un po di fette
biscottate,ciao pap,verr a prenderti dopo le tue lezioni di greco,ce ne
andremo un po nel nostro deserto.
ciao pap ti busser ai vetri.
(A Jopie) Pap stato iscritto tra i deportati!
la segretaria di Rauter,si, proprio lei in persona,ha chiamato la mamma per
dirle che lei e pap sono stati messi nella lista di marted. Mischa pu
rimanere a Westerborck, ma non lo far, se partiranno andr con loro,
difficile tenerlo tranquillo, vuole correre dal comandanteurlargli che un
assassino, impazzir di sicuro se li vedr partire, devo vigilare tutto il
giorno per non fargli fare qualcosa di pericoloso, devo lottare duramente per
non farmi paralizzare dalla compassione per loro, non mi devo lasciar
consumare dalle preoccupazioni e finire per non vedere gli altri. Io no,
preferisco non accompagnarli, per un'altra forma d'amore, forse vile,ma da
sola sono pi forte,riuscir a pregare per loro,sar pi facile che vederli
soffrire vicino a me.
Oh Jopie, potessimo restare qui,una piccola possibilit di cavarcela
lavremmo, ma se saliranno su quel treno, e se non sar bombardata la ferrovia
come tutti sperano sar la fine. Lo so ho la febbre,se lo vuoi sapere anche
una poco poetica diarrea,si il turno lho finito, non lo so, veramente
preferisco rimanere in piedi, essere sempre presente.
No Jopie, vado alla baracca delle caldaie, si l'acqua per il th del pap,
poi passo dalla mamma, da Mischa e ti raggiungo.
A proposito sai dirmi chi era quel grosso rospo vestito di ununiforme verde
che ha strisciato tra le baracche?
Etty
Mio Dio proprio vero, iniziano a sigillare i convogli, le porte si chiudono
sulle persone cacciate indietro, pigiate nei vagoni; dalle strette aperture
in alto iniziano a spuntare le teste e le mani, proprio come quelle di chi
affoga, tra poco saluteranno, alla partenza del treno .
Tra poche ore potrei dubitare di tutto quello che ho visto, stanotte sono scesa
allinferno, come potr descriverlo?
Sbarrano gli accessi al treno, chi non deve partire deve stare dietro le
transenne, non si pu n salutare, n accompagnare nessuno.
Il comandante ispeziona le sue truppe: malati, lattanti, mamme, uomini rapati
a zero , c anche il suo segretario, e il Direttore dei Servizi del campo,
ci sono proprio tutti! Un ebreo tedesco, alto, possente, stivaloni neri,
berretto nero, giubbone militare nero con la stella gialla, le labbra crudeli,
il collo da despota (ironica) si d importanza: boulevard dei deportati; la
sua ascesa un pezzo di storia e in futuro ci si dovr tornare sopra.
Mi rendo conto ora, che una cosa certa: non potr mai scrivere le cose cos
come la vita le ha scritte qui, in caratteri viventi, non sapr mai
raccontarle, devo accettare i miei limiti, ma continuer ugualmente a
lavorare, devo tener testa al male.
Ma nonostante tutto non possono farci niente, non possono veramente farci
niente, siamo noi a privarci delle nostre forze migliori, col nostro odio, la
nostra paura, ci derubiamo da soli. Trovo bella la vita, e mi sento libera. I
cieli si stendono dentro e sopra di me. Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo
senza falso pudore. Sono una persona felice e lodo questa vita, la lodo
proprio, nellanno del Signore 1943, lennesimo anno di guerra.
Pap pap mamma sono qui oh Mischa (in tono ironico verso il padre) pap
sei sempre lo stesso si classe turistica! voi siete qui al vagone numero
uno, io laggi al dodici, ma non vi preoccupate, alle soste cercher di
venirvi a trovare, e comunque ci vedremo all'arrivo.
Si certo che me lo ricordo pap, lo cantavamo sempre (intona un motivo). Ora
dobbiamo andare, pap, mamma, Mischa,fratello mio, se vi possibile cercate
di riposare, ci vedremo certamente all'arrivo; mamma attenta, il tuo
cappello (si china per raccoglierlo, lo pulisce, lo porge alla madre)..
(A Jopie) Jopie no, inutile, non andare a cercare nessuno, abbi cura di te,
e ti prego, quando saremo partiti racconta tutto a Tide, Hans, Maria, ogni
cosa, e digli che siamo partiti sereni e cantando,tutti e quattro.
***
29 giugno 1942
La nostra distruzione si avvicina da ogni parte presto il cerchio sar chiuso
attorno a noi e nessuna persona buona che vorr darci un aiuto lo potr
oltrepassare.
Le ultime notizie dicono che tutti gli ebrei saranno deportati dall'Olanda in
Polonia, passando per il Drenthe. Secondo la radio sembra che la strage sia al
colmo, dall'aprile scorso siano morti 700.000 ebrei, in Germania e nei
territori occupatise rimarremo vivi, queste saranno ferite che dovremo
portarci dentro per sempre. Eppure non riesco a trovare assurda la vita. E Dio
non nemmeno responsabile verso di noi per le assurdit che noi stesso commettiamo
:i responsabili siamo noi.
Adesso io sono separata dai miei genitori e non li posso raggiungere, anche se
si trovano a due ore di viaggio da qui: ma so esattamente in che casa abitano,
so che non patiscono la fame e che sono circondati da molte persone ben
disposte verso di loro. E anche loro sanno dove sto io. Ma potr venire un
tempo in cui non sapr pi niente, e i miei genitori saranno deportati e
moriranno miseramente, chiss dove : so che pu succedere.
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